MANUALE MONITORAGGI E RIESAMI AD USO DELLA ......metodologie e scelte innovative ed inclusive...
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MANUALE MONITORAGGI E RIESAMI AD USO DELLA COMMISSIONE
VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
Commissione di valutazione Responsabile
Dirigente scolastico FULGIONE Maristella Dorotea Rita Componenti : CARRANO Teresa - D’ACUNTO Maddalena - D’ANGELO Carmela -
DELL’ORTO Marinella - GIRARDENGO Angelamaria - FLORIO Rosaria LASAPONARA Roberta - LIGUORI Anna - MARINO Rosalba - NOTARI Maria PAOLILLO Rossana - RUA Raffaella - SORGENTE Cristina - TARTAGLIONE Giovanna
Registro istituito in data 1 settembre 2016
Copyright SIRQ
MQ 01MCQ Rev 0 del 7/8/2015
ISTITUTO COMPRENSIVO
“GIOVANNI PAOLO II”
SALERNO
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POLICY dei monitoraggi e controlli del piano di miglioramento
L’adozione del presente registro comporta l’accettazione della seguente policy del monitoraggio e controllo del piano di miglioramento. Le attività relative ai controlli e monitoraggi sono pianificate e realizzate secondo le indicazioni del dirigente e devono comprendere i seguenti aspetti del processo:
● pianificazione: incarichi, modalità, tempi, modalità di comunicazione, indicatori e dati da analizzare
● verifica periodica e finale del processo di monitoraggio e controllo ● modalità di registrazione e di conservazione della relativa documentazione ● riesame periodico
Il Dirigente mette a disposizione di ogni responsabile, i mezzi atti ad assicurare le condizioni necessarie per l'espletamento dei monitoraggi e dei controlli.
Vanno, inoltre, riportati:
1) gli indicatori, i loro valori di riferimento e gli obiettivi; 2) le modalità operative da seguire per i controlli ; 3) la periodicità dei controlli.
Modalita' di registrazione Il responsabile della commissione registrerà: a) i risultati del piano di miglioramento; b) le azioni correttive c) le valutazioni per il riesame della direzione
Istruzioni per la conduzione dell’audit interni L’auditor verifica che:
● quando necessario, ogni documento del sistema qualità riporti il titolo del documento ● l’identificazione dei documenti del sistema qualità sia garantita anche mediante posizione
(carica aziendale) e firma di chi emette, verifica ed approva il documento ● ogni documento del sistema qualità riporti lo stato di revisione e se necessario (quando richiesto
da norme) la data di revisione ● ogni documento del sistema qualità riporti il numero di pagine di cui è composto ● ogni documento contenga tutti i dati utili a permettere l’identificazione e la rintracciabilità dei
particolari contenuti nel documento
Il riesame della Direzione è condotto almeno una volta all’anno. La Direzione si riunisce con tutti gli attori coinvolti nei monitoraggi e nelle azioni di miglioramento per effettuare un'analisi dell’andamento della scuola alla luce dei risultati in itinere e rimodulare di conseguenza gli interventi.
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1 Dati generali sull'Istituto
NOME IC.GIOVANNI PAOLO II - SALERNO
INDIRIZZO VIA PADULA, 2
TIPOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO
SINTESI della RUBRICA del RAV [riportare la valutazione del RAV ed evidenziare esiti e processi su cui intervenire]
ESITI 1 2 3 4 5 6 7
Risultati scolastici
X
Risultati prove standardizzate
X
Competenze chiave di cittadinanza
X
Risultati a distanza
X
Processi – pratiche educative e didattiche
1 2 3 4 5 6 7
Curriculo, progettazione e valutazione
X
Ambiente di apprendimento (dimensione organizzativa, metodologica, relazionale)
X
Inclusione e differenziazione
X
Continuità e orientamento
X
Processi – pratiche gestionali e organizzative
1 2 3 4 5 6 7
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
X
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
X
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
X
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2 Esiti, Processi, indicatori [La tabella riporta tutti gli esiti del RAV ma si devono riportare solo quelli che costituiscono le priorità descritte nella sezione 5 del RAV. Al termine di ogni anno scolastico registrare i risultati raggiunti]
Esiti degli studenti da migliorare Indicatore
RISULTATI SCOLASTICI Alzare i livelli di apprendimento degli alunni rilevando gli esiti con prove di verifica comuni tra classi parallele al fine di migliorare i risultati del 3% rispetto al dato di partenza.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Collaborare e partecipare alla vita scolastica. Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei diritti altrui. Partecipazione dei genitori.
RISULTATI A DISTANZA Prevenire l'insuccesso scolastico intervenendo sulla continuità in fase di orientamento. Monitorare coerenza interna attraverso consiglio orientativo analizzando i risultati breve medio lungo termine alunni nel prosieguo studi SS II grado. Monitorare con i progetti di continuità tra i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati degli esiti INVALSI tra le classi coinvolte all’interno dell’istituto per eventualmente individuare nuovi criteri di assegnazione degli alunni alle classi per eterogeneità tra le classi e omogeneiità tra classi parallele
Processi da migliorare Indicatore
Ambiente di apprendimento (dimensione organizzativa, metodologica, relazionale)
Promuovere nuove competenze didattico metodologiche attraverso la formazione mirata alla costruzione di ambienti di apprendimento con ICT. Applicazione del coding in alcune classi di diverso ordine di scuola. Sperimentazione della metodologia flipped classroom, e cooperative learning. Partecipazione al progetto "Matematica e realtà" in collaborazione con l'Università di Perugia.
Inclusione e differenziazioni Migliorare diffusione buone prassi e disseminazione sul territorio. Sviluppo delle competenze sociali degli studenti della scuola secondaria di I grado Sviluppo professionale delle competenze progettuali, metodologiche e inclusive (didattica laboratoriale, collaborativa, metacognitiva con il supporto delle nuove tecnologie).
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Diffusione nella prassi didattica ed organizzativa di metodologie laboratoriali per gruppi di livello e compiti di realtà. Diffusione nella prassi didattica ed organizzativa di metodologie e scelte innovative ed inclusive Attivazione di percorsi volti alla formazione della figura di coordinatore dei docenti di sostegno per la Provincia di Salerno.
Continuità e orientamento Elaborare nuove modalità: percorsi orientativi coerenti con risultanze esiti richiesti/trasmessi dalla Sc. Sec. II. Revisionare la progettazione didattica per adeguarla al curricolo verticale: prevedere percorsi transdisciplinari da valutare periodicamente. Elaborare piani di intervento al fine di promuovere adeguatamente la continuità educativa e didattica tra ordini di scuola diversi, in una prospettiva di didattica orientativa; Garantire la continuità del processo educativo fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, da intendersi come percorso formativo integrale e unitario seppur differenziato sotto l’aspetto dei contenuti. Organizzare incontri informativi per le famiglie. Organizzare progetti di continuità.
3 Metodologia dei monitoraggi e controlli
Esiti
Descrizione ESITI da monitorare
RISULTATI SCOLASTICI
Indicatori utilizzati ● Esiti degli scrutini ● Trasferimenti e abbandoni ● Recupero e potenziamento ● Equità dei risultati ● Prove per classi parallele
Modalità operative di raccolta dati ✓ Prove standardizzate con griglie di rilevazione dei livelli di apprendimento ✓ Griglie di rilevazione sulla dispersione ✓ Compilazione di schede di rilevazione in rapporto alla frequenza ai corsi e al livello
di gradimento
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✓ Griglia di tabulazione dei risultati ✓ Grafici comparativi, per evidenziare l’efficacia delle azioni proposte, da pubblicare
sul sito web della scuola
Responsabilità Sorgente Cristina - F.S. Area 1 Marino Rosalba - F.S. Area 4 Tutti i docenti
Tempi 1 - Settembre/Ottobre 2 - Gennaio /Febbraio 3 - Maggio / Giugno
Descrizione PROCESSI da monitorare
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Descrizione ESITI da monitorare
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Indicatori utilizzati ● Livello di acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza ● Numero delle Unità di Apprendimento (complete di compiti autentici e griglie di
osservazione per la descrizione delle competenze) effettivamente realizzate ● Grado di condivisione del curricolo verticale per competenze trasversali ● Equità degli esiti scolastici
✓ Modalità operative di raccolta dati ✓ Questionari rivolti ai docenti ✓ Documentazione dei percorsi formativi svolti nelle classi ✓ Controllo dell’uso di Griglie e rubriche di valutazione quali strumenti di rilevazione delle
competenze chiave e di cittadinanza. ✓ Tabulazione dei dati raccolti ✓ Prove standardizzate con griglie di rilevazione dei livelli di apprendimento ✓ Documentazione delle unità di apprendimento realizzate ✓ Incontri tra docenti dei vari ordini, finalizzati alla condivisione di percorsi formativi e
metodologie didattiche innovative ✓ Confronto dei risultati conseguiti negli anni precedenti
Responsabilità D’Acunto Maddalena - F.S. Area 4 Girardengo Angela - F.S. Area 3 Il Dirigente scolastico per il controllo strategico dell’azione” Curricolo verticale delle competenze sociali e civiche-continuità”
Tempi
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1 - Settembre/Ottobre 2 - Gennaio /Febbraio 3 - Maggio / Giugno
Descrizione ESITI da monitorare
RISULTATI A DISTANZA
Indicatori utilizzati ● Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata ● Successo negli studi secondari di secondo grado ● Promossi al I° anno che hanno seguito il consiglio orientativo ● Promossi al I° anno che non hanno seguito il consiglio orientativo
Modalità operative di raccolta dati ✓ Compilazione di schede di rilevazione in rapporto alla corrispondenza tra consiglio
orientativo e scelta effettuata ✓ Griglia di tabulazione dei risultati ✓ Monitoraggio degli alunni promossi che hanno seguito o non il consiglio orientativo ✓ Monitoraggio e documentazione dei risultati scolastici tra infanzia, primaria, secondaria di
I grado ✓ Grafici comparativi
Responsabilità Conforti Floriana Tartaglione Giovanna Zuottolo Maddalena
Tempi 1 - Settembre/Ottobre 2 - Gennaio /Febbraio 3 - Maggio / Giugno
3 Monitoraggio esiti
Indicatore risultati
attesi il I
anno
risultati
attesi il II
anno
risultati
attesi il III
anno
Risultati
ottenuti il I
anno
Risult.
ottenuti
il II a
Risult.
ottenuti
il III a.
RISULTATI SCOLASTICI
Incremento dell’ 1% dei risultati dei traguardi
Incremento dell’ 2% dei risultati dei traguardi
Incremento dell’ 3% dei risultati dei traguardi
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legati agli esiti
legati agli esiti
legati agli esiti
COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Incremento di almeno il 3% dei risultati conseguiti dagli studenti rispetto alle competenze chiave e di cittadinanza
Incremento di almeno il 5% dei risultati conseguiti dagli studenti rispetto alle competenze chiave e di cittadinanza
Incremento di almeno il 9% dei risultati conseguiti dagli studenti rispetto alle competenze chiave e di cittadinanza
RISULTATI A
DISTANZA
Riduzione dell’8% dell’insuccesso scolastico nel passaggio dalla Scuola secondaria di I° grado a quella di II° grado
Riduzione del 5% dell’insuccesso scolastico nel passaggio dalla Scuola secondaria di I° grado a quella di II° grado
Riduzione del 2% dell’insuccesso scolastico nel passaggio dalla Scuola secondaria di I° grado a quella di II° grado
Processi
Descrizione PROCESSI da monitorare
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (dimensione organizzativa, metodologica, relazionale)
Indicatori utilizzati ● Promuovere nuove competenze didattico metodologiche attraverso formazione mirata
alla costruzione di ambienti di apprendimento con ICT. ● Applicazione del coding in alcune classi di diverso ordine di scuola. Sperimentazione della
metodologia flipped classroom e cooperative learning. ● Partecipazione al progetto "Matematica e realtà" in collaborazione con l'Università di
Perugia.
Modalità operative di raccolta dati ❏ Questionario rivolto ai docenti per rilevare il grado di difficoltà incontrato nell’applicazionee
delle competenze acquisite nella pratica quotidiana di insegnamento mediante l’utilizzo di strategie didattiche innovative atte a favorire ambienti di apprendimento accattivanti e
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significativi. ❏ Verifica, quadrimestrale degli esiti delle prove somministrate per rilevare il grado di
miglioramento della performance degli alunni derivante dalla pratica delle metodologie e strategie didattiche innovative.
❏ Raccolta di documentazione dalla quale desumere la percentuale dei docenti che utilizza le metodologie proposte ❏ Rilevazione del numero di docenti che sperimentano metodologie e strategie didattiche
innovative e del grado di miglioramento in ordine alla ricaduta concreta sulle loro pratiche di insegnamento.
❏ Documentazione delle attività svolte (archivio delle buone pratiche) ❏ Verifica del grado di miglioramento della performance degli alunni derivante dall’attuazio
ne di metodologie didattiche innovative nelle pratiche di insegnamento.
Responsabilità Graziuso Giovanni Paolillo Rossana Rua Raffaella
Tempi 1 - Settembre/Ottobre 2 - Gennaio /Febbraio 3 - Maggio / Giugno
Descrizione PROCESSI da monitorare
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Indicatori utilizzati
● Migliorare diffusione buone prassi e disseminazione sul territorio. ● Sviluppo delle competenze sociali degli studenti della scuola secondaria di I grado ● Sviluppo professionale delle competenze progettuali, metodologiche e inclusive
(didattica laboratoriale, collaborativa, metacognitiva con il supporto delle nuove tecnologie).
● Diffusione nella prassi didattica ed organizzativa di metodologie laboratoriali per gruppi di livello e compiti di realtà.
● Diffusione nella prassi didattica ed organizzativa di metodologie e scelte innovative ed inclusive
● Attivazione di percorsi volti alla formazione della figura di coordinatore dei docenti di sostegno per la Provincia di Salerno.
Modalità operative di raccolta dati ❏ Analisi numero partecipanti corsi di formazione. ❏ Analisi Progettazione in itinere e questionario di monitoraggio. ❏ Analisi Progettazione annuale, verifiche bimestrali, valutazione quadrimestrale e
questionario di monitoraggio (BES). ❏ Questionario di monitoraggio docenti e customer satisfaction genitori.
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Responsabilità Staff dirigente, Funzione Strumentale di riferimento, Gruppo di miglioramento, Referente di progetto, Collegio docenti
Tempi 1 - Settembre/Ottobre 2 - Gennaio /Febbraio 3 - Maggio / Giugno
Descrizione PROCESSI da monitorare
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Indicatori utilizzati ● Elaborare nuove modalità: percorsi orientativi coerenti con le risultanze degli esiti
richiesti/trasmessi dalla Sc. Sec. II grado. ● Revisionare la progettazione didattica per adeguarla al curricolo verticale: prevedere
percorsi transdisciplinari da valutare periodicamente. ● Elaborare piani di intervento al fine di promuovere adeguatamente la continuità educativa
e didattica tra ordini di scuola diversi, in una prospettiva di didattica orientativa; ● Garantire la continuità del processo educativo fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e
scuola secondaria di primo grado, da intendersi come percorso formativo integrale e unitario seppur differenziato sotto l’aspetto dei contenuti.
● Organizzare incontri informativi per le famiglie ● Organizzare progetti di continuità
Modalità operative di raccolta dati ❏ Rilevazione del numero di iscritti per indirizzo e della corrispondente percentuale di
abbandoni ❏ Monitorare il rapporto tra giudizi orientativi delle medie ed esiti del primo anno. ❏ Monitoraggio dei risultati degli studenti nel passaggio da un ordine all'altro ❏ Rubriche valutative per le attività laboratoriali in comune ❏ Questionari di valutazione da parte degli studenti e delle loro famiglie ❏ Verbali incontri di continuità e coordinamento tra i vari ordini di scuola
Responsabilità Staff Area Continuità e orientamento, Animatore digitale e Team digitale, Docenti tutti, Coordinatori di classe. Ins Angela Girardengo per il monitoraggio dell’azione “ Curricolo verticale delle competenze sociali e civiche-continuità”. Il D.S. per il controllo strategico dell’azione “ Curricolo verticale delle competenze sociali e civiche-continuità”.
Tempi 1 - Settembre/Ottobre 2 - Gennaio /Febbraio 3 - Maggio / Giugno
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4 Monitoraggio processi
Indicatore risultati attesi il I
anno
risultati attesi il
II anno
risultati attesi il
III anno
Risultati
ottenuti il I
anno
Risult.
ottenut
i il II
anno
Risult.
ottenuti
il III anno
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (dimensione organizzativa, metodologica, relazionale)
Incremento del 5% uso di tecnologie, didattica laboratoriale apprendimento sociale, peer tutoring e gruppi cooperativi.
Incremento del 7% uso di tecnologie, didattica laboratoriale,apprendimento sociale, peer tutoring e gruppi cooperativi.
Incrementare significativamente (almeno del 10%) uso di tecnologie, didattica laboratoriale apprendimento sociale, peer tutoring e gruppi cooperativi
Inserimento nelle programmazioni di ogni consiglio di classe e nei dipartimenti. Partecipazione a corso di formazione Didattica innovativa
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Partecipazione ai corsi di formazione/ ricerca-azione 20% dei docenti Didattica innovativa e inclusiva con compiti di realtà e per gruppi di livello praticata dal 10% dei docenti
Partecipazione ai corsi di formazione/ ricerca-azione 40% dei docenti Didattica innovativa e inclusiva con compiti di realtà e per gruppi di livello praticata dal 20% dei docenti
Partecipazione ai corsi di formazione/ ricerca-azione 70% dei docenti Didattica innovativa e inclusiva con compiti di realtà e per gruppi di livello praticata dal 40% dei docenti
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Migliorare la comunicazione e incrementare i progetti di continuità tra i vari ordini di scuola del 25% Migliorare la reale valutazione della correttezza del giudizio orientativo del 30% e monitorare gli esiti valutativi degli studenti in uscita
Migliorare la comunicazione e incrementare i progetti di continuità tra i vari ordini di scuola del 40% Migliorare la reale valutazione della correttezza del giudizio orientativo del 50% e monitorare gli esiti valutativi degli studenti in uscita
Migliorare la comunicazione e incrementare i progetti di continuità tra i vari ordini di scuola del 60% Migliorare la reale valutazione della correttezza del giudizio orientativo del 70% e monitorare gli esiti valutativi
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e monitorare gli esiti valutativi degli studenti in uscita
degli studenti in uscita
6 Matrice delle Responsabilità
Nomi responsabili delle diverse attività di monitoraggio, controllo e comunicazione
Raccolta dati Analisi dei dati Presentazione al DS per il riesame
F.S. AREA 1
+ Gruppo di Miglioramento
+ Coordinatori di plesso
x
x
x
F.S. AREA 2
+ Gruppo di Miglioramento
+ Team digitale
x
x
x
F.S. AREA 3
+ Gruppo di Miglioramento
+ Gruppo di inclusione
x
x
x
F.S. AREA 4
+ Gruppo di Miglioramento
+ Docenti classi quinte
+ Docenti classi terze S.S.II
grado
x
x
x
Referenti classi parallele
+ Gruppi di lavoro per classi
parallele
x
x
Tutti i docenti x
Coordinatori di classe x
Responsabili di progetto x
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7 Cronoprogramma [inserire nelle caselle le date previste per ogni attività] Raccolta dati Analisi dei dati ____________ Intervallo di tempo
Attività di monitoraggio e controllo
ott nov dic gen feb mar apr mag giu
Attribuzione compiti
x
Pianificazione attività
x x
Coinvolgimento del personale interessato e controllo attività in corso di realizzazione
x x x x x
Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo e dei risultati raggiunti - Raccolta dati
x x
Riunioni con i referenti
x x x x
Analisi e tabulazione dei dati
x x
Presentazione al DS per il riesame
x
Valutazione del lavoro svolto - proposte di miglioramento e/o eventuale modifica del piano
x
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8 RIESAME DELLA DIREZIONE n. 1 RISULTATI SCOLASTICI
[aggiungere una tabella per ogni riesame]
Riesame effettuato il 16(06/2017
persone presenti DS Maristella D.R.Fulgione, Carmela D’Angelo, Cristina Sorgente, Anna Liguori,
Floriana Conforti, Rosanna Paolillo
aspetti considerati: esiti e processi
esiti Prove per classi parallele
processi Ambiente di apprendimento (dimensione organizzativa, metodologica,
relazionale)
esiti esaminati Risultato atteso Risultato raggiunto
Risultati prove
parallele I e II
quadrimestre
Incremento dell’ 1% dei risultati dei traguardi
legati agli esiti
Predisposizione e
somministrazione di prove
parallele da parte dei docenti di
tutte le classi primaria e
secondaria per classi parallele e
per ambiti disciplinari (per
descipline nella scuola
secondaria)
Processi esaminati Risultato atteso Risultato raggiunto
Raccolta di documentazione dalla quale desumere la percentuale dei docenti che utilizza le metodologie innovative
Incremento del 5% uso di tecnologie, didattica
laboratoriale apprendimento sociale, peer tutoring e
gruppi cooperativi anche con la partecipazione a
corso ddi formazione (didattica innovativa
nell’ambito del progetto PdM)
Inserimento nelle programmazioni
di classe e di dipartimento nell’uso
di nuove metodologie didattiche più
del 5 % (banca dati
programmazioni)
decisione prese - interventi
Responsabile Scadenza
Procedere nella
somministrazione
delle prove parallele
D’Angelo Carmela (secondaria)
Sorgente Cristina (primaria)
Giugno 2018
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escludendo la
somministrazione
intermedia per
ottimizzazione dei
tempi dovuti ad
aspetti organizzativi
e didattici .
Individuare nuove
modalità
organizzative
modalità di comunicazione agli OOCC
Collegio docenti 19 giugno 2017 con presentazione degli risultati parte delle docenti D’Angelo e
Sorgente nell’ambito dell’ordine del giorno “Aggiornamento RAV”
Per Consiglio di istituto e territorio
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/2-non-categorizzato/1070-prove-parallele.html
8 RIESAME DELLA DIREZIONE n. 2 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
[aggiungere una tabella per ogni riesame]
Riesame effettuato il 16/06/2017
persone presenti Angela Girardengo, Rosalba Marino, Anna Liguori, Cristina Sorgente, Carmela
D’Angelo, Roberta Lasaponara
aspetti considerati: esiti e processi
esiti
Diffusione nella prassi didattica ed organizzativa di metodologie e scelte innovative ed inclusive Attivazione di percorsi volti alla formazione della figura di coordinatore dei docenti di sostegno per la Provincia di Salerno.
processi
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/2-non-categorizzato/1070-prove-parallele.html
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esiti esaminati Risultato atteso Risultato raggiunto
Controllo dell’uso di Griglie e rubriche di valutazione quali strumenti di rilevazione delle competenze chiave e di cittadinanza.
Partecipazione ai corsi di formazione/ ricerca-azione 20% dei docenti Didattica innovativa e inclusiva con compiti di realtà e per gruppi di livello praticata dal 10% dei docenti
Risultato atteso conseguito con
la partecipazione di docenti ai
corsi di formazione promossi
nell’ambito del progetto PdM
“Migliori…amo” (Comunicazione
interna ed esterna e bilancio sociale,
Didatticattiva 2.0, , La gestione
del PdM) e Rilevazione esiti
monitoraggio competenze sociali
e civiche degli alunni
Rilevazione esiti monitoraggio
competenze sociali e civiche
degli alunni
Processi esaminati Risultato atteso Risultato raggiunto
Diffusione nella prassi didattica ed organizzativa di metodologie e scelte innovative ed inclusive
Partecipazione a corsi di formazione CTI
(coordinatore per l’inclusione)
Coordinatore per l’inclusione
realizzato dal CTI -IC Giovanni
Paolo II) n. docenti formati per il
CTI a supporto anche del
territorio
Predisposizione e
somministrazione ai docenti di
una scheda didattica di
rilevazione progettuale.
decisione prese - interventi Responsabile Scadenza
Proseguire nell’attività di monitoraggio delle
competenze sociali e civiche degli studenti e
predisporre un processo per il riconoscimento di
crediti formativi spendibili per gli alunni della scuola
secondaria
Angela Girardengo Giugno 2018
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modalità di comunicazione agli OOCC
Collegio docenti 19 giugno 2017 con presentazione degli risultati parte della docente f.s. Angela
Girardengo nell’ambito dell’ordine del giorno “Aggiornamento RAV”
Per Consiglio di istituto e territorio
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Griglia_di_osservazione_competenze_sociali
_e_civiche.pdf
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Monitoraggio_sociali_e_ciciche_2016_17.pdf
8 RIESAME DELLA DIREZIONE n. 3 RISULTATI A DISTANZA
[aggiungere una tabella per ogni riesame]
Riesame effettuato il 16/06/2017
persone presenti Floriana Conforti, Rosanna Paolillo, Maddalena Zuottolo, Giovanna Tartaglione,
Anna Liguori, Carmela D’Angelo
aspetti considerati: esiti e processi
esiti
Elaborare piani di intervento al fine di promuovere adeguatamente la continuità educativa e didattica tra ordini di scuola diversi, in una prospettiva di didattica orientativa; Garantire la continuità del processo educativo fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, da intendersi come percorso formativo integrale e unitario seppur differenziato sotto l’aspetto dei contenuti; Garantire progetti di continuità
processi CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
esiti esaminati Risultato atteso Risultato raggiunto
Successo negli studi
secondari di secondo
Avviato una collaborazione con 4
istituti sec.II grado scelti dagli
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Griglia_di_osservazione_competenze_sociali_e_civiche.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Griglia_di_osservazione_competenze_sociali_e_civiche.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Monitoraggio_sociali_e_ciciche_2016_17.pdf
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grado
Corrispondenza tra
consiglio orientativo
e scelta effettuata
Migliorare la reale valutazione della correttezza del
giudizio orientativo del 30%
studenti in uscita
Monitoraggio dei risultati degli studenti nel passaggio da un ordine all'altro
Rilevazione della scelta degli
studi su un campione di studenti
Incontri tra docenti dei vari ordini, finalizzati alla condivisione di percorsi formativi e metodologie didattiche innovative Confronto dei
risultati conseguiti
negli anni precedenti
Incremento dell’ 1% dei risultati dei traguardi legati agli esiti
% di partecipazione degli alunni
ai progetti di continuità
Processi esaminati Risultato atteso Risultato raggiunto
Garantire la continuità del processo educativo fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, da intendersi come percorso formativo integrale e unitario seppur differenziato sotto l’aspetto dei contenuti. Organizzare incontri informativi per le famiglie Organizzare progetti di continuità
1 Migliorare la comunicazione e incrementare i progetti di continuità tra i vari ordini di scuola del 25%
Realizzazione di schede tra
scuola dell’infanzia e primaria
per l’assegnazione degli alunni
alle classi prime, secondo criteri
eterogeni al loro interno e
omogenei per classi parallele
decisione prese - interventi Responsabile Scadenza
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Introdurre un nuovo modello di consiglio orientativo
e ampliare il numero degli alunni in uscita nella
scelta degli studi
Murano e Cannizzaro Giugno 2018
Predisporre un progetto di continuità degli alunni
BES
Lasaponara e Rua
Consolidare i progetti di continuità tra scuola
primaria e secondaria
Girardengo, Murano,
Cannizzaro
modalità di comunicazione agli OOCC
Collegio docenti 19 giugno 2017 con presentazione degli risultati parte della docente f.s. Angela
Girardengo, e Orientamento Murano nell’ambito dell’ordine del giorno “Aggiornamento RAV”
Per Consiglio di istituto e territorio
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/PLANNING_continuit%C3%A0_infanzia_prim
aria_modello_report_.pdf
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/monitoraggio_continuit%C3%A0_16-
17_1.pdf
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Scheda_passaggio_Primaria_e_Rubrica_valut
ativa.pdf
Aggiornamento nell’anno scolastico 2017/18
Chiusura del Registro
Il presente registro consta di n 19 pagine al 30/06/2017
Data chiusura del registro: giugno 2019
http://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/PLANNING_continuit%C3%A0_infanzia_primaria_modello_report_.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/PLANNING_continuit%C3%A0_infanzia_primaria_modello_report_.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/monitoraggio_continuit%C3%A0_16-17_1.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/monitoraggio_continuit%C3%A0_16-17_1.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Scheda_passaggio_Primaria_e_Rubrica_valutativa.pdfhttp://www.icgiovannipaolosecondosalerno.gov.it/images/Scheda_passaggio_Primaria_e_Rubrica_valutativa.pdf