Marcatura CE dei prodotti da costruzione · • assicurare la qualità delle norme armonizzate di...

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Ente Nazionale Italiano di UnificazioneEnte Nazionale Italiano di Unificazione

La direttiva prodotti da costruzione La direttiva prodotti da costruzione 89/106/CEE89/106/CEE

Marcatura CE dei prodotti Marcatura CE dei prodotti da costruzioneda costruzione

21 settembre 2005 VICENZA

Cristiano Cristiano FiameniFiameni Funzionario Comparto Costruzioni UNIFunzionario Comparto Costruzioni UNI

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• Approccio tradizionale >>1985 >>Nuovo Approccio

• Direttiva prodotti da costruzione

• Il ruolo del CEN/organismi di normazione

• I Mandati

• Attestazione di conformità e marcatura CE

• Le norme armonizzate

Le norme UNI EN a supporto della DirettivaLe norme UNI EN a supporto della Direttiva

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Armonizzazione tecnica prima del 1985

…..processo lento

legislazione eccessivamente tecnica

unanimità richiesta per l’approvazione delleDirettive di armonizzazione tecnica

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• Articolo 100A del Trattato di Roma (1957)

• Nuovo Approccio (Risoluzione del Consiglio Europeo, 7 maggio 1985)

• Libro Bianco sul completamento del Mercato Interno (Consiglio Europeo, giugno 1985)

misure per rimuovere le barriere fisiche, tecniche e fiscali

Quadro giuridico

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Il Nuovo ApproccioRisoluzione del Consiglio CEE del 7 Maggio 1985

DirettiveRequisiti essenziali di sicurezza e salute

Norme armonizzate

Specifiche tecniche per progettare e fabbricare prodotti conformi ai requisiti essenziali

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• solo Requisiti Essenziali nelle Direttive

• riferimento alle norme armonizzate per le specifiche tecniche dei prodotti

• l’applicazione delle norme (armonizzate o meno) rimane volontario; il produttore può applicare altre specifiche tecniche

• i prodotti fabbricati nel rispetto delle norme armonizzate hanno presunzione di conformità ai corrispondenti Requisiti Essenziali

• marcatura CE

Nuovo Approccio

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Direttive non eccessivamente dettagliate

semplificazione del processo decisionale nelConsiglio

Incremento del ruolo della normativa tecnicaeuropea

clausola di salvaguardia per la limitazione ol’immissione nel mercato dei prodotti

Nuovo Approccio

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DIRETTIVA 89/106/CEE

CAPITOLO I: Campo di applicazione - Definizioni - Requisiti - Specificazioni tecniche – Libera circolazione delle merci

CAPITOLO II: Norme armonizzate

CAPITOLO III: Benestare tecnico europeo

CAPITOLO IV: Documenti interpretativi

CAPITOLO V: Attestazione di conformità

CAPITOLO VI: Procedure speciali

CAPITOLO VII: Organismi riconosciuti

CAPITOLO VIII: Comitato permanente per la costruzione

CAPITOLO IX: Clausola di salvaguardia

CAPITOLO X: Disposizioni finali

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ALLEGATO I : Requisiti EssenzialiALLEGATO II: Procedura per il Benestare Tecnico

Europeo ALLEGATO III: Attestazione di Conformità alle

specificazioni tecnicheALLEGATO IV: Riconoscimento dei Laboratori di

Prova e degli Organismi di Ispezione e di Certificazione

DIRETTIVA 89/106/CEE

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I Requisiti Essenziali

1. Resistenza meccanica e stabilità

2. Sicurezza in caso di incendio

3. Igiene, salute e ambiente

4. Sicurezza nell’impiego

5. Protezione contro il rumore

6. Risparmio energetico e ritenzione di calore

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I Documenti Interpretativi

• traducono i Requisiti Essenziali delle opere in caratteristiche prestazionali dei prodotti

• servono come riferimento per la definizione di norme armonizzate e linee guida per il benestare tecnico europeo

• sono stati pubblicati nella GUCE C62 del 28 febbraio 1994

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IL SISTEMA DI SPECIFICHE TECNICHE ARMONIZZATE

• la via preferita è l’elaborazione di una hEN, ove possibile

• la via alternativa è l’elaborazione un ETA

• una specifica tecnica deve coprire tutte le caratteristiche prestazionali richieste dai regolamenti in qualsiasi Stato Membro

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LA MARCATURA CE

Indica che il prodotto: - è conforme alle specifiche Europee- è stato sottoposto alle appropriateprocedure di valutazione di conformità

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Il ruolo degli Stati membri

• revisione/adattamento Regolamenti nazionali esistenti

• adeguata progettazione ed esecuzione di edifici e opere di ingegneria civile

• scelta dei livelli di prestazione relativi a condizioni locali particolari (esempio, condizioni geografiche o climatiche)

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• nuovo ruolo nell’implementazione delle direttive europee

• regole condivise e non imposte, definite mediante diretto coinvolgimento di tutte le parti interessate

• trasparenza e consenso come pietre miliari del processo di elaborazione delle norme

Il ruolo degli Organismi Europei di normazione (CEN, EOTA)

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Partecipazione lavori CEN

Parti interessate Parti interessate

Mirror Groups nazionali

Delegazioni nazionali

Organizzazioni industriali nazionali

Organizzazioni industriali europee

RappresentantiCEN TC - SC

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AFFILIATIAlbaniaBulgariaCroaziaMacedoniaRomaniaTurchia

CEN European CEN European CommiteeCommitee for Standardization for Standardization

Norvegia (EFTA)PoloniaPortogalloRegno UnitoSlovacchiaSloveniaSpagnaSveziaSvizzera (EFTA)

MEMBRIAustriaBelgioCipro Rep. CecaDanimarcaEstoniaFinlandiaFranciaGermaniaGreciaUngheriaIslanda (EFTA)IrlandaItaliaLettoniaLituaniaLussemburgoMaltaOlanda

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CEN E ORGANISMI NAZIONALI DI NORMAZIONE

MEMBRIMEMBRI• AENOR: Spagna• AFNOR: Francia• BSI: Regno Unito• CSNI: Repubblica Ceca• CYS: Cipro• DIN: Germania• DS: Danimarca• ELOT: Grecia• EVS: Estonia• IBN/BIN: Belgio• IPQ: Portogallo• LVS Lettonia • LST: Lituania• MSZT: Ungheria• MSA Malta• NNI: Olanda

• NSAI: Irlanda• NSF: Norvegia• ON: Austria• PKN: Polonia• SEE: Lussemburgo• SFS: Finlandia• SIS: Svezia• SMIS: Slovenia• SNV: Svizzera• STRI: Islanda• UNI: Italia • UNMS: Slovacchia

Diritto Voto e Partecipazione: Membri

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MEMBRIAustria 10Belgio 12Cipro 4Rep. Ceca 12Danimarca 7Estonia 4Finlandia 7Francia 29Germania 29Grecia 12Ungheria 12Islanda(EFTA) 3Irlanda 7Italia 29

Lettonia 4Lituania 7Lussemburgo 4Malta 3Olanda 13Norvegia (EFTA) 7Polonia 27Portogallo 12Regno Unito 29 Slovacchia 7Slovenia 4Spagna 27Svezia 10Svizzera (EFTA) 10

CEN e Organismi Nazionali di Normazione

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AFFILIATIAFFILIATI

• ASRO Romania• CSM: Bulgaria• DSC Albania• DZNM Croazia• ISRM Macedonia• TSE Turchia

ASSOCIATIASSOCIATI

• ANEC: Association of consumers• FIEC: Constr. Industry Federation• TUTB: Trade Union Health & Safety• CEFIC: Chemical Industry Council• NORMAPME: SMEs for Standardization• ECOS Europ. Environ.Citizen Org.

Stand• CECIMO European Committee for Co-

operation of the Machine ToolIndustries

• EUCOMED European MedicalTechnology Industry Association

CEN E GLI ORGANISMI NAZIONALI DI NORMAZIONE

Diritto Partecipazione: Affiliati e Associati

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Il ruolo del CEN

MANDATO

MANDATO“Elabora

norme tecniche”

DirettiveNuovo Approccio

Norme EN armonizzate

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• appartenenza all’Organismo di Normazione Europeo

• pubblicazione di norme nazionali che adottano norme armonizzate

• definizione delle posizioni nazionali e coordinamento della partecipazione delle delegazioni nazionali nei Comitati Tecnici CEN

• relazione con le Autorità nazionali

Il ruolo degli Organismi Nazionali di normazione(UNI, AFNOR, BSI, DIN …..)

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Riconosciuta con DPR 1522/55 e direttiva 83/189 (recepita con Legge 317/86)

Chi è l’UNI

• è un’associazione privata senza scopi di lucro

• fondata nel 1921

• svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario

• rappresenta l’Italia in ambito ISO e CEN

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• 8 Commissioni Tecniche• 3 Enti Federati• interfaccia di 50 Comitati Tecnici CEN• interfaccia di 25 Comitati Tecnici ISO• circa 350 nuove norme ogni anno

- 10% norme nazionali- 90% adozione di norme europee (EN) e internazionali (ISO)

Il Comparto Costruzioni UNI

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Organismo di indirizzo e coordinamento delle politiche normative nel settore costruzioni- orientamento e monitoraggio delle attività

normative- coordinamento e definizione delle posizioni

nazionali in ambito europeo- rafforzamento e miglioramento dei rapporti

con le Autorità competenti- informazione/formazione

Il Comitato Costruzioni UNI

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Obiettivo dei mandati (1)

• dare le disposizioni necessarie per l’elaborazione delle norme europee armonizzate e per assicurarne la qualitàal fine di:

- rendere possibile il “ravvicinamento” dei regolamenti nazionali

- permettere ai prodotti conformi alle norme armonizzate di beneficiare della “presunzione di conformità”

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Obiettivo dei mandati (2)

• assicurare la qualità delle norme armonizzate di prodotto:

- sempre con riferimento allo stato dell’arte- con particolare riferimento all’idoneità

all’impiego dei prodotto per un dato impiego previsto

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Struttura dei mandati (1)

• Chapter I Grounds. Condizioni generali nell’ambito della CPD

• Chapter II Execution of the mandate.Condizioni riguardanti la programmazione, lo sviluppo e l’esecuzione dei lavori normativi

• Chapter III Harmonised standards. Condizioni riguardanti il contenuto e la presentazione delle norme armonizzate

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Struttura dei mandati (2)

• Annex I Field of application. Forma, materiali e prodotti considerati

• Annex II Technical terms of reference.Caratteristiche essenziali per ciascuna famiglia e sottofamiglia di prodotto

• Annex III Attestation of conformity.Livelli e classi di prestazioni di prodotto (ove previsti), sistemi di attestazione di conformità

• Annex IV Dangerous substances

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I MandatiI MandatiIl testo di tutti i mandati è consultabile

su Internet:

www.aedilitia.itc.cnr.it

www.dpcnet.org

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Le norme armonizzate

• sono elaborate su esplicita richiesta (mandato) della Commissione Europea

• sono espresse, per quanto possibile, in termini prestazionali

• devono consentire l’immissione sul mercato di tutti i prodotti legalmente impiegati negli Stati membri

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Norma armonizzata di prodottoContenuto

PremessaIntroduzione1 Scopo e campo di applicazione2 Riferimenti normativi3 Termini, definizioni, simboli, abbreviazioni4 Requisiti5 Metodi di prova6 Classificazione e designazione7 Valutazione di conformità8 Marcatura, etichettatura, imballoAppendici

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• è un’appendice (informativa) che caratterizza una norma armonizzata ai sensi della CPD

• indica quali elementi della norma sono fondamentali per la marcatura CE dei prodotti

• è parte integrante della norma

L’Appendice ZA - Che cosa è?

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La conformità all’appendice ZA porta alla marcatura CE, necessaria affinché i prodotti possano essere liberamente immessi sul mercato

L’Appendice ZA - Che cosa fa?

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• stabilisce le condizioni per la marcatura CE dei prodotti trattati nella norma mediante:

- nel punto ZA.1, l’identificazione dei punti della norma necessari per soddisfare le prescrizioni della CPD

- nel punto ZA.2, la descrizione dei sistemi di attestazione di conformità

- nel punto ZA.3, l’informazione che deve accompagnare la marcatura CE

L’Appendice ZA - Come lo fa?

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Esempio Esempio -- EN 1342EN 1342

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Appendice ZA(informativa)

Table ZA.2 - System of attestation of conformity

Product(s) Intended use(s) Level(s) orclasses(s)

Attestation ofconformitysystem(s)

Rigid flooring products

Natural stone slabs

For external usesand road finishes tocover externalpedestrian andvehicular circulationareas

4a

a System 4: see CPD annex III.2(ii), third possibility

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ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’

Significato: presunzione di conformità alle specifiche

Condizioni:controllo interno di produzione (FPC)in certe aree, coinvolgimento di organismi notificati di certificazione, di prova, di ispezione

Scelta del sistema AC: Commissione, dopo consultazione SCC

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DEFINIZIONI PRINCIPALI

Certification: procedura con cui una terza parte fornisce assicurazione scritta che un prodotto, processo o servizio èconforme a specificati requisitiThird Party: persona o organismo riconosciuto come indipendente dalle parti coinvolte. (In generale il produttore o il fornitore sono “prime parti” e utenti o acquirenti sono “seconde parti”).

Type Testing: prova di tipo in base ad uno o piùcampioni di un prodotto rappresentativo della produzione


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Elementi dei sistemi AC

a) prove iniziali di tipo del prodotto condotte da produttore o organismo notificato

b) prove di campioni in stabilimento secondo piano di controllo approvato, condotte da produttore o organismo notificato

c) prove di verifica di campioni prelevati in stabilimento, sul mercato o in cantiere, condotte da produttore o organismo notificato

d) prove di campioni da lotto pronto per consegna, o giàconsegnato,condotte da produttore o organismo notificato

e) controllo interno di produzione (FPC)f) ispezione iniziale di stabilimento e del controllo interno di

produzione condotta da organismo notificatog) sorveglianza continua, giudizio e valutazione del controllo

interno di produzione, condotta da organismo notificato

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SISTEMI

Sistemi specificati da Commissione dopo consultazione SCC

Specificazione sistemi e suoi elementi

Procedura meno onerosa possibile compatibilmente con sicurezza

Coinvolgimento estensori di specifiche:parere nel decidere il sistemadettagli precisati in hENs, ETAGs, ETAs

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Sistemi di AttestazioneSistema Compiti produttore Compiti Organismo Notificato Base marcatura CE

4 • ITT del prodotto• FPC

3 • FPC • ITT del prodotto

Dichiarazione diconformità del

produttore

• ITT del prodotto• FPC

• certificazione FPC in base a ispezione iniziale

2 +

Certificazione prodotto in base a:• ITT del prodotto• ispezione iniziale FPC• sorveglianza continua, valutazione e

approvazione FPC

1

1 +

• ITT del prodotto• FPC

• FPC•

• FPC•

• certificazione FPC in base a ispezione iniziale e sorveglianza continua,valutazione e approvazione FPC

Certificazione prodotto in base a:• ITT del prodotto• ispezione iniziale FPC• sorveglianza continua, valutazione e

approvazione FPC• prove di verifica di campioni

Dichiarazione diconformità del

produttore in base al certificato di

conformità del prodotto

2

43

Livello di Attestazione

Dipende da:conseguenze da difetto del prodotto:

rischi di difetti improvvisi del prodotto, senza o con ridotto preavviso, che rappresentino rischio per la vita

caratteristiche del prodotto:effetti da variabilità durante la vita in serviziosuscettibilità di difetti in produzionenatura del prodotto

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Livello di AttestazioneCompiti PRODUTTORE 1+ 1 2+ 2 3 41 FPC Si Si Si Si Si Si2 prove sistematiche e regolari di

campioni Si Si Si - - -3 prove iniziali di tipo - - Si Si - Si

Compiti ORGANISMO NOTIFICATO1 prove iniziali di tipo Si Si - - Si -2 certificazione FPC Si Si Si Si - -3 sorveglianza FPC Si Si Si - - -4 prove di verifica di campioni Si - - - - -


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Factory Production Control

- FPC -

“significa il controllo interno di produzione permanente, esercitato dal produttore.

Ogni elemento, requisito e disposizione adottati dal produttore devono essere documentati in modo

sistematico, in forma di politiche e procedure scritte”

(CPD - Allegato III)

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Disposizioni per FPC

Struttura dell’organizzazione e responsabilitàDocumentazione processo di produzione, procedure FPC e sistematiche misure correttive del processoSpecificazione e verifica di materie prime e costituentiControlli e prove prima, durante e dopo la fabbricazione (frequenza minima)Controllo apparecchiature di provaRegistrazione di prove e verificheTrattamento prodotti non conformiRintracciabilità prodotti

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Approval Bodies - Notified Bodies

Approval Bodies (AB)autorizzazione al rilascio di ETA in determinati

campinotificati da SM secondo Art. 10 CPDcostituiscono EOTA

Notified Bodies (NB)certificazione, ispezione, prove in applicazione di

procedure AC di specifici mandati e Decisioni ACnotificati da SM secondo Art. 18 CPD

costituiscono Group of Notified Bodies (GNB)

un AB può anche essere un NB ⇒ due notifiche

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marcatura CE è il solo che indica conformità alla CPD

deve sostituire marchi di conformità nazionali obbligatori con analogo scopo

copre tutte le Direttive applicabili

marcatura CE non è un marchio di origine, né un marchio di qualità

il produttore può affiggeremarchi differenti sul prodotto

LA MARCATURA CE

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COMEmodo visibilemodo leggibilemodo indelebile

DOVEdirettamente sul prodottoetichetta attaccata ad esso imballodocumenti di accompagnamento

LA MARCATURA CEAffissione

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• nome o marchio di identificazione del produttore

• le ultime 2 cifre dell’anno in cui è stata apposta la marcatura CE

• il numero del certificato CE di conformità(sistemi 1+, 1 e 2+)

Informazioni che devono accompagnare la Marcatura CE

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• indicazioni atte ad identificare le caratteristiche del prodotto

- riferimento della specifica tecnica armonizzata

- impiego previsto per il prodotto

- valori di prestazione dichiarati

- riferimenti di altre direttive applicabili

Informazioni che devono accompagnare la Marcatura CE

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Esempi di marcatura CEe informazioni di accompagnamento

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0123AnyCo Ltd, P.O. Box 21, B – 1050

990123-CPD-0001

EN 123480mm Mineral wool for use in buildingsReaction to fire – Class B-s3, d2Thermal conductivity – 0,04 W/mKFlexural tensile strength – NPD


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L’opzione NPD

le opere in cui i prodotti da costruzione sono inglobati, montati, applicati o installati (se adeguatamente progettate e costruite) devono poter soddisfare i Requisiti Essenziali

se e nella misura in cui tali opere siano soggette a regolamenti nazionali che prevedano tali requisiti

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Il periodo transitorioIl periodo transitorio

Norme armonizzateNorme armonizzate

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• consentire ai produttori e agli organismi notificati di adattarsi gradualmente alle procedure di valutazione della conformità e ai requisiti essenziali stabiliti dalla direttiva

• dare ai produttori, agli importatori e ai distributori il tempo per esercitare i diritti che hanno acquisito quando erano validi i regolamenti precedenti all’entrata in vigore del nuovo regime

Il periodo transitorioIl periodo transitorio

Obiettivo

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• DAV - Data di Disponibilità di una hEN

• Notifica della hEN alla Commissione Europea

• Pubblicazione del riferimento della hEN in Gazzetta europea

• DAP - Data di Applicabilità

• Pubblicazione del riferimento della hEN da parte delle autorità nazionali

• DOW - Data di ritiro delle norme nazionali

• Data di ritiro di tutte le disposizioni nazionali in contrasto

Date/eventi chiave

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• data in cui il testo definitivo, nelle lingue ufficiali, di una hEN ratificata è distribuito dal CEN/CM

• le regole CEN richiedono ai propri membri di dare informazione di una hEN entro 3 mesi e di pubblicarla (adottarla) entro 6 mesi

DAV - Data di disponibilità della hEN

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ab

cd

e

f

Elementi della pubblicazione nazionale di una Norma Europea

a Copertina Nazionaleb Premessa Nazionalec Copertina EN d Testo EN e Appendici EN f Appendice Nazionale

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• notifica ufficiale da parte del CEN, mediante lettera alla CE, che la hEN soddisfa le condizioni necessarie per la presunzione di conformitàalle disposizioni degli articoli 2 e 3 della CPD. La Commissione informerà gli Stati Membri

Notifica di una hEN alla Commissione Europea

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• la Commissione deve pubblicare il riferimento della hEN nella serie “C” della Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea

Pubblicazione del riferimento della hEN in GUCE

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• la pubblicazione in GUCE include la data di applicabilità della norma come hEN

• questa è, per default, nove mesi dopo la DAV della hEN, se non diversamente concordato dal Comitato Permanente per le Costruzioni

DAP - Data di Applicabilità

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• Gli Stati Membri hanno l’obbligo di pubblicare ufficialmente il riferimento della norma nazionale che adotta la hEN, sebbene questo non rappresenta una pre-condizione per l’applicabilità della norma

• la forma di pubblicazione sarà in conformitàai regolamenti nazionali

Pubblicazione del riferimento dell’hENda parte delle Autorità nazionali

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• data ultima entro la quale i membri devono ritirare le norme nazionali in contrasto con la hEN

• la data deve essere indicata nella premessa di ogni hEN definitiva e deve essere pubblicata in GUCE insieme al riferimento

DOW - Data di ritiro delle norme nazionali

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• Gli Stati Membri devono dare a questa data una validità legale in un modo adeguato al proprio sistema legale nazionale

• questa è, per default, un anno dopo la data di applicabilità della hEN, se non diversamente concordato dal Comitato Permanente per le Costruzioni

DOW - Data di ritiro delle norme nazionali

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• coincide con la Data di Applicabilità

• gli Stati Membri devono aver attuato tutte le misure necessarie (revisione regolamenti nazionali) per consentire l’immissione sul mercato e l’utilizzo dei prodotti marcati CE insieme a quelli prodotti in conformità alle disposizioni nazionali pre-esistenti

• i produttori possono iniziare ad apporre la marcatura CE

Inizio del periodo di coesistenza

69

• gli Stati Membri devono accettare l’immissione sul mercato e l’utilizzo dei prodotti marcati CE insieme a quelli prodotti in conformità alle disposizioni nazionali pre-esistenti

• i produttori sono liberi di applicare i sistemi europei e/o nazionali

Durante il periododi coesistenza

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• coincide con la data di ritiro delle norme nazionali in contrasto

• fine della validità delle disposizioni nazionali pre-esistenti

• i prodotti immessi sul mercato dell’EEA devonoessere marcati CE

• i prodotti fabbricati in conformità con i precedenti sistemi nazionali in vigore nonpossono più essere immessi sul mercato dell’EEA

Termine del periodo di coesistenza

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Le norme EN: il periodo transitorioLe norme EN: il periodo transitorio

DAV hENdisponibile

DAP hENcitata in GUCE

DOW ritiro disposizioni tecniche in contrasto

9 mesi 12 mesi

CE possibile CE obbligatorioCE non possibile

72

Norme UNI EN a supporto della Direttiva

(informativa)

Norme UNI EN a supporto della Direttiva

(informativa)

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Marcatura CE obbligatoria: 117 hEN

- cemento

- geotessili

- appoggi strutturali

- impianti di sollevamento

- installazioni fisse antincendio

Situazione attuale

74


- sistemi a sprinkler e a spruzzo d’acqua- sistemi equipaggiati con tubazioni- elementi di calcestruzzo prefabbricati

per recinzioni- isolanti termici per edilizia- blocchi di gesso

Situazione attuale

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- accessori per serramenti- sistemi a polvere- additivi per calcestruzzo- calci da costruzione- tubi di fibrocemento - materiali lapidei naturali

Situazione attuale

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- elementi per pavimentazioni di laterizio- elementi di tenuta in elastomero- aggregati- aggregati grossi per opere idrauliche- canne fumarie- massetti per pavimentazioni

Situazione attuale

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- sistemi di rivelazione d'incendio- adesivi per piastrelle- dispositivi anti-allagamento- pali per illuminazione pubblica- elementi di cls per pavimentazione

Situazione attuale

78


- lavelli da cucina- malte- camini metallici- porte e cancelli industriali- …………….

Situazione attuale

79

Marcatura CE possibile: 104 hEN

- ardesia e prodotti di pietra per coperture- isolanti termici- rivestimenti per pavimenti- piastrelle di graniglia - facciate continue - apparecchi sanitari- attrezzature stradali- Vetro per edilizia- scale per coperture- membrane bituminose per coperture

Situazione attuale

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Marcatura CE possibile: 104 hEN

- cementi speciali e da muratura- elementi per muratura- controsoffitti- radiatori e convettori- pannelli a base di legno- strutture in legno- prodotti di pietra naturale per interno- geosintetici- lastre di gesso

Situazione attuale

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Marcatura CE NON possibile: 66 hEN

- membrane bituminose per coperture- tubi e raccordi di acciaio non legato- geosintetici- vetro per edilizia- prodotti prefabbricati di calcestruzzo- apparecchi sanitari

Situazione attuale

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• Decreto MAP 12 Luglio 2005

• Circolare MAP 5 agosto 2004

Pubblicazione del riferimento dellenorme armonizzate da parte

delle Autorità nazionali

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Elencazione di 229 norme UNI EN di recepimentodi altrettante norme europee armonizzate

Decreto MAP 12 luglio 2005

84

• stabilisce i criteri di entrata in vigore in Italia delle norme armonizzate

• recepisce le indicazioni e le proposte degli Organi Tecnici dell’UNI

• riconosce il ruolo dell’UNI

- rappresentatività

- rilevanza del valore consensuale

Circolare MAP 5 agosto 2004

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DOVE TROVARE LE INFORMAZIONI

Riferimenti norme armonizzatehttp://europa.eu.int/comm/enterprise/newappro

ach/standardization/harmstds/reflist/construc.html

Direttiva e Guidance Paperhttp://europa.eu.int/comm/enterprise/constructi

on/internal/cpd/cpd_en.htm

Organismi notificatihttp://europa.eu.int/comm/enterprise/nando-

is/cpd/home/index.cfm?fuseaction=first_page

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• Punti di informazionee diffusione UNI

http://www.uni.com/uni/controller/it/mondo_uni/punti_uni.htm

• Catalogo UNI on-line

www.uni.com

Dove trovare le norme

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Grazie per l'attenzione

Ente Nazionale Italiano di UnificazioneEnte Nazionale Italiano di Unificazione

[email protected]

www.uni.comwww.uni.com

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