Meditiamo la Passione di Gesù e adoriamo la sua Santa Croce · 2020. 7. 8. · Meditiamo la...

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Parrocchia SAN MAURIZIO Erba Meditiamo la Passione di Gesù e adoriamo la sua Santa Croce

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  • Parrocchia SAN MAURIZIO

    Erba

    Meditiamo la Passione di Gesù e adoriamo la sua Santa Croce

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    L’ULTIMA CENA DI GESU’

    GIOVEDI’

    SANTO

    Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi

    discepoli gli dissero: “Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu

    possa mangiare la Pasqua?”. Allora mandò due dei suoi discepoli di-

    cendo loro: “Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una broc-ca d’acqua; seguitelo e là dove entrerà dite al padrone di casa: - Il

    Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pa-

    squa con i miei discepoli?- Egli vi mostrerà al piano superiore una

    grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi”. I discepoli

    andarono ed entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepa-

    rarono per la Pasqua.

    Con spirito umiliato e con cuore affranto, eccomi o mio buon Gesù, qui prostrato davanti a Te, presente nell’Eucaristia nel giorno anni-

    versario della sua istituzione, per tenerti dolce compagnia e medita-re quella che fu la tua ultima ora terrena, che ti appartenne esclusi-

    vamente e per la quale dal cielo Tu venisti in mezzo a noi. San Gio-vanni, tuo discepolo prediletto, non esita a dirci che per Te “era

    giunta l’ora di passare da questo mondo al Padre” (13,1), e che Tu la

    conoscevi e la desideravi ardentemente. Perché quando si ama dav-vero, si è in grado di dare la prova concreta di questo amore.

    A GESU’, nell’Ultima Cena

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    Oggi, Gesù Maestro, ci fai dono dell’Eucaristia, del comandamento della carità e del sacerdozio. Ci offri un esempio di carità e di umil-

    tà, lavando i piedi ai tuoi discepoli. Spesso vorremmo che gli altri siano a nostro servizio, pronti ai nostri bisogni, mentre noi siamo

    poco disponibili a prenderci cura di un fratello che necessita di aiu-to. Tu sei il Maestro e ti sei fatto discepolo. Tu sei il Primo e ti sei

    fatto ultimo. Ci hai insegnato con l’esempio il comandamento dell’amore. Ci hai chiesto di fare così anche noi. Perdonaci, o Signo-re, per tutte quelle volte che “abbiamo lavato i nostri piedi e non

    quelli del nostro prossimo”. Donaci il coraggio di imitare il tuo ge-sto nella vita di ogni giorno. Amen.

    PREGHIERA del Giovedì Santo

    Attratti dal tuo Amore, siamo qui per Te, Gesù dolcissimo, presente nel Sacramento del Pane e del Vino. Ti adoriamo perché sei Bellez-

    za; ti ringraziamo perché sei Bontà; ti amiamo perché sei Amore. Riversiamo nel tuo divin Cuore la nostra povera vita; deponiamo nel-

    le tue mani trafitte tutti i nostri bisogni. Gesù, uomo dei dolori, con-forta i malati, sollevaci da ogni infermità, allevia le nostre sofferenze,

    guarisci ogni nostra ferita, preservaci dallo sconforto, aumenta in noi la fede, la speranza, la carità; Tu che sei Amore, Misericordia, Guari-gione. Ti affidiamo i lontani da Te, Gesù, illuminali, indica loro la

    strada del ritorno e racchiudili nel tuo divin Cuore. Spezza per tutti il tuo Pane e accoglici nel tuo santo Amore. Amen. Gloria ...

    A GESU’ EUCARISTICO

    Così sta scritto: “Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver

    amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. (Gv 13,1).

    O Gesù, solo Tu hai saputo amarmi così! Oggi, Giovedì Santo, è il

    giorno in cui ti sei consegnato nelle mani dei Giudei, ti sei offerto al Padre e a noi nel sacrificio e nel sacramento Eucaristico. O Gesù,

    dolce Amor mio, sia io la tua piccola Ostia per poter racchiudere in me, come Ostia vivente, tutto Te stesso. Gloria ...

    E’ bello intrattenersi con Te, e chinati sul tuo petto,

    come il discepolo prediletto,

    essere toccati dall’Amore infinito del tuo Cuore.

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    Preghiera introduttiva

    Signore Gesù, eccoci alla tua divina presenza, bisognosi del tuo

    Amore. Attraverso questo rosario desideriamo aprire il nostro cuore alla tua Parola che nutre e disseta, e vogliamo rivivere in preghiera

    la tua ultima Cena, meditando le parole da Te pronunciate negli ul-timi momenti trascorsi con i tuoi discepoli, prima della notte ango-sciosa del Getsemani.

    O Maria, Madre nostra celeste, ci rivolgiamo a Te che sei la Sposa dello Spirito Santo, affinché Tu ci doni la grazia

    di penetrare il mistero del suo Amore divino che

    si è manifestato durante l’ultima Cena. Aiutaci a

    preparare la nostra anima, intercedendo presso il Padre Celeste perché ci perdoni i nostri peccati ed allontani dal nostro cuore le preoccupazioni e i

    pensieri che possono disturbare la preghiera e in-tralciare il nostro personale incontro con Gesù. Ave Maria …

    IL ROSARIO di GESU’ nell’Ultima Cena

    1° MISTERO: Gesù lava i piedi ai suoi discepoli Leggi: Gv 13,1-5. 12-17 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    2° MISTERO: Gesù istituisce l’Eucarestia e il sacerdozio

    Leggi: Mc 14,22-25 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    3° MISTERO: Gesù predice il rinnegamento di Pietro

    Leggi: Gv 1-3,36-38 . Mt 26,31-34 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    4° MISTERO: Gesù conforta i suoi discepoli Leggi: Gv 14,1-4. 18-20 . 16,33 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

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    5° MISTERO: Gesù promette lo Spirito Santo Leggi: Gv 14,15-17. 25-26. 16,7 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    6° MISTERO: Gesù ci lascia la sua Pace Leggi: Gv 14,23-24. 27-28 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    7° MISTERO: Gesù ci dà il suo Comandamento nuovo Leggi: Gv 15,12-17 5 Padre Nostro … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    8° MISTERO: Gesù prega per l’unità dei cristiani Leggi: Gv 17,20-26 7 Gloria … “Resta con noi Gesù, perché si fa sera”.

    - Santissima Eucaristia

    - Dono ineffabile del Padre - Segno dell’amore supremo del Figlio - Prodigio di carità dello Spirito Santo

    - Frutto benedetto della Vergine Maria - Sacramento del Corpo e del Sangue di Gesù

    - Sacramento che perpetua il sacrificio della Croce - Sacramento della nuova ed eterna alleanza - Memoriale della morte e risurrezione del Signore

    - Memoriale della nostra salvezza - Sacrificio di lode e di ringraziamento

    - Dimora di Dio con gli uomini - Banchetto delle Nozze dell’Agnello

    - Pane vivo disceso dal Cielo - Manna nascosta piena di dolcezza - Vero Agnello pasquale

    - Mistero della Fede - Sostegno della speranza

    - Vincolo della carità - Segno di unità e di pace

    - Sorgente di gioia purissima

    Noi ti adoriamo

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    O Gesù, nostro Salvatore, noi siamo consapevoli che tutto quanto ci hai donato durante l’Ultima Cena è frutto dell’Amore infinito del

    tuo Cuore misericordioso; per questo, con profonda riconoscenza, ti ripetiamo insieme: Noi ti ringraziamo.

    Cuore Sacratissimo di Gesù Cuore formato dallo Spirito Santo

    nel seno di Maria Cuore sostanzialmente unito al Verbo di Dio

    Maestà infinita Tempio Santo di Dio

    Tabernacolo dell’Altissimo Casa di Dio e porta del Cielo Fornace ardente di carità

    Santuario di giustizia e amore Cuore colmo di bontà e amore

    Oceano di tutte le virtù Cuore degno di ogni lode

    Re e centro di tutti i cuori Cuore ricolmo di sapienza e di scienza Cuore pienamente divino

    Cuore in cui il Padre si compiacque Desiderio di tutte le genti

    Cuore paziente e misericordioso Cuore generoso con chi ti invoca

    Fonte di vita e di santità Propiziazione per i nostri peccati Cuore ricolmato di oltraggi

    Cuore sanguinante d’amore

    Cuore obbediente fino alla morte

    Cuore trafitto da una lancia Fonte di ogni consolazione

    Vita e resurrezione nostra Pace e riconciliazione nostra Vittima dei peccatori

    Salvezza di chi spera in Te Speranza di chi muore in Te

    Gioia di tutti i santi

    Noi ti ringraziamo

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    LA PASSIONE DI GESU’ NEL GETSEMANI

    Giunto al termine della sua vita terrena il Divin Redentore, dopo averci lasciato Se stesso come cibo e bevanda nel Sacramento d’A-

    more e nutriti i suoi apostoli con le sue Carni Immacolate, si avvia con loro all’Orto degli Ulivi. Lungo il tragitto dal Cenacolo all’Or-

    to, Gesù ammaestra i suoi discepoli, preparandoli alla prossima se-parazione da Lui, all’imminente sua Passione e a subire per amor

    suo calunnie, persecuzioni e la stessa morte.

    O Gesù Misericordioso, Salvatore e Redentore no-stro, eccoci dinnanzi a Te per rispondere al tuo invi-

    to, che allora rivolgesti ai tuoi apostoli nel Getsema-ni: “Restate qui e vegliate con me!” (Mt 26,38b). Non

    vorremmo che per causa nostra questa sera Tu po-tessi risentire quel dolore che hai provato nel vederti

    allora abbandonato. Non vorremmo che fossero ri-volte anche a noi quelle tue tristi parole: “Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me?” (Mt 26,40b). Ecco, o Signore noi ci

    offriamo di vegliare almeno un’ora insieme a Te, di consolarti e di accompagnarti non solo nel Getsemani, ma anche dinanzi ai tribuna-

    li che si sono arrogati il diritto di giudicare Te, il Figlio di Dio, tenen-doti legato come un malfattore. O Divino Cuore di Gesù, Tu hai tan-

    to amato e tanto ami ciascuno di noi, dai quali troppo spesso vieni dimenticato e a volte disprezzato. Perdona, adorabile Redentore, la

    nostra ingratitudine e i nostri peccati, la cui visione nel Getsemani ti opprimeva fino all’angoscia. Ti presentiamo, o Gesù, questo nostro povero cuore: rendilo umile, paziente, puro e conforme ai tuoi desi-

    deri. Accendi in esso quel fuoco che Tu sei venuto a portare sulla ter-ra. Distruggi tutto ciò che non è a Te conforme e ci impedisce di ap-

    partenerti completamente. O Maria, Madre Addolorata, per gli atroci do-lori che quella notte tormentarono la tua Anima, ottienici la grazia di aprire il cuore alla comprensione dell’Amore di Gesù, di quell’Amore Divino talmente

    grande, che non ha esitato a dare tutto per noi, fino alla morte.

    La meditazione della Passione di Gesù è il mezzo più efficace

    per comprendere il mistero della croce di Cristo e della propria croce.

    A GESU’, nel GETSEMANI

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    (Con approvazione ecclesiastica + Macario,Vescovo di Fabriano, 23.11.1963)

    O Gesù, che nell’eccesso del tuo amore

    e per vincere la durezza dei nostri cuori, doni tante grazie a chi medita e propaga

    la devozione della tua SS. Passione del Getsemani, ti prego di voler disporre il

    cuore e l’anima mia a meditare spesso la tua amarissima Agonia nell’Orto, per compatirti e unirmi a Te il più possibile.

    Gesù benedetto, che sopportasti in quel-la notte il peso di tutte le nostre colpe e che per esse hai pagato com-

    pletamente, fammi il grandissimo dono di una perfetta contrizione per le mie numerose colpe che ti fecero sudare sangue. Gesù bene-

    detto, per la tua fortissima lotta nel Getsemani, concedimi di poter riportare completa e definitiva vittoria nelle tentazioni e specialmen-te in quella cui vado maggiormente soggetto.

    O Gesù appassionato, per le ansie, i timori e le sconosciute ma in-tensissime pene che hai sofferto nella notte in cui fosti tradito, dona-

    mi una grande luce per compiere la tua volontà e concedimi di me-ditare il grande sforzo e la dura lotta che vittoriosamente sostenesti

    per fare, non la tua, ma la volontà del Padre. Sii benedetto, o Gesù, per l’agonia e le lacrime che versasti in quella notte angosciosa. Sii benedetto, o Gesù, per il sudore di sangue e

    per i patimenti che provasti nella peggiore solitudine che mai uomo potrà concepire. Sii benedetto, o Gesù dolcissimo, per la preghiera

    incessante che sgorgò dal tuo Cuore agonizzante nella notte dell’in-

    gratitudine e del tradimento.

    Eterno Padre, ti offro tutte le Sante Messe passate, presenti e future unito a Gesù agonizzante nell’Orto degli ulivi.

    Santissima Trinità, fa’ che si diffonda nel mondo la conoscenza e l’amore per la SS. Passione del Getsemani. Fa’, o Gesù, che tutti coloro che ti amano, vedendoti crocifisso, ri-

    cordino anche le inaudite pene tue nell’Orto e, seguendo il tuo esempio, imparino a ben pregare, combattere e vincere per poterti

    poi glorificare eternamente in cielo. Cosi sia.

    PREGHIERA a GESU’ agonizzante nel Getsemani

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    PREGHIERA INTRODUTTIVA Sangue e sudore sono sul tuo Volto, o Gesù; angoscia e amore sono

    nel tuo Cuore. Come allora nel Getsemani, così oggi nel Tabernaco-lo. Siamo qui per confortare la tua solitudine, per dire che ti amia-mo, per unire la nostra angoscia alla tua sofferenza umana e per

    chiedere la forza di ripetere con Te: “Non la mia volontà, o Padre, ma la tua sia fatta”. Con le tue mani bagnate di sudore di sangue,

    presenta al Padre, te ne preghiamo, le grazie di cui abbiamo bisogno perché ci voglia esaudire. Donaci la grazia, Gesù, di vedere il tuo

    Volto sfigurato dall’angoscia in ogni uomo che soffre, affinché pos-siamo aiutarlo. Accetteremo il nostro dolore come penitenza per i nostri peccati e cercheremo, con il tuo aiuto, di vigilare contro il

    male che avanza e di attendere il tuo Regno con le lampade accese. Amen.

    1° MISTERO: Gesù agonizza nell’Orto degli Ulivi

    Leggi: Mt 26,36-44 . Lc 22,43-44

    5 Padre Nostro …

    “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    2° MISTERO: Gesù è tradito da Giuda Leggi: Mt 26,45-49 . Lc 22,48

    5 Padre Nostro …

    “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    3° MISTERO: Gesù viene arrestato

    Leggi: Gv 18,4-8 . Mt 26,50-54 . Lc 22,51-53

    5 Padre Nostro … “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    IL ROSARIO di GESU’ nella notte della Sua Passione

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    4° MISTERO: Gesù è condotto davanti al Sacerdote Anna

    Leggi: Gv 18,12-14. 19-23

    5 Padre Nostro …

    “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    5° MISTERO: Gesù viene interrogato nella casa di Caifa

    Leggi: Gv 18,24 . Mt 26,59-66

    5 Padre Nostro …

    “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    6° MISTERO: Gesù viene ingiuriato e percosso

    Leggi: Lc 22,63-65

    5 Padre Nostro … “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    7° MISTERO: Gesù viene rinnegato

    da Pietro

    Leggi: Gv 18,15-18 . 25-27

    5 Padre Nostro …

    “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

    8° MISTERO: Gesù viene giudicato

    dal Sinedrio

    Leggi: Lc 22,66-71 . Mt 27,2

    7 Gloria … “Gesù, noi ti vogliamo consolare”.

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    Dall’ingratitudine verso il tuo Amore Liberaci Gesù Dall’indifferenza verso il tuo dolore e la tua agonia Liberaci Gesù Noi poveri peccatori, ti preghiamo Ascoltaci Gesù Perdona i nostri peccati, ti preghiamo Insegnaci il Tuo abbandono alla volontà del Padre al Getsemani,

    ti preghiamo Donaci di capire la penitenza e l’espiazione, ti preghiamo

    Nell’ora della nostra morte mandaci il tuo Angelo del Getsemani, ti preghiamo Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, Perdona i nostri peccati. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, Ascolta le nostre suppliche.

    Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi. Preghiamo:

    Divin Salvatore Gesù, che ti sei lasciato sfuggire il doloroso lamen-to: “Io ho cercato dei consolatori e non ne ho trovati ” degnati gradire

    Signore pietà Cristo pietà

    Signore pietà Pietà di noi

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    Signore pietà Cristo pietà

    Signore pietà Gesù, per l’obbedienza che imparasti al Getsemani

    Gesù, per la tua sottomissione al Getsemani Gesù, per la tua accettazione al Getsemani

    Gesù, per l’agonia e la tristezza di quelle ore Gesù, per la tua trepidazione e per i tuoi fremiti Gesù, per l’insistenza della tua preghiera al Getsemani

    Gesù, per la tua caduta con la faccia a terra

    Gesù, per la tua richiesta che ti fosse allontanato

    il calice della Passione Gesù, per la tua preghiera:

    “non la mia, ma la tua Volontà sia fatta” Gesù, per l’abbandono degli Apostoli Gesù, per il conforto che ricevesti dall’Angelo

    Gesù, per il tuo sudore di Sangue Gesù, per la conoscenza al Getsemani di tutti i peccati

    del mondo Gesù, per la tua obbedienza alla Volontà del Padre

    LITANIE DEL GETSEMANI

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    l’umile omaggio delle nostre consolazioni, ed assistici potentemente con la tua grazia per aiutarci ad evitare tutto ciò che potrebbe di-

    spiacerti e divenire tuoi fedeli consolatori. Te lo chiediamo per l’amara agonia che soffristi nel Getsemani, o

    appassionato Gesù, che essendo Dio con il Padre e con lo Spirito Santo, vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

    O Gesù, che nella Tua crudele Passione divenisti “l’obbrobrio degli uomini e l’uomo dei dolori” io venero il Tuo Volto Divino, sul qua-

    le splendevano la bellezza e la dolcezza della divinità e che è dive-nuto per me come il volto di un lebbroso ... Ma io riconosco sotto

    quei tratti sfigurati il tuo infinito amore, e mi consumo dal desiderio di amarti e di farti amare da tutti gli uomini. Le lacrime che sgorga-

    no con tanta abbondanza dagli occhi tuoi sono come perle preziose che mi è caro raccogliere per riscattare con il loro infinito valore le anime dei poveri peccatori. O Gesù, il tuo Volto adorabile rapisce il

    mio cuore. Ti supplico di imprimere in me la tua somiglianza divina e di infiammarmi del tuo amore affinché possa giungere a contem-

    plare il tuo Volto glorioso. Nella mia presente necessità accetta l’ar-dente desiderio del mio cuore accordandomi la grazia che ti chiedo.

    Così sia.

    PREGHIERA al SANTO VOLTO di GESU’

    (Santa Teresa di Gesù Bambino e del Santo Volto)

    Dio sia benedetto. Benedetto il Suo Santo Nome.

    Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

    Benedetto il nome di Gesù. Benedetto il Suo Sacratissimo Cuore. Benedetto il Suo Preziosissimo Sangue.

    Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare.

    Benedetto lo Spirito Santo paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.

    Benedetta la Sua Santa ed Immacolata Concezione. Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.

    Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto San Giuseppe, Suo castissimo Sposo.

    Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi. Amen.

  • 13

    VENERDI’

    SANTO

    Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre,

    Maria madre di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la

    madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre:

    “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo

    che ormai tutto era compiuto, affinché si adempisse la Scrittura, disse:

    “Ho sete”.

    Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna imbevuta di

    aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver

    preso l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto!”.

    LA MORTE DI GESU’ IN CROCE

    Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che alla tua santissima presen-za prostrato, ti prego con il fervore più vivo di imprimere nel mio

    cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati e di proponimento di non offenderti; mentre io con tutto

    l’amore e la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di Te, o mio Gesù, il santo profeta

    Davide: “Hanno trapassato le mie mani e i miei piedi, hanno conta-to tutte le mie ossa”. Amen. Padre nostro, Ave Maria, Gloria Si concede al fedele che piamente recita, dopo la comunione, la predetta pre-ghiera dinanzi all’immagine di Gesù Crocifisso, l'indulgenza plenaria nei sin-goli venerdì di Quaresima; e l’indulgenza parziale in tutti gli altri giorni

    dell’anno.

    A GESU’ CROCIFISSO

  • 14

    PREGHIERA MEDITATA DAVANTI AL CROCIFISSO

    O Gesù crocifisso, che per convincerci e rassicurarci del tuo

    amore, hai donato la tua vita per noi e hai accettato la croce restando in un atteggiamen-

    to di totale fiducia nell’amore e nella sapienza di Dio, concedimi la fede che il Padre celeste

    è tanto buono e potente da utilizzare in mio favore tutti i problemi e i dolori della vita. Ottienimi il distacco del cuore da ogni bene terreno per essere sere-

    namente abbandonato al Padre e per sempre benedirlo per tutto ciò che dà e toglie nella mia vita, sperimentando che tutto egli fa con-

    correre al mio bene, anche il male, le sofferenze, le spogliazioni, i miei e altrui peccati. Gloria ...

    O Gesù crocifisso, che sulla Croce hai pregato: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”, concedimi la grazia di un cuore buono e paziente

    che non risponde alla cattiveria con l’odio, che non cova risentimen-ti per il male ricevuto, che non ripaga l’ingiustizia con la vendetta.

    Solo Tu puoi aiutarmi ad amare chi mi è nemico, a benedire chi mi offende, a pregare per chi mi perseguita, a sopportare chi mi tratta

    male, a pazientare con chi mi molesta. Solo Tu puoi salvarmi da sentimenti negativi di paura e angoscia, di aggressività e rabbia, di

    depressione e tristezza, che mi assediano per farmi peccare, per farmi ammalare, che mi

    tentano per rovinarmi la serenità e la salute. Per questo io voglio perdonare … per la tua

    grazia, nel tuo nome, sottomettendo la mia volontà alla tua, e piegando i miei sentimenti verso la comprensione, la magnanimità, la

    misericordia che risplendono come virtù divi-ne in Te, o mio crocifisso. Gloria ...

    ( composta da don Bruno Borelli )

    Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze;

    ma fammi diventare come Tu desideri.

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    O Gesù crocifisso, che hai donato le tue piaghe sante a san Francesco e a Padre Pio,

    per mostrarle come la sorgente più generosa delle grazie di guari-gione per i malati, di consolazione per gli afflitti, di conversione per

    i peccatori, di purificazione per i defunti, di salvezza per le anime nostre, concedimi ti prego, per i meriti della tua crocifissione e delle

    stigmate portate dai tuoi santi, la grazia che ardentemente desidero. Gloria ... O Gesù crocifisso,

    che sul palco della Croce, lotti contro il potere delle tenebre e vinci lo spirito del male, aiutami Tu che mi dai forza nel resistere fino al

    sangue contro i vizi, i peccati, i miei difetti; sostienimi nella lotta costante contro il maligno, le sue tentazione, i turbamenti e le occa-

    sioni di peccato. Fa’ che io cresca in purificazione e santificazione, consapevole della mia debolezza e delle mie mancanze, ma soprat-tutto cosciente della potenza della tua grazia: essa mi doni di custo-

    dire la mia vita nella pace dell’umiltà e nell’abbandono fiducioso alle mani del Padre, anche in caso di sconfitta momentanea, ma

    apparente, perché la vittoria è tua, o Gesù risorto, e di chi, come me, vuole stare sempre unito a Te Crocifisso. Gloria ... O Gesù crocifisso, che al buon ladrone, tuo compagno nella sofferenza hai detto: “Oggi sarai con me in Paradiso”, concedi agli ammalati che mi so-

    no cari e che si affidano alle mie preghiere presso la tua sacra im-magine, di sentire la tua ispirazione a non

    aver paura nel momento difficile, a confida-re nella tua vicinanza misericordiosa. Con-

    cedi a loro di sentire, anche in un migliora-mento fisico, la tua grazia che li aiuta a vin-cere le difficoltà e il dolore, a confidare nelle

    cure e nei medici che il Padre provvede a loro, a perseverare nel mostrare speranza e

    nell’amare la vita, a desiderare la salute. Fa’ che si abbandonino alla divina Volontà, vi-

    vendo sulla croce con quell’anima serena e fiduciosa che li rende degni del Paradiso, il Regno che Tu apri per primi ai sofferenti e

    ai crocifissi di questo mondo. Gloria ...

  • 16

    O Gesù crocifisso, che sulla Croce hai detto: “Ho Sete”, accogli la mia supplice richie-

    sta, simile alla tua implorazione per avere un sollievo alle sofferen-ze, una consolazione nel dolore, un aiuto nelle necessità. Tu non

    hai rifiutato di liberare, guarire, aiutare chi si rivolgeva a Te con grande fede, mostrandoti i suoi legami malefici, le sue malattie, i

    suoi bisogni: aumenta la mia fede in Te, o Gesù Crocifisso, mio medico e guaritore, mio liberatore e salvatore, mia grazia e provvi-denza. Io so che uno sguardo di fede e di supplica a Te Crocifisso

    può salvarmi dai morsi del demonio e può guarirmi pienamente da tutti i mali. Io credo che Tu mi liberi, mi guarisci, mi salvi in questo

    preciso istante che un tremito scuote le mie membra stanche, che un calore pervade il mio corpo freddo, che un pianto sommesso

    sgorga dai miei occhi spenti. Io credo di essere ora guarito da Te e con questa certezza voglio vivere, senza che mi ingannino e mi an-goscino i sintomi del male. Io credo che per i meriti della tua pas-

    sione il Padre celeste mi concede la grazia … per la quale mi abban-dono alla riconoscenza e alla lode, alla pace e alla gioia. Gloria ... O Gesù crocifisso,

    che morendo sulla croce hai detto: “Tutto è compiuto” nella calma e nella pace di chi si abbandona fiduciosamente alla Volontà di

    Dio, e si sottomette umilmente alle decisioni degli uomini, aiutaci in tutte le circostanze della vita a conservare quella pace del cuore che ci libera dal nostro io, che aumenta la sensibilità verso gli altri e

    ci rende disponibili al prossimo, per salvarlo dalle sue irrequietezze, dai dubbi, dalle agitazioni e dalle ansie che lo tormentano.

    Gloria … O Gesù crocifisso,

    che sulla Croce hai detto: “Figlio ecco tua ma-

    dre”, donami una grande confidenza con la Madonna e una fiducia illimitata nella sua vici-

    nanza e nella sua preghiera per me, quando sono nei momenti di paura e angoscia, di fatica

    e sofferenza. Invitala Tu stesso a mostrarsi sen-sibilmente, con miglioramenti e guarigioni, co-

    me premurosa madre mia, ausiliatrice e conso-latrice. Gloria …

  • 17

    O Gesù Crocifisso, che sulla Croce hai gridato: “Mio Dio perché mi hai abbandona-

    to?”, aiutami a sopportare i dolori delle malattie, l’angoscia della morte, le tribolazioni dei cattivi, le avversità delle disgrazie. Per i

    meriti del tuo essere abbandonato da Dio, fa’ che io non arrivi mai ad abbandonarlo col peccato, a perdere la fede; fa’ che mai la sua

    protezione mi sia sottratta o l’unione con Lui sia spezzata. Gloria ... O Gesù Crocifisso, davanti a Te hanno pregato e pianto tante anime: Tu hai ascoltato le

    suppliche e le richieste d’aiuto di tante persone, hai accolto le implo-razioni e i sospiri della nostra gente, nelle ore tristi della vita, nei

    momenti di sofferenza personale e sociale; prove che Tu hai permes-

    so per riparare i peccati e i vizi degli uomini, prove che Tu hai con-cesso per aumentare la tua misericordia e grazia, nell’ambito di una

    manifestazione miracolosa della tua gloria per il nostro bene. Acco-gli anche il mio sguardo implorante e fiducioso elevato a Te che sei

    il Giusto che paga per i peccatori, il Giusto che è sempre esaudito dal Padre, e non permettere che io mi disperi e mi chiuda in me stes-so. Aiutami ad accettare la croce e completare nella mia carne quel-

    lo che manca ai tuoi patimenti, a favore del tuo corpo che è la Chie-sa. Aiutami a confidare nell’amore di quel Padre che non ti ha ri-

    sparmiato, ma ti ha dato alla morte, attraverso le nostre mani, pro-prio perché noi tutti fossimo risparmiati, riscattati, liberati, salvati.

    A me che oggi ti sono fratello nella sofferenza, concedi una benedi-zione che guarisca le mie ferite, che mi dia la forza di riprendermi, per essere io stesso un buon samaritano consolatore, una veronica

    pietosa, che si fa prossimo a chi è nel dolore. Amen. Gloria ...

    Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5.

    Ti adoro, o Croce Santa,

    che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue.

    Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa,

    per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.

    TI ADORO, O CROCE SANTA

  • 18

    Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici. Padre celeste, Dio, Figlio redentore del mondo, Dio, Spirito Santo, Dio, Santa Trinità, unico Dio, Sangue di Cristo, Unigenito dell’eterno Padre, Sangue di Cristo, Verbo di Dio incarnato,

    Sangue di Cristo, della nuova ed eterna alleanza, Sangue di Cristo, scorrente a terra nell’agonia, Sangue di Cristo, profuso nella flagellazione, Sangue di Cristo, stillante nella coronazione di spine, Sangue di Cristo, effuso sulla croce, Sangue di Cristo, prezzo della nostra salvezza, Sangue di Cristo, senza il quale non vi è perdono, Sangue di Cristo, nell’Eucaristia bevanda e lavacro delle anime, Sangue di Cristo, fiume di misericordia, Sangue di Cristo, vincitore dei demoni, Sangue di Cristo, fortezza dei martiri, Sangue di Cristo, vigore dei confessori, Sangue di Cristo, che fai germogliare i vergini, Sangue di Cristo, sostegno dei vacillanti, Sangue di Cristo, sollievo dei sofferenti, Sangue di Cristo, consolazione nel pianto, Sangue di Cristo, speranza dei penitenti, Sangue di Cristo, conforto dei morenti, Sangue di Cristo, pace e dolcezza dei cuori,

    Sangue di Cristo, pegno della vita eterna, Sangue di Cristo, che liberi le Anime del purgatorio, Sangue di Cristo, degnissimo di ogni gloria ed onore, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

    - Ci hai redenti, o Signore, con il tuo Sangue, - e ci hai fatti regno per il nostro Dio.

    Signore, pietà.

    Cristo, pietà. Signore, pietà.

    Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici.

    Abbi pietà di noi. “ “ “

    salvaci. “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “

    “ “ “ “ “ “ “ “ “ “

    “ “

    LITANIE del PREZIOSISSIMO SANGUE

  • 19

    SABATO

    SANTO

    GESU’ NEL SANTO SEPOLCRO

    Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del

    sabato, Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che

    aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato

    per chiedere il corpo di Gesù … Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo

    nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece ro-

    tolare un masso contro l’entrata del sepolcro.

    Signore Gesù, apri le tombe del nostro egoismo,

    della nostra indifferenza, le tombe dei nostri giudizi verso gli altri,

    delle nostre miserie e povertà, della nostra poca fede,

    le tombe dell’odio e del rancore, dell’infedeltà verso di Te, della mancanza di pazienza e carità,

    dell’incapacità al perdono, le tombe dello scoraggiamento e della tristezza.

    Così anche noi risusciteremo dai nostri sepolcri e potremmo, con Te e come Te,

    vivere in pienezza la Luce della Pasqua.

    A GESU’, LUCE del SEPOLCRO

  • 20

    L’ANIMA MIA ATTENDE LA TUA GLORIA

    Finalmente oggi posso accoglierti, mio dolce Gesù, dopo la deposizione

    dalla croce, e tenerti tra le mie brac-cia; vorrei avvolgerti in un candido

    lenzuolo, adagiarti dolcemente e ac-carezzarti, come fece tua Madre.

    Eccomi prostrata ai piedi del tuo San-to Sepolcro. Rimossa la corona di spine che ti cingeva il capo, allontanati i chio-

    di che ti forarono mani e piedi, spezzata la lancia che ti trafisse il costato, tolta la croce che ti piagò la spalla e ti tenne sospeso tra cie-

    lo e terra, lontana dalla folla inferocita e dai soldati, sono qui am-mutolita, alla visione del tuo corpo esanime. Un corpo orribilmente torturato, percosso, flagellato, deriso, sputa-

    to, infangato … I miei occhi penetrano scrupolosamente lo scempio e misurano l’atrocità dei tormenti che patisti, anche a causa mia! Gesù mio, addolorata per questo temporaneo distacco, nel silenzio pacato di queste ore sante, meditando e adorando le tue Piaghe in queste carni lacerate, venero tutta la tua divinità, la tua regalità, e

    attendo fiduciosa la tua Gloria, perché ti amo, e nulla e nessuno mi potrà mai più separare da Te, mio Redentore Risorto! Gloria ...

    PREGHIERA davanti al SANTO SEPOLCRO

    Per la santa Piaga del piede destro … Per la santa Piaga del piede sinistro …

    Per la santa Piaga della mano destra … Per la santa Piaga della mano sinistra …

    Per la santa Piaga del sacro costato … Per la santa Piaga della spalla ...

    Per le sante Piaghe della flagellazione ... Per le sante Piaghe della coronazione di spine ...

    In ONORE alle SANTE PIAGHE di GESU’

    Gloria al Padre …

    “ “

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  • 21

    Si recita servendosi di una comune corona del santo rosario.

    Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre … Credo apostolico - O Gesù, divin Redentore, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen. - Dio santo, Dio forte, Dio immortale,

    abbi pietà di noi e del mondo intero. Amen.

    - Grazia e misericordia, o mio Dio, nei pericoli presenti,

    coprici col tuo Sangue preziosissimo. Amen. - O Padre Eterno, usaci misericordia per il Sangue di Gesù Cristo

    tuo unico Figlio, usaci misericordia; noi te ne scongiuriamo. Amen.

    Sui grani del Padre nostro si prega:

    Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo, per guarire quelle delle anime nostre.

    Sui grani dell’Ave Maria si prega:

    Gesù mio perdono e misericordia, per i meriti delle Tue sante Piaghe.

    Alla fine si ripete per 3 volte:

    Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo,

    per guarire quelle delle anime nostre.

    PREGHIERA alla S. PIAGA della SPALLA di GESU’

    Dilettissimo Signore Gesù Cristo, mansuetissimo Agnello di Dio, io povero peccatore, adoro e venero la santissima piaga che ricevesti

    sulla spalla, nella quale restarono scoperte tre sacratissime tue ossa, tollerando in essa un immenso dolore.

    Ti supplico in virtù e meriti di detta piaga, di avere di me misericor-dia, col perdonare tutti i miei peccati, sia mortali che veniali, di assi-

    stermi nell’ora della morte, e di condurmi nel tuo regno beato. Amen. 3 Padre Nostro … Ave Maria … Gloria ...

    CORONA delle SANTE PIAGHE

    (Rivelata da Gesù a Suor Maria Marta Chambon)

  • 22

    Anima di Cristo, santificami. Corpo di Cristo, salvami. Sangue di Cristo, inebriami. Acqua del costato di Cristo, lavami. Passione di

    Cristo, confortami. O buon Gesù, esaudiscimi. Dentro le tue piaghe nascondimi. Non permettere che io mi separi da Te. Dal nemico

    maligno difendimi. Nell’ora della mia morte chiamami: e comanda che io venga a Te per lodarti con i tutti i tuoi santi. Amen.

    ANIMA di CRISTO ...

    PREGHIERA alle S. PIAGHE per la CHIESA

    In unione al Cuore Immacolato di Maria, saluto e adoro la Santa Piaga della tua Mano Destra, o Gesù, e metto in questa Piaga tutti i

    sacerdoti della tua Chiesa. Dona loro, ogni volta che celebrano il santo Sacrificio, il fuoco del tuo amore divino, affinché possano do-

    narlo alle anime che sono loro affidate. Amen. Gloria... Saluto e adoro la Santa Piaga della tua Mano Sinistra, e in essa met-

    to tutti coloro che sono nell’errore e tutti i miscredenti, queste pove-re anime che non ti conoscono. Per amore di queste anime, manda, o Gesù, molti operai nella tua vigna, affinché esse trovino il cammi-

    no verso il tuo Santissimo Cuore. Amen. Gloria... Saluto e adoro le Sante Piaghe dei tuoi Piedi sacri, e vi metto tutti i

    peccatori ostinati che preferiscono vivere per il mondo, e ti raccoman-do soprattutto coloro che moriranno oggi. Non permettere, Gesù che il tuo preziosissimo Sangue vada perduto per loro. Amen. Gloria... Saluto e adoro le Sante Piaghe del Tuo Sacro Capo, e metto in que-ste tue Piaghe i nemici della tua Chiesa, tutti coloro che oggi ancora

    ti percuotono e ti perseguitano nel tuo Corpo Mistico. Ti prego, Ge-sù, convertili. Amen. Gloria... Saluto e adoro la Santa Piaga del tuo Sacratissimo Cuore, e in essa metto, Gesù, la mia anima e tutti coloro per cui Tu vuoi che io pre-ghi, soprattutto per quelli che soffrono e sono afflitti, abbandonati e

    perseguitati. Da’ loro la tua luce e la tua grazia. Riempili tutti del tuo Amore e della tua vera Pace. Amen. Gloria... Padre Celeste, io ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Ma-ria, il tuo Figlio dilettissimo, e me con Lui, per mezzo di Lui, con tutte le Sue intenzioni e in nome di tutte le creature. Amen.

    Ave Maria...

  • 23

    Signore, pietà. Cristo, pietà.

    Signore, pietà. Cristo, ascoltaci.

    Cristo, esaudiscici. Padre del cielo, che sei Dio.

    Figlio, Redentore del Mondo, che sei Dio. Spirito Santo, che sei Dio. Santa Trinità, unico Dio,

    O Dio clemente, che manifesti la tua onnipotenza e la tua bontà

    O Dio, che pazientemente aspetti il peccatore O Dio, che affettuosamente lo inviti a pentirsi

    O Dio, che tanto gioisci del suo ritorno a Te Di ogni peccato

    Di ogni peccato in pensieri e parole Di ogni peccato in opere ed omissioni

    Di ogni peccato commesso contro la carità Per ogni rancore nascosto nel mio cuore

    Per non aver accolto il povero Per non aver visitato l’ammalato e il bisognoso Per non aver cercato la tua Volontà

    Per non aver perdonato Per ogni forma d’orgoglio e di vanità

    Per la mia prepotenza e per ogni forma di violenza Per aver dimenticato il tuo Amore per me

    Per aver offeso il tuo Amore infinito Per aver ceduto alla menzogna e all’ingiustizia

    Signore, pietà. Cristo, pietà.

    Signore, pietà. Cristo, ascoltaci

    Cristo, esaudiscici. Abbi pietà di noi

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    LITANIE del PENTIMENTO

    Mi pento di cuore.

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    Preghiamo: O Padre, guarda il tuo Figlio morto in croce per me:

    è in Lui, con Lui e per Lui che ti presento il mio cuore, pentito di

    averti offeso e pieno di ardente desiderio di amarti, di meglio servir-ti, di fuggire il peccato e di evitarne tutte le occasioni.

    Non rigettare un cuore affranto ed umiliato; ed io spero, con viva fiducia di essere esaudito. Amen.

  • 24

    La mente al Cielo,

    lo sguardo al Crocifisso,

    il cuore ad amarlo.