Master di primo livello:”Infermieristica forense: la ... · Modulo di Antropologia interculturale...

21
1 Master di primo livello: Master di primo livello: Infermieristica forense: la Infermieristica forense: la responsabilit responsabilit à à professionale professionale - - aspetti aspetti giuridici e deontologici giuridici e deontologici Modulo di Antropologia interculturale Modulo di Antropologia interculturale Prof. Dino Burtini Prof. Dino Burtini Universit Universit à à G. d G. d Annunzio Annunzio

Transcript of Master di primo livello:”Infermieristica forense: la ... · Modulo di Antropologia interculturale...

1

Master di primo livello:Master di primo livello:””Infermieristica forense: la Infermieristica forense: la responsabilitresponsabilitàà professionaleprofessionale--aspettiaspetti giuridici e deontologicigiuridici e deontologici””

Modulo di Antropologia interculturaleModulo di Antropologia interculturaleProf. Dino Burtini Prof. Dino Burtini

UniversitUniversitàà ““G. dG. d’’AnnunzioAnnunzio””

2

I flussi migratori hanno da sempre accompagnato la I flussi migratori hanno da sempre accompagnato la storia dellstoria dell’’uomo e alluomo e all’’interno della loro dinamica si interno della loro dinamica si distinguono due tipi di forze che agiscono in modo distinguono due tipi di forze che agiscono in modo

complementare come causa delle migrazioni:complementare come causa delle migrazioni:

Fattori di espulsione dai Fattori di espulsione dai paesi di esodopaesi di esodoPeggioramento delle condizioni Peggioramento delle condizioni di vitadi vitaIncremento demograficoIncremento demograficoSituazione politica di Situazione politica di oppressione guerra dittaturaoppressione guerra dittaturaCatastrofi ambientaliCatastrofi ambientaliDiffusione di modelli di vita Diffusione di modelli di vita occidentali

Fattori di attrazione del paese Fattori di attrazione del paese di apprododi approdoAspettative culturaliAspettative culturaliMigliori possibilitMigliori possibilitàà economicheeconomicheRichiesta di manodoperaRichiesta di manodoperaRicongiungimento familiareRicongiungimento familiare

occidentali

3

II flussi migratori cambiano continuamente flussi migratori cambiano continuamente non possono essere previste risposte standardnon possono essere previste risposte standard

Anni 80 lAnni 80 l’’Italia diventa uno dei Italia diventa uno dei poli preferenziali poli preferenziali dd’’immigrazione immigrazione

Quarto posto per consistenza di Quarto posto per consistenza di immigratiimmigrati

Domanda di lavori Domanda di lavori umili piumili piùù o meno o meno rifiutate dagli rifiutate dagli autoctoniautoctoni

Per mancanza di Per mancanza di adeguata politica adeguata politica di controllo e di controllo e pianificazione dei pianificazione dei flussi flussi

Flussi provenienti principalmente da Flussi provenienti principalmente da NordNord--Africa,Balcani,Subcontinente Africa,Balcani,Subcontinente indiano Estremo oriente ALBANIA indiano Estremo oriente ALBANIA

4

LE CONDIZIONI DI SALUTE LE CONDIZIONI DI SALUTE DEGLI IMMIGRATIDEGLI IMMIGRATI

In principio In principio ““effetto migrante sanoeffetto migrante sano”” corpo e capacitcorpo e capacitààlavorativa unica merce di scambiolavorativa unica merce di scambio

Tende ad affievolirsi Patrimonio di salute dellTende ad affievolirsi Patrimonio di salute dell’’immigrato destinato a deteriorarsi facilmente immigrato destinato a deteriorarsi facilmente ““intervallo di intervallo di salutesalute”” 80 giorni80 giorni--12 mesi12 mesi

Immigrazione che si stabilizza nel paese ospitante

Mutare del profilo demografico

5

Fattori rischio per il patrimonio di Fattori rischio per il patrimonio di salutesalute

Con il D.L.vo286/96 lCon il D.L.vo286/96 l’’Italia Italia èè il primo paese che il primo paese che garantisce assistenza sanitaria agli stranieri garantisce assistenza sanitaria agli stranieri

Malessere psicologico

Mancanza di lavoro

Sotto-occupazione

Degrado abitativo

Mancanza di supporto familiare

Clima

Diverse abitudini alimentari

Difficoltà di accesso ai servizi sanitari (per molti anni gli immigrati sono stati esclusi dal SSN e dagli inizi degli anni80 che si è attivata una vasta rete di volontariato per garantire un diritto negato)

6

Malattie da disagio o Malattie da disagio o ““degradodegrado””

Patologie da raffreddamentoPatologie da raffreddamentoPatologie da cattiva alimentazionePatologie da cattiva alimentazionePatologie traumatichePatologie traumaticheMalattie della Malattie della ““PovertPovertà”à”Patologie da Patologie da ““importazioneimportazione””Patologie da Patologie da ““adattamentoadattamento”” e da e da ““sradicamentosradicamento””Malattie professionali e infortuniMalattie professionali e infortuni

7

LL’’infermiere e le altre cultureinfermiere e le altre culture

MulticulturalitMulticulturalitàà problema con il quale si ci deve problema con il quale si ci deve confrontare per promuovere risposte adeguate e confrontare per promuovere risposte adeguate e superare gli ostacolisuperare gli ostacoliInfermiere operatore che piInfermiere operatore che piùù di ogni altro si trova a di ogni altro si trova a gestire i conflittigestire i conflittiLa cultura di ogni persona cambia il modo di esprimere La cultura di ogni persona cambia il modo di esprimere un bisogno e porta diverse manifestazioni: bisogna un bisogno e porta diverse manifestazioni: bisogna porre attenzione allporre attenzione all’’altro rapportandoci con la nostra altro rapportandoci con la nostra cultura e i nostri valori cercando di non cadere nei cultura e i nostri valori cercando di non cadere nei pregiudizi inconsci con il termine pregiudizi inconsci con il termine ““differenze culturalidifferenze culturali””

8

ÈÈ indispensabile per lindispensabile per l’’infermiere avere una infermiere avere una formazione antropologica per acquisire capacitformazione antropologica per acquisire capacitàà e e disponibilitdisponibilitàà a mettersi in contatto con la mettersi in contatto con l’’altrui e la altrui e la

propria diversitpropria diversitàà

Madeline Madeline LangerLanger: prima infermiera a prendere una laurea in : prima infermiera a prendere una laurea in antropologia: antropologia:

Diversità > rispetto ai modelli di assistenza necessità che l’infermiera abbia una conoscenza della cultura dell’utente

Incontro tra operatore e utente = incontro tra due mondi culturali..infermiere cosciente dei valori culturali propri e dell’altro si rende necessaria una formazione antropologica (Piano Sanitario Nazionale 1998/2000)

In Italia nei curriculum delle lauree infermieristiche è stata inserita la demoetnoantropologia ossia l’antropologia sociale

9

Relazione con lRelazione con l’’utente immigrato utente immigrato nella struttura ospedalieranella struttura ospedaliera

LL’’immigrazione ha indotto sia a immigrazione ha indotto sia a livello di popolazione sia a livello di popolazione sia a livello di operatori reazioni livello di operatori reazioni assai differenti dalla assai differenti dalla xenofobia allxenofobia all’’accoglienza accoglienza incondizionata.incondizionata.

La relazione con l’utente immigrato si presenta tuttavia piena di difficoltà e incomprensioni

10

Competenze interculturaliCompetenze interculturali

Tolleranza all'ambiguità: essere in grado di lavorare in situazioni impreviste

• Flessibilità• Auto-consapevolezza• Pazienza• Motivazione• Entusiasmo e impegno• Abilità comunicative ed interpersonali • Apertura a nuove esperienze e persone• Empatia• Rispetto• Senso dell'umorismo• Consapevolezza socio-politica• Conoscenza dell’altro• Come gli altri ci percepiscono

11

I casi di assistenza domiciliare e la necessitI casi di assistenza domiciliare e la necessitààdi un approccio multiculturale e di un approccio multiculturale e

multidisciplinaremultidisciplinareParlare di assistenza domiciliare vuol dire parlare di salute maParlare di assistenza domiciliare vuol dire parlare di salute mancante, di salute ncante, di salute

accentrata sulla persona umana come suo dirittoaccentrata sulla persona umana come suo diritto--bisogno bisogno

Bisogna trovare un punto d’accordo tra UTENTE-ISTITUZIONE

MODELLO DI ASSISTENZA DOMICILIARE = ruolo di primaria importanza sia all'inizio, che alla fine del percorso assistenziale della persona.

APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE = permette ai professionisti di operare con una visione più generale del problema gli obiettivi non sono più centrati solo sulla malattia ma devono comprendere i molteplici problemi della vita dell’utente

12

Il caso delle badantiIl caso delle badanti

La loro funzione La loro funzione èè di supporto al nucleo familiare e con esse le famiglie hanno di supporto al nucleo familiare e con esse le famiglie hanno trovato la possibilittrovato la possibilitàà di ovviare alle strutture protette, con due risvolti: di ovviare alle strutture protette, con due risvolti: ECONOMICO e di RAPPORTO ECONOMICO e di RAPPORTO

TOLLERANZA

Elemento che fonda la relazione d’aiuto

Quella di tolleranza è una nozione ambigua, diventa dato positivo se si accetta che ildubbio nel confronto di se stessi e della propria cultura diventi parte integrante del proprio bagaglio ci conoscenza

13

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrieDai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua viaDalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo […]

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienzaPercorreremo assieme le vie che portano all'essenza […]

Ti salverò da ogni malinconiaPerché sei un essere speciale ed io avrò cura di te

Io sì, che avrò cura di te(“La cura” di Franco Battiato)

Caregiver, è un termine inglese che indica coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza ad

un'altra persona. I caregiver possono essere familiari, amici o persone con ruoli diversi, che variano a seconda

delle necessità dell'assistito…

14

…… e le l’’integrazione?integrazione?

Soprattutto in questo Soprattutto in questo ambito ambito èè importante importante perchperchéé :

Collaborazione/ condivisione

:

Dialogo è necessario che ognuno sia se stesso, ma permettendo all’altro di esserlo a sua volta

15

Riorganizzazione del lavoroRiorganizzazione del lavoro

La sanitLa sanitàà non può escludere il fenomeno migratorio dalla gestione non può escludere il fenomeno migratorio dalla gestione globale dei servizi forniti al cittadino globale dei servizi forniti al cittadino

A livello organizzativo l’assistenza si sta sviluppando verso il case management, metodologia di organizzazione dei servizi basata sulla centralitàdell’utente, con l’obiettivo della massima integrazione tra le cure e i servizi richiesti

Modena : progetto SERDOM

16

Codice deontologicoCodice deontologicoApprovato dal Comitato centrale della Federazione Nazionale CollApprovato dal Comitato centrale della Federazione Nazionale Collegi IPASVI egi IPASVI

con deliberazione n. 1/09 del 10.01.2009 e dal Consiglio nazionacon deliberazione n. 1/09 del 10.01.2009 e dal Consiglio nazionale della Federazione Nazionale Collegi le della Federazione Nazionale Collegi

IPASVI nella seduta svoltasi in Roma in data 17.01.09IPASVI nella seduta svoltasi in Roma in data 17.01.09

Prima revisione Articolo 4

“ L’infermiere presta assistenza secondo equità e giustizia, tenendo conto dei valori etici, religiosi e culturali, nonchédell’etnia, del genere e delle condizioni sociali delle persone

17

ColasantiColasanti e e GeraciGeraci:5 livelli di :5 livelli di incomprensioneincomprensione

PrelinguisticoPrelinguistico = difficolt= difficoltàà di comunicare le di comunicare le proprie sensazioni interioriproprie sensazioni interioriLinguistico = gli interlocutori non conoscono Linguistico = gli interlocutori non conoscono una lingua comuneuna lingua comuneMetalinguistico = differenze simboliche tra Metalinguistico = differenze simboliche tra culturecultureCulturale = in cui si esprime lCulturale = in cui si esprime l’’imprinting con cui imprinting con cui la persona ha definito la sua identitla persona ha definito la sua identitààMetaculturaleMetaculturale = differenze ideologiche ecc..= differenze ideologiche ecc..

18

Uso improprio del Pronto Soccorso Uso improprio del Pronto Soccorso da parte dellda parte dell’’ immigratoimmigrato

Non capisce la differenza tra i vari servizi

Non ricorre ai presidi finchè non riesce più a farne a meno=pauradegli irregolari di essere denunciati

Non è compito dell’operatore sanitario denunciare una persona bisognosa di cure Art35 D.L.vo 286/989

19

Macro-appartenenze

La problematica relazionale La problematica relazionale èè davvero davvero essenziale per ogni discorso essenziale per ogni discorso sullsull’’assistenza in quanto attiene alla assistenza in quanto attiene alla definizione concettuale stessa definizione concettuale stessa delldell’’oggetto di studio oggetto di studio delldell’’infermieristica: il concetto di infermieristica: il concetto di bisognobisogno.

Micro-amibiente

.

9,6%

6,1%

20,5%63,8%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

Mai

Solo stranieri

Solo situaz. Part.

Sempre

Quando è necessario considerare la provenienza socio-culturale dei pazienti?

20

Tutti i dati riportati sono di uno studio fatto su di un campione di infermieri all’istituto S. Raffaele di Milano

57,8%

26,5%15,7%

0%

20%

40%

60%

SI NO NON SO

I bisogni di assistenza infermieristica sono influenzati dall'appartenenza socio culturale dei pazienti?

Cosa è utile fare per migliorare l'assistenza infermieristica ai pazienti immigrati?

3,4

3,8

3,8

4,3

3,8

1 2 3 4 5

M aterie socio-antr

Approfond.inf.intercult.

Corsi aggiorn.

M ediazione cult.

M iglio re org.lavoroDescrizione degli atteggiamenti/accorgimenti utili nell’assistenza ai pazienti immigratisecondo il campione

44,24,3

4,14

3,64,3

1 2 3 4 5

Empatia

Com.non verb.

Esp lavor.

Conosc.lingue

21

BibliografiaBibliografiaBurtini D. Burtini D. In In pincipiopincipio Dio creò i Dio creò i MasaiMasai BulzoniBulzoni editore 2005editore 2005Burtini D. Burtini D. Tre tigri pigre nel teatro della vita Tre tigri pigre nel teatro della vita Goliardica editrice 2008Goliardica editrice 2008Burtini D. Burtini D. Antropologia dellAntropologia dell’’amore. Eros e culture, amore. Eros e culture, BulzoniBulzoni editore 2011editore 2011Cozzi D., Cozzi D., NigrisNigris D., D., Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnograficaGesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi e di analisi socioantropologicasocioantropologica per il per il nursingnursing, ORISS, Ed. Colibr, ORISS, Ed. Colibrìì, , PadernoPaderno DugnanoDugnano, Milano, 1996;, Milano, 1996;DiasioDiasio N., N., La relazione terapeutica in un contesto interculturaleLa relazione terapeutica in un contesto interculturale, in S. , in S. GeraciGeraci, (a cura di), , (a cura di), Approcci Approcci transculturalitransculturali per la per la promozione della salute. Argomenti di medicina delle migrazionipromozione della salute. Argomenti di medicina delle migrazioni, Caritas di Roma, ed. , Caritas di Roma, ed. AnteremAnterem, Roma, 2001, pp. 193, Roma, 2001, pp. 193--201;201;GeraciGeraci S., (a cura di), S., (a cura di), Approcci Approcci transculturalitransculturali per la promozione della salute. Argomenti di medicina delle migper la promozione della salute. Argomenti di medicina delle migrazionirazioni, , Caritas di Roma, ed. Caritas di Roma, ed. AnteremAnterem, Roma, 2000; , Roma, 2000; LeiningerLeininger M., M., Culture care diversity and universality: a theory of nursing,Culture care diversity and universality: a theory of nursing, National League for Nursing, New York, National League for Nursing, New York, 1991;1991;LeiningerLeininger M., M., Nursing and anthropology: two worlds to blendsNursing and anthropology: two worlds to blends, John Wiley, New York, 1970;, John Wiley, New York, 1970;LeiningerLeininger M., M., TranculturalTrancultural nursing; concepts, theories and nursing; concepts, theories and practicspractics, John Wiley, New York, 1978; , John Wiley, New York, 1978; Manara D.F., (a cura di), Manara D.F., (a cura di), Introduzione allIntroduzione all’’infermieristica interculturaleinfermieristica interculturale, , CarocciCarocci, Roma, 2004, in corso di , Roma, 2004, in corso di pubblicazione;pubblicazione;Manara D.F., Manara D.F., Nursing Nursing transculturaletransculturale. Eguaglianza, diseguaglianza, differenza. Eguaglianza, diseguaglianza, differenza, in , in BenciBenci L., (a cura di), L., (a cura di), Manuale Manuale giuridico professionale per lgiuridico professionale per l’’esercizio del nursingesercizio del nursing, , McGrawMcGraw Hill Italia, Milano, 2001;Hill Italia, Milano, 2001;Manara D.F., Manara D.F., Verso una teoria dei bisogni dellVerso una teoria dei bisogni dell’’assistenza infermieristica,assistenza infermieristica, Lauri Edizioni, Milano, 2000; Lauri Edizioni, Milano, 2000; Marco Marco AimeAime Eclissi di culture Eclissi di culture Einaudi editore 2004Einaudi editore 2004MarcellMarcell MausMaus Saggio sul dono Saggio sul dono Piccola Biblioteca Einaudi 2002Piccola Biblioteca Einaudi 2002C. Gatto C. Gatto TrocchiTrocchi CiviltCiviltàà e culture e culture Franco Angeli 2003Franco Angeli 2003Georges Georges DevereuxDevereux.. EssaisEssais d'd'ethnopsychiatrieethnopsychiatrie ggéénnééralerale. Gallimard, Paris 1970. Trad. . Gallimard, Paris 1970. Trad. itit.:.: Saggi di Saggi di EtnopsichiatriaEtnopsichiatriageneralegenerale. Armando Editore, 2007.. Armando Editore, 2007.

Per contattare il docente: 085.299123 Per contattare il docente: 085.299123 –– 335.8136999 [email protected] [email protected]