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ORATORIO SAN MARTINO - CICLOSTILATO IN PROPRIO - Oratorio San Martino * Novara * Mega - play

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ORATORIO SAN MARTINO - CICLOSTILATO IN PROPRIO -

Oratorio San Martino

* Novara *

Mega - p

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Tommy è un ragazzo di 12 anni e vive a Summerville. E' una città particolare perchè trent'anni prima, nel lontano 1978,avvenne una magia: tutti i bambini del Summer College, la scuola della città, spa-rirono. Ma dove erano finiti? Così il Summer College da quel giorno si chiamò Winter College. Tommy scopre che tutti i ragazzi erano rimasti bloccati dentro una foto: la foto ricordo del torneo finale del Mega Play! Ma come libe-rarli? Cos'è il Mega Play? Tommy grazie all'aiuto di Dad, capisce che il Mega Play è un gioco che si giocava a quel tempo, ma che ormai nessuno gioca più. Una magia era caduta sul College e aveva cancellato tutte le memo-rie fino a quando Jill, la capitana della Classe Prima 1978, inizia a parlare con Tommy da dentro una foto! Da qui parte l'avventura per scoprire come liberare questi cinque ragazzi. Il segreto è entrare nella foto per giocare e per allenarsi con loro al Mega Play; ma hanno solo sei giorni di tempo per riusci-re a formare una vera squadra e Tommy ha solo sei ore a disposi-zione per rimanere nella foto: un'ora al giorno. Mrs Mildred non rimarrà lì con le mani in mano e tenterà di ferma-re Tommy. Ma perchè? Cosa c'entra lei con il Mega Play? In realtà è una strega e certamente capirete, nell'evolversi dell'avventura, che eserciterà tutti i suoi poteri per far del male. Tra la Stanza del Nulla e mille altre diavolerie riuscirà Tommy a liberare i suoi nuovi amici? Il mistero sta in alcune frasi misteriose scritte in una lingua antica, il greco, su delle tavolette di legno che sia Tommy sia tutta la squa-

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dra possiedono dentro a dei sacchetti neri! Una parola in particolare li potrà guidare alla libertà: Ekklesia(chiesa). Tanti colpi di scena aspettano Tommy e i suoi amici, perchè per vince-re ci vuole molto coraggio, umiltà e unità.. Ma vi assicuriamo che dal momento in cui la squadra diventerà Ekklesia la loro vita cambierà, ma forse è meglio che non vi sveliamo il finale!

PERSONAGGI PRINCIPALI

T ommy È il protagonista di questa avventura. Ha 12 anni e vive a Summerville nel Winter College. Ha gli occhi verdi e il viso, dai lineamenti marcati, è espres-sivo come quello di un falchetto furbo. Ha la fama, a suo giudizio immeritata, di non essere un bravo ragazzo. E invece lo era eccome! Bravo a escogitare piani per creare agitazione nel Winter College. Sue vittime preferite e invo-lontarie sono i “grandi”, forse perché non capiscono il suo mondo di ragazzo! Affronterà molte avventure per imparare a giocare al Mega-play e durante i vari allenamenti diventerà più grande. A lui è affidato il compito di liberare Summerville da un incantesimo che attanaglia la città da oramai trent’anni!

D ad È il tuttofare del Winter College! È nato a Summerville ed è molto legato alla sua città e soprattutto al College perché anche lui lo frequentava da piccolo!È un omone con la barba, ma è molto buono soprattutto con i ragazzi ospiti. Ha una particolare simpatia per Tommy perché anche lui da piccolo era un ribelle e un monello! Aiuterà Tommy a giocare al Mega-play. Ma nasconde molti segreti. Chi è in realtà Dad?

M rs. Mildred Goodly

È lei che fa andare avanti la scuola. I genitori la adorano perché, davanti a loro, prende sempre per mano i loro piccoli cari,dando di sé l'idea di una don-na capace di mettere a proprio agio il prossimo. Porta i capelli neri raccolti a coda di cavallo e un sorriso largo e cordiale. Indossa eleganti tailleur. È mol-

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PREGHIERA FINALE Signore, avevo creduto che la fede in Te mi chiamasse a fare cose straordinarie. Signore, la mia vita è semplice, è una vita di bambino: famiglia, scuola, amici… cose piccole e sempre uguali. Signore, quasi quasi stavo per credere che la fede in Te non fosse per la mia vita semplice, per la mia vita di bambino. Ma poi ho capito, Signore, che Tu non mi chiami a fare cose straordinarie. Tu vuoi, o Signore, che io renda straordinaria la vita di ogni giorno.

to crudele e malvagia. Originale! Non fa che ripetere ossessivamente ai poveri ragazzi come devono rifarsi il letto, piegare i vestiti e pulirsi le orecchie. Nessuno sembra notare il modo in cui il collo e il viso le diven-tano scarlatti quando è arrabbiata. Tutta la faccia, davvero! Mento rosso, guance ros-se, naso rosso, occhi rossi. Come se stesse prendendo fuoco. E, questo si sa, solo le persone malvagie prendono fuoco.

M iss Sloan È l’insegnante più anziana del Winter College. Insegna italiano da oramai 60 anni e la data della sua nascita si perde nei meandri della storia. È involontariamente la vittima di tutti gli scherzi o disavventure, come vo-lete chiamarle, di Tommy. È molto generosa e perdona tutti i suoi allievi perché in cuor suo vuole solo il loro bene.

M rs. Nancy È la governante del Winter College. Lava, stira, cucina, cuce e tutto ciò che potrebbe fare una mamma. Ha sempre dedicato la sua vita al prossi-mo! E quanti “prossimo” ci sono stati al College? Tantissimi! E tutti la vor-rebbero chiamare mamma! Ma lei molto umilmente si fa chiamare Nancy! Ha un armadio completo di grembiuli da cucina, di tutti i colori, di tutte le misure: sono infatti questi i regali che riceve per ogni ricorrenza da tutti! È legatissima a Tommy, visto che è un orfanello e lo cura con un amore particolare! Ma come mai vive al Winter College?

J ill È la capitana della squadra del Summer College. Diventerà un’amica vera per Tommy e si aiuteranno a vicenda per vincere il Mega-play. La sua bel-lezza non lascia nessuno indifferente, ma a lei sembra non importare! Ciò che ognuno ha dentro di sé è la cosa più importante. Ha solo 12 anni, ma è già molto matura e guiderà tutta la squadra verso la sfida finale del Me-ga-play.

E than È l’amico fedele di Stoke. Ha dodici anni ed è mingherlino. Tutti i vestiti per lui sono enormi! Ma è molto simpatico e burlone. È molto buono e di-fende sempre Stoke, magari alcune volte prendendosi lui la colpa di cose

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che in realtà non ha fatto! In fondo un amico è così!

S toke È il boss della squadra del Summer College. È molto arrogante e cerca sempre di primeggiare. Ha una grande influenza nei confronti dei suoi compagni di squadra.

P ike È la più piccola del gruppo, sia come statura che come età! Di lei comun-que ci si può fidare. È la confidente di tutta la squadra del Summer College! Ha una grande amica del cuore che è Flo.

Sabato 5 LuglioSabato 5 LuglioSabato 5 LuglioSabato 5 Luglio

“ cercate il suo volto”“ cercate il suo volto”“ cercate il suo volto”“ cercate il suo volto” Parola chiave: GRAZIE!

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

PREGHIAMO

Grazie per il pane, il vento, l a terra e l'acqua. Grazie per la musica e per il silenzio. Grazie per il miracolo di ogni nuovo giorno. Grazie per i gesti e le parole di tenerezza. Grazie per le risate e per i sorrisi. Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere, nonostante le sofferenze e lo sconforto. Grazie a tutti quelli che amo e che mi amano. E che questi mille ringraziamenti si trasformino in una immensa a-zione di grazia quando mi rivolgo a Te, fonte di ogni grazia e roccia della mia vita. Grazie per il Tuo amore senza confini. Grazie per il pane dell'Eucarestia. Grazie per la pace che viene da Te. Grazie per la libertà che Tu ci dai. Con i miei fratelli io proclamo la Tua lode per la nostra vita che è nelle Tue mani e per le nostre anime che Ti sono affidate. Per i favori di cui Tu ci inondi e che non sempre sappiamo ricono-scere. Dio buono e misericordioso, che il Tuo nome sia benedetto, sempre. Amen.

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* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle

Rit: Non voglio stancarmi mai. Voglio uscire di casa per conoscere le cose che Dio e l’uomo hanno costruito, e tornato a casa chiedere perché l’uomo dimentica di essere creatura di Dio. Voglio uscire di casa per viaggiare e farmi un sacco di amici, e tornato a casa chiedere perché noi abbiamo una casa e tanti solo una strada. Voglio uscire di casa per ammirare il volto di ogni uomo e razza e tornato a casa chiedere perché c’è gente che invoca Dio nella sofferenza e gente che non crede, sazia di ricchezze. Voglio uscire di casa per portare in giro per il mondo l’amore e tornato a casa riscoprire che solo in casa può nascere l’amore, e che in casa però non può rimanere perché è nato per essere donato al mondo!

Sabato 28 GiugnoSabato 28 GiugnoSabato 28 GiugnoSabato 28 Giugno

“ L’AMICO DOV’è? ”“ L’AMICO DOV’è? ”“ L’AMICO DOV’è? ”“ L’AMICO DOV’è? ” Parola chiave: AMICIZIA

* Preghiera dell’arrivoPreghiera dell’arrivoPreghiera dell’arrivoPreghiera dell’arrivo

“Verifica ciò che senti prima di agire" Va' a trovare l'amico forse non ha commesso nulla, ma se anche avesse fatto qualcosa di male, non continuerà. Va' a trovare il tuo prossimo: forse non ha detto nulla, ma se anche avesse detto qualche parola, non la ripeterà più. Va’ a trovare il tuo amico: purtroppo sovente si riempie di pettegolezzi, e non credere a tutto quel che dicono. Va' a trovare il tuo vicino, prima di litigare, e obbedisci alle regole di amicizia del Signore. Amen.

Impegno Mi impegno a stare vicino a qualche amico che attraversa delle difficoltà.

Parola di Gesù Se dunque tu mi consideri come amico,

accogli tutti come me stesso.

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* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle

PREGHIAMO Storia della sera: La mano e la sabbia

A te, Signore,

amante della vita, amico dell'uomo, innalzo la mia preghiera per l'amico

che mi hai fatto incontrare sul cammino del mondo. Uno come me, ma non uguale a me. Fa' che la nostra sia l'amicizia di due esseri che si completano con i tuoi doni, che si scambiano le tue ricchezze, che si parlano con il linguaggio che tu hai posto nel cuore. Aiutaci a guardare con quello

sguardo, che comprende senza che l'altro

chieda. Aiutaci ad avere un cuore grande, che sa aiutare prima che l'altro lo chieda.

Aiuta la nostra amicizia affinchè non diventi chiusa;

dalle il respiro della vera libertà, la forza di resistere nelle difficoltà, il coraggio di andare oltre il desiderio dell'egoismo la volontà di amare

nonostante gli errori, di giungere al massimo

dell'amore: perdonare. Perchè soltanto quando si sa perdonare, si può credere all'amore. Fa' che le nostre mani siano tese in un gesto di pace, fa' che le nostre parole siano dolci ma anche forti, fa' che il nostro sorriso, come le lacrime, esprimano la verità dei sentimenti più sinceri. Amen.

Venerdì 4 LuglioVenerdì 4 LuglioVenerdì 4 LuglioVenerdì 4 Luglio

“il nulla non e’ amore”“il nulla non e’ amore”“il nulla non e’ amore”“il nulla non e’ amore” Parola chiave: AMORE

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

Un pezzo di pane e un po’ di vino! Non è facile Signore credere che tu ti nascondi lì, io vedo sempre e semplicemente del pane e del vino. Eppure tu hai detto ai tuoi discepoli che, perché li amavi, la tua vita sa-rebbe stata spezzata come il pane e il tuo sangue sarebbe stato versato come il vino. Allora quel pane e quel calice non sono solo ciò che vedo, ma mi ri-cordano il grande gesto d’amore che tu hai compiuto per me e per tutti gli uomini. Impegno Offro qualche mio sacrificio per ...

Parola di Gesù Se Dio ci ha amato, anche noi

dobbiamo amarci gli uni gli altri.

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Domenica 29 giugnoDomenica 29 giugnoDomenica 29 giugnoDomenica 29 giugno

“umilmente credi in te, con amore!”“umilmente credi in te, con amore!”“umilmente credi in te, con amore!”“umilmente credi in te, con amore!” Parola chiave: UMILTA’

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio “Verifica ciò che senti prima di agire" Va' a trovare l'amico forse non ha commesso nulla, ma se anche avesse fatto qualcosa di male, non continuera'. Va' a trovare il tuo prossimo: forse non ha detto nulla, ma se anche avesse detto qualche parola, non la ripeterà più. Và a trovare il tuo amico: purtroppo sovente si riempie di pettegolezzi, e non credere a tutto quel che dicono Va' a trovare il tuo vicino, prima di litigare, e obbedisci alle re- gole di a- micizia del Signore. Amen

Impegno Accetto con umiltà i consigli e i rimpro- veri che mi vengono fatti.

Parola di Gesù Non fate nulla per spirito di rivalità

o per gloriarvi, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, senza

cercare solo il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

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* Mettiamo a fuocoMettiamo a fuocoMettiamo a fuocoMettiamo a fuoco 1-2-3 el: Obiettivo: gli errori sono importanti, occorre renderse-ne conto e chiedere scusa. Simbolo: FIORE

Disegnare un fiore su un foglio colorato, ritagliare il fiore e scrivere dietro “SCUSA”. Il fiore deve essere dato alla persona cui chiedere perdono per l’errore fatto. 4-5 el: Obiettivo: Saper riconoscere i propri errori, criticare se stessi e rico-noscere i propri errori. Simbolo: FIORE Disegnare un fiore su un foglio colorato, ritagliare il fiore e scrivere dietro “SCUSA”. Scrivere il motivo per cui si chiede scusa.

* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Lodate il Signore, voi tutti suoi amici, lodate il nome del Signore, sia benedetto il suo nome ora e sempre. Dal primo mattino fino a sera sia lodato il nome del Signore perchè sopra tutti i popoli il nostro Dio è grande e la sua bontà è più alta dei cieli. Chi è come il Signore nostro Dio che siede nell'alto e si china a guardare nei cieli e sulla terra? Egli ci aiuta a rialzarci quando cadiamo, ci aiuta a fare pace con un amico e a non esser più soli, felici di avere scoperto tanti fratelli.

Storia della sera: A Mani Vuote

* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Cristo, mio redentore. Sono libero quando accetto la libertà degli altri. Sono libero quando riesco ad essere persona buona. Sono libero quando credo che a Dio tutto è possibile. Sono libero se la mia unica legge è l'amore. Sono libero quando credo che Dio è più grande del mio peccato. Sono libero quando solo l'amore riesce a incantarmi. Sono libero se mi accorgo che ho bisogno degli altri. Sono libero quando sono capace di ricevere la felicità che mi regala-no gli altri. Sono libero se solo la verità può farmi cambiare strada. Sono libero se posso rinunciare a qualcosa di superfluo. Sono libero quando amo il bene del mio prossimo più della mia stessa libertà. Storia della sera: Il prezzo della libertà.

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* Mettiamo a fuoco!Mettiamo a fuoco!Mettiamo a fuoco!Mettiamo a fuoco! 1-2-3 el: Obiettivo: Nella vita ciò che si comincia va portato a termi-ne e il volto di Gesù ci indica la via. Simbolo: SINDONE.

A turno con i tuoi compagni vai verso il contenitore e nel minor tempo pos-sibile cerca un foglietto con l’immagine di Gesù e consegnala ad un anima-tore che lo appenderà ad un cartellone. 4-5 el Obiettivo: Soffermarsi sull’idea di libertà: fisica, di pensiero, morale, reli-giosa. Simbolo: AQUILONE Rispondi alle domande: Quali parole ti vengono in mente sentendo la parola libertà? Hai mai avuto la sensazione di non essere libero? Scrivi la parola libertà in verticale sul lato sinistro del foglio e per ogni lettera della parola trova una parola secondo te “legata” a “LIBERTA’”

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Lunedì 30 giugnoLunedì 30 giugnoLunedì 30 giugnoLunedì 30 giugno

“GIOCA con noi!”“GIOCA con noi!”“GIOCA con noi!”“GIOCA con noi!” Parola chiave: GRUPPO

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

PREGHIAMO Da solo, Signore, non mi piace. Da solo non mi piace giocare, non mi piace cantare, non mi piace andare in giro. Da solo faccio sempre le stesse cose. E' meglio trovare qualcuno che abbia voglia di correre, di guardare il cielo e di fare tante cose. Qualcuno che abbia voglia di scoprire cose nuove insieme a me perché il mondo è grande. Tante persone a cui voler bene, e che mi vogliano bene, tante persone da servire, non da dominare, tanti fratelli, come tu sei nostro fratello. Che tutti siano miei amici, anche i meno simpatici. Grazie, Gesù, per tutti questi fratelli. Con te, Gesù, faremo un mondo amico. Amen.

Parola di Gesù Vi esorto dunque a conservare

l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace

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Impegno Ringrazio qualche amico o animatore che si mette a mia disposizione

* Mettiamo a fuocoMettiamo a fuocoMettiamo a fuocoMettiamo a fuoco 1-2-3- el Obiettivo: ognuno è in grado di aiutare le persone nei mo-menti del bisogno senza distinzione tra maschio, femmina ed età, senza fermarsi alle apparenze.

Simbolo: MANO TESA Confronta le tue mani con quelle degli altri tuoi compagni, sono diverse ma sono sempre delle mani. Mettile nella tempera e colora l’arcobaleno disegnato sul cartellone. 4-5 el: Obiettivo: Riflettere sulle proprie radici, di-verse che però ci hanno fatto incontrare gli uni con gli altri. Simbolo: PIANTA Disegna un albero con tutte le sue componenti (radici, fusto, rami, foglie, fiori) e dopo aver finito il disegno scrivi a livello delle radici le persone che hanno contribuito alla sua forma-zione; poi scrivi a livello del busto la classe che frequenti, i nomi di alcuni amici, gioco preferi-to, squadra del cuore e qualche caratteristica del tuo carattere. Infine scrivi a livello dei rami che persona vorresti es-sere da grande. * Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle

PREGHIAMO Signore, tante volte mi viene la tentazione di andarmene via da solo, di lasciare che gli altri se la cavino senza di me sento la fatica di dovermi fermare

Giovedì 3 LuglioGiovedì 3 LuglioGiovedì 3 LuglioGiovedì 3 Luglio

“libero di volare con te”“libero di volare con te”“libero di volare con te”“libero di volare con te” Parola chiave: LIBERTA’

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio Signore, il sole è sorto e mi metti in mano un' esperienza nuova. Sarà bella? Sarà noiosa? Sarà utile? Non lo so ancora. Però sono certo che molto dipenda da me. Questo fammelo capire… perchè spesso rischio di aspettarmi tutto dagli altri; tutto da Te. Fammi sentire responsabile di quello che faccio. Tu che hai creato l'uomo senza chiedergli il permesso ti sei però subito legato le mani e non gli puoi fare niente se non vuole. Signore, aiutami a drizzare bene le orecchie per raccogliere tutte le voci che la vita mi invia e rispondere con coraggio. Amen. Impegno Il vangelo ci dice :”La libertà vi farà liberi”. Mi impegno a essere sincero con le persone che incontro, evitando ogni bugia.

Parola di Gesù Voi infatti, fratelli, siete stati

chiamati alla libertà

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Impegno Oggi vivo in particolare ascolto di ciò che mi viene proposto e detto. * Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle

Beato l'uomo che non cammina sulla strada dei cattivi che non si lascia influenzare dalle mode che non segue falsi traguardi; ma trova la sua gioia nel Signore e medita giorno e notte i suoi insegnamenti. Come un albero che piantato lungo il fiume darà tanti frutti e vivrà in eterna primavera, così, anche lui, porterà a buon termine ogni sua iniziativa. Non così invece i cattivi : saranno come foglie morte, portate via dal vento. Beato chi è buono: perchè il Signore gli sta vicino e cammina con lui. Storia della sera: L'eco della vita.

per attendere chi cammina lentamente o batte la fiacca, mentre io vorrei correre in avanti. La strada da percorrere è tanto lunga, non vedo l'ora di arrivare e mi tocca perder tempo con chi non ha voglia di camminare. Ma Tu, Signore, mi fai capire che sto sbagliando. Da solo potrei forse arrivare primo, ma Tu mi domanderesti conto dei miei fratelli, e sarei condannato a retrocedere all'ultimo posto. Insegnami, Signore, la pazienza di aspettare, la generosità di aiutare gli altri a scoprire la bellezza del cammino, l'umiltà per non ritenermi il più bravo di tutti. Non è importante che uno arrivi per primo, ma che l'ultimo di noi possa giungere al traguardo sostenuto dai fratelli e dalle sorelle. Sulla strada non siamo mai soli, non possiamo esser soli, perchè Tu cammini con noi, come facevi con i discepoli di Emmaus, e ci insegni a spezzare il pane con i fratelli, per riprendere la strada con entusiasmo e con speranza nuova. Amen. Storia della sera: L'armaDio del pane.

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Martedì 1 LuglioMartedì 1 LuglioMartedì 1 LuglioMartedì 1 Luglio

“non giudicatemi!”“non giudicatemi!”“non giudicatemi!”“non giudicatemi!” Parola chiave: MISERICORDIA

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

PREGHIAMO Signore Gesù, Tu stesso sei venuto fra gli uomini perché tutti potessero essere avvicinati da un Dio così, che mangia con i peccatori. Tu vuoi che i tuoi discepoli mostrino con la loro vita questo Dio, ricco di misericordia. Fammi dono di questa misericordia, perché il mio modo di fare, di stare con i miei amici, soprattutto con chi mi è meno simpatico, non sia quello di chi giudica o si crede il migliore, ma sia l'atteggiamento che faccia conoscere loro la pazienza piena di amore. Amen.

Impegno

Mi impegno a scoprire capacità e doti dei miei compagni che non mi sono tanto simpatici.

Parola di Gesù Se giudichi glia altri non sei scusabile;

Perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti,

Tu che giudichi, fai le stesse cose.

Mercoledì 2 LuglioMercoledì 2 LuglioMercoledì 2 LuglioMercoledì 2 Luglio

“ekklesia” Parola chiave: CHIAMATA

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio Mio Dio, non ho idea di dove sto andando, non vedo il cammino che sta davanti a me. Non posso sapere con certezza dove finirà. Né conosco me stesso; e il fatto che io stia seguendo la Tua volontà non vuol dire che io ci riesca. Ma io credo che il desiderio di seguirti ti faccia felice. E spero di avere questo desiderio in tutto ciò che faccio. Spero di non fare niente senza quel desiderio. E penso che se faccio tutto con questo desiderio mi aiuterai a prendere il cammino giusto, anche se non lo conosco. Perciò, mi fiderò di Te sempre anche se potrebbe sembrare a vol-te difficile. Non avrò paura, Tu sei con me, e non mi lascerai mai affrontare le mie paure da solo. Si, mio Signore, risponderò alla tua chiamata.

Parola di Gesù Egli infatti ci ha salvati

e ci ha chiamati con una vocazione santa.

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* Mettiamo a fuocoMettiamo a fuocoMettiamo a fuocoMettiamo a fuoco 1-2-3 el: Obiettivo: E’ importante fare dei sacrifici per aiutare gli altri ma ciò significa rinunciare a qualcosa.

Simbolo: PANE SPEZZATO Disegna su un foglio l’oggetto o la persona a te più cara che non divideresti mai con nessuno. Che cosa invece vorresti condividere con gli altri? 4-5 el Obiettivo: All’interno di un gruppo le persone hanno delle caratteristiche uguali ma sono diverse sotto altri punti di vista, ciò permette di aumentare le potenzialità del gruppo. Simbolo: CORIANDOLI Scegli 10 termini tra quelli scritti di seguito e mettili in ordine dal più signi-ficativo al meno significativo: Furbo, riflessivo, scaltro, intuitivo, simpatico, leale, veloce, serio, impegnato, onesto, chiacchierone, preciso, abile, creativo, sognatore, puntuale, geniale, intelligente, affidabile, taciturno, amichevole, burlone, gentile.

* Celebrazione penitenzialeCelebrazione penitenzialeCelebrazione penitenzialeCelebrazione penitenziale Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.

Cari bambini, oggi il Signore ci ha chiamati qui per donarci una cosa importantissima: la gioia del suo perdono e la sua pace. Vogliamo gu-

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stare questo momento di festa insieme con i nostri amici e con gli animatori di questa esperienza. Preghiamo Dio Padre affinché, attraverso il dono del suo perdono, ci aiuti ad amarci con il suo stesso amore e la sua stessa gioia. Preghiamo

O Dio, nostro Padre, che non ti lasci vincere dalle nostre colpe, ma accogli con amore chi ritorna a te, guarda i tuoi figli che si ricono-scono peccatori e fa’ che riconciliati nella celebrazione di questo sacramento sperimentino la gioia della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen. Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca (15,11-32)

NARRATORE: In quel tempo Gesù disse: Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: GIOVANE: Padre, dammi la parte dei patrimonio che mi spetta. NARRATORE: E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo male. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli comin-ciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno de-gli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i maiali. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i maiali; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: GIOVANE: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in ab-bondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni ». NARRATORE: Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: GIOVANE: Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non so-

* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle

PREGHIAMO Mi hanno spiegato a scuola cosa è una filigrana. È una carta che, se tu la guardi distrattamente è in un posto poco illuminato, sembra bianca,vuota, inutile. Ma se tu la guardi contro luce ti rivela stupende figure. Il maestro ce lo ha dimostrato. Ha messo la carta bianca contro i vetri della finestra: è apparso un bellissimo volto di Cristo. Io, Signore, ho pensato che l'uomo è come una filigrana. Se lo guardi distratto, vedi poco, quasi niente. Ma se tu lo guardi bene, nella luce, in ognuno scopri lo stupendo tuo volto. L'uomo, ogni uomo è una filigrana preziosa. Signore, aiutami a vedere gli uomini contro luce. Amen.

Storia della sera: La fontana.

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Preghiera di ringraziamento

Grazie Signore, tu mi perdoni sempre. Grazie Signore, tu ascolti le mie parole. Grazie Signore, tu mi accogli come un figlio. È bello incontrarti, è come un giorno di primavera. Tu fai nuove tutte le cose. Vieni a casa con me, accompagnami ogni giorno, restami vicino. Il mio cuore è accanto a te. Tu mi vuoi bene. Grazie Signore, Tu mi perdoni sempre. E ora con la preghiera che Gesù Cristo ci ha insegnato, invochiamo Dio nostro Padre, che non è venuto per i sani, ma per i peccatori, perché anche noi impariamo la misericordia. Diciamo insieme: Padre nostro…

Benedizione

Il Dio della pace Vi conceda l’abbondanza dei suoi doni, la salute del corpo e dello spirito e la gioia di vivere alla sua presenza nel servizio dei più piccoli e nella Santa Chiesa. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo Discenda su di voi E con voi rimanga sempre. Amen. Con la gioia nel cuore andate in pace.

no più degno di esser chiamato tuo figlio. NARRATORE: Ma il padre disse ai servi: PADRE: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mette-tegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, am-mazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. NARRATORE: E cominciarono a far festa. li figlio maggiore si trova-va nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze, chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: SERVO: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vi-tello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. NARRATORE: Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: MAGGIORE: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. NARRATORE: Gli rispose il padre: PADRE: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. Esame di coscienza

Davanti a Te, mio Dio, riconosco il mio peccato… Non soltanto la debolezza o i limiti del mio amore in confronto alla grandezza del tuo, ma più ancora il mio rifiuto ad amare come tu vorresti. Io so che tu rimani fedele, malgrado la mia in-fedeltà. Possa io dunque accogliere la tua luce, fa-re un esame di coscienza guardando con te la mia vita e riacquistare la tua amici-zia e il tuo perdono.

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1) Il mio rapporto con Dio

- Amo Dio? So trovare il tempo per pregare, almeno mattina e sera? Leggo ogni giorno qualche pagina di Vangelo o di catechismo? Cerco di capire cosa vuole Gesù da me? - Partecipo all’Eucaristia del giorno del Signore? Partecipo con at-tenzione o mi distraggo spesso e facilmente? - Cerco di fare del mio meglio, come vuole il Signore? - Partecipo con impegno al catechismo? 2) I miei rapporti con i fratelli

- In famiglia mi comporto come si comporterebbe Gesù? So obbedi-re ai miei genitori? Li aiuto? Li rispetto? Cerco di andare d'accordo con i miei fratelli e con le mie sorelle? So rinunciare a qualcosa per farli contenti? - A scuola mi impegno, seguendo con attenzione? Faccio i compiti e seguo con dedizione? - Mi arrabbio facilmente? So perdonare i torti che ho ricevuto? Cer-co di fare sempre la pace? So capire chi sbaglia? Cerco di aiutarlo a capire i suoi errori, oppure parlo male di lui? - Mantengo le promesse fatte? Dico sempre la verità o mi aggiusto con le bugie? Sono una persona di cui gli altri si possono fidare? - Come uso i soldi che ricevo: so usarli per aiutare anche chi è nel bisogno? Cerco di sorridere ai poveri ed agli emarginati? Cerco di capirli e di voler loro bene o li prendo in giro? 3) La mia chiamata a diventare particolarmente buono

- Cerco di sviluppare i miei aspetti buoni e di eliminare i difetti? So riconoscere i miei sbagli e chiedere scusa? Faccio confronti tra me e gli altri per quanto non ho? - So limitarmi nel guardare la TV e con i videogiochi? - So essere limpido nei discorsi, nelle letture, negli spettacoli televi-sivi? Il mio linguaggio è buono o dico parolacce, magari con frequen-za? - Sono operoso, o mi lascio andare alla pigrizia? - Prego per i bambini che non conoscono Gesù, per la pace, per la mia famiglia e per tutti miei fratelli?

Rito della Riconciliazione

Fiduciosi nella misericordia di Dio nostro Padre, riconosciamo e con-fessiamo i nostri peccati: Signore Dio, nostro Padre, che ci ami e vuoi la nostra salvezza, tante volte siamo stati cattivi e abbiamo dimenticato di essere tuoi figli. Perdonaci, o Signore.

Abbiamo disobbedito ai genitori, ai catechisti ed ai maestri e non abbiamo messo in pratica i loro insegnamenti. Perdonaci, o Signore.

Non siamo andati d’accordo fra di noi, e non ci siano voluti bene co-me fratelli. Perdonaci, o Signore.

Non siamo sempre stati diligenti a casa e a scuola e non siamo stati pronti ad aiutare i nostri genitori, fratelli e compagni. Perdonaci, o Signore.

Non siamo stati sinceri e non abbiamo mantenuto le nostre promes-se. Perdonaci, o Signore.

Non sempre siamo stati puri nei pensieri, nelle parole e nelle azioni, come veri figli di Dio, in cui lo Spirito Santo abita come in un tempio. Perdonaci, o Signore.

Non abbiamo rispettato tutte le persone, specialmente i più deboli e non abbiamo aiutato chi aveva bisogno. Perdonaci, o Signore.

Guarda con bontà, Signore, i tuoi figli che si riconoscono peccatori e fa’ che liberati da ogni colpa per il ministero della Chiesa, rendano grazie al tuo amore misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.