Materiali per l’Architettura · ACCIAIO - definizione e classificazione Gli acciai in sono leghe...
Transcript of Materiali per l’Architettura · ACCIAIO - definizione e classificazione Gli acciai in sono leghe...
Materialiperl’Architettura(6CFU)Prof.Arch.AlbertoDeCapua,coll.Arch.ValeriaCiulla
MpAseminariomaterialid’architettura
• ACCIAIO• PLASTICHE• VETRO• CALCESTRUZZO
UniversitàdeglistudiMediterraneadiReggioCalabria–Architettura–A.A.2017-2018
SeminarioacuradiValeriaCiulla
ACCIAIO-definizioneeclassificazione Gliacciaiinsonoleghediferroecarboniocontenoreincarbonioinferioreal2%.
Ingeneresonopresentianchepercentualidialtrielementicomeilsilicio,manganese,fosforo,zolfo,necessariper
conferireparticolaricaratteristichealprodottofinitooppureaggiuntipermigliorareilprocessosiderurgico.
All’aumentaredellapercentualedicarboniovarianolecaratteristicheresistentidelprodottoeprecisamente:
ü diminuisceladuttilità,
ü aumentalaresistenza;
•
Esistonomoltissimitipidiacciaio,lecuicomposizioniedenominazionisonostabilitedaappositenormetecniche:
in Europa le euronorme (EN) emesse dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) e nel continente americano
l'ASTM (American Society TestingMaterials), in collaborazione con l'AISI (American Iron and Steel Institute) ed
internazionalmenteleISO(InternationalStandardInstitute).
Gliacciaipossonoessereclassificatiindiverseangolazioni:
•gruppoI(UNIEN10027-2):acciaidibaseediqualità,dettiancheacciaidacostruzionediusogenerale.
• gruppo II: acciai speciali,differiscono dagli altri acciai per la loro composizione chimica e per il trattamento
termicochesubisconocheconferisceaquestiacciaiparticolaricaratteristichemeccaniche.
siclassificanoin:
•acciaiotipoI(extradolce,dolceoferro),indicatoconisimboliFe37eFe45,facilmentesaldabileeconun
elevatolimitedisnervamento,utilizzatiperlamiere,tubi,bulloni,chiodi,ferridacostruzione;
•acciaiotipoII(semiduroeduro),indicatoconisimbolidaFe52aFe65ediscarsasaldabilità,utilizzatiper
componentidimacchine,cavimetallici,tondiniperc.a.;
seilcontenutodicarbonioèmoltobassosihannometallitenerieplastici,
seilcontenutodicarbonioèelevatosihannometalliduriefragili.
ACCIAIO–classificazioneinbasealcontenutodicarbonio
datal’importanzadelladuttilitàgliacciaidacarpenteriadebbonoavereunbassotenoredicarbonio:inlineageneraleminoredello0,24%.
Oltrealcarboniopossonoesserepresentidegliulteriorielementialligantiaggiuntiperlopiùsotto
formadiferroleghe.Inbaseallacomposizionechimicagliacciaisipossonodistinguerein:
•acciai di base debolmente legati: sono acciai nel quale i tenori degli elementi di lega rientrano nei limiti
indicati dalla UNI EN 10020 (“Definizione e Classificazione dei tipi di acciaio”), non è richiesta alcuna
prescrizionediqualitàchecomportiprecauzionispecialiduranteilprocessoproduttivo.
•acciailegatiospeciali:sonoacciaiperiqualialmenounlimiteindicatodallaUNIEN10020vienesuperato.
Contengono, oltre al ferro ed al carbonio, silicio, manganese, nichel, cromo, che conferiscono particolari
caratteristichemeccaniche/chimiche.GliacciaispecialisonodenominatiancheEx-ten,eTriten,consentonodi
ottenere strutture con peso limitato poiché possiedono un elevato limite di snervamento, con l’aggiunta di
rameecromoassumonounadiscretaresistenzaall’ossidazione(CorTen,Itacorepatinabili).
ACCIAIO–classificazioneinbaseallacomposizionechimica
•PESOSPECIFICOediVOLUME. Ilpesospecificodell’acciaio7860kg/m3(valoredelladensità)X9,8m/s2
(costantediaccelerazionegravitazionaleterrestre).
•COEFFICIENTEdiDILATAZIONETERMICA.Ilcoefficientedidilatazionetermica,èunavariazionefrazionale
nella lunghezzadiunbarrapergradodivariazionenella temperatura,nell’acciaioèparia12x10-6 °C-1. La
dilatazione termicadei corpi,quantificatadaquestocoefficiente, indica il variaredellepropriedimensioni
all'aumentaredella temperatura, nell’acciaio èundato importante inquanto influisce sulla progettazione
strutturale.
• COEFFICIENTE di CONDUCIBILITA’ o CONDUTTIVITA’ TERMICA. L’acciaio ha un’elevata conduttività
termica,quindi,produceperditadicaloreperriscaldamentoeformazionedicondensasullesuperficifredde
dell’acciaio
ACCIAIO–Caratteristichefisiche
Negliacciailaresistenzameccanicaarotturanonèelevata,magliacciaispecialipresentano,invece,valori
delcaricodi rotturapiùelevatiedhannomiglioriprestazionigrazieall'aggiunta,nella lega,dimanganese,
silicioecc.
•RESISTENZAATRAZIONE,FLESSIONE,TAGLIO,TORSIONE.L'acciaiopresentaelevataresistenzaatrazione
edaglisforzilongitudinaliotrasversali.
• RESISTENZA AL FUOCO. L’acciaio non brucia e non conduce il fuoco perché è un materiale non
combustibile,tuttavialesueproprietàmeccanichevarianosensibilmenteinfunzionedellatemperatura.
Sidefinisceresistenzaalfuocodiunelementostrutturalelasuaattitudineaconservare:stabilità“R”,tenuta
“E”, isolamentotermico“I”(REI).L’intervalloditempoincuiunelementostrutturalesottopostoall’azione
delfuocononvienedanneggiatoèdefinito“duratadiresistenzaalfuoco”.Iprovvedimentiapplicabiliperla
protezioneantincendiopossonoessereditipo:isolante;schermante;sottraentedicalore.Attraverso:
- rivestimentispecificiaderentioscatolari,comeintonaciapplicatiaspruzzo;
- vernici intumescenti,materiali cheallealte temperature si rigonfiano creandouna struttura cellularea
stratisovrappostiestagnidielevatissimopoterecoibente;
- soluzionistrutturaliibride,profilatiinseritiingettidicalcestruzzo.
ACCIAIO–Caratteristichemeccaniche
•RESISTENZAALLACORROSIONE.Percorrosionesiintendelareazionemisurabile,diunmaterialemetallico
conilsuoambientechemodificailmaterialeinmanieranegativa.
- c. chimica,cioèdiretta tra ferroedossigenocon formazionediossidodi ferro chediventa significativaa
temperatureelevate;
- c.elettrochimicaofisica, cioèlareazionechesiverificaatemperaturaambienteinpresenzadiossigenoe
diacqua.
La corrosione è influenzata dalla composizione chimica dell'atmosfera, dalla composizione chimica
dell'acciaio e degli elementi di lega, dalla situazione metereologica e dagli “attacchi climatici”, dai
rivestimenti.
Nelle costruzioni gli elementi di acciaio sono protetti con dei rivestimenti/pitture applicate dopo aver
preparatoopportunamentelasuperficie.
ACCIAIO–Caratteristichemeccaniche
Leprincipalicaratteristichetecnicheetecnologichedell’acciaioriguardanoproprietàimportanti
perlalavorazionedelmaterialeeperl'impiegodelmateriale,traqueste:
•SALDABILITÀ.Gliacciaiutilizzatinellecostruzionisonotuttisaldabili,questacaratteristicaècondizionata
dalla%dicarbonio,infatti,sopralo0,3%dicarboniodiminuisconosaldabilitàedallungamentopercentuale.
•PLASTICITÀ.Nelledeformazionedell'acciaiosidistinguetra ladeformazioneacaldoe ladeformazionea
freddo. Quest'ultima deve essere intesa come deformazione al di sotto della temperatura di
ricristallizzazionee,asecondadelgradodideformazione,determinaunaalterazionedelleproprietà.Questo
incrudimentoè soggetto col tempoaunprocessodi invecchiamentoeportaaunaulteriore fragilità, che
danneggiasoprattuttolasaldabilitàdelprodotto.Attraversounasecondalavorazionecomelaricotturaola
bonificaèpossibileeliminaretalisvantaggi.
•DUREZZA.Puòesseredeterminata inmodonondistruttivo,comunica l'omogeneitàdelmateriale, lasua
resistenzaallatrazioneedeventualmentelasuaresistenzaall'usura.
ACCIAIO–Caratteristichetecnicheetecnologiche
Gliacciaivengonoutilizzati:
-nelleoperedicarpenteria,strutturespazialiesistemicostruttivireticolari;
-nelleoperedilamiera,chiusureorizzontali;
-nelcementoarmatoenelc.a.precompresso;
- comematerialidirivestimentoearredamento;
Sono prodotti tre tipidi acciaio indicati come: Fe 360; Fe 430; Fe 510 dove il numero indica il valore della
resistenzaarotturaespressoinN/mm2.
Contaliacciai,laminatiacaldo,siottengono:
•profilati,barre,larghipiatti,lamiere;
•profilaticavi.
Lanormativaindica,periduetipidiprodottisopradefiniti,ivaloriminimi:
•dellatensioneunitariadirotturaft(N/mm2);
•dellatensioneunitariadisnervamentofy(N/mm2);
•dellaresistenzaKValletemperature+20°,0°,-20°(J=Nm);
•dell’allungamentopercentualearotturaet.
ACCIAIO–ImpieghieProdotti
Gliacciaidacementoarmatovengonoprodottipertrafilaturainbarretondeelisceoadaderenza
migliorata;hannodiametrivariabilida4mma34mm.
Gliacciaidaprecompresso,sonoacciaispecialiprodottiafreddoinfilidicirca2÷3mmdidiametro,di
elevataresistenzaarottura,inseguitoavvoltiadelica(trefoli).
Fraiprodottidiacciaioinformadilamieravisonolelamiere“grecate”equelle“ondulate”.
Connessioni
Icollegamentipossonoessererealizzatiper:
-chiodatura:sieffettuaforandoidueelementidaunireefacendovipassareilchiodo,lacuiestremità
vieneribattuta,assicurandoilcollegamento;
-bullonatura:vieneeseguitaimpiegandovitiebulloni;
-saldatura:unionestabileecontinualungolasuperficiedicontatto,ottenutamediantel’azionedelcalore;
-incollaggio:siutilizzanoadesiviacrilici,vinilici,epossidici,fenolici.
ACCIAIO–Barreelamiere
STRUTTURAPORTANTEGraziealle suecaratteristichemeccaniche l’acciaioè
usato per realizzare strutture dotate di leggerezza rispetto alla capacità
portante.Ilnodotrave-pilastroèlatipologiastrutturaletradizionalmenteusata
nell’ediliziainacciaio:èilpuntopiùproblematico,dovelapresenzadisforziin
direzionidiverserendenecessariaunaprogettazioneaccurata.
CHIUSUREORIZZONTALISolaioinlamierasempliceogrecatacollaborantecon
gettoincls
CHIUSUREVERTICALI
• elementi sandwich in cui due lamiere metalliche sono accoppiate ed
interpostedaunostratodimaterialeisolante;
• facciatemetalliche
• tessutimetallici
COPERTURE
ACCIAIO–ElementiTecnici
Lematerieplasticheeglielastomeri(gomme)sonosostanzemacromolecolari(polimeri).Leprime,ottenutecon procedimenti di sintesi della chimica organica, sono caratterizzate dal comportamento plastico alle altetemperaturecheconsentelaformatura;Glielastomeri,chepresentanoatemperaturaambienteuncomportamentoelastico,sonoottenutidapolimeriliquidi, naturali o sintetici, le cui strutture lineari sono vincolate tra loro attraverso il processo chimico diindurimento,chiamatovulcanizzazione.Leplasticheutilizzateinediliziasonoclassificatein:1.resinetermoindurenti2.resinetermoplastiche
1. Sono definite termoindurenti quelle resine che, dopo un’iniziale azione prolungata del calore, diventanoinfusibiliinmodoirreversibile.2. Sono definite termoplastiche quelle resine che rammolliscono con il calore, e che con il raffreddamento,riacquistanolostatoinizialesenzavariazionedellastrutturachimica.
PLASTICHE-definizioneeclassificazione
RESINETERMOINDURENTI.Ilgruppodiquesteresinehalacaratteristicadiformarelegamitridimensionalitraimonomeridipartenza,lareazioneirreversibilecheinduriscequesteresineavvieneconl’aumentoditemperatura,spessoconl’aggiuntadicatalizzatoridiindurimento.Traleresinetermoindurentisiindividuano:
PLASTICHE-definizioneeclassificazione
-ResineEpossidichePresentano: Buone proprietà meccaniche, buona resistenza chimica, basso ritiro e ottima adesività.Trovano largo impiego, come collanti su calcestruzzi – metalli - legno, per additivazione di malte ecalcestruzzi,vengonoutilizzatecomesigillanti,perrinzaffiresistentiagliattacchichimici,comeimpregnanti,comemantiperpavimentazioni.- ResinePoliuretanichePresentano:Buoneproprietàmeccaniche,buonaresistenzachimica,bassoritiro,buonaadesività.Caricate con additivi assumono la proprietà di espandersi (poliuretano espanso) determinando elevatacoibentazione,sonoutilizzatecomesigillanti, rivestimentie incamiciature,perrinzaffi resistentiagliagentichimici,comeimpregnanti,collantiemantiperpavimentazioni.- ResinePoliestereQuesteresinesonocaratterizzateda: indurimentorapido,temperaturad’indurimentobassa,buonafacilitàdimiscelazione,resistenzaagliagentichimici,buoneproprietàmeccanicheebassaviscosità.Combinate con fibre di vetro o nylon danno luogo amateriali compositi che trovano largo impiego nellaproduzionediinfissi,pannelli,tubazioni.
RESINE TERMOPLASTICHE Le resine termoplastiche sono polimeri lineari o ramificati che possono essere fusifornendo loro una appropriata quantità di calore; durante la fase di plastificazione non subiscono alcunavariazione a livello chimico. Possono essere forgiati (e ri-forgiati) in qualsiasi forma usando come tecniche lostampaggioadiniezioneel’estrusione.Traleresinetermoplastichesiindividuano:
PLASTICHE-definizioneeclassificazione
- PolietileneSiottienepolimerizzandol’etilene,puòessere:abassa,media,altadensità.Ledifferenzetraletreformulazionisonorelativeallaresistenzaatrazione,almodulodiresistenzaaflessione,ealpuntodirammollimento.Vieneimpiegatopercanalizzazionieperapparecchiatureelettriche.- PolistireneGliimpieghiprincipalisonoconnessiaisistemidiisolamentotermicoeacusticoedallerealizzazionidisolaiincalcestruzzoalleggerito.E’commercializzatoinblocchi,pannelli,piastrelle,palline,schiumeespanse.-PolivinilcloruroPVC,rigidoeplasticizzatoE’laresinapiùusatanelsettoredellecostruzioni.IlPVCrigidopresentabuonaresistenzaagliattacchichimici,elevataresistenzaatrazioneeflessione,buonaresistenzaall’abrasione.E’impiegatoperlaproduzioneditubietelaiperinfissi,lastrepianeeondulatepercopertureoperlarealizzazionedidivisori.IlPVCplasticizzatononpossiedecaratteristichedirigidità.E’utilizzatoprevalentementeperpavimentazioniviniliche.
Ingeneraleleplasticheriduconolatrasmissionedienergiasiachesitrattidicorrenteelettrica,calore,suono.
• COEFFICIENTEdiCOIBENZATERMICA.E’ingenereelevata.• COEFFICIENTEdiCONDUCIBILITA’oCONDUTTIVITA’TERMICA.Ingenereèbassa.
materialiperl’architettura
plastichePlastiche–Caratteristichefisiche
Plastiche–Caratteristichemeccaniche
Lecaratteristichemeccanicheetecnichedellematerieplastichevarianoinrelazionealladifferenzatratermoindurentietermoplastiche.
Nelletermoindurentilaresistenzameccanicaelecaratteristichetecnichedirigidezzaefragilitàsonotantomaggioriquantopiùfittaèlareticolazione.
Nelletermoplastichelecaratteristichemeccanicheelecaratteristichetecnichedirigidezzavarianoconlatemperaturaesonosuscettibilidiscorrimentosottol’azionedisforziapplicati.
Imaterialiimpermeabilizzantisonoimpiegatiperimpedirel’infiltrazionediacqua,perrisalitacapillareogravitàinquellapartidelorganismoediliziomaggiormentea rischio (fondazioni, solaia terra, chiusureverticalideipianiinterrati,balconi,coperture).Oltrealprincipalerequisitodiimpermeabilità,questimaterialidevonoavere(UNI8202)ü buonecaratteristichemeccanicheperresistereaimovimentistrutturali,ü adeguataresistenzaalpunzonamentostaticoedinamico,ü stabilitàdimensionale,ü plasticità,ü resistenzaagliagentiatmosfericieall’invecchiamento,ü devonoessereimputrescibili.SeespostiairaggiUVA,allepioggeacideealleescursionitermicherichiedonoun’adeguataprotezionesuperficiale.Imaterialiimpermeabilizzantisonoditiponaturaleosintetico.1. Alla prima categoria appartengono i materiali bituminosi, impiegati anche nella produzione dellemembrane
bituminoseecomesigillanti;2. allasecondacategoriaappartengonolemembranesintetiche.Iprodottiimpermeabilizzanti,applicabiliafreddooacaldo,sonocommercializzatiinformaliquidaopastosainmembranemonoopluristrato.Un’eventuale armatura, che migliora le caratteristichemeccaniche,puòessere integratanella fasediposa inoperaopredispostagiànelprodottoprefabbricato.
Plastiche–Elementitecnici
IMPERMEABILIZZAZIONE
STRUTTUREPORTANTI- Strutture con reti di funi: Sono costituite da una rete in cui le funi (fili di acciaio zincato) si pre-tendonoreciprocamente,conferendoall’ordituraunadoppiacurvatura.Lacoperturaèrealizzataconpoliesteretrasparente.
StruttureatendaPertendasiintendeunalaminadimaterialetalmentesottiledanonpresentarealcunaresistenzaaflessione, compressione, e taglio capace, invece, di reagire solo a trazione. Tale sistema è limitato a struttureprovvisoriedipiccoledimensioni.Strutturepneumatiche:Sono caratterizzatedall’essere sostenuteda gas, la formae la stabilità sonodeterminatedallostatodipressione,superiorerispettoall’esterno,prodottodalgasimmessoallorointerno.Isistemipneumaticipossonoessere:aparetesemplice,aparetedoppia.
materialiperl’architettura
plastichePlastiche–Elementitecnici
AirtectureExhibitionHall,A.Thallemer,1996,(struttura
Il vetroèil prodottodelraffreddamentodiunmiscuglioomogeneodiminerali che,dopoesserestatiportati alla fusione, passano allo stato rigido senza cristallizzare, ma assumendo una struttura molecolaredisordinataepiuttostoinstabile(statoamorfo).Icostituentiprincipalidelvetrosono:•lasiliceèilcomponenteprincipaledellamisceladibase(sostanzavetrificante);èpresentenellamiscelapercircail75%;• isolfatidisodioopotassio(ossidialcalini)contribuisconoadabbassareilpuntodifusionedelvetrificante(1100°C);sonopresentiperil10-15%;•icarbonatidicalcioodimagnesio(ossidialcalinoterrosi),presentiperil10-15%,Lasostituzionedell’ossidodisodio(feldspato)conossididipiomboedipotassioconsentediottenereilcristallo,ovverounalastradivetroparticolarmentetrasparenteebrillante.Lasostituzionenellamisceladisolfatidisodio(vetrisodico-calcici)conilsolfatodipotassiorendel’impastopiùlavorabileeilvetroancorapiùbrillante(cristallodiBoemia).Conilterminecristallovengonospessoindicatiancheivetrisodico-calcici,caratterizzatidaaltaresistenza,bassafragilitàeottenutiperricotturadellelastre.
VETRO-definizioneecomponenti
VETRO-classificazione
Iprodottivetrarisidistinguono,sullabasedeiprocessidilavorazionesubiti,in:•prodottivetraridibase,chenonpresentanoaltrelavorazionioltrequelladifabbricazione;•prodottivetraritrasformati,chesonoottenutigrazieaulteriorilavorazioniatteamigliorarelaprestazione
PRODOTTIVETRARIDIBASE
Iprodottivetraridibasesidistinguono,infunzionedellatecnologiadiproduzione,in:•vetritirati;•vetricolatielaminati;•vetrifloat;•vetriprofilati;•vetripressatiinstampi;•vetritemprati.
Ivetritirati(UNIEN572(1996)sonorealizzatifacendopassarel’impastoattraversounafenditura,realizzatasuunalastra di materiale refrattario; l’impasto viene tirato e successivamente sottoposto a ricottura, ciò consente dieliminareletensioniinternechepossonoesserecausatedalraffreddamentodifferenziatosubitodallalastra.Ivetricolatielaminati(UNIEN572)vengonorealizzatimediantecolaturadirettadell’impastofusotrairullilaminatori.Ladiversasuperficiedeirulli,lisciaoarilievo,consentediottenerelastredivetrolisceostampate,sudiunafacciaosuentrambe.Ladeposizionedi una sottilepellicoladi ossidometallico consente lacolorazione superficialedella lastra. Con lastessa tecnica,ma senza la ricottura, si producono le lastre di vetro armatederivanti dalla laminazione dimassavetrosafusanellaqualeèstataintrodottaunaretemetallica.I vetri float (UNI EN 572) che prendono il nome anche di cristalli, sono ottenutimediantecolatura, inatmosfera inerte dellamassa vetrosa su un bagnodi stagno fuso (to float = galleggiare). Il vetro si deposita sullostagno secondo uno spessore naturale di 6 mm e viene poi sottoposto a una successiva ricottura eraffreddamento.Èpossibileprodurrelastredispessoricompresitra2e19mm, intervenendonellafasedicolaturaconopportuniaccorgimenti.Questoprocedimentoproduttivoconsentedi ridurrealminimo le fessurazioni,graziealleminorisollecitazionisubitedallelastre.
VETRO-prodottivetraridibase
Ivetripressatiinstampi,dettianchediffusoriperlascarsatrasparenza,vengonorealizzatipercolaturainappositistampiesuccessivacompressione,operatatramitepunzoni,dell’impastovetroso,cheèinquestomodocostrettoadassumerelaformadellostampo.Contaleprocedimentoèpossibileottenerediffusorisottoformadiblocchicavioacamerad’aria(UNI9303),dalbordorialzato.Ivetritemprati:latempra(UNIEN12150,UNI7697)èunprocessotermicoilcuiscopoèquellodiindurreparticolaritensionisullalastradivetroperconferirlemiglioricaratteristichediresistenza,soprattuttoaflessione.La lastra che ha subito la tempra, oltre a una migliore resistenza a flessione e allo shock termico, ha lacaratteristica,unavoltachenesiaprovocata la rottura,di ridursi in frammentiminutipiuttostoche in scheggetaglienti.
VETRO-prodottivetraridibase
I vetri profilati (UNI EN 572) sono elementi traslucidi,caratterizzatidalcaratteristicoprofilo a“U”.Ottenutiper trafilatura,hanno lunghezze finoa4 m. I vetriprofilatipossonoesseredi tiposemplice o armato con sottili fili d’acciaio, disposti in lunghezza. Sono impiegati come elementitraslucidietrasparentiinCV.
normale armato retinato
Ivetri riflettenti, grazie al trattamento superficiale subito, sono in grado di rifletterealmenoinpartelaradiazionesolare incidentefiltrandoenergiasolare,aevitarechequestasottoformadi luceodicalore,penetriall’internodell’ambiente.Analogamente i vetri basso-emissivi sono utilizzati per contenere le dispersioni termiche, mediante l’azioneriflettenteesplicataversol’internodell’ambiente.Il calore irraggiato dai corpi scaldanti (termosifoni, pannelli radianti) viene intercettato e riflesso all’internodell’ambienteriscaldato.La superficie della lastra vieneresariflettentemediante ildepositodimetallieossidimetalliciperpirolisi (acaldo)operpolverizzazione(atemperaturaambiente);emediantel’applicazionedipellicolesinteticheapplicatesullelastreanchesuccessivamenteallaloroposainopera.
VETRO-PRODOTTIVETRARITRASFORMATI
Sono ottenuti per successiva lavorazione operata sui prodotti vetrari di base al fine di migliorare lecaratteristichedelvetro;traquestisidistinguono:•vetririflettentiovetribassoemissivi;•vetricamera;•vetristratificati;•vetricromogenici.
VETRO-PRODOTTIVETRARITRASFORMATI
Ilvetrocamera(UNI10593)èunpannellocaratterizzatodaproprietàisolanti,siatermichecheacustiche.Ipannellisonoottenutisigillandoermeticamentelungoilperimetrodueopiùlastredivetro,inmododalasciaretraesseun’intercapedinecontenenteariaseccaogasnobili(argon).Lelastrevengonodistanziatemediantel’interposizionediunprofilatoinmaterialeplasticoometallico(distanziatore)contenente polveri disidratanti, mentre un’opportunasigillaturaperimetrale inmaterialeplastico impedisce loscambioconl’ambienteesterno(tenuta).
VETRO-PRODOTTIVETRARITRASFORMATIIl vetro stratificato (UNI EN ISO 12543, UNI EN 356, UNI EN 1063) è un pannello costituitodall’accoppiamentodipiùlastredivetro,chesonounitesututtalasuperficiemediantel’interposizionediunfilmplastico(0,3-0,5mm)trasparentedipolivinilbutirrale(PVB)opolicarbonato.Lapresenzadelfilmplasticoconferiscealpannellounabuonaresistenzaagliurtieallosfondamento;inoltre,nelcasoincuil’urtonedeterminilarottura,iframmentirimarrannoattaccatiallaplasticasenzadisperdersi.Ivetricromogenici,pannelliingradodivariareacomandolapropriaopacità.QuestisonorealizzatiaccoppiandoduecristallimedianteduefoglidiPVBconinterposto uno speciale film a cristalli liquidi che in assenza ditensioneelettricaèopaco,mentrelapresenzadiuncampoelettricoconsenteallalastrail passaggioallostatotrasparente.L’intensitàdelcampoelettricopuòessereregolatamediantediversistimoliesterni,:ü qualilavariazionediintensitàdellaluce(fotocromici),ü l’applicazionediuncampoelettrico(elettrocromicieacristalliliquidi),ü variazionedellatemperatura(termocromici).
Ilcalcestruzzoèunamisceladitrecomponentifondamentali:1. ilcemento,checostituisceillegante,2. l’acqua,cheidratailcementoconferendoall’impastocaratteristichedilavorabilitàeplasticità,3. gliinertioaggregatiche,perilcalcestruzzoordinario,sonodioriginenaturale(sabbia,ghiaiaopietrisco)
ecostituisconoloscheletrodell’impasto.Gliinerti,digranulometriaopportunamenteassortita,devonoesserebeneavvoltidallapastadicementoebendistribuiti.
L’impiego di additivi (agenti acceleranti, ritardanti, fluidificanti plastificanti, aeranti, impermeabilizzanti)migliora la lavorabilità dell’impasto e le prestazioni del prodotto indurito, la cui resistenza dipende dalrapporto acqua/cemento, dalla qualità e dalle caratteristiche meccaniche e geometriche degli inerti, dallamodalitàdimescolamento,messainoperaecompattazione.
CALCESTRUZZO-definizione
Ilcalcestruzzoalleggerito (UNI7548) impiega come inerti il polistirolo l’argilla espansa, lapomice, il gesso,trucioliocascamidilegno,lefibrevegetali,ilmagnesio,l’alluminio. Il calcestruzzo cellulare gassificato è un materiale molto leggero, 450 kg/mc, facilmente lavorabile; èottenutoconimpastodisabbiaecarbonatodicalciomiscelatoinacquaconpolveredialluminio; lapolveresviluppa gas espandendo il volume della miscela iniziale. Per l’assemblaggio dei blocchi in calcestruzzocellularegassificatosiimpiegamaltacollantecongiuntidispessoredicirca1mm.
Sono detti leganti tutti quei materiali che previo impasto con acqua, assumono nel tempo consistenza litoide,soggetti a duemomenti di trasformazione il primo detto presa il secondo detto indurimento. Tradizionalmente ilegantiimpiegatisono4ehannoaffinitàdicomportamento,sono:1. Calci2. Agglomeraticementizi3. Gessi4. Cementi
1.CalciLecalcisonoilegantipiùantichi.Sonoclassificateinduecategorierelativamenteacomeeffettuanolapresa:- Calci aeree: fanno presa a contatto dell’aria reagendo con l’anidride carbonica, è un legante derivato dalla
cotturatragli800e900°Cdiroccecalcareeincuiilcarbonatodicalciosiapresenteinquantitànoninferioreal90%.
-Calciidrauliche:fannopresareagendoconl’acquaelacuitemperaturadicotturasuperai1000°
2.AgglomeraticementiziHannocaratteristichefisichemiglioririspettoallecalci idraulichemahannominoreresistenzaacompressione,
sottoiminimidileggerichiesteaicementi.
3.GessiSono leganti idraulici utilizzati per interni, provengonodalla cottura di rocce selenitose. Ilminerale cuocendo
perde parte dell’acqua per riassorbirla successivamente aumentando di volume e consistenza tanto dacostituireunamassaduraecompatta
Leganti
4.CementiSono leganti idraulici capaci di raggiungere, dopo la presa ad indurimento avvenuto, resistenze meccaniche
moltoelevate.Chimicamentelemisceleperottenereicementisonocostituiteda:silice,alluminiaeossididiferro,ossidodicalcioegesso.
Possonoessere classificati in base alla loro composizioneo in base alla loro resistenza, riferita alla resistenzamassimaallacompressioneottenutafinoallaschiacciamentodopo28gg.
Dalpuntodivistadeicomponentisonoclassificatiin:- Cementi naturali o Portland: sono ottenuti dalla cottura dimarne con una piccola aggiunta di gesso per
regolareilprocessodiidratazioneesuccessivamacinazione.Lemarnevengonomacinatefinemente,quindistaggionateecotte.Ilprodottochefuoriescedalfornodicotturasipresentaagranellidicolorescuroedèdettoclinker,questovienequindipolverizzato.
- Cementiartificiali:sonotuttiqueilegantiidrauliciottenuticonmisceledisostanzedidiversaprovenienza:
cementopozzolanico:ottenutodallamiscelazionediclinkerdicementoportlandconpozzolana,ingradodidefinireresistenzaalleazionidiacquesalmastre.cemento d’alto forno: ottenuto dalla miscelazione di clinker di cemento portland con loppe basichegranulate(sottoprodottidellasiderurgia),ingradodigarantireunelevatovaloreidraulico.cementispeciali:sonoqueicementilacuicomposizioneèrisultantedamiscelediparticolaricompostiodaelevatetemperaturedicotturaodall’usodiadditivispecifici.
1. cementibianchi2. cementicolorati3. cementialluminosi,determinanoelevataresistenzameccanicaintempibrevi4. cementoferrico5. cementoadindurimentoextrarapido
L’acqua dell’impasto deve essere limpida, noncontenere sali in percentuali dannose e non essereaggressiva.Ilparametrocardinedellaresistenzadelcalcestruzzoè il rapporto acqua/cemento, ovvero a parità dicontenuto di cemento risulta maggiormenteresistente una miscela con un minore contenuto diacqua.
CALCESTRUZZO-componenti
Dosaggiodelcemento
Ildosaggiodelcementoèinrelazioneaglialtricomponentidell’impastoedinoltreinfunzionealdiametromassimodell’inerteimpiegato.Aumentando la quantità del cemento nell’impasto, si ottiene un cls di maggiore resistenza. La dosatura delcementovienedeterminataquindiinfunzionedell’usoacuièdestinatol’impasto.
ECCESSODIACQUANELL’IMPASTO
L’eccessivoquantitativodiacquaèunproblemacostantenellapreparazionedelcls.Ciòèdannosoeprovoca:
- Diminuzionedellaresistenzadelcalcestruzzo- Aumentodelfenomenodiritiro- Rischiodiseparazionedegliinerti
Diminuzionedellaresistenzadelcalcestruzzo
Apparepiùaccentuataneiprimigiorniepoisistabilizzasuvaloricostanti.Nelgraficosonoconfrontateleresistenzedicalcestruzzoconvarirapportiacqua-cemento,rispettoaquellocona/c=0,45.
AumentodelfenomenodiritiroDeterminafessurazioninellamassacongraviconseguenzeperl’impermeabilitàdellestrutture.
SeparazionedegliinertiIntalcasogliinertitendonoastratificarsiinbasealloropesospecifico,alterandocompletamentelecaratteristichegranulometrichedelcalcestruzzo.
Gli inerti devono essere costituiti da elementi nongelivi,prividiparti friabili,polverulenti, terroseodialtresostanze dannoseall’indurimentodell’impastoedallaconservazionedellearmature.Infine, gli elementi devono essere di diversedimensioneinmododaridurrealminimoivuoti,ciòè determinante per conferire compattezzaall’impastoquindiunabuonaresistenzameccanicaalcolcestruzzo
Mercoledì10Dicembre2014
• Home• Patologieedegradi• Materialiecomponenti• GuidaallaManutenibilità• Provenondistruttive• Risorse• Chisiamo
PatologieeDegradi-Abacodeidifetti-ChiusureVerticaliAbacodeidifettiCrepe,DistacchieDeformazioniMacchie,DepositiePatineEfflorescenzeCREPE,DISTACCHIEDEFORMAZIONI
AlveolizzazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedicavitàdiformaedimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.Nelcasoparticolareincuiilfenomenosisviluppaessenzialmenteinprofonditàconandamentoadiverticolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
Bolled'ariaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaratterizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneratidallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgetto.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
CavillaturesuperficialiSottiletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
CrostaStratosuperficialedialterazionedelmaterialelapideoodeiprodottiutilizzatipereventualitrattamenti.Dispessorevariabile,èduro,fragileedistinguibiledallepartisottostantiperlecaratteristichemorfologiche,espesso,perilcolore.Puòdistaccarsianchespontaneamentedalsubstratoche,ingenere,sipresentadisgregatoe/opulverulento.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DeformazioneVariazionedellasagomacheinteressal’interospessoredelmaterialeechesimanifestasoprattuttoinelementinastriformi.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DegradodeigiuntiDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunti.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DisgregazioneDecoesionecaratterizzatadadistaccodigranuliocristallisottominimesollecitazionimeccaniche.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DistaccoSoluzionedicontinuitàtrastratisuperficialidelmateriale,siatralorocherispettoalsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistratistessi.Ilterminesiusainparticolarepergliintonacieimosaici.Nelcasodimaterialilapideinaturalilepartidistaccateassumonospessoformespecificheinfunzionedellecaratteristichestrutturalietessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ErosioneAsportazionedimaterialedallasuperficiedovutaaprocessidinaturadiversa.Quandosononotelecausedeldegrado,possonoessereutilizzatiancheterminicomeerosioneperabrasioneoerosionepercorrasione,erosionepercorrosione,erosioneperusura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EsfoliazioneDegradazionechesimanifestacondistacco,spessoseguitodacaduta,diunoopiùstratisuperficialisubparallelifraloro.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EsposizionedeiferridiarmaturaDistacchidipartiincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
FratturazioneofessurazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedisoluzionidicontinuitànelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparti.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
LacunaCadutaeperditadipartidielementi,conmessainlucedeglistratidiintonacopiùinterniodelsupporto.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MancanzaCadutaeperditadiparti.Ilterminesiusaquandotaleformadidegradazionenonèdescrivibileconaltrevocidellessico.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
NididighiaiaDegradodellasuperficiepersegregazionedeicomponentidelcalcestruzzoinfasedigetto,caratterizzatadacavitàirregolari,superficiedisgregataeinertidimaggiordiametroinevidenza.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PellicolaStratosuperficialedisostanzecoerentifraloroedestraneealmaterialelapideo.Haspessoremoltoridottoepuòstaccarsidalsubstrato,cheingeneresipresentaintegro.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PittingDegradazionepuntiformechesimanifestaattraversolaformazionediforiciechi,numerosieravvicinati.Iforihannoformatendenzialmentecilindricacondiametromassimodipochimillimetri.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PolverizzazioneDecoesionechesimanifestaconlacadutaspontaneadelmaterialesottoformadipolvereogranuli.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
RigonfiamentoSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ScagliaturaDegradazionechesimanifestacoldistaccototaleeparzialedipartispessoincorrispondenzadisoluzionidicontinuitàdelmaterialeoriginario.Lescaglie,costituitegeneralmentedamaterialeinapparenzainalterato,hannoformairregolareespessoreconsistenteedisomogeneo.Aldisottopossonoesserepresentiefflorescenzeopatinebiologiche.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MACCHIE,DEPOSITIEPATINE
AlterazionecromaticaAlterazionechesimanifestaattraversolavariazionediunoopiùparametrichedefinisconoilcolore:tinta,chiarezza,saturazione.Puòmanifestarsiconmorfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ConcrezioneDepositocompattogeneralmenteformatodaelementidiestensionelimitata,sviluppatopreferenzialmenteinunasoladirezionenoncoincidenteconlasuperficielapidea.Talorapuòassumereformastalattiticaostalagmitica.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DecolorazioneAlterazionecromaticadellasuperficie.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DegradazionedifferenzialeDegradazionedaporreinrapportoadeterogeneitàdicomposizioneodistrutturadelmateriale,talequindidaevidenziarnespessoglioriginalimotivitessituraliostrutturali.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DepositosuperficialeAccumulodimaterialiestraneidivarianatura,quali,adesempio,polvere,terriccio,guano,ecc.Haspessorevariabilee,generalmente,scarsacoerenzaeaderenzaalmaterialesottostante.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
IncrostazioneDepositostratiforme,compattoegeneralmenteaderentealsubstrato,compostodasostanzeinorganicheodastrutturedinaturabiologica.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MacchiaAlterazionichesimanifestaconpigmentazioneaccidentaleelocalizzatadellasuperficie;ècorrelataallapresenzadimaterialeestraneoalsubstrato.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MacchiadiruggineMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PatinaAlterazionestrettamentelimitataaquellemodificazioninaturalidellasuperficiedeimaterialinoncollegabiliamanifestifenomenididegradazioneepercepibilicomeunavariazionedelcoloreoriginariodelmateriale.Nelcasodialterazioniindotteartificialmentesiusadipreferenzailterminepatinaartificiale.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PatinabiologicaStratosottile,morbidoedomogeneo,aderenteallasuperficieedievidentenaturabiologica,dicolorevariabile,perlopiùverde.Lapatinabiologicaècostituitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PresenzadivegetazioneLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EFFLORESCENZE
EfflorescenzaFormazionedisostanze,generalmentedicolorebiancastroediaspettocristallino,pulverulentoofilamentoso,sullasuperficiedelmanufatto.Nelcasodiefflorescenzesaline,lacristallizzazionepuòavvenireancheall’internodelmaterialeprovocandospessoildistaccodellepartipiùsuperficiali:ilfenomenoprendeilnomedicripto-efflorescenzaosub-efflorescenza.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
Siamoanchesu:
Mappadel
sito:Icontenutidiquestositosonostatisuddivisiinquattrosezioni
differenti.E'possibileaccedereaciascunadi
esseutilizzandoiseguenti
link:Libreriadellepatologie
edegradiManua
lideimaterialiGuida
allamanutenibilitàProvenon
distruttivePerotteneremaggiori
informazionisullesezionicitate,èpossibile
accedereallapaginarelativaallamappadelsito.Esplorailsito:Cliccasul
linksottostanteprvisualizzarelalistadituttelepaginechecompongonoinnostrosito.Mappadelsito
©Copyright2011Manutenix.comAllRightsReservedPerulterioriinformazionicontattaci
Mercoledì10Dicembre2014
• Home• Patologieedegradi• Materialiecomponenti• GuidaallaManutenibilità• Provenondistruttive• Risorse• Chisiamo
PatologieeDegradi-Abacodeidifetti-ChiusureVerticaliAbacodeidifettiCrepe,DistacchieDeformazioniMacchie,DepositiePatineEfflorescenzeCREPE,DISTACCHIEDEFORMAZIONI
AlveolizzazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedicavitàdiformaedimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.Nelcasoparticolareincuiilfenomenosisviluppaessenzialmenteinprofonditàconandamentoadiverticolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
Bolled'ariaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaratterizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneratidallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgetto.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
CavillaturesuperficialiSottiletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
CrostaStratosuperficialedialterazionedelmaterialelapideoodeiprodottiutilizzatipereventualitrattamenti.Dispessorevariabile,èduro,fragileedistinguibiledallepartisottostantiperlecaratteristichemorfologiche,espesso,perilcolore.Puòdistaccarsianchespontaneamentedalsubstratoche,ingenere,sipresentadisgregatoe/opulverulento.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DeformazioneVariazionedellasagomacheinteressal’interospessoredelmaterialeechesimanifestasoprattuttoinelementinastriformi.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DegradodeigiuntiDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunti.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DisgregazioneDecoesionecaratterizzatadadistaccodigranuliocristallisottominimesollecitazionimeccaniche.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DistaccoSoluzionedicontinuitàtrastratisuperficialidelmateriale,siatralorocherispettoalsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistratistessi.Ilterminesiusainparticolarepergliintonacieimosaici.Nelcasodimaterialilapideinaturalilepartidistaccateassumonospessoformespecificheinfunzionedellecaratteristichestrutturalietessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ErosioneAsportazionedimaterialedallasuperficiedovutaaprocessidinaturadiversa.Quandosononotelecausedeldegrado,possonoessereutilizzatiancheterminicomeerosioneperabrasioneoerosionepercorrasione,erosionepercorrosione,erosioneperusura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EsfoliazioneDegradazionechesimanifestacondistacco,spessoseguitodacaduta,diunoopiùstratisuperficialisubparallelifraloro.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EsposizionedeiferridiarmaturaDistacchidipartiincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
FratturazioneofessurazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedisoluzionidicontinuitànelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparti.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
LacunaCadutaeperditadipartidielementi,conmessainlucedeglistratidiintonacopiùinterniodelsupporto.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MancanzaCadutaeperditadiparti.Ilterminesiusaquandotaleformadidegradazionenonèdescrivibileconaltrevocidellessico.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
NididighiaiaDegradodellasuperficiepersegregazionedeicomponentidelcalcestruzzoinfasedigetto,caratterizzatadacavitàirregolari,superficiedisgregataeinertidimaggiordiametroinevidenza.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PellicolaStratosuperficialedisostanzecoerentifraloroedestraneealmaterialelapideo.Haspessoremoltoridottoepuòstaccarsidalsubstrato,cheingeneresipresentaintegro.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PittingDegradazionepuntiformechesimanifestaattraversolaformazionediforiciechi,numerosieravvicinati.Iforihannoformatendenzialmentecilindricacondiametromassimodipochimillimetri.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PolverizzazioneDecoesionechesimanifestaconlacadutaspontaneadelmaterialesottoformadipolvereogranuli.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
RigonfiamentoSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ScagliaturaDegradazionechesimanifestacoldistaccototaleeparzialedipartispessoincorrispondenzadisoluzionidicontinuitàdelmaterialeoriginario.Lescaglie,costituitegeneralmentedamaterialeinapparenzainalterato,hannoformairregolareespessoreconsistenteedisomogeneo.Aldisottopossonoesserepresentiefflorescenzeopatinebiologiche.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MACCHIE,DEPOSITIEPATINE
AlterazionecromaticaAlterazionechesimanifestaattraversolavariazionediunoopiùparametrichedefinisconoilcolore:tinta,chiarezza,saturazione.Puòmanifestarsiconmorfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ConcrezioneDepositocompattogeneralmenteformatodaelementidiestensionelimitata,sviluppatopreferenzialmenteinunasoladirezionenoncoincidenteconlasuperficielapidea.Talorapuòassumereformastalattiticaostalagmitica.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DecolorazioneAlterazionecromaticadellasuperficie.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DegradazionedifferenzialeDegradazionedaporreinrapportoadeterogeneitàdicomposizioneodistrutturadelmateriale,talequindidaevidenziarnespessoglioriginalimotivitessituraliostrutturali.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DepositosuperficialeAccumulodimaterialiestraneidivarianatura,quali,adesempio,polvere,terriccio,guano,ecc.Haspessorevariabilee,generalmente,scarsacoerenzaeaderenzaalmaterialesottostante.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
IncrostazioneDepositostratiforme,compattoegeneralmenteaderentealsubstrato,compostodasostanzeinorganicheodastrutturedinaturabiologica.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MacchiaAlterazionichesimanifestaconpigmentazioneaccidentaleelocalizzatadellasuperficie;ècorrelataallapresenzadimaterialeestraneoalsubstrato.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MacchiadiruggineMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PatinaAlterazionestrettamentelimitataaquellemodificazioninaturalidellasuperficiedeimaterialinoncollegabiliamanifestifenomenididegradazioneepercepibilicomeunavariazionedelcoloreoriginariodelmateriale.Nelcasodialterazioniindotteartificialmentesiusadipreferenzailterminepatinaartificiale.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PatinabiologicaStratosottile,morbidoedomogeneo,aderenteallasuperficieedievidentenaturabiologica,dicolorevariabile,perlopiùverde.Lapatinabiologicaècostituitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PresenzadivegetazioneLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EFFLORESCENZE
EfflorescenzaFormazionedisostanze,generalmentedicolorebiancastroediaspettocristallino,pulverulentoofilamentoso,sullasuperficiedelmanufatto.Nelcasodiefflorescenzesaline,lacristallizzazionepuòavvenireancheall’internodelmaterialeprovocandospessoildistaccodellepartipiùsuperficiali:ilfenomenoprendeilnomedicripto-efflorescenzaosub-efflorescenza.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
Siamoanchesu:
Mappadel
sito:Icontenutidiquestositosonostatisuddivisiinquattrosezioni
differenti.E'possibileaccedereaciascunadi
esseutilizzandoiseguenti
link:Libreriadellepatologie
edegradiManua
lideimaterialiGuida
allamanutenibilitàProvenon
distruttivePerotteneremaggiori
informazionisullesezionicitate,èpossibile
accedereallapaginarelativaallamappadelsito.Esplorailsito:Cliccasul
linksottostanteprvisualizzarelalistadituttelepaginechecompongonoinnostrosito.Mappadelsito
©Copyright2011Manutenix.comAllRightsReservedPerulterioriinformazionicontattaci
Mercoledì10Dicembre2014
• Home• Patologieedegradi• Materialiecomponenti• GuidaallaManutenibilità• Provenondistruttive• Risorse• Chisiamo
PatologieeDegradi-Abacodeidifetti-ChiusureVerticaliAbacodeidifettiCrepe,DistacchieDeformazioniMacchie,DepositiePatineEfflorescenzeCREPE,DISTACCHIEDEFORMAZIONI
AlveolizzazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedicavitàdiformaedimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.Nelcasoparticolareincuiilfenomenosisviluppaessenzialmenteinprofonditàconandamentoadiverticolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
Bolled'ariaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaratterizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneratidallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgetto.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
CavillaturesuperficialiSottiletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
CrostaStratosuperficialedialterazionedelmaterialelapideoodeiprodottiutilizzatipereventualitrattamenti.Dispessorevariabile,èduro,fragileedistinguibiledallepartisottostantiperlecaratteristichemorfologiche,espesso,perilcolore.Puòdistaccarsianchespontaneamentedalsubstratoche,ingenere,sipresentadisgregatoe/opulverulento.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DeformazioneVariazionedellasagomacheinteressal’interospessoredelmaterialeechesimanifestasoprattuttoinelementinastriformi.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DegradodeigiuntiDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunti.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DisgregazioneDecoesionecaratterizzatadadistaccodigranuliocristallisottominimesollecitazionimeccaniche.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DistaccoSoluzionedicontinuitàtrastratisuperficialidelmateriale,siatralorocherispettoalsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistratistessi.Ilterminesiusainparticolarepergliintonacieimosaici.Nelcasodimaterialilapideinaturalilepartidistaccateassumonospessoformespecificheinfunzionedellecaratteristichestrutturalietessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ErosioneAsportazionedimaterialedallasuperficiedovutaaprocessidinaturadiversa.Quandosononotelecausedeldegrado,possonoessereutilizzatiancheterminicomeerosioneperabrasioneoerosionepercorrasione,erosionepercorrosione,erosioneperusura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EsfoliazioneDegradazionechesimanifestacondistacco,spessoseguitodacaduta,diunoopiùstratisuperficialisubparallelifraloro.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EsposizionedeiferridiarmaturaDistacchidipartiincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
FratturazioneofessurazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedisoluzionidicontinuitànelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparti.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
LacunaCadutaeperditadipartidielementi,conmessainlucedeglistratidiintonacopiùinterniodelsupporto.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MancanzaCadutaeperditadiparti.Ilterminesiusaquandotaleformadidegradazionenonèdescrivibileconaltrevocidellessico.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
NididighiaiaDegradodellasuperficiepersegregazionedeicomponentidelcalcestruzzoinfasedigetto,caratterizzatadacavitàirregolari,superficiedisgregataeinertidimaggiordiametroinevidenza.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PellicolaStratosuperficialedisostanzecoerentifraloroedestraneealmaterialelapideo.Haspessoremoltoridottoepuòstaccarsidalsubstrato,cheingeneresipresentaintegro.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PittingDegradazionepuntiformechesimanifestaattraversolaformazionediforiciechi,numerosieravvicinati.Iforihannoformatendenzialmentecilindricacondiametromassimodipochimillimetri.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PolverizzazioneDecoesionechesimanifestaconlacadutaspontaneadelmaterialesottoformadipolvereogranuli.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
RigonfiamentoSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ScagliaturaDegradazionechesimanifestacoldistaccototaleeparzialedipartispessoincorrispondenzadisoluzionidicontinuitàdelmaterialeoriginario.Lescaglie,costituitegeneralmentedamaterialeinapparenzainalterato,hannoformairregolareespessoreconsistenteedisomogeneo.Aldisottopossonoesserepresentiefflorescenzeopatinebiologiche.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MACCHIE,DEPOSITIEPATINE
AlterazionecromaticaAlterazionechesimanifestaattraversolavariazionediunoopiùparametrichedefinisconoilcolore:tinta,chiarezza,saturazione.Puòmanifestarsiconmorfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
ConcrezioneDepositocompattogeneralmenteformatodaelementidiestensionelimitata,sviluppatopreferenzialmenteinunasoladirezionenoncoincidenteconlasuperficielapidea.Talorapuòassumereformastalattiticaostalagmitica.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DecolorazioneAlterazionecromaticadellasuperficie.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DegradazionedifferenzialeDegradazionedaporreinrapportoadeterogeneitàdicomposizioneodistrutturadelmateriale,talequindidaevidenziarnespessoglioriginalimotivitessituraliostrutturali.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
DepositosuperficialeAccumulodimaterialiestraneidivarianatura,quali,adesempio,polvere,terriccio,guano,ecc.Haspessorevariabilee,generalmente,scarsacoerenzaeaderenzaalmaterialesottostante.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
IncrostazioneDepositostratiforme,compattoegeneralmenteaderentealsubstrato,compostodasostanzeinorganicheodastrutturedinaturabiologica.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MacchiaAlterazionichesimanifestaconpigmentazioneaccidentaleelocalizzatadellasuperficie;ècorrelataallapresenzadimaterialeestraneoalsubstrato.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
MacchiadiruggineMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PatinaAlterazionestrettamentelimitataaquellemodificazioninaturalidellasuperficiedeimaterialinoncollegabiliamanifestifenomenididegradazioneepercepibilicomeunavariazionedelcoloreoriginariodelmateriale.Nelcasodialterazioniindotteartificialmentesiusadipreferenzailterminepatinaartificiale.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PatinabiologicaStratosottile,morbidoedomogeneo,aderenteallasuperficieedievidentenaturabiologica,dicolorevariabile,perlopiùverde.Lapatinabiologicaècostituitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
PresenzadivegetazioneLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
EFFLORESCENZE
EfflorescenzaFormazionedisostanze,generalmentedicolorebiancastroediaspettocristallino,pulverulentoofilamentoso,sullasuperficiedelmanufatto.Nelcasodiefflorescenzesaline,lacristallizzazionepuòavvenireancheall’internodelmaterialeprovocandospessoildistaccodellepartipiùsuperficiali:ilfenomenoprendeilnomedicripto-efflorescenzaosub-efflorescenza.
Errorediprogettazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
Difettodelprodotto
Siamoanchesu:
Mappadel
sito:Icontenutidiquestositosonostatisuddivisiinquattrosezioni
differenti.E'possibileaccedereaciascunadi
esseutilizzandoiseguenti
link:Libreriadellepatologie
edegradiManua
lideimaterialiGuida
allamanutenibilitàProvenon
distruttivePerotteneremaggiori
informazionisullesezionicitate,èpossibile
accedereallapaginarelativaallamappadelsito.Esplorailsito:Cliccasul
linksottostanteprvisualizzarelalistadituttelepaginechecompongonoinnostrosito.Mappadelsito
©Copyright2011Manutenix.comAllRightsReservedPerulterioriinformazionicontattaci
Alveolizzazione–causa:condizioniambientaliDegradazione che si manifesta con la formazione di cavità di forma e dimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.Nelcaso particolare in cui il fenomeno si sviluppa essenzialmente in profondità conandamentoadiverticolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.Bolled'aria–causa:errorediposaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaratterizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneratidallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgetto.
Cavillaturesuperficiali-causa:errorediposaSottiletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
Degradodeigiunti-causa:errorediposaDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunti
CREPE,DISTACCHIEDEFORMAZIONI
Distacco-causa:errorediprogettazioneSoluzione di continuità tra strati superficiali delmateriale, sia tra loro che rispetto alsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistratistessi.Ilterminesiusainparticolareper gli intonaci e i mosaici. Nel caso di materiali lapidei naturali le parti distaccateassumono spesso forme specifiche in funzione delle caratteristiche strutturali etessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
Degradoedifetti
Esfoliazione–causa:invecchiamentonaturaleDegradazione che simanifesta con distacco, spesso seguito da caduta, di uno o piùstratisuperficialisubparallelifraloro.
Esposizionedeiferridiarmatura–cause:errorediprogettazione,errorediposa,causaaccidentaleDistacchidipartiincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.Fratturazioneofessurazione–cause:errorediprogettazione,errorediposa,causaaccidentaleDegradazione che si manifesta con la formazione di soluzioni di continuità nelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparti.Nididighiaia–causa:errorediposaDegradodella superficieper segregazionedei componentidel calcestruzzo in fasedigetto, caratterizzata da cavità irregolari, superficie disgregata e inerti di maggiordiametroinevidenza.Pitting–causa:condizioniambientaliDegradazione puntiforme che si manifesta attraverso la formazione di fori ciechi,numerosi e ravvicinati. I fori hanno forma tendenzialmente cilindrica con diametromassimodipochimillimetri.
Rigonfiamento–cause:errorediprogettazione,condizioniambientaliSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.Alterazionecromatica–causa:condizioniambientaliAlterazione che si manifesta attraverso la variazione di uno o più parametri chedefiniscono il colore: tinta, chiarezza, saturazione. Può manifestarsi con morfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.Depositosuperficiale–cause:invecchiamentonaturale,condizioniambientaliAccumulo dimateriali estranei di varia natura, quali, ad esempio, polvere, terriccio,guano, ecc. Ha spessore variabile e, generalmente, scarsa coerenza e aderenza almaterialesottostante.
Incrostazione–causa:condizioniambientaliDeposito stratiforme, compatto e generalmente aderente al substrato, composto dasostanzeinorganicheodastrutturedinaturabiologica.
Macchiadiruggine–cause:errorediprogettazione,errorediposa,eventoaccidentale,invecchiamentonaturaleMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
MACCHIEDEPOSITIEPATINE
Patinabiologica–causa:condizioniambientaliStrato sottile, morbido ed omogeneo, aderente alla superficie e di evidente naturabiologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.Presenzadivegetazione–causa:condizioniambientaliLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
La normativa italiana prevede una serie di cementi cosi detti NORMALIZZATI. Questi sono ulteriormenteraggruppati in classi in relazione alla resistenzameccanica presentata secondoprove unificate e realizzate suproviniunavoltatrascorsoiltempodistagionatura. Iprovinivengonosottopostiasollecitazionediflessioneecompressione,determinandocosìlerelativeresistenzecaratteristiche:
Riferimentibibliografici
• AAVVIlnuovissimomanualedell’architetto,Mancosueditore,2011
• TatanoValeria(acuradi),Dalmanualealweb.Culturatecnica,informazionetecnicaeproduzioneediliziaperil
progettodiarchitettura,officinaedizioni,2007,(1.5Lematerioteche)
•HeggerAusch-SchwelkFuchsRosenKranz,Atlantediemateriali,Utet,Torino,2006.
•A.A.V.V.,Atlantedellefacciate,Utet,Torino,2006.
•Schafer,Stefan-(2003),Finitureinmetalloperfacciate,Detail,n.1-2,gennaio-febbraio2003.
• A.A.V.V.,Atlantedell’acciaio,Utet,Torino,1999.
•MauraG.,Materialiperl'edilizia,ed.DEI(inparticolarecapp.I,II,III),Roma,1988
• AAVVTecnologiadellecostruzioni,LeMonnier,Firenze,1987
•NegroA.,Tecnologiadeimaterialidacostruzione,ed.LibreriaCortina(inparticolare:capp.1,2,3,4),Torino,
1986
Riferimentisitografici
• www.iuav.it/artec
• www.unibo-lezioneprof.L.Venturi