MANGIAR BENE E’ UN GIOCO DA RAGAZZI · MANGIAR BENE E’ UN GIOCO DA RAGAZZI Nasce per…...

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MANGIAR BENE E’ UN GIOCO DA RAGAZZI Progetto di sana Alimentazione dell’I.C Masaccio in collaborazione con il dott. Fiorini (coordinatore pediatri Valdarno)

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MANGIAR BENE

E UN GIOCO DA E UN GIOCO DA

RAGAZZI

Progetto di sana Alimentazione dellI.C Masaccio in collaborazione con il dott. Fiorini (coordinatore pediatri Valdarno)

MANGIAR BENE E UN GIOCO DA RAGAZZI

Nasce per Convogliare in un unico macro-Progetto tutte le

attivit di educazione alimentare da sempre presenti nella scuola;

Educare ad un sano stile di vita sin dai primi anni di scuola ( mens sana ..);

Adozione di comportamenti alimentari sani; Adozione di comportamenti alimentari sani;

Favorire linterscambio tra la realt scolastica, il lavoro del Pediatra e la famiglia (stretta collaborazione tra figure di riferimento nella crescita dei bambini).

OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO

SCUOLA DELLINFANZIA

Comprendere il legame tra alimentazione e salute;

imparare semplici regole alimentari;

scoprire la diversit dei cibi;

riferire e rappresentare le esperienze vissute; riferire e rappresentare le esperienze vissute;

svolgere semplici attivit di cucina;

acquisire corretti comportamenti a tavola;

saper condividere il pasto con gli altri.

METODOLOGIA

SCUOLA DELLINFANZIA

Laboratori di cucina;

osservazione e assaggio di frutta e verdura;

rappresentazione delle esperienze fatte;

rappresentazione di frutta e verdura con diverse tecniche grafico-pittoriche;

condivisione del momento mensa con giornate a tema;

schede operative.

(Questionario alle famiglie)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO

SCUOLA PRIMARIA

Conoscere le principali caratteristiche di frutta e verdura ( dal Progetto nutrirsi a colori);

conoscere la Piramide alimentare e le caratteristiche dei cibi presenti (relativo alla classe di appartenenza);dei cibi presenti (relativo alla classe di appartenenza);

favorire ladozione di corretti comportamenti alimentari

promuovere il consumo di frutta e verdura durante la giornata;

promuovere limportanza della prima colazione;

conoscere ed assaggiare cibi di nazionalit diverse.

METODOLOGIA

SCUOLA PRIMARIA

Incontri con esperti per conoscere la provenienza e la trasformazione dei cibi;

laboratori in aula di educazione al gusto con assaggio;

lezioni frontali di approfondimento;

visite e uscite per conoscere,osservare e comprendere visite e uscite per conoscere,osservare e comprendere la provenienza dei cibi e la loro trasformazione;

orto didattico;

partecipazione al Progetto Frutta nelle scuole;

introduzione della frutta come spuntino della mattina.

(Questionario alle famiglie)

QUESTIONARIO ALLE FAMIGLIE

Conoscere le abitudini alimentari dei nostri alunni per poter capire, attraverso lanalisi delle risposte, quali bisogni emergono.

486 questionari distribuiti

159 alunni della scuola dellInfanzia(6 sez); 159 alunni della scuola dellInfanzia(6 sez);

375 alunni della scuola Primaria;

428 questionari riportati di cui:

199 maschi

229 femmine

(corrispondenti all88% dei questionari somministrati)

Questionario scuola dellInfanzia

1.IL SUO BAMBINO CONSUMA ABITUALMENTE

7.QUANTE PORZIONI DI FRUTTA E VERDURA CONSUMA ABITUALMENTE IL SUO BAMBINO?

9.ABITUALMENTE, QUANTE VOLTE ALLA SETTIMANA IL SUO BAMBINO SVOLGE ATTIVITA FISICA (giochi con altri bambini al di fuori dellorario scolastico oppure sport quali calcio e danza)

Questionario scuola Primaria

1.IL SUO BAMBINO CONSUMA ABITUALMENTE

1.IL SUO BAMBINO CONSUMA ABITUALMENTE

7.QUANTE PORZIONI DI FRUTTA E VERDURA CONSUMA ABITUALMENTE IL SUO BAMBINO

7.QUANTE PORZIONI DI FRUTTA E VERDURA CONSUMA ABITUALMENTE IL SUO BAMBINO

9.ABITUALMENTE QUANTE VOLTE A SETTIMANA IL SUO BAMBINO SVOLGE ATTIVITA FISICA ( giochi con altri bambini al di fuori dellorario scolastico oppure sport quali calcio e danza)

9.ABITUALMENTE QUANTE VOLTE A SETTIMANA IL SUO BAMBINO SVOLGE ATTIVITA FISICA ( giochi con altri bambini al di fuori dellorario scolastico oppure sport quali calcio e danza)

E infine

10. Come genitore, oltre a lei, qual il punto di riferimento che ritiene valido per lalimentazione del suo bambino

10. Come genitore, oltre a lei, qual il punto di riferimento che ritiene valido per lalimentazione del suo bambino

10. Come genitore, oltre a lei, qual il punto di riferimento che ritiene valido per lalimentazione del suo bambino