Metodo MCSCF (Multi-Configuration SCF). 1.Rottura o formazione di un legame H 2 2.Descrizione degli...
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Metodo MCSCF(Multi-Configuration SCF)
1. Rottura o formazione di un legameH2
2. Descrizione degli stati di transizione.
3. Migliore descrizione dello stato fondamentale o degli stati eccitati. Alcune molecole non sono ben descritte da un singolo determinante, per esempio O3.
O -
O+
O O
O
O
C N HC N
H
C NH
Ci sono problemi che non possono essere descritti a livello di funzione monodeterminantale.
uugg cc 21
4. Complessi dei metalli di transizione.
5. Stati elettronici eccitati.
6. ……
Espansione con tutte le configurazioni possibili (full CI): qualunque base di orbitali molecolari darebbe lo stesso risultato, cioè il limite dell’insieme di base.
Espansione troncata: la scelta degli orbitali diventa importante.
confN
jjjC
Funzione multideterminantale
Nel metodo CI si ottimizzano i coefficienti CI tenendo fissi gli orbitali molecolari: problema lineare di ottimizzazione dei coefficienti CI.
Il miglior risultato per un’espansione CI troncata si ottiene ottimizzando gli orbitali oltre ai coefficienti CI.
Questi metodi non sono lineari e si devono quindi risolvere in maniera autoconsistente da cui il nome MCSCF (Multi-Configuration Self Consistent Field)
AO
rriri
N
jjj cC
conf
r
rssr
srsF
Vantaggi• possono descrivere correttamente la rottura di un legame
• possono dare una descrizione compatta della • l’espansione è coerente se la lista delle configurazioni è scelta
opportunamente
• sono variazionali
Svantaggi• ci,r e Cj sono accoppiati: ottimizzazione di molti parametri
con molti minimi locali, la convergenza è spesso un problema
• se le configurazioni sono poche non viene introdotta molta correlazione dinamica.
Problema
Quali configurazioni inserire nell’espansione ?
L’ottimizzazione degli orbitali non può correggere la mancanza di configurazioni importanti nell’espansione.
Esempio
H2 se introduciamo nell’espansione solo configurazioni che descrivono la correlazione radiale e la correlazione destra-sinistra, l’ottimizzazione degli orbitali non può comunque introdurre la correlazione angolare.
Esempio
O3
1
2
12 + S + D 6825 configurazioni
c1 = 0.933 c2 = -0.162
(12 + 2
2) + S + D 13413 configurazionic1 = 0.887 c2 = -0.337
Il carattere di diradicale dell’ozono dipende da qualche configurazione generata per eccitazione a partire da 2
2
• Sia HF che MCSCF ottimizzano gli orbitali molecolari.• HF usa un determinante singolo, mentre MCSCF usa
molti determinanti.
• Metodi avanzati per trattare la correlazione elettronica costruiscono la funzione d’onda basandosi su • MO ottimizzati a livello HF — metodi con funzione di
riferimento monodeterminantale, esempio CI.• MO ottimizzati a livello MCSCF — metodi con
funzione di riferimento multideterminantale, esempio MR-CI.
HF e MCSCF
Metodo CASSCF
Il metodo CASSCF (Complete Active Space Self Consistent Field) evita il problema della selezione delle configurazioni includendo tutte le configurazioni possibili su un gruppo molto limitato di elettroni e di orbitali.
[n,m] CASSCF n elettroni in m orbitali Si ottimizzano sia gli orbitali che i coefficienti dell’espansione.
Lo spazio degli orbitali viene diviso in :
1. un gruppo di orbitali inattivi che restano doppiamente occupati. 2. un gruppo di orbitali attivi che vengono occupati in tutti i modi
possibili 3. un gruppo di orbitali virtuali che non vengono considerati nel
calcolo.
H2O
Full CI e ottimizzazione degli orbitali in uno spazio attivo piccolo.
[6,6]CASSCF 6-elettroni in 6 orbitali
1
2
3
4
5
6
7
8
9
HF
orbitali virtuali
orbitali attivi
orbitali inattivi
L’ottimizzazione degli orbitali non può compensare l’esclusione di orbitali importanti per la descrizione del processo in esame. Il problema è spostato dalla scelta delle configurazioni alla scelta degli orbitali.In alcuni casi la scelta è immediatamente evidente come nei due seguenti esempi.
1. La scelta dello spazio attivo non è sempre ovvia (Intuizione chimica ed esperienza). La convergenza può essere lenta.
2. In generale, i metodi MCSCF sono utilizzati per ottenere una migliore descrizione delle principali caratteristiche della struttura elettronica prima di tentare il calcolo della maggior parte dell’Energia di correlazione.
3. Si recupera la correlazione statica. La correlazione dinamica è recuperata attraverso un calcolo CI.
4. MR-CI. Le funzioni d’onda CASSCF danno eccellenti stati di riferimento per recuperare una grossa frazione dell’energia di correlazione dinamica. Un calcolo CISD a partire da una funzione di riferimento [n,m]-CASSCF è indicato come Multi-Reference CISD (MR-CISD). Un calcolo MR-CISD può avvicinarsi in accuratezza al calcolo Full CI sulla stessa base, anche se a rigore non gode della proprietà di coerenza.
Funzione d’onda Hartree-Fock
Funzione d’onda vincolo di equivalenzamonodeterminantale stessa parte
spaziale
Funzioni d’onda
plurideterminantali
vincoli
Metodo UHF
UHF : Unrestricted Hartree-Fock
Si può scrivere una funzione d’onda in forma monodeterminantale che descriva correttamente la dissociazione togliendo il vincolo di equivalenza, cioè associando ad un elettrone con spin una parte spaziale diversa da quella associata all’elettrone con spin .
Per la molecola di idrogeno
UHF= det
per R può tendere a 1sA e ad 1sB: quindi la dissociazione è descritta correttamente.
orbitali UHF per H2
La funzione d’onda UHF può essere usata per descrivere la rottura del legame
H2 (2) H(1sA) + H(1sB)
H3C-CH3 (2) H3C + CH3
2 ’
Problema della contaminazione di spin
La funzione UHF è autofunzione di Sz
La funzione UHF non è autofunzione di S2
La descrizione dello stato di spin della molecola non è corretta.
TRTRS z 0
TRTRTRS 2
UHF è una miscela di stati di spin diversi.
Si può valutare il grado di contaminazione calcolando il valore medio di S2.
Per uno stato di doppietto S=1/2 e quindi S(S+1)=3/4=0.75. Tanto più grande di 0.75 è il valor medio di S2, tanto più la funzione d’onda è contaminata da componenti di quartetto, sestetto, ...
TRTRTRTR
TRTRTRTRTR
2
1
2
12
1
2
1
2
1
2
1
TRTRTRTRTRS 2
1)10(0
2
1)11(12
F i i i
F i i i
Il metodo UHF descrive in forma semplice qualunque sistema con N elettroni e N elettroni , quindi anche sistemi a guscio aperto.
NNUHF ........ 2121
Se vogliamo che l’Energia abbia un’espressione semplice occorre imporre l’ortogonalità della base.
L’ottimizzazione di una funzione UHF porta alle equazioni di Pople-Nesbet
ijjiijji drdr
Due equazioni accoppiate attraverso l’interazione Coulombiana.
Nell’approssimazione LCAO si ottiene
ESCCF
ESCCF
Si determinano due insiemi di coefficienti diversi per gli orbitali associati ad elettroni con spin e gli orbitali associati ad elettroni con spin .
Si può ovviare al fatto che UHF non è autofunzione di S2
introducendo una funzione ROHF (Restricted Open shell Hartree-Fock) in cui gli elettroni e occupano lo stesso orbitale spaziale.
UHF ROHF
Atomo di Li
UHF =1s1s’2s
ROHF =1s1s2s
1
2
3
RHFSingoletto
ROHFDoppietto
UHFDoppietto
Energia
Vantaggi
1. EUHF < EROHF
2. UHF descrive correttamente il processo di dissociazione
3. è più facile da calcolare
Svantaggi
UHF non è autofunzione di spin (S2)
Metodo UHF e metodo ROHF
Polarizzazione di Spin
2 linee: la separazione dipende dall’accoppiamento iperfine.
L’interazione di contatto di Fermi dipende dalla densità elettronica al nucleo a(nucleo) ge gN |(r=0)|2
e quindi solo dagli orbitali s.
3300 3350 3400
-400
-200
0
200
400 50.7 mTSpettro ESR
Atomo H
La polarizzazione di spin è descritta in modo diverso dalle due funzioni UHF e ROHF.
UHF '
CI c c 1 2
ROHF
Polarizzazione di spin, ma contaminazione
Manca la polarizzazione di spin
Corretta
C H C H
L’elettrone nell’orbitale 2p polarizza gli elettroni : l’elettrone vicino ha lo stesso spin, l’altro ha spin opposto.Vicino all’atomo H l’orbitale ≈ orbitale atomico 1s |(r=0)|2 ≠ 0
Radicale CH
Teoria della perturbazione di Rayleigh Schrödinger
Sia dato un problema il cui Hamiltoniano H differisca di poco dall’Hamiltoniano H0 di cui conosciamo le soluzioni.
)0()0()0()0(ˆiii EH
Scriviamo l’Hamiltoniano in termini della perturbazione di H(0).
HHH ˆˆˆ )0( H’ è la perturbazione e è un parametro 0 1
Sostituendo nell’eq. di Schrödinger ed assumendo che lo stato fondamentale non sia degenere
EHH ˆˆ 0
....
....)2(2)1()0(
)2(2)1()0(
EEEE
Indipendenti da
Sostituendo nell’eq. di Schrödinger e raccogliendo i termini con la stessa potenza di , si ottiene un insieme di equazioni.
)2()2()1()1()2()0()3()3()0()0(3
)1()1()1()0()2()2()0()0(2
)0()0()1()1()0()0(1
)0()0()0(0
ˆˆ :
ˆˆ :
ˆˆ :
0ˆ :
HEEEEH
HEEEH
HEEH
EH
i
jj
0)()0( |
Assumiamo:
Moltiplichiamo ciascuna equazione per (0) ed integriamo
Perturbazione all’ordine zero
0-
0-ˆ
0ˆ
0ˆ
)0()0()0()0()0()0(
)0()0()0()0()0()0(
)0()0()0()0(
)0()0()0(
EE
EH
EH
EH
)0()0()1(
)0()0()1()1()0()0()1()0()0(
*)0()0()1()1()0()0(
)0()0()1()1()0()0()1()0()0(
)0()0()0()0()1()1()0()0()0(
)0()0()1()1()0()0(
ˆ0
ˆ
ˆˆ
ˆˆ
ˆˆ
ˆ
HE
HEEE
HH
HEEH
HEEH
HEEH
Perturbazione al primo ordine
)0()0()1( ˆ HE
Funzione d’onda al primo ordine
)0(
0)0(
0
)0()0()0(0
)0()0()0(
)0(0
)1(0
)0(
0
)0()0()0(0
)0()0()0(
)0(0
)1(0
)0()0()0(0
)0(
0
)0(
)0(0
)1(0
)0()0(0
)0(
0
)0(0
)1(0
)0(
0
)0(0
)0(
)0(0
)0(
0
)0(0
)1(
)0(
0
)1(
)0(0
)1()1()0()0(
ˆ
ˆˆ
ˆˆ
ˆˆ
ˆˆ
0
ˆˆ
HEEC
HEEHC
HEEHC
HEEHC
HECEH
C
C
HEEH
JI
IJIIJI
JI
IJIJI
JII
JI
II
I
II
I
II
I
II
I
)0()0(0
)0(0
)0(
)0(0
)0()0(0
)0(
ˆ
ˆ
J
J
J
JJJ
EE
HC
HEEC
)0(
0)0()0(
0
)0(0
)0(
)1(ˆ
II I
I
EE
H
)1()0()2(
)1()0()2()2()0()0()2()0()0(
)1()0()1()0()1()0()0()2()2()0()0()0(
)1()1()1()0()2()2()0()0(
ˆ
ˆ
ˆ
HE
HEEH
HEEEH
HEEEH
)0(
)0()0(0
)0(0
)0(
)0(0
)2(
)0(
0)0()0(
0
)0(0
)0(
)1(
ˆˆ
ˆ
JJ J
J
JJ J
J
EE
HHE
EE
H
Perturbazione al secondo ordine
0)0(
0)0(
)0(0
)0()0()0(0)2(
ˆˆ
J J
JJ
EE
HHE E(2) : contributo negativo
all’energia
Cose da ricordare sulla teoria della perturbazione
• La serie può non convergere.
• La convergenza può essere lenta.
• Il parametro d’ordine è sempre posto = 1 quando si calcola l’energia finale.
• L’energia non è un valore superiore rispetto all’energia esatta, non è variazionale.
• La degenerazione dello stato fondamentale causa problemi.
• La scelta dell’Hamiltoniano di ordine zero è arbitraria.
MBPT o metodi MPn
MBPT Many Body Perturbation TheoryMPn teoria della perturbazione Möller-Plesset all’ordine n
H = H(0) + H’
Se come Hamiltoniano di ordine zero viene preso l’Hamiltoniano Hartree-Fock si ha il metodo Möller-Plesset.
')(v1
2
1)( HHi
riFH HF
n
ij
n
iij
n
i
n
i
n
i
n
i
n
ij ij
n
i
n
ij ij
iir
ihr
ihH )(v)(v1
2
1)(
1
2
1)(
n
ij
n
iij
n
i
n
i
n
i
n
ij ij
n
i
ir
iih
ir
iihH
)(v1
2
1)(v)(
)(v1
2
1)(v)(
L’effetto della perturbazione può essere valutato all’ordine n: MPn
Il primo contributo all’energia di correlazione è dato da MP2
n
ij
n
iij
n
i
ivr
H
iFH
)(1
2
1
)(
'
)0(
)1()0(
)0()1(
)0()0()0()0(')0()1(
EEE
EEE
HHHE
SCF
SCF
occupati
iiE
1
)0(0
Teoria della perturbazione MP2 Möller-Plesset al secondo ordine
occ
ji
virt
baabij
abij
abij
J J
JJ
EE
HHE
EE
HHE
)0(
)0()0(
)2(
0)0()0(
)0()0()0()0(
2
ˆˆ
ˆˆ
occ
ji
virt
ba baji
bar
ijabr
ij
E
2
1212)2(
|1
||1
|
)2(0
)1(0
)0(0
20 EEEEMP
Problema : la funzione d’onda HF è una buona funzione di ordine zero solo in prossimità della geometria di equilibrio la convergenza dell’espansione si degrada quando la geometria si allontana da quella di equilibrio.Convergenza della serie MPn
R = Re R = 2 Re
Eesatta = -75.791270 hartree
Eesatta = -76.018515 hartree
H2O
MPn: Curve ad alto ordine
MPn diverge quando il legame è stirato
H2
Vantaggi della teoria MPn
• Calcoli MP2 su sistemi di dimensioni moderate (~150 funzioni di base) hanno ~ lo stesso costo computazionale di HF.
Scalano come M5, ma in pratica molto meno.• Godono della proprietà estensiva. • Ricuperano ~80-90% dell’energia di correlazione.• Estensione al quarto ordine: MP4(SDQ) e MP4(SDTQ).
MP4(SDTQ) ricupera ~95-98% dell’energia di correlazione, ma scala come M7.
1) il costo computazionale è decisamente inferiore a CISD 2) MPn gode della proprietà estensiva
MP2 è un buon metodo per introdurre la correlazione elettronica.
Variante della teoria MP: CASPT2
• Teoria della perturbazione con funzione di riferimento multi determinantale per lo stato fondamentale e stati eccitati.
• Espansione CAS.
• Correzione MP2 per tutte le funzioni di riferimento.
N2 R
Il problema della funzione di riferimento
• Quando HF non fornisce una funzione d’onda di ordine zero qualitativamente corretta, usare MCSCF.
• L’espansione CI troncata non è coerente, non dovrebbe essere usata se altri metodi sono utilizzabili.
• Gli stati eccitati sono difficili da trattare con i metodi MPn e CC, la scelta è MCSCF e CI (meglio MR-CI).
• CCSD(T) con grandi insiemi di base può raggiungere l’accuratezza chimica (~ 1 kcal/mole).
Che metodo usare?
HF MP2 CISD, CCSD MP4 CCSD(T)
Accuratezza e costo computazionale
Due vie per formulare metodi di elevata accuratezza, usando
Metodi compositi
additività estrapolazione
Schemi di additività e metodi Gn
Aumenta la dimensione della base
DZ TZ funzioni
Migliora la
correlazione
MP2
CCSD(T)
full CIRisposta
esatta
Teorie Gn
Pople: metodo G1 (protocollo empirico) per calcolare un valore dell’energia, equivalente a quello ottenibile attraverso un calcolo (non realizzabile) con base molto grande ed inclusione di una sostanziale percentuale della correlazione, mediante la somma di contributi considerati additivi e determinabili mediante calcoli di dimensioni accettabili.
1 Geometria ottimizzata MP2/6-31G(d)
2 Energia di riferimento MP4/6-311G(d,p)
3 + Correzione per funzioni diffuse MP4/6-311G+(d,p)
4 2df Correzione per ulteriori funzioni di polarizzazione MP4/6-311G(2df,p)
5 +QCI Correzione per correlazione residua QCISD(T)/6-311G(d,p)
6 Correzione empirica -0.00019 n-0.00595 n
7 Energia di punto zero -0.00019 n-0.00595 n
La correzione empirica scelta per ottenere i valori esatti dell’energia di H e H2.
Nella versione G2 si aggiungono 2 ulteriori correzioni(+2df) - + - (2df) correzione per non addidività dei contributi delle funzioni
diffuse e delle funzioni di polarizzazione(3df,2p) - (2df,p) correzione per ulteriori funzioni di polarizzazioneAttualmente esiste una versione G3
Deviazione media assoluta su 148 entalpie di formazione per una serie di molecoleG2 ± 1.56 kcal/moleG3 ± 0.94 kcal/mole
Deviazione media assoluta complessiva su 299 energieG2 ± 1.48 kcal/moleG3 ± 1.02 kcal/mole
CBS Complete Basis Set
Aumenta la dimensione della base
E
Limite della base
DZ
TZ
QZ
Metodi di estrapolazione: metodi CBS
Tempi relativi di calcolo con diversi metodi
Metodo Tempo
SCF 1
MP2 1.5
MP3 3.6
MP4-SDQ 5.8
CI-SD 17
Costo computazionale di HF e di metodi correlati(SGI R8000 con Gaussian 94)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
C2H6 C3H8 C4H10 C5H12 C6H14 C7H16 C8H18
CCSD/6-31G** Energia
CISD/6-31G** Energia
MP4/6-31G** Energia
DFT BLYP/6-31G* Energia
MP2/6-31G** Energia
HF/6-31G* Frequenze
HF/6-31G* Ottimizzazione
Formula Molecolare
Tem
po
in M
inu
ti
Metodi utilizzati