marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003...

16
Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 CUORI FORTI PER VINCERE L’INDIFFERENZA MISSIONARI MARTIRI IL 21 MARZO LA VEGLIA A MONTE BERICO MONS. OSCAR A. ROMERO PRESTO BEATO MARZO 2015 03 numero VICENZA IN MISSIONE

Transcript of marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003...

Page 1: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Post

e Ita

liane

Spa

- S

pedi

zione

in a

bbon

amen

to p

osta

le D

.L. 3

53/2

003

(Con

v. in

L. 2

7/02

/200

4 n.

46)

Art.

1 c

omm

a 2

DCB

Vice

nza

QUARESIMA 2015Cuori forti per vinCere l’indifferenza

MISSIONARI MARTIRIil 21 marzo la veglia a monte BeriCo

mons. osCar a. romero presto Beato

ma

rzo

2015

03n u m e r o

VICENZA IN MISSIONE

Page 2: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

un richiamo alla conversione. Riapri-re l’orizzonte, nonostante tutto, è il primo passo per quella rivoluzione del cuore che, in lingua cristiana, si dice conversione.

don Arrigo

In copertina: Suor Piera insegna a contare ad un bambino

Rivista di informazione e animazione mis-sionaria e diocesana, destinata soprattutto alle famiglie, che possono dare una offerta per le Opere Missionarie ed il Seminario (si propongono circa 10,00 euro).

marzo

Cuori forti per vincere l’indifferenza

Informati su tutto, saturi di notizie che ci piovono addosso da ogni parte come un’alluvione, eppure a rischio

“indifferenza”. Questo rischiamo di diventare e di vivere sempre di più.

Perché la mole dei fatti e la comples-sità dei problemi sembrano fatti ap-posta per farci cadere dentro ad una spirale di spavento e di impotenza, lasciandoci dentro solo una memoria confusa di piaghe, violenze, conflitti, ingiustizie, garbugli etici indecifrabi-li. Fa così fatica l’anima a star dietro agli affanni di ogni giorno, figuria-moci se ha il tempo e la voglia di oc-cuparsi d’altro, di prendersi la fatica di un giudizio o anche solo di una in-formazione in più: mi faccio bastare quel

poco che serve ad attraversare la giornata senza prendere buche. Eccola, allora, l’in-differenza: non l’hai vista arrivare, ma ha già messo radici di gramigna, e si prende il cuore e appanna lo sguardo.

Da questa polvere, peggiore di quel-la di un vulcano, il Papa ci chiama a scuoterci tutti, individuando proprio nell’indifferenza la “tentazione” che andrà affrontata con una Quaresima coraggiosa. Per cuori forti. Perché “avere un cuore misericordioso non significa avere un cuore debole. Chi vuole essere misericordioso ha biso-gno di un cuore saldo, forte, chiuso al tentatore ma aperto a Dio e al mondo che lo circonda”, capace di vedere l’al-tro e di far diventare la sua sofferenza

Questo mese

L'intenzione del mese

Perché sia sempre più riconosciuto il contributo proprio della donna alla vita della Chiesa

Anno L

n. 03/2015Redazione: Piazza Duomo 2 • 36100 VicenzaTel. 0444 226546/7 - Fax 0444 226545Portale Internet: www.missioni.vicenza.chiesacattolica.itE-mail: [email protected]. 001006251514 intestato a “Diocesi di Vicenza - gestione missioni”

Direttore responsabile: Lucio MozzoIn Redazione:Direttore: Arrigo GrendeleSeminario: Andrea DaniPagina dei ragazzi: Massimiliano BernardiMigrantes: Michele De Salvia

Aut. Trib. di Vicenza n. 181 del 4/12/1964Iscr. reg. naz. della stampa n. 12146 del 9/10/1987

Progetto grafico/Impaginazione: Dilda Design - VicenzaStampa: Gestioni Grafiche Stocchiero - Vicenza

Post

e Ita

liane

Spa

- S

pedi

zione

in a

bbon

amen

to p

osta

le D

.L. 3

53/2

003

(Con

v. in

L. 2

7/02

/200

4 n.

46)

Art.

1 c

omm

a 2

DCB

Vice

nza

QUARESIMA 2014il messaggio del vesCovo

UN PANE PER AMOR DI DIO sulle strade della fraternità

MISSIONARI MARTIRI“aBBiamo Creduto all’amore”

ma

rzo

2015

03n u m e r o

VICENZA IN MISSIONE

2

Page 3: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Il messaggio di papa Francesco per la Quaresima 2015: “Vorrei chiedere a tutti di vivere questo tempo di Qua-resima come un percorso di forma-zione del cuore. Perché chi vuole es-sere misericordioso ha bisogno di un cuore forte, saldo, chiuso al tentato-re ma aperto a Dio e al prossimo”

Succede che quando noi stiamo bene e ci sentiamo comodi, ci dimen-tichiamo degli altri, cosa che Dio

Padre non fa mai: non ci interessano i loro problemi, le loro sofferenze e le in-giustizie che subiscono… Allora il no-stro cuore cade nell’indifferenza: men-tre io sto relativamente bene e comodo, mi dimentico di quelli che non stanno bene. Questa attitudine egoistica, di in-differenza, ha preso oggi una dimensio-ne mondiale, a tal punto che possiamo parlare di una globalizzazione dell’in-differenza. Si tratta di un disagio che, come cristiani, dobbiamo affrontare; è una delle sfide più urgenti sulla quale voglio soffermarmi in questo Messaggio. Vorrei proporvi tre passi da meditare.

1. “Se un membro soffre, tutte le membra soffrono” (1 Cor 12,26) – La Chiesa Ce lo ricorda bene la liturgia del Giovedì Santo con il rito della lavanda dei piedi: solo chi prima si è lasciato lavare i piedi da Cristo, solo questi ha “parte” con lui e può come lui servire l’uomo. La Quaresi-ma è un tempo propizio per lasciarci ser-vire da Cristo e così diventare come Lui. Ciò avviene quando ascoltiamo la Pa-rola di Dio e quando riceviamo i sacra-menti, in particolare l’Eucaristia. In essa diventiamo ciò che riceviamo: il corpo di Cristo. In questo corpo quell’indiffe-renza che sembra prendere così spesso il potere sui nostri cuori, non trova posto;

nessuno possiede solo per sé, ma quanto ha è per tutti. E poiché siamo legati in Dio, possiamo fare qualcosa anche per i lontani, per coloro che con le nostre sole forze non potremmo mai raggiungere.

2. “Dov’è tuo fratello?” (Gen 4,9) – Le parrocchie e le comunitàQuanto detto per la Chiesa universale è necessario tradurlo nella vita delle par-rocchie e comunità. Si riesce in tali real-tà ecclesiali a sperimentare di far parte di un solo corpo? Un corpo che insieme riceve e condivide quanto Dio vuole do-nare? Un corpo, che conosce e si prende cura dei suoi membri più deboli, poveri e piccoli? O ci rifugiamo in un amore universale che si impegna lontano nel mondo, ma dimentica il Lazzaro seduto davanti alla propria porta chiusa?Per ricevere e far fruttificare pienamente quanto Dio ci dà vanno superati i confi-ni della Chiesa visibile in due direzioni.In primo luogo, unendoci alla Chiesa del cielo nella preghiera. La Chiesa del cielo non è trionfante perché ha volta-to le spalle alle sofferenze del mondo e gode da sola. Finché la vittoria dell’amo-re non compenetra tutto il mondo, i san-ti camminano con noi ancora pellegrini. Anche noi partecipiamo dei meriti e del-la gioia dei santi ed essi partecipano alla nostra lotta e al nostro desiderio di pace e di riconciliazione. D’altra parte, ogni comunità cristia-na è chiamata a varcare la soglia che la pone in relazione con la società che la circonda, con i poveri e i lontani. La Chiesa per sua natura è missionaria, non ripiegata su se stessa, ma mandata a tutti gli uomini. La missione è ciò che l’amore non può tacere. La Chiesa segue Gesù Cristo sulla strada che la conduce ad ogni uomo, fino ai confini della terra.

Quanto abbiamo ricevuto, lo abbiamo ricevuto anche per i fratelli. E parimen-ti, quanto questi fratelli possiedono è un dono per la Chiesa e per l’umanità intera.Quanto desidero che i luoghi in cui si manifesta la Chiesa, le nostre parroc-chie e le nostre comunità in particolare, diventino delle isole di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza!

3. “Rinfrancate i vostri cuori!” (Gc 5,8) – Il singolo fedeleAnche come singoli abbiamo la tenta-zione dell’indifferenza. Siamo saturi di notizie e immagini sconvolgenti che ci narrano la sofferenza umana e sentia-mo nel medesimo tempo tutta la nostra incapacità ad intervenire. Che cosa fare per non lasciarci assorbire da questa spi-rale di spavento e di impotenza? In primo luogo, possiamo pregare nel-la comunione della Chiesa terrena e celeste. Non trascuriamo la forza della preghiera di tanti! In secondo luogo, possiamo aiutare con gesti di carità, raggiungendo sia i vicini che i lontani, grazie ai tanti orga-nismi di carità della Chiesa. La Quare-sima è un tempo propizio per mostrare questo interesse all’altro con un segno, anche piccolo, ma concreto, della nostra partecipazione alla comune umanità. E in terzo luogo, la sofferenza dell’al-tro deve diventare un richiamo alla con-versione. Per questo, cari fratelli e sorelle, desi-dero pregare con voi Cristo in questa Quaresima: “Rendi il nostro cuore simi-le al tuo”. Allora avremo un cuore forte e misericordioso, vigile e generoso, che non si lascia chiudere in se stesso e non cade nella vertigine della globalizzazio-ne dell’indifferenza.

Spiritualità

“Rinfrancate i vostri cuori”

3

Page 4: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

4

laici vanno avanti. Facendo proprio il testamento di Oscar Romero, l’arcive-scovo di San Salvador assassinato il 24 marzo 1980: «Come cristiano non credo nella morte, ma nella resurre-zione: se mi uccidono risusciterò nel mio popolo».Tra gli operatori pastorali uccisi in

Veglia di preghiera per i Missionari Martiri Basilica di Monte Berico,

sabato 21 marzo ore 20.30In occasione della XXIII Giornata dei Missionari Martiri (che ricorre ogni anno il 24 marzo, giorno dell’uccisione di mons. Oscar Arnulfo Romero) si terrà sabato 21, nella Basilica di Monte Berico, la tradizionale Veglia di preghiera, quest’anno dedicata in modo particolare al ricordo di sr Olga Raschietti, la missionaria saveriana vicentina, uccisa in Burundi lo scorso settembre as-sieme alle consorelle sr Bernardetta Boggian e sr Lucia Pulici. Nel corso della veglia saranno ricordati anche gli altri operatori pastorali uccisi nel 2014 e i martiri della chiesa vicentina. La memoria di questi missionari, uccisi per il Vangelo, costituisce ogni anno un’occasione privilegiata per ricordare il legame che unisce la Chiesa di Vicen-za a tutti i suoi missionari (fidei donum, religiosi, laici) sparsi nel mondo e a farsi vicina a tutti i fratelli nella fede che subiscono persecuzione. La Veglia si celebra nel cuore della Quaresima, che ci vede impegnati a tradurre la vicinan-za ai nostri missionari in gesti concreti di solidarietà, grazie alle offerte raccolte dalle varie comunità con l’iniziativa “Un Pane per Amor di Dio”

Sono stati 26 gli operatori pasto-rali, 17 dei quali sacerdoti, uccisi nell’arco del 2014.Il Rapporto annuale di Fides sugli operatori pastorali uccisi nel mondo si può leggere come una sorta di puntuale dossier sui Paesi più “caldi” per la testimonianza cristiana. Oppure lo si può interpre-tare come un indicatore significa-tivo di come si stia capovolgendo il rapporto tra missionari occidentali e locali, a conferma di un sommo-vimento epocale in atto, che vede le “giovani Chiese” sempre più prota-goniste della missione.

I martiri non mancano mai. I secoli passano, i martiri ci sono sempre. Seguire Cristo può comportare

anche l’estremo sacrificio, come ricorda Papa Francesco a proposito dei cristiani perseguitati. In Medio Oriente e in molti altri Paesi del mondo. In modi diversi, ma sempre in odio a Cristo e alla verità.Nel 2014, riferisce l’Agenzia Fides (organo delle Pontificie Opere Missionarie), sono stati uccisi nel mondo 26 operatori pastorali, tre in più rispetto al precedente anno 2013. Nell’elenco di operatori pastorali morti in modo violento, si contano 17 sacerdoti, un religioso, sei reli-giose, un seminarista, un laico. Nella triste classifica delle vittime analiz-zata per continenti, per il sesto anno consecutivo, il numero più elevato di operatori pastorali cattolici uccisi (14) si registra in America, seguita dall’Africa (sette), Asia e Oceania (due per ambedue) e Europa (uno). Tra i singoli paesi, dopo il Messico (segnato dagli omicidi di quattro sacerdoti e un seminarista) figurano il Venezuela e il Burundi, ambedue con tre vittime.Per il sesto anno consecutivo è l’America Latina (il continente più diseguale e violento del pianeta) a detenere il tragico primato di opera-tori pastorali assassinati.Un dato preoccupante, se si pensa che il picco di delitti contro sacerdoti, religiosi, laici impegnati continua a consumarsi a Sud del Rio Bravo, l’area con maggior densità di persone che si professano cattoliche. La Chiesa, però, non è disposta a cedere di fronte alla

brutalità del crimine. Anzi, proprio nelle zone dove lo Stato è maggior-mente assente – che in America Latina sono tante – è proprio la Chiesa a rappresentare l’unico argine fisico e morale al dilagare del narco-traffico.Consapevoli dei pericoli, pastori e

Memoria dei Missionari Martiri

“Nel segno della Croce”, testimoni, fino al dono della vita

Page 5: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

5

Africa vengono ricordate anche le tre missionarie saveriane italiane (suor Olga Raschietti, vicentina di Montec-chio Maggiore, suor Lucia Pulici, e suor Bernadetta Boggian), uccise lo scorso settembre dopo lunghi anni di missione in Burundi.Il dossier di Fides ricorda anche agli operatori pastorali che sono stati uccisi «dal virus Ebola che sta mietendo migliaia di vittime in Africa occidentale», dove le strutture cattoliche, e non solo sanitarie, si sono mobilitate fin dal primo insor-gere dell’epidemia. Una sorte analoga a quella toccata alle sei missionarie italiane delle Suore delle Poverelle di Bergamo, morte in Congo nel 1995 per aver contratto il virus ebola pur di non lasciare la popolazione priva di assistenza sanitaria. Per loro nel 2013 è stato aperto il processo di beatificazione.Il dossier esprime infine la perdu-rante preoccupazione per «la sorte di altri operatori pastorali sequestrati o scomparsi, di cui non si hanno più notizie», come i tre sacerdoti congo-lesi agostiniani dell’Assunzione - sequestrati nel nord Kivu nell’ot-tobre 2012 - il gesuita romano Paolo Dall’Oglio - rapito in Siria nel luglio 2013 - e padre Alexis Prem Kumar, sequestrato il 2 giugno scorso ad Herat, in Afghanistan.

Monsignor Oscar Arnulfo Rome-ro, ucciso il 24 marzo 1980 a San Salvador mentre celebrava

la Messa, sarà presto beato. Lo scorso 3 febbraio, infatti, Papa Francesco ha firma-to il decreto che sancisce che l’arcivescovo di San Salvador fu ucciso “in odio della fede” e quindi è un martire.

Il ministero che la Provvidenza ha voluto che esercitassi si svolge in momenti difficilissimi per questa patria e per la Chiesa locale. Ci hanno assassinato due sacerdoti, ne hanno sequestrati altri (sebbene siamo riusciti a farli rilasciare). Molti stranieri espulsi e alcuni connazionali che non hanno più potuto vivere insieme a noi e hanno dovuto andarsene a causa delle mi-nacce. Anche tra il popolo in generale la situa-zione è stata segnata da sequestri, assassinii, molti desaparecidos, ecc. In questo quadro mi è toccato di agire con la parola di Dio”.

Così scrive Mons. Oscar Romero, pochi mesi dopo la sua elezione ad Arcivesco-vo di San Salvador (febbraio 1977). Nel Paese dilaga la violenza: quella repressi-va del governo militare e quella eversiva dei gruppi di guerriglia rivoluzionaria. I suoi preti vengono trucidati, tortura-ti. Di fronte a questo clima di persecu-zione della Chiesa, Romero reagisce da vescovo e chiede con forza giustizia alle autorità, il rispetto per i diritti umani e comincia a denunciare pubblicamente le atrocità e le ingiustizie. Protegge gli oppressi, il clero e i fedeli perseguitati, e lo fa proprio in forza degli insegnamen-

ti dei Padri della Chiesa e attraverso il magistero conciliare e pontificio. La sua figura, come ricorda monsignor Vin-cenzo Paglia (postulatore della causa dal 1996), diviene da subito oggetto di strumentalizzazioni politiche: «...in un contesto storico caratterizzato da estre-ma polarizzazione e da cruenta lotta

politica, si scambia», infatti, «per conni-venza con l’ideologia marxista la difesa concreta dei poveri, che Romero soste-neva non per vicinanza alle idee socia-liste ma per fedeltà alla Tradizione, la quale da sempre riconosce la predilezio-ne dei poveri come scelta stessa di Dio».«Il riconoscimento sancito dal Papa del suo martirio in odio della fede», precisa tuttavia mons. Paglia, «non lascia più spazio né a riserve sulla natura del suo agire, né a interpretazioni strumentali della sua figura». Come ricorda Gustavo Gutierrez (teo-logo peruviano e “padre” della Teologia della Liberazione), “Monsignor Romero è stato anzitutto un pastore, un testimo-ne autentico della verità evangelica, con una formazione spirituale e teologica tradizionale. Non era una persona che stava alla mercé delle opinioni altrui, non era manipolabile. La sua fede lo portava a discernere i punti di vista e le realtà che gli si presentavano. È stato un uomo libero. La ragione di questa li-bertà stava nel suo senso di Dio, che gli permise di conservare la serenità anche davanti alla morte”.

«Romero martire». Sarà presto beatoFu vero pastore, testimone autentico della verità evangelica. Un esempio di Chiesa in uscita

Page 6: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

La carezza di Dio Il femminile nella Missione

La Chiesa “povera e per i poveri”, al centro dei pensieri e delle parole di papa Francesco, è oggi soprattutto femminile.

Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati a essere stru-menti di Dio per la liberazione

e la promozione dei poveri» e «questo suppone che siamo docili e attenti ad ascoltare il grido del povero e soccor-rerlo». «Occorre affermare senza giri di parole che esiste un vincolo inseparabile tra la nostra fede e i poveri. Non lascia-moli mai soli” (n. 48). L’ha detto Francesco nella Evange-lii gaudium, la sua prima esortazione apostolica. La Chiesa povera e per i poveri, al cen-tro dei pensieri e delle parole del Pon-tefice, è oggi soprattutto femminile. Sono in gran parte donne le persone più povere, e sono donne coloro che hanno scelto di dedicare la loro vita a chi ha poco o nulla, a chi è diseredato, emarginato ed escluso: suore, laiche, missionarie che hanno assunto, se-guendo il Vangelo, il più faticoso dei compiti.Le donne che dedicano la loro vita agli ultimi, non possono certo eliminare la povertà, ma possono intervenire sulla infelicità prodotta dalla povertà e per-sino scoprire una felicità che la mag-gior parte di noi non riesce a trovare perché occupati a cercarla altrove. È la felicità che non viene dalla ric-chezza o dal denaro, ma dalla solida-rietà, dalla gioia di dare e ricevere il bene, dall’amore degli altri e di Dio, dalla speranza.Non stupisce che ci siano le donne in prima fila accanto ai poveri, che siano loro innanzitutto a dispensare «la ca-rezza di Dio». Per amare i poveri, soccorrerli, per av-vicinarsi all’infelicità della povertà e pensare di rovesciarla nel suo contra-rio, per sconfiggere la miseria — che è diversa dalla povertà — e per dare dignità bisogna conoscere, possedere o riconoscere quell’amore incondizio-nato che viene dall’esperienza mater-na. Come le madri amano i figli più debo-li, così la Chiesa delle donne cerca e predilige la vicinanza dei poveri, «con una sensibilità, un’intuizione e certe capacità peculiari che sono solitamen

te più proprie delle donne che degli uomini » (Evangelii gaudium 103).

“Ci sono troppe poche donne oggi. – ha detto Papa Francesco a Manila incon-trando i giovani e in particolare risponden-

do a Glyzelle, una bimba di strada fi-lippina che in lacrime gli aveva chiesto: “Perchè i bambini soffrono?” – . Loro sanno porre domande che gli uomini non sono nemmeno in grado di com-prendere...”

6

Page 7: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Quaresima 2015

Quaranta giorni di tempo per scoprire un nuovo orizzonte di senso

Il messaggio e l’augurio del Vescovo

Carissimi Fratelli e SorelleLa Quaresima è un tem-po di conversione e rin-novamento spirituale per ogni singolo fedele da vivere personalmente, in famiglia e nella propria comunità. Si apre con il mercoledì delle Ceneri che ci ricorda la dina-mica di fondo della vita cristiana, il suo continuo rinnovamento nella con-versione, il tornare a Dio con tutto noi stessi: con il

cuore, la mente e il corpo. Convertirsi vuol dire cambiare e trasformarsi, scoprire un nuovo orizzonte di senso, ma anche volgersi e tornare. Le frenesie e seduzioni, le cadute e gli errori cui siamo esposti induriscono il cuore, ci deviano dalla strada della vocazione che abbiamo ricevuto e ci allontanano da Dio e dai fratelli. Abbiamo bisogno che il nostro cuore di pietra torni ad essere un cuore di carne. Ricevendo le ceneri sul capo ci sentiremo dire: “Convertiti e credi al Vangelo”. Il primo augurio che vi rivolgo è che la Quaresima sia un tempo in cui possiate mettere al centro la Parola di Dio che “Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritor-nano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che de-sidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.” (Is 55,10-11).Abbiamo tante occasioni per leggerla e ascoltarla. Anzitutto nell’Eucarestia domenicale: diamo maggior attenzione all’a-scolto della Parola proclamata e impegniamoci a meditarla personalmente con cura. Chi presiede ce la spiega nell’omelia ma noi possiamo andare oltre portandocela a casa e meditan-dola nella quotidianità, mettendola a confronto con la vita e gli accadimenti quotidiani. Penso anche al sussidio prepa-rato dalla Diocesi e diffuso nelle parrocchie per la preghiera in famiglia. La Parola, poi, possiamo ascoltarla in qualunque luogo nelle numerose proposte di Radio Oreb e leggerla nella quiete della sera se mettiamo il Vangelo in vista tanto quanto lo è il televisore in casa nostra.

Papa Francesco nel suo messaggio per la Quaresima 2015 met-te al centro della sua riflessione la “globalizzazione dell’indif-ferenza”. Affermando che Dio non è indifferente al mondo ma lo ama fino a dare il suo Figlio per la salvezza di ogni uomo, ci ricorda che l’indifferenza non ci permette di vivere pienamente l’amore verso i fratelli e le sorelle, in particolare verso coloro che sono nella sofferenza e nel bisogno. La ca-rità è uno strumento possibile a tutti, perché nessuno è così povero da non aver nulla dare agli altri, per cambiarci e per cambiare il mondo. Sia dunque una carità che ha come misu-ra il bisogno dell’altro e non si limiti a dare il superfluo. Su-periamo l’indifferenza per cogliere le differenze che feriscono

perché esprimono disuguaglianze, ingiustizie, muri di sepa-razione. Un Pane per Amor di Dio è l’iniziativa diocesana che ci viene proposta ogni Quaresima in parrocchia, racco-glie fondi che sostengono le nostre missioni nelle opere di promozione umana e caritativa. Però non sia solo il denaro la nostra carità, ma anche un agire concreto verso il prossi-mo: è questo che riempie subito il cuore di gioia. “Dov’è tuo fratello?” è la domanda che Dio pone a Caino dopo l’omici-dio di Abele. Non rispondiamo con indifferenza “Sono forse io il custode di mio fratello?”: se onestamente consideriamo la nostra esistenza ci accorgiamo che siamo costantemente custoditi dagli altri.Attendo di entrare con voi in questa Quaresima per scoprire di essere custoditi da Dio, per sentire la sua misericordia e lasciarci risuscitare ad una novità che innervi efficacemente la nostra vita personale, familiare, ecclesiale.

Che il Signore benedica questo nostro desiderio.+ Beniamino Pizziol

vescovo

Il salvadanaio per una Quaresima di condivisioneAnche quest’anno è a disposizione il tradizionale salvadanaio contenuto in un cartoncino che ne ricorda il significato e le finalità.

Lo potrai staccare e costruire con le tue mani, per farlo diventare lo strumento che raccoglie l’impegno di ciascuno in famiglia, a scuola, a catechismo, nel gruppo.

Offri questo salvadanaio anche a chi ti è vicino, ai tuoi amici. Giorno dopo giorno potranno metterci qualcosa in questo tempo di Quaresima, e avrai dato anche a loro la possibilità di partecipare ad una grande avventura di fraternità con famiglie e comunità cristiane in altre parti del mondo.

7

Page 8: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

OFFERTE DA PARROCCHIE

AGUGLIANA 255,00 AGUGLIARO 280,00 ALBETTONE 500,00 ALMISANO 600,00 ALONTE 3.000,00 ALTAVILLA 5.500,00 ALTE CECCATO 1.510,00 ALTISSIMO 900,00 ANCONETTA 650,00 ARACELI 4.000,00 ARCUGNANO 125,00 ARSIERO 3.033,91 ASIGLIANO 700,00 BAGNOLO 1.000,00 BALDARIA 1.100,00 BARBARANO 1.353,00 BELVEDERE DI TEZZE 1.050,00 BELVEDERE DI VILLAGA 250,00 BERTESINA 326,00 BERTESINELLA 1.246,00 BEVADORO 457,77 BOLZANO VICENTINO 1.204,27 BOSCO DI NANTO 303,00 BREGANZE 3.144,00 BRENTON 300,00 BRESSANVIDO 310,00 BROGLIANO 550,00 BROGNOLIGO 1.100,00 CAGNANO 430,00 CALDOGNO 1.169,84 CAMAZZOLE 1.830,00 CAMISANO 1.981,49 CAMPANELLA 300,00 CAMPIGLIA 400,00 CAMPODORO 470,00 CAMPOTAMASO 200,00 CARMIGNANO 3.100,00 CARTURO 293,50 CASOTTO 440,00 CASTEGNERO 1.250,00 CASTELLO D’ARZIGNANO 430,00 CASTELGOMBERTO 979,00 CASTELNOVO 2.000,00 CASTELVECCHIO 2.350,00 CATTEDRALE 1.364,03 CATTIGNANO 490,00 CA’ TRENTA 1.183,00 CAVAZZALE 500,00 CEREALTO 450,00 CEREDA 350,00 CHIAMPO 3.115,00 CICOGNA 470,00 COLLOREDO 155,00 COLOGNA VENETA 2.105,00 COLZE’ 200,00 CORLANZONE 1.200,00 CORNEDO 4.000,00 COSTABISSARA 150,00 COSTALUNGA 2.080,00 COSTOZZA 753,59 CRESPADORO 574,82 DUEVILLE 654,45 DURLO 345,21 ENNA 437,00 FAEDO 75,00 FIMON 650,00 FONTANIVA 1.190,00 FORNI 500,00 FRIOLA 200,00 GAIANIGO 200,00 GAMBELLARA 1.573,00 GAMBUGLIANO 477,00 GAZZO 1.050,00 GAZZOLO 1.650,00

GIAVENALE 1.625,00 GRANTORTINO 1.305,00 GRANTORTO 590,00 GROSSA 670,00 IGNAGO 1.450,00 ISOLA MANTEGNA 450,00 ISOLA VICENTINA 500,00 LAGHETTO 390,00 LAPIO 120,00 LERINO 448,00 LEVA’ 450,00 LISIERA 802,50 LOBIA DI PERSEGARA 725,00 LOBIA DI S. BONIFACIO 1.700,00 LOCARA 600,00 LONGA 680,00 LONGARE 300,00 LONIGO 2.580,00 LOVARA 110,00 LOVERTINO 250,00 LUMIGNANO 233,50 LUPIA 600,00 MADDALENE 525,00 MADONNA DI LONIGO 300,00 MADONNA DELLA PACE 600,00 MADONNETTA DI ARZ.no 300,00 MADONNETTA DI SARCEDO 1.050,00 MAGLIO DI SOPRA 1.400,00 MAGRE’ 4.100,00 MALO e CASE di MALO 2.770,00 MARAGNOLE 770,00 MARANA 150,00 MARANO VICENTINO 1.514,00 MARCHESANE 1.686,00 MAROLA 1.515,00 MARSAN 538,00 MASON 800,00 MELEDO 1.408,00 MERENDAORE 98,00 MOLINA DI MALO 452,00 MOLINO DI ALTISSIMO 112,95 MOLVENA 1.180,00 MONTEBELLO 1.585,00 MONTECCHIA DI CROSARA 1.300,00 MONTECCHIO PREC.no 749,00 MONTE DI MALO 1.600,00 MONTE MAGRE’ 600,00 MONTEMEZZO 400,00 MONTEPULGO 460,00 MONTE SAN LORENZO 250,00 MONTEVIALE 1.100,00 MONTICELLO CONTE OTTO 537,00 MONTICELLO DI FARA 850,00 MONTICELLO DI LONIGO 100,00 MOSSANO 60,00 MOTTA 640,00 MUZZOLONE 200,00 NANTO 573,00 NOVE 5.523,00 NOVENTA 2.500,00 NOVOLEDO 400,00 OLMO 811,73 OGNISSANTI 1.175,00 ORGIANO 214,00 OSPEDALETTO 200,00 PARLATI 110,00 PASSO DI RIVA 800,00 PAVIOLA 400,00 PEDEMONTE 830,00 PIANE di SCHIO 200,00 PIANEZZE del LAGO 420,00 PIANEZZE SAN LORENZO 1.514,00 PIAZZOLA SUL BRENTA 2.100,00 PIEVEBELVICINO 1.446,00 PILASTRO 182,00 POIANA DI GRANFION 350,00

POIANA MAGGIORE 1.450,00 POIANELLA 310,00 POLEGGE 300,00 POLEO 2.858,00 PONTE DI BARBARANO 848,00 POVOLARO 1.763,00 POZZOLEONE 200,00 POZZOLO 1.450,00 PRAISSOLA 2.134,00 PRESINA 1.115,00 PRESSANA 280,00 PRIABONA 920,00 PROVA 3.500,00 PUGNELLO 129,00 RAMPAZZO 748,82 RECOARO 1.153,00 RESTENA 400,00 RONCA’ 1.800,00 ROVEGLIANA 414,00 ROVEREDO DI GUA’ 709,60 SABBION 704,15 SALINE 255,00 S. AGOSTINO 586,50 S. ANDREA DI COLOGNA 2.124,00 S. ANNA DI ROSA’ 533,50 S. ANTONIO DEL PASUBIO 300,00 S. ANTONIO DI MAROSTICA 3.050,00 S. ANTONIO IN VICENZA 1.890,00 S. BENEDETTO DI TRISSINO 30,00 S. BERTILLA IN VICENZA 2.160,00 S. BONIFACIO 9.471,00 S. BORTOLO DI ARZ.NO 473,00 S. CARLO IN VICENZA 900,00 S. CATERINA IN VICENZA 1.540,00 S. CATERINA IN VILLA 4.000,00 S. CATERINA DI TRETTO 582,00 S. CLEMENTE DI VALDAGNO 3.608,00 S. CROCE DI CITTADELLA 650,00 S. CROCE DI BASSANO 10.000,00 S. CROCE IN VICENZA 2.274,00 S. CROCE DI SCHIO 500,00 S. CUORE DI SCHIO 4.205,00 SANDRIGO 4.000,00 S. EUSEBIO DI BASSANO 646,50 S. FAMIGLIA S. LAZZARO 800,00 SS. FELICE E FORTUNATO 700,00 S. FRANCESCO DI ASSISI 1.150,00 S. GAETANO DI VALDAGNO 1.050,00 S. GIORGIO IN VICENZA 55,00 S. GIORGIO IN BOSCO 2.945,00 S. GIORGIO IN BRENTA 240,00 S. GIOVANNI IN MONTE 220,00 S. GIOVANNI ILARIONE 680,00 S. GIUSEPPE IN VICENZA 2.500,00 S. GIUSEPPE DI CASSOLA 1.500,00 S. LAZZARO DI BASSANO 250,00 S. LEOPOLDO DI BASSANO 1.750,00 S. MARCELLO IN VICENZA 1.300,00 S. MARCO IN VICENZA 3.000,00 S. MARCO DI CREAZZO 1.053,00 S. MARCO DI BASSANO 1.750,00 S. MARGHERITA DI RONCA’ 300,00 S. MARIA DI CAMISANO 686,00 S. MARIA DI MAROSTICA 2.360,00 S. MARIA DI TRETTO 135,00 S. MARIA IN COLLE 16.206,00 S. MICHELE IN VICENZA 657,00 S. PAOLO IN VICENZA 1.000,00 S. PIETRO DI M.M. 1.847,00 S. PIETRO DI ROSA’ 900,00 S. PIETRO IN GU’ 1.200,00 S. PIETRO IN SCHIO 1.174,10 S. PIETRO IN VICENZA 2.000,00 S. PIETRO MUSSOLINO 1.031,00 S. PIO X IN VICENZA 2.670,50 S. QUIRICO 632,33

Resoconto Quaresima 2014

Un pane per amor di Dio

8

Page 9: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

CHIESA OSPEDALE di LONIGO 2.300,00 CHIESA OSPEDALE di MAROSTICA 1.100,00 CHIESA OSPEDALE di VALDAGNO 300,00 GRUPPO CARITATIVO MISS. - TIMONCHIO 500,00 GR. MISS. di VALLI del PASUBIO 600,00 PIEVE di CHIAMPO 1.760,00 RAGAZZI 1^ COM. e CRESIMA - LAGHETTO 450,00 SEMINARIO VESCOVILE – COM. di TEOLOGIA 589,46

ALTRI OFFERENTIN.N. 10,01 N.N. MAROSTICA 500,00 N.N. VICENZA 2.500,00 sr. ANCILLA 18,00

LA DISTRIBUZIONE

1° GRUPPO VESCOVI DI ORIGINE VICENTINA IN MISSIONE BALLIN mons. Camillo - Kuwait 2.500,00 BISOL mons. Egidio - Brasile 2.500,00 BORTOLASO mons. Armando - Libano 2.500,00 EZZATI mons. Riccardo - Cile 2.500,00 GRESELIN mons. Elio - Mozambico 2.500,00 SACCARDO mons. Alessio - Brasile 2.500,00 SAREGO mons. Francesco - Nuova Guinea 2.500,00 ISTITUTI RELIGIOSI VICENTINI PIA SOCIETA’ S. GAETANO 5.160,00 Suore della DIVINA VOLONTA’ 5.160,00 Suore MAESTRE di S. DOROTEA 5.160,00 Suore ORSOLINE del S. CUORE 5.160,00 ISTITUTI RELIGIOSI CHE OPERANO IN DIOCESI PADRI P.I.M.E. 2.580,00 PADRI SAVERIANI 5.160,00 PADRI VERBITI 2.580,00

2° GRUPPOMISSIONARI e MISSIONARIEAndreolli p. Paolo - Brasile 750,00 Basso p. Natale - Ecuador 750,00

S. ROCCO DI TRETTO 300,00 S. SEBASTIANO DI COLOGNA 770,00 S. STEFANO IN VICENZA 520,00 S. STEFANO DI ZIMELLA 1.800,00 SANTORSO 250,00 SS. TRINITA’ DI M.M. 345,00 S. ULDERICO DI CREAZZO 835,00 S. ULDERICO DI TRETTO 260,00 S. URBANO DI M.M. 880,00 S. VITALE DI M.M. 2.800,30 S. VITO DI BASSANO 3.470,00 S. VITO di BRENDOLA 84,62 S. VITO DI LEGUZZANO 800,00 S. ZENO DI ARZIGNANO 1.000,00 S. ZENO DI CASSOLA 856,00 SARCEDO 2.600,00 SARMEGO 255,00 SCALDAFERRO 1.700,00 SCHIAVON 720,00 SELVA DI MONTEBELLO 230,00 SELVA DI TRISSINO 26,00 SETTECA’ 375,00 SORIO 120,00 SOSSANO 1.310,00 SOVIZZO ALTO 1.450,00 SOVIZZO BASSO 1.600,00 SPAGNAGO 600,00 SPESSA 1.100,00 STROPPARI 895,00 TAVERNELLE 1.000,00 TERROSSA 1.350,00 TEZZE DI ARZIGNANO 398,00 TEZZE SUL BRENTA 580,00 TIMONCHIO 900,00 TOARA 1.000,00 TORREBELVICINO 2.965,00 TORRESELLE 350,00 TORRI di ARCUGNANO 1.000,00 TORRI DI QUARTESOLO 800,00 TRAVETTORE 260,00 TREMIGNON 850,00 TRISSINO 1.010,00 U.P. QUINTO 745,00 U.P. RIVIERA 4.860,00 U.P. VAL del POSINA 500,00 U.P. VALLI BERICHE 955,00 VACCARINO 650,00 VALDIMOLINO 350,00 ALLE DI CASTELGOMBERTO 107,57 VALLI DEL PASUBIO 645,00 VALLONARA 250,00 VALMARANA 553,00 VANCIMUGLIO 365,00 VIGARDOLO 413,00 VILLABALZANA 280,00 VILLA DI MOLVENA 280,00 VILLAGA 400,00 VILLAGANZERLA 2.465,00 VILLALTA 430,00 VILLANOVA 650,00 VILLARASPA 200,00 VILLAVERLA 7.915,00 VIVARO 305,00 VO’ di BRENDOLA 703,00 VOLPINO 700,00 ZIMELLA 800,00 CHIESE, RETTORIE, ENTI E GRUPPIASS. SOL. UMANA - CHIAMPO 1.774,00 BAR ISTITUTO ROSSI 15,00 BASILICA di MONTE BERICO 2.000,00 CAPITELLO DI DEBBA - VIA OPIFICIO 25,00 CASA di RIPOSO - DUEVILLE 683,00 CASA PROVVIDENZA - VICENZA 450,00 CHIESA di S. CORONA in VICENZA 1.900,00 CHIESA di S. LUCIA in VICENZA 600,00 CHIESA OSPEDALE di BASSANO 850,00

Battistella sr. Rosalba - Malawi 750,00 Biasio don Giuseppe - Argentina 750,00 Buratti p. Luciano - Siria 750,00 Buttiron sr. Regina - R.D. Congo 750,00 Caldognetto p. Damiano - Bolivia 750,00 Calella p. Vito - Mozambico 750,00 Canesso sr. Primanna - Costa d’Avorio 750,00 Cavazzola p. Narciso - Giappone 750,00 Ceola p. Manuel - Togo 750,00 Cestonaro p. Paolo - Argentina 750,00 Consolaro p. Vittorio - Uruguay 750,00 Da Campo p. Delio - Filippine 750,00 Falaguasta P. Tonino - R.D. Congo 750,00 Fattori sr. Francesca - Egitto 750,00 Ferrari p. Antonio - Zambia 750,00

Ferrari p. Antonio - Guatemala 750,00 Gaio sr. Costanza - Sudan 750,00 Gaspari sr. Speranza - Perù 750,00 Girardi sr. Scolastica 750,00 Grando don Gabriele - Costa d’Avorio 750,00 Guglielmoni p. Mariano - Guinea Bissau 750,00 Lora sr. Annamaria - Brasile 750,00 Lovato fr. Luigi - Messico 750,00 Magnaguagno p. Giovanni - R.D. Congo 750,00 Marcazzan sr. Teresa - Kenya 750,00 Morin p. Bonizio - Guatemala 750,00 Perin sr. Teresina - Argentina 750,00 Pieropan sr. Leda - Benin 750,00 Pretto sr. Maria - Zambia 750,00 Raschietti sr. Olga - R.D. Congo 750,00 Reghellin p. Cesare - Mozambico 750,00 Rossi p. Maurizio - Madagascar 750,00 Sandri sr. Adelina Santa - Malawi 750,00 Savegnago p. Adriano - Madagascar 750,00 Seganfreddo sr. Luigia - Uganda 750,00 Tibaldo sr. Flora - Ecuador 750,00 Vigolo sr. Paola - R.D. Congo 750,00

9

(segue a pag. 10)

Page 10: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Un pane per amor di Dio

Resoconto Quaresima 2012

10

3° GRUPPO

PROGETTI e MIROREALIZZAZIONI

ALBANIA missione di Rubik (sr. LA Zuccon) 2.000,00 scuola, Elbasan (sr. C. Refosco e MG Andretto) 2.700,00 BOLIVIA scuola convitto, Colomi,(AM Bertoldo) 4.330,00

BRASILE alimentari e medicinali, Belem (Dorotee) 2.500,00 ass. carcerati, Boa Vista, Roraima (Orsoline) 1.225,00 laboratori per bambini e ragazzi,, Boa Vista(don A. Santuliana e don L. Fontana) 3.995,00 cappella comunitaria, Boa Vista, Roraima (don A. Santuliana e don L. Fontana) 1.215,00 BURUNDI centro prof.le, Bujumbura (PF Revrenna) 2.000,00 CAMBOGIA assistenza orfani (p. Ponchaud) 3.800,00 CAMERUN nuova cappella, Tchere (don GP Marta e don GA Allegri) 1.700,00 Catechisti, responsabili di comunità, Tchere (don GP Marta e don GA Allegri) 550,00 sostegno scolastico giovani, Tchere (don GP Marta e don GA Allegri) 11.195,00 accompagnamento malati Aids, Tchere (don GP Marta e don GA Allegri) 9.471,00 scorta di miglio periodi di carestia, Tchere (don GP Marta e don GA Allegri) 1.440,00 orfani AIDS, Maroua (sr. MR Ranzato) 5.000,00 ass.za carcerati, Yaoundé (sr. L. Nichele) 5.000,00

perforazione pozzo, Maroua (don R. Bravo) 3.000,00 profughi, Maroua (sr. MR Ranzato) 10.000,00 profughi, Yagoua (F. Mussi) 10.000,00 COLOMBIA formazione animatori, Monteria (Dorotee) 1.500,00 COSTA D’AVORIO casa orfani, Odienné (sr. MC Romagnollo) 4.500,00

ECUADOR mini caseificio (Fond. Mons. C. Faresin) 3.914,00 EL SALVADOR ospedale, Chalaltenango (Dott. O. Visentin) 650,00 ERITREA centro formazione, Segheneiti (sr. E. Kidané) 900,00 FILIPPINE ambulatorio in favelas, Manila (PG Vencato) 15.000,00 casette in villaggi, Palo - Tacloban (Sorelle S. Famiglia) 2.699,73 GUINEA BISSAU scuola, Blom (p. E. Bicego) 5.000,00 INDIA cura prev. handicap, Varanasi (dott. M. Toldo) 3.500,00 ecografo, ospedale Talasari (sr. M. Scremin) 18.000,00 biblioteca per la scuola, Poovar (Dorotee) 3.000,00 IRAQ profughi, Mosul ed Erbil (Caritas Vicentina) 1.500,00 ISRAELE Istituto Effetà Paolo VI, Betlemme (Dorotee) 2.000,00

ITALIA donne immigrate, Caserta (sr. R. Giaretta) 2.500,00 rifugiati, (centro Astalli) 4.860,00 KENYA costr. Scuola (Figlie di S. Anna) 1.200,00 sostegno sanitario, Wajir (sr. L. Gianesin) 3.500,00 MOZAMBICO costr. chiesa, Mossurize (p. PG Paoletto) 2.600,00 cappella, comunità S. Bakhita , Lichinga (mons. E. Greselin) 2.500,00 PERU’casa del nino, Chuquibambilla (sr. S. Gaspari) 1.500,00prog. Shilla (OMG) 5.523,00

POLONIA progetto «Piccolo Principe», Kalisz (Dorotee) 2.000,00

R.D. CONGO assistenza vedove, borse studio giovani donne, Kinshasa (sr. V. Porcellato) 6.000,00 form. catechisti, Mahagi-Nioka (sr. A. Sartori) 3.000,00 cappella comunitaria, Mambasa (p. D. Ruaro) 5.000,00 REP. CENTRAFRICANA sost. ragazzi e giovani, Bangui (sr. E. Baldi) 5.150,00 emergenza profughi (sr. A. Cornale) 2.000,00 ROMANIA studenti, Roman e Oteleni (Dorotee) 2.000,00 SIERRA LEONE scuola, Lakka (MT Nardello) 3.500,00 SUD SUDAN ospedale Yirol (Cuamm) 1.400,00 TANZANIA ambulatorio, Njombe (don GC Mwanyika) 3.180,00 scuola primaria, Bunda (Suore Dimesse) 2.274,00 TOGO promozione donna, Atakpame (Dorotee) 2.500,00 prog. Kekeli Neva, ciechi (prof. R. Placchetta) 3.000,00 A DISPOSIZIONE sostegno laici in missione 15.000,00 sostegno Fidei Donum 10.000,00

RESOCONTO“Un pane per amor di Dio” 2014

ENTRATE:Riporti e collette anno precedente 25.916,51 Da parrocchie 345.185,05 Da comunità, gruppi ed Enti vari 15.896,46 Da singole persone 3.028,01

Totale entrate 390.026,03

USCITE:Vescovi missionari di origine vicentina 17.500,00 Preti diocesani “fidei donum” 39.020,36 Istituti religiosi con servizi missionari 30.960,00 Missionari e Missionarie 29.250,00 Progetti e microrealizzazioni 233.471,73Da residuo 2013 10.000,00Spese varie 4.997,20 Residuo a disposizione 24.826,74

Totale uscite 390.026,03

Page 11: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Agenda & Appunti

11

MISSIONARI VICENTINIALONTE 200,00 - BOSCO di NANTO: NN 50,00 - CASTELLO di ARZIGNANO: MOSTRA E LOTTERIA MISSIONARIA 1.684,00 - CUORE IMMACOLATO di MARIA in VICENZA: COMMISSIONE GIUSTIZIA e PACE 3.000,00 - FIMON: GRUPPO MISSIONARIO 500,00 - LERINO 55,00 - MAGRE’: ASSOCIAZIONE PARCO RO-BINSON 2.000,00 - MONTE di MALO: GRUPPO MISSIONARIO 1.000,00 - POIANA MAGGIORE: LABORATORIO MISSIONA-RIO 2.000,00 - POVOLARO: NN 150,00 - S. BONIFACIO: ASSO-CIAZIONE MISSIONARIA 2.000,00 - S. CUORE in SCHIO 85,00 - SOVIZZO BASSO: GRUPPO MISSIONARIO 1.000,00 - VIVA-RO: GRUPPO MISSIONARIO 500,00.

LEBBROSIROSA’: PIOTTO don GIUSEPPE 30,00 - S. MARIA in MAROSTI-CA 400,00.

BORSE DI STUDIO AL CLERO INDIGENOFIMON: VOLPATO LODOVICA 40,00 - MONTEBELLO: VALEN-TE MARIA ROSA 50,00 – PIEVEBELVICINO: CE 50,00; DDM 20,00; GE 10,00; GM 20,00; ME 10,00; MS 20,00; PMR 25,00; SA 30,00; CSG 300,00 - S. MARIA di MAROSTICA: CADORIN MA-RISA 100,00 - S. VITALE di MONTECCHIO MAGGIORE: PEL-LIZZARI GIUSEPPE 1.040,00 - SCHIO: NN300,00 - SOVIZZO: GRUPPO MISSIONARIO 200,00; NN 500,00 - VICENZA: NN 50,00; PERUFFO AMABILIA e MARIA TERESA 300,00.

OFFERTE A TUTTO GENNAIO 2015

2015: UN ANNO CHIAVEExpo 2015, scadenza degli otto obiettivi del millennio per lo sviluppo, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti cli-matici…Il tema dell’Expo di Milano è fortemente legato ad alcuni obiet-tivi generali del Millennio fissati dall’ONU, ossia la riduzione dell’estrema povertà, la riduzione della mortalità dei bambini con meno di cinque anni, il miglioramento della salute mater-na, la promozione di una sostenibilità ambientale che passa anche dalla protezione della biodiversità e infine lo sviluppo di un partenariato mondiale per lo sviluppo.L’Expo permetterà dunque di trattare gli obiettivi del millen-nio, di fare il punto sulla realizzazione degli obiettivi connessi all’alimentazione e all’agricoltura, e di apportare delle nuove linee di azione e di collaborazione. Infine il 2015 sarà anche l’anno della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 21), che dovrà svolgersi a Parigi. La COP 21 avrà come obiettivo principale la conclusione di un nuovo accordo internazionale sul clima, applicabile dopo il 2020 a tutti i Paesi.

RICORDIAMO CON RICONOSCENZA

Picco Maria, di anni 100Il gruppo missionario e le zelatrici di No-vale la affidano alle nostre preghiere, ri-cordandone con riconoscenza i tanti anni spesi con generosità a servizio della Par-rocchia. Tra i numerosi servizi, quello della distribuzione di “Chiesa Viva” alle fami-glie ha sempre occupato un posto prezio-so nel suo cuore, ed era la sua maniera di

ricordare e di sostenere i missionari e le missioni. Grazie, Maria!

Guglielmini AssuntaIl Gruppo Missionario e tutta la Comunità di Belvedere di Tezze desiderano ricordare con grande riconoscenza ASSUNTA GU-GLIELMINI, mancata lo scorso 6 Gennaio, per il suo impegno generoso, assiduo ed instancabile a servizio delle Missioni e dei più poveri. Tra i suoi tanti servizi vissuti con amore e costanza ricordiamo in parti-

colare la sua dedizione per le adozioni a distanza e per la diffusione di CHIESA VIVA e dell’Apostolato della Preghiera. Lascia a tutti una forte testimonianza di fede e di vita semplice, umile e dedicata agli altri, specialmente ai più bisognosi.

Continua l’iniziativa quaresimale “Un pane per amor di Dio” Ritiro di Quaresima per animatrici e animatori missionari

Villa San Carlo, Costabissara: ore 9.00-16.00

21 marzo Veglia diocesana in memoria dei missionari martiri

Basilica di Monte Berico, ore 20.30

Da ricordare per il mese di Aprile

18 aprile Adorazione eucaristica per le missioni e i missionari Villa San Carlo: ore 15.00-18.00 26 aprile Incontro formativo per Animatori missionari presso Missionari Saveriani, Viale Trento,

ore 8.30 - 11.30

Sono aperte le iscrizioni al pellegrinaggio del 9 maggio al Santuario mariano di Monte Isola (Lago d’Iseo - Brescia) Rivolgersi all’Ufficio Missionario (0444- 226 546 / 7)

Marzo

14 marzo

Page 12: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

“Cercati per cercare, guardati per guardare, amati per amare”.Gli esercizi spirituali vocazionali per giovani a Villa San Carlo

Siamo accorsi in tanti quest’anno per stare assieme a Gesù Cristo, come i pastori, nel tempo di Natale. I re-

sponsabili e gli operatori di Villa San Carlo ci hanno accolto con cura sobria, quasi nascosta. Gli animatori ci hanno accompagnato con serenità e disponi-bilità. Anche il vescovo Beniamino è ri-masto tra di noi con simpatia e amicizia portando la sua testimonianza. Fra di noi sguardi luminosi, parole calorose e sorri-si contagiosi: tutto ha concorso per stare bene, sentirsi a casa, fratelli della famiglia Chiesa. Il centro di questi tre giorni è stato Gesù Cristo presente in mezzo a noi, in-contrato soprattutto attraverso la Parola. Con la guida umile, forte ed efficace di fra’ Devis, sotto la luce liberante dello Spiri-to, abbiamo sostato alla presenza del Si-gnore guardando insieme a lui le nostre vite, portando i nostri cuori con tutti i nostri sogni, desideri, ferite, maschere, incomprensioni, dubbi, speranze, attese, gioie, grazie. Siamo stati alla presenza del Dio che “dopo aver amato i suoi che era-no nel mondo, li amò sino alla fine”, del Padre che salva e si relaziona con noi con amore “illogico”, che ci manda a vivere da veri discepoli il suo amore. “Vi ho dato infatti l’esempio perchè come ho fatto io facciate anche voi”.

Alberto FaccoComunità “Il Mandorlo”

Forse la cosa più importante che questi giorni di esercizi spirituali a Villa S. Carlo mi hanno donato,

è la gioia… Gioia ben diversa dall’e-mozione fugace che si prova nello scartare regali (se davvero la si speri-menta e non si simula soltanto), gioia che nasce da dentro, dall’essere e non dall’avere… Dallo scoprire inaspet-tatamente di essere dentro una rela-zione di amore gratuito qualcosa di veramente grande !): di essere cerca-ta, di essere guardata, di essere amata da un Padre che abbraccia tutto di me e che tiene tra le mani la mia vita e la plasma, da sempre. Una gioia che scorre e si dilata nello stesso tempo nella relazione con gli altri compagni di viaggio: i giovani (e le giovani) del gruppo Sichem e Myriam, del Man-dorlo, le guide che ci hanno accompa-gnato, il nostro Vescovo e altri cerca-tori di Dio, nella comunione che na-sce dallo spezzare la stessa Parola, nel

doci di fronte a lui per lavargli i pie-di come Gesù ha fatto con noi. Piedi che sono la parte che in noi è più vul-nerabile, ferita e sporca, e che Gesù prende tra le mani per entrare in una relazione intima con noi, secondo la logica dell’amore totalmente gratuito e liberante che rischia tutto e si gioca la vita, al fine di amarci...a partire dai piedi. “Benedite, gelo e freddo, il Signore; benedite, ghiacci e nevi, il Signore…”. Sarà stata la potenza della Parola di Dio pregata nei Salmi a donarci la bellezza della neve che sabato ci ha fatto tornare tutti un po’ bambini, con la bocca aperta e il naso (rosso) in sù?

Francesca MistèCammino del Sichem

desiderio di amicizia e condivisione che diviene bisogno incontenibile di restituire il troppo bene ricevuto, per non far scoppiare il cuore…Ritornello di questi giorni, la “regola” di Padre Devis, nostro relatore: prima di tutto, occorre AMARE la Parola di Dio. Amarla, quindi ascoltarla nel silenzio e poi, soprattutto, pregarla, mettendoci dentro la vita, il deside-rio, l’attesa, le domande…spiegando-le bene al Signore, senza nascondere nulla (paure, contraddizioni, peccati, ferite, dubbi…) così da fare verità di fronte a noi stessi e scoprire la grande verità: siamo amati da Dio così come siamo! La verità vi farà liberi…liberati dall’a-more, e continuamente in lotta per rimanere liberi, siamo chiamati a cercare il fratello per amarlo, chinan-

Il momento del pranzo.

I giovani e gli animatori agli esercizi vocazionali 2014.

12

Page 13: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Incontriamo oggi, il Direttore dell’Uffi-cio di Pastorale Vocazionale di Vicen-za e responsabile del Centro vocazio-

nale Ora Decima, don Gianni Magrin.

Come è nato il Centro Vocazionale Ora De-cima e dove si trova?Ora Decima nasce dall’intuizione del Ve-scovo Nosiglia, di avere in Diocesi un am-biente adatto per aiutare i giovani nella ri-cerca vocazionale a trecentosessanta gradi. Tale progetto venne subito condiviso con i responsabili della Pastorale Vocazionale, con la Commissione di Pastorale Vocazio-nale Diocesana e la Pastorale Giovanile. L’idea, come osservava mons. Nosiglia, nel giorno dell’inaugurazione, il 7 febbraio del 2010, è che «il Centro vocazionale dio-cesano, possa accogliere giovani e gruppi desiderosi di camminare sulla via del di-scernimento della propria vocazione con momenti di preghiera, lectio divina e col-loqui spirituali». Il Centro - continuava il Vescovo -, vuole essere un segnale preciso e forte per tutta la Diocesi, affinché si pro-muova, con un’azione sinergica tra tutte le componenti che operano nel mondo gio-vanile, un cammino di collaborazione e di incontro per rendere la pastorale vocazio-nale l’anima portante ed il cuore pulsante dell’intera pastorale giovanile». Ora Decima si trova presso i locali messi a disposizione dalla Parrocchia di santa Caterina in Vicenza, vicino alle scalette di Monte Berico. Poco lontano dal centro. Poco lontano dall’Università e dalla sta-zione. Il luogo è strategicamente ideale.

Perché questo nome Ora Decima?Bisogna andare alle Scritture, al cuore della nostra fede. Proprio all’inizio del Vangelo di Giovanni, alcuni discepoli di Giovanni Battista lasciano il loro maestro per segui-re Gesù. A questo primo incontro, mentre Gesù camminava nei pressi di Betania, al di là del Giordano, Andrea, fratello di Simon Pietro e un altro discepolo gli cor-sero incontro. Gesù disse loro «Che cosa cercate?», tra l’altro sono le prime parole pronunciate da Gesù in questo Vangelo ed esse sono un appello per tutti noi. Essi ri-sposero «Maestro dove dimori?». A questo loro desiderio Gesù aprì una via e non die-de risposte: «Venite e vedrete». L’incontro cambiò la vita dei due personaggi, tanto che l’evangelista annotò l’ora: «Erano circa le quattro del pomeriggio», tradotto, «Era l’ora Decima». Don Andrea Peruffo, mio predecessore, con il quale condividiamo la

vita quotidiana e la passione vocazionale, soffermandosi su questo passo ama dire: «È un incontro che ha cambiato la loro vita, al punto che ricordano anche l’ora precisa in cui avvenne. Giovanni non ci dice cosa è successo, cosa si sono detti. Al temine se ne sono tornati alle loro occupa-zioni. Eppure tutto non sarebbe più stato come prima. Un incontro all’ “ora decima”, in un’ora che indica non solo il tempo cro-nologico, ma la pienezza di un incontro».

Quanti siete in Ora Decima e concretamen-te cosa proponete?Attualmente siamo in due, io e don Andrea. Io sono entrato al posto di don Damiano. Fino a giugno c’era anche Angelica, Coope-ratrice Ecclesiale Diocesana. Virtualmente siamo in due, ma abitualmente siamo in molti di più. Ogni occasione è buona per “aggiungere posti a tavola”. Sentiamo che questa non è casa nostra. Ma casa della Diocesi, aperta ai giovani e a chi vuole prendersi un momento di sosta per stare con il Signore. Come proposte si va dagli accompagnamenti personalizzati all’acco-glienza di gruppi. Con quei giovani che scelgono di fermarsi da noi per un periodo abbastanza prolungato, di una o più setti-mane, si condivide la preghiera di lodi e di vesperi, la meditazione quotidiana della Parola con il lavoro personale, l’Eucaristia e la vita spicciola di ogni famiglia: lavare i piatti, il riordino della casa, ecc. Recen-temente, dal 28 al 31 dicembre, abbiamo avuto l’équipe che ha organizzato un cor-so di formazione per i volontari di “Quelli dell’Ultimo”. Erano una quindicina di gio-vani, ma ai pasti il gruppo si allargava. Il

nostro intento per i gruppi non è di offrire spazi in assoluta autogestione, bensì mo-menti formativi e di preghiera coordinati assieme. Penso che condividere momenti di gratuità tra preti e giovani è una bella sfida per tutti.

Alcune proposte vocazionali consolidate?Dico solo il nome delle iniziative, non dando per scontato che siano conosciute, ma stuzzicando la curiosità del “ricerca-tore” di trovarle nel sito diocesano, o in Vigiova, o di telefonarci. Innanzi tutto abbiamo il Gruppo Sichem, poi c’è l’Ora dell’Ascolto, il Gruppo Myriam. Accoglia-mo diverse commissioni o associazioni diocesane. Il giovedì c’è sempre la FUCI, mensilmente la Commissione di Pastorale Giovanile e periodicamente anche quella più ristretta, sorta negli anni del sinodo dei giovani.

Un’ultima domanda. Cosa ti stupisce di Ora Decima a pochi mesi dal tuo arrivo?L’opportunità che offre questa Casa ad un giovane è qualcosa di molto importante, forse unico. Avere un luogo per fermarsi, meditare, stare con il Signore ed essere guidati è un dono straordinario. Molte diocesi ce lo invidiano. Io mi sono inserito in quello che già altri avevano avviato con tanto amore e passione. Inoltre, rimango sorpreso che Ora Decima sia più cono-sciuta dai giovani che dai parroci. Invito tutti, parroci, operatori pastorali, gruppi e giovani a venirci a fare visita, a prendere confidenza con questa nostra/loro casa.

don Gianni Magrin

Il gruppo Sichem dello scorso anno di fronte a Ora X.

Il Centro vocazionale Ora Decima

13

Page 14: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

Seminario veScovile(minore e Teologico)

comuniTà del mandorloBorgo Santa Lucia, 43 - VicenzaTel. 0444 501177Indirizzo web: http://seminariovicenza.org

Il cammino del gruppo Myriamcon Maria alla sequela del Maestro Gesù

da vivere insieme creando occasioni di incontro festoso. Forse è presunzione, ma ci sembra di poter dire che è una aiuola di amicizia, di condivisione, di amore fiorito nella Chiesa che è certa-mente grande.

Myriam è il nome ebraico di Maria; nella sua vita è stata vera discepola del Signore perché ha ascoltato la Parola. A lei continuiamo ad affidare i nostri passi nella sequela del Figlio Gesù.Per informazioni e contatti: sorelle del Centro Myriam, [email protected]

Milena, Annalucia, Franca, don Andrea, don Gianni

Animatori del Gruppo Myriam

Per comprendere che la vita - per il cristiano - è dono di Dio, è un bene affidato, un compito asse-

gnato, una vocazione, una chiamata a impegnare i talenti per costruire la fa-miglia dei figli di Dio, da vivere nella comunione da parte di tutti…Per aiutare i giovani che vogliono, per la loro esistenza, un orizzonte aperto verso un futuro di libertà, nella capa-cità di resistere ai condizionamenti del nostro tempo, e per far nascere una Chiesa aperta a tutte le strade, perché la vita è in ogni stato “vocazione”…E’ nato così il Gruppo Myriam, nel lontano 1979, con sede degli incontri mensili a Valmarana, seguito da don Roberto Pieri e da don Nico dal Molin, con religiose di varie congregazioni, che poi si è trasferito in varie sedi fino all’attuale Centro Vocazionale “Ora X”, nella parrocchia di Santa Caterina a Vicenza. Negli incontri viene proposto un percorso di ricerca personale che diventa “bello” perché fatto insieme, nella condivisione di esperienze, diffi-coltà, attese, obiettivi, impegni, che di-venta discernimento di fede per la vita quotidiana. Insieme si prega, si ha l’occasione di maturare nell’ascolto della Parola, di interiorizzarla negli spazi di silenzio, alla scuola di Maria, Myriam di Naza-ret, che custodiva nel suo cuore ogni avvenimento per capire ed accogliere il disegno di Dio nella sua vita. Papa Francesco direbbe che bisogna lasciarsi scrivere la vita da Dio, nella condivi-sione.Il cammino prevede un incontro al mese, la domenica, al centro vocazio-nale Ora X, per condividere una intera mattinata fino al pranzo. Inoltre, ogni anno, in primavera, ci dedichiamo un weekend per una uscita più prolungata, per andare a conoscere realtà ed espe-rienze significative della nostra Chiesa. Il prossimo aprile saremo sul Clitum-no, in Umbria, per conoscere la realtà fondata da sorella Maria di Campello.In questi 35 anni di vita del gruppo, un folto numero di giovani dai 18 ai 30 anni ha camminato, vissuto e in-tessuto amicizie, alcune sono tuttora vivaci. Tutti, o quasi, hanno condiviso le loro scelte partecipandole agli altri: matrimoni, consacrazioni religiose, scelte per il sacerdozio; è una appar-tenenza che per molti è ancora viva e

Il momento della preghiera in cripta a Ora X.

I giovani del gruppo Myriam, anno 2013-14

14

Page 15: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti

con Te!”. Questo e ben altro si è vissuto nella tre giorni (3-5 gennaio) organizzata dall’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni, diret-to dal nostrano don Nico Dal Molin. Tre le piste percorse per raccontare e riflettere sulla bellezza della vocazione così come sulla vocazione alla Bellezza.Prima: l’estasi, lo stupore dell’incontro tramite una lectio biblica tenuta dalla prof.ssa Rosalba Manes dell’Università Gregoriana sul testo della Trasfigurazione (Lc 9,28-36), un’esperienza col Volto luminoso e l’invito all’ascolto.Seconda: l’esodo, prendere le distanze per scor-gere le ferite che ci allontanano dalla Bellezza, un cammino o meglio una conversione alla sen-sibilità vocazionale - come ha affermato padre Amedeo Cencini, formatore e psicologo - per scoprire l’esigenza dei chi-amati di diventate dei veri chi-amanti con le proprie scelte di vita. Un viaggio anche attraverso l’arte che esprime drammi, dolori, ma anche segni di speranza e redenzione non solo degli autori ma anche di chi si pone davanti ad essa e si lascia leggere, come ha ben raccontato suor Maria Gloria Riva, monaca esperta di arte e spiritualità.Terza: l’esegesi, una rilettura della propria vita per una scelta-missione secondo la Parola di Dio, per scoprirsi figli generati alla relazione con Dio Padre e nell’accoglienza dei fratelli e sorelle, testimoni credibili perché creativi, ha detto il teologo-artista Marko Ivan Rupnik, ricordando che l’ideale di perfezione classico - proposto anche oggi dalla cultura imperante di un self-made man (l’autorealizzazione a tutti i costi) - è illusorio e ingannatore, mentre è la forza della fragilità di un Dio che si fa uomo e si dona to-talmente per amore l’unica Bellezza che ci salva.

Stefano GuglielmiComunità di Teologia

fatto esperienza della misericordia di Dio, e che guardano con speranza nell’eternità. Lì abbia-mo incontrato don Nico e…700 amiche ed amici religiosi, laici e sacerdoti impegnati nella pasto-rale vocazionale. E ci saluta anche il cardinale Pietro Parolin!

Alberto FaccoComunità “Il Mandorlo”

Come parlare della Bellezza in un convegno sul-le vocazioni?Non con discorsi verbosi e concettuali che ri-schiano di far scadere ogni dibattito ecclesiale in un parlarsi addosso di qualche ecclesiastico. Non con parole banali e preconfezionate, slogan facili quanto vuoti di senso; ma attraverso i sen-si, corporei e spirituali.Vista: la luminosità negli occhi di chi si è rac-contato, il sorriso genuino dei relatori.Udito: il suono e la tonalità di voce dei testimo-ni che traspaiono di vissuto, di sentimenti veri, il silenzio rapito nella sala contenente circa 700 persone, le musiche che fanno da sottofondo alle storie narrate nei video del regista sclen-dense Gianni Panozzo, i momenti liturgici o d’intrattenimento con il celebre trio di parroci irlandesi “The Priests”.Tatto: il calore di abbracci autentici tra cono-scenti, persone ritrovate dopo un anno, le strette di mano con gli ospiti illustri ma normalmente confusi tra i partecipanti.Gusto: il cibo condiviso tra amici o con scono-sciuti che attorno ad un tavolo si aprono all’in-contro, al confronto e scambio di esperienze.Olfatto: il profumo di un anticipo di primavera nel cuore dell’inverno romano, un “aroma” che allieta il cuore di chi si sente sfiduciato, che spa-lanca occhi e bocca per la sorpresa dell’inatteso, per uno “spreco” di tempo dedicato all’incon-tro con il Mistero e porta a dire “è Bello stare

Mattino del 3 gennaio. Il Convegno Na-zionale per le Vocazioni ci attende pun-tualmente come ogni anno. Siamo in 11,

tra sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici, “capita-nati” da don Gianni Magrin, responsabile dioce-sano delle Vocazioni. Abbiamo accolto con gioia e desiderio l’invito ad aderire ad un momento di Chiesa che chiama e convoca persone che ser-bano nel cuore una grande e sincera passione, quella per le vocazioni. Questa Chiesa di Dio, mossa dal vento dello Spirito Santo, porta in sé l’enorme ricchezza della missionarietà: come un grande albero i cui rami crescono in più direzio-ni, così la varietà dei carismi opera all’interno di essa con il desiderio di portare a tutti la “bella notizia” del vangelo, quel vangelo che Papa Fran-cesco invita sempre ad avere con sé, a tenere in tasca, a custodire nel cuore e a testimoniare con la vita. Il titolo: “E’ bello con te” è stato sviluppato sotto vari punti di vista: dalla lectio divina, alla lettura psicopedagogica, al contributo dell’arte e delle significative celebrazioni liturgiche. Un grazie speciale va detto all’Ufficio Nazionale che ci dà annualmente molti spunti per poter elaborare il tema vocazionale dell’anno attra-verso molteplici e creativi sussidi sia cartacei che audiovisivi. Siamo tornati a Vicenza sempre più convinti che ciascuno di noi porta in sè una chia-mata speciale, quella di essere figli di Dio che scelgono di amare e donare la propria vita con modalità diverse, tutte certamente benedette dal Padre. Siamo chiamati per chiamare… ma dobbia-mo prima riaccendere nel nostro cuore qualcosa che forse si è un po’ spento: la passione per Dio, la passione della nostra chiamata e quella di ave-re il coraggio e il desiderio di chiamare altri a fare della propria vita un dono per il bene dei fratelli,. “E’ bello con te “… siamo tutti invitati a scoprire la vera Bellezza di Dio, quella che si scorge nel volto di chi fa il bene, di chi con la testimonianza semplice, ma appassionata, della propria vita permette a chi incontra di poter di-schiudere lo sguardo su nuovi orizzonti.

Celina, Chiara e Franca

Dal 3 al 5 gennaio, ho partecipato, con don An-drea e altri amici del Seminario, del Centro My-riam e della Pastorale Vocazionale al Convegno Nazionale per le Vocazioni, a Roma: una tre gior-ni dal tema “È bello con te. Vocazioni e santità: toccati dalla bellezza”. Ci pensate mai: è bello essere cristiani? E chi ci incrocia per strada può vedere in noi una bellezza che nasce dall’essere di Cristo? Padre Marko Ivan Rupnik ci suggerisce che per i primi cristiani “bello è ciò che rivela dentro di sè una cosa più profonda, e pian piano ti senti unito a colui che si rivela” (Sant’Efrem il Siro, IV sec.). La bellezza si rivela nei nostri volti, volti di chi vive da redenti, da figli che hanno

“È bello con Te”. Vocazioni e santità: toccati dalla BellezzaRacconti dal Convegno nazionale per le vocazioni

Il gruppo dei vicentini al Convegno con il cardinale Parolin.

15

Page 16: marzo 2015 - WebDiocesi...Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 2 DCB Vicenza QUARESIMA 2015 Cuori forti