MANDATO AMMINISTRATIVO 2010-2015 · 2015-08-05 · va nella Regione Puglia”, cosi come...

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RELAZIONE TECNICA ECONOMICA E FINANZIARIA SULL’ATTIVITÀ SVOLTA MANDATO AMMINISTRATIVO 2010-2015

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RELAZIONE TECNICA ECONOMICA E FINANZIARIA

SULL’ATTIVITÀ SVOLTA

MANDATO AMMINISTRATIVO 2010-2015

1

RELAZIONE TECNICA ECONOMICA E FINANZIARIA SULL’ATTIVITÀ SVOLTA

MANDATO AMMINISTRATIVO 2010-2015

Sommario

INTRODUZIONE .................................................................................................................................... 2

ASPETTI ISTITUZIONALI ........................................................................................................................ 3

AMMINISTRAZIONE E ORGANIZZAZIONE ............................................................................................ 4

AZIONE AMMINISTRATIVA ................................................................................................................... 9

SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ............................................................................... 10

FINANZA E CONTRIBUZIONE CONSORTILE......................................................................................... 14

ASPETTI LEGALI .................................................................................................................................. 19

RAPPORTI CON ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A. ............................................................................... 20

ESECUZIONE LAVORI .......................................................................................................................... 22

ATTIVITA’ DI BONIFICA ANNI 2010-2015 ........................................................................................... 33

LA DISTRIBUZIONE IRRIGUA ............................................................................................................... 35

Nord Fortore, Sud Fortore e Sinistra Ofanto ................................................................................. 35

Redazione piano di gestione del servizio irriguo ........................................................................... 37

ASSISTENZA TECNICA ......................................................................................................................... 38

SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI ............................................................................................... 40

FORMAZIONE E SICUREZZA ................................................................................................................ 42

ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE ........................................................................................................... 45

CONVENZIONI E RAPPORTI CON ENTI ............................................................................................... 49

REGOLAMENTI E NORME INTERNE. ................................................................................................... 53

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INTRODUZIONE

Ai sensi della lettera t) dell’art. 11 dello Statuto consortile l'Amministrazione uscente, allo scadere

del suo mandato, deve redigere una relazione tecnica, economica e finanziaria sull'attività svolta

e pubblicarla all'albo consortile e all'albo pretorio dei Comuni del comprensorio almeno 30 giorni

prima di quello fissato per l'Assemblea dei Consorziati.

L'attuale Amministrazione si è insediata il 27.07.2010, quindi ai sensi dell’art. 25 dello Statuto

L'Assemblea per l'elezione degli organi di Amministrazione è stata convocata per domenica

26.07.2015, con possibilità di voto in tutti i comuni ricadenti nel comprensorio consortile.

La presente relazione, oltre alla sintesi degli interventi realizzati, riporta informazioni generali

sull’organizzazione dell’Ente, sul contesto territoriale e di riferimento normativo in cui opera.

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ASPETTI ISTITUZIONALI

Il sistema di decentramento introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge Bassanini, il riordino

delle funzioni e dei compiti dei Consorzi di bonifica pugliesi con la legge regionale 4/2012 e la ri-

forma del titolo V - parte seconda della Costituzione, hanno tracciato le linee di gestione dell’Ente

nel quinquennio trascorso. In modo particolare, la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3,

nell’attribuire rilevanza costituzionale al principio di sussidiarietà, ha valorizzato le istituzioni pre-

senti e radicate come i Consorzi di Bonifica che hanno un rapporto diretto con i consorziati e un

controllo capillare del territorio.

La legge regionale n. 4 del 13 marzo 2012 “Nuove norme in materia di bonifica integrale e di rior-

dino dei consorzi di bonifica” abroga la legge regionale 31 maggio 1980, n. 54 (Norme in materia

di determinazione dei comprensori e costituzione dei consorzi di bonifica integrale” ed altre nor-

me successive ed opera un adeguamento complessivo delle funzioni attualizzandole in rapporto

alle innovazioni legislative nel frattempo intervenute. La legge conserva all’art. 1 (finalità) i prin-

cipi basilari dell’attività consortile “ La Regione … promuove e attua la bonifica integrale quale atti-

vità polifunzionale e permanente di rilevanza pubblica, finalizzata alla sicurezza territoriale, am-

bientale e alimentare. In tale ambito l’attività di bonifica garantisce la sicurezza idraulica, la manu-

tenzione del territorio, la provvista, la razionale utilizzazione e la tutela delle risorse idriche a pre-

valente uso irriguo, il deflusso idraulico, la conservazione e la difesa del suolo, la salvaguardia e la

valorizzazione dello spazio rurale e dell’ambiente” ed amplia complessivamente le funzioni attri-

buite ai Consorzi.

La stessa legge, cosi come integrata dalla L.R. 37/2014, ha modificato la parte relativa agli organi

di amministrazione: il Consiglio dei Delegati, rinominato Consiglio di Amministrazione che, con la

precedente legge regionale 54/80 era composto da 90 consiglieri eletti dall’assemblea dei con-

sorziati, con la nuova disposizione si compone di 7 consiglieri eletti oltre ad un rappresentante

dei comuni e un rappresentante della Provincia ricadente nel comprensorio consortile.

Altre modifiche all’art. 27 della L.R. 4/12 sono state apportate con L.R. 15/2015 e riguardano es-

senzialmente l’attribuzione del numero di consiglieri per fascia di contribuenza e modalità di pre-

sentazione di lista e assegnazione di seggi.

Normativa

Il Regolamento Regionale 1 agosto 2013, n. 17. “Regolamento per l’uso del demanio pub-

blico di bonifica e di irrigazione della Regione Puglia, emanato ai sensi del comma 3 dell’

art. 10 L.R. 4/2012 ha disciplinato il procedimento e le condizioni per l’affidamento in con-

cessione a terzi dei beni del demanio di bonifica ed irrigazione della Regione Puglia, a qual-

siasi titolo, nella disponibilità dei Consorzi di Bonifica.

La L.R. 15/2008, “Principi e linee guida in materia di trasparenza dell’attività amministrati-

va nella Regione Puglia”, cosi come regolamentata dal Regolamento regionale 20/2009, di-

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retta all’Amministrazione Regionale ed ad altri Enti compresi quelli vigilati dalla Regione

Puglia, ha fissato adempimenti in materia di trasparenza amministrativa. Il Consorzio ha

predisposto sul proprio sito internet istituzionale un’apposita sezione per la pubblicazione

degli atti a partire proprio da questo mandato amministrativo, quindi dal 2010.

L’art. 24 bis del d.l. 24 gennaio 2014 n. 90, introdotto dalla legge di conversione l. 11 ago-

sto 2014 n. 114, ha sostituito l’art. 11 del D.Lgs. 33/2013 recante la rubrica “Ambito sog-

gettivo di applicazione” il quale dopo aver ribadito al primo comma che destinatari sono le

pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, al secon-

do comma stabilisce che “La medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni

si applica anche … agli enti di diritto pubblico non territoriali nazionali, regionali o locali,

comunque denominati, istituiti, vigilati, finanziati dalla pubblica amministrazione che con-

ferisce l’incarico ovvero i cui amministratori siano da queste nominati”, estendendo quindi

le norme ai Consorzi di Bonifica quali Enti vigilati dalla Regione.

A chiarimento di ogni dubbio o interpretazione è intervenuto il Comunicato del Presidente

dell’ANAC del 22 aprile 2015 ” I Consorzi di bonifica” da considerarsi nel novero degli enti

di diritto pubblico non territoriali, comunque denominati, istituiti, vigilati finanziati dalla

pubblica amministrazione, ovvero i cui amministratori sono da questa nominati, sono tenu-

ti al rispetto degli obblighi discendenti dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, dal P.N.A. e

dall’art. 11, co. 2, del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dall’art. 24-bis, del

d. l. 24 giugno 2014, n. 90, e, pertanto, sono destinatari dell’obbligo di adozione del Piano

triennale di prevenzione della corruzione (PTPC), del Codice di comportamento e del Pro-

gramma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI). Sono, altresì, tenuti alla pubblica-

zione di detti atti sul proprio sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparen-

te”.

AMMINISTRAZIONE E ORGANIZZAZIONE

Il Consiglio dei Delegati in carica è costituito da novanta componenti eletti a termine delle norme

riportate al Capo III dello Statuto consorziale, nonché dal delegato regionale di cui all’art. 30 della

L.R. n. 54/1980. Gli organi durano in carica cinque anni con decorrenza dalla data della proclama-

zione, dei delegati eletti, da parte della Deputazione amministrativa.(Delibera n. 1662 del

27.7.2010).

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La composizione degli organi, così come risulta dagli atti deliberativi è la seguente:

Nominativo Carica Nominativo Carica

Agostinelli Giuseppe Consigliere Ippolito Angelo Consigliere

Anzivino Ennio Luciano Consigliere La Porta Giuseppe Consigliere

Anzivino Giovanni Consigliere Leone Giuseppe Consigliere

Appiano Nicola Consigliere Leonetti Leonardo Deputato

Augello Francesco Consigliere Lepri Luigi Deputato

Bilancia Carmine Consigliere Letizia Michele Consigliere

Borrelli Pellegrino Deputato Longo Pasquale Consigliere

Caione Giovanni Nicola Consigliere Luciani Nicola Consigliere

Capobianco Giulio Deputato Maddalena Giovanni Consigliere

Carbone Gerardo Consigliere Malizia Antonio Consigliere

Carrabba Raffaele Vice presidente Mancino Raffaele Consigliere

Cascavilla Giuseppe Consigliere Maresca Carlo Consigliere

Casoli Francesco Deputato Marinaro Vincenzo Consigliere

Casoli Pietrantonio Consigliere Marino Donato Consigliere

Celetti Pietro Deputato Marino Leonardo Consigliere

Ciancio Vincenzo Antonio Consigliere Maruotti Paolo Consigliere

Cicerale Luigi Consigliere Masucci Paolo Consigliere

Cicogna Biagio Consigliere Mazzei Michele Consigliere

Cocca Michele Fedele Consigliere Miano Angelo Deputato

Cocca Raffaele Consigliere Minischetti Alberto Consigliere

Conteduca Matteo Consigliere Nargiso Angelo Michele Consigliere

Dagostino Ruggiero Antonio Consigliere Natale Lara Consigliere

D’Alfonso Del Sordo Giovanni Felice Ugo Deputato Orsi Pietro Consigliere

D’Apolito Francesco Consigliere Padula Domenico (Sostituisce Noviello Giuseppe per decesso)

Consigliere

D’Ardes Antonio Doroteo Consigliere Paglia Antonio Consigliere

De Filippo Angela Consigliere Paparella Damiano Deputato

De Girolamo Giuseppe Consigliere Paradiso Michele Consigliere

De Luca Antonio Consigliere Pedone Luigi Consigliere

De Stasio Francesco Saverio Consigliere Perna Nicola ( Sostituisce Plescia Matteo)

Consigliere

Del Mastro Donato Consigliere Prattichizzo Timoteo Placido Deputato

Demonte Francesco Deputato Prencipe Francesco Consigliere

Di Mola Pietro Consigliere Rinaldi Tommaso Consigliere

Esposito Antonio Consigliere Rizzo Amedeo Consigliere

Falcone Francesco Paolo Consigliere Russo Rocco Consigliere

Fantini Fabrizio Consigliere Salcuni Pietro Presidente

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Ferrandino Michele Deputato Santino Pietro Giovanni Consigliere

Forte Antonio Consigliere Sarracco Michele Giuseppe Consigliere

Fratta Vincenzo Deputato Sassano Antonio Consigliere

Gatta Nicola (Sostituisce Noviello per dimissioni da Deputato)

Deputato Siena Nicola Consigliere

Giordano Nicola Consigliere Stelluti Michele Deputato

Giuliano Onofrio (Sostituisce Lepri per dimissioni da vice presidente)

Vice presidente Vannini Valentino Consigliere

Gramazio Antonio Consigliere Vasciaveo Antonio Consigliere

Grasso (1954) Giuseppe Deputato Vasciaveo Vincenzo Rosario Consigliere

Grasso (1964) Giuseppe Deputato Zerillo Giovanni Consigliere

Greco Carmine Consigliere Tamburrano Giovanni Delegato Regionale

Con l'obiettivo di incidere sui costi di funzionamento, l'Amministrazione ha da una parte

dimezzato il numero delle commissioni (nominate dal Consiglio dei Delegati e dalla Deputazione

Amministrativa con il compito di coordinare e riferire in sede consultiva su ben definite materie),

passando dalle precedenti 10 alle attuali 5, e ha, allo stesso tempo, diminuito le relative convoca-

zioni (razionalizzando ed accorpando i temi trattati). L'amministrazione ha, altresì, deliberato di

corrispondere, a favore della Presidenza, per lo svolgimento delle attività istituzionali e rappresen-

tative dell'Ente, un compenso in misura forfettaria che di fatto ha determinato una minore spesa

di oltre il 60% rispetto al quinquennio precedente. Per quanto riguarda il compenso agli ammini-

stratori, corrisposto a tutti i componenti degli organi consorziali per la partecipazione alle relative

sedute, si è ritenuto opportuno non aumentarne l'importo deliberato dalla precedente ammini-

strazione e pertanto si è confermato il gettone di presenza, pari ad € 103,30,.

Il Consorzio ha svolto una continua e efficace attività per realizzare al meglio i compiti

d’istituto con notevole impegno, oltre che della struttura operativa, anche dell’Amministrazione

consortile, la quale, nel periodo interessato, ha emanato 2.245 deliberazioni, così distinte:

Organo deliberante ANNI

2010 2011 2012 2013 2014 2015

Presidenza 45 201 216 306 184 67

Deputazione Amministrativa 75 298 254 329 270 127

Consiglio dei Delegati 14 12 23 13 9 2

Totale 134 511 493 648 463 196

(Dati aggiornati a maggio 2015)

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L’organizzazione dei servizi del Consorzio è definita dal Piano di Organizzazione Variabile che, in

relazione alle funzioni istituzionali dell’Ente, individua le esigenze organizzative e i relativi assetti.

La struttura operativa del Consorzio per la Bonifica della Capitanata è articolata in Direzione Gene-

rale e 3 Aree organizzative: Agraria, Amministrativa e Ingegneria, costituite da settori operativi.

Alle Direzioni delle Aree sono preposti dirigenti con qualifica di Direttori, coadiuvati dai Vice Diret-

tori ove presenti.

Il personale in carico alla data di insediamento della corrente Amministrazione ammontava a n.

546 unità, di cui n. 440 dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 106

operai specializzati alle dipendenze dell'Ente con contratti di lavoro stagionali per la durata media

di n. 8 mesi di lavoro all'anno.

A seguito di una approfondita ricognizione delle mansioni svolte dai citati dipendenti e della loro

dislocazione nelle diverse aree operative dell'Ente, questa Amministrazione ha adottato alcuni

provvedimenti finalizzati alla razionalizzazione ed ottimizzazione della funzionalità del Consorzio.

E' stata introdotta, in primis, una diversa distribuzione dell'attività lavorativa con l’adozione di un

orario di lavoro settimanale distribuito su cinque giorni lavorativi.

DIREZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRATIVA

SETTORI

• AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE; • APPALTI E GESTIONE LAVORI; • AMMINISTRAZIONE E PATRIMONIO; • BILANCIO E CONTABILITA’; • FINANZIARIO; • CATASTO E TRIBUTI; • ESPROPRI;

AREA DI INGEGNERIA

SETTORI

• PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI; • ELETTROMECCANICO - CONTROLLO CORROSIONE; • GESTIONE OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE IMPIANTI IRRIGUI NORD – FORTORE; • GESTIONE OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE IMPIANTI IRRIGUI SUD – FORTORE; • GESTIONE OPERE DI ACCUMULO E ADDUZIONE IMPIANTI IRRIGUI OFANTO E ACQUEDOTTI • RURALI; • GESTIONE IMPIANTI IDRAULICI, CORSI D’ACQUA E MEZZI MECCANICI; • GEOLOGICO – GEOTECNICO;

AREA DI AGRARIA

SETTORI

• IRRIGAZIONE COMPRENSORIO NORD FORTORE; • IRRIGAZIONE COMPRENSORIO SUD FORTORE; • IRRIGAZIONE COMPRENSORIO OFANTO; • ASSISTENZA TECNICA; • SISTEMAZIONI IDRAULICO – FORESTALI;

SETTORI • SEGRETERIA ORGANI AMMINISTRAZIONE; • STUDI E PROGRAMMI, STAMPA, BIBLIOTECA E PUBBLICHE RELAZIONI; • CENTRO ELABORAZIONE DATI ( CED); • SICUREZZA E PROTEZIONE DATI; • LEGALE E CONTENZIOSO;

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In relazione al numero delle unità lavorative ed alla ottimizzazione delle risorse umane a disposi-

zione dell'Ente, a decorrere dall'anno 2012 è stato deliberato un piano di “esodo volontario incen-

tivato” al quale, nel corso degli anni, hanno complessivamente aderito n. 56 unità.

Ad oggi, infatti, i dipendenti in servizio si sono notevolmente ridotti e, più precisamente, il numero

delle unità è sceso da n. 546 a n. 491 lavoratori, di cui n. 415 dipendenti a tempo indeterminato, n.

1 impiegato a termine e n. 75 operai stagionali.

L'effettiva attuazione dei suddetti provvedimenti, associata ad una politica di contrazione delle vo-

ci retributive cosiddette "variabili" degli stipendi ed alla internalizzazione di alcuni servizi prece-

dentemente affidati a ditte esterne, ha determinato l'auspicato contenimento della spesa relativa

al costo del personale mantenendo, nel contempo, il medesimo livello di efficienza e di elevata

professionalità unanimemente riconosciuto in sede regionale e nazionale.

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AZIONE AMMINISTRATIVA

Con la Legge regionale n.4 del 13 marzo 2012, "Nuove norme in materia di bonifica integrale e di

riordino dei Consorzi di Bonifica" lo scenario delle competenze del Consorzio è stato ampliato.

L'Amministrazione, con l'adozione di un Piano industriale 2012-2015, approvato dal Consiglio dei

Delegati il 3 giugno 2013, ha individuato, nel solco della nuova legge, ben definiti interventi strate-

gici all'interno di quattro principali aree di intervento.

AREA di INTERVENTO INTERVENTI STRATEGICI

AREA DI INTERVENTO N. 1:

STRATEGIA DI PORTAFOGLIO REVISIONE DEL PORTAFOGLIO DI ATTIVITÀ/SERVIZI SVOLTI

PROLUNGAMENTO VITA UTILE IMPIANTI IRRIGUI

- manutenzioni straordinarie tempestive e risolutive - manutenzioni ordinarie programmate - ampliamento calendari irrigui

STABILITÀ E COSTANZA DI FORNITURE IRRIGUE NEL TEMPO

- incremento dei volumi di acqua accumulabili negli invasi - riduzione perdite (per rotture e malfunzionamenti) e sprechi

(nella gstione degli impianti irrigui; nella distribuzione alle coltu-re)

- gestione pluriennale delle risorse idriche e controllo del livello delle falde che, in assenza di acque superficiali, possono fornire i fabbisogni sufficienti a scongiurare disinvestimenti e danni eco-nomici alle imprese agricole

EMERSIONE DEI PRELIEVI ABUSIVI

- potenziamento del servizio di vigilanza - maggiori sinergie organizzative interne - collaborazione con le forze dell'ordine

ENERGIE RINNOVABILI:

- analisi di mercato e studio di fattibilità per sfruttare le opportu-nità derivanti dalla produzione e vendita di energie rinnovabili

AREA DI INTERVENTO N. 2:

STRATEGIA ORGANIZZATIVA REVISIONE DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO

- Riprogettazione della macrostruttura organizzativa - Formazione e aggiornamento del personale - Implementazione di un sistema di misurazione e valutazione dei

risultati (controllo di gestione) - Potenziamento della comunicazione istituzionale e rafforzamen-

to della trasparenza amministrativa

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AREA DI INTERVENTO N. 3:

STRATEGIA COMPETITIVA RAZIONALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE E RECUPERI DI EFFICIEN-ZA

- Internalizzazione dei cottimi - Internalizzazione servizi esterni e altre misure di contenimento

dei costi - Revisione della dotazione organica (turnover e incentivi

all’esodo)

AREA DI INTERVENTO N. 4:

STRATEGIA ECONOMICO‐FINANZIARIA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMO-NIO

- Contrasto abusi - Gestione morosità - Contribuzione da parte degli extragricoli - Rimodulazione scadenze temporali acconti e saldi dei contributi - Rapporti con AQP - Dismissione di terreni di proprietà non strettamente necessari

alla prosecuzione dell’attività istituzionale - Verifica dei diritti concessi a terzi

SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Il Consorzio, per numero di occupati e bilancio annuo, è paragonabile ad una media-grande

impresa. Come tutte le aziende, il Consorzio determina e pianifica gli obiettivi di medio e lungo

termine (pianificazione strategica), stabilisce le azioni che deve intraprendere per conseguirli e

predispone i mezzi per realizzarli. Strettamente legato alla pianificazione è il processo di pro-

grammazione e controllo. articolato in 4 fasi:

1. PROGRAMMAZIONE e PREPARAZIONE DEL BUDGET

2. ATTUAZIONE: si impiegano le risorse aziendali per il raggiungimento degli obiettivi fissati

nei piani

3. MISURAZIONE, REPORTING e VALUTAZIONE DEI RISULTATI

4. CORREZIONE: si revisionano i piani per individuare nuove strategie più efficaci e nuovi o-

biettivi di miglioramento

ATTUAZIONE VERIFICA

CORREZIONE

PROGRAMMAZIONE

(BUDGET)

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Nel corso degli ultimi due anni sono state avviate due importanti iniziative per meglio supportare

la programmazione e il controllo degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione strategica:

- nuovo modello di contabilità

- monitoraggio interventi tecnici

Nuovo modello di contabilità

Un importante intervento è stato l'adeguamento del sistema di contabilità, con l'introdu-

zione di centri di responsabilità e di centri di costo e con l'adozione di un piano dei conti finanzia-

rio ed un sistema di budgeting omogeneo tra tutti i settori. In contabilità finanziaria sono stati in-

trodotti i centri di costo di primo livello (Amministrazione, Funzionamento, Bonifica, Irrigazione e

Acquedotti rurali)

CONTABILITA' FINANZIARIA

(SETTORE CONTABILITA' e BILANCIO)

MISSIONE PROGRAMMA CENTRO di Responsabilità

SERVIZI ISTITUZIONALI,

GENERALI E DI GESTIONE

ORGANI ISTITUZIONALI ORGANI ISTITUZIONALI

PIANIFICAZIONE, COORDINAMENTO E CONTROLLO

DELLE ATTIVITÀ DIREZIONE GENERALE

GESTIONE AFFARI AMMINISTRATIVI E FINANZIARI) AREA AMMINISTRATIVA

DISTRIBUZIONE IRRIGUA

DISTRIBUZIONE IRRIGUA AREA AGRARIA

MANUTENZIONE OPERE di ACCUMULO e di ADDU-

ZIONE AREA INGEGNERIA

BONIFICA IDRAULICA MANUTENZIONE ORDINARIA ed ESERCIZIO DELLE

OPERE di BONIFICA AREA INGEGNERIA

ACQUEDOTTI RURALI MANUTENZIONE ed ESERCIZIO ACQUEDOTTI RURALI AREA INGEGNERIA

Nella contabilità direzionale sono stati introdotti i centri di costo di livello inferiore: settori e dire-

zione lavoro.

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MISSIONE PROGRAMMA CENTRO di Responsa-bilità Amministrativa

CENTRI di COSTO SE

RV

IZI I

STIT

UZI

ON

ALI

, G

ENER

ALI

E D

I GES

TIO

NE

ORGANI ISTITUZIONALI ORGANI ISTITUZIONALI

(complessivo)

PIANIFICAZIONE, COORDI-NAMENTO E CONTROLLO

DELLE ATTIVITÀ

DIREZIONE GENERALE

SETTORE Centro Elaborazione Dati

SETTORE Sicurezza e Protezione Dati

SETTORE Studi e programmazione

SETTORE Segreteria degli organi di amministrazione

SETTORE Legale e Contenzioso

GESTIONE AFFARI AMMINI-STRATIVI E FINANZIARI

AREA AMMINISTRATIVA

SETTORE Affari generali e del Personale

SETTORE Appalti e gestione lavori

SETTORE Amministrazione e patrimonio

SETTORE Bilancio e contabilità

SETTORE Espropri

SETTORE Catasto e tributi

SETTORE Finanziario

IRR

IGA

ZIO

NE

DISTRIBUZIONE IRRIGUA AREA AGRARIA

SETTORE Irrigazione Comprensorio Nord Fortore

Distretto 1-2A-2B

Distretto 8

Distretto 9-10C-10D

Distretto 10A-10B

Distretto 11

SETTORE Irrigazione Comprensorio Sud Fortore

Distretto 5A-2C

Distretto 5B

Distretto 6A

Distretto 6B

Distretto 12-13

Concessioni Precarie

SETTORE Irrigazione Comprensorio Ofanto

Distretto 1-2-3-4-15

Distretto 5-9-10-16-17

Distretto 6-7-8

Distretto 11-12-13-14

SETTORE Sistemazioni idraulico - forestali

Invaso Occhito

Invaso Capacciotti

Assistenza tecnica Assistenza Tecnica

MANUTENZIONE OPERE di ACCUMULO e di ADDUZIONE

AREA INGEGNERIA

SETTORE Gestione opere di accu-mulo e di adduzione degli impianti irrigui Nord - Fortore

Diga Occhito - Galleria Occhito/Finoccito - Nodo Finocchito

Manutenzione opere di adduzione Comprensorio Fortore (Distretti 1-8-9-10-11)

Manutenzione opere di adduzione Comprensorio Fortore (Distretti 2A-2B-2C)

SETTORE Gestione opere di accu-mulo e adduzione degli impianti irrigui Sud - Fortore

Torri P1-P2-P3 - Vashe Celone S3 - Ad-duttori 6A-6B-5B - Triolo foggia - Anello FG Candelaro - Distretti 12-13

Canale Adduttore Tavoliere - Adduttore Triolo Celone

Diga Capaccio - Traversa Vulgano

SETTORE (SEZ. I) Gestione opere di accumulo e ad-duzione degli impianti irrigui Ofan-to ed acquedotti rurali

Diga Capacciotti - Diga S. Pietro - Addut-tore Zona Bassa e Zona Alta - Solleva-mento Canestrello Mont. Spaccata - Acque Reflue Trinitapoli

SETTORE (MIS. I) Elettromeccanico - controllo corrosione

Manutenzione impianti elettromeccanici Irrigazione Comprensorio Fortore

Manutenzione impianti elettromeccanici Irrigazione Comprensorio Ofanto

BO

NIF

ICA

I-D

RA

ULI

CA

MANUTENZIONE ORDINARIA ed ESERCIZIO DELLE OPERE di BONIFICA

AREA INGEGNERIA

SETTORE Gestione impianti idrauli-ci, corsi d’acqua e mezzi meccanici

Corsi d'acqua pubblici e canali di bonifi-ca

Opere di bonifica Zona 1

Opere di bonifica Zona 2

Opere di bonifica Zona 3

SETTORE (MISElettromeccanico - controllo corrosione

Impianti elettromeccanici Zone 1-2-3

AC

QU

EDO

TTI

RU

RA

LI

MANUTENZIONE ed ESERCIZIO ACQUEDOTTI RURALI

AREA INGEGNERIA

SETTORE (SEZ. I) Gestione opere di accumulo e ad-duzione degli impianti irrigui Ofan-to ed acquedotti rurali

Manutenzione acquedotti rurali di Siponto

Manutenzione acquedotti rurali Orno

Manutenzione acquedotti rurali di Rio Salso

Manutenzione acquedotti rurali di Pozzo Spagnolo

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Questo intervento ha inciso sui seguenti aspetti:

una maggiore responsabilizzazione nella predisposizione dei programmi di breve periodo

(BUDGET);

una rilevazione per destinazione delle risorse (dove vengono spesi) e per natura della spe-

sa (cosa viene speso: carburante, materiale di ferramenta, ecc... );

una rilevazione omogenea tra i settori.

Monitoraggio interventi tecnici

Nel 2015 è partita la sperimentazione di un sistema informativo di monitoraggio "activity

based" in cui ogni intervento di manutenzione sul territorio viene registrato con il maggior detta-

glio possibile. Tale soluzione è finalizzata alla raccolta di quelle informazioni extracontabili neces-

sarie per una valutazione di efficienza ed efficacia dell'azione consortile.

Gli interventi sono stati suddivisi in macro-categorie (es: intervento in manutenzione ordi-

naria, in manutenzione straordinaria, in reperibilità, ecc..) e il sistema memorizza, per ogni inter-

vento, i seguenti minimi elementi:

- posizione dell'intervento (geo-localizzazione mediante impiego di GPS);

- tempi effettivi dei singoli interventi (inizio e fine);

- risorse impiegate (personale, mezzi e materiali);

- annotazioni tecniche e amministrative.

Tale strumento, oltre a rappresentare un supporto alla programmazione e attuazione delle attivi-

tà, così come discusso sopra, consentirà di perseguire ulteriori due obiettivi:

1. ottimizzare azione re-attiva e assicurare un adeguato programma di manutenzione sia or-

dinario sia straordinario in modo da garantire una vita utile degli impianti ragionevolmente

lunga;

2. attuare una strategia pro-attiva di riabilitazione programmata nelle zone maggiormente

critiche per ridurre il numero degli interventi di tipo re-attivo ed i relativi costi. Tali criticità

dovranno essere individuate mediante un'analisi spazio-temporale dello storico degli inter-

venti

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Ogni singola scheda andrà a costituire un archivio storico sulla base del quale il sistema consentirà:

- l'analisi spaziale (overlay topologico dei livelli informativi) delle rotture e dei costi di manu-

tenzione (relative alle macro-categorie adduzione-distribuzione ed allacci).

- l'analisi temporale delle rotture all'interno di un prefissato periodo temporale.

Con il passare del tempo le rilevazioni archiviate costituiranno un campione sufficiente-

mente ampio per "caratterizzare" lo stato strutturale della rete consentendo lo studio dell'inci-

denza delle singole categorie di rottura sui costi complessivi di manutenzione.

FINANZA E CONTRIBUZIONE CONSORTILE

Il quinquennio trascorso è stato caratterizzato dal perdurare della situazione generale di crisi eco-

nomica i cui effetti hanno avuto ripercussioni sulla gestione economica e finanziaria dell'Ente.

Per fronteggiare la congiuntura economica sfavorevole, si è intrapresa una strategia di ottimizza-

zione ed efficientamento della spesa che ha coinvolto a vari livelli l'intera struttura operativa

dell'Ente.

I risultati dei conti consuntivi degli esercizi finanziari interessati sono stati i seguenti:

esercizio finanziario 2010: disavanzo di gestione € - 490.960,47;

esercizio finanziario 2011: avanzo di gestione € 427.924,53;

esercizio finanziario 2012: avanzo di gestione € 24.290,69;

esercizio finanziario 2013: avanzo di gestione € 4.960.628,19;

esercizio finanziario 2014: in corso di elaborazione alla data attuale.

Per soddisfare l'esigenza informativa utile ai fini decisionali si è realizzato, dal bilancio di previsio-

ne 2014, un profondo cambiamento nell'impostazione del sistema contabile in uso.

Monitoraggio

azione re-attiva

SUB

1 SUB

2 SUB

3

Caratterizzazione Azione pro-attiva

15

Il bilancio ha cessato di essere un semplice adempimento amministrativo- contabile, per diventare

un importante strumento di pianificazione ex-ante (cosa fare e con quali risorse) e di controllo ex-

post (misura degli scostamenti).

Nella fase di start-up del processo di innovazione contabile, l’attenzione si è focalizzata sulla tradi-

zionale dicotomia tra “contabilità finanziaria” e “contabilità economico-patrimoniale” .

Si è optato per la prima modalità di rilevazione dei fatti gestionali (contabilità finanziaria) per i se-

guenti motivi:

“Funzione autorizzativa” che ne costituisce caratteristica peculiare, ritenuta più idonea alle

esigenze tecnico-organizzative degli enti di natura pubblica.

Minor impatto in termini di formazione della risorsa umana, essendo un sistema contabile

consolidato nell’organizzazione.

La contabilità economica patrimoniale pura richiede, come è accaduto nelle realtà consor-

tili che l’hanno adottata (Emilia Romagna), delle linee guida a carattere normativo discipli-

nanti il piano dei conti, i criteri di valutazione e gli schemi di bilancio.

Scelta la tipologia di sistema, se ne è impostata la “struttura”, intendendo per quest’ultima

l’architettura contabile dell’Ente ( piano dei conti, capitoli, schemi di bilancio).

Stante l’assenza di una puntuale normativa in materia, l’Ente ha adottato la propria scelta unifor-

mandosi a quanto indicato nella Conferenza Stato Regioni del 18 settembre 2008 e dalla Regione

Puglia, secondo le quali: “I bilanci dei consorzi dovranno essere elaborati per centri di costo, nel

rispetto dei criteri di economicità, trasparenza e veridicità”.

Al riguardo si è fatto riferimento, in linea di massima, al concetto di bilancio per centro di costo

secondo i principi fondamentali del Decreto legislativo n. 118/2011, per il quale, in particolare,

“La rappresentazione della spesa per missioni e programmi costituisce uno dei fondamentali prin-

cipi contabili”.

I consorzi di bonifica non rientrano nell’ambito soggettivo di applicazione del su indicato decreto

che è stato considerato esclusivamente un mero documento da cui trarre ispirazione.

Si è provveduto ad evidenziare la “destinazione della spesa”, ovvero per quale attività dell'Ente le

risorse sono impiegate (Missioni).

Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti

dall’amministrazione, utilizzando risorse finanziarie umane e strumentali ad esse destinate.

Sono state individuate, pertanto, delle macro aree di intervento, corrispondenti alle principali fun-

zioni istituzionali del Consorzio che costituiscono il core business dell’Ente:

- Irrigazione;

- Bonifica idraulica;

16

- Esecuzione nuove opere pubbliche e manutenzione opere di bonifica in regime di conces-

sione.

Sono stati considerati, altresì, quali centri di imputazione indiretti o ausiliari, le spese di funziona-

mento dell'Ente, il rimborso di prestiti, le anticipazioni con l'istituto tesoriere e le partite di giro.

Le missioni individuate sono speculari ai diversi benefici derivanti dall’attività istituzionale svolta

dal Consorzio, così come individuati dalla legge regionale n. 4/2012:

Missione bonifica – Beneficio idraulico;

Missione irrigazione – Beneficio di disponibilità irrigua;

Missione Acquedotti rurali- Beneficio di disponibilità idrica.

Nell'ambito di ciascuna missione sono stati individuati uno o più programmi di attività diretti al

raggiungimento degli obbiettivi della missione stessa.

Nell' articolazione dei programmi, si è fatto riferimento all’attuale Piano di organizzazione variabile

dell'Ente, che prevede quattro unità complesse (Direzione Generale, Area Amministrativa, Area

Agraria e Area Ingegneria), ciascuna delle quali, con i propri budget e le proprie risorse materiali e

umane, concorre alla realizzazione degli obbiettivi fissati nell'ambito della missione di appartenen-

za.

Mentre le missioni sono sostanzialmente stabili nel tempo, i programmi, invece, sono dinamici, sia

per effetto delle variazioni dell'assetto organizzativo e funzionale (POV) sia a seguito di eventuali

affinamenti diretti a dare più trasparente rappresentazione della realtà.

La struttura del bilancio, in sintesi, dal lato della spesa è la seguente:

1. Missioni: rappresentano le funzioni principali e gli obbiettivi strategici

dell’Amministrazione;

2. Programmi: rappresentano gli aggregati omogenei di attività volti a perseguire gli ob-

biettivi definiti nell’ambito delle Missioni;

3. Titoli: rappresentano aggregazioni di macroaggregati;

4. Macroaggregati: sono collocati all’interno di ciascun Programma e suddividono la spesa

secondo la natura economica della stessa;

5. Capitoli: rappresentano l’ulteriore suddivisione dei Macroaggregati.

Per i macroaggregati di spesa si è tratto spunto alla suddivisione prevista dal citato decreto legisla-

tivo 118/2011.

Per quanto concerne i capitoli, si è optato per la rilevazione delle spese secondo la caratteristica

fisico-economica delle stesse, cd. classificazione per “natura”, ritenuta la più idonea per rappre-

17

sentare le modalità di utilizzo e consumo delle risorse (carburanti e lubrificanti, spese telefoniche,

ecc.).

Per quanto riguarda l’entrata, invece, l’articolazione è la seguente:

1. Titoli: definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate;

2. Tipologie: definite in base alla natura delle entrate, nell’ambito di ciascuna fonte di

provenienza;

3. Categorie: definite in base all’oggetto dell’entrata;

4. Capitoli: costituiscono le unità elementari ai fini della gestione della rendicontazione.

Per i titoli e le tipologie si è tratto spunto dall'articolazione prevista dal citato decreto legislativo n.

118/2011.

Per quanto concerne la classificazione delle entrate di natura tributaria, sono stati previsti tanti

capitoli quante sono le tipologie di tributo in ragione del beneficio prodotto.

Tale architettura contabile è stata ritenuta idonea ad individuare come le risorse sono consumate

e per quale beneficio le stesse sono impiegate.

Per quanto concerne la contribuzione consortile, si rileva che la sua misura è rimasta sostanzial-

mente inalterata fino al 2014, mentre per il 2015, per realizzare il pareggio di bilancio sulla base

della più puntuale articolazione del nuovo sistema contabile, è stato previsto un aumento della

contribuzione nella misura che segue:

Contributo

fisso+rimborso 2014

Contributo

fisso+rimborso 2015

Aumento €/ha

Variazione

(contr. fisso) € 15,50 (contr. fisso) € 20,60 (contr. fisso) € 5,10

(rimborso) € 6,40 (rimborso) € 10,60 (rimborso) € 4,20

€ 21,90 € 31,20 € 9,30 17%

Concessioni precarie anno 2014 €/ha

Aumento €/ha

Concessioni precarie anno 2015

€/ha

€ 40,00 € 10,00 € 50,00

18

Contributo Industria 2014 €/mc

Variazione Aumento

€/mc

Contributo Indu-stria

2015 €/mc

€ 0,4648 17% € 0,08 € 0,55

Contributo Agroindustria 2014 €/mc

Variazione Aumento

€/mc

Contributo Agro-industria

2015 €/mc

€ 0,30 17% € 0,05 € 0,35

Si è dato attuazione graduale al piano di classifica anche per la parte riguardante gli extra-agricoli

prevedendo per il 2015 l'imposizione a carico delle infrastrutture stradali e ferroviarie.

Circa i risultati della riscossione nel quinquennio in esame i dati sono stati i seguenti:

Anno eserci-

zio Tributo Importo da riscuotere Importo riscosso

Percentuale ri-

scosso

2010 630 € 8.057.406,03 € 7.558.179,43 93,80%

2010 648 € 2.942.087,57 € 2.820.917,49 95,88%

2010 668 € 13.399.330,66 € 13.079.143,27 97,61%

€ 24.398.824,26 € 23.458.240,19 96,14%

Anno eserci-

zio Tributo Importo da riscuotere Importo riscosso

Percentuale ri-

scosso

2011 630 € 8.083.482,03 € 7.539.099,13 93,27%

2011 648 € 2.978.492,63 € 2.842.619,72 95,44%

2011 668 € 15.356.168,95 € 15.080.945,07 98,21%

€ 26.418.143,61 € 25.462.663,92 96,38%

19

2012 630 € 8.107.779,11 € 7.549.463,32 93,11%

2012 648 € 3.003.912,30 € 2.836.240,36 94,42%

2012 668 € 17.468.273,37 € 17.116.852,20 97,99%

€ 28.579.964,78 € 27.502.555,88 96,23%

2013 630 € 8.160.816,77 € 7.536.251,53 92,35%

2013 648 € 3.088.316,03 € 2.898.520,79 93,85%

2013 668 € 13.942.163,58 € 13.627.330,77 97,74%

€ 25.191.296,38 € 24.062.103,09 95,52%

2014 630 € 8.026.091,50 € 7.199.946,23 89,71%

2014 648 € 3.053.436,72 € 2.803.228,04 91,81%

2014 668 € 11.818.162,45 € 10.634.664,67 89,99%

€ 22.897.690,67 € 20.637.838,94 90,13%

ASPETTI LEGALI

Questa Amministrazione ha adottato iniziative volte a potenziare il settore Legale e Contenzioso

mediante l’assegnazione di ulteriori figure professionali, con l’intento di contenere i costi connessi

al conferimento di incarichi esterni. Nell’interesse dell’Ente ha, altresì, dato impulso alla defini-

zione di controversie mediante sottoscrizione di transazioni con Enti ed Aziende (Ente Irrigazione

ANAS…) e conciliazioni, condivise anche con le amministrazioni concedenti, in relazione ad annosi

contenziosi insorti con imprese appaltatrici dei lavori (Impresa Opere Pubbliche SpA, Impresa In-

tercantieri, Lotti Spa, Cirso ed Esprostudio).

20

RAPPORTI CON ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A.

Come è noto una quota-parte delle risorse accumulate nell’invaso di Occhito, circa il 26% del mas-

simo volume invasabile, sono destinate ad uso civile, con consegna all’Acquedotto Pugliese S.p.A

presso il ripartitore di Finocchito. La destinazione ad uso civile è prioritaria rispetto all’uso irriguo

ed industriale per cui detta quota è salvaguardata, indipendentemente dagli altri fabbisogni che

potrebbero essere in parte o del tutto non soddisfatti in annate siccitose.

L’Acquedotto Pugliese S.p.A (gestore del Servizio Idrico Integrato), a fronte di questo servizio ha

contribuito per anni con una parte delle spese che il Consorzio sostiene per la gestione degli im-

pianti, sulla base della convenzione rep. n. 10861 del 22.07.1994. Tale corrispettivo, non essendo

più proporzionato alle reali esigenze gestionali e comunque non risultando più conforme alle in-

novazioni normative nel frattempo intervenute, è stato oggetto di revisione.

In particolare, nell’ambito di applicazione delle definizioni di cui all’art.1, dell’Allegato A, alla Deli-

berazione 585/2012 del 28.12.2012 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, al Consorzio, può

essere applicata la definizione di Grossista ovvero: “[...] Grossista è il soggetto che eroga ad altri

soggetti, diversi dagli utenti finali, il servizio di captazione e/o adduzione e/o vettoriamento e/o

potabilizzazione e/o fornitura di acqua all’ingrosso e/o i servizi di fognatura e depurazione, anche

funzionali a più ATO”.

Sulla base di questo assunto, il soggetto competente, identificato nell’Autorità Idrica Pugliese,

nell’ambito delle proprie funzioni, ha provveduto all’approvazione del “Calcolo del vincolo ai ricavi

del gestore e del moltiplicatore tariffario”. La proposta sull’applicazione del MTI (Metodo Tariffa-

rio Idrico) è stata inviata all’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e il sistema Idrico) per

l’approvazione. Nelle more è stato richiesto all’Acquedotto Pugliese S.p.A, l’applicazione provviso-

ria della nuova tariffazione.

ENERGIE RINNOVABILI

Il piano industriale prevedeva, nella sua originaria stesura, l’installazione di una serie di

parchi eolici di varia potenza sfruttando le opportunità previste dai "contributi energia" e finalizza-

ti alla produzione e alla vendita di energie rinnovabili. L'obiettivo di medio termine era quello di

avviare la realizzazione di un parco di 12 megawatt (da installare presso l'impianto diga CAPACCIO

in agro di Lucera (FG)) con una previsione di spesa pari a 21,6 milioni di euro, tenuto conto di un

costo per KW da installare pari a 1.800 €.

Successivi adeguamenti alle norme territoriali hanno modificato la classificazione delle zo-

ne idonee ad ospitare parchi eolici e, al contempo, sono stati riparametrati gli incentivi statali a so-

21

stegno dell'iniziativa. Il Consorzio, per contribuire in maniera significativa al contenimento degli

oneri energetici sostenuti per l'espletamento dei propri compiti istituzionali, ha ritenuto opportu-

no modificare gli obiettivi iniziali e ha indirizzato il proprio interesse nel campo dell'idroelettrico.

Con Decreto Legge n. 83 del 22.6.2012, pubblicato il 26.6.2012 sul Supplemento Ordinario

alla G.U. n. 147, convertito in legge n. 134 del 7.8.2012, è stato attribuito al Ministero delle Politi-

che Agricole e Forestali – Commissario ad Acta "le competenze per il finanziamento, ai soggetti

pubblici attuatori delle opere irrigue, di interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti

rinnovabili riguardanti impianti idroelettrici connessi alle opere irrigue, senza nuovi o maggiori o-

neri per la finanza pubblica".

Nel 2013, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Commissario ad Acta, ha pubbli-

cato un bando per il finanziamento di interventi idroelettrici connessi agli impianti irrigui, destina-

to alle Regioni del Centro - Sud Italia (rep. n. 27 dell’8/07/2013). Il Consorzio ha ritenuto opportu-

no di partecipare al Bando, proponendo la realizzazione di nuovi impianti idroelettrici che possano

accedere ai meccanismi di incentivazione dell’art. 4 del D.M. Sviluppo economico del 06/07/2012.

Sono stati, pertanto, individuati i seguenti siti per l'installazione e l'integrazione degli impianti:

Camera di derivazione Occhito - Finocchito

Torri piezometriche: Torre P1, Torre P2 e Torre P3

A fine 2013 sono state definite delle convenzioni con società che avevano ha già collabora-

to con il Consorzio nella valutazione di carattere generale sulla fattibilità dello sfruttamento delle

energie da fonti rinnovabili e specificamente idrica ed eolica sugli impianti consortili ed in possesso

di conoscenze e informazioni che consentono di predisporre in tempi brevi, compatibili con i tempi

di presentazione fissati nel Bando, i progetti definitivi.

Coi i decreti del 18.03.2014 (citati nella sezione successiva " ESECUZIONE LAVORI") sono

stati finanziati i seguenti importi:

Realizzazione di una impianto idroelettrico presso la diga di Occhito €. 1.075.742,26

Realizzazione di un impianto idroelettrico presso il torrino piezometrico P1 €. 616.268,24

Realizzazione di un impianto idroelettrico presso il torrino piezometrico P2 €. 637.150,40

Realizzazione di un impianto idroelettrico presso il torrino piezometrico P3 €. 637.150,40

e, attualmente, sono in fase di redazione i relativi progetti esecutivi.

22

ESECUZIONE LAVORI

Sempre per l’espletamento delle sue attività istituzionali, nel quinquennio in esame il Consorzio ha

eseguito o ha in corso d’esecuzione i seguenti lavori per i quali sono stati ottenuti i relativi finan-

ziamenti.

2011

LIFE PLUS NATURA

Azioni C2, C5, C6 e C7 degli "Interventi di conservazione degli habitat delle zone umide co-

stiere nel SIC Zone Umide di Capitanata". Importo complessivo per il Consorzio €.

1.423.000,00.

Lavori eseguiti nell’ambito del progetto LIFE +

23

2012

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°108 del 06.02.2012

Lavori per lo spostamento dei sedimenti dall'imbocco dello scarico di fondo della diga di

Occhito. Importo €. 500.684,00.

REGIONE PUGLIA - Area Politiche per l'Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana - Servizio Tutela delle

Acque - Nota 23/04/2012.

P.O. FESR 2007/2013 - Asse II - Linea di Intervento 2.1 - Azione 2.1.2. - "INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO

SUI RECAPITI FINALI COSTITUITI DAI CORPI IDRICI SUPERFICIALI NON SIGNIFICATIVI E DAL SUOLO".

"VALLONE DELL'ASINARA - CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO DEL DEPURATORE DI S.GIOVANNI ROTON-

DO NEL TORRENTE CANDELARO" - COD. OP. FE2100016 - €. 1.119.218,48.

"RIVESTIMENTO SPONDALE CANALE FARANIELLO DI CASTIGLIONE A VALLE DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI

FOGGIA" - COD. OP. FE2100015 - IMPORTO €. 3.376.760,31.

"CANALE LUPARA - RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA' IDRAULICA E BONIFICA DAI RIFIUTI DEL CANALE EMIS-

SARIO LUPARA RICETTORE DELLE ACQUE DI SCARICO DEL DEPURATORE DI CERIGNOLA" - COD. OP.

FE2100019 - IMPORTO €. 4.823.581,80.

"CANALE POZZO VITOLO - CONDOTTA INTERRATA DI ACQUE DI SCARICO DEL DEPURATORE DI CASTELLUCCIO

DEI SAURI NEL TORRENTE CERVARO" - COD. OP. FE2100018 - IMPORTO €. 345.900,29.

"CANALE VENOLO - RIVESTIMENTO SPONDALE A VALLE DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI SAN SEVERO" -

COD. OP. FE2100017 - IMPORTO €. 531.942,66.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°346 del 13.06.2012, N°416/AGR DEL 19.07.2012 E N°473/AGR DEL 06.09.2012.

Bacino idraulico della Marana Capacciotti in agro di Cerignola. Consolidamento pendici ed

opere di sostegno. Importo €. 400.000,00.

24

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°416 del 19.07.2012

Manutenzione straordinaria in amministrazione diretta della tratta valliva del Torrente Sal-

sola e dei suoi affluenti a valle della S.S. 16 in agro di Foggia, San Severo e Rignano Garga-

nico. Importo €. 50.000,00.

Manutenzione straordinaria in amministrazione diretta dei valloni ad est di Lesina in agro di

Lesina, Poggio Imperiale e S. Nicandro Garganico. Importo €. 50.000,00.

Manutenzione straordinaria in amministrazione diretta dei valloni delle colline di Serraca-

priola. Importo €. 50.000,00.

Manutenzione straordinaria in amministrazione diretta del Canale Ferrante in agro di Tor-

remaggiore e San Severo. Importo €. 50.000,00.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°473 del 06.09.2012

Ripristino dell'impianto di illuminazione esterna del coronamento ed alimentazione delle

centraline di controllo e monitoraggio della strumentazione - Diga Capaccio sul Torrente

Celone. Importo €.346.996,00.

Reg. CE 1698/05 - P.S.R. Puglia 2007-2013 - Misura 223 “Primo imboschimento di superfici non a-

gricole Determina dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007/2013 n°359 del 16 novembre 2012.

”Imboschimento dell'area perilacuale circostante il bacino di stoccaggio delle acque reflue

di Trinitapoli. Importo €.139.502,08.

FEASR 2007-2013 – Misura 125 – Azione 5 “Razionalizzazione della rete di distribuzione delle acque

reflue depurate senza incremento delle superfici irrigue” . Programma di sviluppo rurale 2007-2013

25

“RECUPERO FUNZIONALE DEGLI IMPIANTI IRRIGUI SERVITI DALLE ACQUE REFLUE DEPURA-

TE DEI COMUNI DI TRINITAPOLI E CERIGNOLA”. Determina dell’Autorità di Gestione del PSR

Puglia 2007/2013 n°363 del 19.11.2012. Importo €. 1.178.570,21.

FEASR 2007-2013 – Misura 125 – Azione 2 “Razionalizzazione delle condotte idriche di irrigazione

non aziendali al fine del risparmio idrico” . Programma di sviluppo rurale 2007-2013 –

“RECUPERO FUNZIONALE DEGLI IMPIANTI IRRIGUI DEL DISTRETTO 6/B DEL COMPRENSO-

RIO IRRIGUO DEL FORTORE E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEI GRUPPI DI CONSEGNA AU-

TOMATIZZATI DEI COMPRENSORI IRRIGUI CONSORTILI.”. Determina dell’Autorità di Gestio-

ne del PSR Puglia 2007/2013 n°362 del 19.11.2012. Importo €. 1.379.933,00.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°159 dell' 11.12.2012

Adeguamento e messa in sicurezza cabina elettrica impianto idrovoro di "Palude Lauro" in

agro di Lesina (Fg). Importo €. 201.183,48.

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

GESTIONE ATTIVITA' EX AGENSUD

Delibera CIPE n°92 del 18.11.2010 - Nuovo Programma Irriguo Nazionale per le Regioni del Sud Ita-

lia. Decreto n°270 del 31.12.2012.

Ammodernamento dello impianto di distribuzione dei distretti 10A B del comprensorio irri-

guo Nord Fortore con sistema di consegna di acqua telecomandato e telerilevato. Importo

€. 4.396.871,00

Delibera CIPE n°92 del 18.11.2010 - Nuovo Programma Irriguo Nazionale per le Regioni del Sud Ita-

lia. Decreto n°270 del 31.12.2012.

Ammodernamento dello impianto di distribuzione dei distretti 12 e 13 del comprensorio ir-

riguo Nord Fortore con sistema di consegna di acqua telecomandato e telerilevato. Importo

€. 3.362.000.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°161/AGR dell'11.12.2012.

26

Manutenzione ordinaria in amministrazione diretta della rete di canali di bonifica ricadenti

nel bacino del Fortore. Importo €. 454.812,50.

Lavori di bonifica rete canali

Lavori organi di manovra torre p3

27

2013

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°99 del 24.04.2013

Manutenzione straordinaria impianto idrovoro di Palude Grande e sostituzione di n°2 pom-

pe verticali con pompe sommerse, in agro di Lesina. Importo €. 260.016,31.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Foreste.

DETERMINA DIRIGENZIALE n°132 del 25.06.2013

Attività di caratterizzazione dei sedimenti presenti nei corsi d'acqua naturali ed artificiali del

comprensorio. Importo €. 300.000,00.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Bonifiche.

Nota prot. n°0007198 del 26.03.2013

Manutenzione straordinaria impianto idrovoro di "Palude Grande" in agro di Lesina (Fg)

previa sostituzione di n°3 pompe verticali con pompe sommerse. Importo €. 350.000,00.

Diga di Occhito

28

2014

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI GESTIONE ATTIVITA' EX AGENSUD

BANDO CENTRO SUD REP. 27 DELL'08.07.2013 FINANZIAMENTO DI INTERVENTI IDROELETTRICI

CONNESSI AGLI IMPIANTI IRRIGUI

Decreto n°66 del 18.03.2014 Realizzazione di una impianto idroelettrico presso la diga di

Occhito. Importo €. 1.075.742,26.

Decreto n°67 del 18.03.2014 Realizzazione di un impianto idroelettrico presso il torrino pie-

zometrico P1. Importo €. 616.268,24.

Decreto n°68 del 18.03.2014 Realizzazione di un impianto idroelettrico presso il torrino pie-

zometrico P2. Importo €. 637.150,40.

Decreto n°69 del 18.03.2014 Realizzazione di un impianto idroelettrico presso il torrino pie-

zometrico P3. Importo €. 641.306,95.

P.O. FESR PUGLIA 2007/2013, Asse II, Linea di Intervento 2.1 - Azione 2.1.2. - Interventi finanziati a

valere sui fondi di cui all'Accordo di Programma Quadro Rafforzato "Settore Idrico - Depurazione

delle Acque" - Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007/2013. Atto dirigenziale Servizio Risorse Idri-

che della Regione Puglia in data 29.04.2014 - Atto dirigenziale assunto dal Servizio Risorse Idriche

della Regione Puglia in data 06.05.2014.

Rifunzionalizzazione dell'impianto di sollevamento a servizio dell'affinamento del depurato-

re di Cerignola in contrada San Lorenzo. Importo €. 1.604.874,00.

Regione Puglia - Area per lo Sviluppo Rurale - Servizio Foreste

D.G.R. N°1880 DEL 16.09.2014 - D.D.S. N°105 DEL 30.09.2014

Lavori di somma urgenza per la rifunzionalizzazione dell'impianto idrovoro di Mezzana Grande e

ripristino di alcuni tratti del Torrente Candelaro, in agro di Rignano Garganico.

Intervento n°1 : Lavori di rifunzionalizzazione dell'impianto idrovoro di Mezzana Grande;

Importo finanziamento €. 100.000,00;

Intervento n°2 : Lavori di ripristino arginature Torrente Candelaro in destra e in sinistra i-

draulica nella tratta compresa tra gli impianti idrovori di Mezzana Grande e Pescorosso;

Importo finanziamento €. 200.000,00;

29

Intervento n°3 : Lavori di ripristino arginature Torrente Candelaro nella tratta compresa tra

l'impianto idrovoro di Mezzana Grande e l'imbocco del Torrente Triolo; Importo finanzia-

mento €. 200.000,00.

Intervento n°4 : Risezionamento dell'asta del Torrente Candelaro in corrispondenza dell'at-

traversamento a servizio della S.P. n°33, in agro di Apricena e San Severo; Importo €.

20.300,00;

Intervento n°5 : Risezionamento dei controfossi in destra e sinistra dell'asta del Torrente

Candelaro tra le località in "Mezzana Grande" e "Pescorosso" in agro di Rignano Garganico;

Importo €. 28.100,00;

Intervento n°6 : Risezionamento del controfosso in sinistra idraulica della tratta terminale

del Torrente Triolo prima dello sbocco nel Torrente Candelaro, in agro di Rignano Gargani-

co; Importo €. 18.200,00;

Intervento n°7 : Risezionamento controfossi in destra e sinistra del Torrente Candelaro tra

le località "Mezzana Grande" e "Villanova", in agro di Rignano Garganico; Importo €.

21.500,00.

P.O. FESR PUGLIA 2007/2013, Asse II, Linea di Intervento 2.1 - Azione 2.1.2. - Atto dirigenziale Ser-

vizio Risorse Idriche della Regione Puglia in data 29.04.2014 - Atto dirigenziale assunto dal Servizio

Risorse Idriche della Regione Puglia in data 14.10.2014 n°164.

Comprensorio irriguo del Fortore - Riuso acque reflue di San Severo e rete distribuzione Di-

stretto 11. Importo €. 2.430.000,00.

Commissario straordinario ex Agensud Comitato interministeriale per la programmazione econo-

mica Delibera 10.11.2014 n°55.

Rimodulazione dei piani di utilizzo delle risorse finanziarie relative al programma nazionale per

l'approvvigionamento idrico in agricoltura e per lo sviluppo dell'irrigazione e al programma nazio-

nale degli interventi nel settore idrico-infrastrutture irrigue, in particolare per gli interventi nella

Regione Puglia.

Ammodernamento dell'impianto di distribuzione dei distretti "2A" e "2B" del comprensorio

irriguo del Fortore con sistema automatizzato di consegna telecomandato e telerilevato.

Importo €. 2.419.000,00.

Progetto per il dragaggio dell’imbocco dello scarico di fondo della diga di Occhito sul fiume

Fortore. Importo €.1.327.000,00.

30

Intervento di manutenzione straordinaria della galleria di adduzione della diga di Occhito –

ripartitore di Finocchito con opere di ripristino e consolidamento e realizzazione di un si-

stema di monitoraggio. Importo €.1.295.000,00.

Intervento di ammodernamento per la messa in sicurezza di un tratto dell’adduttore “Anel-

lo a sud di Foggia” – Interventi prioritari. Importo €. 3.400.000,00.

Progetto esecutivo per il risanamento strutturale dei ponti canale del Canale adduttore del

Tavoliere . Importo €.3.389.000,00.

Ammodernamento dell’impianto di distribuzione dei distretti 9 e 10 CD del comprensorio ir-

riguo del Fortore con sistema automatizzato di consegna telecomandato e telerilevato. Im-

porto €.6.308.000,00.

Progetto per la stabilizzazione e la difesa dall’erosione del versante a monte dell’opera di

presa della diga di Occhito. Importo €. 2.496.000,00.

Ammodernamento dell’impianto di distribuzione del distretto 6B del comprensorio irriguo

del Fortore con sistema automatizzato di consegna telecomandato e telerilevato. Importo

€.3.921.000,00.

Regione Puglia

D.G.R. N°2724 DEL 18.12.2014

Manutenzione rete scolante del bacino di Lesina. Importo €. 500.000,00.

31

Regione Puglia

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE

ALLUVIONE DICEMBRE 2013

DECRETO COMMISSARIALE N°1 DEL 19.12.2014

Interventi di ripristino sul Torrente Cervaro in località Giardino. Importo €. 400.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Cervaro in corrispondenza della S.P. n°70. Importo €.

110.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Cervaro in località Incoronata. Importo €. 90.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Cervaro in località La Verità. Importo €. 80.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Cervaro in località Ponte di Bovino. Importo €.

130.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Carapelle in località Palazzo d'Ascoli. Importo €.

110.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Carapelle in località Sedia d'Orlando. Importo €.

350.000,00.

Lavori di bonifica idraulica

32

2015

Regione Puglia

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE

ALLUVIONE SETTEMBRE 2014

DECRETO COMMISSARIALE N°1 DEL 20.04.2015

Interventi di ripristino sul Torrente Candelaro tratta non arginata. Importo €. 600.000,00.

Interventi di ripristino sul Canale S. Annea. Importo €. 200.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Jana. Importo €. 400.000,00.

Interventi di ripristino sul Torrente Vallone. Importo €. 300.000,00.

Interventi di ripristino sul Vallone Asinara. Importo €. 50.000,00.

Idrovora Palude Lauro

33

ATTIVITA’ DI BONIFICA ANNI 2010-2015

L’impegno del Consorzio per la sicurezza idraulica ha riguardato tutta la superficie consortile, con

particolare riguardo ai bacini idrografici nei quali, a causa del maggior dissesto idrogeologico, più

rapida è la perdita di funzionalità della rete idrografica esistente.

L’attività di studio e la conoscenza del territorio hanno permesso al Consorzio di individuare e pro-

gettare opere di difesa idraulica di assoluto rilievo, progetti che sono stati presentati alle istituzioni

competenti per il relativo finanziamento, di cui si è detto innanzi.

A questi si deve aggiungere il patrimonio di progetti in corso di redazione per opere di cui il terri-

torio ha assoluto bisogno: interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, urgenti e indifferibi-

li per circa 40 milioni di euro, proposti a finanziamento nell’ambito dell’istituzione del-

la “Struttura di missione contro il dissesto Idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idri-

che” e della nomina dei Presidenti di Regione a Commissari di Governo per gli interventi di mitiga-

zione del rischio idrogeologico.

Il Consorzio ha preso parte, in qualità di partner cofinanziatore, ad un progetto a valenza ambien-

tale finanzianto dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Life plus Natura,

nell’ambito del quale sono previsti a carico dell’Ente lavori di movimento terra volti a ricostituire

alcuni habitat di tipo palustre nei pressi della foce del torrente Candelaro quali, ad esempio, le du-

ne sabbiose e le steppe salate.

L’attività manutentiva ordinaria e straordinaria effettuata dal Consorzio in amministrazione diretta

sulla rete idrografica e sugli impianti idrovori (risagomatura alvei rete di bonifica, ammoderna-

mento impianti, etc.), normalmente cofinanziata dalla Regione Puglia con contributi percentuali

variabili negli anni, ha consentito di garantire un sufficiente livello di sicurezza al territorio.

Nel corso del quinquennio è stato necessario reintegrare il parco mezzi meccanici consortili con

l’acquisto di n. 4 escavatori idraulici e di n.1 autocarro, in sostituzione di mezzi ormai obsoleti e

non più idonei a supportare gli interventi in campo.

Non sono mancati nel quinquennio di riferimento eventi alluvionali di intensità tale da provocare

danni diffusi e progressiva perdita di sufficienza idraulica dei corsi d’acqua pubblici principali (Can-

delaro, Carapelle, Cervaro, Salsola, Triolo, Celone).

Alluvione 1-3 dicembre 2013: Il Consorzio, con propri uomini e mezzi, ha collaborato con la Prote-

zione Civile Nazionale e Regionale per la constatazione dei danni che hanno riguardato circa 20

aree. Con Decreto Commissariale n. 1 del 19.12.2014 il Consorzio, in qualità di Ente Attuatore, ha

ricevuto un finanziamento dalla Protezione Civile di €. 1.321.000,00 per n. 7 interventi rientranti

nel Piano degli Interventi approvato. I progetti definitivi (5 interventi sul torrente Cervaro e 2 sul

torrente Carapelle) sono attualmente in fase di completamento per essere poi sottoposti

all’approvazione del Commissario Delegato.

34

Alluvione 1-6 settembre 2014: Il Consorzio, con propri uomini e mezzi, ha collaborato con la Prote-

zione Civile Nazionale e Regionale per la constatazione dei danni subiti dalla rete idrografica in

agro di Rignano Garganico, Apricena, San Severo e San Nicandro. Con Decreto Commissariale n. 1

del 20.04.2015 il Consorzio, in qualità di Ente Attuatore, ha ricevuto un finanziamento dalla Prote-

zione Civile di €. 1.550.000,00 per n. 5 interventi rientranti nel Piano degli Interventi approvato. Il

Consorzio ha avviato i rilievi topografici utili all’approntamento dei progetti definitivi.

Per fronteggiare la situazione di grave pericolosità presente sul torrente Candelaro subito dopo

l’alluvione in agro di Rignano Garganico, laddove avevano ceduto gli argini in sinistra ed in destra

del suddetto torrente ed era stata sommersa l’idrovora di Mezzana Grande, il Consorzio ha proget-

tato ed eseguito con procedura di somma urgenza n. 7 interventi per il ripristino della funzionalità

idraulica sull’intera zona, il tutto con un finanziamento della Regione Puglia (DGR n. 1880 del

16.09.2014) di €. 500.000,00 complessivi.

Sempre per il ripristino post-alluvione della funzionalità idraulica della rete idrografica, con DGR n.

2724 del 18.12.2014, il Consorzio ha ricevuto un finanziamento di €. 500.000,00 per lavori da ef-

fettuarsi in Amministrazione Diretta sulla rete scolante nel lago di Lesina, lavori attualmente in

corso d’esecuzione.

Alluvione settembre 2014- aree prospicienti il torrente Candelaro

35

LA DISTRIBUZIONE IRRIGUA

Nord Fortore, Sud Fortore e Sinistra Ofanto

Nel quinquennio 2010/2015, gli afflussi idrici negli invasi artificiali che alimentano i comprensori

irrigui del Fortore e della Sinistra Ofanto sono stati sufficienti per assicurare un regolare decorso

alle stagioni irrigue.

Solamente nell'esercizio 2012, pur disponendo di sufficiente quantità di acqua, a causa di un an-

damento climatico caldo e siccitoso, l'interruzione dell'erogazione è stata anticipata rispetto al

programma ordinario.

La superficie comprensoriale, attrezzata con impianti pubblici irrigui, ammonta ad ettari

146564.46.73, come nella tabella riepilogativa che segue.

COMPRENSORIO FORTORE COMPRENSORIO sx OFANTO

Distretto ETTARI

Distretto ETTARI

1/A 680.54.09

1 3025.03.34

1/B 633.36.20

2/A 2396.39.53

1/C 77.30.00

2/B 7385.47.13

2 435.09.26

2/C 2555.52.40

03/A 394.40.55

5/A 6443.56.21

3/B 766.01.31

5/B 4531.48.43

4 3389.31.24

6/A 14623.34.25

5 5003.30.05

6/B 13485.56.24

6 3973.32.58

8 8680.52.18

7 1774.45.30

9 6592.08.09

8 2857.00.04

10/A 4963.54.13

8/B 466.25.39

10/B 3526.35.31

9 3249.06.44

10/C 1667.14.34

10 1982.08.13

10/D 4727.17.40

11 5185.04.06

11 9214.16.28

12 2049.28.19

12 11423.08.20

13 2148.06.33

13 947.15.19

14 3191.19.14

totale 106185.96.25

15 425.01.39

16 797.15.04

17 905.30.15

totale 40378.50.48

36

Nel corso del mandato si è altresì provveduto a:

Aggiornare il regolamento irriguo, adeguandolo alle mutate strutture impiantistiche e territo-

riali e rispondendo alle esigenze della proprietà consorziata e degli utenti irrigui;

modificare la graduazione e la contribuzione per i volumi eccedenti la dotazione unitaria;

modificare le procedure per il calcolo del coacervo dei volumi spettanti, con estensione della

superficie del settore all'intera superficie agricola, ovunque ubicata nei compressori irrigui

consortili ed intestata alla medesima ditta;

aumentare la dotazione nei distretti 11-12-13-14 del comprensorio irriguo Ofanto, unifor-

mandola a quella del resto del comprensorio;

recuperare e mettere in esercizio gli impianti di distribuzione del distretto 8 bis (circa 500 etta-

ri) con personale e mezzi consortili;

digitalizzare le reti e le apparecchiature idrauliche settoriali, per la predisposizione di un SIT (si-

stema informativo territoriale) consortile, con continuo aggiornamento dati sull'intero com-

prensorio irriguo; è in corso la digitalizzazione delle reti degli adduttori e ripartitori secondari.

L'intero lavoro è stato svolto con risorse umane interne ed avvalendosi di software open sour-

ce, senza oneri aggiuntivi per l'Ente;

predisporre la carta delle proprietà su tutto il comprensorio irriguo;

acquisire, dal 2011, le immagini satellitari e loro utilizzo ai fini della costruzione della carta d'u-

so del suolo, per monitorare gli investimenti, agevolare la raccolta dati per le indagini colturali

e per supportare il settore legale nei contenziosi in materia di irrigazione;

avviare le attività per l'utilizzo delle smart tecnology finalizzate al controllo dei carichi di lavoro

del personale periferico e per la raccolta organizzata di dati concernenti attività di vigilanza,

controllo, riparazione e manutenzione degli impianti irrigui pubblici, per organizzare e miglio-

rare le future strategie di gestione.

Inoltre, si è proseguito nel programma di ammodernamento e manutenzione straordinaria

degli impianti pubblici irrigui, redigendo progetti, acquisendo i finanziamenti, dirigendo i re-

lativi lavori e portando a termine quelli finanziati nel corso del precedente mandato ammini-

strativo ed in particolare due progetti finanziati con D.M. 1179 del 14.10.2004 del Ministero

Infrastrutture e Trasporti, decreti Direttoriali n. 12069/RU del 24.11.2009 e n. 9233/RU del

3.09.2010:

o “Ammodernamento dell'impianto di distribuzione del distretto 11 (I II III lotto) del

comprensorio irriguo Fortore con sistema di consegna di acqua telecomandato e te-

lerilevato” - Importo di concessione € 2.979.617,32;

o “Ammodernamento della distribuzione irrigua nel Comprensorio irriguo del Fortore

con sistema di consegna di acqua telerilevato e telecontrolato dell’impianto di di-

37

stribuzione del Distretto 11 e settori limitrofi Comprensorio del Fortore distretti 2/B

– 10/A e 10 D”; - Importo di concessione € 840.000,00 - Collaudato.

Gruppo di consegna automatizzato

Redazione piano di gestione del servizio irriguo

È stato predisposto il Piano di gestione del servizio irriguo del Consorzio per la bonifica di Capita-

nata redatto ai sensi dell’art. 42 della legge regionale 30 dicembre 2013, n.45 che prevede: “i con-

sorzi di bonifica, relativamente alle aree comprensoriali di competenza, devono presentare, entro

il 31 marzo 2014, il Piano di gestione del servizio Irriguo” (comma 6) per perseguire “l’obiettivo di

unificare la gestione della risorsa idrica, nonché di dare uniformità e migliorare la qualità dei servi-

zi sull’intero territorio pugliese” (comma 8).

Il Piano di gestione irriguo individua:

a. “lo stato di consistenza degli impianti pubblici esistenti, delle opere di approvvigionamento,

delle reti di adduzione e di distribuzione”;

b. “i costi di efficientamento e di messa a norma delle opere e degli impianti”;

c. “la localizzazione dei domini irrigui che possono essere serviti dagli impianti di affinamento fi-

nanziati e/o proposti per il finanziamento nel prossimo ciclo di programmazione 2014-2020”;

d. “il piano di gestione dell’insieme delle opere del servizio sulla base di una proposta di tariffa

irrigua che tenda al pareggio di bilancio”.

38

Con deliberazione della Giunta della Regione Puglia n. 1786 del 6 agosto 2014 il detto Piano è sta-

to approvato unitamente a quello degli altri consorzi pugliesi. I Piani di Gestione del servizio irri-

guo rappresentano un primo passo di un processo di riforma dell’utilizzo della risorsa “acqua” te-

so ad “unificare la gestione della risorsa idrica, nonché di dare uniformità e migliorare la qualità

dei servizi sull’intero territorio pugliese”.

ASSISTENZA TECNICA

Il Consorzio è istituzionalmente preposto a svolgere attività d’assistenza tecnica e divulgazione a-

gricola, creando un legame molto stretto con gli operatori agricoli e le Organizzazioni Professionali

Agricole che operano sul territorio. L’obiettivo è quello di ottimizzare la risorsa idrica e di massi-

mizzare la tecnica irrigua. Obiettivi che si realizzano anche con la diversificazione colturale e la ri-

cerca di nuove tecniche produttive capaci di dare ai produttori agricoli nuovi impulsi e prospettive

di sviluppo, nel rispetto dei programmi di politica agricola regionale, nazionale e comunitaria.

Nel quinquennio 2010 – 2015 sono state svolte le seguenti attività nel campo dell’assistenza tecni-

ca:

Attività sperimentale e dimostrativa

Prove dimostrative in pieno campo di colture erbacee tradizionalmente utilizzate per la

produzione di foraggio (favino, orzo e triticale), da destinare alla filiera del biogas, in colla-

borazione con il Dipartimento di Scienze Agro – Ambientali, Chimica e Difesa vegetale

(Di.SA.C.D.) dell'Università degli Studi di Foggia.

Prove dimostrative in pieno campo di colture erbacee intensive dedicate alla produzione di

biomasse energetiche (sorgo e girasole), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze

Agro-Ambientali, Chimica e Difesa vegetale (Di.SA.C.D.) dell'Università degli Studi di Foggia.

Prove di coltivazione di riso in asciutta, con impianto di fertirrigazione e senza sommersio-

ne, in collaborazione con il CRA – CER – Centro di Ricerca per la Ceralicoltura di Foggia.

Prove di coltivazione di uva da vino allevata a spalliera, sottoposta a stress idrico controlla-

to (SIC), con parziale restituzione dell'ETC, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze

Agro-Ambientali, Chimica e Difesa vegetale (Di.SA.C.D.) dell'Università degli Studi di Foggia.

Utilizzo a scopo irriguo dei reflui urbani depurati ed affinati del Comune di Trinitapoli.

Progetto PON In.Te.R.R.A.: innovazioni tecnologiche e di processo per il riutilizzo irriguo

delle acque reflue urbane e agro-industriali, ai fini della gestione sostenibile delle risorse

idriche, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa

vegetale (Di.SA.C.D.) dell'Università degli Studi di Foggia e con il Consiglio per la Ricerca e la

sperimentazione in Agricoltura (CRA) – Istituto Sperimentale Agronomico di Bari.

39

Progetto europeo Eco-Water: analisi dei sistemi irrigui dagli invasi alle colture, in qualità di

“sub-contractor” del progetto con il Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediter-

ranei – Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (CIHEAM/IAM-B).

Servizio agrometeorologico consortile

Da circa un ventennio il Consorzio gestisce una rete di 15 stazioni meteorologiche ad acquisizione

elettronica, opportunamente dislocate all'interno del comprensorio consortile, con l'obiettivo di

offrire ai consorziati informazioni utili ed efficaci per lo svolgimento dell'attività agricola e il corret-

to uso della risorsa idrica.

Attività divulgativa

Elaborazione e divulgazione di un Bollettino irriguo.

Elaborazione di un Bollettino meteorologico e fitosanitario di lotta integrata.

Gestione del programma interattivo irriguo IRRIFRAME, nell'ambito del progetto nazionale

IRRIFRAME, coordinato dall'Associazione Nazionale Bonifiche.

Gestione della banca dati agrometeorologica e del servizio GEOTRONIC.

Redazione di un rapporto giornaliero sullo stato delle dighe.

Stazione meteo

40

SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI

Si è continuata la manutenzione delle opere idraulico-forestali nei bacini imbriferi degli invasi

realizzati a servizio dell'irrigazione. Nel corso dell'ultimo quinquennio sono state espletate le se-

guenti attività:

redazione delle perizie di manutenzione ordinaria e realizzazione dei relativi interventi

sulle opere di forestazione delle aree circumlacuali dell'invaso di Occhito (l.000 ettari cir-

ca) e dell'invaso di Capacciotti (125 ettari circa), interamente investite a specie resinose e

latifoglie (per complessivi 1.130 ettari);

censimento fotointerpretativo su base cartografica e mediante sopralluogo diretto delle

aree demaniali risultate oggetto di intrusioni e alterazioni abusive;

georeferenziazione e implementazione nel SIT consortile delle fasce frangivento, funzio-

nale alla ricognizione ed al mantenimento delle alberature presenti, su un'estensione

complessiva di 174 ettari ed uno sviluppo lineare di circa 68 chilometri;

completamento dei lavori di ripristino delle piste di servizio e di alcuni manufatti in uno

degli impianti forestali, progettati e finanziati nel 2008, iniziati nel giugno 2011 e, ad oggi,

conclusi;

progettazione preliminare per il ripristino della rete di scolo delle contrade: San Nicola

d'Atpi, in agro di Foggia, Pagliete, in agro di Manfredonia e Santa Giusta, in agro di San

Severo, per il ripristino della funzionalità della rete idraulico-scolante attraverso l'indivi-

duazione e la corretta gestione delle canalizzazioni preesistenti ricadenti in proprietà pri-

vata ed, eventualmente, in proprietà demaniale;

progettazione ex novo delle sistemazioni idraulico-agrarie che nelle fasi successive della

progettazione dovessero risultare necessarie alla riduzione dei problemi di ristagno idrico

superficiale e al rapido ritorno in alveo delle acque esondanti dei canali e corpi idrici pub-

blici limitrofi alle aree;

redazione di progetti per interventi finanziabili nell'ambito del PSR 2007-2013, entrambi

approvati sulle seguenti misure:

o misura 125, a valere sul completamento/costruzione della pista forestale dell'area

perilacuale circostante l'invaso di Capacciotti (non immediatamente finanziato per

insufficienza dei fondi stanziati per la misura);

o misura 223, per l'imboschimento dell'area circostante il bacino di raccolta delle

acque reflue depurate in agro del Comune di Trinitapoli, ad oggi, realizzato.

41

Sistemazioni idraulico Forestali – diga di Occhito

Sistemazioni idraulico Forestali – diga di Capacciotti

42

FORMAZIONE E SICUREZZA

Nel mandato amministrativo che si avvia alla conclusione, sulla scorta degli indirizzi dei precedenti

mandati, è stato dedicato particolare impegno alla formazione e all’ammodernamento

dell’organizzazione delle attività sul territorio nonché all’investimento in risorse umane, realizzan-

do altresì azioni innovative volte a migliorare la gestione delle opere e degli impianti, tenendo

conto delle nuove istanze del territorio e della società.

Personale Tipo Corso Anno N. unità

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro 2010 4

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro 2010 1

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro -

Preposti 2010 15

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro -

Preposti 2011 6

Dirigenti e Funzionari Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro –

Stress Lavoro Correlato 2011 60

Ausiliari tecnici Conseguimento patentino utilizzo sostanze

fitosanitarie 2011 17

Dirigenti e Funzionari Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro – Ag-

giornamento RSPP/ASPP 2011 2

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro –

conduzione mezzi meccanici 2012 58

Funzionari Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro – Co-

ordinatori Sicurezza Cantieri Edili 2012 3

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro -

Preposti 2013 86

Funzionari Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro – Co-

ordinatori Sicurezza Cantieri Edili 2013 1

Funzionari Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro – Ag-

giornamento ASPP 2013 1

Funzionari - Ausiliari tec-nici

Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro – Ad-detti Pronto Soccorso e Antincendio

2014 135

Ausiliari tecnici Addetti alla conduzione i natanti 2014 55

43

Ausiliari tecnici Conseguimento patentino utilizzo sostanze

fitosanitarie 2014 27

Dirigenti (*)Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro -

Dirigenti 2015 11

Ausiliari tecnici Corso in materia di Sicurezza sul Lavoro –

conduzione mezzi meccanici 2015 90

(*) Dato riferiti al maggio 2015 572

2011 Approvazione Documento di Valutazione dei Rischi derivanti dallo stress

lavoro – correlato per i lavoratori consortili – D.Lgs. n. 81/08 e s.m.

2013

Approvazione degli aggiornamenti dei Documenti di Valutazione dei Rischi

relativi agli impianti consortili: Diga Capaccio; Diga di Capacciotti; Diga i

Osento e Vasca 9 – 10, ubicata presso il Centro Irriguo San Samuele.

Infortuni sul Lavoro

Come si evince dal grafico di seguito riportato, nel quale sono esposti i dati relativi ad infortuni che

hanno avuto una durata superiore agli 8 giorni di allontanamento dal lavoro, nel corso dell’anno

2014, non si sono verificate nessuna delle tipologie di infortunio che avevamo registrato negli anni

scorsi ovvero infortuni alla spalla; mentre c’è stato un modesto aumento per quanto riguarda gli

infortuni agli arti inferiori, agli arti superiori, al torace e alla testa.

Malgrado l’aumento del numero degli infortuni, verificatisi soprattutto per cause di natura acci-

dentale, di seguito accertata, vista l’entità degli stessi, si può confermare comunque che i lavora-

tori utilizzano i dispositivi antinfortunistici forniti dal Consorzio ed osservano le disposizioni impar-

tite e contenute nel documento di Valutazione dei Rischi.

44

Andamento dei dati relativi ad infortuni > 8 gg. (periodo 2010 – 2014)

TIPOLOGIA INFORTU-

NIO

ANNO DI RIFERIMENTO

2010 2011 2012 2013 2014

occhi 0 0 0 0 0

arti inferiori 0 3 0 0 2

arti superiori 1 1 1 1 3

torace 0 0 1 0 1

spalla 0 0 1 1 0

regione lombare 0 0 0 1 1

regione inguinale 0 0 0 0 0

testa 1 0 0 0 2

Totali 2 4 3 3 9

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ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE

Nel quinquennio di riferimento l’Ente, adeguandosi agli indirizzi dell’Associazione Nazionale delle

Bonifiche e dell’Irrigazione di Roma, scaturiti dalla 1^ Conferenza organizzativa nell’assemblea na-

zionale di Riccione del 2006 e ripresi nelle conferenze degli anni successivi, ha attivato una serie di

strumenti di comunicazione idonei a coinvolgere i consorziati nella vita del Consorzio in modo da

renderli consapevoli delle azioni svolte dal Consorzio stesso sul territorio e della rilevanza di tali a-

zioni per la conservazione, la tutela e la valorizzazione degli immobili consorziati. Ha pertanto ag-

giornato giornalmente il sito internet istituzionale inserendo i livelli delle dighe e le disponibilità

idriche; ha fornito notizie sulla vita dell’Ente e sui provvedimenti adottati.

Quotidianamente viene pubblicata nell’apposita sezione del sito internet la rassegna stampa, trat-

ta dai quotidiani locali e nazionali a beneficio di utenti interessati ai problemi dell’agricoltura.

Il Consorzio ha inoltre assunto iniziative non solo per la comunicazione di cui sopra ma anche per

una comunicazione esterna destinata a diffondere una corretta conoscenza del sistema bonifica

tra tutte le istituzioni e i soggetti che operano e vivono sul territorio, garantendo in tal guisa ido-

nea visibilità e una nuova reale percezione dell’efficacia dell’azione svolta dal Consorzio.

Nel quinquennio di riferimento ha puntualmente informato la stampa locale e nazionale su que-

stioni contingenti attraverso comunicati stampa ed inoltre ha pubblicato diversi redazionali tra i

quali:

29/09/2012 -Gazzetta del Mezzogiorno – speciale Economia - – 1/2 pagina formato stan-

dard : L’acqua una risorsa limitata: Il Consorzio di bonifica <<più adduzioni per salvare

l’agricoltura>>

14 luglio 2014 - Il sole 24 ore – eventi sud – 1 pagina formato tabloit 3 articoli (1: Dal 1933

al servizio del Tavoliere delle Puglie, 2: Le nuove tecnologie per la distribuzione automatiz-

zata, 3: L’unione fa la forza nella grande pianura);

15 dicembre 2014 - Il sole 24 ore – eventi sud – 1 pagina formato tabloit 3 articoli (1: Ac-

qua ed eccellenza agroalimentare in Puglia, 2:Finanziamenti per gli interventi indifferibili,

3:A Tutela della funzione dei Consorzi)

25 maggio 2015 - Il sole 24 ore – eventi sud – 1 pagina formato tabloit 3 articoli (1: Acqua

una risorsa vitale da sostenere e non disperdere, 2: Anche l’innovazione fa la sua parte, 3:A

Luglio il rinnovo degli organi di amministrazione)

Unica pubblicazione prodotta è stata “ Attività e Territorio” nel 2013, della collana I Quaderni del

Consorzio per la bonifica della Capitanata di Claudio Grenzi Editore ISBN: 978-88-8431-531-1. La

pubblicazione è un libretto di 32 pagine, praticamente una riscrittura di una precedente edizione,

che traccia sommariamente la bonifica e vuole essere solo un riferimento per coloro che hanno

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interesse alle attività del Consorzio per la bonifica della Capitanata ed al ruolo che svolge sul ter-

ritorio. Non si racconta la storia della bonifica che ha saputo cambiare territori, da paludi malari-

che sempre allagate a fertili pianure, né si contemplano le potenzialità di sviluppo ancora presen-

ti, è una guida sintetica, nient’affatto esaustiva, che aiuta ad individuare le opere diffuse capil-

larmente sul territorio che garantiscono la sicurezza idraulica e l’irrigazione.

La guida è preceduta da dieci domande le cui risposte introducono alla conoscenza

dell’istituzione consortile, delle sue funzioni, delle norme che la regolano e dei meccanismi di ge-

stione della medesima.

Il 13 maggio 2013, unitamente al Consorzio di

Bonifica Montana del Gargano è stato promos-

so un confronto con le istituzioni, le rappresen-

tanze imprenditoriali e sindacali, il mondo della

ricerca e della scuola, nonché con tutte le di-

verse espressioni della società civile, sul ruolo e

le funzioni della bonifica in provincia di Foggia.

Obiettivo del Convegno è stato di sensibilizzare

l’opinione pubblica, far conoscere l’importanza

delle attività svolte e, superando le difficoltà

che hanno impedito la realizzazione delle ulte-

riori infrastrutture necessarie, riaffermare il

ruolo della bonifica non solo per il manteni-

mento dell’equilibrio idrogeologico del territo-

rio, ma anche per il rilancio di iniziative a soste-

gno della ripresa economica.

Nel 2013 è stata avviata la catalogazione del patrimonio librario della biblioteca del Consorzio con

sistema di catalogazione SEBINA ed inserimento nel “Polo” bibliotecario provinciale della “Magna

Capitana” aderente all’SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale).

Tramite il catalogo SBN (OPAC SBN), raggiungibile in rete all’indirizzo http://www.sbn.it/, chiun-

que può accedere, con modalità di ricerca amichevoli, al catalogo collettivo delle biblioteche che

partecipano al Servizio Bibliotecario Nazionale e quindi anche al patrimonio del Consorzio.

Il patrimonio bibliografico ha la seguente consistenza:

3.127 monografie (già catalogate)

47

2.000 periodici

500 letteratura “grigia”.

È stata eseguita completamente la catalogazione degli spogli del periodico “Bonifica” dal primo

all’ultimo numero pubblicato per complessivi 1300 spogli.

La Biblioteca situata al primo piano dello stabile dell’Ente è stata aperta al pubblico e gli accessi,

anche se non numerosi, sono stati effettuati da studiosi e tesisti in cerca di materiale estremamen-

te specialistico.

Settimana della bonifica e dell’irrigazione

La manifestazione, giunta nel 2015 alla 14^ edizione, è promossa a livello Nazionale

dall’Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni, ora (Associazione Nazionale Consorzi per la

Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) che ogni anno definisce un tema nazionale e

un logo.

Si tratta di una settimana in cui vengono aperti al pubblico gli impianti consortili per far conoscere

il ruolo e l’attività di bonifica. Viene organizzata e realizzata esclusivamente dal personale del Con-

sorzio che per l’occasione si mette a disposizione per guidare le visite e controllare che tutto si

svolga nella massima sicurezza.

Il programma annualmente predisposto comprende essenzialmente visite guidate, organizzate

secondo 5 itinerari tematici, tese alla sensibilizzazione degli studenti di scuola primaria e secon-

daria di I° grado nonché istituti superiori, realizzate per promuovere e far conoscere le opere di

bonifica e di irrigazione ma anche per evidenziare le fragilità del territorio e le sue criticità.

L’impegno è quello di fornire una vera esperienza formativa e di apprendimento secondo un

percorso articolato di collaborazione scuola-consorzio, condiviso con il Dirigente dell’Ufficio Scola-

stico Provinciale.

Negli ultimi anni il programma è stato principalmente incentrato sulle scuole ma ha anche previ-

sto momenti dedicati agli adulti, alle associazioni sportive ecc.

Fra tutti i consorzi di bonifica d’Italia, quello di Capitanata presenta il più ricco programma dedica-

to alle scuole. Per questo motivo nel 2014, il regista della RAI Guido Morandini ha ripreso una visi-

ta guidata producendo uno spot su RAI EXPO. È poi ritornato in Capitanata Morandini per un do-

cumentario dal titolo: “Sole, sale, Sele – Le bonifiche della Capitanata e della Piana di Eboli” che

sarà presentato in anteprima nell’ambito di EXPO 2015 il 15 giugno 2015 e trasmesso sulla rete

RAI 2 nei giorni successivi.

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Visite guidate diga Capaccio

Anno slogan settimana n.

scuole

n.

studenti

2011 La Bonifica unisce l’Italia 7/15 maggio

33 2093

2012 Consorzi di bonifica ed Enti locali: una forza per il ter-ritorio

12/20 maggio

32 1500

2013 Risorse naturali:energia per il territorio 19/26 maggio

25 1500

2014 La terra chiede aria, l’acqua cerca spazio 17/25 maggio

31 2200

2015 La Terra Nutre l’uomo la divora 16/24 maggio

41 2100

Logo del Consorzio

Il Consorzio sin dalla sua costituzione non ha mai posseduto un proprio logo o stemma che lo iden-

tificasse ufficialmente ed ha utilizzato all’occorrenza l’acronimo CBC o un’immagine della diga di

Occhito.

49

È stata più volte ravvisata la necessità di dotarsi di un logo identificativo per fini non esclusiva-

mente distintivi ma anche per rispondere ad esigenze imposte dai nuovi canoni di comunicazione

e per diffondere adeguatamente il valore delle attività dell’Ente e la sua specifica diversità.

Quindi, esclusivamente con risorse interne, sono state sviluppate diverse proposte di rappresen-

tazione grafica del logo contraddistinte da requisiti di efficacia, chiarezza ed originalità che ben

presentavano un istituzione solida, moderna e integrata nel territorio qual’è la realtà consortile.

Le proposte sono state presentate alla Deputazione Amministrativa che nella riunione del primo

agosto 2011 ha scelto una rappresentazione semplice della scritta CBC posta su due elementi gra-

fici rappresentati l’acqua in blu (distribuzione idrica) e la terra in verde (sviluppo e difesa del terri-

torio). Il logo è stato registrato secondo la normativa europea di tutela del marchio.

CONVENZIONI E RAPPORTI CON ENTI

Nel quinquennio il Consorzio ha continuato ad avere un rapporto stretto con le altre istituzioni

presenti sul territorio aderendo a proposte e talora facendosi parte attiva nella proposta di con-

venzioni e protocolli di intesa per lo svolgimento di attività di comune interesse.

Nel frattempo ha continuato a dare attuazione alle convenzioni stipulate negli anni precedenti fi-

no alla scadenza.

Attività di notevole impegno è quella instaurata con il Corpo Forestale dello Stato con la

firma di un protocollo di intesa firmato a marzo 2014 che ha messo in atto sinergie tali da creare

un sistema integrato e strutturato che ha raggiunto ottimi risultati e sortito un’efficace collabora-

zione in termini quali-quantitativi nelle attività svolte. Il protocollo è stato rinnovato alla scadenza

annuale per ancora un triennio.

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PARTE CONTRAENTE OGGETTO APPROVAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE REGOLAMENTAZIONE DEI SERVIZI DI CONSULTAZIONE, COOPERAZIONE AP-PLICATIVA E FORNITURA MASSIVA DI DATI PRESENTI ALL’ANAGRAFE TRIBU-TARIA

D.P. 1 DEL 27.10.2010 RAT. D.A. N. 16 DEL 15.11.2010

COMUNE DI MANFREDONIA REDAZIONE STUDIO PER LA RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE RELATIVE ALL’ABITATO ED ALLE NUO-VE AREE DI ESPANSIONE

D.P. 55 DEL 28.01.2011 RAT. D.A 114 DEL 28.02.2011

CONSORZIO INCENTIVAZIONE PRO-DUTTIVA S.C.A.R.L.

CITTADELLA DELL’ARTIGIANATO – SAN SEVERO -ADEGUAMENTO INTERFE-RENZA TRA OPERE DI URBANIZZAZIO-NE E RIPARTITORE IRRIGUO N. 8 DI-STRETTO 11 FORTORE

D.A. 131 DEL 28.02.2011

ISTITUTO “E. MASI” – FOGGIA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ANNI 2012-2013

D.A. N. 409 DEL 27.02.2012

COMUNE DI APRICENA REALIZZAZIONE CANALE SCOLMATORE – TORRENTE VALLONE COLLABORA-ZIONE PER ASSISTENZA TECNICO AM-MINISTRATIVA PROCEDURE ESPRO-PRIATIVE E/O ASSERVIMENTO LAVORI

D.A. N. 410 27.02.2012

CENTRO INTERNAZIONALE DI ALTI STUDI AGRONOMICI MEDITERRANEI – ISTITUTO AGRONOMICO MEDITER-RANEO – BARI (CIHEAM/IAM – B)

ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE PRO-GETTO “ECO WATER”

D.A. 468 DEL 23.04.2012

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA -DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRO AMBIENTALI CHIMICA E DIFESA VE-GETALE (DISACD)

ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE PRO-GETTO IN.TE.R.R.A. “INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E DI PROCESSO RIUTI-LIZZO IRRIGUO ACQUE REFLUE

D.A. 469 DEL 23/4/2012

CONSIGLIO DI RICERCA PER LA SPE- INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E DI D.A. 470 DEL 23/4/2012

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RIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA – UNITÀ DI RICERCA PER ISISTEMI COLTURALI DEGLI AMBIENTI CALDO ARIDI (CRA-SCA)

PROCESSO PER IL RIUTILIZZO IRRIGUO DELLE ACQUE REFLUE URBANE E A-GRO-INDUSTRIALI (IN TE.R.R.A.)

CONSIGLIO DI RICERCA PER LA SPE-RIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA (CRA) – CENTRO DI RICERCA PER LA CEREALICOLTURA DI FOGGIA

COLTIVAZIONE DI RISO CON IRRIGA-ZIONE LOCALIZZATA

D.A. 471 DEL 23/4/2012

MIPAAF ACCESSO INFORMAZIONI CATASATALI IN AMBITO SIAN

D.A. 569 DEL 25/09/2012

ING. GIACOMO ROMANO INCARICO INGEGNERE DELEGATO AL’ALTA SORVEGLIANZA LAVORI PROG. A/G.C. N 133 – COMPLETA-MENTO IMPIANTO DISTRIB. DISTR. 10A E 10B FORTORE

D.P. N. 685 DEL 23/09/2013 RAT. D.A. 883 DELL'11.11.2013

SOCIETÀ EOLIKA S.R.L PROGETTAZIONE TECNICA ED ITER BUROCRATICO IMPIANTO IDROELET-TRICO TORRE P2

D.P. 701 DEL 15/10/2013 RAT. D.A. 896 DELL’11/11/2013

SOCIETÀ EOLIKA S.R.L PROGETTAZIONE TECNICA ED ITER BUROCRATICO IMPIANTO IDROELET-TRICO TORRE P1

D.P. 702 DEL 15/10/2013 RAT. D.A. 897 DELL’11/11/2013

SOCIETÀ EOLIKA S.R.L PROGETTAZIONE TECNICA ED ITER BUROCRATICO IMPIANTO IDROELET-TRICO CAMERA DI DERIVAZIONE OC-CHITO-FINOCCHITO

D.P. 703 DEL 15/10/2013 RAT. D.A. 898 DELL’11/11/2013

SOCIETÀ EOLIKA S.R.L PROGETTAZIONE TECNICA ED ITER BUROCRATICO IMPIANTO IDROELET-TRICO TORRE P3

D.P. 704 DEL 15/10/2013 RAT. D.A. 899 DELL’11/11/2013

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “ALDO MORO” DI BARI- DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRO-AMBIENTALI E TERRI-TORIALI

SVOLGIMENTO TIROCINI DI FORMA-ZIONE ED ORIENTAMENTO

D.A. 805 DEL 24/5/2013

ING GUGLIELMO RENATO RAIMONDI INCARICO INGEGNERE DELEGATO AL’ALTA SORVEGLIANZA LAVORI PROG. A/G.C. N 134 – COMPLETA-MENTO IMPIANTO DISTRIB. DISTR. 12 E 13 FORTORE

D.D. N. 884 DEL 11/11/2013

ALMA MATER STUDIORUM UNIVER-SITÀ DI BOLOGNA – DISTAL

DEFINIZIONE DII PERCORSI SINERGICI DI RICERCA E DI ANALISI RELATIVI AL-LA GOVERNANCE DELLE RISORSE IDRI-CHE IRRIGUE IN AREA MEDITERRANEA ANCHE IN FUNZIONE DI RISPOSTA A-GLI EFFETTI DERIVANTI DAI FENOMENI DI CAMBIAMENTO CLIMATICO

D.P. N. 928 DEL 05/11/2014 RAT. D.A. 1202 DEL 28.11.2014

CORPO FORESTALE DELLO STATO

COMANDO REGIONALE PUGLIA

INTERVENTI DI PREVENZIONE E CON-TRASTO FURTI E DANNEGGIAMENTI IMPIANTI IRRIGUI NELLE ARRE DEL COMPRENSORIO

D.A. N. 1016 DEL 03.02.2014 RINNOVATA CON D.A. 1302DEL 02.03.2015

ISTITUTO P. GIANNONE – E. MASI – FOGGIA (2)

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO D.A. N. 1040 DEL 10.03.2014

FORMEDIL PERCORSO FORMATIVO DI STAGE PER D.A. 1262 DEL 26.01.2015

52

ALLIEVI DEL CORSO “RESPONSABILE ATTIVITÀ DI ANALISI, PROGETTAZIONE E AGGIORNAMENTO SISTEMI INFOR-MATIVI E TERRITORIALI”

COMUNE SAN SEVERO COMODATO D’USO GRATUTITO DI AREA SEDE EX IMPIANTO AFFINA-MENTO LOC. SANTO SPIRITO – SAN SEVERO

D.A. 1263 DEL 26.01.2015

PROVINCIA DI FOGGIA ATTIVITÀ DI RILEVAZIONE MONITO-RAGGIO E CONTROLLO DI SCARICHI IDRICI E UTENZE NON COMPRESE NE-GLI AGGLOMERATI PREVISTI DAL PTA

D.A. 1301 DEL 02.03.2015

UNIVERSITA ALDO MORO DI BARI – DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FOR-MAZIONE ED ORIENTAMENTO

D.A. 1333 DEL 31.03.2015

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GIANNONE-MASI FOGGIA

REALIZZAZIONE PERCORSO FORMATI-VO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

D.A. 1334 DEL 31.03.2015

COMUNE DI MONTEVERDE E ALTRI PORTATORI DI INTERESSE

ATTUAZIONE DEL CONTRATTO DI LA-GO“SAN PIETRO/AQUILA VERDE”

D.A. 1352 DEL 04.05.2015

53

REGOLAMENTI E NORME INTERNE.

POV – Parziale modifica

Con deliberazione del Consiglio dei delegati n. 23 del 29.06.2011, sono state apportate delle modi-

fiche al fine di adeguare il regolamento alle mutate esigenze organizzative e di descrivere più

compiutamente le attività svolte dai singoli settori operativi dell'Ente.

Regolamento per l'istituzione e la disciplina dell’albo per l'acquisizione di beni e servizi e

per l'esecuzione dei lavori in economia del Consorzio per la Bonifica della Capitanata.

Poiché l’art. 125 del D.Lgs. n. 163/2010 e ss.mm. e ii. - Codice dei Contratti Pubblici, in attuazione

delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE – disciplina l'acquisizione, da parte delle Stazioni Appal-

tanti, di beni e servizi e l'esecuzione di lavori “in economia” previa consultazione, così come previ-

sto ai commi 11 e 12 dello stesso articolo, di apposito albo di operatori economici, si è reso neces-

sario redigere il Regolamento per l'istituzione e la disciplina del citato albo.

L’Albo ha la finalità di garantire il rispetto dei principi di legalità, trasparenza e rotazione tra ope-

ratori economici e inoltre rappresenta uno strumento giuridico indispensabile ed idoneo per lo

svolgimento dell’ istituzionale.

Il regolamento è stato approvato con provvedimento del Consiglio dei Delegati n. 59 del

16/12/2013

Regolamento per la istituzione e la disciplina dell'albo degli avvocati per il conferimento

di incarichi esterni di patrocinio legale del Consorzio per la Bonifica della Capitanata

Per le medesime motivazioni espresse al punto precedente, siccome la disciplina codicistica in

materia di procedure ad evidenza pubblica è applicabile, tra l'altro, all'appalto di “servizi legali” è

stato necessario approntare il Regolamento per l’istituzione dell’albo degli avvocati.

Il regolamento è stato approvato con provvedimento del Consiglio dei Delegati n. 62 del

16/12/2013;

Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017.

Redatto sulla base delle disposizioni contenute nella legge n. 190/2012 e del Piano Nazionale An-

ticorruzione approvato con deliberazione della CIVIT n. 72 dell’11.09.2013.

Approvato con deliberazione della Presidenza n. 968 del 28 gennaio 2015, ratificata dalla Deputa-

zione Amministrativa n. 1270 del 02.03.2015.

54

Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2015-2017.

Redatto sulla base delle disposizioni di cui all’art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, della Delibera CIVIT n.

50/2013 e relativi allegati - Linee Guida per l’aggiornamento del Programma per la trasparenza

e l’integrità.

Approvato con deliberazione della Presidenza n. 968 del 28 gennaio 2015, ratificata dalla Deputa-

zione Amministrativa n. 1270 del 02.03.2015.

Regolamento per la utilizzazione delle acque a scopo irriguo nel comprensorio.

Rielaborazione del precedente adeguato alle mutate condizioni di carattere tecnico/economico in-

tervenute nel tempo ed in particolare:

- espansione ed ammodernamento della rete di distribuzione irrigua con il conseguente su-

peramento di alcune delle limitazioni di carattere tecnico poste dalla precedente regola-

mentazione in materia di distribuzione della risorsa idrica;

- frazionamento della proprietà consorziata e polverizzazione degli appezzamenti tali da ri-

chiedere una più adeguata disciplina della materia relativa ai coacervi dei volumi d'acqua di

spettanza di ogni singola azienda agricola.

Il nuovo testo è stato predisposto dal “Gruppo di lavoro” nelle riunioni del 5 e 26 giugno, 9 set-

tembre, 9 e 16 ottobre 2014 e condiviso dalla Commissione Irrigazione in data 22 ottobre 2014.

Approvato dal Consiglio dei Delegati con provvedimento n. 69 del 19.12.2014, ha ottenuto il visto

di legittimità dalla Regione Puglia ai sensi e per gli effetti dell’art. 35, c.5 della L.R. 4/2012.

irrigazione a goccia del pesco Comprensorio Sin. Ofanto

55

Relazione approvata dal Consiglio dei delegati nella riunione del 19/06/2015