Manuale programmazione Registratori a diagramma … · 3.2 Predisposizione del campo della penna/...

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Registratori a diagramma circolare versioni del registratore C1900 Manuale programmazione IM/C1900PGRI Rev. K

Transcript of Manuale programmazione Registratori a diagramma … · 3.2 Predisposizione del campo della penna/...

Registratori a diagramma circolareversioni del registratore

C1900

Manuale programmazioneIM/C1900PGRI Rev. K

ABB

La società

Siamo un gruppo famoso nel mondo per la progettazione e produzione di strumentazione per ilcontrollo dei processi industriali, la misura della portata, l’analisi di gas e liquidi e le applicazioniambientali.

Come parte del gruppo ABB, leader mondiale nella tecnologia dell’automazione dei processi,offriamo ai clienti in tutto il mondo la competenza nelle applicazioni, nel servizio e supporto.

Il nostro impegno è diretto al lavoro di squadra, a un prodotto di alta qualità, una tecnologiaavanzata e un servizio e supporto senza confronti.

La qualità, la precisione e le prestazioni dei prodotti della Società sono il risultato di oltre 100 annidi esperienza uniti a un programma ininterrotto di progettazione e sviluppo innovativi, ondeintegrare la tecnologia più recente.

Il UKAS Calibration Laboratory N. 0255 è solo uno dei dieci impianti di taratura dei misuratori diportata gestiti dalla Società e che denota la nostra dedizione per la qualità e la precisione.

Salute e sicurezzaAl fine di assicurare che i prodotti siano sicuri e che non rappresentino un rischio per la salute, è necessario prendere nota dei seguenti punti:

1. Le sezioni rilevanti di queste istruzioni devono essere lette con attenzione prima di procedere.

2. È necessario rispettare le etichette di Avviso su contenitori e confezioni.

3. L’installazione, il funzionamento, la manutenzione e la riparazione devono essere riservati solo a personale adeguatamente addestrato, chedovrà operare in conformità alle informazioni fornite.

4. È necessario adottare le normali precauzioni di sicurezza per evitare la possibilità di incidenti nel corso di processi ad alte pressioni e/otemperature.

5. Le sostanze chimiche devono essere conservate lontano da fonti di calore, protette da temperature estreme e i prodotti in polvere devonoessere mantenuti asciutti. Attenersi alle normali procedure di manipolazione sicura.

6. Nelle operazioni di smaltimento, mai combinare due sostanze chimiche.

La Società può fornire, previa richiesta all’indirizzo riportato sul dorso dell’opuscolo, gli avvisi di sicurezza riguardanti l’uso dell’apparecchiaturadescritta in questo manuale o in qualsiasi altra scheda tecnica relativa ai pericoli principali (dove applicabile), unitamente alle informazioni per lariparazione e i pezzi di ricambio.

EN ISO 9001:2000

Cert. No. Q 05907

REGISTERE

D

EN 29001 (ISO 9001)

Lenno, Italia – Cert. No. 9/90A

0255

Stonehouse, U.K.

Sicurezza elettrica

Questa apparecchiatura è conforme ai requisiti CEI/IEC 61010-1:2001-2 "Safety requirements for electrical equipment formeasurement, control, and laboratory use" (Requisiti per la sicurezza delle apparecchiature elettriche di misurazione, controllo elaboratorio). In caso di utilizzo dello strumento secondo modalità NON previste dalla società, il grado di protezione garantito potrebberisultare compromesso.

Simboli

Sulle targhette dello apparecchiatura potrebbero essere presenti uno o più simboli descritti di seguito:

Le informazioni in questo manuale hanno il solo scopo di assistere l’utente nell’ottenere un funzionamento efficientedell’apparecchiatura. Viene, peraltro, specificamente proibito l’uso di questo manuale per qualsiasi altro scopo e la riproduzione delrelativo contenuto, nella sua totalità o in parte, senza il consenso preventivo del Dipartimento di comunicazione marketing.

Avvertenza – Per le istruzioni consultareil manuale

Attenzione – Rischio di scosse elettriche

Terminale di terra (massa) di protezione

Terminale di terra (massa)

Alimentazione solo a corrente continua

Alimentazione solo a corrente alternata

Alimentazione a corrente continua ea corrente alternata

L'apparecchiatura è protetta daun doppio isolamento

1

SOMMARIO

La documentazione dei registratori a diagramma circolareserie C1900 è mostrata nella Fig. 1.1. I Manuali standard,inclusa la specifica tecnica, sono forniti in dotazione con tuttigli strumenti. I Manuali aggiuntivi vengono forniti in base allespecifiche dello strumento.

A – Manuali standard

Numero di parteIM/C1900INSI

INSTALLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

Numero di parteIM/C1900PGRI

Totalizzazione della portata

Profilo a segmenti

Funzioni matematiche

Funzioni del timer

Numero di parteIM/C1900–ADV

OPZIONI SOFTWAREEVOLUTE

Identificazione del prodotto

Collocazione

Montaggio

Collegamenti elettrici

Registrazione d'installazione

Programazione General

Livello di configurazione di base

Livello di configurazione avanzato

Connessioni e ponticelli

FUNZIONAMENTO

Predisposizione

Display e comandi

Livello funzionamento

Ricerca guastisemplificata

Numero di parteIM/C1900OGRI

SPECIFICA TECNICA

Specifica completa

Numero di parteSS C1900–I

MODBUS (RTU)

Adattatori seriali

Connessioni seriali

Tabelle ASCII

Numero di parteIM/C1900–MOD

Pagine diprogrammazione

1 INTRODUZIONE

Sezione Pagina1 INTRODUZIONE ......................................................... 1

2 PROGRAMMAZIONE GENERALE ............................ 22.1 Preparazione alla modifica dei parametri ........ 22.2 Sistema di sicurezza ........................................ 2

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE ............... 23.1 Predisposizione dell’ingresso (variabile di

processo) .......................................................... 43.2 Predisposizione del campo della penna/

sorgente evento ............................................... 83.3 Predisposizione della carta .............................. 93.4 Predisposizione degli allarmi ......................... 103.5 Predisposizione dell’uscita a relè ................... 153.6 Predisposizione dell’uscita digitale ................ 173.7 Predisposizione dell’uscita analogica ............ 193.8 Ingressi digitali ............................................... 213.9 Pagina degli accessi ...................................... 223.10 Regolazione di scala ...................................... 23

4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA ......... 264.1 Predisposizione dei tasti funzione ................. 274.2 Predisposizione dei logici ............................... 284.3 Predisposizione funzioni della penna ............ 31

5 CONNESSIONI E PONTICELLI ............................... 32

B – Manuali supplementari

Fig. 1.1 Documentazione di C1900

2

Le procedure di programmazione vengono utilizzate perapportare modifiche ai valori dei parametri di funzionamento ealla regolazione di scala.

La programmazione di tutti i canali viene eseguita utilizzandoil frontale 1 – vedere Fig. 2.1

Quando viene modificato il tipo d’ingresso, può esserenecessario riposizionare di conseguenza i ponticelli diselezione dell’ingresso – vedere Sezione 5, CONNESSIONI EPONTICELLI.

2.1 Preparazione alla modifica dei parametriIsolare tutti i circuiti di allarme/controllo esterni per evitare unfunzionamento indesiderato durante la programmazione.

I parametri operativi possono essere modificati usando iltasto o . Vedere la sezione 3 del Manuale operativo.

Nota. Il registratore risponde immediatamente alle

modifiche di parametri che sono salvate

automaticamente quando si cambia finestra.

Frontale 1

2 PROGRAMMAZIONE GENERALE

Fig. 2.1 Ubicazione del frontale 1

2.2 Sistema di sicurezzaIl sistema di sicurezza viene utilizzato per evitaremanomissioni dei parametri programmati, limitando l’accessoai livelli di programmazione, salvo il LIVELLO OPERATORE, acui tutti gli utenti possono accedere.

Una chiave d’accesso viene utilizzata per accedere allepagine di programmazione. La chiave d’accesso può essereimpostata con un qualsiasi valore compreso fra 0 e 999. Lostrumento viene consegnato con la chiave d’accessoimpostata su ‘0’ – vedere la sezione 4.5 del Manuale operativo.

3

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3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

4

3.1 Predisposizione dell’ingresso (variabile di processo)

Informazione.

• Ingressi universali – mV, mA, V, THC, RTD e resistenza.

• Compensazione del giunto freddo interno.

• Linearizzazione – dei sensori di temperatura per consentire l’utilizzo dei trasmettitori senza linearizzazione oppure di

un qualsiasi ingresso elettrico.

• Azioni e livelli di fallimento programmabili.

• Filtro digitale – riduce l'effetto dei disturbi negli ingressi.

Esempio A – predisposizione:• ingresso di corrente 4 ÷ 20 mA• visualizzazione di un campo 0 ÷ 200 psi• livello di rilevamento fallimento del 10% superiore a 200 psi (campo ingegneristico del display) e del 10% inferiore a 0 psi

(campo ingegneristico del display)• nel caso in cui un errore venga rilevato e/o il livello di rilevamento fallimento venga superato, la variabile di processo

verrà portata all’inizio scala.

Esempio B – predisposizione:• Termocoppia tipo K• visualizzazione della temperatura in °F• visualizzazione di un campo 0 ÷ 2000°F• livello di rilevamento fallimento del 10% superiore a 2000°F (campo ingegneristico del display) e del 10% inferiore a 0°F

(campo ingegneristico del display)• nel caso in cui venga rilevato un errore e/o venga superato il livello di rilevamento fallimento la variabile di processo verrà

portata a fondo scala.

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

Tipo di

ingresso

Tipo dilineariz-zatore

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3/2

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(campo del display)

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Nessuno

Rilevamento delfallimentoLivello 10%

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THC

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Millivolt

Bassaresistenza

Alta resistenza

Rilevamento delfallimentoLivello 10%

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sensore

Fondoscala

Inizio scala

Campo in unità

elettriche

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20.0 (Valore massimo d'ingresso)

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Valoreimpostato subasso

Valoreimpostato sualto

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0

220

–20

Tipo

d'ingresso

Tipo dilineari-zzatore

5/2

3/2

√RTD

THC N

THC B

THC E

THC L

THC J

THC T

THC S

THC RTHC K

Nessuno

Unità

Temp.

°F°C

Nessuno

RTD

THCCorrente

Voltaggio

Millivolt

Bassa

resistanza

Alta resistanza

Campo ingegnerizzato

(campo del display)

Filtro

program-

mabileRilevamento delfallimentoLivello 10%

Rilevamento delfallimentoLivello 10%

Fallimento del

sensore

Fondoscala

Inizioscala

Valoreimpostato a 0

Valoreimpostato subasso

Valoreimpostato sualto

2000

0

2200

–200

5

Testata della pagina – Predisposizione dell’ingresso (variabile di processo)

Per passare alla Pagina di predisposizione del campo della penna premere il tasto .

Selezione canaleSeleziona il canale da programmare:

PV- 1 – Canale 1PV- 2 – Canale 2PV- 3 – Canale 3PV- 4 – Canale 4

Nota. Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare il canale selezionato.

Tipo d’ingresso (variabile di processo)

Avvertenza. Assicurarsi di aver selezionato le posizioni del ponticello dell’ingresso corrette eche l’ingresso sia cablato correttamente – vedere Sezione 5, CONNESSIONI E PONTICELLI.Selezionare il tipo d’ingresso richiesto:

rtd – Resistenza termometricatCPL – TermocoppiaVOLt – TensioneLO OHM – Bassa resistenza (≤ 750 Ω)HI OHM – Alta resistenza (> 750 Ω)MAMP – CorrenteMU.Lt – Millivolt (≤ 150mV)NESSUNO – Nessuno

Tipo di linearizzatoreSeleziona il tipo di linearizzatore richiesto:

5/2 – x5/2

3/2 – x3/2

SQrt – Radice quadratartd – Resistenza termometricatC-b – Termocoppia tipo BtC-N – Termocoppia tipo NtC-E – Termocoppia tipo EtC-J – Termocoppia tipo JtC-t – Termocoppia tipo TtC-S – Termocoppia tipo StC-r – Termocoppia tipo RtC-K – Termocoppia tipo KNESSUNO – Nessun linearizzatore

Continua nella pagina successiva.

…3.1 Predisposizione dell’ingresso (variabile di processo)

SEt UPINPUt

SELECt PV–4 PV–3 PV–2 PV–1

INtYP rtd tCPL VOLtLO OHMHI OHM MAMP MVLt NONE

NESSUNO

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3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

Applicazione di portata in canale aperto

6

Valore massimo d’ingressoImposta il massimo valore elettrico richiesto d’ingresso (in unità elettriche).

Nota. Il valore impostato deve rientrare nei limiti indicati nella seguente tabella.

Valore minimo d’ingressoImposta il minimo valore elettrico richiesto d’ingresso (in unità elettriche).

Nota. Il valore deve rientrare nei limiti indicati nella tabella sopra riportata.

Unità di temperaturaSeleziona le unità richieste.

Valore massimo del campo ingegnerizzatoImposta il massimo valore richiesto del campo ingegnerizzato (display).

Nota. Il valore impostato deve rientrare nei limiti indicati nelle tabelle sotto riportate.

La precisione delle prestazioni non è garantita al di sotto di 725˚F/400˚C per le termocoppie ditipo B, R e S.Minimo campo scala (span) al di sotto dello zero Tipo T 126˚F/70˚CMinimo campo scala (span) al di sotto dello zero Tipo N 189˚F/105˚Cstandard THC : DIN 4730 IEC 584standard RTD : DIN 43760 IEC 751

Continua nella pagina successiva.

…3.1 Predisposizione dell’ingresso (variabile di processo)

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…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

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DTR DTR DTR DTR DTR 823– 2111 54 002– 006 52

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…3.1 Predisposizione dell’ingresso (variabile di processo)

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PrGFLt ––

SELECt

Valori decimaliImposta la posizione dei valori decimali richiesti per entrambi i valori massimo e minimo del

campo ingegnerizzato.

Valore minimo del campo ingegnerizzatoImposta il valore minimo richiesto del campo ingegnerizzato (display).

Nota. Il valore impostato deve rientrare nei limiti indicati nelle tabelle Valore massimo del campoingegnerizzato a fronte.

Gestione di sicurezza per fallimento del sensoreNel caso in cui venga rilevato un errore dell’ingresso e/o se viene superata la percentuale dellivello di rilevamento fallimento (vedere prossima finestra), la variabile di processo viene portataverso la condizione selezionata.

Selezionare la condizione richiesta per fallimento del sensore:NESSUNO – Nessuna azioneUP – Gestione a fondo scaladN – Gestione a inizio scala.

Percentuale del livello di rilevamento fallimentoLa percentuale del livello del fallimento può essere impostata in modo da rilevare una deviazionesuperiore o inferiore ai limiti visualizzati.

Ad esempio, se l'opzione FdLP è impostata su 10,0%, viene rilevato un errore quando si registraun valore del 10% superiore rispetto al valore superiore del campo ingegnerizzato o del 10%inferiore rispetto al valore inferiore del campo ingegnerizzato.

In alcuni campi la circuiteria d’ingresso può saturare prima che venga raggiunto il livello di

fallimento. In tal caso viene rilevato un errore al di sotto del livello impostato.

Impostare il livello richiesto, fra 0.0 e 100.0% dello span ingegnerizzato (compreso fra il valoreminimo e massimo) con incrementi dello 0.1%.

Nota. Se un ingresso supera il valore minimo o massimo del linearizzatore selezionato, vienerilevato un errore indipendentemente dal livello di fallimento.

Filtro programmabileFiltra l’ingresso della variabile di processo, ad esempio se l’ingresso è del tipo a gradino essoattenua la transizione fra le varie fasi e può anche essere utilizzato per l’eliminazione di disturbidell’ingresso. Il tempo del filtro rappresenta il tempo necessario ad una fase in ingresso permodificare la variabile di processo visualizzata da 10 a 90% della fase.

Impostare il valore richiesto, fra 0 e 60 con incrementi di 1 secondo.

Riporta alla finestra Selezione canale.

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

8

Selezione sorgente "perl'esterno"Selezione campo penna (in unità ingegneristiche)

0 (Minimo valoreingegneristico)

1000 (Massimo valore ingegneristico)

Selezione sorgente "perl'interno"

700 (Valore massimo della penna)

400 (Valore minimodella penna)

*Sorgente attivata

Sorgente

disattivata

*Sorgente attivata

Sorgente

disattivata

*L'opzione Sorgente "per l'interno"ha la priorità quando entrambe lesorgenti sono abilitate

Funzione registrazione Funzione evento

Penna 2 a 40%

Penna 3 a 60%

Penna 1a 20%

*Penna 4 a 80%

Posizione sulla cartadella penna degli eventi

*Se presente l'opzione pennadell'evento in tempo reale, lapenna 4 è oltre il 100%

Testata della pagina – Predisposizione del campo della penna

Per passare alla Pagina di predisposizione della carta premere il tasto .

Selezione PennaSeleziona la penna da programmare

Nota.• Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare la penna selezionata.• La funzione penna di registrazione (traccia) o degli eventi è impostata nel LIVELLO DI

CONFIGURAZIONE AVANZATA (se è stata selezionata l’opzione Penna degli eventi in temporeale, la quarta penna viene dotata con un braccio speciale e viene impostataautomaticamente per la funzione penna degli eventi – vedere la Sezione 4.3, Predisposizionefunzioni della penna.

Valore massimo della pennaImposta il valore massimo richiesto sulla carta, in unità ingegneristiche (il valore deve rientrarenel campo ingegnerizzato impostato nella pagina Predisposizione dell’ingresso – vedereSezione 3.1).

Valore minimo della pennaImposta il valore minimo richiesto sulla carta, in unità ingegneristiche (il valore deve rientrare nelcampo ingegnerizzato impostato nella Predisposizione dell’ingresso).

Sorgente “per l’interno”Seleziona una sorgente per spostare la penna all’interno sulla carta.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Sorgente “per l’esterno”Seleziona una sorgente per spostare la penna all'esterno sulla carta.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Riporta alla finestra Selezione penna.

SEt UPPENrNG

SELECt PEN 4 PEN 3 PEN 2 PEN 1

PEN LO––––––

PEN HI––––––

IN SrC EQN–4

NONN

OUtSrC EQN–4

NONN

NONE

EVENTO

NESSUNO

SELECt

SELECt

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

3.2 Predisposizione del campo della penna/sorgente evento

Informazione.

• Penne di registrazione – dispone di un campo indipendente sulla carta che consente ad una parte selezionata del

campo ingegnerizzato (display) di essere utilizzato per una risoluzione extra sulla carta.

• Funzione della penna degli eventi a tre posizioni – può essere associata a ingressi digitali, allarmi, da risultati

dell’equazione logica e da eventi in tempo reale (quando è presente l’opzione timer).

9

Testata della pagina – Predisposizione della carta

Per passare alla pagina Predisposizione degli allarmi premere il tasto .

Durata cartaSelezionare la durata della carta richiesta per la rivoluzione della carta; fra 1 e 167 ore oppure 7e 32 giorni.

Sorgente di arresto della cartaSeleziona la sorgente richiesta per l’arresto della carta.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Discesa automatica della pennaSelezionare ‘YES’ per abilitarla oppure ‘NO’ per disabilitarla.

Se viene selezionato ‘YES’, le penne vengono fatte scendere sulla carta automaticamente 5minuti dopo che sono salite.

Se è stato selezionato ‘NO’, le penne rimangono sollevate finché non verranno fatte scenderemanualmente dall’operatore.

Abilitazione/disabilitazione sollevamento della pennaSe necessario, il tasto può essere disabilitato. Selezionare ‘YES’ per abilitarlo oppure ‘NO’per disabilitarlo.

Sollevamento penna/stato pennaPer sollevare le penne, premere il tasto . Vengono mostrati i seguenti display dello stato:

rECOrd– la penna registra su cartaLIFt – sollevamento della penna dalla cartaPArK – la penna si sposta in posizione di parcheggioAt rEF– la penna si trova in posizione di riferimento

Per abbassare le penne, premere il tasto . Vengono mostrati i seguenti display dello stato:rEtUrN– la penna ritorna alla posizione di registrazione

drOP – si abbassa sulla cartarECOrd – la penna registra su carta

Riporta all’inizio della Pagina di predisposizione della carta.

SEt UPCHArt

CHArt

CH–StP

32dY

1Hr

PENLFt

EQN–4

NONE

rECOrd

LFt EN –––

AUtdrP –––

LIFt

PArK

At rEF

drOP

rEtUrN

SEt UP

CHArt

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

3.3 Predisposizione della carta

Informazione.

• Durata programmabile della carta – compresa fra 1 e 167 ore o 7 e 32 giorni.

• Funzione di arresto carta – la carta può essere arrestata da un allarme, da un ingresso digitale, dal risultato

dell’equazione logica o da un evento in tempo reale (se è presente l’opzione timer).

• Discesa automatica della penna – attiva la discesa automatica della penna sulla carta dopo cinque minuti per

essere certi che la registrazione non sia stata lasciata disabilitata inavvertitamente.

10

3.4 Predisposizione degli allarmi

Informazione.

• Quattro allarmi per canale – identificati da A1 a D1 (per il canale 1) e fino a A4 a D4 (per il canale 4).

• Tre opzioni di riconoscimento per l’operatore.

• Riconoscimento allarmi globale – mediante ingresso digitale, allarme, risultato dell’equazione logica o evento in

tempo reale (se tale opzione è presente).

• Allarme alto/basso di processo.

• Allarmi ritardati di alto/basso processo.

• Variazione lenta/veloce – degli allarmi delle variabili di processo.

• Valore regolabile d’isteresi – per evitare l’oscillazione dello stato d’allarme.

• Isteresi di tempo – per consentire l’attivazione ritardata degli allarmi.

Uscita

Punto di sogliaallarme

Alarme attivato

Alarme disattivatoTempo in secondi

Contatoreavviato

Contatoreazzerato

Contatoreavviato

Tempo isteresitrascorso

Contatoreazzerato

40 00

70 130

Stato dell'isteresi di tempo

L'esempio mostra l'isteresi di tempo impostata su 70 secondi utilizzata con un allarme di processo alto.

Allarme di alto

Allarme di basso

Variabile diprocesso

Isteresi

Isteresi

Punto di soglia

Alarme attivato

Alarme disattivato

Alarme attivato

Alarme disattivato

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

Fig. 3.2 Allarme di processo basso e alto con isteresi

Fig. 3.3 Allarme con isteresi di tempo

11

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

3.4 Predisposizione degli allarmi

1 La variabile di processo è superiore alla soglia ma l’allarme non è attivato perchè il segnale di abilitazione èdisattivato (allarme disattivato).

2 L’abilitazione dell’allarme è attivata. Parte il timer del tempo di ritardo.

3 La variabile di processo è superiore alla soglia ma l’allarme non è attivato perchè non è ancora trascorso tuttoil tempo di ritardo.

4 Trascorso il tempo di ritardo, l’allarme è ora abilitato. L’allarme è attivato in quanto la variabile di processo èsuperiore alla soglia.

5 La variabile di processo torna sotto la soglia (isteresi) per cui l’allarme è disattivato.

6 La variabile di processo si porta sopra la soglia e l’allarme si attiva (l’allarme è abilitato e il tempo di ritardo ètrascorso)

7 Il segnale di abilitazione dell’allarme viene disabilitato e l’allarme viene disattivato immediatamente.

Fig. 3.4 Allarme ritardato di alto processo

Allarme attivato

Allarme disabilitato

Allarme abilitato

Allarme disattivato

Tempo di ritardo

1 2 3 4 5 6 7

Variabiledi processo

Isteresi

Punto di soglia

L’operatività di un allarme di alto/basso processo è identica a quella di un allarme standard, che però può essereabilitato o disabilitato da un segnale digitale.

Lo stato d’allarme è mantenuto disattivato mentre il segnale d’abilitazione è disattivato e si mantiene disattivato ancheper un tempo preconfigurato dopo l’attivazione del segnale d’abilitazione (indipendentemente dal valore della variabiledi processo). Una volta trascorso il tempo preconfigurato, l’allarme opera nello stesso modo di un allarme standard dialto/basso processo.

12

…3.4 Predisposizione degli allarmi

Alarme attivato

Alarme disattivato

Variazione veloce in discesa

Alarme attivato

Alarme disattivato

Variazione veloce in salita

10,1

1 ora

1 ora9,5

1 ora9,5

TT

1 ora

10,1

TT

Il tempo massimo (T) necessario per rilevare la presenza diuna condizione di allarme, in secondi, viene calcolato nelmodo seguente:

T = 10,81 + x 2

Il tempo necessario per cancellare uno stato d'allarme dopoche la condizione d'allarme è stata rimossa è uguale a T.

Gli esempi riportati riguardano un valore di soglia del 10%/ora su un campo ingegnerizzato PV compreso fra 0 e 100.

1800Valore di

soglia

T = 10,81 + x 2180010

T = 382 secondi

The maximum time it takes to detect an alarm conditionis present (T), in seconds, is calculated as follows:

T = 10.81 + x 2

The time it takes for the alarm state to be cleared oncethe alarm condition has been removed is also equal to T.

10.1

Examples shown are for a trip value of 10%/hour on a PV engineering range of 0.0 to 100.0

Alarm On

Alarm Off

Falling Slow Rate Rising Slow Rate

1 hour9.5

T

Alarm On

Alarm Off

1800Trip Value

1 hour

10.1

1 hour9.5

1 hour

TTT

T = 10.81 + x 2180010

T = 382 seconds

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

Fig. 3.5 Allarmi di variazione lenta con isteresi

Fig. 3.6 Allarme di variazione veloce con isteresi

13

…3.4 Predisposizione degli allarmi

Testata della pagina – Predisposizione degli allarmi

Per passare alla pagina di predisposizione dell’uscita a relè, premere il tasto .

Tipo di riconoscimento dell'allarme.Gli allarmi possono essere riconosciuti mentre sono visualizzati.Selezionare il tipo di riconoscimento:

NESSUNO – nessuna funzione di riconoscimento. Se la causa dell’allarme nonesiste più, lo stato d’allarme e il display vengono automaticamentecancellati.

NOrMAL e LAtCH – se la causa dell’allarme non esiste più, il display d’allarmerimane finché non è stato riconosciuto.

* Lo stato d’allarme rimane attivo se è selezionato LAtCH oppure rimane inattivo se èselezionato NOrMAL.

Sorgente di riconoscimento globale degli allarmiSeleziona la sorgente di riconoscimento degli allarmi richiesta.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Selezione allarmeSeleziona l’allarme da programmare.

Nota. Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare l’allarme selezionato.

Continua nella pagina successiva.

SEt UPALArMS

ACKtYP LAtCHNOrMAL NONE

SELECt

Ch. 4

Ch. 3

Ch. 2

Ch. 1

ACKSrCALM d4

NONE

NESSUNO

ALM d4

ALM A4

ALM d3

ALM A3

ALM d2

ALM A2

ALM d1

ALM A1

NONE

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

emralla'dasuaC emralla'dasuaC emralla'dasuaC emralla'dasuaC emralla'dasuaC .D.E.L .D.E.L .D.E.L .D.E.L .D.E.L emralla'dotatS emralla'dotatS emralla'dotatS emralla'dotatS emralla'dotatSetneserP etnaiggepmaL ovittA

etneserpnoN otnepS ovittanI

emralla'dasuaC emralla'dasuaC emralla'dasuaC emralla'dasuaC emralla'dasuaC otnemicsonociR otnemicsonociR otnemicsonociR otnemicsonociR otnemicsonociR .D.E.L .D.E.L .D.E.L .D.E.L .D.E.L emralla'dotatS emralla'dotatS emralla'dotatS emralla'dotatS emralla'dotatSetneserP oN etnaiggepmaL ovittAetneserP ìS ossiF ovittA

etneserpnoN aznedecerpniotuicsonociR otnepS ovittanI

etneserP oN etnaiggepmaL ovittA

etneserpnoN oN etnaiggepmaL **ovittani/ovittAetneserpnoN ìS otnepS ovittanI

14

…3.4 Predisposizione degli allarmi

Tipo d’allarmeSeleziona il tipo d’allarme richiesto per l’allarme selezionato.

dLY-LO – ritardato di basso processodLY-HI – ritardato di alto processoHI-PrC – di processo altoLO-PrC – di processo bassoF-rtE – di variazione veloce (velocità di modifica della variabile di processo)S-rtE – di variazione lenta (velocità di modifica della variabile di processo)OFF – allarme disattivato

Livello di soglia Imposta il valore di soglia richiesto per l’allarme selezionato.

Quanto segue viene visualizzato in unità ingegneristiche:HPrC, LPrC.

Quanto segue viene visualizzato sotto forma di percentuale dello span ingegnerizzato (valoremassimo campo ingegnerizzato – valore minimo campo ingegnerizzato) per ora fra ±0.5 e±500%.

FrtE e SrtE.

IsteresiL’isteresi è operativa quando è attivo l’allarme.Imposta il valore d’isteresi richiesto per allarmi di processo alto/basso, in unità ingegneristiche(entro il campo ingegnerizzato) oppure ad incrementi dello 0.1% per gli allarmi di variazione.L’allarme viene attivato al livello di soglia ma viene disattivato solamente dopo che la variabiled’allarme si è spostata nella zona di sicurezza di un valore pari al valore d’isteresi. Per gli allarmidi variazione questa impostazione corrisponde ad una percentuale della soglia della variazione- vedere ‘FrtE’ e ‘SrtE’ nella finestra precedente.

Isteresi di tempoImposta il valore dell’isteresi di tempo fra 0 e 9999 secondi.

Nota. La condizione d’allarme deve essere continuamente presente per la durata di tempoimpostata, prima che l’allarme diventi attivo. Se viene impostato anche un livello di isteresi, lacondizione d’allarme rimane attiva finché la variabile di processo si sposta al di fuori della bandad’isteresi. Quando la condizione d’allarme non esiste più, l’allarme diventa inattivo, in quantol’isteresi di tempo non influisce sulla disattivazione degli stati d’allarme.

Ritardo dell’allarmeDopo la transizione del segnale d’abilitazione, da disabilitato ad abilitato, l’allarme rimanedisattivato per questo periodo di tempo.Selezionare da 0 a 250 minuti.

Sorgente dell’abilitazioneQualsiasi segnale digitale può essere assegnato per abilitare/disabilitare l’allarme.

Riporta alla finestra Selezione allarme.

trIP––––––

HYSt––––––

t–HYSt––––––

tYPE

S–rAtEF–rAtELO–PrCHI–PrC OFF

SELECt

SELECt

dELAY0

EN-SrCNONE

dLY-LOdLY-HI

altro

dLY-HI

dLY-LOo

SELECt

DISATTIVATO

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

15

Testata della pagina – Predisposizione dei relè

Per passare alla pagina Predisposizione dell’uscita digitale , premere il tasto .

Selezione uscita a relèSeleziona l’uscita da programmare. Le selezioni in questa finestra sono definite dal numero dimoduli presenti con relè e le relative posizioni del modulo.

Esempio - per un modulo di tipo 3 (a 4 relè) presente nella posizione cinque sono programmabilile seguenti selezioni:

rELAY 5.1 (posizione 5, relè 1)rELAY 5.2 (posizione 5, relè 2)rELAY 5.3 (posizione 5, relè 3)rELAY 5.4 (posizione 5, relè 4)

Nota. Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare il relè selezionato.

Sorgente del relèSelezionare la sorgente richiesta per attivare il relè selezionato.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Nota. Per guidare un contatore esterno deve essere selezionata l’opzione COUNt.x .

Continua nella pagina successiva

EQN–4

NONE

SEt UPrELAYS

SELECtrLY 1.1

NONE

SOUrCE

Relé n.

Posizionedel modulo

NESSUNO

NESSUNO

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

Sorgente del reléSelezione uscita

a relè

Riconoscimentodell' allarme

Equazione logica 1

Equazione logica 8

Ingresso digitale 1Ingresso digitale 2

Allarme A1

Allarme D4

Nessuno

Selezione polarità

Relé 5.1

Relé 5.2

Relé 5.3

Relé 5.4Posizione delmoduloRelé n.

Allarme A1

AttivoEnergizzatoPositivo

Allarme A1

AttivoDeenergizzatoNegativo

Allarme A1

InattivoPositivo

Allarme A1

InattivoEnergizzatoNegativo

Deenergizzato

Contatti del relé

NCC

NO

NCC

NO

NCC

NO

NCC

NO

Stato sorgente Polarità Stato relé

3.5 Predisposizione dell’uscita a relè

Informazione.

• Uscita a relè – Non applicabile a 1901J (versione non aggiornabile).

• Relè – può essere energizzato da allarmi, risultati dell’equazione logica, ingressi digitali, eventi in tempo reale

(opzione timer) e segnale di fine conteggio (opzione totalizzatore).

• Funzione di conteggio del totalizzatore esterno – il contatore esterno può essere pilotato solamente da un modulo

di tipo 3 (modulo a 4 relè) presente nelle posizioni 4, 5 e 6.

• Polarità – per consentire la predisposizione di sicurezza.

16

…3.5 Predisposizione dell’uscita a relè

PolaritàLa selezione della polarità viene utilizzata per invertire l’effetto dello stato della sorgente digitalesullo stato del relè come indicato nella tabella seguente:

Selezionare la polarità richiesta

Avvertenza. Controllare le connessioni prima di procedere - vedere la Sezione 5, CONNESSIONIE PONTICELLI.

Riporta alla finestra Selezione uscita a relè.

POStVENEGtVE

POLrtY

SELECt

Sorgente Descrizione

EQN–4EQN–3EQN–2EQN–1

Equazione logica programmabile 4Equazione logica programmabile 3Equazione logica programmabile 2Equazione logica programmabile 1

dIG–6.8

dIG–1..1

Ingresso digitale 6.8

Ingresso digitale 1.1

AL–d4AL–C4AL–b4AL–A4

Allarme DAllarme CAllarme BAllarme A

AL–d3AL–C3AL–b3AL–A3

AL–d2AL–C2AL–b2AL–A2

AL–d1AL–C1AL–b1AL–A1

NONE Sorgente non richiesta

Allarme DAllarme CAllarme BAllarme A

Allarme DAllarme CAlarme BAllarme A

Allarme DAllarme CAllarme BAllarme A

Equazioni logiche programmabili – vedere la Sezione 4.2,Predisposizione dei logici

Numero dell'ingresso digitaleNumero del modulo

Allarmi canale 4 (se disponibile)

Allarmi canale 3 (se disponibile)

Allarmi canale 2 (se disponibile)

Allarmi canale 1

tIMEr..2tIMEr.1

Eventi in tempo reale (disponibili solamente se è presente l'opzione timer – vedereManuale delle opzioni software evolute).

Evento in tempo reale 2Evento in tempo reale 1

rAP–4COUNt. 4

rAP–1COUNt.1

Fine conteggio sul totalizzatore 4Pilotaggio contatore esterno dal totalizzatore 4

Fine conteggio sul totalizzatore 1Pilotaggio contatore esterno dal totalizzatore 1

Fine conteggio e conteggio (disponibile solamente se è presentel'opzione totalizzatore)

*

*

Riconoscimento allarme – Di qualsiasi allarme di processo non riconsciuto nell'unitaAL_ACK

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

* Disponibile solamente sui moduli a 8 uscite digitali e a 4 relè (tipi 3 e 5), presenti nelle posizioni 4,5 e 6.

Tabella 3.1 Descrizione delle sorgenti

etnegrosotatS etnegrosotatS etnegrosotatS etnegrosotatS etnegrosotatS átiraloP átiraloP átiraloP átiraloP átiraloP èlerotatS èlerotatS èlerotatS èlerotatS èlerotatS

ovittAovitisoPovitageN

otazzigrenEotazzigreneeD

ovitta-noNovitisoPovitageN

otazzigreneeDotazzigrenE

17

3.6 Predisposizione dell’uscita digitale

Informazione.

• Questa pagina viene visualizzata solo se sono installate uscite digitali.

• Sono disponibili fino a 24 uscite digitali – in base ai tipi di modulo presenti.

• Uscite digitali – possono essere energizzate da allarmi, risultati dell’equazione logica, ingressi digitali, eventi in

tempo reale (opzione timer) e segnale di fine conteggio (opzione totalizzatore).

• Funzione di conteggio del totalizzatore esterno – il contatore esterno può essere guidato solamente dal modulo

di tipo 5 (modulo a 8 uscite digitali) presente nelle posizioni del modulo 4, 5 e 6.

• Polarità – inverte l’effetto della sorgente selezionata sullo stato dell’uscita.

Sorgente digitaleSelezione uscita digitale

Riconoscimentodell' allarme

Equazione logica 1

Equazione logica 4

Ingresso digitale 1Ingresso digitale 2

Allarme A1

Allarme D4

Nessuno

Uscita 5.1

Uscita 5.2

Uscita 5.3

Uscita 5.4

Uscita 5.5

Uscita 5.6

Uscita 5.7

Uscita 5.8

Posizione del modulo

Uscita n.

Ingressodigitale 1

AttivoEnergizzatoPositivo

DeenergizzatoNegativo

Positivo

EnergizzatoNegativo

Deenergizzato

Ingressodigitale 1

Attivo

Ingressodigitale 1Inattivo

Ingressodigitale 1Inattivo

Selezione polarità

Stato sorgente Polarità Stato uscitaIntestazione pagina 16

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

18

…3.6 Predisposizione dell’uscita digitale

Testata della pagina – Predisposizione delle uscite digitali

per passare alla pagina Predisposizione dell’uscita analogica, premere il tasto .

Selezione uscita digitaleSeleziona l’uscita da programmare – le selezioni di questa finestra sono definite dal numero dimoduli d’uscita digitali presenti e le relative posizioni dei moduli.

Esempio – per il modulo di tipo 5 (otto uscite digitali) presente nella posizione cinque, sonoprogrammabili le seguenti selezioni:

OUt 5.1 (posizione 5, uscita 1)OUt 5.2 (posizione 5, uscita 2)OUt 5.3 (posizione 5, uscita 3)OUt 5.4 (posizione 5, uscita 4)OUt 5.5 (posizione 5, uscita 5)OUt 5.6 (posizione 5, uscita 6)OUt 5.7 (posizione 5, uscita 7)OUt 5.8 (posizione 5, uscita 8)

Nota. Nelle finestre rimanenti premere il tasto per visualizzare l’uscita selezionata.

Sorgente dell’uscitaSeleziona la sorgente richiesta per attivare l’uscita digitale selezionata.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Nota. Per pilotare un contatore esterno deve essere selezionata l’opzione COUNt.x.

PolaritàLa selezione della polarità viene utilizzata per invertire l’effetto dello stato della sorgentesull’uscita come indicato nella tabella seguente:

Selezionare la polarità richiesta

Avvertenza. Controllare le connessioni prima di procedere – vedere la Sezione 5,CONNESSIONI E PONTICELLI.

Riporta alla finestra Selezione uscita digitale.

POStVENEGtVE

POLrtY

SELECt

EQN–4

NONE

dIGtALOUtPtS

SELECtOUt 1.1

NONE

SOUrCE

Uscita n.

Posizione delmodulo

NESSUNO

NESSUNO

etnegrosotatS etnegrosotatS etnegrosotatS etnegrosotatS etnegrosotatS àtiraloP àtiraloP àtiraloP àtiraloP àtiraloP aticsuotatS aticsuotatS aticsuotatS aticsuotatS aticsuotatS

ovittAovitisoPovitageN

otazzigrenEotazzigreneeD

ovitta-noNovitisoPovitageN

otazzigreneeDotazzigrenE

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

19

4.0mA (Valore minimo campo uscita)

20.0mA(Valore massimo campo uscita)

1000°C (limite massimo campo ingegnerizzato)

Selezionesorgente

uscitaImpostazioni campi uscite

PV1

PV2

PV3

PV4

0°C (limite minimo campo ingegnerizzato)

Campo daritrasmettere

750°C (valore massimo del campo della ritrasmissione)

250°C (valore minimo del campo della ritrasmissione)

Selezioneuscita

analogica

Uscita 1

Uscita 6

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

3.7 Predisposizione dell’uscita analogica

Informazione.

• Uscita analogica – Non applicabile a 1901J (versione non aggiornabile).

• Uscite analogiche presenti – assegnabili per ritrasmettere qualsiasi variabile di processo.

• Campo della ritrasmissione selezionabile consente la massima risoluzione su un campo di interesse.

• Campo regolabile dell’uscita per le uscite inverse e non standard.

Nota. L’esempio sotto riportato mostra l’uscita analogica 1 impostata per ritrasmettere parte del campo ingegnerizzato

della variabile di processo 1 (da 250 a 750°C) sotto forma di uscita in corrente da 4,0 a 20,0mA.

20

…3.7 Predisposizione dell’uscita analogica

Testata della pagina – Predisposizione dell’uscita analogica

Per passare alla pagine Ingresso digitale premere il tasto .

Selezione uscita analogicaSeleziona l’uscita analogica da programmare. Le selezioni in questa finestra sono definite dalnumero di moduli con uscita analogica presenti.Esempio – l’uscita 1 è l’uscita analogica in posizione 1 (presente sulla piastra principale), l’uscita3 è l’uscita analogica del modulo presente nella posizione 3.

Nota. Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare l’uscita analogica selezionata.

Sorgente dell’uscitaSelezionare la fonte di uscita desiderata. Le selezioni effettuate in questa finestra corrispondonoai canali del registratore (disponibili): PV1 (canale 1), PV2 (canale 2), ecc.

Valore massimo del campo della ritrasmissioneImposta il valore del campo ingegnerizzato (in unità ingegneristiche) a cui corrisponde l’uscita

massima.

Valore minimo del campo della ritrasmissioneImposta il valore del campo ingegnerizzato (in unità ingegneristiche) a cui corrisponde l’uscitaminima.

Valore massimo campo uscitaImposta l’uscita massima in corrente, richiesta per il Campo della ritrasmissione, programmata fra2.0 e 20.0mA.

Valore minimo campo uscitaImposta l’uscita minima in corrente richiesta per il campo della ritrasmissione, programmata fra2.0 e 20.0mA.

Riporta alla finestra Selezione uscita analogica.

––.––HI–OP

–.–LO–OP

SELECt

––––rNG–HI

––––rNG–LO

PV–4

SEt UPANALOG

SELECt

POSN–1

OP–x NONE

OP–SrC

NESSUNO

NESSUNO

PV–1

NONE

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

21

Selezione ingressodigitale Stato ingresso

Ingresso nonattivo

Posizione 1

Posizione 2

Posizione 3

Posizione 4

Posizione 5

Posizione 6

Polarità

selezionata

Positivo

Ingresso attivo

Ingresso a contatto(pulito)

0V

oppure

oppure

5V

0V

5V

Ingresso logico

(TTL)

Positivo

Stato logico

Negativo

Negativo

Ingresso nonattivo

Ingresso attivo

SELECt

dIGtALINPUtS

POSN 1

SELECt

POLrtYPOStVE

POSN x NONE

NEGtVE

NESSUNO

Testata della pagina – Ingressi digitali

Per passare alla Pagina degli accessi, premere il tasto .

Selezione ingresso digitaleSeleziona la posizione del modulo digitale da programmare.

Nota. Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare il modulo selezionato.

PolaritàSeleziona la polarità richiesta per la posizione del modulo sopra selezionata:

POStVE – stato ingresso logico invariatoNEGtVE – stato ingresso logico invertito

Riporta alla finestra Selezione ingresso digitale.

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE…

3.8 Ingressi digitali

Informazione.

• Ingresso digitale – Non applicabile a 1901J (versione non aggiornabile).

• Disponibili fino a 30 ingressi digitali – in base ai tipi di moduli presenti.

• Contatti “puliti” o livelli TTL.

• Polarità – imposta lo stato logico (invariato o invertito) per le posizioni del modulo.

22

SECODE ____

AdVNCdLEVEL

Immettere codice di sicurezza(programmato nella Pagina degli accessi)

OPrtOrLEVEL

bASICLEVEL

Senza codice disicurezza corretto

Pagine delfunzionamento

Con codice disicurezza corretto

Posizione per sicurezzaabilitata; consente l'accessoai LIVELLI DI CONFIGURAZIONEcon codice di sicurezza corretto.

Posizione per sicurezzad i s a b i l i t a t a ; c o n s e n t el'accesso non protetto aiLIVELLI DI CONFIGURAZIONE.

4

2

3

LK3

ON

OFF

1

4

2

3

LK3

ON

OFF

ACCESS PAGE

C-PASS 0

PEN-AJENbL-Y

PA-PAS0

Testata della pagina – Pagina degli accessi.

Per passare alla Pagina di regolazione della scala, premere il tasto .

Chiave d’accesso alla configurazioneImpedisce l’accesso alle Pagine di programmazione.

Abilitazione regolazione pennaAbilita/disabilita la possibilità di regolazione della penna.Questo permette di regolare la posizione della penna per verifiche rispetto a un riferimentostandard. Il valore visualizzato non è modificato.

Chiave d’accesso alla regolazione pennaPreviene l’accesso alla regolazione penna.

Imposta la chiave d’accesso richiesta, con un valore compreso fra 0 e 9999.

Ritorna all’inizio della Pagina degli accessi.

…3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

Fig. 3.7 Utilizzo del codice di sicurezza al livellooperatore Fig. 3.8 Ubicazione del ponticello di sicurezza

3.9 Pagina degli accessi

Informazione.

• Protezione con chiave d’accesso configurabile – dei LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE.

• Ponticello di sicurezza interno – protezione con chiave d’accesso per abilitazione/disabilitazione

23

(x) Regolazionedi span

PV1

Carta

(+) Offset PV1

Display

E

AL4AL3AL2AL1CH1

CH2

CH3

CH4

Regolazione di scala

Regolazione dell'inizio scala

Regolazione di span

Campo ingegnerizzato

100°C

250.0°C

50.0°C

Regolazione di span Display

AL4AL3AL2AL1CH1

CH2

CH3

CH4

OFFSEt

100.0

Display

AL4AL3AL2AL1CH1

CH2

CH3

CH4

OFFSEt

99.8

Campo ingegnerizzato

225°C

250.0°C

50.0°C

Regolazione di span Display

AL4AL3AL2AL1CH1

CH2

CH3

CH4

SPAN

225.0

Display

AL4AL3AL2AL1CH1

CH2

CH3

CH4

SPAN

225.5

200.3

Nota. Come regola generale:

utilizzare la regolazione dell’inizio scala per la calibrazione dei valori <50% dello span del campo ingegnerizzato.

utilizzare la regolazione di span per la calibrazione dei valori >50% dello span del campo ingegnerizzato.

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE...

3.10 Regolazione di scala

Informazione.

• Ingressi analogici – non richiedono la ritaratura quando viene modificato il tipo di ingresso o il campo.

• Riassetto regolazione variabile di processo – elimina le precedenti impostazioni programmate per le regolazioni

di zero e di scala.

• Errori di scostamento di sistema – possono essere eliminati utilizzando la regolazione dell’inizio scala della

variabile di processo.

• Errori di scala di sistema – possono essere eliminati utilizzando la regolazione di span della variabile di processo.

• Regolazione di inizio scala/span della variabile di processo – può essere utilizzata per eseguire la calibrazione

a punti

• Penne – possono essere calibrate in modo indipendente e controllate durante tutto il campo della carta.

• Filtro della rete - selezionabile per la massima reiezione ai disturbi.

• Verifica di linearità della penna – disegna automaticamente un modello di prova di linearità della penna.

24

…3.10 Regolazione di scala

SCALEAdJUSt

SELECt

FILtEr

YES NO

rESEt

OFFSEt

––––––

NESSUNO

SPAN

––––––

NONE

PEN–4

PEN–1

PV–4

PV–1

SELECt

LINCHK

Testata della pagina – Regolazione di scala

Per passare alla finestra LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE, utilizzare il tasto .

Selezione Variabile di processo/PennaSeleziona il controllo della linearità, la variabile di processo o la penna richiesta:

LINCHK – le penne disegnano automaticamente un modello di prova per controllare lalinearità della penna. dONE viene visualizzato una volta terminato il controllo

FILtEr – filtro di frequenza della retePEN x – penne dalla 1 alla 4PV-4 – variabile di processo sul canale 4PV-3 – variabile di processo sul canale 3PV-2 – variabile di processo sul canale 2PV-1 – variabile di processo sul canale 1NESSUNO – Nessuno

Nota. Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare la variabile di processo o lapenna selezionata.

Riassetto della regolazione di scala della variabile di processoImpostare su YES per riassettare i valori dell’inizio scala della variabile di processo e di span airelativi valori nominali (i valori vengono reimpostati quando si esce dalla finestra).

Regolazione di inizio scala della variabile di processoIngressi da resistenza termometrica ed elettrici: applicare l’ingresso corretto per la calibrazione apunti richiesta.

Ingresso da termoresistenza: utilizza i valori della resistenza ottenuti dalle tabelle standard.

Ingressi da termocoppia: misura la temperatura ambiente ai morsetti d’uscita della sorgente delsegnale (calibratore). Dalle tabelle della termocoppia si ottiene l’equivalente in millivolt di questatemperatura (a) e quello per la temperatura della calibrazione a punti (b). Sottrarre (a) da (b) edimpostare la sorgente del segnale sul valore risultante (la tensione è negativa se la temperaturadella calibrazione a punti si trova al di sotto della temperatura ambiente misurata).

Nota. Le unità visualizzate sono in espresse in unità ingegneristiche.

Impostare il valore richiesto. La posizione dei decimali viene impostata automaticamente.

Esempio – se il campo del display è compreso fra 50,0 e 250,0 ed è richiesta la calibrazione apunti a 100 e 225, immettere un segnale equivalente a 100 ed impostare il display su 100,0utilizzando i tasti e .

Regolazione di spanProcedere come per la Regolazione dell’inizio scala ed applicare l’ingresso corretto per lacalibrazione a punti richiesta. Le unità visualizzate sono espresse in unità ingegneristiche.Impostare il valore richiesto. I valori decimali vengono impostati automaticamente.

Nell’esempio di cui sopra, immettere un segnale equivalente a 225 ed impostare il display su225,0.

Continua nella pagina successiva.

...3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

25

…3.10 Regolazione di scala

Calibrazione penna a 100%Porta automaticamente la penna nella posizione fondo scala sulla carta.

Utilizzare i tasti e per impostare la penna al 100% sulla carta.

Calibrazione penna a 0%Porta automaticamente la penna nella posizione zero sulla carta.

Utilizzare i tasti e per impostare la penna allo 0% sulla carta.

Verifica calibrazione della pennaLa calibrazione della penna può essere verificata in qualsiasi punto sulla carta.

Utilizzare i tasti e per spostare la penna selezionata dalla posizione corrispondente alpunto zero fino al 100% sulla carta.

Nota. Se è presente l’opzione eventi in tempo reale la penna rossa non si sposta oltre laposizione corrispondente al 94% sulla carta.

Selezione filtroSeleziona la frequenza dell’alimentazione utilizzata per assicurare la massima reiezione aidisturbi degli ingressi analogici.

Riporta alla finestra Selezione variabile di processo/penna .

SEtPEN

At 100

SEtPEN

At 0

CHECK __

FILtEr60 Hrt50 Hrt

SELECt

PEN

PEN

SELECt

SELECt

SELECt

FILtEr

FILtEr

3 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE DI BASE

26

Predisposizione dei tastifunzione

Sezione 4.1 pagina 27

Predisposizione deilogici

Sezione 4.2 pagina 28

Predisposizione deitasti funzione

Tasto funzione 1

Predisposizione deilogici

Selezionedell'equazione

Configurazione deilogici

Configurazione deilogici

SEtUPLOGIC

SELECtECN. _ _

EQN. _.1______

EQN. _.7______

SEt UPF – KEYS

F–KEY1______

OPrtOrLEVEL

bASICCONFIG

AdVNCdCONFIG

Configurazione di base

Configurazioneavanzata

Livello operatore

Predisposizione funzionidella penna

Sezione 4.3 pagina 31

Funzioni delle penne

Funzione dellapenna 1

PENFUNCtN

PEN– 1 _____

Funzione dellapenna 4

PEN– 4 _____Tasto funzione 2

F–KEY 2 ______

Fig. 4.1 Livello di configurazione avanzata

4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA

27

Testata della pagina – Predisposizione dei tasti funzione

Per passare alla Predisposizione dei logici premere il tasto .

Tasto funzione 1Seleziona la funzione richiesta

HOME – Home (riporta alla Pagina del funzionamento nel LIVELLOFUNZIONAMENTO)

ALMACK – Riconoscimento allarme

Tasto funzione 2Seleziona la funzione richiesta (se disponibile).

Riporta alla finestra Predisposizione dei tasti funzione.

SEt UPF–KEYS

F–KEY1 HOMEALMACK

F–KEY2ALMACK

4.1 Predisposizione dei tasti funzione

Informazione.

• Tasti funzione programmabili – su ciascun frontale

• Funzione di “ritorno all’inizio” – riporta il display dello strumento all’inizio della pagina del funzionamento quando

all’inizio di ogni pagina.

• Funzione di riconoscimento globale degli allarmi – riconosce tutti gli allarmi non riconosciuti su tutti i canali.

4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA…

28

Nota. Gli elementi di ogni equazioni vengono calcolati

sequenzialmente, ad esempio, gli elementi 1, 2 e 3

vengono valutati per primi e il risultato ottenuto viene

poi combinato con gli elementi 4 e 5. Analogamente, il

valore risultante viene poi combinato con gli elementi 6

e 7 per ottenere il risultato dell’equazione logica.

Ingressilogici

ANd/Or

EQN1.1

EQN1.3

EQN1.2

EQN1.4

EQN1.6EQN1.5

EQN1.7

ANd/Or

ANd/Or

Risultato

4.2 Predisposizione delle funzioni logiche

Informazione.

• 4 equazioni logiche

• 7 elementi per equazione

• operatori OR/AND

• Combinazione di segnali digitali interni ed esterni – ad esempio, allarmi, ingressi digitali ed altri risultati

dell’equazione logica ed eventi in tempo reale (opzione timer).

Per ogni equazione, gli elementi logici dall’1 al 7 vengono sistemati sequenzialmente, come sotto indicato. Gli elementi anumerazione dispari vengono utilizzati per gli ingressi logici e gli elementi a numerazione pari per le porte logiche.

Gli ingressi logici devono essere impostati su una delle sorgenti digitali elencate nella Tabella 3.1 a pagina 16.

Le porte logiche devono essere impostate su ANd, Oro End. Impostando un elemento su End l’equazione viene terminata.

…4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA

29

Condizioni di portata Elementi ingresso

Chiudere la valvola di controllo del bacino se :

• Il livello del bacino è > 50 piedi E (AND)la velocità di variazione è > 10 piedi/oraOPPURE• Il livello del bacino è > 80 piediOPPURE• Viene premuto il tasto per la gestionemanuale

• Allarme A1 – soglia di processo alto a50 piedi• Allarme B1 – soglia di processo alto a80 piedi• Allarme C1 – soglia di variazione velocea 10% del campo/ora (10 piedi/ora)•Tasto gestione manuale :Collegato all'ingresso digitale 1.1Numero dell'ingresso digitaleNumero del moduloPolarità negativaUtilizzo di contatti "puliti"

Equazione logica da immettere

50piedi

80piedi

Valvoladicontrollo

Sensore di livello

Uscita a relé

Gestione manuale

Allarme B1

Allarme A1

Ora

Avanzato

Allarme C1

Percentualedi modifica10ft/h/

ANdEQN1.1

EQN1.3

EQN1.2

EQN1.4

EQN1.6EQN1.5

EQN1.7

Or

Or

AL-A1

AL-C1

AL-B1

DIG-1.1

4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA…

...4.2 Predisposizione delle funzioni logiche

Esempio – Controllo del livello del bacino mediante:• variabile di processo 1 con un campo ingegnerizzato compreso fra 0 e 100 piedi• risultato dell’equazione logica 1 assegnato al relè 1.1, utilizzato per far funzionare la valvola di controllo.

30

…4.2 Predisposizione delle funzioni logiche

Testata della pagina – Predisposizione dei logici

Per passare alla pagina Predisposizione funzioni della penna, premere il tasto .

Selezione dell’equazioneSeleziona l’equazione da costruire.

Nelle finestre restanti premere il tasto per visualizzare l’equazione selezionata.

Equazione n/elemento 1Seleziona la sorgente richiesta per l’elemento 1.

Per una descrizione delle sorgenti, vedere la Tabella 3.1 a pagina 16.

Equazione n/elemento 2Seleziona l’operatore richiesto per combinare gli elementi 1 e 3:

Or – OppureANd – EENd – Termina l’equazione

Equazione n/elemento 3Ripete i due punti precedenti per gli elementi dal 3 al 7.

Elementi a numerazione dispari = sorgentiElementi a numerazione pari = operatori

Riporta alla finestra Selezione dell’equazione

NONE

SEt UPLOGIC

SELECt EQN1 EQN2 EQN3 EQN4

NESSUNO

NONE

EQN 1-1 EQN4

NESSUNO

ENd

EQN1-2 Or

ANd

END

EQN 1-3 EQN4

NONE

Elemento n.Equazione n.

…4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA

31

Testata della pagina – Funzioni della penna

Per passare alla finestra Configurazione avanzata, premere il tasto .

Penna 1Seleziona la funzione della penna richiesta:

trENd – Penna della tracciaEVENt – Penna degli eventi

Nota. la penna degli eventi e la penna degli eventi in tempo reale sono funzioni separate e inquesta pagina può essere selezionata solamente la penna degli eventi. L’opzione penna deglieventi in tempo reale riporta un evento tracciato sulla stessa riga della penna rossa e richiede ilbraccio della penna speciale e l’assieme del motorino. Consultare il codice d’ordine nellaSpecifica tecnica.

Dalla penna 2 alla 4Ripetere quanto fatto per la Penna 1 (se disponibile).

Riporta all’inizio della pagina Predisposizione funzioni della penna.

PEN–1

PENFUNCtN

trENd

PEN

EVENt

PEN–2

PEN–4

FUNCtN

4.3 Predisposizione funzioni della penna

Informazione. Qualsiasi penna presente può essere assegnata ad una traccia o ad una funzione evento.

4 LIVELLO DI CONFIGURAZIONE AVANZATA

32

1 2 7 8 9 10 11 12

Usc

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Logi

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5 CONNESSIONI E PONTICELLI

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PRODOTTI E ASSISTENZA CLIENTI

ProdottiSistemi d’automazione

• per le seguenti industrie:– Chimica e Farmaceutica– Generi alimentari e bevande– Manufatturiera– Metallurgica– Petrolio, Gas e Petrolchimica– Cartiere

Servoazionamenti e motori• Servoazionamenti CA e CC, macchinari CA e CC, motori CA a 1 kV• Sistemi di servoazionamento• Misura della forza• Servomotori

Regolatori e registratori• Regolatori a loop singolo o multiplo• Registratori a disco e a nastro di carta• Registratori senza supporto cartaceo• Indicatori di processo

Automazione flessibile• Robotica industriale e sistemi automatizzati

Misure di portata• Misuratori di portata elettromagnetici• Misuratori di portata massici• Misuratori di portata a turbina• Misuratori di portata a cuneo (WEDGE)

Sistemi marittimi e turbocompressori• Sistemi elettrici• Apparecchiature marine• Aggiornamento e riallestimento di fuoribordo

Analisi di processi• Analisi gas di processo• Integrazione dei sistemi

Trasmettitori• Pressione• Temperatura• Livello• Moduli di interfaccia

Valvole, attuatori e posizionatori• Valvole di controllo• Attuatori• Posizionatori

Strumentazione di analisi per acque, gas e residuiindustriali

• trasmettitori e sensori di pH, conducibilità e ossigeno disciolto• analizzatori di ammoniaca, nitrati, fosfati, anidride silicica, sodio,

cloruro, fluoruro, ossigeno disciolto e idrazina.• analizzatori di ossido di zirconio, catarometri, monitor di purezza

dell’idrogeno e di spurgo dei gas, conduttività termica.

Assistenza clienti

Offriamo un esauriente servizio di post-vendita tramiteun’organizzazione di servizi a livello internazionale. Rivolgersi auna delle seguenti sedi per informazioni sul Centro di assistenzae riparazione più vicino.

ItaliaABB SACE spaTel: +39 0344 58111Fax: +39 0344 56278

Gran BretagnaABB LimitedTel: +44 (0)1480 475321Fax: +44 (0)1480 217948

Garanzia del cliente

Prima dell’installazione, l’apparecchiatura descritta nel presentemanuale deve essere conservata in un ambiente pulito e asciutto,in conformità alle specifiche tecniche pubblicate dalla Società. Ènecessario effettuare controlli periodici sulle condizionidell’apparecchiatura.

Nell’eventualità di un guasto durante la garanzia, è necessariofornire la seguente documentazione come prova:

1. Un elenco che riporti il funzionamento del processo e laregistrazione degli allarmi al momento del guasto.

2. Copia di tutta la documentazione riguardante la conservazione,l’installazione, il funzionamento e la manutenzione dell’unità chesi ritiene guasta.

IM/C

1900

PG

RI

Rev

. KLa politica dell’azienda ha come obiettivo il miglioramento

costante dei prodotti, pertanto l’azienda si riserva il diritto dimodificare le informazioni qui contenute senza preavviso.

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