Manuale di installazione, uso e manutenzione del … · Prodotto conforme alla EN ISO 14122-3...

SECURIGARD® è un marchio di proprietà Frenehard & Michaux Aggiornamento: 03/02/2015 Distribuito in Italia da Siderlavori srlu, Via dei Fabbri 16 Livorno [email protected] WWW.LINEEVITATOSCANA.COM Il presente manuale è composto da 17 pag. allegati compresi

Prodotto conforme alla EN ISO 14122-3

PARAPETTO A TASSELLARE ALU-STEEL O ALU

Manuale di installazione, uso e manutenzione del parapetto a tassellare ALU-STEEL O ALU

mailto:[email protected]

http://www.lineevitatoscana.com/




Indice:

PREMESSA

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO

INFORMAZIONI GENERALI

ACCESSORI BASE E EXTRA

ESEMPIO DI INSTALLAZIONE

PARTICOLARE ASSEMBLAGGIO MONTANTE

PARTICOLARE ASSEMBLAGGIO FERMAPIEDE

ASSEMBLAGGIO CANCELLO

PROCEDURA DI INSTALLAZIONE

DEFINIZIONI

MANUTENZIONE E GARANZIA

RIFERIMENTI NORMATIVI

CONTATTI

ALLEGATI






1. Il parapetto Alu-Steel o ALU e tutta la gamma di parapetti Securigard® sono prodotti dalla

Frenehard & Michaux la quale detiene la proprietà e i diritti del marchio Securigard, il presente

manuale è stato tradotto da Siderlavori srlu (in seguito solo Siderlavori) in qualità di distributore

ufficiale per il mercato italiano. Il parapetto Alu-Steel o ALU in qualsiasi configurazione è conforme

alla EN 14122-3.

2. Per garantire la sicurezza, l'installazione efficiente e l'uso del sistema, si deve leggere prima

attentamente e comprendere le informazioni contenute in questo manuale. Occorre rispettare

rigorosamente le regole e le raccomandazioni fornite prima di iniziare l’installazione del sistema

anticaduta. La mancata osservanza delle istruzioni e raccomandazioni fornite in questo manuale

può causare gravi lesioni fisiche. Per qualsiasi chiarimento contattare Siderlavori.

3. Qualsiasi persona addetta alle manutenzioni può accedere all'area protetta dal parapetto purché sia

perfettamente a conoscenza delle informazioni e delle istruzioni contenute in questo manuale.

4. Gli utenti, che devono accedere all’area protetta dal parapetto, devono essere in possesso di questo

manuale e recepito le istruzioni e raccomandazioni presenti. Ulteriori copie possono essere fornite

da Siderlavori su richiesta o scaricabili dal sito www.lineevitatoscana.com nella versione più

aggiornata (vedi link a pagina 14 di 17).

5. Il sistema anticaduta, costituito da parapetti a tassellare è destinato a proteggere aree con rischio di

caduta o a creare delle delimitazioni / percorsi in sicurezza. È vietato l’accesso alle persone non

autorizzate. Tutti gli utenti che accedono nelle aree protette devono soddisfare l'attitudine fisica e i

criteri professionali relativi al lavoro in altezza.

6. Ogni sistema anticaduta da realizzare deve essere analizzato singolarmente dato che ogni immobile

ha le sue peculiarità pertanto, prima di procedere all’installazione dei parapetti, si deve eseguire uno

studio tecnico specifico sulla struttura ricevente il sistema anticaduta. Questo studio tecnico deve

essere effettuato da personale specializzato.

7. L'installazione del parapetto a tassellare deve essere eseguita utilizzando mezzi appropriati, in

condizioni di sicurezza che soddisfano le normative vigenti e le norme del paese in cui il sistema è

utilizzato. Quando s’installa il parapetto di sicurezza, l’utente deve adottare tutte le misure

necessarie per evitare il rischio di caduta, al quale il posatore potrebbe essere soggetto a causa

della configurazione del sito.

8. L’uso, la manutenzione e la gestione del parapetto di sicurezza devono essere eseguite da

personale pienamente consapevole delle norme di sicurezza e degli standard applicabili, a questo

tipo di sistema anticaduta, nel paese in cui è utilizzato il sistema.

Premessa






9. Il parapetto di sicurezza non deve mai essere utilizzato se non è in buone condizioni. Se viene

riscontrato un difetto, deve essere vietato l’accesso all’area protetta dal parapetto. Si deve

procedere al ripristino prima di compiere qualsiasi altro intervento in copertura. Nel caso fossero

presenti elementi danneggiati, si deve contattare la Siderlavori per sostituire gli elementi interessati.

La sostituzione deve essere eseguita da personale qualificato, in conformità con le istruzioni fornite

in questo manuale e in condizioni di sicurezza. Per mantenere integre le caratteristiche di

protezione, si consiglia un controllo annuale visivo di tutto il perimetro.

10. Ogni volta che si accede all'area protetta, l'utente deve controllare visivamente il parapetto e

assicurarsi che sia in buone condizioni, che non vi siano parti mancanti o danneggiate. Devono

essere verificata l’assenza di corrosione sulla ferramenta d’assemblaggio.

11. Il parapetto deve essere utilizzato solo come una protezione collettiva. Nessun altro uso è

autorizzato. In particolare non deve essere utilizzato come sistema di ancoraggio e non deve mai

essere intenzionalmente sottoposto ad alcuna forza o carico. È vietata l’applicazione di teli o altro a

schermatura o per altri scopi che possano creare una vela a favore del vento.

12. È severamente vietato aggiungere o sostituire qualsiasi parte del parapetto o installare nuovi

elementi che non siano forniti o consigliati da Siderlavori. Ogni intervento non autorizzato solleva

Siderlavori e Frenehard & Michaux da ogni responsabilità.

13. Siderlavori e Frenehard & Michaux declinano ogni responsabilità riguardo all’installazione o

reinstallazione dopo lo smontaggio del parapetto di sicurezza, quando non è effettuata in conformità

con le istruzioni di questo manuale o in conformità con le normative e le norme del paese in cui è

utilizzato il sistema.

14. Si raccomanda di non accedere mai singolarmente nelle aree protette dal parapetto di sicurezza.

Siderlavori raccomanda che gli operatori siano dotati di un dispositivo di comunicazione per

effettuare una chiamata di emergenza o di assistenza in caso d’incidente.

15. È vietato installare o accedere all’area protetta in condizioni atmosferiche non favorevoli. In caso di

condizioni meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza (neve, vento forte, ghiaccio, pioggia)

l’operatore non deve salire in copertura.

Per ogni genere di necessità, modifica o realizzazione di prodotti fuori catalogo, contattare l’ufficio tecnico Siderlavori srlu: [email protected]







Il parapetto Alu-Steel o ALU Securigard è un dispositivo di protezione collettiva, come riportato negli articoli 15, 75 e 111 del D.Lgs 81/08, conforme alla norma EN 14122-3. È da preferire alla protezione individuale in quanto l’utilizzatore non deve avere formazione e dotazione di DPI per il suo utilizzo.

Si installa su coperture piane o con un’inclinazione massima di 10° o 17%, aventi o meno cordolo perimetrale. Qualora non sia presente un cordolo perimetrale, o questo sia inferiore a 15 cm, è necessario montare la fascia fermapiede. L’altezza del corrimano è pari a 110 cm rispetto al piano di calpestio. (Figura 0) Si consiglia inoltre il posizionamento ad una distanza dal bordo non inferiore a 50 mm.

Si installa direttamente sulla struttura con specifiche piastre aventi fissaggi in piano, a parete, sottocopertina, purché la struttura ricettiva sia in grado di sopportare i carichi derivanti dal parapetto in caso di caduta dell’operatore. La resistenza del fissaggio deve essere garantita in fase progettuale o con verifiche direttamente sul posto mediante prova a campione d’estrazione del tassello. Il parapetto può essere realizzato con montante diritto, inclinato, avente un’inclinazione di 30° rispetto all’asse verticale e con montante curvo. Di seguito le varie configurazioni. (Figura 1)

Serie ALU FISSAGGIO IN PIANO FISSAGGIO A PARETE FISSAGGIO SOTTOCOPERTINA

Montante diritto

Montante inclinato

Montante curvo

Montante diritto

Montante inclinato

Montante curvo

Montante diritto

Montante inclinato

Montante curvo

Serie Alu-Steel FISSAGGIO IN PIANO FISSAGGIO A PARETE FISSAGGIO SOTTOCOPERTINA

Montante diritto

Montante inclinato

Montante curvo

Montante diritto

Montante inclinato

Montante curvo

Montante diritto

Montante inclinato

Montante curvo

Descrizione del prodotto

Figura 0

Figura 1



http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?sViewMag=articolo&iIdArticolo=8975




Modello Alu-Steel - particolare staffe di fissaggio

A pavimento A parete Sotto copertina

Largh. Minima supporto: 232 mm Largh. Minima supporto: 120 x h 150 mm Largh. Minima supporto: 130 x h 92 mm

Modello ALU - particolare staffe di fissaggio

A pavimento A parete Sotto copertina

Largh. Minima supporto: 230 mm Largh. Minima supporto: 120 x h 100 mm Largh. Minima supporto: 150 x h 140 mm

IL PARAPETTO NON É DA USARSI COME PUNTO DI ANCORAGGIO

Il parapetto Alu-Steel o ALU Securigard può essere corredato di fascia fermapiede e il montante può avere due correnti o uno a secondo della presenza o meno di veletta e relativa altezza. (Figura 3)

Parapetto con fascia fermapiede. Concepito per l’assenza di velette o con altezza inferiore a 15 cm.

Parapetto a due correnti. Concepito per velette con altezza compresa tra 15 e 60 cm.

Parapetto a un corrente. Concepito per velette con altezza superiore a 60 cm.

Si evidenzia che l’area messa in sicurezza dal parapetto rimane accessibile al solo personale manutentore.

Figura 3

Figura 2






Il parapetto a tassellare Segurigard si differenzia nei due modelli Alu Steel e ALU, oltre per la staffa di fissaggio, per il montante inclinato di 30° rispetto all’asse verticale. Nel modello Alu Steel è la staffa di fissaggio che è inclinata, mentre nel modello ALU è il montante stesso a essere inclinato. (Figura 4)

Differenza tra i montanti inclinati dei due modelli del parapetto a tassellare Securigard

Alu Steel ALU

IL PARAPETTO A TASSELLARE SECURIGARD® ha superato le prove statiche e dinamiche secondo gli standard EN 14122-3 inoltre, su specifica richiesta, è conforme al paragrafo 3.1.4 di cui al D.M.14 gennaio 2008 - NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni) riducendo l’interasse dei montanti.

Campo d’impiego / descrizione: Parapetto per la protezione permanente di tetti piani, terrazze accessibili per la manutenzione da parte personale tecnico. Ampia disponibilità di accessori quali cancelli, supporti per pannelli fotovoltaici ….

Alu Steel: parapetto interamente in alluminio con piastra di fissaggio in acciaio zincato a caldo. ALU: parapetto interamente in alluminio con piastra di fissaggio in alluminio.

Termini di utilizzo: I punti di accesso devono essere sempre chiusi al pubblico. ▪ Solo per coperture la cui pendenza è inferiore a 10° o 17%. ▪ Frequenza di traffico moderato. (Accesso per manutenzione) ▪ Struttura compatibile con il sovraccarico generato (vedi dati tecnici). ▪ Per velette perimetrali inferiori a 15 cm, è obbligatorio l’utilizzo del battipiede SECURIGARD ®. ▪ L’interasse massimo tra i montanti non deve essere superiore a 1500 mm, il non rispetto di queste indicazioni e dello specifico per l’angolo, comporta la non conformità del prodotto. Si consiglia inoltre il posizionamento a una distanza dal bordo non inferiore a 50 mm.

Longevità del prodotto: In un contesto moderatamente inquinato, la durata del rivestimento è di circa trentacinque anni. Tale durata può essere ridotta in presenza d’inquinamento petrolchimico industriale o in ambienti fortemente esposti al salmastro marino. In entrambi i casi, suggeriamo un ulteriore trattamento superficiale (verniciatura a polvere poliestere 80µ, anodizzazione).

Informazioni generali

Figura 4

30° 30°






DATI TECNICI ALU-STEEL e ALU diritto, inclinato, curvo - fissaggio in piano, verticale o sottocopertina

Materiale Alluminio 6106 T5

Aspetto esterno Neutro o su richiesta, verniciatura termoindurente RAL

Forma e sezione montante Tubo ovale 70x30x2 mm

Diametro corrente superiore Ø40x2 mm in barre da 3mt Diametro corrente intermedio Ø30x2 mm in barre da 3mt

Tipo di fissaggio Secondo il supporto: tassello meccanico o chimico.

Altezza montante 100 ÷ 1100mm Interasse montanti (Max) 1500 mm

Peso (senza battipiede) ALU 1 corrente: 2,2 kg ALU 2 correnti: 2,8 kg

ALU-STEEL 1 corrente: 3,2 kg ALU-STEEL 2 correnti: 3,8 kg

Carico per verifica tassello da applicare sul corrimano

UNI EN 14122-3 : 30daN/m NTC 2008 : 100daN/m

É possibile corredare il parapetto SECURIGARD di cancelli di accesso, raccordi per scale a gabbia e supporti per pannelli fotovoltaici. Su richiesta tutti i prodotti della gamma SECURIGARD possono essere verniciati con smalto epossidico termoindurente.

Guida antigraffio tubo d. 40-30

Accessori base e extra

Figura 5






Esempio di installazione - assemblaggio angoli e terminali

Figura 6

Terminale di raccordo Terminale murale

Angolo

regolabile

Max 1500 mm

mm

Max 1000 mm






Modello ALU-STEEL

Fissaggio montante alla staffa mediante bulloni e dadi. Possibile regolazione in altezza del montante.

Asole di regolazione fino a 4 cm

Modello ALU

Fissaggio montante alla staffa mediante brugola.

Brugola di fissaggio

Particolare assemblaggio montante

Figura 7.1

Figura 7.2






Il parapetto a tassellare può essere dotato di un cancello di accesso che utilizza gli stessi profili in alluminio. Il cancello è disponibile con o senza fascia fermapiede. L’apertura del cancello deve essere sempre verso l’interno con cerniere posizionabili sia a destra sia a sinistra. Dal lato delle cerniere si deve installare il profilo di rinforzo (montante aggiuntivo - Figura 10). La chiusura è automatica e avviene tramite delle molle inserite nelle cerniere, verificare che le operazioni di apertura e chiusura non siano intralciate da macchinari o altro. Ispezionare periodicamente le cerniere e accertarsi che la clip metallica di chiusura (Figura 9 part.2) sia funzionante e priva di ossido. Componenti:

Particolare assemblaggio fermapiede

Figura 8

Assemblaggio cancello

Cancello senza fermapiede

Chiusura automatica

Squadretta di fissaggio 2pz

Profilo fissaggio su montante 2pz

Cerniera con molla 2pz

Dado esagonale M8 2pz

Traversa di rinforzo

Perno M8x70 2pz

Tappo montante 2pz

Vite autoperforante TE 4.8x19 2pz

Figura 9

Staffa montante

Fermapiede

Giunzione






Esempio d’installazione cancello

Vista lato esterno Vista lato interno

1. Operare in sicurezza utilizzando le protezioni collettive o individuali. Il parapetto SECURIGARD è un dispositivo di protezione collettiva solo al completo assemblaggio e serraggio dei suoi elementi.

2. Verificare l’assenza d’interferenze lungo il percorso del parapetto, evidenziare il posizionamento dei montanti che dovranno essere posti a intervalli regolari tra loro e ad un passo non superiore ai 1500 mm. Secondo il modello da installare, verificare dove praticare i fori nella struttura della copertura, (vedere piastra di fissaggio - Figura 2) e accertarsi, tramite professionista abilitato, che il supporto e il tassello scelto siano idonei ai carichi trasmessi (Tabella dati tecnici - pag. 7 di 17). Utilizzare tasselli meccanici oppure chimici. Il fissaggio con tasselli chimici deve essere eseguito rispettando una distanza minima dal bordo di almeno 50 mm, mentre per i tasselli meccanici la distanza minima è di 65 mm.

3. Verificare con collaudo statico/prova di estrazione la tenuta dei tasselli al supporto secondo i carichi richiesti moltiplicati x 1,5 (fattore di sicurezza).

4. Montaggio del mancorrente superiore e del corrente intermedio (se necessario) mediante inserimento dei terminali maschio - femmina. (Figura 11)

5. Regolare l’allineamento e i fori di fissaggio. (Figura 11) o praticare un nuovo foro se il mancorrente è stato tagliato a misura.

6. Per ogni estremità, dei mancorrenti, innestare il successivo tubolare, un angolo o un terminale tra quelli disponibili (Figura 6), di seguito elencati.

- Angolo fisso a 90° - Angolo regolabile - Terminale a muro - Terminale di raccordo mediante elemento di collegamento mancorrenti o tappo di chiusura da

applicare a ogni singolo tubolare.

7. Procedere con il fissaggio dei mancorrenti e delle curve tramite gli specifici rivetti. Non utilizzare rivetti

Procedura di installazione

Figura 11

Figura 10

Figura 11






In caso di aggiustamenti in opera dei mancorrenti, avere cura di rimuovere le sbavature dai tagli e dai fori utilizzando una lima o della carta abrasiva. Lunghezza minima del parapetto su singola tratta: 3

metri.

differenti salvo autorizzazione da parte di Siderlavori srlu.

8. Nel caso in cui la copertura sia sprovvista di cordolo perimetrale, con altezza minima di 15 cm, deve essere prevista la fascia fermapiede. La fascia si fissa direttamente sul montante del parapetto con apposita staffa. (Figura 7)

9. Nel caso di un corrimano interrotto, per evitare che le mani restino impigliate, lo spazio libero tra i due segmenti non deve essere minore di 75 mm e maggiore di 120 mm.

L’installatore a posa ultimata deve fornire al committente dichiarazione di corretta posa in conformità alle informazioni fornite col presente manuale, al progetto del sistema anticaduta e alla verifica del tassello di fissaggio alla struttura.

1 Corrimano

2 Corrente intermedio

3 Tavola fermapiede o battipiede

4 Montante

5 Piano di calpestio

Corrimano: Elemento superiore concepito come appiglio per la mano per sostenere il corpo. (Part. 1 Figura 12) Corrente intermedio: Elemento del parapetto montato parallelamente al corrimano, che conferisce una protezione aggiuntiva contro l’eventuale passaggio di un corpo. (Part. 2 Figura 12) Tavola fermapiede o battipiede: Parte inferiore piena del parapetto oppure rialzo su un pianerottolo per prevenire la caduta di oggetti dal livello del piano. (Part. 3 Figura 12) Nota: Una tavola fermapiedi riduce inoltre lo spazio libero tra il pavimento e il corrente intermedio per evitare il passaggio di un corpo. Montante: Elemento strutturale verticale del parapetto che serve ad ancorare il parapetto stesso alla struttura. (Part. 4 Figura 12) Cancelletto con sistema di chiusura automatico: Elemento del parapetto concepito per essere aperto con facilità. Quando il cancelletto è rilasciato, si richiude automaticamente, sfruttando l’effetto della forza di una molla. (Part. 5 Figura 9) Nota: Il cancelletto si deve sempre aprire verso l’area protetta ovvero sul piano di calpestio per richiudersi su un arresto fisso, per evitare che gli utilizzatori possano spingerli e cadere attraverso l’apertura. (Part. 2 Figura 9)

Definizioni

Figura 12






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Assenza di ancoraggi per l’installazione in sicurezza? Inquadra questo QR-CODE per visualizzare la nostra soluzione con ancoraggio a corpo morto. Nessun foro da praticare, è la soluzione ideale, disponibile anche a noleggio.

Manutenzione: Data la composizione in alluminio e nel modello ALU-STEEL con piastra zincata a caldo, non richiede una manutenzione specifica. Tuttavia, per mantenere integre le caratteristiche di protezione, si consiglia un controllo annuale visivo di tutto il perimetro. Punti da controllare: ▪ Elementi piegati o allentati. ▪ Presenza di tutti gli elementi: staffe, montanti, correnti, tappi o raccordi e fascia fermapiede se necessaria. ▪ Allineamento dei parapetti. ▪ Presenza di elementi di fissaggio: bulloneria e rivetti. ▪ Serraggio della bulloneria.

N.B.: Tutti gli elementi danneggiati devono essere sostituiti. Garanzia: I parapetti a tassellare SECURIGARD® ALU sono coperti da garanzia della casa madre per un periodo di 10 anni. La garanzia copre i difetti di produzione o alterazione del prodotto non imputabili a fattori esterni o errata installazione.

Si riporta estratto della normativa vigente: “per evitare la caduta di persone da sotto il corrimano, occorre installare almeno un corrente intermedio oppure una protezione affine” e la distanza fra corrimano/corrente intermedio, corrente intermedio/bordo di arresto al piede e tra i due correnti intermedi “non deve superare i 500 mm”; “la distanza fra due montanti non deve essere superiore a 1,50 m (misurando dal centro di ogni montante)”; inoltre se il corrimano “è interrotto da uno spazio vuoto, questo deve avere una larghezza compresa fra 75 mm e 120 mm” e gli eventuali punti di passaggio con pericolo di caduta “devono essere sbarrati da un cancello ad auto chiusura dotato di corrimano e corrente intermedio ad altezza pari a quelli del parapetto”. Norme tecniche di riferimento: EN ISO 14122-3:2010, Mezzi di accesso permanente al macchinario - Sicurezza del macchinario - Scale, scale a castello, parapetti.

Riferimenti normativi - s.m.i.

Manutenzione e garanzia






Normative nazionali e locali: D. lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni Testo unico in materia di Sicurezza

D.R. n. 119 del 14.01.2009 della Regione Lombardia Decreto Regione Lombardia n°119 del 14/01/2009 "Disposizioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dall'alto per il contenimento degli eventi infortunistici nel comparto edile"

D.P.G.R. n. 75/R del 18.12.2013 della Regione Toscana Regolamento di attuazione dell’articolo 82 comma 15 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 (Norme per il governo del territorio) relativo alle istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza. Abrogazione del regolamento approvato con D.P.G.R.T. 62/R/2005

L.P. n. 3 del 09.02.2007 Provincia di Trento Prevenzione delle cadute dall'alto e promozione della sicurezza sul lavoro

L.R. n. 20 del 14.07.2009 Art. 15 della Regione Piemonte (Norme in materia di sicurezza)

D.G.R. n. 2774 del 22.09.2009 della Regione Veneto + D.G.R. n. 97 del 31.01.2012 con allegati. Approvazione note di indirizzo per l’applicazione dell’art. 79 bis della L.R. 61/85, come modificata dalla L.R. n. 4/2008, aggiornamento delle istruzioni tecniche per la predisposizione delle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza

L.R. n. 5 del 15.02.2010 della Regione Liguria modificata con D.D.L. n. 120 del 03.12.2012 Norme per la prevenzione delle cadute dall'alto nei cantieri edili

D.G.R. n. 1284 del 28.10.2011 + L.R. n. 16 del 17.09.2013 Approvazione linee di indirizzo per la prevenzione delle cadute dall’alto

Regione Umbria R.R. n. 5 del 05.12.2014 della Regione Umbria Regolamento di attuazione di cui all' articolo 7 della legge regionale 17 settembre 2013, n. 16 (Norme in

materia di prevenzione delle cadute dall'alto) per lo svolgimento delle attività nell'ambito dell'edilizia.

D.R. del 05.09.2012 della Regione Sicilia Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall’alto da predisporre negli edifici per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza

L.R. n. 2 del 02.03.2009 della Regione Emilia Romagna + D.R. n. 149 del 17.12.2013 con allegati Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall’alto da predisporre negli edifici per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza

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Produttore:

FRENEHARD & MICHAUX

Z.A. Les Bredollières 61300 Saint Symphorien des Bruyères Tel. : 02 33 84 21 21 Fax : 02 33 24 45 12 http://www.fabricantdegardecorps.fr

Distributore italiano:

Siderlavori srlu Via dei Fabbri 16 57121 Livorno

Tel:+39.0586.425195 Fax:+39.0586.952066

Mail: [email protected] www.lineevitatoscana.com

Foro competente: Il Foro competente è quello di Livorno (LI) e avrà giurisdizione esclusiva su eventuali controversie derivanti o connesse, con i prodotti Securigard distribuiti da Siderlavori srlu. Prodotti di importazione parallela non sono riconosciuti o coperti da garanzia e/o responsabilità della Siderlavori srlu.

Contatti

Allegato 1






Realizza il disegno della copertura indicando il percorso del parapetto



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