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MANUALE DI GUIDA PER LA PATENTE B L’ESAME PRATICO DI GUIDA PER LA PATENTE B PRIMA EDIZIONE A CURA DEL GEOMETRA MARCO MORGANTE

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MANUALEDI GUIDA PERLA PATENTE B

L’ESAME PRATICO DIGUIDA PER LA PATENTE BPRIMA EDIZIONEA CURA DEL GEOMETRA MARCO MORGANTE

Copyright

Titolo del libro: Manuale di guida per la patente BAutore Geometra Marco Morgante

© 2013, Marco Morgante

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TUTTI I DIRITTI RISERVATI. La riproduzione, ancheparziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza lapreventiva autorizzazione scritta dell’ Autore

Collaboratori:Jacopo Morgante, Fabio Indiati, Daniela Danieli.

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PREFAZIONE

Ciao sono Marco istruttore di scuola guida, avrei voluto aver-vi tutti come miei allievi ma ciò è impossibile, per raggiun-gervi ho scritto questo manuale in modo semplice che vi può essere utile per avere delle risposte alle vostre domande nei comportamenti e nelle tecniche di guida.Avendo maturato esperienza sui banchi di scuola come geometra ho imparato come si costruiscono le strade, avendo avuto la passione per la guida ho preso tutte le categorie di pa-tente di guida, e ho esperienza ventennale sui mezzi pesanti.Da anni per passione mi dedico a tempo pieno a fare l’istrut-tore presso un’autoscuola storica di Roma sempre con lo stes-so carisma e passione.Sulla strada ci sono molte insidie quindi non bisogna giocare con la sorte, attenzione non bisogna avere paura ma stare at-tenti, non è una paternale ma una realtà, le testate giornalisti-che sono piene di cronache sugli incidenti.Prendere la patente e guidare un veicolo non è difficile, ma bisogna farlo sempre in maniera corretta e responsabile, per non recare danni a se stessi e agli altri.Il consiglio che ti posso dare, da quando hai il foglio rosa è di frequentare le prime ore di guida in autoscuola con un istrut-tore qualificato e un auto con il doppio comando, per poterti mettere in condizione di imparare a gestire il veicolo, se poi hai la possibilità ripeti le stesse manovre e movimenti nello stesso posto, con una persona con patente superiore o anche di categoria di tipo B che ne è in possesso da più di 10 anni,

senza esagerare a fare cose che non ti hanno insegnato.Prosegui a frequentare l’autoscuola per arrivare prontoall’esame.Ogni persona è differente nel fare determinati movimenti, co-ordinare braccia, gambe e testa in contemporanea è come fare una ginnastica aerobica, non devi demoralizzarti se ci vuole più tempo, insisti a guidare e ad allenarti sarai più bravo di prima ed arriverai a guidare idoneamente.Se hai dei dubbi teoricamente sui segnali stradali o sulle parti meccaniche, prendi il tuo libro di teoria e ripassalo o chiedi al tuo istruttore, anche tu arriverai a prendere la patente di guida.

INDICE

I° PARTE (Introduzione)Imparare a guidare..............................................................................pag. 02Regole di guida stabilite......................................................................pag. 03

II° PARTE (Nozioni Meccaniche)Conoscere il veicolo prima di metterlo in movimento...................pag. 04La Pedaliera..........................................................................................pag. 05L’ angolo buio........................................................................................pag. 06Il Volante...............................................................................................pag. 07La Strada (Rettilinei, Curve, Svincoli, Angoli).................................pag. 08Il Cambio..............................................................................................pag. 10La Frizione............................................................................................pag. 11

III° PARTE (Le Manovre)Le Manovre ..........................................................................................pag. 13La Partenza ..........................................................................................pag. 14Guidare in Strada ................................................................................pag. 14Cambiare Marcia in Progressione .....................................................pag. 14Cambiare Marcia nelle Scalate ...........................................................pag. 15Il Cambio Corsia .................................................................................pag. 16Dare Precedenza ..................................................................................pag. 17Fermarsi allo Stop ...............................................................................pag. 18Inversione di Marcia a U ....................................................................pag. 19Inversione di Marcia in Tre Tempi ....................................................pag. 20La Rotatoria (Inversione di Marcia se hai precedenza) ..................pag. 22La Rotatoria .........................................................................................pag. 24Parcheggio (Lato Destro o Sinistro) .................................................pag. 25Retromarcia .........................................................................................pag. 32Partenza in Salita .................................................................................pag. 33

IV° PARTE (Simulazione Esame)Simulazione dell’Esame Pratico di Guida .........................................pag. 35

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IL MANUALE PER LA GUIDA

Imparare a guidare correttamente per superare l’esame pratico di guida per patenti di tipo B.

Imparare a guidare significa gestire autonomamente il veico-lo; il veicolo è una macchina quindi bisogna conoscere come è composto e la sua funzionalità.Nel guidare il veicolo si è in movimento e su strada potre-sti essere pericoloso per te e per gli altri; quindi ti consiglio di andare in autoscuola dove hanno il veicolo con la doppia pedaliera che serve ad una persona qualificata, l’istruttore ad insegnarti ad usarlo.Una volta imparato ad essere autonomi nella guida è ora che affronti l’esame, devi dimostrare che tu sei capace di stare su strada.Non dare retta alle persone che fanno le vittime incolpando gli esaminatori se all’esame non sono idonei.L’ esaminatore è una persona preparata e in base al tuo com-portamento nella guida sa se può rilasciarti la patente, l’esame è regolato dal BUON SENSO, PRUDENZA, REGOLE DET-TATE DAL CODICE DELLA STRADA e dalle norme dettate dal Ministero dei Trasporti per una guida sicura.Fatta questa premessa, impariamo come comportarci.Cosa indispensabile: porta con te quando sei alla guida Foglio Rosa e Documento d’identità.

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REGOLE DI GUIDA STABILITE

Ogni volta che ci si avvia osserviamo 3 elementi: 1° DIRE-ZIONE DI MARCIA (1° marcia), 2° INDICATORE DI DI-REZIONE (freccia), 3° TESTA GIRATA VERSO L ‘ANGOLO BUIO (montante posteriore).

Ogni volta che si deve retrocedere: RETROMARCIA, INDI-CATORE DI DIREZIONE (freccia), TESTA GIRATA VERSO IL LUNOTTO POSTERIORE, il volante va tenuto ben saldo impugnandolo come si dispongono le lancette dell’orologio, quando segnano le ore 9 e 15.N. B. non è possibile girare la testa in avanti se il veicolo è in movimento, prima ferma il veicolo poi giri la testa.

Queste REGOLE sono importanti sia nel salvaguardarci da incidenti, che per superare l’esame; quindi fissa questi 3 ele-menti MARCIA, FRECCIA E TESTA così in sequenza, ai miei allievi per poterselo ricordare recito il proverbio “3 sono le cose che piacciono a me” oppure il ritornello di una canzo-ne “dammi 3 parole sole cuore e amore” cambiando i soggetti “dammi 3 parole MARCIA, FRECCIA E TESTA”.

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CONOSCERE IL VEICOLO PRIMA DI METTERLO IN MOVIMENTO

Per essere comodi e fare i movimenti giusti per guidare, una volta seduti nell’abitacolo devi sistemare la tua postura, esegui le 3 S: SEDUTA, SCHIENALE, SPECCHIETTI.SEDUTA: si pigia con il piede sinistro il primo pedale a si-nistra; “ la frizione”, fino a fine corsa in modo comodo, spo-stando in avanti o indietro il sedile tramite la giusta leva che si trova sotto di esso, centralmente o di lato.SCHIENALE: la schiena deve essere appoggiata sullo schiena-le del sedile e porta le braccia nella parte superiore del volan-te, i polsi devono poggiare su di esso, spostando lo schienale in avanti o indietro tramite l’apposita maniglia del reclinabile per trovare la giusta posizione.SPECCHIETTI: il centrale spostarlo con due mani devi vede-re tutto il lunotto posteriore solo con lo sguardo senza sposta-re la testa.Nello specchietto sinistro devi vedere la parte interna del vei-colo dalla metà della porta anteriore in poi e con la parte bassa devi vedere dall’altezza del pararuota in alto, con il destro devi fare come il sinistro; ma ricorda durante gli esami, l’esami-natore sapendo che lo specchietto destro non è obbligatorio per la guida, te lo potrebbe far chiudere o porre diversamente perché serve al tuo istruttore.

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LA PEDALIERA è composta di 3 pedali:

1° 2° 3° FRIZIONE FRENO ACCELERATORE

Il 1° pedale a sinistra è la FRIZIONE, 2° pedale centrale è il FRENO, 3° pedale a destra è l’ACCELERATORE. Il pedale della FRIZIONE va pigiato con la pianta del piede sinistro fino in fondo con forza e va alzato piano facendo stru-sciare il tallone del piede lentamente fino ad arrivare all’inne-sto, una volta alzato ruotare il piede verso sinistra e poggiarlo sul copriruota.Il piede destro ha un doppio incarico o frena o accelera va messo centralmente sul pedale del FRENO se si ha bisogno di fermarsi o di rallentare, sull’ACCELERATORE quando dob-biamo muoverci, basta fare ruotare il piede destro verso de-stra tenendo ferma la gamba con il tallone poggiato al pianale pigiando sul pedale, a differenza della frizione il piede destro va pigiato delicatamente e sollevato decisamente.

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L’ ANGOLO BUIO

L’angolo buio o punto cieco è una parte d’esterno che non vedi dallo specchio retrovisore interno quindi hai bisogno e sei ob-bligato a girare la TESTA (vedi regole stabilite).Per capire quale sia L’ ANGOLO BUIO sinistro, a veicolo fer-mo fai mettere una persona sul lato sinistro all’altezza del cen-tro del veicolo, fallo spostare verso l’esterno sinistro osservan-dolo fino a che non lo vedi più dal tuo specchietto.A questo punto, gira la TESTA verso sinistra fino a vederlo diretto anziché riflesso, questo è l’angolo buio.L’ANGOLO BUIO destro: poiché lo specchio destro non è ob-bligatorio, e potresti non averlo, ti obbliga a girare la TESTA verso destra per vedere se viene qualcuno, va dall’inizio del vetro della porta anteriore fino alla fine di quello laterale del fianco destro.

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IL VOLANTE Il VOLANTE va impugnato come le lancette dell’orologio quando segnano le h 9 e 15 minuti, ogni veicolo ha due giri di volante o a destra o a sinistra, cosa significa: gira il volante tutto a destra o sinistra fino a che non si ferma (non preoccu-parti delle braccia in seguito trovi come si gira il volante) ora fai due giri opposti dal verso che tu hai girato, a volante dritto le ruote sono diritte.Per inserire l’indicatore di direzione (FRECCE) tieni la mano sinistra a impugnare il volante porta il dito medio verso la leva delle frecce, che è in posizione centrale, se premi in basso inserisci l’indicazione di sinistra, verso l’alto inserisci l’indica-zione destra, di nuovo al centro non c’è indicazione.Impugna il volante con la mano sinistra h 9 mano destra 15’ gira il volante verso destra, quando la mano sinistra si posi-ziona tra le 12 e le 13 e la destra tra le 25 e le 30, fai passare la mano destra sopra la mano sinistra, togli la mano sinistra e portala alle 9, durante questi passaggi la mano che impugna il volante gira verso destra fino a che non viene l’altra di sup-porto. Rimani come ti trovi ora, giriamo il volante verso sini-stra quando la mano destra si pone tra le 12 e le 11 e la mano sinistra tra le 35 e le 30, fai passare la mano sinistra sopra la destra, porta la mano destra alle 15 durante questi passaggi la mano che impugna il volante gira verso sinistra fino a che non viene l’altra di supporto.Fai questo movimento a veicolo in movimento prima piano, poi più velocemente per cinque sei volte. Il volante da fermo non si deve girare per non sottoporre a sforzi gli organi dello sterzo (è previsto dal c. d. s.).

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LA STRADA

Vediamo come sono costruite le strade.Nei tempi antichi le strade erano costruite a ridosso delle case, l’unico mezzo di trasporto erano i cavalli che potevano traina-re dei carri, per cui se capitate nei borghi o centri storici state attenti; le strade potrebbero chiudersi di larghezza o altezza quindi seguite la segnaletica.Torniamo ai tempi moderni, oggi si costruiscono le strade con un piano regolatore e si adeguano, in modo tale che ci si passa con veicoli di grande dimensione (autobus, tir ecc.).La strada è l’area ad uso pubblico aperta alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.La parte di strada che occupiamo con il veicolo si definisce carreggiata che può essere suddivisa in una o più corsie.Le strade sono composte: RETTILINEI, CURVE, SVINCOLI E ANGOLI.

RETTILINEI E CURVE Facciamo un esempio di come si costruiscono per capire i comportamenti. Ho due zone nuove che devo unire da una strada, la distanza è di 2 KM non posso lasciare un rettilineo, sono costretto, per ridurre la velocità di percorrenza o a met-tere dei semafori o le curve; che sono costituite da una parte di cerchio.

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Per affrontare la curva giro il volante, con le mani in posizione9 e 15 quindi si sposta il raggio delle ruote direttrici e la cir-conferenza trovata va tenuta per tutta la curva, in base alla velocità, tieni la marcia adeguata; ricorda è una strada prin-cipale.

SVINCOLI

Lo svincolo è una parte di strada che s’immette o esce da una strada principale; va affrontata con la seconda 2°marcia per-ché non sappiamo come è geometricamente costruita, ma una cosa è certa, dobbiamo scalare se ci troviamo in terza marcia, ridurre la velocità, girare il volante (abbiamo bisogno di ruo-tarlo più della curva) gradualmente senza strattonarlo.È assolutamente vietato e pericoloso girare con la frizione non innestata, perché perdi aderenza con il terreno e potresti ribaltare e non essere idoneo agli esami.

ANGOLI.

Gli angoli sono una parte di strada che va affrontata a velocità ridotta, a volte, anche a passo d’uomo, è consigliata la prima marcia, hai bisogno di girare il volante violentemente e lo devi girare quando il centro del tuo veicolo è all’altezza dell’angolo.

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IL CAMBIO

Per imparare a guidare: il cambio deve essere manuale.E’ composto di una marcia neutra chiamata anche “folle” che passa centralmente da sinistra verso destra; e da 1 a 5 marce che si dividono, per convenzione: le dispari avanti e le pari dietro, la retromarcia può essere posizionata dietro o avanti a secondo della casa costruttrice.Prova a manovrare il cambio, a motore spento per imparare il movimento almeno cinque volte.La prima (1°) marcia, devi impugnare il pomello del cambio, portarlo verso sinistra e spostare la leva in avanti.La seconda (2°) marcia, devi impugnare il pomello del cam-bio tenendolo verso sinistra e spostare la leva dietro.La terza (3°) marcia, alza la mano con il palmo delicatamente sul pomello del cambio e spingi in avanti la leva.La quarta (4°) marcia, con i polpastrelli delicatamente sul po-mello del cambio tira dietro la leva.La quinta (5°) marcia, devi impugnare il pomello del cambio portare la leva sul folle e direzionarlo verso destra spingendo-lo in avanti.Per scalare devi fare i movimenti opposti tornando indietro.Per effettuare questi spostamenti la leva del cambio va usata con la mano semiaperta.

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LA FRIZIONE

La FRIZIONE è un organo principale del motore serve a uni-re l’albero motore all’albero del cambio, va usata quando si cambia il rapporto di marcia in base alla velocità.Quando si alza il pedale dalla frizione, non bisogna farlo di scatto altrimenti il motore si spegne; è come se tu volessi spin-gere con le mani l’autoveicolo; anche se prendendo una rin-corsa avendo messo il cambio a folle e tolto il freno a mano, ma come arrivi con le mani sul cofano non ci riesci; inve-ce senza rincorsa poggiando le mani sul cofano facendo una pressione di forza riesci a spostare l’autoveicolo portandolo dove tu vuoi.La stessa cosa fa il motore riesce a spostare il peso dell’auto tramite la frizione; è come, ad es. un interruttore che trasmet-te la corrente per permettere di accendere la luce; tramite quel pedale trasmetto la forza meccanica per spostare l’auto.Provo a spostarmi, il motore è acceso con la marcia in folle se hai il conta giri, accelerando vedrai che i giri aumentano perché i pistoni si muovono e fanno girare l’albero motore agli stessi giri e visto che la frizione è collegata sull’albe-ro motore anche questa fa gli stessi giri, ora togli il piede dall’acceleratore; con il piede sinistro pigia sulla frizione fino in fondo così la scolleghi dall’albero motore e dall’al-bero del cambio ora alza lentamente il piede questo mo-mento permette di innestare la frizione e si chiama innesto,

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immaginiamolo com’ è scritto (INNESTO) pigia di nuovo il pedale della frizione a motore acceso inserisci la 1°marcia alza lentamente il piede della frizione trova la lettera (I) il veicolo cambia tono e comincia a mettersi in movimento non finire di alzare tutta la frizione portalo fino alla lettera (NNE) pigia di nuovo il pedale fino in fondo, il veicolo cammina per forza d’inerzia porta il piede destro sul secondo 2° pedale, il Freno, fai una leggera pressione e il veicolo si ferma; fai questo mo-vimento per almeno dieci volte cosi impari a capire come si parte e si ferma il veicolo senza farti spegnere il motore.

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LE MANOVRE

Le manovre che devi saper fare sono:

LA PARTENZA.GUIDARE IN STRADA.

CAMBIARE MARCIA SIA NELLA PROGRESSIONE CHE NELLA SCALATA.CAMBIO CORSIA.DARE PRECEDENZA.STOP.INVERSIONE DI MARCIA A U.INVERSIONE DI MARCIA IN TRE TEMPI.LA ROTATORIA. PARCHEGGIO SUL LATO DESTRO E SUL LATO SINISTRO.RETROMARCIA.

PARTENZA IN SALITA CON E SENZA IL FRENO DI SOCCORSO.

N.B. con le nuove normative devi fare delle guide certificate dalla tua autoscuola di fiducia che sono eseguite: in autostra-da, su strade extraurbane, di notte e strade senza segnaletica.Le normative sono in continua evoluzione, accertati sempre quando prendi il foglio rosa quali sono quelle in vigore.

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LA PARTENZA

Si parte da una fermata, sosta o da un parcheggio; inserisci la 1°marcia, la freccia a sinistra, guarda dallo specchio centrale poi lo specchio sinistro esterno se non arriva nessun veicolo gira la testa verso l’angolo buio sinistro trova l’innesto della frizione; come sei in movimento rigirati guardando davanti verso la strada.

GUIDARE IN STRADA

Mantenere il margine destro della carreggiata, dove manca la segnaletica orizzontale devi marciare a una distanza latera-le destra di circa un braccio in modo da non permettere ai conducenti delle due ruote di sorpassare a destra, la velocità deve essere adeguata sempre alla tipologia della strada e dalla segnaletica presente.

CAMBIARE MARCIA IN PROGRESSIONE

Serve ad avere un andamento del veicolo in modo efficiente e adeguato senza sforzare il motore risparmiando energia (car-burante) e inquinare meno.Inizialmente non è facile capire quando si trova il regime di coppia ascoltando il rumore del motore e allora aiutati con il contachilometri: la 1° marcia ti serve per spostare il peso del

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veicolo, arriva a circa 10 KM orari, poi inserisci la 2° marcia arriva a circa 25 KM orari, inserisci la 3° marcia, arriva a circa 40 KM orari e inserisci le altre se opportuno.Se sei in un percorso di strada urbana stretta non esagerare con la velocità devi essere prudente rimani in 2°marcia man-tieniti al massimo sui 30 KM orari circa, se sei in una strada urbana più larga e scorrevole, rimani in 3°; se capisci che è possibile (rettilineo senza strisce pedonali o incroci perico-losi) inserisci pure la 4° ma non superare i 50 KM orari, se invece sei su una strada extraurbana vai anche in 5° dopo i 50 KM orari ma non superare i 70 KM orari, infine se sei in autostrada ricordati che sei neo patentato, non devi superare i 100 KM orari.

CAMBIARE MARCIA NELLA SCALATA

Serve ad avere un rallentamento omogeneo; quando pigi il pedale della frizione per inserire la marcia in quella frazione di tempo sulle ruote motrici non c’è trasmissione, per evitare uno slittamento o aumento della velocità dà una leggera pres-sione sul pedale del freno in modo che continui a trasmettere alle ruote il rallentamento del veicolo.Ricordati di affrontare gli svincoli, le rotatorie, i dare prece-denza con la seconda 2°, se invece hai bisogno di fermarti puoi farlo anche in terza 3°.Per capire quando devi cambiare marcia; inizi a frenare il vei-colo, senti il motore, comincia una leggera vibrazione è la che devi effettuare il cambio marcia, spingi la frizione passi dalla marcia in cui stai a quella più bassa, risollevi la frizione e non esagerare nel farla vibrare altrimenti si spegne il motore.

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IL CAMBIO CORSIA

Di norma si conduce il veicolo tenendo occupata la corsia di destra; se trovi ostacoli, oppure devi sorpassare un veicolo durante il percorso, devi cambiare corsia, se hai lo spazio e i tempi.Guarda dallo specchio centrale, se sopraggiungono dei vei-coli, contemporaneamente inserisci la freccia a sinistra metti il piede verso pedale del freno, guarda dallo specchio sinistro se la corsia è libera spostati sul lato sinistro dell’auto davanti e inizia il sorpasso.Se vedi un veicolo che viene verso di te nella corsia opposta, rallenta, se riesci a fare il cambio corsia in tempo, bene, altri-menti fermati, aspetta che passa l’altro veicolo e il sorpasso lo esegui da fermo come se fosse una partenza; inserisci la frec-cia a destra guarda dietro dallo specchio retrovisore centrale, rientra sulla corsia di destra quando da questo vedi il veicolo che hai sorpassato, questo equivale alla distanza di sicurezza.

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DARE PRECEDENZA

Il cartello di dare precedenza è posto in prossimità degli in-croci su strade secondarie urbane o extraurbane che non han-no diritto di precedenza; può essere integrato con apposita segnaletica orizzontale, lo troviamo ad es. anche sulle rampe di raccordo e sulle corsie di accelerazione delle autostrade; se abbinato ad un semaforo il segnale a valore solo quando il semaforo è a luce lampeggiante gialla o è spento.Negli incroci regolati con circolazione rotatoria se trovi il se-gnale dare precedenza nell’entrare devi la precedenza, quindi internamente alla rotatoria hai precedenza, se non trovi il se-gnale nell’entrare nella rotatoria non hai precedenza quindi internamente devi dare precedenza.Ogni volta che devi dare precedenza porta il veicolo in secon-da 2° marcia, modera la velocità portandola a circa 10 KM orari, porta il piede sinistro verso il pedale della frizione, il piede destro verso il pedale del freno e guarda avanti; se hai veicoli davanti a te trova la tua traiettoria (non distrarti a ve-dere i veicoli a cui devi dare precedenza rischi di tamponare) se di fronte a te non hai nessun ostacolo quando sei a circa 3 metri della linea del dare precedenza guarda a destra e sinistra e prosegui, se vedi veicoli: fermati, anticipando i piedi togli i tempi di reazione e arresta il veicolo (ricordati se vedi i veicoli cui devi dare la precedenza fermati, non pensare di farcela altrimenti non hai dato precedenza),dove trovi incroci che la visibilità è scarsa ferma il veicolo inserisci la prima 1° marcia parti dando precedenza.

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FERMARSI ALLO STOP

Quando trovi, il segnale stop significa: che c’è pericolo e hai l’obbligo di fermarti sulla linea di arresto, se la linea di arresto fosse cancellata, questa corrisponde in linea con il segnale verticale.Per non sbagliare comportati come il dare precedenza, guar-dando solo avanti fino ad arrivare alla linea di arresto e ferma-ti almeno 2 secondi (fai attenzione non tutti rispettano questo segnale rallenta il veicolo deciso per fermarlo, non girare la testa per vedere la provenienza dei veicoli cui dare la prece-denza altrimenti chi viene dietro di te pensa che tu non ti fer-mi se non sopraggiunge nessuno, anche se sei su di un veicolo di scuola guida, ti tampona sicuramente o comincia a suonar-ti), ignora se dietro di te il conducente del veicolo infierisce suonando (mantieni la calma è il codice della strada prescrive che è obbligatorio fermarsi, rispetta il codice), anche se avanti a te ci sono dei veicoli adotta ciò che è scritto nel codice della strada fermati e poi riparti, non fare che vedi gli altri veicoli partire e gli vai dietro devi sempre arrivare alla linea di arresto e fermarti per poi ripartire.

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INVERSIONE DI MARCIA A U

Durante le lezioni di guida fino all’esame pratico è detto “tornia-mo indietro, facciamo inversione di marcia” trovandoti su di una strada urbana a senso unico di marcia con carreggiata separata quando ti è richiesta questa manovra accertati quando si può ef-fettuare. Come ti devi comportare: tu sei nella corsia di destra por-ta il piede destro sul pedale del freno e inizia a rallentare, il piede

sinistro verso la fri-zione pronto per per-mettere di scalare in seconda 2° marcia, inserisci la freccia a sinistra, guarda lo specchio centrale poi lo specchio sini-stro e fai il cambio corsia, 1°) portati tutto sul lato sinistro e gira dove è possi-bile, 2°) mantieni il lato sinistro pronto a fermarti perché puoi trovare i segnali: stop, dare precedenza o il semaforo, 3°) nel par-tire dai precedenza e portati sul lato destro della corsia.

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INVERSIONE DI MARCIA IN TRE TEMPI

Inversione di marcia in 3 TEMPI (in gergo degli istruttori) du-rante le lezioni di guida fino all’esame pratico è detto “torniamo indietro, accosti a destra e fai inversione, come hai possibilità fai inversione” trovandoti su una strada urbana a doppio senso di marcia quando ti è richiesta questa manovra nelle vicinanze si può fare (ricordati è vietato fare questa manovra in corrispon-denza di curve, di dossi, incroci, scarsa visibilità e dove la linea di mezzeria è continua) come ti devi comportare: metti la freccia a destra e accostati fermandoti sul lato estremo destro (sempre), 1°) inserisci la prima 1°marcia (freccia a sinistra guarda avanti se frontalmente non vedi veicoli guarda lo specchio sinistro se die-tro non vedi veicoli gira la testa verso l’angolo buio parti girando il volante tutto a sinistra) portandoti fino a chiudere la corsia opposta alla partenza lasciando libera la corsia appena lasciata,2°) inserisci la retromarcia, freccia a destra, gira la testa a sinistra se non vedi nessun veicolo gira la testa verso destra ruotando fino a portarla verso il lunotto posteriore (sempre che non vie-ne nessun veicolo altrimenti ripeti tutto da capo) parti girando tutto il volante verso destra, cercando di non invadere la corsia opposta, 3°) inserire la prima 1°marcia, freccia a sinistra gira la testa ver-so l’angolo buio destro (in quel poco spazio veicoli piccoli po-trebbero passare) accertati che non viene nessun veicolo parti.Dove hai poco spazio o ritieni che ci sia un’alta densità di veicoli puoi girare il volante da fermo, se hai molto spazio non pensare di farlo in una fase, devi farlo sempre in 3 fasi fermandoti prima sul lato destro.

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LA ROTATORIA

INVERSIONE DI MARCIA NELLE ROTATORIE SE HAI PRECEDENZA NELL’ENTRATA

Se ti trovi su di una carreggiata con due corsie per senso di marcia, durante le lezioni di guida fino all’esame, ti può essere dato l’ordine di fare inversione di marcia o di tornare indietro alla rotatoria come ti devi comportare: tu sei nella corsia di destra porta il piede destro sul pedale del freno e inizia a ral-lentare, il piede sinistro verso il pedale della frizione pronto per permettere di scalare in 2° marcia, inserisci la freccia a sinistra, guarda lo specchio centrale poi lo specchio sinistro e fai il cambio corsia, portati e mantieni la corsia di sinistra, en-tra nella rotatoria, mantieni l’interno sinistro dell’anello della rotatoria, guarda davanti trova il raggio della rotatoria,1) se hai veicoli che ti precedono attento (a non tamponare) che si possono fermare per dare precedenza,2) se non hai veicoli che ti precedono dai precedenza ai veicoli che entrano nella rotatoria che sono alla tua destra, osserva per ogni traversa laterale della rotatoria il punto 1 e 2; prima dell’ultima traversa inserisci la freccia a destra portati all’e-sterno destro dell’anello della rotatoria, così ti porti a comple-tamento dell’inversione sulla corsia destra della carreggiata.

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LA ROTATORIA

Negli incroci regolati con CIRCOLAZIONE ROTATORIA in assenza di specifico segnale, vale la regola generale di dare precedenza a destra, hanno la precedenza i conducenti che entrano nella rotatoria. Con l’entrata del nostro paese nell’ Unione Europea, sulla base di esperienza effettuata in Francia dove le rotatorie sono nu-merose, si è modificato così: la CIRCOLAZIONE ROTATO-RIA può essere disciplinata in modo che i veicoli in entrata diano la precedenza ai veicoli già circolanti nell’ANELLO del-la ROTATORIA solo se si trova il segnale dare precedenza. Durante le lezioni di guida fino all’esame, se sei obbligato a transitare in rotatoria, è detto “ fai inversione di marcia alla rotatoria”, oppure “svolta o gira la prima a destra alla rota-toria” come ti devi comportare: rallenta modera la velocità porta il veicolo in 2° marcia.1) Se non trovi il segnale dare precedenza, hai precedenza nell’en-trare nella rotatoria una volta dentro l’anello della rotatoria devi dare precedenza ai veicoli che entrano (a destra) nella rotato-ria, fai attenzione potresti trovare anche il segnale dello stop.2) Se trovi il segnale dare precedenza, devi dare precedenza ai veicoli (a sinistra) già circolanti nell’anello della rotatoria, una volta dentro l’anello della rotatoria non devi dare più pre-cedenza a destra. Il Codice non prevede regole specifiche per le rotatorie, si adottano i comportamenti generali previsti per gli incroci e all’interno dell’anello, le regole e comportamenti come una strada a senso unico; è vietato fare manovre di retromarcia.

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IL PARCHEGGIO A FILO O NASTRO SUL LATODESTRO O SINISTRO

Durante le lezioni di guida e fino all’esame è detto: “com’ è possibile, trova un parcheggio, affiancati all’auto x e fai una manovra di parcheggio” come ti devi comportare: inserisci la freccia a destra porta il piede destro verso il pedale del freno, il piede sinistro verso il pedale della frizione rallenta anche senza scalare e fermati al punto prestabilito mantenendo una distanza laterale di circa un braccio (è quasi la stessa distanza di come si viaggia di solito quindi non cercare né di stringe-re o allargare bruscamente, mantieniti in corsia, portati lieve-mente verso destra) fermando il veicolo quasi in linea del tuo specchio destro con lo specchio sinistro del veicolo che hai di fianco (non sempre è un veicolo potrebbe anche essere un cassonetto o qualsiasi sagoma).

Valuta quanto spazio hai, se sei in salita, discesa o pianura

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La manovra di parcheggio va eseguita in tre 3 tempi possibil-mente in movimento, con la testa girata dietro verso il lunotto posteriore con le mani sul volante (inizialmente per imparare fai i movimenti del volante a veicolo fermo). Per imparare: 1°FASE) guarda dietro lateralmente sul vetro posteriore de-stro proprio all’inizio del vetro si deve formare un vuoto tra, l’inizio del vetro e la fine della sagoma, è la che puoi comin-ciare a girare il volante verso destra, ma se hai molto spazio, puoi girare il volante verso destra al massimo fino a che il tuo montante sia all’altezza del fine sagoma, ferma il veicolo e gira tutto il volante verso destra.

1°FASE) è la decisiva che ti permette di entrare con precisione, hai: 4 punti di riferimento 2 sono a caso e 2 sono tecnici. Ve-diamo i 2 a caso prendi una buona postura nel guardare dietro: disegno: (A)

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se hai un veicolo dietro quando non lo vedi, è là forse che devi girare il volante, se il veicolo parcheggiato dietro non c’è guarda il marciapiede quando non lo vedi, è là forse che devi girare il volante (le chiamo fasi a fortuna perché: dipende da che distanza si trova il veicolo parcheggiato dietro e di quanto si è alti per vedere il marciapiede).

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Vediamo i 2 punti tecnici: disegno (B-C-D) devi portare il po-steriore destro del tuo veicolo al centro del veicolo fermo che hai di fianco, là devi girare il volante; se invece il veicolo o la sagoma sono differenti della misura di larghezza del tuo veico-lo (camion con sagoma più larga, cassonetto dell’immondizia, triciclo, quadriciclo con sagoma meno larga) si deve formare un angolo da 90° e due da 45° è là che devi girare il volante.

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Completiamo la 2° fase portando dietro il veicolo con ilvolante girato tutto a sinistra quando hai in linea l’angoloanteriore destro con l’angolo sinistro, della sagoma che haiaffiancato per parcheggiare, ferma il veicolo guarda lospecchio destro se urti al marciapiede.

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Se l’esaminatore chiede di chiudere o di non guardare lospecchio destro, guarda se il tuo angolo destro posteriore e il lato destro della sagoma che hai affiancato per parcheggiare sia in linea. Accertati che le combinazioni ci siano, continua a portarti dietro, se hai un veicolo dietro quando sei quasi inlinea fermati (ricordati che tu devi muovere il veicolo in retro-marcia guardando dietro puoi fare queste verifiche fermando il veicolo, muoviti piano, se ti appoggi con la ruota al marcia-piede durante l’esame o non rie-sci a terminare la manovra puoi ripetere tutto dall’inizio, se fai movimenti veloci e urti al mar-ciapiede perdendo il controllo del veicolo, il tuo esame potreb-be essere finito).3°FASE) se ti trovi in parallelo al marciapiede, metti il volante di-ritto facendo due giri a destra, se non sei in linea con il marciapie-de, nel portarti avanti inserendo la 1°marcia cerca come se do-vessi entrare nel veicolo davanti, mettendo le ruote diritte arriva a coprire il paraurti e fermati.

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Per uscire dal parcheggio se frontalmente non hai spazio, inserisci la retromarcia, retrocedi guardando dietro con le mani sul volante fino ad una distanza utile, fermati, inserisci la 1° marcia gira il volante da fermo tutto a sinistra metti la freccia a sinistra gira la testa verso l’angolo buio parti se non viene nessuno, sia se devi uscire sia se ti devi affian-care di nuovo al veicolo; per ripetere il parcheggio quan-do sei con il montante del tuo veicolo all’altezza dell’an-golo sinistro della sagoma, gira tutto il volante a destra; una volta in parallelo, riporta il veicolo con le ruote dritte. Per il parcheggio in salita devi gestire tutto con l’innesto della frizione se occorre; usa il freno a pedale o il freno a mano.Per il parcheggio in discesa devi gestire tutto con il freno pe-dale inserendo la retromarcia anche se teniamo la frizione non innestata se eventualmente il veicolo dovesse fermarsi perché non c’è gravità nell’innestare la frizione stai pronto a togliere l’innesto ritrovare la gravità e gestire di nuovo con il freno.Per il parcheggio a sinistra girare il volante e posizionare le frecce in maniera opposta al parcheggio, quindi a destra.Il parcheggio va eseguito in tre fasi tutte in movimento, l’an-damento dell’autoveicolo in velocità deve essere omogeneo e le braccia devono essere sul volante.

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LA RETROMARCIA

Durante le lezioni di guida fino all’esame è detto: “fai retro-marcia andando diritto, fai retromarcia fino al punto x o te lo dico io quando fermarti” di solito è richiesta da veicolo fermo ma se sei in movimento ti devi accostare sul lato destro o sini-stro, metti la freccia e fermati, inserisci la retromarcia prima di partire guarda l’angolo buio sinistro, poi guarda lo specchio sinistro centrale (se vedi persone non partire, eventualmen-te ripeti il movimento) e destro (guarda se sei in linea con il marciapiede e nella giusta distanza) porta la testa girata verso il lunotto posteriore tieni fermo il volante con le mani alle 9 e 15 e mettiti in movimento piano.Tieni la frizione sulla (I) dell’innesto e il piede verso il freno per poterti fermare, se hai dei dubbi o percezioni di urtare.Non girare la testa in avanti o verso lo specchio destro mentre sei in movimento (è pericoloso) ferma il veicolo e controlla;se è tutto a posto continua ad andare in dietro.

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LA PARTENZA IN SALITA

Nel partire in salita devi dare la possibilità al veicolo di avan-zare senza scivolare per la discesa.Per riuscire a capire come devi fare, metti il veicolo in una pendenza lieve, inserisci la marcia in folle togli delicatamente il piede dal pedale del freno fai scivolare il veicolo per ½ me-tro e ritocca il pedale del freno.Quel fenomeno che tende, a fare scendere il veicolo, si chiama forza di gravità.Per fermare una forza bisogna opporre una forza di uguale misura o maggiore, frenando è maggiore, la frizione è strut-turata proprio per superare questo fenomeno grazie allo spin-gidisco.Tieni premuto il piede sul pedale del freno, inserisci la 1° mar-cia, alza il piede del pedale della frizione piano fino a trovare l’innesto della frizione (trova la IN), il motore cambia tono, il regime dei giri del motore tendono a diminuire, il veicolo comincia a vibrare rimani fermo con i pedali per 2 secondi in maniera che ti abitui e acquisisci la calma per fare questa manovra, il piede della frizione deve rimanere immobile, to-gli il piede dal pedale del freno, nota che il veicolo si mette in movimento vincendo con la forza motrice la forza di gravità; abbassa il pedale della frizione e il veicolo tende di nuovo ad andare dietro non frenare alza lentamente il pedale della fri-zione e il veicolo tende a fermarsi mantieni il piede all’innesto, cerca e trova la risultante, l’equilibrio delle due forze: il veicolo non deve andare né avanti né indietro gestito dal tuo piede sul pedale della frizione, fallo fino a capire come funziona.

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Partire in salita senza freno di soccorso (freno a mano) soli-tamente lo si fa, dove la pendenza è lieve o con il veicolo non carico.Tieni premuto il pedale sul freno, alza il piede dal pedale della frizione fino a che vibra il motore e il veicolo, trovando l’inne-sto, ferma in quella posizione i piedi sui pedali.Inserisci la freccia a sinistra guarda gli specchi, se non arriva nessun veicolo da dietro gira la testa verso l’angolo buio sini-stro alza soltanto il piede dal pedale del freno portalo sul pe-dale dell’acceleratore dai un pò di gas e accompagna il pedale della frizione ad alzarsi gradualmente.Partire in salita con il freno di soccorso, si usa quando la pen-denza non è lieve, il veicolo è carico o c’è un pericolo (fossi, dirupi, veicoli, strapiombi ecc.).Inserisci il freno a mano, porta il piede verso il pedale dell’ac-celeratore, accelera poco (2000 giri circa), rimani accelerato costantemente alza il piede dal pedale della frizione, il moto-re perde giri e il davanti del veicolo tende ad alzarsi e il po-steriore ad abbassarsi; ferma il piede, hai trovato l’innesto, inserisci la freccia a sinistra, con la mano destra pigia solo il pulsante del freno a mano, guarda gli specchi se non arriva nessun veicolo da dietro girando la testa fino verso l’angolo buio sinistro, spingi verso il basso la leva del freno a mano e parti.Se ti trovi sul lato sinistro, fai le stesse operazioni cambiando l’indicatore e gira la testa verso l’angolo buio destro.Se ti trovi a farlo con la retromarcia adotta la manovra di re-tromarcia l’innesto di partenza in salita con il freno a mano si alza il veicolo di dietro e il resto è lo stesso.

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SIMULAZIONE DELL’ESAME PRATICO DI GUIDA

Una volta che sei in grado di avere un comportamento suffi-cientemente adeguato in strada e sai gestire l’autoveicolo forse è ora di sostenere l’esame.Per fare gli esami in autoscuola ci vogliono più allievi, l’ordine di partenza come si decide? Come scritto sul verbale, o di comune accordo fra voi o, è il vostro istruttore che da la se-quenza.Durante l’esame in corso, nell’attesa non fatevi suggestionare nel parlare con chi ha fatto già l’esame, pensate e parlate posi-tivi, a Roma si dice “nun ve piagnete adosso”.In auto ci sei tu, l’istruttore di fianco e l’esaminatore dietro.Gli esami si svolgono con metodi diversi di organizzazione d’itinerario normalmente nella zona, dove si sono svolte le guide;1)si parte da un punto prestabilito e arrivi di nuovo a quel punto,2)si fanno con due auto e la seconda auto viene dietro con altri allievi e si procede come una staffetta, finito l’esame, l’allievo scende e sale il prossimo che si trova nell’auto che la seguiva.Ora tocca a te... In auto apri la portiera con la mano sinistra e siediti, porta con te solo un documento di riconoscimento valido, foglio rosa, occhiali se hai l’obbligo di lenti (anche se hai le lenti a contatto), patenti inferiori alla categoria B se ne sei in pos-sesso, permesso di soggiorno se non sei dell’ Unione Euro-pea; evita di entrare in auto con borse, giacchetti, ombrelli, devi considerare il vano posteriore come se fosse la scrivania dell’esaminatore, quindi evita di metterglieli in braccio, lascia-li nell’auto che segue o in agenzia.

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Presentati i tuoi documenti, prepara la tua postura facendo le 3 S Seduta Schienale Specchietti.Ora l’esame pratico prevede domande orali di tipo tecnico, esempio: “Che cosa è l’ABS e come te ne accorgi che si è inse-rita?” “A che serve l’alternatore?” “Dove si vede la temperatu-ra del liquido di raffreddamento?” “Dove e perchè si accende la spia rossa della pressione dell’olio?” “Come si cambia una ruota?” “Che tipo di pneumatici monta questa auto?” rispo-sta: “Utilizza pneumatici di dimensioni prevista, in base all’o-mologazione indicata sulla carta di circolazione” domanda: “Quando viene fatta la revisione del veicolo?” risposta: “La prima revisione si deve fare dopo quattro anni dall’imma-tricolazione e di seguito ogni due anni” domanda: “Come si controlla il livello dell’olio?” risposta: “Tramite l’asta gradua-ta, c’è indicato un livello minimo e massimo, si controlla ma-nualmente a motore spento”. Impara ad usare e conoscere gli accessori con le sue spie e simboli, impara a leggere la carta di circolazione e il tagliando di assicurazione. Altre domande possono essere richieste, preparati a dare una risposta.Accendi il motore se è spento, continua le 3 F Freno Frizione Folle, la spia rossa della cintura di sicurezza che si deve spen-gere o diventare verde una volta inserita, si deve toglire la spia rossa del freno a mano una volta disattivato e aspetta l’ordine di PARTENZA da parte dell’esaminatore. Parti con MARCIA, FRECCIA E TESTA.Una volta partito, valuta tu in base alla segnaletica, al codice della strada e al tipo di strada la velocità che devi portare met-tendo le marce adeguate. Se ti trovi in una strada con attraver-samenti pedonali, nelle vicinanze del passaggio porta il piede destro verso il freno e il sinistro verso la frizione in modo

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che sei pronto a rallentare, scalare o arrestare il veicolo se le strisce sono occupate da pedoni (non pensare che il pedone stia fermo o sia lontano dal tuo veicolo e quindi di farcela e passare; no, è come il dare precedenza se è più veloce puoi rallentare e scalare dargli la precedenza per farlo passare se è più lento del tuo veicolo fermati per farlo passare); adotta lo stesso sistema nei semafori se si accende la luce gialla prima che superi la linea di arresto ti devi fermare. Se ci sono ferma-te di autobus e l’autobus ha la freccia a destra puoi sorpassarlo, se hai lo spazio sufficiente, ma modera la velocità.Di solito ci sono le strisce pedonali in prossimità della ferma-ta, ma c’è anche qualche genio che attraversa la strada davanti all’autobus.Se l’autobus non ha la freccia o ce l’ha sinistra fermati non pensare di superarlo e non fermarti sulle strisce pedona-li, di solito le strisce pedonali sono poste dietro la fermata dell’autobus.Durante il percorso ogni qualvolta che ti si da un comando (esempio: “all’incrocio a destra o sinistra, vada piano si accosti alla macchina gialla, facciamo il parcheggio, accosti al margine destro, com’è possibile torni indietro facciamo in-versione, alla rotatoria torniamo indietro” ecc.) è sinonimo di mettere la freccia rispetto all’indicazione data, portare il piede sul freno cominciare a rallentare, se è un comando di rallen-tamento, scala la marcia, portala in 2°, se bisogna fermarsi fermati anche se ti trovi in 3°.Terminato l’esame devi scendere dal veicolo, t’inviteranno a lasciare il veicolo a motore acceso o spento.1) motore acceso o in fermata è stessa cosa; come comportar-si: inserisci il freno a mano, lascia il cambio con marcia in fol-

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le, alza lentamente il piede della frizione, poi quello del freno.2) motore spento o in parcheggio in sosta è la stessa cosa; come comportarsi: inserisci il freno a mano, lascia il cambio con la 1°marcia inserita, se ti trovi in discesa inserisci la re-tromarcia, spegni con la chiave il motore, alza lentamente il piede della frizione, poi quello del freno.Scendi dal veicolo una volta certo, che non arriva nessuno, guardando lo specchio gira la testa apri la porta, scendi e chiudi la porta.L’esito dell’esame da parte dell’esaminatore: se è negativo,ti spiega subito la motivazione, se è positivo può darti subito la patente o ti dice di passare dopo in autoscuola.Presa la patente controlla che tutti i dati siano esatti, se sono errati fallo presente così viene rettificata.Per renderla valida devi firmarla con una penna indelebile (chiedi in autoscuola).