MessaggiodelpresidenteATP Marzo2010 ilpavimentino … · 2013. 2. 9. · Marzo2010 Numero 5...

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Messaggio del presidente ATP Periodico dell’Associazione Ticinese Posatori Pavimenti Cari amici e colleghi! È già trascorso un anno dalla nascita del Pavimentino. Stiamo vivendo in un periodo critico, peraltro già annunciato nel 2009 dal SECO, ma siamo in pratica già arrivati al termine del primo trimestre 2010 senza grandi cambia- menti per la nostra professione. Nono- stante il Ticino figuri al primo posto nella graduatoria svizzera per il numero di ditte fallimentari, il nostro settore non desta particolari preoccupazioni e mantiene stabile la manodopera a livello cantonale. Questo risultato sicuramente ci rallegra e stimola le nostre menti nel continuare sulla stessa via intrapresa si- no ad ora. Credo che quanto affermato sia do- vuto alla qualità delle nostre imprese se- rie, valide e molto professionali e al loro tipo di lavoro; infatti, la maggioranza sono ditte di piccola o media grandezza che, avendo a che fare con piccoli ogget- ti, sviluppano il contatto diretto con la clientela privata. Ciò richiede maggiore impiego di tempo e cura rispetto ai lavo- ri su grandi superfici, ma risulta sicura- mente più appagante. La grande cantieristica non è attrat- tiva perché soggetta a enorme concorren- za e senza spazio di manovra per un giusto guadagno. Un problema che de- sta un po’ di preoccupazione è la scarsi- tà di manodopera qualificata: tutti noi abbiamo sicuramente dei validi collabo- ratori, ma al di fuori della cerchia di no- stra conoscenza la scelta è pressoché nul- la. Le nuove leve che hanno appena terminato l’apprendistato sono spesso passive sino ai 25 anni circa, anche se questo non è un problema presente uni- camente nella nostra professione. Infatti, eccezion fatta per pochi, le nuove gene- razioni lavorano per necessità senza avere l’interesse e l’impegno necessari, a scapito della qualità e della produttività. Dobbiamo assumerci noi genitori le re- sponsabilità di quanto sta accadendo? A mio avviso credo di sì e, malgrado non mi ritenga vecchio, la situazione è notevolmente cambiata nel corso degli anni, sia in positivo ma soprattutto in negativo. A quelli della mia generazio- ne è stato insegnato a lavorare diversa- mente, dapprima imparando la profes- sione e poi cercando di rendersi da subi- to autonomi. Quando si trovava un la- voro, si cercava di tenerselo ben stretto e di favorire l’interesse del proprio datore di lavoro; oggigiorno invece sembra tutto più facile: se ci sono problemi interviene la disoccupazione, mentre in casi estre- mi subentra la famiglia. Anche il messaggio proposto negli ultimi anni, secondo il quale lo studio è più importante del lavoro manuale, ha incoraggiato molti giovani a continuare gli studi nonostante le scarse motivazio- ni e capacità. E’ fuor di dubbio che l’istruzione sia fondamentale anche per coloro i qua- li intraprendono un percorso professio- nale, ma è pur vero che un giovane che a 20-25 anni vuole reintrodursi nel mondo del lavoro dopo aver abbandona- to gli studi, incontra numerose difficoltà. Abbiamo sì bisogno di laureati, ma an- che di buoni artigiani. Non è certamen- il pavimentino Marzo 2010 Numero 5 Sommario 1 Messaggio del presidente 2 Noleggio «Turbo Stripper» 3 La ditta mafi si presenta 4 Durata di vita dei rivesti- menti da pavimento 5 Espoprofessioni 2010 6 La moquette e le sue proprietà Campionati internazionali per apprendisti a Basilea 7 Soci ATP Programma 2010 8 Inserzionisti

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Messaggio del presidente ATP

Periodicodell’AssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

Cari amici e colleghi!

È già trascorso un anno dalla nascitadel Pavimentino. Stiamo vivendo in unperiodo critico, peraltro già annunciatonel 2009 dal SECO, ma siamo inpratica già arrivati al termine del primotrimestre 2010 senza grandi cambia-menti per la nostra professione. Nono-stante il Ticino figuri al primo postonella graduatoria svizzera per il numerodi ditte fallimentari, il nostro settorenon desta particolari preoccupazioni emantiene stabile la manodopera a livellocantonale. Questo risultato sicuramenteci rallegra e stimola le nostre menti nelcontinuare sulla stessa via intrapresa si-no ad ora.Credo che quanto affermato sia do-

vuto alla qualità delle nostre imprese se-rie, valide e molto professionali e al lorotipo di lavoro; infatti, la maggioranzasono ditte di piccola o media grandezzache, avendo a che fare con piccoli ogget-ti, sviluppano il contatto diretto con laclientela privata. Ciò richiede maggioreimpiego di tempo e cura rispetto ai lavo-ri su grandi superfici, ma risulta sicura-mente più appagante.La grande cantieristica non è attrat-

tiva perché soggetta a enorme concorren-za e senza spazio di manovra per ungiusto guadagno. Un problema che de-sta un po’ di preoccupazione è la scarsi-tà di manodopera qualificata: tutti noiabbiamo sicuramente dei validi collabo-ratori, ma al di fuori della cerchia di no-stra conoscenza la scelta è pressoché nul-la.Le nuove leve che hanno appena

terminato l’apprendistato sono spessopassive sino ai 25 anni circa, anche sequesto non è un problema presente uni-camente nella nostra professione. Infatti,eccezion fatta per pochi, le nuove gene-razioni lavorano per necessità senzaavere l’interesse e l’impegno necessari, ascapito della qualità e della produttività.Dobbiamo assumerci noi genitori le re-sponsabilità di quanto sta accadendo?A mio avviso credo di sì e, malgrado

non mi ritenga vecchio, la situazione ènotevolmente cambiata nel corso deglianni, sia in positivo ma soprattutto innegativo. A quelli della mia generazio-ne è stato insegnato a lavorare diversa-mente, dapprima imparando la profes-

sione e poi cercando di rendersi da subi-to autonomi. Quando si trovava un la-voro, si cercava di tenerselo ben stretto edi favorire l’interesse del proprio datoredi lavoro; oggigiorno invece sembra tuttopiù facile: se ci sono problemi intervienela disoccupazione, mentre in casi estre-mi subentra la famiglia.Anche il messaggio proposto negli

ultimi anni, secondo il quale lo studio èpiù importante del lavoro manuale, haincoraggiato molti giovani a continuaregli studi nonostante le scarse motivazio-ni e capacità.E’ fuor di dubbio che l’istruzione

sia fondamentale anche per coloro i qua-li intraprendono un percorso professio-nale, ma è pur vero che un giovane chea 20-25 anni vuole reintrodursi nelmondo del lavoro dopo aver abbandona-to gli studi, incontra numerose difficoltà.Abbiamo sì bisogno di laureati, ma an-che di buoni artigiani. Non è certamen-

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Sommario1 Messaggio del presidente2 Noleggio «Turbo Stripper»3 La ditta mafi si presenta4 Durata di vita dei rivesti-

menti da pavimento5 Espoprofessioni 20106 La moquette e le sue

proprietàCampionati internazionaliper apprendisti a Basilea

7 Soci ATPProgramma 2010

8 Inserzionisti

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2 il pavimentinoATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

te facile trovare delle soluzioni, comun-que penso che si debbano stimolaremaggiormente i giovani già dalle scuoleelementari come pure nell’ambito del-l’insegnamento professionale. A tortooggi si pensa che il giovane diventiadulto più precocemente, ma io credoche abbia bisogno di essere costantemen-te seguito concedendogli spazi di mano-vra con stimoli nuovi.Ad esempio sarebbe a mio avviso

interessante e stimolante avere la possi-bilità, ovviamente nella specifica profes-sione, di scambiarsi i posti di tirocinio.Oppure, per i giovani lavoratori già inpossesso di certificato federale di capaci-tà, poter effettuare degli scambi intera-ziendali con il Nord della Svizzera perapprendere nuovi metodi di lavoro, vi-vere altre situazioni e approfondire laconoscenza di un’altra lingua naziona-le, indispensabile per la realtà del Tici-no.Termino questo primo editoriale

2010 ricordandovi che anche il Comi-tato ATP ha bisogno di nuovi stimoli,novità o magari anche reclamazioni co-struttive fatte dai suoi soci. Vi invitopertanto a riservare la data del 20 aprile2010, giorno in cui si terrà la nostraAssemblea ordinaria presso il GrottoTicinese di Cureglia. Vi aspetto nume-rosi.

Il presidente Danilo Gamboni

Noleggio «Turbo Stripper»Nell’edizione del Pavimentino delmese di dicembre vi abbiamo mo-strato una foto raffigurante il «TurboStripper». Si tratta di una macchinaacquistata dall’ATP che può essere digrande aiuto nel nostro lavoro.

La rimozione di un pavimento disolito é un lavoro che richiede moltotempo e grande dispendio di energie.

Con questa macchina di 247 kgsi possono rimuovere dai 60 ai 100mq di rivestimenti all’ora (tessili, re-silienti e parchetto). Il Comitato hadeciso di mettere a disposizione il«Turbo Stripper» solo agli associatiche ne faranno richiesta. Potete ri-servare e noleggiare il «Turbo Strip-

per» telefonando al Presidente Dani-lo Gamboni di Gordola al numereo091/745 30 26, presso il quale è de-positata l’apparecchiatura. Il costodel noleggio è di fr. 150.— al giorno,più fr. 30.— per la lama speciale perparchetto e/o l’acquisto della lamaspecifica per gli altri materiali (da fr.17.— a fr. 41.— il pezzo).

Siamo certi che quest’offerta cat-turerà la vostra attenzione. Si trattainfatti di un’apparecchiatura unicasul mercato ticinese, dalle elevateprestazioni e noleggiabile ad un co-sto contenuto.

Cari soci ATP, approfittate di que-sta allettante opportunità!

Impressum

RedazioneFabio Franchinie Danilo Gamboni

Grafica e impaginazioneMaini Singenberger6946 Ponte Capriasca

Stampa e allestimentoLepori & Storni SA6962 Viganello

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3 il pavimentinoATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

mafi impone il Trend

Quale imprenditore principale delsettore, mafi ha optato senza com-promessi per la superficie genuina-mente naturale, esente da vernici,del pavimento. La nostra convinzio-ne è che il legno possa sviluppare lesue qualità positive solo quando essoviene utilizzato e trattato nel modopiù naturale possibile. Siamo stati iprimi, con i pavimenti Vulcano contrattamento termico, ad aver svilup-pato una reale alternativa ai legnitropicali. Impiegando esclusivamenteacqua, calore e tempo, utilizziamosolo mezzi inequivocabilmente ecolo-gici per scurire il nostro legno daparte a parte.

mafi è l’avanguardia dei pavi-menti. Ogni anno immettiamo sulmercato un gran numero di nuoviprodotti, all’attenzione di tutto ilmondo. Ad esempio il nostro listoneFresco che, con la sua superficie fre-sata tridimensionalmente, esercitaun leggero effetto di massaggio aipiedi. Il pavimento ha un effetto be-nefico sia sul corpo che sulla menteed è l’ideale per gli ambienti dove sista a piedi nudi. mafi Fresco è laperfetta simbiosi tra naturalezza,

La ditta mafi si presentaqualità e Design. La superficie, conla sua lavorazione artigianale, puòvenire configurata con forme diverse,quali: onde (Fresco Duna), punti(Fresco Punto) o diamanti (FrescoRombo). Per le riuscite soluzioni deidettagli, questo pavimento è statopremiato con una menzione d’onoreal red dot award: product design2009.

Semplicemente ineguagliabi-le, i pavimenti mafi in legno natura-le non vengono posati, ma vengonocomposti nel rispettivo locale. Questorende ogni singolo pavimento tantoindividuale quanto il suo possessore -e trasforma l’ambiente in una salad’arte. Già nel corso della lavorazio-ne teniamo in considerazione l’iden-tità caratterizzante del legno. Utiliz-ziamo tutto l’albero, lo elaboriamocon cautela, seguendo l’andamentocreato dalla sua crescita naturale etraiamo da esso inconfondibili opered’arte per camminarci sopra. Sano erobusto come l’albero, i pavimen-ti mafi in legno naturale non vengo-no impregnati, ma vengono bensìnobilitati con procedimenti naturali.Essi mantengono in tal modo tutte lemeravigliose qualità offerte dal legnonaturale: rimangono traspiranti e so-

no in grado di regolare l’umidità nel-la stanza e di ripulire l’aria. Da noi lesuperfici vengono trattate esclusiva-mente con olio biologico. Una voltanobilitati i pavimenti mafi sono cosìresistenti e facili da mantenere, daessere adatti al meglio anche per su-perfici destinate ad usi commerciali.

Ogni pavimento mafi in legnonaturale è un esemplare unico. Que-sto è particolarmente evidente nelrovere Tiger. Per via del disegno irre-golare della sua venatura e del-l’aspetto vivace della sua superficie,esso mostra sempre una faccia nuo-va e diversa. Inoltre non è solo alta-mente decorativo, ma è anche estre-mamente resistente e di facile manu-tenzione, come ogni altro pavimentomafi in legno naturale. Grazie allesue innovative creazioni mafi ridefi-nisce continuamente il mondo deipavimenti in legno. Anche i nostripavimenti Domino, composti dablocchetti di legno tagliato trasver-salmente, conferiscono con il loroaspetto quadrettato un distintivotocco personale ad ogni stanza.

Grazie alla profonda comprensio-ne della natura ed al delicato tratta-mento del legno, conferiamo ai no-stri pavimenti la durata delle opered’arte.

«walk on art / opere d’arteper camminarci sopra.» …

mafi art | Kunstwerke: walk on : begehbare

Das faszinierende Design, kombiniert mit der Natürlichkeit des Holzes,spiegelt die Lebenskraft dieses Bodens wider.

naturholzbödenKorallen EICHE Vulcano gold | gebürstet | natur geölt

SHOW-ROOM mafi Flagship Store CH

Brandschenkestrasse 150 | Hürlimann Areal | CH-8002 Zürich | www.mafi -naturholzboden.ch

mafi Schweiz GmbH

Industriestr. West 24 | CH-4613 Rickenbach | T: 062 209 57 57 | F: 062 209 57 54 | offi ce@mafi -naturholzboden.ch

foto: © mafi | Maurizio Marcato - IT

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4 il pavimentinoATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

La restituzione di locali in affitto,provoca ogni volta discussioni perchi deve assumersi la responsabilitàdei danni.L’Associazione Svizzera dei Pro-

prietari Immobiliari in collaborazio-ne con l’Associazione Svizzera In-quilini hanno allestito una «tabelladella durata di vita».La tabella contiene direttive ine-

renti la durata di vita presumibile didiverse attrezzature e installazioniin locali d’abitazione e commercia-li. Pure L’Associazione Svizzerad’Assicurazioni approva questa ta-bella.

Usura normale determinante

La tabella contiene valori indicatividella durata di vita media per le at-trezzature e installazioni in localid’abitazione e commerciali.Ogni durata di vita indicata si

basa su valori medi di materiali eopere di media qualità nel contestodi usura normale da parte degli in-quilini.

La nozione di difetto

Durante la locazione, gli inquilininon hanno automaticamente dirittoal rinnovo o alla sostituzione diun’istallazione/attrezzatura una vol-ta decorsa la sua durata di vita.

Piccola manutenzione

Se la difettosità di un’istallazione/at-trezzatura è stata causata dagli in-quilini, essi dovranno assumersi lerelative spese di riparazione o, pro-porzionalmente, le spese di sostitu-zione o di rinnovo in funzione del-la durata di vita non ancora decor-sa.Se, ad esempio, la moquette

nuova posata all’inizio della loca-zione deve essere sostituita dopo seianni, in seguito ai gravi danni subiti

dalla caduta di un albero di Natale(tracce di bruciato, macchie di ce-ra), l’inquilino deve assumersi il40% delle spese della nuova mo-quette (la durata di vita di una mo-quette di media qualità è di 10 an-ni).

Pavimenti Durata di vitain anni

PVC, Novilon, ecc 20Gomma, caucciù 20Linoleum 20Sughero sigillato 15

Laminati (parquet sintetico)

Qualità inferiore, classe 31 10Qualità media, classe 32 15Qualità superiore, classe 33 25

Pavimenti di legno

Parquet incollato, legnomassiccio di piccolo formatolamabile fino a circa 6 volte 40Parquet massiccio,listoni in legno duro,lamabile fino a circa 4 volte 40Listoni in legno dolce,parquet multistrato 30

Durata di vitain anni

Parquet impiallacciatoa strato d’usura in vero legno,quasi mai lamabile 12

Rifinitura del parquet

Sigillatura, oliatura,trattamento della superficie 10

Tappeti

In fibra naturale, sisal e cocco 10Feltro agugliato (Kugelgarn) 8Moquette, qualità abitazione 10Moquette, adatta a sediea rotelle in uffici e localicommerciali 7-10Moquette da tendere (tiraresu sottostrato in feltro 15

Zoccolini

in plastica 15in legno massiccio 25

Le tabelle dettagliate della durata di vi-ta sono disponibili presso l’AssociazioneSvizzera Proprietari Immobiliari ol’Associazione Svizzera Inquilini.

Durata di vita dei rivestimenti da pavimento

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5 il pavimentinoATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

Sabato, 13 marzo 2010 si è chiusal’importante vetrina e punto d’in-contro della formazione professio-nale al Centro Esposizione di Luga-no. La nostra associazione era pre-sente con uno stand accattivante, loslogan di quest’edizione era:«Posatore di pavimenti − professioned’artista»

L’intento era quello di metterein evidenza il lato artistico della no-stra professione. Esposti a mo’ diquadri, 7 pannelli composti con imateriali che comunemente usia-mo, un graffito sulla parte chechiudeva parzialmente lo stand,completava l’opera.Ho avuto l’impressione che

questa edizione sia stata visitata

maggiormente e con più interessedelle precedenti, anche se qualcosain più sarebbe lecito pretendereconsiderato l’impegno delle varieassociazioni e enti presenti.Non vorrei polemizzare ma cre-

do che la scuola e cioè i docentidovrebbero stimolare di più l’inte-resse degli studenti, prima e dopoquesta importante manifestazione.

Espoprofessioni 8-13 marzo 2010

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6 il pavimentinoATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

Campionati internazionali per apprendistia Basilea

Durantelo scorsomese digennaio si èsvolta la tra-dizionalefiera inter-

nazionale rivolta all’edilizia, allaquale erano presenti molte note dittenostre fornitrici. Un gruppo di unaquindicina di soci ha accettato l’invi-

to dell’ATP di fare visita a questa in-teressante esposizione di Basilea,raggiunta mediante il trasporto conbus.

È sempre molto stimolante curio-sare tra uno stand e l’altro, scoprirele varie soluzioni innovative uscitesul mercato o ancora di più avere uncontatto diretto con il rivenditorestesso. Grande novità di quest’annoè stato il Campionato svizzero 2010

dei posatori di pavimenti, al qualehanno partecipato una dozzina dicandidati, apprendisti al terzo annodi tirocinio.

Il Ticino ha avuto l’onore di esse-re presente con due giovani (RenéGrossi e Francesco Caccia), i qualihanno ottenuto un ottimo piazza-mento dopo ben due giorni e mezzod’intenso lavoro su un modello ab-bastanza complicato.

Attenua il rumoreLe moquette sono particolarmenteindicate per attutire il rumore. Assor-bono efficacemente i rumori d’impat-to e riducono la trasmissione dei ru-mori ambientali. Più il tappeto èspesso, migliore è il suo effetto inso-norizzante.

Trattiene la polvereGrazie alla sua capacità di trattenerela polvere, la moquette è in primaposizione nella scala d’igiene nel-l’ambiente. La moquette riduce dellametà le polveri fini. A differenza deipavimenti duri, sui quali ogni soffiod’aria solleva la polvere, le fibre deltappeto trattengono la polvere pre-sente nell’ambiente fino al passaggiodell’aspirapolvere. Un locale con unrivestimento in moquette contiene

quindi nettamente meno polvere cheuno con un rivestimento liscio.

Economizza energiaLe moquette sono per natura caldeai piedi. Esse esercitano un azionepositiva sul calore percepito, è risa-puto che in un locale rivestito in mo-quette, non ha bisogno di esserescaldato come un locale rivestito diun altro rivestimento. Le moquettemantengono il calore nella stanza.

Diminuisce gli infortuniLe cadute sono frequenti sui pavimen-ti lisci e scivolosi. Le moquette sonomorbide e elastiche. Grazie alle loroproprietà antiscivolo, proteggono dal-le pericolose cadute dovute alle scivo-late. In caso di caduta la superficiemorbida, diminuisce il rischio di ferite.

AntistaticitàLe moquette proposte attualmentesono quasi tutte antistatiche. Unacarica elettrostatica è praticamenteda escludersi con un’ umidità nor-male (45-55%) del locale.

Amica dei bambiniPer il calore, la morbidezza e l’elasti-cità. Le moquette sono molto ap-prezzate dai bambini. In più, assor-bono gran parte dei rumori emessidai loro giochi.

ConfortÈ fattore di benessere e confort. Lamoquette crea un’atmosfera piace-vole. La vasta scelta di colori, di mo-tivi e di materiali, stimolano a crearei locali secondo i propri gusti.

La moquette e le sue proprietà

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7 il pavimentinoATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimenti

Soci ATPAckermann Locarno SAVia S. Balestra 6, 6600 Locarno

Agostino Campana & Co SAGLVia Vedreggio 7, 6963 Pregassona

Alberti Sergio Arredo SAVia Massagno 18, 6952 Canobbio

B.C.C. Pavimenti SAStrada Regina 42, 6982 Agno

Besomi Adolfo SAVia ai Prati 6, 6500 Bellinzona

Ceppi & StoppaVia Alighieri 26, 6830 Chiasso

Edy Notari SA6535 Roveredo / 6713 Malvaglia

Fabio FranchiniRoncaccio, 6703 Osogna

Federico De Bernardi6678 Lodano

Fratelli GiamboniMalvaglia Chiesa, 6713 Malvaglia

Gamboni DaniloVia San Gottardo 62, 6596 Gordola

Giotto SAVia Violino 4, 6928 Manno

Giovanni Spadafora SAGLVia San Carlo 2, 6600 Muralto

GLA pavimenti SAVia Cantonale 37, 6815 Melide

Ideal-Moparc SAVia Cantonale 13, 6900 Lugano

Impregest SAVia Cantonale, 6915 Noranco

Isidori PavimentiVia Monte Ceneri, 6593 Cadenazzo

Medici SAVia Vignalunga 7a, 6850 Mendrisio

Molinari figli di DionigiVia C. Maderno 28, 6850 Mendrisio

Mo.ser pavimenti SaglVia G. Guisan 9, 6830 Chiasso

Pavimenti GuariscoViale Stazione, 6780 Airolo

Pedrazzi Pavimenti SAVia della Posta 13, 6600 Locarno

Peverelli Marco SAGL6950 Tesserete

Piazza pavimenti SAGL6983 Magliaso

Pozzi Pavimenti SAVia Pollini 4, 6850 Mendrisio

Santini Giovanni SAVia Sorengo 10, 6900 Lugano

Treichler-Mazzuchelli SAVia S. Balestra 28, 6600 Locarno

Valenti Manuel SAGL6772 Rodi-Fiesso

Wissman SAVia Quatorta, 6533 Lumino

FotoCorso interaziendale 2o anno

Programma2010MarzoCorsi interaziendali 1o e 2o anno

20 aprileAssemblea ATP Grotto Ticinesea Cureglia

27 maggioCorso Knauf su sottofondi a secco

GiugnoProcedure di qualificazione,sessione 2010

24/25 settembreVisita a Ulm (Germania),fabbrica Uzin

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ATPAssociazioneTicinesePosatoriPavimentiTessili Resilienti Legno

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