La fiducia come driver dell'Internet of Things - Data Driven Innovation 20 maggio 2016
Marco Tullio Giordano, La responsabilità dell'internet Service Provider
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Transcript of Marco Tullio Giordano, La responsabilità dell'internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
La Responsabilitagrave dellrsquoInternet Service Provider
Corso di Informatica Giuridica ndash Prof Rossetti
Seminario 23 Marzo 2009
Anno Accademico 20082009
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Cosrsquoegrave un Internet Service Provider
Un Internet Service Provider (in sigla ISP) o fornitore daccesso egrave una struttura commerciale o unorganizzazione che offre agli utenti (residenziali o imprese) accesso a Internet con i relativi servizi
Per estensione si usa il termine Internet Service Provider anche per fornitori di servizi Internet diversi dallaccesso
Possono quindi considerarsi ISP i gestori di connettivitagrave i fornitori di spazio web i grandi portali che producono e diffondono contenuti ma anche i singoli soggetti che mettono a disposizione qualsiasi tipo di servizio legato ad internet ed alla fruizione di contenuti online
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Definizioni
Tratte dalla sentenza n 3331 del 2004 Tribunale di Bologna
Access provider
soggetto che consente allutente lallacciamento alla rete telematica
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc
Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Ipotesi di Responsabilitagrave civile
bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Cosrsquoegrave un Internet Service Provider
Un Internet Service Provider (in sigla ISP) o fornitore daccesso egrave una struttura commerciale o unorganizzazione che offre agli utenti (residenziali o imprese) accesso a Internet con i relativi servizi
Per estensione si usa il termine Internet Service Provider anche per fornitori di servizi Internet diversi dallaccesso
Possono quindi considerarsi ISP i gestori di connettivitagrave i fornitori di spazio web i grandi portali che producono e diffondono contenuti ma anche i singoli soggetti che mettono a disposizione qualsiasi tipo di servizio legato ad internet ed alla fruizione di contenuti online
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Definizioni
Tratte dalla sentenza n 3331 del 2004 Tribunale di Bologna
Access provider
soggetto che consente allutente lallacciamento alla rete telematica
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc
Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Ipotesi di Responsabilitagrave civile
bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Definizioni
Tratte dalla sentenza n 3331 del 2004 Tribunale di Bologna
Access provider
soggetto che consente allutente lallacciamento alla rete telematica
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc
Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Ipotesi di Responsabilitagrave civile
bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc
Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete
Internet Service Provider
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Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers
Internet Service Provider
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Ipotesi di Responsabilitagrave civile
bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
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Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers
Internet Service Provider
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Ipotesi di Responsabilitagrave civile
bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)
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bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
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Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Ipotesi di Responsabilitagrave civile
bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)
bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Contatti
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bull la violazione delle norme sul diritto dautore
bull la diffamazione
bull la pedopornografia
bull i reati di associazione e di terrorismo
bull la violazione della privacy
bull la concorrenza sleale
bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi
Fattispecie di rilevanza penale
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Direttiva sul commercio elettronico
Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno
Intento
regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
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Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE
Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso
Art 15
esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione
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Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
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Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
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Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Contatti
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Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70
In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta
bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit
bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching
bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
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Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Attivitagrave di mere conduit
si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)
In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che
bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse
Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)
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Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Attivitagrave di caching
Art 14
qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta
Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti
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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che
bull non modifichi le informazioni
bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni
bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore
bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni
bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)
Attivitagrave di caching
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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che
bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione
bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)
bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009
Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
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bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite
Attivitagrave di hosting
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Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
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Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
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I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Contatti
Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano
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Attivitagrave di hosting
Il Provider egrave comunque tenuto
bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio
bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite
bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
bull Lotta allrsquoanonimato
DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
Emendamento Cassinelli
bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC
Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
In Conclusione
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Art 17 D Lgs 702003
Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso
Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale
I Provider come Gatekeepers
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Tribunale Catania 29 giugno 2004
Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Giurisprudenza
Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo
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Problematiche aperte
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DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
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Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire
Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore
Giurisprudenza
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Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo
I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
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bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
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Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
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I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata
Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia
Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006
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Editoria Telematica
bull Legge n 62 del 7 marzo 2001
bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)
bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)
Work in progress
bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)
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DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali
Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative
bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete
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DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo
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Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo
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bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia
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