Mario Dibona - Guide Alpine - Post 1 - 2012

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ATTIVITÀ E PROGRAMMI Mario Dibona Guida Alpina +39 333 2285515 Corso Italia, 14 Cortina d’Ampezzo Tel. +39 0436 860814 www.dolomitiskirock.com - [email protected]

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Mario Dibona - Guide Alpine - Post 1 - 2012 - Programmi e Corsi

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ATTIVITÀ E PROGRAMMI

Mario Dibona Guida Alpina

+39 333 2285515

Corso Italia, 14 Cortina d’Ampezzo Tel. +39 0436 860814

www.dolomitiskirock.com - [email protected]

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Guida alpina AmpezzanaScoiattolo di Cortina

Ho arrampicato su quasi tutte le vie classiche e difficili delle Dolomiti,

ma anche in Francia, Spagna, Africa, America, aprendo vie nuove anche in solitaria.25 anni di attività sulle montagne del mondo,

conquistando le cime più alte e impegnative, dalla cima l’Everest

in Tibet al K2 in Pakistan, dal freddo Denali in Alaska alle calde rocce dell’Africa. Con gli sci, mia grande passione, ho valicato le cime più belle delle Alpi, spostandomi anche nei ghiacciai del monte Toubkal in Africa, al monte Elbrus in Georgia,

al monte Meckinly in Alaska, e nei fiordi Norvegesi.… 25 anni di professione da Guida Alpina – Maestro d’Alpinismo, acquisendo negli anni esperienza e professionalità, da poter garantire la fiducia a coloro che vogliono avvicinarsi al verticale mondo della montagna.

MARIO DIBONA

Il più forte scalatore ampezzano, italiano,e forse del mondo di tutti i tempi.Nasce a Cortina d’Ampezzo nel 1879. Nel 1903 inizia la sua incredibile storia dell’alpinismo sulle Dolomiti e nel continente. Nel 1913 conquista la cima Aiguilles du Soriller assieme ai fratelli Mayer, oggi meglio conosciuta come Aiguille Dibona. Si ricorda il suo nome e la sua bravura anche sulle montagne più ardue e verticali della Svizzera, Austria, Germania ed Inghilterra. Da ricordare che Angelo Dibona era anche uno dei primi istruttori italianidi sci alpino. Muore a Cortina nel 1956.Come è stato scritto nel libro a lui dedicato da Carlo Gandini“Angelo non è ricco e non ha conti in banca, ma è ricco di gloria alpinistica,per le imprese che ha saputo realizzare e per la bontà e umiltà che ha saputo trasmettere agli alpinisti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.

ANGELO DIBONA

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Ore 9:30/10:00 circa

Parco Naturale d’Ampezzo, 3 Cime di Lavaredo, Cadini di Misurina ed altro ancora…

A seconda della preparazione ed allenamento del partecipante (dalle 2 ore in poi)

Tecnico per attività sulla neve

Ciaspe, bastoncini, zainetto e viveri di conforto

L’attrezzatura, quali ciaspe e bastoncini, è inclusa nel prezzo

Le racchette da neve in dialetto “ciaspe”, ci permettono di camminare sulla neve senza sprofondare troppo, rendendo così l’escursione più piacevole ed entusiasmante. Quest’attività aerobica, richiede un tranquillo ma costante movimento di braccia e gambe, rafforzando e rassodando tutta la muscolatura del corpo. Si organizzano escursioni private o di gruppo a seconda delle varie esigenze del praticante. Possibilità di uscite serali al chiarodi luna o in fiaccolata, con cena in malga o rifugio e degustazione

dei piatti tipici di montagna. Non è richiesta nessuna tecnica particolare, e non si corre alcun pericolo, provando solo il piacere di muoversi immersi in una natura incontaminata tra candidi boschi ed immacolate distese.

Semplicemente camminare...

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La massima espressione dello sci è la sciata nella neve polverosa che riserva delle emozioni difficilmente raggiungibili in altri sport. Utilizzando gli impianti di risalita, motoslitte o elicottero si raggiungono i punti di partenza per poi scendere da valloni, pendii, forcelle e boschi, provando un senso di gioia e libertà. La vallata di Cortina e dintorni con la sua particolare morfologia Dolomitica permette molti itinerari di sci fuori pista di diversa lunghezza e difficoltà, uniche nel suo genere. L’attrezzatura è specifica per questa attività, con sci più larghi e morbidi per consentire

un miglior galleggiamento sulla neve fresca. Dolomiti Ski Rock organizza delle uscire giornaliere di sci fuori pista facili/medie/difficili, dalla durata che può variare dalle 3/5 ore. Consigliamo per chi vuole iniziare, delle lezioni private utilizzando gli impianti di risalita per impararela giusta tecnica della sciate in neve fresca. Attenzione! Nei comprensori sciistici di Cortina è dintorni e assolutamente vietato praticare lo sci fuori pista sui pendii sovrastanti alle piste battute!!! É possibile noleggiare tutto il materiale tecnico necessarioin negozi specializzati

Freeride, Ski-Rock

Ore 8:30/9:30 a seconda della scelta dell’itinerario

Cortina, Marmolada, Sella, Arabba, Corvara, 3 Cime di Lavaredo, Misurina ed altro ancora…

A seconda dell’itinerario prescelto (dalle 3 ore in poi)

Normale da sci

Specifica da sci fuori pista più kit antivalanga

Viene richiesto al partecipante il saper sciare in tranquillità e sicurezzasulle piste battute “Rosse”

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Ore 8:30/9:30 a seconda dell’itinerario concordato

Cortina, Marmolada, Pelmo, Sella, Cadini di Misurina, 3 Cime di Lavaredo,Val Aurina, Anterselva ed altro ancora…

A seconda dell’itinerario prescelto (dalle 3 ore in poi)

Tecnico, specifico da sci d’alpinismo.

Specifica da sci d’alpinismo più kit antivalagna

Viene richiesto al partecipante il saper sciare in tranquillità e sicurezzasulle piste battute “Rosse”

Una disciplina che permette di muoversi in montagna durante la stagione invernale sia in salita che in discesa, il giusto modo di congiungere il piacere di un’escursione a piedi con la passione dello sci. Gli sci d’alpinismo sono muniti di attacchi particolari, che liberando il tallone agevolano i movimenti in salita, gli scarponi sono più leggeri e confortevoli e con l’aiuto delle pelli di foca (solette adesive che si applicano su tutta la lunghezza dello sci), si può affrontare in scioltezza la salita, per poi scendere lungo

luoghi incontaminati dove l’immagine del bianco candore della neve e lo scintillio al sole dei suoi piccoli cristalli, ci immergono totalmente in un’atmosfera unica ed entusiasmante. Per affrontare in totale sicurezza una giornata di questo tipo è però indispensabile affidarsi all’esperienza e professionalità di una giuda alpina.É possibile noleggiare tutto il materialetecnico necessario in negozi specializzati.

Passione sci alpinismo

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Ore 8:30/9:30 a seconda dell’itinerario concordato

Arabba, San Cassiano

4/5 ore circa

Tecnico, sci da pista

Normale da sci per la pista, specifico per il freeride

Viene richiesto al partecipante il saper sciare in tranquillità e sicurezzasulle piste battute “Rosse”

Una giornata indimenticabile immersi tra neve sole e montagne. Un’esperienza da non perdere, sciate bellissime e solari nei comprensori di Arabba e Pra Longià, per arrivare al rifugio Cherz, punto di partenza dell’elicottero che ci porta con un volo panoramico a oltre 3000 m della Marmolada! Ora ci aspetta una discesa infinita di 12 km né difficile né impegnativa, per poi regalarci una spettacolare sciata dentro un canyon circondato da impressionanti cascate ghiacciate. Per gli amanti del freeride e della neve fresca il ghiacciaio della

Marmolada ci mette a disposizione delle discese a nord di 1200 m di dislivello in un ambiente vasto e straordinario.

Heli Ski Tour

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Ore 8:00/8:30

Lagazuoi (20 min da Cortina), Corvara (40 min da Cortina)

4/5 ore circa

Normale da sci

Normale da sci in pista

Viene richiesto al partecipante il saper sciare in tranquillità e sicurezzasulle piste battute “Rosse”

É il carosello sciistico più lungo d’Europa, oltre 50 km di piste perfettamente battute e mai troppo difficili, con impianti di risalita moderni e veloci! Sciando attraverso Passo Campolongo, Passo Pordoi, Passo Sella e Passo Gardena, sempre con gli sci ai piedi. Si visitano le4 vallate Alpine con i suoi piccoli ma caratteristici paesini rurali, con delle case molto antiche costruite per quasi la totalità in legno massiccio.La sosta per la colazione viene fatta in un rifugio caratteristico, assaporando piatti tipici di montagna.

Sella Ronda Ski Tour

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Ore 9:00 circa

Cortina, Arabba, Sesto Pusteria

4/5 ore circa

Normale da sci

Normale da sci in pista

Viene richiesto al partecipante il saper sciare in tranquillità e sicurezzasulle piste battute “Rosse”

Uno due o tre giorni intensi di sciate sulle piste perfettamente battute,per conoscere, ammirare e ricordarei comprensori sciistici più belli e famosi delle Dolomiti. Dalle storiche piste Olimpioniche di Cortina d’Ampezzodel 1956, all’Alta Pusteria sulla linea di confine con l’Austria, salendo poi alla cima più alta del gruppo Dolomitico, la Marmolada a 3328 m di quota con una discesa infinita di oltre 12 km. Un viaggio con gli sci tra montagne e ghiacciai, sciando su piste perfettamente innevate e sicure.

Ski safari

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Ore 10:00 circa

5 Torri, Lagazuoi, Armentarola

4/5 ore circa

Normale da sci

Normale da sci in pista

Negli anni ‘60 un famoso regista portava alla ribalta un film che certamente molti di noi avranno visto, nel cui titolo ancora oggi tutti vorrebbero crogiolarsi: “La dolce vita”. La sua proposta di osare, assaporare e godere quella che è l’opportunità del momento, ieri come oggi è valida più che mai, allora perché non dedicare del tempo a sé stessi liberando e rasserenando la mente in questo periodo di vacanza? L’opportunità è dinanzi a noi in una natura ovattata e soffice che ci attende, pronta a rigenerare il nostro essere nel modo più semplice con un abbraccio avvolgente che accarezza l’anima

e riscalda il cuore. Una giornata trascorsa tra amici all’insegna del benessere e della spensieratezza, attraverso un percorso sciistico non troppo impegnativo tra le 5 Torri,il Lagazuoi e l’Armentarola, tra discese perfettamente battute e poco affollate. Un tavolo riservato per l’occasione con pietanze succulenti e vini di primordine, ed a fine giornata, per i più arditi, l’immersione in una vasca d’abete adagiata sulla nevea 2200 m straripante d’acqua calda… negli occhi il riflesso del sole che tramonta dietro i monti innevati e nella mano il bicchiere rivolto verso l’alto per un brindisi… alla “DOLCE VITA”.

Ski tour “La dolce Vita”

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I corsi sono indirizzati a tutti coloro che vogliano imparare a divertirsi ed apprendere le esatte tecniche di salita e discesa, l’utilizzo dell’apparecchio antivalanga ARTVA, e l’auto soccorso in caso di incidente da valanga. Conoscere alcuni aspetti semplici ma fondamentali per la corretta conduzione di una gita sci-alpinistica, o nell’affrontare un pendio ripido siain salita che in discesa è fondamentale per la nostra tranquillità e quella degli altri! Dobbiamo assolutamente essere coscienti che in caso di incidente da valanga abbiamo l’obbligo di saper intervenire in maniera rapida ed efficace e l’auto soccorso può salvare l’infortunato.

Corso di base “bronzo”- Una giornata dedicata ad una facile

e piacevole escursione sci-alpinistica con l’insegnamento della tecnicadi salita e relativa discesa

- Notizie basilari sull’utilizzo dell’artvaCorso avanzato “argento”- Due giornate dedicate alle tecniche

più avanzate della salita e discesa- Nozioni base sul manto nevoso- Scelta dell’itinerario salita-discesa

più protette e divertenti- Prove di auto soccorso in caso

di travolto da valangaFreeride “oro”- Due giornate dedicate al piacere

della sciata in neve fresca effettuata in serenità e capacità

- Nozioni base sul manto nevoso- Tecniche avanzate della discesa

freeride- Utilizzo della corda e relative

sicurezze- Auto soccorso, prove e simulazione

travolto da valanga

Impariamo a divertirci in sicurezza

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Ore 9:30/10:00 circa

Val Travenanzes, Sottoguda Marmolada, Landro, via ferrata sci 18,ferrata degli alpini, ferrata Averau e altro ancora…

A seconda della propria esperienza e preparazione

Tecnico e caldo per attività sulla neve

Piccozze, ramponi, imbragatura, caschetto, maschera da sci

L’attrezzatura tecnica può essere fornita da Dolomiti Ski Rock(escluso gli scarponcini ramponabili)

Per chi ama forti emozione, mettendo a dura prova il proprio coraggio e tenacità, in ambienti freddi e ostili, l’esperienza di una arrampicata su delle cascate ghiacciate, o salire un via ferrata innevata utilizzando apposite piccozze per le mani e ai piedi affilati rampini rimarrà sicuramente un’esperienza unica e memorabile.A Cortina e dintorni durante il periodofreddo e invernale si formano delle cascate ghiacciate di diversa lunghezza e difficoltà accessibili anche a chi vuole provare per la prima volta. Utilizzando una tecnica precisa nel saper piantare

correttamente le piccozze e i ramponi nel ghiaccio è possibile affrontare questa spettacolare salita.Allo stesso modo la scalata lungo una via ferrata in stile invernale comporta la conoscenza di utilizzare delle tecniche e materiali specifici perla progressione. Da non sottovalutare mai che il freddo e la neve possono aumentare la difficoltà della salita.

Arrampicate invernale su ghiaccio e vie ferrate

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Anticipazioni estive

Dolomiti Ski Rock organizza:

- Vie ferrate

- Scuola di roccia ed alpinismo alle 5 Torri

- Arrampicate classiche e sportive

- Scalate sulle vie più belle e storiche di Angelo Dibona

- Trekking di più giorni attraverso le Dolomiti

- Avviamento all’arrampicata per ragazzi

- Passeggiate storico-naturalistiche per tutti

Richiedi anche tu la tessera Ski Rock Card presso la nostra sede, un’assicurazione per tutti in caso di incidente in montagna.La tessera ti consente inoltre di avere degli sconti in negozi specializzati.

Nei periodi migliori e primaverili vengono organizzate delle uscitesci-alpinistiche sui ghiacciai e cime d’alta quota delle Alpi e nel mondo…

Cima Monte Bianco 4810 m. Durata 3 giorni. Francia/Italia.Cima Gran Paradiso 4061 m. Durata 2 giorni. Italia.Cima Gnifetti al monte Rosa 4552 m. Durata 2 giorni. Italia.Haute Route, Chamonix/Zermat. Durata 6 giorni. Francia/Svizzera.Fiordi di Lyngen oltre il circolo polare artico. Durata 7 giorni. Norvegia.Cima monte Toubkal 4167 m. Durata 6 giorni. Africa.Cima monte Elbrus 5642 m. Durata 10/12 giorni. Georgia.

Gite sci alpinistiche sulle Alpi e nel mondo

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Il decalogo della montagna

Preparate in anticipo il vostro itine-rario consultando cartine e guide turistiche. Dotatevi di calzature specifiche per la montagna, vestia-rio ed equipaggiamento adeguati.Consultate i bollettini nivo-meteo-rologici ricordandovi che in mon-tagna le condizioni meteo possono mutare radicalmente anche in pochi minuti. Prima di affrontare un’escursione scegliete un itinera-rio che tenga conto della vostra ca-pacità e dello stato di allenamento. Sopravvalutare le vostre capacità potrebbe essere pericoloso per voi e per i vostri compagni. Accertatevi di saper usare l’attrezzatura e non dimenticate un set di pronto soccorso. Se scegliete di partire da soli portate con voi un telefono o una radio ricetrasmittente.In ogni caso lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro. I rifugi sono attrezzati con un registro dove potete scrivere provenienza e destinazione certa del vostro itinerario. Durante l’escursione seguite attentamente le indica-zioni e la segnaletica del vostro itinerario. Nel dubbio chiedete sempre informazioni, se possibile, ai gestori dei rifugi e guide alpine. Se le condizioni meteorologiche dovessero peggiorare poco dopo l’inizio dell’escursione ritornate velocemente al punto di partenza del vostro itinerario. Se il tempo-rale vi dovesse sorprendere non riparatevi in gruppo sotto gli alberi

isolati. È preferibile trovare riparo sotto una roccia o in un antro lon-tano da rivoli d’acqua. Equipaggia-tevi per proteggervi dal freddo e dai raggi solari con scarponi, giacca a vento, guanti, berretto, occhiali da sole e creme solari.Se vi avventurate fuori da percorsi segnalati è d’obbligo procedere in cordata. In caso di incidente di cui siete testimoni chiamate subito il numero di pronto intervento 118 fornendo con calma le necessarie informazioni.

Notizie utili sull’attrezzatura e abbigliamento

Vestiamoci a strati1°strato: intimo a pelle, indumenti elastici e traspiranti, lana o sintetico.2°strato: micro pile, indumento comodo ma non troppo pesante. 3°strato: Wind stopper, indumen-to caldo, traspirante, ma non fa passare l’aria esterna.4°strato: giacca gore impermea-bile e traspirante, oppure piumino leggero. Pantaloni comodi wind stopper con sopra pantaloni gore.Calze in microfibra e lana.

CiaspesIl mercato offre una vasta scelta di prodotti, sia maschili che femminili, dalle quelle semplici a poco prezzo a quelle più elaborate e resistenti... È importante che la ciaspa abbia un sistema di attacco al piede solido, resistente, anche

quando si cammina su terreni sconnessi (leggete nel libretto d’istruzioni il peso massimo indi-cato dal costruttore); dei sistemi validi antiscivolo per affrontare in sicurezza pendii ripidi o trasversali su neve dura e compatta. La base di appoggio non deve creare dei fa-stidiosi e pericolosi zoccoli di neve sotto la ciaspa. Controllare sempre che la ciaspa sia calzata corretta-mente e verificare se ha subito dei logoramenti.

BastonciniConsigliato quello telescopico a 2 segmenti. Deve avere una larga rotella in fondo alla racchetta in modo da non affondare nelle neve fresca. Il bastoncino va regola-to leggermente più alto quando camminiamo (altezza stomaco). Controllare sempre che il sistema di regolazione del bastoncino sia resistente e di buona qualità.Quelli leggeri o in carbonio sono ottimi ma molto delicati.L’impugnatura consigliata è simile a quella dei bastoncini da fondo.

Scarpa per le ciaspesLa scarpa deve essere comoda, meglio ½ numero in più, calda, impermeabile, resistente e non eccessivamente rigida.Deve superare la caviglia ed avere una allacciatura tale da aderire bene a questa. Deve avere suola anti sci-volo. Non sono adatti i Moon Bouts.

Sci per alpinismoLa lunghezza non deve superare la

propria altezza.La larghezza di spatola, centro e coda, per avere per un buon rap-porto tra galleggiamento in neve fresca e tenuta su neve compatta, dovrebbe avere più o menocm 113-78-100. Il peso di uno sci senza attacco dovrebbe aggirarsi sui 1300-1500 g.

Attacco sci alpinismoNon troppo pesante, ma che rispet-ti i canoni della sicurezza per lo sganciamento (l’attacco Dynafit, è ottimo e leggero, ma attenzione di non BLOCCARLO in discesa, altrimenti non si sgancia in caso torsione!). Ci deve essere la pos-sibilità di applicare lo ski-stopper (obbligatorio sulle piste battute). Deve essere regolato perfettamen-te secondo il proprio peso o alla propria esigenza (leggere il libretto istruzioni).

Scarpone per lo sci alpinismoL’importante è sempre provarlo e sentire immediatamente un buon comfort. Abbia un buon movimento per la camminata. Abbia un buon bloccaggio in fase di discesa.Abbia un plastica di una durezza più o meno 100. Non sia troppo pesante. Scarpetta interna termo performante.

Pelle di focaQuella sintetica è ottima come tenuta in salita. Quella in mohair è più scorrevole. Deve coprire per la totalità la soletta dello sci, dalla punta alla coda, lasciando libere

solo le lamine in ferro.È consigliato il gancetto ferma pelle sulla coda dello sci.Asciugarle bene su una fonte di calore non troppo forte. Ogni 2 sta-gioni è bene controllare che colla sia ancora efficace.

ZainoDeve avere delle allacciature tali da essere ben saldo al nostro corpo. Non deve essere ecces-sivamente grande, circa 20-30L. Consigliato un copri zaino se nevica o zaino impermeabile. Lo zaino va regolato accuratamente al nostro corpo altrimenti può dar fastidio. Che abbia dei sistemi di aggancio per gli sci.

Sci FreerideL’attrezzo per questa attività è molto soggettivo, e personale.Consiglio che lo sci sia strutturato con la nuova concezione Rocker (più facile da guidare).La larghezza è personale e a propria scelta, non andrei però all’eccessivo. La lunghezza anche è personale, la tendenza e quella di una sci che superi la propria altezza.

AttaccoLa scelta dell’attacco è di diversa concezione. Personalmente consiglio un attacco da freeriding, con la possibilità di uno sgancio simile all’attacco da alpinismo per eventuali situazioni o emergenze. Che sia regolato perfettamente al peso o all’esigenza dello sciatoree che abbia lo ski-stopper.

Consigli utili

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lenti a contatto; tape per prevenire le vesciche.CascoSempre più usato sia per il suo comfort sia per la sicurezza.

Montagna d’inverno:il parere del medico

Freddo e neveGli appassionati sono tutti in pista. Bisogna ricordare però che lo sci come tanti altri sport necessita di alcuni accorgimenti relativi all’attrezzatura, alla preparazione atletica, all’alimentazione e al rispetto di alcune regole di buona educazione e sicurezza.

AbbigliamentoIn alta montagna le condizioni climatiche sono diverse da quelle in cui siamo abituati a vivere e possono cambiare repentinamente: è quindi necessario consultare i bollettini nivo-meteorologici prima di recarsi sulle piste o prima di un’escursione. La variabilità del clima può essere affrontata da un abbigliamento a strati: le vecchie guide consigliano “in montagna un panino in meno e un maglione in più”, guanti e cappello impermea-bili a vento, non devono essere mai dimenticati.

AlimentazioneIl freddo e le sue complicanze si prevengono anche con una corretta alimentazione che privilegi i carboidrati, energetici e facilmente digeribili da consumare

soprattutto con la prima colazione (pane, biscotti, fette biscottate, frutta, miele e marmellata) e con il pranzo (pasta, riso o polenta). Durante il giorno non bisogna far uso di alcolici che favoriscono una diminuzione del grado di attenzione e una perdita di calore attraverso la vasodilatazione periferica.

Assideramento e congelamentoI provvedimenti da adottare di fronte a una situazione di asside-ramento o congelamento in attesa del medico sono volti a ripristinare la normale temperatura corporea: condurre il soggetto al più vicino posto riparato dal vento (rifugio, baita), rimuovere gli indumenti umidi o bagnati sostituendoli con altri caldi e asciutti.Sono assolutamente da evitare: frizioni con la neve che non fanno altro che aumentare la dispersione del poco calore residuo, riscalda-menti con fonti di calore diretto come fuochi o marmitte di auto di cui non si può controllare la temperatu-ra e che possono procurare ustioni, la perforazione di eventuali vesciche e la somministrazione di alcolici.

SolePer evitare eritemi solari è im-portante proteggere la pelle e le labbra, rese ancora più delicate per il freddo, con creme solari e stick ad alta protezione. Da non trascurare la protezione degli occhi utilizzando occhiali con lenti a elevato assorbimento e muniti di protezioni laterali che fermano il

vento e la radiazione solare diffusa e limitano l’azione del freddo.

Mal di montagnaNon tutti sanno che salire oltre i 2000 m comporta modificazioni dell’apparato cardiocircolatorio caratterizzate da palpitazioni, stanchezza, affanno e cefalea che si prevengono con un adeguato allenamento e la gradualità dell’a-scensione. La loro cura è la perdita di quota, il riposo e una buona idratazione. Chi soffre di pressione alta dovrà stare attento ai violenti sbalzi di temperatura.

In forma sugli sciUn corretto allenamento è impor-tante anche per la prevenzione degli eventi traumatici di cui i più frequenti sono quelli a carico del ginocchio. Per ottenere una buona forma fisica sarebbe necessario allenarsi due mesi prima della partenza: l’allenamento dovrebbe essere mirato a migliorare la forza, la flessibilità e la mobilità artico-lare: comprendendo una prima fase di allenamento aerobico per lo sviluppo del fiato, dell’agilità e della prontezza di riflessi (jogging, saltelli, bicicletta) e una seconda fase anaerobica con esercizi per sviluppare la potenza muscolare delle braccia e soprattutto delle gambe.

Consigli per la chiamata d’emergenza in monagna ed in genere

Comunicare il nome, la posizione (altitudine, eventualmente le coor-dinate) ed il numero telefonico dove potervi raggiungere.Riferire cosa, quando e dove è successo. Eventuali ostacoli per l’intervento dell’elicottero, come nebbia, funivie, teleferiche, cavi o linee elettriche sospesi, questi dati vanno comunicati immediatamente alla centrale di soccorso.Se si necessita di aiuto, alzare entrambe le braccia affinché il corpo assuma una forma ad “Y”. Significato:“Ho bisogno d’aiuto”, “atterrare qui” (con vento alle spalle), “Si” (come risposta alla domanda da parte del pilota o dell’equipaggio).

YES

Se non si necessita aiuto bisogna alzare un braccio e tenere l’altro lungo un fianco, affinché il corpo assuma l’aspetto di una “N”. Significato:“Non ho bisogno di aiuto”,“non atterrare”, “No” (come risposta alla domanda da parte del pilota o dell’equipaggio).

NO

ScarponeAnche lo scarpone è molto personale secondo la bravura del freeriding. Oggi si preferisce uno scarpone con una struttura simile a quello da sci in pista (100 Flex), ma più leggero e caldo. Consiglio sempre che lo scarpone abbia un sistema Ski-Walk per una even-tuale breve camminata. Abbia una suola anti scivolo.

Kit antivalangaARTVA (apparecchio ricerca tra-volto in valanga) questo apparec-chio può salvare la vita al travolto da valanga! Il mercato offre una gamma molto vasta. L’importante è conoscere il suo funzionamento ed ESERCITARSI COSTANTEMENTE! Apparecchi vecchi e obsoleti è meglio cambiarli! Ad ogni stagione si consiglia di fare una verifica del buon funzionamento.PALA indispensabile per dissep-pellire l’infortunato, deve essere efficace e robusta!SONDA ci permette di individuare l’infortunato con più rapidità una volta segnalato dall’apparecchio artva.ZAINO con sistema airbag. Molto consigliato, ci permette di galleg-giare sopra la valanga.

Piccolo kit pronto soccorsoBenda elastica da 6-8 cm di altezza; antidolorifico generico Ketodol; buscopan in compresse per malesseri vari; cerotto spray per tagli e ferite Versus; collirio lacrima artificiale per i portatori di

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Numeri telefonici utili

Soccorso Alpino tel 118Pronto soccorso ospedaletel 0436.883111Previsioni meteo e bollettino valanghe Arabba tel 0436.780001Info Montagna Ski Rocktel 0436.860814Ufficio Ski Pass tel 0436.862171Ufficio turistico 0436.2711Carabinieri tel 0436.82000Taxi tel 0436.860888Babysitter tel 328.4794422 - 333.8718393.Guarda medica turisticaFarmacia San Giorgio, C. Italia 25,tel 0436.2609Farmacia Internazionale,C. Italia 151, tel 0436.2223Farmacia Cristallo, C. Italia 272,tel 0436.861313

Negozi attrezzati per lo sci-alpinismo - sci free riding - ciaspes ed abbigliamento

Negozio e noleggio Due & Due via Roma 70,tel 0436.4121

Negozio e noleggio Kobe Sport Piazza Ghedina Pittoritel 0436.2258

Negozio e noleggio Snow Service Piazzetta S. Francesco 2, tel 0436.2503

NegozioQuota 1224 via C. Battisti 12, tel 043.861774

Negozio K2 sport via C. Battisti 2,tel 0436.863706

Negozio Olympia Sport C. Italia 88,tel 0436.2200

NegozioSalomon via Franchetti 6,tel 0436.890666

NoleggioSki Tofana via Stadio 16tel 0436.868148

Centro benessere wellness

Rosa Petra Cortina SPA ResortLoc Zuel di Sopra, tel 0436.869062

Grand Hotel Savoia via Roma 62,tel 0436.3201

Hotel Cristallo via Menardi 42,tel 0436881111

Park Hotel Faloria loc. Zuel 46b,tel 0436.2959

Country Club Sopiazes 4,tel 0436.862127 –

Massaggi sportivi e centro riabilitazione

Albiero Maurizio tel 0436.890499

Studio massofisioterapiatel 348.7323848

Palestre

Master Gym loc. Zuel di sotto 101,tel 0436.4071

Cortina Body Time loc. Guargnè,tel 0436.860831

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