Malattia di Behcet - omceomb.it · Irritabilità, disturbi comportamentali, depressione ......
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Malattia mani – bocca - piedi
Malattia mani – bocca - piedi Etiologia: Coxsackie virus
Incubazione: 3-7 giorni
Contagio: muco, saliva
Prodromi: febbre, mal di gola
Eruzione: vescicole palmi delle mani e piante dei piedi, e periorali
Terapia: antiistaminico, paracetamolo, terapia topica
Morbillo
Scarlattina
Malattia di Kawasaki
M. Di Kawasaki - Clinica Febbre prolungata poco responsiva
Rash polimorfo scarlattiniforme pruriginoso
Iperemia congiuntivale
Mucosite orale – glossite
Linfoadenopatia laterocervicale
Artralgie
Piastrinosi
Desquamazone palmo mani
M. Di Kawasaki - Decorso
M. Di Kawasaki DECORSO PROLUNGATO:
Fase acuta 7 – 14 giorni
Fase subacuta 2 – 4 settimane
Fase di risoluzione 1 – 2 mesi
ETIOPATOGENESI:
Vasculite tossinfettiva immunomediata
M. Di Kawasaki - Complicanze Gravi 5 – 10%
Letali 1%
Miocardite
Pericardite
Infarto del miocardio
Aneurisma coronarie
Artropatie
M. Di Kawasaki - Diagnosi Clinica
Emocromo
Esame urine
Amilasi
Ecocardiocolordoppler
Angiografia coronarica
VES, PCR
M. Di Kawasaki - Terapia ACIDO ACETILSALICILICO 80-100 mg/kg/die in 4
somministrazioni fino a 48 ore dopo lo sfebbramento, poi 3-5 mg/kg/die per 6 – 8 settimane nei pazienti senza alterazioni coronariche, altrimenti per tempo indefinito
IMMUNOGLOBULINE 2 grammi/kg in unica somministrazione (dimostrata più efficace di 0.4 gr/kg/die per 5 gg)
Mononucleosi
Mononucleosi - 1 Febbre (90%), durata media 5 gg (1-15 gg)
Faringotonsillite (85%): iperemia, ipertrofia e secrezione tonsillare
Linfoadenopatia (82%) laterocervicale, ascellare, inguinale
Splenomegalia (63%)
Epatomegalia (20%)
Rash cutaneo (13%) orticarioide o morbilliforme spt dopo Amoxicillina
Astenia, cefalea, fotofobia
Mononucleosi - 2 Etiologia: Epstein Barr virus
Contagio orale, salivare
Incubazione 4-6 sett. Negli adulti, ca 15 gg nei bambini
Decorso: da 1-2 settimane
Possibili riacutizzazioni
Frequenti infezioni asintomatiche (70%)
Anticorpi presenti nel 90% degli adulti
Mononucleosi - 3 Laboratorio: leucocitosi, linfomonocitosi, aumento SGOT e SPT,
iperbilirubinemia, aumento VES e gamma gt
Anticorpi: VCA IgM, VCA IgG, EBNA
Possibile positività anticorpale contemporanea di Epstein Barr e Citomegalovirus (7%)
Malattia celiaca
Malattia celiaca Disepitelizzazione papille filiformi della lingua
(aspetto “a carta geografica”)
Aftosi ricorrente, afte 2-10 mm, singole o multiple
Ipoplasia dello smalto: alterazioni cromatiche (lattescenti o brunastre) e alterazioni di superficie (striature, punteggiature)
Celiachia – aspetti clinici Perdita di peso – arresto della crescita
Dolori addominali ricorrenti - meteorismo
Diarrea cronica - stipsi cronica
Lesioni orali
Anemia
Irritabilità, disturbi comportamentali, depressione
Astenia, cefalea
Irregolarità mestruali – ritardo puberale
Dermatite erpetiforme – alopecia areata
Celiachia - diagnosi
Clinica
Sierologia: Anticorpi anti Gliadina IgG ed Ig A, anti Endomisio IgA, anti Tranglutaminasi IgA
Biopsia
Predisposizione genetica (HLA DQ2 e DQ8)
M.I.C.I.
M.I.C.I.
M.I.C.I.
M.I.C.I.
M.I.C.I.
Quadri clinici
Malattia di Crohn (MC)
Colite ulcerosa (CU)
Colite indeterminata (CI)
Sono patologie multifattoriali complesse, che si sviluppano in soggetti predisposti, caratterizzate dalla natura infiammatoria del processo patologico e dalla recidivanza dei sintomi
Epidemiologia
L’incidenza ha mostrato un incremento temporale negli ultimi decenni, con un salto epidemiologico verso l’età pediatrica: attualmente il 30 % è di competenza pediatrica.
Per la MC si parla di 4-4,5/100.000 casi/anno
Per la CU di 2.1-2.2/100.000 casi/anno
In Italia le nuove diagnosi di CU (52%) superano quelle di MC (40%)
Incidenza
Sembra aumentare nei paesi in via di industrializzazione, e questo suggerisce un ruolo determinante dei fattori ambientali.
La distribuzione per età ha andamento bimodale con un picco nella II-III decade ed uno nella V-VI decade di vita.
Nel bambino ( dati italiani):
il 57% delle diagnosi avviene tra i 6 ed i 12 anni
il 20% esordisce prima dei 6 anni di età
il 2% presenta sintomi prima dei 2 anni di età
Manifestazioni cliniche
Soprattutto la MC è caratterizzata da una flogosi transmurale intermittente, che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare: perciò si spiegano le lesioni orali.
In quasi la metà dei pazienti sono presenti manifestazioni extraintestinali, che possono precedere quelle gastrointestinali anche di anni.
MANIFESTAZIONI CLINICHEIntestinali
Extraintestinali Diarrea ematica Dolore addominale Sanguinamento rettale Diarrea cronica Tenesmo Distensione addominale Vomito Sangue occulto fecale Malattia perianale LESIONI ORALI Stipsi Fistole Subocclusione
Perdita di peso
Anemia
Astenia
Dolore articolare
Febbre
Anoressia
Malattia oculare
Manifestazioni orali - periorali SPECIFICHE: Protrusioni ad effetto ciottolo
Muco-gengiviti
Ulcere profonde
Fissurazioni e tumefazione linguali
NON SPECIFICHE: Cheilite angolare
Stomatite aftosa
Ascessi buccali ricorrenti
Linfoadenopatia sottomandibolare
Eritema periorale
Flogosi labbra
Patogenesi
Contribuiscono in misura variabile elementi di predisposizione genetica (un familiare affetto da MICI è presente nel 26-42% dei pz e fino al 15% di pz con CU ha un parente affetto dalla stessa malattia) e di disregolazione immunitaria in associazione a stimoli antigenici che indurrebbero lo sviluppo dell’infiammazione cronica.
E’ verosimile che fattori ambientali siano in grado di rompere l’equilibrio tra sistema immunitario mucosale e flora batterica intestinale in soggetti predisposti
Più recenti acquisizioni patogenetiche
Si può ipotizzare la presenza di un difetto immunitario, probabilmente una disfunzione leucocitaria: ne consegue che la terapia classica con Cortisonici ed antiTNF può danneggiare il pz, aggravando il deficit immunitario.
In alcuni pz con MC si ha una aumentata frequenza di mutazioni del gene NOD2,che comporta una ridotta attività macrofagica a livello della mucosa intestinale.
Orofacial granulomatosis in childhoodA clinical entity that may indicate Crohn’s disease aswell as food allergy
E’ stato eseguito uno studio prospettico di 3 anni su 8 pazienti di età compresa tra 9 e 16 anni, afferenti alla Clinica odontoiatrica, a cui venne diagnosticata questa rara entità clinica, in assenza di sintomatologia sistemica.
Sono stati seguiti presso la Clinica pediatrica per circa 6-8 anni con attenzione in relazione a possibili malattie sistemiche, con particolare enfasi verso le malattie infiammatorie,specie intestinali
Robert Saalman,Uff Mattsson, Mats Jontell. Gotegorg Acta Pediatrica 2009
Esiti del follow up :
4 pazienti hanno ricevuto diagnosi di M.di Crohn 1 paziente ha avuto diagnosi di allergia alimentare 1 paziente ha avuto diagnosi di diabete 1 paziente ha avuto diagnosi di Celiachia Solo 2 pazienti non hanno sviluppato alcuna patologia
infiammatoria sistemica
CONCLUSIONI:
“ OFG in childhood seems to be frequently related to systemicdisease, and children with OFG should be referred to a pediatrician for examination and follow up “.
Ipovitaminosi A: Ipercheratosi mucosa orale, secchezza delle fauci
B1: Glossodinia
B2-B6: Cheilite angolare, cheilite esfoliativa, Glossite ipertrofica, glossite atrofica
B9-B12: Gastrite cronica atrofica, glossite atrofica di Hunter
C: Gengivite
K: Emorragie gengivali, porpora, petecchie, ecchimosi
Malattia di Behcet
Malattia di Behcet - 1 Ulcere orali, aftose o erpetiformi: in età pediatrica
presenti nel 55% dei casi. Uniche o multiple.
Ulcere genitali: spesso con esito cicatriziale. Meno gravi e frequenti in età pediatrica e prepubere.
Lesioni cutanee: eritema nodoso (bambini) o lesioni di tipo acneico (post pubertà). Reazione patergica x diagnosi.
Interessamento oculare: nel 31% dei bambini colpiti. Interessa camera anteriore e posteriore. Uveite. Lesioni anatomiche con perdita progressiva della vista.
Malattia di Behcet - 2 Interessamento articolare: nel 30-50% dei bambini
colpiti. Artrite mono o oligoarticolare. Raramente danno permanente.
Interessamento neurologico: raro ma presente soprattutto in età pediatrica. Cefalea, aumento della pressione intracranica, sintomi psichiatrici.
Interessamento muscolare: 15-30% in età pediatrica. Tumefazione dolorosa vene del polpaccio.
Interessamento gastrointestinale: ulcere intestinali
Malattia di Behcet - 3 E’ una vasculite sistemica
Predisposizione genetica HLAB5 nelle forme + gravi.
1/300.000, insorgenza max tra 20-30 anni
Più grave nel sesso maschile in età pediatrica
Diagnosi clinica, non esami specifici
Lunghi periodi di remissione
Posporre vaccini attenuati se terapia immunosoppressiva
Terapia: cortisonici, immunosoppressori, ASA, terapia topica. Nei bambini con interessam. oculare e vascolare anche per tutta la vita.
Sindrome di Peutz-Jeghers
Sindrome di Peutz-Jeghers - 1 Macule melaniniche multiple pigmentate a mucosa orale,
labbra, palpebre, cute mani e piedi, diam. 1-5 mm. Di aspetto lentigginoso
Poliposi multipla piccolo intestino, da poche lesioni a decine, diametro 1-3 cm.
Più rari polipi nasofaringei e vescicali
Aumentato rischio di invaginazione, occlusione, emorragie
Aumentato (18x) rischio di tumori a cervice uterina, ovaio, mammella, tratto gastroenterico
Sinrome di Peutz-Jeghers - 2
Frequenza: 1/20.000 nati vivi
Patogenesi: mutazione in un gene che codifica un enzima oncosoppressore
Diagnosi: clinica, radiologica, genetica
N.b. le lesioni mucose orali a differenza dell’iperpigmentazione cutanea sono persistenti e più utili per la diagnosi
Terapia: di supporto, chirurgica
Sindrome di Sjogren
Sindrome di Sjogren - 1 PRIMARIA: interessa principalmente le ghiandole esocrine
SECONDARIA: si associa ad altre malattie autoimmunitarie reumatologiche (Artrite Reumatoide, Lupus, Sclerodemia)
SINDROME SICCA:
Xeroftalmia: bruciore, sensazione di corpo estraneo
Xerostomia: secchezza soggettiva, carie multiple, piorrea alveolare
Sindrome di Sjogren - 2 DIAGNOSI: test di Schirmer e Fluorescina per valutazione
interessamento lacrimale, test di Allison, scialografia e scintigrafia per valutazione interessamento salivare.
LABORATORIO: F.R., ANA, VES, PCR
Terapia: lacrime artificiali, stimolanti produzione salivare, cure odontoiatriche, terapia eventuali concomitanti manifestazioni sistemiche (cortisonici, immunosoppressori)
Sindrome di Steven-Johnson
Sindrome di Steven Johnson - 1 Forma severa dell’Eritema Multiforme.
Macule cutanee eritematose che evolvono in necrosi, vescicole, bolle, esfoliazione: tronco, volto, estremità.
Coinvolgimento di due o più superfici mucose: occhi, cavo orale, alte vie respiratorie, esofago, mucosa anogenitale, tratto gastrointesinale.
Etiologia: autoimmunità scatenata da farmaci (antibiotici, FANS, anticonvulsivanti, min. 3 gg dopo assunzione) o infezioni (Mycoplasma P. nel 30% dei casi, Herpes simplex, SBEGA, Meningococco C)
Sindrome di Steven Johnson - 2 Istologia: accumulo cellule mononucleate attorno ai vasi
del derma
Durata: 2 settimane
Mortalità: 5%
Complicanze: sovrainfezioni batteriche, ulcere corneali
Terapia: anestetici topici, supporto nutrizionale (enterale o parenterale), terapia delle complicanze. Steroidi non indicati (o controindicati se sospetta etiologia viale).
Leucemia monocitica
Morbo di Addison
Poliendocrinopatia autoimmune Morbo di Addison (con iperpigmentazione mucose
orali)
Candidiasi orale ricorrente
Ipoparatiroidismo
Diagnosi: (++1a decade) esame obiettivo cute e mucose, dimagramento, astenia, iposodiemia, iperpotassemia, ipocalcemia sintomatica, iperfosforemia
Malattia di Rendu-Osler
Malattia di Rendu-Osler - 1 Telangectasia emorragica ereditaria
Malformazioni artero venose (MAV) mucocutanee: cavo orale, naso: possibili cause di epistassi croniche anemizzanti
MAV polmonari: ipossia cronica,emorragie,ischemia S.N.C.
MAV s.n.c.: compressione, emorragie
MAV epatiche: ipertensione portale o polmonare
MAV gastrointestinali: emorragie, anemia cronica
Malattia di Rendu-Osler - 2 Autosomica dominante
Frequenza: 1-5-8000
Esordio: infanzia
Diagnosi: clinica, genetica
Patogenesi: difetto genetico dell’omeostasi angiogenica capillari—neovascolarizzazione—telangectasie e fistole a.v. con andamento evolutivo
Terapia: farmaci antiangiogenici
Malattia di Wegener
Malattia di Wegener - 1 A carico del tratto respiratorio superiore: rinorrea
ematica, sinusite, ulcerazioni della mucosa orale e nasale, perforazione del setto nasale (deformazione a sella), otite per chiusura tuba di Eustachio, stenosi subglottica
Vie respiratorie inferiori: tosse, emottisi, dispnea, pleurite, infiltrati e noduli polmonari
Manifestazioni renali: ematuria, proteinuria, fino ad insufficienza renale progressiva
Lesioni cutanee: ulcere, noduli, papule, porpora
Malattia di Wegener - 2
Neuropatie periferiche
Ulcere corneali, sclerite, uveite, vasculite retinica
Pericardite, vasculite coronarie
Vasculite cerebrale
Malattie di Wegener - 3 E’ una vasculite granulomatosa necrotizzante che
interessa i piccoli e i medi vasi
Etiologia: sconosciuta. Patogenesi: immunologica
Rara ma presente in età pediatrica (rischio di diagnosi tardiva)
La mortalità è dell’80% a 6 mesi se non trattata. Remissione nel 90% dei casi trattati.
Terapia: Ciclofosfamide, Prednisone, Methotrexate
GRAZIE A TUTTI E BUON FINE SETTIMANA!