Manuale CADvent 5.0

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lindab | ITsolutions CADvent ® Manuale d’uso Versione CADvent 5.0 Giugno 2007

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CADvent® Manuale d’uso

Versione CADvent 5.0

Giugno 2007

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l indab | Manuale CADvent 5.0 - Indice

I

Indice

• Premessa………………………………………………………………………………….....1

• Installazione e registrazione……………………………………………………………...2

01. Introduzione al CADvent…………………………………………………………………..8

− Selezione delle Toolbar…………………………………………………..8

− Toolbar principale…………………………………………………………9

− Toolbar Ventilation (serrande, diffusori…)……………………………. 10

− Toolbar Presentation (viste e prospettive)……………………………. 13

− Toolbar Assemble (funzioni di connessione)………………………….14

− Toolbar Modify (proprietà, connessioni)……………………………. 15

− Toolbar Setting (impostazioni di disegno)……………………………..16

− Toolbar Calculation & Estimation (calcoli, computi)…………………. 17

− Toolbar Safe (componenti circolari con guarnizione)………………...20

− Toolbar Isol (componenti circolari isolati)……………………………...21

− Toolbar Transfer (componenti circolari linea Transfer)……………… 21

− Toolbar Rect (componenti rettangolari)………………………………..22

− Toolbar Flat Oval (componenti ovali)…………………………………..22

02. Impostazioni – Disegnare in CADvent…………………………………………………23

− Impostazioni per il disegno in CADvent………………………………..24

− Progettare un impianto…………………………………………………..25

− Lista dei materiali…………………………………………………………26

− Impostazioni CADvent (file template)……………………..…………...27

− Impostazioni di disegno………………………………………………….32

− Foor setup………………………………………………………………...33

− Impostazioni predefinite dei prodotti…………………………………...34

− Cambiare Colour Template…………………………………………….. 34

− Impostazioni di sistema Lindab………………………………………... 35

− Set&Info…………………………………………………………………...39

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II

03. La progettazione…………………………………………………………………………...40

− Metodo costruttivo 1 – disegnare manualmente……………………...40 − Disegnare un canale circolare………………………………….40 − Disegnare un canale rettangolare…………………………….. 43

− Metodo costruttivo 2 – disegnare automaticamente………………… 47 − Disegnare un canale automaticamente………………………. 47 − Collegare due tratti di canale………………………………….. 49 − Collegare un canale rettangolare ad uno circolare…………. 58

− “Continua da…” – Impostazioni Standard……………………………..61

− “Continua da…” – Impostazioni Avanzate……………………………. 65

− Funzioni di assemblaggio………………………………………………. 77 − Toolbar di montaggio…………………………………………… 77

04. CADvent Ventilation……………………………………………………………………… 79

− Selezionare un componente con Comfort Express………………….. 79

− Cappelli ed attraversamenti da tetto……………………………………82

− Travi fredde………………………………………………………………. 83

− Selezionare un componente con DIMcomfort………………………... 84

− Creare un diffusore personalizzato……………………………………. 87

− Selezionare un componente dal Product Manager………………….. 89

− Toolbar Silenziatori……………………………………………………… 90 − DIMsilencer……………………………………………………… 90 − Silencer Express………………………………………………... 92 − Creare un silenziatore con Product Manager………………...94

− Serrande (taratura, intercettazione, tagliafuoco)…………………….. 96

− Componenti speciali per ventilazione (VAV, Plenum, UTA)…………97

− Tubo flessibile – Funzioni migliorate…………………………………. 102

− Toolbar tappo terminale automatico…………………………………. 103

− Isolamento………………………………………………………………. 104

05. CADvent Modify Toolbar………………………………………………………………. 106

− Proprietà oggetti………………………………………………………... 106

− Edita componenti speciali……………………………………………... 110

− Ruota componente…………………………………………………….. 111

− Ribalta componente……………………………………………………. 111

− Smart Move……………………………………………………………... 112

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III

− Interrompi canale………………………………………………………. 112

− Imposta lunghezza……………………………………………………... 113

− Copia Offset…………………………………………………………….. 113

− Sostituire un prodotto………………………………………………….. 114

06. Funzioni di connessione……………………………………………………………….. 116

− Smart Adjust…………………………………………………………… 116

− Ripara connessioni…………………………………………………….. 116

− Mostra oggetti non collegati (funzione di controllo)………………… 118

− Seleziona tutti i componenti a monte o a valle dell’elemento considerato……………………………………………... 119

− Visualizza parti connesse all’oggetto selezionato………………….. 119

− Mostra oggetti non allineati……………………………………………. 120

− Mostra oggetti non connessi (funzione passiva)……………………. 120

− Verifica interferenze……………………………………………………. 120

07. Calcolo e dimensionamento…………………………………………………………… 121

− Funzioni di calcolo……………………………………………………… 121 − Inserire simbolo di Start……………………………………….. 121 − Impostazioni di dimensionamento…………………………… 121 − Metodi di dimensionamento…………………………………... 123 − Calcolo portata VAV…………………………………………… 123 − Dimensionamento dei canali…………………………………. 124

− Calcolo…………………………………………………………………... 125 − Calcolare un sistema di canali……………………………….. 125 − Simulazione…………………………………………………….. 126 − Mostra i risultati del calcolo…………………………………… 127

− CADvent Analyzer……………………………………………………… 129

− Calcolo avanzato con diffusori e unità VAV…………………………. 131

− Serrande VAV e CAV………………………………………………….. 134 − Dimensionamento con serrande VAV……………………….. 135 − Funzionalità VAV sui diffusori………………………………… 136

− Conversione da rettangolare a circolare…………………………….. 138

− Inserimento di manicotti di giunzione………………………………… 139

− Connessione con manicotti regolabili………………………………... 140

− Funzione di ottimizzazione dei pezzi speciali rettangolari…………. 141

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IV

08. Lista dei materiali ed etichette………………………………………………………… 142

− Lista dei materiali………………………………………………………. 142 − Lista dei materiali per componenti rettangolari……………... 143 − Lista dei materiali per componenti circolari.………………… 144

− Etichette e lista dei materiali………………………………………….. 145 − Impostazioni per l’etichettatura………………………………. 145 − Mostra etichette nel disegno………………………………….. 146 − Aggiorna etichetta……………………………………………… 146

− Lista dei materiali dell’intero sistema………………………………… 147

− Portata totale……………………………………………………………. 148

09. Testo e visualizzazione…………………………………………………………………. 149

− Creare un disegno 2D…………………………………………………. 149

− Etichetta prodotti……………………………………………………….. 152

− CADvent Presentation…………………………………………………. 158 − Creare una vista prospettica………………………………….. 158

− Visibilità 3D……………………………………………………………… 159

− Crea una sezione………………………………………………………. 160

10. Impostazioni avanzate di progetto…………………………………………………… 161

− Creare un Layer Template…………………………………………….. 161

− Variabili CADvent………………………………………………………. 164

− Custom String (Stringhe personalizzate)……………………………. 178

− Funzione “To clipboard”……………………………………………….. 179

− Autotext Template……………………………………………………… 180

− Room Text Template…………………………………………………... 181

− Color Template…………………………………………………………. 183

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l indab | Manuale CADvent 5.0 - Premessa

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Lindab CADvent: uno strumento per il 21° secolo Benvenuti in CADvent, lo strumento per progettare che facilita e rende più efficiente il vostro lavoro quotidiano. Per cominciare, vorremmo raccontarvi la storia del CADvent, perché solo conoscendola, sarà possibile comprendere il motivo per cui il programma ha assunto l’aspetto odierno. Il predecessore del CADvent fu il programma V-CAD utilizzato nel 1992 come test di verifica da Björn Broberg (Björn è ancora oggi responsabile per lo sviluppo del CADvent). L’idea del V-CAD e della progettazione 3D avvenne in modo estremamente naturale, poiché il padre di Björn è un imprenditore nel settore della ventilazione. Björn sentì la necessità di un programma di progettazione dotato di calcoli integrati per la rumorosità e la pressione e di un metodo semplice per la creazione di un elenco di componenti per il calcolo del prezzo e del consumo dei materiali. Quando la ditta Teknikforum AB presentò il V-CAD durante la fiera per il settore del riscaldamento, idraulica e sanitari tenutasi a Älvsjö nel marzo '94, le aspettative di consulenti e installatori di questi settori furono innalzate. La Teknikforum AB, che aveva sviluppato il V-CAD, aveva anche sviluppato una stretta collaborazione con la Lindab AB nel settore della tecnologia aeraulica con il preciso fine di ottenere i migliori risultati possibili nel calcolo della rumorosità e della pressione. Questa collaborazione portò a fare calcoli sul V-CAD utilizzando valori misurati invece che formule. Calcoli che hanno trovato corrispondenza con le misurazioni in numerose installazioni. E’ difficile raggiungere la perfezione al primo tentativo. Quanto la Teknikforum e, successivamente, il Lindab IT-center hanno imparato in questi anni in materia di facilità d’uso e funzionalità, rappresenta oggi la base delle versioni attuali di CADvent, DIMcomfort e DIMsilencer. Il CADvent è progettato seguendo principi ben precisi che caratterizzano lo sviluppo di tutto il prodotto: • Semplicità di apprendimento d’uso. • Velocità di progettazione di un impianto in 3D. • Possibilità di ampliare il sistema. • Possibilità di modificare radicalmente un sistema in modo semplice e facile. • CADvent come unico strumento per costruire un impianto di ventilazione. • Prodotti aventi proprietà identiche in CADvent e nella realtà. • Dati utilizzati nei calcoli basati su valori sperimentali. • Effettiva realizzabilità di un impianto creato con CADvent. • Aggiornamento automatico delle informazioni sull’impianto, qualora i prodotti vengano

modificati. • Funzionalità avanzata nella forma di metodi e relazioni di calcolo completamente

integrata con il modello CAD. Il CADvent offre varie possibilità di progettazione di un impianto di ventilazione. La progettazione dipenderà solo dalla buona conoscenza del CAD e dei principi della ventilazione, ma non dalla mancanza di funzioni. Lo dimostrano le possibilità di scelta dei diffusori per ogni impianto. Nel caso di incertezza circa il componente più adatto per il locale in questione, DIMcomfort può essere di supporto alla scelta. Nel caso in cui, invece, la selezione del componente risulti ovvia, è sufficiente utilizzare ComfortExpress.

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Installazione e registrazione Requisiti di sistema Hardware: Processore Intel Pentium® III 800 MHz, o superiore Microsoft® Windows 2000 o XP 256 MB RAM 300 MB di spazio libero su disco

Scheda grafica 1024x768x64K mouse, trackball o dispositivi di puntamento comparabili Microsoft Internet Explorer

Software: AutoCAD® 2002, 2004, 2005, 2006 o 2007

Autodesk Architectural Desktop 2005 Con qualche limitazione anche su AutoCAD® LT2002, LT2004, LT2005, LT2006 e LT2007

Installazione su singolo PC L’installazione del CADVent 5.0 avviene attraverso una procedura guidata. E’ possibile fermare l’installazione in ogni momento selezionando il pulsante “Cancel” e riprendere quindi successivamente il setup. Per installare il software occorre accedere al PC come Amministratore di sistema. Note: chiudere tutte le applicazioni prima di installare CADvent.

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Se si hanno diverse versioni di AutoCAD installate sul PC, vi verrà chiesto su quale di queste si vuole installare CADvent. Selezionare il mercato desiderato per installare le specifiche e i dati CADvent relativi alla vostra nazione. Leggere il “LICENZE AGREEMENT”, premere il bottone “I Agree” se si accettano le condizioni del contratto di licenza. Se non si accettano, selezionare il pulsante “I do not agree” e l’installazione terminerà.

Schermate di installazione Selezionare il driver e la cartella dove si vuole installare il software, nella finestra “Choose Destination Location”, e premere il pulsante “Next”. Si raccomanda di scegliere la destinazione suggerita dal programma di installazione. Continuare l’installazione premendo su “Next”. IMPORTANTE!!! Prima di installare la nuova versione CADvent, occorre disinstallare tutte le precedenti versioni presenti sul computer. Ogni file personalizzato come i templates o altri componenti salvati nella cartella CADvent, devono essere copiati in una cartella di backup nel caso si vogliano utilizzare con la nuova versione. La destinazione preimpostata per CADvent è: .../Lindab/CADvent/DB o /Template. Note: un file di backup viene automaticamente creato nella cartella CADvent/Templates, durante gli aggiornamenti del sistema.

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Installazione su un computer in rete Non è possibile installare e lanciare CADvent come versione network, è altresì possibile installare il software su AutoCAD su ciascuna workstation. Per ulteriori dettagli, vedere “Installazione su singolo PC”. Installazione su versioni AutoCAD LT Installare CADvent, DIMcomfort e DIMsilencer come descritto sopra. L’interfaccia tra DIMcomfort/DIMsilencer e CADvent non funziona sulle versioni LT di AutoCAD. Ciascun programma può essere utilizzato singolarmente. Al termine dell’installazione del CADvent occorre installare CADvent LTenabler. E’ possibile scaricarlo da: www.LT-Extender.com come segue: Scegliere: Downloads – LTextender

1. Salvare il file CADventLTenabler.zip 2. Decomprimere il programma 3. Lanciare l’eseguibile 4. Registrare CADvent su AutoCAD LT selezionando dallo menù di avvio di

Windows®: Programmi > CADvent LTenabler > Register CADvent to AutoCAD LT E’ anche possibile testare il programma LTextender nella versione prova: Menù di avvio > Programmi > CADvent LTenabler > Register LTextender to AutoCAD LT. Lanciare CADvent A seconda della versione di AutoCAD installata, CADvent può essere lanciato con le seguenti procedure: Versione standard di AutoCAD

1. doppio click sul collegamento CADvent sul desktop di windows 2. Menù di avvio > Programmi > Lindab > CADvent 3. Lanciare AutoCAD e attivare CADvent cliccando sulla barra degli

strumenti di CADvent.

NOTE: Se si lancia CADvent con la terza procedura, il programma di traduzione non sarà attivato e i testi di CADvent saranno in inglese. Il programma di traduzione può essere lanciato manualmente. Il file U2000.exe si trova nella cartella C:\ Programmi\Lindab\CADvent\Translation. Quando il programma è avviato, l’icona sulla destra verrà mostrata nella task bar di Windows®. Comparirà una finestra, cliccare “Close Software Translator”.

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Versione LT di AutoCAD L’icona di CADvent non apparirà separatamente sul desktop o nel Menù d’avvio. E’ possibile lanciare CADvent solamente una volta aperto AutoCAD LT e dopo aver effettuato la registrazione con CADvent LT enabler. Per attivare CADvent occorre cliccare su una delle barre degli strumenti di CADvent. Note: il programma di traduzione per CADvent non funziona sulle versioni LT di AutoCAD, i testi saranno quindi in inglese. Registrazione e chiavi d’accesso La registrazione è cambiata. Ora ciascun utente deve essere registrato. E’ necessario quindi un numero di licenza fornito da Lindab. La licenza contiene diverse chiavi d’accesso. Se si necessita di più chiavi d’accesso di quante presenti nell’attuale configurazione, contattare: [email protected] Dopo l’installazione, all’avvio di CADvent 5.0, comparirà un messaggio se si sta eseguendo una versione trial. Il programma può quindi essere lanciato per 14 giorni nella versione trial. La maggior parte delle funzioni di CADvent sono attive anche in questa versione, ma non è possibile creare o editare propri componenti. Quando il trial non sarà più valido comparirà la seguente schermata.

Notifica: CADvent in modalità prova

Ciò indica che ora occorre registrarsi. E’ possibile continuare ad usare il programma, ma non aprire o salvare disegni fino a quando il prodotto non verrà registrato. Quindi vi consigliamo di registrarvi in tempo. La licenza non sarà abilitata prima del pagamento del prodotto. Per registrare il prodotto aprire il Lindab Licence Manager dal Menù di avvio di Windows®.

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Note: non è possibile utilizzare i codici d’accesso della versione precedente di CADvent. Ora è necessario un numero di licenza fornito da Lindab per ottenere le chiavi d’accesso. Se si necessita di altri codici d’accesso, contattare [email protected] A questo punto è possibile cliccare sul pulsante in alto (chiave) per attivare la licenza.

Ora apparirà una nuova finestra per proseguire l’attivazione in 3 passaggi successivi. Inserire il vostro numero di licenza, nome ed indirizzo e-mail. Comparirà automaticamente il codice identificativo del sistema (System ID). Se si vuole registrare il programma su un altro computer occorre settare manualmente il System ID.

Nella seconda finestra occorre selezionare come ottenere i codici di accesso. Esistono tre possibilità:

1. Automaticamente attraverso una connessione internet.

2. Contattando Lindab e ricevendo i codici d’accesso via e-mail.

3. Contattando Lindab via fax, telefono o e-mail.

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Se si sceglie l’attivazione automatica, occorre avere una connessione attiva ad Internet. Il programma contatterà il Lindab Licence Manager ed inserirà i codici d’accesso automaticamente. Per l’attivazione di CADvent sul vostro computer si consiglia questo metodo.

Se si sceglie di contattare Lindab via internet e ricevere le chiavi d’accesso via e-mail, verrà visualizzata la schermata a lato. I codici verranno spediti all’indirizzo e-mail che era stato inserito al passaggio 1. Quando si sono ottenute le chiavi d’accesso via e-mail, occorre aprire nuovamente la finestra di dialogo di registrazione e cliccare sul pulsante inferiore (lucchetto) “If you already have a Lindab Software Key… “. Si può inserire la chiave manualmente nella finestra di testo o premere il pulsante “Get key from file…” e aprire la mail per inserire la chiave da lì. Si raccomanda questo tipo di attivazione se si vogliono installare i codici d’accesso su altri computer. La terza possibilità per ottenere le chiavi d’accesso è contattare Lindab via e-mail, fax o telefono. Se si sceglie questa opzione comparirà una finestra con le informazioni necessarie per la registrazione. E’ possibile copiare questo file e allegarlo ad una e-mail o stamparlo e spedirlo via fax. e-mail: [email protected] fax: +39 011 9952499 Assicurarsi che il vostro indirizzo e-mail sia indicato sul fax. Riceverete così i codici d’acceso via e-mail e potrete attivare il vostro CADvent come descritto sopra.

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Introduzione al CADvent – Barre degli strumenti (Toolbar) Di seguito è raffigurata una schermata di AutoCAD con gli strumenti di CADvent in evidenza.

Selezione delle toolbar Quando si lancia CADvent per la prima volta, comparirà sullo schermo la barra principale degli strumenti di CADvent. Le toolbar sono suddivise in specifiche strutture. Si comincia con quella principale, che non include comandi ma gruppi principali di toolbar. Quando si aprono i gruppi delle toolbar, si possono direttamente selezionare i comandi più comuni ed aprire altre barre degli strumenti per i comandi che vengono usati meno spesso. Quindi si possono sistemare le barre degli strumenti nel modo che si ritiene ottimale per il proprio lavoro.

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Per aprire un gruppo di toolbar non mostrato sullo schermo occorre selezionarlo dal menù a tendina nella barra dei comandi. E’ anche possibile selezionare una toolbar principale o più toolbar di comandi specifici. Occorre spostarsi con il cursore su qualsiasi barra di CADvent mostrata sullo schermo e, cliccando con il pulsante destro del mouse, apparirà una tendina entro la quale sarà possibile direttamente selezionare le barre degli strumenti desiderate. Funzioni generali

Flyout - La freccetta nera posizionata nell’angolo in basso a destra del tasto indica che si tratta di un flyout. Tenere premuto il tasto sinistro del mouse per visualizzarne il menu. Posizionare il cursore sulla funzione desiderata e rilasciare il tasto sinistro del mouse per attivare la funzione. Il tasto viola consente di selezionare automaticamente la dimensione predefinita

da CADvent e settata nel Lindab System Setting . Il tasto giallo consente di selezionare manualmente dalla finestra di dialogo.

Questo pulsante è presente sulla maggior parte delle barre degli strumenti e permette di fissare la toolbar e renderla mobile sullo schermo, per poterla posizionare dove si vuole.

Toolbar principale

CADvent Ventilation Toolbar

CADvent Presentation Toolbar

Assemble Toolbar – Funzioni costruttive

Modify Toolbar - Modifica

CADvent Setting Toolbar - Impostazioni

Calc&Estimate Toolbar – Calcoli e Computi

Text&2D Toolbar – Testo e visualizzazione

Safe Toolbar

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Isol 25 Toolbar – Canali isolati 25

Isol 50 Toolbar – Canali isolati 50

Transfer Toolbar

Flat Oval – Canali ovali

Rect Toolbar – Canali rettangolari

CADvent Ventilation (componenti per impianti di ventilazione)

Dispositivi Aria

Silenziatori

Serrande di taratura

Serrande di intercettazione

Serrande tagliafuoco

Tubo flessibile

Componenti Speciali

Tappi terminali

Isolamento

Dispositivi Aria

Scelta rapida diffusori (Product Manager – Comfort Express): libreria Lindab e definita dall’utente

Cappelli e attraversamenti da tetto: libreria Lindab e definita dall’utente

Travi fredde (Product Manager – Comfort Express): libreria Lindab e definita dall’utente

Collegamento a DIMcomfort (se installato)

Ventiduct (canale microforato)

Valvola di ventilazione naturale

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Flow Point

Creare un diffusore circolare con una connessione circolare

Creare un diffusore rettangolare con una connessione circolare

Creare un diffusore rettangolare con una connessione rettangolare

Silenziatori

Collegamento a DIMsilencer (se installato)

Silencer Express: selezione automatica dei silenziatori secondo l’attenuazione sonora calcolata richiesta

Silenziatori circolari: libreria definita dall’utente

Silenziatori circolari con rete per ripresa e mandata

Silenziatori rettangolari

Silenziatori rettangolari curvi

Silenziatori circolari (selezione manuale)

Silenziatori circolari curvi (selezione manuale)

Silenziatori rettangolari con attacco circolare

Serrande di taratura

Toolbar per la selezione manuale o automatica delle serrande di taratura

Serrande di taratura (Product Manager): libreria definita dall’utente

Serrande di taratura rettangolari (Product Manager): libreria definita dall’utente

Selezione manuale per serrande a portata costante

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Serrande di intercettazione

Serrande di intercettazione – Selezione manuale

Serrande di intercettazione (Product Manager): libreria definita dall’utente Serrande tagliafuoco

Serrande tagliafuoco circolari (Product Manager): libreria definita dall’utente

Serrande tagliafuoco rettangolari (Product Manager): libreria definita dall’utente Tubo flessibile

Tubo flessibile: selezione automatica

Product Manager per tubi flessibili

Silenziatore flessibile

Impostazioni di connessione del tubo flessibile

Componenti speciali

Componenti speciali

Terminali speciali

Simboli speciali

Unità VAV – Product Manager

Unità VAV – Forme libere

Plenum

Importare componenti 3D da Autodesk Building Systems

Unità di trattamento aria creata come componente CADvent da un blocco AutoCAD

Unità di trattamento aria creata come componente CADvent da un file XML

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Tappi terminali

Tappi terminali – Inserimento automatico

Tappi terminali d’ispezione – Inserimento automatico

Isolamento

Aggiungere isolamento su un oggetto CADvent

Aggiungere isolamento parziale su un canale

Rimuovere isolamento

Rimuovere isolamento parziale

Impostazioni tipo di isolamento

CADvent Presentation (visualizzazione e presentazione degli oggetti)

Toolbar “View”

Toolbar “Vista 3D”

Toolbar View (Viste e prospettive)

Vista da sopra

Vista da sotto

Vista da sinistra

Vista da destra

Vista da davanti

Vista da dietro

Vista isometrica da sud ovest

Vista isometrica da sud est

Vista isometrica da nord est

Vista isometrica da nord ovest

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 01 Introduzione al CADvent

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Crea una vista prospettica del disegno

Ingrandisci la vista prospettica

Riduci la vista prospettica

Pan nella vista prospettica

Definisci una vista

Definisci l’altezza della vista

Toolbar “Vista 3D”

Mostra vista 3D

Nascondi vista 3D

Mostra parti selezionate in 3D

Toolbar “Assemble” (Funzioni di connessione)

Toolbar “Continue” - Continua a disegnare da un prodotto

Toolbar “Connect” - Connetti componente/parte al canale con Tee o attacco a sella

Collega due tratti di canale selezionati

Toolbar “Mounting”

Toolbar “Continue”

Comando “Continua da…”

Panoramica automatica collegata al layout ON

Panoramica automatica collegata al layout OFF

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Toolbar “Connect”

Connetti componente/parte al canale con un Tee

Connetti componente /parte al tubo con un attacco a sella

Toolbar “Mounting”

Monta (per esempio un diffusore al tubo )

Inserisci (per esempio un Tee lungo un tubo )

Copia

Toolbar “Modify” – Modifica il disegno

Toolbar “Properties” - Proprietà oggetti CADvent

Ruota oggetti CADvent

Ribalta (per esempio Tee eccentrico da bordo superiore a bordo inferiore)

Smart Move – Spostamento “intelligente” di oggetti CADvent e relativa modifica oggetti collegati

Interrompi tubo tra due punti selezionati

Modifica lunghezza del tubo selezionato

Copia Offset

Toolbar “Replace Products” – Sostituisci prodotto

Toolbar “Connection Assistance”

Toolbar “Properties” – Proprietà degli oggetti CADvent

Proprietà oggetti CADvent

Modifica proprietà componenti speciali

Modifica proprietà componenti rettangolari

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Toolbar “Replace Products” - Sostituisci prodotto

Sostituisci prodotto con un altro selezionato (già disponibile nel disegno)

Sostituisci prodotti aventi un certo codice prodotto con altro senza interrompere le connessioni

Toolbar “Connections Assistance” – Collegamenti

Seleziona tutti i componenti a monte o a valle dell’elemento considerato

Riposizionamento intelligente di parti connesse

Ripara connessioni – Collega parti che sono posizionate ad una certa distanza l’una dall’altra

Mostra elementi connessi a componente selezionato

Evidenzia interferenze ed intersezioni tra impianti differenti

Mostra canali che sono posizionati a breve distanza l’uno dall’altro ma che sono considerati connessi da CADvent (per esempio canali su entrambi i lati di un’unità di ventilazione)

Mostra oggetti non allineati

Mostra prodotti non connessi

Toolbar “Setting” – Impostazioni CADvent

Toolbar “Setting” - Impostazioni

Impostazioni di sistema

Toolbar “Set & Info” Impostazioni

Impostazioni di progetto - Layer templates, text templates e variabili

Definizione del piano

Impostazione dei prodotti predefiniti nelle scelte automatiche

Impostazione dell’angolo predefinito per curva circolare

Risoluzione per oggetti 3D - Numero di linee utilizzate per rappresentare oggetti cilindrici

Aggiorna colori secondo i layer template, cambia colori dei template

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Toolbar “Set & Info” – Settaggi

Imposta elevazione

Imposta elevazione da un oggetto

Project Setting da oggetto – Copia le impostazioni CADvent da un oggetto come impostazioni predefinite

Toolbar Calculation & Estimation - Calcoli e Computi

Toolbar “Calculation” – Calcolo e dimensionamento

Toolbar “Material” – Crea elenco dei materiali

Inserisci connettori – Dividi i canali circolari e rettangolari e inserisci manicotti/giunti a flangia

Manicotto regolabile

Ottimizza pezzi speciali rettangolari

Mostra portata complessiva transitante attraverso l’elemento selezionato

Toolbar “Numerazione dei prodotti”

Toolbar “Calculation” – Calcolo e dimensionamento

Calcolo del sistema di canali. Calcola la portata, la perdita di carico, il livello di rumorosità del sistema e aggiunge, se necessario, serrande di bilanciamento del sistema

Simbolo di Start per il calcolo del sistema

Analisi dei dati di pressione, portata e rumorosità del sistema

Impostazioni per il dimensionamento del sistema e per la conversione da rettangolare a circolare

Conversione automatica da canali rettangolari a circolari

Dimensionamento automatico di un impianto

Toolbar “Material”

Crea la Lista dei Materiali, mostra i report incluse le etichette se necessario

Crea specifiche del materiale secondo il numero del prodotto o l’oggetto

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Toolbar “Numerazione dei prodotti”

Crea o aggiorna l’etichettatura dei prodotti

Impostazioni dell’etichettatura dei prodotti

Toolbar “Testi 2D”

Toolbar “Disegno 2D”

Toolbar “Testo”

Aggiungi linea sopra/sotto il testo esistente

Toolbar “Frecce di portata”

Crea una sezione

Toolbar “Formati foglio e scala” da disegno – Scelta della scala del disegno, scelta ed inserimento del cartiglio

Toolbar “Disegno 2D”

Crea disegno 2D

2D Express - Mostra

2D Express - Nascondi Toolbar “Testo”

Text Product – etichettatura del prodotto secondo il Text Template corrente

Etichetta oggetti multipli con una casella di testo secondo il Text Template corrente

Etichetta i prodotti con i valori di portata

Room Text – Etichetta gruppi di oggetti secondo il Room Text ed il Text Template correnti

Free Text – Etichetta i prodotti con un testo libero

Auto Text – Etichettatura automatica degli oggetti secondo il Text e l’Auto Text Template correnti

Auto Text System – etichettatura automatica del sistema secondo il Text e l’Auto Text Template correnti

Testo verticale

Impostazioni di testo

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Aggiorna le etichette degli oggetti – Update Code Marking Toolbar “Frecce di portata”

Inserisci una freccia di portata con flusso a 4 vie

Inserisci una freccia di portata con flusso a 3 vie

Inserisci una freccia di portata con flusso a 2 vie ad angolo di 90°

Inserisci una freccia di portata con flusso a 2 vie ad angolo di 180°

Inserisci una freccia di portata con flusso ad 1 via

Inserisci una freccia di portata con flusso a 3 vie ad angolo di 120°

Raggruppa oggetti on/off

Impostazione dimensione frecce di portata Toolbar “Formati foglio e scala”

Formati foglio da disegno

Scelta della scala del disegno

Scelta ed inserimento del cartiglio nel disegno

Page 26: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 01 Introduzione al CADvent

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Toolbar “Safe” – Canali e componenti circolari

Canale circolare

Curva

Riduzione

Riduzione eccentrica

Tee 90°

Tee laterale 45°

Tee eccentrico 90°

Attacco a sella 90°

Attacco a sella laterale 45°

Attacco a sella eccentrico

Nipplo cartellato

Croce

Croce laterale 45°

Croce eccentrica

Braga a Y

Tappo

Tappo per ispezione

Manicotto MM

Manicotto FF

Manicotto regolabile – Selezione manuale e automatica

Serranda di taratura

Silenziatore circolare con attacco circolare – Selezione manuale

Silenziatore rettangolare con attacco circolare – Selezione manuale

Silenziatore circolare a curva – Selezione manuale

Note: i pulsanti viola indicano dimensioni automatiche dei componenti, quelli gialli dimensioni manuali.

Page 27: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 01 Introduzione al CADvent

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Toolbar “Isol” – Canali isolati a doppia parete

I sistemi Isol25 e Isol50 lavorano come i prodotti Safe. I canali Isol sono costituiti da due canali spiroidali tra i quali viene interposto uno strato di materiale isolante di spessore variabile da 25 a 50 mm. La dimensione esterna del canale viene visualizzata sul disegno, ma il codice prodotto sarà visualizzato se si richiede una lista o si selezionano le proprietà di CADvent. Toolbar “Transfer” – Sistema di canali Transfer

Canale circolare Transfer

Curva

Riduzione

Tee 30°

Attacco a sella 90°

Attacco a sella 30°

Nipplo cartellato

Croce a 30°

Braga a 30°

Tappo terminale

Manicotto FF

Manicotto regolabile

Fascette di giunzione

Serranda a ghigliottina

Silenziatore

Tubo flessibile

Collettore di aspirazione

Trasformazione da rettangolare a circolare

Page 28: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 01 Introduzione al CADvent

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Toolbar “Rect” – Sistema di canali rettangolari

Canale rettangolare

Curva 90°

Curva a S

Riduzione

Trasformazione da rettangolare a circolare

Tee rettangolare

Serranda ad alette contrapposte

Attacco a sella da canale rettangolare

Tappo rettangolare

Connettore flessibile rettangolare

Sportello rettangolare per pulizia ed ispezione

Toolbar “Flat Oval” – Sistema di canali ovali

Canale ovale

Curva orizzontale a raggio ridotto

Curve verticali a raggio ridotto

Riduzioni concentriche ed eccentriche

Trasformazione da ovale a circolare (concentrica ed eccentrica)

Trasformazione da ovale a rettangolare (concentrica ed eccentrica)

Attacco a sella ovale a 45°

Spostamenti ovali orizzontali e verticali

Braga ovale a 45°

Tappo terminale ovale

Manicotto di giunzione ovale

Page 29: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Disegnare in CADvent Un sistema di ventilazione necessita solitamente di un disegno architettonico come riferimento. E’ possibile lavorare direttamente sul file del disegno architettonico oppure usare il disegno stesso come file di riferimento esterno per il disegno in CADvent. Disegno architettonico come file di riferimento esterno (XREF) Prima di inserire il disegno architettonico, si suggerisce di creare un layer sul quale inserire il disegno:

1. Aprire un nuovo lavoro AutoCAD 2. Aprire il “Gestore Proprietà Layer” di AutoCAD 3. Crea nuovo layer

Note: se si vuole identificare il layer XREF con il nome di un piano, chiamarlo “A---XREF---nome del piano” o qualsiasi altra combinazione di lettere e numeri. In questo modo, in qualsiasi momento il piano è reso invisibile, anche il disegno architettonico viene congelato.

4. Fare sì che il layer sia quello attuale del disegno 5. Cliccare su OK nel “Gestore Proprietà Layer”

Porzione superiore del “Gestore Proprietà Layer”

Page 30: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Per inserire un disegno architettonico come XREF (riferimento esterno):

1. Nel menù di AutoCAD Inserisci > Riferimenti esterni

2. Click sinistro su Allega DWG

3. Selezionare il file del disegno

architettonico che si desidera inserire e specificare il tipo di riferimento (Allegato o Overlay). Selezionare un punto iniziale, indicare un fattore di scala ed un angolo di rotazione.

4. Cliccare OK per chiudere la finestra “Riferimenti Esterni”.

Impostazioni per il disegno in CADvent Prima di iniziare un progetto di impianto si raccomanda di decidere le impostazioni da utilizzare. Floor Setup (vedi Impostazioni CADvent – Floor Setup) Impostazioni di progetto Cliccare su “Project Setting” nella toolbar delle impostazioni. Selezionare un layer template (per creare/editare un layer template vedere Impostazioni avanzate di progetto – Creare un layer template). Selezionare per il disegno corrente un sistema di riferimento tra quelli disponibili, altrimenti crearne uno, cliccando su “New” e renderlo corrente. Selezionare il tipo di sistema ed il piano da impostare come correnti per il disegno, tra quelli disponibili. Inserire un valore di risoluzione degli oggetti (valore raccomandato = 24) Note: valori di risoluzione bassi sono raccomandati per non influire eccessivamente sulle performance del CPU e del coprocessore matematico. Attivare la finestra “Mostra parti non connesse” in modo da evidenziare le parti disconnesse con delle frecce uscenti. Click su OK per chiudere la finestra di dialogo. Impostazioni predefinite dei prodotti (vedi Impostazioni CADvent – Impostazioni default dei prodotti)

Page 31: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Progettare un impianto Le funzioni di selezione dei prodotti e la capacità di progettazione fanno di CADvent uno strumento assai flessibile ed efficace per la progettazione di impianti. Le operazioni seguenti non sono da leggersi necessariamente in sequenza l’una all’altra, ma questo è molto spesso il modo più ovvio di operare. Inserire i diffusori (vedi CADvent Ventilation – Component File (Product Manager) e Air Outlet Selection dal Product Manager Library). Impostare un’altezza Impostare la quota di lavoro del disegno corrente (due metodi):

• Cliccare su “Set Elevation” nella toolbar “Setting” e digitare il valore nella riga di comando.

• Usare “Imposta altezza da oggetto” nella toolbar “Setting” per prendere il nuovo valore di altezza da un oggetto esistente sul disegno.

Selezionare un componente

• Selezione manuale dei prodotti dalle toolbar Lindab (vedi Metodo costruttivo 1 e Metodo costruttivo 2). - e/o -

• Usare i comandi di assemblaggio e modifica per completare il disegno (Vedi “Continua da…”, Funzioni di connessione e modifica – Assemble e Modify).

Disegno e calcolo Inserire un punto di partenza del sistema Impostare un punto di partenza logico del sistema (due metodi):

• Inserire il simbolo di Start (vedi “CADvent Calcoli e Computi” – Inserisci simbolo di Start).

• Inserire una “Unità trattamento aria inserita da blocchi” (vedi CADvent Ventilation - Unità trattamento aria inserita da blocchi).

Impostazione dimensioni (vedi “CADvent Calcoli e Computi” – Dimensionamento canali) Dimensionamento canali (vedi “CADvent Calcoli e Computi” – Dimensionamento)

Page 32: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Calcola impianto (vedi “CADvent Calcoli e Computi” – Calcolo della pressione e del suono) Presentazione del disegno Testo del disegno Secondo il tipo di disegno che si vuole produrre, scegliere come impostare il testo del vostro progetto CADvent. Note: potreste aver bisogno di modificare il valore corrente della dimensione del testo di AutoCAD, in modo da ottenere testi compatibili. Text Template

1. Cliccare su Project Setting nella toolbar “Impostazioni” 2. Selezionare un Text Template (per creare/editare un Text Template vedi

“Impostazioni avanzate di progetto – Crea un Text Template) e click su OK per chiudere la finestra.

3. Inserire il testo sul disegno usando i comandi “Testo del prodotto” o le funzioni di Autotext dalla toolbar “Testo”. (Vedi anche “Impostazioni avanzate di progetto – Scrivere numeri prodotto”).

Crea un disegno 2D Creare un’immagine 2D del disegno tridimensionale dell’impianto (2 modi):

1. Usare la funzione “2D Express – Mostra” dalla toolbar “Disegno 2D” 2. Usare la funzione “Crea disegno 2D” dalla toolbar “Disegno 2D” (vedi CADvent

“Testo e disegno 2D – Disegno 2D”) Lista dei materiali Distinta dei materiali (vedi “CADvent Calcoli e Computi” – “Lista dei materiali”) Specifiche dei materiali (vedi “CADvent Calcoli e Computi” – “Specifiche dei materiali”)

Page 33: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Impostazioni CADvent Impostazioni Impostazioni di progetto Le impostazioni per i disegni CADvent sono configurate nella finestra di dialogo “Impostazioni di progetto” (figura in basso). Occorre salvare il disegno prima di poter cambiare le impostazioni del progetto.

“Open…” Quando si effettuano delle modifiche nel Project Setting, vengono salvate in un file temporaneo: <…Lindab\CADvent\DB\cadvent.cpf>. Se si salva il disegno, tutti i cambiamenti delle impostazioni di progetto successivi saranno salvati nel file .cpf di CADvent.

Page 34: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Quando si apre nuovamente il disegno, CADvent cercherà il file .cpf nella stessa cartella dove è stato salvato il disegno. Se c’è un file disponibile, questo sarà copiato in <…Lindab\CADvent\DB\CADvent.cpf>. Tutti i Layer Template nella finestra Project Setting saranno aggiornati con i dati trovati nel file .cpf del disegno. Se non c’è un file .cpf disponibile, CADvent userà le impostazioni di default. Note: se si lavora su Windows NT o Windows 2000, il nome del file .cpf dipende dal nome del network. Per esempio, se il vostro computer ha un nome di rete, il file .cpf sarà: CADventSE85047.cpf. Template – File speciali per le impostazioni predefinite Layer Template: posiziona i componenti su layer differenti. Le modifiche vengono aggiornate automaticamente. Text Template: contiene le impostazioni di default per il testo mostrato sul disegno. Code Marking File: il testo per prodotti speciali selezionati viene mostrato con valori caratteristici. Component File: (è usato dal CADvent Product Manager) i componenti definiti dall’utente saranno inclusi in questo database. Insulation File: contiene il database per i prodotti di isolamento (anche quelli definiti dall’utente). Auto Texting: indica se e con quando un prodotto viene etichettato automaticamente. Room Text: evidenzia la struttura di testo per gli oggetti raggruppati.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Impostazioni di default per il sistema corrente System: imposta il sistema per i nuovi oggetti disegnati. Type: imposta il tipo di impianto per i nuovi oggetti disegnati. Floor: imposta il nome del piano per i nuovi oggetti disegnati (vedi “Impostazioni” – “Floor Setup”. Note: le impostazioni System, Type e Floor possono essere cambiate in qualsiasi momento nelle Proprietà o nel Project Setting. Impostazioni predefinite - Circolari Angolo: imposta l’angolo predefinito delle curve. Può essere anche cambiato

premendo il pulsante nella toolbar “Impostazioni”.

Impostazioni predefinite - Curve rettangolari Curva a spigolo vivo: se il bottone è selezionato, CADvent userà curve a spigolo vivo per tutte le funzioni automatiche (Continua, Connetti…) invece delle curve raggiate.

Impostazioni predefinite - Oggetti Risoluzione: mostra la risoluzione per gli oggetti sullo schermo. Se, per esempio, la risoluzione è 60, un cerchio sarà diviso in 60 parti. Più è piccolo questo valore, più gli oggetti appariranno irregolari e meno definiti. Più la risoluzione è alta, più gli oggetti saranno dettagliati, ma maggiore sarà il volume di calcoli richiesti al processore. Per ottenere un disegno un buon livello di definizione di consiglia di impostare il valore su 24. E’ possibile selezionare la risoluzione anche

attraverso il pulsante nella toolbar “Impostazioni”. Massima distanza di connessione Mostra la massima distanza tra due oggetti che può essere connessa con il comando

“Ripara connessioni” .

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Mostra parti non connesse Se il campo è selezionato, tutte le parti terminali non connesse vengono evidenziate con una freccia.

Mostra parti non connesse - acceso

Mostra parti non connesse - spento

Visualizzazione oggetti cavi Se il campo è selezionato, tutti gli oggetti disegnati appariranno cavi.

Visualizzazione oggetti cavi - spenta

Visualizzazione oggetti cavi - accesa

Richiesta informazioni Se il campo è selezionato, saranno mostrate tutte le informazioni sugli oggetti CADvent disegnati. Questa opzione ha come scelta: Handle: mostra il numero assegnato da AutoCAD. Product No: mostra il numero del prodotto. Calculation No: mostra il numero dell’oggetto utilizzato nel calcolo. Size: indica la dimensione dei caratteri del disegno.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Visualizzazione dell’impianto Nascosto/Ombreggiato Mostra la spiralatura se si utilizza la funzione di AutoCAD Nascondi/Ombreggia.

Testo e disegno 2D Questa finestra permette all’utente di impostare la scala per un disegno bidimensionale. Note: questa impostazione della scala è globale, può quindi influenzare le impostazioni standard. Informazioni sul Proxy I disegni che contengo oggetti CADvent sono salvati come file AutoCAD DWG o DXF. Precedentemente, per aprire questi file con altri programmi occorreva aprirli come grafici Proxy, quindi era possibile presentarli solo come oggetti 3Dwireframe. Ora, con una nuova funzione possono essere mostrati anche con la struttura superficiale. Save surface graphics Se la funzione è attiva, i dettagli della struttura superficiale saranno salvati nel disegno. Questo dà la possibilità di visualizzare gli oggetti con i programmi che sono in grado di aprire i file DWG o DXF e usare le funzioni shade/render di AutoCAD.

Comando Ombreggiatura Struttura superficiale non salvata

Comando Ombreggiatura Struttura superficiale salvata

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Impostazioni di disegno Comando continua connessione automatica: Se il campo è attivato, con il comando

Continua è possibile collegare un canale con un Tee o un attacco a sella ad un sistema ortogonale di tubi. Esempio

Il comando “Continua” è usato sui punti terminali dei canali. Appare così il simbolo tipico del commando “Continua”. Senza inserire altri comandi, viene selezionata la direzione ortogonale al condotto al quale collegarsi. A seconda dell’impostazione predefinita sarà inserita una connessione a Tee o un attacco a sella.

Comando “Continua” Note: il comando “Continua” lavora con i Tee a 90° e a 45° e gli attacchi a sella.

Comando “Continua” Note: se il comando “Continua” non è attivo, è possibile ottenere lo stesso risultato usando l’opzione “Connetti” – comando <C> nella riga di comando AutoCAD.

Comando “Continua” – Auto connessione

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Floor Setup Il comando “Floor Setup” imposta l’altezza del locale per ogni piano del disegno. Per rendere più facile l’impostazione di un disegno 2D, è possibile inserire il nome di un blocco (se il disegno 2D è creato come blocco), oppure assegnare il nome di un file (se il disegno 2D è creato come file). (Vedi anche “Presentazione” – “Imposta disegno 2D”). Impostare un piano Aprire la finestra di dialogo “Floor

Setup” . Inserire i valori per i piani nelle proprietà: nome del piano, altezza e distanza tra un piano e l’altro. Se l’opzione “Visibile” è attiva, tutti gli oggetti CADvent presenti su questo piano saranno mostrati. E’ possibile inserire anche il nome di un disegno 2D che potrà essere disegnato come blocco oppure come file. Premere il pulsante “Add floor” se si desidera aggiungere un altro piano al disegno corrente. Note: nella finestra “Data applicable to all floors” è possibile impostare un valore che può essere usato come riferimento d’altezza. Note: la funzione “Floor Setup” non ha influenza sull’elevazione nel disegno 3D. Nel disegno tridimensionale gli oggetti devono essere disegnati secondo il riferimento d’altezza assoluto. (Vedi anche “Impostazioni” – “Set&Info”).

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Impostazioni predefinite dei prodotti La “Lista delle priorità” definisce quali componenti CADvent usare quando si disegna con gli strumenti automatici (Continua… , Connetti…) o disegnando i canali circolari con funzioni automatiche.

Nella “Lista delle priorità” sono mostrati tutti i prodotti per ciascun tipo di componente. E’ possibile scegliere un tipo di prodotto da inserire nella lista delle priorità e scegliere un nome del prodotto da riferire al componente.

Con le frecce sul lato destro, è possibile modificare la priorità dei prodotti, in modo da spostare verso l’alto i prodotti che vengono utilizzati di più.

Cambiare Colour Template Per cambiare il file Layer-colour di un disegno CADvent, cliccare sul pulsante

. Selezionare il settaggio preferito tra i Layer Template o in una cartella con un file predefinito dall’utente.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Aggiornare i colori del layer Se il Layer Template attivo viene cambiato, CADvent non aggiorna i colori automaticamente. Per aggiornarli nel disegno aperto, procedere come segue.

Premere il pulsante Aggiorna Colori Layer . CADvent aggiorna il sistema secondo i colori correnti nel Template. (Vedi anche “Impostazioni avanzate di progetto” – “Colour Template”).

Impostazioni di sistema Lindab Come descritto, le impostazioni correnti del sistema sono mostrate e possono essere

cambiate nel Project Setting . Tutti i componenti appartengono ad un preciso sistema in cui sono specificati i piani, i colori e così via. Impostazioni ulteriori per le combinazioni tra i differenti sistemi possono essere configurate nella finestra di dialogo “Lindab System Setting”. Si consiglia di cambiare queste impostazioni solo se necessario.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Impostazioni di aggiornamento Sistema: scegliere uno dei sistemi da voi creati. Note: i nomi dei nuovi sistemi possono essere definiti nel “System Setting” o nel “Project Setting” con il pulsante di controllo “New”, quindi apparirà la finestra mostrata a destra. Tipo di sistema: scegliere uno tra i sistemi disponibili secondo le loro funzioni (mandata, ripresa…).

Visualizzazione e selezione dei sistemi Visible: se il campo è disattivato, il sistema selezionato non sarà mostrato nel disegno corrente. Selectable: se si disattiva questo campo, il sistema selezionato perderà molte delle sue funzioni (Continua, Connetti, Taglia, Sposta, Smart Move, Calcola, Testo, Isolamento…). Solo pochi comandi (Proprietà, Inserisci connettori, Etichette e i comandi di AutoCAD) possono essere usati su questi sistemi.

Dimensione corrente (circolare): imposta la dimensione standard di tutti i componenti circolari per le funzioni automatiche. Note: se si continua o connette un canale, CADvent cambierà automaticamente la dimensione in quella del canale con cui si sta disegnando. Non importa se questa è una dimensione manuale o automatica. Dimensione corrente di uscita (circolare): imposta la dimensione standard per Tee e attacchi a sella (per le funzioni automatiche). Singola linea 2D per dimensioni inferiori a: definisce a quale dimensione un condotto viene raffigurato come una singola linea. Se la dimensione è zero, tutti i condotti saranno disegnati con due linee.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Colore: questa opzione sovrascrive le impostazioni del Layer Template. Se si definisce un colore nelle impostazioni di sistema, questo sarà assegnato secondo il tipo di sistema e non secondo il nome del piano. Note: se si usa questa funzione, non è possibile impostare i colori secondo i tipi di oggetto. Esempio La figura precedente a lato, mostra due sistemi di tubi, uno per la mandata e uno per la ripresa, appartenenti allo stesso sistema AHU1. I colori sono stati assegnati secondo il Colour Template corrente. Procedere come segue per cambiare i colori secondo il sistema ed il tipo di sistema:

1. Premere il pulsante System . Nella casella “Current Setting” si possono vedere le impostazioni correnti usate. La finestra “Update setting” è al momento vuota.

2. Cliccare sul sistema corrente per vedere le impostazioni relative nella finestra “Update settings”.

3. Ora è possibile cambiare le impostazioni. In questo esempio abbiamo cambiato il colore della mandata nell’impianto da “Not set” a “8”.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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4. Cliccare sul pulsante “Update” per

aggiornare le modifiche nelle impostazioni correnti.

5. Cliccare sul pulsante OK per completare le modifiche al disegno. La mandata è ora evidenziata in grigio (Colore 8), mentre la ripresa rimane in blu, poiché non era stato assegnato alcun altro colore. Quindi CADvent prende il colore dalle impostazioni predefinite.

Note: tutti i nuovi componenti disegnati nel sistema AHU1 appariranno con le nuove impostazioni di colore assegnate. Note: con il comando “Aggiorna i colori dei

layer” è possibile cambiare in ogni momento il Layer Colour Template di CADvent.

Caduta (1/1000): imposta il gradiente idraulico di un oggetto nella vista da sopra. L’impostazione standard è di 0.0.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 02 Impostazioni

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Set & Info

Impostare un’altezza

Questo comando può anche essere usato all’interno di un altro comando (mostrato nella linea di comando di AutoCAD) per impostare l’altezza corrente del disegno. Occorre prima

scegliere il componente da disegnare e cliccare sul comando “Imposta altezza” , poi scrivere l’altezza in millimetri (es. 2700). A questo punto il componente sarà disegnato ad un’altezza di 2700mm. Note: tutti gli oggetti devono essere disegnati con la loro altezza totale, anche se hanno un’impostazione di piano.

Impostare l’altezza da un oggetto La funzione di questo comando è analoga a quella precedente, ma in questo caso non occorre scrivere l’altezza, basta sceglierla da un altro oggetto. Questo comando è molto utile se si vuole disegnare un sistema di canali di diverse dimensioni e mantenerli ad una certa altezza, per esempio seguendo il filo di un soffitto.

Impostazioni da oggetto Questo comando cambia l’altezza impostata nel “Project Setting” cliccando su un oggetto. L’impostazione d’altezza standard sarà rilevata da questo oggetto come nuova altezza di default.

Page 46: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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La progettazione Metodo costruttivo 1 – Disegnare un impianto manualmente Con questo metodo si mostrerà come disegnare un impianto utilizzando i comandi manuali (pulsanti gialli). E’ un metodo pratico poiché la sequenza di operazioni è molto dettagliata ed è possibile controllare ogni passo. E’ altresì vero che necessita di più tempo, poiché non si utilizzano automaticamente le impostazioni standard, ma occorre selezionare ogni componente per tipo di prodotto e dimensione. Questo metodo si rivela sicuro perché permette un controllo completo sul disegno; CADvent supervisiona il layout in modo che le parti possano essere effettivamente collegate nella realtà. Tale metodo può essere paragonato alle costruzioni fatte con il Lego. L’illustrazione sulla destra mostra il risultato del metodo 1 utilizzato per i canali circolari.

Disegnare un canale circolare di una dimensione fissata E’ un buon metodo se non si ha ancora acquisito familiarità con le funzioni avanzate ed automatiche. Selezionare il canale desiderato cliccando sul pulsante giallo (selezione manuale) in una delle toolbar di CADvent. Inserire il componente nell’impianto cliccando un punto di inserimento sul disegno.

Disegnare un canale circolare Aprire la finestra di dialogo dei canali

Safe . Scegliere il tipo di canale, la dimensione e cliccare su OK (es. SR250). Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno. Note: se non si termina il comando premendo <Invio>, il comando “Continua” è attivo automaticamente sui punti terminali degli oggetti.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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Inserire un Tee

Aprire la finestra di dialogo dei Tee in

manuale . Scegliere il tipo di pezzo speciale, la dimensione e cliccare su OK (es. TCU 315-160). Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno. Segnare il punto di connessione nel disegno. Inserire l’angolo di rotazione muovendo il puntatore nella direzione desiderata o inserendo il valore dell’angolo nella riga di comando. Confermare l’angolo con <Invio>.

Disegnare adesso un SR 315 dopo il Tee e un SR 160 dalle derivazioni del Tee come descritto sopra.

Inserire una riduzione

Aprire la finestra di dialogo delle riduzioni

Safe in manuale . Scegliere il tipo di componente, la dimensione e cliccare su <OK> (es. RCU 315-160). Specificare il punto di collegamento alla fine del canale SR 315.

Disegnare adesso un SR 160 dopo la riduzione come descritto sopra.

Page 48: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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Inserire una curva circolare Aprire la finestra di dialogo delle curve

Safe in manuale . Scegliere il tipo di componente, la dimensione e cliccare su OK (es. BU 160). Posizionare il cursore su un lato del canale e indicare in quale direzione girare la curva. Inserire l’angolo di rotazione muovendo il puntatore nella direzione desiderata o inserendo il valore dell’angolo nella riga di comando. Confermare l’angolo con <Invio>.

Completare il layout disegnando un SR 160 dopo il BU 160 come descritto sopra.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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Disegnare un canale rettangolare di una dimensione fissata L’illustrazione sulla destra mostra il risultato del metodo 1 utilizzato per i canali rettangolari.

Inserire un canale rettangolare Aprire la finestra di dialogo dei canali

rettangolari . Inserire le dimensioni “a-larghezza” e “b-altezza”. Nella riga “Connection” si può scegliere la flangiatura. E’ anche possibile inserire e modificare le flangie in un secondo momento nelle “Proprietà”. Specificare ad esempio: a=300 b=500 l=1000 Ora cliccare sul tasto Make New Component (Crea nuovo componente); il componente viene creato e inserito nell’elenco Created Products. Cliccare su <OK>. Deve essere sempre inserita una lunghezza; quando un canale deve essere posizionato nel disegno, esso verrà visualizzato con questa lunghezza fino a quando il punto di inizio è specificato. Dopo di ché, il canale assume lunghezza variabile.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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Inserire una riduzione rettangolare Aprire la finestra di dialogo delle

riduzioni rettangolari . Inserire le dimensioni “a-larghezza ingresso”, “b- altezza ingresso”, “c-larghezza uscita”, “d-altezza uscita”, e, se necessario, “e-larghezza dell’offset”, “h-altezza dell’offset” (per le riduzioni concentriche) e “l-lunghezza”. Specificare, ad esempio: a = 300 b = 500 c = 150 d = 300 e = -100 f = -75 l = 500 Note: scegliendo una delle 6 possibilità standard di offset, è possibile saltare l’impostazione manuale dell’offset stesso. I sei esempi sono completamente manuali come descritto sopra.

Cliccare sul pulsante “Make New Component” per creare una riduzione e click su OK per inserirla nel disegno. Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno se si vuole un valore di lunghezza diverso da quello inserito nella finestra di dialogo. Note: per usare la funzione “Auto Create” occorre prima disegnare le due dimensioni diverse del canale rettangolare, poi aprire la finestra di dialogo delle riduzioni rettangolari a usare il comando “Auto Create”. Cliccare sui due spigoli del canale per permettere a CADvent di calcolare le dimensioni della riduzione. E’ anche possibile usare la funzione “Connetti” se si desidera. Creare quindi un canale rettangolare 300x150x1000 e disegnarlo dalla riduzione in poi.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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Inserire una curva rettangolare Aprire la finestra di dialogo delle curve

rettangolari e a spigolo vivo . Inserire le dimensioni della curva nella casella “a1-larghezza di ingresso”, “b-altezza di uscita”, “angolo” e “r-raggio”. Se si vuole specificare la lunghezza inserire questo parametro nei campi L1 e/o L2. Specificare, ad esempio: a = 150 b = 300 angle = 90 d = 300 e = 50 f = 50 r =100 Note: cliccando sulla Toolbar

“Dimensioni” , è possibile cambiare il punto di vista del componente. Per creare il canale, cliccare sul bottone “Make New Component” ed inserirlo nel disegno. Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno.

Note: come per le riduzioni rettangolari, c’è la possibilità di inserire una curva creata automaticamente con la funzione “Connetti”. Questa funzione è collegata al “Project Setting”. La forma della curva (a spigolo vivo/normale) verrà scelta automaticamente dalle impostazioni standard nella finestra “Impostazioni Curve Rettangolari”.

Continuare dalla curva con un canale rettangolare 300x150x1000.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 03 La progettazione

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Inserire una derivazione rettangolare su un canale rettangolare Aprire la finestra di dialogo delle

derivazioni rettangolari . Inserire le dimensioni “a-larghezza”, “b-altezza” e scegliere la connessione desiderata. Specificare, ad esempio: a = 500 b = 300 Cliccare sul pulsante “Make New Component” per creare il componente e inserirlo nel disegno. Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno. Note: dopo aver disegnato il canale principale e la derivazione, è possibile connetterli

automaticamente con il comando “Connetti con attacco a sella” . Proseguire dalle derivazioni con un canale rettangolare 300x150x1000.

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Metodo costruttivo 2 – Disegnare un impianto automaticamente Si raccomanda questo metodo per chi lavora con CADvent frequentemente. E’ un metodo di disegno semplice e molto veloce che usa le funzioni di assemblaggio per risolvere i problemi costruttivi. Le modifiche possono essere fatte se necessarie dopo la costruzione. Se si usano le funzioni di dimensionamento e di calcolo di CADvent, le dimensioni verranno modificate in ogni caso. L’illustrazione sulla destra mostra il risultato del metodo 2.

Iniziare disegnando dei canali con una dimensione prefissata, usando la funzione dei canali Safe in manuale o con il disegno automatico (mostrato successivamente).

Disegnare un canale Safe automaticamente

Controllare la dimensione predefinita dei canali circolari nel “Lindab System Setting”: inserire la dimensione desiderata e aggiornare le impostazioni di sistema (vedi anche “Setting Current Size”). E’ anche possibile cambiare la dimensione cliccando sul comando “Auto

duct” e scrivere “s” per la dimensione nella riga di comando AutoCAD e confermare con <Invio>. Scrivere la dimensione e premere nuovamente <Invio>.

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Quando avete cambiato la dimensione predefinita dei vostri canali, cliccare sul

comando Auto Duct e inserire il canale con il puntatore.

Se lo snap degli oggetti di AutoCAD (OSNAP) è attivo, il canale viene disegnato su componenti esistenti e la dimensione sarà quella estesa al canale da voi disegnato. Se lo snap di tracciamento (OTRACK) è attivo, anche l’altezza sarà copiata sul nuovo canale disegnato.

Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno. Note: il comando “Continua” si attiva automaticamente dopo aver segnato il punto finale del condotto. A questo punto CADvent mostra i possibili comandi nella riga di comando di AutoCAD. Ora scegliere il punto da dove proseguire la canalizzazione oppure scegliere un’altra opzione nella riga di comando. Premere <Esc> per terminare il comando “Continua”.

Note: è possibile continuare la costruzione non solo dai punti terminali del canale, ma da qualsiasi altro suo punto. La derivazione sarà a Tee o a sella, secondo le preferenze (vedi anche Connessioni con Tee o Selle).

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Collegare due tratti di canale alla stessa altezza Con il comando “Connetti” è possibile unire due parti terminali di un sistema, anche se hanno differenti dimensioni. CADvent collega le due parti con componenti standard.

Attivare il comando “Connetti” . Cliccare sulle due parti terminali che si vogliono connettere. Note: se i due componenti hanno dimensioni diverse, CADvent prende la misura del primo e continua con questa fino al secondo componente inserendo automaticamente una riduzione.

Importante: se CADvent non riesce a connettere i due componenti con i suoi prodotti standard, comparirà una finestra d’errore. Questo può accadere se, per esempio, l’angolo tra i due pezzi non corrisponde ad uno di quelli delle curve standard.

Modificare l’altezza di un oggetto Attivare il comando “Proprietà” di

CADvent . Selezionare il componente che si vuole editare. E’ possibile attivare il campo “Elevation” ed inserire la nuova altezza dell’oggetto. Confermare il nuovo valore premendo <Invio>. Click su OK per posizionare il componente alla nuova altezza. Note: è possibile selezionare più componenti anche a diverse altezze. Il nuovo valore inserito sarà modificato su ogni oggetto selezionato.

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Collegare due tratti di canale ad altezze differenti

Fare clic sul tasto per collegare le due parti . Fare clic sul punto di collegamento per l’oggetto 1 e poi per l’oggetto 2.

L’utilizzo di questo metodo per collegare due componenti consente di non prendere in considerazione l’elevazione alla quale i diversi prodotti saranno posizionati, quali curve sono necessarie e quali angoli queste devono avere.

Attivare il comando “Connetti” e scegliere le due parti terminali aperte che si vogliono collegare. Il programma presenta ora le diverse possibilità di collegamento dei tratti: 90-90, 90-60, 60-90, ecc. Cliccare col tasto destro del mouse per visualizzare il suggerimento successivo. Quando il suggerimento desiderato viene visualizzato, premere <Y> e <Invio> per disegnare tale soluzione. Se esiste una sola possibilità, CADvent la inserirà automaticamente senza ulteriori conferme.

Collegare due canali con un Tee o un attacco a sella

Questo comando è simile a quello precedente. Scegliere nella toolbar “Assemble” il tipo di connessione, con Tee

o attacco a sella . Scegliere la derivazione da connettere al canale principale, CADvent collegherà le due parti con il componente scelto (Tee o sella). Nell’immagine a lato si possono vedere le due diverse connessioni.

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Collegarsi ad un canale con Tee o attacco a sella (oggetti multipli)

In entrambi i casi:

1. Selezionare la funzione desiderata. 2. Cliccare con il tasto destro del

mouse per attivare la funzione di selezione multipla.

3. Selezionare gli oggetti da

connettere, cliccare nuovamente il tasto destro del mouse, quindi selezionare il tubo principale a cui allacciarsi.

Collegarsi ad un canale con Tee o attacco a sella automaticamente (oggetti multipli)

In entrambi i casi:

1. Selezionare la funzione desiderata.

2. Cliccare con il tasto destro del mouse 2 volte per attivare la funzione di selezione multipla in automatico.

3. Selezionare il tubo principale al

quale tutti gli altri oggetti devono essere connessi.

Note: questa funzione automatica contiene diversi metodi di calcolo. Più è complesso l’impianto più problemi possono insorgere durante l’elaborazione. Quindi è più facile connettere singolarmente ogni elemento se si ha un sistema molto complesso di canali.

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Disegnare un Tee in automatico Attivare il comando AutoTee. Apparirà sul puntatore un Tee della dimensione predefinita nel “Project Setting”. CADvent mostra le seguenti opzioni nella riga di comando di AutoCAD: “Break into”, “Lock dimension”, “Unlock dimension” e come comando predefinito “Insertion Point”. Assicurarsi che il Tee abbia le dimensioni desiderate prima di selezionare il comando.

Spostando il cursore col Tee su un canale, la dimensione del Tee verrà adattata automaticamente a quella del canale. Per essere sicuri di avere la dimensione corretta del Tee, verificare che la funzione OSNAP sia attiva. E’ possibile cambiare il punto di connessione cliccando col tasto destro. Selezionare “Lock dimension” dalla riga di comando di AutoCAD per assicurarsi che le dimensioni della connessione non vengano modificate da quelle degli altri oggetti durante il pan del mouse. E’ quindi possibile scegliere il comando di montaggio “Insertion Point” per connettere il Tee ad un punto terminale oppure “Break Into” per montarlo in mezzo ad un canale. Occorre ora inserire anche l’angolo di rotazione utilizzando il pan o digitando il valore nella riga di comando.

Note: se si usa il comando “Lock dimension”, occorre sbloccarlo con il comando “Unlock Dimension” per essere sicuri che le funzioni di calcolo di CADvent possano cambiare la dimensione quando necessario (per esempio con la funzione “Dimensionamento dei canali”). Note: se si usa il comando “Break Into”, è possibile utilizzare i comandi standard di AutoCAD per ricercare la posizione corretta (per esempio OSNAP).

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Connetti con tubo flessibile

Procedere come segue per inserire un tubo flessibile tra due connessioni. Attivare il

comando “Flex” e selezionare le parti terminali da connettere. Note: se i due componenti hanno dimensioni diverse, CADvent prenderà la dimensione del primo componente selezionato ed inserirà una riduzione automaticamente. Il tubo flessibile lavora come una curva di Bezier. Trascinando il 2° e 4° nodo della gliglia, la curvatura può essere modificata.

Inserire una serranda circolare

Aprire la finestra di dialogo manuale:

serranda di taratura o serranda di

regolazione . Scegliere il prodotto e la dimensione. CADvent adotterà automaticamente la modalità “Break Into”. Selezionare il tubo nel quale inserire la serranda. Invece, per collegare la serranda su di una estremità del tubo, cliccare il tasto destro del mouse. La serranda aparirà sullo schermo attaccata al cursore. Posizionare il punto di inserimento all’estremità del tubo ed indicare l’angolo di rotazione.

Inserire una serranda automaticamente

Attivare il comando ”Auto-damper” . Così come per l’inserimento manuale, CADvent richiede di selezionare il tubo sul quale inserire la serranda. Cliccare sul tubo desiderato ed una serranda con lo stesso diametro verrà collegata all’elemento selezionato. Specificare un punto di inserimento ed una rotazione angolare. Premere <Invio>.

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Per attaccare la serranda all’estremità del tubo scelto, cliccare il tasto destro del mouse. Una serranda sarà visualizzata sullo schermo attaccata al cursore. Se il modo Osnap ON è inserito, quando il cursore viene spostato sopra al tubo desiderato, la dimensione della serranda viene automaticamente adattata a quella del tubo. Specificare un punto di inserimento ed una rotazione angolare.

Inserire componenti con rete

Si tratta di prodotti applicabili quando l’aspetto estetico passa in secondo piano, mentre occorre avere un controllo del flusso d’aria. In genere sono utilizzati per canalizzazioni di ripresa. Questo pulsante si trova nella toolbar Safe.

1. Selezionare il prodotto da usare

2. Impostare una portata

3. Inserire il componente sul punto terminale del canale

Disegnare canali rettangolari e pezzi speciali con adattamento automatico delle dimensioni L’illustrazione sulla destra mostra il risultato del secondo metodo costruttivo.

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Connettere due canali rettangolari con dimensioni diverse

Per connettere due canali rettangolari allineati (ma non necessariamente centrati) si possono scegliere due metodi costruttivi, che dipendono dall’altezza dei canali.

Metodo 1

Metodo 1

Aprire la finestra di dialogo “Riduzioni”

nella toolbar “Rect” e premere il pulsante “Auto create…”. Cliccare sui due spigoli del canale (come punti di connessione per la riduzione) per dimensionare la riduzione. Note: se si necessita di cambiare o aggiungere delle dimensioni della riduzione, si può usare il comando “Edita

componente rettangolare” . E’ possibile usare questa funzione per tutti i componenti rettangolari. Metodo 2

Attivare la funzione “Connetti” . Cliccare sulle due parti terminali da collegare. Il CADvent considera le dimensioni del componente selezionato per primo ed inserisce la riduzione spostandola in prossimità del secondo componente selezionato. Nuovamente, le dimensioni della riduzione appena inserita possono essere modificate utilizzando la funzione “Edita componente rettangolare”, come descritto nel metodo 1.

Metodo 2

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Note: se il secondo canale non è connesso ad altri componenti, CADvent non posiziona nessuna riduzione, ma estende il primo canale (con le sue dimensioni) per tutta la lunghezza dei due componenti.

Collegare due canali rettangolari a diversa altezza La funzione “Connetti” dà la possibilità di collegare due canali con altezze diverse. CADvent connette automaticamente inserendo dove possibile dei componenti standard.

Attivare la funzione “Connetti” . Cliccare sui punti terminali che si vogliono collegare. Come per i componenti circolari, CADvent mostra le soluzioni possibili. E’ quindi possibile scegliere quella che si preferisce con il click destro del mouse. Una volta selezionata la soluzione ottimale occorre confermare la scelta digitando <Y> e successivamente <Invio> nella riga di comando di AutoCAD. Se esiste una sola soluzione possibile, CADvent la applicherà automaticamente senza bisogno di conferme. Note: quando si connettono canali a differenti altezze, CADvent fa riferimento alle dimensioni del primo componente selezionato ed inserisce una riduzione prima del secondo.

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Collegare due canali rettangolari perpendicolari

Cliccare sul pulsante ”Connetti con Tee” oppure ”Connetti con attacco a

sella” per selezionare la tipologia di attacco. Selezionare per primo il canale da connettere alla dorsale, quindi selezionare la dorsale a cui connettersi. Comparirà una connessione con Tee (o un attacco a sella). Per controllare e variare le dimensioni degli oggetti appena inseriti , utilizzare il tasto “Edit Rectangular Component”

. La finestra di dialogo sarà riaperta, inserire le modifiche necessarie e confermarle con il pulsante OK.

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Collegare un canale rettangolare ad un canale circolare Esistono 2 metodi per connettere un canale rettangolare con un tubo circolare allineati (ma non necessariamente centrati) senza considerare le loro dimensioni e la loro elevazione.

Metodo 1: Cliccare il tasto “Manual – Transition”

. Nella finestra di dialogo che apparirà, cliccare sul tasto “Auto create”. Selezionare gli elementi da collegare con la trasformazione circolare/rettangolare. CADvent inserirà una trasformazione circolare/rettangolare tra i due elementi. Potete anche inserire le dimensioni manualmente. Si hanno in pratica le stesse funzioni della finestra di dialogo “Riduzioni”, ma si raccomanda di usare il comando “Auto Create”, specialmente quando i canali non sono centrati, ciò vi risparmierà molto tempo.

Note: per controllare o modificare le dimensioni della vostra riduzione, selezionare il comando “Edit rectangular Component”.

Metodo 2: Usare la funzione “Connetti” . CADvent considera fissa la posizione del primo elemento selezionato (in questo caso il canale rettangolare) ed aggiusta la posizione del secondo componente per poter inserire fra i due, una trasformazione di lunghezza standard (DIN Standards). In ogni caso, le dimensioni della trasformazione inserita possono essere modificate utilizzando la funzione “Edit Rectangular Component” .

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Collegare un canale circolare sul lato di un canale rettangolare Esistono 2 metodi per connettere un canale circolare sul lato di un canale rettangolare senza considerare la loro elevazione. Metodo 1: Cliccare il tasto “Connetti con Tee” (oppure “Connetti con Attacco a sella”)

. Selezionare per primo il tubo circolare, quindi l’elemento rettangolare.

Se le elevazioni dei due elementi selezionati sono le stesse, o se permettono una connessione diretta, verrà montato un nipplo cartellato circolare (ILU or ILRU) sul lato del canale circolare.

Se i due canali hanno differente elevazione, verrà montato un nipplo cartellato circolare sopra o sotto al canale rettanglare, dipendentemente dalla differenza delle elevazioni tra canale circolare e rettangolare.

Metodo 2: Cliccare il tasto “Auto-Tap, Single Wall”

(oppure “Manual-Tap, Single Wall”) per l’inserimento del nipplo cartellato. Selezionare prima il canale rettangolare e poi l’estremità del tubo. Viene montato un nipplo cartellato circolare (ILU or ILRU) con lo stesso diametro del tubo sul lato del componente rettangolare in posizione allineata con il tratto circolare. Usare la funzione “Connetti” per connettere le due estremità.

Se il canale circolare ed il nipplo cartellato si trovano alla stessa elevazione, il tubo verrà prolungato fino a connettersi con l’ ILU/ILRU.

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Se il canale circolare ed il nipplo cartellato non si trovano alla stessa elevazione, il CADvent presenta le possibili combinazioni di curve per connettere gli elementi. Cliccare il tasto destro del mouse per far scorrere le possibili scelte suggerite. Quando viene mostrata la soluzione ritenuta più adatta, digitare Y (Yes), quindi il tasto di invio per confermare la scelta.

Nota: per montare il nipplo cartellato verso l’alto o verso il basso su un canale rettangolare, seguire la procedura sotto indicata.

1. Cliccare il tasto “Auto-Tap, Single Wall” (oppure “Manual-Tap, Single

Wall”) . 2. Digitare H (Height) ed inserire

l’elevazione del lato verso l’alto o verso il basso del canale rettangolare; selezionare il punto di inserimento sul canale.

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Continua da… - Impostazioni standard

Continua da un’estremità Cliccare sul tasto “Continua da…” e successivamente su un punto terminale. Verrà visualizzata una forma a ventaglio rappresentativa delle curve standard disponibili. Puntando il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul disegno, il programma individuerà la linea del ventaglio più vicina e aggiungerà la curva, se richiesto, per poter collegare le parti.

CADvent esegue un controllo interno - "Garanzia di collegamento" CADvent controlla se due parti possono essere assemblate direttamente o necessitano di un manicotto.

Continuare il disegno da una curva

Cliccare su “Continua da…” e successivamente su un punto terminale. Verrà visualizzata una forma a ventaglio.

Puntando il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul disegno, il programma individuerà la linea del ventaglio più vicina. Specificare la lunghezza sulla riga di comando o specificare un punto terminale per il canale.

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Continuare il disegno da un Tee

Cliccare sul tasto “Continua da…” e successivamente su un punto terminale. Apparirà una forma a ventaglio.

Puntando il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul disegno, il programma individuerà la linea del ventaglio più vicina. Specificare la lunghezza sulla riga di comando o specificare un punto terminale per il canale.

Continuare il disegno da un canale

Cliccare sul tasto “Continua da...” e successivamente su un punto interno al tubo da cui volete staccarvi con una nuova diramazione. Apparirà una linea direttrice per indicare la direzione dello stacco (si può procedere a 45° oppure a 90° rispetto alla direzione del tubo di partenza). Puntando con il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul disegno, il programma individuerà la direzione. Specificare la lunghezza nella riga di comando di AutoCAD o specificare un punto terminale per il canale.

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Continuare il disegno da una vista che non permette una facile individuazione del componente da continuare Cliccare sul tasto “Continua da…” e successivamente su un punto interno al tubo da cui volete staccarvi con una nuova diramazione. Può capitare che si lavori con una vista prospettica tale da rendere difficoltosa l’individuazione del singolo componente da selezionare.

Non appena si seleziona un componente non definito chiaramente compare una finestra con la vista ottimale per selezionare il componente voluto; selezionare quindi il componente desiderato e premere OK.

Apparirà una linea direttrice per indicare la direzione dello stacco. Puntando con il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul disegno, il programma individuerà la direzione. Specificare la lunghezza nella riga di comando di AutoCAD o specificare un punto terminale per il canale.

Si otterrà quindi la continuazione dal componente desiderato.

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Oggetti incrociati a differenti altezze La stessa situazione si presenta quando si hanno diversi oggetti posizionati nello stesso posto ma differenti altezze. Cliccare sul punto dal quale si vuole continuare (vista in pianta). Dal momento che ci sono più oggetti in quest’area, CADvent apre una finestra con la vista ottimale per selezionare il componente voluto; selezionare quindi il componente desiderato e premere OK. L’altezza può essere inserita separatamente nella parte inferiore della finestra di dialogo.

CADvent ritorna nella vista in pianta e continua il disegno della posizione segnata in precedenza. Viene inserito quindi un Tee o un attacco a sella se necessario e disegnato automaticamente un tratto di canale terminale. Continuare il disegno dal canale come illustrato in precedenza dalla forma a ventaglio che apparirà.

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Continua da… - Impostazioni avanzate

L’utilizzo di questo comando permette la scelta di diverse funzioni avanzate direttamente da tastiera.

“Connect” – Si seleziona inserendo da tastiera la lettera C e permette di collegare direttamente due componenti: questa funzione è

equivalente a

1. Selezionare il tasto .

2. Selezionare il primo componente da cui si vuole proseguire.

3. Inserire il comando da tastiera

C.

4. Selezionare il componente a cui ci si vuole collegare.

5. Il CADvent eseguirà il

collegamento.

Note: se si connettono due canali con dimensioni diverse, quella del primo continuerà fino al secondo e CADvent inserirà automaticamente una riduzione in prossimità del secondo punto di connessione. Note: come per il comando “Connetti”, CADvent mostra le possibili combinazioni di curve per i punti selezionati. E’ quindi possibile scegliere la soluzione desiderata usando il tasto destro del mouse e digitare <Y> e <Invio> per confermare la selezione.

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Height – Si seleziona inserendo da tastiera la lettera H e permette di variare la quota del nuovo canale che si va a costruire.

1. Selezionare il tasto .

2. Selezionare il primo componente da cui si vuole proseguire.

3. Inserire il comando da tastiera H.

4. Inserire numericamente la quota del nuovo canale ( ex.: 3000).

5. Scegliere l’angolo della curva che si

intende adoperare per cambiare di quota ( ex.: 90°).

6. Proseguire quindi nella direzione

voluta alla nuova quota appena impostata.

Quota 3000 Quota 0

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Comando PLane Flip Invece di usare il comando Height è possibile utilizzare il comando PLane. Questa funzione cambia il sistema UCS di AutoCAD automaticamente. L’asse Z diventa l’asse X, in questo modo è possibile disegnare verticalmente. Il comando è molto utile quando si sta disegnando su una vista isometrica. Cliccare sul comando “Continua da…”

, selezionare il punto di connessione dal quale partire, digitare <pl> e confermare il comando con <Invio>. Selezionare la direzione e la lunghezza nella quale si vuole proseguire.

Comando Scramble Tap A volte può essere molto utile creare un componente personalizzato. Per esempio in una sezione molto stretta non è possibile collegare prodotti standard. CADvent offre quindi il comando SCramble Tap. E’ uno stacco personalizzato per canali circolari che è possibile installare su quasi tutti i prodotti. Per utilizzare questo comando, procedere come segue.

Disegnare un canale circolare e farlo terminare vicino al componente al quale lo si vuole collegare. Cliccare sul comando

“Continua da…” . Selezionare la connessione aperta dalla quale si vuole continuare, digitare <sc>. Confermare il comando con <Invio>. Ora cliccare sul prodotto al quale ci si vuole collegare.

Note: nel Project Setting c’è una finestra di testo che mostra la distanza massima di connessione tre due componenti CADvent. La parte terminale e la superficie dei due componenti devono essere più vicine tra loro di questa distanza massima, altrimenti CADvent non è in grado di connetterli. Note: lo Scramble Tap non è un prodotto standard, e quindi non è disponibile. Compare nella lista dei materiali come “Scramble Tap” senza proprietà e codice identificativo.

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Multi – Si seleziona inserendo da tastiera la lettera M e permette proseguire contemporaneamente due canali paralleli.

1. Selezionare il tasto .

2. Selezionare il primo componente da cui si vuole proseguire.

3. Inserire il comando da tastiera M.

4. Selezionare un tubo parallelo al

primo.

5. Proseguire quindi nella direzione voluta per i due canali.

Size – Si seleziona inserendo da tastiera la lettera S e permette di variare il diametro del canale da proseguire.

1. Selezionare il tasto .

2. Selezionare il primo componente da cui si vuole proseguire.

3. Inserire il comando da tastiera S.

4. Digitare il nuovo diametro del tubo.

5. Proseguire quindi nella direzione

voluta.

6. Il CADvent provvede ad inserire la riduzione necessaria per connettere i due tratti di tubo con diametro differente.

Note: è anche possibile cambiare tipologia di canale, passando ad uno rettangolare od uno ovale, inserendo la scelta nella riga di comando di AutoCAD.

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Justify – Si seleziona inserendo da tastiera la lettera J e permette di proseguire il canale tenendo un nuovo riferimento di allineamento.

1. Selezionare il tasto .

2. Selezionare il primo componente da cui si vuole proseguire.

3. Inserire il comando da tastiera J.

4. Digitare il nuovo riferimento

• Centre • Left • Right • Top • Bottom • TL (Top Left) • TR (Top Right) • BL (Bottom Left) • BR (Bottom Right)

5. Inserire il comando da tastiera S.

6. Digitare il nuovo diametro del tubo.

7. Proseguire quindi nella direzione

voluta.

8. CADvent provvede ad inserire la riduzione eccentrica necessaria per mantenere il nuovo limite sinistro imposto.

Note: la modifica rimarrà come punto base fino ad un altro cambiamento. Se per esempio si prosegue con un componente rettangolare, il punto di inserimento sarà quello precedentemente inserito (es. Left).

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Preference – Si seleziona inserendo da tastiera la lettera P e permette di proseguire il canale e collegarlo ad uno già esistente utilizzando la tipologia di pezzi speciali desiderata:

1. Selezionare il tasto .

2. Selezionare il primo componente da cui si vuole proseguire.

3. Inserire il comando da tastiera P.

4. Scegliere se utilizzare attacchi a

sella oppure Tee per le connessioni (ex.: Saddle Tap).

5. Inserire nuovamente il comando da

tastiera P.

6. Scegliere l’angolo della curva per le connessioni inserendo Angle , quindi digitare l’angolo (es. 45°).

7. Inserire il comando “Connect”

digitando C.

8. Selezionare il tubo a cui ci si vuole allacciare.

9. CADvent provvede ad inserire i

componenti necessari per il collegamento con le modalità precedentemente indicate.

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Comando Multi Distance Il comando “Continua da…” può essere applicato simultaneamente a due canali.

1. Selezionare il pulsante “Continua da…”

2. Selezionare sul primo canale il

punto dal quale continuare il disegno ed indicare la direzione. CADvent inserirà un Tee od un attacco a sella terminante nell’ultimo punto segnato sullo schermo.

3. Sempre con il comando “Continua

da…”, selezionare l’opzione “Preferences” nella riga di comando, quindi l’opzione “Multi Distance” digitando <m> nella riga di comando. CADvent presenterà le distanze standard tra gli oggetti multipli.

4. Inserire la distanza desiderata per

i canali paralleli.

5. Selezionare l’opzione “Multi” digitando <m> nella riga di comando. CADvent informerà l’utente di selezionare l’oggetto parallelo da disegnare insieme a quello appena creato.

6. Selezionare il secondo canale dal

quale continuare il disegno. Di nuovo, CADvent inserirà un Tee od un attacco a sella sul secondo oggetto selezionato e disegnerà un canale che finirà nella stessa posizione precedentemente segnata sullo schermo.

Page 78: Manuale CADvent 5.0

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Comando Track Size L’opzione Track Size è progettata per ricavare un disegno 3D partendo da uno 2D. Permette di seguire le linee o le polilinee nei rispettivi assi medi (non funziona con modelli a griglia) e di ridisegnarli con le funzioni 3D di CADvent.

1. Attivare la funzione Track Size nelle preferenze del comando “Continua da…” digitando <ON>. Confermare con <Invio>.

2. Due linee tratteggiate compariranno

al punto di connessione.

3. Il sistema di canali 2D che si vuole ridisegnare deve stare all’interno di queste linee. CADvent cambierà automaticamente la dimensione del canale in base al disegno 2D.

Note: il comando funziona solo con i canali circolari.

Sella rettangolare Per questa funzione occorre avere impostato l’attacco a sella come attacco default nelle Preferences. Digitando <r> si entra in un sotto-menù che permette di scegliere tra un attacco a sella <s> o una connessione diretta <d>, quando si connettono due canali rettangolari. Come si può vedere nella figura di destra, la connessione diretta utilizza una flangia, mentre l’attacco a sella inserisce una derivazione con una minore perdita di carico.

Tipi di tappo E’ possibile accedere a questo sotto-comando digitando <c>. Questa funzione permette di impostare il vostro valore prestabilito per la funzione “Tappi” nel comando “Continua da…”. Si può scegliere se inserire un tappo terminale o un tappo di pulizia. Tubo flessibile Aprire la finestra di dialogo “Diffuser Connection”. E’ possibile impostare la tipologia standard di connessione quando si collegano canali con il commando “Connetti” a qualsiasi tipo di diffusore. Nella finestra di testo si inserisce la lunghezza massima della connessione con tubo flessibile.

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Comandi T/X/Y/POrt/End Cap I comandi T/X/Y/POrt/End Cap contengono una selezione rapida di prodotti. Solitamente occorre aprire il Product Default Settings o disegnare manualmente il prodotto se lo si vuole cambiare. Questa funzione permette di cambiare rapidamente i prodotti più comuni.

• T: selezione di Tee • X: selezione di croci • Y: selezione di braghe • O: cambio dimensionale per canali

rettangolari e circolari • End Cap: inserimento di tappi (vedi

anche Tipi di Tappi)

Comando Next Port Il comando Next Port cambia selezione tra le parti terminali dei componenti. E’ utile se per esempio si ha un Tee con due parti terminali aperte. E’ possibile saltare da una all’altra mentre si esegue il comando “Continua da…”. Comando Port Resize Questa funzione permette di cambiare le dimensioni di Tee, croci, braghe, mentre si esegue il comando “Continua da…”. Se, per esempio, si inserisce un tee e si vogliono cambiare le dimensioni dello stacco, è possibile aprire la funzione Next Port digitando <PO> ed inserire la nuova dimensione per la connessione.

Comando Undo Mentre si lavora con il comando “Continua da…” è possibile annullare le operazioni effettuate quando si vuole cambiare qualcosa di già eseguito. Esempio: Continua a disegnare un sistema di canali complesso da un punto di connessione come nell’esempio mostrato a destra. Mentre il comando “Continua da…” è ancora attivo, selezionare l’opzione “Undo” mostrata nella riga di comando di AutoCAD digitando <u>.

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Confermare con <Invio>

CADvent annulla l’ultima operazione nel disegno. Selezionare “Undo” e premere <Invio> per annullare le precedenti operazioni fino al punto dal quale si vuole riprendere il disegno. Selezionare un’altra funzione o premere <Esc> per uscire dal comando.

Disegnare o inserire un canale verticale

Cambiare la visualizzazione in vista isometrica. E’ anche possibile disegnare in pianta o con vista laterale, ma la vista isometrica offre la possibilità di vedere il disegno in 3D e quindi disegnare più facilmente impianti complessi. Scegliere il sistema di canali da disegnare (rettangolare, ovale o circolare):

Note: a causa delle funzioni di AutoCAD, CADvent può disegnare solo in due dimensioni, quindi CADvent utilizza comandi speciali per cambiare l’altezza (vedi anche “Continua da…” – “Comandi d’altezza”).

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Procedere come segue. Indicare il punto di inserimento del vostro canale sullo schermo. Ora avrete la possibilità di disegnare un canale orizzontale oppure usare il comando “To height” digitando <t> nella riga di comando di AutoCAD. C’è la possibilità di copiare un’altezza da un altro oggetto con il commando “From object” inserendo l’altezza desiderata. Il valore tra parentesi uncinate è il valore corrente di elevazione! Nell’esempio, impostare l’altezza per il vostro canale rettangolare da 0 a 500! Ora è possibile proseguire con il comando “Continua da…” oppure terminare con il pulsante <Esc>.

Note: quando state lavorando con il comando “Continua da…” il sotto-comando per cambiare l’elevazione è “Height”. Quindi occorre digitare <h> per aprire le opzioni nella riga di comando.

Disegnare canali con angoli diversi da 90° Cambiare l’altezza con un punto terminale fissato Nel disegno tecnico può essere molto utile modellare l’angolazione di uno o più condotti impostando diverse altezze per i punti terminali, per esempio, se si deve disegnare lungo un soffitto come quello mostrato nella figura di destra. Esempio Aprire un foglio di lavoro e disegnare un canale circolare con altezza 5000 e lunghezza 5000. Cliccare sul canale. Appaiono tre punti base blu, due in corrispondenza delle parti terminali del canale ed uno a metà. Cliccare sulla parte terminale di cui si vuole cambiare l’altezza. Con il mouse è possibile trascinare il canale, mentre è stato fissato il punto base sull’altra estremità. Per allungare il canale sull’asse Z occorre usare il comando “Base point” digitando <b> e confermando con <Invio> nella riga di comando di AutoCAD. Ora vi verrà richiesto di inserire le coordinate del punto base. Dal momento che si sta lavorando con le funzioni di AutoCAD, inserire le coordinate x-y-z come

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segue: 0, 0, 5000 <Invio>. Ora la riga di comando mostra di nuovo le stesse funzioni di prima, ed è quindi possibile inserire il punto di allungamento! Si vuole scendere ad un’altezza di 4200. Inserire: 0,0,4200 <Invio>. Ora si vuole collegare questa diramazione ad un canale principale posizionato al di sotto ad un’altezza di 3500.

Attivare il comando di connessione automatica con Tee o attacco a sella . Per eseguire il comando, CADvent deve inserire una curva, perché il canale principale non si trova alla stessa altezza della diramazione. CADvent chiederà di inserire l’angolo della curva e quindi eseguirà il comando.

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Funzioni di assemblaggio CADvent

Continua da…

Comando “Continua da…”

Connetti canali con Tee o attacchi a sella (Vedi Metodo Costruttivo 2 – Connetti con tee o attacchi a sella) Connetti parti terminali (Vedi Metodo Costruttivo 2 – Connetti parti terminali)

Toolbar Montaggio

Comando “Monta”

Il comando “Monta” è molto utile per connettere un componente ad un altro muovendolo direttamente su un punto terminale senza creare una connessione speciale (tee o attacchi a sella) tra i due componenti, come il comando “Connetti parti terminali”. Attivare il comando “Monta”. Selezionare il componente che si vuole collegare senza modificarne la posizione (in questo esempio montare un diffusore ad un canale). Il componente selezionato per primo verrà spostato e montato sul secondo, il quale manterrà la posizione.

1. Dopo aver attivato il comando

“Monta”, cliccare sul diffusore 2. Cliccare sul canale al quale si vuole

connettere il diffusore. Se necessario, inserire un angolo nella riga di comando AutoCAD. Confermare con <Invio>.

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Comando “Interrompi”

Il comando “Interrompi” offre la possibilità di inserire componenti su un canale (es. silenziatori, serrande, pezzi speciali).

1. Attivare il comando “Interrompi” 2. Selezionare il componente che si

vuole inserire (nell’esempio, un silenziatore)

3. Selezionare il canale sul quale si vuole inserire il prodotto (nell’esempio, il canale verticale)

4. Segnare l’interruzione che si vuole effettuare ed inserire eventualmente un angolo di rotazione se necessario. Confermare il vostro comando con <Invio>.

Note: se si inserisce il componente troppo vicino ad un pezzo speciale, CADvent deve spostare l’oggetto per poter inserire un manicotto femmina od una connessione (vedi anche Modifica – Mostra distanza di connessione).

Comando “Copia e disegna”

Il comando “Copia e Disegna” permette di copiare qualsiasi oggetto e usarlo senza alcuna connessione o impostazione particolare, ma solamente così come è stato selezionato dalla barra degli strumenti di CADvent.

1. Attivare il comando “Copia e disegna”.

2. Selezionare l’oggetto che si vuole copiare (nell’esempio, un tee).

3. CADvent mostra le opzioni “Break into”, Lock dimension”, “Unlock dimension” e “Insertion Point” nella riga di comando (vedi anche Metodo Costruttivo 2 – Disegnare automaticamente un tee).

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CADvent Ventilation Selezione diffusori Selezionare un componente con Comfort Express La finestra di dialogo Comfort Express è una delle importanti caratteristiche di CADvent. Serve per inserire tutti i tipi di dispositivi terminali di mandata e di ripresa nel disegno. Inoltre Comfort Express offre metodi di calcolo dettagliati per il controllo del rumore nella zona di comfort del locale. E’ possibile scegliere griglie, diffusori, dislocatori e creare i propri prodotti e database se necessario (vedi anche Creare propri dispositivi).

1. Lanciare Comfort Express. 2. Selezionare il sistema per il

diffusore (mandata o ripresa). 3. Selezionare un dispositivo e la

dimensione. 4. Inserire un valore di portata.

Note: assicurarsi di aver scelto il tipo di sistema corretto (mandata o ripresa) perchè ciò condizionerà il calcolo delle perdite di carico e del livello sonoro. Sono disponibili i seguenti parametri.

• Portata: flusso d’aria corrente. • Portata minima: il flusso minimo

del prodotto al di sotto del quale non si dovrebbe scendere

• dP min: perdite di carico con serranda aperta.

• dP max: perdite di carico con serranda chiusa.

• Lp min: potenza sonora generata in uscita con serranda aperta.

• Lp max: potenza sonora generata in uscita con serranda chiusa.

• Attenuazione: attenuazione del rumore del diffusore.

• Fattore di correzione: parametro relativo al livello di suono per le bande di frequenza.

Note: dP max e dP min sono diverse quando si seleziona un prodotto che ha una serranda di regolazione integrata, altrimenti il valore minimo e massimo coincidono.

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Dati del suono L’utente può decidere quale criterio di suono utilizzare: curva NR, curva NC e livello dB(A). Selezionare il criterio ed il livello sonoro (es. NR 40). Il numero di sorgenti di rumore indica quanti diffusori sono posizionati nel locale. Comfort Express necessita di questo parametro per il calcolo del rumore. Il numero di sorgenti definisce quanti diffusori sono installati nel locale. Il campo “Noise Distance” mostra la distanza tra il terminale d’uscita e la zona di comfort, per calcolare il livello di pressione sonora nella zona stessa.

Dati del locale Per effettuare un calcolo corretto, l’utente deve inserire l’area e l’altezza del locale per il calcolo dell’assorbimento e del riverbero del suono. Quindi occorre selezionare il tipo di stanza. Più la stanza è “soft” più il grado di assorbimento del suono è alto.

Fattore di direzione Il fattore di direzione esprime un parametro aggiuntivo riferito alla posizione del terminale.

1. Libero nel locale 2. A soffitto o a pavimento 4. A muro o a soffitto, vicino ad un

muro 8. In un angolo

Per ottenere un calcolo corretto del suono, occorre inserire con attenzione questo parametro.

Nell’area “Placement” di Comfort Express, l’utente seleziona l’altezza ed il posizionamento del componente. Nell’esempio si è scelto un diffusore quindi il posizionamento non può essere altro che a soffitto.

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I dati “Result in room” (risultati nel locale) sono copiati dall’Area Proprietà di Comfort Express. I dati “Requirements for the selected diffuser” (dati richiesti per i diffusori selezionati) si basano sulla nostra selezione dei dati di rumore, riverbero e assorbimento.

Se il livello massimo di potenza sonora (Lp max) del diffusore è più grande di quello calcolato richiesto per il locale (Lw max), apparirà sullo schermo un messaggio d’errore, quando si cercherà di inserire il terminale nel disegno.

I campi “Code” e “Code Id” hanno praticamente la stessa funzione, come la stringa personalizzata nel menu delle proprietà. L’utente può inserire proprietà personalizzate, che possono essere mostrate con il comando “Text Product” se inserite nel Text Template (vedi anche Impostazioni avanzate di progetto – Text Template).

Dopo aver configurato il terminale d’uscita, premere <Ok> per inserire il diffusore nel disegno. Posizionarlo ed inserire un angolo di rotazione se necessario.

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Cappelli ed attraversamenti da tetto

Cappelli da tetto In questa finestra di dialogo è possibile scegliere i cappelli da tetto dai database Lindab. La schermata è la stessa per la scelta dei dispositivi per la diffusione dell’aria. Ovviamente in questo caso il calcolo del rumore per il locale non è necessario. Comunque può essere utile controllare il livello di potenza sonora se il cappello da tetto è montato in un area residenziale.

Attraversamenti da tetto In questa finestra di dialogo, l’utente può scegliere attraversamenti da tetto di tipo circolare e rettangolare. Possono essere inseriti scegliendo la dimensione e il tipo di attacco, come mostrato di seguito.

1. Scegliere il tipo di attraversamento (circolare/rettangolare). 2. Selezionare la dimensione. 3. Selezionare le altezze, l’angolazione e il tipo di connessione. 4. Inserire l’attraversamento nel disegno.

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Travi fredde In questo menù è possibile dimensionare ed inserire le travi fredde. Si tratta della stessa finestra del Comfort Express per i dispositivi di mandata e di ripresa. Quindi si hanno gli stessi valori e parametri per l’inserimento dei dispositivi per la diffusione dell’aria tradizionali.

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Selezionare un componente con DIMcomfort Se avete installato sul vostro computer DIMcomfort 4.0, avete la possibilità di usare la simulazione avanzata del flusso delle particelle dal diffusore, nonché la velocità dell’aria nella zona di comfort. Quando avete terminato il dimensionamento e la scelta del diffusore è possibile trasferirlo in un proprio database ed inserirlo nel disegno. La schermata mostra tutti i locali esportati in questo database, così come l’ora e la data di creazione. Se aggiornate il vostro progetto con DIMcomfort, il database verrà automaticamente aggiornato.

Se si clicca su un locale, i diffusori installati in questa stanza verranno mostrati nella parte destra della finestra di dialogo. Potete inserirli digitando un’altezza ed indicando un punto di inserimento. Note: potete usare DIMcomfort per importare le dimensioni del locale da CADvent. Questo facilita l’inserimento dei diffusori.

Ventiduct®

Il Ventiduct® Lindab è uno speciale canale con piccoli ugelli sulla superficie. Solitamente è utilizzato in locali dove ci sono grandi carichi di raffreddamento. E’ progettato per grandi portate con temperature di raffreddamento moderate e alti locali. Può essere utilizzato solo come dispositivo di mandata. L’utilizzo tipico è quello di aree di produzione, centri commerciali, palestre, bowling… Per selezionare il Ventiduct®, procedere come segue:

1. Selezionare il diametro (da 200 a 500mm).

2. Selezionare la lunghezza totale. La lunghezza standard è di 3000mm, ma è possibile anche ordinare tagli diversi.

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3. Selezionare la configurazione di lancio.

4. Cliccare sul pulsante di controllo “varnished” se si desidera un canale verniciato.

5. Inserire la portata totale. 6. Premere <OK> per inserire il

canale nel disegno, posizionarlo ed inserire un angolo di rotazione se necessario.

Note: dal momento che il calcolo del rumore è molto dettagliato, la finestra di dialogo è stata impostata per semplificare il dimensionamento. Inoltre il Ventiduct® è un terminale a basso impulso e perciò ha una limitata generazione del rumore.

Valvole per ventilazione naturale

Questo tipo di valvole sono inserite nelle pareti tra due locali. La loro funzione è quella di trasferire l’aria da una stanza ad un’altra con una differenza di pressione senza utilizzare canalizzazioni.

1. Attivare il comando “Surplus Air Valve”.

2. Selezionare la tipologia e la dimensione.

3. Premere <OK> per inserire la valvola nel disegno.

Flow Point Con questo pulsante è possibile inserire una portata ed una perdita di carico invece di un dispositivo terminale. Risulta essere un componente effettivo senza però i dati di rumore.

1. Selezionare il punto terminale della canalizzazione.

2. Inserire una portata ed una perdita di carico. Il Flow Point sarà inserito nel punto specificato.

Note: la funzione Flow Point può essere inserita alla fine di canali rettangolari, ovali o circolari. Non può essere inserita su componenti Transfer o su pezzi speciali.

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Diffusori circolari con attacco circolare Dal momento che Comfort Express è un’applicazione sofisticata e dettagliata, CADvent ha alcuni diffusori generici che possono essere usati quando sono richieste soluzioni meno dettagliate. I componenti generici sono classificati secondo il tipo di connessione. Sono simili al comando Flow Point, non hanno dati relativi al rumore ed alla perdita di carico, ma appaiono come veri diffusori.

1. Attivare il comando Round Diffuser – Round Neck.

2. Inserire la dimensione e la portata. 3. Inserire il componente nel disegno,

digitando un’altezza, oppure premendo <OK> posizionarlo su una connessione terminale della canalizzazione.

Diffusori rettangolari con attacco circolare

1. Attivare il comando Rectangular Diffuser – Round Neck.

2. Inserire la dimensione e la portata del diffusore.

3. Inserire il componente nel disegno.

Diffusori rettangolari con attacco rettangolare

1. Attivare il comando Rectangular Diffuser – Rectangular Neck.

2. Inserire la dimensione e la portata del diffusore.

3. Inserire il componente nel disegno.

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Creare un dispositivo personalizzato CADvent ha un proprio database che contiene i dispositivi per la diffusione dell’aria distribuiti in Italia. I dati tecnici in questo database sono molto accurati e provengono dai laboratori Lindab. I prodotti sono aggiornati regolarmente per essere sicuri di offrire ai nostri clienti i prodotti più nuovi e accurati. Vi è comunque la possibilità di creare autonomamente i vostri dispositivi personalizzati ed inserire i dati tecnici manualmente. Per creare propri database per diffusori, serrande, silenziatori e altri prodotti, occorre aprire il Project Setting. Il Template che assegna i componenti è il Component File, come evidenziato a lato. Esistono due possibilità, aprire o editare un file esistente e salvarlo come nuovo file. Aprire un file già esistente:

Cliccare su per cercare ed aprire nel vostro sistema un file .clb esistente. Solitamente questo file si trova nel percorso … /Lindab/CADvent/Db. Editare un file: Cliccare su per modificare il file caricato e aprire il Product Manager. Product Manager Per assicurarsi che nessun dato originale venga perso, si raccomanda di creare un vostro file .clb personale, prima di modificare i componenti. Esistono due opzioni per aprire il Product Manager. Aprire il Project Setting cliccando sul pulsante “Edit” o aprire il Product Manager direttamente da Avvio > Programmi > Lindab > Product Manager. Cliccare sul pulsante nella schermata “User Products in current file” per aprire una libreria esistente che si vuole editare. Si può scegliere se si vuole creare un nuovo prodotto o editarne uno esistente. Per creare un nuovo componente procedere come segue.

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Cliccare sul pulsante . Apparirà una schermata a lato dove è possibile scegliere il tipo di prodotto da creare (es. Air Device). Note: nella selezione serrande circolari e rettangolari, è possibile creare anche una serranda taglia-fuoco. Creare un diffusore Dopo aver selezionato il diffusore nella finestra di dialogo apparsa, inserire la descrizione ed il codice identificativo ID del prodotto (il produttore è predefinito con la dicitura Special). Selezionate il tipo di connessione e di sistema. Note: il tipo di sistema è importante per le possibili applicazioni del dispositivo. Un terminale impostato sulla mandata non può essere scelto tra la lista di componenti per la ripresa. Inserire le misure del vostro componente. Se il vostro componente non ha tutte le misure, inserire “0” o lasciare libero la casella di testo.

Cliccare il pulsante per inserire i dati tecnici (portata, perdita di carico, generazione ed attenuazione del rumore). Se il vostro componente ha una serranda di regolazione, l’utente può inserire i dati di apertura e chiusura della serranda cliccando sul pulsante di controllo. Note: i valori max e min di portata e di perdita di carico, saranno i punti base dai quali verrà creato il diagramma di portata. Note: l’attenuazione ed il fattore di correzione non sono essenziali, ma tutti i dati mancanti inficeranno il corretto calcolo del rumore nel locale e quindi il relativo report (figura accanto).

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Inserire tutti i dati disponibili e premere <OK> per salvare le modifiche e ritornare al menù “Create air device”. Quando si è terminato cliccare <OK> e il dispositivo apparirà nella vostra libreria. Se si vuole editare un componente già esistente, cliccare su , apparirà la stessa finestra di dialogo per la descrizione del prodotto e delle misure. Per inserire o editare dati tecnici, aprire di nuovo e procedere come descritto sopra.

Selezionare un componente dal Product Manager Il componente da voi creato, è ora disponibile nel Comfort Express.

Aprire il Project Setting e caricare il file dei componenti nell’area dei Template dove avete salvato il vostro componente. Cliccare <OK>.

Aprire il Comfort Express . Selezionare il prodotto creato dalla lista e procedere come descritto in precedenza per il Comfort Express.

Note: occorre ricordare che il calcolo dei componenti creati dall’utente non è esatto come quello dei componenti Lindab. Ciò è dovuto al fatto che i dati dei prodotti Lindab sono molto più precisi e contengono parametri interni che sono utilizzati durante il calcolo. I componenti definiti dall’utente possono essere calcolati solamente seguendo le norme. Note: il componente creato è ora un oggetto compatibile per CADvent. E’ possibile utilizzare tutte le funzionalità CADvent per il disegno, il calcolo e le proprietà. Questo prodotto comparirà nei report e nelle liste materiali.

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Toolbar Silenziatori

DIMsilencer DIMsilencer è un programma che può lavorare separatamente come sottoprogramma di CADvent per il calcolo e la selezione dei silenziatori Lindab e quindi la soluzione di problematiche specifiche. DIMsilencer è la soluzione migliore se il vostro impianto ha problemi di rumore e avete bisogno di risolverli. Si raccomanda quindi di usare DIMsilencer dopo aver dimensionato il vostro impianto. Procedere come segue.

1. Attivare DIMsilencer .

2. Selezionare il punto dove inserire il silenziatore. CADvent aprirà automaticamente DIMsilencer e trasferirà i dati calcolati direttamente nella maschera. I dati sono relativi alla forma e dimensione del silenziatore, al rumore a monte ed al valore richiesto a valle. Se necessario, questi valori possono essere modificati manualmente. Premere per continuare.

3. Tutti i silenziatori Lindab

disponibili nella vostra nazione sono memorizzati con i rispettivi dati specifici di efficienza. Quindi può accadere di non trovare un silenziatore che rispetti tutti i parametri imposti. In questo caso apparirà un messaggio di avviso (vedi figura a lato). Premere <Yes> per continuare.

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4. DIMsilencer mostra tutti i silenziatori disponibili con le rispettive dimensioni e dati di funzionamento. Selezionare il silenziatore che pensate sia il migliore e cliccare sul pulsante

per inserire il prodotto in CADvent.

5. Si ritorna così alla schermata di

CADvent, nella quale è possibile posizionare il silenziatore sul componente desiderato. Premere il tasto sinistro del mouse per confermare.

6. Quando si ripete il calcolo, il

silenziatore appare nella lista dei componenti e riduce così il rumore generato dal sistema.

Note: quando si usa un ventilatore con una generazione di rumore elevata (>90dB(A)), può essere necessario inserire più di un silenziatore.

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Silencer Express

CADvent possiede anche un metodo più facile per l’inserimento dei silenziatori necessari, ma in confronto con DIMsilencer ha meno possibilità. Si consiglia quindi di utilizzare DIMsilencer per i canali principali vicini all’UTA, mentre Silencer Express per le diramazioni e i tratti vicini ai diffusori. Dopo aver disegnato un sistema di canali, l’utente deve fare il calcolo per il controllo del rumore.

1. Attivare il Silencer Express e cliccare sul componente dove inserire il silenziatore.

2. CADvent mostrerà nella riga di

comando l’attenuazione necessaria per il componente.

3. Se c’è un silenziatore disponibile

con i parametri richiesti, CADvent lo inserirà automaticamente. Altrimenti nella riga di comando apparirà: “Use best silencer?”. Digitare <Y> per usare il silenziatore, <N> per terminare il comando e selezionarne un altro manualmente, oppure indicare un altro punto di inserimento.

4. Inserire e posizionare il silenziatore

nel disegno e digitare un angolo di rotazione se necessario.

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Silenziatori circolari con griglia

In questo menù è possibile scegliere silenziatori applicabili sia a condotti di mandata sia di ripresa, con connessione al canale solo da un lato. L’altro lato non ha connessione, ma solo una griglia per proteggere il sistema di ventilazione. Per selezionare questo tipo di componente cliccare sul pulsante

“Round silencer with net” . Apparirà la schermata raffigurata a destra dove è possibile selezionare il prodotto ed inserire un valore di portata. Cliccare <OK> per ritornare al disegno e posizionare il componente.

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Creare un silenziatore con Product Manager

Come per i dispositivi per la diffusione aria, anche i silenziatori possono essere creati nel Product Manager. L’utente può creare tre diversi tipi di silenziatori:

1. Silenziatore circolare

2. Silenziatore rettangolare

3. Silenziatore rettangolare curva Procedere come segue per creare ed installare un silenziatore:

1. Aprire il Product Manager e creare o modificare il tipo di silenziatore (nell’esempio, un silenziatore rettangolare curvo).

2. Inserire tutte le misure necessarie e i

parametri di funzionamento. Cliccare <OK> per salvare il vostro silenziatore nel Product Manager.

Note: assicurarsi di inserire i dati del livello di suono (responsabili della generazione di rumore dovuto alla portata).

3. Ora aprire il Product Manager dei

silenziatori e selezionare il prodotto disegnato dalla lista. Selezionare il componente ed inserire un angolo di rotazione.

Note: quando il silenziatore ed il canale al quale lo si vuole connettere hanno dimensioni differenti, CADvent inserirà automaticamente una riduzione.

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Selezione manuale di silenziatori dalla toolbar Safe

Queste funzioni sono progettate per un inserimento manuale rapido di silenziatori circolari. Non contengono funzioni di calcolo. I comandi per i silenziatori circolari si trovano anche nella toolbar Safe. L’utente può selezionare:

• Silenziatori circolari

• Silenziatori circolari curvi • Silenziatori rettangolari con

connessione circolare Cliccando su uno dei pulsanti apparirà una schermata nella quale l’utente può scegliere il tipo di prodotto, la taglia e la lunghezza. Ogni prodotto è raffigurato con il valore di attenuazione come parametro di riferimento. Selezionare il prodotto, cliccare su <OK> per tornare al disegno. Ora è possibile inserire il silenziatore su un tratto terminale di canale, oppure tagliando una porzione di canalizzazione.

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Serrande di taratura

Inserire una serranda di taratura automaticamente

(vedi Metodo Costruttivo 2 – Inserire automaticamente una serranda)

Serranda di taratura – Product Manager Simile a creare e installare un silenziatore

Regolatori di portata – Product Manager

Nel Product Manager per le serrande CAV, l’utente può selezionare serrande a portata costante. Questi prodotti sono selezionati ed inseriti come normali serrande, ma hanno particolari caratteristiche quando la portata inserita è utilizzata nel dimensionamento. Le serrande CAV possono essere dimensionate come normali serrande o con portate costanti. Nel calcolo normale, la serranda seguirà automaticamente la portata al terminale. Per utilizzare la portata da voi inserita,

occorre aprire la toolbar “Calcolate” e cliccare sul tasto “Impostazioni di dimensionamento”. Visualizzare la scheda “VAV Flow Calculation” (vedi immagine a lato) e selezionate il campo “Set flow on individual flow controllers”. Quando ricalcolate il sistema, la portata attraverso la serranda sarà quella da voi impostata manualmente. Non ha importanza in quale verso si effettua il calcolo, le perdite di carico e la generazione di rumore sono calcolati secondo la vostra portata e le perdite di carico che la serranda deve generare.

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Serrande di intercettazione

Inserire una serranda di intercettazione

Vedi Metodo Costruttivo 2 – Inserire una serranda manualmente

Serranda di intercettazione – Product Manager

Simile a creare e installare un silenziatore

Serrande tagliafuoco

Serranda tagliafuoco – Product Manager Simile a creare e installare un silenziatore

Tubo flessibile

Nelle impostazione del tubo flessibile , l’utente può scegliere se non utilizzare mai il flessibile nelle connessioni (Solid ducts), se usarlo sempre (Flex) oppure se utilizzarlo abbinato a curve solide senza effettuare cambiamenti di quota (Flex+Solid elbow); in questo modo la curva solida cambierà la quota, mentre il flessibile fungerà solamente da connessione terminale. Inoltre è possibile scegliere la lunghezza massima della connessione con flessibile.

Per usare il tubo flessibile , vedere il Metodo Costruttivo 2 – Connetti con tubo flessibile.

Componenti per ventilazione

Creare un componente speciale

Per creare un oggetto utilizzando la funzione Special Component:

1. Disegnare un componente con l’AutoCAD: sia un disegno AutoCAD in 3D, sia in 2D può diventare un Componente Speciale CADvent.

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2. Dopo che l’oggetto è stato creato con l’AutoCAD, due tubi di collegamento con il componente devono venire disegnati nella posizione corretta, usando le icone CADvent per il tubo (circolare o rettangolare).

3. Cliccare sul tasto Special

Component . 4. Verrà richiesto di selezionare

nell’ordine: l’oggetto, il punto base di inserimento e gli attacchi di connessione.

Nota: selezionare i tubi connessi con l’oggetto ciccando sui tubi in prossimità del componente speciale;

5. Dopo che il secondo tubo è stato selezionato, il CADvent apre una finestra di dialogo.

6. Inserire i dati richiesti nelle “Properties”.

7. Cliccare sul tasto “Edit/View Performance Data”.

La finestra di dialogo è simile a quella utilizzata durante la creazione di nuovi diffusori.

8. Riempire le caselle con le necessarie informazioni riguardanti portata, perdita di carico e rumorosità.

9. Cliccare OK. Il nuovo prodotto appena creato cambierà di colore e si sposterà da un layer di AutoCAD ad un layer CADvent. Visualizzando un ”AutoCAD list” del nuovo Componente Speciale, potranno essere mostrate tutte le informazioni relative al componente scelto. Nota: i tubi di connessione richiesti precedentemente hanno il solo scopo di determinare in modo preciso la posizione e le dimensioni degli attacchi del Componente Speciale, quindi , una volta che il componente è stato creato, non

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compariranno più e non saranno parte di tale nuovo oggetto. Se verranno cancellati, le frecce di connessione appariranno nuovamente sul Componente Speciale così come per ogni componente CADvent. Si può utilizzare il comando per disegnare i tubi uscenti da questi attacchi, con le dimensioni e la tipologia corretta.

Creare un terminale speciale

I passi per creare un terminale speciale sono simili a quelli per creare un componente speciale. La differenza è che un terminale speciale ha un solo punto di connessione e che occorre inserire un valore di portata. Come per i componenti speciali, potete inserire la portata, la perdita di carico e i valori di rumore. Questa funzione è usata, se avete dispositivi speciali molto diversi da quelli standard che possono essere creati con il Product Manager. Si raccomanda di creare i dispositivi per la diffusione dell’aria prima con il Product Manager, poiché è uno strumento più versatile e offre più possibilità.

Simbolo Speciale

Con il commando Simbolo speciale l’utente può creare un prodotto senza alcuna connessione (es. fan coil). Il componente speciale non rientra nel calcolo dell’impianto, ma compare nella lista dei materiali.

Selezionare un’unità VAV dal Product Manager

Vedi “Selezionare un dispositivo dal Product Manager”

Creare un’unità VAV – forma libera

Vedi “Creare componente speciale”

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Creare un plenum

La funzione “Plenum” permette di creare un box rettangolare dove sono connessi più canali ed è usato come plenum per basse velocità in prossimità dell’UTA per diffondere la portata su più canalizzazioni. In pratica si tratta di un canale rettangolare ma con perdite di carico e un calcolo del rumore differenti. Usare un canale o se avete familiarità con le funzioni avanzate di disegno, usare il comando “Continua” e cliccare sulla posizione dalla quale si vuole proseguire con il canale dal plenum ed inserire la dimensione (vedi Metodo Costruttivo 2 – Disegnare un canale automaticamente).

Importare un oggetto da un Autodesk Building System

Questa funzione è utilizzata per importare o completare disegni da un ABS in CADvent.

Unità di trattamento aria In ogni singolo impianto è necessario porre un punto di partenza (starting point) per poter effettuare il calcolo con CADvent. Il punto di partenza può essere rappresentato da uno “Start Symbol” che si puo reperire nella Calculation toolbar oppure da un’unità di trattamento aria ( Air Handling Unit ). Dal momento che Lindab non produce unità di trattamento aria, nel CADvent non è incluso un comando diretto per la selezione di questi prodotti. Ci sono, però, due metodi per creare delle unità di trattamento aria. Metodo 1

Unità trattamento aria da blocco Usare un comune blocco di AutoCAD e trasformarlo in un oggetto CADvent rende possibile l’utilizzo di blocchi simbolo di differenti costruttori o blocchi creati autonomamente.

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Dopo aver inserito il blocco nel disegno, si possono disegnare i tubi connessi all’UTA utilizzando le icone .

Utilizzando il comando Properties , si possono attribuire ai tubi gli appropriati “system type” . Cliccare sul tasto Air Handler from block. CADvent vi guiderà nel selezionare il blocco e le tubazioni connesse. Nota: Selezionare i tubi cliccando quanto più possibile vicino alla connessione con la macchina. Dopo che è stato selezionato l’ultimo tubo, premere <Invio> due volte per aprire la finestra di dialogo ”Create Air Handler”. Specificare le proprietà e confermare l’esattezza dei “Connection Points”. Se tutti i dati sono corretti, cliccare OK.

L’unita di trattamento aria cambierà colore e si sposterà da un layer di AutoCAD in un layer del CADvent; compariranno anche le frecce in corrispondenza delle connessioni dell’UTA. Nota: i tubi di connessione sono richiesti esclusivamente per indicare la posizione, le misure ed il tipo di sistema delle differenti connessioni. Dopo che si è creata l’UTA, quei tubi di connessione non faranno più parte della macchina. Se vengono cancellati, appaiono le frecce indicanti gli oggetti non connessi, così come per qualunque altro oggetto CADvent. Il comando “Continua da…” può quindi essere utilizzato per disegnare tubazioni da quelle connessioni, con le dimensioni ed il tipo si sistema corretto.

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Metodo 2

UTA da file XML Unità di trattamento aria possono essere importate direttamente da file esterni provenienti dai produttori stessi delle UTA. Cliccare sul tasto “Air Handler from XML file”. Indicare la posizione.

Tubo flessibile - Funzionalità migliorare Il tubo flessibile può essere inserito:

• manualmente inserendo il flessibile tra due canali • impostando il tubo flessibile come connessione ai diffusori nel “Diffuser

Connection” Quando si è in 2D il flessibile è rappresentato da una tratto a zigzag.

Inserimento manuale del flessibile

1. Selezionare l’icona rosa o gialla, dove è possibile scegliere.

2. Cliccare sul primo tratto terminale del canale.

3. Cliccare sul secondo canale. 4. Il tubo flessibile viene inserito.

Per usare il comando CADvent Connetti usando il tubo flessibile selezionare le opzioni “Flex+solid elow” o “Flex”.

Tubo flessibile in 2D

La rappresentazione 2D del tubo flessibile appare quando si premono i pulsanti 2D express oppure 2D output.

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Toolbar tappo terminale automatico

Comando tappo terminale automatico

Per inserire automaticamente un tappo terminale su uno specifico prodotto, procedere come segue.

Attivare il pulsante Auto Endcaps . Selezionare nel disegno i prodotti su quali posizionare automaticamente i tappi e confermare con <Invio>. Note: quando si digita <All> nella riga di comando, CADvent controllerà l’intero sistema ed inserirà automaticamente i tappi in corrispondenza delle sezioni aperte. Note: CADvent riconosce se si tratta di un componente circolare oppure rettangolare ed il tipo di componente speciale, e monta di conseguenza un tappo adeguato. (EPF o ESU).

Comando tappo per pulizia automatico

Il comando Auto Cleancap è simile al comando Auto Endcap. Le funzioni sono le stesse. Note: i tappi per pulizia nei canali rettangolari sono solitamente inseriti sul lato lungo del canale. Quindi CADvent posiziona un normale tappo in corrispondenza del tratto terminale.

Tappi per pulizia su canali circolari

Esistono diversi modi per inserire tappi per pulizia circolari: due icone per posizionare un tappo per pulizia alla fine di una canale o di un pezzo speciale, e due icone per inserire un tappo per pulizia su un attacco a sella o un tee.

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Isolamento Con queste funzioni potete inserire degli strati di isolamento nel vostro sistema. Aprire Insulation File

cliccando su <Edit> (vedi figura sulla destra)

o su Browse per aprire un file esistente. Note: per visualizzare meglio l’isolamento potete usare l’opzione Hollow Appearance

nel Project Settings . In questo modo potrete visualizzare il canale e l’isolamento.

Impostazione tipo di isolamento

Il tipo di isolamento da scegliere tramite CADvent viene impostato in questa finestra di dialogo.

Aggiungi isolamento

Uno o più oggetti da isolare possono essere selezionati tramite questa funzione. Selezionare con una finestra gli oggetti da isolare completamente.

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Aggiungi isolamento parziale

Solo i canali diritti possono essere isolati parzialmente. Nel caso siano selezionati altri oggetti, verranno isolati completamente. Contrassegnare il punto iniziale e il punto finale per l’isolamento parziale.

Rimuovi isolamento

Uno o più oggetti di cui si voglia rimuovere l’isolamento possono essere selezionati tramite questa funzione.

Rimuovi isolamento parziale

Se un canale presenta vari isolamenti parziali, per rimuoverne uno solo utilizzare questa funzione.

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CADvent Modify toolbar

Proprietà oggetti In questa finestra di dialogo, possono essere modificate le proprietà di un oggetto.

General System (Sistema) – Impianto al quale appartiene l’oggetto. System Type (Tipo) – Selezionare il tipo di impianto (ex. mandata, ripresa, espulsione...) Floor (Piano) – Ogni prodotto deve sempre appartenere ad un particolare piano. CADvent utilizza questa opzione per facilitare la creazione del disegno 2D di ciascun piano e per facilitarne il disegno di insieme tra i vari piani. Size State (Stato della dimensione) – Questa impostazione (bloccato/sbloccato) consente di definire se la dimensione del canale può essere modificata in fase di disegno.

Elevation (Elevazione) – Corrisponde all’altezza dell’asse centrale dell’oggetto. Custom String – Note aggiuntive che l’utente può specificare in riferimento all’oggetto.

Design state (Stato del disegno) - Indica la condizione del diametro dell’oggetto. Nota: il diametro di un oggetto varierà utilizzando funzioni di dimensionamento in automatico solo se lo stato del disegno è posto su “New”.

Material (Materiale) – Specifica di che materiale è fatto l’oggetto.

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Insulation type (Tipo di isolamento) – Specifica il tipo di isolamento (se presente) applicato all’oggetto. Note: se si cambia un parametro dal menù a tendina, occorre confermare la selezione con <Invio>, altrimenti la modifica non sarà eseguita. Piece label (Etichette) – è una delle nuove funzioni introdotte con il CADvent 5.0, con la quale è possibile creare una propria etichetta per ciascun oggetto inserito con CADvent. Fixed Piece Label (Etichetta fissa) – se avete inserito un’etichetta, con questa funzione è possibile bloccarla all’oggetto. E’ uno strumento utile se avete creato un’etichetta speciale per un oggetto e non volete che venga sovrascritta dalle funzioni standard di etichettatura.

Size Diameter (Diametro) – Se l’oggetto è un canale/accessorio, la dimensione può essere modificata in questo campo. Se il componente è collegato ad altre parti di canale, le riduzioni verranno posizionate in modo che il sistema di canali possa essere effettivamente installato. Rectangular – Width / Height: dimensioni della connessione del componente rettangolare.

La dimensione di un componente può essere modificata in ogni momento. Se cambiate la taglia di un componente connesso ad un altro, CADvent inserirà automaticamente una riduzione. Note: la dimensione di un diffusore non può essere cambiata. Occorre eliminare il

diffusore e sceglierne un altro o utilizzare il comando Replace Product .

Air device Flow – La portata del diffusore selezionato. K-factor – [Pa/l/s] viene utilizzato nel report di bilanciamento (Balancing Report) per calcolare la portata d’aria in funzione della misura della pressione dinamica in punti specifici del sistema (es. diffusori). Questo dato deve essere fornito dal produttore del diffusore. Max sound type – Criterio sonoro scelto quando si seleziona il diffusore. Max sound – Massima potenza sonora ammissibile per il diffusore.

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Top elevation – Quota della parte superiore del diffusore. Connection elevation – Quota dell’attacco del diffusore. Botton elevation – Quota della parte inferiore del diffusore.

Flow Controller Flow factor – Percentuale della portata nominale utilizzata durante i calcoli per funzionamento VAV oppure per simulare il funzionamento del sistema con portate differenti dalla portata nominale. Tale valore può essere specificato per qualsiasi oggetto che contenga una serranda (Dampers, VAV-boxes, Special Components, Air Devices). Damper State – In questa finestra potete definire il comportamento delle serrande di taratura, quelle dei terminali e dei diffusori durante il calcolo del sistema.

Note: per i diffusori Facilis il valore standard è “Fixed damber position”. Se si cambia in “Unlocked” e si calcola il sistema, CADvent inserirà automaticamente il piatto necessario per ottenere la perdita di carica richiesta. I dati di pressione sono mostrati anche nella lista dei materiali. Fixed damper position: la serranda rimane nella stessa posizione quando viene effettuato il calcolo, indipendentemente dal diffusore. Fixed damper pressure: la serranda mantiene la perdita di carico inserita quando viene effettuato il calcolo, indipendentemente dal diffusore. Fixed damper flow: la serranda mantiene la portata inserita quando viene effettuato il calcolo, indipendentemente dal diffusore.

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CAVControler E’ possibile modificare la portata che si vuol far fluire costantemente attraverso la serranda CAV. (Vedi VAVflow calculation e il capitolo Calcolo e dimensionamento)

Modificare l’altezza di un sistema Inserendo un nuovo valore nella casella ”Elevation” della finestra di dialogo delle Proprietà si possono cambiare le quote degli oggetti disegnati con CADvent. CADvent aggiornerà il disegno muovendo i componenti selezionati alla nuova altezza impostata ed aggiustando la lunghezza e la posizione degli altri oggetti ad essi rigidamente connessi.

La modifica e gli aggiustamenti cercano di mantenere inalterata la posizione dei diffusori (naturalmente se non si vuole modificare l’elevazione degli stessi).

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Edita componenti speciali Al fine di mostrare e/o modificare le proprietà di un Componente Speciale precedentemente creato, utilizzare la funzione Edit Special Component per riaprire la finestra di dialogo e compiere modifiche sui dati contenuti. (Vedere anche Create Special Component)

Edita componenti rettangolari Al fine di mostrare e/o modificare le proprietà di un Componente Speciale precedentemente creato, utilizzare la funzione Edit Rectangular Component per riaprire la finestra di dialogo e compiere modifiche sui dati contenuti.

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Elenco informazioni oggetto CADvent Per visualizzare le informazione di un oggetto, digitare <lista> nella riga di comando AutoCAD (se in italiano). Le informazioni sono mostrate nel formato CADvent come nel formato AutoCAD. Il comando mostra le informazioni di settaggio di CADvent, i dati tecnici, le dimensioni e la posizione nel disegno. Queste informazioni non possono essere modificate. Per editare un oggetto occorre utilizzare le funzioni della toolbar “Modifica” di CADvent.

Ruotare un componente Ruotare un componente attorno a un punto di connessione:

1. selezionare la parte terminale rispetto alla quale ruotare 2. ruotare nella posizione desiderata

Ribaltare un componente Questa funzione ribalta una parte eccentrica di un componente da un lato all’altro. Es. selezionare il comando, contrassegnare il Tee. Il Tee viene ribaltato dal bordo superiore a quello inferiore. Gli oggetti collegati sono regolati automaticamente. Possono essere ribaltati i seguenti componenti: curva ispezionabile, tee, croce, trasformazione - da rettangolare a circolare, attacco a sella eccentrico, …

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Smart Move

E’ utilizzato quando una o più parti devono essere spostate contemporaneamente in un sistema di canali che è già assemblato. Selezionare il componente e spostarlo nella nuova posizione. In questo esempio viene spostato il Tee. Le lunghezze degli altri canali ad esso collegati vengono aggiustate automaticamente per adeguarsi alla nuova posizione del componente spostato. Note: i componenti aggiustati vengono evidenziati. Questa condizione può essere rimossa con il comando REGEN.

Interrompi canale Questo comando funziona in modo analogo al comando Break di AutoCAD e serve per interrompere il canale tra due punti selezionati.

1. Selezionare il pulsante Break

Duct 2. Scegliere il componente

desiderato nel disegno 3. Specificare il primo ed il secondo

punto di interruzione 4. CADvent eliminerà la porzione di

canale tra i due punti specificati. Se i punti non appartengono all’oggetto. CADvent selezionerà i punti più vicini.

Note: è possibile interrompere un canale senza eliminare alcuna porzione selezionando lo stesso punto di interruzione per due volte.

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Imposta lunghezza

Questa funzione prolunga o accorcia un canale fino ad una lunghezza specificata ed in una direzione impostata. La posizione degli oggetti collegati viene automaticamente aggiornata. Ad esempio, per dare ad un tubo una lunghezza di 500 mm:

1. Cliccare sul pulsante Set Length. 2. Specificare la lunghezza. In questo

caso lenght = 500 mm

3. Selezionare il punto sul tubo dalla parte in cui si vuole mantenere la posizione inalterata (in questo caso l’estremità di sinistra).

Il tubo assume la lunghezza di 500 mm ed il silenziatore si sposterà automaticamente verso destra. Per mantenere il silenziatore nella sua posizione e muovere il tee, occorre selezionare il punto vicino al silenziatore.

Copia Offset

E’ una funzione simile al comando Offset di AutoCAD, ma è possibile copiare oggetti e non solo linee.

1. Attivare il comando Offset Copy 2. Selezionare un punto di inizio e di

fine nel sistema che volete copiare. 3. Apparirà una finestra di dialogo

mostrando il sistema che è stato selezionato per la copia Offset (es. AHU1/Supply) e quali altri sistemi sono disponibili.

4. Selezionare il nome ed il tipo del nuovo sistema.

5. Indicare il punto iniziale utilizzando il pan del mouse se necessario ed inserire la lunghezza nella riga di comando.

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Il posizionamento e i possibili errori sono corretti automaticamente. Note: la funzione Copia Offset non funziona con serrande, silenziatori e diffusori, a causa dei dati tecnici che questi contengono.

Sostituire un prodotto

Questo comando sostituisce nel disegno un prodotto con un altro.

1. Selezionare il prodotto con il quale si vuole sostituire il componente ed inserirlo nel disegno (es. attacco a sella)

2. Premere il pulsante Replace Product3. Selezionare il/i componente/i che si

vuole sostituire (es. Tee 90°) 4. Selezionare il componente che si

vuole inserire nel sistema al posto del Tee.

Il vecchio componente viene sostituito da quello nuovo e le riduzioni ed i punti di connessione sono modificati automaticamente se necessario. Note: le etichette scompaiono quando viene sostituito un prodotto ed occorre inserirle nuovamente. Se si effettua un calcolo prima della sostituzione, occorre ripeterlo con le nuove proprietà tecniche del nuovo oggetto.

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Sostituire un componente attraverso il codice prodotto

Questo comando è molto simile al precedente, ma permette di sostituire tutti i prodotti che possiedono lo stesso codice prodotto del componente che si vuole sostituire.

1. Posizionare il nuovo componente sul disegno (es. diffusore circolare)

2. Attivare il comando Replace products matching product code

3. Selezionare il tipo di diffusore che si

vuole sostituire (es. diffusore rettangolare)

4. Selezionare il nuovo componente. Tutti i componenti con il codice prodotto del diffusore selezionato saranno sostituiti con il nuovo prodotto (es. tutti i diffusori rettangolari sono sostituiti con quelli circolari).

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Funzioni di connessione

Sistemazione intelligente - (Smart adjust) Si tratta di un comando simile allo Smart Move. L’oggetto selezionato agisce come guida per gli oggetti collegati. Può essere utilizzato vantaggiosamente una volta eseguito il disegno. In alcuni casi, possono insorgere dei problemi laddove il componente e il canale non siano esattamente allineati a causa di limiti di spazio. Utilizzare questa funzione per sistemare il collegamento.

In questo esempio vogliamo spostare un diffusore.

1. Spostare il diffusore in un’altra posizione con il comando “Sposta” di AutoCAD.

2. Vi verrà chiesto se si vuole disconnettere l’oggetto. Rispondere “No”.

3. Attivare il comando Smart Ad just 4. Selezionare il diffusore come prodotto

guida.

I canali collegati verranno modificati e connessi al diffusore mentre la diramazione principale non cambierà.

Ripara connessioni La funzione controlla tutte le estremità libere in prossimità di un’altra estremità presenti nell’intero disegno. Se è possibile, queste verranno collegate laddove la distanza tra le due estremità è inferiore a quella impostata nel Project Setting (vedi anche Project Setting – Distanza massima di connessione).

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Esistono due possibilità per collegare due estremità. La prima è utilizzando il comando “Connetti open/end” e l’altra è la funzione “Ripara connessioni”.

Allungare l’estremità libera del canale con il comando “Continua” verso l’estremità libera del secondo canale. Sebbene i punti di connessione dei due canali coincidono, non sono ancora connessi. Attivare il comando Ripara Connessione. Le due frecce scompariranno, CADvent avrà connesso gli oggetti al sistema. La funzione Repair Connections può essere usata dopo aver copiato o spostato oggetti CADvent usando i comandi AutoCAD . Esempio

1. Copiare la prima diramazione in corrispondenza degli altri stacchi a Tee presenti.

2. CADvent posizionerà i tubi in corrispondenza dei Tee ma non li considererà connessi con il tubo principale (le frecce che mostrano i tratti non connessi continuano a rimanere visualizzate).

3. Utilizzando la funzione Repair

Connections si connettono tutti i tratti di tubo inseriti con il tratto principale (le frecce spariscono).

IMPORTANTE! E’ fondamentale che tutti gli oggetti in CADvent siano collegati tra di loro. Gli accoppiamenti vengono utilizzati per tutti i calcoli e per i vari comandi di editing.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 06 Funzioni d i connessione

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Mostra oggetti non collegati

Questo comando mostra le connessioni aperte con una distanza reciproca superiore a quella definita nel Project Setting. Questa è una funzione di controllo. A volte i componenti non appaiono collegati tra loro pur essendo fisicamente connessi, come nella figura a lato. Esempio:

Dopo aver usato il comando Size, il canale principale, il tee e le curve aumentano di dimensione. Il tee e la diramazione vengono spostati verso sinistra per far spazio ad un manicotto femmina più grande. Note: il diffusore mantiene la posizione originaria. Ciò porta ad uno spostamento della connessione. Entrambi gli oggetti continuano ad essere collegati, sebbene il disegno evidenzi il contrario.

Come descritto in precedenza, il miglior modo per controllare le connessione è vedere se appaiono le frecce uscenti dalla estremità degli oggetti. Si raccomanda quindi di attivare

la funzione Show Unconnected Edges nel Project Setting . Per mostrare la distanza tra le connessioni in un disegno, procedere come segue: Attivare il comando Show distant connections . I componenti in oggetto saranno evidenziati ed apparirà una linea tra le parti terminali degli oggetti stessi. Ristabilire la connessione con il comando

Smart Adjust .

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 06 Funzioni d i connessione

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Seleziona tutti i componenti a monte o a valle dell’elemento considerato E’ un comando molto utile per selezionare più componenti in un sistema e, per esempio, inserire dell’isolamento con la finestra Proprietà. Attivare il comando Upstream/Downstream

selection e selezionare un componente. Tutti i componenti a monte oppure a valle che appartengono a questo sistema, verranno automaticamente selezionati. Selezionare la funzione successiva da usare sui componenti selezionati.

Note: i termini “a monte” e “a valle” non si riferiscono alla direzione del flusso, ma indicano solamente la posizione dei componenti rispetto il componente selezionato.

Visualizza parti connesse all’oggetto selezionato

Attivare il comando Show Connected

Object . Selezionare un componente, tutti i componenti connessi a questo verranno evidenziati. Questo comando è utilizzato generalmente in un sistema complesso (es. plenum con diversi canali collegati), quando si vogliono controllare tutte le connessioni. Note: quando gli oggetti connessi vengono spostati, appare la finestra mostrata a lato. Se si sceglie “No”, i componenti rimarranno connessi anche se nel disegno magari non appariranno tali. Se si sceglie “Yes” saranno disconnessi anche fisicamente ed occorrerà collegarli nuovamente.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 06 Funzioni d i connessione

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Mostra oggetti non allineati

Questa funzione mostra tutte le connessioni che non risultano essere disegnate appropriatamente, non solo quelle che superano la distanza massima di connessione.

Attivare il comando e cliccare su un canale del sistema su cui si vuole effettuare la verifica attraverso CADvent. Il programma mostra tutte le connessioni non disegnate appropriatamente.

Se ci sono componenti che non si accoppiano in maniera ottimale, CADvent li evidenzierà nel disegno e li annoterà nella riga di comando. Potete selezionare la connessione successiva con <Invio>. Note: questa è una funzione passiva. Gli oggetti non accoppiati vengono solo mostrati, Per ripristinare le connessioni utilizzare il comando Smart Adjust.

Mostra oggetti non connessi

CADvent darà istruzioni all’utente per selezionare gli oggetti per i quali effettuare una verifica di connessione. CADvent mostrerà le mancate connessione identificate una per una e le evidenzierà con quadrati gialli. Selezionare gli oggetti, oppure digitare <All> per controllare tutto il disegno.

Note: questa è una funzione passiva. Gli oggetti non accoppiati vengono solamente mostrati. Per ripristinare le connessioni usare il comando Ripara connessione.

Verifica interferenze

Questo comando permette di individuare la presenza di interferenze tra tubazioni differenti.

1. Selezionare il comando. 2. Aprire una finestra sullo schermo

attorno agli impianti da verificare. Il programma andrà ad evidenziare eventuali tubazioni che si trovano in posizione di interferenza reciproca.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Calcolo e dimensionamento

Funzioni di calcolo

Inserire il simbolo di Start Il simbolo di Start rappresenta il punto di avvio del sistema. Tutti i calcoli si basano sul punto di avvio e anche le parti vengono numerate a partire da questo punto. Cliccare sul tasto del simbolo Start e inserirlo nel punto da cui il sistema deve essere calcolato. Per esempio, lo stesso punto in cui il canale è collegato all’unità di trattamento aria/ventilatore. Note: qualunque sia la direzione dell’aria nell’impianto disegnato, il sistema sarà comunque calcolato in funzione del tipo di sistema associato al simbolo di Start. In altre parole, se si disegna un impianto di ripresa ma poi si inserisce un simbolo Start di tipo “Supply”, il sistema sarà automaticamente considerato di mandata, una volta avviata la fase di calcolo. E’ possibile effettuare questa operazione anche utilizzando il

tasto Proprietà .

Impostazioni di dimensionamento Con CADvent è possibile dimensionare automaticamente canali circolari. Per eseguire una procedura di dimensionamento è necessario avere un sistema di canali con almeno un diffusore collegato e un simbolo di Start che indichi la direzione dell’aria.

Sistema di canali prima del dimensionamento

Page 128: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Tra le impostazioni per il dimensionamento del vostro sistema è possibile scegliere diverse funzioni.

Diametri attivi - Active Round Sizes Il sotto-menù “Active Round Sizes” mostra le dimensioni dei canali che CADvent andrà ad utilizzare nel dimensionamento automatico. Tutte le dimensioni sono attive di default. Durante il dimensionamento automatico può essere utile non utilizzare tutti i diametri possibili, ma solamente quelli standard. Per deselezionare una dimensione procedere come segue:

1. Selezionare il diametro dalla lista 2. Deselezionare il campo “Active” e

premere il pulsante “Update”. I diametri standard sono (mm): 80-100-125-160-200-250-315-355-400-450-500-560-630-710-800-900-1000-1120-1250-1600-1800. Impostazioni di dimensionamento Per la mandata e l’estrazione dell’aria è possibile utilizzare due metodi di calcolo separati. Il metodo del Recupero Statico e il Metodo del 30% sono utilizzati solitamente per i sistemi di mandata dell’aria.

Drawn size = max size: questa impostazione si traduce nel fatto che la dimensione del canale disegnato non sarà mai superata durante la fase di dimensionamento. Durante il dimensionamento, il diametro può pertanto essere solo ridotto o mantenuto inalterato. Terminal duct size = terminal connection: selezionando questa opzione si stabilisce che il tratto di tubo di collegamento al diffusore abbia lo stesso diametro dell’attacco del diffusore collegato, qualunque sia il metodo di dimensionamento selezionato. Maximum velocity, main duct: massima velocità nel canale principale, questo valore è utilizzato nel metodo di calcolo per dimensionare il sistema di canali o come valore di controllo dopo aver utilizzato un altro metodo. Maximum velocity, terminal duct: massima velocità nelle diramazioni, questo valore è utilizzato nel metodo di calcolo per dimensionare il sistema di canali o come valore di controllo dopo aver utilizzato un altro metodo. Maximum friction: questo valore è utilizzato solo nel metodo di dimensionamento “Maximum friction” (metodo della perdita di carico costante).

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Metodi di dimensionamento Static Regain (metodo del recupero statico) Il programma tenta di dimensionare i componenti in modo che la pressione statica sia costante in tutti i punti. La velocità consentita nel canale principale deve essere specificata. La velocità massima consentita nel canale principale sarà il valore che controlla le dimensioni del sistema di canali. La velocità consentita nella sezione del diffusore è ignorata, il che significa che la velocità reale potrà eccedere i parametri impostati. Tuttavia, questa situazione si verifica raramente, poiché il metodo è basato sulla riduzione della velocità per recuperare la pressione statica. Thirty percent (metodo del 30%) Nelle diramazioni in cui la portata dell’aria derivata è maggiore del 30% della portata nel canale principale a monte della diramazione, la dimensione del canale principale verrà ridimensionata in funzione della velocità indicata.

Maximum Velocity (metodo della massima velocità) Il programma cerca di avvicinarsi il più possibile alla velocità impostata. Se il programma non riesce a trovare un diametro che soddisfi esattamente la velocità, viene selezionato il diametro con la velocità immediatamente più bassa. Maximum Friction (metodo della perdita di carico costante) Il programma cerca di avvicinarsi il più possibile alla massima perdita di carico costante impostata. Se non fosse possibile trovare un componente che soddisfi esattamente la caduta di pressione, viene selezionato il componente con la perdita di carico distribuita immediatamente più bassa. Dopo questa operazione viene eseguito un controllo in modo che i limiti di velocità non vengano superati. Né il valore di massima perdita, di massima velocità nel canale principale, né il valore di massima velocità nella zona di attacco al diffusore saranno superati.

Note: i metodi del recupero statico e del 30% sono in genere utilizzati solo per sistemi di mandata. E’ possibile utilizzare differenti metodi per impianti di mandata e di ripresa. Calcolo portata VAV - VAV flow calculation Ci sono tre opzioni da scegliere per ottimizzare il dimensionamento di un sistema contenente cassette VAV. Ovviamente, la prima opzione è sempre utilizzata quando non ci sono cassette VAV nel sistema.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Impostare una portata su singolo regolatore Quando si inseriscono serrande CAV (vedi CADvent Ventilation – Product Manager Serrande CAV) è possibile anche impostare una portata per ogni singola serranda oppure cambiarla nella finestra Proprietà. CADvent utilizzerà questa portata anziché quella del diffusore. La portata sarà suddivisa sui diffusori secondo la percentuale di flusso disponibile. Applica il fattore di diversificazione ai canali principali di mandata Il fattore viene usato per stimare la portata massima transitante in ogni tubo. La portata all’inizio di ogni tubo principale è calcolata moltiplicando il Diversity Factor per la portata nominale. La percentuale aumenterà o diminuirà seguendo una curva lineare e raggiungerà il valore 1.0 quando considera l’ultima VAV o quando la portata nominale è appena una frazione inferiore alla percentuale selezionata per l’intero impianto a cui il Diversity Factor è riferito. Trafilamento – Flow leakage Il valore del trafilamento viene utilizzato sia nel dimensionamento che nel calcolo di un impianto. Potete ricavare questo valore dal fattore di fuga proprio della classe di tenuta del materiale considerato secondo la normativa UNI EN 12237 nel catalogo Lindab.

Dimensionamento dei canali Attivare il pulsante di controllo Size Ducts. Cliccare su un componente del sistema oppure sul simbolo di Start. L’impianto verrà calcolato e dimensionato automaticamente secondo le impostazioni che avete specificato.

Sistema di canali prima del dimensionamento

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Calcolo

Questa funzione effettua il calcolo della perdita di carico e del rumore per il sistema di canali selezionato, e inserisce dove necessario serrande di taratura per bilanciare il sistema automaticamente. Nel Rapporto di Bilanciamento (Balance Report) è possibile stampare i dati relativi alla taratura delle serrande. I valori di rumore dei componenti vengono considerati, è quindi possibile inserire un silenziatore se necessario e CADvent inserirà automaticamente le serrande necessarie (vedi anche CADvent Ventilation – Toolbar Silenziatori). Se non lo avete ancora fatto, inserite il simbolo di Start per il sistema che volete calcolare.

Calcolare un sistema di canali

Attivare il pulsante di controllo Calcolate e cliccare su un componente oppure sul simbolo di Start nel sistema di canale che volete calcolare. Flow: la portata totale di aria data dalla somma di tutti i terminali e, se impostate, le fughe d’aria generate dall’impianto. Total Pressure Drop (dp): le perdite di carico nel sistema, ovvero la pressione minima necessaria per fornire la portata richiesta da ciascun diffusore. Pressione disponibile (p): Pressione fornita nel punto rappresentato dal simbolo Start. CADvent controlla che la pressione disponibile non sia inferiore alla pressione richiesta e la corregge automaticamente se necessario. Per specificare una pressione disponibile più elevata di quella richiesta, selezionare la casella Allow p>dp. Temperature: è la temperatura dell’aria nel sistema di canali (necessaria solo se avete aria ad alte temperature). Sound at start: Rumorosità in entrata nel sistema, distribuita in bande di ottava. Questi valori sono forniti dai produttori di ventilatori/UTA. L’unità di misura per lo spettro sonoro è il dB senza alcun filtro. Remove Auto-dampers: Selezionare questa casella se si desidera, ripetendo il calcolo del sistema, verificare la presenza di serrande di bilanciamento inserite automaticamente.

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Simulazione Se cliccate sul pulsante Simulation, comparirà un menu con il quale è possibile simulare un flusso nel sistema senza modificarlo, oppure un valore predefinito di portata, oppure ancora una perdita di carico. In questo modo è possibile controllare l’efficienza del vostro impianto senza l’utilizzo di serrande di taratura. Se si effettua il calcolo prima, le serrande manterranno la posizione imposta dal calcolo stesso e potete simulare quindi una nuova portata o una nuova perdita di carico.

Calcolo secondo una portata data Calcola la perdita di carico secondo una portata totale data.

1. Inserire la portata totale. Se manca questo valore, CADvent usa la portata nominale dei diffusori.

2. Cliccare sul pulsante “Calculate with flow set”. Calcolo secondo una pressione impostata Calcola la portata totale e quella nominale ai diffusori secondo una perdita di carico impostata.

1. Inserire la pressione desiderata. Se non viene specificata, verrà utilizzata quella nominale del sistema.

2. Cliccare sul pulsante “Calculate with pressure set“. Serrande aperte Se contrassegnate questo campo, tutte le serrande inserite saranno aperte, anche se sono state tarate in precedenza. Note: in questo calcolo la pressione dinamica è stimata secondo una funzione quadratica della portata, quindi si tratta di un valore approssimato.

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Mostra risultati del calcolo - (Show calculation reports) Quando il calcolo viene ultimato, ad ogni prodotto viene assegnato un numero di calcolo - Calculation Number, (vedi anche Show Calculation Numbers). Questi numeri vengono riportati nei documenti e possono essere mostrati anche sul disegno (vedi Project Settings - Show Information). View pressure calculation result Mostra i risultati di portata, perdita di carico e velocità. View sound calculation result Mostra i risultati riguardanti la rumorosità del sistema tra i quali la rumorosità a valle del componente, la rumorosità generata, l’attenuazione del componente e l’attenuazione richiesta nel caso si superi la massima rumorosità impostata. View balance report Il documento contiene la lista dei diffusori e le serrande presenti nel sistema ed i dati relativi (se resi disponibili dal costruttore) necessari per bilanciare fisicamente l’impianto.

Se attivate il pulsante di controllo Excel, i report saranno trasferiti e aperti in Excel. Report di calcolo Questo documento mostra il confronto tra la portata totale e quella nominale insieme al numero di calcolo ed al codice prodotto (Product ID). Mostra anche la velocità e la prevalenza disponibile ai componenti, così come le perdite di carico localizzate nel sistema, le quali appaiono come “Total pressure drop, dp”.

Report del rumore Questo documento mostra il codice prodotto con il numero di calcolo e la somma dello spettro sonoro in dB(A) e dB(C). Le quattro righe sulla destra hanno un’importanza particolare. Sono utilizzare per calcolare la produzione di rumore e l’attenuazione necessaria per raggiungere il livello sonoro richiesto (vedi anche Ventilation – Comfort Express).

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Prima riga Mostra il livello sonoro attuale nello spettro dopo il componente. Seconda riga Mostra la generazione di rumore del componente stesso. Terza riga Mostra l’attenuazione generata dal componente. Quarta riga Mostra l’attenuazione richiesta per soddisfare la domanda che avete selezionato per i diffusori.

Note: CADvent effettua il calcolo in entrambe le direzioni! Calcola a valle del punto di start, ma quando si trova un componente che condiziona il livello attuale di rumore a causa del proprio rumore, CADvent effettua nuovamente un calcolo a ritroso e controlla l’effetto sui componenti a valle! Report di taratura Questo documento mostra tutti i prodotti regolabili. Durante il calcolo le serrande sono regolate automaticamente da CADvent. La prima colonna mostra un numero interno di CADvent. La seconda colonna visualizza la differenza tra la portata nominale e quella attuale senza regolazione alle serrande. La terza colonna mostra il codice del componente, la quarta e la quinta la portata nominale e la perdita di carico. La sesta colonna, la pressione necessaria per bilanciare il sistema. Nella settima colonna è visualizzato il fattore K, se presente. E’ un valore tipico di ciascun prodotto e fornito dal produttore. L’ottava colonna mostra la posizione di regolazione della serranda per ottenere la perdita di carico indicata nella sesta colonna.

Il report di taratura può essere stampato e può essere allegato al progetto per agevolare le operazioni di regolazione in cantiere. Inoltre contiene tutti i dati necessari per poter essere utilizzato come documento per aggiornare le tarature.

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CADvent Analyzer

Anziché stampare i report e cercare un particolare componente, è possibile attivare la

funzione Analyze cliccando sul simbolo . Questa funzione offre gli stessi dati di calcolo presenti nei report, ma è possibile isolare un certo componente per visualizzare dati specifici. Pick Object Cliccare sul tasto Pick Object e selezionare il componente sul disegno per il quale si vogliono visualizzare i dati di calcolo. L’oggetto verrà indicato sul disegno con una linea di colore verde. Refresh data Aggiorna i dati di calcolo dopo aver effettuato un nuovo dimensionamento.

Next branch Salta ai dati di calcolo della diramazione successive. Così come nei report, l’utente può scegliere di mostrare i dati di portata o di rumore.

Note: cliccando sulle colonne è possibile ordinare in maniera ascendente o discendente i dati tecnici, in modo da trovare in modo più agevole i parametri che vi interessano. Legenda per i dati di portata Portata (Flow) Velocità (Velocity) Pressione disponibile (Available) Caduta di pressione (PDrop) Perdita di carico (Friction) Caduta di pressione dinamica (Dynamic) ΔP di bilanciamento (Damping)

Portata nel componente Velocità nel componente Prevalenza disponibile all’inizio del componente Caduta di pressione totale nel componente Perdita di carico statica nel componente Caduta di pressione dinamica nel componente Caduta di pressione totale di bilanciamento, da applicare in corrispondenza di diffusori, serrande e cappelli di ventilazione

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Legenda per i dati di rumore dB-A dB-C R_63 … R8k Lw_63 ... Lw_8k Att_63 ... Att_8k Gen_63 ... Gen_8k

Livello di rumorosità totale alla fine del componente, tramite filtro A. Livello di rumorosità totale alla fine del componente, tramite filtro C. Richiesta di attenuazione della rumorosità nel componente necessaria per soddisfare i parametri di rumorosità nei terminali. Rumorosità del sistema nel componente. Rumore risultante. Attenuazione della rumorosità nel componente. Rumorosità emessa dal componente.

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Calcolo avanzato con diffusori e unità VAV Dimensionamento dei diffusori Facilis (FCL) Questi diffusori sono configurabili e quando vengono prodotti in azienda hanno gli ugelli pre-tarati per garantire la giusta portata e perdita di carico. La taratura del prodotto è molto semplice, mentre la configurazione dell’ugello giusto risulta complessa, ma CADvent la effettuarà automaticamente.

Selezionare il prodotto

1. Selezionare il prodotto da utilizzare

nella finestra di dialogo dei terminali

2. Impostare la portata 3. Impostare la perdita di carico

minima del diffusore 4. Inserire il prodotto nel disegno

Visualizzare il codice prodotto

Usare il comando List oppure il comando Text per vedere le impostazioni di configurazione. Nel codice FCLNZ16030460X, il 304 rappresenta la configurazione dell’ugello.

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Cambiare i dati di un prodotto e creare una nuova configurazione

I dati dei prodotti FCL possono essere modificati nella finestra delle proprietà.

1. Impostare il nuovo valore di portata e/o di pressione

2. Cliccare OK 3. Appare il nuovo codice prodotto

Il prodotto ha molte possibili configurazioni, CADvent seleziona quella più vicina a quella impostata.

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Cambiare i dati del prodotto e ottenere una nuova configurazione

Quando si inserisce il diffusore, la configurazione degli ugelli è bloccata, così come la posizione della serranda. Se volete che CADvent imposti dati differenti su tutti i diffusori per ottenere l’esatto bilanciamento, andare nelle proprietà e sbloccare la posizione. La distribuzione della portata può essere mostrata utilizzando la simulazione nel dimensionamento.

1. Selezionare le proprietà 2. Selezionare il prodotto 3. Vai alla scheda Flow Controller 4. Cambiare lo stato della serranda in

Unlocked (sbloccata) 5. Calcola

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Serrande VAV e CAV Tutte le serrande in CADvent possono essere motorizzate. Il motore è mostrato con un oggetto 3D fissato alla serranda.

Costruire una serranda motorizzata

1. Selezionare le proprietà 2. Selezionare la serranda 3. Vai alla scheda Flow Controller 4. Selezionare il metodo di

regolazione 5. Impostare i dati di pressione e/o

portata 6. Il motore viene mostrato in 3D.

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Dimensionamento con serrande VAV

Impostare una prevalenza fissa del ventilatore Quando si effettua il calcolo di un sistema VAV, è normale mantenere la prevalenza del ventilatore costante. E’ possibile farlo nella finestra di dialogo del calcolo marcando il campo “Allow pressure > dp”, ed impostando la prevalenza disponibile nella finestra “Available Pressure Edit”.

Dimensionamento con unità VAV

Quando sono stati impostati i dati secondo la sezione precedente sul metodo di calcolo, CADvent effettua il dimensionamento. CADvent userà i dati delle serrande per controllare la portata nel sistema. E’ ora possibile vedere i risultati dei livelli di rumore quando una serranda comincia a chiudersi per mantenere la portata impostata. Questi possono essere mostrati sia nel report di calcolo, sia con lo strumento Analyze, sia nelle informazioni del disegno.

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Funzionalità VAV sui diffusori Come per le serrande, i diffusori possono essere motorizzati e quindi controllare la portata nel locale. Normalmente questi diffusori hanno una serranda sulla diramazione che controlla che il livello di pressione sia pressoché uguale per tutti i diffusori, lavorano quindi in modo da mantenere costante la velocità del flusso, e quindi anche la pressione, indipendentemente dalla portata.

Selezionare un diffusore VAV

1. Selezionare un diffusore VAV dal file

dei componenti attraverso il Comfort Express

2. Impostare una portata 3. Impostare la prevalenza nelle

condizioni standard di funzionamento

4. Inserire il diffusore.

Costruire un diffusore motorizzato

1. Usare le proprietà per impostare lo

stato di una serranda: Fixed damper flow/Fixed damper pressure.

2. Impostare la prevalenza minima secondo il livello di pressione configurato per il diffusore.

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Inserire una serranda su una diramazione

Quando il diffusore VAV è stato connesso al sistema, inserire una serranda sulla diramazione per controllare la prevalenza disponibile ai diffusori. Se non c’è nessuna serranda, la distribuzione della portata non sarà corretta.

1. Trovare il livello di pressione per la serranda dal diffusore a dove è posizionata la serranda.

2. Calcolare il piccolo sistema per verificare di non avere differenze elevate tra i locali. Se la deviazione è grande, la portata non sarà distribuita correttamente.

3. Inserire la serranda 4. Renderla motorizzata impostando lo stato della serranda in Fixed Damper

Pressure, inserendo il livello di pressione.

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Conversione da rettangolare a circolare

1. Modificare le impostazioni per la conversione da rettangolare a circolare nella

finestra “Duct size setting” (vedi sotto). 2. Cliccare sul pulsante per la conversione e successivamente sui canali da

convertire.

Conversioni da rettangolare a circolare – impostazioni

Le impostazioni per la conversione possono essere modificate nella finestra Duct size setting.

Imposta – canali circolari (Set – Round ducts created from) I canali circolari che sostituiscono quelli rettangolari vanno selezionati qui. Usa attacchi a sella per connessioni Se attivati, gli attacchi a sella saranno utilizzati invece dei Tee. Altezza rettangolare = massima dimensione circolare Se il canale circolare che dovrà sostituire il rettangolare, necessita di una dimensione superiore all’altezza del canale rettangolare, allora questo verrà sostituito da più canali circolari di dimensione non superiore alla massima. Distanza tra canali “multipli” Da utilizzare solo nel caso in cui l’altezza rettangolare è uguale alla massima dimensione circolare.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Inserimento di manicotti di giunzione

Quando avete finito il disegno ed effettuato il dimensionamento, è possibile inserire le connessioni per i componenti circolari e rettangolari. Se nel disegno si utilizzano attacchi a sella, si consiglia di effettuare prima l’inserimento di manicotti di giunzione e successivamente il dimensionamento dell’impianto.

Per inserire giunzioni e manicotti nel disegno, procedere come segue.

1. Cliccare sul pulsante Connectors 2. Selezionare i componenti sui quali si

vogliono inserire i manicotti di giunzione, oppure cliccare col tasto destro per selezionare tutti i componenti del disegno

3. Apparirà la finestra di dialogo affianco, con le opzioni Cut Settings e Status.

Cut settings L’utente può selezionare le lunghezze standard per il sistema di canali circolari Safe, Transfer e canali rettangolari secondo le lunghezze standard utilizzate nelle rispettive nazioni. I manicotti di giunzione compariranno nella lista dei materiali insieme al numero di canali mostrati nelle lunghezze standard.

Note: la lunghezza standard per i canali circolari (Safe e Transfer) è solitamente 3000 mm, mentre per i canali rettangolari va da 1200 a 1500 mm, a seconda della standardizzazione nazionale. Status

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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L’utente può selezionare le tipologie di connessione che si vogliono inserire nel disegno: • Manicotti femmina • Manicotti maschio • Clips (per il sistema Transfer) • Flangie (per il sistema rettangolare) • Manicotti per canali ovali

Note: CADvent inserisce automaticamente i manicotti femmina con la minima distanza tra i pezzi speciali.

Connessione con manicotti regolabili In alcuni casi pare non necessario inserire un manicotto ed uno spezzone di canale. In questi casi potreste utilizzare il comando “Sliding Connectors”.

1. Selezionare il comando Sliding Connetors”

2. Selezionare gli oggetti 3. Gli spezzoni di canali e i manicotti

sono sostituiti

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 07 Calcolo e dimensionamento

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Funzione di ottimizzazione dei pezzi speciali rettangolari

Dopo aver utilizzato il comando Connectors, i canali rettangolari possono essere spezzati in diverse lunghezze. A questo punto è molto utile utilizzare la funzione di ottimizzazione dei pezzi speciali rettangolari. Questo comando dà la possibilità di eliminare pezzi molto corti di canale, aumentando la lunghezza di alcuni pezzi di connessione. Cliccare sul pulsante Optimize Fittings, selezionare i componenti che volete controllare manualmente oppure cliccare con il tasto destro del mouse per selezionare tutti i componenti del disegno ed inserire la distanza massima che CADvent dovrà utilizzare per l’ottimizzazione.

Quindi CADvent ora controlla il sistema di ventilazione ed ottimizza la lunghezza dei canali rettangolari dove possibile.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 08 Lista dei mater ia l i ed et ichet te

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Toolbar “Materiali”

Lista dei materiali (Bill of Materials - BoM) Nella lista dei materiali l’utente può visualizzare tutti i componenti con i rispettivi codice prodotto e quantità presenti nel disegno o parti di disegno. I dati possono essere stampati, trasferiti in Excel per successive modifiche o richieste di preventivo.

1. Cliccare sul pulsante Bill of Materials.

2. Selezionare i componenti dal disegno sui quali si vuole stilare la lista, oppure click destro del mouse per selezionare tutti i componenti del disegno. Apparirà la finestra di dialogo Material Manager.

3. Selezionare i prodotti che si vogliono includere nella lista cliccando sui prodotti stessi e quindi sulle frecce di inclusione/esclusione. Tutti i prodotti nella casella Available compariranno nella lista.

4. E’ possibile inserire le informazioni del progetto nella parte bassa della finestra.

5. Ci sono altri 4 pulsanti di controllo:• Total sum: mostra il

numero totale di prodotti, non divisi per piano

• Only Lindab: mostra solo i prodotti Lindab

• Cut to Length: tutti i prodotti sono rappresentanti così come nel disegno e non secondo le lunghezze standard scelte con il comando Connectors.

• Report in Excel: tutti i dati sono trasferiti in Excel.

6. Cliccare sul pulsante Show Report.

La lista dei materiali è mostrata in due report. Uno include i prodotti circolari, i diffusori, le serrande, i silenziatori circolari ed i componenti speciali. L’altro mostra tutti i prodotti rettangolari comprese le serrande ed i silenziatori. Note: solo i componenti il cui Design State è impostato su “New” sono elencati nella lista (vedi anche Modify Toolbar – Design State).

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Lista dei materiali per componenti rettangolari

I componenti rettangolari sono elencati secondo il tipo e, se disponibile, anche secondo l’etichetta. Il report mostra le stesse misure e gli stessi nomi presenti nella finestra di dialogo nella quale si configurano i componenti aggiungendo i manicotti (vedi anche Metodo di disegno – Canali rettangolari e pezzi speciali con dimensioni fisse). Oltre questi dati, CADvent mostra anche la superficie calcolata secondo le dimensioni inserite.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 08 Lista dei mater ia l i ed et ichet te

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Lista dei materiali per componenti circolari In questa lista dei materiali sono elencati tutti i prodotti non rettangolari. I componenti rettangolari possono comparire sotto Componenti Speciali. La lista dei materiali è organizzata in questo modo: Tipo: es., Componenti circolati, Canali circolari, Serrande circolari, Diffusori, Silenziatori circolari Produttore: il produttore di ogni componente (normalmente si indica con “Special” se non è un pordotto Lindab). Materiale: scelto nella finestra delle proprietà del componente. Codice Prodotto: è il codice del prodotto dato dal costruttore. Surface: l’area della superficie dei componenti rettangolari o dell’isolamento applicato. Viene fornito il valore delle somme di tali superfici per ogni tipologia di componente. Nr./mq: le quantità totali per ogni codice prodotto.

La lista dei materiali può essere salvata

ed esportata con diverse destinazioni e in differenti formati.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 08 Lista dei mater ia l i ed et ichet te

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Etichette e lista dei materiali La funzione di etichettatura è un ottimo strumento per elencare i prodotti nel disegno. In particolare, i componenti rettangolari devono essere montati nel giusto ordine e nella posizione corretta, poiché sono molto spesso pezzi unici nelle loro dimensioni. L’etichettatura rende più facile l’installazione in cantiere, poiché permette di ordinare i prodotti.

Impostazioni per l’etichettatura

Prima di lanciare l’etichettatura, si consiglia di personalizzare le impostazioni come si ritiene più opportuno. Impostazioni dei numeri di prodotto In questa finestra l’utente può selezionare quale tra i sistemi CADvent dovrebbe essere incluso nella personalizzazione della numerazione.

• Individual Numbers: se si attiva questo pulsante di controllo, tutti i prodotti avranno il proprio numero secondo il template di etichettatura.

• Product Code + Material: significa che tutti i componenti che hanno lo stesso codice prodotto e lo stesso materiale avranno lo stesso numero di etichetta.

• System Type + Product Code + material: funzione analoga a quella precedente, ma include anche il tipo di sistema nella numerazione.

• System Name + System Type + Product Code + Material: funzione analoga a quella precedente, ma include anche il nome del sistema nella numerazione.

• Floor + System Name + System Type + Product Code + Material: sono incluse nella numerazione quasi tutte le impostazioni di sistema.

Template di etichettatura In questo template l’utente può personalizzare la numerazione dell’etichettatura.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 08 Lista dei mater ia l i ed et ichet te

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Note: il template di etichettatura è collegato al template di testo (vedi anche Impostazioni avanzate di progetto). Prima di creare o editare un vostro template si consiglia di cliccare sul pulsante Browse e copiare il template predefinito di CADvent piecelabel.ctt. Nel template di testo potete selezionare tutte le variabili che desiderate per personalizzare la vostra etichetta. Assicurarsi che il modello di testo contenga SEMPRE la variabile “PRODUCTNO”.

Impostare un’etichetta sui seguenti tipi di oggetto In questa finestra l’utente può selezionare con i pulsanti di controllo su quali tipi di oggetto utilizzare la funzione di etichetta. Solo i tipi di prodotti selezionati avranno un numero nel disegno e nella lista dei materiali. Potete selezionare componenti e/o diffusori rettangolari, circolari, ovali. La selezione può essere utile se non volete etichettare tutti i componenti, ma, per esempio, solamente quelli rettangolari.

Mostra etichette nel disegno

1. Cliccare sul Project Setting 2. Marcare il pulsante di controllo

Show Information su Product No per mostrare le informazioni nelle etichette.

Potete cambiare la dimensione delle informazioni mostrate modificando il campo Size.

Aggiorna etichetta La funzione di aggiornamento delle etichette permette all’utente di eseguire l’etichettatura dall’inizio, modificarne una esistente oppure aggiornarla. Cliccare sul pulsante Update Piece Label e selezionare il punto iniziale di etichettatura. Cliccare sul simbolo di start o sull’UTA presente nel sistema.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 08 Lista dei mater ia l i ed et ichet te

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Per cominciare o continuare un’etichettatura digitare <C> ed eseguire il comando con <Invio>. Il vostro impianto è stato etichettato secondo le vostre impostazioni, come mostrato nella figura a lato. Note: se la numerazione non appare, è possibile che non abbiate marcato il campo Show Information nel Project Setting. Note: il testo si sposta in modo da poter essere letto da qualsiasi angolazione e vista. Note: CADvent continua automaticamente con la numerazione. Se il primo sistema finisce con il numero 100, il secondo automaticamente comincerà con il numero 101. Per cambiare questo numero di inizio per esempio con 200, cliccare sul pulsante di aggiornamento delle etichette e digitare <N> per impostare il nuovo numero iniziale. In questo modo la numerazione continuerà da 200. Note: la numerazione continuerà sempre secondo le vostre impostazioni di etichettatura. Questo significa che quando avete diversi sistemi, non è possibile ricominciare con il numero 1, ma con quello più basso che CADvent propone.

Lista dei materiali dell’intero sistema

Questa funzione permette di mostrare un report di tutti i prodotti connessi ad uno specifico sistema con o senza etichette.

1. Cliccare sul comando Material Specification e cliccare su un componente nel sistema di ventilazione di cui volete avere la lista.

2. Inserire i dati di progetto come nella figura mostrata a destra.

3. Se attivate il pulsante di controllo “Order by Product No”, i prodotti verranno elencati secondo il proprio numero di etichetta.

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4. Cliccare su Show Report per visualizzare i prodotti del sistema di ventilazione selezionato. Tutti i prodotti del sistema appaiono con il rispettivo numero di etichetta, produttore e codice prodotto.

Portata totale

La funzione Total Flow mostra la portata complessiva per diffusore. Cliccare sul comando Total flow e quindi sul diffusore/i. Quando avete terminato con la selezione, confermare con <Enter>.

Note: la portata di un singolo diffusore è descritta anche nella finestra delle proprietà.

Page 155: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Toolbar Text & 2D

Disegno in due dimensioni Creare un disegno 2D Un sistema di canali 3D può essere convertito in un disegno 2D. Il disegno bidimensionale può essere creato come un blocco interno o esterno al disegno. L’aspetto del disegno 2D può essere facilmente aggiornato malgrado il suo formato.

1. Aprire la finestra di dialogo Create 2D drawing.

Modello 3D

2. Nella sezione Selezione, scegliere gli oggetti da includere nel disegno. Le opzioni sono:

• Select objects – permette all’utente di scegliere specifici prodotti da inserire nel disegno.

• All – seleziona tutti gli oggetti nel disegno.

• Floor – permette all’utente di creare un disegno 2D piano per piano.

Note: ai canali deve essere assegnato un valore per la variabile “floor” per selezionare questa opzione.

3. Nella sezione Output, selezionare come visualizzare il disegno 2D. Le opzioni sono:

• Block – crea un blocco interno. Ricordare di non usare spazi quando si nomina il blocco.

• Drawing – crea un disegno esterno. Nello spazio sulla destra, dare al disegno un nome ed un percorso. Usare il pulsante Browse

per selezionare una cartella nella quale salvare il disegno.

2D come disegno esterno

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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4. Specificare le impostazioni desiderate per il disegno 2D.

5. Cliccare Insert per creare il disegno 2D. (Se come blocco interno, specificare il punto di inserimento, la scala e l’angolo di rotazione).

Note: il punto di inserimento del blocco è (0, 0, 0). Il sistema di canali mantiene le proprie coordinate basate sul punto di inserimento. Usando (0, 0, 0) le informazioni esistenti nel disegno (testo, sfondi architettonici, etc.) possono essere mantenute.

Aggiornamento delle informazioni 2D dopo aver modificato il modello 3D

Se si effettuano modifiche sul modello 3D ed il disegno 2D è già stato inserito, questo può essere aggiornato ripetendo le stesse operazioni descritte in Creare un disegno 2D.

1. Aprire la finestra Creare un disegno 2D.

2. Nella sezione Selection, scegliere gli oggetti da includere nel disegno 2D.

3. Assicurarsi che il nome del blocco sia indicato correttamente.

4. Selezionare Insert per aggiornare il disegno 2D.

Modello 3D modificato

Disegno 2D modificato

Page 157: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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2D Express – Mostra (show)

Se un disegno contiene soltanto un piano (floor), questa funzione è decisamente utile in quanto permette di mostrare il disegno in un formato 2D adatto ad essere stampato facilmente.

Cliccare sul tasto 2D Express - show . Tutti gli oggetti 3D diventano invisibili ed al loro posto appare automaticamente il disegno in formato 2D.

2D Express – Nascondi (hide)

Questa funzione permette di riconvertire in 3D un disegno precedentemente trasformato in 2D. Cliccare sul tasto 2D Express – Hide . Il disegno in 2D scompare ed appare il corrispondente disegno in 3D.

Page 158: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Testo

Etichetta prodotti - (Label products)

Prima di aggiungere del testo ad un disegno CADvent, specificarne la dimensione. Digitare TEXTSIZE nella riga di comando ed inserire il valore da assegnare alla dimensione del testo, o impostare un valore nella sezione Text&2D del Project Setting. L’altezza del testo dipende dalla scala del disegno stampato. I valori suggeriti sono: Scala – Altezza testo 1:20 – 60 1:50 – 150 1:100 – 300 Per scrivere il testo di un oggetto manualmente:

1. Selezionare il pulsante Text Product.

2. Selezionare gli oggetti da etichettare.

3. Selezionare il punto di riferimento dal quale far partire la finestra di testo.

4. Selezionare il punto di inserimento per la finestra di testo.

Etichettare più prodotti nello stesso riquadro

Per etichettare più oggetti manualmente:

1. Selezionare il pulsante Text Multiple Products.

2. Selezionare gli oggetti da etichettare. I prodotti devono essere selezionati nell’ordine in cui si vuole appaiano nella finestra di testo.

3. Selezionare il punto di riferimento dal quale far partire la finestra di testo.

4. Selezionare il punto di inserimento per la finestra di testo.

Page 159: Manuale CADvent 5.0

l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Etichetta di portata - (Label airflow)

1. Selezionare il pulsante Text Flow 2. Selezionare l’oggetto da

etichettare 3. Selezionare il punto di riferimento

dal quale far partire la finestra di testo.

4. Selezionare il punto di inserimento per la finestra di testo.

Nota: se la portata di un componente viene modificata, il sistema deve essere ricalcolato per aggiornare la portata.

Etichettare prodotti con testo libero

Se il testo associato manualmente ad un oggetto particolare deve contenere informazioni diverse da un altro dello stesso tipo:

1. Selezionare il tasto Free Text. Apparirà la finestra di dialogo mostrata a destra.

2. Inserire il testo statico nella sezione Text Pattern.

3. Selezionare il tipo di oggetto tra quelli disponibili per rendere attivo il Text Pattern associato, nel file template. In questo esempio, il testo statico “Main Duct” è stato aggiunto al modello di testo per i canali circolari che contiene di default solo la variabile PRODCODE.

4. Cliccare su OK. 5. Selezionare l’oggetto da etichettare 6. Selezionare il punto di riferimento

dal quale far partire la finestra di testo.

7. Selezionare il punto di inserimento per la finestra di testo.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Room Text

La finestra “Room Text” contenente informazioni riguardanti i gruppi di oggetti può essere inserita nel disegno. Il settaggio del “Room text “ può essere modificato direttamente nel file corrente del Room Text Template (vedi anche la sezione Advanced Project Settings).

1. Selezionare il pulsante Room Text. 2. Nel disegno, selezionare i

componenti che si vogliono elencare nel Room text.

3. Digitare il testo statico da far comparire nella casella Room Text.

4. Selezionare il punto di inserimento per la finestra Room Text.

Note: marcando “Frame” verrà aggiunta una cornice intorno alla casella di testo. Note: il numero totale di ciascun oggetto è inserito all’inizio della riga dedicata ai componenti. Note: il file Text Template corrente controlla il contenuto del testo inserito per i componenti. E’ possibile usare un diverso file Text Template per il Room Text.

Le informazioni che appaiono nel Room Text sono ordinate secondo il “Current Types and Order” impostato nel Room Text Template. In questo particolare esempio:

1. Static Text: scelto per apparire come il titolo della Room Text (Office1).

2. Components: diffusori, serrande di taratura, silenziatori, sono tutti scelti all’interno della lista “Available object”, in modo da apparire dopo la riga dello Static Text.

3. Flow: la portata totale del locale (mandata/ripresa) scelta per apparire dopo la riga dei componenti.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Auto Text

Auto Text è un potente strumento che permette di inserire automaticamente le etichette con i codici nel disegno, in accordo con il Text Template e l’Auto Text Setting attualmente selezionati nella finestra di dialogo Project Setting. Il testo viene posizionato negli spazi liberi, questo fa sì che tale procedura necessiti della minima assistenza da parte dell’utente. In ogni caso, questa procedura può necessitare di un certo tempo di processo, soprattutto con disegni molto grandi e densi di oggetti da etichettare. Una funzione come Auto Text utilizza la velocità del computer e le conoscenze e le malizie di un disegnatore/progettista nel posizionare il testo nel disegno. L’utente può decidere quali componenti devono essere etichettati e quando un componente deve essere etichettato. Ci sono tre possibili scelte: Quando cambia (When changed), Sempre (Always) oppure Mai (Never).Questa scelta deve essere fatta per ogni categoria di

componenti in Auto Text Settings nella sezione Project Settings . La funzione Auto Text utilizza le informazioni impostate nel file Auto Texting per determinare quale oggetto deve essere etichettato e quelle contenute nel file Text Template per trovare quale testo deve essere utilizzato per i vari componenti. (Vedi anche Auto Text Template).

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Etichettatura automatica sistema completo - Auto text complete system

Cliccare sul tasto Auto Text System . Selezionare un componente appartenente al sistema da etichettare. Tutti i prodotti appartenenti al sistema selezionato vengono etichettati in accordo con i parametri di Auto Text Settings.

Etichettatura automatica oggetti selezionati - Auto text selected objects

Cliccare sul tasto Auto Text . Selezionare gli oggetti che devono essere etichettati. Soltanto gli oggetti selezionati verranno etichettati secondo le impostazioni di Auto Text Settings.

Testo sottolineato

Usare uno dei pulsanti raffigurati per aggiungere una linea al di sotto e/o al di sopra del testo esistente. Note: lo spessore della linea è impostato nella sezione Text&2D del Project Setting.

Inserire frecce di portata

Cliccare sul tasto per impostare le dimensioni delle frecce di portata: il valore può variare da 3 a 150 mm.

1. Selezionare la disposizione della portata (vie del diffusore).

2. Selezionare l’icona corrispondente al numero di vie scelte, quindi selezionare il centro del diffusore interessato.

3. Selezionare quindi il punto corrispondente alla punta della freccia da tracciare.

4. Selezionare la lunghezza della freccia. Appariranno le frecce indicanti la direzione della portata con le caratteristiche scelte.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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5. Selezionare quindi le frecce appena disegnate cliccando nuovamente.

6. Selezionare il punto base per una eventuale rotazione delle frecce di portata;

7. Inserire l’angolo di rotazione da attribuire;

8. Cliccare nuovamente per terminare l’operazione. Se, una volta disegnate le frecce, non si desidera ruotarle, premere ESC ed il comando verrà terminato.

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CADvent Presentation

Viste Con questi pulsanti è possibile scegliere una vista isometrica 2D oppure 3D. Può essere molto utile avere diversi punti di vista con differenti prospettive per una visione d’insieme del disegno.

Crea una vista prospettica

La creazione di una vista prospettica in un modello consente di spiegare tramite una sola illustrazione quanto descritto nel disegno. Cliccare sul tasto Create perspective view (Crea una vista prospettica). Contrassegnare la posizione dalla quale ha origine la vista. Specificare l’altezza assoluta dell’obiettivo. Infine, contrassegnare la direzione nella quale puntare l’obiettivo.

Zoom in vista prospettica

Ingrandire partendo dall’attuale vista prospettica. Un grado per click.

Ridurre partendo dall’attuale vista prospettica. Un grado per click.

Pan in vista prospettica Quando siete in vista prospettica è possibile usare la funzione Pan di CADvent, se volete spostarvi o modificare il punto di vista. Cliccare sul pulsante “Pan in perspective view” e spostarvi con il mouse per cambiare prospettiva. Non è necessario tenere premuto il pulsante durante il movimento sul disegno.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Visibilità 3D

Mostra/Nascondi un sistema di canali 3D

Se state eseguendo un disegno 2D con lo stesso punto di inserimento (overlay) come per il disegno 3D, questa funzione può essere usata per stampare il disegno 2D senza mostrare gli oggetti 3D. Per nascondere gli oggetti 3D procedere come segue.

Cliccare sul pulsante 3D Invisible . Tutti gli oggetti 3D nel disegno saranno invisibili, in modo da essere visibili solo gli oggetti 2D. Quando avete finito di stampare potete cliccare sul pulsante 3D Visible per mostrare nuovamente gli oggetti nascosti. Note: questa funzione ha effetto solo sui componenti CADvent. Componenti creati da un blocco di AutoCAD come componenti speciali non vengono considerati e rimangono oggetti 3D.

3D Isolate – particolare 3D

In un impianto complesso può essere utile realizzare una sezione particolare in 3D al fine di comprendere meglio le complessità del disegno. Per usare questa funzione, cliccare sul comando 3D Isolate e selezionare gli oggetti che si vogliono mostrare nel disegno. Confermare la selezione con <Invio>.

Tutti gli oggetti non selezionati verranno resi invisibili immediatamente (esclusi i blocchi AutoCAD). Quando avete terminato, potete cliccare sul pulsante 3D Visible per mostrare nuovamente tutti gli oggetti nascosti.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 09 Testo e v isual izzazione

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Crea una sezione

Cliccando sul tasto è possibile realizzare facilmente le sezioni di un impianto. Selezionare la linea di sezione, quindi selezionare la direzione della sezione. E’ possibile attribuire alle sezioni un nome identificativo. Una volta completato l’iter del comando apparirà la sezione realizzata e sarà possibile, effettuando successivi aggiornamenti del disegno (grazie all’opzione ”Update all”), aggiornare automaticamente le variazioni delle sezioni in funzione delle modifiche apportate al progetto.

Cartigli e Scale - Frame and Scale

E’ possibile indicare il formato del foglio che si intende utilizzare per il plottaggio del disegno.

Formati foglio da disegno

Si può scegliere la scala del disegno da utilizzare nel plottaggio. Scelta scala del disegno E’ possibile inserire cartigli dettagliati nel riquadro del disegno per realizzare disegni esecutivi completi in ogni particolare.

Scelta ed inserimento cartiglio nel disegno.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 10 Impostazioni avanzate di progetto

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Impostazioni avanzate di progetto

Creare un Layer Template

Quando si disegna con CADvent, è possibile creare dei layer usando AutoCAD (Layer Properties Manager) oppure usando i Layer Template di CADvent. Il vantaggio dei Layer Template è la loro flessibilità nel seguire vari standard. E’ possibile creare diverse strutture di layer con proprietà differenti, grazie all’utilizzo di variabili. Un layer template consente di controllare in modo dinamico il nome del layer che deve essere attribuito all’oggetto sul disegno. Ogni tipo di oggetto presenta un Layer Pattern (modello di layer). Ci sono due modi per creare un Layer Template.

1. Modificando un layer template salvato nella cartella …CADvent\Templates e salvarlo sotto un nuovo nome.

2. Creare un layer template nuovo.

Impostare un Layer Pattern

1. Per impostare lo stesso schema (pattern) per tutti gli oggetti, selezionare il primo prodotto della lista e premere <SHIFT> <END>. Mentre, se, se ne vuole escluderne oppure sceglierne solo qualcuno, premere <CTRL> e cliccare sull’oggetto.

2. Nella sezione Edit Layer Pattern del Layer Template, inserire il testo statico desiderato e le variabili per assegnare al layer pattern un contenuto dinamico. Per selezionare una variabile fare doppio click su quella scelta nella lista delle variabili. Il layer pattern creato sarà associato agli oggetti selezionati in precedenza.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 10 Impostazioni avanzate di progetto

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Nell’esempio sulla destra, il layer pattern per i componenti circolari sarà <VENT-‘SYSTYPE’>, dove:

• <VENT> è il testo statico che apparirà all’inizio del nome del layer di ciascun componente circolare.

• <’SYSTYPE’> è la variabile scelta dalla lista sulla destra.

Note: per distinguere il testo statico dalle variabili, CADvent evidenzia le variabili con delle apostrofi (Vedi Impostazioni avanzate di progetto – Variabili CADvent).

3. Una volta assegnato il Layer

Pattern a ciascun oggetto, salvare il Layer Template selezionando File/Save As ed inserendo il nome del file.

4. Tornare al Project Setting, selezionare Browse e scegliere il nuovo Layer Template per renderlo attivo nel file CADvent.

Tutti gli oggetti CADvent sul disegno saranno posizionati su uno specifico layer secondo il Layer Template corrente nel Project Setting.

Note: nell’esempio descritto, il canale circolare è stato posizionato sul layer “VENT-SUPPLY” poiché è un canale di mandata. Per usare un altro termine, anziché Supply, per descrivere il tipo di sistema, i valori che la variabile SYSTYPE può avere, devono essere cambiati. Per fare ciò, andare nel Project Setting e selezionare nuovamente Edit Layer Template. Tradurre i valori delle variabili

CADvent utilizza i valori predefiniti (elencati nella sezione Dictionary Variable nel Layer Template), quando non sono stati assegnati altri valori. Per cambiare i valori delle variabili:

1. Selezionare le variabili da modificare nel Layer Template

2. Selezionare dove la riga contiene il valore predefinito che deve essere modificato.

3. Digitare il valore desiderato da applicare alla variabile.

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4. Ripetere la procedura per i valori restanti.

Nell’esempio sulla destra è stata selezionata la variabile SYSTYPE. Quando SYSTYPE assume il valore predefinito per esempio di mandata, il suo valore cambia in S. Note: anche se il layer template è cambiato e l’oggetto viene spostato in un altro piano, i vecchi piani rimarranno. Questo perché il layer template può creare solo dei piani. Per cancellare un piano inutilizzato, usare il comando AutoCAD PURGE.

Layer Pattern per testo e linee di testo Il testo e i tipi di linee di testo vengono trattati in modo particolare nel layer pattern. Esempio 1: nessun layer pattern creato per il testo e le line di testo Tipo oggetto Pattern (schema) Canale circolare HVAC_duct-‘SYSTYPE’ Testo Linea di testo Il testo e il riquadro di testo per un canale circolare di mandata vengono posizionati sullo stesso layer come per il canale: “HVAC_duct-S” (il pattern del prodotto verrà applicato in maniera analoga per qualsiasi altro componente). Esempio 2: il testo e le linee di testo sono assegnate dallo stesso Layer Pattern Tipo oggetto Pattern (schema) Tee circolare HVAC_duct–‘SYSTYPE’ Testo TEXT Linea di testo TXTLINE Qualora i pattern per il Testo e la Linea di testo siano vuoti, se si utilizza la variabile DISPLAY nello schema per un prodotto che viene etichettato, sarà applicato lo schema stesso del prodotto. Se lo schema è pieno, esso sarà applicato a tutto il testo indipendentemente dal prodotto da etichettare.

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Variabili CADvent Valori predefiniti Auto inserted: riferito all’inserimento automatico delle serrande dopo il dimensionamento CADvent. Questa variabile può essere usata nel Layer Template per distinguere tra le serrande inserite automaticamente e manualmente. Calculation No: valore che CADvent genera per ciascun oggetto

durante la funzione Calculate . Può essere visualizzato controllando “Show Information – Calculation No.” nel Project Setting

. Class: descrizione dell’oggetto visualizzato quando si effettua un AutoCAD list. Custom String: qualsiasi informazione ulteriore che l’utente vuole aggiungere sull’oggetto CADvent nella scheda “General” delle

Proprietà . Damping: perdita di carico per qualsiasi serranda, diffusore o componente speciale inserito nel sistema. Datum Level: l’altezza assoluta della mezzeria del canale, riferita al

valore “datum level” inserito nel Floor Set Up . Datum Level Lower Side: l’altezza assoluta del filo sotto del canale,

riferita al valore “datum level” inserito nel Floor Set Up . Datum Level Upper Side: l’altezza assoluta del filo sopra del canale,

riferita al valore “datum level” inserito nel Floor Set Up .

Design Status: assegnato ad ogni oggetto nelle Proprietà. Ogni oggetto disegnato in CADvent è considerato “New” di default. L’utente può comunque classificare gli oggetti nei modi elencati sulla destra. Diameter: diametro di oggetti circolari

Dim Status: assegnato a tutti gli oggetti nella finestra delle Proprietà

. Ogni oggetto disegnato con CADvent ha dimensione “unlocked” di default. Può essere comunque bloccato se l’utente non vuole che CADvent cambi la dimensione di un oggetto durante la funzione Size

Duct .

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Discipline: attualmente possono essere disegnati in CADvent solo sistemi di canali di ventilazione. Future versioni di CADvent permetteranno di includere piping system.

Display: questa funzione è usata generalmente nel file Layer Template quando l’utente vuole visualizzare differenti parti di un oggetto su diversi layer. I valori predefiniti sono elencati nella tabella a destra.

Elevation: altezza relativa della mezzeria del canale. Elevation Lower Side: altezza relativa al filo sotto del canale. Elevation Upper Side: altezza relativa al filo sopra del canale. Floor: ogni oggetto disegnato con CADvent appartiene di default al

piano impostato come corrente nel Project Setting . Come per le proprietà degli oggetti, il piano su cui ogni oggetto è posizionato, può

essere cambiato nelle proprietà degli oggetti . Dal momento che non ci sono piani predefiniti in CADvent, l’utente deve prima editarne

uno nel Floor Set Up per visualizzarlo nel Project Setting o nelle Proprietà (Vedi Impostazioni – Floor Setup). Flow: portata in volume. Flow Unit: m3/h. Handle: AutoCAD Handle degli oggetti quando si effettua una Lista. Height: altezza degli oggetti rettangolari ed ovali.

ID: il codice prodotto specificato nelle Proprietà . Dal momento

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che le informazioni inserite in questo campo possono essere solo un numero, si raccomanda di creare una lista dei possibili valori predefiniti che l’utente ha intenzione di utilizzare ed i corrispondenti valori che vuole leggere. Insulation Class: classe di isolamento, specificata in “Insulation Type

Properties” nel file Insulation del Project Setting . Insulation Type: tipo di isolamento, nome assegnato ad alcuni

isolamenti creati nel file Insulation del Project Setting . K-factor: [Pa/l/s] = p/q. Questo valore è fornito dal produttore del componente. È presente nel rapporto di taratura è può essere utilizzato durante le procedure di taratura del sistema per calcolare la portata nel componente stesso attraverso le misure di pressione. Length: lunghezza di un canale o di un silenziatore. Litt ID: etichetta assegnata ad un oggetto CADvent durante la funzione Texting. L’utente può assegnare etichette uniche a diversi oggetti editando il “Code Marking File”. CADvent crea automaticamente questo file quando testi con Litt ID variabile (o Littera) sono inseriti nel disegno. Littera: etichetta assegnata ad un oggetto CADvent durante la funzione Texting. L’utente può assegnare etichette uniche a diversi oggetti editando il “Code Marking File”. CADvent crea automaticamente questo file, quando testi con Littera variabile (o Litt ID) sono inseriti nel disegno. Material: assegnato ad ogni oggetto nella finestra delle Proprietà

. Tutti gli oggetti disegnati con CADvent sono indicati Galvanized. L’utente può comunque scegliere un altro valore di default nella lista dei materiali a destra.

Measure Unit: unità di misura in millimetri. Pressure Unit: unità di pressione in Pascal. Prod Code: codice prodotto degli oggetti mostrato quando si effettua una lista di AutoCAD. Product No.: numero di prodotto generato da CADvent per ogni tipo di oggetto che può essere visualizzato controllando “Show

Information Product No.” nel Project Settings .

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Set: descrizione aggiuntiva dell’oggetto visualizzata quando si effettua una lista con AutoCAD, riferita ad uno dei prodotti: circolare, singola parete, doppia parete, rettangolare, ovale.

Sound: valore in dB(A) del livello totale di Potenza Sonora risultante nel componente salvato nel disegno dopo l’ultimo calcolo lanciato. Note: l’unità dB(A) non è inclusa nel valore della variabile del suono. Quindi deve essere aggiunta manualmente nel Layer Pattern oppure nel Text Pattern come testo statico dopo la variabile ‘SOUND’. Status: lo stato del prodotto specificato nella finestra delle proprietà

. Dal momento che l’informazioni inserita in questo campo può essere solo un numero, si raccomanda di creare la lista dei possibili valori predefiniti che l’utente ha intenzione di utilizzare ed i corrispondenti valori che vuole leggere. Supplier: fornitore. System: ogni oggetto disegnato con CADvent appartiene di default al

sistema impostato come corrente nel Project Setting . Questo può

essere cambiato nelle Proprietà . Dal momento che non ci sono nomi di sistemi predefiniti in CADvent, l’utente può scegliere quello che desidera.

System Type: ogni oggetto disegnato con CADvent appartiene di

default al sistema impostato come corrente nel Project Setting .

Questo può essere cambiato nelle Proprietà . I tipi di sistemi predefiniti sono scelti nella lista a destra. Temperature Unit: attualmente non attivo. Future versioni di CADvent potranno includere calcoli di perdita/incremento di temperatura.

Unconnected Edges: un punto terminale di un oggetto CADvent può essere connesso (FALSE) o non connesso (TRUE) ad un altro oggetto. Questa variabile può essere assegnata nel Layer Template per posizionare oggetti con parti non connesse su un layer e oggetti con parti connesse su un altro. A questi layer possono essere assegnati colori diversi, così oggetti con parti non connesse saranno facili da visualizzare nel disegno. Width: larghezza di oggetti rettangolari e ovali.

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Testo su layer diversi a seconda della vista Con CADvent è possibile inserire il testo in diversi layer a seconda della vista e a seconda di dove è creato. Ciò permette all’utente di congelare e scongelare le informazioni di testo su diversi layout.

Impostazione layer

1. Aprire il Project Setting. 2. Cliccare su Edit per il Layer

Template corrente. 3. Andare sul Text Object 4. Aggiungere la variabile

TEXT_TAB_VIEWPORT al layer pattern.

5. Ripetere per il Textline Object 6. Cliccare su OK e salvare.

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Aggiungere oggetti di testo in diverse viste nel layout

1. Aggiungere due viste al layout 1. 2. Impostare diverse visuali per le due

viste. 3. Impostare il sistema di riferimento

secondo la visuale in una delle due viste.

4. Aggiungere il testo. 5. Cliccare sull’oggetto di testo per

vedere il nome del layer. 6. Ripetere per l’altra vista.

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l indab | Manuale CADvent 5.0 – 10 Impostazioni avanzate di progetto

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Congelare layer per diverse viste

1. Aprire il Layer Manager. 2. Impostare i layer di altre viste su

Freeze nella colonna Current VP freeze.

3. Ripetere per tutte le viste.

Creare un Text Template

I Text Template sono simili ai Layer Template. Il loro vantaggio sta nella flessibilità di seguire i diversi testi standard. Può essere infatti creato un infinito numero di modelli di testo usando le variabili. Un Text Template permette all’utente di controllare in maniera dinamica le etichette associate agli oggetti nel disegno. Per questa ragione, ciascun nome di modello corrisponde ad un modello di testo. Durante l’etichettatura, CADvent selezionerà in modo automatico il modello di testo corretto a seconda delle direttive impostate. Ci sono due modi per creare un file Text Template:

1. Editando un template esistente e salvarlo sotto un nuovo nome.

2. Creando un template completamente nuovo.

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Creare nomi dei modelli (Pattern Names) Prima di creare un modello di testo (Text Pattern) per ciascun Pattern Name, se CADvent deve selezionare automaticamente lo schema quando viene etichettato un canale circolare, assicurarsi che sia selezionata la corretta Directive. Note: quando create un nuovo Text Template, nessun Pattern Name o Directive sono disponibili; occorre crearli.

1. Selezionare ADD nella sezione Text

Pattern del Text Template. 2. digitare il nome del modello

desiderato 3. Premere <Invio> 4. Cliccare il tasto destro del mouse

con il nome del nuovo modello ancora evidenziato. Sullo schermo apparirà una lista delle possibili Directive.

5. Selezionare la Directive corretta.

Dopo aver creato i Pattern Name ed aver assegnato le rispettive Directive, possono essere assegnati i modelli di testo (Text Pattern). Impostazioni modelli di testo (Text Patterns) Inserire il testo statico e/o le variabili in modo da assegnare un contenuto dinamico al modello di testo.

1. Selezionare il/i prodotto/i dalla lista dei modelli di testo disponibili.

2. Nella sezione Edit Text Pattern del Text Template, inserire il testo statico desiderato e le variabili in modo da assegnare un contenuto dinamico al modello di testo.

3. Aggiungere le variabili desiderate al modello di testo selezionando quelle evidenziate nella Lista delle Variabili della finestra del Text Template.

4. Aggiungere il testo statico opzionale (parole fuori dalle apostrofi) per il Pattern Name, in modo che appaia nell’etichetta. Il testo creato sarà associato ai tipi di oggetto precedentemente selezionati.

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Esempio Per etichettare un canale circolare seguire la procedura: ‘DIAMETERO’"Ø – L= ‘LENGTH’" BOD= ‘ELEV_LOWERSIDE’"

1. Doppio click su DIAMETER nella lista delle variabili, in modo che appaia nella sezione Edit Text Pattern.

2. Inserire il testo statico: simbolo di diametro, tratti di separazione etc…

3. Doppio click sulla variabile LENGHT 4. Premere <Invio> per creare un’altra

riga di testo. 5. Inserire il testo statico (BOD=) 6. Doppio click su ELEV_LOWERSIDE

Quando etichettate il canale selezionato apparirà il testo mostrato a destra, con la dimensione, la lunghezza e l’altezza dal filo sotto del canale. Note: se non specificato diversamente, le unità usate per le variabili selezionate sono quelle impostate nel file Units.ini

Impostazione unità di misura dei modelli Se volete altre unità di misura, diverse da quelle predefinite, è necessario effettuare una selezione differente. Esempio Per avere l’etichetta precedente per un canale circolare con altezza in millimetri: ‘DIAMETER’" Ø– L= ‘LENGTH’" BOD= ‘ELEV_LOWERSIDE’m

1. Selezionare la variabile ELEV_LOWERSIDE.

2. Nella sezione Unit – Unit Pattern spostare la selezione da “Corrente” a “m”.

3. Doppio click sulla variabile ELEV_LOWERSIDE o direttamente sull’unità “m”.

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4. Il nuovo schema di testo apparirà

come mostrato nella figura a destra.

A questo punto, quando si etichetta un canale circolare, la casella di testo sarà come quella mostrata sulla destra.

Dopo aver assegnato il modello di testo desiderato a ciascun Pattern Name, salvare il Text Template selezionando File>Save As ed inserendo il nome del file desiderato. Assicurarsi che questo Text Template sia attivo nella finestra del Project Setting. Note: nell’esempio precedente i valori delle variabili usate (diametro, lunghezza, altezza), sono presi direttamente dal disegno. A volte, le variabili devono essere tradotte in modo da ottenere un valore diverso da quello predefinito. (Vedi Impostazioni avanzate di progetto – Traduzione dei valori delle variabili).

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Scrivere i numeri dei prodotti A volte è utile marcare uno o più componenti sul disegno.

1. Aprire il Project Setting. 2. Selezionare il pulsante Browse

del campo Text Template. 3. Selezionare il Text Template

“ProductNo.ctt” per renderlo attivo nel file CADvent.

4. Cliccare <OK>. 5. Selezionate uno dei pulsanti di Auto

Text. 6. Selezionare gli oggetti sui quali si

volgiono visualizzare i numeri dei prodotti.

Quando si usa il pulsante Auto Text per i componenti rettangolari, il testo è automaticamente posizionato al centro di ogni componente. Per muovere il testo, trascinare il numero del prodotto dove si preferisce. Quando si usa il pulsante Auto Text System, il numero è posizionato fuori da ciascun componente. Note: i numeri dei prodotti possono necessitare di un aggiornamento (Vedi Calcolo e Dimensionamento – Etichettatura).

Note: ricordare che le funzioni Auto Text e Auto Text System seguono le impostazioni attive nel file Auto Text Template corrente, che può essere editato nel Project Setting. Note: la stessa sequenza descritta sopra può essere usata per scrivere i numeri di calcolo, usando il text template “CalculationNo.ctt”.

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Creare un file di codici di etichettatura

Un file di codici di etichettatura crea un codice abbreviato, più pratico per la progettazione rispetto ai codici standard dei prodotti, più lunghi ed articolati. LITTERA Il codice di etichettatura è riferito al Text Template con la variabile LITTERA oppure LITT_ID. Esempio

• In questo esempio, lo schema di testo per il Pattern Name “Round Silencer” è: <’LITTERA’–’DIAMETER’–‘LENGTH’>

Note: se al prodotto non è ancora stato assegnato un codice, il testo inserito per questo prodotto includerà il testo LIT per la variabile LITTERA. Per usare un’etichetta personalizzata, la variabile LITTERA deve essere tradotta per ciascun tipo di prodotto che possiede questa variabile nel proprio Text Pattern. Editare un codice di etichettatura Note: se la variabile LITTERA è stata usata nel text Pattern per uno o più prodotti, e questi oggetti non sono ancora stati etichettati, i campi correnti nel Code Marking del Project Setting saranno vuoti.

Comunque appena il disegno è stato etichettato, viene create automaticamente una lista con quegli oggetti che possiedono la variabile LITTERA nel loro Text Pattern. Per editare un file Code Marking:

1. Selezionar l’oggetto desiderato dalla lista. 2. Inserire l’etichetta desiderata per il tipo di oggetto selezionato nel campo Code (in

questo esempio il codice etichetta scelto per il silenziatore circolare è <RS04>). 3. Ripetere i passaggi 1 e 2 per specificare i codici per altri tipi di prodotto presenti nlla

lista. 4. Cliccare OK.

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Aggiornare un codice di etichettatura

Per attivare i cambiamenti eseguiti nel file Code Marking, selezionare il pulsante Update Code Marking. Le etichette dei prodotti saranno immediatamente aggiornate secondo il corrente Code Mark associato.

LITT_ID Usando la variabile LITTERA nel Text Pattern, l’etichetta (indicata come Code nel file Code Marking) è associata con un tipo di oggetto piuttosto che un oggetto singolo. Esempio Posizionare 3 diffusori di mandata dello stesso produttore con le seguenti caratteristiche:

• Circolare, 200 mm, 200 m3/h • Quadrato, 200 mm, 200 m3/h • Quadrato, 315 mm, 350 m3/h

Usando la varabile LITTERA nel Text Pattern, il file Code Marking corrispondente includerà solo due tipi di oggetto, secondo il modello:

• Circolare a 4 vie – Perforato • Rettangolare a 4 vie – Perforato

Non viene fatta distinzione tra il diffusore quadrato da 200mm e quello da 315mm.

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Note: è possibile usare la variabile LITT_ID anziché LITTERA in modo da applicare diversi Code Mark ai componenti dello stesso tipo secondo la loro taglia e la portata nominale. Note: se al prodotto non è stato assegnato ancora nessun codice, il testo inserito includerà il testo LITID per la variabile LITT_ID. Per poter usare etichette personalizzate, la variabile LITT_IT deve essere tradotta per ciascun tipo di prodotto che possiede questa variabile nel proprio Text Pattern. Il file Code Marking corrispondente includerà tutte e tre le tipologie di oggetto, distinte secondo codice prodotto (codice assegnato dal produttore).

1. Inserire l’etichetta desiderata nel campo Code Id per il tipo di oggetto selezionato.

2. Una volta che il Code Id è stato specificato per qualsiasi oggetto presente nella lista, premere OK.

3. Fare l’Autotext dei diffusori o usare la funzione Update Code Marking per attivare le modifiche.

Le etichette dei prodotti saranno aggiornate automaticamente secondo il Code Mark associato.

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Stringhe personalizzate (Custom String) E’ possibile applicare un diverso Code Mark a componenti dello stesso tipo, secondo la loro taglia o portata usando la variabile CUSTOM STRING al posto di LITTERA o LIT_ID nel Text Pattern. Esempio: Posizionare 3 diffusori di mandata dello stesso produttore con le seguenti caratteristiche:

• Circolare, 200 mm, 200 m3/h • Quadrato, 200 mm, 200 m3/h • Quadrato, 315 mm, 350 m3/h

Usando la varabile LITTERA nel Text Pattern, il file Code Marking corrispondente includerà solo due tipi di oggetto, secondo il modello (Circolare a 4 vie – Perforato, rettangolare a 4 vie – Perforato), come mostrato nella figura a destra. Non viene fatta distinzione tra il diffusore quadrato da 200mm e quello da 315mm. Per applicare etichette differenti ai diffusori dello stesso tipo secondo la loro taglia o portata.

1. Aprire la finestra delle Proprietà per ciascun diffusore o gruppo di diffusori ai quale assegnare diverse etichette.

2. Selezionare la scheda “General” 3. Inserire il testo desiderato nel

campo Custom String. 4. Selezionare il pulsante Auto Text. 5. Selezionare sul disegno i diffusori

sui quali si vogliono porre le nuove stringhe personalizzate.

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Funzione “To Clipboard”

Le informazioni inserite nel file Code Marking possono essere utilizzate per creare un prospetto nel disegno. Esempio 1

1. Evidenziare le righe nella lista della finestra Code Marking, che sarà usata per creare il prospetto.

2. Selezionare la funzione “To Clipboard”

3. Premere OK. 4. Nel menù di disegno di AutoCAD,

selezionare Text/Multiline Text. 5. Specificare la dimensione della

finestra di testo. Si aprirà l’editor del testo multilinea.

6. Nel menù Edit, selezionare Paste per inserire il testo precedentemente salvato negli appunti. Verrà inserito nel disegno un prospetto completamente editabile.

Esempio 2

1. Evidenziare le righe nella lista della finestra Code Marking, che sarà usata per creare il prospetto.

2. Selezionare la funzione “To Clipboard”

3. Premere OK. 4. Aprire Windows Excel. 5. Incollare il testo salvato negli appunti. 6. Editare il prospetto come si desidera

e selezionare Copy. 7. Tornare in AutoCAD. Nel menù Edit,

selezionare il comando Paste Special.

8. Assicurarsi che il prospetto salvato negli appunti sia incollato come foglio di Microsoft Excel, premere OK.

9. Il contenuto degli appunti viene inserito automaticamente nel disegno e può essere attivato per qualsiasi modifica utilizzando Microsoft Excel.

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Auto Text Template Il file Auto Text Template interviene quando si inserisce un’etichetta di testo per uno specifico tipo di prodotto.

1. Nel Project Setting, controllare la casella Auto Texting.

2. Selezionare Browse per attivare l’Auto Text template desiderato del file CADvent.

3. Selezionare Edit per aprire le impostazioni dell’ Auto text.

4. Selezionare i tipi di prodotto che devono essere modificati.

5. Nel campo Status, specificare quando il testo deve essere inserito, selezionando “Never”, “Always” o “When Change”.

6. Selezionare “Always”. 7. Cliccare OK.

Note: per etichettare ciascun oggetto nel disegno, impostare lo Status su “Always” per tutti gli oggetti nella lista, o semplicemente disattivare la casella Auto Texting nel Project Setting.

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Room Text Template (Vedi Testo e Visualizzazione 2D – Room Text)

Creare un file per l’isolamento

Il file per l’isolamento contiene un numero opzionale di tipi di isolamento.

• Selezionare Edit per aprire l’Insulation File.

Nella finestra di dialogo, la parete del canale è rappresentata da una linea sottile. Ogni tipo di isolamento può avere diversi strati con isolamento interno ed esterno, ciascuno rappresentato con simboli diversi.

• Insulation (isolamento esterno) = linea a zigzag

• Lining (isolamento interno) = linea tratteggiata

Esistono due modi per creare un file personalizzato per l’isolamento.

1. Editando un file esistente e salvandolo sotto un nuovo nome.

2. Creando un file nuovo. (Vedi sotto)

Aggiungere tipo di isolamento

1. Selezionare Add nella sezione Insulation Types.

2. Inserire il nome per in nuovo tipi di isolamento.

Note: dal momento che nessun layer è stato ancora creato, viene mostrata solo la linea sottile per la parete del canale.

3. Completare l’operazione aggiungendo gli strati di isolamento interno ed esterno, come mostrato nella sezione seguente.

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Ciascun tipo di isolamento può avere una sola classe e un trattamento superficiale esterno. Inserire i dati come mostrato nell’illustrazione a destra. Tipi diversi di isolamento possono presentare la stessa classe. Per esempio, possono essere creati tipi di isolamento separati per isolamento circolare e rettangolare e inserire per entrambi la stessa classe di isolamento. Aggiungere strato di isolamento Note: dal momento che nessun layer è stato ancora creato, accanto all’isolamento compare il testo “No Layers” Per aggiungere uno strato di isolamento:

1. Selezionare “Insulation” nella sezione delle proprietà del tipo di isolamento.

2. Inserire i dati dello strato di isolamento (Produttore, Descrizione, Spessore).

3. Ciascun tipo di isolamento può avere una classe ed un rivestimento esterno. Se si desidera, inserire i dati sulla classe di isolamento e finitura superficiale.

4. Selezionare Add per salvare lo strato di isolamento.

Note: tipi diversi di isolamento possono presentare la stessa classe. Per esempio, possono essere creati tipi di isolamento separati per isolamento circolare e rettangolare e inserire per entrambi la stessa classe di isolamento.

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Color Template

Quando si disegnano degli oggetti, CADvent non crea solamente i layer ai quail appartengono, ma applica il colore predefinito, impostato nell’AutoCAD layer, oppure nel CADvent Color Template. Il Color Template è l’unico file che non può

essere editato nel Project Setting . E’ possibile aprirlo con Notepad dal percorso: C:\ProgramFiles\Lindab\CADvent\Templates

Il vantaggio di usare il Color Template è che i colori possono essere facilmente associati ai layer secondo il valore di una o più variabili, oppure secondo il tipo di oggetto. Ciò elimina la corrispondenza tra nome del layer e colore, cosa necessaria nel Layer Template di AutoCAD. Il modo più facile per creare un file Color Template è di editarne uno esistente e salvarlo con un altro nome. Note: un file LIPS viene creato per leggere il file Color Template ed associare i colori ai layer del disegno. Per il file di lavoro, occorre tenere presente la presenza e la sequenza di apostrofi, le virgole, i codici colore, etc. Esempio Il file “United States.cct” (associate al file Layer Template “United State.clt”) è stato creato in modo da assegnare diversi colori ai componenti secondo il tipo di sistema e/o tipo di oggetto. Il file è diviso in diverse sezioni secondo le impostazioni di colore (“Default colors for each system type”, “Common objects”, “Supply”, etc.). Ogni sezione include una lista di nomi di layer, il codice colore assegnato da AutoCAD ed una descrizione. Note: CADvent usa solo la prima parte di ciascuna riga: il nome del layer ed il codice colore di AutoCAD. La descrizione può essere aggiunta dall’utente per meglio identificare l’associazione al layer o al colore.

In questo caso, a tutti i componenti che possiedono il Layer Pattern: <DUCTS_’DISPLAY’_’SYSTYPE’’FLOOR’> è stato assegnato un colore a seconda del tipo di sistema e del valore di DISPLAY, senza tenere conto a quale piano appartengono.

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In questo Template particolare, oggetti come il simbolo di Start, UTA, mezzerie di canali circolari, line nascoste, isolamenti interni ed esterni, avranno sempre il colore color #1 (rosso), senza badare a quale piano appartengono o a quale tipo di sistema.

Inoltre, ad oggetti come silenziatori, serrande, diffusori e cappelli è stato assegnato lo stesso colore per diversi tipi di sistemi (mandata, ripresa, ricircolo).

Si può ottenere lo stesso risultato usando le impostazioni a destra. Usando “???” per il tipo di sistema, si sono ridotte le impostazioni dei colori da 3 sezioni (mandata, ripresa, ricircolo) ad una.

Note: c’è un numero di “wild cards” che può essere usato per semplificare la creazione del file Color Template: # = qualsiasi numero ? = qualsiasi numero o lettera * = qualsiasi combinazione di lettere e numeri, esclusi i tratti (-) Ogni volta che viene cambiato il Color Template attivo, i colori devono essere aggiornati sul disegno. Per aggiornare i colori sul disegno:

1. Seleziona il pulsante Update Colors

nella toolbar delle impostazioni. Per selezionare un altro file Color Template:

1. Seleziona il pulsante Change Color

Template , nella toolbar delle impostazioni

2. Selezionare un altro file nella cartella CADvent\Templates o in una cartella personale esistente.

3. Selezionare Open.

Note: se i colori non cambiano come ci si aspetta, verificare che i nomi dei layer utilizzati nel file Color Template siano gli stessi creati da CADvent secondo il file Layer Template attivo nel Project Setting.

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Modificare il Color Template Esempio

1. Creare un Layer Template semplice con il seguente Layer Patterns:

• <HVAC_duct–‘SYSTYPE’> per tutti i componenti • <HVAC_diff–‘SYSTYPE’> per tutti i diffusori

2. Decidere l’associazione di colore degli oggetti basata sul loro tipo i sistema e tipo di

oggetto come segue:

• VERDE (codice colore 3) per tutti i canali di mandata • MAGENTA (codice colore 6) per tutti i canali di ripresa • GIALLO (codice colore 2) per tutti i canali di ricircolo • ROSSO (codice colore 1) per tutti i diffusori, indipendentemente dal sistema

3. Tradurre la variabile SYSTYPE

come mostrato sulla destra. I layer creati per i diffusori, i canali di ricircolo, di mandata e di ripresa saranno:

• HVAC_duct–RET • HVAC_duct–EXH • HVAC_duct–SUP • HVAC_diff–RET • HVAC_diff–EXH • HVAC_diff–SUP

4. Assicurarsi che il nome dei layer utilizzati nel file Color Template sia lo stesso creato da CADvent secondo il file Layer Template.

Note: se invece ai diffusori e ai componenti è assegnato un colore solo secondo il tipo di sistema, il file Color Template è composto da solo tre righe, come mostrato sulla destra.