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I materiali per ledilizia ecologica

I requisiti dei materiali ecocompatibili I materiali da costruzione, per tutto il loro ciclo di vita, hanno un impatto sia sulluomo sia sullambiente. Gli effetti che i diversi materiali hanno dipendono da diversi fattori come lorigine del materiale il ciclo di lavorazione dello stesso ma anche ladeguatezza del materiale stesso una volta posato in opera. Il ciclo di vita dei materiali viene valutato dallorigine del materiale stesso, ovvero dallestrazione delle materie, fino alla fine della sua vita utile valutando tutti gli effetti di questo sulla salute delluomo e sulla salvaguardia dellambiente. Promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti aventi un minor impatto ambientale durante lintero ciclo di vita del prodotto significa pertanto valutare: - estrazione e lorigine delle materie prime; - la produzione del materiale; - la lavorazione e la messa in opera; - la permanenza nelledificio, manutenzione, sostituzione, - rimozione, demolizione, smaltimento e riciclaggio. I requisiti essenziali che i prodotti da costruzione dovranno avere seguendo un approccio bioecologico sono1: - risparmio energetico e ritenzione di calore; - igiene, salute, ambiente; - pulizia e manutenzione; - assenza di sostanze pericolose nella composizione che possono comportare il rilascio di natura chimica (gas, composti organici volatili VOC) o di natura microbioologica (putrescibilit, formazione di muffe, funghi, virus, batteri) ed il rilascio di polveri, fibre o particelle radioattive; - bassa emissivit ed ionquinamento ambientale nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto; - uso di materie prime abbondantemente disponibili; - riciclabilit e la smaltibilit delle materie prime impiegate limitando i rischi ambientali; - sicurezza per i lavoratori nella fase di produzione e per gli utenti nella fase di esercizio; - sicurezza in caso di incendio; - resistenza meccanica; - protezione contro il rumore. Attualmene non esistono normative o leggi che obblighino i produttori a dichiarare tutti i componenti dei prodotti da loro commercializzati. Inoltre non vengono mai date indicazioni sulle modalit di produzione dei prodotti stessi, diviene pertanto difficile, attualmente, identificare un prodotto realmente naturale da uno ottenuto semplicemente da sostanze naturali.

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Direttiva CEE 89/106 in materia di prodotti da costruzione 41

Opere di muratura I materiali pi comunemente usati per realizzare opere in muratura sono: laterizio, blocchi in cemento alleggerito, blocchi di argilla espansa, pietre naturali, terra cruda e malte. I laterizi sono materiali da costruzione prodotti da un impasto di argilla acqua e sabbia modellati per estrusione o a mano, asciugati e cotti a una temperatura tra i 900 e 1200 C. I prodotti ricavati da tale lavorazione sono: mattoni pieni, semipieni e forati, blocchi, tegole etc. Il laterizio considerato un materiale ecologico in quanto la materia prima abbondantemente disponibile in quasi tutte le regioni il che rende le vie di trasporto relativemente brevi, il materiale pu essere facilmente riciclato sotto forma di frantumato per la costruzione di sottofondi di strade e per la produzione di inerti da calcestruzzo (coccio pesto). Il ciclo produttivo pi impattante sullambiente principalmente per due motivi: il primo legato al fatto che le cave di estrazione influiscono sulla conformazione del paesaggio, il secondo dovuto alle elevate temperature di cottura richieste con conseguente ingente dispendio di energia. Praticamente tutti i materiali minerali contengono sostanze radioattive in quantit pi o meno elevate; le argille usate per confezionare i laterizi contengono una quantit di radioattivit normalmente troppo bassa per causare effetti negativi sulla salute delluomo. I laterizi per murature vengono classificati a seconda del grado di foratura e delle dmensioni in : MATTONI PIENI generalmente non forati con al massimo una foratura fino al 15% dellarea Massa volumica (densit) compresa tra 1300 e 1600 kg/mc. dimensione uni 5,5x12x25 MATTONI SEMIPIENI Foratura tra il 15% e il 45% dellarea Massa volumica (densit) tra 800 e 1000 kg/mc dimensione uni 5,5x12x25 BLOCCHI SEMIPIENI Foratura tra il 15% e il 45% dellarea Massa volumica (densit) tra 800 e 1000 kg/mc dimensione doppio uni 12x12x25 BLOCCHI FORATI Foratura tra il 45% e il 55% dellarea Massa volumica (densit) tra 700 e 800 kg/mc dimensione doppio uni 12x12x25 I blocchi possono avere anche dimensioni differenti a seconda del produttore e dellutilizzo che se ne deve fare I mattoni pieni e semipieni grazie alla loro maggiore densit ed inerzia termica sono buoni accumulatori di calore e possiedono un elevato potere fono isolante. Esistono poi i laterizi FORATI E ALLEGGERITI (DETTI LATERIZI PORIZZATI) che si ottengono aggiungendo al normale impasto dargilla sostanze che, durante la cottura, sviluppano dei gas e rilasciano nella massa dei piccoli pori che aumentano le caratteristiche termoisolanti rispetto al laterizio normale. Vengono utilizzati per murature perimetrali portanti e di tamponamento. Le dimensioni sono uguali a quelle del laterizio normale e si distinguono a seconda del grado di foratura e della massa volumica in:

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:BLOCCHI SEMIFORATIBLOCCHI FORATI

Foratura < 45% Massa volumica (densit) tra 800 e 900 kg/mc Foratura tra il 45% e il 55% dellarea Massa volumica (densit) tra 700 e 800 kg/mc

Riferimenti normativi R.D.16/11/39 N 2233 DM 30/05/74 ALL. 7 Norme UNI vigenti

D.M. 20 novembre 1987,

Norme per laccettazione dei laterizi Norme per laccettazione dei laterizi UNI 5632 65 UNI 5631 65 UNI 2105 07 Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro comportamento.

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Opere di muratura

Blocchi in laterizio porizzato con materiale di origine naturale Il Laterizio porizzato per murature forato e alleggerito viene realizzato aggiungendo allimpasto tradizionale di argilla acqua e sabbia materiali di origine naturale a bassa granulometria (2-2,5 mm) che durante la cottura emettono gas e lasciano microalveoli vuoti, fra loro non comunicanti e uniformemente diffusi nella massa dargilla. Questa microporosit conferisce al mattone un elevato grado di isolamento termico, elevata permeabilit al vapore e resistenza al gelo e al fuoco. I blocchi vengono prodotti in diversi formati; lisci e ad incastro per realizzare murature portanti e di tamponamento.

Informazioni tecnico-descrittive I materiali di origine naturale che vengono usati per creare la porizzazione del materialesono: - la pula di riso: cascame della trebbiatura del riso costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono il granello, ( generalmente usata per imballaggi e in aggiunta ai mangimi); - la sansa di olive: residuo solido dellestrazione dellolio dalle olive, costituito da detriti di buccia, polpa e nocciolo. ( generalmente usata come alimentazione del bestiame, concime o combustibile); - la farina di legno: ottenuta dalla macinazione degli scarti della prima lavorazione del legno quindi senza la presenza di collanti, vernici, etc.; - la cellulosa; ottenuta dal riciclaggio della carta. Osservazioni ambientali e precauzioni Le emissioni che risultano dalla combustione degli additivi porizzanti devono essere eventualmente filtrate o abbattute in impianti speciali. Le materie prime, sia largilla che le sostanze utilizzate per la porizzazione, devono essere esenti da componenti nocivi nellimpasto (scorie dalto forno). Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Minimo Massimo 8x35x25 cm 45x25x22,5 cm Formati s/l/h 40% 70% Percentuale di foratura 8 kg 21,5 kg Peso 0,12 W/mK 0,39 W/mK Conducibilit termica Portante 253 kg/cm2 Tamponamento < 45 kg/cm2 Resistenza a compressione Prestazioni per spessore di muratura Prestazione Spessore Massa Trasmittanza muratura volumica con 1,5 cm. intonaco est. e int. Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici [cm] 38 35 30 25 20 [kg/mc] 850-750 850-700 800-700 800-700 655-450 [W/mqK] 0,45 0,55 0,7-0,8 0,85-1 1

Resistenza Isolamento alla diffusione acustico a del vapore 500 Hz.

Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] 50 50 50 35 < 30

[Adim.] 8 8 8 7 7

[dB] 49 48 47 45 42

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Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco REI Prezzo Assemblabilit Riciclabilit Informazioni aggiuntive della muratura Classe di reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

1300 KWh/m3 180 90-50 al m3 Normale Alta

0 Non combustibile Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

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Opere di muratura

Blocchi di laterizio porizzato con materiale di origine inorganica La porizzazione avviene in questo caso aggiungendo allimpasto di argilla sabbia e acqua sostanze inorganiche. Principalmente viene usata la perlite espansa. La perlite inglobata nella massa di argilla stabile, non subisce quindi cambiamento di stato durante la cottura del laterizio, la cui struttura risulta compatta, senza cavit. Rispetto agli altri laterizi porizzati, i blocchi, pur con alte prestazioni termiche, si presentano privi di fori superficiali.

Informazioni tecnico-descrittive La perlite una variet specifica di roccia vulcanica effusiva che possiede la propriet di aumentare sino a venti volte il proprio volume quando viene sottoposta a trattamento termico ad alta temperatura. (850-100 C). Priva di metalli pesanti, la roccia costituita da silicato di alluminio contenente oltre il 60 % di sodio e potassio e acqua fissata chimicamente (tra il 2 e il 6 %) imprigionata nella massa a causa del rapido raffreddamento del magma giunto in superficie. La roccia, finemente macinata ed essiccata, viene sottoposta ad elevate temperature a contatto con la fiamma di un forno di espansione; lacqua contenuta nel granulo si dissocia e si trasforma in vapore, che gonfia le pareti vetrose del granulo stesso. Tale processo, irreversibile, determina la formazione di microcavit che conferiscono alla perlite espansa un notevole potere isolante. Priva di metalli pesanti, la roccia costituita da silicato di alluminio contenente oltre il 60 % di sodio e potassio e acqua fissata chimicamente (tra il 2 e il 6 %) imprigionata nella massa a causa del rapido raffreddamento del magma giunto in superficie. Osservazioni ambientali e precauzioni Come tutti i materiali di origine vulcanica pu presentare una lieve radioattivit naturale. Non essendo combustibile non pu essere riciclabile per il recupero di energia, pu essere riciclata come inerte per il calcestruzzo. Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Minimo Massimo 20x15x19 cm 30x50x19cm Formati s/l/h 40% 55% Percentuale di foratura 5,8 kg 23 kg Peso 0,26 W/mK 0,3 W/mK Conducibilit termica Portante 200 kg/cm2 Tamponamento < 45 kg/cm2 Resistenza a compressione Prestazioni per spessore di muratura Spessore muratura Massa volumica Trasmittanza termica con 1,5 cm. intonaco est. e int. Resistenza alla diffusione del vapore Isolamento acustico a 500 Hz Resistenza caratteristica della muratura Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco REI Prezzo

30 cm 825-900 kg/m3 0,8-0,85 W/m2K 10 50 dB 70 Kg/cm2

1300 KWh/mc 180 70 al mc 46

Assemblabilit Riciclabilit

Normale Alta

Informazioni aggiuntive della muratura Classe di reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

0 Non combustibile Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

Voci di riferimento al prezziario Laterizi-elementi per murature portanti 03.P05.A01 03.P05.A02 Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Muri in blocchio di laterizio

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Opere di muratura

Blocchi di laterizio porizzato con materiale di origine non naturale Il materiale, non naturale, principalmente usato per lalleggerimento dei blocchi in argilla il polistirene espanso pi comunemente dett polistirolo. Il polistirolo mischiato allargilla di impasto, come nel caso dei materiali naturali, brucia durante la cottura dellargilla generando la microporizzazione.

Informazioni tecnico-descrittive Il polistirene espanso sinterizzato (EPS) un materiale plastico ottenuto per polimerizzazione dello stirene derivato dal petrolio. Esso composto da atomi di carbonio e di idrogeno. Mediante un processo industriale, dal petrolio si ricavano piccole perle trasparenti di polistirene, a cui viene aggiunto pentano, un idrocarburo che funge da gas espandente. Mettendo poi in contatto le perle con il vapore acqueo, a temperatura superiore ai 90C, il pentano in esse contenuto le fa espandere fino a 20-50 volte il loro volume iniziale. Il polistirene espanso sinterizzato ha generalmente massa volumica compresa fra 10 e 40 Kg/mc, ed quindi mediamente costituito dal 98% di aria e solo dal 2% di materiale strutturale di puro idrocarburo. Osservazioni ambientali e precauzioni La produzione di polistirolo ad alto impatto ambientale; ci dovuto sia al pentano utilizzato per la produzione,( il quale essendo un idrocarburo ha effetti nocivi sia sulla salute delluomo che sullambiente, anche se inferiore ad altri idrocarburi), sia alla bassa biodegradabilit del prodotto finito. Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Formati s/l/h Percentuale di foratura Peso Conducibilit termica Resistenza a compressione Minimo 12x25x24 cm 45% 8 kg 0,157 W/mK Tamponamento < 45 Massimo 38x25x19 cm 65% 21,5 kg 0,374 W/mK Portante 146,53

Prestazioni per spessore di muratura Trasmittanza Resistenza Spessore Massa con 1,5 cm. alla Prestazione muratura volumica intonaco est. diffusione e int. del vapore Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici [cm] 38 35 30 25 [kg/mc] 800 800 800-700 700-600 [W/mqK] 0,637 0,6-0,7 0,7-0,8 1 [Adim.] 10 10 10 10

Isolamento acustico a 500 Hz. [dB] 48,5 48 46 45

Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] 50 50 50 < 30

Prestazioni generali della muratura Energia incorporata

1300 KWh/m3 48

Resistenza al fuoco Prezzo Assemblabilit Riciclabilit

180 REI 75-50 al m3 Normale Alta

Informazioni aggiuntive della muratura Classe di reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit Voci di riferimento al prezziario Laterizi-elementi per murature portanti

0 Non combustibile Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

03.P05.A01 03.P05.A02 Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Muri in blocchio di laterizio

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Opere di muratura

Blocchi in laterizio rettificati I blocchi rettificati sono elementi con facce di appoggio superiori ed inferiori perfette per planarit e parallelismo. Questo permette di eseguire murature con giunti di anche di 1 solo mm e con sistemi molto pi semplici dei tradizionali. Con la posa di blocchi di grande formato si rilevato che i giunti di malta sono cos sottili da evitare fessurazioni e formazione di differenti colorazioni sugli intonaci ed i tempi di posa sono notevolmente ridotti.

Informazioni tecnico-descrittive A seguito delluso dei blocchi rettificati sono stati rilevati: un consumo di malta inferiore, una incidenza praticamente nulla dei ponti termici , un isolamento termico superiore del 20%, un tempo di posa inferiore del 50%, una resistenza a compressione superiore rispetto agli altri materiali e una resistenza ai carichi diagonali superiore del 200%. Osservazioni ambientali e precauzioni Le materie prime, sia largilla che le sostanze utilizzate per la porizzazione, devono essere esenti da componenti nocivi nellimpasto (scorie dalto forno). Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Formati s/l/h Percentuale di foratura Peso Conducibilit Resistenza a compressione Minimo 15x25x20 cm 45% 7,7 kg 0,14 W/mK Tamponamento < 45 kg/cm2 Massimo 38x25x24,5 cm 63,25% 19,9 kg 0,23 W/mK Portante 100 kg/cm2

Prestazioni per spessore di muratura Prestazione Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici Spessore muratura [cm] 38 35 30 25 Massa volumica [kg/mc] 850 850 850 850 Trasmittanza Resistenza con 1,5 cm. alla diffusione intonaco est. del vapore e int. [W/mqK] 0,4 0,45 0,55 0,75 [Adim.] 10 10 10 10 Isolamento acustico a 500 Hz. [dB] 49 48 48 46 Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] 50 50 50 < 30

Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco REI Prezzo Assemblabilit

1300 kWh/mc 180 80-70 al mc Facile 50

Riciclabilit Informazioni aggiuntive della muratura Classe di reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit Voci di riferimento al prezziario Laterizi-elementi per murature portanti

Alta

0 Non combustibile Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

03.P05.A01 03.P05.A02 Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Muri in blocchio di laterizio

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Opere di muratura

Blocchi in laterizio-sughero Il monoblocco costituito da elementi in laterizio forato (percentuale di foratura minore o uguale al 45%) assemblati con aggancio metallico ed uno strato isolante in sughero inserito tra loro., in modo da costituire un elemento a taglio termico completo. Lo spessore del blocco cos ottenuto consente di realizzare una muratura portante, che pur offrendo un valido apporto strutturale, in grado di ridurre lo spessore delle murature esterne, con un buon grado di isolamento termico e acustico.

Informazioni tecnico-descrittive Lo strato di sughero isolante contribuisce a realizzare un taglio termico completo in quanto posizionato in modo da sporgere di 1 cm rispetto al laterizio, sia in senso verticale, sia in senso orizzontale, per garantire un taglio termico completo anche sui giunti di malta. Il posizionamento dell'isolante nella sezione esterna della parete elimina i ponti termici e garantisce un'elevata inerzia termica Il sughero viene prodotto dalla corteccia di una pianta mediterranea, la quercia da sughero (quercus suber). Questa pianta ha la particolarit di produrre una corteccia composta da un tessuto cellulare spugnoso, morbido e resinoso costituito da milioni di alveoli che si stratificano lentamente. La corteccia, una volta asportata, si riproduce nellarco di 10 anni. Dalla polpa pulita della corteccia si ricava un granulato che, con diverse sezioni, pu essere utilizzato senza ulteriori lavorazioni come ottimo materiale coibente in intercapedini di murature, pavimenti e coperture oppure, legato con calce o vetrificanti minerali specifici, nei massetti sottopavimento. Il granulato di sughero pu altres essere agglomerato in pannelli per leffetto combinato del calore e della compressione. Il sughero se utilizzato in pannelli non deve essere legato con colle sintetiche che oltre alla loro pericolosit (cessione di formaldeide) riducono fortemente le qualit principali del materiale ma deve essere realizzato esclusivamente con sughero macinato e compresso a caldo. La pressione e la temperatura del processo produttivo provocano la fuoriuscita della parte resinosa del sughero, la suberina che funziona da autocolllante sciogliendosi al calore e legando i granuli a raffreddamento avvenuto. I pannelli realizzati con questo procedimento si riconoscono per il loro colore bruno (pannelli di sughero tostato e autocollato) rispetto al colore biondo dei pannelli di sughero incollati con prodotti sintetici; hanno ottime capacit coibenti, non impiegano colle sintetiche ma lalta temperatura a cui la materia prima viene sottoposta brucia la suberina e il tannino liberando benzopirene prodotto naturale ma tossico e dallodore sgradevole. Osservazioni ambientali e precauzioni

Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Formati s/l/h Percentuale di foratura Peso Conducibilit Resistenza a compressione Minimo 30x25x19 cm 11 kg 0,149 W/mK Massimo 38x26x19 cm 45% 14 kg 0,194 W/mK Portante 60 kg/cm2

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Prestazioni per spessore di muratura Prestazione Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici Spessore muratura [cm] 38 30 Massa volumica [kg/mc] 800 840 Trasmittanza Resistenza con 1,5 cm. alla diffusione intonaco est. del vapore e int. [W/mqK] 0,461 0,421 [Adim.] 10 10 Isolamento acustico a 500 Hz. [dB] 50 49 Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] 60 60

Prestazioni per murature 38 cm con intonaco interno ed esterno Spessore muratura 38 cm Massa volumica 800 Kg/m2 Trasmittanza termica con 1,5 cm intonaco 0,461 W/m2K esterno 1,5 cm intonaco interno Resistenza alla diffusione del vapore 10 Isolamento acustico a 500Hz 50 dB Resistenza caratteristica della muratura 60 Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco Prezzo Assemblabilit Riciclabilit Informazioni aggiuntive della muratura Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

1300 KWh/m3 180 REI 110 al m3 Molto facile Alta

Classe 0 Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

Voci di riferimento al prezziario Laterizi-elementi per murature portanti 03.P05.A03 03.P05.B03 Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Muri in blocchio di laterizio

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Opere di muratura

Mattoni in terra cruda

La terra cruda, utilizata nella costruzione di edifici, un miscuglio di argilla e sabbia nella cui composizione largilla funge da legante (come la calce e il cemento) e la sabbia da inerte. Si utilizza terra estratta ad almeno 20 o 30 cm di profondit per evitare lo strato superficiale che contiene sostanze organiche putrescibili e di scarsa resistenza meccanica. A seconda dei luoghi di estrazione, essa costituita di argille miste a limo e sabbia e ghiaia in diverse proporzioni e la sua struttura si differenzia in rapporto alla granulometria dei componenti. Informazioni tecnico-descrittive I blocchi sono sostanzialmente mattoni crudi, fabbricato o artigianalmente secondo i metodi tradizionali delladobe (tecnica che prevede la realizzazione di mattoni di terra cruda formati a mano con o senza stampo e lasciati essiccare naturalmente), a partire da un impasto di terra sabbiosa o terra e paglia, che viene poi essiccato; oppure pu essere realizzato con metodi pi evoluti di compressione manuale e meccanica, o infine per estrusione secondo il metodo industriale utilizzato anche per la fabbricazione dei laterizi. La posa in opera avviene per mezzo di diverse tecniche costruttive che possono variare in considerazione della terra utilizzata, granulometria e composizione, e delle esigenze di tipo statico e termico Unaltra tecnica diffusa di origini molto antiche ma oggi tecnologicamente evoluta, quella del pis o terra battuta che consiste nel compattamento meccanico della terra dentro casserature. Ci consente di realizzare pareti portanti di grande inerzia termica, che pu essere sfruttata per lapplicazione di sistemi solari passivi. Osservazioni ambientali e precauzioni Le costruzioni in terra cruda sono rotenute molto salubri perche possiedono buone propriet igrotermiche e grazie la loro elevato spessore le pareti relaizzate in terra cruda sono buoni accumulatori di calore e hanno buone prorpiet fonoisolanti. Lintero ciclo produttivo a basso impatto ambientale in tutte le sue fasi principali: lestrazione pu avvenire sfruttando terreni di scavo di fondazioni; la preparazione dl materiale non prevede laggiunta di altri elementi che non siano naturali (sabbia, paglia) e le lavorazioni non richiedono lutilizzo di macchinari n di cottura; alla fine del ciclo di vita il materiale inumidito pu essere riutilizzato o restituito allambiente a fini agricoli, chiudendo totalmente il ciclo produttivo; Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Prestazione Unit di misura Minimo Formati s/l/h Percentuale di foratura Peso Conducibilit Resistenza a compressione [cm] [%] [kg] [W/mK] [kg/cmq] 16x24x11,5 3,7 0,5Tamponamento

Dati tecnici Massimo 16x24x5,7 7,4 0,93 45

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Prestazioni per spessore di muratura Prestazione Unit di misura Dati tecnici Spessore muratura [cm] 16 Massa volumica [kg/mc] 1000-1600 Trasmittanza Resistenza con 1,5 cm. alla diffusione intonaco est. del vapore e int. [W/mqK] 1,7-2,3 [Adim.] 7 Isolamento acustico a 500 Hz. [dB] 45 Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] < 30

Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco Prezzo Assemblabilit Riciclabilit Informazioni aggiuntive della muratura Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

30 KWh/m3 180 REI > 90 al m2 Normale Alta

Classe 0 Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

Voci di riferimento al prezziario Laterizi-elementi per murature portanti 03.P05.C01 Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Pareti in terra cruda

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Opere di muratura

Mattoni in legno Questo sistema costruttivo composto da elementi standard in legno massiccio assemblabili ed accorpabili ad incastro, ed adatto sia per la realizzazione siadi murature perimetrali che di tramezzature interne. Lintercapedine interna pu essere riempita con materiali isolanti sfusi (fibra di cellulosa) al fine di ottenere unadeguata coibentazione.

Informazioni tecnico-descrittive Le murature realizzate con questo sistema sono traspiranti e diffondenti alle propriet del legno e degli isolanti naturali. Pareti realizzate con questo tipo di sistema costruttivo non necessitano di barriere al vapore, profili e membrane di tenuta. La regolazione di temperatura ed umidit avviene attraverso i pori del legno massiccio come avviene per la cute umana. In inverno la parete massiccia funge da accumulatore di calore, in estate mantiene gli spazi interni freschi. I moduli sono estremamente maneggevoli e molto stabili in quanto i pannelli che lo compongono sono composti da cinque strati di legno massiccio incollati che rendono il blocco indeformabile; Lincastro contribuisce ad aumentare la stabilit della parete. Lintercapedine interna pu essere sfruttata per il passaggio di impianti e tubazioni. Osservazioni ambientali e precauzioni La fibra di cellulosa utilizzata per il riempimento un materiale ad alta compatibilit ambientale, essendo la materia prima carta di giornale riciclata; essa inoltre traspirante ed igroscopica, in grado di assorbire umidit dallambiente e cederla poi successivamente; ha un buon comportamento fonoisolante e fonoassorbente; non contiene sostanze tossiche e non provoca reazioni al contatto con la pelle; riutilizzabile e riciclabile.Qualora i fiocchi assorbano umidit in eccesso possono essere aspirati, lasciati asciugare e insufflati nuovamente, ottenendo la stessa consistenza della prima messa in opera. Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Formato Percentuale di foratura Peso Conducibilit termica Resistenza a compressione Prestazioni per spessore di muratura Spessore Peso superficiale Trasmittanza termica Resistenza alla diffusione del vapore Potere fonoisolante Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco REI Prezzo

16x64x32 cm --6,5 kg 0,16 W/mK 100 kg/cm2 (per blocchi portanti)

16 cm 50 kg/cm2 0,4 W/m2K 12 33 dB

470 kWh/m3 180 > 120 al m3 56

Assemblabilit Riciclabilit Informazioni aggiuntive della muratura Classe di reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso dincendio Tossicit

Molto facile Molto alta

B2 In caso dincendio si sviluppano normali gas di combustione Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Pareti di tamponamento multistrato in legno

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Opere di muratura

Blocchi cassero in legno mineralizzato Il legno viene macinato, poi mineralizzato con laiuto del cemento portland; limpasto cos ottenuto, tramite una blocchiera viene trasformato in blocchi solidi. In questo modo la struttura porosa, che molto importante per la traspirazione della muratura, non viene distrutta. I blocchi a cassero vengono posati a secco, eliminando in questo modo i diversi inconvenienti causati dallutilizzo della malta, successivamente riempiti in calcestruzzo, garantendo in questo modo unottima struttura portante.

Informazioni tecnico-descrittive La mineralizzazione una tecnica di fossilizzazione artificiale nella quale linfa e resine (sostanze organiche, deteriorabili e infiammabili ) vengono eliminate e la lignina residua viene intrisa di cemento portland apportando un notevole grado di coesione e compattezza strutturale. Una doppia maschiatura sia in senso verticale che orizzontale, impedisce al momento del getto qualsiasi movimento dei blocchi, eliminando nello stesso tempo i ponti termici delle giunture. La notevole leggerezza del blocco, le dimensioni (8 pezzi per mq.), la sua facile lavorabilit (si taglia con una normale sega) consente alloperatore una non faticosa e veloce esecuzione della parete. Linserimento di pannelli in polistirolo aumenta la capacit termoisolante del prodotto. Il processo di mineralizzazione delle fibre risulta inoltre irreversibile, il che non rende possibile il recupero dei singoli componenti. Lunica possibilit offerta quindi dal reimpiego diretto dei blocchi oppure dal loro utilizzo come inerte per lalleggerimento di calcestruzzi, magroni, ecc. Osservazioni ambientali e precauzioni Per la produzione dei blocchi si utilizzano esclusivamente legni di recupero (vecchi pallets e bancali), cemento Portland puro al 99%, ed inoltre i prodotti difettosi e gli scarti di fresatura degli stessi, vengono macinati e reinseriti nel processo produttivo, quindi non rimane assolutamente alcun rifiuto Per larmatura verticale ed orizzontale inserita allinterno della parete (indispensabile per avere una struttura antisismica), si pu utilizzare dellacciaio austenitico.. Il processo di mineralizzazione delle fibre risulta inoltre irreversibile, il che non rende possibile il recupero dei singoli componenti, che possono tuttavia essere reimpiegati come inerte per lalleggerimento di calcestruzzi, magroni, ecc. Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Formati s/l/h Percentuale di foratura Peso Conducibilit Resistenza a compressione Minimo 6 kg 0,15 W/mK 15 kg 0,23 W/mK Portante 50 kg/cm2 Massimo -

Prestazioni per spessore di muratura Trasmittanza Resistenza con 1,5 cm. alla Spessore Massa Prestazione muratura volumica intonaco est. diffusione e int. del vapore

Isolamento acustico a 500 Hz.

Resistenza caratteristica della muratura

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Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici

[cm] 30 25

[kg/mc] 7001000 7001000

[W/mqK] 0,47 0,46

[Adim.] 12 12

[dB] 53 51

[kg/cmq] 50 50

Prestazioni generali della muratura Prestazione Unit di misura Energia incorporata [KWh/mc] Resistenza al fuoco REI [minuti] Prezzo [ al mc] Assemblabilit [] Riciclabilit [] Informazioni aggiuntive della muratura Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

Valore 2700 180 90 - 120 Normale Bassa

Classe 0 Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

Voci di riferimento al prezziario Laterizi-elementi per murature portanti 03.P05.A 04 Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Pareti in blocchi a cassero in legno mineralizzato

p.145

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Opere di muratura

Blocchi in calcestruzzo alleggerito con argilla espansa Il calcestruzzo un materiale composito ottenuto impastando i leganti idraulici con sabbia, inerti grossi (ghiaie e pietrischi) e acqua. Nel caso del calcestruzzo alleggerito linerte costituito per la maggior parte da argilla espansa i cui granuli sono ottenuti mediante cottura a circa 1200 C, in forno rotante, di granuli di argilla di cava. la forma e la disposizione delle camere daria sono studiate per conferire alla muratura ottimi valori di isolamento termico, acustico, elevata inerzia termica, salubrit ambientale e buone caratteristiche meccaniche.

Informazioni tecnico-descrittive Le sostanze organiche presenti nellargilla, essendo volatili, prima di essere completamente eliminate dallalta temperatura di cottura, creano una pressione interna che induce i granuli a dilatarsi. Il legante pi utilizzato il cemento di tipo Portland, ottenuto per cottura a 1450 C circa di una miscela di polvere di calcare e di argilla, ai quali viene aggiunta talvolta una percentuale minore di altre sostanze minerali ( bauxite e pirite) per correggere la composizione delle due materie prime principali. Lacqua e il cemento costituiscono la parte attiva che, indurendo, collega fra loro in un blocco monolitico gli inerti. Osservazioni ambientali e precauzioni Luso estensivo del calcestruzzo comporta un elevato impatto ambientale sia a causa della non rinnovabilit delle fonti (eccessivo sfruttamento delle cave di roccia in particolare degli alvei dei fiumi), sia a causa dellinquinamento prodotto dagli impianti di produzione dei cementi, a ci va aggiunto la scarsa riciclabilit del blocco. Talvolta per modificare alcune propriet degli impasti vengono aggiunte piccole dosi di additivi, che agiscono su determinate caratteristiche del calcestruzzo Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Minimo Massimo Formati s/l/h 25x25x20 cm 30x25x20 cm Percentuale di foratura 25% 30% Peso 11 kg 30 kg Conducibilit 0,5 W/mK 2,21 W/mK 2 2 Resistenza a compressione Tamponamento < 45 kg/cm Portante 130 kg/cm Prestazioni per spessore di muratura Trasmittanza Resistenza con 1,5 cm. alla Spessore Massa Prestazione muratura volumica intonaco est. diffusione e int. del vapore Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici [cm] 30 25 20 16 [kg/mc] 8001000 8001000 8001000 10001750 [W/mqK] 0,4-0,6 0,6 0,7 0,85-2 [Adim.] 8 8 8 8

Isolamento acustico a 500 Hz. [dB] 50 50 50 50

Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] 40 35 35 < 30

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Prestazioni generali della muratura Prestazione Unit di misura Energia incorporata [KWh/mc] Resistenza al fuoco REI [minuti] Prezzo [ al mc] Assemblabilit [] Riciclabilit [] Informazioni aggiuntive della muratura Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

Valore 2700 180 > 90 Normale Bassa

Classe 0 Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Muri in blocchi di laterizio

p.117

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Opere di muratura

Blocchi calcestruzzo cellulare autoclavato I blocchi in calcestruzzo cellulare autoclavato sono costituiti da un impasto di calce, sabbia ad alto tenore di silice, cemento ed acqua, lievitati in autoclave mediante laggiunta di polvere di alluminio. Il processo di produzione prevede la macinazione a umido della sabbia e lomogeneizzazione con la calce e il cemento cui viene aggiunto da ultimo un limitato quantitativo di polvere di alluminio puro che in ambiente a temperatura controllata ( 20 C) provoca la lievitazione naturale dellimpasto, con conseguente produzione di gas idrogeno che conferisce al materiale la tipica struttura porosa. Il ciclo in autoclave d inoltre garanzia di eliminazione di eventuali impurit di natura biologica legata alla presenza dellacqua.

Informazioni tecnico-descrittive La muratura realizzata con tale tecnologia caratterizzata da una buona resistenza termica e da una elevata permeabilit al passaggio del vapore acqueo; due fattori di estrema importanza per la regolazione microclimatica e per il contenimento della proliferazione di inquinamento di natura biologica. Il ricorso per la posa in opera a uno speciale collante a base cementizia non comporta fattori di emissione una volta che la parete sia stata ultimata. Anche in caso di incendio la natura del materiale in s non d luogo a esalazioni potenzialmente pericolose, ma in grado, se mai, di esercitare un effetto barriera nei confronti della propagazione dellincendio. nti. Osservazioni ambientali e precauzioni I rischi, in termini di rilascio di polveri inalabili, potenzialmente associabili alle operazioni di taglio, piallatura e predisposizione di tracce impiantistiche, interessano solo le fasi di messa in opera e non i successivi interventi. Il processo produttivo utilizzato per la fabbricazione di elementi in calcestruzzo alveolare autoclavato se da un lato elimina alcuni rischi legati al potenziale impatto del prodotto sulla salubrit dellarea interna, comporta tuttavia un costo energetico non trascurabile principalmente legato al trattamento di maturazione in autoclave. Informazioni sulle prestazioni Prestazioni generali dei blocchi Formati s/l/h Percentuale di foratura Peso Conducibilit Resistenza a compressione Minima Massima 0,11 W/mK 0,12 W/mK Tamponamento< 45 kg/cm2

Prestazioni per spessore di muratura Trasmittanza Resistenza con 1,5 cm. alla Spessore Massa Prestazione muratura volumica intonaco est. diffusione e int. del vapore Unit di misura Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici [cm] 30 25 20 [kg/mc] 450 450 450 [W/mqK] 0,33 0,43 0,52 [Adim.] 3 3 3

Isolamento acustico a 500 Hz. [dB] 46 44 41

Resistenza caratteristica della muratura [kg/cmq] < 30 < 30 < 30

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Prestazioni generali della muratura Energia incorporata Resistenza al fuoco REI Prezzo Assemblabilit Riciclabilit Informazioni aggiuntive della muratura Classe di reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit

2700 kWh/m3 180 120 al m3 Normale Bassa

0 Non combustibile Non emette fumi opachi e gas tossici Non contiene sostanze tossiche

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Opere di muratura

Malte

Per malta si intende il prodotto ottenuto dalla miscela di un legante, ovvero un prodotto inorganico sotto forma di polvere fine, addizionato ad acqua e sabbia. Esistono molti tipi di malte in commercio in relazione alla loro applicazione le malte si distinguono in: - malte per intonaci: - malte per applicazioni di rivestimenti sia a parete sia a pavimento; - malte di allettamento per murature; - malte per impermeabilizzazioni, stuccature, sigillature. In relazione alla natura del legante e del processo di presa e di indurimento le malte si distinguono in: - malte a base di grassello di calce, - malte a base di grassell e di materiali pozzolanici; - malte a base di gesso; - malte a base di leganti idraulici; - malte a base di leganti argillosi; - malte a base di leganti organici; - malte a base di pi leganti. Gli aggregati possono essere costituiti da sabbia (di fiume, di cava, di litorale), rocce frantumate, materiali rocciosi a comportamento idraulico (pozzolana), cocciopesto, frammenti di malte da reimpiego. Altri componenti di natura organica e/o inorganica possono essere presenti eventualmente per conferire allimpasto caratteristiche particolari: paglia, pula, crine animale, carbone, pomice, etc.. Le malte impiegate nelledilizia, per influenzare positivamente il microclima abitativo e consentire linterazione uomo-edificio-ambiente, devono possedere i seguenti requisiti: naturale porosit, il rapporto tra volume dei vuoti e il volume totale del materiale deve consentire unadeguata traspirabilit buona traspirabilit, capacit di avere un elevato scambio igrometrico con lambiente in grado di regolare le variazioni di umidit capacit igroscopica, potere di assorbire il vapore acqueo o umidit dellaria e di cederlo allesterno buona inerzia termica, capacit di non disperdere il calore accumulato protezione acustica protezione dai rumori in generale, con particolare riguardo alla risonanza, alla riflessione sonora ed al riverbero riciclabilit possibilit di riutilizzo delle materie prime impiegate atossicit assenza di sostanze tossiche nella composizione che possono essere rilasciate nellambiente basso inquinamento e ridotto consumo energetico durante tutto il processo produttivo e nella fase di post-vita salvaguardia delle risorse naturali manutenibilit I leganti sono materiali in grado di indurire a contatto con laria o con lacqua in relazione a questa caratteristica le malte vengono definite malte aeree o idrauliche. Classificazione delle malte: Malte aeree: gesso o calci aeree (calce viva in zolle o idrata, pi sabbia e acqua); Malte idrauliche: calci eminentemente idrauliche o agglomeranti cementizi, pi sabbia e acqua; o calce aerea pi pozzolana e acque (malte pozzolaniche); Malte idrauliche plastiche: calci eminentemente idrauliche o agglomerati cementizi pi sabbia e acqua; Malte cementizie: cementi, pi sabbia e acqua; Malte composte o bastarde: due o pi leganti insieme, pi sabbia e acqua,

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Malte addittivate: le malte precedenti pi un addittivo plastificante, impermeabilizzante, antigelo, etc. In relazione al tipo di applicazione della malta, dovr essere scelta, inoltre, la granulometria della sabbia. Utilizzo Malte per murature: tutte le malte sopraelencate Malte per intonaci: tutte le malte sopraelencate con una sabbia di granulometria ridotta Malte per sottofondi: malte composte con prevalenza di calce idraulica ed aerea, nel caso di pavimeni rigidi e resistenti; si impiegano malte cementizie per la posa di rivestimenti flessibili. Lacqua dimpasto delle malte e dei calcestruzzi assicura idratazione al legante, conferisce alle malte ed al calcestruzzo lavorabilit e plasticit per la messa in opera del prodotto, partecipa, inoltre, alla coesione del materiale indurito. Il tenore di acqua presente nelle miscele in grado di intervenire sulle propriet meccaniche, fisiche e chimiche in tutte le fasi di vita del conglomerato. Osservazioni ambientali e precauzioni Da evitare sono tutte la malte a base cementizia oltre ad essere poco porose e quindi poco permeabili al vapore acqueo non sono consigliabili nellimpiego per intonaci, e richiedono, inoltre, enormi dispendi energetici in fase di produzione. Il legante che meglio risponde ai requisiti di compatibilit Ambientale la calce. Riferimenti normativi L. 595 26 maggio 1965 Caratteristiche tecniche e requisiti dei leganti idraulici. DM 3 giugno 1968 Norme per laccettazione delle calci DM 20 novembre 1984 Norme per laccettazione dei leganti idraulici DM 31 Agosto 1972 Norme per laccettazione dei leganti idraulici R.D. 16 novembre 1939, n 2230, Norme per laccettazione delle pozzolane e dei materiali a comportamento pozzolanico. UNI 6782 Gessi per ledilizia UNI 5371, Pietra da gesso per la fabbricazione di leganti. Classificazione, caratteristiche e metodi di prova. UNI 7044, Determinazione della consistenza delle malte cementizie mediante limpiego di tavola a scosse. UNI 7121, Malta normale. Determinazione del contenuto di aria. UNI 8020, Rivestimenti esterni ed interni. Analisi dei requisiti. UNI EDL 297, Istruzioni per la progettazione e lesecuzione dei rivestimenti di pareti con intonaco NORMAL (Normativa Manufatti Lapidei) 23/86 Definizione di una malta in base ai caratteri, e 23/87, alle propriet, alle funzioni." NORMAL 27/88, NORMAL 12/83, NORMAL 26/86 Caratterizzazione di malte in opera su manufatti di interesse storico-artistico Caratterizzazione degli aggregati artificiali usati come leganti in opere murarie e per finitura delle stesse. Caratterizzazione delle malte utilizzate nel restauro dei manufatti di interesse storicoartistico.

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Opere di muratura

Malta di calce aerea

La calce viene prodotta a partire da rocce calcaree le quali, riscaldate ad una temperatura di circa 900C. subiscono un processo di carbonatazione, con levaporazione dellacqua in esse contenuta. Con la cottura si formano calce viva (ossido di calcio) ed anidride carbonica. La calce viva cos ottenuta un materiale instabile e deve essere spenta attraverso un processo di estinzione che consiste nellidratazione della calce viva e nella sua trasformaione in calce spenta. La calce aerea, ottenuta da calcare molto puro con un tenore di argilla inferiore al 5%, rappresenta il legante pi tradizionale tra quelli tuttora impiegati. Originariamente era utilizzata quasi esclusivamente sotto forma di grassello di calce spento e stagionato, dopo aver combinato con acqua in eccesso lossido di calcio prodotto per calcinazione di minerali ricchissimi di carbonato di calcio (calce viva). Viene normalmente chiamata con vari nomi: calce idrata, fiore di calce, calce grassa. La malta di calce aerea, a base di grassello di calce normalmente si ottiene con laggiunta di inerti silicei o calcarei. Informazioni tecnico-descrittive Lindurimento e quindi la presa della calce aerea pu avvenire solo a contatto con laria, in un processo di carbonatazione (cessione di acqua) a contatto con il carbonio contenuto nellaria. Questo processo di cessione continua di umidit a contatto con laria garantisce la costante asciuttezza dei muri. La sua elevata alcalinit determina una ottima capacit antibatterica e anti muffa. In sacchi chiusi pu essere conservata per sei mesi, mescolata con acqua pu conservarsi per parecchi mesi a patto di essere mantenuta al riparo dallaria. Lindurimento del materiale avviene con una contrazione del volume, ma utilizzato sotto forma di malta il ritiro si distribuisce tra i granuli della sabbia evitando delle dannose fessurazioni. Uno dei maggiori problemi di questo tipo di malta riguarda il dilavamento che degrada molto in fretta le malte costituite da calce aerea. La malte a base di calce non rilasciano sostanze nocive e non contengono sostanze dannose per la salute. Non si verificano pertanto, emissioni tossiche in fase di posa di esercizio e di dismissione. Osservazioni ambientali e precauzioni La calce in fase di spegnimento da luoghi e fenomeni di produzione di produzione di vapori bollenti; inoltremolto irritante per le mucose. Voci di riferimento al prezziario Calce Malte intonaci, sottofondi Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Rivestimenti Riempimenti per solai in legno e alterizio

03.P03.A 03.P06.A

p.200 p.159

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Opere di muratura

Malta di calce idraulica

La calce idraulica ottenuta dalla cottura in forni alla temperatura di 1000-1200C di marne naturali o di calcari con un alto tenore di argilla silicea. (5-8 % calci debolmente idrauliche; 814% calci mediamente idrauliche; 19-22% calci fortemente idrauliche). Contrariamente alla calce aerea fa presa in due tempi, un prima presa idraulica ( carbonata a contatto con lacqua) e una seconda presa aerea. Informazioni tecnico-descrittive Le calci idrauliche iniziano la presa non prima di unora dallinizio dellimpasto e la compiono entro 48 ore. La presa diventa stabile solo dopo sei mesi. Le malte idrauliche hanno caratteristiche di resistenza meccaniche superiori rispetto alle malte aeree, possono essere anche impiegate come allettamento per muri notevolmente sollecitati. un prodotto con buone caratteristiche di coibenza termica ed il suo lento indurimento favorisce la resistenza agli sbalzi termici ed una buona adesione ai supporti quando viene impiegata come intonaco. I maggiori problemi il materiale li crea avendo scarsa resistenza al gelo e scarsa impermeabilit al vapore acqueo. Il prodotto in fase di dismissione pu essere riciclato ed utilizzato come inerte ed impiegato per sottofondi del manto stradale, contenimenti, ecc. In molti casi i produttori commercializzano malte realizzate con calce idraulica e cemento che conferisce al prodotto finito migliore resistenza meccanica. Informazioni sulle prestazioni Resistenza a flessione Resistenza a compressione > 20 kg/cm2 > 70 kg/cm2

Voci di riferimento al prezziario Calce Malte intonaci, sottofondi

03.P03.C 03 03.P06.B 03.P06.C

Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Rivestimenti Riempimenti per solai in legno e alterizio

p.200 p.159

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Opere di muratura

Pozzolana

Le malte a base di calce aerea realizzate con grassello o calce idrata possono essere rese idrauliche aggiungendo, al momento dellimpasto, frazioni di pozzolana o di cocciopesto.(calce idraulica naturale). La scoperta della pozzolana segn un rivoluzionario progresso nelle antiche costruzioni in calcestruzzo grazie alla capacit della miscela calce-pozzolana, non solo di indurire in assenza di CO2, ma anche con velocit molto maggiore di quella richiesta dal processo di carbonatazione della calce. Oggi sappiamo che la pozzolana un materiale di natura inorganica, prevalentemente costituito da silice (SiO2) e da allumina (Al2O3) mal cristallizzate o completamente amorfe. Essa in grado di provocare lindurimento della calce e di rendere il conglomerato indurito resistente allazione dellacqua grazie alla formazione di silicati di calcio idrati (C-S-H) e alluminati di calcio idrati (C-A-H) per reazione della calce con la silice e lallumina della pozzolana. La pozzolana, inizialmente estratta dalle cave di Pozzuoli, un prodotto di origine vulcanica costituito prevalentemente da silicati idrati di alluminia, da silice al 70%, ossido di potassio, sodio e magnesio. La pozzolana si pu considerare un inerte poich, combinandosi con la calce e lacqua, d origine a malte che hanno propriet cementanti. Limpiego della pozzolana, grazie alla sua composizione reattiva consente alla malta aerea di acquisire caratteristiche meccaniche superiori e di ridurre i tempi di indurimento che, normalmente sono abbastanza lunghi. Osservazioni ambientali e precauzioni Possibili inconvenienti di questo componente possono derivare da elevate emissioni di radon di alcune pozzolane, al di sopra dei livelli considerati accettabili. Informazioni sulle prestazioni Resistenza a compressione Voci di riferimento al prezziario Inerti minerali 2,5 N/mm2 25 kg/cm2

03.P01 A

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Opere di muratura

Malta di gesso

Il gesso dovr essere di recente cottura, perfettamente asciutto, di fine macinazione in modo da non lasciare residui sullo staccio di 56 maglie a centimetro quadrato, scevro da materie eterogenee e senza parti alterate per estinzione spontanea. Il gesso dovr essere conservato in locali coperti e ben riparati dallumidit. Inoltre dovranno essere approvvigionati in sacchi sigillati con stampigliato il nome del produttore e la qualit del materiale consigliato. Non andranno comunque mai usati in ambienti umidi n in ambienti con temperature superiori ai 10 C. Non dovranno inoltre essere impiegati a contatto di leghe di ferro. I gessi per ledilizia vengono distinti in base alla loro destinazione ( per muri, per intonaci, per pavimenti, per usi vari). Le loro caratteristiche fisiche (granulometria, resistenze, tempi di presa) e chimiche (tenore solfato di calcio, tenore di acqua di costituzione, contenuto di impurezze) vengono fissate alla norma UNI 6782 73 gessi per ledilizia. Il gesso dovr provenire direttamente da cava, senza aver avuto precedentemente altri utilizzi che ne abbiano alterato lecologicit e non dovr essere additivato con nessuna sostanza di sintesi chimica e contenere quantit non superiori al 25% di sostanze naturali estranee al solfato di calcio (evitare accuratamente i gessi daltoforno). Deve essere conservato in locali coperti, asciutti e ben riparati dallumidit e trovarsi al momento dellimpiego, in perfetto stato di conservazione. I gessi si dividono in: La malta di gesso, come la malta di calce aerea, un legante aereo. Questo tipo di malta pu essere esclusivamente adottata per rasature e finiture e per la realizzazione di intonaci interni, il suo tempo di presa molto ridotto, pertanto in molti casi la malta di gesso pu essere addizionata malta di calce. La malta a base gesso ottenuta dalla pietra da gesso estratta dalle cave oppure pu avere origine sintetica, ovvero deriva dalla desolforazione dei gas di combustione delle centrali a carbon fossile. Informazioni tecnico-descrittive Il gesso solubile in acqua, pertanto, la malta a base gesso pu essere utilizzata solo allinterno degli ambienti con un contenuto valore di umidit. Lindurimento del gesso avviene soltanto allaria pertanto un legante aereo. Voci di riferimento al prezziario Inerti minerali

03.P04 A01 03.P04 A02

Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Rivestimenti

p.204 p.205

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Legno Il legno il materiale ecologico da costruzione per eccellenza, per le sue caratteristiche di resistenza meccanica, coibenza termica, traspirabilit e neutralit ai campi elettrostatici. Il legno ha unelevata resistenza alla deteriorazione e al fuoco grazie al fatto che, in caso di incendio, lo strato pi esterno del legno si carbonizza proteggendone gli strati pi interni. Anche quando viene separato dalle sue radici continua a vivere e a respirare migliorando la qualit del microclima domestico, compensando naturalmente tutte le variazioni di umidit allinterno di un ambiente (assorbe lumidit in eccesso per restituirla quando lambiente secco). Inoltre il legno un materiale caldo ha la stessa temperatura del corpo umano, isola dalle correnti indotte, attutisce i suoni, filtra e depura laria; la sua durata da considerarsi illimitata, pensiamo che in paesi come il Giappone o la Cina esistono costruzioni realizzate in legno millenarie. Tutte le specie di legno, hanno una propria e differente resistenza naturale allattacco dei funghi e dei parassiti che potrebbero indebolirne la resistenza meccanica. Il mantenimento di tutte le caratteristiche del legno che abbiamo finora citato sempre legato al corretto taglio e alla corretta essicazione delle varie essenze. Il taglio deve essere fatto durante la stagione invernale quando lattivit della linfa minore e la porosit del legno ridotta; i legni tagliati in inverno devono essere stagionati naturalmente senza forzature fino al raggiungimento del 12% di umidit. La stagionatura deve avvenire allaperto evitando coperture non traspiranti le quali non consentirebbero unasciugatura uniforme; deve coprire in arco di tempo di almeno sei mesi garantendo al legno una migliore stabilit e la possibilit di assestarsi nel tempo. Qualora il taglio non avvenga in inverno, consigliabile rimuovere subito la corteccia onde evitare lannidamento di insetti e tarli. I legnami che vengono tagliati ed essiccati secondo le regole sopra elencate sono di norma in grado di resistere da soli agli attacchi dei parassiti. I trattamenti antiparassitari preventivi di tipo chimico possono essere sostituiti con bagni ai sali di boro, oppure con un passaggio in autoclave a 60 che, eliminando dalla lignina le sostanze organiche, la rende inappetibile ai parassiti. La lucidatura regolare e periodica con cera naturale dapi e propoli, limpregnazione con olii e cere naturali, costituiscono unefficace protezione e contribuiscono a stabilizzare il colore del legno nel tempo. Eventuali protezioni estetiche possono essere ottenute utilizzando cere con ossidi naturali oppure vernici prive di derivati del petrolio. La scelta dellessenza deve essere fatta in base allutilizzo che se ne deve fare: Abete, castagno, cipresso, faggio, larice, pino larice, pino marittimo, pino silvestre sono essenze consigliate per usi strutturali. Abete (bianco e rosso), castagno, faggio, tutti i tipi di rovere (quercia), larice, noce, pino silvestre, pino cembro, pioppo, robinia sono essenze consigliate per pavimentazioni, infissi e arredamenti. Osservazioni ambientali e precauzioni La caratteristica di compatibilit ambientale del legno viene facilmente meno se non si valutano alcuni fattori determinanti legati alla produzione alla lavorazione del legname. I fattori legati alla lavorazione sono quelli sopra descritti relativamente al taglio allessicazione e alleventuale protezione del legno. Rispetto allorigine del legname va detto che va sempre evitato lutilizzo di legname proveniente da foreste primarie, la cui formazione ha richiesto millenni di evoluzione e che rischia di distruggersi per sempre a causa del suo sfruttamento intensivo. La provenienza migliore quella locale nazionale o europea e da foreste a gestione sostenibile e a coltivazione controllata. 70

Legno per usi strutturali

Legno massiccio

Per luso strutturale vengono principalmente impiegati tre tipi di legno: il legno massiccio, il legno lamellare e il legno massiccio incollato a pettine. Le essenze pi utilizzate a tale scopo sono: abete, castagno, cipresso, faggio, larice, pino. Nelle segherie i tronchi dalbero vengono trasformati in travi ed in tavolame di varia dimensione e lunghezza sfruttando al massimo la sezione dei tronchi. I segati sono classificati: - a spigolo vivo (classe A); - a spigolo rotondo (classe B) - a spigolo sgrossato (classe C). Gli elementi in legno massiccio pi utilizati in edilizia sono: - legni tondi con diametro medio di 25 cm; - travi sgrossati con sezione 12/12cm; - travi a spigolo vivo con sezione rettangolare; - morali e moraloni con sezione 5/5 cm fino a 12/12 cm; - tavolame con spessori dai 20 ai 100mm1. Legno per usi strutturali Legno lamellare

Il legno lamellare costituito da tavole di legno massello piallate ed incollate tra loro. Il legno lamellare associa ai pregi estetici del legno massello qualit fisico meccaniche derivanti dalla sezione dei legnami ed una tecnica di realizzazione che lo rendono controllato e garantito. Le prestazioni del legno lamellare ed i pregi rispetto al legno massello riguardano la lavorazione del materiale stesso con la possibilit di ridurre le imperfezioni intrinseche come sacche di resina e nodi. Lelemento che si ottine pertanto pi omogeneo e riesce a garantire levate prestazioni meccaniche. Per questo motivo il lamellare nelle grandi strutture consente di ottenere luci molto ampie con pesi assai contenuti. Rispetto alle travi in legno massello, le travi lamellari possono essere realizzate in lunghezze minori, con un rapporto base altezza pi favorevole ai fini della resistenza meccanica e con forme non necessariamente rettilinee. Dal punto di vista della resistenza al fuoco il legno lamellare combustibile ma possibile valutare i tempi di combustione degli elementi strutturali e procedere al loro dimensionamento con lobiettivo di garantire una durata prestabilita in caso di incendio. La resistenza al fuoco delle strutture in legno lamellare condizionata dalla presenza dei giunti metallici, piastre, bulloni e chiodi che iniziano a perdere le loro caratteristiche meccaniche gi a 300C. Il lamellare, in relazione al suo processo di produzione, risulta meno sensibile del legno massiccio alle aggressioni biologiche causate da insetti e funghi e presenta una maggior resistenza ali agenti corrosivi. Anche il lamellare come il legno massello richiede le accortezze costruttive tipiche del legno: deve essere protetto dagli agenti atmosferici, progettando i dettagli costruttivi in relazione alla caratteristica dl materiale (come il ristagno di umidit nellattacco a terra). Un aspetto fondamentale, per, che riguarda lutilizzo del legno lamellare, lutilizzo di collanti spesso con elevati contenuti di formaldeide. Tensione ammissibile a flessione 140 kg/cm2 (1) Peso specifico 500 kg/m3 (1) secondo le norme DIN 1052 per legno lamellare di prima categoria

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Wienke U., Manuale di bioedilizia, DEI 71

Materiali derivati dal legno

Pannelli in fibre di legno

In commercio esistono molti materiali che derivano dal legno utilizzati per differenti scopi, quali la produzione di pannelli per la realizzazione di arredi, o per il termo-fonoisolamento degli edifici. Per ottenere pannelli in fibra di legno vengono normalmente utilizzati scarti di legno da lavorazioni. Le fibre del legno vengono semplicemente sminuzzate e pressate senza laggiunta di collanti particolari, ma solo con lignina. I pannelli cos ottenuti sono traspiranti e antistatici presentano un basso velore di conducibilit termica, quindi sono termoisolanti e isolano anche acusticamente (12 cm di legno corrispondono in termini di isolamento termico a sei volte quello del mattone e a dodici volte quello del cemento, con una corrispondenza in spessori pari a 60cm di muro in mattoni e 120 cm di muro in cemento). Riferimenti normativi DM 20 ottobre 1912 UNI 3253 11 52

Prove sul legno, elenco prove, norme generali

Voci di riferimento al prezziario Isolanti

03.P09.B 10 03.P09.B 11 03.P09.B 12

Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Isolanti di origine vegetale Tetti ventilati in legno Muri divisori in legno Pavim a secco

p.84 P 176 P. 145 P. 192

72

Classificazione dei materiali termoisolanti

Argilla espansa Perlite espansa Origine minerale Struttura cellulare Vermiculite espansa Pomice Vetro cellulare

Fibra di cellulosa Fibra di legno Fibra di legno mineralizzata Struttura fibrosa Origine vegetale Fibra di canapa Fibra di lino Fibra di cocco Fibra di juta Canna palustre Struttura cellulare Sughero

Origine animale

Struttura fibrosa

Lana di pecora

73

Isolanti di origine minerale

Argilla espansa (struttura cellulare)

Largilla espansa un materiale edilizio che si ottiene dalla c ottura di sferette dargilla in forni rotativi a 1200 C. Largilla viene estratta da cave a cielo aperto e lasciata stagionare per parecchi mesi allaperto; dopodiche viene opportunamente sbriciolata e immessa in forni rotatori nei quali subisce un processo di espansione grazie alle sostanze naturali in essa contenute. La cottura sinterizza (vetrifica) la superficie delle sferette conferendo loro unelevata resistenza alla pressionee contemporaneamente la sua struttura cellulare interna le conferisce leggerezza e un buon potere isolante. E utilizzato in forma sfusa allinterno di intercapedini, coperture, pavimenti, sottotetti non praticabili, nella produzione di calcestruzzi alleggeriti termo-fonoisolanti per solai interpiano o controterra, sottotetti praticabili, coperture piane e a falda inclinata, blocchi isolanti portanti e di tamponamento, pannelli, solai, lastre prefabbricate, caminetti. Informazioni tecnico-descrittive Largilla espansa un materiale isolante inalterabile nel tempo, anche in presenza di temperature e umidit estreme, inattaccabile da parassiti e incombustibile (classe 0), per tale ragione viene utilizzato come materia prima per manufatti resistenti al fuoco o refrattari. La sua struttura cellulare e porosa contribuisce ad un buon assorbimento del rumore. Osservazioni ambientali e precauzioni La materia prima abbondantemente disponibile in natura; le cave a cielo aperto, di solito in zona collinare, hanno un impatto ambientale sensibile anche se spesso vengono riconvertite a verde. Il processo produttivo richiede un grosso dispendio di energia; dal prodotto finito non si riscontrano emissioni. Non essendo combustibile non possibile il riciclaggio per il recupero di energia. E riciclabile come inerte per il cls. Informazioni sulle prestazioni Caratteristiche tecniche Massa volumica Conduttivit termica Calore specifico Fattore di resistenza alla diffusione del vapore Resistenza a compressione Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit Isolamento rumore aereo Attenuazione rumore da calpestio Assorbimento acustico Assorbimento dacqua per immersione Assorbimento dacqua per diffusione

[kg/m3 ] [W/mK] [kJ/kgK] [---] [kg/m2] [---] [---] [---] [dB] [dB] [---] (1) (1)

320 - 450 0,11 - 0,13 0,9 - 1 5-8 10 104 - 30 104

610 - 1400 0,16 - 0,31

25 104 - 250 104 Classe 0 non emette fumi e gas tossici non contiene sostanze tossiche -----------

74

Durabilit Resistenza agli agenti chimici Resistenza agli agenti biologici Stabilit allinvecchiamento

stabile e chimicamente inerte, resiste ad acidi, basi e solventi imputrescibile e inattaccabile da parassiti, insetti e roditori illimitata

75

Isolanti di origine minerale

Perlite espansa (struttura cellulare) La perlite una variet specifica di roccia vulcanica effusiva, in particolare un vetro vulcanico la cui struttura formata da piccole sfere. La perlite espansa si ottiene attraverso un processo che sottopone la perlite, opportunamente frantumata, ad alte temperature (850-1000C), ci determina levaporazione dellacqua in essa contenuta provocando unespansione delle pareti vetrose e un conseguente aumento di volume del granulo fino a 20 volte il suo volume iniziale. Il colore della perlite espansa sempre bianco. La sua struttura cellulare, costituita da microcavit chiuse non comunicanti tra loro e con lesterno, ne determina limpermeabilit allacqua e il potere isolante.

Informazioni tecnico-descrittive E un materiale con buone propriet termoisolanti e fonoassorbenti, incombustibile e non emette fumi tossici in caso di incendio, non contiene sostanze nocive per la salute, inerte, stabile nel tempo, inattaccabile da parassiti. In forma sfusa viene utilizzata per il riempimento di intercapedini, coperture, sottotetti non praticabili, mentre impastata con calce idraulica, previa verifica della capacit portante, viene impiegata per la realizzazione di sottofondi e massetti in solai interpiano o controterra, coperture piane e a falda. La perlite a granulometria fine viene impiegata per la realizzazione di intonaci termoisolanti, fonoassorbenti e resistenti al fuoco. Osservazioni ambientali e precauzioni Il materiale sfuso riutilizzabile unicamente come inerte per calcestruzzo. Il consumo di energia per il processo produttivo di circa 200 KWh/m3. Le polveri che possono sollevarsi durante la sua posa in opera possono provocare unirritazione meccanica per pelle, occhi e vie respiratorie. Come tutti i materiali di origine vulcanica pu avere una radioattivit residua; durante il processo produttivo della perlite espansa, dalla frantumazione alla cottura, come pure durante la fase di messa in opera, non si riscontrano emissioni VOC (Volatile Organic Compounds). Informazioni sulle prestazioni Caratteristiche tecniche Massa volumica Conduttivit termica Calore specifico Fattore di resistenza alla diffusione del vapore Resistenza a compressione Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit Isolamento rumore aereo Attenuazione rumore da calpestio Assorbimento acustico Assorbimento dacqua per immersione Assorbimento dacqua per diffusione

[kg/m ] [W/mK] [kJ/kgK] [---] [kg/m2] [---] [---] [---] [dB] [dB] [---] (2) (2)

3

sfusa 80 - 120 0,047 0,055

impastata con cemento --0,069 0,15 1 5-8

15,7 104 22,4 104 Classe 0 non emette fumi e gas tossici non contiene sostanze tossiche (1) -------------

76

(1) La perlite stata sottoposta a numerosi test negli Stati Uniti i cui risultati ne indicano la non tossicit. Studi condotti su lavoratori che hanno lavorato nellindustria della perlite da 5 a 20 anni non hanno evidenziato rischi di silicosi e altri effetti sullapparato respiratorio dovuti allesposizione alla perlite. (2) lunit di misura dipende dalle modalit e dalle procedure di prova effettuata Durabilit Resistenza agli agenti chimici Resistenza agli agenti biologici Stabilit allinvecchiamento

stabile e chimicamente inerte (3) imputrescibile e inattaccabile da parassiti, insetti e roditori illimitata

(3) unica reazione pericolosa: reagendo con acido fluoridrico origina tetrafluoruro siliceo, tossico.

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Isolanti di origine minerale

Vermiculite espansa (struttura cellulare) La vermiculite una roccia di origine vulcanica costituita da silicato di alluminio e magnesio idrato con tracce di ossido di ferro, ed una variazione morfologica della mica.Il minerale grezzo viene frantumato, macinato e sottoposto ad elevate temperature (100C) che provocano levaporazione dellcqua in esa contenuta e lespansione del granulo. Si ottiene cos una struttura cellulare costituita da microcavit chiuse non comunicanti tra loro e con lesterno, che ne determina limpermeabilit allacqua e il potere isolante. Si presenta sotto forma di granuli irregolari commercializzati in diverse granulometrie.

Viene applicata in forma sfusa in intercapedini di pareti perimetrali, coperture, sottotetti non praticabili, mentre impastata con acqua e legante idraulico impiegata nella realizzazione di sottofondi e massetti in solai interpiano e controterra, coperture piane e inclinate. La vermiculite a glanulometria fine viene impiegata come inerte per la realizzazione di intonaci termoisolanti, fonoassorbenti e resistenti al fuoco. Informazioni tecnico-descrittive Le sue caratteristiche sono principalmente quelle di essere un materiale capace di regolare lumidit, traspirante, con buone propriet termoisolanti e fonoassorbenti, incombustibile, esente da impurit e privo di sostanze nocive per la salute, inerte, inattaccabile da parassiti ed insetti, stabile nel tempo. Osservazioni ambientali e precauzioni Come tutti i minerali di origine vulcanica a rischio di radioattivit naturale. Il consumo di energia per il processo produttivo di circa 200 KWh/m3. Il materiale sfuso riutilizzabile unicamente come inerte per calcestruzzo. Informazioni sulle prestazioni Caratteristiche tecniche sfusa impastata con cemento 3 80 - 100 --Massa volumica [kg/m ] Conduttivit termica [W/mK] 0,057 0,084 Calore specifico [kJ/kgK] 0,650 Fattore di resistenza alla diffusione [---] --del vapore Resistenza a compressione [kg/m2] ----Reazione al fuoco [---] Classe 0 Sviluppo fumi in caso di incendio [---] non emette fumi e gas tossici Tossicit [---] non contiene sostanze tossiche Isolamento rumore aereo [dB] --Attenuazione rumore da calpestio [dB] --Assorbimento acustico [---] --Assorbimento dacqua per (1) --immersione Assorbimento dacqua per (1) --diffusione (1) lunit di misura dipende dalle modalit e dalle procedure di prova effettuata Durabilit Resistenza agli agenti chimici Resistenza agli agenti biologici

stabile e chimicamente inerte imputrescibile e inattaccabile da parassiti, insetti e roditori

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Isolanti di origine minerale

Pomice naturale (struttura cellulare) La pomice una roccia vulcanica effusiva costituita da un silicato naturale complesso costituito da silice allo stato amorfo in cui sono disciolti ossidi di vari elementi. E caratterizzata da una struttura alveolare con pori di grandezza variabile. E uno dei pi antichi materiali da costruzione noto ai romani e da loro impiegato per le costruzioni di templi e terme. E un materiale dalle buone propriet fonoassorbenti, traspirante, incombustibile, privo di sostanze tossiche per la salute, stabile nel tempo, inattaccabile da parassiti. Ha inoltre buone caratteristiche meccaniche poich ha elevata resistenza a compressione e possiede un carattere pozzolanico latente, ossia ha propriet idrauliche che aumentano la resistenza meccanica del calcestruzzo di pomice nel corso degli anni.

La struttura alveolata le conferisce inoltre unelevata elasticit, che si traduce in ottima lavorabilit meccanica e capacit di assorbimento acustico delle vibrazioni sonore. Pu essere impiegata sia sfusa che miscelata come inerte nei calcestruzzi alleggeriti termo-fonoisolanti in solai interpiano o controterra, sottotetti praticabili e coperture. Trova impiego anche nel confezionamento di malte di posa che migliorano sensibilmente lisolamento termico delle murature senza influenzare la resistenza meccanica. Grazie alla superficie ruvida dei granuli si possono ottenere intonaci ad elevata aderenza, termo-fonoisolanti e resistenti al fuoco. Informazioni tecnico-descrittive La pomice pu presentare caratteristiche diverse nella sua composizione in funzione dallubicazione delle cave da cui viene estratta. La pomice di Lipari ad esempio contiene una percentuale di silice superiore al 70%, mentre quella proveniente da altri giacimenti pu avere un contenuto di silice di circa il 50 65%. Il tenore di silice influisce notevolmente sulla qualit del silicato, aumentandone la durezza, la resistenza meccanica, la resistenza agli agenti chimici. Macinata per ottenere diverse granulometrie pu essere trattata con sostanze idrofobe per renderla idrorepellente. Osservazioni ambientali e precauzioni Il consumo di energia durante il suo processo produttivo ridotto. Il materiale sfuso riutilizzabile unicamente come inerte per calcestruzzo. La pomice non pone problemi di scarti tossici sia nella fase di produzione che di quella di utilizzazione, inoltre i manufatti in cls (cls pomice/cemento), pesando meno rispetto a quelli realizati in cls tradizionale a parit di resistenza meccanica, presentano una sensibile riduzione dei costi dovuta ai minor carichi e al minor costo di trasporto. Informazioni sulle prestazioni Caratteristiche tecniche Massa volumica Conduttivit termica Calore specifico Fattore di resistenza alla diffusione del vapore Resistenza a compressione Reazione al fuoco Sviluppo fumi Tossicit Isolamento rumore aereo Attenuazione rumore da calpestio

[kg/m3 ] [W/mK] [kJ/kgK] [---] [kg/m2] [---] [---] [---] [dB] [dB]

sfusa 400 - 900 0,1

impastata con cemento 800 - 1600 0,23 - 0,75 --2-4 (1)

200 104

30 104 - 150 104 Classe 0 non emette fumi e gas tossici non contiene sostanze tossiche (2)

--- (3) 79

Assorbimento acustico [---] --- (4) Assorbimento dacqua per ? --- (5) immersione Assorbimento dacqua per ? --diffusione (1) valore riferito non al singolo granulo ma alla totalit dei granuli. La resistenza meccanica granulare della pomice di Lipari notevolmente superiore a quella della pomice di altra provenienza. (2) i prodotti della pomice di Lipari non provocano silicosi poich, in base ad esami eseguiti presso lo Staubforschungsinstitut di Bonn, sono risultati completamente esenti da silice libera cristallina. La silicosi provocata da silice libera cristallina con particelle di grandezza inferiore a 5 m; viceversa la silice amorfa (non cristallina), quella formante silicati con altri elementi e la silice cristallina con particelle al di sopra di 5 m sono innocue. (3) 47 (indice di valutazione ISO a 500 Hz) (4) Il calcestruzzo di pomice ha una fonoassorbenza di 40 - 50 dB tra 400 e 3200 Hz (5) immergendo un conglomerato di pomice in 3 cm dacqua, il livello di salita dellacqua sar di 3,5 cm dopo 24 ore; di 4 cm dopo 48 ore; di 5 cm dopo 72 ore. Granulometrie pi grosse assorbono meno acqua a causa della presenza nei granuli di pori isolati non comunicanti con lesterno Durabilit resistenza agli agenti chimici resistenza agli agenti biologici stabilit allinvecchiamento

stabile e chimicamente inerte (6) imputrescibile e inattaccabile da parassiti, insetti e roditori illimitata

(6) non solubile in acqua, n in acidi e basi, eccetto lacido fluoridrico. Voci di riferimento al prezziario Inerti minerali 03.P01.B 03.P09 D02

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Isolanti di origine minerale

Vetro cellulare (struttura cellulare) Il vetro cellulare espanso composto da sabbia di quarzo (silice pura) con una proporzione di vetro riciclato del 45-50%, proveniente da lampade al neon e da vetri di autovetture usate. Si presenta sotto forma di pannelli, lastre, coppelle, gomiti ed altri elementi di colore scuro. Presenta una struttura a celle ermeticamente chiuse che gli conferisce una totale impermeabilit allacqua sia allo stato liquido che all stato di vapore e ai gas. Ha inoltre unelevata resistenza a compressione, incombustibile e non emette fumi tossici in caso di incendio, stabile anche in presenza di forti variazioni di temperatura, durevole e conserva nel tempo le sue caratteristiche.

Viene impiegato in tutte quelle applicazioni in cui necessaria una totale impermeabilit allacqua; ossia nella posa con bitumi a caldo e adesivi bituminosi a freddo per solai e pareti a contatto controterra dal lato esterno e al di sotto di strutture portanti e platee di fondazione in calcestruzzo, nelle coperture piane, curvilinee, inclinate e tetti giardino. Informazioni tecnico-descrittive Il vetro puro, ottenuto dalla fusione in forno della sabbia silicea, viene estruso, macinato e addizionato con polvere di carbone, che ne causa lespansione una volta sottoposto a temperature di 1000 C. Questo processo genera la struttura alveolare che, una volta raffreddata, si presenta come una schiuma rigida di colore scuro da cui si ricavano pannelli, lastre, coppelle, gomiti ed elementi vari. Se accoppiato con gesso fibra si possono ottenere pannelli prefabbricati per la realizzazione a secco di pavimenti. Soltanto i pannelli posati a secco possono essere riutilizzati, mentre quelli spalmati con bitume o collanti sintetici no poich ne impedito lo smontaggio dalla presenza di dette sostanze Osservazioni ambientali e precauzioni Soltanto i pannelli posati a secco possono essere riutilizzati, mentre quelli spalmati con bitume o collanti sintetici no poich ne impedito lo smontaggio dalla presenza di dette sostanze. Il vetro cellulare che pu essere invece riciclato viene sottoposto a frantumazione ed impiegato nella realizzazione di sottofondi stradali, riporti, isolamento di cavit o in sostituzione della sabbia nei forni. Il consumo energetico durante la produzione di circa 800 KWh/m3. Informazioni sulle prestazioni Caratteristiche tecniche Massa volumica Conduttivit termica Calore specifico Fattore di resistenza alla diffusione del vapore Resistenza a compressione Reazione al fuoco Sviluppo fumi Tossicit Isolamento rumore aereo Attenuazione rumore da calpestio Assorbimento acustico Assorbimento dacqua per immersione Assorbimento dacqua per diffusione

[kg/m3] [W/mK] [kJ/kgK] [---] [kg/m2] [---] [---] [---] [dB] [dB] [---] (4) (4)

105 - 165 0,038-0,050 0,84 (1) 2 104 - 16,7 104 Classe 0 non emette fumi e gas tossici non contiene sostanze tossiche (2) (3) ----nullo (5) (4)

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(1)totale impermeabilit al vapore acqueo. (2) non contiene CFC, HCFC,HFC. (3) isolamento acustico a media gamma di fraquenza = 28 dB (s=10 cm) (4) lunit di misura dipende dalle modalit e dalle procedure di prova effettuate (5) eccezione fatta per la permanenza momentanea dellacqua in superficie. Durabilit resistenza agli agenti chimici stabile e chimicamente inerte (6) resistenza agli agenti biologici stabilit allinvecchiamento imputrescibile e inattaccabile da parassiti, insetti e roditori Illimitata (7)

(6) resistente a tutti gli acidi comunemente usati, eccetto lacido fluoridrico (7) inalterabile nel tempo; non si hanno variazioni delle prestazioni a distanza di 40 anni.

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Isolanti di origine vegetale

Fibra di cellulosa (struttura fibrosa)

La fibra di cellulosa (carta) una preziosa materia prima, e si adatta particolarmente bene come isolante termico per via della struttura dei suoi pori in grado di rinchiudere grandi quantit daria, riducendo le perdite di calore. Originalmente il legno ha una struttura a fibre parallele, la quale viene modificata durante la trasformazione in carta, le fibre si orientano in tutti i sensi , realizzando cos una porosit maggiore e di conseguanza un buon potere isolante. La fibra di cellulosa traspirante ed igroscopica, in grado di assorbire umidit dallambiente e cederla poi successivamente; ha un buon comportamento fonoisolante e fonoassorbente; non contiene sostanze tossiche e non provoca reazioni a contatto con la pelle. E un materiale molto indicato dal punto di vista ecologico, poich la materia prima carta di giornale riciclata e il dispendio di energia per produrla ridotto. Informazioni tecnico-descrittive I giornali vengono selezionati, sminuzzati e miscelati con un 15% di sali di boro, trattamento antiparassitario ed ignifugante; in seguito alla miscelazione si ottengono fiocchi, allinterno dei quali vengono intrappolate microscopiche celle daria, responsabili della resistenza al passaggio del calore. Questi possono essere elaborati sotto forma di granuli (diametro 4 mm) mediante formatura a pressione senza aggiunta di leganti. Vengono anche prodotti pannelli aggiungendo alla fibra di cellulosa un 5-10% di fibra sintetica di poliestere che funge da sostegno e rende il pannello elastico, compatto e facilmente lavorabile. Per ottenere un efficace fonoassorbimento sono sufficienti uno o due centimetri. La fibra di cellulosa in fiocchi viene applicata da personale specializzato mediante sistema ad insufflaggio direttamente in cantiere, senza aggiunta di additivi e creando un isolamento continuo, senza giunti e senza sfridi. Trova applicazione in intercapedini di pareti in muratura e con struttura in legno di spessore non inferiore ai 10 cm o con isolamento insufficiente o deteriorato, in intercapedini di solai e coperture con struttura in legno, pareti divisorie interne, controsoffitti, sottotetti non praticabili. La fibra di cellulosa in granuli viene utilizzata per lisolamento termo-acustico di solai. Il getto a secco permette di compensare eventuali dislivelli ed inglobare canalizzazioni; La fibra di cellulosa in pannelli trova applicazione in intercapedini di strutture lignee, cappotti interni, cappotti esterni ventilati, coperture ventilate, pareti divisorie interne, controsoffitti, sottopavimenti e solai. Osservazioni ambientali e precauzioni La fibra di cellulosa considerata un prodotto biocompatibile essendo atossico ed ritenuto ecologico, in quanto proviene da materie naturali La fibra di cellulosa in fiocchi e in granuli riutilizzabile e riciclabile; il riciclaggio dei pannelli problematico poich deve tenere in considerazione la presenza della fibra sintetica di poliestere. Il trattamento con sali di boro non rende la fibra di cellulosa adatta per il compostaggio poich si verificherebbero lisciviazioni nel terreno. La cellulosa non d reazioni al contatto con la pelle, nessuna concentrazione di sostanze nocive, capacit di assorbimento, regolazione di umidit, inodore, elettrostaticamente e elettricamente non reagente, privo di polveri fibrose tossiche.

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Caratteristiche tecniche Massa volumica

[kg/m3 ]

Conduttivit termica Calore specifico Fattore di resistenza alla diffusione del vapore Resistenza a compressione Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio Tossicit Isolamento rumore aereo Attenuazione rumore da calpestio Assorbimento acustico Assorbimento dacqua per immersione Assorbimento dacqua per diffusione Informazioni sulle prestazioni

fiocchi 25-35 in piano 40-50 falda tetto 45-60 pareti [W/mK] 0,037-0,040

granuli 300-500

pannelli 50-70

0,069 1,9 - 2 1-2 --Classe B2

0,040

[kJ/kgK] [---] [kg/m2] [---] [---] [---] [dB] [dB] --(3) (3)

Non emette fumi opachi e gas tossici non contiene sostanze tossiche (1)

----25 --- (2) --8,5%vol (4) ---

(1) non cancerogena, non contiene amianto e formaldeide (prova secondo DIN 52368), non contiene metalli pesanti (prova secondo DIN 38414) (2) i coefficienti di assorbimento del suono relativi alla fibra di cellulosa in fiocchi applicata a spruzzo sono riportati nella tabella 1 (3) lunit di misura dipende dalle modalit e dalle procedure di prova effettuata (4) il materiale igroscopico: la percentuale di umidit assorbita nei periodi di alta concentrazione viene poi rilasciata senza che il materiale rimanga danneggiato Tabella 1 - coefficiente di assorbimento del suono relativi alla fibra di cellulosa in fiocchi applicata a spruzzo (ASTM-C 423-66) Spessore Frequenze [Hz] [mm] 125 250 500 1000 2000 4000 12,7 0,06 25,4 0,20 38,1 0,38 Durabilit Resistenza agli agenti chimici Resistenza agli agenti biologici Stabilit allinvecchiamento (5) prova secondo ASTM-C 739-91 0,19 0,45 0,57 0,57 0,83 0,94 0,86 0,99 1,00 0,95 0,99 0,97 0,97 0,98 0,95

--Il materiale inattaccabile da muffe, insetti e roditori (5) Illimitata (6)

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(6) studi del Dipartimento di Ingegneria Chimica dellUniversit delle Tecnologie del Tennessee (Stati Uniti) hanno evidenziato che con il passare degli anni non si verifica separazione e sublimazione dellacido borico e, anzi, la resistenza al fuoco ha un miglioramento progressivo nel tempo (prove eseguite su edifici con materiale applicato da molti anni). Voci di riferimento al prezziario Isolanti di origine vegetale Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Coperture tetto ventilato in legno

03.P09.B06

p.179

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Isolanti di origine vegetale

Fibra di legno (struttura fibrosa)

I pannelli di fibra di legno vengono prodotti attraverso la lavorazione di scarti e residui di legname di conifere e latifoglie non trattato chimicamente, proveniente da segherie di paesi europei. La materia prima rigenerabile e disponibile in misura praticamente illimitata. I pannelli possiedono buone propriet di isolamento termico e acustico; la struttura a pori aperti, permeabile al vapore, consente unottima traspirabilit; in caso di incendio non si producono particolari gas tossici, ma i normali gas di combustione del legno; non contengono sostanze nocive per la salute.

La fibra di legno un materiale igroscopico; lumidit assorbita penetra allinterno della fibra stessa e lo spazio tra le fibre, responsabile della porosit del materiale, rimane pieno daria. Questo fa si che il suo potere isolante non diminuisca, al contrario dei materiali fibrosi di origine minerale (fibra di vetro o di roccia) le cui fibre non sono in grado di assorbire lumidit al loro interno. I pannelli vengono utilizzati per lisolamento termico e acustico in cappotti interni ed esterni ventilati, intercapedini di strutture in legno, coperture in legno, solai e sottopavimenti a secco per pavimenti di tutti i tipi. I pannelli si tagliano con coltello affilato o sega circolare; devono essere immagazzinati in luogo asciutto e appoggiati orizzontalmente. Informazioni tecnico-descrittive Le fibre sono ottenute tramite la lavorazione degli scarti (tagliati, macinati e sfibrati mediante opportuni trattamenti meccanici) e successivamente impastate con acqua calda (4-5%) e solfato di alluminio (0,4-0,8%) che, oltre ad essere antitarmico ed antiparassitario, attiva le propriet leganti della resina naturale propria del legno (lignina), senza aggiungere ulteriori leganti. Limpasto viene poi steso in apposite forme, sottoposto a compressione in base alla densit voluta ed essiccato in appositi forni. Il consumo di energia per la produzione dei pannelli abbastanza ridotto. Per realizzare i pannelli a pi strati viene utilizzato l1% di un collante atossico a base di acetato di polivinile. Per realizzare pannelli idrorepellenti resistenti allacqua viene aggiunto il 10% di una sostanza impermeabilizzante: bitume (sostanza petrolchimica), lattice, cera, colofonia ed altre resine naturali. Osservazioni ambientali e precauzioni I pannelli privi di leganti e non bitumati sono biodegradabili, possono essere inceneriti ed eventualmente anche riutilizzati (si possono compostare), svolgono una funzione isolante ecologica, e realizzano un clima ambientale confortevole. La loro struttura porosa in fibre favorisce la diffusione del vapore, e lassorbimento delle onde sonore.

Informazioni sulle prestazioni Caratteristiche tecniche Massa volumica Conduttivit termica Calore specifico Fattore di resistenza alla diffusione del vapore Resistenza a compressione Reazione al fuoco Sviluppo fumi in caso di incendio [kg/m3 ] [W/mK] [kJ/kgK] [---] [kg/m2] [---] [---]

150 300 (800 - 1000 extraduri) 0,040 0,060 1,7 2,1 5 10 (200 extraduri) 0,13 104 - 3,96 104 Classe B2 --- (1) 86

non contiene sostanze tossiche --- (2) 18 26 (a seconda dello spessore) --dopo 2 ore < 25 - 30 %vol umidit relativa del 30 %: 1,6 %vol umidit relativa del 60 %: 2,5 %vol umidit relativa del 90 %: 4,2 %vol (1) in caso di incendio si formano i normali gas di combustione (2) indice ponderato di isolamento dal rumore aereo Rw = 25 27 dB (3) lunit di misura dipende dalle modalit e dalle procedure di prova effettuata. Durabilit Resistenza agli agenti chimici Resistenza agli agenti biologici Stabilit allinvecchiamento -------

Tossicit Isolamento rumore aereo Attenuazione rumore da calpestio Assorbimento acustico Assorbimento dacqua per immersione Assorbimento dacqua per diffusione

[---] [dB] [dB] --(3) (3)

Voci di riferimento al prezziario Isolanti

03.P09.B 10 03.P09.B 11 03.P09.B 12

Voci di riferimento alle tecnologie costruttive Isolanti di origine vegetale Tetti ventilati in legno Muri divisori in legno Pavim a secco

p.84 P 176 P. 145 P. 192

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Isolanti di origine vegetale

Fibra di legno mineralizzata (struttura fibrosa)

Le fibre di legno, macinate e sfibrate mediante opportuni trattamenti meccanici, vengono impregnate con magnesite (ossido di magnesio) estratta da cave, o cemento Portland per realizzarne la mineralizzazione che apporta alle fibre una notevole coesione e compattezza strutturale. I pannelli hanno una elevata capacit termica; sono traspiranti ed igroscopici, hanno un ottimo comportamento fonoisolante ; garantiscono elevata protezione al fuoco. Non contengono sostanze nocive per la salute, non sviluppano gas tossici in caso di incendio. I pannelli di fibra di legno mineralizzata vengono utilizzati per lisolamento termo-acustico e la protezione al fuoco di pareti perimetrali e divisorie, controsoffitti, coperture, sottopavimenti e solai. In particolare trovano applicazione nella correzione di ponti termici, nel risanamento di muri umidi, nellisolamento di ambienti controterra, in casserature a perdere, in rivestimenti antirumore ed antincendio. I pannelli sono robusti, facilmente trasportabili e maneggiabili; possono essere lavorati con attrezzi ed utensili usati per la lavorazione del legno. Per aumentare la loro capacit termoisolante, alcuni prodotti vengono accoppiati ad uno strato di polistirene o lana minerale (pannelli multistrato) i quali pongono problemi ambientali sia per la loro produzione, per luso e per lo smaltimento. Fi