manuale caldaia

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ISTRUZIONI PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE caldaia murale in rame da incasso per esterno o interno, a flusso forzato, camera stagna, per riscaldamento e produzione istantanea di acqua calda sanitaria, con cronocomando remoto DOMINA INSERT F 24 cod. 3540D13/1 - 10/2006

Transcript of manuale caldaia

DOMINA INSERT F 24

caldaia murale in rame da incasso per esterno o interno, a flusso forzato, camera stagna, per riscaldamento e produzione istantanea di acqua calda sanitaria, con cronocomando remoto

cod. 3540D13/1

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10/2006

ISTRUZIONI PER LUSO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE

DOMINA INSERT F 24 Leggere attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, luso e la manutenzione. Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato dallutilizzatore con cura per ogni ulteriore consultazione. Se lapparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare, assicurarsi sempre che il libretto accompagni la caldaia in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dallinstallatore. Linstallazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. Unerrata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. esclusa qualsiasi responsabilit del costruttore per i danni causati da errori nellinstallazione e nelluso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso Prima di effettuare qualsiasi operazioni di pulizia o di manutenzione, disinserire lapparecchio dalla rete di alimentazione agendo sullinterruttore dellimpianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione. In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dellapparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. Leventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovr essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra pu compromettere la sicurezza dellapparecchio. Per garantire il buon funzionamento dellapparecchio indispensabile fare effettuare da personale qualificato la manutenzione annuale. Questo apparecchio dovr essere destinato solo alluso per il quale stato espressamente previsto. Ogni altro uso da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Dopo aver rimosso limballaggio assicurarsi dellintegrit del contenuto. Gli elementi dellimballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. In caso di dubbio non utilizzare lapparecchio e rivolgersi al fornitore. Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.

Questo simbolo indica Attenzione ed posto in corrispondenza di tutte le avvertenze relative alla sicurezza. Attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni per evitare pericolo e danni a persone, animali e cose. Questo simbolo richiama lattenzione su una nota o unavvertenza importante

Dichiarazione di conformit

Il costruttore: FERROLI S.p.A. Indirizzo: Via Ritonda 78/a 37047 San Bonifacio VR dichiara che questo apparecchio conforme alle seguenti direttive CEE: Direttiva Apparecchi a Gas 90/396 Direttiva Rendimenti 92/42 Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68) Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)

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DOMINA INSERT F 241. Istruzioni duso .......................................................................................41.1 Presentazione..........................................................................................................4 1.2 Pannello comandi ....................................................................................................5 1.3 Accensione e spegnimento.....................................................................................6 1.4 Regolazioni ..............................................................................................................6 1.5 Manutenzione .........................................................................................................7 1.6 Anomalie .................................................................................................................7

2. Installazione ............................................................................................82.1 Disposizioni Generali ..............................................................................................8 2.2 Luogo di installazione .............................................................................................8 2.3 Collegamenti idraulici .............................................................................................9 2.4 Collegamento gas .................................................................................................10 2.5 Collegamenti elettrici ...........................................................................................11 2.6 Condotti fumi ........................................................................................................12

3. Servizio e manutenzione.......................................................................213.1 Regolazioni ............................................................................................................21 3.2 Messa in servizio ...................................................................................................22 3.3 Manutenzione .......................................................................................................24 3.4 Risoluzione dei problemi ......................................................................................25

4 Caratteristiche e dati tecnici..................................................................264.1 Dimensioni e attacchi ............................................................................................26 4.2 Vista generale e componenti principali ................................................................27 4.3 Schema idraulico ...................................................................................................28 4.4 Tabella dati tecnici ................................................................................................29 4.5 Diagrammi .............................................................................................................30 4.6 Schema elettrico ...................................................................................................31

Certificato di garanzia ..............................................................................32

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1. ISTRUZIONI DUSO1.1 PresentazioneGentile Cliente, La ringraziamo di aver scelto DOMINA INSERT F 24, una caldaia murale FERROLI di concezione avanzata, tecnologia davanguardia, elevata affidabilit e qualit costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale e di conservarlo con cura per ogni riferimento futuro. La caldaia DOMINA INSERT F 24 stata progettata appositamente per essere installata ad incasso nel muro, esternamente in un luogo parzialmente protetto con temperatura minima di funzionamento -10C, oppure -15C con kit resistenze antigelo opzionali installate o internamente dove esistono particolari problemi di spazio. DOMINA INSERT F 24 un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ad alto rendimento funzionante a gas naturale o GPL (configurabile al momento dellinstallazione) e governato da un avanzato sistema di controllo a microprocessore. La caldaia dotata di una mantellatura in lamiera zincata a caldo e verniciata con polveri epossidiche, resistente agli agenti atmosferici che la rendono particolarmente adatta per linstallazione allesterno dellunit abitativa. Il corpo caldaia si compone di uno scambiatore lamellare in rame, la cui particolare conformazione garantisce unelevata efficienza di scambio in tutte le condizioni di funzionamento, e di un bruciatore atmosferico dotato di accensione elettronica con controllo di fiamma a ionizzazione. La dotazione di caldaia comprende inoltre un circolatore a velocit variabile, bypass, vaso di espansione, flussometro, valvola di sicurezza, elettrovalvola di caricamento impianto, pressostato aria, sensore di pressione acqua, sensori di temperatura e termostato di sicurezza. Il cronocomando Remoto per il controllo e la regolazione della caldaia a distanza fornito di serie, incorpora le funzioni di cronotermostato settimanale e di regolazione climatica/compensazione ambiente qualora venga installata la sonda esterna opzionale. Il display fornisce in continuo indicazioni sullo stato di funzionamento dellapparecchio ed possibile ottenere facilmente informazioni aggiuntive sulle temperature dei sensori, limpostazione dei set-point, ecc. o operare una configurazione degli stessi. Eventuali anomalie di funzionamento legate alla caldaia o allimpianto vengono immediatamente segnalate dal display e, se possibile, corrette automaticamente. Grazie al sistema di controllo e regolazione a microprocessore con autodiagnosi avanzata il funzionamento dellapparecchio in massima parte automatico. La potenza per il riscaldamento viene regolata automaticamente dal sistema di controllo in base alle caratteristiche dellambiente interno (cronocomando remoto) ed esterno (con sonda esterna opzionale installata), alle caratteristiche delledificio e della sua ubicazione. La potenza in sanitario regolata automaticamente ed in modo continuo per assicurare rapidit di erogazione e comfort in tutte le condizioni di prelievo. Allutente sufficiente impostare la temperatura desiderata allinterno dellabitazione (tramite il comando remoto) ed impostare la temperatura di uscita desiderata per lacqua calda sanitaria. Il sistema di regolazione e controllo provveder ad un funzionamento ottimale per tutto il periodo dellanno.

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DOMINA INSERT F 241.2 Pannello comandiIl pannello di controllo composto da 1 tasto, due manopole, 5 leds e 1 display.

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RESET

C

C

Legenda 1 2 4 3 fig. 1 1 ON-OFF / RESET / TEST / CARICAMENTO IMPIANTO Premendo il tasto si ripristina il funzionamento della caldaia in caso di blocco. Tenendo premuto il tasto per almeno 5 sec. si spegne la caldaia. Per la riaccensione premere nuovamente il tasto per almeno 5 sec. Premendo il tasto per 3 volte entro 5 sec. si passa automaticamente al funzionamento TEST. Premendo il tasto, in caso di anomalia pressione impianto insufficiente, si effettua il caricamento semi-automatico del'impianto stesso. 2 Regolazione temperatura impianto / selezione Estate-Inverno Con questa manopola si effettua la regolazione della temperatura in riscaldamento e si pu effettuare la commutazione Estate/Inverno 3 Regolazione temperatura acqua sanitaria Con questa manopola si effettua la regolazione della temperatura dellacqua calda sanitaria 4 Display di funzionamento Indica la temperatura di funzionamento della caldaia in riscaldamento o in sanitario, la presenza di fiamma (punto in basso illuminato) oppure lanomalia presente. 5 Led di funzionamentoTabella 1

LED1

1

2

3

4

5

Segnalazione bruciatore acceso Segnalazione blocco (luce fissa) - Premere RESET Segnalazione anomalia blocco (luce intermittente) Richiesta sanitario (luce fissa)

2

3

Attesa per funzionamento riscaldamento dopo funzionamento sanitario(luce lampeggiante) Richiesta riscaldamento (luce fissa) Attesa per funzionamento riscaldamento dopo funzionamento riscaldamento (luce lampeggiante) Alimentazione elettrica

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Una volta collegato il comando remoto, le regolazioni descritte ai punti 2 e 3 saranno possibili solo dal comando remoto stesso.

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DOMINA INSERT F 24Durante il normale funzionamento, il controllo diagnostico della caldaia invia delle informazioni riguardanti lo stato della stessa e rileva la temperatura dellacqua. Questi rilievi vengono indicati automaticamente sul display a seconda del tipo di funzionamento.Tabella 2 Funzionamento Attesa Riscaldamento Sanitario Attesa per funz. riscaldamento (dopo funz. sanitario) Attesa per funz. riscaldamento (dopo funz. riscaldamento) Anomalia 1 (ripristinare funz. premendo Reset) Anomalia 2 (ripristinare funz. eliminando guasto) L5, L2 lampeggiante L5, L2 Per esempio 1 (display intermittente) Per esempio 37 (display intermittente) L5, L4 lampeggiante Temp. riscald. (per esempio 70 C) LED attivato L5 L5, L4 + L1 L5, L3 + L1 L5, L3 lampeggiante Display Temp. riscald. (per esempio 40 C) Temp. riscald. (per esempio 60 C) Temp. sanitario. (per esempio 50 C) Temp. sanitario. (per esempio 60 C)

1.3 Accensione e spegnimentoAccensione Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia. Sfiatare laria presente nel tubo a monte della valvola gas. Chiudere l'eventuale interruttore o inserire la spina a monte della caldaia. A questo punto la caldaia pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta da parte del comando remoto.

SpegnimentoPremere il tasto per 5 secondi. Quando la caldaia viene spenta attraverso questo tasto la scheda elettronica ancora alimentata elettricamente. disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento, spento il display; rimane per attiva la funzione antigelo Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia e togliere alimentazione elettrica allapparecchio. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, consigliabile scaricare tutta lacqua della caldaia, quella sanitaria e quella dellimpianto; oppure scaricare solo lacqua sanitaria e introdurre lapposito antigelo nellimpianto di riscaldamento.

1.4 RegolazioniImpostazioniTutte le regolazioni avvengono tramite il cronocomando remoto. Per impostare la temperatura ambiente desiderata, la temperatura d'uscita dell'acqua calda sanitaria, ecc. fare iferimento al manuale del comando remoto contenuto nell'imballo.

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DOMINA INSERT F 24Temperatura scorrevoleQuando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione deve essere impostato per lavorare con "Temperautra scorrevole". In questa modalit, la temperatura dell'impianto di riscaldamento,viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto l'anno. In particolare, allaumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata curva di compensazione. Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento. La caldaia deve essere regolato in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adattamenti possono essere comunque apportati dallutente per il miglioramento del comfort. Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unit e verificare il risultato in ambiente. Tutte le impostazioni sono descritte e illustrate con grafici nel manuale del cronocomando remoto contenuto nell'imballo.

Sistema antigeloLa caldaia equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperatura dellacqua di mandata impianto scende sotto i 6 C. Quando la temperatura di mandata raggiunge i 15 C il bruciatore si spegne mentre il circolatore funziona per 6 minuti. Per la protezione antigelo del circuito riscaldamento, introdurre nello stesso un liquido anticongelante seguendo scrupolosamente quanto prescritto al cap. 2.3, nonch le istruzioni del fabbricante per quanto riguarda la percentuale di liquido rispetto alla temperatura minima con cui si vuole preservare limpianto. La caldaia pu essere inoltre equipaggiata di un sistema antigelo per la protezione del circuito sanitario (opzionale). Qualora la temperatura nelle tubazioni del circuito sanitario dovesse scendere sotto i 6 C un apposito termostato chiude il circuito elettrico di alimentazione di 4 riscaldatori. A 15C il termostato disattiva i resistori. Togliendo alimentazione elettrica o gas all'apparecchio la protezione antigelo non pu funzionare.

1.5 ManutenzioneSecondo quanto richiesto dal D.P.R. 412 del 1993 obbligatorio per lutente fare eseguire almeno una manutenzione annuale dellimpianto termico da personale qualificato ed almeno una verifica biennale della combustione. Consultare il cap. 3.3 nel presente manuale per maggiori informazioni. La pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia pu essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.

1.6 AnomalieIn caso di anomalie o problemi di funzionamento, verr visualizzato sul display del comando remoto il codice dell'anomalia con l'icona d'allarme. La liste dele anomalie si trova al paragrafo 3.4 "risoluzione dei problemi". Tuttavia ci sono delle anomalie che causano il blocco permanente della caldaia; per distinguere queste ultime e per il ripristino della caldaia, vedere il manuale del comando remoto (cap. "Diagnostica").

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2. INSTALLAZIONE2.1 Disposizioni GeneraliQuesto apparecchio deve essere destinato solo alluso per il quale stato espressamente previsto. Questo apparecchio serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica e deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento e/o ad un impianto di distribuzione acqua calda per uso sanitario, compatibilmente alle sue caratteristiche e prestazioni ed alla sua potenzialit termica. Ogni altro uso deve considerarsi improprio. L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME UNI E CEI E DI EVENTUALI NORMATIVE LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA. Unerrata installazione pu causare danni a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il costruttore non pu essere ritenuto responsabile.

2.2 Luogo di installazioneLa caldaia DOMINA INSERT F 24 stata progettata appositamente per essere installata ad incasso nel muro, esternamente in un luogo parzialmente protetto con temperatura minima di funzionamento -10C, oppure -15C con kit resistenze antigelo opzionali installate o internamente dove esistono particolari problemi di spazio. Il circuito di combustione dellapparecchio stagno rispetto lambiente di installazione e quindi lapparecchio pu essere installato in qualunque locale. Lambiente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza imposta dalla Direttiva CEE n 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna. Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi. Per l'installazione, incassare l'involucro esterno nel muro, assicurandone un idoneo ed efficace fissaggio alla parete stessa. Agganciare il corpo caldaia all'involucro.

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DOMINA INSERT F 242.3 Collegamenti idrauliciLa potenzialit termica dellapparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore delledificio secondo le norme vigenti. Per il buon funzionamento e per la durata della caldaia, limpianto idraulico deve essere ben proporzionato e sempre completo di tutti quegli accessori che garantiscono un funzionamento ed una conduzione regolare. Nel caso in cui le tubazioni di mandata e ritorno impianto seguano un percorso tale per cui, in alcuni punti si possono formare delle sacche daria, opportuno installare, su questi punti, una valvola di sfiato. Installare inoltre un organo di scarico nel punto pi basso dellimpianto per permetterne il completo svuotamento. Se la caldaia installata ad un livello inferiore a quello dellimpianto, opportuno prevedere una valvola flow-stop per impedire la circolazione naturale dellacqua nellimpianto. E consigliabile che il salto termico tra il collettore di mandata e quello di ritorno in caldaia, non superi i 20 C. Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici. Prima dellinstallazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dellimpianto per rimuovere residui o impurit che potrebbero compromettere il buon funzionamento dellapparecchio. Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi, come indicato in fig. 2.

1

2

3

4

5

100 36Legenda 1 2 3 4 5 Mandata impianto 3/4" Acqua calda sanitaria 1/2" Entrata gas 1/2" Acqua fredda sanitaria 1/2" Ritorno impianto 3/4" fig. 2

95

60

60

95

114

1

2

3

4

5

Si consiglia dinterporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole dintercettazione che permettano, se necessario, disolare la caldaia dallimpianto. Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potr essere ritenuto responsabile. Effettuare il collegamento della caldaia in modo che i suoi tubi interni siano liberi da tensioni. Nel caso venisse installata una valvola di non ritorno anche sul circuito sanitario (se previsto), necessario montare un valvola di sicurezza tra la caldaia ed il circuito stesso.

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DOMINA INSERT F 24Caratteristiche dellacqua impiantoIn presenza di acqua con durezza superiore ai 25 Fr, si prescrive luso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia, causate da acque dure, o corrosioni, prodotte da acque aggressive. E opportuno ricordare che anche piccole incrostazioni di qualche millimetro di spessore provocano, a causa della loro bassa conduttivit termica, un notevole surriscaldamento delle pareti della caldaia, con conseguenti gravi inconvenienti. indispensabile il trattamento dellacqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi (con grossi contenuti dacqua) o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nellimpianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dellimpianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con acqua trattata.

Liquidi antigelo,additivi e inibitori. consentito luso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei alluso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. E proibito luso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti alluso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.

Riempimento caldaia e impiantoLa caldaia dotata di un sistema di caricamento impianto che pu essere impostato per il funzionamento in modo automatico oppure in modo semiautomatico. Viene fornita regolata in fabbrica nella modalit semiautomatica ma pu essere successivamente impostata per il caricamento automatico, fare riferimento al manuale del comando remoto. Nella modalit automatica, il sistema caricher limpianto automaticamente nel momento in cui la pressione scende al di sotto di 0,4 bar e si fermer quando la pressione raggiunger 1,0 bar: sul display del comando remoto verr visualizzato "Riempiemento". Nella modalit semiautomatica la mancanza di pressione viene segnalata sul display della caldaia con la comparsa dellanomalia 37 e successivamente dalla visualizzazione Riempimento sul display del comando remoto. Lutente dovr in questo caso premere e rilasciare il tasto del comando remoto come indicato nel paragrafo "diagnostica" all'interno del manuale. Il sistema caricher limpianto fino al raggiungimento di 1,0 bar. Se entro 4 minuti dallinizio del caricamento (sia in modalit automatica che semiautomatica) la pressione non raggiunge il valore di 1,0 bar, il sistema bloccher la caldaia visualizzando lanomalia 23 (vedi tabella anomalie e risoluzioni).

2.4 Collegamento gasPrima di effettuare lallacciamento, verificare che lapparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dellimpianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia. Lallacciamento gas deve essere effettuato allattacco relativo (vedi fig. 2) in conformit alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere sufficiente per luso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non determinante per la scelta del diametro del tubo tra lapparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformit alla normativa in vigore. Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.

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DOMINA INSERT F 242.5 Collegamenti elettriciCollegamento alla rete elettricaLa caldaia va collegata ad una linea elettrica monofase, 230 Volt-50 Hz . La sicurezza elettrica dellapparecchio raggiunta soltanto quando lo stesso correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professionalmente qualificato lefficienza e ladeguatezza dellimpianto di terra, il costruttore non responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dellimpianto. Far verificare inoltre che limpianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dallapparecchio, indicata in targhetta dati caldaia, accertando in particolare che la sezione dei cavi dellimpianto sia idonea alla potenza assorbita dallapparecchio. La caldaia precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E importante rispettare le polarit (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA : cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm pi lungo degli altri. II cavo di alimentazione dellapparecchio non deve essere sostituito dallutente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere lapparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo HAR H05 VV-F 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.

Accesso alla morsettiera elettricaPer accedere alla morsettiera collegamenti elettrici , aprire lo sportellino posto a destra sotto la scatola elettrica. La disposizione dei morsetti per i diversi allacciamenti riportata nello schema elettrico al capitolo Dati Tecnici.

Sonda esterna (optional)Collegare la sonda ai rispettivi morsetti. La massima lunghezza consentita del cavo elettrico di collegamento caldaia sonda esterna di 50 m. Pu essere usato un comune cavo a 2 conduttori. La sonda esterna va installata preferibilmente sulla parete Nord, Nord-Ovest o su quella su cui si affaccia la maggioranza del locale principale di soggiorno. La sonda non deve mai essere esposta al sole di primo mattino, ed in genere, per quanto possibile, non deve ricevere irraggiamento solare diretto; se necessario, va protetta. La sonda non deve in ogni caso essere montata vicino a finestre, porte, aperture di ventilazione, camini, o fonti di calore che potrebbero alterarne la lettura.

H

N

NW

H

fig. 3

1/2H

1/2H

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DOMINA INSERT F 242.6 Condotti fumiLapparecchio di tipo C a camera stagna e tiraggio forzato, lingresso aria e luscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Con lausilio delle tabelle e dei metodi di calcolo riportati deve essere verificato preliminarmente, prima di procedere allinstallazione, che i condotti fumi non superino le massime lunghezze consentite. Devono essere rispettate le normative vigenti ed i regolamenti locali. Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e scarico fumi forniti dalla FERROLI S.p.A. secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni garanzia e responsabilit della FERROLI S.p.A.

DiaframmiPer il funzionamento della caldaia necessario montare i diaframmi forniti con lapparecchio, secondo le indicazioni riportate nelle tabelle sottostanti.

Scelta del diaframma utilizzando tubi coassialiTabella 3a

Scelta del diaframma utilizzando tubi separatiTabella 3b

Tipo

Lunghezza fino a:

Diaframma da utilizzare 43 mm Nessun diaframma 43 mm 47 mm No diaframma

Lunghezza del tubo calcolata in metri aria Min 0m 15 m 23 m 38 m Max 15 m 23 m 38 m 48 m

Coassiale 1 curva + 1 metro 60/100 1 curva + 3 metri Coassiale 1 curva + 4 metri 80/125 1 curva + 5 metri 1 curva + 3 metri

Diaframma da utilizzare 43 mm 47 mm 50 mm Nessun diaframma

Sostituzione del diaframmaNel caso si dovesse inserire oppure cambiare il diaframma bisogna smontare il gruppo ventilatore, togliere il raccordo fumi 1 (come indicato in fig. 5a) ed inserire il diaframma desiderato 2 (come indicato in fig. 5b).

1fig. 5a

2fig. 4N.B.: Il diametro del foro stampigliato sul diaframma

fig. 5b

Nelle caldaie montato di serie il diaframma 43. Prima di inserire il tubo di scarico fumi quindi dobbligo verificare che vi sia il corretto diaframma (quando questo sia da utilizzare) e che esso sia correttamente posizionato.

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DOMINA INSERT F 24Collegamento con tubi coassialiCollegamento coassiale orizzontale Pu essere fornita una curva a 90 (fig. 6-7) per l'allacciamento orizzontale delle tubazioni aria-fumi, che pu essere orientata verso la parete prescelta con rotazioni di 90. Curva e tubazioni aria-fumiMa x3 m

Attenzione - Il condotto aria-fumi orizzontale pu essere installato sino ad una lunghezza massima di 3 metri.

Fig. 6

1060

L A = L + (8590) mm

Sbavare il tubo interno 60

Fig. 7

Foratura muro per montaggio tubazione aria-fumiTenere presente che le due tubazioni coassiali, dovranno tenere un'inclinazione verso il basso di circa 3 mm/m, per evitare che l'acqua piovana entri in caldaia. Il tubo aria dovr essere sigillato con il manicotto di tenuta nel punto di raccordo alla caldaia, (fig. 7) e dovr sporgere esternamente dal muro per un tratto compreso tra 10 e 60 mm.

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DOMINA INSERT F 24Esempi di collegamento aspirazione aria e uscita fumi con curva coassiale e 100, i 60Uscita a destra Uscita a sinistra Uscita posteriore

Uscita anteriore* *Nota: Sostituendo la portina superiore con la portina fornita su richiesta (cod. "1KWMA15Y", vedi riquadro a lato), si ha la possibilit di uscire con il tubo coassiale anche dalla parte anteriore della caldaia.Fig. 8

Portina per uscita anteriore cod. 1KWMA15Y

Collegamento coassiale verticalePu essere fornito un kit di raccordo fumi e aspirazione aria in alluminio per lo scarico con tubi coassiali verticali (fig. 9). L'estrema semplicit di montaggio e l'adozione di guarnizioni a doppio labbro nelle giunzioni rende questa soluzione estremamente vantaggiosa e sicura.Esempio di collegamento aspirazione aria e uscita fumi con tubo coassiale vericale e 100 i 60

Fig. 9

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DOMINA INSERT F 24Collegamento verticale con tubi separati "aspirazione aria ed evacuazione fumi"Collegamento a tubi separati Due tubi separati 80 per aspirazione aria ed evacuazione fumi possono essere collegati direttamente alla caldaia. A richiesta viene fornita una piastra "1" chiusura entrata aria per avere i condotti di aspirazione ed evacuazione separati. Sempre a richiesta vengono forniti i raccordi verticali o le curve predisposti per il prelievo dell'aria e/o dei fumi.

1

2

Fig. 10

Inserire il tappo "2" nella restate apertura per aspirazione aria. Collegare il tubo uscita fumi nel foro centrale 80 e il tubo aspirazione aria a sinistra o a destra nel foro 80. Inserire il tappo "2" nel restante foro aspirazione aria. Un alto numero di accessori per l'uscita a due tubi separati sono disponibili dalla Ferroli. (tab. 4a - 4b - 4c) Prima di installare l'apparecchio si prega di controllare con la tabella di calcolo "5" affinch non si ecceda la lunghezza massima permessa.

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DOMINA INSERT F 24Esempi di collegamento aspirazione aria e uscita fumi con tubi separati 60

Uscite a destra

Uscite a sinistra

Uscite posteriore

Uscite verticale

Uscita fumi a destra Entrata aria a sinistra

Uscita fumi verticale Entrata aria a sinistra

Uscita fumi verticale Entrata aria a destra

Uscite anteriori*

Fig. 11

*Nota: Sostituendo la portina superiore con la portina fornita su richiesta (cod. "1KWMA15Y", vedi riquadro a lato), si ha la possibilit di uscire con i tubi separati anche dalla parte anteriore della caldaia.

Portina per uscita anteriore cod. 1KWMA15Y

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DOMINA INSERT F 24Metodo di calcolo della lunghezza massima permessa.Il metodo di calcolo si basa su un parametro standard di riferimento (1 metro di tubo orizzontale aria 80) per la lunghezza massima permessa per tutti i condotti + coefficiente resistenza di flusso degli accessori. In altri termini, per tutti i componenti ed i condotti nelle differenti configurazioni d'installazione (verticali od orizzontali, aria o fumi, ecc.) e per tutti gli accessori , indicata una resistenza di flusso (riduzione) equivalente a x metri di tubazione aria orizzontale. Per ogni modello di caldaia prevista una lunghezza massima di tubazioni, espressa in n metri di tubo aria orizzontale. In questo caso, per calcolare la lunghezza del collegamento a due tubi separati, trasformare la resistenza di flusso in equivalenti metri-aria per ogni componente ed accessorio presente nel sistema, e controllare che il totale sia inferiore alla lunghezza massima permessa per il modello di caldaia preso in oggetto.

IMPORTANTE: la resistenza di flusso dei tubi e degli accessori sono stati indicati nelle pagine seguenti. I valori delle resistenze di flusso indicati si riferiscono solamente a tubazioni ed accessori Ferroli.

SISTEMA DI CALCOLO1. Utilizzare le tabelle delle resistenze di flusso delle tubazioni e degli accessori indicate nelle pagine seguenti e calcolare la perdita totale in metri-aria, sommando la resistenza dei componenti di tutto il sistema di aspirazione e scarico, seguendo la loro posizione (verticale od orizzontale, aspirazione aria o evacuazione fumi). Si ricorda che lo stesso accessorio, identificato con un codice (p.e. 1 tubo 80), pu offrire differenti perdite se posizionato come aspirazione aria o evacuazione fumi, se posizionato verticale od orizzontale. La perdita dello speciale adattatore per due tubi aria-fumi non deve essere inclusa poich gi stata inclusa nel calcolo della lunghezza massima. 2. Per i diaframmi, si prega fare riferimento alle tab. 3a e 3b per determinare quello corretto da installare 3. Controllare che la perdita totale calcolata sia inferiore o uguale a 48 metri, cio il massimo permesso per questo modello di caldaia.

17

18

A c c e s s o r i

Tabella 4a

Curva 90 80 mm maschio-femmina Curva 45 80 mm femmina-femmina Tubo 80 maschio-femmina Curva 90 80 mm femmina-femmina

8 0

Riduzione bicchierata 80/100 mm

Innesto bicchierato raccogli condensa

Raccordo a T /M/F 80 mm con tappo ispezione+sifone per scarico condensa

Descrizione

KWMA38A KWMA83A KWMA06K KWMA07K

Tabella perdite tubazioni ed accessori

KWMA03U KWMA82A KWMA02K KWMA01K0,50 m 1,00 m 1,95 m 4,00 m 0,5 1 2 4Verticale Orizzontale Verticale. Orizzontale

KWMA55U 1,5 1,5 1,20,5 1 2 4

KWMA05K

Aspiraz.

Perdite equivalenti in metri (aria)

00,5 1 2 4

Scarico

3 2,2 2,5 2,5

Camino scarico fumi aspirazione aria per attacco sdoppiato 80 mm. Raccordo per camino scarico fumi 80 mm Camino scarico fumi aspirazione aira per attacco coassiale

7

1 2 4 8

A c c e s s o r i

KWMA83U

8 0

Terminale aria di Terminali antivento protezione aspirazione prodotti della 80 mm combustione 80 mm

Descrizione

DOMINA INSERT F 24

KWMA84U 4

KWMA86U

KWMA85A 2

KWMA86A

Verticale Orizzontale Verticale.

Aspiraz.

Perdite equivalenti in metri (aria)

12 Scarico 5Orizzontale

DOMINA INSERT F 24Tabella 4bPerdite equivalenti in metri (aria) AspirazioneCurvato 90 Orizzontale Verticale. Verticale

ScaricoCurvato 90 Orizzontale

Perdite equivalenti in metri (aria) Aspiraz.Orizzontale Verticale

ScaricoOrizzontale Verticale.

Tabella 4cDescrizioneTubo 100 maschio-femmina

Descrizione

T u b o f l e s s i b i l e

Tubo flessibile rotolo 30 m, interno liscio, int. 72 mm, est. 79 mm. AISI 316L

KWMA18K

2,5

2,5

3,5

2

4,5

7

KWMA08K 1,00 m KWMA09K 1,95 m

0,4 0,8

0,4 0,8

0,4 0,8

0,8 1,6

Manicotto terminale tubo flessibile 72/79 mm a 80 mm AISI 316L

KWMA21K

0

0

KWMA21K

2

4

PER ULTERIORI ACCESSORI FARE RIFERIMENTO: "ACCESSORI FUMI E INSTALLAZIONE DI APPARECCHI A FLUSSO FORZATO" Esempio di calcolo per collegamento a due tubi separati max lunghezza camini: 48 metri Attenzione: con perdita equivalente compresa tra 38 e 48 (vedi tabella 3b), togliere il diaframma. I condotti fumi e aria devono avere un'inclinazione verso il basso di almeno il 3%.

1 0 0

Terminali antivento prodotti della combustione 100

A c c e s s o r i

Curva 45 100 mm maschio-femmina

72

80

KWMA03K

0,6

1

Manicotto terminale tubo flessibile 79/72 mm a 80 mm AISI 316L

Curva 90 100 mm maschio-femmina

80

72

KWMA04K

0,8

1,3

KWMA29K

3

Terminale aria di Riduzione bicchierata protezione aspirazione 100/80 mm 100 mm

KWMA14K

1,5

12 m

12 m

KWMA03U

1,5

3

7

6

5 1

2

3

Tabella 5 - EsempioREF. 1 N PEZZI 1 12 1 1 1 12 1 DESCRIZIONE Curva aria 80 mm R/D = 0,75 Tubo orizzontale aria Terminale antivento Flangia di chiusura asp. aria Curva fumi 80 mm R/D = 0,75 Tubo orizzontale fumi Terminale antivento uscita fumiTOTAL

CODICE

LUNGHEZZA O PERDITA 1,5 m 12,0 m 2,0 m 2,5 m 24,0 m 5,0 m 47,0 m

4

2 3 4 5 6 7

fig. 12

19

DOMINA INSERT F 24Collegamento a canne fumarie collettive o camini singoli a tiraggio naturaleLa norma UNI 10641 prescrive i criteri di progettazione e verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore nel circuito di combustione. Se quindi si intende collegare la caldaia ad una canna fumaria collettiva o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in conformit alla norma UNI 10641 per quanto riguarda quelle collettive e la norma UNI 9615 per i camini singoli. In particolare, previsto che camini e canne fumarie debbano avere le seguenti caratteristiche: Essere dimensionati/e secondo il metodo di calcolo riportato nella norma stessa Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi ed al calore ed impermeabili alle condense Avere sezione circolare o quadrangolare (ammesse alcune sezioni idraulicamente equivalenti), con andamento verticale ed essere prive di strozzature Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente distanziati o isolati da materiali combustibili Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano, per un massimo di 6 apparecchi totali (8 se presente apertura o condotto di compensazione) Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazionario Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense di almeno 0,5 m, munita di sportello metallico di chiusura a tenuta daria.

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DOMINA INSERT F 24

3. SERVIZIO E MANUTENZIONE3.1 RegolazioniTutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Personale Qualificato e di sicura qualificazione come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona. FERROLI S.p.A. declina ogni responsabilit per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dellapparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.

Trasformazione gas di alimentazioneLapparecchio pu funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per luso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sullimballo e sulla targhetta dati tecnici dellapparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare lapparecchio con gas diverso da quello preimpostato, necessario dotarsi dellapposito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito: 1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici al cap. 4, a seconda del tipo di gas utilizzato 2. Modificare il parametro Metano/GPL sulla scheda di regolazione: nA significa Metano, LP significa GPL. Fare funzionare la caldaia in modalit TEST (premendo il tasto RESET 3 volte consecutivamente entro 5 secondi) e, dopo che il bruciatore si acceso, premere 2 volte il tasto RESET visualizzando sul display della caldaia la scritta nA; ruotare la manopola di regolazione temperatura riscaldamento visualizzando sul display della caldaia la scritta LP. Successivamente la scritta sul display lampeggier pi veloce indicando lavvenuta modifica del parametro. Uscire dalla modalit TEST (premendo il tasto RESET 3 volte consecutivamente entro 5 secondi). 3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impostando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato. 4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati tecnici per comprovare lavvenuta trasformazione.

Regolazione pressione al bruciatoreQuesto apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di gas. Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione B C posta a valle della valvola gas. Scollegare il tubetto di compensazione pressione F. Togliere il cappuccio di protezione C. Fare funzionare la caldaia in modo TEST (premendo il tasto RESET per 3 volte consecutivamente entro 5 sec.). Ruotare la manopola 2 (fig. 1) al minimo. Regolare la pressione minima attraverso la vite "D", in senso orario per diminuirla ed in senso antiorario per aumentarla. Regolare la manopola 2 al massimo (senso orario). Regolare la pressione massima attraverso la vite "E", in senso orario per aumentarla ed in senso antiorario per diminuirla. Ricollegare il tubetto di compensazione pressione F. Rimettere la vite di protezione C. Una volta effettuato il controllo Legenda della pres sio ne o la A Presa di pressione a monte regolazione della stessa B Presa di pressione a valle obbligatorio sigillare C Vite di protezione con vernice o apposito F D Vite di regolazione pressione minima sigillo la vite di regolaE Vite di regolazione pressione massima zione. F Tubetto di compensazione pressione fig. 13E BIN OUT

A

D

21

DOMINA INSERT F 24Regolazione della potenza massima riscaldamentoPer regolare la potenza in riscaldamento posizonare la caldaia in funzionamento TEST. Durante la fase di accensione sul display viene indicata la potenza di accensione e subito dopo la potenza riscaldamento. Ruotare la manopola di regolazione temperatura riscaldamento (rif. 2 - fig. 1) in senso orario per aumentare la potenza o in senso antiorario per diminuirla. Sul display appare il valore della potenza impostata da 0 a 100% (il display lampeggia). Il sistema deve essere libero da eventuali errori.Tabella 6 Regolazione (modo TEST attivo) Potenza impianto riscaldamento - manopola 2 (Fig. 1) LED attivato L1, L4, L14 lampeggiante Display(Tensione alla valvola per variare la potenza)

0-100%

Regolazione della potenza di accensionePer regolare la potenza di accensione posizonare la caldaia in funzionamento TEST. Durante la fase di accensione sul display viene indicata la potenza di accensione e subito dopo la potenza riscaldamento. Ruotare la manopola di regolazione temperatura sanitario (rif. 3 - fig. 1) in senso orario per aumentare la potenza o in senso antiorario per diminuirla. Sul display appare il valore della potenza impostata da 0 a 100% (il display lampeggia). La regolazione non pu essere svolta in presenza di unanomalia.Tabella 7 Regolazione (modo TEST attivo) Potenza di accensione - manopola 3 (Fig. 1) LED attivato L1, L4, L1 lampeggianteDisplay 0-50% (Tensione alla valvola per variare la potenza)

Regolazione del t riscaldamento variando la portata-prevalenza del circolatoreIl salto termico t (differenza di temperatura dellacqua di riscaldamento tra mandata e ritorno impianto) deve essere inferiore ai 20C e si ottiene variando la portata prevalenza del circolatore, agendo sul variatore (o sullinterruttore) a pi velocit dello stesso. Si noti che aumentando la velocit del circolatore diminuisce il t e viceversa.

3.2 Messa in servizioLa messa in servizio deve essere effettuata da Personale Qualificato e di sicura qualificazione come il personale della nostra Organizzazione di vendita ed il Servizio Tecnico Assistenza Clienti di zona. Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:

Prima di accendere la caldaia: Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti. Verificare la tenuta dellimpianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti. Riempire limpianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dellaria contenuta nella caldaia e nellimpianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta caldaia e le eventuali valvole di sfiato sullimpianto. Verificare che non vi siano perdite di acqua nellimpianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia. Verificare lesatto collegamento dellimpianto elettrico. Verificare che lapparecchio sia collegato ad un buon impianto di terra. Verificare che il valore di pressione e portata gas per il riscaldamento sia quello richiesto. Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.

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DOMINA INSERT F 24Accensione della caldaia Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia. Sfiatare laria presente nel tubo a monte della valvola gas. Chiudere o inserire leventuale interruttore o spina a monte della caldaia Impostare sul comando remoto il valore di temperatura desiderato. A questo punto il bruciatore si accende e la caldaia inizia a funzionare automaticamente, controllata dai suoi dispositivi di regolazione e sicurezza. Se dopo aver eseguito correttamente le manovre di accensione, i bruciatori non si accendono e la spia blocco sul cruscotto caldaia si illumina, attendere circa 15 secondi e quindi premere il pulsante RESET e rilasciarla. La centralina ripristinata ripeter il ciclo di accensione. Se, anche dopo il secondo tentativo, i bruciatori non si accendessero, consultare il paragrafo Ricerca guasti. In caso venisse a mancare lalimentazione elettrica alla caldaia, mentre questultima in funzione, i bruciatori si spegneranno e si riaccenderanno automaticamente, al ripristino della tensione di rete.

Verifiche durante il funzionamento Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua. Controllare lefficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia. Controllare che la circolazione dellacqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente. Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione dacqua sanitaria. Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto. Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 4. Controllare che vi sia la giusta portata dacqua sanitaria con il t dichiarato in tabella: non fidarsi di misure effettuate con sistemi empirici. La misura va effettuata con appositi strumenti ed in un punto il pi vicino possibile alla caldaia, considerando anche le dispersioni di calore delle tubazioni. Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda correttamente allapertura di un rubinetto dellacqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamento in riscaldamento, allapertura di un rubinetto dellacqua calda, si arresti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria. Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.)

SpegnimentoPremere il tasto per 5 secondi. Quando la caldaia viene spenta attraverso questo tasto la scheda elettronica ancora alimentata elettricamente. disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento, spento il display; rimane per attiva la funzione antigelo Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia e togliere alimentazione elettrica allapparecchio. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, consigliabile scaricare tutta lacqua della caldaia, quella sanitaria e quella dellimpianto; oppure scaricare solo lacqua sanitaria e introdurre lapposito antigelo nellimpianto di riscaldamento.

23

DOMINA INSERT F 243.3 ManutenzioneLe seguenti operazioni sono strettamente riservate a Personale Qualificato e di sicura qualificazione, come il personale della nostra Organizzazione di vendita e del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di zona.

Controllo stagionale della caldaia e del caminoSi consiglia di far effettuare sullapparecchio almeno una volta allanno i seguenti controlli: I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente. I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite. Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta. Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti. Seguire le istruzioni al paragrafo successivo. Gli elettrodi devono essere liberi da incrostazioni e correttamente posizionati. La pressione dellacqua dellimpianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore. Il vaso despansione deve essere carico. La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle. Le pompe di circolazione non devono essere bloccate.

Pulizia della caldaia e del bruciatoreIl corpo ed il bruciatore non devono essere puliti con prodotti chimici o spazzole dacciaio. Particolare cura si dovr avere per tutti i sistemi di tenuta relativi alla camera stagna (guarnizioni, pressacavi, ecc.). Per evitare perdite d'aria che, causando un calo di pressione interna nella camera stessa, potrebbero far intervenire il pressostato differenziale, il quale manderebbe in blocco la caldaia. Particolare attenzione si deve inoltre avere dopo lesecuzione di tutte le operazioni, nel controllare ed eseguire tutte le fasi di accensione e di funzionamento dei termostati, della valvola gas e della pompa di circolazione. Dopo tali controlli, accertarsi che non vi siano fughe di gas.

Analisi della combustioneAllinterno della caldaia sono stati inseriti due punti di prelievo, uno per i fumi e l'altro per l'aria. Per poter effettuare i prelievi occorre:

Fumi

Aria

1) Togliere il mantello caldaia 2) Aprire i punti di prelievo aria e fumi sulla camera stagna; 3) Introdurre le sonde fino al fermo; 4) Aprire un rubinetto dell'acqua calda; 5) Regolare la temperatura del sanitario al massimo. 6) Attendere 10-15 minuti per far giungere la caldaia in stabilit* 7) Effettuare la misura.fig. 14

Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata possono causare errori di misura.

24

DOMINA INSERT F 243.4 Risoluzione dei problemiDiagnosticaLa caldaia dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di unanomalia alla caldaia, verr visualizzato sul display del comando remoto il codice dell'anomalia con l'icona d'allarme. Vi sono anomalie che necessitano di un ripristino da parte dell'utente (da 1 a 25); se la caldaia non riparte necessario risolvere lanomalia che viene indicata e successivamente premere RESET sul comando remoto. Altre anomalie causano blocchi temporanei che vengono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia (anomalie dal n 30 al n 39). Quando la caldaia riprende il funzionamento normale, dal display sparisce il codice dellanomalia. Per la modalit di ripristino ed altrre informazioni consultare il manuale del comando remoto al paragrafo "Diagnostica".Tabella 8 Display Anomalia Mancata accensione bruciatore Possibile causa Mancanza di gas Anomalia elettrodo di rivelazione o di accensione Valvola gas difettosa Termostato danneggiato Mancanza di circolazione dacqua nellimpianto Pressostato aria (con contatti chiusi prima dellattivazione del ventilatore) Pressostato aria (non chiude i contatti entro 60 sec. dallattivazione del ventilatore) Contatto pressostato aria chiuso Cablaggio al pressostato aria errato Contatto pressostato aria aperto Cablaggio al pressostato aria errato Diaframma errato Camino non correttamente dimensionato Diaframma errato Camino non correttamente dimensionato

Tabella 9 Display Anomalia Anomalia sensore riscaldamento Possibile causa Sensore danneggiato Cablaggio errato (cortocircuito) Anomalia sensore riscaldamento Sensore danneggiato Cablaggio errato (interrotto) Anomalia sensore sanitario Sensore danneggiato Cablaggio errato (cortocircuito) Anomalia sensore sanitario Sensore danneggiato Cablaggio errato (interrotto) Tensione di rete La tensione di rete inferiore a 185 VAC La frequenza eccede la tolleranza di +/- 5% Anomalia scheda Pressione impianto insufficiente Hardware difettoso Impianto scarico Sensore acqua non collegato o danneggiato Tasto RESET bloccato Pulsante ON/OFF danneggiato Sonda danneggiata Cablaggio sonda cortocircuitato Anomalia sensore pressione Cablaggio Interrotto Sensore danneggiato

Intervento termostato di sicurezza

Pressostato aria (chiude e apre i contatti 5 volte entro 60 sec. dalla fase di accensione) Anomalia sul circuito controllo fiamma

Frequenza di rete

Disturbi causati dalla rete elettrica Microprocessore scheda danneggiato

Anomalia valvola gas

Connessione errata della valvola gas Cablaggio alla valvola gas interrotto

Da a

Anomalia scheda

Disturbi causati dalla rete elettrica Microprocessore scheda danneggiato

Anomalia sonda esterna

Non raggiunta la pressione acqua impianto nominale impostata entro 4 minuti. 4 riempimenti entro 12 ore (solo con impostazione caricamento automatico) Anomalia scheda

Perdita dacqua dallimpianto Pressione di rete troppo bassa Perdita dacqua dallimpianto e/o dalla valvola di sicurezza Pressione di rete troppo bassa Disturbi causati dalla rete elettrica Microprocessore scheda danneggiato

25

DOMINA INSERT F 24

4 CARATTERISTICHE E DATI TECNICI4.1 Dimensioni e attacchi1100 77,5

260

2

3

4

5

6

27 82,5 95 60 60 550 50 450 50 64 95 100 57,5

113

9 0

211

116

120

120

1070

19

20 116 120

510 120 194

2

194

20

96

1 10

9 0

145

9 0

260

260

Legenda 1 Mandata impianto riscaldamento 3/4" 2 Mandata impianto sanitario 1/2" 3 Entrata gas 1/2" 4 Entrata acqua sanitaria 1/2" 5 Ritorno impianto riscaldamento 3/4" 6 Uscita cavi elettrici

147

113

fig. 15

26

DOMINA INSERT F 244.2 Vista generale e componenti principali

Legenda 5 7 8 9 10 11 14 16 19 20 21 22 26 27 28 29 32 34 36 42 43 44 49 56 73 81 82 90 91 132 136 145 187 240 2463

29 187 5 28 90 132 34 49

43

56 16 91 27

19 82 22 20-21 42 73 246 14 240 R1

26 81

36 R2

10

8 R4 44 7 9 R3 136

11 32

Camera stagna Entrata gas Uscita acqua sanitaria Entrata acqua sanitaria Mandata impianto Ritorno impianto Valvola di sicurezza Ventilatore Camera combustione Gruppo bruciatori Ugello principale Bruciatore Isolante camera combustione Scambiatore in rame per riscaldamento e sanitario Collettore fumi Collettore uscita fumi Circolatore riscaldamento Sensore temp. riscaldamento Sfiato aria automatico Sensore di temperatura sanitario Pressostato aria Valvola gas Termostato di sicurezza Vaso espansione Termostato antigelo (opzionale) Elettrodo d'accensione Elettrodo di rilevazione Presa di rilevazione fumi Presa di rilevazione aria Deflettore fumi Flussometro Idrometro Diaframma fumi Elettrovalvola di caricamento impianto Sensore di pressione

RESET

2 1 0C C

4 5 6

145

R1-R2-R3-R4 Resistenze antigelo (opzionale)

fig. 16

27

DOMINA INSERT F 244.3 Schema idraulico29-187 16 5 49 34 56+ -

43

27

81 82

20 42 73 246 14 240 R1 R2 32 136 241 44

10

8

R4

7

9 R3

11

Legenda 5 7 8 9 10 11 14 16 20 27 29 32 34 42 43 Camera stagna Entrata gas Uscita acqua sanitaria Entrata acqua sanitaria Mandata impianto Ritorno impianto Valvola di sicurezza Ventilatore Gruppo bruciatori Scambiatore di calore Collare uscita fumi Circolatore riscaldamento Sensore temperatura riscaldamento Sensore temperatura sanitario Pressostato aria

fig. 17 44 49 56 73 81 82 136 187 240 241 246 Valvola gas Termostato di sicurezza Vaso di espansione Termostato antigelo (opzionale) Elettrodo daccensione Elettrodo di rilevazione Flussometro Diaframma fumi Elettrovalvola caricamento impianto Bypass automatico Sensore di pressione

R1-R2-R3-R4 Resistenze per termostato antigelo (opzionale)

28

DOMINA INSERT F 244.4 Tabella dati tecniciTabella 11Potenze Portata Termica (Potere Calorifico Inferiore - Hi) Potenza Termica Utile 80C - 60C Potenza Termica Sanitario Classe efficienza direttiva 92/42 EEC Classe di emissione NOx Alimentazione gas Ugelli principali Gas Metano (G20) Pressione alimentazione Gas Metano (G20) Pressione al bruciatore Gas Metano (G20) Portata Gas Metano (G20) Ugelli principali GPL (G31) Pressione alimentazione GPL (G31) Pressione al bruciatore GPL (G31) Portata GPL (G31) Riscaldamento Temperatura massima di esercizio riscaldamento Pressione massima di esercizio riscaldamento Valvola di sicurezza Pressione minima di esercizio riscaldamento Capacit vaso di espansione Pressione di precarica vaso di espansione Contenuto dacqua caldaia Sanitario Produzione sanitaria massima Dt 25C Produzione sanitaria massima Dt 30C Pressione massima di esercizio sanitario Pressione minima di esercizio sanitario Contenuto dacqua sanitario Dimensioni, pesi attacchi Altezza Larghezza Profondit Peso senza imballo Attacco impianto gas Attacchi impianto riscaldamento Attacchi circuito sanitario Alimentazione elettrica Max Potenza Elettrica Assorbita Max Potenza Elettrica Assorbita sanitario Tensione di alimentazione/frequenza Indice di protezione elettrica mm mbar mbar nm3/h mm mbar mbar kg/h C bar bar bar litri bar litri l/min l/min bar bar litri mm mm mm kg poll. poll. poll. W W V/Hz IP kW kW kW Pmax 25,8 24,0 24,0 3 Pmax Pmin 12 x 1,30 20,0 12,0 1,5 2,73 0,88 12 x 0,77 37,0 35,0 5,0 2,00 0,65 90 3 3 0,8 8 1 1,5 13,7 11,4 9 0,25 0,5 1100 550 260 30 1/2 3/4 1/2 125 40 230/50 X4D Pmin 8,3 7,2 7,2

29

DOMINA INSERT F 244.5 DiagrammiDiagrammi pressione - potenza35

30

G31 GPL

mbar

25

20

15

G20 Metano

10

5

kW

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

fig. 18

Prevalenza disponibile allimpiantoH [m H2O] 76 3 5 2 4 3 2 1 0 A

1

0

500

1.000

1.500

2.000 Q [l/h]

Legenda 1 - 2 - 3 = Velocit circolatore A = Perdite di carico caldaia

fig. 19

30

Legenda

16 32 34 42 43 44 49 72 73 81 82 136 138 139 240 246230V ~ 50HzN L

Ventilatore Circolatore riscaldamento Sensore temperatura riscaldamento Sensore temperatura sanitario Pressostato aria Valvola gas Termostato di sicurezza Termostato ambiente (non fornito) Termostato antigelo Elettrodo d'accensione Elettrodo di rilevazione Flussometro Sonda esterna (optional) Comando remoto Elettrovalvola di caricamento impianto Sensore di pressione138 139 72

DOMINA INSERT F 244.6 Schema elettrico

12

11 10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

R3 R4

246 32 240-

R1 R2

44 43 49

73

16 34 42

Signal

+

-

136+

MV1

MV2

MV3

MV4

X1 X11 X52 1 3 2 1 8 7 6 5 4 3 2 1 13 12 11 10 2 1 2 1

X3

X9 X12

X6

X2

X49 8 7 6 5 4 3 2 1

fig. 20

4

3

2

1

2

1

81

82

X8

X7

MF05FD

31

Certificato di Garanzia CERTIFICATO DI GARANZIALa presente garanzia convenzionale valida per gli apparecchi destinati alla commercializzazione, venduti ed installati sul solo territorio italianoLa Direttiva Europea 99/44/CE ha per oggetto taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo e regolamenta il rapporto tra venditore finale e consumatore. La direttiva in oggetto prevede che in caso di difetto di conformit del prodotto, il consumatore ha diritto a rivalersi nei confronti del venditore finale per ottenerne il ripristino senza spese, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto. Ferroli S.p.A., pur non essendo venditore finale nei confronti del consumatore, intende comunque supportare le responsabilit del venditore finale con una propria Garanzia Convenzionale, fornita tramite la propria rete di assistenza tecnica autorizzata alle condizioni riportate di seguito. Oggetto della Garanzia e Durata Con la presente garanzia convenzionale l'azienda produttrice garantisce da tutti i difetti di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduti per 24 mesi dalla data di consegna, documentata attraverso regolare documento di acquisto, purch avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del prodotto. La messa in servizio del prodotto deve essere effettuata a cura della societ installatrice. Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente pu richiedere ad un Centro di Assistenza autorizzato il primo controllo gratuito. In questo caso i 2 anni di garanzia decorrono sempre dalla data di consegna ma sullo scambiatore principale viene esteso un ulteriore anno di garanzia (quindi 3 anni). Modalit per far valere la presente Garanzia In caso di guasto, il cliente deve richiedere lintervento del Centro Assistenza di zona, autorizzato Ferroli S.p.A. I nominativi dei Centri Assistenza autorizzati sono reperibili: attraverso il sito internet dellazienda costruttrice; attraverso il numero verde 800-59-60-40. I costi di intervento sono a carico dellazienda produttrice, fatte salve le esclusioni previste e riportate nella presente Dichiarazione. Gli interventi in garanzia non modificano la data di decorrenza o la durata della stessa. Esclusioni Sono escluse dalla presente garanzia i guasti e gli eventuali danni causati da: trasporto non effettuato a cura dellazienda; inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dallazienda produttrice e riportate sui manuali di utilizzo a corredo del prodotto; errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dallazienda produttrice e riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto; inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenti vigenti, in particolare per assenza o difetto di manutenzione periodica; anormalit o anomalie di qualsiasi genere nellalimentazione degli impianti idraulici, elettrici, di erogazione del combustibile, di camini e/o scarichi; inadeguati trattamenti dell'acqua di alimentazione, trattamenti disincrostanti erroneamente effettuati; corrosioni causate da condensa o aggressivit d'acqua; gelo, correnti vaganti e/o effetti dannosi di scariche atmosferiche; mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche; trascuratezza, incapacit d'uso, manomissioni effettuate da personale non autorizzato o interventi tecnici errati effettuati sul prodotto da soggetti estranei alla rete di assistenza autorizzata Ferroli; impiego di parti di ricambio non originali Ferroli; manutenzione inadeguata o mancante; parti soggette a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, ecc.); cause di forza maggiore indipendenti dalla volont e dal controllo dellazienda produttrice; non rientrano nella garanzia le operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria, n eventuali attivit o operazioni per accedere al prodotto (smontaggio mobili o coperture, allestimento ponteggi, ecc.). Responsabilit Il personale autorizzato dalla azienda produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; linstallatore resta comunque lunico responsabile dellinstallazione che deve rispettare le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto. Le condizioni di garanzia convenzionale qui elencate sono le uniche offerte da Ferroli Spa. Nessun terzo autorizzato a modificare i termini della presente garanzia n a rilasciarne altri verbali o scritti. Diritti di legge La presente garanzia si aggiunge e non pregiudica i diritti dellacquirente previsti dalla direttiva 99/44/CEE e relativo decreto nazionale di attuazione.

Certificato di Garanzia

FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933 - www.ferroli.it