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Metodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia prerilievo di terreno (Metodo ArpaMASSA)

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Metodo speditivo per la costruzione di

carte della suscettibilità da crolli in roccia

pre­rilievo di terreno (Metodo Arpa­MASSA)

Metodo Arpa­MASSA

Integrazione

Metodo dei coni Fratturazione

dell’ammasso roccioso

1: vincolata alla densità di fratturazione

2: vincolata alla stima dei “volumi” dei blocchi instabili

Carte della suscettibilità:

Metodo geometrico che produce una carta della visibilità dato un DTM (Evans e Hungr 1993; Crosta et al., 2001; Jaboyedoff & Labiouse 2002, 2003 (Conefall software 2001); Adaptalps project (proto Python code 2011;).

Metodo dei coni

DEM Parametri geometrici

Vantaggio: Metodo molto speditivo applicabile in qualsiasi contesto geomorfologico su ampi areali. Svantaggio: Funzione del DEM e non legato alle caratteristiche geologiche s.l. dell’area analizzata

Carte prodotte: carta dei punti di distacco, carte dei punti di arrivo, carta delle frequenze dei punti arrivo, carta di propagazione (cono di visibilità)

Metodo dei coni

Esempio : Carta della suscettibilità legata alla frequenza dei punti di arrivo

Dato di input celle DTM: esempio di maglia regolare con passo 50 m.

200 m. 200 m.

colle della Lombarda

Esempio Colle della Lombarda

Progetto MASSA: colle della Lombarda

Analisi della fratturazione dell’ammasso roccioso

Interpretazione di dettaglio su ortofoto 3D prospettiche

Caratterizzazione dello stato di fratturazione reale dell’ammasso roccioso

Esempio. Valle di Vedro 100 m.

Le intersezioni vengono utilizzate per ottenere carte della densità di intersezioni di fratture

100 m.

Analisi della fratturazione dell’ammasso roccioso

Carata delle intersezioni di fratture

Carata della fratturazione

Analisi geostatistica

200 m.

Carta della densità di intersezione di fratture

DENSITA’ BASSA MEDIA ALTA MOLTO ALTA

Cambia la distribuzione dei dati di input nel metodo dei coni per la stima potenziale delle zone di invasione da frane da crollo

Distribuzione dei punti (vertici dei coni) con una equidistanza di 50 m (maglia regolare).

Distribuzione dei punti (vertici dei coni) in funzione della densità di fratturazione.

200 m 200 m

Integrazione del metodo dei coni con la densità di fratturazione

DENSITA’ BASSA MEDIA ALTA MOLTO ALTA

Carta di suscettibilità delle frequenze di arrivo di crolli in roccia

Vincolata alla densità di fratturazione reale dell’ammasso roccioso

1: prodotto

200 m

Colle della Lombarda (CN) 200 m

DENSITA’

BASSA MEDIA ALTA MOLTO ALTA

Medodo coni

Carta della densità di intersezione di fratture

Metodo Arpa­MASSA

Integrazione

Metodo dei coni Fratturazione

dell’ammasso roccioso

1: vincolata alla densità di fratturazione

2: vincolata alla stima dei “volumi” dei blocchi instabili

prodotti

Carte della suscettibilità:

Stima dei volumi instabili

100 m.

“Volume del blocco” = Area x Spessore (Z=1)

Centroide del poligono

2: prodotto

100 m.

Volume m³

Carata della fratturazione

slope

100 m.

2: prodotto fattore di stabilità fs

volume del blocco pesato in funzione della pendenza del locale versante

100 m.

fs = valore medio delle pendenze delle celle del DTM ricadenti all’interno del blocco roccioso (0 ≤ fs ≤ 1 )

Pendenza delle celle del

DTM

100 m.

slope

fs

Stima dei volumi di blocchi instabili pesati in base fattore di stabilità fs

Valore del centroide del poligono = volume x fs

volume x fs (m³)

200 m

volume x fs (m³)

2: prodotto Integrazione del metodo dei coni con la stima dei “ volumi”

potenzialmente instabili

Cambia la distribuzione dei dati di input nel metodo dei coni per la stima potenziale dei volumi di arrivo nelle zone di invasione da frane da crollo

Distribuzione dei punti (vertici dei coni) con una equidistanza di 50 m (maglia regolare).

Distribuzione dei punti (vertici dei coni) classificati in funzione dei “volumi” potenzialmente instabili.

Carta di suscettibilità delle frequenze dei volumi di arrivo di crolli in roccia

Pesata dal fattore di stabilità fs

2: prodotto

Frequenza VOLUME x fs (m³)

Metodo coni

volume x fs

1. Carta della suscettibilità delle frequenze di arrivo di crolli in roccia; in base alla identificazione di aree intensamente fratturate e quindi maggiormente predisposte a fenomeni da crollo

2. Carta delle suscettibilità delle frequenze dei volumi di arrivo di crolli in roccia in base alla stima delle “volumetrie” dei blocchi rocciosi potenzialmente instabili.

conclusione

L’integrazione tra il metodo dei coni e l’analisi della fratturazione effettuate su modelli ortofoto 3D prospettiche ad

alta risoluzione

Carta delle “ energie” potenziali

§ metodo speditivo

§ applicabile alle diverse scale e in diversi contesti geologico strutturali

§ Analisi fratturazione da ortofoto 3D prospettiche ad alta risoluzione • maggiore oggettività • statisticamente più rappresentativo ed omogeneo • vincolato al contesto strutturale e litologico dell’area in studio

vantaggi

Applicazioni ed utilizzo del metodo

svantaggi

§ disponibilità di software specifici

§ disponibilità di DTM e ortofoto ad alta risoluzione

§ Analisi fratturazione da ortofoto 3D prospettiche ad alta risoluzione non applicabile in settori in ombra

merci grazie

METODO DELLA FRATTURAZIONE analisi di dettaglio su ortofoto 3D prospettiche

carta delle energie di arrivo da frane da crollo

Input metodo dello shadow angle

Rilievo di terreno speditivo con associazione della giaciture puntuali all’intero sistema di fratture

Estrapolazione del dato locale all’intero versante

Analisi a supporto dell’analisi di terreno

Validazione di terreno del dato di fratturazione e della volumetria dei

blocchi

Analisi preliminare ai rilievi di terreno

Caratterizzazione dello stato fratturazione con associata una volumetria ottenuta dall’anali di ortofoto 3D prospettiche

Proposte di raffinazione del metodo:

• Dal rilevamento di terreno, utilizzando i piani che producono meccanismi di innesco in relazione al versante, utlizzo del “Metodo di Montecarlo” per un indice di suscettività del meccanismo.

• Data un energia potenziale, mgh, trovare un energia cinetica (metodo dell’energy line?)

Se si pone come x punto di arresto e quindi v=0