“PELLE” Mastro

GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA

via statuto 13 20121 milano

www.statuto13.it info@statuto13.it

in mostra presso la Galleria dal 24 Gennaio al 6 Febbraio

orari di apertura al pubblico dal martedì al sabatodalle 11:00 alle 19:00

PROGETTO GRAFICO Finizia Taddeo

TESTI A CURA DI Massimiliano Bisazza

AUTORE DELLE OPERE Mastro

in copertina

INSIDE OUT 115x115x13 Struttura . Acrilico su tela, legno e resina.2017

“PELLE”

Mastro’s artworks are the enucleation of powerful intimist and sometimes violent metaphors. They are torsioned can-vases, stretched in a hollow or convex way and bring the beneficiary back to the idea of the skin that by association connects to the roughness and depressions inherent in the artworks themselves.

His artistic works, which he likes to define “Architele” are the creative expression in the visual art of those torments typical of human life. The skin / canvas is so explicitly expressed that it seems to want to cry out metaphorically, to claim its status quo, that is to be there from the past but with a subtle balance between the representative object - the canvas - and the one represented in an anthropomorphic sense - the skin indeed -.

The torment and suffering are therefore strongly present in Mastro’s poetics and are manifested chromatically in the form of whites and blacks, which bring us back to the lights and shadows, where the angle illuminated by light and the perspective on the artistic artefact give different views of the ‘object; different points of view.

Everything is ambiguous, deliberately retracing the human drives, a journey into one’s own and the other intimate, often contaminated by existential hardships that evoke the suggestive moments of life in the observer. Scraps of exi-stence expose by the work of art that echoes lacerations of red, as if to remind us of suffering, love, passion, anger.

Interesting is the metaphor of life that is inherently original in Mastro’s artwork: it underlines the changing nature of things; nothing is only white or black, therefore, but changing according to the inclination and intensity of the light. The balance between lights and shadows is the master throughout the exihibition.

The spherical objects that emerge or curve inwards from the supports are therefore the mimesis of the variability of objective reality thanks to the reflection contained therein.

Noteworthy is undoubtedly the link deliberately but evident in my eyes concerning the body-art, where body muta-tions, perforations, piercings are clear examples of art that demands blood and suffering in order to express them-selves conceptually and sometimes softly in the Mastro’s artworks.

Many titles, often created in a completely spontaneous way, give us the meaning and significance of well-known rock song lyrics that, according to surreal and unconscious parallelisms, evoke the itinerant contents throughout the exhibition.

“The skin is a thin fabric sheet that wraps around the body. Physiologically, it is a rather simple organ; from a social and psychological point of view, on the other hand, it is a highly complex organ. The skin is a boundary between the external and the internal world, between the environment and one’s own self.”

(Cit. David Le Breton)

Le opere di Mastro sono l’enucleazione di potenti metafore intimiste e talvolta violente. Sono tele in torsione, tese in senso incavo o convesso e riportano il fruitore all’idea della pelle che per associazione si collega alle asperità e alle depressioni insite appunto nelle opere stesse.

I suoi lavori artistici, che ama definire “Architele” sono l’espressione creativa nell’arte visiva di quei tormenti tipici del vivere umano. La pelle/tela è così estrinsecata in modo esplicito che sembra voglia gridare metaforicamente, rivendicare il suo status quo, cioè l’esserci dal passato ma con un sottile equilibrio tra l’oggetto rappresentante - la tela - e quello rappresentato in senso antropomorfo - la pelle appunto - .

Il tormento e la sofferenza sono quindi fortemente presenti nella poetica di Mastro e si palesano cromaticamente sotto forma di bianchi e neri, che ci riportano alle luci e alle ombre, dove l’angolo illuminato dalla luce e la prospet-tiva sul manufatto artistico danno diverse visioni dell’oggetto; diversi punti di vista.

Tutto è ambiguo, volutamente ripercorre le pulsioni umane, un viaggio nel proprio e nell’altrui intimo, spesso conta-minato da disagi esistenziali che evocano nell’osservatore momenti suggestivi di vita propria. Brandelli di esistenze si affacciano dall’opera d’arte che a sprazzi echeggia lacerti di rossi, quasi a volerci rammemorare sofferenza, amore, passione, rabbia.

Interessante è la metafora della vita che è insita in modo del tutto originale nelle opere d’arte di Mastro: sottolinea la mutevolezza delle cose; nulla è solo bianco o nero dunque ma cangiante in base all’inclinazione e all’intensità della luce. L’equilibrio tra luci e ombre fa da padrone in tutta la mostra.

Gli oggetti sferici che emergono o rientrano dai supporti sono dunque la mimesi della variabilità della realtà ogget-tiva grazie al riflesso ivi contenuto.

Degno di nota è sicuramente il collegamento sottaciuto volutamente ma evidente ai miei occhi relativo alla body-art, dove le mutazioni del corpo, le perforazioni, i piercing sono esempi palesi di arte che domanda sangue e sofferenza al fine di esprimersi concettualmente e talvolta velatamente nelle opere di Mastro.

Molti titoli, spesso creati in modo del tutto spontaneo, ci restituiscono i significanti ed i significati di noti testi di canzoni rock che secondo parallelismi surreali e inconsci sono evocativi dei contenuti itineranti in tutta la mostra.

“La pelle è un sottile foglio di tessuto che avvolge il corpo. Fisiologicamente essa è un organo piuttosto semplice; dal punto di vista sociale e psicologico, invece, è un organo altamente complesso. La pelle è un confine tra il mondo esterno e quello interno, tra l’ambiente e il proprio sé.”

(Cit. David Le Breton)

POINT OF VIEW 107x93x13

Struttura .Acrilico su tela, acciaio e gomma.2017

NO REMORSE94x90 Acrilico su tela, resina, acciaio e smalto.2017

I MISS YOU 105x115x13

Struttura. Acrilico su tela, resina, acciaio e smalto

2017

I FEEL CRASH102x99x13 Struttura. Acrilico su tela, metallo.2017

WATCH ME 166x105x13 Struttura. Acrilico su tela, metallo, plastica e smalto.2017

LOVE OR LEAVE ME 100x111x15

Struttura. Acrilico su tela, resina.2017

INSIDE OUT 115x115x13 Struttura . Acrilico su tela, legno e resina.2017

ALL I WANT104x103x15

Struttura. Acrilico su tela, acciaio, resina2017

LOOKING FOR A GOD 94x122x15Struttura. Acrilico su tela, acciaio, resina.2017

AUTOREVERSE 136x98x13

Struttura. Acrilico su tela e su legno.2017

BLACK HOLE SUN 98x63x15

Struttura. Acrilico su tela2017

BLACK IN BLACK 95x99x13 Struttura. Acrilico su tela, metallo.2017

BLOCCO101x101x11

Struttura. Acrilico su tela,metallo.2014