Medievale area arte antica -...

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5 Museo Civico Medievale via Manzoni 4 - 40121 Bologna Didattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze specifiche [email protected] www.museibologna.it/arteantica Il Museo Civico Medievale, sorto per dare più adeguata visibilità alle Collezioni della Sezione medievale e moderna del Museo Civico (1881), si trova dal 1985 nel quat- trocentesco Palazzo Ghisilardi, una delle dimore private più significative del Rinasci- mento bolognese. Il museo svolge attività di ricerca, documentazione e divulgazione sull’arte e la società bolognese, quella eu- ropea e mediterranea tra epoca tardoantica e bizantina, medievale e rinascimentale. Oltre alle testimonianze sulla vita di corte dei Bentivoglio e alle raccolte di Cospi, Marsili e Palagi che costituiscono i nuclei originari dei musei bolognesi, sono esposte pregevoli collezioni di armi e armature, og- getti islamici ed extraeuropei, libri miniati, oreficerie, avori bizantini, di ambito italiano e francese, vetri di Murano e sculture. Tra queste ultime, si segnalano le arche monu- mentali dei dottori dello Studium (Univer- sità), la statua di Bonifacio VIII, il modello del Nettuno di Giambologna, San Michele Arcangelo di Alessandro Algardi e Gregorio XV Ludovisi di Gian Lorenzo Bernini. L’area comprende il Museo Civico Medievale, le Collezioni Comunali d’Arte, il Museo Davia Bargellini, il Museo del Tessuto e della Tappez- zeria “Vittorio Zironi” e la Rotonda della Madonna del Monte. La Sezione didattica offre visite guidate e laboratori alle scuole di ogni ordine e grado, fornisce un servizio di consulenza agli insegnanti ed è dispo- nibile a concordare progetti specifici con singole scuole. La sua mediazione didattica - orientata all’educazione al Patrimonio e alla valorizzazione dei Beni Culturali - favorisce l’inclusione sociale, l’integrazione culturale e l’apprendimento teorico e pratico negli ambiti disciplinari della Storia dell’Arte e della Storia seguendo approcci e metodi aperti all’innovazione e ispirati alla ricerca e alla scoperta. Le attività del Museo Civico Medievale sono rivolte ad approfondire temi inerenti il Medioevo e il Rinascimento con particolare attenzione verso la città di Bologna. Degni di nota sono i labora- tori che riguardano le arti medievali, la civiltà islamica e l’interpretazione ‘fantasy’ del Medioevo. Le proposte delle Collezioni Comu- nali d’Arte sono rivolte ad approfon- dire temi che abbracciano un arco di tempo che va dal Medioevo al Nove- cento. Oltre alle attività incentrate sulla comprensione della storia e del linguaggio dell’arte tra Rinascimento e Neoclassicismo, si segnalano gli ap- profondimenti sulla storia di Bologna e sull’evoluzione del ritratto. area arte antica L’offerta del Museo Davia Bargellini verte ad approfondire temi legati all’Età moderna tra nobiltà e borghe- sia e l’evoluzione del gusto tra arte e artigianato, dal Cinquecento al Sette- cento. Di particolare interesse sono le attività e i laboratori incentrati sulla lettura delle opere d’arte declinati a seconda dei diversi ordini e gradi scolastici. Un’attenzione specifica è riservata alle Scuole dell’Infanzia e al primo ciclo della Primaria. Il Museo del Tessuto e della Tappez- zeria, fondato da Vittorio Zironi, pro- pone un’offerta formativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado e com- prende percorsi che illustrano la storia della villa neoclassica (strettamente connessa a quella della città) e la ricca collezione di tessuti, in relazione alla storia dell’abbigliamento e alla storia dell’arredamento. Il percorso presso la Rotonda della Madonna del Monte a Villa Aldini, esigua ma preziosa testimonianza di ciò che rimane di un più vasto complesso conventuale di fondazione benedettina (XII-XIII sec.), è incentrato sull’evoluzione struttu- rale e decorativa tra Medioevo ed Età moderna. L’attività è anche l’occa- sione per conoscere le peculiarità dell’insediamento storico che ancora sopravvive nel territorio suburbano attorno alla città.

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Museo Civico Medievalevia Manzoni 4 - 40121 BolognaDidattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Il Museo Civico Medievale, sorto per dare più adeguata visibilità alle Collezioni della Sezione medievale e moderna del Museo Civico (1881), si trova dal 1985 nel quat-trocentesco Palazzo Ghisilardi, una delle dimore private più significative del Rinasci-mento bolognese. Il museo svolge attività di ricerca, documentazione e divulgazione sull’arte e la società bolognese, quella eu-ropea e mediterranea tra epoca tardoantica e bizantina, medievale e rinascimentale. Oltre alle testimonianze sulla vita di corte dei Bentivoglio e alle raccolte di Cospi, Marsili e Palagi che costituiscono i nuclei originari dei musei bolognesi, sono esposte pregevoli collezioni di armi e armature, og-getti islamici ed extraeuropei, libri miniati, oreficerie, avori bizantini, di ambito italiano e francese, vetri di Murano e sculture. Tra queste ultime, si segnalano le arche monu-mentali dei dottori dello Studium (Univer-sità), la statua di Bonifacio VIII, il modello del Nettuno di Giambologna, San Michele Arcangelo di Alessandro Algardi e Gregorio XV Ludovisi di Gian Lorenzo Bernini.

L’area comprende il Museo Civico Medievale, le Collezioni Comunali d’Arte, il Museo Davia Bargellini, il Museo del Tessuto e della Tappez-zeria “Vittorio Zironi” e la Rotonda della Madonna del Monte.

La Sezione didattica offre visite guidate e laboratori alle scuole di ogni ordine e grado, fornisce un servizio di consulenza agli insegnanti ed è dispo-nibile a concordare progetti specifici con singole scuole. La sua mediazione didattica - orientata all’educazione al Patrimonio e alla valorizzazione dei Beni Culturali - favorisce l’inclusione sociale, l’integrazione culturale e l’apprendimento teorico e pratico negli ambiti disciplinari della Storia dell’Arte e della Storia seguendo approcci e metodi aperti all’innovazione e ispirati alla ricerca e alla scoperta. Le attività del Museo Civico Medievale sono rivolte ad approfondire temi inerenti il Medioevo e il Rinascimento con particolare attenzione verso la città di Bologna. Degni di nota sono i labora-tori che riguardano le arti medievali, la civiltà islamica e l’interpretazione ‘fantasy’ del Medioevo.Le proposte delle Collezioni Comu-nali d’Arte sono rivolte ad approfon-dire temi che abbracciano un arco di tempo che va dal Medioevo al Nove-cento. Oltre alle attività incentrate sulla comprensione della storia e del linguaggio dell’arte tra Rinascimento e Neoclassicismo, si segnalano gli ap-profondimenti sulla storia di Bologna e sull’evoluzione del ritratto.

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L’offerta del Museo Davia Bargellini verte ad approfondire temi legati all’Età moderna tra nobiltà e borghe-sia e l’evoluzione del gusto tra arte e artigianato, dal Cinquecento al Sette-cento. Di particolare interesse sono le attività e i laboratori incentrati sulla lettura delle opere d’arte declinati a seconda dei diversi ordini e gradi scolastici. Un’attenzione specifica è riservata alle Scuole dell’Infanzia e al primo ciclo della Primaria.Il Museo del Tessuto e della Tappez-zeria, fondato da Vittorio Zironi, pro-pone un’offerta formativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado e com-prende percorsi che illustrano la storia della villa neoclassica (strettamente connessa a quella della città) e la ricca collezione di tessuti, in relazione alla storia dell’abbigliamento e alla storia dell’arredamento. Il percorso presso la Rotonda della Madonna del Monte a Villa Aldini, esigua ma preziosa testimonianza di ciò che rimane di un più vasto complesso conventuale di fondazione benedettina (XII-XIII sec.), è incentrato sull’evoluzione struttu-rale e decorativa tra Medioevo ed Età moderna. L’attività è anche l’occa-sione per conoscere le peculiarità dell’insediamento storico che ancora sopravvive nel territorio suburbano attorno alla città.

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Collezioni Comunali d’ArtePiazza Maggiore 6 - 40121 BolognaDidattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Collocate al secondo piano del Palazzo Comunale, all’interno dell’appartamento del Cardinale Legato che per quasi cinque secoli governò la città, le Collezioni Comu-nali d’Arte furono inaugurate nel 1936, per accogliere un vasto patrimonio di opere e oggetti artistici di proprietà civica.A partire dal suo primo nucleo, le dicianno-ve tele di Donato Creti commissionate da Marcantonio Collina Sbaraglia tra il 1713 e il 1723, il museo si è formato raccogliendo

principalmente collezioni donate da privati o da enti che, riconoscendone l’alto valore artistico, le hanno volute condividere con la città. Inoltre vi sono esposti numerosi dipinti e affreschi staccati, provenienti da chiese ed edifici pubblici di Bologna. Grazie a questo ricco patrimonio, nel museo è pos-sibile ripercorrere le tappe principali della storia artistica bolognese dal Duecento al primo Novecento (Vitale da Bologna, Fran-cesco Francia, Amico Aspertini, Artemisia

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

La bottega delle arti nel Medioevo

Un innovativo laboratorio ideato per offrire un’ampia visione della storia delle tecniche ar-tistiche e delle pratiche di bottega. Gli studenti saranno accompagnati nelle sale del museo per una visione diretta delle opere, con specifici approfondimenti su tecniche e materiali, incursioni sulla vita sociale degli artigiani, degli artisti e sulle loro vicende biografiche. Durante la fase laboratoriale verranno realizzati dai par-tecipanti degli elaborati, sperimentando l’uso di alcune tecniche precedentemente descritte.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Una partita a dama

Il racconto di alcune fiabe, che hanno per pro-tagonisti principesse ribelli, timorosi cavalieri e draghi innamorati, insieme alla visione degli oggetti della ricca collezione di armi e armatu-re del museo, introducono i bambini nell’af-

fascinante mondo cavalleresco medievale. Giocando sul ribaltamento degli stereotipi, si creeranno i presupposti per una vivace lettura delle opere, la cui osservazione diventerà preziosa per rispondere alle domande durante una partita a dama che concluderà il percorso.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Il tappeto volante

Immersi nelle atmosfere di un magico Oriente, i bambini potranno conoscere i profumi delle spezie, i colori dei diversi materiali e la narrazione di fiabe di terre lontane, evocati dai preziosi e raffinati oggetti di provenienza ci-nese, giapponese, africana e islamica, presenti nelle collezioni del museo. La realizzazione di intricati arabeschi da proiettare renderà unica l’esperienza del viaggio sul tappeto volante.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

di alcune opere d’arte e dei magnifici oggetti della corte. La visita permetterà anche di conoscere le caratteristiche architettoniche di Palazzo Ghisilardi (sede del museo) che evocano il distrutto Palazzo Bentivoglio.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado, Università

Il cavaliere, la guerra e l’onore

Origini ed evoluzione militare e sociale del cavaliere tra Medioevo e Rinascimento con attenzione al passaggio dall’armamento medievale all’armatura rinascimentale. L’osservazione permette di individuare il ruolo del cavaliere nella letteratura e nella società e di soffermarsi sulla differenza tra uomo in armi ed esibizione del ruolo socia-le, tra mondo feudale e società comunale.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Il Medioevo e Bologna

Un percorso su società e arte che include la storia di Bologna. La statua di Bonifacio VIII, l’oreficeria ecclesiastica, l’acquamanile, la base di acquasantiera, i santi protettori di Bologna e le arche dei dottori dell’Università, fanno luce sui protagonisti della civiltà medievale: il papa e l’imperatore, il santo e l’uomo di chiesa, il ca-valiere e il lavoratore, i maestri e gli studenti.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado, Università

Il Rinascimento, Bologna e i Bentivoglio

Un percorso che introduce alle novità della civiltà italiana tra Quattrocento e Cinquecen-to: la cultura classica, la prospettiva e la rap-presentazione naturalistica del corpo umano. Nel contesto, sarà illustrata la signoria dei Bentivoglio (1445-1506) attraverso l’analisi

Le torri di Bologna

Dalla piccola città di selenite dell’Alto Me-dioevo alla città punteggiata dalle numerose torri e teatro di accesi scontri fra opposte fazioni, ricostruita attraverso il plastico che rappresenta Bologna intorno al 1290. La torre Conoscenti, compresa nel palazzo del museo, offre lo spunto per inoltrarsi tra le vie del centro di Bologna nella ricerca delle torri svet-tanti, nascoste tra tetti e sontuosi palazzi.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Il Medioevo è “Fantasy”?

Attraverso un supporto video appositamen-te ideato, i ragazzi saranno introdotti alla scoperta della cultura medievale in relazione al romanzo storico e alla cultura fantasy contemporanea. I mass-media, i film, l’editoria, i videogames, la musica e la moda verranno indagati per favorire una visione critica del Medioevo. Successivamente, gli

studenti verranno accompagnati nella visita alle sale del museo dove, attraverso la visio-ne diretta delle opere, potranno sviluppare un dibattito sulle epoche storiche.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Così lontano così vicino: la riscoperta del museo indiano e di etnografia di Bologna (percorso speciale mostra: novembre 2018 - marzo 2019)

Tramite un video i ragazzi rivivranno l’epoca del colonialismo di inizio Novecento, la sco-perta di mondi e culture lontani che gene-rano il gusto dell’esotico nel collezionismo, nella produzione artistica e nella letteratura dell’epoca. Gli studenti verranno poi accom-pagnati nella mostra dedicata alla collezione del professore Francesco Lorenzo Pullé che, nel 1906, cercò di realizzare il Museo Indiano di Bologna, dove sarà possibile vedere og-getti indiani, cinesi, giapponesi, ecc.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

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Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia BargelliniStrada Maggiore 44 - 40125 Bologna Didattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Nel 1924 sotto la guida di Francesco Mala-guzzi Valeri venne aperto nel seicentesco palazzo dei Bargellini, uno degli edifici se-natori più rilevanti di Bologna, l’omonimo museo. Ancora oggi le sette sale espositive risentono in gran parte dell’allestimento primitivo che l’ideatore aveva impresso ai due distinti nuclei patrimoniali che lo com-ponevano - la quadreria Davia Bargellini e la raccolta d’arti applicate - nell’intento di dare vita ad un appartamento arredato del Settecento bolognese nel quale, accanto a mobili e suppellettili di pregio si dispon-gono anche oggetti rari. A tal proposito, sono degni di nota lo scenografico teatrino per marionette del Settecento di ambito veneziano e l’incantevole riproduzione in miniatura dell’interno di una abitazio-ne privata emiliana del XVIII secolo, una

sorta di divertissement d’ebanisteria forse esemplato sulle più celebri case di bambola presenti nel nord Europa, ma assai rare in Italia. Nel museo è esposto un folto gruppo di figure da presepe bolognese dei secoli XVIII e XIX. Nucleo di assoluta preminenza del museo è la raccolta di oggetti di arte applicata, “curiosità della vecchia Bologna” di varia provenienza che ha dato vita ad una singolare collezione, in cui accanto a numerosi ferri battuti, bronzi ornamentali, chiavi, finimenti, maniglie e appliques per mobili, trovano posto significative raccolte di arti decorative. Tra queste, si distinguo-no vetri (sec. XVI-XVIII), porcellane delle più importanti manifatture europee (Meis-sen, Ludwigsburg, Frankenthal, Hochst), e un’elegante berlina da gala tardo settecen-tesca, straordinariamente dipinta e dorata.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

La grande storia di Bologna: da Re Enzo a Carlo V fino a Napoleone

Un approccio interattivo e appassionante per far conoscere la storia della città, attra-verso le vicende di alcuni dei più importanti personaggi dell’Europa del passato. Un

percorso tra arte, storia e architettura, tra Piazza Maggiore, Palazzo Comunale e la visione di opere scelte del museo.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

Feste e banchetti a Palazzo

Il mondo delle feste e dei banchetti princi-peschi del passato raccontato ai più piccoli. Un laboratorio avvincente per scoprire i fasti, le ricche decorazioni, le leccornie e i diver-timenti che si potevano trovare nei palazzi bolognesi durante l’Età moderna. Nelle ma-gnifiche sale di Palazzo d’Accursio, dopo aver osservato alcune opere, i bambini parteci-peranno a un divertente gioco di ruolo per travestirsi e immedesimarsi nei personaggi invitati a una grande festa del passato.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Identikit di un’epoca

Un percorso per comprendere il genere del ritratto e dell’autoritratto in relazione alle mode e ai costumi nei secoli. Attraverso un approccio coinvolgente, il percorso mostra l’evoluzione del ritratto, dalle rappresenta-zioni ieratiche medievali, fino al naturali-

smo quasi fotografico dei dipinti ottocen-teschi. È previsto un laboratorio sul ritratto o sull’autoritratto.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado

Il bello e il bestiale

Una lettura insolita dei dipinti del museo invita i bambini a posare lo sguardo sugli elementi di natura organica di origine animale presenti nelle opere oggetto di at-tenzione. Dente di lupo, setole di cinghiale, colla di coniglio, pigmento rosso cocciniglia, sono solo alcuni dei materiali utilizzati da-gli artisti per realizzare le loro opere. Ispi-rati dal libro di Svjetlan Junakovic, Ritratti famosi di comuni animali (2008), i bambini possono cimentarsi in interventi originali che daranno un nuovo volto ai ritratti di aristocratiche dame e di gentiluomini.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado

Gentileschi, Ludovico Carracci, Giuseppe Maria Crespi, i Gandolfi, Antonio Canova, Pelagio Palagi, Francesco Hayez) e le curio-se vicende del collezionismo cittadino.

Gran parte del percorso si snoda nelle sale monumentali, arricchite da affreschi, scul-ture e arredi che accompagnano il visitato-re in un viaggio nel tempo.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

“Colazione dai Bargellini”: vita di una famiglia nobile

L’architettura del palazzo, gli arredi, gli oggetti di uso e quelli decorativi esposti (per es. la carrozza da gala, il modellino di appartamento del XVIII sec.) ci riportano in

modo vivace ed immediato nella dimen-sione della vita quotidiana di una famiglia nobile in Età moderna.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

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Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”via di Casaglia 3 - 40135 BolognaDidattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Allestito nella settecentesca Villa di campagna della famiglia Zambeccari, poi passata a quella Spada, il Museo del Tessuto e della Tappezzeria, già Museo storico e didattico della Tappezzeria “V. Zironi”, entra a far parte dal 2016 dell’Isti-tuzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica. Esso svolge attività di ricerca, do-

cumentazione e divulgazione dell’arte della tappezzeria tra Cinquecento e primi anni del Novecento. Nel museo sono esposti tessuti italiani, europei ed extraeuropei tra cui velluti, lampassi, damaschi, broccati. Si segnala inoltre la presenza di passama-nerie e telai per la tessitura nonché di abiti tra Settecento e Novecento.

visita guidata | durata h 1.30 | € 60

nella quotidianità: dalla realizzazione degli abiti alla biancheria e all’arredamento della casa, a partire dal Medioevo fino ai primi decenni del Novecento.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

La rivoluzione industriale: dall’artigiano all’industria tessile

Tra la seconda metà del XVIII e gli inizi del XIX secolo in Inghilterra si verificano importanti cambiamenti che coinvolgono soprattutto il settore tessile. Il lavoro artigianale, spesso domestico, diviene meccanizzato, organizzato e disciplinato in una professione collettiva all’interno di fabbriche. A partire dalla presenza in museo di telai manuali del Settecento e di telai trasformati con sistema Jacquard, il percorso prevede l’analisi dei mutamen-ti che la rivoluzione industriale apportò all’economia e alla società dell’epoca.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Villa Spada: un’elegante residenza di campagna

Un percorso per illustrare la storia della villa: nata come luogo di svago, l’edificio ha subito una notevole trasformazione nel 1795 nella nuova e raffinata veste neoclassica con il tempietto e il giardino all’italiana, oltre all’introduzione di innovazioni tecniche (come la costruzione della ghiacciaia per la conservazione del cibo). La storia della villa è stata in seguito segnata dagli avvenimen-ti risorgimentali (la prigionia e il processo a Ugo Bassi e Giovanni Livraghi) e da quelli bellici della Seconda Guerra Mondiale.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Trame splendenti: uso e gusto del tessuto nella storia

Il percorso, attraverso la comprensione e l’analisi delle diverse tipologie dei tessuti conservati nel museo, vuole illustrare l’evo-luzione delle stoffe e il loro molteplice uso

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

Fiabe e racconti al museo

La narrazione di quattro fiabe particolar-mente note diventa il pretesto per sensibi-lizzare i bambini alla visione delle opere e dell’artigianato, stimolando la curiosità, la capacità di osservazione e ragionamento. La carrozza di gala, il teatrino delle ma-rionette, la palazzina arredata e l’arcolaio saranno anche lo spunto per realizzare illustrazioni fiabesche.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Collezioni in gioco

Il dialogo tra i saperi, le abitudini e gli oggetti della vita quotidiana del passato e quelli appartenenti alla contemporaneità viene costruito attraverso un percorso che favorisce una comprensione divertente e partecipata dei contenuti presentati, tramite uno speciale Gioco dell’Oca.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Il presepe genovese (percorso speciale mostra: 6 dicembre 2018 - 13 gennaio 2019)

Un percorso alla riscoperta della trazione del presepe genovese tra XVII e XVIII secolo che assieme a quello napoletano e bolognese vantano maggior prestigio all’interno della tradizione presepiale italiana. Le opere pre-senti in occasione dell’esposizione verranno messe a confronto nell’uso della tecnica e dei materiali con quelle della tradizione bo-lognese. È prevista un’attività laboratoriale.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Chiavi di lettura

Armonia, ritmo e melodia: ecco gli ingre-dienti alla base di un’opera d’arte antica. Queste e altre linee guida, su una selezione di dipinti e di sculture del museo, sveleranno ai ragazzi le chiavi di lettura per compren-dere il significato e il valore del patrimonio culturale in rapporto alla società contempo-ranea. È prevista un’attività laboratoriale.

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

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Rotonda della Madonna del Montevia dell’Osservanza 35/a - 40136 BolognaBiglietteria tel 051 2193916 - 2193930Didattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Come narra la leggenda riportata dal giu-reconsulto bolognese Graziolo Accarisi nel 1465, la fondazione della Rotonda intitolata alla Madonna del Monte è legata al nome di Picciola Galluzzi vedova Piatesi che, nel 1116, volendosi ritirare a vita eremitica, fece costruire un oratorio sul monte detto di San Benedetto (ora dell’Osservanza). L’edificio, la cui struttura a pianta centrale risale probabil-mente alla fine del XII secolo, conserva nelle nicchie al suo interno un importante e raro ciclo ad affresco, frammentario, con figure

di apostoli stanti e, nella zona absidale, un lacerto pittorico staccato con il volto della Vergine. Gli affreschi sono datati al XII secolo, anche se non si esclude la possibilità di una loro collocazione successiva (XIII sec.). Agli ini-zi dell’Ottocento, allo scopo di farne una sala da pranzo, la rotonda fu inglobata all’interno dell’edificio da cui si gode una delle viste più spettacolari della città di Bologna e della Pianura Padana, Villa Aldini. Quest’ultima fu realizzata su suggerimento di Napoleone dall’allora Segretario di Stato, Antonio Aldini.

visita guidata | durata h 1.30 | € 60

Una chiesa medievale in una villa napo-leonica

Dopo una introduzione alla facciata di Villa Aldini, uno dei pochi esempi di architettura neoclassica a Bologna, il percorso prose-gue all’interno della Madonna del Monte.

L’attività prevede un’ampia illustrazione degli aspetti formali e iconografici degli affreschi in essa presenti, i quali verranno messi a confronto con altre pitture coeve bolognesi.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

La tela di Penelope

Seguendo i colori, le decorazioni e le texture dei molteplici frammenti di tessuti della collezione, i bambini potranno familiarizzare con l’arte della tappezzeria, per coglierne segreti e maestria sapientemente utilizzati nel corso della storia. Nella fase laborato-riale è prevista la realizzazione di un piccolo telaio portatile con il quale dare inizio a personalissime trame.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Le vie del Mediterraneo

Testimonianze tessili di manifattura per-siana, copta, ottomana e cinese condur-ranno i bambini alla scoperta delle preziose trame del Vicino ed Estremo Oriente. Luo-ghi lontani che diventano prossimi grazie alla presenza, tra gli altri, di kaftani con-servati nelle splendide sale affrescate della villa. È prevista un’attività laboratoriale a partire dal racconto di fiabe orientali.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

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Progetto in rete | Non solo leggi. Percorsi educativi d’arte in Assemblea legislativa

MAMbo e l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna organizzano tre percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, curati dal Dipartimento educativo MAMbo. Un’occa-sione unica per scoprire il patrimonio artistico e architettonico dell’Assemblea, per avvicinarsi ai linguaggi artistici del contemporaneo e a dinamiche di cittadinanza attiva e consapevole.

Gli artisti della collezione dell’Assemblea legislativa tra realismo e astrazioneVisita e laboratorio

L’Assemblea legislativa ospita una col-lezione di numerose opere d’arte mo-derna, che vogliono raccontare, in chiave contemporanea, ciò che rappresenta per gli artisti l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, i suoi luoghi, la sua storia e le sue caratteristiche. A partire dalla visione di alcune opere di celebri artisti come Mario Schifano, Mario Nanni e Carlo Zauli, i ragazzi verranno guidati alla scoperta e alla conoscenza del linguaggio dell’astrazione. Utilizzando la tecnica del collage e prendendo spunto da tutto ciò che si è osservato, gli studenti realizzeran-no infine il “proprio paesaggio” astratto; un luogo privato da reinterpretare in chiave personale.

Destinatari> Scuola Primaria II ciclo, Scuola Secondaria di I grado

Memoria per immaginiL’Ilario Rossi ritrovato: l’eccidio di Marza-botto tra arte e storiaVisita animata

Quale è il legame tra arte, politica e società? L’arte può essere davvero un mezzo per raccontare la storia? L’Assemblea legislativa ospita opere che raccontano importanti av-venimenti della Regione Emilia-Romagna. I disegni preparatori del grande affresco L’eccidio di Marzabotto realizzati nel 1946

dal pittore bolognese Ilario Rossi e recen-temente messi a disposizione del pubblico, saranno il pretesto visivo per narrare le vicende storiche illustrate e per dialogare insieme sulla relazione tra arte e società, tra passato e presente, per conoscere questo grande artista del Novecento. I pensieri e le tematiche emerse, saranno raccolte dagli studenti in un’inedita e personale mappa concettuale.

Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Nuove architetture per nuove periferieDall’architettura di Kenzo Tange alla riqua-lificazione del Fiera District: nuovi luoghi da vivereVisita guidata

Ogni città cresce e si modifica nel tempo in base alle necessità dei suoi abitanti. Fiera District è un esempio di come Bologna si sia sviluppata anche lontano dal centro storico; tra le varie architetture spicca l’Assemblea legislativa, realizzata negli anni settanta da Kenzo Tange, che dimostra come anche le periferie possano diventare luoghi centrali della democrazia e della cultura. A partire da un’analisi della sua architettura e degli edifici circostanti, la visita guidata negli spazi dell’Assemblea legislativa permet-terà di comprendere il ruolo fondamentale di questa istituzione e l’importanza della riqualificazione delle periferie come spazi contemporanei da vivere.

Destinatari> Scuola Secondaria di II grado

Tutti i percorsi si svolgono presso la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Roma-gna, viale Aldo Moro 50, e sono prenotabili per tutti i lunedì dell’anno scolastico 2018-2019.I percorsi sono offerti gratuitamente alle scuole dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Informazioni:

Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagnadal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13:tel. 051 5275768 | [email protected]

Per informazioni e prenotazioni:

Dipartimento educativo MAMbolunedì e venerdì dalle 9 alle 13; mercoledì dalle 13 alle 17tel. 051 6496628 | [email protected]

Manuale di immagine coordinata

anno 2015

Progetto in rete | Culturaliberatutti

Il progetto ha come tema centrale l’accessibilità culturale e l’intenzione di abbattere quelle barriere fisiche o relazionali che rischiano di emarginare soggetti che, per caratteristiche personali (disa-bilità, non conoscenza della lingua, fragilità sociale), faticano ad approcciarsi alle realtà culturali del territorio, rischiando di essere esclusi dalla fruizione di molte occasioni di conoscenza, espres-sione, creatività. I partner del progetto (Cooperativa Sociale Accaparlante, Sezione didattica del Museo del Patrimonio Industriale, Dipartimento educativo MAMbo, ITC Teatro - Compagnia Teatro dell’Argine) hanno ideato quattro moduli laboratoriali per un percorso interdisciplinare che utilizza il patrimonio culturale per rimuovere barriere fisiche, psicologiche e pregiudizi, favorendo l’inclusio-ne, stimolando la creatività e l’espressione personale. Tutte le Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado possono prenotare un percorso su due incontri della durata di 2 ore ciascuno, da svolgersi o al museo (MAMbo o Museo del Patrimonio Industriale) o a teatro e uno a scuola. Gli incontri sa-ranno condotti da operatori del museo o del teatro e da operatori della Cooperativa Accaparlante.

Modulo Museo del Patrimonio Industriale + Accaparlante

una macchina flessibile del packaging?Nella seconda fase del percorso i parte-cipanti sono invitati a riflettere su come il processo di ideazione e invenzione sia simile a ogni altro percorso di scoperta e di conoscenza: si è costretti a mettere in gioco i propri pregiudizi, a misurarsi con le idee degli altri per provare a sperimentare le proprie intuizioni, esattamente come ac-cade ogni volta che ci si mette in relazione con la diversità.

Al Museo del Patrimonio Industriale:Invenzioni e re-invenzioni

La proposta vuole indagare i concetti di scoperta e creazione, prendendo ispirazio-ne dalla figura dell’inventore. Inizialmente vengono presentate ai partecipanti la vita e la storia di uomini e donne protagonisti dell’ideazione e della realizzazione di tante macchine esposte all’interno del museo. Chi sta dietro l’ideazione di un mulino da seta o da grano, di un biciclo a motore o di

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Modulo MAMbo + Accaparlante

Al MAMbo:Di-segni non convenzionali

Un segno che non descrive più gli oggetti reali che cosa potrà mai raccontare? Potrà finalmente parlare di sé, della sua vita, dei suoi movimenti, dei suoi spessori, dei suoi ritmi, libero di sgocciolare o di camminare sicuro e pulito nello spazio del quadro. Il percorso intende indagare il segno nelle sue trasformazioni all’interno dei linguaggi artistici contemporanei e sperimentare il suo valore comunicativo, espressivo ed estetico attraverso una serie di esperien-ze laboratoriali che coinvolgono il corpo, il gesto e lo spazio. La visione dei dipinti Informali presenti nella collezione del mu-seo diventa spunto per esplorare inedite modalità per rappresentare attraverso segni, gesti e movimenti i limiti o le nuove possibilità di relazione con “l’altro”.

A scuola:

L’incontro diretto con animatori-educatori con disabilità offre un’esperienza di intera-zione e riflessione con i temi della diversità. I partecipanti verranno coinvolti in prima persona e resi soggetti attivi del percorso, attraverso tre passaggi fondamentali:• L’incontro con l’altro: presentazioni e

giochi di conoscenza • L’altro da noi: associazione di idee e gioco

di ruolo • Diventare un noi: conclusioni e riflessioni

finali Il materiale prodotto durante il primo incon-tro e le conseguenti riflessioni saranno utili per creare una connessione fra l’esperienza dell’espressione di sé e quella dell’incontro con l’altro.

Costi:

Modulo Museo del Patrimonio Industriale + Accaparlante € 200 (l’attività presso il museo è gratuita grazie al sostegno dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale)

Modulo MAMbo + Accaparlante € 250

Informazioni e prenotazioni sul modulo museo + Accaparlante:

Cooperativa Accaparlantedal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13:tel. 349 2481002 - 051 6415005 | [email protected]

Informazioni e prenotazioni sul modulo ITC Teatro + Accaparlante:

tel. 051 6271604 | [email protected]

Progetto in rete | Niente per me... tutto per voi!

Ovvero la storia di uomini illustri e delle loro incredibili collezioni donate a Bologna. Due percorsi intermuseali della durata di 2.30 ore per condurre le classi delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado alla scoperta di tesori antichi, oggi conservati in alcuni tra i luoghi più suggestivi della città. Istituzione Bologna Musei e Sistema Museale di Ateneo insieme per offrire un’occasione unica di vivere i musei e fare esperienza del loro patrimonio e della nostra storia comune.

Il mondo: che meraviglia!A caccia dei tesori di Cospi e Aldrovandi

Nel corso del ‘600 due illustri bolognesi de-cisero di donare le loro preziose collezioni di reperti straordinari provenienti da tutto il mondo al Comune di Bologna, a patto di custodirle in un luogo appropriato dove ricercatori e curiosi avrebbero potuto os-servarle e studiarle. Ancora oggi molti degli oggetti di Ulisse Aldrovandi e Ferdinando Cospi sono esposti all’interno di alcuni dei più importanti musei della città come il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale e il Museo di Palazzo Poggi. È proprio in questi luoghi che i partecipanti, coinvolti in una divertente caccia al tesoro, andranno a cercarli, per poi comporre una personalissima camera delle meraviglie.

Destinatari> Scuola Primaria

Chiedi aiuto a FerdinandoLuigi Ferdinando Marsili: il filosofo con la spada

Un viaggio alla scoperta di reperti rari e in-teressanti conservati nelle sale del Museo Civico Medievale e del Museo di Palazzo Poggi. Armi ottomane, fortificazioni, coralli, navi e un baule pieno di misterio-si oggetti saranno gli indizi attraverso i quali ricostruire la vita affascinante e avventurosa di Luigi Ferdinando Marsili: militare, filosofo, scienziato e collezionista di oggetti d’arte orientali e occidentali. Al termine del percorso i partecipanti, divisi in due squadre, saranno i protagonisti di una speciale battaglia navale, dove solo la conquista della conoscenza porterà ad una vittoria certa!

Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Costi:

€ 80 a classe + € 2 a studenteesenzioni previste per 2 accompagnatori per gruppo scolastico, portatori di disabilità e ac-compagnatori, utenti con certificazione di disagio economico

Informazioni e prenotazioni:

Dipartimento educativo MAMbolunedì e venerdì dalle 9 alle 13; mercoledì dalle 13 alle 17tel. 051 6496628 | [email protected]

in collaborazione con

SISTEMA MUSEALE DI ATENEOAS

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Modalità di fruizione e relativi costi

> visita guidata: € 60> visita animata: € 60> visita con attività laboratoriali in mostra: € 70> laboratorio: € 70> percorsi in più incontri al Museo della Musica: € 70 a incontro> Il museo va a scuola:

MAMbo € 130 a incontroMuseo del Patrimonio Industriale € 80 a incontroprogetto speciale MuseoMusicainTour: Museo della Musica € 80 a incontro

> attività in due sedi: € 120

È possibile richiedere agevolazioni tariffarie su progetto

N.B. “Nel rispetto del decreto n. 55 del 3 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, art 1 commi da 209 a 213, si comunica che con decorrenza 6 giugno 2014 tutte le scuole statali di ogni ordine e grado, che abbiano necessità di fattura della prestazione richiesta, dovranno comunicarlo preventivamen-te al momento della prenotazione - indicando tutti i dati necessari, compreso il “Codice univoco ufficio -IPA” e il “Nome Ufficio - IPA” e presentarla alle casse il giorno della prestazione”.

I servizi educativi dell’Istituzione Bologna Musei si avvalgono della collaborazionedi RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l. e Tecnoscienza.

Tutti i percorsi educativi per le scuole svolti al Museo del Patrimonio Industriale, salvo le at-tività laboratoriali de “Il museo va a scuola”, sono gratuiti grazie al sostegno di Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale.

Attività didattica gratuita su progetto

Anche per il 2018-2019 l’Istituzione Bologna Musei offre gratuitamente o a tariffe agevolate una quota di attività didattiche alle scuole del territorio che presentino un progetto di didat-tica legata alla valorizzazione delle collezioni dei singoli musei. Una particolare attenzione verrà riservata ai progetti che utilizzino il patrimonio culturale come mezzo di integrazione e inclusione sociale. Nella programmazione dei progetti le scuole possono avvalersi di percorsi già predisposti, ma anche concordare percorsi specifici. I progetti devono contenere le moti-vazioni, la descrizione e le modalità di svolgimento, specificando quali e quanti interventi si richiedono e devono essere inviati via e-mail, allegando la scheda di progetto presente nel file “Istituzione Bologna Musei - attività gratuita su progetto”, ai seguenti indirizzi:

> Museo Civico Archeologico:[email protected]

> Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”, Rotonda della Madonna del Monte:[email protected]

> MAMbo, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica:[email protected]

> Museo civico del Risorgimento:[email protected]

> Museo internazionale e biblioteca della musica:[email protected]

Le richieste dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2018; i progetti arrivatioltre tale termine saranno comunque tenuti in considerazione, limitatamente alla residua disponibilità di attività gratuite.I progetti saranno valutati dalla Direzione dell’Istituzione Bologna Musei in accordo con i responsabili dei singoli musei.

Modalità di prenotazione

Le prenotazioni si effettuano on line collegandosi al sito didatticabo.midaticket.it. Gli utenti dovranno registrarsi seguendo le indicazioni per poter accedere ai servizi. La registrazione è semplice, rapida e assolutamente gratuita. Sarà possibile scegliere il percorso desiderato e richiedere la prenotazione. Successivamente l’utente sarà contattato secondo l’ordine di arrivo della richiesta, via e-mail o telefonicamente per definire i termini della visita e riceverà le indicazioni per l’invio della conferma definitiva. In caso di difficoltà o per informazioni è possibile contattare la segreteria didattica secondo le seguenti modalità:

• Archeologia (Museo Civico Archeologico) [email protected] tel. 051 2757244 martedì e venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 13.30 alle 17.30

• Arte antica e Storia e Memoria (Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Mu-seo Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” e Rotonda del-la Madonna del Monte / Museo del Risorgimento e Cimitero Monumentale della Certosa) [email protected] tel. 051 2193933 lunedì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 12 alle 16

• Arte moderna e contemporanea (MAMbo, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica) [email protected] tel. 051 6496628 lunedì e venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 13 alle 17

• Patrimonio industriale e Cultura tecnica (Museo del Patrimonio Industriale) [email protected] tel. 051 6356610 / 6356603 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 9.30 e dalle 12 alle 14

• Musica (Museo internazionale e biblioteca della musica) [email protected] tel. 051 2757732 / 2757733 martedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30

N.B. L’eventuale disdetta dell’attività per intervenuti problemi va inviata almeno tre giorni prima dell’effet-tuazione della visita. Ricordiamo che la mancata osservanza di questa regola crea disservizi nell’organizza-zione e impedisce ad altri di usufruire del servizio. Per ragioni organizzative e per offrire un migliore servizio al pubblico, si ricorda che è necessario prenotare tutte le visite, anche quelle effettuate senza l’ausilio del servizio didattico del museo. I gruppi-classe possono essere composti da un massimo di 30 ragazzi.

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Legenda

Beverara fermate bus in prossimità dei musei

viali verde alvei

Museo Civico Archeologicovia dell’Archiginnasio 2 | tel. 051 2757211 www.museibologna.it/archeologicolunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 9 > 18; sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo Civico Medievalevia Manzoni 4 | tel. 051 2193916 / 2193930www.museibologna.it/arteanticamartedì - domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Collezioni Comunali d’ArtePalazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 | tel. 051 2193998 www.museibologna.it/arteanticamartedì - domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia BargelliniStrada Maggiore 44 | tel. 051 236708www.museibologna.it/arteanticamartedì - venerdì: ore 9 > 13; sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”via di Casaglia 3 | tel. 051 2194528 / 2193916www.museibologna.it/arteanticavenerdì: ore 9 > 13; sabato e domenica: ore 10 > 18.30

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bolognavia Don Minzoni 14 | tel. 051 6496611 www.mambo-bologna.orgmartedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30; giovedì: ore 10 > 22

Museo Morandivia Don Minzoni 14 | tel. 051 6496611 www.mambo-bologna.org/museomorandimartedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30; giovedì: ore 10 > 22

Casa Morandivia Fondazza 36 | aperto su prenotazione allo 051 6496611www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo per la Memoria di Usticavia di Saliceto 3/22 | tel. 051 377680www.mambo-bologna.org/museousticagiovedì e venerdì: ore 9 > 13; sabato e domenica: ore 10 > 18.30

Villa delle Rosevia Saragozza 228/230 | tel. 051 6496611www.mambo-bologna.org/villadelleroseaperta in occasione di eventi espositivi

Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 | tel. 051 2757711 www.museibologna.it/musicamartedì - domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo del Patrimonio Industrialevia della Beverara 123 | tel. 051 6356611www.museibologna.it/patrimonioindustrialemartedì - venerdì: ore 9 > 13; sabato e domenica: ore 10 > 18.30

Museo civico del RisorgimentoPiazza Carducci 5 | tel. 051 347592www.museibologna.it/risorgimentomartedì - domenica: ore 9 > 13; chiuso da metà luglio a metà settembre

Cimitero Monumentale della Certosavia della Certosa 18 | tel. 051 225583www.museibologna.it/risorgimentowww.certosadibologna.it

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