Memoria verde a San Lorenzo - proposta di installazione di giardini verticali nel quartiere San...
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MEMORIA VERDEProgetto per la riqualificazione urbana
e la commemorazione storica
a cura dell’Associazione LA GRU - GERMOGLI DI RINASCITA URBANA
1. DESCRIZIONE
2. SOGGETTI COINVOLTI
3. SAN LORENZO QUARTIERE DEL SECONDO MUNICIPIO - MAPPA
4. I PALAZZI
5. IPOTESI DI TAPPE PER LA REALIZZAZIONE
6. CONSIDERAZIONI SULLE RICADUTE SOCIALI ED ECONOMICHE DELL’IDEA
7. BUDGET NECESSARIO A REALIZZARE L’IDEA
8. ESPERIENZE ANALOGHE ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE
9. CONTATTISOGGETTI COINVOLTI
Il 19 Luglio del 1943 caddero le bombe alleate sul quartiere di San Lorenzo a Roma. Lasciarono dietro di loro dolore, morte e palazzi sventrati. Nel 2014 il quartiere ha ancora dei palazzi amputati da quel bombardamento. Pareti verticali cieche, memorie decadenti di una storia che nessuno ricorda e mai come adesso dimenticata. E’ giunto il momento di fare qualcosa, di ricordare, curare e rimarginare quelle ferite. Il progetto vuole rendere le ferite sugli edifici di San Lorenzo un’occasione per ricordare la nostra storia, per abbellire il quartiere, per rimarginare le ferite del secondo conflitto mondiale, senza costruire, ma lasciando il ‘vuoto’ prodotto dalle bombe, riempito di nuova vita, attraverso l’uso di vegetazione da fare cresce in verticale sulle pareti rimaste vuote dopo il crollo dei palazzi. Tecnicamente i giardini verticali possono essere realizzati con metodologie diverse, in base alle caratteristiche tecniche del palazzo, dei supporti utilizzati e della vegetazione scelta. Le tecniche vanno dalle più complesse (tipo quelle di Patrick Blanc) con tasche di feltro o tessuto-non-tessuto, passando per un sistema di vasche o griglie a tutta altezza, fino a semplici rampicanti. L’irrigazione può essere a cascata, da raccolta delle acque piovane sul tetto, oppure azionata da un motorino elettrico.Il progetto va realizzato per tappe prevedendo il coinvolgimento di alcuni soggetti importanti sul territorio.
1- I condominii dei palazzi coinvolti. 2- L’Università e/o il CNR3- Legambiente, ANPI, i comitati e le associazioni di quartiere4- La scuola superiore del quartiere San Lorenzo (Liceo Ginnasio Gaio Lucilio)
DESCRIZIONE
SOGGETTI COINVOLTI
SAN LORENZOQUARTIERE DEL
II MUNICIPIO
I PALAZZI
5
4
3
2
1
1 PARETE SU VIA DEI LATINI: CONDOMINIO DI VIA DEI SABELLI 82.
2 PARETE SU VIA DEGLI EQUI (ALL’ALTEZZA DEI CIVICI 55 E 57): CONDOMINIO DI VIA DEI SABELLI 58.
3 PARETE SU VIA DEGLI EQUI ANGOLO VIA DEI SABELLI (SOPRA LA PIZZERIA LA MUCCA BISCHERA): CONDOMINIO DI VIA DEGLI EQUI 60.
4 PARETE SU VIA DI PORTA LABICANA: CONDOMINIO DI VIA DI PORTA LABICANA 19.
5 PARETE SU VIA DEGLI AUSONI: CONDOMINIO DI VIA DEI SABELLI 98.
1 PARETE SU VIA DEI LATINI: CONDOMINIO DI VIA DEI SABELLI 82.
2 PARETE SU VIA DEGLI EQUI (ALL’ALTEZZA DEI CIVICI 55 E 57): CONDOMINIO DI VIA DEI SABELLI 58.
3 PARETE SU VIA DEGLI EQUI ANGOLO VIA DEI SABELLI (SOPRA LA PIZZERIA LA MUCCA BISCHERA): CONDOMINIO DI VIA DEGLI EQUI 60.
4 PARETE SU VIA DI PORTA LABICANA: CONDOMINIO DI VIA DI PORTA LABICANA 19.
5 PARETE SU VIA DEGLI AUSONI: CONDOMINIO DI VIA DEI SABELLI 98.
IPOTESI DI TAPPE PER LA REALIZZAZIONE
a- Progettare soluzioni a costi (di realizzazione e di manutenzione nel tempo) diversificati; studiare forme di incoraggiamento alla partecipazione da parte dei condomini, quali sgravi fiscali, o luce condominiale gratuita se viene posto un impianto fotovoltaico per l’irrigazione. b- Coinvolgere i condomini prospettandogli alcune possibili soluzioni per il loro palazzo; vanno spiegati con esattezza tutti i vantaggi sia climatici, sia legati al miglioramento dell’isolamento termico del palazzo (in particolare per gli appartamenti confinanti con la parete cieca), nonché il prestigio del progetto e così via. Prospettare un coinvolgimento del condominio nella definizione del progetto finale: quali piante usare, quali strutture portanti; e invitare a partecipare alla manutenzione nel futuro: monitorare lo stato delle piante, assicurarsi che l’irrigazione funzioni, ecc.c- Realizzazione pratica del progetto.d- Istituzione di una partnership con il Liceo Ginnasio Gaio Lucilio per organizzare progetti didattici che riguardino le pareti verdi sia dal punto di vista storico che botanico.e- Dare visibilità mediatica al progetto come attrazione turistica (apporre pannelli con spiegazioni storiche sotto ogni palazzo), coordinandosi con le strutture ricettive locali (Hotel Laurenzia, B&B del quartiere, Case Vacanza, …) e creando una cooperativa che gestisca visite guidate sulla storia contemporanea del quartiere e zone limitrofe.f- Organizzare la manutenzione nel tempo attraverso il coinvolgimento dei condomini, ma anche attraverso l’istituzione di percorsi turistici i cui introiti possono essere in parte devoluti ad un fondo per la manutenzione dei giardini verticali (riparazioni, aggiunta di piante, sostituzioni di elementi portanti, ecc…).
IPOTESI DI TAPPE PER LA REALIZZAZIONE
RICADUTE SOCIALI
A- Partecipazione: vantaggi per i condomini coinvolti, poiché collaborare ad un bene comune (come nel caso delle esperienze degli orti urbani condivisi) riduce la solitudine degli anziani e migliora le relazioni fra vicini di casa. B- Cultura: valorizzazione della memoria storica del quartiere.C- Riqualificazione estetica e ambientale: l’impatto visivo sarebbe gradevole e offrirebbe del verde in un quartiere che ha poco verde pubblico. Miglioramento del microclima locale e della qualità dell’aria, come documentato in molti studi sui contesti urbani.Queste ricadute positive avranno effetti anche nel lungo periodo, portando una riqualificazione più generale del quartiere che può aiutare nella lotta al malcostume e alla delinquenza.
RICADUTE ECONOMICHE
I- Stimolazione del turismo nel quartiere di San Lorenzo con ricadute positive per tutti gli esercizi commerciali. II- Possibilità di creare lavoro in ambito turistico legato al lavoro della cooperativa che organizza percorsi guidati. III- Riqualificazione dei palazzi coinvolti, tale per cui il loro valore commerciale aumenta. IV- Vantaggi economici per il condominio se presenti sgravi fiscali o impianti fotovoltaici (come sopra).
CONSIDERAZIONI SULLE RICADUTE SOCIALI ED ECONOMICHE DELL’IDEA
BUDGET NECESSARIO A REALIZZARE L’IDEA
Il budget varia a seconda del tipo di realizzazione: se fatta con semplici rampicanti può essere intorno ai 10-20.000 euro per palazzo, se realizzata con le strutture più costose può arrivare a 50-80.000 euro. Se si accetta la sponsorizzazione privata possono essere realizzati impianti di irrigazione (con o senza sistema fotovoltaico) con la partecipazione di aziende private (Enel, Acea, ecc…).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Non ne siamo a conoscenza.
ESPERIENZE ANALOGHE ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE
Progetti del genere vanno oramai diffondendosi a macchia d’olio in Italia e all’Estero. Riportiamo a seguire alcuni esempi, in particolare segnaliamo la parete verde di Milano poiché si tratta di una realizzazione su di un palazzo condominiale, e quindi in condizioni di partenza simili a quelle che riguardano il presente progetto Ma gli esempi sono così tanti che vale la pena di dare un riferimento generale per capire di cosa si tratta: ecco il “Giardino Verticale” su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Giardino_verticale
Infine un link al sito ufficiale del primo importante progettista di giardini verticali, l’architetto francese Patrick Blanc, con una ampia galleria dei suo progetti nel mondo: http://www.verticalgardenpatrickblanc.com/
BUDGET NECESSARIO A REALIZZARE L’IDEA
CORSO DI PORTA TICINESE - MILANO
CENTRO COMMERCIALE FIORDALISO - ROZZANO (MI)
CAIXA FORUM - MADRID, SPAGNA
L’OASIS D’ABOUKIR - PARIGI, FRANCIA
CONTATTI
Lisa Francovich : [email protected] cell: 340 5372985
Maria Vittoria Cocuzzoli: [email protected] cell: 392 9668740