Catalogo generale Buffetti 2014 - istruzioni e indice analitico
Manuale di teoria · Fisica 339 1 Le grandezze fisiche 345 2 Cinematica 357 3 Dinamica 373 Indice...
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Manuale di teoria
Area Scientifi ca e Farmaceutica
Farmacia e Ctf Scienze biologiche Biotecnologie Scienze geologiche Scienze ambientali e naturali Agraria Informatore del farmaco
Controllo di qualità e Tecniche erboristiche
per la preparazione ai test di accesso ai corsi di
EdiTEST Teoria Area Scientifica e Farmaceutica – IV EdizioneCopyright © 2013, 2012, 2011, 2010, EdiSES S.r.l. – Napoli
9 8 7 6 5 4 3 2 1 02018 2017 2016 2015 2014 2013
Le cifre sulla destra indicano il numero e l’anno dell’ultima ristampa effettuata
Gli Autori:
Prof. Pietro Allevi – Professore Ordinario di Biochimica – Facoltà di Medicina e Chirur-gia – Università degli Studi di Milano
Dott. Luigi Anastasia – Ricercatore di Biochimica – Facoltà di Scienze Motorie – Università degli Studi di Milano
Prof. Marie Claire Cantone – Professore Associato di Fisica Applicata – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano
Prof. Italo Guerriero – Docente di Matematica e Fisica
Prof. Massimo Malcovati – Professore Ordinario di Biologia Molecolare – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano
Prof. Maria Luisa Tenchini – Professore Ordinario di Biologia Applicata – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano
Grafica di copertina a cura di
Redazione: EdiSES S.r.l.
Progetto grafico e composizione: EdiSES S.r.l.
Fotoincisione: PrintSprint – Napoli
Stampato presso la Litografia di Enzo Celebrano – Napoli
per conto della EdiSES S.r.l. – Napoli
http://www.edises.it e-mail: [email protected]
ISBN 978 88 6584 301 7
STOP
A norma di legge, le pagine di questo vo-lume non possono essere fotocopiate o ciclo-stilate o comunque riprodotte con alcun mezzo meccanico. La casa editrice sarebbe partico-larmente spiacente di dover promuovere, a sua tutela, azioni legali verso coloro che ar-bitrariamente non si adeguano a tale norma.
L’Editore
Prefazione V
Caratteristiche dell’esame di ammissione VII
Logica 1 1 I test di logica verbale 3 2 I test di ragionamento verbale 27 3 I test di ragionamento numerico 43 4 I test di ragionamento astratto e di attitudine visuo-spaziale 73
Matematica 91 1 Insiemi numerici. Operazioni e proprietà. Progressioni 97 2 Algebra classica 137 3 Equazioni e disequazioni 159 4 Radicali 209 5 Relazioni e funzioni 223 6 Geometria analitica 233 7 Geometria euclidea 259 8 Goniometria 287 9 Calcolo combinatorio, probabilità e statistica 313
Fisica 339 1 Le grandezze fisiche 345 2 Cinematica 357 3 Dinamica 373
Indice generale
iv Indice generale
4 Lavoro ed energia 391 5 Statica 399 6 Meccanica dei fluidi 407 7 Termologia e termodinamica 421 8 Elettricità 443 9 Magnetismo 461 10 Le Onde 471 11 Cenni di ottica, specchi e lenti 483 12 Fisica nucleare 493
Chimica 501 1 La materia, costituzione e proprietà 505 2 La struttura dell’atomo e le particelle subatomiche 515 3 Teoria atomica moderna e configurazione elettronica degli elementi 523 4 Sistema periodico degli elementi 529 5 Il legame chimico e la rappresentazione delle molecole 539 6 Gli stati di aggregazione della materia 555 7 Le soluzioni, proprietà delle soluzioni acquose e del solvente acqua 563 8 Rappresentazione, nomenclatura e proprietà di alcuni composti inorganici 573 9 Reazioni chimiche, bilanciamento e rapporti ponderali (stechiometria) 587 10 Acidi e basi, teorie acido-base e definizioni 597 11 Cenni di termodinamica, elettrochimica e cinetica chimica 607 12 Fondamenti di chimica organica 621 13 La chimica e la vita: le biomolecole 649
Biologia 673 1 La chimica dei viventi 679 2 La cellula come base della vita 689 3 Bioenergetica 747 4 Riproduzione ed ereditarietà 771 5 Eredità e ambiente 831 6 Anatomia e fisiologia degli animali e dell’uomo 841 7 Diversità tra i viventi 1001 8 Interazione tra i viventi 1015
Glossario 1025
Rivolto a tutti i candidati agli esami di ammissione ai corsi di laurea di Area scientifica e farma-ceutica, questo volume costituisce un utile strumento di studio ed esercitazione.
Il volume contiene le nozioni teoriche necessarie per affrontare i quesiti, corredate da quiz difine capitolo per verificare l’acquisizione dei concetti trattati, ed una serie di informazioni utili per chi si accinge ad affrontare la prova di ammissione.
La prima parte del volume è infatti dedicata alla prova d’esame e contiene delle informazioni dettagliate sulle caratteristiche degli esami di ammissione nonché una serie di consigli utili sulla gestione del tempo, le tecniche per eliminare i distrattori ed azzardare una risposta anche in assenza di certezza. Sono inoltre riportate una serie di informazioni utili alla scelta della sede presso cui effettuare la prova di ammissione:
– offerta formativa per sede
– presenza del numero chiuso
– utenza sostenibile
Il volume ha un’organizzazione disciplinare e contiene una sezione per ciascuna materia d’esame:
– Logica
– Matematica
– Fisica
– Chimica
– Biologia.
Le materie sono trattate in modo approfondito, sulla base dell’analisi delle prove d’esame degli anni passati. Al termine del volume, un ricco glossario favorisce il riepilogo ed aiuta a fissare i concetti chiave.
Il codice personale, contenuto nella prima pagina del volume, consente di accedere ad una serie di servizi riservati ai clienti, tra cui:
– Versione elettronica multimediale del testo (e-book interattivo a colori scaricabile su tablet e pc)
– Software di simulazione (infinite esercitazioni per materia e sulle prove degli anni precedenti, simulazioni d’esame gratuite)
– Materiali di approfondimento e contenuti extra, tra cui un Atlante di Anatomia virtuale
Oltre al presente volume l’offerta della collana EdiTEST per la preparazione all’esame di am-missione ai corsi di laurea di Area scientifica e farmaceutica comprende:
Prefazione
vi Prefazione
➢ Il volume Esercizi per Area scientifica e farmaceutica in versione mista scaricabile: una vasta gamma di quiz a risposta multipla selezionati dalle prove d’esame degli anni passati con soluzione e commento esplicativo. I quiz sono divisi per materia al fine di consentire un ripasso sistematico man mano che procede lo studio teorico. Nella sezione finale sono riportate tre si-mulazioni d’esame. Il volume cartaceo consente di scaricare gratuitamente la versione e-book e accedere ai servizi riservati (test per materia, simulazioni d’esame, aggiornamenti e contenuti extra).
➢ Il volume 5000 quiz + Glossario (Libro misto scaricabile): una vastissima raccolta di quiz divisi per materia e per argomento, 10 simulazioni di prove d’esame, un ricco glossario conte-nente la definizione di centinaia di termini scientifici e medici.
➢ Il volume Logica e Cultura generale (Libro misto scaricabile): le nozioni teoriche essenziali sui principali argomenti di cultura generale (grammatica, letteratura, storia, geografia, storia dell’arte, filosofia, religione, musica, educazione civica, economia) e le più ricorrenti tipologie di quiz di logica (ragionamento verbale, logica numerica, logica astratta) oltre ad una vastissima raccolta di quiz a risposta multipla. Le due materie sono disponibili anche in volumi separati.
➢ Il volume Logica verbale: regole e modelli teorici applicabili per la soluzione di tutti i quesiti di logica verbale (sillogismi, proporzioni, equivalenze, etc.) e una vasta raccolta di quiz risolti e commentati.
➢ Il volume Logica Numerica: le nozioni teoriche necessarie per risolvere le tipologie più ricor-renti di quiz di logica numerica (probabilità, proporzioni, percentuali, serie numeriche, matri-ci…) ed una vasta gamma di esercizi risolti e commentati.
➢ I volumi della collana Memorix: offrono le nozioni di base delle singole discipline d’esame in modo chiaro, sintetico e facilmente memorizzabile.
L’elenco completo delle pubblicazioni in catalogo è disponibile sul sito www.editest.it nella collana “Ammissioni universitarie”.
Potete segnalarci i vostri suggerimenti o sottoporci le vostre osservazioni all’[email protected].
1 L’ammissione universitaria viii
2 Offerta formativa ix2.1 Lauree magistrali in Farmacia e Farmacia industriale ix2.2 Lauree in Scienze e tecnologie farmaceutiche xii2.3 Lauree in Scienze biologiche xv2.4 Lauree in Biotecnologie xvi2.5 Lauree in Scienze ambientali e naturali xviii2.6 Lauree in Scienze geologiche xx2.7 Lauree in Scienze e tecnologie agrarie xxii
3 I test a risposta multipla xxiv3.1 Caratteristiche della prova di ammissione xxiv3.2 Modalità di svolgimento della prova xxv3.3 Gestione del tempo xxvii3.4 Consigli generali xxviii3.5 Tecniche per eliminare i distrattori e identificare la risposta corretta xxviii
Caratteristiche dell’esamedi ammissione
viii Caratteristiche dell’esame di ammissione
1 L’ammissione universitaria
Per la gran parte dei ragazzi che al termine della scuola media superiore desideri iscriversi ad un corso universitario, gli esami di ammissione e di orientamento sono diventati una realtà con cui occorre confrontarsi.
Oltre ai corsi di laurea programmati a livello nazionale1 (Medicina e Chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Architettura/Ingegneria Edile, Professioni sanitarie e Scienze della formazione primaria), un numero crescente di Università sta istituendo esami di ammissione o di orientamento per regolare le immatricolazioni ed evitare che l’elevato numero di iscritti possa compromettere la qualità dell’insegnamento o che un eccessivo numero di laureati non riesca ad essere assorbito dal mondo del lavoro. Questa tendenza è stata rafforzata dall’ap-provazione del Regolamento ministeriale 12/01 che ha istituito i cosiddetti “requisiti minimi”, ancorando la capacità di immatricolazioni delle Università al rispetto di una serie di parametri relativi alla adeguatezza delle strutture e del corpo docente. Con tale normativa il Ministero ha di fatto obbligato tutti gli Atenei con strutture o docenti insufficienti rispetto al numero di iscritti a sdoppiare il corso o istituire il numero programmato, pena l’esclusione dai finanziamenti erogati dallo Stato.
Per quanto riguarda i corsi di laurea ad accesso libero, che non prevedono cioè alcun esame di ammissione, va comunque rilevato che il Decreto sull’autonomia didattica degli atenei (D.M. n. 509 del 1999) ha stabilito che i regolamenti didattici dei singoli atenei “richiedono il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale”, definendo le conoscenze richieste per l’accesso e, ove necessario, le modalità di verifica. Ciò ha aperto la strada alle prove di orien-tamento, che hanno lo scopo di valutare la preparazione iniziale degli studenti. Questo tipo di prova non è in genere vincolante, ha il solo scopo di indirizzare ma non selezionare gli studenti. Viene generalmente indicato un punteggio minimo che corrisponde alla sufficienza; a chi ottiene un punteggio inferiore a tale soglia, non viene preclusa l’iscrizione, vengono tuttavia indicati specifici obblighi formativi da soddisfare nel primo anno di corso2. Alcuni Atenei predispongono inoltre una serie di precorsi con l’obiettivo di portare lo studente al livello di conoscenze del resto della classe.
Oltre ad assicurare un’adeguata preparazione iniziale, gli esami di orientamento hanno anche lo scopo di indirizzare gli studenti verso corsi di studio più adatti alle proprie inclinazioni o capacità; in caso di risultato insufficiente, infatti, l’iscrizione non è preclusa ma “sconsigliata”.
Indipendentemente dal corso di laurea che avete scelto e dal tipo di selezione che vi aspetterà, è dunque necessario che impariate a confrontarvi con questi strumenti di selezione e che iniziate a prepararvi come meglio potete ad una prova che con tutta probabilità condizionerà il vostro futuro.
1 Legge 2 agosto 1999, n. 264, Norme in materia di accessi ai corsi universitari.2 La determinazione dei debiti formativi è basata sul punteggio ottenuto dal candidato in una o più sezioni della prova di ammissione. Esistono marcate differenze tra gli atenei in relazione sia alle sezioni significative, sia ai punteggi ritenuti sufficienti. Differenze rilevanti riguardano anche il trattamento degli studenti che entro il primo anno dall’immatricolazione non abbiano colmato le loro carenze formative: si va dal collocamento in una posizione di fuoricorso al divieto di proseguire gli studi in quel corso di laurea. Per questo motivo, in materia di debiti formativi, è consigliabile consultare direttamente gli organi di orientamento istituiti presso i singoli atenei.
2 Offerta formativa
Questo volume è indirizzato a tutti coloro che desiderano intraprendere un percorso universitario in ambito scientifico o farmaceutico e che intendono prepararsi al meglio per le prove di ammissione o di orientamento predisposte dalle facoltà. Per tutti voi la scelta più difficile, quella cioè di cosa studiare, è già stata fatta. Resta tuttavia da prendere un’ultima decisione, non meno importante, e cioè dove studiare. L’offerta formativa dei singoli atenei è infatti notevolmente cresciuta negli ultimi anni; le università, al pari delle aziende private, stanno cercando sempre più di differenziare la propria offerta arricchendola con servizi rivolti agli studenti. Come risultato di ciò, il numero di studenti fuori sede è in costante crescita, favorito anche dagli aiuti economici forniti dallo Stato, dalle Regioni, dagli atenei, nonché da borse di studio aziendali.
Per questo motivo, ci è sembrato opportuno, in tale contesto, inserire una serie di informazioni che possano aiutare gli studenti ad orientarsi nel mare magnum dell’offerta formativa.
Troverete di seguito una panoramica completa dell’offerta formativa di tutti gli atenei italiani comprendente tutti i corsi di laurea cui questo volume è rivolto, con indicazione, se presenti, dei limiti di accesso e dell’offerta potenziale3. Troverete inoltre una breve panoramica delle compe-tenze che i corsi di laurea permettono di sviluppare e degli sbocchi occupazionali offerti dai singoli corsi4.
2.1 Lauree magistrali in Farmacia e Farmacia industrialeI corsi di laurea magistrale in Farmacia e Farmacia industriale hanno durata quinquennale (300 cre-diti formativi) e mirano all’acquisizione di una serie di competenze caratterizzanti, tra cui:
– la conoscenza della metodologia dell’indagine scientifica applicata alle tematiche del settore;
– le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua strut-tura e attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e sistemico, nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei medicamenti;
– le conoscenze chimiche e biologiche, integrate con quelle di farmaco-economia e quelle riguar-danti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore;
– le conoscenze utili all’espletamento professionale del servizio farmaceutico nell’ambito del ser-vizio sanitario nazionale;
– una buona padronanza del metodo scientifico di indagine.
Tra gli sbocchi occupazionali tipici di tali corsi di laurea vi è la professione del farmacista.La qualificazione di base del farmacista si ottiene con il conseguimento della laurea in Farmacia
o in Chimica e tecnologia farmaceutiche (Ctf). Entrambi i titoli accademici non abilitano però di per sé all’esercizio della professione, subordinato al superamento dell’esame di stato, che può es-sere sostenuto dal laureato in Farmacia anche immediatamente dopo il conseguimento del titolo accademico perché ha effettuato il richiesto periodo di tirocinio pratico durante il corso degli studi.
Offerta formativa ix
3 I corsi di laurea che non hanno istituito il numero programmato e che avranno un numero di domande di immatricolazione superiore all’offerta potenziale saranno tenuti a mettersi in regola l’anno successivo.4 Per approfondimenti su struttura dei corsi e sbocchi occupazionali si rimanda alle guide scaricabili in formato e-book dall’area “Orientamento” del sito www.edises.it.
Il laureato in Ctf, invece, può sostenere l’esame di stato solo dopo aver compiuto, successivamente alla laurea, il periodo di pratica semestrale presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell’ospedale.
Riportiamo di seguito l’offerta formativa completa dei corsi di laurea attivati da tutti gli atenei italiani nell’ambito della Classe LM-13.
Farmacia e Farmacia industriale
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 126
Bari Farmacia Sì 300
Basilicata Farmacia Sì 100
Bologna Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 120
Bologna Farmacia Sì 200
Bologna Farmacia (Rimini) Sì 100
Cagliari Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Cagliari Farmacia Sì 100
Calabria Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (Rende)
Sì 100
Calabria Farmacia (Rende) Sì 100
Camerino Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Camerino Farmacia Sì 146
Catania Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 140
Catania Farmacia Sì 140
Catanzaro “Magna Graecia” Farmacia (Borgia) Sì 100
Chieti-Pescara Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Chieti-Pescara Farmacia Sì 300
Ferrara Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Ferrara Farmacia Sì 166
Firenze Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 104
Firenze Farmacia Sì 186
Genova Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Genova Farmacia Sì 120
Messina Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Messina Farmacia Sì 100
Milano Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 220
Milano Farmacia Sì 440
Modena Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Modena Farmacia Sì 100
x Caratteristiche dell’esame di ammissione
Farmacia e Farmacia industriale
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Napoli “Federico II” Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 150
Napoli “Federico II” Farmacia Sì 250
Napoli SUN Farmacia (Caserta) Sì 100
Padova Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Padova Farmacia Sì 200
Palermo Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Palermo Farmacia Sì 180
Parma Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Parma Farmacia Sì 200
Pavia Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 120
Pavia Farmacia Sì 240
Perugia Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Perugia Farmacia Sì 100
Piemonte Orientale Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Piemonte Orientale Farmacia Sì 100
Pisa Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Pisa Farmacia Sì 100
Roma “La Sapienza” Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 200
Roma “La Sapienza” Farmacia Sì 300
Roma “Tor Vergata” Farmacia Sì 80
Salerno Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Salerno Farmacia Sì 200
Sassari Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 60
Sassari Farmacia Sì 60
Siena Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 200
Siena Farmacia Sì 200
Torino Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 85
Torino Farmacia Sì 180
Trieste Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 70
Trieste Farmacia Sì 90
Urbino Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Sì 100
Urbino Farmacia Sì 100
Fonte dati MIUR: a.a. 2012/2013.* La sede del corso viene indicata solo quando non corrisponde alla sede dell’Università.
Offerta formativa xi
2.2 Lauree in Scienze e tecnologie farmaceuticheI corsi di laurea in Scienze e tecnologie farmaceutiche hanno durata triennale (180 crediti formativi) e mirano all’acquisizione di una serie di competenze caratterizzanti tra cui:
– le conoscenze di base della chimica nel campo della struttura molecolare, degli equilibri ionici e del chimismo dei gruppi funzionali;
– le conoscenze di biologia animale e vegetale, della morfologia e della fisiologia del corpo umano;
– le nozioni della biochimica generale e applicata tese a comprendere i meccanismi molecolari dei fenomeni biologici e delle attività metaboliche e a conoscere enzimi, proteine e acidi nucleici come recettori di farmaci;
– le nozioni di chimica farmaceutica e farmacologia indispensabili per conoscere i farmaci e gli aspetti relativi alla farmacodinamica, farmacocinetica e tossicità;
– le conoscenze sulle forme farmaceutiche, le materie impiegate nelle formulazioni dei preparati terapeutici e le norme legislative e deontologiche utili all’esercizio di vari aspetti delle attività professionali.
I laureati della classe possono svolgere attività professionali in diversi ambiti di applicazione, tra cui:
– L’informatore scientifico L’informatore scientifico è il protagonista del sistema di comunicazione professionale fra pro-
duttori di farmaci e di specialità medicinali e la categoria dei medici. Svolge l’attività di diffu-sione presso gli operatori del settore sanitario di informazioni scientifiche e consigli su farmaci, sia per uso umano che veterinario.
– Il tecnico del controllo di qualità Si tratta di una nuova figura professionale resa necessaria dalla integrazione europea e la conse-
guente libera circolazione dei farmaci in Europa. Il tecnico del controllo di qualità si occupa del controllo e della certificazione della qualità dei farmaci e svolge le seguenti attività:
• programma ed esegue controlli analitici di tipo chimico, biochimico, microbiologico, tossi-cologico e tecnologico prescritti dalle farmacopee nazionali ed europee, dai capitolati com-merciali e da altre normative al fine di garantire, sia nella fase di lavorazione sia sul prodotto finito, la osservanza delle norme di buona fabbricazione e la rispondenza al requisito di buona qualità delle materie prime impiegate, di preparati farmaceutici, dei cosmetici, dei dietetici, nonché dei presidi medico-chirurgici;
• verifica la corrispondenza delle procedure agli standard internazionali di qualità;
• cura la messa a punto della strumentazione e delle procedure, con particolare riferimento ai metodi di analisi e alle tecniche di campionamento.
– Il tossicologo ambientale Tale figura professionale si occupa di controllo analitico, biologico, microbiologico e tos-
sicologico per garantire la tutela della salute della popolazione, la sicurezza degli alimenti e dell’ambiente. I tossicologi ambientali operano nei centri di studio e rilevazione tossicologica e ambientale, negli enti preposti alla elaborazione di normative tecniche o alla certificazione, nelle strutture del sistema sanitario nazionale, nelle industrie chimico-farmaceutiche, alimentari e cosmetiche, nei laboratori di biotecnologie applicate, università ed altri enti di ricerca pubblici e privati. I suoi compiti comprendono:
xii Caratteristiche dell’esame di ammissione
• la predisposizione di protocolli di analisi e di monitoraggio di contaminanti chimici e micro-biologici nelle acque, nel suolo, nell’aria e negli alimenti;
• l’organizzazione di attività di laboratorio con applicazioni di metodiche specifiche secondo gli standard di certificazione dei sistemi di qualità;
• lo sviluppo ed applicazione di metodiche, anche interdisciplinari, di analisi, monitoraggio e bonifica di siti inquinati;
• l’utilizzo di strumenti informatici e statistici, di strumenti multimediali ed informazione tecni-co sanitaria.
– Il tecnico specializzato nell’alimentazione dietetica Tale figura professionale lavora nell’ambito della produzione alimentare e può trovare impiego
negli enti preposti alla elaborazione di normative tecniche o alla certificazione di qualità, in strutture del sistema sanitario nazionale, in industrie alimentari e dietetiche e di prodotti saluti-stici, in laboratori di ricerca pubblici e privati.
– Il cosmetologo Il cosmetologo opera normalmente nell’industria cosmetica come tecnico/professionista addetto
alla produzione ed al controllo di qualità sia dei materiali in entrata necessari alla produzione sia del prodotto finito. Si occupa anche di ricerca relativa all’innovazione ed alla sicurezza del prodotto cosmetico. Oltre che nei centri di studio e produzione di aziende operanti nel settore dei prodotti cosmetici, il cosmetologo trova occupazione negli enti preposti alla elaborazione di normative tecniche o alla certificazione di qualità, nelle strutture del sistema sanitario nazionale, nelle industrie chimico-farmaceutiche, nei presidi termali, nei centri per la cura dell’estetica e del benessere fisico. Le sue attività tipiche comprendono:
• la pratica officinale per la manipolazione di materie prime per la realizzazione di prodotti co-smetici;
• le analisi chimiche, biologiche, microbiologiche e tossicologiche secondo gli standard di cer-tificazione e di qualità;
• le metodologie applicative della moderna cosmesi;
• l’utilizzo di strumenti multimediali ed informazione tecnico sanitaria.
– L’erborista L’erborista presiede per proprio conto o di altri alla gestione, al controllo e allo sviluppo delle at-
tività di produzione, trasformazione, commercializzazione ed uso delle piante officinali e dei lo-ro derivati. Trova occupazione nell’organizzazione di aziende agricole, specializzate nella pro-duzione e vendita delle piante officinali, nella gestione dei punti di vendita di prodotti erboristici e assimilati, all’interno delle farmacie, sotto la supervisione del farmacista, nella realizzazione, controllo e distribuzione dei parafarmaci (prodotti erboristici, fitoterapici, cosmetici e dietetici). Ulteriore sbocco occupazionale è nelle aziende produttrici di fitoterapici, di prodotti erboristici, di cosmetici con componente vegetale, di liquori, di prodotti per le alimentazioni particolari e di dietetici, nonché nelle aziende produttrici di materie prime vegetali per questi settori merceolo-gici.
Riportiamo di seguito l’offerta formativa completa dei corsi di laurea attivati da tutti gli atenei italiani nell’ambito della Classe L-29.
Offerta formativa xiii
Scienze e tecnologie farmaceutiche
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Tecniche Erboristiche Sì 60
Bologna Controllo di Qualità dei Prodotti per la Salute (Rimini)
Sì 150
Bologna Scienze Farmaceutiche Applicate (Imola) Sì 150
Cagliari Tossicologia Sì 72
Calabria Informazione Scientifica del Farmaco e dei Prodotti per la Salute (Rende)
Sì 150
Calabria Scienza della Nutrizione (Rende) Sì 150
Camerino Informazione Scientifica sul Farmaco e Scienze del Fitness e dei Prodotti della Salute
No 150
Catania Scienze Erboristiche e dei Prodotti Nutraceutici
Sì 150
Catania Tossicologia dell’Ambiente degli Alimenti Sì 150
Firenze Scienze Farmaceutiche Applicate – Controllo qualità
No 60
Messina Scienze Farmaceutiche Applicate ai Prodotti per la Salute
No 150
Milano Scienze e Sicurezza Chimico-Tossicologiche dell’Ambiente
No 32
Milano Scienze e Tecnologie Erboristiche Sì 150
Milano Cattolica Scienze e Tecnologie Cosmetologiche (Roma)
No 30
Modena e Reggio Emilia Scienze e Tecnologie Erboristiche (Modena) No 150
Napoli “Federico II” Controllo di Qualità Sì 150
Napoli “Federico II” Scienze Erboristiche Sì 150
Napoli “Federico II” Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici
Sì 150
Napoli SUN Informatore Medico Scientifico No 100
Padova Scienze Farmaceutiche Applicate Sì 73
Pisa Informazione Scientifica sul Farmaco Sì 100
Pisa Scienze Erboristiche Sì 100
Roma “La Sapienza” Scienze Farmaceutiche Applicate Sì 150
Salerno Tecniche Erboristiche (Fisciano) Sì 150
Torino Tecniche Erboristiche (Savigliano) Sì 85
Urbino Scienza della Nutrizione Sì 150
Fonte dati MIUR: a.a. 2012/2013.* La sede del corso viene indicata solo quando non corrisponde alla sede dell’Università.
xiv Caratteristiche dell’esame di ammissione
Offerta formativa xv
2.3 Lauree in Scienze biologicheIl corso di laurea in Scienze Biologiche mira a fornire una solida conoscenza di base sia dei prin-cipali settori della biologia sia delle metodologie e delle tecnologie proprie dei relativi campi di indagine scientifica, offrendo una preparazione adeguata per conoscere e trattare correttamente gli organismi viventi. Sono presi in considerazione gli aspetti relativi a: organizzazione molecolare e cellulare; meccanismi dell’identità strutturale; organismi, specie e loro evoluzione; rapporti fra am-biente e viventi, tutela della qualità della vita; nonché i risvolti economici, etici e speculativi propri delle scienze della vita.
Riportiamo di seguito l’offerta formativa nazionale limitatamente ai corsi di laurea triennali in Scienze biologiche – Classe di laurea L-13.
Scienze biologiche
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Scienze Biologiche Sì 200
Bologna Scienze Biologiche Sì 220
Cagliari Biologia Sì 150
Calabria Biologia (Rende) Sì 110
Calabria Scienze e Tecnologie Biologiche (Rende) Sì 75
Camerino Bioscienze e Biotecnologia No 75
Camerino Biologia della Nutrizione (S. Benedetto del Tronto)
No 150
Catania Scienze Biologiche Sì 250
Ferrara Scienze Biologiche Sì 275
Firenze Scienze Biologiche Sì 315
Genova Scienze Biologiche Sì 250
Insubria Scienze e Tecnologie Biologiche (Varese) Sì 250
L’Aquila Scienze Biologiche No 150
Marche Scienze Biologiche (Ancona) No 150
Messina Biologia ed Ecologia Marina Sì 50
Messina Scienze Biologiche Sì 300
Milano Scienze Biologiche Sì 400
Milano Bicocca Scienze Biologiche Sì 300
Modena e Reggio Emilia Scienze Biologiche (Modena) Sì 150
Molise Scienze Biologiche (Pesche) Sì 130
Napoli “Federico II” Biologia Generale e Applicata Sì 500
Napoli “Federico II” Scienze Biologiche Sì 660
Napoli Parthenope Scienze Biologiche No 150
Napoli SUN Scienze Biologiche (Caserta) Sì 200
xvi Caratteristiche dell’esame di ammissione
Scienze biologiche
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Padova Biologia Sì 150
Padova Biologia Molecolare Sì 85
Palermo Scienze Biologiche (Palermo, Trapani) Sì 280
Parma Biologia Sì 170
Pavia Biologia Sì 270
Perugia Scienze Biologiche No 150
Piemonte Orientale Scienze Biologiche (Alessandria) No 150
Pisa Scienze Biologiche Sì 387
“Campus Bio-medico” di Roma
Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana
Sì 90
Roma “La Sapienza” Scienze Biologiche Sì 400
Roma “Tor Vergata” Scienze Biologiche Sì 300
Roma Tre Scienze Biologiche Sì 120
Salento Scienze Biologiche (Lecce) Sì 150
Salerno Scienze Biologiche (Fisciano) Sì 150
Sannio Scienze Biologiche Sì 200
Sassari Scienze Biologiche Sì 150
Siena Scienze Biologiche Sì 200
Torino Scienze Biologiche Sì 254
Trieste Scienze e Tecnologie biologiche Sì 148
Tuscia Scienze Biologiche (Viterbo) No 150
Urbino Scienze Biologiche No 150
Fonte dati MIUR: a.a. 2012/2013.* La sede del corso viene indicata solo quando non corrisponde alla sede dell’Università.
2.4 Lauree in BiotecnologieL’impiego delle Biotecnologie innovative trova diffusione in tutti i settori cardine di ogni società moderna. I laureati in Biotecnologie sono considerati “Specialisti nelle Scienze della Vita” secondo i codici ISTAT che identificano le varie professioni.
Al laureato in Biotecnologie si presentano dunque prospettive di impiego, a titolo esemplificati-vo, presso i seguenti enti:
• Università ed altri Istituti di ricerca pubblici e privati;
• laboratori di ricerca e sviluppo e reparti di produzione industriali, in particolare quelli farmaceu-tici, di chimica fine, di chimica energetica, di salvaguardia ambientale, di diagnostica biotecno-logica e di cosmetologia;
• enti preposti alla elaborazione di normative brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti e processi biotecnologici;
• laboratori di servizi;
• imprese Biotecnologiche;
• enti ospedalieri.
Riportiamo di seguito l’offerta formativa nazionale limitatamente ai corsi di laurea triennali in Biotecnologie – Classe di laurea L-2.
Biotecnologie
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Sì 75
Bari Biotecnologie per l’Innovazione di Processi e di Prodotti
Sì 100
Basilicata Biotecnologie (Potenza) Sì 75
Bologna Biotecnologie Sì 104
Brescia Biotecnologie Sì 62
Cagliari Biotecnologie Industriali Sì 54
Calabria Scienze e Tecnologie Biologiche (Rende) Sì 75
Camerino Bioscienze e Biotecnologia No 75
Catanzaro“Magna Graecia”
Biotecnologie Sì 75
Firenze Biotecnologie Sì 295
Genova Biotecnologie Sì 44
L’Aquila Biotecnologie No 75
Messina Biotecnologie Sì 35
Milano Biotecnologie Farmaceutiche Sì 75
Milano Biotecnologie Industriali e Ambientali Sì 100
Milano Biotecnologie Mediche Sì 110
Milano Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agro-ambientali
Sì 60
Milano Biotecnologie Veterinarie Sì 75
Milano Bicocca Biotecnologie Sì 300
Milano “Sacro Cuore” Biotecnologie Sanitarie (Roma) No 52
Milano “Vita SaluteSan Raffaele”
Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Sì 50
Modena e Reggio Emilia Biotecnologie Sì 100
Napoli “Federico II” Biotecnologie Biomolecolari e Industriali Sì 75
Napoli “Federico II” Biotecnologie per la Salute Sì 375
Napoli SUN Biotecnologie (Caserta) Sì 150
Offerta formativa xvii
Biotecnologie
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Padova Biotecnologie Sì 150
Palermo Biotecnologie Sì 75
Parma Biotecnologie Sì 75
Pavia Biotecnologie Sì 160
Perugia Biotecnologie No 150
Piemonte Orientale Biotecnologie (Novara) Sì 75
Pisa Biotecnologie Sì 89
Roma “La Sapienza” Biotecnologie Sì 130
Roma “La Sapienza” Biotecnologie agro-industriali Sì 100
Roma “Tor Vergata” Biotecnologie Sì 100
Salento Biotecnologie (Lecce) Sì 75
Sannio Biotecnologie Sì 75
Sassari Biotecnologie Sì 75
Siena Biotecnologie Sì 78
Teramo Biotecnologie (Mosciano Sant’Angelo) No 75
Torino Biotecnologie Sì 148
Trento Scienze e Tecnologie Biomolecolari Sì 75
Trieste Scienze e Tecnologie biologiche Sì 148
Tuscia Biotecnologie (Viterbo) No 75
Udine Biotecnologie Sì 60
Urbino Biotecnologie (Fano) No 75
Verona Biotecnologie Sì 150
Fonte dati MIUR: a.a. 2012/2013.* La sede del corso è indicata solo quando non corrisponde alla sede dell’Università.
2.5 Lauree in Scienze ambientali e naturaliAl termine di un corso di laurea triennale appartenente alla classe L-32 si possono svolgere attività professionali nei seguenti ambiti:
• rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di componenti abiotiche e bioti-che di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri;
• parchi e riserve naturali, musei scientifici e centri didattici;
• analisi e monitoraggio di sistemi e processi ambientali gestiti dagli esseri umani, nella prospetti-va della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell’ambiente;
• localizzazione, diagnostica, tutela e recupero dei beni ambientali e culturali.
xviii Caratteristiche dell’esame di ammissione
Offerta formativa xix
Riportiamo di seguito l’offerta formativa nazionale limitatamente ai corsi di laurea triennali in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura – Classe di laurea L-32.
Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Scienze Ambientali (Taranto) No 32
Bari Scienze della Natura No 75
Bologna Scienze Ambientali (Ravenna) No 75
Bologna Scienze Naturali Sì 150
Cagliari Scienze Naturali Sì 75
Calabria Scienze Naturali (Rende) Sì 75
Camerino Scienze Geologiche, Naturali e Ambientali No 75
Catania Scienze Ambientali e Naturali Sì 75
Firenze Scienze Naturali No 75
Genova Scienze Ambientali No 70
Genova Scienze Naturali No 50
Insubria Scienze dell’Ambiente e della Natura (Varese)
No 44
L’Aquila Scienze e Tecnologie per l’Ambiente No 75
Marche Scienze del Controllo Ambientale e della Protezione Civile (Ancona)
No 75
Messina Scienze dell’Ambiente e della Natura No 70
Milano Scienze Naturali Sì 180
Milano Bicocca Scienze e Tecnologie per l’Ambiente No 100
Modena e Reggio Emilia Scienze Naturali (Modena) No 75
Napoli “Federico II” Scienze e Tecnologie per la Natura e per l’Ambiente
No 150
Napoli SUN Scienze Ambientali (Caserta) No 75
Padova Scienze Naturali Sì 150
Padova Scienze e Tecnologie per l’Ambiente No 75
Palermo Scienze della Natura e dell’Ambiente Sì 75
Parma Scienze della Natura e dell’Ambiente No 75
Pavia Scienze e Tecnologie per la Natura No 70
Perugia Attività di Protezione Civile (Foligno) No 75
Piemonte Orientale Scienze Ambientali e Gestione del Territo-rio (Alessandria)
No 70
Pisa Scienze Naturali ed Ambientali Sì 150
Roma “La Sapienza” Scienze Ambientali Sì 95
Roma “La Sapienza” Scienze Naturali Sì 190
Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Salento Scienze e Tecnologie per l’Ambiente (Lecce)
Sì 75
Salerno Valutazione e Controllo Ambientale (Fisciano)
Sì 75
Sassari Scienze Naturali No 75
Siena Scienze Ambientali e Naturali No 40
Torino Scienze Naturali Sì 134
Trieste Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura
Sì 73
Tuscia Scienze Ambientali (Viterbo) No 50
Udine Scienze per l’Ambiente e la Natura No 120
Venezia Scienze Ambientali No 75
* La sede del corso è indicata solo quando non corrisponde con la sede dell’Università.Fonte dati: MIUR a.a. 2012/2013.
2.6 Lauree in Scienze geologicheAl termine di un corso di laurea triennale appartenente alla classe L-34 si possono svolgere attività in diversi ambiti professionali, quali:
• cartografia geologica di base;
• rilevamento delle pericolosità geologiche;
• analisi del rischio geologico, intervento in fase di prevenzione e di emergenza ai fini della sicu-rezza;
• indagini geognostiche ed esplorazione del sottosuolo con indagini dirette, metodi meccanici e semplici metodi geofisici;
• reperimento delle georisorse, comprese quelle idriche; valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali;
• analisi e certificazione dei materiali geologici; valutazione d’impatto ambientale;
• rilievi geodetici, topografici, oceanografici e atmosferici; esecuzione di prove e analisi di labo-ratorio geotecnico.
Riportiamo di seguito l’offerta formativa nazionale limitatamente ai corsi di laurea triennali in Scienze geologiche – Classe di laurea L-34.
xx Caratteristiche dell’esame di ammissione
Scienze geologiche
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Scienze Geologiche No 75
Basilicata Scienze Geologiche (Potenza) No 40
Bologna Scienze Geologiche No 75
Cagliari Scienze Geologiche Sì 60
Calabria Scienze Geologiche (Rende) Sì 75
Camerino Scienze Geologiche, Naturali e Ambientali No 75
Catania Scienze Geologiche Sì 75
Chieti-Pescara Scienze Geologiche (Chieti) No 80
Ferrara Scienze Geologiche No 75
Firenze Scienze Geologiche No 75
Genova Scienze Geologiche No 50
Messina Analisi e Gestione dei Rischi Naturali e An-tropici
No 70
Milano Scienze Geologiche No 58
Milano Bicocca Scienze e Tecnologie Geologiche No 75
Modena e Reggio Emilia Scienze Geologiche (Modena) No 75
Napoli “Federico II” Scienze Geologiche No 72
Padova Scienze Geologiche No 75
Palermo Scienze Geologiche Sì 75
Parma Scienze Geologiche No 75
Pavia Scienze Geologiche No 50
Perugia Geologia No 70
Pisa Scienze Geologiche No 75
Roma “La Sapienza” Scienze Geologiche No 120
Roma Tre Scienze Geologiche No 60
Sannio Scienze Geologiche No 75
Siena Scienze Geologiche No 30
Torino Scienze Geologiche No 75
Trieste Geologia No 75
Urbino Scienze Geologiche e Gestione del Territo-rio
No 75
* La sede del corso è indicata solo quando non corrisponde alla sede dell’Università.Fonte dati: MIUR a.a. 2012/2013.
Offerta formativa xxi
2.7 Lauree in Scienze e tecnologie agrarieAl termine di un corso di laurea triennale appartenente alla classe L-25 si possono svolgere attività professionali nei seguenti ambiti:
• agrario, con particolare riferimento al campo della progettazione semplice e dell’applicazione di tecnologie per il controllo delle produzioni vegetali ed animali, della trasformazione e com-mercializzazione dei prodotti, della gestione delle imprese, della valutazione e stima di beni fondiari, impianti, mezzi tecnici e prodotti del settore agrario, e dei problemi relativi al territorio agrario;
• forestale, con particolare riferimento all’analisi e ai rilievi per l’ausilio al monitoraggio dell’am-biente montano e degli ecosistemi forestali, alla conservazione e gestione sostenibile delle risor-se dell’ambiente forestale e silvo-zootecnico, alla gestione di lavori per la protezione del suolo e dell’ingegneria forestale.
Riportiamo di seguito l’offerta formativa nazionale limitatamente ai corsi di laurea triennali in Scienze e tecnologie agrarie e forestali – Classe di laurea L-25.
Scienze e tecnologie agrarie e forestali
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Bari Tutela e gestione del Territorio e del pae-saggio agro-forestale
No 75
Bari Scienze e Tecnologie Agrarie No 89
Basilicata Scienze Forestali e Ambientali (Potenza) No 75
Basilicata Tecnologie Agrarie (Potenza) No 75
Bologna Economia e Marketing nel Sistema Agro-Industriale
No 75
Bologna Scienze del Territorio e dell’Ambiente Agro-Forestale
No 75
Bologna Tecnologie Agrarie No 100
Bologna Verde Ornamentale e Tutela del Paesaggio (Imola)
No 75
Bolzano Scienze Agrarie e Agro-Ambientali Sì 44
Catania Scienze e Tecnologie Agrarie Sì 150
Firenze Scienze Agrarie No 75
Firenze Scienze Forestali e Ambientali No 75
Firenze Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del Verde (Pistoia)
No 20
Firenze Viticoltura ed Enologia No 60
Foggia Scienze e Tecnologie Agrarie Sì 75
Marche Scienze Forestali e Ambientali (Ancona) No 75
Marche Scienze e Tecnologie Agrarie (Ancona) No 75
xxii Caratteristiche dell’esame di ammissione
Scienze e tecnologie agrarie e forestali
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Milano Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territo-rio
No 60
Milano Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde
No 72
Milano Scienze e Tecnologie Agrarie No 98
Milano Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano (Edolo)
No 45
Milano Viticoltura ed Enologia No 73
Milano “Cattolica” Scienze e Tecnologie Agrarie (Piacenza) No 75
Modena e Reggio Emilia Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Ali-menti (Reggio Emilia)
No 75
Molise Scienze e Tecnologie Agrarie No 60
Molise Tecnologie Forestali ed Ambientali No 60
Napoli “Federico II” Scienze Forestali e Ambientali (Portici) No 40
Napoli “Federico II” Tecnologie Agrarie (Portici) No 70
Napoli “Federico II” Viticoltura ed Enologia (Avellino) Sì 40
Padova Scienze e Tecnologie Agrarie (Legnaro) No 100
Padova Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologi-che (Conegliano)
Sì 75
Padova Tecnologie Forestali e Ambientali (Legnaro) No 110
Palermo Agroingegneria Sì 105
Palermo Scienze Forestali ed Ambientali Sì 150
Palermo Scienze e Tecnologie Agrarie Sì 150
Palermo Viticoltura ed Enologia (Marsala) Sì 34
Perugia Scienze Agrarie e Ambientali No 75
Pisa Scienze Agrarie No 75
Reggio Calabria Produzioni Agrarie in Ambiente Mediterra-neo (Lamezia Terme)
No 75
Reggio Calabria Scienze Forestali e Ambientali No 75
Reggio Calabria Scienze e Tecnologie Agrarie No 75
Sassari Scienze Agro-Zootecniche No 75
Sassari Scienze Forestali e Ambientali (Nuoro) Sì 50
Sassari Scienze e Tecnologie Agrarie No 75
Torino Scienze Forestali e Ambientali (Grugliasco) No 100
Torino Scienze e Tecnologie Agrarie (Grugliasco) No 137
Tuscia Scienze Forestali e Ambientali (Viterbo) No 75
Offerta formativa xxiii
Scienze e tecnologie agrarie e forestali
UNIVERSITÀ CORSO*NUMERO
PROGRAMMATOUTENZA
SOSTENIBILE
Tuscia Scienze Agrarie e Ambientali (Viterbo) No 75
Tuscia Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura (Cittaducale, Viterbo)
No 75
Udine Scienze Agrarie No 75
Udine Viticoltura ed Enologia No 90
Verona Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche (San Pietro in Cariano)
Sì 56
UniMarconi Scienze e Tecnologie Agrarie No 75
* La sede del corso è indicata solo quando non corrisponde con la sede dell’Università.Fonte dati: MIUR a.a. 2012/2013.
3 I test a risposta multipla
Le prove d’esame a risposta multipla si stanno affermando come valido strumento di valutazione e stanno trovando ampissimo impiego oltre che a livello universitario (sotto forma di esami di ammis-sione e orientamento, prove intercorso, ma anche di esami finali o selezioni a master e specializza-zioni), anche in ambito lavorativo (selezioni in grandi aziende, esami di abilitazione professionale, concorsi nelle amministrazioni pubbliche).
Naturalmente, un sistema di selezione così standardizzato presenta limiti evidenti, primo fra tutti l’incapacità di valutare importanti fattori caratteriali quali capacità di lavorare in team, attitu-dine alla leadership, orientamento positivo alla soluzione dei problemi, fattori questi che possono condizionare pesantemente la buona riuscita degli studi, ma anche della vita professionale di una persona.
Nonostante ciò, l’ottimizzazione dei tempi (possibilità di valutare in breve tempo un numero elevato di candidati) e l’oggettività (capacità di svincolare il risultato dal giudizio “soggettivo” dell’esaminatore) hanno reso i test a risposta multipla il più diffuso sistema di selezione.
3.1 Caratteristiche della prova di ammissioneNon esistendo una normativa nazionale specifica per l’accesso ai corsi di laurea cui questo volume è rivolto, le modalità di svolgimento, la struttura, i contenuti ed i criteri di valutazione delle prove di ammissione sono stabiliti autonomamente da ogni ateneo, che deve renderli pubblici mediante bando.
Gli esami di ammissione prevedono un numero variabile di quiz a risposta multipla (in genere tra gli 80 ed i 100) con quattro o cinque alternative di cui una sola esatta.
xxiv Caratteristiche dell’esame di ammissione
Le materie su cui vertono le prove sono5:
• Logica
• Biologia
• Chimica
• Fisica
• Matematica
Il punteggio viene generalmente calcolato attribuendo valori positivi a ciascuna risposta corretta (+1), nulli a ciascuna risposta omessa e negativi per ciascuna risposta errata (–0,20 o –0,25).
Il tempo che viene concesso per terminare la prova (in genere 2 ore), non è quasi mai sufficiente per leggere e rispondere a tutte le domande; al candidato è pertanto richiesto di rispondere corret-tamente al maggior numero di domande nel minor tempo possibile.
3.2 Modalità di svolgimento della provaEsistono tecniche in grado di aiutare il candidato a massimizzare la propria prestazione senza cadere nelle insidie tipiche dei test a risposta multipla; prima di introdurre una serie di consigli utili per chi si accinge ad affrontare una prova di ammissione è importante ricordare che una buona conoscenza delle materie d’esame (e quindi uno studio approfondito dei programmi indicati dai bandi di con-corso) è un prerequisito indispensabile per superare con successo una prova di ammissione.
Leggere con attenzione il bando di concorsoCiascun esame di ammissione è disciplinato da un bando pubblico che indica il giorno e l’ora di svolgimento della prova, i titoli necessari per accedervi, le materie su cui verterà la prova ed altre informazioni utili ai candidati.
Prestare massima attenzione alle istruzioni ed alle modalità di svolgimento della provaLa prova di ammissione provoca nei candidati un notevole stress emotivo; mentre la scuola secon-daria tende a favorire un rapporto di collaborazione tra gli studenti, per la prima volta vi troverete a competere con gli altri candidati e dall’esito di tale confronto dipenderà il vostro futuro.
Per minimizzare gli effetti di tale tensione emotiva, può essere utile conoscere in anticipo le modalità di svolgimento della prova: cosa dovrete aspettarvi in sede d’esame.
I test a risposta multipla xxv
5 Alcuni atenei non prevedono domande di logica e cultura generale, ma si limitano a testare le conoscenze scientifiche dei candidati. Alcuni corsi di laurea di Farmacia prevedono invece una serie di quiz di cultura professionale legata appunto alla profesione di farmacista, ma non richiedono conoscenze di logica. Una parte dei corsi di laurea di Farmacia adotta una procedura comune per la selezione dei candidati. La Conferenza dei Presidi dei corsi di laurea in Farmacia ha, infatti, promosso un unico database da cui i singoli corsi possono estrarre domande per la prova. Un’iniziativa analoga promossa dalla Conferenza dei Presidi dei corsi di laurea di Scienze ha affidato al Cisia (Centro Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) l’elaborazione di una prova d’esame unica tra gli atenei che vi aderiscono. Tale prova non comprende la sezione di Logica e contiene, a differenza di altre sedi, alcune domande di Scienze della Terra. I corsi di laurea che decidono di non aderire alle iniziative della Conferenza dei Presidi possono proporre programmi diversi. Pertanto, in ragione delle differenze che possono caratterizzare le prove d’esame, si consiglia di leggere con attenzione i bandi di concorso dell’ateneo presso cui si desidera concorrere.
Prima di iniziare a ciascun candidato verrà fornito:• un foglio di istruzioni
• un foglio su cui indicare le proprie generalità anagrafiche6
• un plico contenente la prova d’esame
• la scheda su cui indicare le risposte
Nonostante le differenze che possono caratterizzare le modalità di svolgimento nei diversi Atenei, le procedure seguite hanno alcuni elementi in comune:
• identificazione del fascicolo: a ciascun candidato verrà consegnato un plico contenente la prova d’esame. Tale plico è sigillato e reca sul frontespizio una lettera (o un codice) di identificazione. È generalmente richiesto al candidato di indicare, sulla scheda delle risposte in suo possesso, il codice del suo fascicolo.
• Modalità di compilazione del foglio delle risposte: le risposte vanno segnate solo sull’apposito foglio. Per effettuare calcoli, schizzi, o per qualsiasi altro tipo di minuta si possono utilizzare gli spazi e i margini della pagina del fascicolo in cui è stampato il quesito.
Compilare correttamente il foglio delle risposteÈ importante ricordare che la correzione delle prove di ammissione viene effettuata mediante lettore ottico; risulta pertanto necessario seguire scrupolosamente le modalità indicate per la compilazione del foglio delle risposte, pena vedersi attribuire un punteggio inferiore a quanto si sarebbe potuto ottenere prestando maggiore attenzione.
Poche semplici regole:• usare solo la penna fornita dalla commissione (o, in assenza, la tipologia di penna indicata);
• segnare la risposta esatta sull’apposito foglio solo quando si è sicuri della propria scelta;
• seguire scrupolosamente le indicazioni sulla compilazione delle schede delle risposte.
La scheda delle risposte può presentare diverse modalità di compilazione. Riportiamo di se-guito le più comuni, ma ricordiamo che tali schede sono predisposte dai singoli Atenei e possono pertanto presentare differenze significative. Per questo motivo raccomandiamo di leggere sempre con attenzione le istruzioni che vi saranno consegnate prima dell’inizio della prova. Tali istruzioni contengono sempre degli esempi grafici che chiariscono le modalità di compilazione e, se consen-tito, di correzione.
Corretto Non corretto1. A B C D E 1.
2.
3.
A B C D E
A B C D E
A B C D E
In alcuni casi viene chiesto di annerire comple-tamente la casella facendo attenzione a non usci-re dai bordi.
xxvi Caratteristiche dell’esame di ammissione
6 Talvolta si tratta di moduli prestampati in cui i propri dati sono già presenti, in questo caso è importante verificarne la correttezza ed in caso di errore segnalarlo ai Commissari d’aula.
Corretto Non corretto1. A B C D E 1.
2.
A B C D E
A B C D E
In altri casi può essere chiesto di barrare la ri-sposta esatta. Anche qui bisogna fare attenzione a non uscire dai bordi.
Una volta segnata la risposta sulla scheda, è generalmente consentito effettuare correzioni, ma anche in questo caso le modalità possono variare:
1. A B C D E
In questo caso per ciascuna domanda sono presenti due file. La risposta viene segnata sulla prima fila e solo in caso di correzione viene utilizzata la seconda fila. In questo caso la risposta ritenuta valida dal lettore ottico è la C.
1. A B C D E
In questo caso la risposta esatta viene indicata barrando la casella. Per effettuare la correzione si annerisce completamente la casella errata e si barra la nuova casella. In questo caso la rispo-sta ritenuta valida dal lettore è la C.
È importante tener presente che qualsiasi imprecisione rispetto alle indicazioni fornite sulla compilazione comporterà la registrazione della risposta come errata (e non nulla!) da parte del lettore ottico, con conseguente decurtazione del punteggio.
3.3 Gestione del tempoCome già detto, il tempo a disposizione per completare la prova di ammissione è generalmente insufficiente per leggere tutte le domande e rispondere a ciascuna di esse dopo un minimo di ragio-namento. Tenendo conto che per rispondere ad alcuni quesiti è necessario leggere lunghi brani, è facile intuire che il tempo disponibile non è sufficiente.
È dunque essenziale sfruttare al meglio il tempo a propria disposizione, evitando di sprecare secondi importanti e ricordando che l’obiettivo non è quello di dare più risposte in assoluto, ma di dare il maggior numero di risposte esatte.
È possibile ottimizzare il tempo a propria disposizione e massimizzare il risultato seguendo alcune semplici regole:
• in primo luogo leggere rapidamente tutti i quiz e rispondere in prima battuta a tutti quelli di cui si è assolutamente certi.
Ciò è possibile soprattutto con le domande nozionistiche per le quali, se si conosce la risposta, non c’è bisogno di ragionare ulteriormente.
• A questo punto ricominciare a leggere i quiz soffermandosi sui quesiti la cui soluzione ne-cessita di un ragionamento.
Le domande che implicano un ragionamento e che fanno pertanto perdere più tempo sono quelle di logica e comprensione dei testi. Troverete all’interno di questo volume una sezione dedicata ai quesiti di logica in cui verranno indicate le metodologie più efficaci per risolvere questo tipo di quesiti. Per adesso, è sufficiente sottolineare che soffermarsi troppo su una singola domanda è
I test a risposta multipla xxvii
controproducente perché può sottrarre tempo prezioso per risolvere altri quesiti e far così aumen-tare il punteggio globale.
Alcuni manuali consigliano di dedicare ad ogni domanda un massimo di secondi (calcolato in base al rapporto tempo/numero di quesiti) e se non si riesce a risolvere il quesito entro quel lasso, bisognerebbe passare al quesito successivo. Noi sconsigliamo questo approccio ritenendo che l’os-sessione del tempo che scorre possa deconcentrare, ostacolando il ragionamento ed infine rallentan-do il processo decisionale.
Una gestione ottimale del tempo può essere acquisita solo grazie ad un esercizio costante: il nostro consiglio è quello di effettuare quante più simulazioni d’esame possibile (con il software scaricabile dal nostro sito) e cronometrare le proprie prestazioni (grazie al timer in esso contenuto) per valutare quali sono le domande che mediamente comportano il maggior dispendio di tempo; concentrare il proprio studio su di esse porterà a migliorare le proprie performance, ed impiegare un tempo via via minore per risolvere i quesiti.
3.4 Consigli generali• Ciascuna domanda va affrontata leggendo con attenzione prima di tutto il testo e poi le risposte
alternative; non ci si deve mai precipitare a segnare la prima risposta che sembra corretta.
• È necessario leggere con attenzione tutte le alternative, anche se la domanda sembra riguardare argomenti di cui non si sa praticamente nulla: è infatti possibile che una o più di esse contengano informazioni utili alla soluzione.
• Una volta lette le risposte alternative, non si deve dedicare più di qualche secondo alla domanda; se non si trova immediatamente la soluzione, è bene barrare le alternative che sono state comun-que eliminate, segnare la domanda in modo da ritrovarla rapidamente in seguito e passare subito alla domanda successiva. Tuttavia, non si deve mai abbandonare una domanda senza averla esaminata con attenzione: l’obiettivo è di rispondere rapidamente a tutte le domande facili, in modo da accumulare punti e risparmiare abbastanza tempo da poter tornare a riesaminare quelle difficili, momentaneamente abbandonate.
• Una volta giunti alla fine della sezione, tornate alle domande che avete contrassegnato e mo-mentaneamente abbandonato, concentrandovi nel tentativo di eliminare il maggior numero pos-sibile di distrattori.
3.5 Tecniche per eliminare i distrattori e identificare la risposta corretta7
Per talune domande (essenzialmente di tipo nozionistico) potrebbe non essere possibile giungere alla risposta corretta mediante il ragionamento.
Quando non si conosce la risposta e quando non vi è alcun ragionamento in grado di condurvi ad essa, le possibilità disponibili sono:
• lasciare la risposta in bianco;
• azzardare una risposta.
xxviii Caratteristiche dell’esame di ammissione
7 Per approfondimenti, M. Bonora, O. Sasso, D. Storti, Tecniche e Metodi per superare l’ammissione, EdiTEST 2010. Demo disponibile su www.editest.it.
Per scoraggiare la risposta casuale, è stata prevista la penalizzazione delle risposte sbagliate. Come regolarsi allora in caso di indecisione?
Con una certa cautela, si può consigliare di rispondere anche alle domande di cui non si ha asso-luta certezza, solo quando è possibile escludere almeno un paio delle alternative proposte.
La penalizzazione in caso di risposta errata è infatti pari a 0,25 punti. Ciò vuol dire che in pre-senza di 5 alternative, dovendo azzardare una risposta, la probabilità di scegliere la risposta esatta è pari al 20%, mentre si ha l’80% di probabilità di perdere 0,25 punti. In queste condizioni non vale la pena tirare a indovinare.
Tuttavia, ogni alternativa che riusciamo ad escludere dalla rosa di possibili risposte esatte fa aumentare del 20% la possibilità di acquisire 1 punto e fa ridurre di un ulteriore 20% la probabilità di perdere 0,25 punti.
Ovviamente più si riducono le alternative tra cui si è indecisi, maggiore sarà la convenienza ad azzardare la risposta.
• Fate attenzione alle negazioni e alle parole assolute Ogni volta che si incontrano parole come non, o eccetto nel testo o nelle alternative, è opportuno
evidenziarle immediatamente per assicurarsi di tenerne conto nella scelta della risposta. Il nostro cervello è infatti abituato a ragionare in positivo e non in negativo. Istintivamente siamo portati a cercare l’unica alternativa corretta e non l’unica errata!
Quale di questi musicisti NON è vissuto nel XVIII secolo?A) VivaldiB) BachC) BeethovenD) WagnerE) Händel
La risposta corretta è la D), poiché Wagner è l’unico di questi musicisti la cui vita si è svolta interamente nel XIX secolo.
• Evidenziate parole come mai, nessuno, migliore, peggiore, sempre, tutti e prestate particolare attenzione ogni volta che le incontrate. Generalmente questi termini vengono usati come distrat-tori per rendere falsa una risposta plausibile. Ad esempio, nella domanda:
L’autore afferma che nel deserto:A) il clima è imprevedibileB) il calore è sempre insopportabileC) non piove maiD) i terremoti costituiscono un costante problemaE) le notti non sono mai fredde
Probabilmente nel brano l’autore parla di calore insopportabile, di assenza di piogge, di notti mi-ti, ma i termini sempre e mai implicano un grado di generalizzazione assoluto che esclude qualsiasi eccezione.
In genere nei brani gli autori si riferiscono a delle esperienze precise, circoscritte nel tempo, mentre dire che “il calore è sempre insopportabile” o che “non piove mai” implica una condizione
I test a risposta multipla xxix
costante che va oltre la singola esperienza. Conviene dunque evidenziare le parole sempre nell’al-ternativa B), mai nella C) e nella E) e costante nella D) e verificare nel testo il grado di generaliz-zazione delle affermazioni. Se vi trovate nella necessità di tirare a indovinare, eliminate in primo luogo tutte le alternative che contengono termini assoluti e scegliete poi la risposta tra le alternative rimanenti.
• Cercate la risposta tra i valori medi Quando tutte le alternative di una domanda sono costituite da numeri, la risposta è ovviamente
facile se ricordate il valore corretto; in caso contrario, è necessario tirare a indovinare, ma con un certo raziocinio: se non avete alcuna informazione su cui basarvi, la probabilità di rispondere correttamente aumenta se si eliminano il numero più piccolo e quello più grande. In genere, i compilatori di test includono nelle risposte un numero più piccolo e uno più grande di quello corretto. Non si tratta di una regola assoluta, ma permette di eliminare possibili risposte errate.
Quale era l’altezza originaria della Grande Piramide?A) 70 mB) 103 mC) 118 mD) 146 mE) 250 m
Eliminati i valori estremi A) ed E), resta il 33% di probabilità di indovinare.La risposta esatta è la D). La piramide era alta originariamente 146 metri; a causa dell’erosione
la sua altezza attuale è 137 metri.
• Individuate le alternative simili A volte due alternative sono molto simili e differiscono anche per una sola parola; questo è
spesso un indizio del punto che il compilatore del test riteneva centrale: è quindi logico pensare che una delle due alternative sia quella corretta. Ovviamente, tutte le altre alternative devono essere esaminate con attenzione e possono essere eliminate a favore di una delle due simili tra loro solo quando non si ha alcuna idea di quale sia la risposta corretta. In alcuni casi, i compilatori di test impediscono il ricorso a questo trucco inserendo due coppie di alternative simili.
Il candidato immagini di dividere una pressione (al numeratore) per una forza (al deno-minatore). Cosa si ottiene come risultato?A) Una superficieB) Il reciproco di una superficieC) Una lunghezzaD) Una potenzaE) Un’energia
La risposta esatta è la B); tuttavia, pur non conoscendo la risposta, si può notare come il termine “superficie” sia l’unico ripetuto in due alternative. Verosimilmente la risposta esatta potrà essere scelta tra l’alternativa A) e la B).
xxx Caratteristiche dell’esame di ammissione
• Procedete per esclusione Nei casi dubbi, un consiglio più generico – ma non inutile – è quello di procedere per esclusione;
anche nel caso di argomenti di cui si sappia molto poco si può riuscire seguendo una certa logica ad escludere almeno due o tre delle risposte presentate: in tal caso la probabilità di individuare la risposta corretta può essere abbastanza elevata da consigliare un certo azzardo.
Chi fu pugnalato nella vasca da bagno da Carlotta Corday?A) MuratB) MonetC) MaratD) RobespierreE) Maigret
Questo è un classico caso di domanda in cui pur non conoscendo la risposta esatta, ragionando con una certa logica, si può giungere ad escludere diverse alternative minimizzando le possibilità di errore. Una regola che vale nella gran parte dei casi è la tendenza del compilatore ad inserire quante più risposte simili a quella esatta; in questo caso, analizzando le alternative, notiamo che 3 su 5 (A, C, D) indicano personaggi legati alla rivoluzione francese, mentre due Monet e Maigret sono estranei al gruppo (inoltre tra i due non c’è alcun elemento in comune, il primo è un famoso pittore impressionista, il secondo è un noto protagonista di romanzi polizieschi). A questo punto la scelta si restringe alle alternative A, C, D. Anche qui però si può notare un elemento ricorrente: ben 4 alter-native su 5 iniziano con la lettera M. Ciò può indurci a scartare anche l’alternativa D) e restringere la scelta tra la C (che è infatti la risposta esatta) e la A.
Per riassumere, dopo aver letto con attenzione le istruzioni, le domande e le risposte alternative e aver risposto alle domande con cui non si incontrano difficoltà, è necessario procedere eliminando progressivamente i distrattori meno probabili, restringendo così il campo di scelta. Non ci si deve mai bloccare troppo a lungo su una domanda a cui non si riesce a rispondere: bisogna invece evi-denziarla, dopo aver cancellato i distrattori che si è sicuri essere irrilevanti, per poterla in seguito riesaminare senza perdere tempo.
I test a risposta multipla xxxi
8.1 CIRCONFERENZA GONIOMETRICA
DefinizioneCirconferenza di raggio unitario avente il centro coincidentecon l’origine O di un sistema di assi cartesiani ortogonali.
Il punto A(1, 0) è l’origine degli archi, i quali sono consi-derati positivi se percorsi in senso antiorario, negativi se per-corsi in senso orario.
Il punto P rappresenta l’estremo dell’arco a cui corri-sponde l’angolo a che ha il vertice in O, il primo lato coinci-dente con il semiasse positivo x e l’altro lato passante per P.Poiché la circonferenza goniometrica ha raggio unitario, lalunghezza dell’arco e l’ampiezza dell’angolo in radianti hanno
misure espresse dallo stesso numero. Poiché = l = arad · r,allora per r = 1, si ha:
= l = arad
Si può parlare quindi indifferentemente di angolo o di arcosotteso da un certo angolo al centro di una circonferenza go-niometrica.
Nota: Per la definizione di radiante si rimanda al Capitolo 7 paragrafo 7.2.2.
8.2 FUNZIONI GONIOMETRICHE
Funzioni che associano alla misura di un angolo un numero reale.
AP∩
AP∩
AP∩
y
xC(–1,0)
O H
Pl
π/2
α
3π/2
–π
A(1,0)
B(0,1)
D(0,–1)
⎧⎨⎪
⎩⎪
GO
NIO
MET
RIA
8 GONIOMETRIA
MATEMATICA
8.2.1 SENO E COSENO DI UN ANGOLO
Si consideri un punto P su una circonferenza goniometrica e
sia a l’ampiezza in radianti dell’angolo uguale alla lun-
ghezza di .Si definisce seno di a, e si indica con sena, il rapporto
sena = .
Si definisce coseno di a, e si indica con cosa, il rapporto
cosa = .
Per OP = 1 sena = = yP; cosa = = xP
Poiché le coordinate di P sono comprese tra –1 ed 1, si ha:
–1 £ sena £ 1 –1 £ cosa £ 1
Inoltre, poiché gli archi a e a + 2kp (k Œ Z) hanno sullacirconferenza lo stesso estremo, allora sen(a + 2kp) = sena ecos(a + 2kp) = cosa con k Œ Z.
Per esempio per k = 1 gli angoli a e a + 2p hanno lo stessoestremo P e quindi lo stesso seno e coseno.
Si dice che seno e coseno sono funzioni periodiche di pe-riodo 2p.
8.2.2 TANGENTE E COTANGENTE DI UN ANGOLO
Si consideri la retta t tangente alla circonferenza g in A e sia Til punto di intersezione di tale retta con il lato OP.
Si definisce tangente di a (tga) il rapporto tga = .
Per OP = 1, si ha tga = = yT
Si osservi che, per costruzione, tga non esiste per a = ,
per a = o, più in generale, per a = + kp con k Œ Z, es-
sendo in tali casi t //OP, mentre per a π + kp può assumere
un qualsiasi valore reale. p2
p2
32p
p2
AT1
ATOP
y
xO
P
α
D
C
B
A
0t
π
3π/2
T
π/2
y
xO H
P
α
D
C
B
A2π
OH1
HP1
OHOP
HPOP
AP∩
AOP�y
xO H
P
α
D
C
B
A
198
Si consideri la retta u tangente alla circonferenza g in B e sia Qil punto di intersezione di tale retta con il lato OP.
Si definisce cotangente di a (cotga) il rapporto
cotga = .
Per OP = r = 1, si ha: cotga = = xQ
Si osservi che, per costruzione, cotga non esiste per a = 0,a = p o, più in generale, per a = kp (k Œ Z), essendo u//OP,mentre per a π kp può assumere un qualunque valore reale.
Poiché le semirette che congiungono O con gli estremi degliarchi a ed a + kp (k Œ Z) intersecano entrambe la retta t nelpunto T e la retta u nel punto Q, si ha:
tga = tg(a + kp); cotga = cotg(a + kp) con k Œ Z
Le funzioni tga e cotga sono funzioni periodiche di perio-do p.
Osservazione: È utile tener presente che le funzioni goniometriche sono numeri reali e chequando, ad esempio, si scrive brevemente sena = HP si intende che sena è il numero che misu-ra, rispetto al raggio OP, il segmento HP considerato positivo se P appartiene al semipiano po-sitivo delle ordinate e negativo se appartiene a quello negativo.
8.2.3 FUNZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI E LORO GRAFICO
Poiché la misura di un angolo in radianti è espressa mediante numeri reali, è preferibile indicarel’ampiezza angolare con x a cui si può associare senx, cosx, tgx, cotgx. Le funzioni di equazioney = senx, y = cosx, y = tgx e y = cotgx, sono dette funzioni goniometriche elementari. Ad ogni nu-mero reale x è associato uno ed un solo numero senx, cosx, tgx e cotgx, o nessuno.
Valori delle funzioni goniometriche per angoli (archi) particolari
Angolo Seno Coseno Tangente Cotangente
0, 2p 0 1 0 Non esiste
p2
1 0 Non esiste 0
p 0 –1 0 Non esiste
32
p –1 0 Non esiste 0
y
xO
Q
α
D
C
B
A
t
P
u
α+π
T
BQ1
BQOP
y
xO
Q
α
D
C
B
A
0π
3π/2
P
π/2u
Goniometria 199
GO
NIO
MET
RIA