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INDICE SISTEMATICO Premessa alla settima edizione ....................................................... V Indice delle principali abbreviazioni ................................................ XXXIII Parte Prima LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA CAPO I IL SISTEMA DEL DIRITTO URBANISTICO I. L’URBANISTICA E IL DIRITTO 1. Il concetto di scienza e tecnica urbanistica ............................... 3 2. L’emergere dei regolamenti urbanistici .................................... 7 3. Dal regolamento al piano: la zonizzazione ................................ 9 4. Il tema attuale dello sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente .. 11 5. L’evoluzione della definizione normativa dell’urbanistica e del diritto urbanistico ...................................................................... 12 II. LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA NELLA COSTITUZIONE 6. Governo del territorio, ambiente, paesaggio, vincoli storico-artistici nella Costituzione e nelle leggi ............................................... 14 7. Le formazioni sociali naturali e le autonomie locali ..................... 17 8. I diritti fondamentali dell’individuo ed i compiti dello Stato ......... 18 9. Pianificazione urbanistica globale ed economica ......................... 20 III. I DIRITTI DEI CITTADINI NEL DIRITTO URBANISTICO 10. Il principio della partecipazione nella formazione degli strumenti urbanistici ....................................................................... 21 11. L’urbanistica contrattata e gli accordi di pianificazione (rinvio) ..... 24 12. Pubblicità, accessibilità e certificazione degli atti ....................... 25 13. La comunicazione di avvio del procedimento ............................ 27 14. La comunicazione preventiva dei provvedimenti di diniego .......... 32 15. L’asseverazione e l’autocertificazione ...................................... 33

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INDICE SISTEMATICO

Premessa alla settima edizione ....................................................... V

Indice delle principali abbreviazioni ................................................ XXXIII

Parte Prima

LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA

CAPO I

IL SISTEMA DEL DIRITTO URBANISTICO

I. L’URBANISTICA E IL DIRITTO

1. Il concetto di scienza e tecnica urbanistica ............................... 32. L’emergere dei regolamenti urbanistici .................................... 73. Dal regolamento al piano: la zonizzazione ................................ 94. Il tema attuale dello sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente .. 115. L’evoluzione della definizione normativa dell’urbanistica e del diritto

urbanistico ...................................................................... 12

II. LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA NELLA COSTITUZIONE

6. Governo del territorio, ambiente, paesaggio, vincoli storico-artisticinella Costituzione e nelle leggi............................................... 14

7. Le formazioni sociali naturali e le autonomie locali ..................... 178. I diritti fondamentali dell’individuo ed i compiti dello Stato ......... 189. Pianificazione urbanistica globale ed economica ......................... 20

III. I DIRITTI DEI CITTADINI NEL DIRITTO URBANISTICO

10. Il principio della partecipazione nella formazione degli strumentiurbanistici ....................................................................... 21

11. L’urbanistica contrattata e gli accordi di pianificazione (rinvio) ..... 2412. Pubblicità, accessibilità e certificazione degli atti ....................... 2513. La comunicazione di avvio del procedimento ............................ 2714. La comunicazione preventiva dei provvedimenti di diniego .......... 3215. L’asseverazione e l’autocertificazione ...................................... 33

IV. I PRINCIPI OPERATIVI DEL DIRITTO URBANISTICO

16. La sussidiarietà e le attribuzioni del Comune nella pianificazioneurbanistica ...................................................................... 35

17. Limitazioni conformative e vincoli urbanistici ........................... 3818. Il carico urbanistico ........................................................... 4319. La contribuzione urbanistica ................................................ 46

V. LE LEGGI DI INTERESSE URBANISTICO

20. Evoluzione della legislazione urbanistica italiana........................ 4821. La più recente legislazione. La legislazione vigente ..................... 4922. Il potere legislativo dello Stato e delle Regioni in materia urbanistica. 5823. Legislazione speciale........................................................... 60

VI. GLI STRUMENTI DELLA DISCIPLINA URBANISTICA

24. Gli strumenti urbanistici. Tipicità degli atti .............................. 6125. Strumenti normativi........................................................... 6226. Piani e programmi ............................................................. 6227. Provvedimenti amministrativi .............................................. 64

VII. GLI ENTI ED ORGANI URBANISTICI

28. La Comunità Europea e la Corte Europea dei diritti dell’uomo ...... 6629. Lo Stato ed i suoi compiti.................................................... 6730. Enti urbanistici locali e relativi organi .................................... 68

CAPO II

I PIANI TERRITORIALI

I. I PIANI PAESAGGISTICI

31. Evoluzione e caratteri della pianificazione paesaggistica............... 7532. La normativa vigente: finalità e contenuto ............................... 7933. Obiettivi e contenuto dei Piani ............................................. 8034. Gli effetti urbanistici dei Piani .............................................. 8335. Procedimento di formazione e normativa transitoria ................... 85

II. I PIANI TERRITORIALI URBANISTICI

36. Il Piano territoriale di coordinamento urbanistico nella L.U.......... 8737. Il Piano territoriale urbanistico regionale con valenza paesaggistica

nella legge « Galasso ».......................................................... 8838. Il Piano territoriale urbanistico regionale nelle leggi regionali ........ 8939. Il Piano territoriale di coordinamento provinciale ...................... 9040. Effetti e procedimento di formazione del Piano territoriale

provinciale....................................................................... 92

III. I PIANI TERRITORIALI DI SETTORE

41. I Piani di bacino ............................................................... 94

INDICE SISTEMATICOVIII

42. I Piani per il parco ............................................................ 9643. Le zone speciali per la conservazione della natura ...................... 10244. I Piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale................... 105

CAPO III

IL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

I. FINALITÀ E CARATTERI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE. IL PIANO

REGOLATORE GENERALE

45. Evoluzione della disciplina urbanistico-edilizia del territorio comu-nale .............................................................................. 109

46. Gli obiettivi della pianificazione urbanistica comunale ................. 11147. Il sistema della disciplina urbanistica comunale nella L.U. Il Piano

regolatore generale............................................................. 11348. Natura giuridica del Piano regolatore generale .......................... 11449. Documenti di cui consta il Piano ........................................... 11650. La motivazione del Piano .................................................... 11851. Previsione di spesa e piano finanziario..................................... 121

II. LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA A DOPPIO STADIO

52. Finalità e caratteristiche del nuovo sistema .............................. 12353. Il contenuto e gli effetti del piano strutturale............................ 12454. L’attuazione del piano strutturale: il Piano operativo e la program-

mazione operativa ............................................................. 127

III. I LIMITI DEL POTERE DI PIANIFICAZIONE

55. Limiti normativi ............................................................... 13156. Gli standards. Gli effetti normativi degli standards edilizi ............ 13357. Gli standards urbanistici ..................................................... 13458. I limiti della discrezionalità nella determinazione del contenuto dei

piani regolatori ................................................................. 138

IV. IL CONTENUTO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SECONDO LA L.U.

59. Le principali vie di comunicazione ......................................... 14060. La disciplina di zona o zonizzazione (rinvio) ............................. 14161. Le aree destinate a fini pubblici............................................. 14262. I vincoli delle zone a carattere storico, ambientale, paesistico........ 14363. Le norme di attuazione ....................................................... 146

V. LA ZONIZZAZIONE

64. Origini e funzioni della zonizzazione ....................................... 14765. a) La zonizzazione infrastrutturale o per standards..................... 15066. b) La zonizzazione architettonica........................................... 15267. L’indice di densità edilizia. La superficie utile. I volumi tecnici. Il

rapporto di copertura. L’indice territoriale e l’indice fondiario ....... 15368. L’applicazione nel tempo dei parametri edilizi. Il frazionamento del

lotto di pertinenza ............................................................. 157

INDICE SISTEMATICO IX

69. La pertinenza urbanistica e la determinazione del lotto edificabile .. 15970. c) La zonizzazione funzionale. Le categorie e gli usi. La programma-

zione del commercio ........................................................... 16171. Gli usi complementari, gli usi compatibili e l’interpretazione delle

norme di zonizzazione......................................................... 16572. Zone speciali: le zone agricole ............................................... 16673. Altre zone speciali ............................................................. 172

VI. GLI EFFETTI DEL PIANO REGOLATORE GENERALE

74. Effetti del piano regolatore: tipologia e tempi ........................... 17475. Effetti differiti.................................................................. 17676. Effetti immediati: le prescrizioni edilizie. La deroga al P.R.G........ 17877. Effetti immediati: i vincoli di previsione (localizzazioni) e di

inedificabilità ................................................................... 180

VII. IL REGIME DEI SUOLI ED I VINCOLI DI INEDIFICABILITÀ

78. Limitazioni conformative e vincoli espropriativi e di inedificabilità . 18279. La giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo......... 18780. La decadenza dei vincoli ..................................................... 18881. La sopravvenuta mancanza di pianificazione: le zone bianche........ 19082. La reiterazione dei vincoli nella disciplina previgente .................. 19283. La reiterazione dei vincoli nella disciplina vigente ...................... 194

VIII. L’ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE

84. L’esecuzione diretta ed i piani attuativi................................... 19685. Rettifica di confini ............................................................. 19786. Aree private destinate alla formazione di vie o piazze ................. 19787. Vincolo su aree sistemate a giardini privati .............................. 198

IX. IL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE

88. Necessità del P.R.G. secondo la L.U....................................... 19989. La formazione del P.R.G ..................................................... 19990. Adozione del P.R.G. L’effetto di salvaguardia. L’avviso del procedi-

mento di variante impositiva di vincolo................................... 20091. Deposito, pubblicazione e osservazioni .................................... 20292. Approvazione ................................................................... 20793. Modificazione del P.R.G. in sede di approvazione....................... 21094. Pubblicazione e deposito ..................................................... 21395. L’impugnazione del P.R.G ................................................... 21496. Le varianti del P.R.G ......................................................... 22397. Durata del P.R.G. I piani preesistenti..................................... 230

X. IL PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE

98. Funzione, caratteri ed effetti del piano regolatore intercomunale.... 23199. Procedimento di formazione ................................................. 232

INDICE SISTEMATICOX

CAPO IV

LA PEREQUAZIONE, LA TRASFERIBILITÀ ELA GESTIONE PUBBLICA DEI DIRITTI EDIFICATORI

I. ORIGINI DELLA PEREQUAZIONE E DELLA TRASFERIBILITÀ DEI DIRITTI

100. Le origini della perequazione e dei diritti trasferibili: il caso degliStati Uniti ....................................................................... 235

101. Altri esempi esteri ............................................................. 238102. Primi esempi della trasferibilità dei diritti edificatori tra privati in

Italia. La cessione di cubatura .............................................. 239103. La perequazione attuativa di comparto ................................... 241

II. LA PEREQUAZIONE, LA TRASFERIBILITÀ E LA TITOLARITÀ PUBBLICA DEI DIRITTI

EDIFICATORI COME PRINCIPIO GENERALE DELLA NUOVA URBANISTICA

104. Le fonti normative ed i caratteri della perequazione pianificatoria .. 244105. Il quadro normativo comparativo di coesistenza dell’urbanistica

classica con l’urbanistica perequativa e a gestione pubblica .......... 248106. Gli obbiettivi e gli strumenti della rivoluzione perequativa. Il con-

nesso principio della separazione del diritto di edificare dalla proprie-tà del suolo ...................................................................... 249

107. L’indice compensativo ........................................................ 252108. L’indice premiale............................................................... 257109. La quota pubblica di edificabilità .......................................... 259

III. L’URBANISTICA CONTRATTATA

110. La natura giuridica degli accordi nell’urbanistica convenzionata ocontrattata ...................................................................... 262

111. Gli accordi di programma .................................................... 264112. Gli accordi di pianificazione con i privati ................................. 267

CAPO V

ALTRI STRUMENTI DI DISCIPLINA GENERALE

I. IL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE

113. Carattere......................................................................... 269114. Contenuto ....................................................................... 270115. Formazione...................................................................... 272

II. IL PIANO DI RICOSTRUZIONE

116. Fonti, finalità, contenuto, attuazione ...................................... 274117. Effetti e durata................................................................. 275

III. NORMATIVA PER I COMUNI SPROVVISTI DI STRUMENTI URBANISTICI GENERALI

118. Categorie di Comuni soggetti alle norme transitorie nel regime pre-vigente. I centri abitati e i centri storici .................................. 277

INDICE SISTEMATICO XI

119. I limiti planovolumetrici oggi vigenti nei Comuni e nelle zone privi dipianificazione ................................................................... 279

120. Le “zone bianche” ............................................................. 280

CAPO VI

I PIANI DI LOTTIZZAZIONE

I. I FUNZIONE ED EVOLUZIONE DELL’ISTITUTO DELLA LOTTIZZAZIONE

121. La lottizzazione nel periodo antecedente la legge-ponte ............... 283122. La lottizzazione nella riforma della legge-ponte ......................... 284

II. LA LOTTIZZAZIONE NEL REGIME VIGENTE

123. Funzione urbanistica della lottizzazione nel regime vigente........... 285124. Elementi della nuova definizione ........................................... 287125. La lottizzazione fisica ......................................................... 289126. La lottizzazione giuridica o cartolare ...................................... 291

III. L’ESTENSIONE TERRITORIALE DELL’OBBLIGO DI LOTTIZZAZIONE

127. Il divieto assoluto di lottizzazione .......................................... 295128. I terreni esenti dall’obbligo di lottizzazione .............................. 296129. I terreni soggetti all’obbligo di lottizzazione ............................. 298

IV. CONTENUTO ED EFFETTI DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE

130. Contenuto urbanistico del piano. Le opere di urbanizzazione......... 300131. La discrezionalità nell’autorizzazione a lottizzare ....................... 303132. Effetti urbanistici del piano di lottizzazione.............................. 305

V. LA CONVENZIONE DI LOTTIZZAZIONE

133. La convenzione di lottizzazione ............................................. 308134. Natura giuridica della convenzione......................................... 310135. Gli oneri contributivi a carico del lottizzatore. La monetizzazione .. 311136. Oneri di convenzione e successivo intervento edilizio................... 316137. Modalità di esecuzione delle opere di urbanizzazione. Obbligo di gara. 317138. L’inadempimento della lottizzazione e della convenzione. Diritti del

lottizzatore ...................................................................... 319139. La successione nel rapporto.................................................. 322

VI. IL PROCEDIMENTO DI LOTTIZZAZIONE

140. Lottizzazione facoltativa, obbligatoria, d’ufficio......................... 323141. Lottizzazione facoltativa ..................................................... 324142. La competenza alla formazione ed approvazione del piano di

lottizzazione..................................................................... 324143. Il procedimento di formazione del piano .................................. 326144. Il silenzio sulla domanda di lottizzazione ................................. 329145. Lottizzazione obbligatoria.................................................... 330146. Lottizzazione d’ufficio......................................................... 331147. Il comparto di lottizzazione.................................................. 332

INDICE SISTEMATICOXII

148. Le norme transitorie sulle lottizzazioni .................................... 333

CAPO VII

I PIANI REGOLATORI PARTICOLAREGGIATI

I. FUNZIONE E CONTENUTO DEL PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO

149. Evoluzione e funzione del piano particolareggiato ...................... 335150. Piano particolareggiato e piano generale .................................. 336151. Contenuto del p.r.p ............................................................ 338

II. LA PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL PIANO

152. L’obbligo di formazione del p.r.p. L’inerzia del Comune............... 340153. Procedura di formazione del p.r.p .......................................... 340154. Modifiche d’ufficio del p.r.p .................................................. 343155. Approvazione del p.r.p........................................................ 344156. Le varianti del p.r.p ........................................................... 347157. La tutela dei privati attraverso le opposizioni ........................... 347158. Le impugnazioni ............................................................... 349

III. EFFETTI ED ATTUAZIONE DEI PIANI PARTICOLAREGGIATI

159. Effetti permanenti del piano particolareggiato........................... 350160. Effetti temporanei del p.r.p. L’espropriazione ........................... 351161. Sistemazioni edilizie a carico dei privati. Rettifica dei confini ........ 353162. Lottizzazione coattiva di aree ............................................... 354163. Attribuzione ai privati di aree già pubbliche ............................. 355164. Comparti edificatori: concetto e formazione .............................. 356165. Assegnazione dei comparti ................................................... 361

CAPO VIII

I PIANI DI ZONA PER L’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

I. COMUNI OBBLIGATI E CONTENUTO

166. Comuni obbligati ............................................................... 363167. Contenuto ....................................................................... 366168. Coordinamento con gli altri strumenti urbanistici....................... 371

II. PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE ED ATTUAZIONE

169. Procedimento di formazione ................................................. 372170. Effetti e durata dei piani ..................................................... 376171. Attuazione dei piani. I programmi pluriennali ........................... 378172. Le localizzazioni dei programmi di edilizia popolare in assenza dei

piani .............................................................................. 383173. I piani per gli insediamenti produttivi..................................... 388

INDICE SISTEMATICO XIII

CAPO IX

I PIANI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

I. FUNZIONE E NATURA

174. Funzione e natura dei piani di recupero................................... 395175. L’individuazione delle zone di recupero ................................... 397176. L’individuazione degli immobili da recuperare........................... 399177. Procedimento di formazione dei piani di recupero ...................... 400

II. L’ATTUAZIONE DEI PIANI

178. Gli interventi sull’esistente nel programma di attuazione e negli altripiani esecutivi .................................................................. 403

179. Attuazione dei piani di recupero ............................................ 405

CAPO X

FORME E PROCEDURE SPECIALI DI INTERVENTO

I. L’ACCORDO DI PROGRAMMA

180. Origini, caratteri e finalità dell’istituto .................................... 409181. Il procedimento di formazione .............................................. 413

II. I PROGRAMMI DI INTERVENTO

182. I programmi integrati ......................................................... 415183. I programmi di recupero urbano............................................ 417184. I programmi di riqualificazione urbana.................................... 419185. I Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del

territorio (P.R.U.S.S.T.) ...................................................... 419186. Le società di trasformazione urbana ....................................... 420187. La programmazione negoziata............................................... 423

III. LE AREE INDUSTRIALI E LO SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

(SUAP)

188. I princìpi organizzativi........................................................ 425189. Le diverse procedure specifiche ............................................. 426190. Aspetti comuni delle procedure ............................................. 430

CAPO XI

LA PROGRAMMAZIONE ATTUATIVA:I PROGRAMMI PLURIENNALI DI ATTUAZIONE

I. FUNZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEI P.P.A.

191. Pianificazione esecutiva e programmazione esecutiva .................. 433192. I programmi pluriennali di attuazione: finalità e caratteri ............ 434193. Ambiti territoriali dei p.p.a .................................................. 437

INDICE SISTEMATICOXIV

194. Opere ed interventi non soggetti all’inclusione nei p.p.a ............... 438

II. FORMAZIONE ED EFFETTI DEI P.P.A

195. Procedimento di formazione dei p.p.a ..................................... 442196. Contenuto dei p.p.a............................................................ 443197. Effetti dei p.p.a ................................................................ 444198. Rapporti dei p.p.a. con gli strumenti urbanistici ........................ 448

Parte SecondaLA TUTELA DEL TERRITORIO

CAPO XII

LA TUTELA DELL’AMBIENTE

I. URBANISTICA ED AMBIENTE

199. La funzione urbanistica delle norme a difesa dell’ambiente ........... 453200. La valutazione ambientale strategica (V.A.S.) ........................... 455201. La V.I.A. ........................................................................ 459202. La autorizzazione ambientale integrata (A.I.A. o I.P.P.C.) ........... 461203. La prevenzione dell’inquinamento atmosferico .......................... 463204. La prevenzione dell’inquinamento idrico.................................. 466205. La prevenzione dell’inquinamento acustico............................... 469206. La prevenzione dell’inquinamento elettromagnetico .................... 471

II. LA DIFESA DEL SUOLO ED IL VINCOLO IDROGEOLOGICO-FORESTALE

207. La difesa del suolo ............................................................. 476208. Il vincolo idrogeologico e forestale: fonti normative .................... 477209. Il vincolo idrogeologico ....................................................... 477210. Il vincolo forestale ............................................................. 481211. Sanzioni penali e amministrative ........................................... 482212. L’eliminazione dei rifiuti...................................................... 484

CAPO XIII

I VINCOLI PAESAGGISTICI

I. LA COSTITUZIONE DEI VINCOLI PAESAGGISTICI

213. Evoluzione della normativa.................................................. 491214. I soggetti competenti.......................................................... 493215. Forme di costituzione dei vincoli: A) i vincoli costituiti per legge ... 494216. B) I vincoli costituiti dal Piano paesaggistico............................ 498217. C) I vincoli costituiti con speciale procedimento ........................ 498218. Contenuto dei vincoli.......................................................... 502219. I vincoli costituiti in precedenza............................................ 503

INDICE SISTEMATICO XV

II. L’AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

220. L’autorizzazione paesaggistica nel previgente regime e nel successivoregime transitorio .............................................................. 504

221. L’autorizzazione nel regime vigente: interventi soggetti all’obbligo diautorizzazione .................................................................. 505

222. Il procedimento di autorizzazione .......................................... 507223. L’autorizzazione semplificata ................................................ 511224. Effetti dell’autorizzazione. Durata e rapporti col titolo edilizio ...... 512

III. TUTELA CAUTELARE E SANZIONI

225. Inibizione preventiva e sospensione dei lavori ........................... 515226. Distanze e misure di rispetto e tutela dei beni vincolati ............... 516227. Le sanzioni amministrative. Rimessione in pristino e sanzione

pecuniaria ....................................................................... 516228. Le sanzioni penali.............................................................. 518229. Il condono paesaggistico...................................................... 523

CAPO XIV

LA TUTELA DEI BENI CULTURALI

I. LA COSTITUZIONE DEL VINCOLO

230. Le fonti normative............................................................. 525231. I beni soggetti a vincolo ...................................................... 526232. Sussistenza e costituzione del vincolo ...................................... 527233. La disciplina dei procedimenti in materia................................. 527234. L’imposizione del vincolo sui beni pubblici ............................... 530235. L’imposizione del vincolo sui beni privati................................. 531236. La notifica del decreto di vincolo sui beni privati. La trascrizione .. 534237. Ricorso amministrativo. Catalogazione .................................... 535238. Il vincolo indiretto: le fasce di rispetto .................................... 536239. La procedura di determinazione delle fasce di rispetto................. 539240. La tutela dei monumenti e dell’ambiente monumentale da parte del

Comune .......................................................................... 540

II. GLI EFFETTI DEL VINCOLO

241. I divieti derivanti dal vincolo ............................................... 541242. Il controllo degli interventi. L’autorizzazione e gli interventi

d’urgenza ........................................................................ 544243. Vigilanza e tutela .............................................................. 546244. I contributi dello Stato per gli interventi di restauro................... 547245. Oneri a carico del privato proprietario dei beni vincolati .............. 548

III. VIGILANZA E SANZIONI

246. La vigilanza ..................................................................... 549247. Sanzioni penali ................................................................. 549248. Sanzioni amministrative ...................................................... 553

INDICE SISTEMATICOXVI

CAPO XV

LE FASCE DI RISPETTO

I. LE FASCE DI RISPETTO IN GENERALE

249. Concetto, natura ed effetti ................................................... 555250. Contenuto e fonti .............................................................. 556251. Effetti urbanistici delle fasce di rispetto .................................. 557252. Diritto dei terzi all’osservanza dei divieti ................................. 559

II. LE FASCE DI RISPETTO DELLE STRADE PUBBLICHE E DELLE AUTOSTRADE

253. Le fonti. Effetti delle fasce di rispetto..................................... 560254. Concetto di strada ed area pubblica. Le strade vicinali. Il confine

stradale .......................................................................... 561255. Sussistenza e prova delle fasce di rispetto. Gli elenchi delle strade

pubbliche ........................................................................ 563256. Gli effetti delle fasce di rispetto. Gli interventi vietati ................. 565257. Le singole distanze............................................................. 566258. Costruzioni speciali ............................................................ 568259. Accessi e diramazioni.......................................................... 569260. Sanzioni amministrative: le sanzioni pecuniarie e la riduzione in

pristino........................................................................... 570

III. LE FASCE DI RISPETTO DELLE FERROVIE

261. Le fonti .......................................................................... 571262. Distanze per le costruzioni La deroga alle distanze ..................... 571263. Opere di mantenimento dei fabbricati ..................................... 572264. Altre prescrizioni ............................................................... 573265. Sanzioni amministrative e penali ........................................... 573

IV. LE FASCE DI RISPETTO DEL DEMANIO MARITTIMO

266. Il demanio marittimo ......................................................... 573267. Divieti............................................................................ 574268. Sanzioni amministrative e penali ........................................... 575

V. LE FASCE DI RISPETTO DELLE ACQUE PUBBLICHE

269. Le zone di applicazione dei divieti ......................................... 576270. I divieti .......................................................................... 577

VI. LE FASCE DI RISPETTO DEGLI AEROPORTI

271. Fonti normative e determinazione delle fasce e dei vincoli ............ 578272. I piani di rischio................................................................ 579273. Interventi repressivi e sanzioni.............................................. 579

VII. LE FASCE DI RISPETTO DEI CIMITERI

274. Presupposti e divieti........................................................... 580275. Sanzioni .......................................................................... 583

INDICE SISTEMATICO XVII

VIII. LE FASCE DI RISPETTO DEGLI ELETTRODOTTI

276. Natura giuridica e caratteristiche........................................... 583277. La disciplina delle fasce di rispetto degli elettrodotti ................... 585278. Gli effetti urbanistici .......................................................... 588

IX. LE LIMITAZIONI ALLE PROPRIETÀ NELL’INTERESSE DELLA DIFESA (SERVITÙ

MILITARI)

279. La disciplina generale. I Comuni militarmente importanti ............ 589280. Contenuto del vincolo di limitazione e procedimento di imposizione. 589

Parte terzaLA PROPRIETÀ NELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA

CAPO XVI

CONTENUTO, LIMITI ED EVOLUZIONE DELLAPROPRIETÀ IMMOBILIARE

I. IL DIRITTO DI EDIFICARE

281. Evoluzione ed aspetti teorici del diritto di edificare .................... 593282. La sentenza della Corte costituzionale n. 55/1968 e l’introduzione

della temporaneità dei vincoli ............................................... 594283. I tentativi di separazione del diritto di costruire dalla proprietà del

terreno. Le nuove leggi regionali e statali ................................. 595284. Il diritto di edificare nella giurisprudenza della Corte Europea dei

diritti dell’uomo ................................................................ 598285. L’indennizzabilità delle limitazioni conformative e dei vincoli urba-

nistici. La reiterazione dei vincoli di inedificabilità (rinvio). La na-scita giurisprudenziale e legislativa del diritto autonomo di edificare. 600

286. L’indice edificatorio come bene patrimoniale autonomamente nego-ziabile. L’indice pubblico, compensativo, premiale...................... 601

II. IL DIRITTO DI USO E DI ALIENAZIONE DEI BENI IMMOBILI

287. Il diritto di uso ................................................................. 603288. Il diritto di alienazione di immobili (rinvio) .............................. 603289. Il diritto di alienazione degli spazi per parcheggi........................ 604290. Gli effetti della disciplina urbanistica nel commercio degli immobili. 609

III. LE CONVENZIONI URBANISTICHE

291. Il convenzionamento tra privato e Comune nel diritto urbanistico .. 610292. Le convenzioni di urbanizzazione........................................... 611293. La c.d. cessione di cubatura e il conseguente asservimento ........... 613294. Le convenzioni edilizie ........................................................ 615

INDICE SISTEMATICOXVIII

CAPO XVII

L’ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ

I. FINALITÀ, CARATTERI ED ELEMENTI DELL’ESPROPRIAZIONE

295. L’espropriazione come mezzo di attuazione coattiva delle previsionidegli strumenti urbanistici ................................................... 617

296. L’evoluzione dell’istituto dell’espropriazione nella nuova disciplina.Aspetti generali................................................................. 619

297. Il coordinamento delle opere pubbliche con gli strumenti urbanistici. 620298. I soggetti dell’espropriazione ................................................ 621

II. IL PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE

299. L’imposizione del vincolo espropriativo ..................................... 623300. La dichiarazione di pubblica utilità ........................................ 625301. La cessione volontaria ........................................................ 628302. Il decreto di esproprio e l’immissione in possesso........................ 629303. La retrocessione ................................................................. 629304. L’occupazione temporanea ................................................... 630305. L’occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione .............. 630306. L’utilizzazione senza titolo di un immobile. Dalla occupazione acquisi-

tiva ed usurpativa alla espropriazione “a posteriori” ..................... 631

III. L’INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE

307. Evoluzione dell’istituto della indennità.................................... 635308. Principi generali della indennità nel diritto vigente..................... 638309. Tipologie e procedimenti di determinazione della indennità di espro-

priazione nel diritto vigente. Il pagamento della indennità. L’oppo-sizione alla indennità definitiva ............................................. 640

310. La determinazione dell’edificabilità delle aree............................ 643311. L’irrilevanza dei vincoli espropriativi nella determinazione dell’in-

dennità .......................................................................... 647312. La determinazione dell’indennità di espropriazione delle aree edifi-

cabili nella disciplina vigente ................................................ 649313. La compensazione indennitaria con indici edificatori in caso di aree

destinate a fini pubblici....................................................... 652314. L’indennità per vincoli rinnovati su terreno edificabile ................ 653315. L’espropriazione di aree non edificabili (aree agricole) ................. 653

Parte quartaLA DISCIPLINA DELLE COSTRUZIONI EDILIZIE

CAPO XVIII

I REGOLAMENTI EDILIZI

I. FUNZIONE E NATURA DEI REGOLAMENTI EDILIZI

316. Evoluzione del regolamento edilizio ........................................ 657

INDICE SISTEMATICO XIX

317. La funzione regolamentare dei Comuni nel diritto vigente ............ 658318. La portata del potere regolamentare dei Comuni........................ 659319. I limiti normativi del potere regolamentare .............................. 661320. L’impugnazione del regolamento edilizio .................................. 662

II. LA FORMAZIONE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO

321. Procedimento di formazione del regolamento secondo la L.U......... 663322. Effetti del regolamento ....................................................... 664323. Derogabilità del regolamento ................................................ 665

III. LA COMMISSIONE EDILIZIA

324. Le funzioni della commissione............................................... 666325. La composizione della commissione ........................................ 668326. Il funzionamento della commissione ....................................... 669327. Il parere della commissione .................................................. 670328. Casistica.......................................................................... 671

IV. NORME URBANISTICO-EDILIZIE E IGIENICO-TECNICHE. NORME DEL REGOLAMEN-TO EDILIZIO E NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO

GENERALE

329. Norme dei regolamenti e norme tecniche di attuazione dello strumen-to urbanistico generale (PRG)............................................... 673

330. Altezza degli edifici ............................................................ 674331. Distanze dai fabbricati e dai confini ....................................... 677332. Dotazione di parcheggi nelle nuove costruzioni e nelle costruzioni

preesistenti ...................................................................... 681333. Norme igieniche ................................................................ 684334. Normativa estetica ............................................................ 685335. Normativa tecnica (rinvio) ................................................... 686336. Esecuzione dei lavori .......................................................... 686337. Vigilanza sui lavori ............................................................ 687

CAPO XIX

LA DISCIPLINA DEL CODICE CIVILE

I. LE PRESCRIZIONI DEL CODICE CIVILE

338. Funzione e natura delle norme del codice civile ......................... 689339. Carattere privatistico delle norme del codice civile ..................... 690340. Presupposti della loro applicazione: contiguità e finitimità dei fondi. 692

II. LE DISTANZE DELLE COSTRUZIONI

341. Concetto di costruzione e presupposti dell’applicazione dell’obbligodi distanza....................................................................... 693

342. La distanza tra le costruzioni................................................ 698343. La prevenzione. La distanza dai confini................................... 700344. Effetti della prevenzione e della violazione delle distanze ............. 703

INDICE SISTEMATICOXX

345. Distanza dalle vedute ......................................................... 704

III. PRESCRIZIONI SPECIALI

346. Edifici sottratti alla disciplina generale.................................... 706347. Distanze per fabbriche e depositi nocivi e pericolosi .................... 707348. Pozzi, cisterne, condutture ................................................... 708349. Fossi e canali.................................................................... 710350. Piantagioni ...................................................................... 711

CAPO XX

LA TECNICA EDILIZIA

I. LE NORME ANTISISMICHE E QUELLE SULLE OPERE IN CEMENTO ARMATO

351. Le norme tecniche generali e quelle per gli abitati da consolidare .... 713352. Le norme per le costruzioni in zone sismiche............................. 715353. Autorizzazione dei lavori e collaudo finale ................................ 716354. Diritti dei terzi ................................................................. 717355. Sanzioni penali ed amministrative.......................................... 718356. Le norme sulle opere in cemento armato.................................. 719

II. LA TUTELA DELL’IGIENE NELLA TECNICA EDILIZIA

357. Fonti. Il T.U. Leggi sanitarie. Regolamenti edilizi e d’igiene ......... 721358. La disciplina generale degli edifici .......................................... 723359. Le singole prescrizioni: lavorazioni insalubri ............................. 724360. Sanzioni penali ed amministrative.......................................... 726

III. IL CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI

361. Fonti normative................................................................ 727362. Modalità progettuali e di esecuzione ....................................... 728363. La certificazione energetica .................................................. 729364. Le sanzioni ...................................................................... 731

IV. LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI

365. Le fonti normative............................................................. 735366. La disciplina .................................................................... 735

V. LA PREVENZIONE DEGLI INCENDI

367. Il complesso delle norme in materia di prevenzione di incendi ....... 736368. Norme e mezzi di controllo .................................................. 737

VI. L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

369. Le fonti .......................................................................... 737370. Le norme regolamentari per gli edifici pubblici e privati aperti al

pubblico.......................................................................... 738

INDICE SISTEMATICO XXI

371. Le norme regolamentari per l’edilizia privata ............................ 741372. Effetti derogatori della normativa.......................................... 742

Parte QuintaIL CONTROLLO DELLE COSTRUZIONI

CAPO XXI

GLI INTERVENTI EDILIZI ED I RELATIVI ATTI DI CONTROLLO

I. EVOLUZIONE DEGLI ATTI DI CONTROLLO EDILIZIO

373. Il regime della licenza edilizia dalla L.U. alla legge-ponte ............. 747374. Il regime di licenza dopo la legge-ponte ................................... 748375. Il regime della concessione edilizia ......................................... 749376. L’autorizzazione edilizia ...................................................... 751377. Il controllo degli usi ........................................................... 753378. L’introduzione della DIA. L’avvento della CIL e della SCIA......... 753379. Il permesso di costruire. Particolarità ed effetti ......................... 754

II. IL CONTENUTO E LA TIPOLOGIA DEGLI ATTI DI CONTROLLO

380. Principi e finalità degli atti di controllo comunale dell’edilizia ....... 755381. Normativa urbanistica e normativa speciale ............................. 757382. Il permesso di costruire in deroga .......................................... 759383. La DIA e la SCIA in deroga ................................................. 762384. Il quadro attuale dei titoli e delle forme di controllo edilizio ......... 762

III. GLI INTERVENTI MANUTENTIVI E PERTINENZIALI: L’ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA

E LA CIL

385. L’attività totalmente libera .................................................. 765386. L’attività edilizia libera (CIL) previa comunicazione non certificata. 766

IV. GLI INTERVENTI DI RECUPERO FUNZIONALE DELL’ESISTENTE

387. La manutenzione straordinaria (CIL certificata) ........................ 767388. Le modifiche interne degli edifici d’impresa .............................. 769389. Il restauro e risanamento conservativo .................................... 769390. La ristrutturazione. La ristrutturazione con demolizione-

ricostruzione. La ricostruzione. La ristrutturazione urbanistica ...... 772

V. LE NUOVE COSTRUZIONI

391. La definizione generale della nuova costruzione: “la trasformazioneedilizia ed urbanistica del territorio”....................................... 776

392. La definizione specifica degli interventi di nuova costruzione ........ 781393. Le pertinenze ................................................................... 782394. La demolizione ................................................................. 783

INDICE SISTEMATICOXXII

VI. IL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D’USO

395. La destinazione d’uso e il suo mutamento. Mutamento strutturale efunzionale........................................................................ 784

396. La vigente disciplina del mutamento di destinazione d’uso ........... 788397. Rilevanza urbanistica e classificazione degli usi ......................... 791

CAPO XXII

GLI ELEMENTI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

I. IL CORRISPETTIVO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

398. Origine e funzione dei contributi urbanistici ............................. 793399. Contributi ed interventi edilizi .............................................. 794400. Caratteri ed entità del contributo .......................................... 794401. Il contributo di urbanizzazione primaria e secondaria.................. 798402. Il contributo sul costo di costruzione ...................................... 799403. Contributi per gli interventi non residenziali ............................. 801404. Agevolazioni sul duplice contributo. L’edilizia convenzionata ........ 803405. Interventi esenti da contributo ............................................. 805406. Esecuzione di opere a scomputo dei contributi. La monetizzazione

delle opere ....................................................................... 807407. Il contenzioso in materia di contributi .................................... 809

II. GLI ALTRI ELEMENTI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

408. Il presupposto generale. L’urbanizzazione del terreno.................. 811409. L’avente diritto alla costruzione ............................................ 812410. Il controllo edilizio per le amministrazioni pubbliche. Le costruzioni

su aree demaniali............................................................... 816411. I termini di validità ........................................................... 817412. La condizione. Le modalità esecutive...................................... 820413. Patti ed oneri aggiuntivi ..................................................... 824

CAPO XXIII

IL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DELPERMESSO DI COSTRUIRE

I. IL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

414. Lo Sportello unico per l’edilizia e la presentazione della domanda. LoSportello unico per le attività produttive (rinvio) ....................... 829

415. L’attività istruttoria e la sua conclusione Il silenzio-assenso .......... 831416. Gli immobili vincolati. Silenzio-rifiuto e silenzio-rigetto................ 833417. La determinazione dei contributi ........................................... 834418. Competenza, forma ed effetti del permesso di costruire ................ 836419. Il permesso implicito o per equivalente ................................... 839420. La pubblicazione del permesso .............................................. 841

INDICE SISTEMATICO XXIII

II. LA SOSPENSIONE DEL RILASCIO ED IL DINIEGO DI PERMESSO

421. La sospensione del rilascio del permesso e le misure di salvaguardia. 842422. Il diniego per inammissibilità e per vizi sostanziali ..................... 847423. Effetti dell’annullamento del diniego ...................................... 851

CAPO XXIV

GLI EFFETTI, LE MODIFICHE E L’INVALIDITÀ DELPERMESSO DI COSTRUIRE

I. IL RAPPORTO CONSEGUENTE AL TITOLO EDILIZIO

424. I titoli edilizi e i terzi ......................................................... 855425. Cause di estinzione e di modificazione ..................................... 856

II. INIZIO, SOSPENSIONE E TERMINE DEI LAVORI

426. L’inizio dei lavori .............................................................. 857427. La sospensione necessitata dei lavori ...................................... 861428. L’interruzione non necessitata dei lavori .................................. 862429. L’ultimazione dei lavori ...................................................... 863

III. MODIFICAZIONI DEL RAPPORTO

430. La voltura ....................................................................... 864431. Il rinnovo........................................................................ 866432. La proroga e il nuovo titolo edilizio per l’ultimazione dei lavori ..... 868433. Le varianti ...................................................................... 871

IV. L’ANNULLAMENTO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

434. Annullamento e revoca ....................................................... 875435. L’annullamento da parte del Comune ..................................... 877436. L’annullamento d’ufficio da parte della Regione (o del Capo dello

Stato)............................................................................. 880437. L’annullamento parziale ...................................................... 883

V. I VIZI DEL RAPPORTO

438. Casi e forme di decadenza. La necessità di dichiarazione .............. 885439. Decadenza per mancato inizio dei lavori .................................. 887440. Decadenza per mancata ultimazione nel termine........................ 892441. Decadenza per sopravvenuta normativa .................................. 893

CAPO XXV

LA DIA, LA SCIA, LA CIL, LA PAS

I. LA DIA, ORIGINE E FONDAMENTO DELLA SCIA

442. Origine ed evoluzione dell’istituto della DIA............................. 897

INDICE SISTEMATICOXXIV

443. Immobili ed attività soggetti alla DIA nel regime anteriore allaSCIA.............................................................................. 898

444. Interventi tuttora soggetti alla DIA come SuperDIA. La PAS ...... 899445. Gli interventi su immobili vincolati ........................................ 900446. Gli altri elementi dell’istituto (rinvio)...................................... 900

II. IL PROCEDIMENTO E GLI EFFETTI DELLA DIA/SUPERDIA

447. La presentazione della DIA ed oggi della SuperDIA ................... 901448. La dichiarazione di inefficacia della DIA/SuperDIA.................... 901449. Il decorso silenzioso del termine di trenta giorni. Natura giuridica ed

effetti ............................................................................. 902450. Le vicende del rapporto. Voltura e variante. La decadenza del titolo

(rinvio) ........................................................................... 903451. Esecuzione e collaudo finale delle opere ................................... 903

III. LA SCIA: STRUTTURA DERIVATA DALLA DIA E CARATTERI SPECIFICI

452. L’introduzione e la costruzione progressiva della SCIA ................ 904453. Le differenze tra la DIA e la SCIA. Caratteristiche del nuovo

strumento........................................................................ 906454. L’ammissibilità della SCIA: i presupposti ed i requisiti generali ...... 907455. Gli interventi soggetti alla SCIA. Definizione residuale e definizione

espressa. Le varianti al permesso di costruire ............................ 909456. Gli interventi con SCIA sugli immobili vincolati ........................ 910

IV. ELEMENTI E PROCEDURA DELLA SCIA

457. I soggetti legittimati .......................................................... 911458. La presentazione della SCIA e dei documenti: il progetto, le asseve-

razioni dei professionisti e le dichiarazioni del privato ................. 912459. Il contributo di costruzione .................................................. 914460. La comunicazione di fine dei lavori. Il collaudo finale e la denuncia

catastale ......................................................................... 914

V. IL CONTROLLO COMUNALE DELLA SCIA

461. Il silenzio del Comune con il decorso del termine di trenta giorni.Natura giuridica ed effetti. L’intervento successivo del Comune..... 915

462. L’intervento inibitorio del Comune e i provvedimenti di regolarizza-zione ............................................................................. 917

VI. GLI EFFETTI DELLA SCIA E LE VICENDE DEL RAPPORTO

463. L’effetto abilitante della SCIA e la sua natura giuridica. L’osservan-za dei presupposti. L’assenza di un silenzio-assenso .................... 920

464. Il termine di inizio dei lavori e quello di fine dei lavori. La decadenzadella SCIA....................................................................... 922

465. Le modifiche del rapporto: la voltura e le varianti ...................... 923

INDICE SISTEMATICO XXV

VII. LA COMUNICAZIONE DI INIZIO DEI LAVORI (CIL)

466. La disciplina dell’istituto della CIL. Caratteristiche, presupposti edifferenze rispetto alla DIA-SCIA .......................................... 924

467. Gli interventi soggetti a CIL................................................. 925468. La procedura della CIL....................................................... 926469. Gli effetti della CIL............................................................ 927470. Le sanzioni ...................................................................... 928

VIII. LA PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA (PAS) PER GLI IMPIANTI DI

ENERGIA RINNOVABILE

471. Applicabilità e caratteri dell’intervento ................................... 928472. Il procedimento della PAS ................................................... 929473. Il controllo del Comune sulla PAS.......................................... 930

CAPO XXVI

IL CONTROLLO SANITARIO E TECNICO DELLE COSTRUZIONI

I. LA DISCIPLINA PREVIGENTE ED IL CONTROLLO PREVENTIVO

474. Nascita ed evoluzione del controllo igienico-sanitario dell’edilizia ... 931475. La disciplina igienico-sanitaria previgente ................................ 932476. Il controllo preventivo igienico-tecnico nel diritto vigente ............ 935

II. IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ

477. Oggetto, natura ed effetti del certificato di agibilità.................... 937478. La procedura.................................................................... 939479. Casi in cui occorre il certificato di agibilità ............................... 944480. Il riferimento temporale del certificato di agibilità...................... 946481. Le impugnazioni ............................................................... 948482. Le sanzioni. La commerciabilità degli immobili ......................... 948483. La dichiarazione di inabitabilità ............................................ 953

Parte SestaL’ILLECITO URBANISTICO

CAPO XXVII

LA TUTELA DEI TERZI

I. LE FORME DI TUTELA DEI TERZI. L’AZIONE CIVILE

484. Norme private e norme pubbliche. Le forme di azione................. 957485. La competenza del giudice civile............................................ 958486. Presupposti e caratteri dell’azione civile. La prescrizione del diritto. 960487. La successione delle norme nel tempo ..................................... 965

INDICE SISTEMATICOXXVI

488. La disciplina volontaria dei limiti della proprietà ....................... 967489. Applicabilità della riduzione in pristino ................................... 970490. Le altezze........................................................................ 975491. Altre prescrizioni ............................................................... 976492. Legittimati attivi e passivi per la riduzione in pristino ................ 976493. Il divieto di demolizione...................................................... 977494. Demolizione e danno .......................................................... 978495. Presupposti e forme dell’azione per la riduzione in pristino ........... 978496. Il risarcimento del danno..................................................... 979

II. L’IMPUGNAZIONE DEGLI ATTI AUTORIZZATIVI E DELL’INERZIA DELLA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONE

497. I legittimati all’impugnazione del permesso di costruire ............... 980498. I termini per l’impugnazione del permesso di costruire ................ 984499. L’impugnazione della DIA e della SCIA, della CIL e della PAS ..... 987500. L’inerzia della Pubblica Amministrazione nell’adozione di sanzioni . 989

III. LE AZIONI A TUTELA DELL’AMBIENTE

501. Il danno ambientale e l’azione stragiudiziale ............................. 991502. L’azione giudiziale ............................................................. 995

IV. LE AZIONI COLLETTIVE (CLASS ACTIONS)

503. L’azione prevista dal Codice del Consumo ................................ 997504. L’azione prevista dal D.Lgs. n. 198/2009.................................. 998

CAPO XXVIII

LE SANZIONI AMMINISTRATIVE

I. IL SISTEMA SANZIONATORIO NELL’EVOLUZIONE LEGISLATIVA

505. La successione nel tempo dei sistemi di sanzioni ........................ 1001506. Applicabilità retroattiva delle sanzioni previste dal vigente T.U.Ed.. 1002

II. CARATTERI E LIMITI DELL’AZIONE REPRESSIVA

507. L’obbligatorietà dell’intervento repressivo................................ 1003508. I limiti temporali dell’azione repressiva. La prescrizione .............. 1004509. L’accertamento di conformità ............................................... 1007510. La sanatoria di carattere generale (sanatoria giurispruden-

ziale) ............................................................................. 1011511. La sanatoria nel caso di annullamento del permesso di co-

struire ........................................................................... 1013512. La sanatoria della lottizzazione abusiva e la connessione con le

costruzioni che ne fanno parte .............................................. 1014513. Il corretto esercizio del potere sanzionatorio: differenziazione, ade-

guatezza, proporzionalità, intermediazione e regolarizzazione attiva. 1014

III. I SOGGETTI RESPONSABILI

514. I vari soggetti................................................................... 1017

INDICE SISTEMATICO XXVII

515. Caratteri e limiti della responsabilità ...................................... 1019516. Esonero da responsabilità del proprietario ................................ 1021517. Responsabilità del direttore dei lavori ..................................... 1024

IV. ORGANI E POTERI DEL SISTEMA REPRESSIVO

518. La vigilanza sull’attività edilizia ............................................ 1025519. Gli organi dell’intervento repressivo ....................................... 1026520. La sospensione dei lavori ..................................................... 1028521. La sospensione e la demolizione ordinata dal Presidente della Giunta

regionale ......................................................................... 1030522. Effetti della sospensione e sanzioni per l’inosservanza dell’ordine ... 1030

V. STRUTTURA DEI PROCEDIMENTI REPRESSIVI

523. Confisca e riduzione in pristino. Struttura dei procedimenti .......... 1031524. Esecuzione della demolizione ................................................ 1033525. Annullamento del permesso di costruire e regime sanzionatorio...... 1034

VI. LE SANZIONI PECUNIARIE

526. Tipi e caratteri delle sanzioni pecuniarie. Le sanzioni non sostitutive. 1035527. L’eliminazione volontaria dell’abuso ....................................... 1037528. La determinazione dell’importo delle sanzioni pecuniarie.............. 1038529. Controversie in materia di sanzioni pecuniarie e giudice competente. 1039530. Gli effetti del pagamento delle sanzioni pecuniarie...................... 1040

VII. L’ABUSO NELLA NUOVA COSTRUZIONE

531. L’assenza del permesso di costruire e i casi equiparati. L’eccezione delpermesso annullato ............................................................ 1042

532. La difformità totale ........................................................... 1042533. La variazione essenziale ...................................................... 1044534. La difformità parziale ......................................................... 1046535. La lottizzazione abusiva ..................................................... 1047536. L’intervento repressivo su aree vincolate: la demolizione.............. 1051537. Le sanzioni per le opere integralmente abusive. La confisca .......... 1052538. Sanzioni per le opere eseguite su suoli di proprietà dello Stato o di

enti pubblici..................................................................... 1056

VIII. L’ABUSO NELL’INTERVENTO SULL’ESISTENTE

539. La ristrutturazione abusiva .................................................. 1057540. Opere eseguite in assenza o in difformità dell’autorizzazione edilizia

e della DIA...................................................................... 1058541. Opere eseguite in assenza o in difformità di SCIA ...................... 1059542. Le sanzioni per gli interventi soggetti a comunicazione di inizio lavori

(CIL) ............................................................................. 1062543. Il mutamento abusivo di destinazione d’uso ............................. 1063

IX. LE SANZIONI CIVILI E LA COMMERCIABILITÀ DEGLI IMMOBILI

544. Le nullità delle compravendite di terreni e fabbricati nel precedenteregime ............................................................................ 1064

INDICE SISTEMATICOXXVIII

545. La vendita dei terreni nel regime vigente ................................. 1066546. Formalità dei frazionamenti di terreno e nullità sostanziale degli atti

di vendita di terreni ........................................................... 1068547. Vendita di edifici costruiti fino al 17 marzo 1985: requisiti formali

degli atti ......................................................................... 1068548. Vendita di edifici costruiti dopo il 17 marzo 1985 ....................... 1071549. L’adempimento dei provvedimenti sanzionatori ......................... 1072

X. LE SANZIONI COMPLEMENTARI E FISCALI

550. Il divieto di erogazione di servizi pubblici ................................ 1073551. Le sanzioni per il mancato pagamento dei contributi .................. 1074552. La perdita dei benefici fiscali e le agevolazioni in caso di condono .. 1076

XI. LE ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI IN MATERIA EDILIZIA

553. Il potere di ordinanza. Suoi presupposti .................................. 1077554. Le ordinanze contingibili ed urgenti del Sindaco e del Prefetto ...... 1078555. L’impugnazione delle ordinanze............................................. 1080

CAPO XXIX

LE SANZIONI PENALI

I. ASPETTI GENERALI DEL REGIME VIGENTE

556. I soggetti attivi................................................................. 1081557. I soggetti passivi ............................................................... 1085558. Il momento di consumazione dei reati ..................................... 1085559. La buona fede e lo stato di necessità nelle contravvenzioni urbani-

stiche ............................................................................ 1086560. Poteri e provvedimenti del giudice penale ................................ 1088561. La pregiudiziale amministrativa all’azione penale. L’estinzione dei

reati per accertamento di conformità ...................................... 1093

II. I SINGOLI REATI

562. I reati di cui alla lett. a) dell’art. 44 T.U.Ed. La violazione di normee prescrizioni urbanistiche e delle modalità del permesso di costruire.La difformità parziale. La variazione essenziale su immobili nonvincolati.......................................................................... 1095

563. La prosecuzione dei lavori nonostante l’ordine di sospensione ........ 1097564. I lavori in totale difformità o assenza di permesso di costruire (lett. b)

dell’art. 44 T.U.Ed.). La variazione essenziale su immobili vincolati. 1098565. La lottizzazione abusiva di terreni. L’elaborazione giurisprudenziale. 1104566. I lavori abusivi in zone vincolate (lett. c) dell’art. 44 T.U.Ed.) ...... 1110567. Il mutamento abusivo di destinazione d’uso ............................. 1111

INDICE SISTEMATICO XXIX

568. Gli interventi minori (DIA, SCIA) e quelli minimi (CIL, Edilizialibera) ............................................................................ 1113

CAPO XXX

IL PRIMO CONDONO EDILIZIO

I. L’OGGETTO DEL CONDONO

569. Le varie normative di condono.............................................. 1117570. Oggetto del condono........................................................... 1118571. Il tempo di esecuzione delle opere ammesse a condono ................ 1119572. Opere ammesse a condono in via condizionata .......................... 1122573. Opere non ammesse a condono.............................................. 1123574. Opere sottoposte a sanzioni in corso ....................................... 1124

II. IL PROCEDIMENTO DI CONDONO

575. I soggetti richiedenti .......................................................... 1125576. L’importo dell’oblazione ...................................................... 1125577. Il procedimento di condono. La concessione ed autorizzazione in

sanatoria ......................................................................... 1126578. Effetti sospensivi della domanda ........................................... 1129579. Il diniego della concessione od autorizzazione in sanatoria ............ 1131

III. GLI EFFETTI DEL CONDONO

580. Effetti amministrativi......................................................... 1131581. Effetti penali.................................................................... 1134582. Effetti tributari ................................................................ 1137583. Effetti civili ..................................................................... 1138584. I diritti dei terzi................................................................ 1138

CAPO XXXI

I CONDONI SUCCESSIVI

I. IL SECONDO CONDONO

585. Fonti.............................................................................. 1139586. Oggetto .......................................................................... 1140587. Oblazione ........................................................................ 1142588. Riduzioni dell’oblazione ...................................................... 1143589. Il procedimento ................................................................ 1143590. Rapporti con il precedente condono........................................ 1147591. Effetti ............................................................................ 1147592. Conversione della domanda presentata per accertamento di confor-

mità .............................................................................. 1149593. La sanatoria edilizia per l’economia sommersa........................... 1150

II. IL TERZO CONDONO

594. La normativa statale. Le opere condonabili .............................. 1151

INDICE SISTEMATICOXXX

595. Procedure ed effetti ........................................................... 1153596. Il silenzio-assenso .............................................................. 1155597. Le sentenze della Corte costituzionale ..................................... 1156598. La legislazione regionale ...................................................... 1158

Glossario................................................................................. 1159Indice analitico-alfabetico ............................................................. 1179

INDICE SISTEMATICO XXXI