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MESE DI LUGLIO 2017

C’è un tempo per ogni cosa

Carissimi, siamo nel bel mezzo dell’estate, la stagione più calda certamente, ma anche il periodo in cui possiamo godere di qualche giorno di meritato riposo.

“Nel mondo in cui viviamo, diventa quasi una necessità potersi ritemprare nel corpo e nello spirito, specialmente per quanti abitano in città, dove le condizioni di vita, spesso frenetiche, lasciano poco spazio al silenzio, alla riflessione e al distensivo contatto con la natura. Le vacanze sono, inoltre, giorni nei quali ci si può dedicare più a lungo alla preghiera, alla lettura ed alla meditazione sul significato profondo della vita, nel contesto sereno della propria famiglia e dei propri cari. Il tempo delle vacanze offre opportunità uniche di sosta davanti allo spettacolo suggestivo della natura, meraviglioso “libro” alla portata di tutti, grandi e piccoli”.

Così scriveva Papa Benedetto XVI qualche anno fa dal luogo dove, nel mese di luglio, si era recato per un periodo di riposo estivo.

L’augurio che, dunque, di cuore rivolgo a tutti è quello di approfittare di questo periodo estivo per sostare, per fermarsi e lasciare da parte, almeno per un po’, gli impegni e le preoccupazioni e recuperare la dimensione dello “stare” con noi stessi, con gli altri e, nella preghiera, in relazione più profonda con Dio.

Anche Gesù ha esortato i suoi discepoli a riposarsi un po’ (cfr. Mc. 6,31): trascurare il riposo porta allo stress ed all’agitazione. Il momento del riposo, per chi ha svolto i suoi compiti è necessario, doveroso e va vissuto seriamente per vivere ed approfondire le relazioni con i familiari, e per ritemprarsi sul piano spirituale oltre che fisico. Occorre imparare e vivere ciò che ci insegna il Qoèlet: “c’è un tempo per ogni cosa” (cfr 3,1)

Nuovo Centro Pastorale e chiesa di San Martino

Come avrete certamente notato, dopo cinque anni di sospensione dei lavori, dal mese di dicembre dello scorso anno (2016), sono ripresi i lavori per la costruzione del Nuovo Centro Pastorale e della Chiesa a San Martino. Mentre vi scrivo proseguono a ritmo serrato i lavori di copertura del complesso e la realizzazione delle opere esterne. Un impegno davvero molto importante per la città di Monterotondo e per la nostra comunità cristiana. Le nostre preghiere ed il nostro aiuto sostengano quest’opera per poterne vedere insieme la realizzazione al più presto possibile.

Parrocchia Santa Maria delle Grazie

Monterotondo

Telefono ufficio parrocchiale

06/90626103

La fede muove le montagne, la pazienza raggiunge le cime: con la fede e la pazienza niente è impossibile!

Pagina 2 PARROCCHIA IN … FORMA

Nei mese di luglio cerchiamo di ritagliare per noi e la famiglia qualche giorno di ferie. Una salutare pausa dagli impegni quotidiani per viverli da un punto di osservazione meno immediato ma più essenziale, più vicino ai significati profondi del nostro vivere e operare, fuori dai quali tutto il nostro fare si riduce ad attivismo sterile e disordinato. Approfittiamo per ritrovare Dio, per dare maggior spazio nella nostra vita all'ascolto della Sua Parola. Valorizziamo gli intensi momenti di preghiera nelle ricorrenze che questo mese ci riserva.

I nostri Santi Patroni d’Europa:

San Benedetto … (11 luglio)

Patrono d'Europa: nato a Norcia nel 480 ca., educato a Roma, iniziò a condurre vita eremitica nella regione di Subiaco, raccogliendo intorno a sé molti discepoli. Spostatosi poi a Cassino, fondò il celebre monastero e scrisse la regola, che tanto si diffuse in ogni luogo da meritargli il titolo di Patriarca dei monaci in occidente. Ivi morì, intorno all'anno 543.

Santa Brigida … (23 luglio) (Svezia 1303 – Roma 1373): religiosa, che, data in nozze al legislatore Ulfo in Svezia, educò nella pietà cristiana i suoi

otto figli, esortando lo stesso coniuge, con la parola e con l’esempio, a una profonda vita di fede. Alla morte del marito, compì numerosi pellegrinaggi ai luoghi santi. Lasciò molti scritti sul rinnovamento mistico della Chiesa. A Roma fondò l’Ordine del Santissimo Salvatore, caratterizzato da un'indole contemplativa, dall'amore per la celebrazione solenne della liturgia, l'aspetto apostolico e l'impegno costante ad operare per l'unità della Chiesa con una piena adesione e devozione al Romano Pontefice La sua canonizzazione avvenne nel 1391 ad opera di Papa Bonifacio IX mentre, nel 1999, Papa Giovanni Paolo II la dichiarò Compatrona d'Europa.

Questi due Santi sono particolarmente legati anche al territorio della nostra Diocesi. Infatti, Brigida, che aveva udito la voce di Cristo che le ordinava di recarsi alla famosa Abazia Benedettina del V sec. di Farfa, in Sabina, vi giunse nell'estate del 1350. La presenza delle sue monache è arrivata fino ai nostri giorni. Accanto all'Abbazia l'Ordine delle Brigidine dispone di una di una cappella, locali per conferenze e gruppi di studio. Vi risiede, inoltre, il Centro Internazionale Brigidino: un luogo d'incontro per persone di diversi contesti confessionali e culturali. Il Centro, benedetto dalla visita di Giovanni Paolo II, si ispira alla spiritualità e all'azione di Santa Brigida e di San Benedetto, nella certezza che la preghiera e il dialogo sono le vie privilegiate per arrivare a costituire un solo ovile sotto un solo

Santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria (26 luglio)

Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme, anziano sacerdote è sposato con Anna. E’ una coppia avanti con gli anni, infelice perché senza figli. Ma un giorno, mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio. Contemporaneamente, nella sua casa, anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Gioacchino, per ringraziare il Signore, porta al tempio i suoi doni. Più tardi vi condurrà Maria per essere educata secondo la legge di Mosè. Sant'Anna è invocata come la protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. Rappresentano un esempio di affidamento al Signore, nella preghiera, nella lode e nell’educazione di Maria, il dono tanto atteso!

Forse non tutti sanno che … Luglio è il settimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed è composto da 31 giorni. Il nome di questo mese deriva da Giulio Cesare che essendo nato il 12-13 luglio, lo chiamò Julius. In passato, gli antichi romani che utilizzavano il calendario romano di Romolo lo chiamavano Quintilius (Quintile).

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Il senso cristiano delle vacanze e del riposo la pausa estiva: un’occasione per curare corpo e spirito

L’estate è un tempo di riposo in cui normalmente si rallentano o si abbandonano del tutto quelle attività che ci hanno accompagnato nel corso dell’intero anno. Il riposo spesso diventa sinonimo di ozio e di accidia. La nostra società ci ha abituato a seguire ritmi frenetici alternati a momenti di assoluto lassismo nei tempi di vacanza. È proficuo domandarsi qual è il senso cristiano del riposo. Questa domanda, apparentemente banale e scontata, rivela lo verità del nostro spirito. Infatti, concepire il riposo come assenza totale di impegni, come rifiuto di pensare ai vari problemi della vita, è una maniera poco rilassante di concepire la pausa estiva. Anche se gli sforzi della propria professione vengono accantonati, restano gli impegni della vita familiare. La famiglia non va mai in vacanza: essere madre e padre è un mestiere che non conosce tramonto.

Del resto Gesù, durante la sua vita terrena, non si prendeva periodi di vacanze dai suoi discepoli e nemmeno dalle persone che accorrevano a Lui per essere guarite o rincuorate. Gli unici momenti di vero riposo per Gesù erano quelli della preghiera, dove trovava ristoro della propria anima nell’ascolto e nel dialogo con il Padre. Questo tempo che Lui dedicava alla preghiera costituiva per Gesù un attingere quella forza spirituale per essere sempre pronto al servizio del prossimo e poter così adempiere la sua missione affidatagli dal Padre. L’esempio di Gesù è di grande insegnamento per tutti noi. Il vero riposo cristiano nasce da tre elementi; avere momenti di intimità con il Signore, offrire il servizio della carità al prossimo, vivere la speranza come compimento della promessa di Dio.

L’intimità con il Padre è opera dello Spirito Santo che vuole condurre la nostra anima dall’arsura del deserto del mondo all’oasi di pace dell’orazione a Dio, perché vuole dissetare le nostre inquietudini con la brezza della sua ispirazione e della sua consolazione. Come il corpo cerca refrigerio durante questa calura estiva, così l’anima arde trovare una brezza di consiglio divino per essere guidata nelle proprie decisioni e confermata nelle proprie intenzioni. Inoltre, la relazione con Dio porta ad aprirsi verso il prossimo. Quante volte durante l’anno non si è avuto un tempo adeguato per parlare tra moglie e marito, per raccontarsi i propri stati d’animo; non è stato possibile condividere le preoccupazioni su alcuni comportamenti dei figli o si è tralasciato di comunicare quelle vicende che hanno lasciato una ferita nelle relazioni familiari; quante volte si è persa l’occasione di ascoltare silenziosamente i figli senza stare sempre ad esasperarli con tante richieste.

L’altro senso cristiano del riposo è il servizio della carità. Normalmente si pensa che dedicare le proprie energie, spendersi totalmente per l’altro, produce stanchezze che non ripagano gli sforzi fatti. Chi ha avuto la fede e il coraggio di rimanere vicino ad un familiare malato, essere vicino ad un figlio colpito da gravi incapacità motorie o psichiche, sopportare con amore le inquietudini di un figlio ribelle, ha sperimentato le parole del Signore Gesù riportate dall’Apostolo Paolo: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere (At 20, 35). In un mondo che spende tutta una vita per accumulare sempre più ricchezze, accrescere il potere lavorativo, politico e finanziario, il Vangelo di Gesù ridimensiona queste ambizioni mondane e richiama all’umiltà della carità verso il prossimo.

Ed infine vi è l’ultimo elemento del riposo cristiano: vivere la speranza come compimento della promessa di Dio. La speranza è il motore del riposo cristiano. La stanchezza spirituale nasce spesso dalla sfiducia e della scoraggiamento che derivano dalle vicende della propria vita. La precarietà del posto di lavoro, una malattia silente che può aggravarsi con rapidità, l’inquietudine per le sorti del matrimonio di parenti o amici, sono preoccupazioni che affliggono il cuore dell’uomo portando un senso di affaticamento spirituale.

Confidare nella speranza di un Dio che vuole compiere la sua promessa di salvezza attraverso la nostra storia personale, dona grande pace al cuore, perché ripone le proprie agitazioni e le proprie aspirazioni tra le braccia amorose di Dio.

Per concludere, il senso cristiano del riposo sorpassa il significato di assenza di lavoro o del rilassamento fisico e mentale. Il vero riposo è quello che abbraccia l’anima e il corpo nella relazione con Dio, nel servizio al prossimo e nella speranza della realizzazione delle promesse di Dio che vuole donare una pace che supera i travagli di questa vita. Per questo il riposo cristiano trova il suo compimento nella vita eterna, dove nutriamo la speranza di essere invitati al banchetto celeste per essere serviti (Lc 12, 37) e vivere il riposo di stare per sempre con Dio ed intercedere a favore di coloro che sono pellegrini sulla terra.

Non fa bene alcuna cosa chi il suo tempo non riposa.

… I N P A R R O C C H I A

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0 Perle di saggezza: la gente non s’accorge se è estate o inverno quando è felice. (A. Cechov)

Il Centro Caritas “BETANIA” resterà chiuso dal 29 luglio al 4 settembre

Martedì 5 settembre riprenderà la raccolta di generi alimentari non deperibili, alimenti per bambini, prodotti per la pulizia personale, vestiario e scarpe di stagione, giocattoli, materiale scolastico e zaini per la scuola, il martedì e venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00

- Cammino di preparazione alla Cresima per adulti - primo incontro lunedì 6 novembre 2017 alle ore 21.00 in Parrocchia.

ISCRIZIONI NUOVO ANNO CATECHISTICO 2017/2018 da lunedì 11 settembre a sabato 23 settembre dalle ore 15.30 alle ore 18.00 per i ragazzi

che iniziano il cammino di preparazione ai Sacramenti della Prima Comunione e Cresima

DOMENICA 8 OTTOBRE ORE 9.45

Inizio Nuovo Anno Catechistico 2017/2018 Santa Messa ore 9.45 per i ragazzi che si preparano alla Prima Comunione Santa Messa ore 11.00 per i ragazzi che si preparano a ricevere la Cresima

… invitiamo tutti i genitori ad accompagnare i loro figli !

Durante la S. Messa delle 9,45 e delle 11,00 verrà conferito il mandato ai catechisti parrocchiali. Lunedì 9 ottobre alle ore 17.00 iniziano gli incontri di catechesi secondo il calendario affisso in chiesa

AI GENITORI DEI CRESIMANDI Comunico alcune notizie riguardanti la celebrazione della Cresima che i ragazzi si apprestano a ricevere.

VENERDI’ 8 SETTEMBRE ORE 18.00, ultimo incontro di catechismo in preparazione alla Cresima.

PRIMO TURNO CRESIME Domenica 17 settembre ore 10.00 Catechista: Iamiglio Marianna

Ritiro spirituale: Lunedì 11 e Martedì 12 settembre ore 14.30-17.00

SECONDO TURNO CRESIME Domenica 17 settembre ore 11.30 Catechista: Mennella Biondina e Mercantini Erminia

Ritiro spirituale: Giovedì 14 e Venerdì 15 settembre ore 14.30-17.00

N.B. Al termine del secondo giorno di Ritiro Spirituale, alle ore 17.00 Don Paolo incontrerà i GENITORI DEI CRESIMANDI

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

ORARIO DELLE SANTE MESSE FESTIVE: MESI DI LUGLIO E AGOSTO

mattina ore 10.30 - pomeriggio ore 18.00 Nei mesi di Luglio, agosto e settembre viene sospesa

l’Adorazione Eucaristica; si riprenderà venerdì 7 ottobre 2017

http://www.parrocchiasantamariadellegrazie.it

Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio

Al termine della settimana di festa in onore del nostro Santo Patrono, approfitto per ringraziare tutta la Comunità Parrocchiale della disponibilità che ha dimostrato nel partecipare agli eventi proposti ed in modo particolare ai confratelli della PIA UNIONE che, insieme ai giovani della parrocchia e tanti altri volontari, anche quest’anno hanno donato tempo ed energie per la preparazione e lo svolgimento dei festeggiamenti. In occasione dell’ultima serata “Insieme per Amatrice” sono stati raccolti 1100 euro che saranno devoluti alle persone colpite dal terremoto. Un sincero grazie a tutti con la speranza di conservare nel cuore il clima di fraternità che abbiamo vissuto nei giorni della festa.