Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

56
V o l o l i b e r o a l si c u r o I migliori consigli per la cura del tuo ani- male domestico In salute durante l'inverno Più sicurezza al buio Passeggiata al sicuro con il tuo cane La giusta alimentazione L'alimentazione del gatto in tutte le fasi della vita Numero 2/2014 Anno XIX GRATIS Magazine

description

In salute durante l'inverno: I migliori consigli per la cura del tuo animale domestico / Più sicurezza al buio: Passeggiata al sicuro con il tuo cane / La giusta alimentazione: L'alimentazione del gatto in tutte le fasi della vita

Transcript of Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Page 1: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Volo libero al sicuro

I migliori consigli per la cura del tuo ani-male domestico

In salute durante l'inverno

Più sicurezza al buioPasseggiata al sicuro con il tuo cane

La giusta alimentazioneL'alimentazione del gatto in tutte le fasi della vita

Numero 2/2014 Anno XIX GRATIS

Magazine

Page 2: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Foto

del

l'int

esta

zion

e: w

ww.

foto

lia.d

e / E

lÈon

ore

H

Eric

Isse

lée

3Editoriale & contenuto

News & informazioni4 News Notizie, in & out, appuntamenti 8 Approfondimento Sani nei mesi più freddi

Consigli & suggerimenti14 Cani Più sicurezza al buio 16 Gatti L'alimentazione adeguata nelle varie fasi della vita 18 Piccoli animali Come combattere il freddo 20 Piccoli animali

Perché l'allevamento misto non funziona 22 Uccelli Volo libero al sicuro24 Uccelli Attività stimolanti per gli uccelli ornamentali26 Cani Perché il mondo è un'avventura 30 Gatti Come invogliare il gatto a bere32 Cani Perché la protezione dalle zecche è così

importante in autunno34 Speciale Giardino

L'alimentazione degli uccelli selvatici in inverno

Uomo & animale 36 L'ambulatorio

La veterinaria (Dr). Lioba Schaetz risponde alle tue domande38 Animali domesticiI

consigli migliori per delle vacanze rilassanti 42 Divertimento in casa per cani e gatti44 Le pagine dei lettori

Le foto e i racconti più belli dei nostri lettori

Mercato & tendenze 46 Scoperto per te Le novità dal negozio Maxi Zoo

Divertimento & svago 50 Speciale Dai una zampa 52 Trova l'errore

Cerca & trova54 Anticipazioni & note

Cari amici di Maxi Zoo,quello che avete tra le mani è il secondo numero della rivista Maxi Zoo. Come di-mostrano le numerose risposte positive che abbiamo ricevuto in seguito alla prima uscita, apparsa in primavera, le nostre te-matiche hanno suscitato il vostro interesse e soddisfatto i vostri bisogni. Ci auguriamo di esserci riusciti anche questa volta.

Ci farebbe piacere una vostra collaborazio-ne attiva in futuro: fateci sapere se e cosa vi piace della rivista Maxi Zoo. Saremo lieti di ricevere anche i vostri consigli per migliorarci: diteci, ad esempio, quali argo-menti vorreste trovare nelle nostre pagine.

Aiutateci a rendere la rivista Maxi Zoo an-cora più bella, inviandoci le foto dei vostri animali e raccontandoci le vostre avventu-re insieme a loro e noi le pubblicheremo.

Vi auguriamo una buona lettura e non ve-diamo l'ora di ricevere la vostra posta!

I nostri più cari saluti,

la redazione della rivista Maxi Zoo

Page 3: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Foto

del

l'int

esta

zion

e: w

ww.

foto

lia.d

e / E

lÈon

ore

H

Eric

Isse

lée

3Editoriale & contenuto

News & informazioni4 News Notizie, in & out, appuntamenti 8 Approfondimento Sani nei mesi più freddi

Consigli & suggerimenti14 Cani Più sicurezza al buio 16 Gatti L'alimentazione adeguata nelle varie fasi della vita 18 Piccoli animali Come combattere il freddo 20 Piccoli animali

Perché l'allevamento misto non funziona 22 Uccelli Volo libero al sicuro24 Uccelli Attività stimolanti per gli uccelli ornamentali26 Cani Perché il mondo è un'avventura 30 Gatti Come invogliare il gatto a bere32 Cani Perché la protezione dalle zecche è così

importante in autunno34 Speciale Giardino

L'alimentazione degli uccelli selvatici in inverno

Uomo & animale 36 L'ambulatorio

La veterinaria (Dr). Lioba Schaetz risponde alle tue domande38 Animali domesticiI

consigli migliori per delle vacanze rilassanti 42 Divertimento in casa per cani e gatti44 Le pagine dei lettori

Le foto e i racconti più belli dei nostri lettori

Mercato & tendenze 46 Scoperto per te Le novità dal negozio Maxi Zoo

Divertimento & svago 50 Speciale Dai una zampa 52 Trova l'errore

Cerca & trova54 Anticipazioni & note

Cari amici di Maxi Zoo,quello che avete tra le mani è il secondo numero della rivista Maxi Zoo. Come di-mostrano le numerose risposte positive che abbiamo ricevuto in seguito alla prima uscita, apparsa in primavera, le nostre te-matiche hanno suscitato il vostro interesse e soddisfatto i vostri bisogni. Ci auguriamo di esserci riusciti anche questa volta.

Ci farebbe piacere una vostra collaborazio-ne attiva in futuro: fateci sapere se e cosa vi piace della rivista Maxi Zoo. Saremo lieti di ricevere anche i vostri consigli per migliorarci: diteci, ad esempio, quali argo-menti vorreste trovare nelle nostre pagine.

Aiutateci a rendere la rivista Maxi Zoo an-cora più bella, inviandoci le foto dei vostri animali e raccontandoci le vostre avventu-re insieme a loro e noi le pubblicheremo.

Vi auguriamo una buona lettura e non ve-diamo l'ora di ricevere la vostra posta!

I nostri più cari saluti,

la redazione della rivista Maxi Zoo

Page 4: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

News & informazioni4

+++ NOTIZIE ANIMALI DAL MONDO DELLA SCIENZA +++

Padrona salva il cane dal serpenteLe storie di cani che salvano uomini sono piuttosto comuni, ma in questo caso è successo il contrario: una donna di Hong Kong ha salvato la vita al suo cane. Durante una passeggiata al parco, il suo "Dexter" è stato aggredito da un pitone di circa cinque metri. La padrona si è precipitata sul rettile e lo ha colpito prendendolo a pugni sulla testa, fino a quando questo non ha lasciato il cane, di taglia media, e si è allontanato. Un'impresa non priva di rischi: un pitone di queste dimensioni pesa fino a 100 kg e può aggredire an-che un uomo.

Gatti che russanoQuando i gatti non fanno le fusa ma russano, potrebbe essere per la presenza di polipi nasali, come segnalato

dall'associazione veterinari. Oltre al raffreddore, sareb-bero queste escrescenze del tessuto la causa di rumori

insoliti. Non c'è tuttavia motivo di preoccuparsi: i poli-pi sono in genere di natura benigna e possono essere ri-mossi con facilità durante un controllo, con una leggera

anestesia.

OUT: Mode pericolose: negli Stati Uniti si stima che vengano allevati più animali selvatici come leoni, scimmie o cani della prateria in casa che negli zoo. Allevarli correttamente però è raro nonché pe-ricoloso per il proprietario e chi gli sta intorno. Una tendenza che si spera non diventi una moda.

IN:Carezze contro lo stress: negli aero-porti di Miami, Los Angeles e San José sono adesso in missione i cani anti-stress. Si lasciano coccolare dai passeggeri nervosi, ad esempio quelli con paura di volare e che hanno un urgente bisogno di coccole.

Clint Eastwood ha a cuore i gatti

Clint Eastwood ha la fama di essere un duro che nulla può commuovere: nulla, a parte un tenero gattino. Quando la star di Hollywood duran-te una partita di golf ha trovato un micio, visibilmente abbandonato e denutrito, ha tirato fuori il suo lato tenero. Ha abbandonato il suo compagno di gioco per portare il più velocemente possibile il povero animale da un veterinario, che ha confermato di averlo salvato giusto in tempo.

Fattori a rischio per l'aggressività

Uno studio ha dimostrato che la probabilità che un cane di-venti aggressivo verso gli sconosciuti non sono legate alla raz-

za. Da considerare sono, invece, l'età del padrone, l'addestra-mento e l'origine del cane. I cani con padroni sotto i 25 anni

sono più aggressivi di quelli con padroni più adulti. I cani che hanno frequentato una scuola di addestramento si comporta-

no in modo aggressivo meno spesso di quelli non addestrati. Anche le punizioni e le esaltazioni negative sembrano stimolare l'aggressività. I cani di origine ignota, comprati attraverso inter-

net, sono in media più aggressivi.

Conseguenze dell'addomestica-mento dei porcellini d'IndiaI biologi del comportamento dell'Università di Münster (Germania) hanno analizzato il processo di addomesticamento dei porcellini d'india ed hanno osservato che la cavia do-mestica (o porcellino d'India) e la cavia aperea (porcellino d'India selvatico), a parità di condizioni di allevamento, assumono comportamenti assolutamente differenti. I primi sono più socievoli mentre i secondi sono più coraggiosi. La cavia domestica reagisce con meno stress ad un ambiente sconosciuto. Le differenze sono giustificate: le cavie aperee devono reagire velocemente di fronte al pericolo, le cavie domestiche invece sono pacifi-che, perché abituate a vivere in spazi ristretti con i propri simili.

Page 5: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

News & informazioni4

+++ NOTIZIE ANIMALI DAL MONDO DELLA SCIENZA +++

Padrona salva il cane dal serpenteLe storie di cani che salvano uomini sono piuttosto comuni, ma in questo caso è successo il contrario: una donna di Hong Kong ha salvato la vita al suo cane. Durante una passeggiata al parco, il suo "Dexter" è stato aggredito da un pitone di circa cinque metri. La padrona si è precipitata sul rettile e lo ha colpito prendendolo a pugni sulla testa, fino a quando questo non ha lasciato il cane, di taglia media, e si è allontanato. Un'impresa non priva di rischi: un pitone di queste dimensioni pesa fino a 100 kg e può aggredire an-che un uomo.

Gatti che russanoQuando i gatti non fanno le fusa ma russano, potrebbe essere per la presenza di polipi nasali, come segnalato

dall'associazione veterinari. Oltre al raffreddore, sareb-bero queste escrescenze del tessuto la causa di rumori

insoliti. Non c'è tuttavia motivo di preoccuparsi: i poli-pi sono in genere di natura benigna e possono essere ri-mossi con facilità durante un controllo, con una leggera

anestesia.

OUT: Mode pericolose: negli Stati Uniti si stima che vengano allevati più animali selvatici come leoni, scimmie o cani della prateria in casa che negli zoo. Allevarli correttamente però è raro nonché pe-ricoloso per il proprietario e chi gli sta intorno. Una tendenza che si spera non diventi una moda.

IN:Carezze contro lo stress: negli aero-porti di Miami, Los Angeles e San José sono adesso in missione i cani anti-stress. Si lasciano coccolare dai passeggeri nervosi, ad esempio quelli con paura di volare e che hanno un urgente bisogno di coccole.

Clint Eastwood ha a cuore i gatti

Clint Eastwood ha la fama di essere un duro che nulla può commuovere: nulla, a parte un tenero gattino. Quando la star di Hollywood duran-te una partita di golf ha trovato un micio, visibilmente abbandonato e denutrito, ha tirato fuori il suo lato tenero. Ha abbandonato il suo compagno di gioco per portare il più velocemente possibile il povero animale da un veterinario, che ha confermato di averlo salvato giusto in tempo.

Fattori a rischio per l'aggressività

Uno studio ha dimostrato che la probabilità che un cane di-venti aggressivo verso gli sconosciuti non sono legate alla raz-

za. Da considerare sono, invece, l'età del padrone, l'addestra-mento e l'origine del cane. I cani con padroni sotto i 25 anni

sono più aggressivi di quelli con padroni più adulti. I cani che hanno frequentato una scuola di addestramento si comporta-

no in modo aggressivo meno spesso di quelli non addestrati. Anche le punizioni e le esaltazioni negative sembrano stimolare l'aggressività. I cani di origine ignota, comprati attraverso inter-

net, sono in media più aggressivi.

Conseguenze dell'addomestica-mento dei porcellini d'IndiaI biologi del comportamento dell'Università di Münster (Germania) hanno analizzato il processo di addomesticamento dei porcellini d'india ed hanno osservato che la cavia do-mestica (o porcellino d'India) e la cavia aperea (porcellino d'India selvatico), a parità di condizioni di allevamento, assumono comportamenti assolutamente differenti. I primi sono più socievoli mentre i secondi sono più coraggiosi. La cavia domestica reagisce con meno stress ad un ambiente sconosciuto. Le differenze sono giustificate: le cavie aperee devono reagire velocemente di fronte al pericolo, le cavie domestiche invece sono pacifi-che, perché abituate a vivere in spazi ristretti con i propri simili.

Page 6: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

I lupi imparano dai propri simili meglio dei caniSulla base di un semplice test di apprendimento, i biologi del comporta-mento dell'Istituto di Ricerca Messerli dell'Università di medicina vete-rinaria di Vienna, hanno analizzato l'apprendimento reciproco di cani e lupi. Lo studio ha rivelato che i lupi imitano i propri simili con più suc-cesso dei cani. Sembra che i lupi si osservino tra loro con maggiore at-tenzione rispetto ai cani. I ricercatori suppongono che la capacità dei lupi di cooperare reciprocamente sia anche all'origine del buon rappor-to cane-uomo. Lo studio è pubblicato sulla rivista PLOS ONE.

I cani guida accoppiano i padroni

Questa storia ha commosso l'America: due padroni hanno trovato l'amo-re grazie ai loro cani. Claire e Mark si sono conosciuti ad un corso di addestramento per cani guida. I loro quattrozampe hanno dimostra-to da subito una forte simpatia reciproca, tanto che i due non sono riusciti a separarli. Abitando poco distanti, hanno iniziato ad in-contrarsi regolarmente. Mentre i cani giocavano, gli incontri si sono trasformati in appuntamenti e adesso i due sono addirittura sposati. “Rod” e “Venice” hanno accompagnato i rispettivi padroni all'altare e hanno portato le fedi.

6 Uomo & animale

Dopo il grande successo dell'anno passato, torna anche nel 2015 il calendario con le foto più belle degli animali dei fan Fressnapf e MAXI ZOO. Migliaia di amici degli animali hanno partecipato e caricato su Facebo-ok le foto del proprio animale per il calendario delle stelle 2015. Gli utenti e i rappresentanti di Maxi Zoo e Fressnapf hanno scelto tra più di 12000 foto le sei più belle per ogni Paese e categoria di animali. Le foto vincitrici si trovano adesso nei tre nuovi calendari Fressnapf/Maxi Zoo del 2015, con cani, gatti o altri animali domestici. I calendari sono disponibili gratuitamente dal 1° Novembre 2014 in tutti i negozi Fressnapf e Maxi Zoo.

Dopo il grande successo dell'anno passato, torna anche nel 2015 il calendario con le foto più belle degli animali dei fan Fressnapf e MAXI ZOO.

Il nostro calendario delle stelle 2015Fo

to: w

ww.

foto

lia.d

e / M

igue

l Ang

el P

., A

lexe

y Pr

otas

ov, v

iom

a, B

ernd

Krö

ger,

Hal

fpoi

nt

EURO CALENDAR STARS 2015

EURO CALENDAR STARS 2015

EURO CALENDAR STARS 2015

Page 7: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

I lupi imparano dai propri simili meglio dei caniSulla base di un semplice test di apprendimento, i biologi del comporta-mento dell'Istituto di Ricerca Messerli dell'Università di medicina vete-rinaria di Vienna, hanno analizzato l'apprendimento reciproco di cani e lupi. Lo studio ha rivelato che i lupi imitano i propri simili con più suc-cesso dei cani. Sembra che i lupi si osservino tra loro con maggiore at-tenzione rispetto ai cani. I ricercatori suppongono che la capacità dei lupi di cooperare reciprocamente sia anche all'origine del buon rappor-to cane-uomo. Lo studio è pubblicato sulla rivista PLOS ONE.

I cani guida accoppiano i padroni

Questa storia ha commosso l'America: due padroni hanno trovato l'amo-re grazie ai loro cani. Claire e Mark si sono conosciuti ad un corso di addestramento per cani guida. I loro quattrozampe hanno dimostra-to da subito una forte simpatia reciproca, tanto che i due non sono riusciti a separarli. Abitando poco distanti, hanno iniziato ad in-contrarsi regolarmente. Mentre i cani giocavano, gli incontri si sono trasformati in appuntamenti e adesso i due sono addirittura sposati. “Rod” e “Venice” hanno accompagnato i rispettivi padroni all'altare e hanno portato le fedi.

6 Uomo & animale

Dopo il grande successo dell'anno passato, torna anche nel 2015 il calendario con le foto più belle degli animali dei fan Fressnapf e MAXI ZOO. Migliaia di amici degli animali hanno partecipato e caricato su Facebo-ok le foto del proprio animale per il calendario delle stelle 2015. Gli utenti e i rappresentanti di Maxi Zoo e Fressnapf hanno scelto tra più di 12000 foto le sei più belle per ogni Paese e categoria di animali. Le foto vincitrici si trovano adesso nei tre nuovi calendari Fressnapf/Maxi Zoo del 2015, con cani, gatti o altri animali domestici. I calendari sono disponibili gratuitamente dal 1° Novembre 2014 in tutti i negozi Fressnapf e Maxi Zoo.

Dopo il grande successo dell'anno passato, torna anche nel 2015 il calendario con le foto più belle degli animali dei fan Fressnapf e MAXI ZOO.

Il nostro calendario delle stelle 2015

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Mig

uel A

ngel

P.,

Ale

xey

Prot

asov

, vio

ma,

Ber

nd K

röge

r, H

alfp

oint

EURO CALENDAR STARS 2015

EURO CALENDAR STARS 2015

EURO CALENDAR STARS 2015

Page 8: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

In autunno purtroppo non ci sono solo meravigliosi pomeriggi con raggi di sole che scaldano la pelle e colori splendi-di, ma anche giornate grigie e crolli di temperatura che ci fanno rabbrividire. Questo clima così variabile è pericoloso, perché permette a virus e batteri di pro-liferare facilmente. Non solo l'uomo, ma anche il suo animale domestico corre il rischio di buscarsi un raffreddore o la tosse. Bisogna prestare attenzione, per-ché talvolta animale e padrone possono anche contagiarsi a vicenda.

I sintomi, per animali e uomini, sono simili: mancanza di appetito e svoglia-tezza, naso che cola, a volte anche tos-se e febbre. Spesso gli animali malati si stropicciano occhi e muso con la zam-pa. Per i padroni ciò significa prestare maggiore attenzione al proprio amico. La regola d'oro è: se i sintomi dopo tre

giorni non si sono calmati, è necessaria una visita dal veterinario. Se l'anima-le appare indebolito o apatico, non c'è tempo da perdere. Il naso che cola po-trebbe essere sintomatico di una malat-tia importante come raffreddore canino o del gatto.

Ma anche quando si tratta "solo" di un raffreddamento: è sempre meglio prevenire, che curare. Per ridurre il rischio di malattie del tuo animale domestico, osserva i seguenti consigli.

Caldi e asciutti

La maggior parte dei padroni crede che il pelo protegga il cane da freddo e umido. Questo però è vero solo in par-te. I cani con poco sottopelo o dal pelo

corto, così come quelli anziani o mala-ti, hanno bisogno di un manto che li ri-scaldi. Molti cani di taglia piccola sono particolarmente sensibili al clima fred-do e umido dell'autunno e hanno perciò bisogno di maggiore protezione. An-che i cani appena tosati non dovrebbero stare al freddo senza un abbigliamento adeguato.

Questo vale anche per i sanissimi "rat-ti d'acqua", con una struttura del pelo piuttosto robusta: l'estate è finita, le nuotate al lago o nello stagno sono adesso un tabù. La convinzione di mol-ti padroni che il proprio cane sappia cosa è meglio per lui, è assolutamente sbagliata. Se il cane si tuffa nell'acqua, dovete asciugarlo immediatamente e portarlo al caldo. Durante le escursioni si consiglia, per tali imprevisti, di porta-re sempre con sé un asciugamano per il

Sani nei mesipiù freddiIl "dorato autunno" è a volte freddo e bagnato e l'inverno ghiacciato mette a dura prova anche i nostri animali domestici. Affinché i nostri amici superino al meglio queste sta-gioni, occorre pensare in anticipo alla prevenzione: anche la salute di cani, gatti e piccoli animali, infatti, risente del clima freddo e umido.

News & informazioni 9

I migliori consigli per la cura e la salute del tuo animale domestico

Page 9: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

In autunno purtroppo non ci sono solo meravigliosi pomeriggi con raggi di sole che scaldano la pelle e colori splendi-di, ma anche giornate grigie e crolli di temperatura che ci fanno rabbrividire. Questo clima così variabile è pericoloso, perché permette a virus e batteri di pro-liferare facilmente. Non solo l'uomo, ma anche il suo animale domestico corre il rischio di buscarsi un raffreddore o la tosse. Bisogna prestare attenzione, per-ché talvolta animale e padrone possono anche contagiarsi a vicenda.

I sintomi, per animali e uomini, sono simili: mancanza di appetito e svoglia-tezza, naso che cola, a volte anche tos-se e febbre. Spesso gli animali malati si stropicciano occhi e muso con la zam-pa. Per i padroni ciò significa prestare maggiore attenzione al proprio amico. La regola d'oro è: se i sintomi dopo tre

giorni non si sono calmati, è necessaria una visita dal veterinario. Se l'anima-le appare indebolito o apatico, non c'è tempo da perdere. Il naso che cola po-trebbe essere sintomatico di una malat-tia importante come raffreddore canino o del gatto.

Ma anche quando si tratta "solo" di un raffreddamento: è sempre meglio prevenire, che curare. Per ridurre il rischio di malattie del tuo animale domestico, osserva i seguenti consigli.

Caldi e asciutti

La maggior parte dei padroni crede che il pelo protegga il cane da freddo e umido. Questo però è vero solo in par-te. I cani con poco sottopelo o dal pelo

corto, così come quelli anziani o mala-ti, hanno bisogno di un manto che li ri-scaldi. Molti cani di taglia piccola sono particolarmente sensibili al clima fred-do e umido dell'autunno e hanno perciò bisogno di maggiore protezione. An-che i cani appena tosati non dovrebbero stare al freddo senza un abbigliamento adeguato.

Questo vale anche per i sanissimi "rat-ti d'acqua", con una struttura del pelo piuttosto robusta: l'estate è finita, le nuotate al lago o nello stagno sono adesso un tabù. La convinzione di mol-ti padroni che il proprio cane sappia cosa è meglio per lui, è assolutamente sbagliata. Se il cane si tuffa nell'acqua, dovete asciugarlo immediatamente e portarlo al caldo. Durante le escursioni si consiglia, per tali imprevisti, di porta-re sempre con sé un asciugamano per il

Sani nei mesipiù freddiIl "dorato autunno" è a volte freddo e bagnato e l'inverno ghiacciato mette a dura prova anche i nostri animali domestici. Affinché i nostri amici superino al meglio queste sta-gioni, occorre pensare in anticipo alla prevenzione: anche la salute di cani, gatti e piccoli animali, infatti, risente del clima freddo e umido.

News & informazioni 9

I migliori consigli per la cura e la salute del tuo animale domestico

Page 10: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

cane. Anche dopo le passeggiate sotto la pioggia il pelo deve essere asciugato con un panno o col phon.

Più comfort e igiene per il gatto

Dopo una passeggiata bagnata, anche il gatto non dovrebbe rimanere al fred-do ma cercare al più presto un postici-no caldo. La soluzione ideale consiste nell'installare una porticina basculan-te, che facilita il suo ingresso in casa. Se non è possibile, è consigliabile allestire un'ulteriore cuccia all'esterno. Sistema-tela in un posto riparato vicino alla por-ta di casa e adagiate al suo interno una

coperta calda. Qui il micio potrà scal-darsi quando, impaziente e tremante di freddo, vi aspetterà davanti alla porta, proprio quando siete appena usciti.

Non lasciare i piccoli animali all'aperto

Conigli e porcellini d'India che non de-vono svernare in un recinto (adeguato) all'aperto, non devono più stare all'aper-to. Molti padroni commettono l'errore di portare gli animali fuori quando c'è bel tempo, per dare loro la possibilità di godere degli "ultimi raggi di sole". Ma lo sbalzo di temperatura tra l'appartamen-to caldo e l'esterno predispone i piccoli animali alle malattie da raffreddamento. Spesso sottovalutiamo il terreno freddo

e il vento delle belle giornate soleggia-te. Purtroppo il clima variabile crea le condizioni ideali per virus, germi e bat-teri patogeni. Prestate quindi maggio-re attenzione all'igiene e pulite la gabbia con maggiore frequenza e accuratezza del solito.

Più umidità nell'aria e nel mangime

L'aria secca del riscaldamento è ve-leno per uomini e animali. Utilizzate dei deumidificatori o posizionate delle vaschette piene d'acqua nell'apparta-mento, per prevenire la secchezza delle mucose. È inoltre fondamentale che il vostro animale assuma liquidi a suffi-cienza, nonostante abbia meno sete che in estate. Dovete quindi "imbrogliare": somministrate al vostro cane o gatto non solo cibo secco, ma anche umido, eventualmente aggiungendo altra ac-qua, ma non così tanta da fargliene ac-corgere o inizierà uno sciopero della fame. Con conigli e porcellini d'India è utile aggiungere una porzione extra di erbe o verdure fresche, per aumentare il livello di umidità del mangime.

Un aiuto al sistema immunitario

Naturalmente potete anche aiutare le difese immunitarie del vostro anima-le integrando determinate vitamine. Il prezzemolo nel cibo o il tè di sambuco nella ciotola dell'acqua potrebbero ad esempio portare un grande giovamen-to al cane e al gatto. Se non vi sentite tranquilli nel ricorrere a questi rimedi casalinghi, potete rivolgervi ai negozi specializzati. I preparati pronti hanno il

vantaggio di essere facilmente dosabili in base alla razza e alla taglia del vostro animale e non deve essere il padrone a "fare esperimenti". Bisogna sempre evi-tare un sovradosaggio di vitamine e mi-nerali, perché potrebbe portare a conse-guenze spiacevoli.

Primo soccorso in caso di raffreddamento

Se, nonostante la prevenzione, il vostro animale si è raffreddato o è stato colpito da un virus, potrete aiutare il proces-so di guarigione. Per favorire la respi-razione dovrete aumentare il livello di umidità dell'appartamento, ad esempio appendendo degli asciugamani umidi. Bisogna assolutamente evitare, invece, di somministrare all'animale dei medi-cinali per l'uomo: si rischia addirittura l'avvelenamento. Le compresse di echi-nacea (dal succo di echinacea purpu-rea), ad esempio, sono utilizzate contro le malattie da raffreddamento sia per gli uomini che per gli animali, ma la va-riante per uomini adulti si basa una so-luzione alcolica che non é adatta agli animali. I padroni, quindi, farebbero bene a evitare esperimenti. Fortunata-mente, però, sono disponibili numerosi

rimedi omeopatici contro il raffreddore adatti agli animali: privi di alcol, hanno un odore e un sapore neutro. Informa-tevi presso il vostro veterinario.

Arriva l'inverno

Freddo, umidità, sale antigelo e aria sec-ca del riscaldamento mettono a dura prova la salute dei nostri amici animali. Per superare al meglio l'inverno, i pa-droni di cani e gatti semiliberi dovranno prestare un po' di attenzione:

la prevenzione, infatti, inizia già in au-tunno, quando inizia a crescere un manto fitto. Il sottopelo si infittisce e, oltre alla funzione di copertura, aiuta ad isolare il corpo del cane o del gatto. Il pelo invernale protegge gli animali dal freddo e dall'umidità, ma crea loro disa-gio nelle stanze calde.

Questo è un problema spinoso per i pa-droni: cani e gatti, infatti, perdono addi-rittura più pelo adesso che in primave-ra. Gli sbalzi di temperatura dalla casa calda al freddo polare e ritorno, sono difficili da tollerare anche per gli anima-li. Per questo è importante spazzolarli ogni due giorni, in modo da rimuovere il pelo morto così che la pelle sia sem-pre ben irrorata di sangue. Se il cane o

il gatto si grattano spesso, osservate at-tentamente che non vi siano pulci, mol-to diffuse in inverno. I rimedi antipulci, come i collari, sono obbligatori perciò anche durante la stagione fredda.

Ovviamente non sono solo i gatti semi-liberi a prendere il pelo invernale, ma anche quelli da appartamento, anche loro quindi hanno bisogno di una cura più intensiva del manto.

Il riscaldamento secca la pelle

Alla maggior parte dei gatti non basta il pelo fitto, dato che snobbano le tempe-rature basse e la neve umida. I loro an-tenati, infatti, provenivano dalle torride regioni desertiche e nei gatti è rimasto innato l'amore per il caldo. Nel dubbio, quindi, preferiscono rimanere a casa o fare solo delle brevi incursioni all'ester-no. Questo però crea degli effetti indesi-derati, perché la loro pelle risulta molto più sensibile in inverno che in prima-vera o in estate. Poiché l'aria secca del riscaldamento è dannoso per la pelle e per le vie respiratorie, se l'animale tra-scorre giornate intere in casa, il rischio di un'irritazione o addirittura di un'in-fezione è particolarmente elevato. Que-sto non vale solo per i gatti, ma per tutti gli animali domestici e per gli uomini. Il pericolo che pelle e mucose si secchino, predisponendo ai germi, si può aggira-re con un umidificatore o con delle va-schette piene d'acqua. Ricordate anche di cambiare spesso aria, per aumentare l'umidità nella stanza.

News & informazioni10

Page 11: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

cane. Anche dopo le passeggiate sotto la pioggia il pelo deve essere asciugato con un panno o col phon.

Più comfort e igiene per il gatto

Dopo una passeggiata bagnata, anche il gatto non dovrebbe rimanere al fred-do ma cercare al più presto un postici-no caldo. La soluzione ideale consiste nell'installare una porticina basculan-te, che facilita il suo ingresso in casa. Se non è possibile, è consigliabile allestire un'ulteriore cuccia all'esterno. Sistema-tela in un posto riparato vicino alla por-ta di casa e adagiate al suo interno una

coperta calda. Qui il micio potrà scal-darsi quando, impaziente e tremante di freddo, vi aspetterà davanti alla porta, proprio quando siete appena usciti.

Non lasciare i piccoli animali all'aperto

Conigli e porcellini d'India che non de-vono svernare in un recinto (adeguato) all'aperto, non devono più stare all'aper-to. Molti padroni commettono l'errore di portare gli animali fuori quando c'è bel tempo, per dare loro la possibilità di godere degli "ultimi raggi di sole". Ma lo sbalzo di temperatura tra l'appartamen-to caldo e l'esterno predispone i piccoli animali alle malattie da raffreddamento. Spesso sottovalutiamo il terreno freddo

e il vento delle belle giornate soleggia-te. Purtroppo il clima variabile crea le condizioni ideali per virus, germi e bat-teri patogeni. Prestate quindi maggio-re attenzione all'igiene e pulite la gabbia con maggiore frequenza e accuratezza del solito.

Più umidità nell'aria e nel mangime

L'aria secca del riscaldamento è ve-leno per uomini e animali. Utilizzate dei deumidificatori o posizionate delle vaschette piene d'acqua nell'apparta-mento, per prevenire la secchezza delle mucose. È inoltre fondamentale che il vostro animale assuma liquidi a suffi-cienza, nonostante abbia meno sete che in estate. Dovete quindi "imbrogliare": somministrate al vostro cane o gatto non solo cibo secco, ma anche umido, eventualmente aggiungendo altra ac-qua, ma non così tanta da fargliene ac-corgere o inizierà uno sciopero della fame. Con conigli e porcellini d'India è utile aggiungere una porzione extra di erbe o verdure fresche, per aumentare il livello di umidità del mangime.

Un aiuto al sistema immunitario

Naturalmente potete anche aiutare le difese immunitarie del vostro anima-le integrando determinate vitamine. Il prezzemolo nel cibo o il tè di sambuco nella ciotola dell'acqua potrebbero ad esempio portare un grande giovamen-to al cane e al gatto. Se non vi sentite tranquilli nel ricorrere a questi rimedi casalinghi, potete rivolgervi ai negozi specializzati. I preparati pronti hanno il

vantaggio di essere facilmente dosabili in base alla razza e alla taglia del vostro animale e non deve essere il padrone a "fare esperimenti". Bisogna sempre evi-tare un sovradosaggio di vitamine e mi-nerali, perché potrebbe portare a conse-guenze spiacevoli.

Primo soccorso in caso di raffreddamento

Se, nonostante la prevenzione, il vostro animale si è raffreddato o è stato colpito da un virus, potrete aiutare il proces-so di guarigione. Per favorire la respi-razione dovrete aumentare il livello di umidità dell'appartamento, ad esempio appendendo degli asciugamani umidi. Bisogna assolutamente evitare, invece, di somministrare all'animale dei medi-cinali per l'uomo: si rischia addirittura l'avvelenamento. Le compresse di echi-nacea (dal succo di echinacea purpu-rea), ad esempio, sono utilizzate contro le malattie da raffreddamento sia per gli uomini che per gli animali, ma la va-riante per uomini adulti si basa una so-luzione alcolica che non é adatta agli animali. I padroni, quindi, farebbero bene a evitare esperimenti. Fortunata-mente, però, sono disponibili numerosi

rimedi omeopatici contro il raffreddore adatti agli animali: privi di alcol, hanno un odore e un sapore neutro. Informa-tevi presso il vostro veterinario.

Arriva l'inverno

Freddo, umidità, sale antigelo e aria sec-ca del riscaldamento mettono a dura prova la salute dei nostri amici animali. Per superare al meglio l'inverno, i pa-droni di cani e gatti semiliberi dovranno prestare un po' di attenzione:

la prevenzione, infatti, inizia già in au-tunno, quando inizia a crescere un manto fitto. Il sottopelo si infittisce e, oltre alla funzione di copertura, aiuta ad isolare il corpo del cane o del gatto. Il pelo invernale protegge gli animali dal freddo e dall'umidità, ma crea loro disa-gio nelle stanze calde.

Questo è un problema spinoso per i pa-droni: cani e gatti, infatti, perdono addi-rittura più pelo adesso che in primave-ra. Gli sbalzi di temperatura dalla casa calda al freddo polare e ritorno, sono difficili da tollerare anche per gli anima-li. Per questo è importante spazzolarli ogni due giorni, in modo da rimuovere il pelo morto così che la pelle sia sem-pre ben irrorata di sangue. Se il cane o

il gatto si grattano spesso, osservate at-tentamente che non vi siano pulci, mol-to diffuse in inverno. I rimedi antipulci, come i collari, sono obbligatori perciò anche durante la stagione fredda.

Ovviamente non sono solo i gatti semi-liberi a prendere il pelo invernale, ma anche quelli da appartamento, anche loro quindi hanno bisogno di una cura più intensiva del manto.

Il riscaldamento secca la pelle

Alla maggior parte dei gatti non basta il pelo fitto, dato che snobbano le tempe-rature basse e la neve umida. I loro an-tenati, infatti, provenivano dalle torride regioni desertiche e nei gatti è rimasto innato l'amore per il caldo. Nel dubbio, quindi, preferiscono rimanere a casa o fare solo delle brevi incursioni all'ester-no. Questo però crea degli effetti indesi-derati, perché la loro pelle risulta molto più sensibile in inverno che in prima-vera o in estate. Poiché l'aria secca del riscaldamento è dannoso per la pelle e per le vie respiratorie, se l'animale tra-scorre giornate intere in casa, il rischio di un'irritazione o addirittura di un'in-fezione è particolarmente elevato. Que-sto non vale solo per i gatti, ma per tutti gli animali domestici e per gli uomini. Il pericolo che pelle e mucose si secchino, predisponendo ai germi, si può aggira-re con un umidificatore o con delle va-schette piene d'acqua. Ricordate anche di cambiare spesso aria, per aumentare l'umidità nella stanza.

News & informazioni10

Page 12: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

News & informazioni12

Garantire liquidi a sufficienza

In inverno gli animali hanno meno sete che in estate, ma è comunque necessario che abbiano sempre acqua fresca a disposizione: bere in modo regolare, infatti, proteg-ge la pelle dalla disidratazione. A cani e gatti che assumono mangime secco e nelle stagioni fredde bevono poco, i pa-droni dovrebbero somministrare man-gime misto, in modo da fornire, attra-verso il cibo umido, ulteriori liquidi.

È inoltre necessario stimolare la salu-te della pelle con degli integratori ali-mentari; gli effetti saranno visibili dopo alcune settimane, perciò è importante iniziare in anticipo. Soprattutto in in-verno soprattutto, i gatti amano l'erba gatta fresca: nei negozi specializzati è disponibile sia in vaschette che in semi, per poterla coltivare personalmente.

Cura del cane in inverno

A differenza del gatto, nel cane non bi-sogna prestare attenzione solo al pelo, ma anche alle zampe. Mentre i gatti evi-tano le strade cosparse di sale antige-lo, alcuni cani le percorrono durante le loro passeggiate. Per gli animali il sale non è solo sgradevole, ma può rivelarsi addirittura doloroso: se entra a contatto con una ferita, provoca un gran brucio-re. Per questo la cura delle zampe è es-senziale per il cane in inverno. Prima di ogni passeggiata è utile spalmare sulle zampe delle creme apposite, che crea-no uno strato protettivo che impedisce al sale di toccare eventuali ferite. Dopo la passeggiata, però, occorre ripulire le zampe con dell'acqua tiepida e spalmare di nuovo uno strato di crema, in modo che la pelle rimanga morbida e non si screpoli.

tare gli sbalzi di temperatura, dannosi per le ossa. Predisponete la sua cuccia in modo che non stia a contatto diretto con i caloriferi, per evitare che, a causa del pelo folto, il cane si surriscaldi (ec-cezion fatta per quelle razze senza sot-topelo o per gli animali particolarmente sensibili al freddo). I gatti, al contrario, semiliberi o no, in inverno hanno biso-gno di un posticino caldo, ad esempio davanti al forno o al calorifero: il tuo gatto apprezzerà sicuramente.

Mangiare la neve fa male

C'è ancora un problema tipicamen-te invernale che riguarda i cani: oltre a correre sulla neve, infatti, la mangia-no. Questo rappresenta un rischio per la salute, dato che la neve difficilmente risulta pulita come sembra: può infat-ti contenere sostanze tossiche, agenti patogeni e sale antigelo, che potrebbe-ro causare nausea, dissenteria e malat-

tie del tratto gastrointestinale. Cerca-te quindi di impedire al vostro cane di mangiarla ed evitate di giocare con lui a palle di neve.

Spesso i padroni ignorano che anche i quattrozampe possono raffreddar-si. Quando siete all'aperto, rimanete sempre in movimento e controllate che il vostro cane non stia allungato sulla neve troppo a lungo. Quando il tempo è grigio e umido, preferite attività al chiu-so e, insieme al vostro amico, scaccia-te la noia con dei giochi da interno. Il brutto tempo finirà e, con la giusta at-tenzione, voi e il vostro cucciolo potrete tornare presto a godere in pieno della bella stagione.

Oltre al sale antigelo e alla breccia, però, anche la neve e il ghiaccio rendono dif-ficile la vita del cane in inverno. An-che se i cani amano correre sul tappeto bianco, i cristalli di neve e di ghiaccio possono attaccarsi alle zampe e provo-care molto dolore durante la cammi-nata. Nei cani con peli lunghi alle zam-pe, è possibile rimediare accorciandoli con una forbicina, in questo modo non si formeranno grumi ed il vostro cane potrà godersi la neve. Se nonostante le cure il vostro cane dovesse avere pro-blemi ad andare sulla neve e sul ghiac-cio, potete fargli indossare degli "sti-valetti", ovvero i proteggi zampa simili alle scarpe, resi famosi dai cani da slitta. Se il vostro cane ha un pelo particolar-mente corto, non ha sottopelo o sem-plicemente è anziano e quindi sensibile, le mantelle per cani rappresentano un buon investimento per le passeggiate e il movimento all'aria aperta necessari anche in inverno. Nel caso di cani sen-sibili, è preferibile non accorciare trop-po il pelo, ma piuttosto preoccuparsi che siano sufficientemente protetti dal freddo.

Se il cane rientra in casa bagnato, oc-corre sfregarlo con uno speciale asciu-gamano, per asciugarlo velocemente. Non lasciatelo però tornare immedia-tamente al calduccio, perché deve ri-ambientarsi lentamente. In particolare i cani affetti da artrosi dovrebbero evi-

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

ace

shot

, asy

ashu

, Dar

ren

Bake

r, St

efan

Sim

mer

l, w

eber

foto

Page 13: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

News & informazioni12

Garantire liquidi a sufficienza

In inverno gli animali hanno meno sete che in estate, ma è comunque necessario che abbiano sempre acqua fresca a disposizione: bere in modo regolare, infatti, proteg-ge la pelle dalla disidratazione. A cani e gatti che assumono mangime secco e nelle stagioni fredde bevono poco, i pa-droni dovrebbero somministrare man-gime misto, in modo da fornire, attra-verso il cibo umido, ulteriori liquidi.

È inoltre necessario stimolare la salu-te della pelle con degli integratori ali-mentari; gli effetti saranno visibili dopo alcune settimane, perciò è importante iniziare in anticipo. Soprattutto in in-verno soprattutto, i gatti amano l'erba gatta fresca: nei negozi specializzati è disponibile sia in vaschette che in semi, per poterla coltivare personalmente.

Cura del cane in inverno

A differenza del gatto, nel cane non bi-sogna prestare attenzione solo al pelo, ma anche alle zampe. Mentre i gatti evi-tano le strade cosparse di sale antige-lo, alcuni cani le percorrono durante le loro passeggiate. Per gli animali il sale non è solo sgradevole, ma può rivelarsi addirittura doloroso: se entra a contatto con una ferita, provoca un gran brucio-re. Per questo la cura delle zampe è es-senziale per il cane in inverno. Prima di ogni passeggiata è utile spalmare sulle zampe delle creme apposite, che crea-no uno strato protettivo che impedisce al sale di toccare eventuali ferite. Dopo la passeggiata, però, occorre ripulire le zampe con dell'acqua tiepida e spalmare di nuovo uno strato di crema, in modo che la pelle rimanga morbida e non si screpoli.

tare gli sbalzi di temperatura, dannosi per le ossa. Predisponete la sua cuccia in modo che non stia a contatto diretto con i caloriferi, per evitare che, a causa del pelo folto, il cane si surriscaldi (ec-cezion fatta per quelle razze senza sot-topelo o per gli animali particolarmente sensibili al freddo). I gatti, al contrario, semiliberi o no, in inverno hanno biso-gno di un posticino caldo, ad esempio davanti al forno o al calorifero: il tuo gatto apprezzerà sicuramente.

Mangiare la neve fa male

C'è ancora un problema tipicamen-te invernale che riguarda i cani: oltre a correre sulla neve, infatti, la mangia-no. Questo rappresenta un rischio per la salute, dato che la neve difficilmente risulta pulita come sembra: può infat-ti contenere sostanze tossiche, agenti patogeni e sale antigelo, che potrebbe-ro causare nausea, dissenteria e malat-

tie del tratto gastrointestinale. Cerca-te quindi di impedire al vostro cane di mangiarla ed evitate di giocare con lui a palle di neve.

Spesso i padroni ignorano che anche i quattrozampe possono raffreddar-si. Quando siete all'aperto, rimanete sempre in movimento e controllate che il vostro cane non stia allungato sulla neve troppo a lungo. Quando il tempo è grigio e umido, preferite attività al chiu-so e, insieme al vostro amico, scaccia-te la noia con dei giochi da interno. Il brutto tempo finirà e, con la giusta at-tenzione, voi e il vostro cucciolo potrete tornare presto a godere in pieno della bella stagione.

Oltre al sale antigelo e alla breccia, però, anche la neve e il ghiaccio rendono dif-ficile la vita del cane in inverno. An-che se i cani amano correre sul tappeto bianco, i cristalli di neve e di ghiaccio possono attaccarsi alle zampe e provo-care molto dolore durante la cammi-nata. Nei cani con peli lunghi alle zam-pe, è possibile rimediare accorciandoli con una forbicina, in questo modo non si formeranno grumi ed il vostro cane potrà godersi la neve. Se nonostante le cure il vostro cane dovesse avere pro-blemi ad andare sulla neve e sul ghiac-cio, potete fargli indossare degli "sti-valetti", ovvero i proteggi zampa simili alle scarpe, resi famosi dai cani da slitta. Se il vostro cane ha un pelo particolar-mente corto, non ha sottopelo o sem-plicemente è anziano e quindi sensibile, le mantelle per cani rappresentano un buon investimento per le passeggiate e il movimento all'aria aperta necessari anche in inverno. Nel caso di cani sen-sibili, è preferibile non accorciare trop-po il pelo, ma piuttosto preoccuparsi che siano sufficientemente protetti dal freddo.

Se il cane rientra in casa bagnato, oc-corre sfregarlo con uno speciale asciu-gamano, per asciugarlo velocemente. Non lasciatelo però tornare immedia-tamente al calduccio, perché deve ri-ambientarsi lentamente. In particolare i cani affetti da artrosi dovrebbero evi-

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

ace

shot

, asy

ashu

, Dar

ren

Bake

r, St

efan

Sim

mer

l, w

eber

foto

Page 14: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

RANGERSnacks

• fünf leckere Sorten aus 90% frischem Rindfleisch

• JUNIOR MOUNTAIN BULLETS speziell für kleine Entdecker

• COUNTRY MINI BURGER als optimale Belohnung für das Training

Die herzhafte Belohnung

Exklusiv bei Fressnapf. Nur in teilnehmenden Märkten und im Online-Shop. www.fressnapf.de

Date: 31.10.2013Productname: MF Hund Ranger AnzeigeMeasures: 207 mm x 145 mmDA-Jobnumber: FRN 1309251Software: InDesign CS 6Supplier: Fressnapf

Contact:Name: Lisa Duzynski

Phone: +49.0.201.84 20 6 -25 E-Mail: [email protected]

Ruschenstrasse 18 | D-45133 EssenPhone +49.0.201.84 20 6 -0Fax +49.0.201.84 20 6 -20

CyanMagentaYellowBlack

Le passeggiate con il cane in autunno e in inverno avvengono perlopiù al buio. Una vera avventura che può però riservare dei rischi. Ecco i nostri consigli per stare al sicuro.

Le giornate diventano più corte e la passeggiata del mattino o della sera av-viene al crepuscolo, se non addirittura al buio. L'atmosfera in autunno o in inverno è affascinante, ma presenta i suoi svantaggi. Per gli automobilisti, ad esempio, è difficile vedere persone o animali sul bordo della strada e frenare in tempo. Il pericolo aumenta quando l'automobilista viene colpito dal fanale dell'auto nella corsia opposta. Questo vale soprattutto quando le persone in-dossano abiti scuri o per animali dal pelo scuro. Riducete il rischio e rendete voi e il vostro cane ben visibili al buio.

L'attrezzatura giusta per il padrone

L'industria della moda purtroppo non ci viene incontro: i look per autunno e inverno, infatti, prevedono spesso colori molto scuri. Ribellatevi alla moda e per le vostre passeggiate col cane indossate colori chiari e sgargianti. Lascia-te la giacca scura nell'armadio e cercate nei negozi sportivi dei capi vivaci: la scelta dei colori per le giacche da escursione o da sci non è molto ampia, ma quelle migliori sono sempre dotate di catarifrangenti integrati. In caso con-trario, applicate voi stessi delle fasce catarifrangenti sulla giacca o indossa-te un gilet di sicurezza. Durante la passeggiata portate sempre con voi an-

che una torcia tascabile o una lampada frontale, per illuminare meglio il cam-mino o attirare l'attenzione in caso di emergenza.

Equipaggiamento di sicurezza per il cane

L'accessorio più pratico e affidabile per il cane, è un collare o una pettorina (possibilmente con guinzaglio adegua-to) catarifrangente. Gli automobilisti associano questo riflesso ai gilet di sicu-rezza, pertanto realizzano velocemente la presenza di un essere umano. Collari e pettorine catarifrangenti, inoltre, han-no il vantaggio di essere resistenti e an-tibatterici.

Lo svantaggio è che si illuminano solo quando incontrano una luce piutto-sto intensa. Se siete in una strada buia e volete controllare con esattezza dove si trova il cane, la soluzione potrebbe essere un pendente con luci LED da fis-sare al collare del cane, che si illumi-na o lampeggia per ore. Un'alternativa sono gli anelli luminosi da fissare intor-no al collo, che si illuminano quando si uniscono le estremità. È consigliabile anche l'utilizzo di un collare luminoso con luci LED integrate. Per passeggiare in totale tranquillità, potete comprare per il vostro cane un collare riflettente (una pettorina o un gilet di sicurezza) e diversi pendenti LED. Quando si tratta della sicurezza al buio, la regola è: più è meglio.

E non dimenticate: il cane al buio deve essere portato al guinzaglio solo se ub-bidiente. Il suo naso infatti funziona meglio dei suoi occhi e prima che pos-siate vedere il gatto o qualche altro ani-male, il cane è già sopra di lui.

PIÙ SICUREZZA AL BUIO

Vedere ed essere visti

14 Consigli & suggerimenti Cane

Page 15: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

RANGERSnacks

• fünf leckere Sorten aus 90% frischem Rindfleisch

• JUNIOR MOUNTAIN BULLETS speziell für kleine Entdecker

• COUNTRY MINI BURGER als optimale Belohnung für das Training

Die herzhafte Belohnung

Exklusiv bei Fressnapf. Nur in teilnehmenden Märkten und im Online-Shop. www.fressnapf.de

Date: 31.10.2013Productname: MF Hund Ranger AnzeigeMeasures: 207 mm x 145 mmDA-Jobnumber: FRN 1309251Software: InDesign CS 6Supplier: Fressnapf

Contact:Name: Lisa Duzynski

Phone: +49.0.201.84 20 6 -25 E-Mail: [email protected]

Ruschenstrasse 18 | D-45133 EssenPhone +49.0.201.84 20 6 -0Fax +49.0.201.84 20 6 -20

CyanMagentaYellowBlack

Le passeggiate con il cane in autunno e in inverno avvengono perlopiù al buio. Una vera avventura che può però riservare dei rischi. Ecco i nostri consigli per stare al sicuro.

Le giornate diventano più corte e la passeggiata del mattino o della sera av-viene al crepuscolo, se non addirittura al buio. L'atmosfera in autunno o in inverno è affascinante, ma presenta i suoi svantaggi. Per gli automobilisti, ad esempio, è difficile vedere persone o animali sul bordo della strada e frenare in tempo. Il pericolo aumenta quando l'automobilista viene colpito dal fanale dell'auto nella corsia opposta. Questo vale soprattutto quando le persone in-dossano abiti scuri o per animali dal pelo scuro. Riducete il rischio e rendete voi e il vostro cane ben visibili al buio.

L'attrezzatura giusta per il padrone

L'industria della moda purtroppo non ci viene incontro: i look per autunno e inverno, infatti, prevedono spesso colori molto scuri. Ribellatevi alla moda e per le vostre passeggiate col cane indossate colori chiari e sgargianti. Lascia-te la giacca scura nell'armadio e cercate nei negozi sportivi dei capi vivaci: la scelta dei colori per le giacche da escursione o da sci non è molto ampia, ma quelle migliori sono sempre dotate di catarifrangenti integrati. In caso con-trario, applicate voi stessi delle fasce catarifrangenti sulla giacca o indossa-te un gilet di sicurezza. Durante la passeggiata portate sempre con voi an-

che una torcia tascabile o una lampada frontale, per illuminare meglio il cam-mino o attirare l'attenzione in caso di emergenza.

Equipaggiamento di sicurezza per il cane

L'accessorio più pratico e affidabile per il cane, è un collare o una pettorina (possibilmente con guinzaglio adegua-to) catarifrangente. Gli automobilisti associano questo riflesso ai gilet di sicu-rezza, pertanto realizzano velocemente la presenza di un essere umano. Collari e pettorine catarifrangenti, inoltre, han-no il vantaggio di essere resistenti e an-tibatterici.

Lo svantaggio è che si illuminano solo quando incontrano una luce piutto-sto intensa. Se siete in una strada buia e volete controllare con esattezza dove si trova il cane, la soluzione potrebbe essere un pendente con luci LED da fis-sare al collare del cane, che si illumi-na o lampeggia per ore. Un'alternativa sono gli anelli luminosi da fissare intor-no al collo, che si illuminano quando si uniscono le estremità. È consigliabile anche l'utilizzo di un collare luminoso con luci LED integrate. Per passeggiare in totale tranquillità, potete comprare per il vostro cane un collare riflettente (una pettorina o un gilet di sicurezza) e diversi pendenti LED. Quando si tratta della sicurezza al buio, la regola è: più è meglio.

E non dimenticate: il cane al buio deve essere portato al guinzaglio solo se ub-bidiente. Il suo naso infatti funziona meglio dei suoi occhi e prima che pos-siate vedere il gatto o qualche altro ani-male, il cane è già sopra di lui.

PIÙ SICUREZZA AL BUIO

Vedere ed essere visti

14 Consigli & suggerimenti Cane

Page 16: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

16 Consigli & suggerimenti Gatto

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Hag

it Be

rkov

ich,

Dm

itry

Kal

inov

sky

Il tempo passa anche per i nostri gatti. È fondamentale, perciò, un'alimentazione sana e adeguata. Ecco i nostri consigli sull'alimentazione giusta per ogni fase della vita del gatto.

Per garantire al gatto una vita lunga e sana, l'apporto di nutrienti, minerali, oligoelementi e vitamine è essenziale. Le esigenze dell'animale, però, variano in base a età, taglia e condizioni di vita e questi fattori vanno tenuti in considera-zione nella scelta dell'alimentazione.

Gatte in gravidanza e gattini

Per crescere bene, i gattini nelle prime settimane di vita hanno bisogno soltan-to del latte materno. Solo nel caso in cui fosse insufficiente per tutta la cucciola-ta, occorre integrare con del latte artifi-ciale apposito. Gli esperti consigliano, a scopo preventivo, di somministrare alla

gatta incinta del cibo specifico per gat-tini già durante la seconda metà della gravidanza. Questo tipo di mangime è ideale per coprire il fabbisogno energe-tico, più elevato durante questa fase, ed è essenziale per la produzione successi-va del latte. Dovrebbe essere sommini-strato anche dopo il parto, finché i gatti-ni non verrano svezzati.

Già dalla quarta settimana di vita, i cuc-cioli iniziano a provare il gusto del man-gime solido e intanto la madre riduce la suzione. A questo punto, potete iniziare a proporre loro del mangime per gatti junior, che, dall'ottava settimana, costi-tuirà il pasto principale.

Nei primi mesi i gatti hanno bisogno di cibo calorico e pregiato, perciò è fon-damentale che sia di buona qualità. A causa delle dimensioni del loro stoma-co, la razione quotidiana di cibo deve essere suddivisa in tanti piccoli pasti. Regolatevi, comunque, con le indicazio-ni fornite dal produttore, presenti sulla confezione.

Mangime per animali adulti

Il passaggio al mangime per adulti do-vrebbe avvenire quando la fase della crescita è conclusa e che nei gatti coin-cide più o meno con l'ottavo mese di vita. I gatti che al sesto mese sono stati castrati, possono già iniziare, dato che il loro fabbisogno si è chiaramente ri-dotto.

La scelta del mangime giusto per il gat-to adulto, dipende da vari fattori. Uno dei più importanti, oltre la taglia dell'a-nimale, riguarda il fabbisogno energeti-co giornaliero: i gatti da appartamento o quello castrati, ad esempio, necessitano di meno calorie rispetto a quelli semili-beri o non castrati. Se dopo una lunga passeggiata il gatto rifiuta il cibo, non c'è ragione di preoccuparsi: probabil-mente avrà già pranzato con un topo.

Mangime senior ed esigenze speciali in vecchiaia

Intorno ai 10/12 anni, il metabolismo dei gatti cambia in modo evidente, mentre nei cani ciò avviene intorno agli 8 anni. Queste nuove esigenze possono essere affrontate passando ad un buon mangime per gatti anziani. I veterina-

ri consigliano mangime umido per in-tegrare i liquidi, dato che i gatti anziani hanno la tendenza a bere poco. Sarebbe inoltre opportuno suddividere i pasti per renderli più digeribili, evitandone solo uno o due al giorno abbondanti.

L'alimentazione adeguata nelle varie fasi della vita

Per gatti sani e in forma

Page 17: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

16 Consigli & suggerimenti Gatto

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Hag

it Be

rkov

ich,

Dm

itry

Kal

inov

sky

Il tempo passa anche per i nostri gatti. È fondamentale, perciò, un'alimentazione sana e adeguata. Ecco i nostri consigli sull'alimentazione giusta per ogni fase della vita del gatto.

Per garantire al gatto una vita lunga e sana, l'apporto di nutrienti, minerali, oligoelementi e vitamine è essenziale. Le esigenze dell'animale, però, variano in base a età, taglia e condizioni di vita e questi fattori vanno tenuti in considera-zione nella scelta dell'alimentazione.

Gatte in gravidanza e gattini

Per crescere bene, i gattini nelle prime settimane di vita hanno bisogno soltan-to del latte materno. Solo nel caso in cui fosse insufficiente per tutta la cucciola-ta, occorre integrare con del latte artifi-ciale apposito. Gli esperti consigliano, a scopo preventivo, di somministrare alla

gatta incinta del cibo specifico per gat-tini già durante la seconda metà della gravidanza. Questo tipo di mangime è ideale per coprire il fabbisogno energe-tico, più elevato durante questa fase, ed è essenziale per la produzione successi-va del latte. Dovrebbe essere sommini-strato anche dopo il parto, finché i gatti-ni non verrano svezzati.

Già dalla quarta settimana di vita, i cuc-cioli iniziano a provare il gusto del man-gime solido e intanto la madre riduce la suzione. A questo punto, potete iniziare a proporre loro del mangime per gatti junior, che, dall'ottava settimana, costi-tuirà il pasto principale.

Nei primi mesi i gatti hanno bisogno di cibo calorico e pregiato, perciò è fon-damentale che sia di buona qualità. A causa delle dimensioni del loro stoma-co, la razione quotidiana di cibo deve essere suddivisa in tanti piccoli pasti. Regolatevi, comunque, con le indicazio-ni fornite dal produttore, presenti sulla confezione.

Mangime per animali adulti

Il passaggio al mangime per adulti do-vrebbe avvenire quando la fase della crescita è conclusa e che nei gatti coin-cide più o meno con l'ottavo mese di vita. I gatti che al sesto mese sono stati castrati, possono già iniziare, dato che il loro fabbisogno si è chiaramente ri-dotto.

La scelta del mangime giusto per il gat-to adulto, dipende da vari fattori. Uno dei più importanti, oltre la taglia dell'a-nimale, riguarda il fabbisogno energeti-co giornaliero: i gatti da appartamento o quello castrati, ad esempio, necessitano di meno calorie rispetto a quelli semili-beri o non castrati. Se dopo una lunga passeggiata il gatto rifiuta il cibo, non c'è ragione di preoccuparsi: probabil-mente avrà già pranzato con un topo.

Mangime senior ed esigenze speciali in vecchiaia

Intorno ai 10/12 anni, il metabolismo dei gatti cambia in modo evidente, mentre nei cani ciò avviene intorno agli 8 anni. Queste nuove esigenze possono essere affrontate passando ad un buon mangime per gatti anziani. I veterina-

ri consigliano mangime umido per in-tegrare i liquidi, dato che i gatti anziani hanno la tendenza a bere poco. Sarebbe inoltre opportuno suddividere i pasti per renderli più digeribili, evitandone solo uno o due al giorno abbondanti.

L'alimentazione adeguata nelle varie fasi della vita

Per gatti sani e in forma

Page 18: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

L'allevamento all'aperto di conigli e por-cellini d'India è naturale e appropriato: la libertà li fa sentire bene, anche in in-verno. Ci sono però dei limiti: devono essere sani e robusti, per poter superare un'invernata all'aperto. Gli animali ma-lati, anziani o in gravidanza, quindi, non dovrebbero essere lasciati fuori. È im-portante, inoltre, che siano abituati per tempo all'allevamento all'aperto e che il pelo invernale si sia formato. Dovreb-bero esser messi nella stalla già entro la fine di agosto.

Se conigli e porcellini d'India hanno tra-scorso l'autunno in casa, non potranno più essere spostati all'aperto. Al caldo, infatti, sviluppano un pelo invernale molto sottile, insufficiente per proteg-gerli dal freddo. Alcune razze di coni-gli, come il rex, l'angora o il testa di le-one, a causa della struttura del manto, non sono adatti a trascorrere l'inverno all'aperto. Molti conigli nani hanno un

pelo molto folto, ma uno strato lipidico piuttosto sottile, per questo è meglio la-sciarli in casa. Eccezion fatta per questi casi, i porcellini d'India non hanno al-cun problema.

La dimora per l'inverno

Per poter trascorrere l'inverno all'aper-to, è essenziale una stalla adatta e pro-tetta, che li tenga al riparo. Per essere sicura, dovrebbe essere costruita in le-gno particolarmente spesso e isolata, possibilmente con degli strati spessi di styropor, tagliati a misura. L'interno, in-fatti, non deve mai bagnarsi, altrimen-ti il fieno può deteriorarsi e gli animali raffreddarsi. Assicuratevi quindi che il tetto sia robusto e posizionate la stal-la al riparo da pioggia e correnti d'aria, controllando però che sia ben arieggia-ta, per impedire che all'interno si formi acqua di condensa e il fieno possa ro-vinarsi. Oltre ad un buon isolamento,

è fondamentale, per il benessere degli animali, uno strato spesso di lettiera che li protegga dal pavimento freddo. Il pa-vimento deve essere ricoperto da uno strato di paglia o corteccia di almeno dieci centimetri.

Poiché anche in inverno gli animali hanno bisogno di movimento, occorre essere organizzati: imbottite il pavimen-to con abbondante fieno, create delle tane e sistemate delle casette, il cui pa-vimento deve essere ricoperto. Create uno spazio ricco e completo, in modo che gli animali possano rimanere atti-vi anche in inverno: il movimento è la prima arma contro il freddo. Durante l'inverno dovrete riempire le ciotole con dell'acqua fresca tiepida tre o quattro volte al giorno, per impedire che si geli.

Date tranquillamente del cibo calori-co, perché con il freddo bruciano molte energie.

Prendetevi ogni giorno del tempo per verificare che gli animali siano in salute e possano continuare a stare all'aperto. Se appaiono deboli o malati, rivolgete-vi immediatamente ad un veterinario. Attenzione alle malattie delle vie respi-ratorie o da raffreddamento, causate da umidità e correnti d'aria. Non portate mai gli animali sani in casa, per "scal-darli", perché gli sbalzi di temperatura potrebbero essere pericolosi.

Se durante i mesi caldi i conigli e porcellini d’india sono stati tenuti all’esterno, possono trascorrervi anche l’inverno, a patto che il recinto sia a prova di freddo

Conigli e porcellini d'India all'aperto

Come combattere il freddo

Solo tra simili in un recinto per l'invernoLe condizioni per allevare all'aper-to conigli e porcellini d'India sono molto simili, ma questo non signi-fica che possano essere tenuti in-sieme. Conigli e porcellini d'India, infatti, sono felici solo tra i propri simili e non possono convivere nello stesso recinto.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

Birg

it Re

itz-H

ofm

ann;

Mag

alic

e

18 Consigli & suggerimenti Piccoli animali

Page 19: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

L'allevamento all'aperto di conigli e por-cellini d'India è naturale e appropriato: la libertà li fa sentire bene, anche in in-verno. Ci sono però dei limiti: devono essere sani e robusti, per poter superare un'invernata all'aperto. Gli animali ma-lati, anziani o in gravidanza, quindi, non dovrebbero essere lasciati fuori. È im-portante, inoltre, che siano abituati per tempo all'allevamento all'aperto e che il pelo invernale si sia formato. Dovreb-bero esser messi nella stalla già entro la fine di agosto.

Se conigli e porcellini d'India hanno tra-scorso l'autunno in casa, non potranno più essere spostati all'aperto. Al caldo, infatti, sviluppano un pelo invernale molto sottile, insufficiente per proteg-gerli dal freddo. Alcune razze di coni-gli, come il rex, l'angora o il testa di le-one, a causa della struttura del manto, non sono adatti a trascorrere l'inverno all'aperto. Molti conigli nani hanno un

pelo molto folto, ma uno strato lipidico piuttosto sottile, per questo è meglio la-sciarli in casa. Eccezion fatta per questi casi, i porcellini d'India non hanno al-cun problema.

La dimora per l'inverno

Per poter trascorrere l'inverno all'aper-to, è essenziale una stalla adatta e pro-tetta, che li tenga al riparo. Per essere sicura, dovrebbe essere costruita in le-gno particolarmente spesso e isolata, possibilmente con degli strati spessi di styropor, tagliati a misura. L'interno, in-fatti, non deve mai bagnarsi, altrimen-ti il fieno può deteriorarsi e gli animali raffreddarsi. Assicuratevi quindi che il tetto sia robusto e posizionate la stal-la al riparo da pioggia e correnti d'aria, controllando però che sia ben arieggia-ta, per impedire che all'interno si formi acqua di condensa e il fieno possa ro-vinarsi. Oltre ad un buon isolamento,

è fondamentale, per il benessere degli animali, uno strato spesso di lettiera che li protegga dal pavimento freddo. Il pa-vimento deve essere ricoperto da uno strato di paglia o corteccia di almeno dieci centimetri.

Poiché anche in inverno gli animali hanno bisogno di movimento, occorre essere organizzati: imbottite il pavimen-to con abbondante fieno, create delle tane e sistemate delle casette, il cui pa-vimento deve essere ricoperto. Create uno spazio ricco e completo, in modo che gli animali possano rimanere atti-vi anche in inverno: il movimento è la prima arma contro il freddo. Durante l'inverno dovrete riempire le ciotole con dell'acqua fresca tiepida tre o quattro volte al giorno, per impedire che si geli.

Date tranquillamente del cibo calori-co, perché con il freddo bruciano molte energie.

Prendetevi ogni giorno del tempo per verificare che gli animali siano in salute e possano continuare a stare all'aperto. Se appaiono deboli o malati, rivolgete-vi immediatamente ad un veterinario. Attenzione alle malattie delle vie respi-ratorie o da raffreddamento, causate da umidità e correnti d'aria. Non portate mai gli animali sani in casa, per "scal-darli", perché gli sbalzi di temperatura potrebbero essere pericolosi.

Se durante i mesi caldi i conigli e porcellini d’india sono stati tenuti all’esterno, possono trascorrervi anche l’inverno, a patto che il recinto sia a prova di freddo

Conigli e porcellini d'India all'aperto

Come combattere il freddo

Solo tra simili in un recinto per l'invernoLe condizioni per allevare all'aper-to conigli e porcellini d'India sono molto simili, ma questo non signi-fica che possano essere tenuti in-sieme. Conigli e porcellini d'India, infatti, sono felici solo tra i propri simili e non possono convivere nello stesso recinto.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

Birg

it Re

itz-H

ofm

ann;

Mag

alic

e

18 Consigli & suggerimenti Piccoli animali

Page 20: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Linguaggi del corpo diversi che crea-no incomprensioni

Le due razze hanno linguaggi del corpo totalmente differenti, ed è questo a creare costantemente incomprensio-ni. Inoltre spesso i porcellini d'India, costretti a convivere con i conigli, ne diventano preda. I maschi cercano spesso di assediare i porcellini d'India, causando loro un nervosismo continuo. Anche il cibo può essere fonte di litigi.

È ancora diffusa l'erronea convinzione che un porcellino d'India sia una buona compagnia per un coniglio e viceversa. Al contrario: l'unione non funziona affatto perché ciascuno ha bisogno dei propri simili.

Porcellino d'India o coniglio? Spesso non si sa scegliere tra i due e allora si decide di prendere un esemplare di ciascuna razza. Spesso negli zoo delle carezze li si vede insieme e si ha l'impressione che convivano pacificamente tra loro.

Conigli e porcellini d'India non sono amici

E invece non è proprio così: coniglio e porcellino d'India non diventeranno mai amici. Potrete organizzare tutto nel migliore dei modi, ma loro non saranno mai una comunità felice. Anche quando si ha abbastanza spazio a disposizione da poter allevare più esemplari di entrambe le razze, i veterinari sconsigliano di farlo. Coni-gli e porcellini d'India non si capiscono, nel vero senso della parola.

Lo spazio è importanteL'associazione veterinaria per la tutela degli animali ha fissato dei limiti per le dimensioni delle gabbie per conigli: per le razze piccole, la gabbia dovrebbe misurare almeno 150 cm x 60 cm x 50 cm (larghezza x profondità x altezza).

Per i porcellini d'India: 120 cm x 60 cm x 50 cm (larghezza x profondità x al-tezza), considerando il 20% di superficie in più per ogni ulteriore animale. Ma più spazio hanno a disposizione, meglio è. Inoltre gli animali hanno bisogno ogni giorno di movimento libero.

Perché l'allevamento misto non funziona

Sia conigli che porcellini d'India hanno comunque bisogno di vivere in comuni-tà. Non devono essere allevati insieme, ma non possono nemmeno rimanere senza un compagno. La presenza di un simile è fondamentale per entrambe le razze.

Nel caso dei porcellini d'India, le femmine convivono molto bene tra loro. Anche due maschi possono essere allevati insieme, ma occorre avere un po' più di pazienza. Nei gruppi mono-sessuali, tuttavia, ci sono più liti. L'ide-ale è un gruppo misto con un maschio castrato e più femmine o più maschi castrati e tante femmine, calcolandone tre per ogni maschio.

Per i conigli la soluzione migliore è la coppia: un maschio castrato e una femmina; in genere si capiscono bene e non litigano. Anche due maschi castrati convivono bene insieme. Al contrario, le femmine litigano spesso e, nel peg-giore dei casi, devono essere separa-te definitivamente. Chi desidera un gruppo, può prendere lo stesso numero di maschi e femmine. Preferibilmente mettete gli animali insieme quando sono piccoli, in modo che si crei una bella e duratura amicizia.

Conigli e porcellini d'India hanno bisogno di compagnia

20 Consigli & suggerimenti Piccoli animali

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

dru

big-

phot

o, K

adm

y, Er

ic Is

selé

e

Page 21: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Linguaggi del corpo diversi che crea-no incomprensioni

Le due razze hanno linguaggi del corpo totalmente differenti, ed è questo a creare costantemente incomprensio-ni. Inoltre spesso i porcellini d'India, costretti a convivere con i conigli, ne diventano preda. I maschi cercano spesso di assediare i porcellini d'India, causando loro un nervosismo continuo. Anche il cibo può essere fonte di litigi.

È ancora diffusa l'erronea convinzione che un porcellino d'India sia una buona compagnia per un coniglio e viceversa. Al contrario: l'unione non funziona affatto perché ciascuno ha bisogno dei propri simili.

Porcellino d'India o coniglio? Spesso non si sa scegliere tra i due e allora si decide di prendere un esemplare di ciascuna razza. Spesso negli zoo delle carezze li si vede insieme e si ha l'impressione che convivano pacificamente tra loro.

Conigli e porcellini d'India non sono amici

E invece non è proprio così: coniglio e porcellino d'India non diventeranno mai amici. Potrete organizzare tutto nel migliore dei modi, ma loro non saranno mai una comunità felice. Anche quando si ha abbastanza spazio a disposizione da poter allevare più esemplari di entrambe le razze, i veterinari sconsigliano di farlo. Coni-gli e porcellini d'India non si capiscono, nel vero senso della parola.

Lo spazio è importanteL'associazione veterinaria per la tutela degli animali ha fissato dei limiti per le dimensioni delle gabbie per conigli: per le razze piccole, la gabbia dovrebbe misurare almeno 150 cm x 60 cm x 50 cm (larghezza x profondità x altezza).

Per i porcellini d'India: 120 cm x 60 cm x 50 cm (larghezza x profondità x al-tezza), considerando il 20% di superficie in più per ogni ulteriore animale. Ma più spazio hanno a disposizione, meglio è. Inoltre gli animali hanno bisogno ogni giorno di movimento libero.

Perché l'allevamento misto non funziona

Sia conigli che porcellini d'India hanno comunque bisogno di vivere in comuni-tà. Non devono essere allevati insieme, ma non possono nemmeno rimanere senza un compagno. La presenza di un simile è fondamentale per entrambe le razze.

Nel caso dei porcellini d'India, le femmine convivono molto bene tra loro. Anche due maschi possono essere allevati insieme, ma occorre avere un po' più di pazienza. Nei gruppi mono-sessuali, tuttavia, ci sono più liti. L'ide-ale è un gruppo misto con un maschio castrato e più femmine o più maschi castrati e tante femmine, calcolandone tre per ogni maschio.

Per i conigli la soluzione migliore è la coppia: un maschio castrato e una femmina; in genere si capiscono bene e non litigano. Anche due maschi castrati convivono bene insieme. Al contrario, le femmine litigano spesso e, nel peg-giore dei casi, devono essere separa-te definitivamente. Chi desidera un gruppo, può prendere lo stesso numero di maschi e femmine. Preferibilmente mettete gli animali insieme quando sono piccoli, in modo che si crei una bella e duratura amicizia.

Conigli e porcellini d'India hanno bisogno di compagnia

20 Consigli & suggerimenti Piccoli animali

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

dru

big-

phot

o, K

adm

y, Er

ic Is

selé

e

Page 22: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

22 Consigli & suggerimenti Uccelli

Per una libertà senza pericoli

Volo libero

al sicuro

Per poter allevare gli uccelli ornamen-tali nel modo più corretto, è necessaria la compagnia, ma anche il volo libero quotidiano. Solo così possono muoversi a sufficienza e mantenere una muscola-tura robusta. Si riduce inoltre il rischio che il vostro pennuto ingrassi, dato che gli uccelli bruciano poche calorie. Per questo, però, la voliera non basta e loro hanno bisogno di poter spiegare le ali.

Misure di sicurezza prima del volo

Ovviamente la stanza in cui lasciarlo volare liberamente dovrà essere "a mi-sura di uccello", per evitare piccoli inci-denti. La prima regola è: chiudere porte e finestre, per evitare che possa fuggire. La tenda della finestra non basta: un uc-cello può facilmente volare oltre e, diso-rientato, fuggire verso la luce.

Anche le vetrate possono rivelarsi mol-to pericolose. Chiudete le tende o, du-rante, il volo, lasciate le veneziane ab-bassate, così che l'uccello non sbatta contro il vetro: spesso, infatti, non lo notano. Ma lasciate la luce accesa: in penombra gli uccelli vedono poco, esat-tamente come noi. Coprite porte a vetro e specchi con dei panni.

Accessori colorati e stuzzichini golosi: un'attrazione per gli uomini, ma anche per i nostri uccelli ornamentali. Per questo bisogna stare attenti quando li lasciamo volare liberi.

Piatti, pentole aperte, piastre elettri-che ancora calde o candele accese sono da evitare se l'animale è nei paraggi. In cucina i vapori e gli oggetti appuntiti, come ad esempio i coltelli, potrebbero essere pericolosi per gli uccelli. Anche una tazza di caffè bollente sul tavolo po-trebbe rappresentare un rischio quando sono in giro.

Ci sono tanti altri potenziali pericoli dei quali i nostri amici sono inconsapevoli. Una tavola apparecchiata o una stanza particolarmente arredata sono un'attra-zione per gli uccelli ornamentali. Ac-cessori colorati o decorazioni luccicanti appaiono agli uccelli, che vedono molti più colori di noi, molto più colorati e ne sono affascinati e attratti. Noci, man-dorle e biscotti, in bella vista sulla tavo-la, sono uno stuzzichino invitante an-che per loro.

La buona notizia però è che non dovete rinunciare a tutto questo per garantire la massima sicurezza al vostro animale. Biscotti e torte, durante il volo libero, vanno riposti nella scatola o in dispen-sa. La maggior parte di queste leccornie è una tentazione enorme per loro, ma anche insalubre.

Gli uccelli rosicchiano tutto quello che trovano, pertanto evitate di lasciare piante nella stanza. Attenzione anche ai mobili laccati: potrebbero rosicchiar-li. Sistemate scaffali e divani contro la parete, in modo che non ci siano spazi vuoti tra questi e il muro in cui gli uc-celli potrebbero cadere e ferirsi.

Rischio di incendio

Particolare attenzione va prestata anche alle candele: gli uccelli potrebbero in-goiare la cera o la stearina, che si incol-lerebbero al becco e al palato, causan-do persino gravi problemi di digestione. Chiaramente bisogna impedire che si avvicino alle candele accese, perché le piume sono facilmente infiammabili! La cosa migliore sarebbe rinunciare com-pletamente alle candele.

Anche le normali fonti di luce rappre-sentano un pericolo per gli uccelli. Spe-gnete le lampade a stelo un'ora prima del volo, dandogli il tempo di raffred-darsi. Se l'uccello dovesse posarvisi, in-fatti, potrebbe ustionarsi gravemente.

Evitate anche gli oggetti pieni di liquidi. Gli annaffiatoi rappresentano ad esem-pio un pericolo sottovalutato: gli uccelli sono animali curiosi e, attirati dal luc-cichio dell'acqua, potrebbero cadere e annegare.

Attenzione, pericolo decorazione

Le decorazioni, che creano una così bel-la atmosfera, rappresentano un pericolo letale per gli uccelli. I parrocchetti, i ca-narini o gli estrildidi possono rimane-re facilmente impigliati nelle ghirlande o tra le luminarie. Se fili di ferro, cavi o strisce di alluminio vengono a contatto con le zampe o la gola, ogni secondo è fondamentale.Ma con i nostri consigli, i vostri uccelli potranno gustare la libertà in tutta si-curezza.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

mot

orlk

a, F

arin

oza,

Page 23: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

22 Consigli & suggerimenti Uccelli

Per una libertà senza pericoli

Volo libero

al sicuro

Per poter allevare gli uccelli ornamen-tali nel modo più corretto, è necessaria la compagnia, ma anche il volo libero quotidiano. Solo così possono muoversi a sufficienza e mantenere una muscola-tura robusta. Si riduce inoltre il rischio che il vostro pennuto ingrassi, dato che gli uccelli bruciano poche calorie. Per questo, però, la voliera non basta e loro hanno bisogno di poter spiegare le ali.

Misure di sicurezza prima del volo

Ovviamente la stanza in cui lasciarlo volare liberamente dovrà essere "a mi-sura di uccello", per evitare piccoli inci-denti. La prima regola è: chiudere porte e finestre, per evitare che possa fuggire. La tenda della finestra non basta: un uc-cello può facilmente volare oltre e, diso-rientato, fuggire verso la luce.

Anche le vetrate possono rivelarsi mol-to pericolose. Chiudete le tende o, du-rante, il volo, lasciate le veneziane ab-bassate, così che l'uccello non sbatta contro il vetro: spesso, infatti, non lo notano. Ma lasciate la luce accesa: in penombra gli uccelli vedono poco, esat-tamente come noi. Coprite porte a vetro e specchi con dei panni.

Accessori colorati e stuzzichini golosi: un'attrazione per gli uomini, ma anche per i nostri uccelli ornamentali. Per questo bisogna stare attenti quando li lasciamo volare liberi.

Piatti, pentole aperte, piastre elettri-che ancora calde o candele accese sono da evitare se l'animale è nei paraggi. In cucina i vapori e gli oggetti appuntiti, come ad esempio i coltelli, potrebbero essere pericolosi per gli uccelli. Anche una tazza di caffè bollente sul tavolo po-trebbe rappresentare un rischio quando sono in giro.

Ci sono tanti altri potenziali pericoli dei quali i nostri amici sono inconsapevoli. Una tavola apparecchiata o una stanza particolarmente arredata sono un'attra-zione per gli uccelli ornamentali. Ac-cessori colorati o decorazioni luccicanti appaiono agli uccelli, che vedono molti più colori di noi, molto più colorati e ne sono affascinati e attratti. Noci, man-dorle e biscotti, in bella vista sulla tavo-la, sono uno stuzzichino invitante an-che per loro.

La buona notizia però è che non dovete rinunciare a tutto questo per garantire la massima sicurezza al vostro animale. Biscotti e torte, durante il volo libero, vanno riposti nella scatola o in dispen-sa. La maggior parte di queste leccornie è una tentazione enorme per loro, ma anche insalubre.

Gli uccelli rosicchiano tutto quello che trovano, pertanto evitate di lasciare piante nella stanza. Attenzione anche ai mobili laccati: potrebbero rosicchiar-li. Sistemate scaffali e divani contro la parete, in modo che non ci siano spazi vuoti tra questi e il muro in cui gli uc-celli potrebbero cadere e ferirsi.

Rischio di incendio

Particolare attenzione va prestata anche alle candele: gli uccelli potrebbero in-goiare la cera o la stearina, che si incol-lerebbero al becco e al palato, causan-do persino gravi problemi di digestione. Chiaramente bisogna impedire che si avvicino alle candele accese, perché le piume sono facilmente infiammabili! La cosa migliore sarebbe rinunciare com-pletamente alle candele.

Anche le normali fonti di luce rappre-sentano un pericolo per gli uccelli. Spe-gnete le lampade a stelo un'ora prima del volo, dandogli il tempo di raffred-darsi. Se l'uccello dovesse posarvisi, in-fatti, potrebbe ustionarsi gravemente.

Evitate anche gli oggetti pieni di liquidi. Gli annaffiatoi rappresentano ad esem-pio un pericolo sottovalutato: gli uccelli sono animali curiosi e, attirati dal luc-cichio dell'acqua, potrebbero cadere e annegare.

Attenzione, pericolo decorazione

Le decorazioni, che creano una così bel-la atmosfera, rappresentano un pericolo letale per gli uccelli. I parrocchetti, i ca-narini o gli estrildidi possono rimane-re facilmente impigliati nelle ghirlande o tra le luminarie. Se fili di ferro, cavi o strisce di alluminio vengono a contatto con le zampe o la gola, ogni secondo è fondamentale.Ma con i nostri consigli, i vostri uccelli potranno gustare la libertà in tutta si-curezza.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de/

mot

orlk

a, F

arin

oza,

Page 24: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

I GIOCATTOLI NON SOSTITUISCONO UN COMPAGNOÈ uguale quanti giochi comprate al vostro amico pennuto e quanto tempo trascorrete con lui, un uccello ornamentale non può essere allevato da solo. Si tratta infatti di animali che vivono in gruppo, che diventano depressi e disadattati se non trascorrono la loro vita con uno o più compagni. Lo stretto legame che l'uccello stringe con il suo padrone non significa affatto che questo "rapporto" sia sufficiente. L'animale, in caso di necessità, si lega all'unica compagnia che gli viene offerta. Se volete renderlo davvero felice, prendetegli almeno un com-pagno della sua specie.

Chi vuole fare qualcosa di bello per i propri uccelli, ogni tanto può premiarli con un regalo. Ma qualcosa di adatto a loro.

Attività stimolanti per gli uccelliornamentali

Chi condivide la vita con degli animali, lo sa bene: diventano parte della famiglia. Questo vale naturalmente anche per gli uccelli. È quindi normale che anche i nostri parrocchetti ondulati, canarini, pappagalli, calopsiti, inseparabili & co. ogni tanto ri-cevano un regalo che li renda felici. Qualcosa, ovviamente, di adeguato:

una leccornia da sgranocchiare, ad esempio, studiata per i loro bisogni specifici. In commercio esiste un'ampia scelta di prodotti con cui coccolare il vostro amico. Un classico che fa sempre piacere è il panico, uno snack ideale che è anche un passa-tempo gradevole per l'animale: deve infatti beccare e "lavorare", per raggiungere il contenuto goloso.

Attenzione però a non esagerare con i regali culinari: insieme al mangime of-frite solo una piccola golosità, altrimenti ingrasserà troppo. Somministrate loro solo del mangime adeguato, per evita-re problemi digestivi. Far assaggiare un nostro bocconcino o un nostro biscotto, non è una buona idea: potrebbero pia-cergli, ma creare anche dei problemi di salute.

Ma non viziateli solo con il cibo: a loro piace anche avere una gabbia ben attrez-zata, dove poter giocare e svolazzare al-legramente. Per evitare che si annoino, occorre cambiare spesso alcuni accesso-ri. Potreste magari rivoluzionare la loro gabbia: posatoi e altalene, ad esempio, sono accessori piacevoli con cui passa-re il tempo. Sulle corde di canapa o di cotone possono dare prova della loro agilità.

Anche dei nuovi giochi sono accolti con entusiasmo. Molti uccelli amano i legni colorati, magari con una campanella, che si muovono quando vengono bec-cati e che li tengono occupati. Anche un bagno a casetta è una buona idea. Per rendere il volo libero nella stanza meno monotono, potete allestire una zona di gioco fuori dalla gabbia o dalla voliera.

Rinunciate però a specchi e pappagal-li di plastica: creano l'impressione di un compagno e innervosiscono l'animale, causando disturbi psichici e compor-tamenti deviati. Non sostituite i giochi troppo frequentemente: è vero che la maggior parte degli uccelli ama i cam-biamenti e le novità, ma se la loro dimo-ra è spesso diversa, non si sentono più al sicuro e reagiscono nervosamente. Un paio di accessori nuovi ogni due mesi possono bastare.

Volo libero e affetto

Un allestimento corretto della gabbia non è l'unico bel regalo per i vostri uc-celli, che sarebbero sicuramente felici di una gabbia o una voliera nuova e spa-ziosa. La regola è: più è grande, meglio è. In questo modo, infatti, pappagalli e canarini possono divertirsi e svolazzare anche prima e dopo il volo libero. Con tanto spazio a disposizione, gli animali rimangono sani, in forma

e molto molto felici. Il regalo più impor-tante, però, rimane sempre il tempo che passate con loro. Parrocchetti ondula-ti, calopsiti e tante altre specie di uccel-li sviluppano un rapporto molto stretto con gli uomini e gradiscono le loro at-tenzioni: più giocherete con loro, più si fideranno di voi.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Ken

Mar

shal

l, O

lga

Barb

akad

ze

Eva

Nim

tsch

ek

24 Consigli & suggerimenti Uccelli

Page 25: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

I GIOCATTOLI NON SOSTITUISCONO UN COMPAGNOÈ uguale quanti giochi comprate al vostro amico pennuto e quanto tempo trascorrete con lui, un uccello ornamentale non può essere allevato da solo. Si tratta infatti di animali che vivono in gruppo, che diventano depressi e disadattati se non trascorrono la loro vita con uno o più compagni. Lo stretto legame che l'uccello stringe con il suo padrone non significa affatto che questo "rapporto" sia sufficiente. L'animale, in caso di necessità, si lega all'unica compagnia che gli viene offerta. Se volete renderlo davvero felice, prendetegli almeno un com-pagno della sua specie.

Chi vuole fare qualcosa di bello per i propri uccelli, ogni tanto può premiarli con un regalo. Ma qualcosa di adatto a loro.

Attività stimolanti per gli uccelliornamentali

Chi condivide la vita con degli animali, lo sa bene: diventano parte della famiglia. Questo vale naturalmente anche per gli uccelli. È quindi normale che anche i nostri parrocchetti ondulati, canarini, pappagalli, calopsiti, inseparabili & co. ogni tanto ri-cevano un regalo che li renda felici. Qualcosa, ovviamente, di adeguato:

una leccornia da sgranocchiare, ad esempio, studiata per i loro bisogni specifici. In commercio esiste un'ampia scelta di prodotti con cui coccolare il vostro amico. Un classico che fa sempre piacere è il panico, uno snack ideale che è anche un passa-tempo gradevole per l'animale: deve infatti beccare e "lavorare", per raggiungere il contenuto goloso.

Attenzione però a non esagerare con i regali culinari: insieme al mangime of-frite solo una piccola golosità, altrimenti ingrasserà troppo. Somministrate loro solo del mangime adeguato, per evita-re problemi digestivi. Far assaggiare un nostro bocconcino o un nostro biscotto, non è una buona idea: potrebbero pia-cergli, ma creare anche dei problemi di salute.

Ma non viziateli solo con il cibo: a loro piace anche avere una gabbia ben attrez-zata, dove poter giocare e svolazzare al-legramente. Per evitare che si annoino, occorre cambiare spesso alcuni accesso-ri. Potreste magari rivoluzionare la loro gabbia: posatoi e altalene, ad esempio, sono accessori piacevoli con cui passa-re il tempo. Sulle corde di canapa o di cotone possono dare prova della loro agilità.

Anche dei nuovi giochi sono accolti con entusiasmo. Molti uccelli amano i legni colorati, magari con una campanella, che si muovono quando vengono bec-cati e che li tengono occupati. Anche un bagno a casetta è una buona idea. Per rendere il volo libero nella stanza meno monotono, potete allestire una zona di gioco fuori dalla gabbia o dalla voliera.

Rinunciate però a specchi e pappagal-li di plastica: creano l'impressione di un compagno e innervosiscono l'animale, causando disturbi psichici e compor-tamenti deviati. Non sostituite i giochi troppo frequentemente: è vero che la maggior parte degli uccelli ama i cam-biamenti e le novità, ma se la loro dimo-ra è spesso diversa, non si sentono più al sicuro e reagiscono nervosamente. Un paio di accessori nuovi ogni due mesi possono bastare.

Volo libero e affetto

Un allestimento corretto della gabbia non è l'unico bel regalo per i vostri uc-celli, che sarebbero sicuramente felici di una gabbia o una voliera nuova e spa-ziosa. La regola è: più è grande, meglio è. In questo modo, infatti, pappagalli e canarini possono divertirsi e svolazzare anche prima e dopo il volo libero. Con tanto spazio a disposizione, gli animali rimangono sani, in forma

e molto molto felici. Il regalo più impor-tante, però, rimane sempre il tempo che passate con loro. Parrocchetti ondula-ti, calopsiti e tante altre specie di uccel-li sviluppano un rapporto molto stretto con gli uomini e gradiscono le loro at-tenzioni: più giocherete con loro, più si fideranno di voi.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Ken

Mar

shal

l, O

lga

Barb

akad

ze

Eva

Nim

tsch

ek

24 Consigli & suggerimenti Uccelli

Page 26: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

26 Consigli & suggerimenti Cane

Passeggiate in totale relax

Perché il mondo è un'avventura

Passeggiare sempre sulla stessa strada? Che noia! Non solo per noi, ma soprattutto per i nostri cani. Trasformare la passeggiata in un'avventura insieme non è difficile.

Chi non conosce padroni che parlano al telefono o si fermano a chiacchiera-re, ignorando completamente l'animale, che intanto fa quel che vuole: corre su campi e terreni, raccoglie ciò che non dovrebbe e ne combina di tutti i colori. Non stupitevi: si annoia e quindi si tiene occupato.

Spesso i padroni non riconoscono il problema e se la prendono con il loro cane "disubbidiente". Una passeggiata così non fa bene né al cane né al padro-ne, che diventano nervosi. Meglio evi-tare. Se organizzate bene la passeggia-ta e stimolate il vostro cane, la noia sarà bandita. Il mondo è un'avventura, af-frontatela insieme!

Ad occhi aperti nella natura

Per divertirvi insieme durante la pas-seggiata, non è affatto necessario cam-biare ogni giorno strada. Naturalmen-te il cane ama esplorare nuovi percorsi: è incredibile quanto ci sia da annusare e scoprire! Nessuno però può propor-re ogni giorno una strada nuova, ma può rendere quella solita un po' diversa. Basta camminare osservando la natura intorno, per poter trovare qualcosa con cui creare un gioco:

far saltare o far bilanciare il cane in equilibrio su dei tronchi distesi a ter-ra, ad esempio, in tal modo potrà anche esercitare il suo senso dell'equilibrio.

I tronchi però devono essere grandi e stabili; una semplice catasta di legno potrebbe crollare. Un gioco simile però va bene solo con il bel tempo: sui tron-chi bagnati, infatti, le zampe non hanno presa.

Le pietre più grandi sono ideali per dei piccoli esercizi di obbedienza: lasciate arrampicare il cane sul masso e poi ordinate "a cuccia" o "a posto". Anche in questo caso verifi-cate sempre la stabilità della roccia e solo quando il tempo è asciutto.

Le panchine del parco sono perfette per strisciarci sotto.

I gruppi folti di alberi o di aiuole sono l'ideale per far fare al cane un po' di slalom. Anche le sue zampe possono rappresentare un "ostaco-lo". Potete anche creare un percorso da slalom con dei bastoncini, fissati nel terreno a distanza regolare.

O costruite con dei bastoni un qua-drato, all'interno del quale giocare a "cuccia!".

Siate creativi e sfruttate tutto ciò che trovate in giro.

I cani amano i giochi di ricerca

All'aperto sono molto divertenti i giochi di ricerca.

Basta il pallone del vostro cane o uno qualunque dei suoi giocattoli o persino un bastoncino, l'importante è che si tratti di qualcosa che lo mo-

tivi. Nascondete l'oggetto nell'erba alta o in un cespuglio e poi lasciate che il vostro cucciolo lo trovi.

Il cane deve guadagnarsi il cibo

La passeggiata diventa davvero stimo-lante quando il cane deve conquistarsi il cibo. Molti padroni affermano di dare al proprio cane almeno un pasto al giorno mentre sono in giro.

Lasciate che il cane cerchi il cibo a comando. Ma attenzione: questo esercizio non va bene per cani

Page 27: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

26 Consigli & suggerimenti Cane

Passeggiate in totale relax

Perché il mondo è un'avventura

Passeggiare sempre sulla stessa strada? Che noia! Non solo per noi, ma soprattutto per i nostri cani. Trasformare la passeggiata in un'avventura insieme non è difficile.

Chi non conosce padroni che parlano al telefono o si fermano a chiacchiera-re, ignorando completamente l'animale, che intanto fa quel che vuole: corre su campi e terreni, raccoglie ciò che non dovrebbe e ne combina di tutti i colori. Non stupitevi: si annoia e quindi si tiene occupato.

Spesso i padroni non riconoscono il problema e se la prendono con il loro cane "disubbidiente". Una passeggiata così non fa bene né al cane né al padro-ne, che diventano nervosi. Meglio evi-tare. Se organizzate bene la passeggia-ta e stimolate il vostro cane, la noia sarà bandita. Il mondo è un'avventura, af-frontatela insieme!

Ad occhi aperti nella natura

Per divertirvi insieme durante la pas-seggiata, non è affatto necessario cam-biare ogni giorno strada. Naturalmen-te il cane ama esplorare nuovi percorsi: è incredibile quanto ci sia da annusare e scoprire! Nessuno però può propor-re ogni giorno una strada nuova, ma può rendere quella solita un po' diversa. Basta camminare osservando la natura intorno, per poter trovare qualcosa con cui creare un gioco:

far saltare o far bilanciare il cane in equilibrio su dei tronchi distesi a ter-ra, ad esempio, in tal modo potrà anche esercitare il suo senso dell'equilibrio.

I tronchi però devono essere grandi e stabili; una semplice catasta di legno potrebbe crollare. Un gioco simile però va bene solo con il bel tempo: sui tron-chi bagnati, infatti, le zampe non hanno presa.

Le pietre più grandi sono ideali per dei piccoli esercizi di obbedienza: lasciate arrampicare il cane sul masso e poi ordinate "a cuccia" o "a posto". Anche in questo caso verifi-cate sempre la stabilità della roccia e solo quando il tempo è asciutto.

Le panchine del parco sono perfette per strisciarci sotto.

I gruppi folti di alberi o di aiuole sono l'ideale per far fare al cane un po' di slalom. Anche le sue zampe possono rappresentare un "ostaco-lo". Potete anche creare un percorso da slalom con dei bastoncini, fissati nel terreno a distanza regolare.

O costruite con dei bastoni un qua-drato, all'interno del quale giocare a "cuccia!".

Siate creativi e sfruttate tutto ciò che trovate in giro.

I cani amano i giochi di ricerca

All'aperto sono molto divertenti i giochi di ricerca.

Basta il pallone del vostro cane o uno qualunque dei suoi giocattoli o persino un bastoncino, l'importante è che si tratti di qualcosa che lo mo-

tivi. Nascondete l'oggetto nell'erba alta o in un cespuglio e poi lasciate che il vostro cucciolo lo trovi.

Il cane deve guadagnarsi il cibo

La passeggiata diventa davvero stimo-lante quando il cane deve conquistarsi il cibo. Molti padroni affermano di dare al proprio cane almeno un pasto al giorno mentre sono in giro.

Lasciate che il cane cerchi il cibo a comando. Ma attenzione: questo esercizio non va bene per cani

Page 28: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

28 Consigli & suggerimenti Cane

voraci, come ad esempio i labrador. Loro dovranno imparare però che non possono cercare il cibo ovun-que. Evitate anche di spargere il cibo sulla strada durante la passeg-giata e mandare il cane a cercarlo, altrimenti diventerà una ricompen-sa per aver raccolto qualcosa dalla strada. Non è assolutamente quello che vogliamo, perché potrebbe trattarsi di qualcosa di velenoso. Qualunque esercizio sceglierete, il cane riceverà la ricompensa solo da voi, per questo è preferibile nascon-dere una bustina da riempire con mangime secco o piccole golosità. Perfetta per i giochi di ricerca e da lancio, inoltre il padrone dovrà prima aprirla, per poter consegnare il premio al cane.

Se si desidera aumentare il livello di difficoltà e addestrare il controllo dell'impulso del cane, il padrone può permettere al cane di prendere il cibo (o la palla o il giocattolo) solo dopo aver pronunciato "vai!", "ok!", "cerca!". Questo è un esercizio straordinario per addestrare il cane all'obbedienza. In questo modo il cane impara a controllarsi e a fidarsi della vostra parola. Vedrete quanto sarà felice di poter scattare!

Tante idee per divertirsi

Potete inoltre fare in modo che durante le passeggiate il cane sia concentrato su di voi. Basta stupirlo con qualcosa di inatteso.

Meravigliatelo: funziona benissimo con i cani, "sorprenderli" durante la passeggiata con qualcosa che li appassioni. Un frisbee ad esempio: la maggior parte dei cani li ama e ne è entusiasta. Ma può essere an-che una palla o un gioco di gomma. Accertatevi però che non capisca che avete qualcosa per lui. Se avete

sempre una sorpresa in serbo per il vostro cane, lui sarà sempre con-centrato su di voi, perché potrebbe arrivare qualcosa di interessante in qualunque momento.

Giocate a nascondino: il cane corre davanti e non si interessa a voi? Nascondetevi dietro un albero o un cespuglio e chiamate il vostro amico. Sarà sorpreso di non vedervi e inizierà a cercarvi. Usate un tono gioviale e non lasciate troppa distanza tra voi e lui, altrimenti po-trebbe temere che siate scomparsi davvero e scappare verso casa. Per essere più tranquilli, potete lasciar-lo legato al guinzaglio da trekking, e chiamarlo prima che sia teso.

Giocare a nascondino è ancora più divertente quando si è in tre. Voi mostrate al cane un bocconcino (o una palla o un gioco) e correte a nasconderlo. Il cane rimane legato al guinzaglio insieme al vostro accompagnatore, che lo libererà per partire alla ricerca dell'oggetto. Se lo trova, viene premiato. All'inizio potrete aiutarlo continuandolo a chiamare. Più divertente, ma più difficile, è lasciare che lo trovi solo seguendo la traccia dell'odore. Proprio come succede nell'adde-stramento alla ricerca.

Ma naturalmente va bene anche solo di-vertirsi con lui: non tutto quello che fate insieme deve diventare una "lezione". Quando l'autunno è ancora caldo,

potrete ad esempio sguazzare insie-me in un ruscello: i cani amano gio-care nell'acqua con i loro padroni.

O camminate insieme tra i mucchi di foglie o rovistateci dentro. Potre-ste anche usarli per giocare con lui a nascondino.

Chi vuole sfogarsi e divertirsi, può giocare alla caccia tra alberi e aiuole. Una volta siete la preda e una il cacciatore. Gli occhi del vostro cane brilleranno per l'entusiasmo.

I cani che non amano l'acqua di superficie, preferiscono i giochi tira e molla. Anche se siete più forti di lui, lasciatelo vincere qualche volta; sarà eccitante.

Chiaramente questo tipo di passeggiate richiede molta più attenzione da parte vostra rispetto a quando camminate semplicemente al suo fianco e lo lasciate fare. Richiede anche qualche sforzo. Ma ne vale la pena. Avrete infatti un cane soddisfatto e non un cane che vi rimane accanto a guardare quello che fate.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ dru

big-

phot

o, p

ress

mas

ter,

Pete

r Kiri

llov,

sdub

en

Page 29: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

28 Consigli & suggerimenti Cane

voraci, come ad esempio i labrador. Loro dovranno imparare però che non possono cercare il cibo ovun-que. Evitate anche di spargere il cibo sulla strada durante la passeg-giata e mandare il cane a cercarlo, altrimenti diventerà una ricompen-sa per aver raccolto qualcosa dalla strada. Non è assolutamente quello che vogliamo, perché potrebbe trattarsi di qualcosa di velenoso. Qualunque esercizio sceglierete, il cane riceverà la ricompensa solo da voi, per questo è preferibile nascon-dere una bustina da riempire con mangime secco o piccole golosità. Perfetta per i giochi di ricerca e da lancio, inoltre il padrone dovrà prima aprirla, per poter consegnare il premio al cane.

Se si desidera aumentare il livello di difficoltà e addestrare il controllo dell'impulso del cane, il padrone può permettere al cane di prendere il cibo (o la palla o il giocattolo) solo dopo aver pronunciato "vai!", "ok!", "cerca!". Questo è un esercizio straordinario per addestrare il cane all'obbedienza. In questo modo il cane impara a controllarsi e a fidarsi della vostra parola. Vedrete quanto sarà felice di poter scattare!

Tante idee per divertirsi

Potete inoltre fare in modo che durante le passeggiate il cane sia concentrato su di voi. Basta stupirlo con qualcosa di inatteso.

Meravigliatelo: funziona benissimo con i cani, "sorprenderli" durante la passeggiata con qualcosa che li appassioni. Un frisbee ad esempio: la maggior parte dei cani li ama e ne è entusiasta. Ma può essere an-che una palla o un gioco di gomma. Accertatevi però che non capisca che avete qualcosa per lui. Se avete

sempre una sorpresa in serbo per il vostro cane, lui sarà sempre con-centrato su di voi, perché potrebbe arrivare qualcosa di interessante in qualunque momento.

Giocate a nascondino: il cane corre davanti e non si interessa a voi? Nascondetevi dietro un albero o un cespuglio e chiamate il vostro amico. Sarà sorpreso di non vedervi e inizierà a cercarvi. Usate un tono gioviale e non lasciate troppa distanza tra voi e lui, altrimenti po-trebbe temere che siate scomparsi davvero e scappare verso casa. Per essere più tranquilli, potete lasciar-lo legato al guinzaglio da trekking, e chiamarlo prima che sia teso.

Giocare a nascondino è ancora più divertente quando si è in tre. Voi mostrate al cane un bocconcino (o una palla o un gioco) e correte a nasconderlo. Il cane rimane legato al guinzaglio insieme al vostro accompagnatore, che lo libererà per partire alla ricerca dell'oggetto. Se lo trova, viene premiato. All'inizio potrete aiutarlo continuandolo a chiamare. Più divertente, ma più difficile, è lasciare che lo trovi solo seguendo la traccia dell'odore. Proprio come succede nell'adde-stramento alla ricerca.

Ma naturalmente va bene anche solo di-vertirsi con lui: non tutto quello che fate insieme deve diventare una "lezione". Quando l'autunno è ancora caldo,

potrete ad esempio sguazzare insie-me in un ruscello: i cani amano gio-care nell'acqua con i loro padroni.

O camminate insieme tra i mucchi di foglie o rovistateci dentro. Potre-ste anche usarli per giocare con lui a nascondino.

Chi vuole sfogarsi e divertirsi, può giocare alla caccia tra alberi e aiuole. Una volta siete la preda e una il cacciatore. Gli occhi del vostro cane brilleranno per l'entusiasmo.

I cani che non amano l'acqua di superficie, preferiscono i giochi tira e molla. Anche se siete più forti di lui, lasciatelo vincere qualche volta; sarà eccitante.

Chiaramente questo tipo di passeggiate richiede molta più attenzione da parte vostra rispetto a quando camminate semplicemente al suo fianco e lo lasciate fare. Richiede anche qualche sforzo. Ma ne vale la pena. Avrete infatti un cane soddisfatto e non un cane che vi rimane accanto a guardare quello che fate.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ dru

big-

phot

o, p

ress

mas

ter,

Pete

r Kiri

llov,

sdub

en

Page 30: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Come invogliare i gatti

I gatti sono tendenzialmente dei bevitori pigri, ma non è il caso di preoccuparsi. Soprattut-to in estate i padroni devono verificare che assumano liquidi a sufficienza. Ecco un paio di consigli per invogliarli.

Il sole e il caldo sono un vero elisir di lunga vita per i gatti. I gatti hanno origine nelle regioni desertiche, caratterizzate dal clima torrido e dalla scarsità di acqua. La natura ha quindi fatto abituare i gatti a queste condizioni e loro sono in grado di mantenersi sani a lungo con una quantità minima di liquidi. Ecco perché i bevitori pigri sono la regola e non l'eccezione. Non dovete quindi preoccuparvi se si avvici-na raramente alla ciotola dell'acqua.

Ma bisogna sempre assicurarsi che assuma liquidi a sufficienza. Soprattutto in estate, le piccole tigri hanno lo stesso fabbisogno elevato degli altri animali, ma non sempre lo riconoscono. Questo potrebbe essere causa di malattie renali o alle vie urinarie. In particolar modo i gatti più anziani, quando con il rallentamento dell'at-tività scende anche lo stimolo della sete, dimenticano semplicemente di bere. Per evitare problemi di salute, esistono delle piccole astuzie per somministrare la giusta quantità di liquidi ai nostri animali.

Mangime umido invece di secco

Chi vuole sapere se il suo gatto beve ab-bastanza, può orientarsi con la seguente formula: da 40 a 80 ml di liquidi al gior-no per ogni kg di peso. Gatti e animali anziani che assumono mangime secco, dovrebbero mantenersi sul livello più alto. Per i più pigri si consiglia indub-biamente di passare al mangime umido, che introduce nel corpo dei liquidi, al contrario di quello secco che li sottrae. Questo spiega perché gli animali nutriti con mangime secco bevono di più. Se il micio non gradisce il mangime umido, dovreste ammorbidire quello secco con dell'acqua prima di versarlo nella ciotola.

Una questione di gusti

Le abitudini dei gatti sono legate ai loro gusti. Ci sono quelli a cui pia-ce solo l'acqua stantia e snobbano le ciotole riempite quotidianamente di acqua fresca. Per altri non é abbastanza fredda, perciò bevono solo acqua fresca e ghiacciata o spengono la loro sete in un ruscello e non a casa. Molti gatti amano l'acqua corrente, in tal caso ogni tanto aprite loro il rubinetto. Ancora più pratica risulta una fontana per gatti. Il movimento risveglia la loro curiosità e li invoglia a bere. Inoltre, anche la stanza risulterà più fresca. Ci sono gatti intenditori che non amano l'acqua di rubinetto, ma preferiscono quella mine-rale (a basso contenuto di sodio!) nella ciotola. Fate delle prove per scoprire i gusti del vostro gatto. Assolutamente

consigliata è la cosiddetta acqua per gatti: un'acqua minerale a basso con-tenuto di sodio e magnesio, ideale per gatti affetti da malattie renali.

Anche il latte per gatti può essere dato come piccola golosità, ma solo una volta al giorno; non può infatti sostituire l'acqua. Il latte vaccino non può essere somministrato: ai gatti manca l'enzima necessario, il lactase, fondamentale per poterlo digerire. Si corre altrimenti il rischio di una dissenteria.

Verificate la posizione

Il vostro gatto potrebbe non avere esigenze particolari, ma semplicemente non gradire la posizione della ciotola. Molti animali sono suscettibili a riguar-do. L'esperienza dimostra che le ciotole di cibo e acqua devono essere disposte separatamente e in ogni caso ben di-stanti dalla lettiera. La soluzione ideale è disporre diverse ciotole per bere con contenuto diverso in vari posti della casa. In questo modo individuerete subito quello preferito dal vostro micio.

Maggiore bisogno di liquidi in estate

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Ste

fani

eB.,

Urs

o A

nton

io, N

atal

iya

Dvu

khim

enna

a bere

30 Consigli & suggerimenti Gatto

Page 31: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Come invogliare i gatti

I gatti sono tendenzialmente dei bevitori pigri, ma non è il caso di preoccuparsi. Soprattut-to in estate i padroni devono verificare che assumano liquidi a sufficienza. Ecco un paio di consigli per invogliarli.

Il sole e il caldo sono un vero elisir di lunga vita per i gatti. I gatti hanno origine nelle regioni desertiche, caratterizzate dal clima torrido e dalla scarsità di acqua. La natura ha quindi fatto abituare i gatti a queste condizioni e loro sono in grado di mantenersi sani a lungo con una quantità minima di liquidi. Ecco perché i bevitori pigri sono la regola e non l'eccezione. Non dovete quindi preoccuparvi se si avvici-na raramente alla ciotola dell'acqua.

Ma bisogna sempre assicurarsi che assuma liquidi a sufficienza. Soprattutto in estate, le piccole tigri hanno lo stesso fabbisogno elevato degli altri animali, ma non sempre lo riconoscono. Questo potrebbe essere causa di malattie renali o alle vie urinarie. In particolar modo i gatti più anziani, quando con il rallentamento dell'at-tività scende anche lo stimolo della sete, dimenticano semplicemente di bere. Per evitare problemi di salute, esistono delle piccole astuzie per somministrare la giusta quantità di liquidi ai nostri animali.

Mangime umido invece di secco

Chi vuole sapere se il suo gatto beve ab-bastanza, può orientarsi con la seguente formula: da 40 a 80 ml di liquidi al gior-no per ogni kg di peso. Gatti e animali anziani che assumono mangime secco, dovrebbero mantenersi sul livello più alto. Per i più pigri si consiglia indub-biamente di passare al mangime umido, che introduce nel corpo dei liquidi, al contrario di quello secco che li sottrae. Questo spiega perché gli animali nutriti con mangime secco bevono di più. Se il micio non gradisce il mangime umido, dovreste ammorbidire quello secco con dell'acqua prima di versarlo nella ciotola.

Una questione di gusti

Le abitudini dei gatti sono legate ai loro gusti. Ci sono quelli a cui pia-ce solo l'acqua stantia e snobbano le ciotole riempite quotidianamente di acqua fresca. Per altri non é abbastanza fredda, perciò bevono solo acqua fresca e ghiacciata o spengono la loro sete in un ruscello e non a casa. Molti gatti amano l'acqua corrente, in tal caso ogni tanto aprite loro il rubinetto. Ancora più pratica risulta una fontana per gatti. Il movimento risveglia la loro curiosità e li invoglia a bere. Inoltre, anche la stanza risulterà più fresca. Ci sono gatti intenditori che non amano l'acqua di rubinetto, ma preferiscono quella mine-rale (a basso contenuto di sodio!) nella ciotola. Fate delle prove per scoprire i gusti del vostro gatto. Assolutamente

consigliata è la cosiddetta acqua per gatti: un'acqua minerale a basso con-tenuto di sodio e magnesio, ideale per gatti affetti da malattie renali.

Anche il latte per gatti può essere dato come piccola golosità, ma solo una volta al giorno; non può infatti sostituire l'acqua. Il latte vaccino non può essere somministrato: ai gatti manca l'enzima necessario, il lactase, fondamentale per poterlo digerire. Si corre altrimenti il rischio di una dissenteria.

Verificate la posizione

Il vostro gatto potrebbe non avere esigenze particolari, ma semplicemente non gradire la posizione della ciotola. Molti animali sono suscettibili a riguar-do. L'esperienza dimostra che le ciotole di cibo e acqua devono essere disposte separatamente e in ogni caso ben di-stanti dalla lettiera. La soluzione ideale è disporre diverse ciotole per bere con contenuto diverso in vari posti della casa. In questo modo individuerete subito quello preferito dal vostro micio.

Maggiore bisogno di liquidi in estate

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Ste

fani

eB.,

Urs

o A

nton

io, N

atal

iya

Dvu

khim

enna

a bere

30 Consigli & suggerimenti Gatto

Page 32: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Se avete sia cani che gatti, dovete sapere che sono pochi i prodotti adatti ad entrambi. Non utilizzate mai sul vostro gatto prodotti per i cani: potrebbe essere fatale.

Proteggere al meglio cani e gatti

In primavera i padroni di cani e gatti si preoccupano di proteggere i loro amici dalle zecche. Quello che molti non sanno, è che in autunno sono ancora più attive.

Con l'aumento delle temperature, le zecche si risvegliano e si appostano nell'erba, nel sottobosco o nei cespugli, in attesa della loro vittima. In primavera i padroni ricorrono a speciali collari anti-zecche e creme da applicare, per proteggere i loro amici,

convinti che in autunno la loro attività si riduca. Al contrario: l'umidità dell'aria e le temperature miti offrono alle zecche le condizioni ideali. Questo significa che diventano ancora più attive e pericolose. Con i loro morsi, le zecche possono trasmettere il virus FSME, che può provocare un'infiammazione della meninge,

e i batteri della borreliosi. La dicitura "meningoencefalite primaverile-estiva" del virus FSME è infatti fuorviante e in autunno si registra almeno lo stesso numero di malattie.

Precauzione contro l'infestazione da zecche

I padroni di cani e gatti, quindi, non do-vrebbero limitarsi a prevenire le zecche solo in primavera ed estate, ma conti-nuare anche adesso. I collari anti-zecche sono attivi per settimane o mesi, in base alle proprie caratteristiche. I prodotti da applicare, generalmente, non più di otto settimane. Un gradevole effetto secondario: questi aiuti chimici sono spesso efficaci anche contro le pulci, che in inverno sono ancora attive, mentre le zecche sono già cadute in letargo.

Attenzione al rimedio

Non tutti i rimedi anti-zecche, però, sono indicati. Attenzione, ad esempio, all'utilizzo di oli eterei e naturali, la cui efficacia è limitata e il cui odore spesso disturba l'animale. Alcuni animali reagiscono addirittura con un'irrita-zione cutanea. In particolare l'olio di malaleuca, presentato spesso come prodotto anti-zecche, non dovrebbe mai essere utilizzato puro sulla pelle di cane o gatto.

Nei Collie e nelle razze collegate, può insorgere il difetto MDR1, un difetto genetico che, tra l'altro, comporta una ipersensibilità verso determinate so-stanze medicinali. La somministrazione di determinati antiparassitari negli animali che ne sono affetti, può avere controindicazioni spiacevoli, talvolta addirittura letali. I padroni di Collie e razze collegate devono pertanto avvisa-re il veterinario nel caso in cui l'animale presenti tale difetto genetico e infor-marsi su quale prodotto utilizzare.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ ste

vein

nz, i

rina2

005

32 Consigli & suggerimenti Cane & gatto

Perché la protezione dalle zecche è così importante in autunno

Page 33: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Se avete sia cani che gatti, dovete sapere che sono pochi i prodotti adatti ad entrambi. Non utilizzate mai sul vostro gatto prodotti per i cani: potrebbe essere fatale.

Proteggere al meglio cani e gatti

In primavera i padroni di cani e gatti si preoccupano di proteggere i loro amici dalle zecche. Quello che molti non sanno, è che in autunno sono ancora più attive.

Con l'aumento delle temperature, le zecche si risvegliano e si appostano nell'erba, nel sottobosco o nei cespugli, in attesa della loro vittima. In primavera i padroni ricorrono a speciali collari anti-zecche e creme da applicare, per proteggere i loro amici,

convinti che in autunno la loro attività si riduca. Al contrario: l'umidità dell'aria e le temperature miti offrono alle zecche le condizioni ideali. Questo significa che diventano ancora più attive e pericolose. Con i loro morsi, le zecche possono trasmettere il virus FSME, che può provocare un'infiammazione della meninge,

e i batteri della borreliosi. La dicitura "meningoencefalite primaverile-estiva" del virus FSME è infatti fuorviante e in autunno si registra almeno lo stesso numero di malattie.

Precauzione contro l'infestazione da zecche

I padroni di cani e gatti, quindi, non do-vrebbero limitarsi a prevenire le zecche solo in primavera ed estate, ma conti-nuare anche adesso. I collari anti-zecche sono attivi per settimane o mesi, in base alle proprie caratteristiche. I prodotti da applicare, generalmente, non più di otto settimane. Un gradevole effetto secondario: questi aiuti chimici sono spesso efficaci anche contro le pulci, che in inverno sono ancora attive, mentre le zecche sono già cadute in letargo.

Attenzione al rimedio

Non tutti i rimedi anti-zecche, però, sono indicati. Attenzione, ad esempio, all'utilizzo di oli eterei e naturali, la cui efficacia è limitata e il cui odore spesso disturba l'animale. Alcuni animali reagiscono addirittura con un'irrita-zione cutanea. In particolare l'olio di malaleuca, presentato spesso come prodotto anti-zecche, non dovrebbe mai essere utilizzato puro sulla pelle di cane o gatto.

Nei Collie e nelle razze collegate, può insorgere il difetto MDR1, un difetto genetico che, tra l'altro, comporta una ipersensibilità verso determinate so-stanze medicinali. La somministrazione di determinati antiparassitari negli animali che ne sono affetti, può avere controindicazioni spiacevoli, talvolta addirittura letali. I padroni di Collie e razze collegate devono pertanto avvisa-re il veterinario nel caso in cui l'animale presenti tale difetto genetico e infor-marsi su quale prodotto utilizzare.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ ste

vein

nz, i

rina2

005

32 Consigli & suggerimenti Cane & gatto

Perché la protezione dalle zecche è così importante in autunno

Page 34: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Durante la stagione fredda gli uccelli selvatici hanno bisogno del nostro sostegno. Ecco come aiutare cince, fringuelli, picchi & co. a superare l'inverno.

L'alimentazione naturale per gli uccelli selvatici diventa, a causa della sovrap-popolazione, sempre più difficile. Sarebbe bello se trovassero delle piccole oasi di cibo appositamente per loro. Soltanto con un'alimentazione sufficientemente energetica possono affrontare le lunghe e fredde giornate e nottate e arrivare in primavera pronti per l'accoppiamento e la cura del nido. Anche voi potete aiu-tare gli uccelli selvatici a superare la stagione fredda e avara di cibo: in balcone o in giardino, avete sicuramente posto per una casetta per uccelli. Dovete solo stare attenti a seguire un paio di regole.

Igiene della casettaSe possedete già una casetta, verificatene sempre la stabilità e la pulizia. Se il legno o il dispenser di cibo sono infestati dalla muffa, sarebbe opportuno com-prare una casetta nuova, per evitare rischi. Anche in quel caso però, dovete cu-rare la pulizia con attenzione: riempitela ogni giorno con piccole quantità di cibo e non una volta a settimana in abbondanza, per scongiurare lo sporco. L'i-deale sarebbe pulire la base della casetta ogni due settimane con acqua calda, per rimuovere escrementi e batteri.

Per questo risultano particolarmente igieniche le mangiatoie a silos, dalle quali il mangime esce solo in piccole quantità, esattamente quello necessario. Il van-taggio è che gli animali non camminano sul cibo e quindi non sporcano. I silos,

inoltre, sono generalmente di plastica, che non ammuffisce. Comprate però solo i silos che hanno una base di ap-poggio, dove gli animali possano rima-nere stabili.

Chi non ha abbastanza spazio per una casetta o un silos, o non ha tempo per la loro pulizia, può ammorbidire caneder-li, anelli o altri tipi di mangime che sono avvolti nel grasso o nel sego. In questo modo attirerete soprattutto cince e pic-chi, che troveranno una presa salda an-che senza una base di appoggio. Il van-taggio di anelli e canederli è che, come i silos, non creano sporco.

Nutrire regolarmenteIn qualunque caso, la cosa importante è nutrire regolarmente. Una volta sco-perto il posto, gli uccelli si abituano in fretta e fanno affidamento sul vostro cibo. Cince, passeri e fringuelli, in gene-re, si presentano al mattino presto, poco dopo il sorgere del sole, per fare scorte di energia. Una seconda visita la fan-no prima del buio. In questi momenti il cibo deve essere sempre a loro disposi-zione.

L'alimentazione perfettaIl tipo di mangime da offrire, dipen-de dagli animali che volete attirare. Sa-rebbe preferibile quello misto, per sod-disfare le esigenze di tutte le specie. Il mangime composto normalmente in commercio, suddiviso in base alle di-verse stagioni, è un'ottima base. In caso di emergenza, sono sufficienti dei semi di girasole, apprezzati da quasi tutte le specie di uccelli, in particolare da frin-

guelli e passeri. Gli uccelli più piccoli come il pettirosso o lo scricciolo pre-feriscono i semi decorticati o i sementi piccolini. Per la maggior parte degli uc-celli selvatici il mangime morbido è ide-ale, come il classico mix di fiocchi d'ave-na, insetti essiccati e bacche disidratate. In questo modo attirerete anche reguli, tordi, picchi e altri uccelli rari.

Il momento giustoL'alimentazione invernale degli uccel-li selvatici deve avvenire tra novem-bre e febbraio. Ma potete preoccupar-vi di loro durante tutto l'anno, perché la maggior parte rimane nei paraggi del luogo di ristoro e confida nel vostro ri-fornimento.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ bre

lsbil,

Sas

kia

M¸ll

ejan

s, pe

-fot

o

34 Consigli & suggerimenti Speciale giardino

L'alimentazione degli uccelli selvatici in inverno

Page 35: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Durante la stagione fredda gli uccelli selvatici hanno bisogno del nostro sostegno. Ecco come aiutare cince, fringuelli, picchi & co. a superare l'inverno.

L'alimentazione naturale per gli uccelli selvatici diventa, a causa della sovrap-popolazione, sempre più difficile. Sarebbe bello se trovassero delle piccole oasi di cibo appositamente per loro. Soltanto con un'alimentazione sufficientemente energetica possono affrontare le lunghe e fredde giornate e nottate e arrivare in primavera pronti per l'accoppiamento e la cura del nido. Anche voi potete aiu-tare gli uccelli selvatici a superare la stagione fredda e avara di cibo: in balcone o in giardino, avete sicuramente posto per una casetta per uccelli. Dovete solo stare attenti a seguire un paio di regole.

Igiene della casettaSe possedete già una casetta, verificatene sempre la stabilità e la pulizia. Se il legno o il dispenser di cibo sono infestati dalla muffa, sarebbe opportuno com-prare una casetta nuova, per evitare rischi. Anche in quel caso però, dovete cu-rare la pulizia con attenzione: riempitela ogni giorno con piccole quantità di cibo e non una volta a settimana in abbondanza, per scongiurare lo sporco. L'i-deale sarebbe pulire la base della casetta ogni due settimane con acqua calda, per rimuovere escrementi e batteri.

Per questo risultano particolarmente igieniche le mangiatoie a silos, dalle quali il mangime esce solo in piccole quantità, esattamente quello necessario. Il van-taggio è che gli animali non camminano sul cibo e quindi non sporcano. I silos,

inoltre, sono generalmente di plastica, che non ammuffisce. Comprate però solo i silos che hanno una base di ap-poggio, dove gli animali possano rima-nere stabili.

Chi non ha abbastanza spazio per una casetta o un silos, o non ha tempo per la loro pulizia, può ammorbidire caneder-li, anelli o altri tipi di mangime che sono avvolti nel grasso o nel sego. In questo modo attirerete soprattutto cince e pic-chi, che troveranno una presa salda an-che senza una base di appoggio. Il van-taggio di anelli e canederli è che, come i silos, non creano sporco.

Nutrire regolarmenteIn qualunque caso, la cosa importante è nutrire regolarmente. Una volta sco-perto il posto, gli uccelli si abituano in fretta e fanno affidamento sul vostro cibo. Cince, passeri e fringuelli, in gene-re, si presentano al mattino presto, poco dopo il sorgere del sole, per fare scorte di energia. Una seconda visita la fan-no prima del buio. In questi momenti il cibo deve essere sempre a loro disposi-zione.

L'alimentazione perfettaIl tipo di mangime da offrire, dipen-de dagli animali che volete attirare. Sa-rebbe preferibile quello misto, per sod-disfare le esigenze di tutte le specie. Il mangime composto normalmente in commercio, suddiviso in base alle di-verse stagioni, è un'ottima base. In caso di emergenza, sono sufficienti dei semi di girasole, apprezzati da quasi tutte le specie di uccelli, in particolare da frin-

guelli e passeri. Gli uccelli più piccoli come il pettirosso o lo scricciolo pre-feriscono i semi decorticati o i sementi piccolini. Per la maggior parte degli uc-celli selvatici il mangime morbido è ide-ale, come il classico mix di fiocchi d'ave-na, insetti essiccati e bacche disidratate. In questo modo attirerete anche reguli, tordi, picchi e altri uccelli rari.

Il momento giustoL'alimentazione invernale degli uccel-li selvatici deve avvenire tra novem-bre e febbraio. Ma potete preoccupar-vi di loro durante tutto l'anno, perché la maggior parte rimane nei paraggi del luogo di ristoro e confida nel vostro ri-fornimento.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ bre

lsbil,

Sas

kia

M¸ll

ejan

s, pe

-fot

o

34 Consigli & suggerimenti Speciale giardino

L'alimentazione degli uccelli selvatici in inverno

Page 36: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Chiedi all'esperto

L'ambulatorio Maxi ZooQuando si vive a contatto con un animale, sono molte le domande sulla loro cura e la loro salute. Qui per te, i consigli dei nostri veterinari.

Gatti in caloreIl mio gatto (3 anni) in primavera e in autunno è in calore per settimane intere! Sarebbe meglio farlo castrare? È possi-bile che anche per questo motivo mangi male? Al momento, infatti, mangia al massimo 50 grammi di mangime umido! Per caso i gatti persiani hanno particolari problemi di denti? Il mio riesce a mangiare solo cibo morbido.

I persiani hanno un'elevata predisposizione al tartaro e ai problemi dentali. Se il suo gatto ha così tanta difficoltà nel mangiare, le consiglio di sottoporlo ad una visita, perché la causa potrebbe essere un forte dolore ai denti. Per quanto riguarda il suo essere continuamente in calore, si consiglia la ca-strazione. I gatti, infatti, non percepiscono l'essere in calore come qualcosa di piacevole, inoltre è preferibile anche da un punto di vista medico: in que-ste condizioni, rischiano dei cambiamenti uterini e dei tumori ormonali delle ghiandole mammarie o delle ovaie. Le gatte continuamente in calore diven-tano sporche e lasciano tracce nell'appartamento. Anche la riduzione dell'ap-petito (insieme ai problemi dentali), può esserne una causa, perché la gatta si trova ad affrontare una situazione psichica insolita.

Il cane trema spessoLa mia cagna (presa al canile, 11/13 anni circa) da circa due mesi è preda di tremori sempre più intensi, soprattutto alle zampe posteriori, (ma anche a quelle anteriori). Luna ha mol-ta paura del veterinario, perciò finora non l'ho ancora portata a controllare questi sintomi. Questo tremore è il sintomo di un dolore o di un segnale della vecchiaia? Quando corre non accade.

Il tremore potrebbe effettivamente essere legato all'età, qualora il cane avesse già 13 anni. Ma dietro questo tremore muscolare che tende ad au-mentare, potrebbero nascondersi anche delle malattie nervose (e musco-lari). Da lontano non sono in grado di verificare se sia una questione di età o una condizione idiopatica (frequente in diverse razze, di natura ge-netica e innocua) o abbia un'origine neurologica. Anche una grave artrosi potrebbe causare tremore muscolare, soprattutto alle zampe posteriori. Per questo le suggerisco di portare il suo cane da un veterinario specializ-zato, nonostante la sua paura.

Porcellini d'India con problemi alle zampeHo raffreddato spesso la zampetta del mio porcellino d'India, che ogni tanto diventava bluastra. Ma da un paio di giorni si è gonfiata e ogni tanto sanguina, se inciampa nel fieno. Ho spalmato la zampa con una crema antibatte-rica. Cos'altro posso fare? Io le risparmierei volentieri una visita dal veterinario ma,

da quello che descrive, sembrerebbe un cosiddetto ascesso dei cuscinetti delle zampe, molto diffuso tra i porcellini d'India. Il primo passo, quindi, è una visita immediata dal veterinario. I porcellini d'India, infatti, sono particolarmente suscettibili ai germi e alle intossicazioni del sangue attra-verso questi ascessi sulle zampe. Probabilmente il suo animale avrà biso-gno di un trattamento antibiotico sistemico (ad es.tramite iniezione) oltre che di antidolorifici, vitamine, etc. L'importante è tenere sotto controllo il suo peso: sono soprattutto i porcellini d'India più pesanti a soffrire di tali ascessi. Sparga uno strato morbido e particolarmente spesso di lettiera, alto almeno 15 cm.

IN CASO DI MALATTIA ACUTAAttenzione: in caso di malattia acuta dell'animale, il servizio di consulenza di queste pagine non può ovviamente effettuare una diagnosi individuale. Se il tuo animale appare debole o apatico, presenta febbre alta, diarrea persistente o vomito, è ferito o ha un comportamento insolito, recati immediatamente dal tuo veterina-rio di fiducia.

36 Uomo & animale Il veterinario

Scrivici!Hai domande sulla salute o sulla cura del tuo animale domestico?

Scrivici! Gli esperti veterina-ri Maxi Zoo risponderanno gratuitamente e attentamen-te alle tue domande. Inviaci la tua domanda ai seguenti indirizzi:

INDIRIZZO POSTALE XXXX e/o INDIRIZZO EMAIL XXX

Aspettiamo la tua posta!

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Jp.

wol

linga

13, m

acro

art,

ose

Man

uel G

elpi

, Ark

ipho

v

Page 37: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Chiedi all'esperto

L'ambulatorio Maxi ZooQuando si vive a contatto con un animale, sono molte le domande sulla loro cura e la loro salute. Qui per te, i consigli dei nostri veterinari.

Gatti in caloreIl mio gatto (3 anni) in primavera e in autunno è in calore per settimane intere! Sarebbe meglio farlo castrare? È possi-bile che anche per questo motivo mangi male? Al momento, infatti, mangia al massimo 50 grammi di mangime umido! Per caso i gatti persiani hanno particolari problemi di denti? Il mio riesce a mangiare solo cibo morbido.

I persiani hanno un'elevata predisposizione al tartaro e ai problemi dentali. Se il suo gatto ha così tanta difficoltà nel mangiare, le consiglio di sottoporlo ad una visita, perché la causa potrebbe essere un forte dolore ai denti. Per quanto riguarda il suo essere continuamente in calore, si consiglia la ca-strazione. I gatti, infatti, non percepiscono l'essere in calore come qualcosa di piacevole, inoltre è preferibile anche da un punto di vista medico: in que-ste condizioni, rischiano dei cambiamenti uterini e dei tumori ormonali delle ghiandole mammarie o delle ovaie. Le gatte continuamente in calore diven-tano sporche e lasciano tracce nell'appartamento. Anche la riduzione dell'ap-petito (insieme ai problemi dentali), può esserne una causa, perché la gatta si trova ad affrontare una situazione psichica insolita.

Il cane trema spessoLa mia cagna (presa al canile, 11/13 anni circa) da circa due mesi è preda di tremori sempre più intensi, soprattutto alle zampe posteriori, (ma anche a quelle anteriori). Luna ha mol-ta paura del veterinario, perciò finora non l'ho ancora portata a controllare questi sintomi. Questo tremore è il sintomo di un dolore o di un segnale della vecchiaia? Quando corre non accade.

Il tremore potrebbe effettivamente essere legato all'età, qualora il cane avesse già 13 anni. Ma dietro questo tremore muscolare che tende ad au-mentare, potrebbero nascondersi anche delle malattie nervose (e musco-lari). Da lontano non sono in grado di verificare se sia una questione di età o una condizione idiopatica (frequente in diverse razze, di natura ge-netica e innocua) o abbia un'origine neurologica. Anche una grave artrosi potrebbe causare tremore muscolare, soprattutto alle zampe posteriori. Per questo le suggerisco di portare il suo cane da un veterinario specializ-zato, nonostante la sua paura.

Porcellini d'India con problemi alle zampeHo raffreddato spesso la zampetta del mio porcellino d'India, che ogni tanto diventava bluastra. Ma da un paio di giorni si è gonfiata e ogni tanto sanguina, se inciampa nel fieno. Ho spalmato la zampa con una crema antibatte-rica. Cos'altro posso fare? Io le risparmierei volentieri una visita dal veterinario ma,

da quello che descrive, sembrerebbe un cosiddetto ascesso dei cuscinetti delle zampe, molto diffuso tra i porcellini d'India. Il primo passo, quindi, è una visita immediata dal veterinario. I porcellini d'India, infatti, sono particolarmente suscettibili ai germi e alle intossicazioni del sangue attra-verso questi ascessi sulle zampe. Probabilmente il suo animale avrà biso-gno di un trattamento antibiotico sistemico (ad es.tramite iniezione) oltre che di antidolorifici, vitamine, etc. L'importante è tenere sotto controllo il suo peso: sono soprattutto i porcellini d'India più pesanti a soffrire di tali ascessi. Sparga uno strato morbido e particolarmente spesso di lettiera, alto almeno 15 cm.

IN CASO DI MALATTIA ACUTAAttenzione: in caso di malattia acuta dell'animale, il servizio di consulenza di queste pagine non può ovviamente effettuare una diagnosi individuale. Se il tuo animale appare debole o apatico, presenta febbre alta, diarrea persistente o vomito, è ferito o ha un comportamento insolito, recati immediatamente dal tuo veterina-rio di fiducia.

36 Uomo & animale Il veterinario

Scrivici!Hai domande sulla salute o sulla cura del tuo animale domestico?

Scrivici! Gli esperti veterina-ri Maxi Zoo risponderanno gratuitamente e attentamen-te alle tue domande. Inviaci la tua domanda ai seguenti indirizzi:

INDIRIZZO POSTALE XXXX e/o INDIRIZZO EMAIL XXX

Aspettiamo la tua posta!

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Jp.

wol

linga

13, m

acro

art,

ose

Man

uel G

elpi

, Ark

ipho

v

Page 38: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

38 Uomo & animale

Festa con cani, gatti & co.

Non c'è niente di più bello che avere gli amici e la famiglia intorno. Festeggiare insieme è piacevole non solo per noi, ma anche per i nostri animali domestici. Ecco alcuni consigli per rendere la festa una gioia per tutti.

Festeggiare è una vera sfida per l'uomo e l'animale: si ricevono ospiti, i ritmi quo-tidiani vengono stravolti e caos e rumore regnano sovrani. Se gli ospiti si fermano addirittura qualche giorno, occorre pensare a come la vivono i nostri animali. Per evitare che siano spaventati o stressati dalle feste, bisogna mantenere attive le loro abitudini quotidiane.

Create una zona di tranquillità

Predisponete una zona della casa in cui l'animale possa riposare indisturbato. Vo-liere e gabbie di uccelli e piccoli animali andrebbero tenuti in una stanza senza de-corazioni e chiusa agli ospiti. Cani e gatti dovrebbero avere a disposizione un ce-stino in cui rilassarsi ogni volta che ne hanno bisogno. Ciononostante, a causa del

loro udito fine e dell'olfatto sensibile, subiscono un il caos delle feste, che mi-naccia la calma quotidiana a cui sono abituati e che li fa sentire al sicuro. Se gli ospiti si trattengono a lungo, dovete cercare di mantenere almeno in parte la solita routine: passeggiate, movimento all'aperto, il gioco insieme e le coccole non devono mai essere trascurate.

Cani e gatti decidono da soli

Spostare i piccoli animali e gli uccelli in un'altra stanza è relativamente facile ma preservare cani e gatti dallo stress dei festeggiamenti è più complicato. I nostri quattrozampe, infatti, non hanno alcu-na voglia di trascorrere giornate intere da soli in una stanza, ma vorrebbe stare con noi. Se possibile, lasciate decidere loro se preferiscono rimanere con voi o rilassarsi in un'altra stanza. Per evita-re spiacevoli fraintendimenti con ami-ci e familiari, chiarite fin da subito che quando l'animale é nel suo cestino non vuole essere disturbato e che è prefe-ribile non accarezzarlo e rimanergli a distanza. Le coccole non richieste sono un tabù, cosi come i tentativi di corru-zione con golosità e avanzi del pranzo; i nostri cibi sono solitamente troppo spe-ziati per loro e difficilmente digeribili. Tenete quindi i resti dell'arrosto fuori dalla loro portata. Le ossa (in partico-lare quelle di pollo) e le lische di pesce possono provocare nell'animale ferite gravi, blocco intestinale e stipsi.

Regali speciali per gli animali di casa

Naturalmente parenti e amici posso-no preparare un regalino per i nostri animali e viziarli un po', ma solo con qualcosa di idoneo. Un nuovo giocat-tolo li renderà sicuramente contenti. Una gabbietta o una voliera più grande, un nuovo cestino, sono ideali. I giochi di intelligenza sono perfetti per cani e gatti: tengono l'animale occupato e lo distraggono dalla confusione del tavolo delle feste.

Se vuoi preparare qualcosa di goloso per il tuo animale, prova con un nuovo tipo di leccornia o con un "menù spe-ciale" per cani e gatti. In ogni caso deve sempre trattarsi di mangime specifi-

co per animali, perché alimenti troppo speziati o dolci non sono digeribili. Si-mili pasti o anche un cambio improvvi-so di mangime potrebbe provocare pro-blemi digestivi, e non sarebbero affatto un bel regalo. Soprattutto con conigli e porcellini d'India bisognerebbe evita-re esperimenti culinari, per via del loro stomaco particolarmente delicato e, ol-tre mangime, fieno e verdure fresche, non dovrebbero ricevere altri stuzzi-chini.

Non è soltanto il cibo, però, a costituire un pericolo, ma anche le decorazioni, i nastrini e la carta regalo dovrebbero es-sere tenuti lontani dall'animale, perché

I migliori consigli per delle vacanze rilassanti

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Car

ola

Schu

bbel

, van

npho

to, j

agod

ka, n

ancy

dre

ssel

, Ton

y C

ampb

ell

Page 39: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

38 Uomo & animale

Festa con cani, gatti & co.

Non c'è niente di più bello che avere gli amici e la famiglia intorno. Festeggiare insieme è piacevole non solo per noi, ma anche per i nostri animali domestici. Ecco alcuni consigli per rendere la festa una gioia per tutti.

Festeggiare è una vera sfida per l'uomo e l'animale: si ricevono ospiti, i ritmi quo-tidiani vengono stravolti e caos e rumore regnano sovrani. Se gli ospiti si fermano addirittura qualche giorno, occorre pensare a come la vivono i nostri animali. Per evitare che siano spaventati o stressati dalle feste, bisogna mantenere attive le loro abitudini quotidiane.

Create una zona di tranquillità

Predisponete una zona della casa in cui l'animale possa riposare indisturbato. Vo-liere e gabbie di uccelli e piccoli animali andrebbero tenuti in una stanza senza de-corazioni e chiusa agli ospiti. Cani e gatti dovrebbero avere a disposizione un ce-stino in cui rilassarsi ogni volta che ne hanno bisogno. Ciononostante, a causa del

loro udito fine e dell'olfatto sensibile, subiscono un il caos delle feste, che mi-naccia la calma quotidiana a cui sono abituati e che li fa sentire al sicuro. Se gli ospiti si trattengono a lungo, dovete cercare di mantenere almeno in parte la solita routine: passeggiate, movimento all'aperto, il gioco insieme e le coccole non devono mai essere trascurate.

Cani e gatti decidono da soli

Spostare i piccoli animali e gli uccelli in un'altra stanza è relativamente facile ma preservare cani e gatti dallo stress dei festeggiamenti è più complicato. I nostri quattrozampe, infatti, non hanno alcu-na voglia di trascorrere giornate intere da soli in una stanza, ma vorrebbe stare con noi. Se possibile, lasciate decidere loro se preferiscono rimanere con voi o rilassarsi in un'altra stanza. Per evita-re spiacevoli fraintendimenti con ami-ci e familiari, chiarite fin da subito che quando l'animale é nel suo cestino non vuole essere disturbato e che è prefe-ribile non accarezzarlo e rimanergli a distanza. Le coccole non richieste sono un tabù, cosi come i tentativi di corru-zione con golosità e avanzi del pranzo; i nostri cibi sono solitamente troppo spe-ziati per loro e difficilmente digeribili. Tenete quindi i resti dell'arrosto fuori dalla loro portata. Le ossa (in partico-lare quelle di pollo) e le lische di pesce possono provocare nell'animale ferite gravi, blocco intestinale e stipsi.

Regali speciali per gli animali di casa

Naturalmente parenti e amici posso-no preparare un regalino per i nostri animali e viziarli un po', ma solo con qualcosa di idoneo. Un nuovo giocat-tolo li renderà sicuramente contenti. Una gabbietta o una voliera più grande, un nuovo cestino, sono ideali. I giochi di intelligenza sono perfetti per cani e gatti: tengono l'animale occupato e lo distraggono dalla confusione del tavolo delle feste.

Se vuoi preparare qualcosa di goloso per il tuo animale, prova con un nuovo tipo di leccornia o con un "menù spe-ciale" per cani e gatti. In ogni caso deve sempre trattarsi di mangime specifi-

co per animali, perché alimenti troppo speziati o dolci non sono digeribili. Si-mili pasti o anche un cambio improvvi-so di mangime potrebbe provocare pro-blemi digestivi, e non sarebbero affatto un bel regalo. Soprattutto con conigli e porcellini d'India bisognerebbe evita-re esperimenti culinari, per via del loro stomaco particolarmente delicato e, ol-tre mangime, fieno e verdure fresche, non dovrebbero ricevere altri stuzzi-chini.

Non è soltanto il cibo, però, a costituire un pericolo, ma anche le decorazioni, i nastrini e la carta regalo dovrebbero es-sere tenuti lontani dall'animale, perché

I migliori consigli per delle vacanze rilassanti

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Car

ola

Schu

bbel

, van

npho

to, j

agod

ka, n

ancy

dre

ssel

, Ton

y C

ampb

ell

Page 40: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

40 Uomo & animale

potrebbe rimanere ferito o ingoiare del-le componenti non digeribili e velenose. Se si accumulano regali o decorazioni, lasciate una stanza sicura per il volo o il movimento libero di uccelli e piccoli animali o, in caso di necessità, rinun-ciatevi per uno o due giorni. Anche le candele accese rappresentano un grosso pericolo. Oltre al rischio che possano bruciarsi o ribaltarla provocando un in-cendio, molti quattrozampe hanno pau-ra del fuoco e una piccola fiamma po-trebbe innervosirli ulteriormente.

La paura prima dei botti

I fuochi d'artificio, con cui si è soliti sa-lutare il nuovo anno, rappresentano una vera sfida: molti animali hanno del-le reazioni di panico di fronte a razzi e mortaretti esplosi a mezzanotte, perché non sono in grado di associare lampi e rumori e si sentono pertanto minaccia-ti. Sarebbe opportuno, quindi, ridurre l'esposizione al minimo. Se nelle vostre vicinanze verranno accesi dei fuochi d'artificio, chiudete le finestre, accosta-te le tende e abbassate le serrande, così rumori e lampi verranno attutiti. Gli esperti consigliano della musica clas-sica, che ha un effetto rilassante sull'a-nimale. Non lasciate in nessun caso l'animale da solo, anche se preferireste trovarvi all'esterno ad ammirare i fuo-chi.

La vostra presenza e un atteggiamento calmo sono fondamentali per allontana-re la paura. Evitate di consolare e com-miserare il cane o il gatto se ha paura dei rumori insoliti, perché avrebbero l'impressione che fuori stia accadendo davvero qualcosa di grave, se voi im-provvisamente diventate così premu-rosi. Siate rilassati: il cane può sedersi accanto a voi, ma non va compatito. I gatti andrebbero ignorati e cercati nuo-vamente quando fuori sarà tornata la calma. Finiti i fuochi, coccolate il vostro animale o premiatelo con un boccon-cino.

F O R C A T S & D O G SF O R C A T S & D O G S

Page 41: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

40 Uomo & animale

potrebbe rimanere ferito o ingoiare del-le componenti non digeribili e velenose. Se si accumulano regali o decorazioni, lasciate una stanza sicura per il volo o il movimento libero di uccelli e piccoli animali o, in caso di necessità, rinun-ciatevi per uno o due giorni. Anche le candele accese rappresentano un grosso pericolo. Oltre al rischio che possano bruciarsi o ribaltarla provocando un in-cendio, molti quattrozampe hanno pau-ra del fuoco e una piccola fiamma po-trebbe innervosirli ulteriormente.

La paura prima dei botti

I fuochi d'artificio, con cui si è soliti sa-lutare il nuovo anno, rappresentano una vera sfida: molti animali hanno del-le reazioni di panico di fronte a razzi e mortaretti esplosi a mezzanotte, perché non sono in grado di associare lampi e rumori e si sentono pertanto minaccia-ti. Sarebbe opportuno, quindi, ridurre l'esposizione al minimo. Se nelle vostre vicinanze verranno accesi dei fuochi d'artificio, chiudete le finestre, accosta-te le tende e abbassate le serrande, così rumori e lampi verranno attutiti. Gli esperti consigliano della musica clas-sica, che ha un effetto rilassante sull'a-nimale. Non lasciate in nessun caso l'animale da solo, anche se preferireste trovarvi all'esterno ad ammirare i fuo-chi.

La vostra presenza e un atteggiamento calmo sono fondamentali per allontana-re la paura. Evitate di consolare e com-miserare il cane o il gatto se ha paura dei rumori insoliti, perché avrebbero l'impressione che fuori stia accadendo davvero qualcosa di grave, se voi im-provvisamente diventate così premu-rosi. Siate rilassati: il cane può sedersi accanto a voi, ma non va compatito. I gatti andrebbero ignorati e cercati nuo-vamente quando fuori sarà tornata la calma. Finiti i fuochi, coccolate il vostro animale o premiatelo con un boccon-cino.

F O R C A T S & D O G SF O R C A T S & D O G S

Page 42: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

42 Uomo & animale

Divertimento in casa per cani e gatti

Giocarenei giorni grigi

Pioggia incessante e cielo grigio: il clima autunnale può davvero rendere tristi. Combattete il malumore: ci sono tanti giochi da fare in casa insieme al vostro animale!

La pioggia scrosciante sulle finestre, il grigio che domina il cielo: il movimento quotidiano è fondamentale, ma il quat-trozampe appare un po' svogliato. Per scacciare la noia, bisogna giocare! L'im-portante è mantenerlo in movimento e occupato fino a quando non sarà stanco e soddisfatto. Il cattivo tempo non deve mai rovinare il suo buonumore. Sfrutta-telo, anzi, per giocare insieme: la stanza si illuminerà e il vostro rapporto diven-terà ancora più forte.

Caccia al cibo per i cani

La caccia al cibo è un'occupazione mol-to divertente per il cane. Mostrate al vostro cane una manciata di leccornie e mandatelo a cuccia. Nascondetele, poi, in diversi punti e fatelo cercare. Ovvia-mente poi potrà mangiare il "bottino". Iniziate però con dei giochi semplici, per non creare in lui una sensazione di frustrazione.

Per gli animali da fiuti esperti pote-te aumentare la difficoltà e nascondere il bottino in buchi, sotto cubi o in una scatola. Il cane non solo dovrà trovare il cibo, ma dovrà farlo anche in modo strategico. Allo stesso modo funziona-no anche i giochi di intelligenza, che sti-molano l'animale senza affaticarlo. Per arrivare al premio, bisogna sollevare dei coperchietti e delle assicelle. Provate e rimarrete stupiti dalle prestazioni di cui è capace il vostro cane.

Un altro passatempo gradevole per cani e gatti è la palla snack, disponibile in di-verse grandezze, per cani e gatti di ta-glia piccola e grande. Riempitela con del mangime secco o delle golosità. La palla dispone di un'apertura che potrete rego-lare in base al livello di difficoltà. Quan-do l'animale rotola la palla sul pavimen-to, esce sempre un premio goloso. Sarà divertente e stimolerà il movimento.

Altrimenti potrete sempre ricorrere alla ginnasta da camera: create dei piccoli ostacoli o uno slalom, stuzzicate l'ani-male con un bocconcino e riempitelo di complimenti quando avrà superato la sfida. O fate formare al vostro cane un otto tra le vostre gambe: la dog-dan-cing offre tanti spunti per l'allenamen-to all'interno. Ricordatevi sempre di fare tutto ciò in sicurezza: su parquet e piastrelle il cane potrebbe scivolare e ferirsi.

La caccia in salotto

Anche i mici si convincono ad attivarsi, per ricevere un pezzetto di cibo. In que-sto caso la parola chiave è: "giocare a caccia": La caccia è importantissima nel gioco: se nascondete un bocconcino in un sacchetto tra fogli di carta crepitan-te, il gatto smonterà tutto con entusia-smo pur di trovare il cibo. Oppure in-serite del mangime secco in un rotolo di carta da cucina e chiudete le estremità con la carta. Il gatto inseguirà entusiasta l'oggetto crepitante, non solo per cattu-rare la preda, ma anche per pura curio-sità. È importante giocare sempre in-sieme al vostro micio in modo che non perda l'entusiasmo: all'inizio aiutatelo un po', così i successi lo motiveranno.

La maggior parte dei gatti impazzisce per le cannette da pesca: si divertono tantissimo a catturare "la preda appesa al filo", soprattutto quando il padrone fa scodinzolare il gioco e il gatto si chiede: chi è più veloce, il padrone o io? Il mo-vimento del gioco (o un rumore) è una tentazione per la zampata, ma il micio sa benissimo che ci siete voi dall'altra parte e deve vedersela con voi. Non do-vete impedire che allunghi gli artigli, così conquisterà la preda. Attenzione invece a mantenere una certa distan-za quando giocate con la palla, che vie-ne lanciata e fa rumore quando rotola. Anche questo risveglia l'istinto di caccia del gatto.

Le regole del gioco

Con il cane o con il gatto, la regola è sempre la stessa: "giocare è un lusso". Ovvero, si gioca solo quando l'animale è rilassato e ci sono le condizioni adat-te per farlo. Smettete sul più bello, in modo che il gioco rimanga collegato a qualcosa di positivo.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Rom

an S

akhn

o

Page 43: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

42 Uomo & animale

Divertimento in casa per cani e gatti

Giocarenei giorni grigi

Pioggia incessante e cielo grigio: il clima autunnale può davvero rendere tristi. Combattete il malumore: ci sono tanti giochi da fare in casa insieme al vostro animale!

La pioggia scrosciante sulle finestre, il grigio che domina il cielo: il movimento quotidiano è fondamentale, ma il quat-trozampe appare un po' svogliato. Per scacciare la noia, bisogna giocare! L'im-portante è mantenerlo in movimento e occupato fino a quando non sarà stanco e soddisfatto. Il cattivo tempo non deve mai rovinare il suo buonumore. Sfrutta-telo, anzi, per giocare insieme: la stanza si illuminerà e il vostro rapporto diven-terà ancora più forte.

Caccia al cibo per i cani

La caccia al cibo è un'occupazione mol-to divertente per il cane. Mostrate al vostro cane una manciata di leccornie e mandatelo a cuccia. Nascondetele, poi, in diversi punti e fatelo cercare. Ovvia-mente poi potrà mangiare il "bottino". Iniziate però con dei giochi semplici, per non creare in lui una sensazione di frustrazione.

Per gli animali da fiuti esperti pote-te aumentare la difficoltà e nascondere il bottino in buchi, sotto cubi o in una scatola. Il cane non solo dovrà trovare il cibo, ma dovrà farlo anche in modo strategico. Allo stesso modo funziona-no anche i giochi di intelligenza, che sti-molano l'animale senza affaticarlo. Per arrivare al premio, bisogna sollevare dei coperchietti e delle assicelle. Provate e rimarrete stupiti dalle prestazioni di cui è capace il vostro cane.

Un altro passatempo gradevole per cani e gatti è la palla snack, disponibile in di-verse grandezze, per cani e gatti di ta-glia piccola e grande. Riempitela con del mangime secco o delle golosità. La palla dispone di un'apertura che potrete rego-lare in base al livello di difficoltà. Quan-do l'animale rotola la palla sul pavimen-to, esce sempre un premio goloso. Sarà divertente e stimolerà il movimento.

Altrimenti potrete sempre ricorrere alla ginnasta da camera: create dei piccoli ostacoli o uno slalom, stuzzicate l'ani-male con un bocconcino e riempitelo di complimenti quando avrà superato la sfida. O fate formare al vostro cane un otto tra le vostre gambe: la dog-dan-cing offre tanti spunti per l'allenamen-to all'interno. Ricordatevi sempre di fare tutto ciò in sicurezza: su parquet e piastrelle il cane potrebbe scivolare e ferirsi.

La caccia in salotto

Anche i mici si convincono ad attivarsi, per ricevere un pezzetto di cibo. In que-sto caso la parola chiave è: "giocare a caccia": La caccia è importantissima nel gioco: se nascondete un bocconcino in un sacchetto tra fogli di carta crepitan-te, il gatto smonterà tutto con entusia-smo pur di trovare il cibo. Oppure in-serite del mangime secco in un rotolo di carta da cucina e chiudete le estremità con la carta. Il gatto inseguirà entusiasta l'oggetto crepitante, non solo per cattu-rare la preda, ma anche per pura curio-sità. È importante giocare sempre in-sieme al vostro micio in modo che non perda l'entusiasmo: all'inizio aiutatelo un po', così i successi lo motiveranno.

La maggior parte dei gatti impazzisce per le cannette da pesca: si divertono tantissimo a catturare "la preda appesa al filo", soprattutto quando il padrone fa scodinzolare il gioco e il gatto si chiede: chi è più veloce, il padrone o io? Il mo-vimento del gioco (o un rumore) è una tentazione per la zampata, ma il micio sa benissimo che ci siete voi dall'altra parte e deve vedersela con voi. Non do-vete impedire che allunghi gli artigli, così conquisterà la preda. Attenzione invece a mantenere una certa distan-za quando giocate con la palla, che vie-ne lanciata e fa rumore quando rotola. Anche questo risveglia l'istinto di caccia del gatto.

Le regole del gioco

Con il cane o con il gatto, la regola è sempre la stessa: "giocare è un lusso". Ovvero, si gioca solo quando l'animale è rilassato e ci sono le condizioni adat-te per farlo. Smettete sul più bello, in modo che il gioco rimanga collegato a qualcosa di positivo.

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Rom

an S

akhn

o

Page 44: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Uomo & animale44 Le pagine dei lettoriUomo & animale44 Le pagine dei lettori

Le foto e i racconti più belli dei nostri lettoriHai vissuto insieme al tuo animale un'esperienza particolare o vuoi semplicemente presentarci il tuo beniamino? Mandaci una sua foto (insieme a te) e raccontaci quello che c'è dietro. Ti aspettiamo, leggi come nel riquadro a pagina 45!

Scrivici!Mandaci le foto e le storie più belle

In ogni numero della rivista Maxi Zoo pubblichiamo le foto più belle dei vostri animali. Vuoi vedere pubblicata anche la tua? Invia la foto di un momento allegro, divertente o commovente con il tuo animale alla redazione di Maxi Zoo.

Manda la tua foto e la tua sto-ria del cuore a:

[email protected]

Attenzione: inviare solamente foto con una buona qualità di riproduzione, con una risoluzione di almeno 300 dpi.

Monty si gode la primavera

Il nostro meticcio di Labrador di 5 mesi ama trascorrere le

giornate fuori. È un cucciolo piuttosto tranquillo e osserva

attentamente il mondo che lo circonda. Il suo gioco del mo-

mento: entrare nell'acqua e iniziare a schizzare.

Mario Liotti

Monty

La nuova casa di BennoDopo che uno dei nostri cani è morto, gli altri erano molto tristi e abbiamo subito de-ciso di prenderne uno nuovo. Da poco a casa nostra c'è Benno. L'immagine tranquilla della foto confonde: è un vero peperino e qui si stava riposando dopo aver giocato a lungo con i suoi amici.

Domenico Cagnone

Benno

Page 45: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

Uomo & animale44 Le pagine dei lettoriUomo & animale44 Le pagine dei lettori

Le foto e i racconti più belli dei nostri lettoriHai vissuto insieme al tuo animale un'esperienza particolare o vuoi semplicemente presentarci il tuo beniamino? Mandaci una sua foto (insieme a te) e raccontaci quello che c'è dietro. Ti aspettiamo, leggi come nel riquadro a pagina 45!

Scrivici!Mandaci le foto e le storie più belle

In ogni numero della rivista Maxi Zoo pubblichiamo le foto più belle dei vostri animali. Vuoi vedere pubblicata anche la tua? Invia la foto di un momento allegro, divertente o commovente con il tuo animale alla redazione di Maxi Zoo.

Manda la tua foto e la tua sto-ria del cuore a:

[email protected]

Attenzione: inviare solamente foto con una buona qualità di riproduzione, con una risoluzione di almeno 300 dpi.

Monty si gode la primavera

Il nostro meticcio di Labrador di 5 mesi ama trascorrere le

giornate fuori. È un cucciolo piuttosto tranquillo e osserva

attentamente il mondo che lo circonda. Il suo gioco del mo-

mento: entrare nell'acqua e iniziare a schizzare.

Mario Liotti

Monty

La nuova casa di BennoDopo che uno dei nostri cani è morto, gli altri erano molto tristi e abbiamo subito de-ciso di prenderne uno nuovo. Da poco a casa nostra c'è Benno. L'immagine tranquilla della foto confonde: è un vero peperino e qui si stava riposando dopo aver giocato a lungo con i suoi amici.

Domenico Cagnone

Benno

Page 46: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

46 Mercato & tendenze

Per le esigenzespecifiche dei gatti di razza

I gatti di razza sono particolari, così comele loro esigenze alimentari. Per questo SELECT GOLD

ha sviluppato dei mangimi secchi e umidi appositamen-te per gatti Maine Coon e persiani. Il contenuto, la forma particolare e la consistenza, sono pensate per i loro biso-gni specifici. Da adesso sono disponibili anche: SELECT

GOLD Babycat & Mother e Senior +12.

Per amanti del pesce Inizia la pesca grossa: FISH MENU di PREMIERE è ricco di pregiato pesce ed è una vera coccola per i piccoli intendito-

ri. Sette varianti golose per offrire al vostro micio ogni giorno una leccornia diversa. I raffinati pasti di pesce sono disponi-

bili in due formati diversi e sono privi di zuccheri e soia.

Per gli amanti della carneMEAT MENU è il nuovo mangime umido per gatti di PRE-

MIERE, degno del suo nome: con manzo puro o abbinato a pollo, agnello o selvaggina, 5 varianti golose per un gusto

unico. MEAT MENU è privo di cereali e preparato con carni selezionate. Leggere e digeribili, tutte le varianti del mangi-me completo sono contraddistinte da un'elevata accettabili-

tà. Imperdibile per gli amanti della carne!

Adesso tantescatole goloseScoprite le prelibatezze MultiFit per gatti golosi: adesso tre nuove confezioni multiple con tante varianti di golo-so mangime umido, per riempire la ciotola di qualcosa di nuovo. DU CHEF offre al vostro micio un'ampia va-rietà di prelibatezze, con morbidi bocconcini di carne avvolti in un goloso strato di formaggio o uovo alle erbe. MultiFit MAISON stuzzica il palato con manzo e vitello, in una squisita gelatina di verdure: come fatto in casa! E non perdete il nostro menù del giorno: A TABLE, mor-bidi pezzetti di carne in delicato paté.

Nuovi prodotti nello scaf ale Maxi Zoo

Snack naturali per conigli nani e roditori

Una piccola ricompensa ogni tanto o un bocconcino direttamente dalle vostre mani, può rafforzare il legame tra conigli nani o roditori e gli uomini. Ancora meglio se è qualcosa di naturale, come i nuovi snack naturali REAL NATURE

in 6 golose varianti. REAL NATURE non contiene zuccheri, additivi, coloranti, aromi e conservanti: 100% naturale. Il delicato processo di pressatura a freddo

preserva le sostante nutritive.

Originali prelibatezzeper intenditori

Per il vostro gatto, ecco le novità per i momenti di coccole: da su-bito sono infatti disponibili cinque nuovi gusti in vaschetta tra-sparente con un delicato strato di aspic. Delicato pollo o pregiato tonno sono ricoperti da un raffinato strato di aspic e arricchiti da deliziosi ingredienti come alghe marine, pomodoro o formaggio. I nuovi gusti di Moments sono cinque occasioni per ringraziare il vostro gatto dei momenti trascorsi insieme. Moments è un'esclusi-va Maxi Zoo.

Page 47: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

46 Mercato & tendenze

Per le esigenzespecifiche dei gatti di razza

I gatti di razza sono particolari, così comele loro esigenze alimentari. Per questo SELECT GOLD

ha sviluppato dei mangimi secchi e umidi appositamen-te per gatti Maine Coon e persiani. Il contenuto, la forma particolare e la consistenza, sono pensate per i loro biso-gni specifici. Da adesso sono disponibili anche: SELECT

GOLD Babycat & Mother e Senior +12.

Per amanti del pesce Inizia la pesca grossa: FISH MENU di PREMIERE è ricco di pregiato pesce ed è una vera coccola per i piccoli intendito-

ri. Sette varianti golose per offrire al vostro micio ogni giorno una leccornia diversa. I raffinati pasti di pesce sono disponi-

bili in due formati diversi e sono privi di zuccheri e soia.

Per gli amanti della carneMEAT MENU è il nuovo mangime umido per gatti di PRE-

MIERE, degno del suo nome: con manzo puro o abbinato a pollo, agnello o selvaggina, 5 varianti golose per un gusto

unico. MEAT MENU è privo di cereali e preparato con carni selezionate. Leggere e digeribili, tutte le varianti del mangi-me completo sono contraddistinte da un'elevata accettabili-

tà. Imperdibile per gli amanti della carne!

Adesso tantescatole goloseScoprite le prelibatezze MultiFit per gatti golosi: adesso tre nuove confezioni multiple con tante varianti di golo-so mangime umido, per riempire la ciotola di qualcosa di nuovo. DU CHEF offre al vostro micio un'ampia va-rietà di prelibatezze, con morbidi bocconcini di carne avvolti in un goloso strato di formaggio o uovo alle erbe. MultiFit MAISON stuzzica il palato con manzo e vitello, in una squisita gelatina di verdure: come fatto in casa! E non perdete il nostro menù del giorno: A TABLE, mor-bidi pezzetti di carne in delicato paté.

Nuovi prodotti nello scaf ale Maxi Zoo

Snack naturali per conigli nani e roditori

Una piccola ricompensa ogni tanto o un bocconcino direttamente dalle vostre mani, può rafforzare il legame tra conigli nani o roditori e gli uomini. Ancora meglio se è qualcosa di naturale, come i nuovi snack naturali REAL NATURE

in 6 golose varianti. REAL NATURE non contiene zuccheri, additivi, coloranti, aromi e conservanti: 100% naturale. Il delicato processo di pressatura a freddo

preserva le sostante nutritive.

Originali prelibatezzeper intenditori

Per il vostro gatto, ecco le novità per i momenti di coccole: da su-bito sono infatti disponibili cinque nuovi gusti in vaschetta tra-sparente con un delicato strato di aspic. Delicato pollo o pregiato tonno sono ricoperti da un raffinato strato di aspic e arricchiti da deliziosi ingredienti come alghe marine, pomodoro o formaggio. I nuovi gusti di Moments sono cinque occasioni per ringraziare il vostro gatto dei momenti trascorsi insieme. Moments è un'esclusi-va Maxi Zoo.

Page 48: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

48 Mercato & tendenze

Pratico e originaleIl distributore di cibo e acqua AniOne ha un aspetto elegante che ricorda la pietra. Grazie alla parte superiore rotabile a 180° si ot-tiene un pratico distributore di cibo o di acqua, per prendersi cura dei propri animali anche durante una breve assenza. Per una per-fetta stabilità, la base può essere riempita con sabbia o ciottoli, mentre i gommini antiscivolo la rendono più salda. Lavabile in la-vastoviglie, disponibile nei colori nero e grigio e nel formato da 1,5 o 3 litri.

Ciotola anti rovesciamentoper la casa e il viaggio

La nuova ciotola anti rovesciamento non ribaltabile è stata stu-diata appositamente per l'utilizzo in casa e in viaggio. Riduce fino

al 90% il rischio di fuoriuscite, ribaltamento o schizzi! Questo è possibile grazie ad una placca mobile interna che ammortiz-

za ogni tipo di movimento, sia esso una brusca frenata in auto o un colpo accidentale alla ciotola sul pavimento. Finalmente gli

schizzi intorno alla ciotola appartengono al passato. Le quattro chiusure a velcro poste sotto la base assicurano un fissaggio saldo su quasi tutte le superfici.

La ciotola si smonta facilmente, per facilitarne la pulizia, e si rimonta altrettanto facilmente e velocemente. Capacità: 1,4 l

Per una schiena sanaIl supporto doppio per ciotole AniOne ha un'altezza regola-bile da 10 a 38 cm e permette un'assunzione del cibo como-da, ideale per cani anziani o di taglia grande. Le ciotole sono in acciaio inox inossidabile, lavabili in lavastoviglie e utiliz-zabili anche all'esterno. Il rivestimento in gomma impedisce il movimento e i piedini anti-scivolo ne assicurano la stabili-tà. Disponibile in cinque formati: 2 x 200 ml, 2 x 350 ml, 2 x 700 ml, 2 x 1,200 ml, 2 x 2,200 ml

Ciotola elegante Elegante ciotola Anione, con righe o pois, in cera-mica di alta qualità, particolarmente igienica, non modifica il gusto del cibo. Lavabile in lavastoviglie.

Ciotola in acciaio in confezione doppia

AniOne mette adesso a disposizione un set da 2 cio-tole in acciaio inox (da ca. 450 ml cadauna). Con

due pratiche aperture per sollevarle facilmente dal pavimento. Il set è lavabile in lavastovi-glie e facile da pulire.

Basta con gli ingozzamenti

La ciotola anti ingozzamento è stata sviluppata, gra-zie ai suoi rialzi interni, per evitare che l'animale mangi o beva troppo velocemente. In questo modo si evitano indigestioni, nausea e flatulenza. L'assun-zione più lenta del cibo permette una digestione mi-gliore e contribuisce al benessere dell'animale. Di-sponibile da 400ml e 1,100ml.

Page 49: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

48 Mercato & tendenze

Pratico e originaleIl distributore di cibo e acqua AniOne ha un aspetto elegante che ricorda la pietra. Grazie alla parte superiore rotabile a 180° si ot-tiene un pratico distributore di cibo o di acqua, per prendersi cura dei propri animali anche durante una breve assenza. Per una per-fetta stabilità, la base può essere riempita con sabbia o ciottoli, mentre i gommini antiscivolo la rendono più salda. Lavabile in la-vastoviglie, disponibile nei colori nero e grigio e nel formato da 1,5 o 3 litri.

Ciotola anti rovesciamentoper la casa e il viaggio

La nuova ciotola anti rovesciamento non ribaltabile è stata stu-diata appositamente per l'utilizzo in casa e in viaggio. Riduce fino

al 90% il rischio di fuoriuscite, ribaltamento o schizzi! Questo è possibile grazie ad una placca mobile interna che ammortiz-

za ogni tipo di movimento, sia esso una brusca frenata in auto o un colpo accidentale alla ciotola sul pavimento. Finalmente gli

schizzi intorno alla ciotola appartengono al passato. Le quattro chiusure a velcro poste sotto la base assicurano un fissaggio saldo su quasi tutte le superfici.

La ciotola si smonta facilmente, per facilitarne la pulizia, e si rimonta altrettanto facilmente e velocemente. Capacità: 1,4 l

Per una schiena sanaIl supporto doppio per ciotole AniOne ha un'altezza regola-bile da 10 a 38 cm e permette un'assunzione del cibo como-da, ideale per cani anziani o di taglia grande. Le ciotole sono in acciaio inox inossidabile, lavabili in lavastoviglie e utiliz-zabili anche all'esterno. Il rivestimento in gomma impedisce il movimento e i piedini anti-scivolo ne assicurano la stabili-tà. Disponibile in cinque formati: 2 x 200 ml, 2 x 350 ml, 2 x 700 ml, 2 x 1,200 ml, 2 x 2,200 ml

Ciotola elegante Elegante ciotola Anione, con righe o pois, in cera-mica di alta qualità, particolarmente igienica, non modifica il gusto del cibo. Lavabile in lavastoviglie.

Ciotola in acciaio in confezione doppia

AniOne mette adesso a disposizione un set da 2 cio-tole in acciaio inox (da ca. 450 ml cadauna). Con

due pratiche aperture per sollevarle facilmente dal pavimento. Il set è lavabile in lavastovi-glie e facile da pulire.

Basta con gli ingozzamenti

La ciotola anti ingozzamento è stata sviluppata, gra-zie ai suoi rialzi interni, per evitare che l'animale mangi o beva troppo velocemente. In questo modo si evitano indigestioni, nausea e flatulenza. L'assun-zione più lenta del cibo permette una digestione mi-gliore e contribuisce al benessere dell'animale. Di-sponibile da 400ml e 1,100ml.

Page 50: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

50 Uomo & animale

"Dai una zampa" ai piccoli eroi

Il 1° settembre, solo in Germania, ha avuto inizio l’operazione annuale “Dai una zampa!” del Gruppo Fressnapf- Maxi Zoo. Aiutateci a sostenere gli eroi delle vite degli animali.

Il 1° settembre 2014 è iniziato la settima edizione di “Dai una zampa!” del Gruppo Fressnapf-Maxi Zoo. Dal 2008 il Gruppo Fressnapf raccoglie fondi per diversi sog-getti impegnati nella tutela degli animali.

In Germania, il primo anno (2008) sono stati raccolti 100.000€, per arrivare nel 2013 ad una raccolta pari a 255.298 €. Dall’inizio di questa iniziativa sono stati fi-nanziati diversi progetti di associazioni onlus presenti in Germania.

Il principio dell’operazione “Dai una zampa!” è facile: nei mesi di settembre ed ottobre i clienti tedeschi hanno la possibilità di sostenere la campagna be-nefica acquistando in tutti i negozi Maxi Zoo-Fressnapf una doppia etichetta adesiva a forma di zampetta, al costo di un euro. Un adesivo con la firma del cliente viene applicato ad un totem pre-sente all’interno del punto vendita ed il secondo adesivo rimane al cliente, che può diventare così “ambasciatore” dell’i-niziativa “Dai una zampa!” e dimostra-re il proprio contributo benefico per i nostri amici animali più bisognosi. L’in-tero ricavato della raccolta verrà poi in-teramente devoluto alle Associazioni onlus più bisognose ed impegnate nella tutela dei diritti dei notri amici pet. In Italia l’iniziativa si svolgerà a partire da dicembre 2014. Maggiori informazio-ni dal mese di novembre su www.maxi-zoo.it .

"Qua la zampa!" diventa internazionale

Nel 2014 "Qua la zampa!" per la prima volta coinvolgerà a livello internazionale tutti i negozi Fres-snapf e Maxi Zoo. Tutte le infor-mazioni sono disponibili sul sito www.fressnapf.com/pfoetchen

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Val

entin

e, C

hris

tian

Jung

, Nik

Fre

y

DAI UNA ZAMPA!

Page 51: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

50 Uomo & animale

"Dai una zampa" ai piccoli eroi

Il 1° settembre, solo in Germania, ha avuto inizio l’operazione annuale “Dai una zampa!” del Gruppo Fressnapf- Maxi Zoo. Aiutateci a sostenere gli eroi delle vite degli animali.

Il 1° settembre 2014 è iniziato la settima edizione di “Dai una zampa!” del Gruppo Fressnapf-Maxi Zoo. Dal 2008 il Gruppo Fressnapf raccoglie fondi per diversi sog-getti impegnati nella tutela degli animali.

In Germania, il primo anno (2008) sono stati raccolti 100.000€, per arrivare nel 2013 ad una raccolta pari a 255.298 €. Dall’inizio di questa iniziativa sono stati fi-nanziati diversi progetti di associazioni onlus presenti in Germania.

Il principio dell’operazione “Dai una zampa!” è facile: nei mesi di settembre ed ottobre i clienti tedeschi hanno la possibilità di sostenere la campagna be-nefica acquistando in tutti i negozi Maxi Zoo-Fressnapf una doppia etichetta adesiva a forma di zampetta, al costo di un euro. Un adesivo con la firma del cliente viene applicato ad un totem pre-sente all’interno del punto vendita ed il secondo adesivo rimane al cliente, che può diventare così “ambasciatore” dell’i-niziativa “Dai una zampa!” e dimostra-re il proprio contributo benefico per i nostri amici animali più bisognosi. L’in-tero ricavato della raccolta verrà poi in-teramente devoluto alle Associazioni onlus più bisognose ed impegnate nella tutela dei diritti dei notri amici pet. In Italia l’iniziativa si svolgerà a partire da dicembre 2014. Maggiori informazio-ni dal mese di novembre su www.maxi-zoo.it .

"Qua la zampa!" diventa internazionale

Nel 2014 "Qua la zampa!" per la prima volta coinvolgerà a livello internazionale tutti i negozi Fres-snapf e Maxi Zoo. Tutte le infor-mazioni sono disponibili sul sito www.fressnapf.com/pfoetchen

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ Val

entin

e, C

hris

tian

Jung

, Nik

Fre

y

DAI UNA ZAMPA!

Page 52: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

52 Divertimento & svago

Originale

5 errori

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ sok

olov

sky,

May

guty

ak

Trova l'errore!Ami le sfide? Eccone una proprio davanti ai tuoi occhi! In entrambe le foto abbiamo inserito degli errori: trovali. Alcuni sono facili da trovare, per altri occorre maggiore attenzione. Ogni foto contiene 5 errori. Buon divertimento!

Le soluzioni alla pagina successiva.

Originale

5 errori

Page 53: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

52 Divertimento & svago

Originale

5 errori

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ sok

olov

sky,

May

guty

ak

Trova l'errore!Ami le sfide? Eccone una proprio davanti ai tuoi occhi! In entrambe le foto abbiamo inserito degli errori: trovali. Alcuni sono facili da trovare, per altri occorre maggiore attenzione. Ogni foto contiene 5 errori. Buon divertimento!

Le soluzioni alla pagina successiva.

Originale

5 errori

Page 54: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

54 Annotazione di pubblicazione

Qui le soluzioni delle pagine 52/53

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ sok

olov

sky,

May

guty

ak

NotePRODUTTORE: Maxi Zoo Tiernahrungs GmbH, Westpreußenstraße 32–38, 47809 Krefeld, Tel. 02151-5191-0 COORDINAMENTO: Kathrin Jünemann

CASA EDITRICE: Holzapfel Kelling Publishing GmbH & Co. KG, Tizianstraße 12, 80637 München, [email protected] CAPO DI REDAZIONE: Marzena Sicking

AUTORI/COLLABORATORI DI REDAZIONE: Melanie Bäumel, Dr. Lioba Schaetz, Kathrin Jünemann, Alexandra Steiger CONSULENZE VETERINARIE: Dr. Lioba Schaetz

LAYOUT: Stephan Preuß, Sönke Hayen PRODUZIONE: KELLING! Agenzia di marketing e comunicazione, Barkhausenstraße 4, 27568 Bremerhaven

FREQUENZA DI PUBBLICAZIONE: 2x uscite annuali gratuite, sono validi i prezzi dell'annuncio Num. XX del XX.XX.2014

I prezzi proposti sono da intendersi consigliati e non vincolanti, validi nei negozi Maxi Zoo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'invio non richiesto di foto, manoscritti e illustrazio-ni. La riproduzione è consentita solo previo consenso scritto della casa editrice. Lo stesso vale per le foto e la riproduzione nella banca dati elettronica. Con l'invio di articolo e fotografia si intende accettata la pubblicazione gratuita sulla rivista Maxi Zoo così come su www.maxizoo.it La reda-zione si riserva il diritto di sintetizzare la lettera del lettore.

Avvertenze sulle nostre offerte "IN NEGOZIO":

Maxi Zoo Via XXV Aprile, 5 - 20016 Pero.

Nomi e indirizzi dei diversi punti vendita su

www.maxizoo.it/cms/trova-punto-vendita.

Page 55: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014

54 Annotazione di pubblicazione

Qui le soluzioni delle pagine 52/53

Foto

: ww

w.fo

tolia

.de

/ sok

olov

sky,

May

guty

ak

NotePRODUTTORE: Maxi Zoo Tiernahrungs GmbH, Westpreußenstraße 32–38, 47809 Krefeld, Tel. 02151-5191-0 COORDINAMENTO: Kathrin Jünemann

CASA EDITRICE: Holzapfel Kelling Publishing GmbH & Co. KG, Tizianstraße 12, 80637 München, [email protected] CAPO DI REDAZIONE: Marzena Sicking

AUTORI/COLLABORATORI DI REDAZIONE: Melanie Bäumel, Dr. Lioba Schaetz, Kathrin Jünemann, Alexandra Steiger CONSULENZE VETERINARIE: Dr. Lioba Schaetz

LAYOUT: Stephan Preuß, Sönke Hayen PRODUZIONE: KELLING! Agenzia di marketing e comunicazione, Barkhausenstraße 4, 27568 Bremerhaven

FREQUENZA DI PUBBLICAZIONE: 2x uscite annuali gratuite, sono validi i prezzi dell'annuncio Num. XX del XX.XX.2014

I prezzi proposti sono da intendersi consigliati e non vincolanti, validi nei negozi Maxi Zoo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'invio non richiesto di foto, manoscritti e illustrazio-ni. La riproduzione è consentita solo previo consenso scritto della casa editrice. Lo stesso vale per le foto e la riproduzione nella banca dati elettronica. Con l'invio di articolo e fotografia si intende accettata la pubblicazione gratuita sulla rivista Maxi Zoo così come su www.maxizoo.it La reda-zione si riserva il diritto di sintetizzare la lettera del lettore.

Avvertenze sulle nostre offerte "IN NEGOZIO":

Maxi Zoo Via XXV Aprile, 5 - 20016 Pero.

Nomi e indirizzi dei diversi punti vendita su

www.maxizoo.it/cms/trova-punto-vendita.

Page 56: Maxi Zoo Magazine - Numero 2/2014