Marco Tullio Giordano, La responsabilità dell'internet Service Provider

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Avv. Marco Tullio Giordano – Informatica Giuridica – Università degli Studi di Milano – 23 Marzo 2009 La Responsabilità dell’Internet Service Provider Corso di Informatica Giuridica – Prof. Rossetti Seminario 23 Marzo 2009 Anno Accademico 2008/2009

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Uni Mi 2009.03.23

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Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

La Responsabilitagrave dellrsquoInternet Service Provider

Corso di Informatica Giuridica ndash Prof Rossetti

Seminario 23 Marzo 2009

Anno Accademico 20082009

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Cosrsquoegrave un Internet Service Provider

Un Internet Service Provider (in sigla ISP) o fornitore daccesso egrave una struttura commerciale o unorganizzazione che offre agli utenti (residenziali o imprese) accesso a Internet con i relativi servizi

Per estensione si usa il termine Internet Service Provider anche per fornitori di servizi Internet diversi dallaccesso

Possono quindi considerarsi ISP i gestori di connettivitagrave i fornitori di spazio web i grandi portali che producono e diffondono contenuti ma anche i singoli soggetti che mettono a disposizione qualsiasi tipo di servizio legato ad internet ed alla fruizione di contenuti online

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Definizioni

Tratte dalla sentenza n 3331 del 2004 Tribunale di Bologna

Access provider

soggetto che consente allutente lallacciamento alla rete telematica

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc

Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Ipotesi di Responsabilitagrave civile

bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

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Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Contatti

Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano

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Cosrsquoegrave un Internet Service Provider

Un Internet Service Provider (in sigla ISP) o fornitore daccesso egrave una struttura commerciale o unorganizzazione che offre agli utenti (residenziali o imprese) accesso a Internet con i relativi servizi

Per estensione si usa il termine Internet Service Provider anche per fornitori di servizi Internet diversi dallaccesso

Possono quindi considerarsi ISP i gestori di connettivitagrave i fornitori di spazio web i grandi portali che producono e diffondono contenuti ma anche i singoli soggetti che mettono a disposizione qualsiasi tipo di servizio legato ad internet ed alla fruizione di contenuti online

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Definizioni

Tratte dalla sentenza n 3331 del 2004 Tribunale di Bologna

Access provider

soggetto che consente allutente lallacciamento alla rete telematica

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc

Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers

Internet Service Provider

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Ipotesi di Responsabilitagrave civile

bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

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Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

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Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Contatti

Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano

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Definizioni

Tratte dalla sentenza n 3331 del 2004 Tribunale di Bologna

Access provider

soggetto che consente allutente lallacciamento alla rete telematica

Internet Service Provider

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Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc

Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete

Internet Service Provider

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Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers

Internet Service Provider

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Ipotesi di Responsabilitagrave civile

bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Contatti

Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano

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Page 4: Marco Tullio Giordano, La responsabilità dell'internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Service provider soggetto che una volta avvenuto laccesso in rete consente allutente di compiere determinate operazioni quali la posta elettronica la suddivisione e catalogazione delle informazioni il loro invio a soggetti determinati etc

Content provider operatore che mette a disposizione del pubblico informazioni ed opere di qualsiasi genere (riviste fotografie libri banche dati versioni telematiche di quotidiani e periodici ecc) caricandole sulle memorie dei computers server e collegando tali computer alla rete

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers

Internet Service Provider

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Ipotesi di Responsabilitagrave civile

bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Hosting Provider operatore che offre ospitalitagrave sui propri server a contenuti caricati dai propri utenti gli user generated content (UGC) o addirittura veri e prori siti internet gestiti da altri in piena autonomia includendo nel concetto sia gli access providers che i server providers

Internet Service Provider

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Ipotesi di Responsabilitagrave civile

bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)

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bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

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Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

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Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Contatti

Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano

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Page 6: Marco Tullio Giordano, La responsabilità dell'internet Service Provider

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Ipotesi di Responsabilitagrave civile

bull LrsquoISP egrave lrsquoautore dellrsquoillecito (art 2043 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave di tipo concorsuale nellrsquoillecito (art 2055 cc)

bull LrsquoISP ha una responsabilitagrave dovuta a negligenza non avendo attuato gli opportuni controlli che avrebbero potuto impedire lo svolgimento dellrsquoillecito (art 2049 cc)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Contatti

Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano

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bull la violazione delle norme sul diritto dautore

bull la diffamazione

bull la pedopornografia

bull i reati di associazione e di terrorismo

bull la violazione della privacy

bull la concorrenza sleale

bull la violazione delle norme sulla protezione dei marchi

Fattispecie di rilevanza penale

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Contatti

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Direttiva sul commercio elettronico

Relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della societagrave dellinformazione in particolare il commercio elettronico nel mercato interno

Intento

regolamentare in maniera organica ed uniforme un comparto commerciale particolarmente delicato ed in fase di rapido ed incontrollabile sviluppo adottando e mutuando principi giagrave elaborati dalla giurisprudenza e dalla dottrina degli Stati membri

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

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Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

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Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Direttiva Comunitaria 200031CEDirettiva Comunitaria 200031CE

Art 14Con riferimento allrsquohost provider la direttiva prevede che colui che presta un servizio consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un altro soggetto non ne egrave responsabile a condizione che non sia a conoscenza che lrsquoattivitagrave sia illecita o non sia al corrente di fatti o circostanze in base ai quali lrsquoillegalitagrave egrave apparente o non appena al corrente di tali fatti agisca immediatamente per ritirare le informazioni o per rendere impossibile lrsquoaccesso

Art 15

esclude inoltre un obbligo di sorveglianza generale a carico del provider o un obbligo di ricerca di fatti illeciti prevedendo tuttavia lrsquoobbligo di informare lrsquoautoritagrave pubblica di attivitagrave o di informazioni ritenute illecite e quello di comunicare su ordine dellrsquoautoritagrave giudiziaria gli elementi che consentano di identificare lrsquoautore dellrsquoimmissione

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Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n 70

In particolare la normativa affronta la questione della responsabilitagrave del provider dividendoli in tre categorie a seconda del tipo di attivitagrave da essi svolta

bull attivitagrave di semplice trasporto mere conduit

bull attivitagrave di memorizzazione temporanea caching

bull attivitagrave di memorizzazione di informazioni hosting

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Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

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Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Contatti

Email marcogiordanostudiovaciagoit Skype mgiordano

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Attivitagrave di mere conduit

si circoscrive alla mera trasmissione su una rete di comunicazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio o alla mera fornitura di un accesso alla rete di comunicazione (access provider)

In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni trasmesse a condizione che

bullnon dia origine alla trasmissionebullnon selezioni il destinatario della trasmissionebullnon selezioni neacute modifichi le informazioni trasmesse

Ad esclusione di queste tre ipotesi il ldquomero conduttorerdquo e cioegrave lrsquoaccess Provider non egrave responsabile delle informazioni trasmesse dagli utenti (art 14 Dlgs 702003)

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Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Attivitagrave di caching

Art 14

qualora nel trasmettere su una rete di comunicazione informazioni fornite al destinatario del servizio il prestatore si serve di una memorizzazione automatica intermedia e temporanea di tali informazioni effettuata al solo scopo di rendere piugrave efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta

Tale processo ha dunque la funzione di conservare presso il server del prestatore per un certo periodo i dati ai quali hanno avuto accesso i fruitori del servizio in modo da consentirne la consultazione in un secondo momento anche ad altri utenti

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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Art 15 - In tali ipotesi il Provider non egrave responsabile degli illeciti commessi dallrsquoutente a condizione che

bull non modifichi le informazioni

bull si adegui alle condizioni di accesso alle informazioni

bull si adegui alle norme di aggiornamento delle informazioni indicate in un modo ampiamente riconosciuto e utilizzato dalle imprese del settore

bull non interferisca con lrsquouso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sullrsquoimpiego delle informazioni

bull agisca prontamente per rimuovere le informazioni che ha memorizzato o per disabilitare lrsquoaccesso non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o che lrsquoaccesso alle informazioni egrave stato disabilitato oppure che un organo giurisdizionale o unrsquoautoritagrave amministrativa ne ha disposto la rimozione o la disabilitazione (cfr il cosiddetto ldquodiritto allrsquoobliordquo)

Attivitagrave di caching

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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In tali casi il prestatore non egrave responsabile delle informazioni memorizzate a richiesta del destinatario del servizio a condizione che

bull non sia effettivamente a conoscenza del fatto che lrsquoattivitagrave o lrsquoinformazione egrave illecita e per quanto attiene ad azioni risarcitorie non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta lrsquoilliceitagrave dellrsquoattivitagrave o dellrsquo informazione

bull non appena a conoscenza di tali fatti su comunicazione delle autoritagrave competenti agisca immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitarne lrsquoaccesso (art 16)

bull In generale egrave previsto (art 17) che il prestatore non sia assoggettato ad un obbligo generale di sorveglianza sulle informazioni che trasmette o memorizza neacute ad un obbligo generale di ricercare attivamente fatti o circostanze che indichino la presenza di attivitagrave illecite

Attivitagrave di hosting

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Attivitagrave di hosting

Il Provider egrave comunque tenuto

bull ad informare senza indugio lrsquoautoritagrave giudiziaria o quella amministrativa avente funzioni di vigilanza qualora sia a conoscenza di presunte attivitagrave o informazioni illecite riguardanti un destinatario del servizio

bull a fornire senza indugio a richiesta delle autoritagrave competenti le informazioni in suo possesso che consentano lrsquoidentificazione del destinatario dei suoi servizi con cui ha accordi di memorizzazione dei dati al fine di individuare e prevenire attivitagrave illecite

bull ove richiesto dallrsquoAutoritagrave Giudiziaria o dallrsquoAutoritagrave Amministrativa competente ad impedire o a porre fine alle violazioni commesse anche qualora non ne sia responsabile

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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Art 17 D Lgs 702003

Pur fissando lrsquoassenza di un obbligo generale di sorveglianza stabilisce che il prestatore egrave tenuto ad un obbligo di informare lrsquoautoritagrave giudiziaria di eventuali illeciti commessi e di fornire tutte le informazioni in suo possesso

Tali obblighi porterebbero alcuni autori a sostenere che esista nel comportamento del Provider che non abbia analizzato il materiale una culpa in vigilando delineando una responsabilitagrave analoga a quella editoriale

I Provider come Gatekeepers

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

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Tribunale Catania 29 giugno 2004

Il Tribunale di Catania ha stabilito con sentenza 2286 del 29 giugno 2004 che la responsabilitagrave dellhostingcaching provider si configura alla stregua di una responsabilitagrave soggettiva colposa allorcheacute il fornitore del servizio consapevole della presenza sul sito di materiale sospetto si astenga dallrsquoaccertarne lrsquoilliceitagrave e al tempo stesso dal rimuoverlo dolosa quando egli sia consapevole anche della antigiuridicitagrave della condotta dellrsquoutente e ancora una volta ometta di intervenire

Il provider egrave responsabile per un illecito commesso attraverso il sito da lui gestito soltanto quando abbia consapevolezza del carattere antigiuridico dellrsquoattivitagrave svolta dallrsquoutilizzatore

Giurisprudenza

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

bull Emendamento Cassinelli ldquoSalvablogrdquo

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

Emendamento Cassinelli

bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

Dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul tema Youtube e bullismo

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

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Giurisprudenza

Tribunale Milano 9 marzo 2006 ldquoCoolstreamingrdquo

I provider che agevolano i collegamenti ai siti a mezzo dei quali vengono diffuse le partite calcistiche non sono punibili ai sensi dellrsquoart 171 bis lett a) della legge sul diritto drsquoautore poicheacute la loro egrave una condotta successiva rispetto a quella incriminata drsquoimmissione nella rete internet di opere protette che non assicura alcun contributo causale o anche solo agevolatore della condotta incriminata

Sul caso specifico si egrave poi espressa la Corte di Cassazione con la pronuncia

Corte di Cassazione Sezione III Penale Sentenza 4 luglio 2006 n 339452006

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Editoria Telematica

bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

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bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

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bull Legge n 62 del 7 marzo 2001

bull Legge n 39 del 1 marzo 2002 (art 31)

bull Caso Blogger (Tribunale di Aosta 2652006)

Work in progress

bull DDL Levi-Prodi ldquoAmmazzablogrdquo (lintero web italiano (blog forum siti culturali e cosigrave via) ricadrebbe nellobbligo di iscriversi al registro degli operatori di comunicazione di nominare un direttore responsabile di testata e di essere assoggettabile a piugrave severi oneri legali)

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Problematiche aperte

bull Lotta allrsquoanonimato

DDL Carlucci Proposta di legge in tema di misure contro la diffusione della pedofilia - ldquoInternet territorio della libertagrave dei diritti e dei doverirdquo

bullPossibilitagrave di sequestro di interi portali

Emendamento DrsquoAlia al DDL Sicurezza ldquoRepressione di attivitagrave di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetrdquo

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bullMonitoraggio degli host provider e controllo UGC

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Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

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Avv Marco Tullio Giordano ndash Informatica Giuridica ndash Universitagrave degli Studi di Milano ndash 23 Marzo 2009

Il quadro normativo non sembra avere sgombrato il campo da incertezze interpretative ed applicative

bull da un lato infatti il Dlgs 702003 porterebbe ad escludere la responsabilitagrave del provider a meno che non sia riscontrabile unrsquoeffettiva partecipazione nella commissione del reato od unrsquooggettiva possibilitagrave di impedire la commissione del reato di cui abbia avuto notizia

bull dallrsquoaltro le normative in tema di editoria telematica e di contrasto alla pedo-pornografia presentano aspetti che ampliano il livello di responsabilitagrave del provider rendendolo talvolta costretto ad un obbligo di sorveglianzaoggettivamente impossibile nel mondo della Rete

In Conclusione

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