Manifesto ecovillaggiosubbiano
-
Upload
aldo-salvatore-coraggio -
Category
Documents
-
view
429 -
download
0
Transcript of Manifesto ecovillaggiosubbiano
“ecovillaggio di transizione” “ecovillaggio di transizione”
per un'armonia Universale di Terre e Genti ”per un'armonia Universale di Terre e Genti ”____________________________________________________________________________________________________________________________________
Collettività socio-economiCA-solidaleCollettività socio-economiCA-solidale
per un futuro consapevole e sostenibileper un futuro consapevole e sostenibile
e per una “decrescita felice”e per una “decrescita felice”
DENOMINAZIONE DEGLI SCOPI ED OBBIETTIVIDENOMINAZIONE DEGLI SCOPI ED OBBIETTIVI
PRINCIPI GENERALI E LINEE PROGETTUALIPRINCIPI GENERALI E LINEE PROGETTUALI
per informazioni ed adesioni:
[email protected] il nostro sito web:
http://ecovillaggiosubbiano.blogspot.com
1. l'idea
Il progetto nasce dal desiderio, comune e condiviso, di molte persone, di cambiare in
meglio il proprio stile di vita. L'ecovillaggio si configura come vero e proprio “ecovillaggioecovillaggio
di transizionedi transizione” basato sui principi della permaculturapermacultura, del cohousingcohousing e della
decrescita felicedecrescita felice.
Il progetto è nato da liberi cittadini, soggetti singoli o nuclei famigliari, che
hanno deciso di intraprendere liberamente insieme un percorso di vita in comune.
Una piccola collettività allargata ed aperta, dove gli “e-coabitanti” mettono in discussione
molti dei principi generali e delle norme che regolano l'attuale concezione capitalistica della
società a favore di uno futuro più sostenibile, equo ed armonico.
Disegnare e progettare insieme
il nostro ecovillaggio!.
La collettivita'collettivita', in tal modo, si propone di:
1. Valorizzare il rapporto tra proprietà privata e bene comune per ridurre
sensibilmente il costo della vita;
2. Sviluppare, nel possibile, un'autosufficienza energetica, idrica ed alimentare;
3. Responsabilizzare i singoli e-coabitanti con un percorso di consapevolezza per
operare scelte appropriate nei confronti della collettività e del bene comune;
4. Armonizzare i rapporti interpersonali sostenuti da regole comunemente
accettate e che permettono di sviluppare una maggiore coesione del gruppo;
5. Attuare linee positive di pensiero ed azione;
6. Utilizzare in modo consapevole la tecnologia, solo laddove utile e necessaria,
limitandone l'impatto sull'ambiente e sugli stili, modi e tempi di vita quotidiana;
7. Svincolarsi da modelli culturali individualistici rafforzando la libera iniziativa
(culturale, artistica, produttiva e progettuale a favore del benessere collettivo);
8. Ristabilire tempi, modi e stili di vita in accordo con le leggi naturali;
9. Educare alla felicità e alla realizzazione dei propri sogni;
10. Ristabilire modelli sociali basati su fiducia, serenità, impegno ed ottimismo.
Fasi di lavoro del gruppo con BIOECOSERVIZICostruiamo la nostra tana con materiali di fortuna
e disegniamo la casa dei nostri sogni...
L'ideaL'idea si articola su tre pilastri fondamentali:
SOCIALESOCIALE: con la condivisione di beni, servizi e competenze dei singoli “e-coabitanti” per
soddisfare, in primo luogo, le esigenze ed i bisogni della collettività; la valorizzazione delle libertà
individuali e personali nel rispetto delle regole fondamentali e dei principi generali a cui la collettività fa
riferimento. Massima attenzione allo sviluppo delle idee, delle arti, dei mestieri, della cultura, della
tecnologia, del gioco e del piacere personale in un'ottica di “villaggio vivo”.
ECONOMICOECONOMICO: “Tu hai un'idea e una moneta. Io ho un'idea e una moneta. Se tu dai una
moneta a me ed io do una moneta a te, abbiamo entrambi UNA moneta. Ma se tu dai un'idea a me ed io
do un'idea a te, abbiamo entrambi DUE idee”. Questo sostanzialmente il concetto base su cui si sviluppa
un'economia che, oltre ad investire sulle competenze e sui servizi che i singoli “e-coabitanti” possono
offrire alla collettività, mira allo sviluppo di soluzioni ed idee per un'autosufficienza energetica (da
fonti pulite e rinnovabili), idrica (acqua come bene primario) ed alimentare (orti sinergici,
frutteto biologico, agricoltura biodinamica e giardini della salute). Limitando al minimo la circolazione di
moneta e denaro all'interno del territorio della collettività.
Inoltre, come risorsa fondamentale ed indice di ricchezza al denaro viene sostituito il TEMPO:
- Per le persone della collettività (Tempo Dedicato)
- Per i nostri figli (Tempo Formativo)
- Per noi stessi (Tempo Spirituale)
- Per i nostri SOGNI (Tempo Immaginato)
- Per i nostri interessi e le nostre passioni (Tempo Creativo)
- Per il nostro Respiro (Tempo che Guarisce)
- Per il nostro Lavoro e le nostre Opere (Tempo Condiviso)
I liberi cittadini che compongono la collettività valorizzano inoltre realtà, culture e prodotti locali.
Perché è proprio nella sua diversità di paesaggi e genti e nel loro vivere in armonia che sta la grande
ricchezza del nostro pianeta.
solidalesolidale: il principio di scambio e di auto-consumo guiderà le scelte
produttive. Negli acquisti la priorità sarà data a forme di commercio equo-solidali e vedrà la composizione
di Gruppi di Acquisto collettivi e solidali (GAS). Tutte le aree abitative, servizi comuni, aree culturali e
produttive saranno realizzate con strutture in bio-edilizia ed orientate al massimo risparmio e recupero energetico e dei materiali, nonché costruite con i principi di auto-costruzione collettiva assistita a cantiere
aperto. Gli aspetti produttivi si snodano poi in diverse direzioni ed aree di interesse: agricoltura biologica e
biodinamica, energie rinnovabili, turismo responsabile, arte, cultura, sport, salute e benessere, formazione,
informazione, ricerca e sperimentazione.
2.2. PRINCIPI GENERALI di ispirazionePRINCIPI GENERALI di ispirazione
2.12.1 PERMACULTURAPERMACULTURA
“Tutti riconosciamo che il nostro lavoro è modesto,
ma la somma dei nostri modesti lavori è straordinaria.
Prenditi la tua responsabilità”.
Bill Mollison (2006)
La permaculturapermacultura è un sistema di progettazione per la creazione di insediamenti
umani sostenibili, ed è allo stesso tempo un sistema di riferimento etico-filosofico ed un
approccio pratico alla vita quotidiana. Si occupa di piante, animali, edifici ed infrastrutture (acqua, energia,
comunicazioni). E' ecologia applicata. Un punto di riferimento progettuale per affrontare le difficoltà del
nostro presente ed indirizzare ogni scelta e decisione verso la costruzione di un futuro equilibrato e giusto.
Lo scopo è la creazione di sistemi ecologicamente ben strutturati ed economicamente produttivi, in
grado di provvedere ai propri fabbisogni, evitando ogni forma di sfruttamento ed inquinamento e quindi
sostenibili sul lungo periodo. Se riusciamo da noi stessi a provvedere ai nostri bisogni fondamentali, non
avremo bisogno di indulgere in pratiche distruttive su larga scala contro il pianeta.
La permaculturapermacultura, inoltre, riconosce il valore intrinseco di ogni essere vivente.
Per approfondimenti sul web e in libreria clikka sulle immagini:
2.22.2 COHOUSINGCOHOUSING
E' un nuovo modo di abitare con spazi e servizi condivisi tra persone amiche e/o
individui che si è scelto e con cui si è progettata una comunità residenziale.
Chi vive in cohousingcohousing ha una vita più semplice, meno costosa e meno faticosa decidendo
innanzitutto cosa condividere. Tra i servizi di uso comune vi possono essere ampie cucine, spazi per gli
ospiti, laboratori per il fai da te, spazi gioco per i bambini, palestra, piscina, internet-cafè, biblioteca e altro.
Il cohousingcohousing si sta affermando come strategia di sostenibilità. Da un lato, infatti, la
progettazione partecipata e la condivisione di spazi, attrezzature e risorse agevola la
socializzazione e la mutualità tra gli individui; dall'altro, questa pratica, unitamente ad
altri "approcci" quali ad esempio la costituzione di gruppi d'acquisto solidale, il car-sharing o la
localizzazione di diversi servizi, favorisce il risparmio energetico diminuendo l'impatto ambientale e il costo
della vita.
Per approfondimenti sul web e in libreria clikka sulle immagini:
2.32.3 TRANSIZIONETRANSIZIONE
La TransizioneTransizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra società
industrializzata dall’attuale modello economico profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio
a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal
petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza.
In ecologia la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi e sopravvivere a eventi
esterni anche di tipo fortemente traumatico. Più il sistema è resiliente più grande è il trauma che riesce a
superare senza degenerare. Nelle attività di Transizione la resilienza è la capacità di una comunità di
affrontare le difficoltà e i cambiamenti derivanti dal raggiungimento del Picco del Petrolio (riduzione della
disponibilità di energia, problemi economici e finanziari, difficoltà di approvvigionamento di cibo, deficit di
servizi fondamentali) senza subire traumi e degenerazioni.
Per approfondimenti sul web e in libreria clikka sulle immagini:
2.42.4 decrescita felicedecrescita felice
“Quando l'ultimo albero sarà tagliato,
l'ultimo fiume inquinato, l'ultimo pesce pescato,
scoprirete che il denaro non si può mangiare”
Seattle, Capo della tribù Squamish
Lo decrescitadecrescita è un movimento che ha come obiettivo una futura società sostenibile dove
all'ossessione della produzione e dello sviluppo economico (crescita in base al PIL) si contrappone la
consapevolezza delle necessità primarie di riproduzione, cura delle persone, delle relazioni, del contesto
sociale ed ambientale, e della preservazione degli ecosistemi. Dobbiamo prenderci cura della nostra
fragilità e della fragilità del nostro pianeta che, assieme alle altre creature, vogliamo continuare ad abitare.
2.52.5 gruppi di acquisto solidale (g.a.s.)gruppi di acquisto solidale (g.a.s.)
Un gruppo d’acquisto e' formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per
acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. Il gruppo diventa
solidalesolidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella
scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che
forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della
ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed
appoggio, a verificare le proprie scelte. Si cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per
avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti
dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici e/o ecologici che siano stati realizzati rispettando le
condizioni di lavoro.
3.3. linee progettualilinee progettuali
Ad oggi, si è costituito un primo nucleo di famiglie e liberi cittadini che hanno cominciato un percorso
di reciproca conoscenza e progettazione partecipata mirata alla realizzazione del presente progetto. Gli
incontri sono condotti dai bio-architetti e dai tenici dell'associazione BIOECOSERVIZI che si occupa anche
di coordinare il progetto a livello tecnico-strutturale ed operativo.
Contemporaneamente è stata avviata una trattativa per l'acquisto di un vasto terreno nella zona di
Subbiano (Arezzo). Più avanti troverete una dettagliata descrizione del sito corredata da foto.
La prima fase, quindi, vedrà la costituzione di una cooperativa di abitazione.
3.13.1 cooperativa di abitazionecooperativa di abitazione
La cooperativa che andrà a costituirsi propone un progetto residenziale ispirato a pratiche abitative
innovative. Si propone infatti di fondare una collettività residenziale a servizi condivisi.
Ispirandosi alle pratiche di cohousing, da più di 50 anni collaudate in tutta Europa e
recentemente di grande diffusione anche in Italia, risponde all’esigenza dei suoi soci di attuare una
modalità abitativa improntata alla solidarietà, al risparmio delle risorse, all’attitudine all’autosufficienza, al
rispetto della natura e alla condivisione.
La condivisione del progetto edilizioprogetto edilizio consente di fare scelte di economia di scala, di
accedere a tecnologie costruttive sostenibili, di utilizzare le risorse rispettando l’ambiente. Le scelte
progettuali si basano sui valori della sostenibilità, della salubrità, dell’utilizzo di risorse rinnovabili. Gli
strumenti utilizzati sono la bioarchitettura, la bioclimatica, la
realizzazione di cicli chiusi (acqua, rifiuti, energia). La consapevolezza progettuale
potrà generare il coinvolgimento diretto nella realizzazione con pratiche di autocostruzione
con una capacità di gestione diretta dell’insediamento. La realizzazione di spazi comuni, permette
di avere risorse per il singolo molto maggiori di quello che ognuno potrebbe permettersi, condividendo i
costi e la gestione. Esempi di spazi comuni condivisi:
Lavanderia / Cucina comune e foresteria / Bagni di servizio
Forno a legna / Cucina all'aperto
Laboratorio riparazioni / Ricovero attrezzi
Serre e semenzai riscaldati / Orti sinergici
Sala riunioni / Sala proiezione-teatro-forum-convegni
Sala per attività espressive-meditazione-yoga-ginnastica / sala giochi
Biblioteca / Videoteca
Ricovero animali da cortile
Biopiscina / Campo sportivo polivalente (tennis-calcetto-pallavolo-basket)
Car sharing / car pooling / Mezzi elettrici
Gruppo di acquisto solidale (G.A.S.)
Raccolta differenziata rifiuti / Compostaggio
Sentieri naturalistici attrezzati
Il progetto di collettivitàprogetto di collettività permette di pianificare i consumi e la gestione delle
risorse ad una scala più complessa di quella famigliare, permette di fare scelte di autoproduzione
alimentare ed energetica, di creare economie di scala (banche del tempo, prestazioni professionali
agevolate, produzione artigianale interna), di creare servizi autogestiti (anziani, bambini, adolescenti,
gruppi di studio, laboratori creativi), di implementare economie (agricolo, ricettivo, culturale, lavori di
servizio alla comunità ecc.). La cooperativa, in particolare, si basa sui principi della decrescita
attuando pratiche virtuose che cercano di creare equilibri con l’ambiente naturale ed il contesto sociale.
I meccanismi di solidarietà investono anche la comunità circostante. Producono valore e servizi,
cultura e uso sostenibile delle risorse locali.
3.3 siti idonei3.3 siti idonei
Per conoscere in modo approfondito un territorio bisogna utilizzare consciamente tutti i sensi
concentrando l'osservazione su tutti gli indicatori ambientali che ci circondano: la
vegetazione presente, ad esempio, fornisce informazioni sulla fertilità del terreno e sulle essenze
autoctone; la presenza di api ed il loro comportamento sull'inquinamento elettromagnetico, così come le
farfalle in merito all'inquinamento atmosferico da particelle sottili. Nella ricerca di siti idonei alla
realizzazione del progetto si sono tenute in considerazione diverse caratteristiche essenziali e
determinanti che andiamo ad elencare:
1. Studio del campo di radiazione naturale presente (radiazioni elettromagnetiche provenienti
dal cosmo e dal suolo);
2. Studio sulla presenza di fratture, faglie o corrugamenti geologici;
3. Presenza di acqua (di superficie, freatica, di sorgente, fiumi, laghi);
4. Altitudine superiore ai 400 mt. s.l.m. ed inferiore ai 700 mt. s.l.m. (per contrastare
inquinamento da polveri sottili per riciclo di acqua piovana per irrigazione ed uso sanitario);
5. Confinante o nelle immediate vicinanze o di un Parco Nazionale protetto. (flora e
fauna spontanea, vita quotidiana all'aria aperta a contatto con la Natura);
6. Presenza di un'ampia zona boschiva (biomassa);
7. Esposizione del terreno a SUD. Protetto dai venti a nord. Ideale una vallata con piccole
catene montuose a nord ed orizzonte libero ad est e ovest;
8. Microclima adatto alla coltivazione di frutta, ortaggi e piante aromatiche per
autosostentamento alimentare. Meglio con possibilità di piantare vite ed ulivi;
9. Bassissima escursione termica giorno-notte / estate-inverno;
10. Possibilità di acquistare altri lotti di terreno confinanti con la proprietà;
11. Lontano da insediamenti abitativi per contrastare inquinamento acustico-luminoso;
12. Amministrazioni locali favorevoli a questo tipo di insediamento;
13. In ITALIA escluso Alpi per ragioni climatiche e Pianura Padana (zona ad elevato tasso di
inquinamento da particolato molecolare)
14. NO a zone ad alta sismicità e dissesto idro-geologico;
15. Fruibilità ai servizi (scuola, lavoro, pronto soccorso, alimentari, ecc...)
4.4. podere “le greti” subbiano (Arezzo)podere “le greti” subbiano (Arezzo)
470 mt. s.l.m.
Si tratta di una vallata protetta di 34 ettari in provincia di Arezzo, alle porte del Parco nazionale delle Foreste casentinesi. Sulla proprietà insistono tre casali da ristrutturare per un totale di 1200 mq.
Calpestabili dove potrebbero trovare posto 10/12 nuclei famigliari. Inoltre vi sono ulteriori 3600 mq.
calpestabili da edificare che, al momento, risultano come R.T.A. (residenza turistico alberghiera). Possibile
una variante a civile abitazione per permettere l'insediamento di altri nuclei famigliari con la presentazione
di un Piano Attuativo ad ecovillaggio da parte della collettività. L'amministrazione locale si è già espressa
molto favorevolmente per questo progetto.
Il sito ha diversi appezzamenti da adibire a seminativo e parco naturale, terrazze agricole ed una
quiete assoluta. La vista è impareggiabile, soprattutto dai casali che rimangono leggermente sovrastanti
rispetto all'intera proprietà. Erbe aromatiche e fiori campestri crescono spontanei ed il sito è anche adatto
alla coltivazione della vite ed ulivo. C'è acqua di sorgente e di falda ed un piccolo torrente scorre a valle ai
confini della proprietà. Sul terreno è inoltre presente una piantumazione di migliaia di alberi da pregio
(ontano, rovere, ciliegio, nocciolo...) effettuata con il finanziamento CEE e che, tra qualche anno, costituirà
un sicuro ritorno economico per le famiglie.
Per questo terreno è stata già firmata una proposta d'acquisto. Si cercano altri nuclei interessati da
coinvolgere attivamente già in questa fase iniziale del progetto.
Il terreno si trova nel comune di Subbiano ed è a poca distanza dalla città di Arezzo.
Il sito è protetto a nord dalla catena appenninica, ad est dall'Alpe di Catenaia e, ad ovest, dalle cime
del Pratomagno.
Alcune foto del sitoAlcune foto del sito
4. partecipareSe desiderate maggiori informazioni sul progetto
o se volete continuare ad essere aggiornati sui suoi sviluppi
potete chiedere l'iscrizione alla mailing-list scrivendo a
oppure visitare il sito web:
Ecovillaggio Podere "Le Greti"
4.14.1 FASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTOFASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
-- Al momento vi sono Al momento vi sono 77 nuclei famigliari coinvolti provenienti da Reggio Emilia, Firenze, Arezzo, nuclei famigliari coinvolti provenienti da Reggio Emilia, Firenze, Arezzo,
L'Aquila, Roma e Napoli;L'Aquila, Roma e Napoli;
-- I nuclei stanno svolgendo un percorso di “progettazione partecipata” con i bioarchitettiI nuclei stanno svolgendo un percorso di “progettazione partecipata” con i bioarchitetti
dell'associazione dell'associazione BIOECOSERVIZIBIOECOSERVIZI. Il percorso è finalizzato alla stesura di un Piano di fattibilità e di un. Il percorso è finalizzato alla stesura di un Piano di fattibilità e di un
Piano Attuativo. Al momento, nei casali, vi è posto fino ad un massimo di Piano Attuativo. Al momento, nei casali, vi è posto fino ad un massimo di 10/1210/12 nuclei. nuclei.
-- BIOECOSERVIZI, master-plan operativo del progetto, elaborerà gli studi di fattibilità in base alleBIOECOSERVIZI, master-plan operativo del progetto, elaborerà gli studi di fattibilità in base alle
richieste e alle esigenze degli “richieste e alle esigenze degli “e-coabitantie-coabitanti” e del loro progetto di insediamento, in base anche alle” e del loro progetto di insediamento, in base anche alle
possibilità economiche del gruppo;possibilità economiche del gruppo;
-- Il gruppo stenderà poi un Regolamento partecipato e condiviso della vita in collettività nel rispettoIl gruppo stenderà poi un Regolamento partecipato e condiviso della vita in collettività nel rispetto
dello Statuto e del regolamento condiviso della cooperativa;dello Statuto e del regolamento condiviso della cooperativa;
-- Siamo in cerca di un istituto di credito etico che possa mutuare le operazioni di acquisto;Siamo in cerca di un istituto di credito etico che possa mutuare le operazioni di acquisto;
––Siamo in cerca anche di finanziatori o investitori e/o partner interessati al progetto;Siamo in cerca anche di finanziatori o investitori e/o partner interessati al progetto;
––C'è ancora posto per altri nuclei famigliari all'interno dei casali.C'è ancora posto per altri nuclei famigliari all'interno dei casali.
Se sei interessato/a a partecipare come “e-coabitante”Se sei interessato/a a partecipare come “e-coabitante”
e desideri visitare la proprietàe desideri visitare la proprietà
puoi contattarci sempre all'indirizzo mailpuoi contattarci sempre all'indirizzo mail
[email protected]@gmail.com
“...Per lasciare il mondo un po' migliore“...Per lasciare il mondo un po' migliore
di come l'abbiamo trovato...”di come l'abbiamo trovato...”