MANUALE PER I TUTOR - geengee.eu · relazione(che(si(instauracon(i(nonni ......
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MANUALEPER ITUTOR
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Versione 3.8 (19 settembre 2012)
Autori:
-‐ Ralph Schneider, ZAWiW of Ulm University, Ulm (Germany) -‐ Luca Tosolini, Enaip FVG, Udine (Italy) -‐ Mihai Iacob, Observator, Bucharest (Romania) -‐ Gilberto Collinassi, Enaip FVG, Udine (Italy)
Indice
1. Introduzione ................................................................................................................... 2 2. Metodologia ..................................................................................................................................................................... 4 2.1 Obiettivi ............................................................................................................................................................................ 4 2.2 Il ruolo dei tutor ........................................................................................................................................................... 4 2.2.1 La formazione dei “nipoti” .................................................................................................................................... 5 2.2.2 Attrezzature ................................................................................................................................................................. 6 2.2.3 Organizzazione della formazione ...................................................................................................................... 6 2.2.4 Ulteriori sviluppi ........................................................................................................................................................ 7
2.3 I materiali di G&G ......................................................................................................................................................... 7
3. Protocollo operativo ....................................................................................................... 7 3.1 Presentazione del progetto ...................................................................................................................................... 7 3.2 Formazione nipoti ....................................................................................................................................................... 8 3.3 Gestione operativa ....................................................................................................................................................... 8 3.3.1 Abbinamenti nonno-‐nipote e predisposizione calendario ....................................................................... 9 3.3.2 Svolgimento attività formativa ........................................................................................................................... 9 3.3.3 Offrire una visione più ampia ............................................................................................................................ 10 3.3.4 Chiusura dei corsi ................................................................................................................................................... 11
3.4 Avvertenze inerenti l’unità didattica “Social Networking” ..................................................................... 12 3.4.1 Gruppo target ........................................................................................................................................................... 12 3.4.2 Uso consapevole dei servizi Internet (social media), in particolare Facebook ........................... 12
4 Allegati .......................................................................................................................... 14 4.1 Esempio di una lezione pomeridiana per nipoti ......................................................................................... 14 4.2 Facsimile di modulo di autorizzazione per i partecipanti minorenni ................................................ 15 4.3 Facsimile di registro di classe .............................................................................................................................. 17 4.4 Facsimile di attestati .......................................................................................................................20
1. Introduzione
L’idea di “Grandparents and Grandchildren” (Nonni & Nipoti) si basa sullo scambio intergenerazionale di competenze per favorire l’utilizzo del computer e di internet da parte di persone in età avanzata grazie all’affiancamento a giovani studenti. La metodologia didattica adottata nei seminari G&G prevede che un gruppo di giovani studenti capaci di usare il computer ed internet insegnino gratuitamente ad allievi anziani. I seminari, che si svolgono in giornate convenute, a scuola o in centri di formazione professionale o in altre istituzioni, si contraddistinguono per l’inversione dei ruoli nel processo formativo: sono i giovani studenti ad insegnare agli adulti. L’attività di apprendimento si distacca dalla classica formula “gruppo di studenti con un unico docente”, caratterizzandosi invece per il rapporto “uno a uno”: ogni giovane lavora in coppia con un adulto. Questo approccio permette di instaurare un rapporto personale tra il giovane che insegna e l’adulto che impara.
Il nome dell’iniziativa è solo una metafora, non ci sono legami di parentela tra i partecipanti. C’è però un divario generazionale fra gli interpreti dei due ruoli. Grandparents, “i nonni” sono persone appartenenti alla comunità locale che hanno più di 55 anni, Grandchildren, “i nipoti”, sono studenti provenienti dalla scuola secondaria o da scuole professionali. I nipoti mettono a disposizione e condividono la loro dimestichezza con il mondo del web, i nonni la loro esperienza di vita. Prima che i seminari G&G abbiano inizio, i giovani vengono formati al ruolo di facilitatori da dei tutor, che solitamente sono degli insegnanti delle scuole che promuovono l’iniziativa. La formazione verte, tra l’altro, sul come porsi in relazione con gli adulti che imparano, sulle possibili situazioni tipo che si presenteranno e su come intervenire.
L’interazione deve essere semplice e veloce: normalmente si realizza nell’arco di 4/5 pomeriggi della durata di 2/3 ore a sessione, secondo lo standard di G&G Gym (3 Unità). L’intenzione è di rendere molto semplice l’approccio all’uso del computer e di internet e far in modo che gli anziani prendano confidenza con il web per poi utilizzarlo nella vita di ogni giorno. E’ importante non dimenticare che i seminari G&G non sono stati pensati per esperti di computer che intendono specializzarsi. L’obiettivo principale è quello avvicinare gli anziani all’informatica, insegnandogli concretamente ad utilizzare le funzioni base di un computer (accensione/spegnimento PC, utilizzo del mouse e della tastiera, copia di dati sulla chiavetta USB), e ad accedere alle applicazioni base di Internet (consultare pagine web, leggere e inviare un messaggio di posta elettronica, fare ricerche in rete, reperire informazioni, utilizzare gli strumenti dei social network).
L’approccio G&G rompe gli schemi dell’insegnamento tradizionale – l’apprendimento non è un processo uniforme perchè ogni situazione è diversa dall’altra e si lavora rispettando i tempi di apprendimento di ogni partecipante. Nei seminari G&G l’approccio didattico può variare a seconda delle situazioni. A volte il tema principale della lezione viene illustrato da una persona (tutor o studente giovane) o da un piccolo gruppo di studenti, per poi passare ad esercitazioni con assistenza individuale. Ma può anche darsi il caso che non ci sia un tema principale, perché l’insegnamento avviene subito in modo individuale e i temi vengono scelti a seconda degli interessi di ogni adulto. Questo approccio offre notevole flessibilità nell’organizzazione dei seminari G&G, permettendo e stimolando un’autogestione della formazione. Le modalità didattiche sono decise dal tutor sulla base delle caratteristiche del gruppo di adulti. Anche “i nipoti” traggono vantaggio da questa esperienza, poiché la relazione che si instaura con i nonni va oltre il normale rapporto insegnante-‐allievo, e nella
maggioranza dei casi si trasforma in un rapporto di amicizia. Inoltre l’esperienza nel cambiamento di ruolo arricchisce il giovane, che di solito sperimenta solo il ruolo di allievo. Lavorare come insegnante si è dimostrato un potente fattore di crescita per i ragazzi, che poi si ripercuote positivamente sul loro comportamento a scuola.
L’idea di “G&G”è stata sviluppata nel progetto sperimentale “Nonni e nipoti” realizzato nel 1998 in una scuola di Milano. L’idea di “Nonni e nipoti” venne poi riproposta, all’interno del programma europeo eLearning (2007/08), in un primo progetto denominato “Grandparents and Grandchildren”, o più semplicemente “G&G”. All’interno di questo progetto furono sviluppati materiali didattici di supporto, linee guida specifiche per la formazione di nipoti e nonni, e resi disponibili online sul sito multilingue denominato “Internet Gym”. Ulteriori progetti contribuirono a disseminare l’idea G&G negli altri paesi europei e ad implementarne il metodo: G&G enhancement 1 (2008-‐10), G&G enhancement 2 (2011-‐13). Nell’ambito del progetto Leonardo da Vinci per il trasferimento di innovazione “G&G Update” (2011-‐2013) è stato prodotto questo manuale, destinato ai tutor del progetto G&G. Il manuale fornisce alcune semplici linee guida che spiegano come gestire il corretto svolgersi delle interazioni tra i diversi soggetti coinvolti, e riassumibili nei seguenti schemi:
2. Metodologia
2.1 Obiettivi L’obiettivo principale è insegnare agli anziani che non hanno familiarità con l’ambiente web ad utilizzare il computer ed internet. G&G propone un approccio alternativo al corso di informatica standard, dando all’allievo anziano tutto il tempo e la tranquillità necessaria per poter apprendere ciò che viene insegnato. Infatti se l’insegnante insegna troppo velocemente, l’allievo anziano rischia di rimanere indietro, spesso anche per timore di chiedere spiegazioni su cose apparentemente semplici. Bisogna dargli poi il tempo di esercitarsi e soprattutto seguirlo nelle stesse esercitazioni. Importante inoltre che l’apprendimento avvenga in un ambiente accogliente e sereno. Ai ragazzi coinvolti nell’insegnamento dovranno essere rese esplicite queste difficoltà di apprendimento da parte degli anziani. I ragazzi dovranno essere pazienti e dare agli anziani tutto il tempo e la tranquillità necessaria per imparare.
Obiettivo secondario ma non meno importante è quello di rafforzare la fiducia in sé negli adolescenti. Trovarsi nel ruolo di educatore e comprendere che le proprie conoscenze -‐anche se legate al mondo dell’informatica grazie al fatto di essere dei “nativi digitali”, possano risultare utili ed essere trasferite ad una persona adulta, può essere un motivo di soddisfazione e generare autostima.
Il terzo obiettivo riguarda le istituzioni, scuole o centri di formazione professionale, dove si svolgono i seminari G&G. Le istituzioni scolastiche che offrono seminari G&G possono acquisire maggior visibilità sul territorio, sia perché oltre ai corsi istituzionali si offrono attività extra-‐curricolari dove gli studenti aquisiscono nuove competenze, sia perchè grazie a questi contatti aumenta l’interesse degli adulti verso l’istituzione scolastica.
2.2 Il ruolo dei tutor I tutor rivestono un ruolo importante nella preparazione, realizzazione e valutazione dei seminari G&G. Sono gli interlocutori principali per nonni e nipoti e sono responsabili per la buona riuscita dell’esperienza formativa. I tutor devono presentarsi come la figura di riferimento per risolvere i problemi che dovessero sorgere durante i seminari, per
rispondere a dubbi e domande da parte dei partecipanti, prestando sempre attenzione all’andamento dei seminari e rilevando tutti gli aspetti positivi e negativi. In questo modo i tutor potranno avere una visione d’insieme ed intervenire, se necessario, per migliorare la qualità della didattica e dell’apprendimento.
I tutor hanno il compito di organizzare la didattica per ciò che concerne: metodi, procedure, quadro istituzionale, gruppo target, obiettivi di apprendimento e contenuti. I paragrafi seguenti danno indicazioni in merito all’approccio G&G inerente a questi aspetti.
2.2.1 La formazione dei “nipoti” La formazione dei nipoti è decisiva per la buona riuscita dei seminari G&G. Per questo motivo deve essere pianificato almeno un incontro con i nipoti e la partecipazione deve avere carattere vincolante. Incontri in itinere possono essere d’aiuto ai nipoti per valutare l’esperienza acquisita e per discutere in merito allo svolgimento dei seminari G&G. I nipoti devono essere a conoscenza che i tutor G&G sono i loro referenti nel caso in cui sorgano situazioni difficili.
I tutor devono mantenere i contatti con i genitori degli adolescenti. Ai genitori dovrà essere richiesta autorizzazione scritta per la partecipazione al progetto e dovrà altresì essere richiesta autorizzazione per l’utilizzo di dati personali e immagini (come richiesto dalla vigente normativa) a scopo di divulgare l’iniziativa.
Gli adolescenti devono avere la consapevolezza che niente deve essere dato per scontato quando l’anziano si trova per la prima volta ad utilizzare strumenti ICT e che devono essere molto pazienti. E’ importante inoltre che siano consapevoli del fatto che l’anziano spesso non conosce quei termini informatici o di internet, spesso in lingua inglese, usati ormai diffusamente nel linguaggio comune e dai media; in questo caso devono cercare di spiegarli utilizzando esempi che abbiano un collegamento con la vita quotidiani degli anziani. Devono essere anche preparati ad affrontare casi in cui l’anziano abbia difficoltà sensoriali e carenze di abilità manuali, in questi casi si dovrà spiegare come cambiare la dimensione del carattere dei siti web, come cambiare la velocità del doppio click nel mouse e come sia importante esprimersi ad alta voce e lentamente. In generale, gli adolescenti devono essere consapevoli del fatto che i "nonni" non appartengono alla loro generazione e che questo può causare incomprensioni, ma anche che questo fatto può essere un modo per poter migliorare la reciproca comprensione fra persone di generazioni diverse.
Dovranno inoltre essere illustrati i contenuti, le procedure, le date dei seminari e come potersi preparare, ad esempio testando i materiali didattici. Gli adolescenti devono sapere qual è il loro ruolo specifico durante i seminari, come ad esempio sapere se presenteranno gli argomenti della lezione al gruppo di nonni (da soli o con altri) o se dovranno affiancarli durante le esercitazioni, eventualmente rivedendo assieme i diversi argomenti trattati. Deve essere loro spiegato di dare sufficiente tempo all’anziano di svolgere le esercitazioni e che il loro compito sarà all’inizio di far vedere ai nonni come usare il PC, ma poi lasciare agli stessi mouse e tastiera affinchè prendano fiducia e dimestichezza nell’utilizzarli da soli. Devono inoltre essere in grado di incoraggiare i nonni a fare domande, anche sulle cose più semplici o apparentemente banali.
Nella fase preliminare può venire prospettato come premio per la partecipazione all’iniziativa una festa che coinvolga tutti i partecipanti o un’escursione, da realizzarsi alla
fine dei seminari G&G. Si può inoltre prendere in considerazione la possibilità di dare dei gadget G&G agli adolescenti; per ulteriori informazioni si possono consultare le pagine web G&G e si può fare richiesta al coordinatore nazionale. Per la formazione dei nipoti vi è un manuale specifico disponibile anche nel sito G&G.
2.2.2 Attrezzature Bisogna individuare quali attrezzature (aule e laboratori informatici, dispositivi informatici in dotazione, accesso a internet) potranno essere usate e le relative modalità d’uso. Ad esempio, bisogna verificare se vi sono restrizioni riguardo ad operazioni di download o utilizzo delle aule.
Normalmente tutte le lezioni G&G devono essere prima testate al computer così come i software che verranno utilizzati. I laboratori devono essere disponibili per ulteriori esercitazioni (al di fuori dell’orario dei seminari G&G ) -‐ qualora i nonni ne facessero richiesta-‐ in un ambiente dove le attività vengono monitorate dal tutor. Inoltre bisogna prendere in considerazione il numero di postazioni al PC, le sedie e se l’ambiente è riscaldato in inverno o rinfrescato durante l’estate. Il materiale d’uso, copie dei manuali, carta e penne, deve essere preparato in anticipo e adeguato al numero dei partecipanti.
In generale gli eventi G&G si basano su un approccio volontario (lezioni gratuite impartite da giovani in aule informatiche messe a disposizione gratuitamente dagli enti) qualora vi fossero costi inevitabili deve essere chiarito anticipatamente chi se ne farà carico.
2.2.3 Organizzazione della formazione Deve essere calcolato il tempo necessario per raggiungere l’obiettivo dei seminari G&G e suddiviso per il numero di lezioni, tenendo presente che le esercitazioni richiederanno del tempo supplementare. Devono essere fissati i contenuti da ripartire nelle varie unità didattiche, anche se verranno trattati con flessibilità. Ci potranno essere degli scostamenti dal programma sulla base del livello di apprendimento raggiunto e in accordo con i partecipanti al corso. Un incontro preparativo di entrambi i gruppi, nonni e nipoti, potrebbe essere utile per potersi fare un’idea comune sui seminari. I seminari G&G potranno essere molto brevi o durare più a lungo. Ecco alcuni esempi di impostazioni diverse:
-‐ progetti scolastici mirati (per esempio realizzati in giornate dedicate al progetto) -‐ attività svolte all’interno del curriculum scolastico (per esempio attività formative
previste) -‐ attività extra-‐curricolari (volontarie): realizzate nell’arco di alcune giornate o con
scadenza periodica. Inoltre deve essere definita l’organizzazione dell’attività formativa, in particolare se le lezioni avranno una spiegazione iniziale e da chi verrà fatta (ad esempio dal tutor o dall’adolescente o da più persone), o se gli argomenti verranno illustrati in forma individuale, attraverso un lavoro di coppia tra nonno e nipote. La metodologia di G&G deve essere vista come una proposta: il metodo che si poi si deciderà di adottare dovrà andare incontro alle esigenze espresse da ogni specifica realtà o situazione contingente. Infine, deve essere pianificata un’attività valutazione per ottenere informazioni utili per la realizzazione di ulteriori seminari. Questa occasione può essere utilizzata per valorizzare le
conoscenze acquisite e trasferire anche in altri contesti ciò che è stato positivamente sperimentato.
2.2.4 Ulteriori sviluppi I tutor G&G devono prendere in considerazione la possibilità di un ulteriore sviluppo dei seminari G&G, basandosi sulla valutazione e i feedback delle persone coinvolte nei seminari, e/o sulle proprie osservazioni. Si potranno sperimentare nuove impostazioni o mantenere quelle vecchie, modificando solo alcuni aspetti. Per esempio, gli adolescenti che risultasero più coinvolti e motivati, potrebbero dare un valido contibuto trasmettendo le competenze acquisite come facilitatori ai loro coetanei che a loro volta, potrebbero essere coinvolti nei futuri seminari.
2.3 I materiali di G&G Tutti I materiali sviluppati sono disponibili sul sito web G&G (www.geengee.eu) in diverse lingue europee; questa disponbilità può risultare utile anche per lezioni destinate agli stranieri o a gruppi linguistici minoritari all’interno di un paese. Nel sito vi è una sezione denominata “Internet Gym” dove sono stati predisposti i contenuti e le esercitazioni per aiutare i nipoti ad assistere i nonni. La versione inglese è quella più aggiornata, poiché l’inglese è la lingua di riferimento per tutti i partner del progetto G&G, mentre bisogna verificare gli aggiornamenti per le traduzioni nelle lingue di ogni singolo paese (nella sezione “Gym” viene indicato l’ultimo aggiornamento per ogni lingua ).
Come già accennato vi è un manuale dedicato ai nipoti con informazioni utili come ad esempio: impostazioni avanzate del computer, accensione e spegnimento, il sistema operativo, hardware, Internet, browser, motori di ricerca, e-‐mail e, infine, dispense e materiali. Un altro manuale è dedicato ai "nonni“. Contiene, sulla falsa riga della versione per i nipoti, informazioni di base sul computer, come funziona Internet, la sua storia, la navigazione sul web, l'uso di motori di ricerca, e-‐mail, esercizi, un glossario, dispense e materiali.
I tutor possono raccomandare l’utilizzo di altri materiali per i seminari, come ad esempio pagine web specifiche per esercitarsi all’utilizzo del mouse. Questi materiali devono essere illustrati agli adolescenti durante la preparazione dei seminari e presentati agli anziani durante le lezioni dei seminari G&G.
3. Protocollo operativo
3.1 Presentazione del progetto La promozione e la presentazione del progetto non può essere considerato uno dei compiti principali spettanti ai tutor del G&G. L’incarico è normalmente affidato al coordinatore, che di solito è il direttore scolastico o il rappresentante della rete G&G. Tuttavia è necessario che la presente guida prenda in considerazione queste attività poiché spesso non vi è una rigida separazione tra le mansioni del tutor e del coordinatore e le mansioni attribuite a uno o all’atro dipendono dalle caratteristiche dell’organizzazione che attua la formazione. In ogni caso, dovrebbe essere chiaro che il compito principale dei tutor è quello di gestire il rapporto con gli utenti coinvolti, nipoti e nonni. Infatti i tutor partecipano attivamente al processo di coinvolgimento nel progetto di nipoti volontari e nonni. La descrizione dettagliata di queste attività è contenuta in altri documenti di G&G.
3.2 Formazione nipoti Nel momento in cui si è provveduto a tutti gli aspetti logistici ed organizzativi, e le adesioni di nonni e nipoti sono state raccolte, si può iniziare con la formazione dei nipoti.
Obiettivi:
- illustrare agli studenti che ricopriranno il ruolo di nipoti l’approccio e le strategie da utilizzare per la formazione degli anziani che si avvicinano alle nuove tecnologie;
- illustrare ai nipoti la piattaforma online di G&G e le funzioni della sezione Gym che utilizzeranno durante le lezioni con i nonni;
- prendere in considerazione in particolare l’unità “Social Networking” per sensibilizzare gli adolescenti ad un uso consapevole dei diversi social network, prestando attenzione alla privacy e sicurezza dei dati personali.
Metodologia:
Sono sufficienti uno o due incontri con i nipoti per illustrare:
- cenni metodologici di natura didattico-‐andragogica (vedi allegato 1); - i manuali sia per i nonni che per i nipoti; - il sito web ufficiale del progetto (www.geengee.eu); - la sezione dedicata a Internet Gym e le caratteristiche delle lezioni disponibili; - informazioni inerenti i social network (vedi anche capitolo 3.4) - raccomandazioni operative inerenti l’organizzazione logistica (aule, laboratori,
calendario, orari ecc.) e la realizzazione dei seminari (prenotazione incontri, disdette, relazioni con i tutor ecc. );
- raccolta delle liberatorie o altri documenti previsti per permettere ai nipoti di partecipare all’iniziativa.
Al termine della formazione si chiederà ai partecipanti di compilare un questionario reperibile sul sito ufficiale sotto la voce “Attività locali”. Per poter compilare il questionario si dovranno inserire le seguenti informazioni: nome del partecipante, data della sessione formativa e luogo della formazione. Questo per far sì che la valutazione sia assegnata a quel specifico seminario formativo. I dati di valutazione potranno essere richiesti dal coordinatore nazionale G&G durante lo svolgimento del progetto G&G UPdate. I risultati delle analisi del feedback sarnno forniti periodicamente sul sito ufficiale.
Strumenti:
- sito web www.geengee.eu, in particolare la sezione “Gym”; il manuale dei nonni e il manuale dei nipoti (che viene consegnato ai partecipanti).
3.3 Gestione operativa Una volta formati i nipoti è possibile procedere con l’organizzazione delle attività formative, che sono divise in due parti: i seminari e il laboratorio. Durante i seminari i nipoti incontrano il proprio nonno per loro insegnare l’utilizzo del PC e del browser. Ai nonni è data anche la possibilità di esercitarsi autonomamente nei laboratori resi disponibili dall’ente che organizza i seminari, assistiti dal tutor in caso di necessità.
Come per le altre fasi del progetto, anche in questa è sempre possibile modificare l’ attività di formazione per venire incontro a specifiche esigenze ed aspettative dei nonni, dei nipoti e delle istituzioni coinvolte nel progetto. Per questo motivo gli orari dei seminari dovranno essere compatibili con l’impegno scolastico dei nipoti, mentre l’unità formativa deve essere semplice e breve per facilitare l’apprendimento da parte dei nonni.
3.3.1 Abbinamenti nonno-‐nipote e predisposizione calendario Finite le attività preliminari (informazione e formazione) e raccolte tutte le adesioni, si potrà procedere alla formazione degli abbinamenti tra nonni e nipoti, e preparare il calendario degli incontri.
La composizione delle coppie nonno-‐nipote è molto importante. Coppie ben assortite produrranno buoni risultati; inoltre si dovrà tener conto delle esigenze e disponibilità orarie dei nonni e dei nipoti per facilitare la partecipazione alle lezioni.
Il calendario degli incontri deve prevedere sempre una o due date supplementari per eventuali lezioni extra o di recupero. Ed è altrettanto necessario verificare che le classi, i laboratori e le attrezzature siano disponibili per lo svolgimento delle attività.
Il tutor avrà cura di predisporre il registro che riporterà la data, nome del nipote, nome del nonno, con relative firme e numero delle ore di attività svolte.
Il calendario verrà quindi trasmesso sia ai nonni che ai nipoti. Si chiederà ai nonni di avvisare in caso di assenza, così da poter avvertire in anticipo il nipote abbinato. E’ compito dei tutor verificare che sia i nonni sia i nipoti si presentino agli incontri previsti. Devono inoltre, qualora si renda necessario, gestire eventuali recuperi quando uno dei due partner risulta impossibilitato a rispettare le scadenze fissate.
Strumenti:
- aule e laboratori; - orari di disponibilità nipoti e nonni ed elenco nominativi nonni e nipoti; - calendario attività (pubblicato sul sito web G&G); - registro di classe e manuale del nipote
3.3.2 Svolgimento attività formativa Obiettivo:
- dopo aver definito gli abbinamenti delle coppie nonno-‐nipote, attuare gli incontri come da calendario
Metodologia:
- i tutor devono verificare che al mattino i nipoti siano presenti in classe e ricordare il loro impegno pomeridiano con i nonni. In caso di assenza, il nonno a cui è abbinato verrà avvertito e si definiranno le modalità di recupero della lezione.
Durante la prima lezione, prima che abbia inizio l’attività formativa, i tutor devono dare il benvenuto e accogliere tutti i partecipanti, presentare tutti i soggetti coinvolti, illustrare i contenuti principali del progetto e gli aspetti organizzativi e logistici. Devono inoltre favorire
l’instaurarsi di un clima informale che possa facilitare la socializzazione tra i partecipanti e fra ciascun nonno e rispettivo nipote.
Al termine dell’accoglienza, il progetto può considerarsi inaugurato e comincerà a vivere di vita propria!
A questo punto il compito dei tutor è monitorare con discrezione lo svolgimento delle attività e il livello di soddisfazione reciproca che dovrebbe gradualmente crescere. Le esperienze precedenti hanno dimostrato che i risultati sono sempre superiori ad ogni previsione, soprattutto in termini di relazioni personali tra i partecipanti. Fin dal primo incontro la reciproca soddisfazione caratterizzerà la relazione tra le due generazioni. E’ importante inoltre verificare ciò che è stato imparato e ciò che è stato insegnato durante le varie interazioni per ogni sessione, così da avere un quadro preciso dello sviluppo di tutto il percorso.
Alla fine di ogni sessione il tutor dovrà dedicare qualche minuto ai nipoti per supervisionare il loro intervento verificando approccio e metodo di insegnamento, aiutandoli a rimuovere eventuali criticità riscontrate durante la lezione. In linea di principio è auspicabile rispettare il più possibile l’autonomia delle relazioni che si instaurano. Un eventuale intervento sarà necessario solo nel caso in cui si verifichino dinamiche estranee allo spirito del progetto o dannose per una o entrambe le parti in gioco.
Prima dell’inizio del corso i tutor chiederanno ai partecipanti l’autorizzazione (nel caso dei nipoti la richiesta deve essere fatta ai loro genitori) per poter scattare fotografie o fare delle riprese video delle attività per arricchire l’archivio comune del progetto. Il tutor provvede ad inviare le fotografie e la lista dei partecipanti, se disponibili, al coordinatore nazionale G&G per pubblicarle sul sito di G&G. Per lo stesso motivo è importante comunicare all’amministratore del sito la fase in cui si trova il progetto, così da poter tenere aggiornata la sezione “ultime notizie”.
Ai nonni che non hanno un computer a casa sarà data la possibilità di utilizzare il laboratorio d’informatica, messo a disposizione dal centro che ospita l’iniziativa, ad orari prestabiliti, dove potranno collegarsi a Internet e mettere in pratica ciò che hanno imparato. In laboratorio sarà presente un assistente che supervisionerà le attività e interverrà in caso di necessità (questo ruolo può essere ricoperto dal tutor o da uno dei nipoti, a turno).
Strumenti e risorse:
- laboratorio con accesso a internet; - nipoti formati, manuale dei nonni e manuale dei nipoti (da distribuire assieme a block
notes, penna e cartellina con calendario seminari); - accesso al sito web G&G e alla sezione Gym disponibile nella lingua del paese in cui si
tengono i seminari.
3.3.3 Offrire una visione più ampia E’ importante che gli allievi, vale a dire i nonni, comprendano che l’uso del computer e di internet non si limita a ciò che è stato presentato durante il corso. Altre funzioni potrebbero essere utili alla loro vita quotidiana, devono solo chiedere ad una persona più esperta o
utilizzare un motore di ricerca e saranno senz’altro in grado di trovare la risposta che li aiuta a fare ciò che si sono prefissati.
I nonni devono avere la consapevolezza che per qualsiasi esigenza inerente la creazione, registrazione e condivisione di informazioni di ogni tipo, il computer e internet sono lì per aiutarli. Che si tratti di digitalizzare le proprie foto, acquistare un biglietto on-‐line o si tratti di trovare qualche film visto molti anni prima, la possiblità di riuscire a fare ciò che si desidera è alta.
Si deve ricordare ai nonni che le conoscenze acquisite in questo corso li metteranno in grado di fare di più che accedere alle applicazioni e ai servizi sui quali si sono esercitati. Ad esempio per registrarsi ad un servizio on line si segue la stessa procedura che registrarsi ad un account di Google o di Skype: bisogna scegliere un nome, una password e fornire alcuni dati personali. Se si vuole accedere ad altri servizi (come Amazon, Yahoo, Messenger) creare un account non è molto diverso.
L’elaborazione di testi , sia online che offline, tende ad avere lo stesso insieme di opzioni: carattere, stile, allineamento, spaziatura, ecc.. La quantità di opzioni dipende dalla complessità dello strumento, ma i "nonni" dovrebbero sentirsi a proprio agio di fronte a qualsiasi applicazione (MS Word, Open Office, Google Docs, piattaforma G & G, ecc.).
Solo attraverso l’esperienza si acquisisce la dimestichezza e l’efficienza nell’uso delle ICT, ma quello che i partecipanti non più giovani riusciranno ad imparare attraverso il corso sarà sufficiente per indirizzarli su un percorso che permetterà loro di accedere ai benefici delle nuove tecnologie.
I nonni hanno acquisito abilità per comporre, spedire e ricevere messaggi utilizzando diverse piattaforme, non solo gmail. Le stesse conoscenze possono essere applicate alla maggior parte delle piattaforme utilizzate per la comunicazione.
I partecipanti devono essere rassicurati che una volta acquisite le conoscenze del corso G&G saranno in grado di utilizzare il computer e navigare in internet in modo autonomo ed efficace. I formatori devono dissipare il timore, che i nonni possono ancora avere, di non essere in grado di utilizzare in modo autonomo le nuove tecnologie.
Congratulatevi sempre con i nonni per i risultati raggiunti!
3.3.4 Chiusura dei corsi Si raccomanda la raccolta dei feedback durante l’attività formativa. I questionari disponibili online nella sezione “feedback” del sito devono essere utilizzati per raccogliere i feedback, facilitando così il processo di valutazione. Quando si utilizzano questi strumenti è importante ricordare agli utenti di compilare correttamente il questionario inserendo il nome della scuola dove si è svolta l’attività formativa.
E’ consigliabile chiedere gli indirizzi di posta elettronica dei nonni così da creare una mailing list per comunicazioni future. Prima dei saluti, verranno consegnati a tutti i partecipanti gli attestati di partecipazione e gadget/omaggi (ai nonni e ai nipoti) creati appositamente per il progetto.
L’incontro di chiusura del corso può essere l’occasione per ulteriori attività di disseminazione e divulgazione del progetto: invitare la stampa o dare comunicato delle attività svolte è utile sia per promuovere le successive edizioni sia per valorizzare quanto già fatto. A tal fine è possibile pubblicare news e annunci anche sul sito dell’iniziativa G&G sia in lingua originale sia nelle altre lingue europee.
3.4 Avvertenze inerenti l’unità didattica “Social Networking”
3.4.1 Gruppo target L’unità didattica “Social networking” è indirizzata ai nonni con un livello avanzato di conoscenze nell’uso del computer e di internet. Devono infatti essere a conoscenza che per poter utilizzare il servizio Skype bisogna primo scaricarlo e che Skype offre applicazioni a pagamento. Quindi anche se durante il corso si sono esercitati con la versione gratuita, devono essere abituati a riconoscere le diverse opzioni. Per quanto riguarda Facebook, le lezioni dovrebbero metterli in grado di conoscere almeno alcuni termini di base e valutare le opzioni / problematiche, soprattutto in materia di privacy, sicurezza dei dati e uso attento della rete.
Solo ai nipoti con età superiore ai 13 anni è consentito spiegare questa unità del seminario G&G, se non altro per il limite d’età imposto da Facebook per l’iscrizione al social network. Ma soprattutto perché i nipoti dovrebbero avere una certa maturità per poter spiegare alcune implicazioni inerenti i media, descritte nel sottocapitolo successivo.
3.4.2 Uso consapevole dei servizi Internet (social media), in particolare Facebook Le offerte e i servizi gratuiti che vengono proposti in internet spesso sono inseriti in un contesto commerciale. Il numero di utenti di un sito web è un fattore decisivo per l’amministratore che vuole ottenere dei ricavi dalle inserzioni pubblicitarie. La qualità e quantità dei dati personali raccolti, dei profili e delle relazioni sono aspetti essenziali, ad esempio, per scopi di marketing. Essere consapevoli di queste implicazioni è molto importante. Pertanto nell’utilizzo di internet bisogna contemperare la sicurezza dei propri dati personali con la possibilità di sfruttare dei servizi online pratici e utili. Ogni utente deve vagliare con attenzione quali dati personali vuole rendere pubblici per poter accedere o utilizzare un servizio internet. Il principio di „parsimonia nell’uso dei dati personali“ è sempre più diffuso tra gli utenti del web . Ovviamente tutto ciò non si riferisce unicamente a Facebook, anche se nei pubblici dibattiti Facebook è spesso considerato come molto problematico.1
Facebook è visto come una macchina per accumulare dati. Anche se nelle impostazioni della privacy si possono selezionare vari gradi di condivisione (spiegate nei seminari G&G nelle “Impostazioni: Adatta il tuo account Facebook secondo le tue esigenze” nella sezione internet Gym) e non renderle visibili ad altri utenti, queste vengono comunque salvate nei server di Facebook e possono essere utilizzate per inviare pubblicità personalizzate. Si dice quindi che gli utenti non pagano in denaro ma con la “traccia dati” della loro vita.
1 Cf. M. Dworschak, M. Rosenbach, H. Schmundt: „Planet der Freundschaft: Kaum ein Jugendlicher kommt mehr ohne Facebook durchs Leben. Manche Eltern melden schon Neugeborene an. Gelingt dem Datensammler-‐Konzern die freundliche Übernahme einer ganzen Generation?“ in DER SPIEGEL, 19/2012, Spiegel Verlag Hamburg (Germany), p.124 ff.
Quindi non solo i nonni ma anche i nipoti dovrebbero essere sensibilizzati sulla sicurezza e la condivisione dei dati personali. A tal riguardo la discussione di questi aspetti all’interno dei seminari G&G può risultare proficua non solo per l’anziano ma anche per il giovane, considerando il fatto che l’adulto ha una maggiore capacità di valutare l’abuso nell’utilizzo dei dati in generale.
Per Facebook è determinante che gli utenti inizino sin da giovani ad utilizzare il network così da garantire un flusso continuo di dati nell’arco della vita – per questo motivo ha sviluppato offerte gratuite particolarmente attraenti per i giovani. Ci sono già i primi segnali che indicano come l’utilizzo di Facebook da parte dei giovani può creare problematiche di relazione sociale. Gli adolescenti a volte possono discutere di problemi personali pubblicamente su Facebook incorrendo in casi di cyber bullismo coinvolgendo un vasto pubblico. Oppure possono pensare che il numero di click “mi piace” sulla loro pagina conferisca uno status sociale e causare di conseguenza competizione tra loro.
Perciò la presentazione dell’unità didattica “Social Networking” deve essere impostata in modo da sviluppare consapevolezza nell’utilizzo dai media da parte dei giovani. Essi devono essere al corrente che Facebook è un mezzo caratterizzato da applicazioni piacevoli, pratiche e utili, ma da utilizzare solo per comunicazioni pubbliche e non per conversazioni private. Per le conversazioni private si dovrebbero utilizzare altri strumenti o almeno scegliere delel impostazioni che tutelino la propria privacy. Si raccomanda di informare sempre i genitori dei ragazzi che nei seminari verrà trattata l’unità didattica “social networking” e, se possibile, coinvolgerli perché potrebbero essere preoccupati per i loro figli. In ogni caso l’unità didattica “social networking” prevede discussioni e scambi di esperienze tra nonni e nipoti finalizzate a costruire competenze e consapevolezza nell’uso dei media, tra cui anche la capacità di valutare vantaggi personali e limiti nell’utilizzo dei social media come Facebook. Si raccomanda inoltre che il tutor sia presente e indirizzi queste discussioni con attenzione e che sia sempre informato degli sviluppi.
I tutor inoltre devono informarsi in merito alla gestione di un account Facebook, utilizzando altre fonti di informazione, come quelle offerte da Digital Unite: " How to stay safe on Facebook”2 " o " How to use Facebook”3. E’ inoltre consigliato essere informati sullo stato dell’arte e sulla legislazione vigente in materia di controllo dei dati personali, come ad esempio “il diritto ad essere dimenticati” 4 (vale a dire il diritto di cancellare in modo permanente le informazioni caricate o generate). Un altro sito a cui fare riferimento in questo contesto è “Terms of Service, didn’t read”5, che classifica molti servizi online per ciò che concerne i termini d’uso e la normativa sulla privacy indicandone aspetti positivi e negativi.
2 http://digitalunite.com/guides/social-‐networking-‐blogs/facebook/how-‐stay-‐safe-‐on-‐facebook
3 http://digitalunite.com/guides/social-‐networking-‐blogs/facebook/how-‐use-‐facebook
4 http://ec.europa.eu/justice/newsroom/data-‐protection/news/120125_en.htm
5 http://tos-‐dr.info/
4 Allegati
4.1 Esempio di una lezione pomeridiana per nipoti
4.2 Facsimile di modulo di autorizzazione per i partecipanti minorenni
Luogo .................................….
Data……...............…
Cos’è G&G? G&G “Grandparents and Grandchildren“ è un progetto europeo rivolto ad una fascia di utenti con più di 55 anni (denominati “nonni”) con il coinvolgimento di giovani studenti nel ruolo di educatori “digitali” volontari (denominati “nipoti”). L’obiettivo principale del progetto è di promuovere l’alfabetizzazione informatica degli adulti in età avanzata.
Come funziona? Il processo di apprendimento si sviluppa nelle seguenti fasi:
Fase1: Un tutor istruisce i nipoti (1 pomeriggio)
In ogni scuola partner del progetto G&G, gli studenti volontari assumono il ruolo di nipoti. Vengono istruiti da un tutor, che li affiancherà anche durante le attività con i nonni, sui metodi da adottare e sui contenuti da trasmettere agli adulti.
Fase2: Ogni nipote affianca un nonno (circa 4/5 pomeriggi)
L’attività formativa si svolgerà in laboratori d’informatica connesso ad internet. I nonni e I nipoti lavoreranno in coppia, ciascun nipote insegnerà ad un nonno, con la supervisione di un tutor G&G:
Se vengono insegnate le unità formative standard:
• come accedere a internet; • come usare l’e-‐mail per comunicare online; • come accedere ai servizi online;
Se vengono insegnate le unità formative avanzate:
• come utilizzare i social network (I nipoti devono avere più di 13 anni ) • come utilizzare programmi di elaborazione dei testi
Fase3: I nonni si esercitano in autonomia
In ogni scuola partner del progetto G&G viene reso disponibile gratuitamente un laboratorio di informatica per permettere ai nonni di esercitarsi autonomamente (o assistiti dal tutor). I nonni hanno anche accesso ai materiali didattici (manuali, esercizi online sviluppati all’interno del progetto G&G) disponibili sul sito multilingue del progetto G&G.
Quando? ...........
… e quindi? Di seguito vi chiediamo di indicare la vostra disponibilità a partecipare al progetto compilando il modulo sottostante.
Il sottoscritto, ……………………………………………………..,
genitore dell’alunno/a ……………………………………………………..,
della classe ……………………………………………………..,
dell’istituto scolastico ……………………………………………………..
□ autorizza □ non autorizza
Mio figlio/figlia a partecipare in forma volontaria, al progetto “Grandparents & Grandchildren” in qualità di “nipote/formatore”.
Il sottoscritto
□ autorizza □ non autorizza
inoltre l’organizzazione a scattare foto e/o filmare mio figlio/figlia e pubblicare tale materiale, così come il nominativo dell’alunno/alunna, sul sito ufficiale www.geengee.eu
Firma e data
…………………….........
4.3 Facsimile di registro di classe
G&G registro di classe
DATA:
SEDE:
Nonni Nipoti N. ore di lezione Nome Firma Nome Firma
Il presente attestato certifica che
ha partecipato al progetto di alfabetizzazione informatica denominato
“ Grandparents and Grandchildren”
che si è tenuto nel periodo
presso la sede
L’organizzatore locale (Logo)
Il Coordinatore Gilberto Collinassi
Luogo, data
Il presente attestato certifica che
ha partecipato al progetto di alfabetizzazione informatica denominato
“ Grandparents and Grandchildren”
che si è tenuto nel periodo
presso la sede
L’organizzatore locale (Logo)
Il Coordinatore Gilberto Collinassi
Luogo, data
Il presente attestato certifica che
ha partecipato nell’ambito del progetto
“ Grandparents and Grandchildren”
al laboratorio di formazione dei tutor
che si è tenuto nel periodo presso la sede
L’organizzatore locale (Logo)
Il Coordinatore Gilberto Collinassi
Luogo, data