Master in

CURATOREFALLIMENTARE

master DIaPProFOnDImento

L’attività del professionista nella gestione della procedurafallimentare e delle altre procedure concorsuali

3 weekend (26 ore formative) a numero chiuso

Ignazio ArcuriDottore Commercialista - Curatore Fallimentare - Milanofabrizio Di MarzioGiudice Corte di Cassazione di RomaUmberto ferrariAvvocato - Docente di Diritto Fallimentare Università dell’Insubria Giuseppina IvoneAvvocato in Roma fabio MiccioGiudice Delegato Tribunale Fallimentare di Roma

RELATORIMarcello Pollio*Dottore Commercialista in Genova Giovanni SandriniDottore Commercialista - Curatore Fallimentare Andrea SillaAvvocato - Curatore Fallimentare - Roma Mauro VitielloGiudice Delegato Tribunale di Milano

* componente Comitato Scientifico Master Approfondimento Euroconference

Master in CURATORE FALLIMENTARE

AREA RISERvATA - SERvIzI DEDICATI AGLI ISCRITTI

Prima di ogni incontro d’aula, accedendo all’area riservata, ciascun partecipante potrà: visionare anticipatamente la scaletta dettagliata degli interventi della singola giornata completa di argomenti e corpo docente; consultare, scaricare e archiviare il materiale didattico che verrà successivamente consegnato in sede in formato cartaceo; scaricare autonomamente l’attestato di partecipazione al termine del Master di Approfondimento.

MATERIALE DIDATTICO

3 DISPENSE Predisposte con i contributi scientifici dei docenti presenti in aula e integrate da formulari e check list operative.Il comitato scientifico Master Approfon-dimento coordina la realizzazione del materiale didattico.

La quota di partecipazione include il seguente materiale:

UN VOLUME SPECIfICO“IL CUrATOrE fALLIMENTArE”a cura di F. Colombo, A. Pessina, V. TaglianiiEd. Euroconference - € 40,00

E-LEARNING“COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRA INDEBITAMENTO”

pROGRAMMA

I weekendLA fASE ISTrUTTOrIA E DI APErTUrA DELLAPrOCEDUrALa dichiarazione di fallimento e gli adempimenti iniziali del curatore fallimentare• L’assoggettamento al fallimento: soglie di fallibilità, requisiti ogget-

tivi ed elementi di prova• Il procedimento per la dichiarazione di fallimento. • Sentenza dichiarativa di fallimento, effetti nei confronti del fallito e

dei soci ed eventuale reclamo• Inventario, custodia e reperimento delle attività

- individuazione dei beni esclusi dalla massa fallimentare- attività di custodia ed amministrazione delle attività fallimentari

• Le nuove comunicazioni al debitore fallendo ed ai creditori• Il contenuto della relazione del curatore ex art. 33 L.F e delle rela-

zioni semestrali periodiche• Reclamo contro gli atti del curatore: modalità e casistica

Gli organi fallimentari• Poteri e competenze dei Tribunali e del Giudice Delegato• Il Curatore fallimentare: ruolo, funzioni, competenze e revoca• Comitato dei creditori: costituzione, funzioni e poteri• I rapporti tra gli organi fallimentari

Gli adempimenti fiscali del curatore fallimentare

La continuazione dell’esercizio d’impresa nel fallimento• L’esercizio provvisorio dell’impresa nel fallimento:• Affitto d’azienda come alternativa all’esercizio provvisorio: vantag-

gi per la massa creditoria, compiti del curatore e principali clausole

PRATICA PROFESSIONALE: esame di atti e documenti• La relazione del curatore ex art. 33 L.F

LA GESTIONE DEI rAPPOrTI GIUrIDICI PENDENTILa disciplina delle principali fattispecie contrattuali• Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti e gli elementi

critici da verificare- contratti ad esecuzione continuativa e periodica- contratto di appalto- contratti di commissione e di mandato

• I contratti relativi agli immobili: contratti preliminari, locazione e contratti relativi agli immobili da costruire

• Il fallimento di una delle controparti nell’affitto d’azienda: opponibi-lità del contratto

Gli effetti delle procedure concorsuali sui rapporti di lavoro• La gestione dei rapporti lavoristici esistenti• Gli adempimenti del curatore per l’attivazione degli ammortizzatori

sociali o per la cessazione del rapporto di lavoro• La determinazione del valore e della natura del credito dei dipen-

denti

Determinazione del volume d’affari• Regole di determinazione• Situazioni in cui rileva il volume d’affari

LA LIQUIDAzIONE DEL PATrIMONIO fALLIMENTArE Il programma di liquidazione• La “mappa” di attività del curatore: il contenuto minimo e il caratte-

re vincolante del programma• La procedura di approvazione ed autorizzazione:- competenze del comitato dei creditori e del giudice delegato- la liquidazione in deroga- l’esecuzione del programma e successivo controllo

La realizzazione dell’attivo• L’attività di realizzazione dell’attivo e il potere di intervento del giu-

dice delegato:- la previsione della vendita d’azienda; condizioni per la sua attu

azione e adempimenti del curatore- la vendita dei beni immobili dell’impresa fallita- la “gestione” dei crediti e dei crediti tributari- la cedibilità delle azioni revocatorie- le vendite “anticipate”, quando attuarle e come gestirle- espropriazioni in corso e subentro del curatore

PRATICA PROFESSIONALE: esame di atti e documenti• Linee guida per la redazione del programma di liquidazione• Tecniche di redazione del bando di vendita di azienda

II weekendLA fOrMAzIONE DEL PASSIVOLa fase necessaria: la verificazione dei crediti• La domanda di ammissione al passivo• La domanda di rivendica e di restituzione dei beni• La formazione del progetto di stato passivo• L’adunanza per la verificazione dei crediti• Criticità dei crediti privilegiati, ipotecari, pignoratizi e relativi interessi• La verificazione dei crediti tributari e l’insinuazione degli Enti impositori• I crediti prededucibili ed il loro trattamento• L’ammissione con riserva• La previsione di insufficiente realizzo

La fase eventuale: tardive ed impugnazioni• Le domande tardive di credito• Le impugnazioni ed il relativo procedimento

PRATICA PROFESSIONALE: esame di atti e documenti• La prova del credito nel fallimento: documentazione rilevante nel

caso di rapporti bancari, crediti da forniture, crediti da lavoro subor-dinato e crediti del professionista

• La domanda di ammissione al passivo• La predisposizione del progetto di stato passivo

GLI ADEMPIMENTI fINALI Il rendiconto e i riparti• La rendicontazione dell’attività del curatore:

- contenuto del rendiconto- procedura ed udienza di discussione: eventuali contestazioni

sul rendiconto• Procedimento di riparto: ripartizioni parziali e il riparto finale• Le problematiche relative all’esistenza di più masse

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Chiusura e riapertura del fallimento• La chiusura del fallimento: procedura ed effetti• La riapertura del fallimento: presupposti, condizioni e procedimento• L’esdebitazione: presupposti, condizioni ed effetti sull’esposizione

debitoria del fallito

PRATICA PROFESSIONALE: esami di atti e documenti• Tecniche di redazione di un rendiconto• Tecniche di redazione di un piano di riparto

rEVOCATOrIA E AzIONI rECUPErATOrIE A DISPOSIzIONE DEL CUrATOrEL’attività del curatore nella revocatoria ordinaria e fallimentare • Le azioni a tutela della massa fallimentare: ambito di applicazione,

presupposti e criticità• Termini e requisiti di azionabilità della pretesa revocatoria: gli atti

anormali e normali• Gli effetti dell’azione revocatoria: restituzione dell’indebito e am-

missione al passivo• Azione revocatoria e ipoteca fiscale: risvolti pratici• Rapporto tra azione revocatoria ordinaria e azione di simulazione• La figura dell’assuntore e la cedibilità delle azioni revocatorie• Il regime delle esenzioni

Effetti del fallimento per i creditori e opponibilità della compensazione da parte del creditore del fallito

PRATICA PROFESSIONALE: esame di atti e documenti• Tecniche di redazione dell’atto di citazione in revocatoria ordinaria

e fallimentare• Il ricorso e la memoria di risposta ad un’azione derivante dal falli-

mento

III weekendAzIONI DI rESPONSABILITA’ E I PrOfILI PENALIL’azione di responsabilità nei confronti degli organi societari• Le ipotesi di azione di responsabilità contro gli organi societari e gli

adempimenti del curatore • Regime probatorio e determinazione del danno risarcibile

La responsabilità del curatore e del coadiutore e le azioni esperibili• La responsabilità del curatore e coadiutore: fattispecie e sanzioni• L’azione di responsabilità nei confronti del comitato dei creditori

Gli aspetti penali• La segnalazione alla Procura: i fatti penalmente rilevanti. L’indivi-

duazione del socio occulto e dell’amministratore di fatto• Riflessi penali dell’apertura del fallimento e i reati imputabili al falli-

to, ai creditori e al curatore:- la bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferen-

ziale;- il concorso di persone nei reati fallimentari.

CONCOrDATO fALLIMENTArEIl concordato fallimentare: soggetti abilitati, contenuto dellaproposta ed effetti• I soggetti abilitati, il contenuto della proposta (la pluralità delle pro-

poste) e gli effetti• Il ruolo del curatore e del comitato dei creditori

- Il procedimento: pareri, voto dei creditori e omologa• La valutazione della correttezza del trattamento differenziato tra le

classi da parte del tribunale. • Le classi nel concordato e l’ammissibilità della classe con unico

creditore.• Risoluzione ed annullamento del concordato

SOLUzIONI ALTErNATIVE AL fALLIMENTOLa scelta dello strumento giuridico più idoneo al superamento della crisi in funzione dei requisiti di permanenza sul mercato• Le “opportunità” di accedere agli istituti “negoziali” della crisi alla

luce delle emergenti riforme• Vantaggi e svantaggi della scelta tra i diversi strumenti, rischi con-

nessi e soggetti responsabili della scelta:- il piano attestato di risanamento ex art. 67, co. 3, lett. d), L.F.,

come primo intervento per il salvataggio dell’impresa in crisi- effetti per i creditori degli accordi di ristrutturazione ex art. 182

bis, L.F., tutela del patrimonio e rapporto con pendenti istanze di fallimento

- il (nuovo) concordato in bianco e ammissione alla procedura concordataria

- il concordato preventivo liquidatorio e con continuità aziendale- effetti dell’accesso al concordato preventivo e disciplina dei con-

tratti in corso di esecuzione- la ristrutturazione del debiti erariali e l’istituto della transazione

fiscale ex art. 182 ter, L.F.

Possibilità di dar corso a operazioni straordinarie in sede di pre-accordi, pre-concordato o in corso di procedure prima dell’omologa

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