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MASTERCLASS FRANCESCO SAVORETTI PERCUSSIONI MEDITERRANEE 12-14 ottobre MASTERCLASS PEPPE FRANA SEMINARIO DI MUSICA MODALE Stile e improvvisazione nella “musica orientale” 12-14 ottobre La masterclass è pensata per coloro che intendono approfondire lo studio dei tamburi a cornice e dei tamburi a calice della tradizione mediterranea (“lap style” suonato da seduti). L’incontro si rivolge sia agli studenti neoti sia per chi ha già una certa dimesti- chezza della pratica e della tecnica che caratterizza- no queste percussioni. Attraverso il metodo onomatopeico dei colpi principali si andranno ad analizzare alcuni ritmi della tradizione orientale per poi addentrarsi negli aspetti più tecnici legati agli abbellimenti, alle diverse combinazioni di rulli (“ nger rolls”), mostrando alcune tecniche legate alla “Split Hand” e allo stile “Lap Style” e “Freehand Style”. Si tratterà anche lo sviluppo della “centratura ritmica”, ovvero della consapevolezza della pulsazione attraverso la vocalizzazione dei cicli ritmici e della pulsazione stessa. Darbuka, Tar, Mizhar - Solfeggio ritmico e introduzione alla notazione Pa, Dum, Tak, Ka - Studio della tecnica percussiva dei 4 colpi fondamentali P,D,T,K - Esercizi per sviluppare la padronanza delle alternanze tra i singoli colpi - Studio della tecnica TaKaDiMi e della tecnica del Pa Dum. - Vocalizzazione della pulsazione, vocalizzazio- ne del ciclo ritmico: Ciclo ritmico in 4: Ta Ka Di MI Ciclo ritmico in 8: Na Ka Ta Ri Ki Ta Ta Ka Ciclo rimico in 3: Ta Ki Ta Studio dei principali Ritmi Della tradizione Araba: Maksoum, Baladi, Ayoub, Malfouf, Masmoudi Studio delle principali variazioni ritmiche dei ritmi sopra elencati - Introduzione alla tecnica dei rulli a 5, a7 e a 9 colpi - abbellimenti: Ras, Modulazione del suono - Studio di ritmi composti tradizionali: 6- Kalamantiano 7- Dawr Hindi Caratteristica comune alle maggiori tradizioni musicali extra-europee è la presenza di un articolato sistema di modi, spesso caratterizzati da intricate strutture melodiche e ranate sfumature micro-to- nali che possono rendere non immediata la compren- sione del loro andamento anche a musicisti di solida formazione. Il presente laboratorio si propone di esplorare la base comune di tali idiomi musicali (Makam turco-ottomano, Maqam arabo, Dastgah persiano, raga Hindustano, ecc.) attraverso una serie di esercizi pratici che cercheranno di condurre i partecipanti ad una immediata familiarità con il concetto di modo e alla rielaborazione creativa dei materiali tradizionali studiati. Destinatari di questo laboratorio sono - strumentisti e cantanti interessati ad intraprendere in maniera consapevole e feconda lo studio della “musica orientale” e ad allargare il proprio linguaggio improvvisativo e compositivo; - musicisti alle prime armi che vogliono regalarsi un approccio immediato ecreativo alla melodia e al ritmo; - insegnanti, interessati a sperimentare un approccio scevro da sovrastrutture e misticazioni. SEMINARIO di percussioni (Tamburi a Cornice e Darbuka) INTRODUZIONE ALLA MODALITA’ E ALLA MUSICA ORIENTALE ED EXTRAEUROPEA La caratteristica che accomuna le maggiori tradizioni musicali extraeuropee è la presenza di un articolato sistema di modi, spesso caratterizzati da intricate strutture melodiche e raffinate sfumature microtonali che possono rendere non immediata la comprensione del loro andamento anche a musicisti di solida formazione eurocolta. Il presente laboratorio non ha la pretesa di fornire una panoramica esaustiva su alcuno dei sistemi musicali in oggetto (Makam turco-ottomano, Maqam arabo, Dastgah persiano, raga Hindustano ecc.), proponendosi piuttosto di esplorare la base comune di tali idiomi musicali attraverso una serie di esercizi pratici che cercheranno di condurre i partecipanti ad una immediata familiarità con il concetto di modo e alla rielaborazione creativa dei materiali tradizionali studiati. Il laboratorio si rivolge a tutti gli strumentisti e ai cantanti interessati ad intraprendere in maniera consapevole e feconda lo studio della “musica orientale” e ad allargare il proprio linguaggio improvvisativo e compositivo. Il seminario darà la possibilità di apprendere, attraverso il lavoro di insieme, elementi teorici e pratici per arricchire il linguaggio melodico e ritmico nell’improvvisazione musicale, traendo ispirazione dall'aascinante e ricco repertorio modale extraeuropeo. Si viaggerà attraverso formule musicali delle più importanti tradizioni: araba, turco-ottomana, hindustana e centrasiati- ca; verranno arontati i principali ritmi della tradizione Turca ed Araba/Magrebina e le principali variazioni utilizzate durante la loro esecuzione su frame drums e darbuka. Durante il Seminario verranno formate due classi, una dedicata agli strumenti melodici e alla voce e l’altra incentrata sullo studio delle percussioni. I due gruppi lavoreranno parallelamente per arrivare durante le due giornate, a dei momenti d’insieme. Le formule musicali proposte saranno riorganizzate in un approccio didattico neutro, essibile ed adattabile ai più diversi stili e linguaggi, in modo da rendere il lavoro seminariale integrabile al proprio percorso musicale personale. Il corso è aperto a tutti i musicisti, cantanti e strumentisti info www.barocco-europeo.org La ricerca continua delle sonorità e l’attenzione verso le dinamiche esecutive sono gli aspetti più rilevanti che contraddistinguo- no il suo stile. Sente vicina la denizione che gli è stata data di cuoco della musica, da una parte la robustezza del drive accompagnata sapientemente dai “sapori” della personalissima ricerca timbrica. E’ Cosi che La buona esecuzione e dimesti- chezza con le tecniche dei tamburi a cornice sono esaltate dal suo personale percorso verso una originale ricerca sonora. Questa sua peculiarità lo porta spesso a lavorare con set multipercussivi e ad esplorare generi musicali diversi: World music, Contemporanea, Ethno jazz, Early Music. Condivide il palco con importanti artisti Stranieri ed Italiani: Mike Rossi (South Africa)), Claus Boesser-Ferrari ( Ger), Heiko Plank (Ger), Sandor Szabo (Ungh), Elizabeth Swados (USA), Cary Gant (USA), Heaater Paawue (USA), Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Luca Ciarla,Eugenio Bennato, Nidi D’Arac, Gionni DI Clemente, Giovanni Seneca, Andrea Costa, Gionata Costa. Partecipa ad importanti Festivals e rassegne Nazionali ed Internazionali: Montreal Jazz Festival, CANADA ; "Java Jazz Festival" di GIAKARTA, "Banghok jazz festival" in THAILANDIA; "Jazz in Bayreuth" in GERMANIA; "National Arts Festival" di Grahamstown, SUD AFRICA; Queen’s Birthday jazz & Blues FestivalWallington, NEW ZEALAND; Upper Yarra Arts Centre, AUSTRALIA ; Melbourne Jazz Festival, AUSTRALIA ; Ottawa Jazz Festival,CANADA ; Rochester Jazz Festival, USA ; Twin Cities jazz Festival, USA ; National Centre of Performing Arts, Bombey, INDIA ; Hong Kong International Jazz Festival, HONG KONG ; E’ tra i fondatori del Festival FRAME DRUMS ITALIA, Festival riconosciuto a livello Mondiale per la promozione e divulgazione dello studio dei tamburi a cornice delle varie tradizioni.E’ direttore artistico, insieme al chitarrista Gionni Di Clemente del Festival PAESAGGI ACUSTICI. Nasce a Salerno il 19 ottobre 1986. Appassionatosi in giovane età al rock d’oltreoce- ano e oltremanica, diventa presto l’incubo dei migliori insegnanti di chitarra elettrica del circondario. Ventenne viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly e intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcuni tra i più rinomati maestri: Yurdal Tokcan, Omer Erdogdu- lar, Murat Aydemir, Daud Khan Sadozai, Ross Daly stesso. Dall‘incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più apprezzati solisti e insegnanti, specializzandosi nel repertorio trecentesco Italiano. Dal 2013 studia liuto medievale presso la Schola Cantorum Basilensis sotto la guida di Crawford Young, inaugurando la sua prima esperienza di studio musicale accademico. È laureato con lode in losoa presso l’Istituto Universita- rio “L’Orientale” di Napoli. Tiene stabilmente corsi e seminari in alcune prestigiose istituzioni musicali come il Labyrinth Musical Workshop (Grecia) e la Sibelius Academy (Finlandia). Collabora stabilmente con molteplici artisti e progetti musicali nell’ambito della musica antica, orientale ed extracolta tra cui ricordiamo: Ensemble Micrologus, Ensemble Calixtinus, Ensemble Exaquier, Trenca, Cantsiléna, Radiodervish, Vinicio Capossela, svolgendo una orida attività concertistica nei più prestigiosi festival italiani ed internazionali. UPWELLING Palazzo Ragazzoni 14 ottobre ore 18 "Upwelling" indica quel fenomeno marino per cui l'acqua profonda, fredda e ricca di nutrienti minerali, viene spinta in supercie dal vento a sostituire le acque calde e stagnanti. Vita che si rinnova attingendo al profondo, movimento che scuote gli abissi. “L'incontro artistico tra il sottoscritto e Francesco Savoretti è avvenuto molto in ritardo rispetto a quello umano e questo disco è nato dal trasformarsi di tale ritardo in urgenza la quale, si sa, tende a trascinare in supercie cose profonde”. Dal Quotidianpo On Line “Mentelocale “ di Genova, in occasione del concerto presso il Teatro Dell’Altrove L’upwelling, o risalita delle acque profonde, è un fenomeno oceanograco che coinvolge il movimento provocato dal vento di grandi masse di acqua fredda, densa e generalmente ricca di nutrienti, che risalgono verso la supercie dove vanno a rimpiazzare l'acqua superciale più calda. Così la musica di questo disco è un’immersione nel background musicale più profondo di Frana (oud) e Savoretti (percussioni), costituito da inuenze moderne ma anche da echi che derivano dai linguaggi della musica medioevale e popolare, insieme alle sonorità e agli stilèmi delle tradizioni modali extraeuropee. Ingresso libero SEMINARI INTERNAZIONALI MUSICA BAROCCA 2018 BAROCCO EUROPEO SACILE PALAZZO RAGAZZONI 12-14, 17-21 ottobre 2018

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MASTERCLASSFRANCESCO SAVORETTI

PERCUSSIONI MEDITERRANEE12-14 ottobre

MASTERCLASSPEPPE FRANA

SEMINARIO DI MUSICA MODALEStile e improvvisazione nella “musica orientale”

12-14 ottobreLa masterclass è pensata per coloro che intendono approfondire lo studio dei tamburi a cornice e dei tamburi a calice della tradizione mediterranea (“lap style” suonato da seduti). L’incontro si rivolge sia agli studenti neofiti sia per chi ha già una certa dimesti-chezza della pratica e della tecnica che caratterizza-no queste percussioni. Attraverso il metodo onomatopeico dei colpi principali si andranno ad analizzare alcuni ritmi della tradizione orientale per poi addentrarsi negli aspetti più tecnici legati agli abbellimenti, alle diverse combinazioni di rulli (“finger rolls”), mostrando alcune tecniche legate alla “Split Hand” e allo stile “Lap Style” e “Freehand Style”. Si tratterà anche lo sviluppo della “centratura ritmica”, ovvero della consapevolezza della pulsazione attraverso la vocalizzazione dei cicli ritmici e della pulsazione stessa. Darbuka, Tar, Mizhar- Solfeggio ritmico e introduzione alla notazione Pa, Dum, Tak, Ka- Studio della tecnica percussiva dei 4 colpi fondamentali P,D,T,K- Esercizi per sviluppare la padronanza delle alternanze tra i singoli colpi- Studio della tecnica TaKaDiMi e della tecnica del Pa Dum. - Vocalizzazione della pulsazione, vocalizzazio-ne del ciclo ritmico:• Ciclo ritmico in 4: Ta Ka Di MI• Ciclo ritmico in 8: Na Ka Ta Ri Ki Ta Ta Ka• Ciclo rimico in 3: Ta Ki TaStudio dei principali Ritmi Della tradizione Araba:Maksoum, Baladi, Ayoub, Malfouf, MasmoudiStudio delle principali variazioni ritmiche dei ritmi sopra elencati- Introduzione alla tecnica dei rulli a 5, a7 e a 9 colpi- abbellimenti: Ras, Modulazione del suono- Studio di ritmi composti tradizionali:6- Kalamantiano7- Dawr Hindi

Caratteristica comune alle maggiori tradizioni musicali extra-europee è la presenza di un articolato sistema di modi, spesso caratterizzati da intricatestrutture melodiche e raffinate sfumature micro-to-nali che possono rendere non immediata la compren-sione del loro andamento anche a musicisti disolida formazione. Il presente laboratorio si propone di esplorare la base comune di tali idiomi musicali (Makam turco-ottomano, Maqam arabo, Dastgah persiano, raga Hindustano, ecc.) attraverso una serie di esercizi pratici che cercheranno di condurre i partecipanti ad una immediata familiarità con il concetto di modo e alla rielaborazione creativa dei materiali tradizionali studiati.Destinatari di questo laboratorio sono- strumentisti e cantanti interessati ad intraprendere in maniera consapevole e feconda lo studio della “musica orientale” e ad allargare il proprio linguaggioimprovvisativo e compositivo;- musicisti alle prime armi che vogliono regalarsi un approccio immediato ecreativo alla melodia e al ritmo;- insegnanti, interessati a sperimentare un approccio scevro da sovrastrutture e mistificazioni.

SEMINARIO di percussioni (Tamburi a Cornice e Darbuka)

INTRODUZIONE ALLA MODALITA’ E ALLA MUSICA ORIENTALE ED EXTRAEUROPEA

La caratteristica che accomuna le maggiori tradizioni musicali extraeuropee è la presenza di un articolato sistema di modi, spesso caratterizzati da intricate strutture melodiche e raffinate sfumature microtonali che possono rendere non immediata la comprensione del loro andamento anche a musicisti di solida formazione eurocolta.

Il presente laboratorio non ha la pretesa di fornire una panoramica esaustiva su alcuno dei sistemi musicali in oggetto (Makam turco-ottomano, Maqam arabo, Dastgah persiano, raga Hindustano ecc.), proponendosi piuttosto di esplorare la base comune di tali idiomi musicali attraverso una serie di esercizi pratici che cercheranno di condurre i partecipanti ad una immediata familiarità con il concetto di modo e alla rielaborazione creativa dei materiali tradizionali studiati.

Il laboratorio si rivolge a tutti gli strumentisti e ai cantanti interessati ad intraprendere in maniera consapevole e feconda lo studio della “musica orientale” e ad allargare il proprio linguaggio improvvisativo e compositivo.

Il seminario darà la possibilità di apprendere, attraverso il lavoro di insieme, elementi teorici e pratici per arricchire il linguaggio melodico e ritmiconell’improvvisazione musicale, traendo ispirazione dall'affascinante e ricco repertorio modale extraeuropeo. Si viaggerà attraverso formule musicali delle più importanti tradizioni: araba, turco-ottomana, hindustana e centrasiati-ca; verranno affrontati i principali ritmi della tradizione Turca ed Araba/Magrebina e le principali variazioni utilizzate durante la loro esecuzione su frame drums e darbuka.Durante il Seminario verranno formate due classi, una dedicata agli strumenti melodici e alla voce e l’altra incentrata sullo studio delle percussioni. I duegruppi lavoreranno parallelamente per arrivare durante le due giornate, a dei momenti d’insieme. Le formule musicali proposte saranno riorganizzate in un approccio didattico neutro, flessibile ed adattabile ai più diversi stili e linguaggi, in modo da rendere il lavoro seminariale integrabile al propriopercorso musicale personale.

Il corso è aperto a tutti i musicisti, cantanti e strumentisti

infowww.barocco-europeo.org

La ricerca continua delle sonorità e l’attenzione verso le dinamiche esecutive sono gli aspetti piùrilevanti che contraddistinguo-no il suo stile. Sente vicina la definizione che gli è stata data di cuoco della musica, da una parte la robustezza del drive accompagnata sapientemente dai “sapori” della personalissima ricerca timbrica. E’ Cosi che La buona esecuzione e dimesti-chezza con le tecniche dei tamburi a cornice sono esaltate dal suo personale percorso verso una originale ricerca sonora. Questa sua peculiarità lo porta spesso a lavorare con set multipercussivi e ad esplorare generi musicali diversi: World music, Contemporanea, Ethno jazz, Early Music. Condivide il palco con importanti artisti Stranieri ed Italiani: Mike Rossi (South Africa)), Claus Boesser-Ferrari ( Ger), Heiko Plank (Ger), Sandor Szabo (Ungh), Elizabeth Swados (USA), Cary Gant (USA), Heaater Paawue (USA), Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Luca Ciarla,Eugenio Bennato, Nidi D’Arac, Gionni DI Clemente, Giovanni Seneca, Andrea Costa, Gionata Costa.Partecipa ad importanti Festivals e rassegne Nazionali ed Internazionali: Montreal Jazz Festival, CANADA ; "Java Jazz Festival" di GIAKARTA, "Banghok jazz festival" in THAILANDIA; "Jazz in Bayreuth" in GERMANIA; "National Arts Festival" di Grahamstown, SUD AFRICA; Queen’s Birthday jazz & Blues FestivalWallington, NEW ZEALAND; Upper Yarra Arts Centre, AUSTRALIA ; Melbourne Jazz Festival, AUSTRALIA ; Ottawa Jazz Festival,CANADA ; Rochester Jazz Festival, USA ; Twin Cities jazzFestival, USA ; National Centre of Performing Arts, Bombey, INDIA ; Hong Kong International JazzFestival, HONG KONG ; E’ tra i fondatori del Festival FRAME DRUMS ITALIA, Festival riconosciuto a livello Mondiale per la promozione e divulgazione dello studio dei tamburi a cornice delle varie tradizioni.E’ direttore artistico, insieme al chitarrista Gionni Di Clemente del Festival PAESAGGI ACUSTICI.

Nasce a Salerno il 19 ottobre 1986. Appassionatosi in giovane età al rock d’oltreoce-ano e oltremanica, diventa presto l’incubo dei migliori insegnanti di chitarra elettrica del circondario. Ventenne viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly e intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcuni tra i più rinomati maestri: Yurdal Tokcan, Omer Erdogdu-lar, Murat Aydemir, Daud Khan Sadozai, Ross Daly stesso. Dall‘incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più apprezzati solisti e insegnanti, specializzandosi nel repertorio trecentesco Italiano.Dal 2013 studia liuto medievale presso la Schola Cantorum Basilensis sotto la guida di Crawford Young, inaugurando la sua prima esperienza di studio musicale accademico.È laureato con lode in filosofia presso l’Istituto Universita-rio “L’Orientale” di Napoli. Tiene stabilmente corsi e seminari in alcune prestigiose istituzioni musicali come ilLabyrinth Musical Workshop (Grecia) e la Sibelius Academy (Finlandia). Collabora stabilmente con molteplici artisti e progetti musicali nell’ambito della musicaantica, orientale ed extracolta tra cui ricordiamo: Ensemble Micrologus, Ensemble Calixtinus, Ensemble Exaquier, Trenca, Cantsiléna, Radiodervish, Vinicio Capossela,svolgendo una florida attività concertistica nei più prestigiosi festival italiani ed internazionali.

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SEMINARI

INTERNAZIONALI

MUSICA

BAROCCA 2018

BAROCCO EUROPEO

SACILE

PALAZZO RAGAZZONI

12-14, 17-21 ottobre 2018

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MASTERCLASSSARA MINGARDOCANTO BAROCCO

18-21 ottobre

Il corso di Sara Mingardo prevede il seguente repertorio di studio a scelta: - studio delle parti femminili dell’Intermezzo Bacocco e Serpilla of G.M.Orlandini finalizzato allo studio e preparazione delle parti solistiche e d’insieme.Per avere le parti dell’Intermezzo è

necessario inviare la scheda di iscrizione

(per mail) e fare richiesta a:

[email protected]

Tale repertorio entrerà nel programma del Concerto Finale dei corsi e potrà essere utilizzato per l’allestimento nel 2019 nell’ambito dell’ERT FVG e di Festival di Musica Antica in Italia e all’Estero .

- Studio di repertorio analogo tratto a scelta dagli intermezzi di primo settecento di Albinoni, Jommelli, Orlandini, ecc.

- Programma libero, di qualsiasi autore barocco.

SARA MINGARDOE’ una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Collabora stabilmente con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, Colin Davis, John Eliot Gardiner, Riccardo Muti, Trevor Pinnock, Christophe Rousset, Jordi Savall, Jeffrey Tate e Rinaldo Alessandrini. Il suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Händel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann e Berlioz. Particolarmente attiva in ambito concertistico, vanta un repertorio che spazia da Pergolesi a Respighi, passando per Bach, Beethoven, Brahms, Dvořák e Mahler. Ha ricevuto il Premio Abbiati 2009.

MASTERCLASSEDWARD SMITH

CEMBALO17 ottobre

Il corso di Edward Smith verterà a scelta

- sullo studio del reprtorio tastieristico spagnolo e portoghese e sarà volto all’analisi delle influenze andaluse e arabe nello stile compositivo degli autori provenienti da questa particolare area del Barocco europeo.

- Programma libero, di qualsiasi autore barocco.

EDWARD SMITHNoto specialista nella prassi del basso continuo, ha partecipato a numerosi ricuperi d opere barocche a New York, Parigi, Madrid e Francoforte, a Venezia e a Siena.Ha tenuto molti corsi e workshop negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. In Italia ha insegnato all’Accademia Chigiana, la Fondazione Cini, la Scuola di Musica Antica di Venezia e i Seminari ‘Barocco Europeo’ di Sacile.Ha inciso musiche di Byrd, Chambonnières, d’Anglebert e Handel, Sonate da Clavicembalo (Scarlatti, Grazioli, Paradies), brani organistici di A. Gabrieli, Frescobaldi e Zipoli e ultimamente tre CD dedicati a Bach, F. Couperin e D. Scarlatti. Le sue revisioni di musica per tastiera comprendono Suits of the Celebrated Lessons (Babell), Sei sonate a quattro mani (Seydelmann) e l’opera completa per tastiera di Geminiani per la Ut Orpheus, Bologna, e le Pièces de Clavecin (Février) per l’Oiseau-Lyre, Monaco.

SEMINARI INTERNAZIONALI MUSICA BAROCCA 2018

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Finalizzate allo studio e approfondimento del repertorio barocco, le attività dei Seminari sono rivolte a solisti o gruppi già costituiti, che intendano approfondire questo particolare repertorio, e saranno articolate in lezioni individuali e di musica da camera. Con l’edizione del 2018 si apre un nuovo versante di approfondimento, rivolto alla musica mediorientale e magrebina, considera-ta però nella loro dimensione antica, parallela al Barocco europeo. I migliori allievi, selezionati dai docenti dei corsi, parteciperanno al Concerto Finale. Gli uditori potranno frequentare tutte le attività. Ad ogni allievo verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 30 settembre 2018

Iscrizione (obbligatoria tutti) € 50

Frequenza individuale

Sara Mingardo - canto barocco € 220

Lorenzo Regazzo - canto € 220

Edward Smith – cembalo € 150

Francesco Savoretti € 70

Peppe Frana € 70

Savoretti e Frana (per studenti di Scuole e

Istituti musicali) € 30 Per frequentare il corso con Sara Mingardo e Lorenzo Regazzo all'atto dell'iscrizione si devono inviare (per mail) - scheda di iscrizione- ricevuta versamento iscrizione- Mp3 o Video+ curriculum- Fotocopia repertorio oggetto di studio per continuista (nel caso di programma libero)I cantanti sono tenuti a portare con sé la partitura (non riduzione) dei componimenti che vorrebbero finalizzati al concerto conclusivo del corso.

Per frequentare il corso con Edward Smith, Francesco Savoretti e Peppe Frana all'atto dell'iscrizione devono inviare (per mail)- scheda di iscrizione- ricevuta di versamento della quota di iscrizione.

La quota di frequenza deve essere versata almeno una settimana prima dell'avvio del corso.

Allievi uditori 50 € di iscrizione + 50 € di frequenza

La tassa di iscrizione può essere inviata a mezzo bonifico bancario intestato a BAROCCO EUROPEO IT 06 Y 06340 64990 07407960128L

[email protected]

+39 340 2802836

MASTERCLASSLORENZO REGAZZO

CANTO BAROCCO 18-21 ottobre

Il corso di Lorenzo Regazzo prevede il seguente repertorio di studio a scelta: - studio delle parti maschili dell’Intermezzo Bacocco e Serpilla of G.M.Orlandini finalizzato allo studio e preparazione delle parti solistiche e d’insieme.Per avere le parti dell’Intermezzo è

necessario inviare la scheda di iscrizione

(per mail) e fare richiesta a:

[email protected]

Tale repertorio entrerà nel programma del Concerto Finale dei corsi e potrà essere utilizzato per l’allestimento nel 2019 nell’ambito dell’ERT FVG e di Festival di Musica Antica in Italia e all’Estero .

- Studio di repertorio analogo tratto a scelta dagli intermezzi di primo settecento di Albinoni, Jommelli, Orlandini, ecc.

- Programma libero, di qualsiasi autore barocco.

LORENZO REGAZZOInterprete di fama internazionale, Lorenzo Regazzo è particolarmente apprezzato nel repertorio mozartiano e rossiniano, spesso ospite al Festival di Salisburgo e al Rossini Opera Festival di Pesaro, collaborando regolarmente con maestri quali Simon Rattle, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Colin Davis, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Nikolaus Harnoncourt, Jesús López-Cobos e Marcello Viotti. Esponente di riferimento del repertorio belcantistico, di “coloratura” e dei ruoli “di carattere”, Lorenzo Regazzo viene applaudito nel repertorio barocco (Vivaldi ed Händel in particolare), che ha affrontato spesso in ambito concertistico e discografico, in collaborazione con autorevoli specialisti quali René Jacobs, Emmanuelle Haïm, Rinaldo Alessandrini, Jean-Christophe Spinosi, Fabio Biondi, Christophe Rousset e Andrea Marcon.

Comune di Sacile

BAROCCO EUROPEO

Cenacolo Musicale

www.barocco-europeo.org