Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf...

64
Metalli di Transizione (Serie d ) Prof. Attilio Citterio Dipartimento CMIC “Giulio Natta” http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/general-chemistry-lessons Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT

Transcript of Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf...

Page 1: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Metalli di Transizione (Serie d )Prof Attilio Citterio

Dipartimento CMIC ldquoGiulio Nattardquo

httpiscamapchempolimiitcitterioiteducationgeneral-chemistry-lessons

Scuola di Ingegneria Industriale e dellrsquoInformazione

Insegnamento di Chimica Generale

083424 - CCS CHI e MAT

Attilio Citterio

Gli Elementi di Transizione (blocco d) e gli

Elementi di Transizione Interna (blocco f)2

ELEMENTI DI TRANSIZIONE

Blocco d

El- TRANSIZIONE INTERNA

Blocco f

Peri

od

o

Attilio Citterio

4

Be

12

Mg

38

Sr

20

Ca

56

Ba

88

Ra

39

Y57

La

89

Ac

40

Zr

22

Ti

72

Hf

Sc21

41

Nb

23

V

73

Ta

42

Mo

24

Cr

74

W

43

Tc

25

Mn

75

Re

44

Ru

26

Fe

76

Os

45

Rh

27

Co

77

Ir

46

Pd

28

Ni

78

Pt

47

Ag

29

Cu

79

Au

48

Cd

30

Zn

80

Hg

5

B

13

Al

49

In

31

Ga

81

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

Prima Serie di transizione

Seconda Serie di transizione

Terza Serie di transizione

IIA IIIB

Elementi di Transizione (Serie d)3

Attilio Citterio

Aspetto degli Elementi della 1a Serie d

Scandio (Sc) Titanio (Ti) Vanadio (V)

Cromo (Cr) Manganese (Mn) Ferro (Fe)

Cobalto (Co) Nichel (Ni) Rame (Cu)

4

Attilio Citterio

Proprietagrave Generali

bull I metalli di transizione mostrano forti similaritagrave nellambito di un dato

periodo o gruppo La loro Chimica non varia molto al variare del

numero di elettroni di valenza

bull Nello stato di ossidazione zero essi sono tutti metalli buoni conduttori

di calore ed elettricitagrave per es Cu e Ag

bull Possiedono piugrave di uno stato di ossidazione e possono esistere in stati

aventi elettroni spaiati (specie paramagnetiche)

bull Formano ioni complessi cioegrave specie in cui i loro ioni positivi sono

circondati da un certo numero di leganti (cioegrave molecole o ioni che si

comportano da basi di Lewis formando legami di coordinazione)

bull Lenergia degli orbitali 3d negli ioni dei metalli di transizione egrave inferiore

a quella degli orbitali 4s

bull Molti loro ioni (o ioni complessi) sono colorati (assorbono nel visibile)

bull Contrazione lantanidica ndash gli orbitali 4f sono pieni aumenta la carica

complessiva sul nucleo ma non la dimensione atomica

5

Attilio Citterio

6

Sc [Ar] 4s23d1

Ti [Ar] 4s23d2

V [Ar] 4s23d3

Cr [Ar] 4s13d5

Mn [Ar] 4s23d5

Fe [Ar] 4s23d6

Co [Ar] 4s23d7

Ni [Ar] 4s23d8

Cu [Ar] 4s13d10

Zn [Ar] 4s23d10

4s 3d

Occupazione degli Orbitali del Periodo 4 ndash

Prima Serie dei Metalli di Transizione

Elemento Diagr Orbitali Es Elettroni spaiati

1

2

3

6

5

4

3

2

1

0

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 2: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Gli Elementi di Transizione (blocco d) e gli

Elementi di Transizione Interna (blocco f)2

ELEMENTI DI TRANSIZIONE

Blocco d

El- TRANSIZIONE INTERNA

Blocco f

Peri

od

o

Attilio Citterio

4

Be

12

Mg

38

Sr

20

Ca

56

Ba

88

Ra

39

Y57

La

89

Ac

40

Zr

22

Ti

72

Hf

Sc21

41

Nb

23

V

73

Ta

42

Mo

24

Cr

74

W

43

Tc

25

Mn

75

Re

44

Ru

26

Fe

76

Os

45

Rh

27

Co

77

Ir

46

Pd

28

Ni

78

Pt

47

Ag

29

Cu

79

Au

48

Cd

30

Zn

80

Hg

5

B

13

Al

49

In

31

Ga

81

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

Prima Serie di transizione

Seconda Serie di transizione

Terza Serie di transizione

IIA IIIB

Elementi di Transizione (Serie d)3

Attilio Citterio

Aspetto degli Elementi della 1a Serie d

Scandio (Sc) Titanio (Ti) Vanadio (V)

Cromo (Cr) Manganese (Mn) Ferro (Fe)

Cobalto (Co) Nichel (Ni) Rame (Cu)

4

Attilio Citterio

Proprietagrave Generali

bull I metalli di transizione mostrano forti similaritagrave nellambito di un dato

periodo o gruppo La loro Chimica non varia molto al variare del

numero di elettroni di valenza

bull Nello stato di ossidazione zero essi sono tutti metalli buoni conduttori

di calore ed elettricitagrave per es Cu e Ag

bull Possiedono piugrave di uno stato di ossidazione e possono esistere in stati

aventi elettroni spaiati (specie paramagnetiche)

bull Formano ioni complessi cioegrave specie in cui i loro ioni positivi sono

circondati da un certo numero di leganti (cioegrave molecole o ioni che si

comportano da basi di Lewis formando legami di coordinazione)

bull Lenergia degli orbitali 3d negli ioni dei metalli di transizione egrave inferiore

a quella degli orbitali 4s

bull Molti loro ioni (o ioni complessi) sono colorati (assorbono nel visibile)

bull Contrazione lantanidica ndash gli orbitali 4f sono pieni aumenta la carica

complessiva sul nucleo ma non la dimensione atomica

5

Attilio Citterio

6

Sc [Ar] 4s23d1

Ti [Ar] 4s23d2

V [Ar] 4s23d3

Cr [Ar] 4s13d5

Mn [Ar] 4s23d5

Fe [Ar] 4s23d6

Co [Ar] 4s23d7

Ni [Ar] 4s23d8

Cu [Ar] 4s13d10

Zn [Ar] 4s23d10

4s 3d

Occupazione degli Orbitali del Periodo 4 ndash

Prima Serie dei Metalli di Transizione

Elemento Diagr Orbitali Es Elettroni spaiati

1

2

3

6

5

4

3

2

1

0

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 3: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

4

Be

12

Mg

38

Sr

20

Ca

56

Ba

88

Ra

39

Y57

La

89

Ac

40

Zr

22

Ti

72

Hf

Sc21

41

Nb

23

V

73

Ta

42

Mo

24

Cr

74

W

43

Tc

25

Mn

75

Re

44

Ru

26

Fe

76

Os

45

Rh

27

Co

77

Ir

46

Pd

28

Ni

78

Pt

47

Ag

29

Cu

79

Au

48

Cd

30

Zn

80

Hg

5

B

13

Al

49

In

31

Ga

81

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

Prima Serie di transizione

Seconda Serie di transizione

Terza Serie di transizione

IIA IIIB

Elementi di Transizione (Serie d)3

Attilio Citterio

Aspetto degli Elementi della 1a Serie d

Scandio (Sc) Titanio (Ti) Vanadio (V)

Cromo (Cr) Manganese (Mn) Ferro (Fe)

Cobalto (Co) Nichel (Ni) Rame (Cu)

4

Attilio Citterio

Proprietagrave Generali

bull I metalli di transizione mostrano forti similaritagrave nellambito di un dato

periodo o gruppo La loro Chimica non varia molto al variare del

numero di elettroni di valenza

bull Nello stato di ossidazione zero essi sono tutti metalli buoni conduttori

di calore ed elettricitagrave per es Cu e Ag

bull Possiedono piugrave di uno stato di ossidazione e possono esistere in stati

aventi elettroni spaiati (specie paramagnetiche)

bull Formano ioni complessi cioegrave specie in cui i loro ioni positivi sono

circondati da un certo numero di leganti (cioegrave molecole o ioni che si

comportano da basi di Lewis formando legami di coordinazione)

bull Lenergia degli orbitali 3d negli ioni dei metalli di transizione egrave inferiore

a quella degli orbitali 4s

bull Molti loro ioni (o ioni complessi) sono colorati (assorbono nel visibile)

bull Contrazione lantanidica ndash gli orbitali 4f sono pieni aumenta la carica

complessiva sul nucleo ma non la dimensione atomica

5

Attilio Citterio

6

Sc [Ar] 4s23d1

Ti [Ar] 4s23d2

V [Ar] 4s23d3

Cr [Ar] 4s13d5

Mn [Ar] 4s23d5

Fe [Ar] 4s23d6

Co [Ar] 4s23d7

Ni [Ar] 4s23d8

Cu [Ar] 4s13d10

Zn [Ar] 4s23d10

4s 3d

Occupazione degli Orbitali del Periodo 4 ndash

Prima Serie dei Metalli di Transizione

Elemento Diagr Orbitali Es Elettroni spaiati

1

2

3

6

5

4

3

2

1

0

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 4: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Aspetto degli Elementi della 1a Serie d

Scandio (Sc) Titanio (Ti) Vanadio (V)

Cromo (Cr) Manganese (Mn) Ferro (Fe)

Cobalto (Co) Nichel (Ni) Rame (Cu)

4

Attilio Citterio

Proprietagrave Generali

bull I metalli di transizione mostrano forti similaritagrave nellambito di un dato

periodo o gruppo La loro Chimica non varia molto al variare del

numero di elettroni di valenza

bull Nello stato di ossidazione zero essi sono tutti metalli buoni conduttori

di calore ed elettricitagrave per es Cu e Ag

bull Possiedono piugrave di uno stato di ossidazione e possono esistere in stati

aventi elettroni spaiati (specie paramagnetiche)

bull Formano ioni complessi cioegrave specie in cui i loro ioni positivi sono

circondati da un certo numero di leganti (cioegrave molecole o ioni che si

comportano da basi di Lewis formando legami di coordinazione)

bull Lenergia degli orbitali 3d negli ioni dei metalli di transizione egrave inferiore

a quella degli orbitali 4s

bull Molti loro ioni (o ioni complessi) sono colorati (assorbono nel visibile)

bull Contrazione lantanidica ndash gli orbitali 4f sono pieni aumenta la carica

complessiva sul nucleo ma non la dimensione atomica

5

Attilio Citterio

6

Sc [Ar] 4s23d1

Ti [Ar] 4s23d2

V [Ar] 4s23d3

Cr [Ar] 4s13d5

Mn [Ar] 4s23d5

Fe [Ar] 4s23d6

Co [Ar] 4s23d7

Ni [Ar] 4s23d8

Cu [Ar] 4s13d10

Zn [Ar] 4s23d10

4s 3d

Occupazione degli Orbitali del Periodo 4 ndash

Prima Serie dei Metalli di Transizione

Elemento Diagr Orbitali Es Elettroni spaiati

1

2

3

6

5

4

3

2

1

0

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 5: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Proprietagrave Generali

bull I metalli di transizione mostrano forti similaritagrave nellambito di un dato

periodo o gruppo La loro Chimica non varia molto al variare del

numero di elettroni di valenza

bull Nello stato di ossidazione zero essi sono tutti metalli buoni conduttori

di calore ed elettricitagrave per es Cu e Ag

bull Possiedono piugrave di uno stato di ossidazione e possono esistere in stati

aventi elettroni spaiati (specie paramagnetiche)

bull Formano ioni complessi cioegrave specie in cui i loro ioni positivi sono

circondati da un certo numero di leganti (cioegrave molecole o ioni che si

comportano da basi di Lewis formando legami di coordinazione)

bull Lenergia degli orbitali 3d negli ioni dei metalli di transizione egrave inferiore

a quella degli orbitali 4s

bull Molti loro ioni (o ioni complessi) sono colorati (assorbono nel visibile)

bull Contrazione lantanidica ndash gli orbitali 4f sono pieni aumenta la carica

complessiva sul nucleo ma non la dimensione atomica

5

Attilio Citterio

6

Sc [Ar] 4s23d1

Ti [Ar] 4s23d2

V [Ar] 4s23d3

Cr [Ar] 4s13d5

Mn [Ar] 4s23d5

Fe [Ar] 4s23d6

Co [Ar] 4s23d7

Ni [Ar] 4s23d8

Cu [Ar] 4s13d10

Zn [Ar] 4s23d10

4s 3d

Occupazione degli Orbitali del Periodo 4 ndash

Prima Serie dei Metalli di Transizione

Elemento Diagr Orbitali Es Elettroni spaiati

1

2

3

6

5

4

3

2

1

0

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 6: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

6

Sc [Ar] 4s23d1

Ti [Ar] 4s23d2

V [Ar] 4s23d3

Cr [Ar] 4s13d5

Mn [Ar] 4s23d5

Fe [Ar] 4s23d6

Co [Ar] 4s23d7

Ni [Ar] 4s23d8

Cu [Ar] 4s13d10

Zn [Ar] 4s23d10

4s 3d

Occupazione degli Orbitali del Periodo 4 ndash

Prima Serie dei Metalli di Transizione

Elemento Diagr Orbitali Es Elettroni spaiati

1

2

3

6

5

4

3

2

1

0

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 7: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Colore degli Ioni Idrati dei MT ndash Periodo 4

Fe3+ Co2+ Cu2+Ni2+ Zn2+

7

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 8: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Andamento Orbitali 3d vs 4s e 4p

Z

4s

3d

4p

19 20 21 22

TiScCaKen

erg

ia

3d

4s

4p

Elementi d

10 20 30 40

-E

e

V

1s

2p 3s 3p

4p

3d

4s

Z

Gli orbitali d sono meno penetranti

di quelli s e p per cui negli atomi a

bassi Z gli orbitali 3d risultano meno

energetici dei 4s e 4p la sequenza si

ripristina con i metalli di transizione

pur rimanendo ad energia simile

8

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 9: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Andamenti nel Periodo nelle Principali Proprietagrave

Atomiche degli Elementi del Periodo 49

A Raggio atomico (pm)

B Elettronegativitagrave

C Potenziale di prima ionizzazione (kJmiddotmol-1)

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 10: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Be

Mg

Sr

Ca

Ba

Y

La

Zr

Ti

Hf

Sc

Nb

V

Ta

Mo

Cr

W

Tc

Mn

Re

Ru

Fe

Os

Rh

Co

Ir

Pd

Ni

Pt

Ag

Cu

Au

Cd

Zn

Hg

B

Al

In

Ga

Tl

IIIA IVA VA VIA VIIA VIII IB IIB

IIA IIIB

4ns2 s2d1 s2d2 s2d3 s1d5 s2d5 s2d6 s2d7 s2d8 s1d10 s2d10

Livelli semi-riempiti (1eoline su 2 per gli s e 5eoline su 10 per i d) di stabilitagrave superiore

percheacute lrsquointerazione inter-elettronica favorisce la massima molteplicitagrave di spin

s2d1 s2d2 s1d4 s1d5 s1d6 s1d7 s1d8 s0d10 s1d10 s2d10

4p1

Nella 2a e 3a serie le configurazioni sono piugrave complesse con conf s1 e d10 preferite

5ns2 5p1

s1d5 s1d106ns2 6p1

Stabilitagrave Speciale dei Livelli Semiriempiti10

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 11: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Confronto tra le Tre Serie d

A paritagrave di configurazione elettronica la reattivitagrave

diminuisce

La seconda e la terza serie sono piugrave simili tra loro che non

la prima (comune lrsquoesistenza di minerali che contengono

elementi della IIa e IIIa serie ma non della Ia

I numeri di ossidazioni piugrave elevati (per es 8) sono possibili

nelle due ultime serie ma meno nella prima

Nella stessa direzione egrave favorito un alto numero di

coordinazione e di leganti

La densitagrave ed il punto di fusione degli elementi cresce nelle

tre serie

In generale scendendo nel gruppo

11

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 12: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Andamenti nelle 3 Serie delle Principali

Proprietagrave degli Elementi di Transizione d12

Quasi stessa dimensione per elementi della 2a e 3a serie

Serie 3d 4deg Periodo

Serie 4d 5deg Periodo

Serie 5d 6deg Periodo

Ra

ggio

ato

mic

o (

pm

)

Ele

ttro

negativitagrave

IE(1) piugrave alta alla fine del gruppo

Po

tenzia

le d

i 1

aIo

n (k

Jmiddotm

ol-1

))

Le densitagrave aumentano allaumentare della massa

De

nsitagrave (

gmiddotc

m-3

) a

20

degC

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 13: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

1

15

2

rag

gio

ato

mic

o (

A)

Numero atomico

Sc

Y

La

Cu

Ag

Au

Mn

Tc

ReTi

VCr CoFe Ni

I serie

II serie

III serie

bull I raggi diminuiscono fino a configurazione d5 quindi rimangono costanti

per i successivi tre elementi e poi aumentano

bull I raggi degli elementi della II e III serie di transizione sono molto simili

per effetto della contrazione lantanidica (anche la loro chimica egrave simile)

Os Ir Pt

Hf

TaW

Raggi Atomici nelle Serie di Transizione d13

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 14: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Energie di Atomizzazione (in kJmiddotmol-1)

per gli Elementi di Transizione d

0

200

400

600

800

1000

Ndeg di elettroni

Hdeg (298)Hdeg (298)

Hg

Hf

Ta

W

Re Os

Ir

Pt

AuLa

Ba

Cs

Tl Pb Bi

M(s) rarr M(g)

Ia serie d

IIa serie d

IIIa serie d

s p

Legami d (d-d)

bull Tutti presentano significative interazioni M-M (IIIa serie gt IIa gt Ia)

bull Avendo gli atomi agli estremi un basso numero di elettroni spaiati

presentano H e pf inferiori (le configurazioni d3-d4 quelli superiori)

bull I legami d (d-d) M-M sono importanti solo per gli elementi centrali

14

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 15: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Punti di Fusione e Densitagrave degli Elementi dP

un

to d

i fu

sio

ne (

degC)

Densitagrave (

gmiddotc

m-3

)

0

2

4

6

8

Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

15

Densitagrave

Numero del gruppoD

en

sit

agrave g

middotcm

3

0

10

20

5

15

25Periodo 4Periodo 5Periodo 6

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 16: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Legami in Metalli della Serie di Transizione d

bull A differenza degli elementi dei gruppi principali dove gli orbitali s e p

giocano un ruolo fondamentale gli elementi di transizione d sono

dominati dalla tendenza a formare legami mediante gli orbitali d

bull Le configurazioni negli ioni metallici sono rappresentate solo in termini

di orbitali d in quanto gli orbitali ns sono ad energia superiore ai (n-1)d)

bull Gli orbitali d del metallo vengono diversificati in base alla loro simmetria

(ldquot2grdquo adatti per formare legami p e ldquoegrdquo adatti per legami s) e gli orbitali

degli atomi coordinanti (leganti) combinati in modo da originare orbitali

di simmetria simile

bull I leganti al metallo vengono classificati in s datori p datori e p accettori

in base alla capacitagrave di interagire con adatti orbitali del metallo

formando legami semplici o multipli (di tipo d)

bull La teoria del campo cristallino (interazioni di Mn+ con centri a carica

negativa) giustifica in modo semplice le separazioni dei livelli molecolari

nei complessi metallici a geometria piugrave semplice

bull In genere sono analizzati a parte i legami M-M che prevedono

lrsquointerazione d (formazione di legami multipli M=M e MM)

16

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 17: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Orbitali d

x2 - y2

z

y

x x

y

z z

y

x

z

y

x

z

y

x

dyz dxz dxy

d dz2

+

+

-

-

+

+

-

+

+ -

-

+

+--

--

++

adatti per legami p o d

adatto per legami p adatto per legami s

17

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 18: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Un legame in una molecola deriva da sovrapposizioni positive di orbitali

atomici (orbitale molecolare legante) Si classificano in funzione del

numero dei piani nodali passanti per i nuclei

legami sigma (s) pi greca (p) delta (d)

orbitali s impossibileimpossibiles

ss

orbitali p impossibilep

pspp

orbitali d

ds dp dd

d

Legami sigma pi greca e delta18

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 19: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

I 3 Tipi di Sovrapposizione d-d

y

xz

dz2

dx2-y2

dyz

dxz

dxy

s

p

d

19

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 20: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu

pf degC 1668 1890 1875 1244 1537 1493 1453 1083D NC D NC F NR F R AD R D R D RC M Duttile

densitagrave gmiddotcm-3 451 611 719 718 787 890 891 894

M2+ + 2e rarr M V -16 -118 -091 -118 -044 -028 -024 +034

M3+ + 2e rarr M V -037 -025 -041 +154 +077 +184 -- --

Colore M2+(aq) -- Viola Blu Rosa Verde Rosa Verde Bluver

Colore M3+(aq) Viola Blu Viola Bruno Rosso Blu -- --

Solubilitagrave in HX HClT HF HCld HCld HCld HCld HCld HNO3

HF HNO3 H2SO4 H2SO4 H2SO4 al al H2SO4T

D = Duro NC = resistente alla corrosione F = fragile R= reattivo M = morbidod = diluito T = a caldo

Proprietagrave dei Metalli di Transizione

(Ia Serie Edeg (V) in Acqua)20

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 21: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Reazioni dei Metalli di Transizione

Fe + O2Fe + Cl2

Fe + HCl

21

bull Per i metalli di transizione d lo stato di

ossidazione piugrave comune egrave il +2

essendo gli elettroni ns2 facilmente

persi (ma non nei metalli nobili)

bull I legami sono ionici nei bassi stati di

Ox mentre in alti OS sono covalenti

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 22: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Andamento negli Stati di Ossidazione

minimo numero di possibili stati di ossidazione ai due

estremi della serie (cioegrave 1 o 2)

massimo numero di stati di ossidazione nel mezzo di

ciascuna serie (addirittura 10 per Mn da +7 a -3)

in generale stati di ossidazione piugrave alti sono possibili per

le serie 4d e 5d

Variano spesso di 1 unitagrave (chimica redox) mentre nei

gruppi principali variavano comunemente di due unitagrave

Ragioni

bull allrsquoinizio della serie si ha un basso numero di

elettroni d disponibili (n s e (n-1) d)

bull alla fine della serie gli elettroni d disponibili sono

pochi per lrsquoelevata carica nucleare effettiva raggiunta

bull non egrave piugrave importante la coppia ns2 (ma Au+Au3+)

22

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 23: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

3B 4B 5B 6B 7B 8B 8B 8B 1B 2B(3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)

Stato Ox Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d10 d10

+1 d3 d5 d5 d6 d7 d8 d10

+2 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8 d9 d10

+3 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8

+4 d0 d1 d2 d3 d4 d5 d6

+5 d0 d1 d2 d4

+6 d0 d1 d2

+7 d0

M3+

Stati di Ossidazione e Occupazione degli Orbitali

d dei Metalli di Transizione del 4deg Periodo23

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 24: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Numeri di Ossidazione Tipici in

Metalli di Transizione d

Sc3+

Ti4+

3+

2+

V5+ 4+

3+ 2+

1+

Cr6+

3+

2+

Mn7+

4+ 3+

2+

Fe6+

3+

2+

Co3+

2+

Ni2+

Cu2+

1+

Zn2+

Y3+

Zr4+

Nb3+

4+

Mo6+

4+

3+

Tc7+

6+

2+

Ru8+ 5+

4+

3+

Rh4+

3+

2+

Pd4+

2+

Ag1+

Cd2+

Lu3+

Hf4+

Ta3+

W6+

4+

Re7+

5+

4+

Os8+

5+

Ir4+

3+

Pt4+

2+

Au3+

1+

Hg1+

24

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 25: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Tipici Composti con relativi N Ox in Elementi 4d

Stato gruppo

Ox 3B 4B 5B 6B 7B

VII [MnO4]-

VI [CrO4]2- [MnO4]

2-

V [VO4]-2 [CrO4]

-3 [MnO4]-3

IV TiO2 [VOF4]2- [CrO4]

4- MnO2

III [Sc(H2O)6]3+ [Ti(H2O)6]

3+ [V(H2O)6]3+ [Cr(H2O)6]

3+ [Mn(H2O)6]3+

II TiCl3 [V(H2O)6]2+ [Cr(H2O)6]

2+ [Mn(H2O)6]2+

I [Cr(dipy)2]+ [Mn(CN)6]

-4

0 [Ti(dipy)3] [V(dipy)3] [Cr(CO)6] [Mn(dipy)3]

- I [V(dipy)3]- [Cr(dipy)3]

- [Mn(dipy)3]

- II [Cr(dipy)3]2-

- III [V(CO)6]3- [Cr(dipy)3]

3- [Mn(CO)6]3-

25

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 26: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Negli elementi superiori al II periodo egrave comune il ricorso a legami pi greca spesso in grado di coesistere con legami di tipo s

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dallrsquoatomo X ad un orbitale vuoto del metallo Il legante contenente X egrave detto p-datore

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

M

+

-+

+-

+ -X M

+

-

-

+

XMX

sovrapposizione p e donazione di una coppia di e-

dal metallo ad un orbitale vuoto dellrsquoatomo X Il legante contenente X egrave detto p-accettore

Legami Multipli dp-pp26

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 27: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Interazioni tra Molecole e Metalli

M- + + + C O M C Osovrapposiziones e donazione diuna coppia di eoline dalC del CO ad un orbitalevuoto del metallo

MC

MCM

+

+ -

-+ C O

+

+-

-M

+

-C O

+

-

-

+

sovrapposizionep e donazione di unacoppia di eoline da unorbitale dxy o dyz delmetallo ad un orbitalep vuoto del CO

+

27

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 28: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione piugrave Bassi

Stati di ossidazione inferiori a II

Gli stati di ossidazione -2 -1 0 +1 (ad esclusione del Cu(I)) si

riscontrano in complessi con i leganti

bull p-accettori (CO CNoline NO PR3 phen bipy ecc)

bull p-datori (olefine dieni acetileni aromatici ecc)

La loro chimica egrave complessa percheacute egrave possibile associare leganti di

tipo diverso contemporaneamente modulando le proprietagrave redox e

di coordinazione dei complessi

Dieni come il ciclopentadiene sono associabili a stati di

ossidazione piugrave alti (II e talvolta III)

Lrsquoidrogeno egrave facilmente inseribile come legante nei complessi p-

accettori formando complessi idruro molto importanti in catalisi

28

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 29: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione II

bull Ersquo uno degli stati di ossidazione piugrave comune a tutta la serie d ad

eccezione dei primi elementi (Sc e Ti)

bull Ersquo tipico di composti ionici (sali di acidi forti quali MSO4

M(NO3)2 MCl2 ed acidi deboli quali M(OAc)2 MCO3

bull Gli ossidi MO a struttura tipo NaCl sono basici gli idrossidi

M(OH)2 sono poco solubili in acqua

bull Gli acquo-ioni M2+(aq) sono debolmente acidi stabili in mezzi

acidi e riducenti (quelli del Ti Cr e Fe) Formano facilmente

complessi per lo piugrave ottaedrici con molti tipi di leganti (centrati

ad elementi quali O N S) ma il Cu forma complessi planare

quadrato e gli alogeni preferiscono quelli tetraedrici

29

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 30: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Stato di Ossidazione +3

Ersquo lo stato di ossidazione comune a tutta la serie d (solo Cu(III) egrave raro

percheacute non facilmente stabilizzato e quindi sempre forte ossidante)

Sono acidi hard e tendono ad associarsi con ioni Fˉ e O2ˉ in composti ionici

ma con leganti piugrave molli (Clˉ Brˉ S2ˉ ecc) i legami sono piugrave covalenti

(FeCl3 egrave acido di Lewis simile a AlCl3 ma ossidante)

Gli acquo-ioni idrolizzano estesamente in acqua (sono cioegrave acidi) e sono

stabili in mezzi acidi dove presentano proprietagrave per lo piugrave ossidanti (Co3+

Mn3+ Fe3+ perograve Ti3+ e V3+ sono riducenti)

Formano con anioni di ossiacidi ed alogenuri dei sali idrati (con 6-12

molecole di H2O)

Formano complessi per lo piugrave ottaedrici alcuni sostituzionalmente inerti

(come quelli del Cr3+) con molti leganti basici per atomi di O N alogeni S

Con carbossilati danno acetati basici (trimeri con ione O2ˉ triconnesso)

I relativi complessi sono colorati in quanto assorbono comunemente nel

visibile (debolmente se le transizioni sono d-d e fortemente se le transizioni

sono p-d dal legante al metallo)

30

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 31: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Stati di Ossidazione Superiori a 3

bull Lo stato di ossidazione IV si riscontra allrsquoinizio della serie d

Comune nel Titanio(IV) (TiO2 e TiR4) e significativo nel

Vanadio(IV) (VR4 ione vanadile VO2+) Importante egrave anche nel

Manganese(IV) come ossido (MnO2) In generale lo si trova piugrave

facilmente associato a leganti basi hard (F e O)

bull Lo stato di ossidazione V si trova in composti del V Cr Mn e Fe

e non egrave molto comune

bull Lo stato di ossidazione VI egrave raggiungibile negli stessi elementi

del punto precedente in fluoruri ossoanioni (cromati CrO42ˉ

manganati MnO42ˉ ferrati FeO4

2ˉ ) ed egrave tipico di composti

ossidanti

bull Lo stato di ossidazione VII egrave ottenibile solo in Mn(VII) come

ossoanione MnO4ˉ permanganato forte ossidante

31

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 32: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Composti di Coordinazione

Definizioni

Legante molecola o ione (base di Lewis dotata di

uno o piugrave atomi ognuno in grado di cedere coppie

elettroniche ad uno ione formando legami covalenti

Composto di Coordinazione aggregato molecolare

(carico o neutro) tra un metallo(i) e vari leganti

Sfera di Coordinazione la sfera attorno allo ione

centrale costituita dai leganti direttamente legati

Numero di Coordinazione il numero di leganti che

sono direttamente legati allatomo centrale nella sfera

di coordinazione

Co

Cl

Cl

H3N

H3N

NH3

NH3

+

H2O

Cl-

Complesso Entro sfera complesso in cui i leganti sono

direttamente legati allo ione metallico

Complesso Fuori sfera complesso in cui oltre ai leganti

direttamente legati a un centro metallico cationico esistono altre

molecole o ioni esterni vincolati solo da ridotte forze elettrostatiche

32

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 33: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Geometrie dei Complessi e Orbitali d33

Esempio Leganti in Posizioni Ottaedriche

bull Sei centri basici dei leganti si avvicinano lungo gli assi x y e z

bull Ciograve influenza maggiormente gli orbitali x2-y2 e z2 i cui lobi sono orientati

nelle direzioni dei vertici dellrsquoottaedro (Repulsione nellavvicinamento dei

leganti)

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 34: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Esempio di Composto di Coordinazione

Ione Esa-amminocobalto(III)34

leganti

ammoniaca

Blu = atomo di

azoto donatore

bianco = atomo di

idrogeno

cobalto(III)

[Co(NH3)6]3+

Complesso cationico del Cobalto(III) a geometria ottaedrica

(definita dai 6 atomi di azoto delle 6 molecole di ammoniaca)

Le cariche negative sullrsquoazoto generano un campo cristallino

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 35: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Fattori Favorevoli a BassiAlti Numeri di

Coordinazione

BASSI Numeri di Coordinazione

bull Leganti Soft e metalli in bassi stati di ossidazione

bull Grossi leganti ingombranti

bull Contro-ioni di bassa aciditagrave (scarsa capacitagrave coordinante)

CF3SO3oline (triflato) BF4oline PF6oline SbF6oline

ALTI Numeri di Coordinazione

bull Alti stati di ossidazione e leganti hard

bull Limitate richieste steriche del legante

(fluoro e ossigeno)

bull Grossi cationi non acidi

(alti numeri di coordinazione tendono a dare grossi complessi anionici le cui strutture in fase solida possono stabilizzarsi come sopra)

35

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 36: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Dimensioni degli Ioni di Metalli di

Transizione

La dimensione dei raggi degli elementi metallici di transizione

diminuiscono procedendo nella serie

La Carica Nucleare Effettiva egrave il fattore dominante

Al contrario la dimensione degli ioni nei complessi di metalli di

transizione dipende in gran parte da una serie di fattori spesso

sovrapposti tra cui i principali sono

Stato di spin

Energia di Stabilizzazione del Campo dei Leganti (LFSE)

Minore valore dalla Carica Nucleare Effettiva

36

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 37: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Raggi Ionici M2+ nella Ia Serie di Transizione

0

02

04

06

08

1

12

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

rion in complessi ottaedrici

rion corretto per Estab del campo cristallino

gli elettroni entrano in

orbitali t2g non leganti e non

provocano interferenze

con i legami M-L

gli elettroni entrano in

orbitali eg antileganti e

provocano lrsquoallunga-

mento dei legami M-L

r (Aring)

37

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 38: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Energie di Idratazione di Ioni Bivalenti

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

3000

2900

2800

2700

2600

2500

2400

Hid dei metalli di transizionedella prima serie

Hid corrette per Estabilizzazione

del campo cristallino

- Hi (kJmiddotmol-1)

M2+ + n H2O M2+(aq)

38

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 39: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Cloruri di Metalli di Transizione (MCln) Energie Reticolari

Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn

2800

2700

2600

2500

2400

2300

2200

En Ret dei metalli di transizionedella prima serie

En Ret corrette per Estabilizzazione

campo cristallino

Energia Reticolare (kJmiddotmol-1)

39

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 40: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazioni Elettroniche ldquodrdquo

Configurazione d0

Tipica di ioni semplici quali K+ Ca2+ Sc3+ e di metalli di

transizione in stato di ossidazione pari al numero del gruppo

Possibile per Sc Ti V Cr Mn ma non per Fe o superiori

In generale ioni di questo tipo si comportano da ioni

semplici cioegrave liberi (acquo complessi in soluzioni di H2O)

40

TiCl4Puro

(liquido

covalente)

[K+MnO4oline]

solido

ionico

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 41: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d1

Normalmente non egrave una configurazione stabile

Questi sistemi spesso si stabilizzano per disproporzione

(Cr+5) (Cr+6) + (Cr+3)

3 [CrO4]3ˉ + 8 H+ 2 [CrO4]

2ˉ + Cr3+ + 4 H2O

Le sole specie d1 importanti sono gli ioni Ti3+ e lo ione

vanadile VO2+

41

[VO(H2O)5]2+ [TiCl3]

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 42: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d2

configurazione non comune

Ti2+ forte riducente

Cr4+ Mn5+ e Fe6+ forti ossidanti

42

Solido

TiCl2

Solido

K2FeO4

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 43: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d3

Normalmente configurazione non molto stabile

V2+ forte riducente

Mn4+ forte ossidante

ma

Cr3+ la forma piugrave stabile del cromo in acqua

(coordinazione ottaedrica che beneficia del LFSE del

sottolivello semi-riempito)

43

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 44: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d4

Poco o per niente stabile

eccezione alla regola

Cr3+ + Zn(Hg) Cr2+ (acquo-ione - blu)

2 Cr2+ + 4 CH3COOˉ +2 H2O Cr2(CH3COOˉ)4(H2O)

ldquocontiene Cr Crrdquo

Sono sostituzionalmente

labili a differenza dei

complessi a configurazione

d3 spesso inerti

44

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 45: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d5

Relativamente comune

due esempi importanti

Mn2+ Fe3+

Esistono in stati ad alto spin (alta magnetizzazione) e a basso spin

Geometrie e reattivitagrave sono molto versatili in funzione dei leganti

Spesso implicate in cicli catalitici sia sintetici che naturali

45

Polveri di

Ossido di Ferro(III)

nitrato di manganese(II) esacquo

fluoruro di manganese(II)

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 46: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d6

Complessi ottaedrici con configurazione d6 sono molto

comuni in quanto la LFSE egrave massimizzata

Esempi tra i tanti

[Fe(CN)6]4- [Co(H2O)3F3] e [Co(NH3)6]

3+

46

legante

ammoniaca

Blu = atomo

di azoto

donatore

bianco = atomo

di idrogeno

cobalto(III)

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 47: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d7

Il Co2+ egrave lrsquoesempio piugrave importante

possibile un largo numero di geometrie

In particolare egrave significativo lrsquoequilibrio veloce tra

complessi a geometria ottaedrica e tetraedrica

(con il Cobalto(II) si passa dal colore rosa al blu)

47

Alta umiditagrave

(c ottaedrico)Bassa umiditagrave

(c tetraedrico)

CoCl2

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 48: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d8

Configurazione ideale per complessi a basso-spin

planari quadrati

per esempio i complessi di Pt2+ e Ni2+ quali

[PtCl2(NH3)2] e [Ni(CN)4]2-

Molto sensibile al tipo di legante e nelle strutture ottaedriche alla

distorsione tetragonale nei complessi planari quadrati si osserva

discreta stabilitagrave stereochimica cis-trans

48

PtCl2(NH3)2

trans cis

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 49: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d9

Importante per Cu2+ altrimenti poco importante

Complessi con configurazione d9 sono spesso

soggetti a distorsioni Jahn-Teller

(distorsioni ottaedriche) dei leganti assiali

49

Cu(SO4)middot5H2O Cu2(OCOCH3)4middot2H2O

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 50: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Configurazione d10

Cu+ Zn2+ Ag+ esempi comuni

bull la configurazione d10 non fornisce LFSE per cui altri fattori

determinano la geometria

bull sensibile allrsquoaddizione ossidativa (vedi Ni Pd e Pt con H2) -

importanti intermedi con questa configurazione si

riscontrano in cicli catalitici

bull lo Zn2+ costituisce il centro catalitico di un numero

impressionante di enzimi (rilevanza biologica)

50

CuBr

[Ag(NH3)2]+

[Pt(PPh3)4]

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 51: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Regola dei 18 Elettroni

I metalli di transizione possiedono nello strato esterno

cinque orbitali d uno s tre p

= 18 elettroni

Il raggiungimento dei 18 elettroni per gli elementi d costituisce un

vincolo meno rilevante della regola dellrsquoottetto per gli elementi sp

La regola dei 18 elettroni non egrave infatti rispettata da molti composti

dei metalli di transizione

I complessi che la seguono piugrave rigidamente sono quelli con leganti

centrati al carbonio (e metalli in basso stato di ossidazione) -

organometalli e complessi carbonilici

51

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 52: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Le Tre Classi di Complessi

Classe 1

Complessi a campo debole la regola dei 18 elettroni non gioca

nessun ruolo nel determinare la configurazione elettronica di

questi composti

Il numero di elettroni di valenza

nel composto varia da 12 a 22

(per un complesso ottaedrico)

12 dai leganti fino a 10 dal metallo

52

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 53: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Differenze tra le Diverse Classi

Destabilizzazione

OM antilegante

di non legame

Stabilizzazione

OM legante

Classe I Classe II Classe III

eg (n)

t2g(n) t2g(n)

eg (a)

t2g(b)

a = antilegante

b = legante

n = di non legame

53

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 54: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Complessi Ottaedrici con Bassi Valori di

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[TiF6]3- 0 12

[VCl6]2- 1 13

[V(C2O4)3]3- 2 14

[Cr(NCS)6]3- 3 15

[Mn(CN)6]3- 4 16

[Fe(C2O4)3]3- 5 17

[Fe(H2O)6]3+ 6 18

[Co(H2O)6]3+ 7 19

[Ni(en)3]2+ 8 20

[Cu(NH3)6]2+ 9 21

[Zn(en)3]2+ 10 22

54

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 55: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Classe II

Composti con relativamente alti valori di ma con

leganti che non si impegnano in forti retro-donazioni

nessuna restrizione al numero di

elettroni nei livelli di non legame t2g

ma gli elettroni sono impossibilitati ad

occupare i livelli di antilegame eg

Il conteggio degli elettroni di

valenza spazia tra 12 e 18

55

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 56: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Complessi con Alti Valori di ma Senza

Forti Retrodonazioni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[ZrF6]3ˉ 0 12

[ZrF5]3ˉ 0 14

[Zr(C2O4)4]4ˉ 0 16

[WCl6]ˉ 1 13

[TcF6]2ˉ 3 15

[OsCl6]2ˉ 4 16

[W(CN)6]3ˉ 1 17

[W(CN)8]4ˉ 2 18

[PtF6] 4 16

[PtF6]ˉ 5 17

[PtF6]2ˉ 6 18

[PtCl6]2ˉ 8 16

56

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 57: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Classe III

Composti con alti valori di e leganti

che retro-donano significativamente

Questi composti seguono

rigorosamente la regola dei 18 elettroni

Utilitagrave della Regola dei 18 Elettroni

Si puograve usare per predire la stabilitagrave e la struttura di complessi

organometallici

Puograve predire la presenza di legami metallo-metallo

Si puograve usare per predire se un legante egrave a ponte o egrave terminale

57

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 58: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Complessi con Retrodonazione che

Soddisfano la Regola dei 18-elettroni

Complesso Ndeg elettroni dal metallo Ndeg elettroni nel complesso

[V(CO)6] 6 18

[Mo(COO)3(PF3)3] 6 18

[HMn(CO)5] 7 18

[Ni(CN)3]3ˉ 8 18

[Fe(CO)5] 8 18

[CH3Co(CO)4] 9 18

[Co(CO)4]ˉ 10 18

[Ni(CNR)4] 10 18

58

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 59: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Esempio [Ru(NH3)6]Cl2

Ru2+

gruppo - carica

= d elettroni

8 - 2 = 6 elettroni d

Ru 6

6 NH3 12

18

[Ru(NH3)]6Cl2

Entro sfera

Fuori sfera

Ru

NH3

NH3

H3N

H3N

NH3

NH3

2+

Cl-

Cl-

59

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 60: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Esempio K3[Fe(CN)]6

3 K+ [Fe(CN)6]3-

fuori sfera entro sfera

carica sullrsquoatomo

Fe 3- = 6(-1) + n n = 3+

Ndeg elettroni d 8 - 3 = 5

Fe 5

6 CNˉ 12

17 elettroni d

[Fe(CN)6]3- egrave un buon ossidante monoelettronico che acquistando un

elettrone forma [Fe(CN)6]4- specie con 18 elettroni d

K3[Fe(CN)]6

Entro sfera

Fuori sfera

Fe

CN

CN

NC

NC

CN

CN

3-

K+

K+K+

60

Esacianoferrato di potassio

(volgarmente chiamato

Ferricianuro di potassio)

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 61: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Conteggio degli Elettroni nei Complessi

Sono possibili due metodi

a) Metodo dellrsquoatomo neutro (modello covalente)

Il complesso si costruisce come se gli atomi metallici avessero stati

di ossidazione zero e i leganti non avessero carica Si trattano cosigrave

leganti quali lrsquoalogeno lrsquoidrogeno e gli alchili come datori neutri

mono-elettronici

b) Metodo degli stati di ossidazione (modello ionico o delle

cariche)

I leganti sono visti come datori anionici bi-elettronici e il numero di

elettroni fornito dal metallo dipende dallo stato formale di

ossidazione

61

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 62: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Mn2(CO)10

Mn 7 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 5 = 10 elettroni Totale 18 elettroni

Legame Mn- Mn 1 elettrone

Fe2(CO)9

Fe 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 3 = 6 elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO a ponte 1 times 3 = 3 elettroni

Legame Fe-Fe 1 elettrone

Co2(CO)8 isomero non pontato (pontato)

Co 9 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4(3) = 8(6) elettroni Totale 18 elettroni

Gruppi CO pontati 0(1) times 2 = 0(2) elettroni

Legame Co-Co 1 elettrone

Ru3(CO)12

Ru 8 elettroni di valenza

Gruppi CO terminali 2 times 4 = 8 elettroni Totale 18 elettroni

Due Legami Ru-Ru 1 2 elettroni

Conteggio Elettroni in Complessi Carbonilici62

Ndeg eoline per atomo

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 63: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Conteggio Elettroni in Complessi hx

Fe2+ 6

2 C5H5ˉ 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

o

Fe 8

2 C5H5 2 times 5 = 10 Totale 18 elettroni

Cr 6

2 C6H6 2 times 6 = 12 Totale 18 elettroni

Mo 6

C7H8 1 times 6 = 6 Totale 18 elettroni

3 CO 3 times 2 = 6

63

Fe

Cr

Mo

C

OC

O

C

O

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64

Page 64: Metalli di transizione (serie d) complessi metallici ... · Ra 39 Y 57 La 89 Ac 40 Zr 22 Ti 72 Hf Sc 21 41 Nb 23 V 73 Ta 42 Mo 24 Cr 74 W 43 Tc 25 Mn 75 Re 44 Ru 26 Fe 76 Os 45 Rh

Attilio Citterio

Donazione di Elettroni di Comuni Leganti

Alcuni leganti

possono fornire un

numero variabile di

elettroni Cosigrave un

alcossido M-OR

puograve donare da due

a sei elettroni in

dipendenza

dallrsquoibridizzazione

dellrsquoatomo di

ossigeno

R (H Me Et Pr Bu ecc) -CN OH Cl Apt Ndeg eoline

OR (sp3) SR h1-allile acile arile ammido

NO (ang) h1-C5H5 H e Alchile a ponte 1 2

PR3 R3N RORrsquo NH3 R2S CO RC=N

RC=s R2C=CR2 RCCR R2C=O

NN H-H Carbonile a ponte 2 2

Carbene (M=CR2) 2 4

Nitrosile lineare (M-NO) 3 2

h3-allile h3-enile alogeno- ammido

fosfido alcossido a ponte 3 4

Alchino a ponte 4 4

h5-C5H5 5 6

h6-C6H6 6 6

h8-C8H8 8 10

64