Marco Fratantonio,

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Transcript of Marco Fratantonio,

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Marco Fratantonio,

talentuoso fisarmonicista bellinzonese, scomparso troppo presto,

ma che saprà emozionarci ancora… in modo diverso.

Dal 1994 al 2002 ha accompagnato Giorgio Conte

in centinaia di concerti

tra Euorpa e Nordamerica.

Questa serata

è dedicata alla sua persona e alla sua figura di musicista.

Origini è un’associazione culturale senza scopo di lucro chesi è costituita a Bellinzona nel corso del mese di gennaio

del 2008 con l’intento di ricordare - in molteplici forme e con sede pri-vilegiata lo splendido Teatro Sociale della Città - la figura del virtuosofisarmonicista d’origine siciliana, nato e cresciuto a Bellinzona, MarcoFratantonio, purtroppo deceduto prematuramente, il 5 luglio del 2007,all’età di nemmeno 35 anni, a causa di una malattia incurabile.L’Associazione Origini (nome che deriva dal titolo del lavoro discografi-co da solista di Marco Fratantonio) è composta da quattro membri che,a vario titolo, hanno conosciuto, apprezzato e amato la persona e l’artedi Marco Fratantonio. Il collante dell’amicizia - nei confronti di Marcoe tra i membri stessi dell’associazione - funge da piattaforma ideale sucui potere costruire le fondamenta di un’iniziativa - semplice, ma che,si spera, possa risultare preziosa - tesa a far conoscere l’opera di ungrande e sensibile talento musicale venuto troppo presto a mancare e aconservarne, nel tempo, la memoria.

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aro Marco, l’anno scorso abbiamo portato a teatro la tua musica ed stato un suc-

cesso. Il ricordo di quella splendida serata, emozionante e di qualità, ci ha accompagnatoe sostenuto anche nell’allestimento di questo secondo evento dedicato a te. Si sa cheripetersi è sempre difficile, ma noi ci proviamo. Così, la particolarità e l’esclusività diquesto concerto saranno la ricostituzione, appositamente per te, della storica formazionedi Giorgio Conte, con la quale, per anni, hai girato l’Europa e il Nordamerica. Sarà unabella rimpatriata, intensa e nello stesso tempo allegra e spensierata, così come allegro eintenso era il tuo modo di suonare e di vivere la musica. Sappiamo che anche quest’annosarai qui con noi. Mettiti comodo e goditi lo spettacolo; ci sarà da divertirsi.

Ivan Zorzi,presidente Associazione Origini

Origini Associazione culturale Marco Fratantonio

Serata dedicata a Marco Fratantonio

È bello che qualcosa di unico e prestigioso accada nella propria città; amaggiore ragione se ciò avviene nel nome di un virtuoso musicista chedella città in cui l’evento si produce è stato apprezzatissimo rappresen-tante; ben oltre i confini europei, nel caso specifico di Bellinzona e delfisarmonicista Marco Fratantonio. La ricostituzione della formazionestorica di un cantautore fine, ironico e noto come Giorgio Conte, dopopiù di 10 anni di distanza, solo e unicamente in occasione dell’annua-

le evento organizzato dall’AssociazioneOrigini al Teatro Sociale per ricordareMarco, oltre che a rendere bene l’idea diquanto fosse considerato il suo ruolo inquel contesto artistico, è certamenteanche un grande segno di affetto nei suoiconfronti. Lo stesso affetto che porta isuoi amici di Origini a svelarci ogni volta

sempre qualcosa in più di questo bravissi-mo e umile talento di casa nostra. Lacittà è felice di sostenere anche quest’an-no questa lodevole iniziativa culturale.

Flavia Marone,capo Dicastero culturadella città di Bellinzona

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Serata dedicata a Marco Fratantonio

Marco FratantonioNato il 5 novembre del 1972 a Bellinzona (Cantone Ticino,Svizzera), di origini siciliane (Marina di Modica, Provincia diRagusa), inizia la propria educazione musicale all’età di sette annifrequentando la Civica filarmonica di Bellinzona. Nel 1981 intra-prende lo studio vero e proprio della musica e della fisarmonica iscri-vendosi alla Scuola moderna di musica di Bellinzona diretta dal Mo.

Tino Bonomi. Fino al 1989 suona nelgruppo di fisarmoniche Gioventù musettedel Gaggio (poi Gioventù musette Ticino),pure diretto dal Mo. Tino Bonomi. Inseguito si unisce per un periodoall’Orchestra di fisarmoniche bellinzonesedel Mo. Luigi Rattaggi. Durante questoprimo periodo di formazione partecipa anumerosi concorsi nazionali e internazio-nali, dapprima a carattere giovanile e poiprofessionale, conseguendo da subitorisultati prestigiosi: Primo premio alCampionato giovanile di fisarmonica diMonte Carasso (CH), Primo premio alGrand Prix de Belgique (B), Secondo pre-mio al II Campionato mondiale diWittelsheim (F), titolo di Campioned’Europa ai Concorsi di Desenzano delGarda (I) e di Manage (B)... All’età di 15anni si affianca all’insegnante di piano-forte Mo. Claudio Sartore per prepararel’ammissione al Conservatorio diFriburgo; presso quest’ultimo istituto,una volta terminata la scuola dell’obbligoe sotto la guida del Professor MilanNovotny, frequenta il corso di fisarmonicaclassica, ottenendo la “Classe de certifi-cat”. Nel 1994 incontra il cantautore ita-liano Giorgio Conte con il quale instaurauna stretta e proficua collaborazione. A

questo intenso periodo risalgono pure gliincontri e le sue esibizioni con rinomatiartisti della musica leggera italiana e lenumerose partecipazioni televisive e radio-foniche in tutta Europa (alla Rai italiana,a Telepiù2 italiana, a Radio popolare aMilano, alla Radio di Stato Belga, allaRadio di Stato canadese…). Nel 2000segue il corso sperimentale di composizio-ne per musica da film presso ilConservatorio statale di musica ArrigoBoito di Parma (I), guidato dai professoriLeandro Bonelli e Riccardo JoshuaMoretti. Nel 2004 riprende gli studi pergli esami finali di fisarmonica alConservatorio della Svizzera italiana diLugano con il Professor Leslaw Skorski.Nel corso del medesimo anno pubblicaanche un cd di brani da lui composti daltitolo Origini. Quattro volte campioned’Europa di fisarmonica (due da solista edue in coppia), oltre 500 concerti traEuropa e Nordamerica, primo ticinese(con Nicola Marinoni) a essersi esibito,più volte (con Giorgio Conte e RossanaCasale e con il cantautore italiano LucaGhielmetti), sul palco del prestigioso“Premio Tenco” di Sanremo, MarcoFratantonio è stato uno dei pochi musici-sti bellinzonesi (e ticinesi) che hanno rap-

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presentato la città di Bellinzona (e, inconseguenza, il Cantone Ticino e laSvizzera) ad alti livelli al di fuori dei con-fini cittadini, regionali, cantonali, nazio-nali e continentali. Egli però non è statosolo interprete, ma anche - così come giàevidenziato - rinomato strumentista d’ap-poggio, nonché valido autore; il suo nomeera noto ai massimi esponenti della fisar-monica a livello mondiale, come il Mo.Peter A. Soave, e a innumerevoli altriimportanti artisti di livello internaziona-le; molteplici, infatti, sono stati gli incon-tri, le sue amicizie o collaborazioni con igrandi nomi del panorama della musicaitaliana, europea e nordamericana can-tautorale, jazz, leggera e per film. Percomodità, citiamo qui solo quelli conGeorges Moustaki (artista, cantautore,compositore, paroliere, musicista e poetafrancese d’origini greche che ha scrittobrani per Yves Montand, Serge Reggiani,Dalila…, nonché la storica Milord diÉdith Piaf), Lucio Fabbri (polistrumenti-sta e produttore italiano, già collaborato-re di Demetrio Stratos degli Area,

Eugenio Finardi…, violinista della Premia-ta Forneria Marconi-PFM, direttore d’or-chestra del “Festival della canzone italia-na di Sanremo”, storico arrangiatore deibrani di Fabrizio De Andrè), Roy Paci(trombettista siciliano solista e leader delgruppo italiano degli Aretuska, già colla-boratore di Manu Chao, Ivano Fossati,Samuele Bersani, Mau Mau, Piero Pelù,Tony Scott, Tony Levin, VinicioCapossela… e “allievo di vita” di CompaySegundo), Rossana Casale, Nelson Veras(chitarrista brasiliano, tra i massimiesponenti del suo strumento nel panora-ma jazz internazionale, già pupillo diMichel Petrucciani e collaboratore di AldoRomano Pat Metheney, Richard Galliano,Rick Margitza, Gary Peacock, Lee Konitz,Steve Coleman, Biréli Lagrène… e che hasuonato tutti i brani registrati in studiodel cd Origini).

Il 5 luglio del 2007, Marco Fratantonioha smesso per sempre di suonare la suafisarmonica.

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Giorgio ConteNasce ad Asti, in Piemonte, nel 1941. Con il fratello Paolo condividein gioventù sia gli studi in diritto sia la passione per il jazz, la musi-ca popolare e la canzone francese. Il loro sodalizio artistico passaattraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria ePaolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Adriano Celentano ela stesura a quattro mani di brani celebri come Una giornata al mare,

La topolino amaranto… Più tardi, le lorostrade si separano; Giorgio Conte conti-nua però a firmare canzoni di successointerpretate da Rosanna Fratello (Nonsono Maddalena), Fausto Leali e WilsonPickett (Deborah), così come pure daMina, Milva, Ornella Vanoni, FrancescoBaccini... Accanto al lavoro nello studiolegale, si dedica al teatro, lavora con l’u-morista e scrittore Bruno Gambarotta ecollabora a diversi programmi radiofonicicome Quelli che la radio... su RadioDueRai con Giorgio Comaschi. Negli anni ’80pubblica i suoi primi album come autore einterprete: Zona Cesarini (1982) e L’erbadi San Pietro (1987). Nel 1993 è invitatosul palco del “Premio Tenco” di Sanremo(dove tornerà molte altre volte); decide diabbandonare la professione di avvocatoper dedicarsi ai concerti. Muovendosinella stessa direzione del fratello, con unminimalismo accentuato nei testi e unamusica più di contaminazione, si esibiscein Italia e in tutta Europa, mostrandouna sottile vena ironica e una musicalitàda chansonnier. Il pubblico scopre la deli-catezza dei suoi temi musicali; i giornali-sti lo paragonano ai grandi autori france-si come ad esempio George Brassens. Lesue affermazioni all’estero spingono ladiscografia italiana a occuparsi di lui. Nel1993 esce Giorgio Conte, seguito da

Méditation, registrato dal vivo nel 1995(e ri-pubblicato con il titolo di Concertonel 1997. Nel 1996 partecipa al “FestivalFrancofolies” di Montréal, dove la saladel Teatro Spectrum (1’200 posti) è giàesaurita con 15 giorni di anticipo rispet-to al giorno del concerto. Nel 1997 rea-lizza un nuovo lavoro dal titolo La vitafosse ed è di nuovo in tournée in Europa ein Canada, riscuotendo sempre ampiosuccesso. Nel 1999 esce Eccomi qua, un cdche registra le collaborazioni di LucioFabbri al violino, Cecilia Chailly all’arpa,Fabio Treves all’armonica, Roy Paci allatromba e Jimmy Villotti alla chitarra.Risale al 2000 un nuovo impegno intito-lato L’ambasciatore dei sogni. Infine, nel2003 è la volta de’ Il contestorie, cd cheesce insieme a un libro in cui GiorgioConte raccoglie brevi scritti rimasti peranni nel cassetto. Attualmente continua atenere concerti in giro per l’Europa.Giorgio Conte è un esempio tipico di quelcantautorato raffinato che, non trovandosbocchi nella discografia italiana, si tra-sferisce in paesi dove la canzone d’autoreha nobiltà di genere e un maggiore rispet-to da parte del pubblico.

Marco Fratantonio è stato fisarmonicistadi Giorgio Conte dal 1994 al 2002.

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Lucio “Violino” FabbriViolinista, compositore e direttore d’orchestra, è un notissimo musici-sta milanese apprezzato anche come chitarrista e tastierista. Inizia lasua carriera come co-produttore dell’album Sugo di Eugenio Finardi.Fa da apri-pista ai concerti di Fabrizio De Andrè insieme a EugenioFinardi nella loro tournée del 1975 e si fa notare nella scena musica-le progressive di quegli anni, collaborando anche con Alan Sorrenti e

Demetrio Stratos (storico cantante delgruppo italiano degli Area), con il qualerealizza l’album Recitarcantando, registra-to dal vivo nel 1978. Sempre nel 1978realizza un album da solista dal titoloAmarena, lavoro in cui egli si muove agil-mente tra chitarre, sintetizzatori e tastie-re. Nel 1979, in occasione della tournéecon Fabrizio De Andrè, entra a fare partedella Premiata Forneria Marconi-PFM,collaborando agli storici arrangiamentidelle canzoni del celebre cantautore geno-vese. Nel corso degli anni ’80 continua lasua carriera con la PFM con l’albumSuonare suonare (1980). Con la PFMdimostra tutte le sue potenzialità artisti-che (tra cui anche quella del canto) inparticolare negli album Come ti va in rivaalla città (1981), Performance (1982),PFM? PFM! (1984) e Miss Baker (1987).Negli anni ’90 si afferma come arrangia-tore e produttore di numerosi artisti:Alberto Fortis, Al Jarreau, AntonellaRuggiero, Cristiano De Andrè, CaptainSensible, Krisma, Dee Dee Bridgewater,Demis Roussos, Dolcenera, Enzo Jannacci,Fiorella Mannoia, Giorgio Gaber, GiorgioConte, Giorgio Faletti, Grazia Di Michele,Howard Jones, Kid Creole & TheCoconuts, Little Steven, Luca Barbarossa,Massimo Ranieri, Matt Bianco, MatiaBazar, Max Pezzali (883), Miguel Bosé,Milva, Mungo Jerry, Nada, Negrita, Nik

Kershaw, Paola & Chiara, Paul Young,Pierangelo Bertoli, Rossana Casale, RandyCrawford, Roberto Vecchioni, TonyHadley, Umberto Tozzi… Parallelamentealla sua attività discografica, realizza lemusiche di alcuni tra gli spot pubblicitaritelevisivi più significativi degli ultimi 20anni. Ancora nel 2001 riprende la suacollaborazione con la PFM come specialguest in studio e dal vivo, partecipando aitre cd/dvd Live in Japan (2002), Piazzadel Campo (2003) e Stati di immaginazio-ne (2006). Attualmente collabora al notoprogramma televisivo della Rai X Factorcome arrangiatore delle basi. Le sue pro-duzioni più recenti sono state quelle diGiusy Ferreri (Non ti scordar di me - dop-pio disco di platino), Aram Quartet(Chiaramente), Roberto Vecchioni (Di rab-bia e di stelle - disco d’oro), Nada(Stazione birra e Luna in piena - premioquale migliore album indipendente del2007 al MEI di Faenza). La sua ultimacollaborazione in ordine di tempo comesession man lo ha visto impegnato inStudentessi, l’ultimo album di Elio e leStorie Tese. Lucio Fabbri vanta il maggio-re numero di presenze alla direzionedell’Orchestra del “Festival della canzoneitaliana di Sanremo”.

Lucio Fabbri ha fatto parte di varie for-mazioni di Giorgio Conte a partire dal1993.

Claudio RossiViolinista italiano di Pozzolo Formigaro (Alessandria), suona chitarraclassica, chitarra flamenco, bouzouki e viola. Nel corso della sua carrie-ra ha suonato con vari artisti tra cui Paolo Conte, Claudio Simonetti,Elio e le Storie Tese, Giorgio Conte, Bruno Gambarotta, FrancescoGuccini, Eugenio Finardi, Ricchi e Poveri, Gipo Farassino, Davide VanDe Froos, Bruno Lauzi, Nanni Svampa... In campo discografico si pro-

duce come musicista, arrangiatore, produt-tore artistico e direttore d’orchestra. Intournée si è esibito sia a livello concertisticosia teatrale in Italia, Europa e AmericaLatina. In ambito cinematografico ha lavo-rato come strumentista alla realizzazionedi diverse colonne sonore, ultima dellequali quella del film Ti voglio bene Eugeniocon Giuliana De Sio e Giancarlo Giannini.In qualità di compositore scrive colonne

sonore per la RAI. Negli ultimi anni haintrapreso la carriera solistica, incidendodue dischi di genere cantautorale, conmusiche e arrangiamenti propri e testi del-l’autore Renzo Marchesini: Il lago nelpagliaio e Viaggiatore di coperta.

Claudio Rossi ha fatto parte a più ripresedella formazione di Giorgio Conte a partiredal 1993.

Luca GhielmettiIntelligente e apprezzato cantautore comasco - di Valmorea -, èapprezzato per essere capace di mescolare mondi e individui, di intes-sere una fitta rete di relazioni tra la vita quotidiana di ogni giorno ela passione per Georges Brassens, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè eTom Waits, traducendo il tutto in uno stile musicale personale cherende la sua musica graffiante e leggera, densa di spessore e delica-

tissima. Ha all’attivo tre cd: Le corniole dinonno Rassuli (1990), il piccolo gioiellinoDolci spose mancate d’un soffio (1996) -prodotto da Enrico Ruggeri - e LucaGhielmetti, opera eponima pubblicata nel2008 e prodotta da uno dei musicisti-produttori più ricercati al mondo: GregCohen, già storico collaboratore di TomWaits, Elvis Costello, Randy Newman,Ornette Coleman, Laurie Anderson, BillFrisell, Norah Jones, Bob Dylan, Lou Reede Woody Allen, nonché membro del quar-tetto Masada di John Zorn. Ha partecipa-to alle più importanti rassegne di canzone

d’autore italiane, in particolare modo -distinguendosi - alle edizioni del 1990 edel 1994 del “Premio Tenco” di Sanremo.Luca Ghielmetti è noto al grande pubblicoanche per avere scritto due brani di suc-cesso come Per amore dei tuoi occhi blu eA un passo dalle nuvole, interpretate pro-prio per lo stesso grande pubblico daEnrico Ruggeri.

Luca Ghielmetti ha fatto parte della for-mazione di Giorgio Conte dal 1992 al1997.

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Nicola MarinoniPercussionista ticinese d’origini genovesi e portoghesi, vive aMarsiglia da diversi anni. Dopo gli inizi in ambito rock e nella liute-ria, intraprende le formazioni in percussioni classiche ai Conservatoridi Lugano e Lisbona, in percussioni vicino-orientali all’AMR diGinevra e in improvvisazione a Lucerna con il Mo. Pierre Favre. Hafrequentato stages con Ruud Wiener e The Amsterdam Percussionists,

Adama Dramé e Trilok Gurtu. Nel corsodella sua carriera ha collaborato e regi-strato con, tra altri, Dr. Chattanooga &Navarones, Giorgio Conte, FrançoiseAtlan, Manu Theron e Lo Còr de laPlana, Eric Montbel, Ripercussioni Trio,Rafael Lima (Parà, Brasile), OrchestreEuropéen des Jeunes, Banco Philarmonie,Azadi (Kurdistan), Wang Xiao Ching eChun He Gao (Cina), Panselinos (musicadel Nord della Grecia), Gacha Empega(polifonie marsigliesi), El Hilal (Algeria),Orchestre de Chambre de Ville, Coro LucaMarenzio, Boukovo (fanfara balcanica),Michèle Fernandez, Trio Delizioso, NenoKoytchev e Krachno Horo (Bulgaria),Balkan’ail, Aix’inki... In campo teatraleha lavorato con le compagnie Teatro Sunil(CH), Cirque Éloize (CAN), Teatro Pan(CH), Laura Curino et Laboratorio TeatroSettimo (I) e Subito Presto (F). Da dueanni è in tournée mondiale con lo spetta-colo Nebbia-Fog (co-produzione TeatroSunil e Cirque Éloize) del noto regista-attore ticinese Daniele Finzi Pasca. In duocon Maria Bonzanigo, nello spettacolo

Percossi Obbligati è stato nominato al“Premio Florencio” nella categoria“Migliore Spettacolo Straniero”dall’Associazione critici di teatro urugua-yana ai “Juegos Panlatinos de Teatro diMontevideo” nel 1995 e ha vinto ilPrimo premio categoria “Jeune Public” alfestival “ASTAJ” di Lucerna nel 1999.Tra altri, ha suonato nei cd Musica perTeatro di Artemondi, che nel 1995 havinto il “Goldene Orsino” della RadioSFW di Karlsruhe (D), Méditation diGiorgio Conte, valutato con il giudizio“fff” dal settimanale francese Telerama nel1996 e Delizioso delle Italian SwingSisters, che ha ricevuto tre stelle sullarivista specializzata, pure francese,Jazzman e vinto il premio “Phonopaca”nel 2005. La rivista francese Percussionssans Frontières ha tradotto e pubblicato lasua tesi Sviluppo della tecnica dei timpanitra Barocco e Classicismo.

Nicola Marinoni ha fatto parte della for-mazione di Giorgio Conte dal 1994 al1996.

Giuliano RaimondoContrabbassista italiano di Dolceacqua (Liguria), inizia a suonare lachitarra all’età di 6 anni. A 10 anni scopre il basso elettrico. Dopoqualche esperienza maturata in alcuni gruppi amatoriali locali, allafine degli anni ’70 acquista il suo primo contrabbasso e ne inizia lostudio approfondito, dando contemporaneamente avvio alle esperienzecon diversi formazioni jazz del Ponente ligure e arrivando a collabora-

re con musicisti del calibro di GianniBasso (clarinettista jazz italiano, tra i piùrichiesti session man a livello mondialenegli anni ’50 e ’60 e già collaboratore diGerry Mulligan, Chet Baker e Mina, non-ché membro di famose big band internazio-nali quali la Kenny Clarke/Francis BolandBig Band, la Maynard Ferguson Big Bande la Thad Jones Big Band), Larry Nocella(sassofonista italiano, già al fianco di PinoDaniele e Tullio De Piscopo e membro delnoto gruppo italiano Area…), GiulioCapiozzo (fondatore, all’inizio degli anni’70, assieme a Demetrio Stratos, PatrizioFariselli e Paolo Tofanidel proprio delgruppo degli Area) e altri. Nel 1989 entraa fare parte dell’Ambassadors Big Band(una tra le migliori big band jazz esistentiin Italia) per la quale suona due anni. Apartire dal 1993 accompagna i noti can-tautori Giorgio Conte e Luca Ghielmetti,

così come altri artisti italiani. A questoperiodo risalgono anche le sue importanticollaborazioni con il trombettistaGiampaolo Casati (Tullio De Piscopo,Riccardo Zegna Unit Line, Keptorchestra,la Grande Orchestra Nazionale Italiana diJazz diretta da Giorgio Gaslini, la BigBand di Natalie Cole, Charlie Mariano,Dee Dee Bridgwater, Lee Konitz), il piani-sta italiano Massimo Dal Prà e il sassofo-nista Claudio Capurro (Paolo Conte, TullioDe Piscopo, Lee Konitz…); musicisti concui egli suona tuttora. Dal 2002 dirige laBanda Cittadina di Dolceacqua. Dal 2006suona in duo con il chitarrista italianoMarco Balbo e con esso sta realizzando uncd di loro composizioni.

Giuliano Raimondo ha fatto parte dellaformazione di Giorgio Conte dal 1993 al2001.

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Alberto ParoneApprezzato e conosciuto batterista italiano, già allievo di EnricoLucchini, Giampiero Prina e Stefano Bagnoli, ha ottenuto importantiriconoscimenti e attestati di stima (tra i quali anche una borsa di stu-dio) da grandi maestri come Jimmy Cobb, Bobby Durham e AlbertHeath. Si interessa ai ritmi sudamericani studiando con il batteristaargentino Claudio Borrelli e collaborando con i percussionisti brasiliani

Fuzica de Ingueira e Jilsson Silveira nelgruppo dei Kao. A cavallo degli anni1997-’98 è attivo nei Vips, formazionesoul al servizio della raffinata cantante dicolore MzDee, proveniente da San

Francisco. Nello stesso periodo è anche intournée con il gruppo gospel statunitenseFriendly Travelers. Nel 1998 esplora lesonorità della musica celtica incidendo undisco con il gruppo Fairy Tales insieme a

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Andrea NetzerGiornalista, musicista e promotore culturale è stato l’ideatore delfestival “Festate” di Chiasso e il fondatore dell’organizzazione di spet-tacoli “Suono ’93”. Ha collaborato inoltre al progetto di rilancio delMonte Verità di Ascona nell’ambito della rassegna “Racconti almonte”. Redattore per il settore info della Radio svizzera di linguaitaliana, è stato per diversi anni corrispondente a Zurigo della

ReteUno della Radio svizzera di linguaitaliana. Come musicista - suona il clari-netto e i sassofoni soprano e tenore - hafatto parte dei gruppi ticinesi Pocafera,Tribù e Zappa4Dummies. Attualmentepartecipa al progetto Ethica, che proponedegli spettacoli multimediali che fondonomusica, poesia, danza e tecnica video. Èstato fra gli ideatori, a partire dal 1993,del progetto artistico “Giorgio Conte”, cheha coinvolto in particolare Luca

Ghielmetti, Nicola Marinoni, GiulianoRaimondo, Matteo “Peo” Mazza e MarcoFratantonio.

Andrea Netzer è stato impresario, produt-tore ed editore di Giorgio Conte dal 1993al 1999; insieme con i collaboratoriLaura Netzer, Brunella Bertocci e MarioAldana, si è occupato sia delle sue tour-nées internazionali sia della sua produzio-ne e della promozione dei suoi dischi.

Gian Castello, già dei Birkin Tree. Assaiintensa è la sua attività concertistica, jaz-zistica e non. Fra altri, ha infatti collabo-rato con Nat Adderley, Arthur Miles, KenSharf, Bob Mover, Roy Paci, DaniloMoccia, Riccardo Fioravanti, LucianoMilanese, Stefano Profeta... Nell’estate del2004 è stato ospite dell’Ambasciata italia-na in Vietnam e in tournée nelle città diHanoi, Hue e Saigon con il quartetto diFulvio Albano; per due anni ha collaboratocon il batterista Sangoma Everett al“Festival dei due Laghi” di Avigliana.Attualmente, oltre a partecipare come bat-terista free lance in svariate situazioniorchestrali, conduce la sezione ritmica dellaClouzon Big Band, brillante formazioneswing attiva nel Torinese. È stato a lungoattivo come batterista e percussionistaanche nell’orchestra del cantautore pie-montese Gipo Farassino, con cui nel 2001ha partecipato a una tournée per le comu-

nità italiane in Argentina e Brasile. Dal2005 è turnista fisso nelle sedute di regi-strazione dell’Istituto Barlumen di Milanopresso il quale ha inciso, tra l'altro, lasigla del programma televisivo di FabioVolo Italo-Francese, la colonna sonora dellaFabbrica di Polli di Radio Rai3 e l’attualeriedizione delle storiche Fiabe Sonore editedalla Fabbri Editori, accompagnando per-sonaggi del calibro di Franky Hi NRG,Mimmo Locasciulli, Mauro Pagani, SimonaBencini, Pacifico, Rocco Tanica, LudovicoEinaudi, Gaetano Cappa e Marco Drago. Èdiplomato anche in tromba presso ilConservatorio Vivaldi di Alessandria einsegna batteria e musica d’assieme pressol’Associazione Zoltan Kodaly di NizzaMonferrato e alle Scuole medie di Canelli,Montegrosso d’Asti e Castellalfero.

Alberto Parone fa parte della formazione diGiorgio Conte dal 2005

Matteo “Peo” MazzaBatterista e percussionista ticinese della Valcolla, suona la batteriadall’età di otto anni. All’inizio degli anni ’80 sboccia il suo amoreper la musica popolare, entrando a fare parte del noto gruppo ticine-se Panighiröl, che propone una miscela di vari stili musicali legati daldialetto della sua regione e che si caratterizza per l’inserimento nellacomposizione “contemporanea” di strumenti antichi e per l’uso di

leggende e racconti locali come testi. Con iPanighiröl tiene concerti in Svizzera,Italia e Germania. A metà degli anni ’80matura esperienze in differenti ambitimusicali, frequenta il Conservatorio dellaSvizzera italiana di Lugano e studia perun periodo musica jazz a Milano, parteci-pando a corsi di perfezionamento per labatteria con Didier Mahier, Tullio DePiscopo e Mike Queen. Il suo primoapproccio alle percussioni avviene accom-pagnando la ballerina di danza africanaCristiana Zenari; l’esperienza lo avvicinaal mondo dei “ritmi del mondo” e in par-ticolare modo al bodhrán, il tamburoirlandese. Nel 1992, insieme con la can-tante Michela Domenici, dà vita alla bandticinese Diaspro, con la quale si esibisce inFrancia, Spagna, Belgio, Olanda,Germania, Svizzera, Ungheria, Italia,Austria, Canada e Stati Uniti. In seguitoincontra il cantautore italiano GiorgioConte, con il quale suona per 10 anni,girando in lungo e in largo l’Europa e il

Canada e frequentando i migliori templidella musica cantautorale come il “PremioTenco” di Sanremo o il “Leon d’or” diMontréal. Nel corso della sua carriera hacollaborato con molti artisti e musicistisvizzeri e stranieri come Ivo Antognini,Danilo Moccia, Franco Trentin, RinoRossi, Marco Marchi, Lucio Fabbri, RoyPaci, Giorgio Conte, Luca Ghielmetti,Enrico Ruggeri, Claudio Rossi, Jean-François Martel, il violinista-cantanteindiano Shankar, il bluesman inglese PapaGeorge… Ha registrato molteplici cd, tra iquali It still isn’t clear, Danza la terra,Invisibile e Real Nature (Diaspro), La vitafosse, Eccomi qua, Il contestorie eL’ambasciatore dei sogni (Giorgio Conte),Dolci spose mancate d’un soffio (LucaGhielmetti) e Viaggiatore di coperta(Claudio Rossi).

Matteo “Peo” Mazza ha fatto parte dellaformazione di Giorgio Conte dal 1996 al2006.

Serata dedicata a Marco Fratantonio

Qui di seguito, si presentano i nominativi di altri musicisti con cui MarcoFratantonio ha suonato in diverse formazioni di Giorgio Conte, che non hannopotuto partecipare all’esibizione di questa sera (l’Associazione Origini si scusasin d’ora con i diretti interessati, nel caso in cui qualcuno sia stato involonta-riamente dimenticato):

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Alberto MalnatiBassista genovese, impara a suonare il suo strumento alla Jazz Schooldi Quarto con Luciano Milanese e Piero Leveratto; perfeziona poi laconoscenza musicale con l’aiuto di celebri bassisti quali WalterBooker, Pierre Bousseguet, Ray Brown e Ron Carter. Nel corso dellasua carriera, ha partecipato a vari festival jazz internazionali e suo-nato in molteplici club e teatri, esibendosi con molti importanti e

noti musicisti italiani e statunitensi comeJohannes Faber, Gianni Coscia, AndreaPozza, Dado Moroni, Sandro Gibellini,Antonio Faraò, Ferdinando Faraò, BrunoMarini, Alessio Menconi, Joe Diorio,Mike Stern, Eric Marienthal, Paul Jeffrey,Jesse Davis, Plas Johnson, Rev. Lee Brown,Kitty Margolis, Shawn Montero, JerryBrown, Red Holloway, Sangoma Everett,Jimmy Cobb, Bobby Durham, KennyBarron, Benny Golson, Charlie Mariano,Consuela Lee, Cristina Mazza, Riccardo

Zegna, Gianni Basso, Stefano Bagnoli,Nando De Luca, David Boato, ClaudioCapurro, Rosario Giuliani, AlessioMenconi, Lisa Pollard, Clive Alive, LindaWesley, Tom Kirkpatrick, Loomis Green,Zam Johnson... Nel 1999 ha vinto il pre-mio internazionale “Barga Jazz ’99” conl’Ata Trio.

Alberto Malnati fa parte della formazionedi Giorgio Conte dal 2001.

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Guglielmo PagnozziClarinettista e sassofonista attivo sulla scena del jazz italiano daiprimi anni ’90, nel corso della sua carriera ha suonato in Italia,Europa, Stati Uniti e Africa sia con formazioni proprie sia a fiancodi numerosi artisti di tutto il mondo come Lester Bowie, FamouduDon Moye, Steve Lacy, Ernst Reijseger, Bob Moses, Furio di Castri,Paolo Fresu, Antonello Salis, Enrico Rava, Roberto Paci Dalò, Sangue

Misto, Gianni Gebbia, Cristina Zavalloni,Roy Paci... Parallelamente ha coltivatointeressi in ambito etnico e popolare suo-nando musica klezmer con il gruppo DireGelt, musica arabo andalusa con il JamalOuassini Ensemble e repertorio napoleta-no e del Mediterraneo con Guido Sodo eCantodiscanto. Nel 2000 diventa collabo-ratore e co-arrangiatore della band diGiorgio Conte. In numerose occasioni hacomposto musiche originali per il teatro,come quelle usate dalle compagnie Reon

di Bologna, da Terzadecade e dal TeatroSituazionautico Luther Blisset, e per ilcinema, come nel caso dei lungometraggiZeitsprung (1999) e Finding pictures(2003) del regista italo-tedesco BenjaminGeissler. A partire dall’estate del 2005 faparte della compagnia teatrale del notoattore comico italiano Antonio Albanese.

Guglielmo Pagnozzi ha fatto parte dellaformazione di Giorgio Conte dal 2001 al2006.

Daviano RotellaBatterista genovese, nel 1981 inizia gli studi musicali presso la ScuolaJazz di Quarto per la cui Big Band suona in forma stabile fino al1985. In questo periodo partecipa a workshop condotti da musicistiquali Charlie Haden, Dave Liebman, Enrico Rava e Roberto Gatto.Prosegue poi gli studi frequentando diversi clinics e stages fra cui quellidei festival “Umbria Jazz” e “Siena Jazz”. Dal 1990 al 1993 è batteri-

sta della Jazz Ambassadors di Imperiadiretta da Leo Lagorio, poi della FactoryOrchestra di Claudio Lugo.Contemporaneamente inizia a svolgere unaricca attività concertistica, prevalentemen-te nell’ambito della musica jazz e latino-americana, suonando nei principali festivaljazz e nei più importanti jazz club italiani.Nel corso della sua carriera ha collaboratocon numerosi musicisti tra cui RiccardoZegna, Piero Leveratto, GiovanniTommaso, Rosario Bonaccorso, EmanueleCisi, Flavio Boltro, Luigi Bonafede, Paolo

Silvestri, Luciano Milanese, VictorBoourgardt, Jimmy Woody, Paolino DallaPorta, Bruno Lauzi, Franco Cerri, GeorgeGarzone, Marco Tamburini... Nel 1995 havinto il “Premio Calabria per lo spettacolo”(settore jazz) dedicato a Rino Gaetano. Dilui si sono occupate le riviste Musica Jazz ePercussioni con articoli e recensioni.

Daviano Rotella ha fatto parte della for-mazione di Giorgio Conte dal 2001 al2002.

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Jean-François MartelNoto contrabbassista e bassista canadese, già collaboratore del batteri-sta Chester Thompson (collaboratore di Frank Zappa, di Madonna edei Genesis), del chitarrista degli Uzeb Michel Cusson e della nota can-tante canadese Marie-Claire Séguin. Diplomato in musica jazzall’Università del Québec (CAN) e in musica classica al Conservatoriodi Trois-Rivières (CAN), il suo percorso musicale lo ha visto interpre-

tare molteplici generi musicali. Già membrodell’Orchestra sinfonica del Conservatoriodi Trois-Rivières, con la cui sezione ritmicaha accompagnato un concerto di musicarock-sinfonica dell’ex membro dei JethroTull David Palmer, ha fatto parte anchedell’Orchestra metropolitana di Montréal.La sua carriera lo ha portato a esibirsi conmolteplici gruppi in tutta Europa e inNordamerica e ad affiancare all’insegna-mento al Bass Centre di New York il notis-simo bassista jazz John Patitucci (ChickCorea, Wayne Shorter...). Con il violinista

Helmut Lipsky produce colonne sonore difilm internazionali. Altre sue notevoli col-laborazioni sono state quelle con gli artistiinternazionali Anne Sylvestre, DorothéeBerryman, Karen Young, Suzie LeBlanc,Matt Herskowitz, Vladimir Sidorov e Chus.È appassionato di musica gitana e blues -molteplici sono stati i cd realizzati cimen-tandosi con questi due generi - e adora lamusica latina. Questo suo particolare inte-resse per la musica latina lo ha spinto aintraprendere studi specifici a Cuba con ilbassista Cachaito del leggendario gruppo

Roy PaciTrombettista, compositore e arrangiatore siciliano, approda alla trombaall’età di 10 anni. A 13 anni è già il primo trombettista della bandadel suo paese e comincia a suonare con alcuni gruppi di jazz tradizio-nale siciliani, esibendosi nei locali jazz più celebri d’Italia. A partire dal1990 intraprende diversi viaggi in Sud America, Canarie e Senegal;paesi in cui continua a formare e a sviluppare le sue influenze musicali

e in cui ha la possibilità di suonare adesempio con la Big Band di Stato argenti-na, vari gruppi di Cumbia, Selma Reis, T-Rio Blanco di Jorge Accares e Angel Varee con i Makossa di Papa Matelot Sabow.Rientrato in Italia inizia un lungo percorsoattraverso la musica che lo porta a unaserie infinita di collaborazioni e di tour intutto il mondo in qualità di strumentista edi arrangiatore: Persiana Jones, Mau Mau,Africa Unite, Parto delle Nuvole Pesanti,Manu Chao, Macaco (capitanati da Dani“El Mono Loco”), Tony Scott, Aretuska,Mike Patton, Vinicio Capossela, Piero Pelù,Samuele Bersani, Luca Barbarossa, TeresaDe Sio, Giorgio Conte, Nicola Arigliano,Cesare Basile, 99 Posse, Subsonica, IvanoFossati, New York Ska Jazz Ensemble, TonyLevin, Negrita, Jovanotti, Caparezza, SudSound System… Roy Paci vanta ancheun’intensissima esperienza televisiva inItalia: su tutti il programma Markette diPiero Chiambretti e il notissimo Zelig di

Claudio Bisio, trasmissione dalla quale egli,insieme con il suo gruppo degli Aretuska,ha più volte curato le sigle (Viva La Vida nel2005, Toda joia toda beleza nel 2007 eDefendemos la Alegria nel 2008). In campocinematografico ha legato il suo nome afilm come Il paradiso all’improvviso diLeonardo Pieraccioni (sua è la versione ri-arrangiata di Besame mucho che apparenella colonna sonora), Natale in crociera diChristian De Sica (con il brano Toda joiatoda beleza) e La febbre di Fabio Volo (per ilquale ha firmato l’intera colonna sonora,vincendo il “Nastro d’Argento” e ricevendouna nomination come migliore musicista peril premio “David di Donatello”). Roy Paci ècoinvolto anche in molti progetti beneficicome quelli di Amnesty International (con-tro la violenza alle donne) o di Emergency(a favore dei bambini).

Roy Paci ha fatto parte della formazione diGiorgio Conte dal 1999 al 2002.

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Buena Vista Social Club. Ha anche fattoparte del gruppo del famoso batteristacubano Ignacio Berroa (già collaboratoredi Dizzy Gillespie, di Paquito D’Riviera e diMichel Camillo). Nel 2003 ha partecipatoalla tournée pan-canadese del gruppoIntakto che ha vinto il Premio ADISQ peril migliore cd dell’anno nella categoria“Musica del mondo” e che ha ricevuto unanomination agli “Juno Awards” nella stessa

categoria. Insegna all’Università diMontréal (CAN); università che, nellaseconda metà degli anni ’90, propose aMarco Fratantonio di diventare titolaredella Cattedra di fisarmonica.

Jean-François Martel ha fatto parte dellaformazione di Giorgio Conte durante lasua tournée canadese del 1997.

Con il sostegno di: Ringraziamenti:

Municipio della Città di Bellinzona, Mo. Ivo Antognini, Kiki Berta, Aldo Mella, Enzo Zirilli, Chico Chagas, Nelson Veras, Luigi Bonafede, Brunella Bertocci, Arnaldo Bernardi, Nicola Mellini (Box Studio - Locarno),Adriano Petralli, Lina Ovaiolo (Flora 2000 - Bellinzona),Associazione Amici del Teatro Sociale di Bellinzona

Bellinzona Turismo & EventiPalazzo Civico6500 BellinzonaTel.: +41 (0)91 825 21 31Fax: +41 (0)91 821 41 [email protected]

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Grazie!

Origini Associazione culturale Marco Fratantonio

Serata dedicata a Marco Fratantonio

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Grafica: NSG C. Berta, BellinzonaPrestampa: Clichés Color, BioggioStampa: Novaprint SA, Bellinzona