Manuale di Installazione e Manutenzione · STB pozzetto Elettrodo di accensione Ventilatore Schema...
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Art.-Nr.: 30 61 331 Salvo modifiche 07/08 I
Manuale di Installazione e Manutenzione
Caldaie a condensazione a gasMGK-130MGK-170MGK-210MGK-250MGK-300
Queste istruzioni di montaggio devono essere conservate con cura!In caso di inosservanza, la garanzia decadrà.
Wolf GmbH · Postfach 1380 · 84048 Mainburg · Tel. 08751/74-0 · Fax 08751/741600 · Internet: www.wolf-heiztechnik.deWolf Italia S.r.l. · Via 25 Aprile, 17 · 20097 S. Donato Milanese (MI) · Tel. 02-5161641· Fax 02-515216 · Internet: www.wolfitalia.com
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Indice
Indice ................................................................................................... pagina
Avvertenze per la sicurezza ...........................................................................3
Norme e prescrizioni....................................................................................4-5
Descrizione MGK............................................................................................5
Dati tecnici ......................................................................................................6
Regolazione / Funzionamento / Utilizzo ......................................................7-8
Dotazione di consegna / collegamenti ............................................................9
Avvertenze per il posizionamento / misure .............................................. 10-11
Smontaggio mantello ....................................................................................12
Tubazione caldaia -impianto .........................................................................13
Installazione.............................................................................................14-16
Montaggio aria comburente / sitema di scarico fumi ....................................17
Allacciamento elettrico.............................................................................17-21
Riempimento impianto / sifone .....................................................................22
Controllo della pressione di allacciamento gas ............................................23
Messa in funzione / impostazione indirizzi Bus ............................................24
Parametri di regolazione visualizzazione / modifica .....................................25
Impostazione potenza max. riscaldamento ..................................................26
Trasformazione gas / Regolazione CO2 ..................................................27-29
Misurazione parametri di combustione .........................................................30
Protocollo messa in servisio .........................................................................31
Avvertenza per la progettazione e trattamento delle acque .........................32
Libretto Impianto ...........................................................................................33
Dati tecnici per la progettazione ...................................................................34
Descrizione funzioni / Progettazione impianto.........................................35-36
Avvertenze per la progettazione del collegamento parte idraulica ...............37
Esempi d‘impianto ...................................................................................38-45
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi ......46-52
Schema elettrico MGK-130 ..........................................................................53
Schema elettrico MGK-170 - 300 .................................................................54
Guasto-Causa-Rimedio ...........................................................................55-56
Tabella resistenza sonde ..............................................................................57
Annotazioni ..............................................................................................58-59
Dichiarazione di conformità ..........................................................................60
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Avvertenze per la sicurezza
Attenzione
In questo manuale vengono utilizzati i seguenti simboli e segnali d‘avvertenza che riguardano la protezione delle persone e la sicurezza tecnica durante il funzionamento dell‘impianto.
Il simbolo “avvertenza di sicurezza” indica delle prescrizioni che devono essere osservate scrupulosamente per evitare l‘eventuale comparsa di peri-colo o ferite alle persone oppure danni sull‘apparecchio.
Pericolo a causa della tensione elettrica sui componenti elettrici!
Attenzione: spegnere l‘interruttore ge-nerale prima di togliere il mantello.
Non toccare mai i componenti ed i contatti
elettrici con l‘interruttore generale acceso! Esiste il pericolo di scosse elettriche con rischi per l‘incolumità delle persone.
I morsetti sono alimentati anche con l‘interruttore generale caldaia spento.
Avvertenza” indica delle istruzioni tec-niche che devono essere osservate per evitare dei danni oppure problemi di fun-zionamento sull‘apparechio.
Figura: quadro elettrico: Pericolo per tensione elettrica
Figura: trasformatore d‘accensione, elettrodo d‘accensione ad alta tensione, camera di combustionePericolo per tensione elettrica, pericolo di ustioni per com-ponenti molto caldi
Figura: valvola gas MGK-170/210/250/300Pericolo per tensione elettricaPericolo di asfissia e di esplosione per fuoriuscita di gas
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Norme e prescrizioni
L‘installazione della caldaia a condensazione Wolf va effettuata da un installatore qualificato in possesso dei requisiti tecnico professionali richiesti dalla legge 46/90 che risponderà inoltre dell‘esecuzione a regola d‘arte dell‘impianto.
Per l‘installazione vanno osservate le prescrizioni, i rego-lamenti e le istruzioni seguenti, oltre a tutte le normative e leggi vigenti:
Normative di riferimento:
Legge 6 dicembre 1971, n. 1083: Norme per la sicurezza • dell’impianto del gas combustibileLegge 5 marzo 1990, n. 46: Norme per la sicurezza • degli impiantiD.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447: Regolamento di • attuazione della Legge 46/90, in materia di sicurezza degli impiantiNorme UNI-CIG 7129-2008 -Impianti a gas per uso • domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione - Parte 1: Impianto interno- Parte 2: Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione- Parte 3: Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustioneNorme UNI-CIG 7131 edizione del 1972: Impianti • a GPL per uso domestico non alimentati da rete di distribuzioneD.P.R. 26 agosto 1993, n. 412: Regolamento di • attuazione art. 4 c. 4 legge 9 gennaio 1991, n. 10, modificato con D.P.R. 551/99D.P.R. 15 novembre 1996, n. 661: Regolamento per • l’attuazione della direttiva 90/936/ CEE concernente gli apparecchi a gasD.P.R. 13 maggio 1998, n. 218: Regolamento recante • disposizioni in materia di sicurezza degli impianti alimentati a gas combustibile per uso domesticoD.P.R. 21 dicembre 1999, n. 551: Regolamento recante • modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, inmateria di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energiaNorme UNI-CIG 10738 del 1998: Impianti alimentati a • gas combustibile per uso domestico preesistenti alla data del 13 marzo 1990Norma UNI 10386 del Giugno 1994: Generatori di calore • Misurazione in opera del rendimento di combustione.Norma 11071 del Luglio 2003: Impianti a gas per uso • domestico asserviti ad apparecchi a condensazione ed affiini.D.M. 1° dicembre 1975: Norme di sicurezza per • apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione.D.M. 12 aprile 1996: Approvazione della regola • tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l‘esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi.
Riportiamo inoltre le seguenti normative europee diriferimento:- EN 12831 Metodo per il calcolo della perdita di carico
nominale
- EN 12828 Sistemi di riscaldamento in edifici, parte 3 progettazione di impianti di riscaldamento con produzione di acqua sanitaria
- EN 13384 Dimensionamento tecnico dei sistemi di scarico fumi
- ATV-A251 Materiali per le tubazioni acqua di scarico per condensa prodotta dalle caldaie a condensazione
- EN 50165 Equipaggiamento elettrico di apparecchi non elettrici
- EN 60335-1 Sicurezza degli apparecchi elettrici per l’uso domestico ed utilizzo simile
Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali danni causati da manomissioni dell‘apparecchio e delle regolazioni.L‘utilizzo improprio può causare pericolo di vita per le persone oppure malfunzionamenti o danni all‘apparecchio.
Avvertenza: Questo manuale di installazione deve esse-re conservato accuratamente e consultato prima dall’installazione dell’apparecchio. Fare attenzione anche alle avvertenze per la progettazione riportate nell’appendice!
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Norme e prescrizioni /Schema MGK
STB pozzetto
Elettrodo di accensione
Ventilatore
Schema MGK
Caldaia a condensazione MGK-...
Caldaia a condensazione conforme alle EN 437 / EN 483 / EN 677/EN 50165 / EN 60335-1 e alla direttiva CE 90/396/EWG (direttiva gas), 92/42/CEE (direttiva rendimenti), 73/23/EWG (direttiva bassa tensione) e 2004/108/CE (direttiva EMV), con accensione elettro-nica e controllo elettronico della temperatura fumi, per riscaldamento a bassa temperatura e produzione di acqua sanitaria in impianti di riscaldamento con tem-perature di mandata fino a 90°C e 6 bar di pressione d‘esercizio massima secondo la 12828.
Figura: caldaia a condensazione Wolf
Le caldaie a condensazione con prelievo aria in ambiente devono essere installate soltanto in un locale che rispetta le prescri-zioni fondamentali per la aerazione del locale. In caso contrario esiste il pericolo di soffocamento oppure d‘intossicazione. Leggere attentamente il manuale di montaggio e di manutenzione prima di installare l‘apparecchio. Consultare anche le avvertenze per la progettazione.
Attacco mandata
Attacco ritorno
Attacco gas
Elettrodo di ionizzazione
Camera di miscela
Sonda mandata
Valvola gas con pressostato gas
Sonda ritornoInterruttore pressione acqua
Tubo aria comburente
Rubinetto di scarico
Raccordo fumi con presaanalisi fumi
Scambiatore ad elementi
Bruciatore cilindrico
Sifone
Interruttore temperatura fumi
Interruttore pressione fumi
Apertura aria di alimentazione
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Dati tecnici
Modello MGK 130 170 210 250 300Potenza termica utile con 80/60°C kW 113 156 194 233 275
Potenza termica utile con 50/30°C kW 122 167 208 250 294
Portata termica focolare kW 115,9 160 200 240 280
Potenza term. utile min. (modulante) con 80/60°C kW 23 27 34 39 45
Potenza term. utile min. (modulante) con 50/30°C kW 24 30 37 44 49
Portata termica focolare minima (modulante) kW 23 28 35 41 46
Intervallo di modulazione % 19-100 17-100 17-100 17-100 17-100
Altezza caldaia A mm 1300 1300 1300 1300 1300
Larghezza B mm 995 1355 1355 1355 1355
Profondità C mm 600 600 600 600 600
Altezza totale D mm 1440 1440 1440 1440 1440
Diametro raccordo scarico fumi f mm 160 160 160 160 200
Diametro adduzione aria f mm 160 160 160 160 160
Mandata riscaldamento-diametro esterno G 1½“ 2“ 2“ 2“ 2“
Ritorno riscaldamento-diametro esterno G 1½“ 2“ 2“ 2“ 2“
Collegamento gas R 1“ 1½“ 1½“ 1½“ 1½“
Configurazione sistema scarico fumi/aspirazione aria B23, B33, C33, C43, C53, C63, C83
Categoria Gas II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+
Portate gas
Metano H (Hi =9,5 kWh/m³ = 34,2 MJ/m³) m³/h 13,1 16,8 21 25,2 29,4
Gas liquido P (Hi =12,8 kWh/kg = 46,1 MJ/kg) kg/h 9,7 12,5 15,6 18,7 21,8
Pressione di allacciamento gas metano mbar 20 20 20 20 20
Pressione di allacciamento gas liquido mbar 50 50 50 50 50
Rendimento termico utile a 40/30°C (Hi / Hs) % 110 / 99 110 / 99 110 / 99 110 / 99 110 / 99
Rendimento termico utile a75/60°C (Hi / Hs) % 107 / 96 107 / 96 107 / 96 107 / 97 107 / 97
Rendimento termico utile a potenza max 80/60°C (Hi / Hs) % 99 / 89 99 / 89 99 / 89 99 / 89 99 / 89
Rendimento termico utile a carico 30% e TR=30°C (Hi / Hs) % 109 / 98 109 / 98 109 / 98 109 / 98 109 / 98
Classificazione rendimento secondo Dir. Eur 92/42 * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Classe NOx 5 5 5 5 5
Perdite di calore al mantello % 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16
Perdite al camino con bruciatore funzionante (80/60°C) % 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4
Perdite al camino con bruciatore funzionante (50/30°C) % 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1
Perdite al camino con bruciatore spento % < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1
Contenuto d‘acqua in caldaia Ltr. 12 15,4 16 20 22
Massima pressione di esercizio caldaia bar 6 6 6 6 6
Massima temperatura caldaia °C 90 90 90 90 90
Prevalenza residua ventilatore lato fumi (Qmin-Qmax) Pa 10 - 200 10 - 150 10 -150 10 - 150 10 - 150
Temperatura fumi a 80/60-50/30 con Qmax °C 65-45 65-45 65-45 65-45 65-45
Temperatura fumi a 80/60-50/30 con Qmin °C 55-35 55-35 55-35 55-35 55-35
Portata fumi a con Qmax g/s 56,7 72,6 90,8 108,9 127,1
Portata fumi a con Qmin g/s 10,9 12,7 15,9 18,6 20,9
Portata acqua di condensa con 40/30°C Ltr./h 12 16 20 24 28
Valore pH della condensa ca. 4,0 ca. 4,0 ca. 4,0 ca. 4,0 ca. 4,0
Potenza elettrica assorbita W 30-200 45-280 45-280 45-280 45-280
Peso kg 195 250 271 292 313
Grado di protezione IP IP40D IP40D IP40D IP40D IP40D
Alimentazione elettrica 230 V/50 Hz
Numero identificativo CE CE-0085BR0117 CE-0063BQ3805
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Regolazione / Funzionamento / Utilizzo
91
2 8
3 7
4 65
2 8
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4 65
Interruttore generaleacceso/spento
Selettore temperatura acqua sanitaria
Tasto Reset
Selettore temperatura riscaldamento
Indicazione luminosa
Termometro
Interruttore generale acceso/spento In posizione 0 la caldaia è spenta.
Ripristino/Reset Per ripristinare il funzionamento della caldaia dopo un eventuale blocco, premere il tasto di ripristino e riavviare l‘impianto. Agendo sul tasto di ripristino in assenza di guasto, viene provocata l‘accensione della caldaia.
Indicazione luminosa per la visualizzazione dello stato di funzionamento
Visualizzazione Definizione
Verde lampeggiante Stand-by (rete inserita, nessuna richiesta di calore)
Verde continuo Richiesta di calore: pompa inserita, bruciatore disinser.
Verde lampeggiante Funzionamento „spazzacamino“
Verde continuo Bruciatore inserito, fiamma attivata
Rosso lampeggiante Guasto
Selettore temperatura riscaldamento L‘intervallo d‘impostazione da 2 - 8 corrisponde ad una temperatura riscaldamento preimpostata in fabbrica da 20-85°C. Se la caldaia è collegata ad una termore-golazione ambiente digitale oppure ad una termoregolazione a sonda esterna, il selettore temperatura riscaldamento rimane inattivo.
Selettore temperatura acqua sanitaria (solo con valvola a 3 vie)Con caldaie a condensazione con bollitore ad accumulo, l‘impostazione 1 - 9 cor-risponde ad una temperatura bollitore di 15-65°C. Se è collegata una termoregola-zione ambiente digitale oppure una termoregolazione a sonda esterna, il selettore temperatura acqua sanitaria rimane inattivo. La selezione della temperatura viene eseguita sul regolatore accessorio.
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Regolazione / Funzionamento / Utilizzo
Impostazione
Termometro Viene indicata a temperatura di mandata riscaldamento attuale.
Protezione antigrippaggio delle pompeDurante l‘impostazione regime estivo, la pompa di caldaia si inserisce per ca. 30 secondi dopo un max. di 24 ore di inattività.
Avvertenza: Durante il funzionamento riscaldamento, il numero delle accensioni della caldaia murale a condensazione viene limitata elettronicamente. Premendo il tasto di Reset, è possibile escludere questa limitazione. L‘apparecchio si accende imme-diatamente in caso di richiesta di calore per il riscaldamento.
Funzionamento „spazzacamino“Girando il selettore temperatura riscaldamento in posizione , viene attivata la funzione „spazzacamino“. L‘indicazione luminosa lampeggia giallo. Dopo l‘attivazione del funzionamento „spazzacamino“, l‘apparecchio riscalda con la potenza massima. La precedente riaccensione cadenzata viene annullata. Il funzionamento „spazzacamino“ viene terminato dopo 15 minuti oppure quando viene superata la temperatura max. di mandata. Per attivare nuovamente girare il selettore temperatura riscaldamento una volta verso sinistra e dopodichè nuovamente sulla posizione . .
Funzionamento acqua sanitaria (regime estivo)Girando il selettore temperatura riscaldamento in posizione ,viene disattivato il regime invernale, cioè l‘apparecchio funziona in regime estivo. Regime estivo (riscaldamento spento) significa soltanto produzione acqua sanitaria. Protezione antigelo per la caldaia e protezione antigrippaggio delle pompe restano attivate.
Funzionamento riscaldamento (regime invernale) - (posizione da 2 a 8)Durante il regime invernale la caldaia riscalda l‘acqua di riscaldamento alla tem-peratura impostata sul selettore temperatura riscaldamento. La pompa di caldaia funziona in continuo (impostazione di fabbrica) oppure soltanto con comando bruciatore con postfunzionamento.
°C
0 120
bar
04
213
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Dotazione di consegna / collegamenti
Collegamenti
Collegamento scarico fumi con presa per analisi di combustioneØ160 / Ø200
Ritorno riscaldamento
Mandata riscaldamento
Attacco gas
Adduzione aria c o m b u r e n t e Ø160
Cavi bassa tensione 24V
Rete 230V
Attacco scarico condensa
Attacco scarico con-densa (opzionale)
Attacco scarico fumi con presa analisi fumi integrata
* Collegamento per funzionamento indipendentemente dall‘aria ambiente mediante adattatore (accessorio)
Dotazione di consegna
La dotazione di consegna comprendeil seguente materiale:
1 Caldaia a condensazione precablata 1 Istruzioni per il montaggio 1 Istruzioni per l‘utente 4 Cinghie di trasporto
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Distanze minime consigliateLa caldaia può essere posizionata con il retro e con il lato sinistro direttamente contro un muro.Dal lato destro deve essere mantenuta una distanza minima di 500 mm per garantire il montaggio e smon-taggio del bruciatore in fase di manutenzione.
Per porter effettuare gli interventi di pulizia e di ma-nutenzione, lasciare uno spazio sufficiente sulla parte anteriore della caldaia.
Avvertenze per il posizionamento / Misure
Avvertenze generali• Il dimensionamento del locale caldaia e delle rispet-
tive aperture di ventilazione va eseguito secondo il D.M. 12/04/1996
• Per il corretto posizionamento della caldaia è ne-cessario un pavimento piano e stabile.
• La caldaia deve essere posizionata in orizzontale (allineare con i piedini regolabili).
La caldaia deve essere installata soltanto in locali protetti dal gelo.Se dovesse esistere il pericolo di gelo durante i tempi prolungati di inattività, svuotare la caldaia e l‘impianto per evitare rotture delle tubazioni dell‘acqua a causa del gelo.
La caldaie non deve essere installata in locali con vapori aggressivi, alto tasso di polveri e d‘umidità (p.es. locali utilizzati per il bricolage, lavanderie etc.). In ambienti simili non è garantito il perfetto funzionamento del bruciatore.
L‘aria comburente all‘apparecchio deve essere priva di sostanze chimiche come fluoro, cloro o zolfo, sostanze quali contenute in spray, solventi e liquidi per la pulizia che, nel caso peggiore, portano alla corrosione anche nel sistema scarico fumi. (Locali quali lavanderie possono causare i problemi sopra descritti).
Materiali e liquidi infiammabili non possono essere utilizzati oppure tenuti a magazzini nelle vicinanze della caldaia.
Deve essere garantita l‘alimentazione d‘aria in base alle prescrizioni locali per l‘installazione. In caso di mancata alimentazione d‘aria pos-sono presentarsi fuoriuscite dei fumi con il pericolo per l‘incolumità delle persone (intossicazione/asfissia)
Prima della messa in funzione chiedere in-formazioni all‘ente responsabile per quanto riguarda la necessità di inserire un neutra-lizzatore di condensa.
Attenzione
2 Caldaie in vano tecnico, affiancate sulla schiena
2 Caldaie in vano tecnico
2 - 4 Caldaie in vano tecnico, affiancate
Caldaia in vano tecnico
Misura B MGK-130 995 mmMisura B MGK-170/210/250/300 1355 mm
Attenzione
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Avvertenze per il posizionamento / Misure
Figura: misure (altezza complessiva incl. raccordo pozzetto MGK-130 ... 250 = 1460 mm MGK-300 = 1510 mm)
Misure
Figura: Collegamenti
Allineamento della caldaia mediante i piedini
La caldaia di fabbrica è corredata di 4 piedini.
• Regolare la caldaia in posizione orizzontale attra-verso i piedini (chiave SW 13).
Figura: piedini
Figura: Fori per cinghie di trasporto
Fori per cinghie di trasporto (anche sul retro)
Trasporto nel locale d‘installazione
Per facilitare il trasporto nel locale d‘installazione, sono in dotazione alla caldaia delle cinghie di trasporto.
L‘utilizzo dei carrelli per trasporto sacchi non è ammesso
MGK-130
MGK-170/210/250/300
Attenzione
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Smontaggio mantello
Smontaggio mantello
Figura: Smontaggio mantello frontale e pannelli laterali
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Tubazione caldaia - Impianto
I raccordi mandata e ritorno riscaldamento sono po-sizionati sulla parte superiore della caldaia (per gli attacchi, vedi figura riportata sul fianco). Prevedere assolutamente degli dispositivi d‘intercettazione sulla mandata/sul ritorno.Per evitare delle circolazioni errate, inserire una valvola di ritegno dopo la pompa/le pompe circuito riscaldamento.In caso di impianti nuovi, consigliamo di inserire un filtro/defangatore nel ritorno. In caso di impianti già esistenti l‘installazione dello stesso è assolutamente necessario.
In fase d‘installazione, inserire un gruppo di sicurezza, che comprende una valvola di sicurezza con una pressione d‘ingresso di max. 6 bar, un manometro ed una valvola di sfiato automatica.La tubazione tra la caldaia e la valvola di sicurezza non deve essere intercettabile: altrimenti, nel caso di una sovrapressione caldaia, causata dalla temperatura caldaia troppo alta, è possibile che il corpo caldaia oppure le tubazioni scoppino, causando l‘improvvisa fuoriuscita d‘acqua calda (pericolo di ustioni).
Ritornoriscaldamento
Mandata riscaldamento
Figura: attacchi riscaldamento
In caso di tubazioni non a barriera d‘ossigeno e pavimenti climatizzati è necessario preve-dere alla separazione del sistema idraulico attraverso scambiatori.
La caldaia può essere utilizzato soltanto in caso d‘impianti corredati di pompe circuito riscaldamento. La mancanza della stessa pompa causa il mancato flusso dei radiatori e di conseguenza non è garantito il riscalda-mento dei locali abitati.
La caldaia MGK viene fornita senza la pompa di riscaldamento. La relativa portata della pompa, la quale deve essere inserita in fase d‘installazione, va determinata in base alla resistività dell‘impianto e della caldaia. Il comando viene eseguito attraverso la MGK (vedi l‘allacciamento elettrico).
Attenzione
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Installazione
La pressione min. dell‘impianto è 1,0 bar.Le caldaie a condensazione sono omologate esclusi-vamente per il funzionamento con impianti a camera stagna fino a 6 bar. La temperatura max. di mandata è impostata in fabbrica a 85 °C e può essere impo-stata a 90°C se fosse necessario. La temperatura di mandata durante il funzionamento acqua sanitaria è sempre 80°C.In caso di temperatura di mandata max. inferiori a 85°C, non deve essere considerato la portata min.
Avvertenze per la sicurezza
Avvertenza per la formazione di calcare
L‘eventuale formazione di calcare dipende soprattutto dal modo in cui viene messa in funzione la caldaia. Riscaldare l‘impianto a potenza min. in modo uniforme e con portata sufficiente.In caso di impianti con più generatori, si consiglia di mettere in funzione tutte le caldaie contemporaneamente per evitare la concen-trazione della quantità totale del calcare sulla superfice di scambio termico di una singola caldaia.
Avvertenza:Deve essere previsto un rubinetto di carico/di scarico sul punto più basso dell‘impianto.
Prima della messa in funzione, tutte le tuba-zioni idrauliche devono essere sottoposte ad una prova di tenuta:Pressione di prova lato riscaldamento max. 9 bar.
Per il riempimento dell‘impianto utilizzare acqua po-tabile.In condizioni normali, non si rende necessario un tratta-mento specifico dell‘acqua. L‘aggiunta di sostanze chi-miche come anche l‘utilizzo di semplici scambiatori.di ioni per l‘eliminazione del calcare non sono am-messi.
Devono essere seguite attentamente le av-vertenze relative al trattamento dell‘acqua. In caso contrario possono presentarsi danni sull‘impianto con una fuoriuscita d‘acqua.
La Wolf GmbH non risponde di eventuali danni sullo scambiatore causati dalla diffusione d‘ossigeno nell‘acqua riscaldamento. Nel caso in cui ci fosse il rischio di penetrazione d‘ossigeno nell‘impianto, con-sigliamo di inserire un collettore per la separazione idraulica del sistema.
In caso di impianti con un elevato contenuto d‘acqua oppure in caso d‘impianti che rendono necessari gran-di quantità d‘acqua di carico (p.es. causati di perdite d‘acqua) attenersi alle relative prescrizioni locali in vigore. Deve essere compilato un libretto di centrale (vedi avvertenze per la progettazione trattamento d‘acqua e protocollo messa in funzione).
Acqua di riscaldamento
Noti la durezza dell‘acqua (espressa in gradi francesi) e il contenuto totale dell‘impianto di riscaldamento (espresso in litri), utilizzando la tabella riportata si può valutare la quota parte di volume d‘acqua da trattare.
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Installazione
Foto: Sifone
Sifone
Collegamento acqua di condensa
Il sifone deve essere caricato con l‘acqua prima della messa in servizio. In caso contrario esiste il pericolo della fuoriuscita dei fumi.
Se la condensa viene convogliata direttamente nella tubazione di scarico, deve essere assicurata una aer-azione sufficiente per evitare dei flussi dalla tubazione di scarico alla caldaia a condensazione.
Figura: neutralizzatore (accessorio)
Neutralizzatore (accessorio)
Il neutralizzatore può essere direttamente inserito in caldaia. Consuma circa 10-30 g/kW all‘anno.Osservare le relative istruzioni.I raccordi flessibili devono essere tagliati a misura in modo che:- la condensa possa essere scaricata perfettamente- non si formino delle pieghe/dei nodi nel flessibile- sia garantita la perfetta tenuta
Raccolta condensa fumi
Il raccordo fumi per la MGK (DN 160 - Art.Nr.2651341, DN 200 - Art.Nr.2651389) è dotato di attacco per lo scarico della condensa.Il set di scarico condensa (Art.Nr.8905844) permette di convogliare la condensa formata con i fumi nel neutralizzatore
Raccordo condensa
Attenzione
Tutti i condotti condensa devono essere in PVC.
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Installazione
• Prima del montaggio assicurarsi che la caldaia sia regolata al seguente tipo di gas.
L‘impostazione di fabbrica corrisponde a gas metano H 15,0: Indice Wobbe = 11,4 - 15,2 kWh/m3 = 40,9 - 54,7 MJ/m3
• La messa in servizio può essere eseguita soltanto dopo aver raggiunto la pressione d‘allacciamento nominale.
Allacciamento gas
La posa del tubo gas ed il relativo collegamento devono essere eseguiti da parte di un installatore spe-cializzato ed abilitato.
Eliminare gli eventuali residui dalla rete caldaia e dal tubo gas prima di collegare la caldaia, sopratutto in caso di impianti già esistenti.
Prima della messa in servizio, controllare la tenuta dei collegamenti dei tubi e degli attacchi lato gas. In caso di installazione non conforme oppure utilizzo di componenti non adatti, è possibile la fuoriuscita
di gas, che può causare il pericolo di asfissia e di esplosione.
Nel tubo di alimentazione gas deve essere montato un rubinetto gas a sfera prima della caldaia a con-densazione secondo normative e leggi vigenti. Lo stesso tubo d‘alimentazione gas deve essere posato secondo le norme e leggi vigenti.
Eseguire il controllo di tenuta della rampa gas senza la caldaia. Non scaricare la pressione attra-verso il rubinetto del gas.
La rampa gas del bruciatore e relativi dispositivi devono essere sottoposti ad una pressione max. 150 mbar. Con una pressione superiore, possono presentarsi danni sui raccordi e dispositivi gas che possono causare il pericolo di esplosione e di asfissia.
Durante il controllo della pressione della tubazione gas, il rubinetto gas a sfera della caldaia deve essere chiuso. Seguire le norme e prescrizioni vigenti.
Il rubinetto gas deve essere montato in posizione facilmente accessibile.
Collegamento a bollitore Wolf, bollitore solare SEM oppure bollitore di un altro produttore
Per ottimizzare il comando delle pompe riscaldamento e della pompa carica bollitore, consigliamo la termorego-lazione MM o KM.
Se non è collegata la termoregolazione Wolf, il funzionamento bollitore è possibile soltanto con valvola a 3 vie. Il comando viene effettuato tramite l‘uscita programmabile A1. Inoltre deve essere utilizzata la sonda bollitore codice 8601905 (accessorio Wolf).
Impianto evacuazione condensa (accessorio)
Impianto evacuazione condensa (accessorio)
L‘impianto Wolf evacuazione della condensa è precab-lato e può essere integrato nella caldaia MGK. Il cavo di rete e l‘uscita d‘allarme dell‘impianto vengono collegati alla regolazione della caldaia. Contiene un tubo flessi-bile in PVC lungo 6 m per scaricare la condensa.
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Montaggio raccordo aria comburente/siste-ma di scarico fumi / allacciamento elettrico
Figura: esempio sistema di scarico aria/fumi
Devono essere utilizzati soltanto com-ponenti originali Wolf sia per il sistema di scarico fumi/aria concentrico che sdoppiato.
Prima di eseguire l‘installazione del condotto fumi e del condotto aspira-zione aria, consultare le istruzioni per l‘esecuzione del sistema di scarico fumi/aria inserite in questo manuale!
Con temperature esterne estremamente basse, è possibile che il vapore acqueo contenuto nei fumi condensi sul sistema di scarico fumi/aria e formi ghiaccio. Durante l‘installazione prevedere delle soluzioni che possano evitare la caduta del ghiaccio.
Avvertenze generali
Figura: regolazione MGK-170/210/250/300
24V
I morsetti dell‘apparecchio sono sotto tensione anche con l‘interruttore generale spento.
230V
Tubo fumi Aria comburente
Presa analisi fumi integrata
Attenzione
Regolazione Quadro elettrico
Inserire un interruttore sezionatore nell‘alimentazione caldaia con min. 3 mm di distanza di contatto.
L‘installazione deve essere effettua-ta soltanto da una ditta installatrice specializzata ed abilitata. Rispettare le leggi e prescrizioni locali dell‘azienda fornitrice d‘elettricità.
Non posare i cavi delle sonde nella stessa canalina dove passano i cavi 230. Possibili problemi di interferenza
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Allacciamento elettrico
Istruzioni di montaggio per il collegamento elet-trico
- Togliere la corrente dall‘impianto prima di aprire la scatola dei collegamenti.- Ribaltare il frontale verso la parte laterale.- Aprire la scatola dei collegamenti - Avvitare la trazione di fissaggio con gli inserti. - Spelare il cavo di ca. 70mm - Far passare il cavo attraverso la trazione di fissaggio
e avvitarlo con la stessa- Togliere la spina di arresto 5.- Fissare a pressione i relativi fili singoli sulla spina
di arresto 5. Eseguire i fili per il cavo di protezione verde/giallo ca. 10 mm più lunghi rispetto ai fili per L e N.
- Fissare nuovamente gli inserti nella copertura della scatola dei collegamenti.
Fusibile F 5 A
Spina Rast5
Figura: quadro elettrico
Prima di sostituire il fusibile, la caldaia deve essere separata dalla rete attra-verso l‘interruttore generale esterno. Agendo sull‘interruttore on/off della caldaia non viene eseguita la separa-zione della rete!
Pericolo per tensione sui componenti elettrici. Non toccare mai i componenti elettrici ed i contatti se la caldaia non è stata precedentemente separata dalla rete attraverso l‘interruttore generale esterno. Esiste pericolo per la vita!
Sostituzione del fusibile
Figura: copertura scatola comandi elettrici aperta
Fusibile
Passacavo
Quadro elettrico di collegamento
I dispositivi di regolazione, di comando e di sicurezza sono completamente cablati e collaudati.Deve essere eseguito soltanto il collegamento di rete e degli accessori esterni.
Collegamento alla reteIl collegamento alla rete deve essere eseguito tramite un allacciamento fisso.
Il collegamento alla rete deve essere eseguito attraverso un dispositivo di separazione omnipolare (interruttore d‘emergenza caldaia) con una distanza di contatto min. di 3 mm.
Cavo di allacciamento flessibile, 3x1,0mm² oppure rigido, max. 3 x 1,5 mm²..
Collegamentoalla rete230VAC/50Hz
Collegamento rete pompa circuito riscaldamento 230VAC/50Hz/max. 400VA
Usc i ta p ro -grammabile230VAC/50Hz
Ing resso p ro -grammabile a potenziale zero
Sonda esterna
Bus dati(regolatore modulo remoto AF con
orologio sincronizzato ricevitore sonda esterna sincronizzata)
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Collegamento pompa circuito riscaldamento (230VAC; max. 400VA))Avvitare il collegamento cavi nella scatola dei collega-menti. Far passare il collegamento attraverso il relativo passaggio e fissarlo. Collegare la pompa di circolazione 230VAC ai morsetti L1, N e .
Allacciamento elettrico
Schaltplan fürZuluftklappeMGK 170-250
1
von 1
AFE1 eBUS+ - 1 2a b
Netz Z A1N
N
NL1L1 L1
o o o o o o
MT3,15 A
F1
1 2 1 21 2L1N L1L1 NN L1N L1N
Zuluftklappemit Stellmotor
ElektroanschlußkastenMGK
24VDC
Endschalter
Achtung!Endschalter der Zuluftklappemuß potentialfrei sein!Die Regelung des MGKwird ansonsten zerstört.
Hinweis!Der Fachmannparameter
(Eingang 1)(Werkseinstellung für Zuluftklappe) und
(Ausgang 1)(Werkseinstellung für Zuluftklappe)eingestellt sein (siehe Montageanleitung MGK).
Bei geöffnetem Kontakt bleibt der Brenner fürWarmwasser und Heizung gesperrt, auch fürSchornsteinfeger und Frostschutz.
HG13/GB13 muß auf 5
HG14/GB14 muß auf 7
Spannungs-versorgung 230VAC
brbl
M230V~
51-10-018-045Benennung Zeichnungsnummer
CorelDraw
Art.- / Materialnummer
Blatt
Bl.NameName Ausg.Ausg. ÄnderungÄnderung AntragAntrag DatumDatum
Elektroanschluss-kasten MGK
5 A
Schema elettrico presa d‘aria di alimentazione (non per MGK-130)
Figura: collegamento pompa circuito riscaldamento
Avvertenza! Il parametro del tecnico specializzato HG13/GB 13 (ingresso 1) deve essere impostato a 5 (impostazione di fabbrica per la presa d‘aria di alimentazio-ne) ed il parametro HG14/GB 14 deve essere impostato a 7 (impost. di fabbr. per il diaframma aria di alimentaz.),
vedi istruzioni di montaggio MGK.
In caso di contatto aperto il bruciatore rimane bloccato per acqua calda e riscaldamento, come anche per „spazzacami-no“ e protezione antigelo.
Quadro elettrico MGK
Serranda aria con ser-vomotore Attenzione! L‘interruttore terminale della
presa d‘aria di alimentazione deve essere a potenziale zero! In caso contrario viene danneggiata la rego-lazione del MGK
Alimentazione tensione 230 VAC
Interruttore terminale
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Allacciamento elettrico
Codice Descrizione0 Senza nessuna funzione
L‘uscita A1 non viene considerata dalla termoregolazione1 Pompa di ricircolo 100%
L‘uscita A1 viene comandata dal modulo d‘uso BM (accessorio) alla richiesta di produzione dell‘acqua sanitaria. Se non sono collegate delle termoregolazioni, l‘uscita A1 viene comandata in continuo
2 Pompa di ricircolo 50% L‘uscita A1 viene comandata dal modulo d‘uso BM (accessorio) con cadenza 5 minuti ON e 5 minuti OFF. Se non sono collegate delle termoregolazioni, l‘uscita A1 viene comandata in continuo.
3 Pompa di ricircolo 20% L‘uscita A1 viene comandata dal modulo d‘uso BM (accessorio) con cadenza 2 minuti ON e 8 minuti OFF. Se non sono collegate delle termoregolazioni, l‘uscita A1 viene comandata in continuo.
4 Uscita allarme L‘uscita A1 viene alimentata nel caso un‘anomalia duri per più di 4 minuti.
5 Segnalazione fiamma L‘uscita A1 viene alimentata dopo che è stata rilevata la fiamma.
6 Valvola a 3 vie L‘uscita A1 viene alimentata durante una carica del bollitore
7 Serranda aria (impostazione di fabbrica per A1) Prima di ogni accensione del bruciatore, viene comandata l‘uscita A1. La sequenza di accensione del bruciatore viene eseguita soltanto dopo la chiusura dell‘ingresso E1.
Importante: L‘ingresso E1 deve essere configurata come parametro„ serranda aria“!
La segnalazione sull‘ingresso E1 deve essere effettuata tramite un contatto a potenziale zero (24V!) In caso contrario deve essere integrato un relè per la separazione del potenziale in fase d‘installazione.
8 Ventilazione esterna L‘uscita A1 viene comandata in modo inverso rispetto alla valvola gas.Lo spegnimento di una ventilazione esterna (p.es. cappa fumi) durante il funzionamento del bruciatore, è necessario soltanto in caso di funzionamento a tiraggio forzato della caldaia.
9 Valvola gas esterna L‘uscita A1 viene alimentata in parallelo alla valvola gas.
Le funzioni dell‘uscita A1 possono essere letti ed impostati tramite le termoregolazioni Wolf (accessori) dotati di interfaccia eBus. L‘uscita A1 può essere occupato con le funzioni seguenti:
Figura: Collegamento uscita A1
Collegamento uscita A1 (230VAC;200VA)
Far passare il cavo attraverso il passacavo e fissarlo.Collegare sulla morsettiera i cavi del componente da collegare L1, N e .
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Collegamento ingresso E1 (24V)
Collegare il cavo di allacciamento per ingresso 1 sui morsetti E1 secondo lo schema elettrico dopo aver tolto il ponticello tra a e b dei relativi morsetti..
Figura: collegamento termostato ambiente
Collegamento delle termoregolazioni digitali (accessori Wolf)Devono essere utilizzate soltanto le termoregolazioni del programma Wolf. Ogni termoregolazione è dotata di uno schema elettrico. Utilizzare un cavo bipolare (sezione > 0,5mm²) per eseguire il collegamento tra le termoregolazioni e la caldaia. Figura: collegamento termoregolazioni digitali (acces-
sori Wolf con interfaccia eBus)
Collegamento sonda esterna
La sonda esterna per le termoregolazioni digitali uò es-sere collegata indifferentemente sulla caldaia (attacco AF) oppure sulla morsettiera delle termoregolazioni .
Figura: collegamento sonda esterna
collegamento a potenziale zero
Codice Descrizione
0 Senza funzioneL‘ingresso E1 non viene considerato dalla termoregolazione
1Termostato ambiente Con l‘ingresso E1 aperto, il riscaldamento viene disattivato (funzionamento estivo), indipendente-mente dal collegamento di eventuali termoregolazioni digitali Wolf.
2
Termostato di massima oppure pressostato impiantoPossibilità di collegamento per un termostato di massima (pannelli radianti) oppure un pressostato im-pianto. L‘ingresso E1 deve essere chiuso per la attivazione del bruciatore. In caso di contatto aperto, il bruciatore rimane disattivato sia per la produzione acqua sanitaria che per il riscaldamento, così come per il funzionamento „spazzacamino“ e la protezione antigelo.
3 Non previsto
4FlussostatoPossibilità di collegamento di un flussostato esterno. L‘ingresso E1 deve essere chiuso entro 12 secondi dal comando della pompa. In caso contrario si disinserisce il bruciatore e viene indicato il codice errore 41.
5 Controllo serranda aria (impostazione di fabbrica E1)Vedi parametro Uscita A1, Nr. 7. Serranda aria
Die Funktionen des Eingangs E1 können mit eBus-fähigem Wolf-Regelungszubehör abgelesen und eingestellt werden. Der Eingang E1 kann mit folgenden Funktionen belegt werden:
Allacciamento elettrico
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Riempimento impianto/sifone
Per garantire il corretto funzionamento della caldaia murale a condensazione, è necessario caricare e di-saerare completamente l‘impianto (vedi pagina 30).
Prima di effettuare il collegamento della caldaia a basamento a condensazione, lavare l‘impianto per eliminare i residui p. es. di saldatura, canapa, mastice etc. dalle tubazioni.
• Il rubinetto del gas deve essere chiuso!
• Aprire le valvole di sfiato.
• Aprire tutti i circuiti riscaldamento.
• Aprire le valvole termostatiche/valvole miscelatrici.
• Caricare l‘impianto e la caldaia a freddo, lentamente attraverso il ritorno a ca. 2 bar.
Non sono ammessi inibitori.
Aprire i rubinetti di mandata sulla caldaia a con-• densazione.
Caricare l‘impianto fino a 2 bar. Durante il funzio-• namento, la lancetta del manometro deve essere posizionata tra 1 e 5,5 bar.
Controllare la tenuta idraulica dell‘impianto.•
Togliere il sifone.•
Riempire il • sifone con acqua
Montare il • sifone.
Accendere la caldaia, posizionare il selettore • temperatura riscaldamento su „2“ (pompa inserita, indicazione luminosa della visualizzazione di stato indica il colore verde in continuo).
Disaerae il circuito riscaldamento, accendendo e • spegnendo la caldaia a condensazione per alcune volte.
In caso di forte perdita di pressione d‘impianto, • caricare l‘acqua.
Aprire il rubinetto gas a sfera.•
Premere il tasto di ripristino.•
Nota: durante il funzionamento in continuo, il circuito riscaldamento viene disaerato au-tonomamente attraverso la valvola di sfiato automatica (accessorio)
Rubinetto di carico KFE
Figura: rubinetto di carico
Figura: sifone
sifone
Figura: veduta d‘insieme della regolazione
Pressostato acqua
Il tubo flessibile di scarico della condensa sul sifone non deve formare in nessun caso delle pieghe, curve o dei nodi oppure arrotolarsi, perchè in questo caso esiste il pericolo di problemi di funzionamento.
Interruttore generale
TermometroTasto di ripristino
Attenzione
Attenzione
Attenzione
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Controllo della pressione di allacciamento gas (pressione gas dinamica)
Operazioni sui componenti lato gas devono essere eseguiti da parte di un tecnico specializzato ed autorizzato. Nel caso in cui i lavori non vengano eseguiti correttamente, esiste il pericolo della fuoriuscita di gas, la quale può causare il pericolo di esplosione e di asfissia.
Figura: presa di misurazione per il controllo della pressione di allacciamento gas
Controllo della pressione di allacciamento gas
• Spegnere l‘interruttore generale. Chiudere il rubi-netto del gas.
• Togliere il manometro differenziale e chiudere la presa di misurazione A con la vite di chiusura a tenuta.
• Aprire il rubinetto del gas.
• Controllare la tenuta gas della presa di misurazione.
• Richiudere la caldaia.
• Ritagliare la targhetta e applicare la parte corris-pondente al gas di alimentazione.
Gas metano:Se la pressione di allacciamento gas (pressione dinamica) è al di fuori dell‘intervallo di 18 - 25 mbar), non possono essere eseguite delle regolazioni e l‘apparecchio non può essere messo in servizio.
Attenzione
A
MGK-170/210/250/300MGK-130
Gas-Brennwert-Heizgerät
1234567890Herstellnummer
Nennwärmebelastung
HeizenNennleistungHeizen 50/30°CHeizen 80/60°C
Netzanschluß
Q = 28 - 160 kW
P = 30 - 167 kWP = 27 - 156 kW
90°C
230V ~ 50 Hz280 WElektrische Leistungsaufnahme
Schutzart
Max. VorlauftemperaturMax. Betriebsdruck Heizkreis PMS = 6 bar
IP40
Wasserinhalt Heizwärmetauscher
087511121234567890
087511
121234
567890
875111
2Art.
-Nr.
CE-0063BQ3805
A/D/CH123
456789
0Her
st.-Nr.
08
Typ MGK-170
NOx Klasse 5
Kategorie
- G20 - 20 mbar
Bestimmungsland
Eingestellt auf
B23, B33, C33, C43, C53, C83C63 gem. Montageanleitung
15 l
Warmwasser Q = 28 - 160 kW
Abgaswertegruppe nach DVGW 635 G 52
Art
8751156 06/08
DE/AT/CH
Der Kessel darf nur in einem Rauminstalliert werden, der die maßgeblichenBelüftungsanforderungen erfüllt.Lesen Sie die Montage- bzw.Betriebsanleitung bevor Sie den Kesselinstallieren bzw. in Betrieb nehmen.
MGK-1
70 E/H
II2ELL3PDE
II2H3PAT
2H2E
CHI2H2H
Figura: Esempio di targhetta MGK
Figura: targhetta sostitutiva MGK
• Posizionare l‘interruttore generale su „0“.
• Aprire il rubinetto del gas.
• Allentare la vite di fissaggio sulla presa di misurazione A e disaerare la tubazione d‘alimentazione gas.
• Collegare il manometro differenziale sulla presa di misurazione A su „+“. Con „-“ libero in atmosfera.
• Inserire l‘interruttore caldaia.
• Dopo aver acceso la caldaia, leggere la pressione dinamica del gas sul manometro.
Se non vengono avvitate tutte le vite a te-nuta, esiste il pericolo di fuoriuscita di gas con il pericolo di esplosione, asfissia ed intossicazione.
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Risparmio energetico• Informare il cliente delle possibilità del risparmio
energetico.
• Istruire l‘utente anche delle informazioni con-tenute nel paragrafo „Avvertenze per il funzion-amento in risparmio energetico“ riportato nelle istruzioni per l‘utente.
La prima messa in servizio e l‘utilizzo dell‘apparechio, così come anche l‘istruzione dell‘utente, devono essere eseguiti da parte di un tecnico specializzato ed autorizzato secondo le normative e leggi in vigore!
Figura: Pannello di comando
Messa in funzione/Impostazione indirizzi eBus
Impostazione indirizzo eBus
Caldaia Indirizzo Bus Posizione selettore acqua sanitaria
Visualizzazione anello luminoso
senza KM 0 6 verde lampeggiante(impostazione di fabbrica)
Caldaie in cascata1 1 1 rosso lampeggiante2 2 2 giallo lampeggiante3 3 3 giallo/rosso lampeggiante4 4 4 giallo/verde lampeggiante
Interruttore generale
TermometroTasto ResetAnello luminoso
• Controllare che l‘impianto non sia sotto tensione elettrica.
• Controllare la tenuta della caldaia e dell‘impainto. Escludere l‘eventuale fuoriuscita d‘acqua.
• Controllare la posizione e la tenuta dei componen-ti.
• Controllare tutti i collegamenti elettrici e quelli dei componenti alla loro tenuta.
Se non è garantita la tenuta, esiste il pericolo di guasti per la fuoriuscita d‘acqua!
• Controllare il perfetto montaggio degli accessori sistema di scarico fumi.
• Aprire le valvole d‘intercettazione mandata/ritorno.
• Aprire il rubinetto del gas.
• Inserire l‘alimentazione elettrica.
• Inserire l‘interruttore generale della regolazione.
• Controllare la sovraccensione e la fiamma regolare del bruciatore.
• Se la pressione d‘impianto lato riscaldamento scende al di sotto di 1,5 bar, caricare l‘acqua fino a 2,0/ max. 5,5 bar.
• La corretta accensione della caldaia viene visualiz-zato sull‘indicazione luminosa per l‘indicazione dello stato di funzionamnto.
• Controllare il sistema di scarico condensa.
• Istruire l‘utente con l‘utilizzo della caldaia, utilizzando le istruzioni per l‘utente.
• Compilare il protocollo della messa in funzione e consegnarlo all‘utente.
In caso di funzionamento di più caldaie in collegamento con una termoregolazione per cascata KM, devono essere impostati gli indirizzi Bus delle caldaie in base alla tabella riportata sotto.Impostazione indirizzo Bus: tenere premuto il tasto Reset, dopo 5 secondi appare il relativo codice lampeggiante (vedi tabella). Girando il selettore temperatura acqua sanitaria, è possibile selezionare il relativo indirizzo. Dopo aver ultimato l‘impostazione, lasciare il tasto di ripristino.
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Parametri di regolazione visualizzazione / modifica
Eventuali modifiche ai parametri devono essere effettuate soltanto da parte di un tecnico specializzato ed abilitato oppure tramite un centro assistenza tecnica au-torizzato Wolf.
In caso di utilizzo improprio è possibile che si presentino dei problemi sul funzio-namento. All‘impostazione del parametro GB 05 (protezione antigelo temperatura esterna), considerare il fatto che con tem-perature al di sotto dei 0°C, la protezione antigelo non è più garantita. Questo può causare eventuali danni sull‘impianto di riscaldamento.
Per evitare possibili danni sull‘intero impi-anto di riscaldamento, disattivare la ridu-zione notturna con temperature esterne inferiori ai - 12°C. L‘inosservanza di que-sto procedimento, può causare la forma-zione elevata di ghiaccio sull‘imbocco del tubo fumi, provocando in caso di distacco, danni ad oggetti o persone.
Le relative potenze sono riportate sulla targa dati della vostra caldaia.
Attenzione
Parametro Impostazione Imp. di fabbrica Valore impos.Canale 1 Canale2
GB01 HG01 Isteresi temperatura di mandata 1 fino a 20K 8KHG02 Differenziale di commutazione bruciatore 5 fino a 30K 8KHG02 N° di giri min. ventilatore 20 fino a 100% 20%HG03 N° di giri max. ventilatore produzione ACS 20 fino a 100% 100%
GB04 HG04 N° di giri max. ventilatore in riscaldamento 20 fino a 100% 100%GB05 A09 Temperatura esterna per protezione antigelo -10 fino a +10°C +2°C
con sonda esterna collegata; ad un valore inferiore del-la temperatura esterna viene inserita la pompa caldaia
GB06 HG06 Funzionamento pompa di riscaldamento 0 fino a 1 00 → Pompa inserita in regime invernale1 → Pompa inserita solo con bruciatore acceso
GB07 HG07 Postfunzionamento pompa circuito caldaia 1 fino a 30min 1minGB08oppure
HG08HG22
Temperatura max di mandata circuito riscalda-mento TV-max in funzionamento riscaldamento
40 fino a 90°C 85°C
GB09 HG09 Riaccensione ritardata bruciatore 1 fino a 30min 7minin funzionamento riscaldamento
HG10 Indirizzo eBus - (solo visualizzazione) 0 fino a 5 0Indirizzo eBus della caldaia
GB13 HG13 Impostazione parametri Ingresso E1 0 fino a 5 5L‘ingresso E1 può essere occupato con diverse funzioni. Vedi capitolo „collegamento ingresso E1“
GB14 HG14 Impostazione parametri Uscita A1 0 fino a 15 6L‘usicta A1 può essere occupato con diverse funzioni. Vedi capitolo „collegamento Uscita A1“)
GB15 HG15 Isteresi bollitore 1 fino a 30K 5KDifferenziale di commutazione per la carica bollitore
Canale 1: Accessori di regolazione ART, Canale 2: Accessori di regolazione WRS (Wolf-Regelungs-System)
Attenzione
La modifica oppure la visualizzazione dei parametri di regolazione può essere effettuata tramite le termoregolazioni Wolf dotate di interfaccia eBus. Consultare le istruzioni di montaggio del relativo componente per informazioni riguardanti le operazioni necessarie.
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MGK-130Pot. Riscald. (kW) 23 31 38 46 53 61 68 76 83 91 99 106 114 121
Visualizzazione (%) 20 25 29 34 38 43 47 52 56 61 65 70 75 100
MGK-170Pot. Riscald. (kW) 27 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
Visualizzazione (%) 20 28 34 40 46 52 58 64 70 76 82 88 94 100
MGK 210Pot. Riscald. (kW) 34 40 55 70 85 100 115 130 145 160 175 190 200
Visualizzazione (%) 20 23 30 37 45 52 59 66 73 81 88 95 100
MGK 250Pot. Riscald. (kW) 40 55 70 85 100 115 130 145 160 175 190 205 220 240
Visualizzazione (%) 20 26 32 38 44 50 56 62 68 74 80 86 92 100
MGK-300Pot. Riscald. (kW) 45 62 79 97 114 131 148 165 182 200 217 234 251 275
Visualizzazione (%) 20 27 34 41 47 54 61 68 75 82 89 96 102 100
MGK-130 / MGK-170 / MGK-210 / MGK-250 / MGK-300Impostazione potenza (parametro GB04)
L‘impostazione di potenza può essere modificata tramite le termoregolazioni Wolf dotate di interfaccia eBus. La potenza riscaldamento viene determinata dal numero di giri del ventilatore. La variazione del massimo numero di giri del ventilatore in base alla tabella riportata sotto, determina una variazione della potenza max. riscaldamento (80/60°C) per gas metano.
Impostazione potenza max riscaldamento
Limitazione della potenza max. riscaldamento con una temperatura di mandata/di ritorno di 80/60°C
Tabella: impostazione potenza riscaldamento
Valori d‘impostazione per il parametro GB04 con termoregolazioen Wolf dotata di interfaccia e-Bus in [%]
Pote
nza
max
. ris
cald
amen
to in
[kW
]
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Trasformazione gas/Regolazione CO2
Regolazione rapporto aria/gas La regolazione del rapporto aria/gas deve
essere eseguita secondo la sequenza de-scritta sotto. La valvola gas è impostata in fabbrica sul tipo di gas metano E (G20).
La regolazione normalmente si rende necessa-ria dopo una sostituzione della valvola gas.
Trasformazione MGK-170/210/250/300 a gas liquido PPer la trasformazione è necessario un kit di trasfor-mazione separato con spina parametri. Fare atten-zione alle avvertenze allegate al kit di trasformazio-ne separato.
Trasformazione MGK-130 a gas liquido PPer la trasformazione è necessario un kit di trasfor-mazione separato con diaframma gas, valvola gas e spina parametri. Fare attenzione alle avvertenze allegate al kit di trasformazione separato.
Metano HModello Punto zeroMGK-130 1 ¾ giri Diaframma gas
1000
Kit di trasformazione MGK a gas liquidoModello Art. Nr. MGK-130 87 51 498MGK-170 e MGK-250 87 51 492MGK-210 87 51 493MGK-300 87 51 494
Codici spina parametri MGKModello Metano Gas liquido PMGK-130 27 44 358 27 44 356MGK-170 27 44 238 27 44 354MGK-210 27 44 237 27 44 355MGK-250 27 44 170 27 44 354MGK-300 27 44 359 27 44 357
Per ulteriori informazioni consultare il manuale a corredo del kit di trasformazione
Metano HModello Punto zero PortataMGK-170 2 giri 1 ½ giriMGK-210 1 ½ giri 1 ¾ giriMGK-250 1 ½ giri 1 ¾ giriMGK-300 1 ¾ giri 2 giri
Attenzione
In caso di trasformazione gas si rende sempre neces-saria una regolazione di base sulla valvola gas.
Eseguire la regolazione di base sulla valvola gas secondo la tabella riportata sotto. In caso contrario esiste il pericolo di danni sull‘apparecchio.
Avvitare la vite lentamente e successivamente svitarla nel modo seguente:Impostazione di base dei tipi di gas: girare a sini-stra
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Caldaia aperta (senza mantello) alla minima potenza
Metano 9,0% ± 0,2%
Trasformazione gas/Regolazione CO2
• Terminare il funzionamento „spazzacamino“ girando il selettore temperatura alla posizione iniziale.
Figura: analisi fumi sulla relativa presa integrata
Presa analisi fumi
Figura: Valvola a gas
Vite portata gas (sotto copertura)Vite interna esagonale 3mm con MGK-170 - MGK-300)Vite con intaglio a croce con MGK-130
MGK-170/210/250/300
MGK-130
A
A
Caldaia aperta (senza mantello) alla massima potenza
Metano 9,2% ± 0,2%
Vite punto zero Torx Tx40 (sotto copertura)
MGK-170/210/250/300MGK-130
B
B
A) Regolazione CO2 alla potenza max. (funziona-mento „spazzacamino“)
• Svitare le viti dal mantello frontale e togliere il man-tello.
• Svitare la vite della presa sinistra „fumi“.• Inserire la sonda dell‘analizzatore (CO2 ) nell‘apertura
di misurazione „fumi“.• Portare il selettore temperatura in posizione
„spazzacamino“ . (l‘indicatore luminoso della visualizzazione stato
caldaia lampeggia in color giallo).• Controllare il tenore di CO2 alla massima potenza e
confrontare con i valori della tabella sotto riportata.• Se necessario ruotare la vite verso l‘esterno (svitare)
e variare la CO2 operando lentamente sulla vite portata gas per raggiungere i valori sotto riportati.
• ruotando a destra - riduzione tenore CO2 • ruotando a sinistra - aumento tenoreCO2
Figura: Valvola a gas
• Riaccendere la caldaia premendo il tasto „reset/ripristino“.
• Dopo ca. 30 secondi dall‘accensione del bruciatore, controllare il tenore CO2 con l‘analizzatore ed eventualmente regolare con la vite punto zero in base alla tabella riportata sotto. Questa regolazione deve essere effettuata entro 120 secondi dall‘accensione del bruciatore (è la durata del softstart). Premendo il tasto di „reset/ripristino“, è possibile ripetere la fase di Softstart ed eseguire nuovamente la regolazione della CO2.
• ruotando a destra - aumento CO2! • ruotando a sinistra - riduzione CO2!
B) Regolazione CO2 alla potenza min. (softstart)
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Trasformazione gas/Regolazione CO2
C) Verifica finale della regolazione CO2
• Dopo aver terminato le operazioni di regolazione montare il mantello e controllare il tenore CO2 con mantello montato.
Fare attenzione all‘emissione CO durante la regolazione CO2. Se il valore del CO supera con tenore corretto del CO2 un valore di >200ppm, la valvola gas non è regolata correttamente.Procedere quindi nel modo seguente:
Regolazione di base: in modo lento, avvitare comple-tametne la vite e successivamente svitarla nel modo descritto sotto „regolazioni di base dei tipi di gas“.
• Ripetere la procedura di regolazione del precedente paragrafo A).
• La corretta regolazione deve corrispondere ai valori CO2 della tabella riportata sotto.
Figura: Valvola a gas
MGK-170/210/250/300MGK-130
A
B
AB
Caldaia chiusa (con mantello) alla massima potenza
Metano H9,3% ± 0,3%
Caldaia chiusa (con mantello) alla minima potenza
Metano H9,1% ± 0,3%
Vite punto zero Torx Tx40 (sotto copertura)
Vite portata gas (sotto copertura)Vite interna esagonale 3mm con MGK-170 - MGK-300)Vite con intaglio a croce con MGK-130
D) Termine dei lavori di regolazione
• Spegnere la caldaia, chiudere le prese analisi fumi ed i nipples dei raccordi flessibili con gli appositi tappi. Controllare la tenuta.
• In caso di trasformazione a gas liquido P, ritagliare l‘etichetta „trasformata a 3P - G31 - 50mbar“ ed incollarla sulla reletiva targa dati.
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Misurazione dei parametri di combustione
I parametri di combustione devono essere misurati con la caldaia chiusa!
Misura parametri di combustione
Con la presa di misura aperta, i fumi possono fuoriuscire nella stanza di installazione. Vi è il rischio di soffocamento.
- Rimuovere il tappo sulla presa di misura „fumi“- Con la caldaia a condensazione in funzione, ruotare la manopola di sele-
zione della temperatura acqua calda in posizione „spazzacamino“ (l‘anello luminoso lampeggia giallo.)- Inserire la sonda di misurazione.- Prendere nota dei valori di combustione misurati sul protocollo di messa in
servizio.- Estrarre la sonda di misura e richiudere con il tappo di chiusura- Riportare la manopola di selezione della temperatura acqua calda nella
posizione di esercizio
Interruttore Manopola Acqua calda
Presa di misura„aria“
Presa di misura „fumi“
Misura dell‘aria di aspirazione
- Predisporre l‘alloggiamento per la sonda aria e calibrare lo strumento.- Introdurre la sonda di misura nell‘adattatore aria nel caso di funzionamento
indipendente dall‘aria ambiente!- Con la caldaia a condensazione in funzione, ruotare la manopola di sele-
zione della temperatura acqua calda in posizione „spazzacamino“ (l‘anello luminoso lampeggia giallo.)- Prendere nota della temperatura misurata sul protocollo di messa in servizio.- Terminata la misura, spegnere la caldaia, - Estrarre la sonda di misura e richiudere con il tappo di chiusura- Riportare la manopola di selezione della temperatura acqua calda nella
posizione di esercizio
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Protocollo di messa in servizio
Protocollo di messa in servizio Letture o di conferme
1.) Gas Metano H □Gas liquido □Indice di Wobbe ____________ kWh/m³Potere calorifico _____________ kWh/m³
2.) Verificata la pressione di allacciamento gas? □
3.) Verificata la tenuta del circuito gas? □
4.) Controllato il sistema aria/fumi? □
5.) Verificata la tenuta del circuito idraulico? □
6.) Sifone riempito? □
7.) Anlage gem. Planungshinw. zur Wasseraufbereitung befüllt? □
8.) Caldaia e impianto riempiti? □
9.) Pressione impianto compresa tra 1,5 - 2,5 bar? □
10.) Gasart und Heizleistung in Aufkleber eingetragen? □
11.) Test funzionali eseguiti? □
12.) Analisi fumi
Temperatura fumi
Temperatura aria
Differenza di temperatura
Tenore di (CO2) o ossigeno (O2)
Tenore di (CO)
_____________ tf [°C]
_____________ ta [°C]
_____________ (tf - ta ) [°C]
_____________ %
_____________ ppm
13.) Montato il pannello? □
14.) Utente istruito sull‘utilizzo, consegnati i manuali? □
15.) Messa in servizio confermata? _____________ □
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VAufbereitung = A x (VAnlage+ VErgänzung)
VAufbereitung = A x (VAnlage)
A = 100% – [(Cmax – 0,1 °dH) / (CTrinkwas. – 0,1 °dH)] x 100%
Stadio Potenza Impianto
in kW
Durezza tot. ammessa Cmax in °dH
Durezza tot. ammessa
Cmax in g/m3
Durezza tot. ammessa
Cmax in mmol/l
1* fino 50 2 - 17 40 - 300 0,4 - 3
2 50-200 2 - 11 40 - 200 0,4 - 2
3 201-600 2 - 8 40 - 150 0,4 - 1,5
4 > 600 2 - 3 40 - 50 0,4 - 0,5
Avvertenze per la progettazione trattamento delle acque
L‘aggiunta di sostanze chimiche come anche l‘utilizzo di scambiatori di ioni monostadio per eliminare il calcare non sono ammesse. Metodi ammessi: - L‘utilizzo di cartucce a letto misto. Si tratta di
scambiatori di ioni pluristadio. Consigliamo di noleggiare le cartucce alla prima carica e successivamente in caso di necessità.
- Eliminazione di calcare attraverso l‘osmosi inversa.
- Carica di acqua distillata
Trattamento dell‘acqua riscaldamento (consultando p.es. le normative tedesche VDI 2035):Deve essere richiesta l‘analisi dell‘acqua tramite il fornitore. Deve essere verificato se la durezza totale dell‘acqua è sufficientemente bassa. In caso di un volume d‘impianto specifico VA, spezifisch superiore a 20 l/kW deve essere utilizzato il prossimo valore limite più piccolo riportato nella tabella seguente. Con impianti dotati di più caldaie in cascata deve essere calcolato con la potenza della caldaia con la potenza più bassa.
Tabella: durezza totale max. ammessa, questo corrisponde alla somma dei metalli alcalino-terroso.
Attenzione: la durezza totale non deve essere inferiore a 2°dH ( dH = gradi tedeschi durezza l‘acqua).
Esempio: Impianto con una caldaia con 170 kW ; Volume d‘impianto VAnlage= 4000 l VA, spezifisch = 4000 l / 170 kW = 23,5 l/kW Il volume specifico supera i 20 l/kW, di conseguenza deve essere selezionato lo stadio 3. L‘acqua di carica deve avere una durezza nell‘intervallo da 2 fino a 8 °dH.
Se la durezza totale dovesse risultare troppo elevata, ad una parte dell‘acqua di carico deve essere eliminato il calcare.
Deve essere aggiunta A % d‘acqua priva di calcare:
Cmax Durezza max. ammessa in °dHCTrinkwasser Durezza totale acqua potabile non trattato in °dH
Consigliamo alla carica iniziale di calcolare anche la quantità d‘acqua aggiuntiva prevista successivamente. In questo modo è possibile caricare dopo con l‘acqua potabile non trattato.
Con grandi impianti allo 4° stadio non deve essere calcolato l‘acqua aggiuntiva alla carica iniziale.
Esempio:Potenza impianto = 170 kW; Volume impianto VAnlage = 4000 l; Volume acqua aggiuntiva VErgänzung = 1000 lDurezza tot. acqua potabile CTrinkw. = 18,5 °dH; Durezza max. ammessa Cmax = 8°dH
A = 100% - [(8 - 0,1) / (18,5 – 0,1)] x 100% = 100% - 42,9% = 57,1%
Deve essere eliminato il calcare del 57,1 % dell‘acqua di carico/aggiuntiva.
VAufbereitung = 57,1% x (4000 l + 1000 l) = 2850 l
Alla carica dell‘impianto devono essere aggiunto 2850 l d‘acqua priva di calcare. Dopodichè, è possibile caricare l‘acqua potabile fino a raggiungere Vmax .
Durante la ricarica verificare regolarmente di non superare la durezza totale max. ammessa.
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Libretto di impianto
ProgettazionePosizionePotenza caldaia QK1 kW
QK2 kWQK3 kWQK4 kW
Potenza caldaia minima QKmin kW minimo valore di potenza dell‘impianto
Potenza impianto QK,tot kW QK,tot = QK1 + QK2 + QK3 + QK4
Volume Impianto VAnlage lQuantità di acqua aggiuntiva calcolata
VErgänzung l Gesamte, während der Lebensdauer der Anlage zu erwartende Menge
Quantità di acqua totale di carico e aggiunta
Vmax l Vmax = VAnlage + VErgänzung
Durezza totale dell‘acqua potabile
CTrinkwasser °dH p.es. dall‘analisi del fornitore di rete
Controllo del volume specifico dell‘impianto
VA, spezifisch l/kW VA, spezifisch = Vanlage / QKminimal superiore/inferiore 20 l/kW
Durezza totale max Cmax °dH Durezza massima ammessa come da tabella
Quantità di acqua potabile addolcita
A % A = 100% – [(Cmax – 0,1 °dH) /(CTrinkwasser – 0,1 °dH)] x 100%
Acqua di carico da trattare
VAufbereitung l VAufbereitung = A x Vmax oppure VAufbereitung = A x VAnlage bei Stufe 4
Messa in servizio: quantità d‘acqua di carico e d‘acqua aggiuntiva Messa in servizio eseguita tramite la ditta autorizzata: Lettura contatore prima della prima carica Zalt in l
Data Descrizione Simbolo Contatore
Zneu in l
Quantità d‘acqua
V = Zneu - Zalt in l
Durezza tot.
in °dH
Firma
Acqua aggiunta addolcita VAufbereitung
Acqua di carico non trattata Vunbehandelt
Acqua aggiuntiva VErgänzung,1
Acqua aggiuntiva VErgänzung,2
Acqua aggiuntiva VErgänzung,3
Acqua aggiuntiva VErgänzung,4
Acqua aggiuntiva VErgänzung,5
Acqua aggiuntiva VErgänzung,6
Acqua aggiuntiva VErgänzung,7
Acqua aggiuntiva VErgänzung,8
Acqua aggiuntiva VErgänzung,9
Acqua aggiuntiva VErgänzung,10
Verifica: Quantità d‘acqua V > Vmax ? □ SI □ NOSe la quantità d‘acqua V supera quella di Vmax, deve essere aggiunta l‘acqua addolcita.
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Dati tecnici per la progettazionePerdite di carico idrauliche
Per
dite
di c
aric
o ci
rcui
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cqua
risc
alda
men
to [m
bar]
Portata [m³/h]
Selezione pompa MGK 130/170/210/250/300
In tabella sono riportati i modelli di pompa consigliati per impianti con MGK e separatore idraulico.Per impianti senza separatore idraulico bisognerà fare diverse valutazioni
MGK Modello Grandezza Esecuzione130 Wilo-Top-S 25/7 e 30/7 230V - Rp1 / Rp¼ Filettata
Grundfos UPS 32 - 30 F 230V - Rp¼ Filettata170 Wilo-Top-S 25/7 e 30/7 230V - Rp1 / Rp¼ Filettata
Grundfos UPS 32 - 30 F 230V - Rp¼ Filettata210 Wilo-Top-S 30/4 230V - Rp¼ Filettata
Grundfos UPS 40 - 30 F 230V - DN 40 Flangiata250 Wilo-Top-S 40/4 230V - DN 40 Flangiata
Grundfos UPS 40 - 30 F 230V - DN 40 Flangiata300 Wilo-Top-S 40/4 230V - DN 40 Flangiata
Grundfos UPS 50 - 30 F 230V - DN 40 Flangiata
Portata volumetrica max. Portate troppo alte possono causare delle asportazioni di materiale.Portata volumetrica max.con Qmax : MGK-130 9,4 m³/h MGK-170 13,6 m³/h MGK-210 16,4 m³/h MGK-250 19,1 m³/h MGK-300 21,9 m³/h
Scostamento max. Nelle caldaie MGK è integrata una protezione degli elementi in ghisa, che, per evitare la formazione di tensioni nel materiale, limita il differenziale termico tra la mandata ed il ritorno. Superati i 28 K viene ridotta la potenza. Nel caso si raggiungessero i 38 K, il bruciatore si disinserisce per un breve periodo senza segnalazione di guasto. Questo deve essere considerato in fase di progetta-zione nella selezione dei componenti come pompe, scambiatori, bollitore.
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Descrizione funzionamento / progettazione impianto
Regolazione
Regolazione per apparecchi con separatore idraulico con KM/MM
Modulo d‘uso E‘ necessario almeno 1 modulo d‘uso BM (Pos.06) . Possono così essere gestiti e regolati fino a 8 circuiti di riscaldamento (1 diretto e 7 miscelati).
Bollitore acqua calda Il controllo del carico bollitore avviene con il KM (Pos.13) o con l‘MM (Pos.10). Il collegamento delle sonde bollitore avviene su E1 del KM/MM e la pompa di carico bollitore su A1 del KM/MM, consultare le istruzioni di montaggio del KM/MM.
Circuito riscaldamento / circuito miscelato KM
Il modulo per caldaie in cascata KM (Pos.13) gestisce la commutazione e la modulazione delle caldaie in cascata in circuiti nonchè le sonde sui separatori e di mandata. Inoltre il modulo KM gestisce la regolazione di un circuito miscelato e le uscite parametrizzabili. L‘impostazione dei parametri va eseguita attraverso il modulo d‘uso BM con l‘indirizzo 0.
Sono disponibili le seguenti configurazioni (schemi di impianto) nel KM:
Configurazione 1 circuito miscelato e pompa di carico bollitoreConfigurazione 2 circuito miscelato e circuito aerotermiConfigurazione 3 circuito miscelato e direttoConfigurazione 8 circuito miscelato (impostazione di fabbrica)Configurazione 4-7, 9-13 vedere Manuale di Installazione del KM
Circuito diretto / miscelato supplementare
E‘ possibile combinare fino a 6 moduli per circuito miscelato e 1 per circuito in cascata, vale a dire max. 7 circuiti miscelati. Il circuito diretto può essere asse-gnato solo una volta nel sistema, per un massimo di 8 circuiti di riscaldamento.
Circuito diretto/miscelato MM Das Mischermodul MM (Pos.10) beinhaltet eine Mischerkreisregelung und die Steuerung eines parametrierbaren Ausgangs. Die Einstellung der Parameter erfolgt über ein zentrales Bedienmodul BM.
Sono disponibili le seguenti configurazioni (schemi di impianto) nell‘MM:
Configurazione 1 circuito miscelato e pompa di carico bollitoreConfigurazione 2 circuito miscelato e circuito aerotermiConfigurazione 3 circuito miscelato e direttoConfigurazione 4-7 innalzamento del ritorno (no per caldaie a condensazione)Configurazione 8 circuito miscelato (impostazione di fabbrica)Configuration 9-11 vedere Manuale di Installazione dell‘MM
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Aerotermi La richiesta di calore di un aerotermo può essere gestita medianre un ingres-so a potenziale nullo con modulo per circuiti miscelati (MM) o per caldaie in cascata (KM) nelle configurazioni 2 o 11. E‘ possibile anche mediante DigiPro (Pos.16) che comunica con l‘MM mediante eBUS. Si possono gestire fino ad un max. di 32 segnali controllando al max. 8 zone.
SolareModulo Solare SM1
Il modulo solare SM1 (Pos.11) comanda un solo circuito solare (1 gruppo collettori solari e 1 bollitore). Il modulo solare SM1 deve essere collegato me-diante eBUS, a meno che non sia installato un modulo d‘uso BM. Può essere collegato un solo modulo solare sull‘eBUS. Senza eBUS si può installare un modulo d‘uso BM Solar.
Modulo Solare SM2 Il modulo solare SM2 fino a due circuiti solari (2 gruppi di collettori e 2 bollitori). Il modulo solare SM2 deve essere collegato mediante eBUS, a meno che non sia installato un modulo d‘uso BM. Può essere collegato un solo modulo solare sull‘eBUS. Senza eBUS si può installare un modulo d‘uso BM Solar.
Descrizione funzionamento / progettazione impianto
Idraulico In un impianto con caldaie in cascata si consiglia l‘installazione di un compensatore idraulico (Pos. 20). Fare attenzione al perfetto adattamento delle pompe circuito caldaia. Se la portata supera la quantità necessaria da parte dei circuiti riscaldamento, l‘acqua di mandata calda entra nel ritorno attraverso il compensatore causando una diminuzione dell‘effetto condensazione. In caso di impianti a cascata senza compensatore idraulico collegato, la regolazione attraverso le valvole di bilanciamento o utilizzando il cosidetto metodo „Tichelmann“.
Fino ad una temperatura caldaia di 85°C, non si rende necessaria la portata min. attraverso la MGK. Sistemi ad iniezione sono consigliati soltanto in caso di collegamento a pompe circuito caldaia.Consigliamo l‘utilizzo dei circuiti miscelati per consentire temperature basse nei circuiti utilizzatori durante i periodi transitori.
Deve essere previsto un defangatore (Pos. 21) sul ritorno della MGK. Depositi nello scambiatore fumi possono causare rumori, perdita di potenza e danni alla caldaia MGK.
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Avvertenze per la progettazione del collegamento parte idraulicaIn merito all‘acqua di carico e l‘acqua aggiuntiva, fare attenzione alle avvertenze riguardanti il trattamento dell‘acqua.
In caso di impianti più grandi, le pompe di circolazione devono essere dimensionate individualmente ai circuiti, motivo per il quale i gruppi pompe devono essere selezionati in base al loro utilizzo.
Avvertenze il dimensionamento dei vasi di espansione è riportato nel listino prezzi.
Nella caldaia MGK è integrato un pressostato di minima (0,8 bar). Se l‘impianto è posto al di sotto della caldaia MGK (p.es. in caso di centrali termiche sui tetti), deve essere prevista inoltre una sicurezza contro la mancanza d‘acqua.
Il miscelatore acqua sanitaria termostatico (Pos. 57) sul bollitore solare consente il controllo della temperatura d‘uscita (protezione contro le ustioni).
In caso di elevata richiesta d‘acqua sanitaria, consigliamo di collegare più bollitori in batteria.
Legenda Di seguito sono indicate le sigle e i relativi significatiAF ................................... Sonda esternaATF ................................. Sonda temperatura fumiDK................................... Circuito riscaldamento direttoE Bus .............................. Collegamento interfaccia eBusFB ................................... TelecomandoFK ................................... Contatto a distanzaFK_ ................................. Componente potenza per termoconvettoreFU ................................... Modulo remoto ad orologio sincronizzatoFUA................................. Modulo remoto ad orol. sincr. con sonda esternaGM_ ................................ Modulo a gruppi per termoconvettoreHK................................... Circuito riscaldamentoKF ................................... Sonda caldaiaKKP ................................ Pompa circuito caldaiaKSPF .............................. Sonda bollitore collettoreKTR ................................ Regolatore temperatura caldaiaKVLF............................... Sonda mandata collettoreLH ................................... TermoconvettoreLP ................................... Pompa carica bollitoreMK .................................. Circuito miscelatoM ..................................... ServomotoreRAH ................................ Innalzamento temperatura di ritorno caldaia a legnaRLF ................................. Sonda ritornoRT ................................... Termostato ambienteSF ................................... Sonda bollitoreSFK................................. Sonda solare - collettoreSFS................................. Sonda solare - bollitoreSP ................................... Bollitore SPG ................................ Gruppo pompe solareSTB................................. Termostato di sicurezzaSTR ................................ Regolatore temperatura bollitoreSVF................................. Sonda mandata sommeTW .................................. TermostatoUV................................... Valvola deviatriceVA ................................... Uscita variabileVE ................................... Ingresso variabileVF ................................... Sonda mandataZP ................................... Pompa di ricircolo
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Esempio impianto 1: 1 MGK + 1 circuito diretto + 1 circuito miscelato
10
TT
TT
6310
AP
2
2A
eBus
A
A
B3
3
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4
B B
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K1
32
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B
21
Legenda vedere pagina 36
3930 61 331_XXXX
Esempio impianto 2: 1 MGK + 1 - 7 circuiti miscelati
10
TT
6
310
AP
2 2A
eBus
A
B
3
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4
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MK
1
32
PA
eBus
B
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KW
A3
21
Legenda vedere pagina 36
40 30 61 331_XXXX
Esempio impianto 3: 1 MGK + 1 circuito diretto + 1 circuito miscelato + 1 bollitore
TT
6
310
AP
2 2A
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32
B
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21
Legenda vedere pagina 36
4130 61 331_XXXX
Esempio impianto 4: 1 MGK + 1 circuito diretto + 1 - 6 circuiti miscelati + 1 bollitore
B2
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2
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6
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42 30 61 331_XXXX
6
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Esempio impianto 5: 1 MGK + 1 circuito diretto + 1 circuito miscelato + 1 bollitore + 1 Termoconvettore
Legenda vedere pagina 36
4330 61 331_XXXX
B2
3 A1
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K1
21
Esempio impianto 6: 1 MGK + 1 - 6 circuiti miscelati + 1 bollitore + 1 Termoconvettore
Legenda vedere pagina 36
44 30 61 331_XXXX
Esempio Impianto 7: 2 - 4 MGK + 1 circuito diretto + 1 - 6 circuiti miscelati + 1 bollitore
2C
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AP
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20
B
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B
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A3
3
MK
1M
K2
MK
3H
K1
21
Legenda vedere pagina 36
4530 61 331_XXXX
Esempio Impianto 8: 2 - 4 MGK + circuito diretto + circuito miscelato + bollitore + 1 Termoconvettore
D
1
TT
1
TT
B
eBus
BP
6
310
AP
2 2A
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A
2
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3
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Legenda vedere pagina 36
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Sistema aria/fumi
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi
1) Con il tipo B23, l‘aria comburente viene prelevata dal locale di installazione (dipendente dall‘aria ambiente).2) Utilizzando l‘attraversamento del tetto (codice 2651097) si rende necessario l‘uso di una griglia di protezione (codice
2651230).
Con il tipo C, l‘aria comburente viene prelevata dall‘esterno (indipendente dall‘aria ambiente).
Tipo Tipo 1) Categoria Funzionamento Collegabile a caldaia con aria con aria Canna fumaria Condotto Canalizzaz. LAS conforme Condotto fumi ambiente esterna resist. alla cond. aria/fumi aria/fumi alle dispos. edili resist. alla cond.
MGK B23,B33,C33 2), II2H,3+ si si C43 C33 C53 B23, C53 C43,C53,C63,C83 II2H,3+ C83 C53, C63 C63 C83
Collegamenti con sistemi di scarico aria/fumi
4730 61 331_XXXX
Varianti sistemi di scarico fumi Massima lunghezza 1) [m]
MGK 130 170 210 250 300
B23 Allacciamento a canna fumaria intubata con ripresa aria diretta-mente sopra l‘apparecchio (dipendente dall‘aria ambiente)
DN160DN200
5050
5050
4750
3550
2050
B33 Allacciamento diretto in canna fumaria con ripresa aria me-diante raccordo concentrico orizzontale (dipendente dall‘aria ambiente)
DN160DN200
Calcolo secondo EN 13384 (Costruttore LAS)
C33 Scarico verticale diretto mediante passaggio a tetto,(indipendente dall‘aria ambiente)
DN160/225DN200/300
15-
15-
13-
815
315
C33 Sistema di scarico concentrico orizzontale per intubamento in canna fumaria lunghezza max caldaia-canna fumaria 2,5 m (indipendente dall‘aria ambiente)
DN160DN200
2530
1632
632
-26
-32
C43 Scarico fumi e aspirazione aria in canne fumarie concentriche e separate (indipendente dall‘aria ambiente)
DN160 DN200
Calcolo secondo EN 13384 (Costruttore LAS)
C53 Allacciamento scarico fumi intubato in canna fumaria sdoppiato dalla ripresa diretta aria attraverso parete esterna (indipendente dall‘aria ambiente)
DN160 DN200
5050
5050
4750
3550
2050
C53 Allacciamento a scarico in facciata con ripresa aria esterna (indipendente dall‘aria ambiente)
DN160/225DN200/300
50-
50-
35-
550
-50
C83 Allacciamento scarico fumi in canna fumaria con ripresa diretta aria attraverso parete esterna (indipendente dall‘aria ambiente)
DN160 DN200
Calcolo secondo EN 13384 (Costruttore LAS)
1) Prevalenza residua raccordo camino: MGK-130 200 Pa, MGK-170, -210, -250, -300 150 Pa
Le lunghezze massime relative ai diversi sistemi di scarico sono da intendersi quale somma dei singoli componenti e si riferiscono solo a prolunghe e raccordi Wolf.
Attenersi alle prescrizioni ed alle normative locali in vigore.Utilizzare esclusivamente componenti ed accessori Wolf.Consultare il listino in merito alle configurazioni possibili.
ComponenteLunghezza Equivalente (in m)
f 160 f 200
Curva 15° 0,5 0,4
Curva 30° 1,0 0,9
Curva 45° 1,5 1,4
Curva 90° 2,0 1,8
Curva 87° con apertura di manutenzione 2,0 1,8
Adattatore per attraversamento tetto Fumi: 0,5Aria: 2,0
--
Tubo diritto secondo lunghezza secondo lunghezza
Tabella delle lunghezze equivalenti dei condotti aria/fumi
Sistema aria/fumi
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi
48 30 61 331_XXXX
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi
Esempio di impianto MGK
1 Caldaia a condensazione con raccordo per l‘analisi fumi integrato
2 Curva con foro di ispezione 87° DN 1603 Tubo fumi DN 160 Lunghezza: 500/1000/20004 Rosetta5 Curva di raccordo 87° DN 160 con sostegno6 Distanziatori7 Comignolo (per funzionamento dipendente
dal‘aria ambiente)
Deve essere garantita la seguente distanza libera tra il condotto fumi e la parete interna del cavedio: - con canna fumaria tonda 3 cm - con canna fumaria quadrata 2 cm
Esempio: dipendente dall‘aria ambiente B 23
Tutti i tratti orizzontali di tubazione vanno montati inclinati verso la caldaia di ca. 3° (5 cm/m).La condensa deve defluire verso l‘apparecchio.
Esempio: indipendente dall‘aria ambiente C 53
Tutti i tratti orizzontali di tubazione vanno montati inclinati verso la caldaia di ca. 3° (5 cm/m).La condensa deve defluire verso l‘apparecchio.
Calcolo (esempio) tipo B 23 per MGK-2501 x Curva manutenzione 87° = 2 m1 x tubo orizzontale 2m = 2 m1 x curva 87° = 2 m1 x tubo verticale = 22 m
Lunghezza effettiva : 2 + 2 + 2 + 22 = 28 mRisultato: 28 m < 35 m (vedi tabelle pagina 46 - 47)
Calcolo (esempio) tipo C 53 per MGK-210Condotto fumi:1 x curva manutenzione 87° = 2 m1 x tubo orizzontale 2 m = 2 m1 x curva 87° = 2 m1 x tubo verticale = 22 m
Aria comburente:1 x curva manutenzione 87° = 2 m1 x tubo orizzontale 3 m = 3 m
Lunghezza effettiva: 2 + 2 + 2 + 22 + 2 + 3 = 33 mRisultato: 33 m < 47 m (vedi tabelle pagina 46 - 47)
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Lung
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*Base per il calcolo:- Fumi: 0,5 m +87°+2m+87°+ lunghezza canna fumaria- Adduzione aria: 87° + 2 m Scabrezza parete: 5 mmIl diametro esterno del raccordo fumi deve essere 183 mm sulla fascetta del manicotto di inserim.!
Avvertenza:Altre varianti di configurazioni d‘impianti devono essere calcolate in base alla EN 13384-1 .
Calcolo (esempio) tipo C 33 per MGK-210Calcolo della sezione minima del cavedio1 x tubo verticale 0,5 m = 0,5 m1 x curva manutenzione 87° = 2 m1 x tubo orizzontale 2 m = 2 m1 x curva 87° = 2 m1 x tubo verticale = 18 mLunghezza effettiva solo per condotto fumi:0,5 + 2 + 2 + 2 + 18 = 24,5 m
Aria comburente: per il calcolo aria comburente è stato presa in considerazione la seguente tubazio-ne riportata nel diagramma sulla destra.1 x curva manutenzione 87° = 2 m1 x tubo orizzontale 2m = 2 m
Risultato: dal diagramma risulta una sezione mini-ma del cavedio di a = 260 mm per la MGK-210 con una lunghezza effettiva del condotto fumi di 24,5 m.
Esempio: indipendente dall‘aria ambiente C 33
Lunghezza max. secondo la EN 13384-1 per DN160 (DN200 für MGK-300) in funzione della sezione della canna fumariaEsempio per il tipo C33
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi
Esempio di impianto MGK
1 Caldaia a condensazione con raccordo per l‘analisi fumi integrato
2 Curva con foro di ispezione 87° DN 1603 Tubo fumi DN 160 Lunghezza: 500/1000/20004 Rosetta5 Curva di raccordo 87° DN 160 con sostegno6 Distanziatori7 Comignolo (per funzionamento dipendente dal‘aria
ambiente)
Deve essere garantita la seguente distanza libera tra il condotto fumi e la parete interna del cavedio: - con canna fumaria tonda 3 cm - con canna fumaria quadrata 2 cm
Tutti i tratti orizzontali di tubazione vanno montati inclinati verso la caldaia di ca. 3° (5 cm/m).La condensa deve defluire verso l‘apparecchio.
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Schema MGK scarico coassiale a tetto verticale
Passaggio a tetto verticale Ø 160/225Mat.Nr. 2651346 +Mat.Nr. 2651347 +Mat.Nr. 2651350
Flangia piatta Ø 225Mat.Nr. 2651458
Adattatore per funzionamento indipendente dall‘aria ambienteMat.Nr. 2651332
Fumi MGK
Aria MGK
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi
5130 61 331_XXXX
Schema MGK in facciata C53
Schema MGK concentrico C33
Avvertenze per la progettazione del sistema aria comburente/scarico fumi
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Avvertenze per la progettazione sistema di scarico aria comburente / condotto fumi
Avvertenze generali
Per il montaggio del sistema di scarico aria/fumi atte-nersi alle leggi e le norme locali vigenti.
Condotti fumi in cavedio devono essere posati sopra tetto e disaerati sull‘intera lunghezza.
Sistemi di scarico fumi per cascate devono essere previste in funzionamento sottopressione secondo la EN 13384-1.
Per il pericolo di espansione di un incen-dio e la mancata sicurezza meccanica, i condotti fumi senza cavedio non devono attraversare altri locali di installazione.
L‘aria comburente non deve essere prelevata da camini nei quali in precedenza sono stati scaricati fumi provenienti da caldaie a gasolio oppure a legna!
Attenzione
I pezzi originali Wolf sono stati ottimizzati e sono adattati perfettamente alla caldaia a condensazione Wolf. In caso di utilizzo di parti di altri produttori, è responsabile l‘installatore dell‘impianto per il corretto dimensiona-mento ed il perfetto funzionamento dello stesso. La Wolf non assume nessuna responsabilità per guasti o danni sull‘impianto causati dall‘errato calcolo per la lunghezza dei tubi, eventuali perdite di pressione troppo elevate, malfunzionamenti con fuoriuscita dei fumi e della condensa.
Sono ammesse max. due curve a 90° in aggiunta alla curva raccordo caldaia. Se viene prelevata l‘aria comburente dal cavedio, lo stesso deve essere privo di sporco!
Collegamento ad un sistema di scarico aria com-burente/fumi tipo C63x non omologato
La sezione libera dei condotti fumo deve poter esse-re verificata, e va predisposta almeno una apertura d‘ispezione e/o di controllo.
I raccordi sul lato fumi vengono eseguti mediante inne-sti a bicchiere con guarnizione. Gli innesti a bicchiere vanno posizionati sempre controcorrente rispetto alla condensa.
Il condotto aria/fumi va montato con una pendenza del 3% verso la caldaia a condensazione. Per fissare la posizione, montare delle fascette di distanza.
Una pendenza inferiore al 3% del sistema di scarico aria/fumi può causare nel peggiore dei casi alla corrosione oppure a dei malfunzionamenti.
Collegamento al sistema di scarico aria/fumi
Dopo aver accorciato i tubi fumi, smussarli sempre per garantire il montaggio a tenuta dei raccordi. Fare attenzione alla corretta posizione delle guarnizioni, prima del mon-taggio eliminare lo sporco, non utilizzare assolutamente delle parti danneggiate.
Attenzione
In presenza di temperature esterne parti-colarmente rigide, è possibile che il vapore acqueo contenuto nei fumi, ghiacci sul terminale del condotto e causi un poten-ziale pericolo per la zona sottostante.
Utilizzare durante l‘installazione tutti gli accorgimenti del caso (es. protezioni) per scongiurare queste condizioni estreme di pericolo (es. cadute di ghiaccio).
Con la progettazione di sistemi di scarico fumi secondo la EN 13384-1 deve essere mantenuta e non superata una contropres-sione max. fino a 130 PA nel collegamento con il condotto collettore.
Fissare il sistema di scarico aria/fumi oppure le condutture fumi all‘esterno dei cavedi tramite delle fascette con una distanza minima di 50 cm al raccordo con l‘apparecchio oppure prima o dopo delle curve, per garantire una sicurezza contro l‘espansione dei raccordi tubazioni fumi. In caso di inosservanza esiste il pericolo di fuoriuscita dei fumi.
Per evitare la fuoriuscita dei fumi, un impia-nto in cascata a sovrapressione può essere ammesso soltanto con il diaframma aria di alimentazione omologato (cod. 2482896). Le caldaie MGK-130 sono dotate di diaframma aria di alimentazione integrato!
Attenzione
5330 61 331_XXXX
Scheda elettrica MGK-130
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54 30 61 331_XXXX
Scheda elettrica MGK-170 - 300
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eBusEingangE1Außenfühler
RücklauffühlerTW-AbgasTW-VorlaufVorlauffühler
PWMDrehzahl
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Speicherfühler/HallsensorGND
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Guasto - Causa - RimedioTramite le termoregolazioni Wolf dotate di interfaccia eBus, in caso di presenza guasto viene indicato un codice d‘errore per richiamare eventuali cause e possibili rimedi per rimuovere il problema. Questa tabella serve al tecnico specializzato per effettuare una diagnosi rapida e sicura.
Codice Guasto
Motivo Causa Rimedio
1 TBV sovratemperatura,
La pressione acqua troppo bassa
- La temperatura dell‘acqua in caldaia ha raggiun-to il limite di 110° preimpostato su TBV (termosta-to di sicurezza;- Guasto alla pompa di condensa (accessorio);- Intervento del pressostato acqua (pressione impianto < 1,0 bar)
- Conttrollare la pressione dell‘impianto.- Controllare il circolatore del circuito di riscalda-mento- Disaerare l‘impianto. - Premere tasto di reset. - Controllare la pompa di condensa. - Aumentare la pressione dell‘impianto.
4 Mancanza fiamma Il bruciatore ha ricevuto il consenso all‘accensione ma l‘elettrodo non rileva la fiamma
- Controllare il circuito gas (tubazione, qualità, pressione di erogazione..).- Controllare il rubinetto del gas. - Verificare l‘elettrodo di ionizzazione e il cablaggio. - Premere il tasto di reset
5 Mancanza fiamma in funzionamento
Il bruciatore ha ricevuto il consenso all‘accensione e la fiamma si è formata ma trascorso il tempo di sicurezza di 15 il segnale di rilevazione non arriva alla scheda elettronica di controllo
- Controllare il valore del CO2. - Verificare l‘elettrodo di ionizzazione e il cablaggio.- Premere il tasto di reset
6 TW-sovratemperatura mandata o di ritorno
- La temperatura di mandata/di ritorno ha supera-to il limite di 95°C impostato sul termostato.- Possibili problemi di circolazione nell‘impianto.
- Controllare la pressione dell‘impianto.- Controllare le sonde di mandata/ritorno.- Disaerare l‘impianto. - Impostare il circolatore sullo stadio 2 o 3.
7 TBA-sovratemperatura nel circuito fumiSovrapressione siste-ma fumi
La temperatura fumi ha superato il limite impo-stato per la temperatura di spegnimento del TBA (termostato fumi). Sistema di scarico fumi intasa-to, sistema di adduzione aria intasata
- Verificare la pulizia dello scambiatore primario - Verificare il sistema aria/fumi- Misurare valore di tiraggio
11 Rilevazione fiamma prima dell‘accensione del bruciatore
Il bruciatore non ha ancora ricevuto il consenso all‘accensione ma l‘elettrodo rileva la fiamma
- Verificare rete elettrica (messa a terra).- Verificare l‘elettrodo di ionizzazione e il cablaggio.- Verificare la sonda fumi. - Premere il tasto di reset.
12 Sonda mandata guastaPressione gas troppo bassa
La sonda temperatura mandata oppure il cavo sono guastii.Pressione gas < al valore impostato sul presso-stato (dopo 15 min)
- Verificare il cablaggio della sonda. - Verificare la sonda (vedi tabella). - Controllare la pressione di alimentazione gas.- Controllare la pressione gas del pressostato.
14 Sonda bollitore guasta Sonda temperatura bollitore o il relativo cablaggio difettosi
- Verificare il cablaggio della sonda. - Verificare la sonda (vedi tabella).
15 Sonda temperatura esterna guasta
Sonda temperatura esterna e/o il relativo cablag-gio sono difettosi
- Verificare il cablaggio della sonda. - Verificare la sonda esterna
16 Sonda ritorno guasta Sonda temperatura di ritorno e/o il relativo cablag-gio sono difettosi
- Verificare il cablaggio della sonda. - Verificare la sonda temperatura di ritorno
20 Errore valvola gas „1“ Il bruciatore ha ricevuto il segnale di spegnimento ma per 15 sec viene segnalata presenza di fiam-ma anche se la valvola gas 1 dovrebbe essere chiusa. Guasto bloccante.
Sostituire la valvola gas.
21 Errore valvola gas „2“ Il bruciatore ha ricevuto il segnale di spegnimento ma per 15 sec viene segnalata presenza di fiam-ma anche se la valvola gas 2 dovrebbe essere chiusa. Guasto bloccante.
Sostituire la valvola gas.
56 30 61 331_XXXX
Codice Guasto
Motivo Causa Rimedio
24 Errore ventilatore Il ventilatore non raggiunge il numero di giri ne-cessario al prelavaggio della camera di combu-stione
- Controllare i collegamenti elettrici e la tensione.- Controllare e pulire le connessioni.- Premere il tasto di reset.
25 Errore ventilatore Il ventilatore non raggiunge il numero di giri necessario per consentire l‘accensione del brucia-tore.
- Controllare i collegamenti elettrici e la tensione.- Controllare e pulire le connessioni.- Premere il tasto di reset.
26 Errore ventilatore Il ventilatore non si ferma dopo che non vi è più richiesta di calore
- Controllare i collegamenti elettrici e la tensione.- Controllare e pulire le connessioni.- Premere il tasto di reset.
30 Errore CRC - Caldaia a condensa-zione a gas
I dati EEPROM “caldaia a condensazione” non sono validi.
Inserire/disinserire la tensione alla caldaia, in caso di risultato negativo, sostituire la scheda di regolazione.
31 Errore CRC - Bruciatore
I dati EEPROM “Bruciatore” non sono validi. Inserire/disinserire la tensione alla caldaia, in caso di risultato negativo, sostituire la scheda di regolazione.
32 Errore alimentazione 24 VAC
L‘alimentazione 24 VAC è fuori del campo previ-sto come per esempio un corto circuito.
Controllare il ventilatore.
33 Errore CRC - Valori di default
I dati EEPROM “Masterreset” non sono validi. Sostituire la scheda di regolazione.
41 Mancanza di circola-zione acqua
La temperatura di ritorno è maggiore della tempe-ratura di mandata di + 25 K
T Rit - TMan > 25 K
- Disaerare l‘impianto.- Controllare la pressione dell‘impianto. - Verificare il circolatore del riscaldamento.- Verificare il collegamento E1.- Controllare organi di intercettazione.
60 Oscillazione della cor-rente di ionizzazione
- Il sifone ostruito- Il sistema di scarico fumi ostruito- Una forte tempesta
- Pulire il sifone.- Verificare il sistema scarico fumi.- Controllare il sistema di adduzione aria.- Verificare l‘elettrodo di ionizzazione
61 Bassa corrente di ionizzazione
- Qualità del gas pessima.- Elettrodo di rilevazione guasto- Una forte tempesta
Controllare l‘elettrodo di ionizzazione e il suo cablaggio
LED rosso in continuo - Corto circuito collegamento elettrico ionizzazione - Elettrodo di ionizzazione a terra (massa)
Controllare il cavo ionizzazione.Verificare la posizione dell‘elettrodo al bruciatore. Premere il tasto di ripristino.
Guasto - Causa - Rimedio
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Tabella resistenze sonde
NTCResistenza ohmica delle sonde
La tabella sottostante riguarda le seguenti sonde Wolf:
sonda caldaia, • sonda bollitore, • sonda bollitore solare, • sonda esterna, • sonda di ritorno, • sonda di mandata, • sonda collettore (separatore idraulico)•
Temp. °C Resist. Ω Temp. °C Resist. Ω Temp. °C Resist. Ω Temp. °C Resist. Ω-21 51393 14 8233 49 1870 84 552-20 48487 15 7857 50 1800 85 535-19 45762 16 7501 51 1733 86 519-18 43207 17 7162 52 1669 87 503-17 40810 18 6841 53 1608 88 487-16 38560 19 6536 54 1549 89 472-15 36447 20 6247 55 1493 90 458-14 34463 21 5972 56 1438 91 444-13 32599 22 5710 57 1387 92 431-12 30846 23 5461 58 1337 93 418-11 29198 24 5225 59 1289 94 406-10 27648 25 5000 60 1244 95 393-9 26189 26 4786 61 1200 96 382-8 24816 27 4582 62 1158 97 371-7 23523 28 4388 63 1117 98 360-6 22305 29 4204 64 1078 99 349-5 21157 30 4028 65 1041 100 339-4 20075 31 3860 66 1005 101 330-3 19054 32 3701 67 971 102 320-2 18091 33 3549 68 938 103 311-1 17183 34 3403 69 906 104 3020 16325 35 3265 70 876 105 2941 15515 36 3133 71 846 106 2852 14750 37 3007 72 818 107 2773 14027 38 2887 73 791 108 2704 13344 39 2772 74 765 109 2625 12697 40 2662 75 740 110 2556 12086 41 2558 76 716 111 2487 11508 42 2458 77 693 112 2418 10961 43 2362 78 670 113 2359 10442 44 2271 79 670 114 228
10 9952 45 2183 80 628 115 22211 9487 46 2100 81 608 116 21612 9046 47 2020 82 589 117 21113 8629 48 1944 83 570 118 205
58 30 61 331_XXXX
Annotazioni
Data Descrizione Soluzione / Operazioni da effettuare
5930 61 331_XXXX
Annotazioni
Data Descrizione Soluzione / Operazioni da effettuare
EG-BaumusterkonformitätserklärungHiermit erklären wir, dass das Wolf-Gas-Brennwertkessel sowie die Wolf-Gasheizkessel dem Baumuster ent-sprechen, wie es in der EG-Baumusterprüfbescheinigung beschrieben ist, und dass sie den für sie geltenden Anforderungen der Gaskesselrichtlinie 90/396/EWG vom 29.06.1990 genügen.
EC-Declaration of Conformity to TypeWe herewith declare, that Wolf-wall-mounted gas appliances as well as Wolf gas boilers correspond to the type described in the EC-Type Examination Certificate, and that they fulfill the valid requirements according to the Gas Appliance Directive 90/396/EEC dd. 1990/06/29.
Déclaration de conformité au modèle type CECi-joint, nous confirmons, que les chaudières murales à gaz Wolf et les chaudières a gaz Wolf sont conformes aux modèles type CE, et qu’elles correspondent aux exigences fondamentales en vigueur de la directive du 29-06-1990 par rapport aux installations alimentées de gaz (90/396/CEE).
Dichiarazione di conformita campione di costruzione - EG Con la presente dichiariamo che le nostre caldaie a condensazione Wolf così come le caldaie a gas Wolf corris-pondono ai campioni di costruzione, descritti nel certificato di collaudo CE „campione di costruzione“ e che esse soddisfano le disposizioni in vigore nella direttiva per apparecchi a gas 90/396/CEE del 29/06/1990.
EG-konformiteitsverklaring Hierbij verklaren wij dat de Wolf gaswandketels alsmede de Wolf atmosferische staande gasketels gelijkwaardig zijn aan het model, zoals omschreven in het EG-keuringscertificaat, en dat deze aan de van toepassing zijnde eisen van de EG-richtlijn 90/396/EWG (Gastoestellen) d. d. 29.06.90 voldoen.
Declaración a la conformidad del tipo - CE Por la presente declaramos que las calderas murales Wolf al igual que las calderas atmosfericas a gas correspon-den a la certificacion CE y cumplen la directiva de gas 90/396/CEE del 29.06.1990.
Wolf GmbHIndustriestraße 1D-84048 Mainburg
Dr. Fritz HilleTechnischer Geschäftsführer
Gerdewan JacobsTechnischer Leiter