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MEDJUGORJE14.00

Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso15-21 luglio 2011Il Pellegrinaggio di P. Pierangelo Casella

Vedo che parti, dove vai?

- A Medjugorje -Se questa domanda mi fosse stata rivolta tanti anni fa, quando ero stato ordinato sacerdote nel maggio 1981, quando questo paesino della Erzegovina era ancora sconosciuto certamente non potevo rispondere a Medjugorje. Ma oggi che ricorre il trentesimo anniversario delle apparizioni di Maria tra queste montagne sembra che tutti abbiano un legame con Medjugorje, il suo nome risuona familiare a tante persone e diventa nel cuore un richiamo a compiere un pellegrinaggio a questa terra benedetta.Nel leggere il testo dellEsodo che narra della partenza degli Ebrei dallEgitto:

Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini adulti, senza contare i bambini (Es 12,37), mi sembra di ritrovarmi pienamente in quelle pagine.I Paesi di Ramses e Succot paiono sconosciuti a noi che leggiamo quel testo e forse anche agli Ebrei che uscivano dallEgitto era nota solo la citt di partenza e non quella della meta, ma quel nome viene sempre pi a definirsi man mano che Dio si rivela in questo pellegrinaggio verso la Terra Promessa.Succot, Mara, Elim, Sinai, Cazerot, Makelot, Kades sono soste importanti per gli Ebrei in cammino verso la Terra Promessa, ma non sono queste localit la meta del loro pellegrinaggio nel deserto, anzi si rendono conto ogni giorno in modo sempre pi drammatico che non possono vivere in questa terra deserta e inospitale.Eppure questi posti diventano a loro tanto familiari perch trovano in essi che Dio li aspetta e rivela il suo amore per loro con prodigi che nemmeno riuscivano ad immaginare. Il cammino nel deserto che tante volte li aveva stroncati nella loro speranza, rivela loro un mistero inatteso: Dio stesso che cammina con loro e li guida verso la meta con prodigi che rivelano un amore provvidente e misericordioso.Perch Medjugorje un luogo tanto familiare per quelli che vi passano?Perch unoasi di sosta nel deserto di questo mondo, un luogo in cui si sperimenta la presenza di Dio che opera prodigi per il suo popolo. La presenza di Maria rassicurante per poter incontrare il Signore e scoprire che il suo amore lo ha coinvolto in un cammino di liberazione dalla schiavit del male e del peccato, s perch Maria stata lei stessa coinvolta nel progetto di Dio ed ha creduto alla sua Parola di salvezza.Ma questo amore non solo un annuncio come i moderni mezzi di comunicazione oggi riescono a fare in modo virtuale, ma diventa incarnazione in un cammino personale di conversione.

Innanzitutto Maria stessa che ha creduto allincarnazione dellamore di Dio nella sua vita coinvolgendola a diventare la Madre di Ges e di quanti credono a questo progetto damore. Affidati a meAffidati a meAffidati a meAffidati a meAffidati a meAffidati a meAffidati a meAffidati a me

E Maria si mostra realmente madre di ogni credente accompagnandolo per mano perch non rimanga smarrito e perisca nei pericoli del deserto di un mondo ostile, ma con dolcezza ineffabile lo invita ad aprirsi al progetto di Dio che si rivela in Ges e a seguirlo.EccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiEccomiI beni che Dio aveva procurato al suo popolo nel deserto per superare i pericoli mortali, diventano un segno di quanto Dio stesso procura al popolo della nuova alleanza con Ges stesso, il suo Figlio diletto, per portare a compimento il pellegrinaggio verso la nuova Gerusalemme, quella del cielo.Quando si sperimenta lamore di Dio nel deserto di questo mondo, si ritrova la speranza e la fiducia di camminare nella direzione che Dio ci ha indicato in Ges e a percorrere quella strada che lui stesso ha percorso.

La presenza di Maria aiuta a ritrovare questa fiducia a credere al progetto di Dio perch lei stessa ne il segno pi grande che nel cielo rifulge su tutta la terra. Un segno grande apparve nel cieloUna Donna vestita di SoleChi ritrova la promessa che Dio sta portando a compimento oggi nella sua vita,

riscopre anche la nostalgia della meta da raggiungere nella vita,

del senso di marcia ove dirigere le sue scelte, della Gerusalemme del cielo, di Dio stesso.Vidi la nuova GerusalemmeChe discendeva dal cieloIl desiderio di riportare anche nei luoghi di vita abituale quello che si sperimenta a Medjugorje indice di conversione, di aver ritrovato la voce autorevole di Dio nella propria vita, di credere che Dio fedele alla sua promessa e che la sta realizzando in tutti coloro che credono in essa.La fede e la carit di Maria inonda il cuore di ogni pellegrino perch anche lui possa avere il cuore di Maria per credere alladempimento delle promesse di Dio, e perch credendo possa essere ricoperto della Potenza dellAltissimo, del suo Spirito, per lasciarsi plasmare e diventare capace di quellAmore che vuole trovare dimora in noi.Maria Regina della PaceDona la pace ai nostri cuoriDonaci il frutto benedetto del tuo senoGes7. Daruj nam mir (dona la pace)Figli del divino amoreIM Dona la pace, track 72005Medjugorje400080.07. Daruj nam mir (dona la pace)Figli del divino amoreIM Dona la pace, track 72005Medjugorje400080.0