Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri...

50
Magnetismo e combustione: a che punto è la querelle, tra scontro ideologico e incomprensioni metodologiche Paolo Sassetti – Gandalf Technologies Convegno dell’Osservatorio Nazionale Nuove Energie Grottammare 25-26-27 Aprile 2008

Transcript of Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri...

Page 1: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Magnetismo e combustione:a che punto è la querelle,tra scontro ideologico e

incomprensioni metodologichePaolo Sassetti – Gandalf Technologies

Convegno dell’Osservatorio Nazionale Nuove Energie Grottammare 25-26-27 Aprile 2008

Page 2: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Relatore� Paolo Sassetti� analista finanziario indipendente, consulente di

investimenti per individui ed istituzioni� oltre 15 anni di esperienza nel venture capital

internazionale e domestico� autore di diverse pubblicazioni tra cui Guida

pratica al venture capital(2000) e Investire controcorrente(2002) (Franco Angeli), Judo finanziario, Piccolo manuale di autodifesa finanziaria, Gli investimenti azionari ed il caso

� cercatene su Googlegli scritti on line

Page 3: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Ergo …

� non sono un tecnico, bensì …

� …un analista finanziarioche, tuttavia, …

� … cerca di usare il “metodo galileiano” di osservazione e sperimentazione non solo in finanza

Page 4: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

La querellesul magnetismo (1)• Perché il mondo scientifico continua a negare

l’influsso del magnetismo sull’efficienza nella combustione ma, al tempo stesso, da decenni i produttori di dispositivi magnetici continuano ad proporli?

• é una banale contrapposizione tra scienziatie “volgari truffatori” che dura ormai da decenni?

• o esistono spiegazioni alternative per spiegare questa contrapposizione?

Page 5: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

La querellesul magnetismo (2)

I sostenitori del magnetismo, da parte loro, sostengono la tesi un po’ infantile del “complotto” delle compagnie petrolifere e, con questa semplicistica spiegazione, risolvono le ragioni della querelle.

Page 6: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Le argomentazioni “sofisticate”degli scettici colti

1. Svariati test condotti dall’EPAstatunitense (Environmental Protection Agency) su dispositivi basati sul magneti nonhanno dato riscontri positivi;

2. finora non esiste alcuna prova scientificache il magnetismo possa influire sulla combustione

Page 7: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

L’argomentazione “volgare”degli scettici ignoranti

3. Gli idrocarburi non sono “magnetizzabili”e, pertanto, i magneti non possono svolgere alcuna influenza su di essi e, conseguentemente, sulla combustione

È tutto vero? Nessun dubbio? Esistono spiegazioni alternative e ragionevoli?

Page 8: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Punto 1) - I test dell’EPA

� La maggior parte dei test condotti dall’EPA su dispositivi basati su magneti risale agli anni ’70, ’80 e primi anni ’90;

� in quegli anni non era uso utilizzare potenti magneti a terre rare (samario/cobalto, neodimio/boro) ma solo deboli magneti di ferrite;

� la metodologia di analisi utilizzata dall’EPA si rivelò “parziale” ed inadeguata perché …

Page 9: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

… cosa ci dice l’evidenza sperimentale …

� … per ragioni che, ancora oggi, non sono spiegate sotto il profilo teorico, i magneti di solito richiedono un certo periodo di utilizzo (almeno centinaia di chilometri di percorrenza) per manifestare chiaramentei loro effetti sui consumi

� … ma normalmente possono bastare anche pochi minuti per evidenziare risultati chiarisulla riduzione del particolato emesso dai motori

Page 10: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Esempio: primo test breve sul GandalfTest condotto presso Università Ben Gurion di Israele nell’inverno 2007 su un motore Ford

• 12 minuti di prove (4 prove di 3 minuti ciascuna, a diversi regimi del motore)

• nessuna riduzione apparentenei consumi ma…• …15% di abbattimento del particolato

Domanda: com’è possibile ridurre l’emissione di particolato senza che sia influenzata contemporaneamente anche l’efficienza della combustione? L’Università non ha

saputo fornire una qualsivoglia spiegazione

Page 11: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Secondo test breve sul Gandalf

Test condotto presso un’officina riconosciuta dall’Agenzia dei Trasporti del Brasile (DENATRAN) su un motore di camion MercedesBenz LS 1938:

abbattimento del particolato da 0,24 a 0,17 (-29%)dopo solo mezz’ora circa dall’installazione.

Page 12: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Quindi …

… se anchei magneti non riducessero i consumi, meriterebbero di essere considerati per il potere di abbattimento del particolato, abbattimento che può essere elevato anche su motori diesel di generazione relativamente recente, come dimostra il caso del …

Page 13: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

…primo test lungo sul GandalfUn motore turbodiesel Euro 3 di una Mercedes ML 2700 ha ridotto il particolato:da 0,28 a 0,17 (-39%) dopo 3.500 chilometri e …da 0,28 a 0,08 (-71%) dopo 42.000 chilometriTrattasi di un motore di generazione relativamente recente che ha progressivamentee drasticamenteridotto le emissioni di particolato.Osservazione: l’effetto sui fumi tende a progredire nel tempo, sia pure a tassi di riduzione via, via, decrescenti

Page 14: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

DomandaCome è compatibile questo fenomeno di riduzione del particolatonel tempocon la constatazione che i motori diesel tendono, invece, ad aumentare la fumosità con la percorrenza (invecchiando)?Ipotesi plausibile: si verifica un effetto di “detergenza progressiva”della/nella camera di combustione che può anche essere la chiave di un’interpretazione alternativa dei risparmiPerchéquesto fenomeno si verifichi non èancora spiegato

Page 15: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Interpretazione classica degli effetti del magnetismo sulla combustione

Disaggregazione molecolare, vaporizzazione

Spiegazione possibile, ma mai realmente dimostrata

Page 16: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Interpretazione alternativaDetergenza della camera di scoppio

(anche se non si sa esattamente perché)

Risparmio

Migliore combustione

Minori fumi

Minori incombusti

Page 17: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Controprova: “effetto spazzacamino”

Specie sui mezzi più vetusti e particolarmente fumosi l’effetto di detergenza si manifesta con l’“effetto spazzacamino” (“gobba” nell’opacità)

Page 18: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Torniamo all’EPA …(Solo) nel 2005 l’Epa accettò di testare un dispositivo a base di magneti denominato Super Fuel Max su due veicoli, per la prima volta utilizzando la metodologia di test suggerita dal suo ideatore (test on line ai linkhttp://urlin.it/4d4e http://urlin.it/4d5).Tale metodologia prevedeva 2 misurazioni su banco prova (prima e dopo l’installazione del dispositivo), ma la seconda solo dopo circa 2000 miglia di percorrenza/“rodaggio” stradale.

Page 19: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Quando l’EPA non credette ai suoi occhi …� L’Epa stimò risparmi nell’ordine del 2-5%, più elevati nella

simulazione del percorso autostradale che in quella del ciclo urbano ma, a causa del numero limitato di test, condotti su due soli veicoli, questi risultati furono dichiarati “statisticamente non significativi”;

� in breve, ciò significava che, dato il numero ridotto di test condotti e di veicoli esaminati, non poteva escludersi che i risultati positivi sui consumi fossero dovuti al caso.

� ma, se fosse stata più seria, l’EPA avrebbe dovuto testare in maniera più estesa il dispositivo per trarre una conclusione inequivoca. Paradossalmente, si cimentò in un lungo commento, arrampicandosi sugli specchi per giustificare perché alcuni test avessero dato risultati positivi contro le sue aspettative.

Page 20: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

In altri termini …� Quando l’EPA non ha trovato riscontri nei test di

taluni prodotti, li ha classificati come inefficaci ed inutili senza mezzi termini, ma …

� … quando si è imbattuta in un prodotto le cui performance andavano contro le sue opinioni aprioristiche, ha concluso che i suoi stessitest non erano “statisticamente significativi”, e …

� … non si è premurata di rifarli in modo che lo fossero

Nota bene: gli studi dell’EPA – per la loro supposta “serietàmetodologica”– rappresentano una delle principali, se non la principale, argomentazioni degli “scettici”

Page 21: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Il problema era che …

… se avesse ammesso che il Super Fuel Max offriva dei risparmi, l’EPA avrebbe anche dovuto ammettere che tutte le sperimentazioni condotte in precedenza (senza il periodo intermedio di rodaggio) seguivano una procedura di test viziata all’origine. Una ben seria ammissione!Nessun complotto, probabilmente solo il timore di un problema reputazionale.

Page 22: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Punto 2) – La letteratura scientifica recente

Negli anni sono stati condotti alcuni studi che dimostrano l’influenza del magnetismo sulla combustione. Alcuni esempi …

Page 23: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Ueno - Esaki - Harada (1985)(scuola giapponese)

In uno studio sulla combustione dei combustibili liquidi in presenza di campi magnetici statici, gli autori concludevano che campi magnetici statici di valore predeterminato potessero indurre una maggiore efficienza nella combustione.

Page 24: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Greig Baiden (2000-2006)Prof. Greig Baiden, Laurentian Universityha dimostrato in 3 diversi esperimenti:

1. l’abbattimento del 10,7% del particolato e del 20,7% degli idrocarburi incombusti in un motore diesel con carburante sottoposto a campo magnetico;

2. una riduzione del 12% nel consumo di gas per riscaldamento (normalizzato per la temperatura) in un bruciatore sottoposto a campo magnetico;

3. che un campo magnetico applicato ad un bruciatore a propano ne fà aumentare la temperatura di 5 gradi e che si può ripristinare la temperatura originariariducendo il flusso di carburante (circa 8% nel test).

Page 25: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Commento

Il prof. Baiden è un outsider del settore motoristico, essendo piuttosto uno specialista in robotica.

Il suo caso conferma come spesso siano gli outsiderin una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti.

Il test sul bruciatore a propano ha richiesto svariate oredi influsso magnetico per conseguire l’aumento di temperatura del 5%, a conferma di come il fenomeno non sia istantaneo.

Page 26: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

John Baker (2004)

Il prof John Baker, Alabama University, in un articolo ripreso dal sito della NASA, l’ Ente Spaziale Statunitense, ha dimostrato che l’applicazione di un campo magnetico alla camera di combustione di razzi a combustibile solido ne aumenta la spinta, la temperatura e la pressione in prossimità della superficie di combustione.

Page 27: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

P. Avino – M.V. Russo

I due ricercatori italiani (Centro Studi di Biometeorologiadi Roma e Università del Molise) hanno constatato che l’applicazione di magneti lungo il tubo di alimentazione di un motore diesel riduce il particolato sia ai bassi, sia agli alti regimi del motore, ma percentualmente di più ai bassi regimi.

Page 28: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Le contro-argomentazioni in opposizione agli scettici (1)

1) La metodologia di misurazione dell’EPA si èrivelata inadatta alla particolare applicazione e, quando una sperimentazione è stata positiva, l’EPA l’ha dichiarata “non statisticamente significativa”;

2) la letteratura scientifica sull’argomento, in realtà, esistee, sin dagli anni ’80, i Giapponesi in particolare hanno approfondito il tema dell’influenza del magnetismo sulla combustione;

Page 29: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Le contro-argomentazioni in opposizione agli scettici (2)

3) che gli idrocarburi non siano magnetizzabilièun’affermazione generica e semplicistica che persino Faraday nel 1800 avrebbe fatto oggetto di distinguo e puntualizzazioni;

4) in realtà sono gli scettici/”negazionisti” a non spiegare come/perchéi campi magnetici irradiati sugli idrocarburi abbattano gli incombusti, se non come(ragionevole) conseguenza di una modifica nell’efficienza della combustione.

Page 30: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Umile rilettura della legge di Lavoisier

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”

E, allora, poiché non sono stati “distrutti”, bensì“trasformati”, dove sono andati a finiregli incombusti “scomparsi” che l’opacimetro non rivela più?

Page 31: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

La scienza/il modo accademico non accetta di misurare i risparmi con test su strada; alcune sue obiezioni sono fondate, se lo scopo è quello di misurare i risparmi (presunti) con scientifica precisione; non sono fondate se lo scopo è quello di verificare seil fenomeno del risparmio energetico esista o meno.

Il conflitto metodologico (1)

Page 32: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Il conflitto metodologico (2)

I sostenitori del magnetismo, a loro volta, non accettano di misurare i risultati su test brevi, che sono quelli tipicamente utilizzati nei laboratori, in quanto l’esperienza ha insegnato loro che l’effetto sui consumi richiede una adeguata percorrenza per manifestarsi adeguatamente, anche sel’effetto sulla riduzione dei fumi è praticamente immediato.

Page 33: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Il conflitto metodologico (3)

In altri termini, gli operatori del settore sono consapevoli (per esperienza diretta) che i dispositivi a magneti non sono dispositivi on/off(come è, ad esempio, l’interruttore di una lampadina), cioè richiedono tempo per manifestare i loro effetti sui consumi, ma il metodo sperimentale tradizionalenel mondo dei motori ragiona prevalentemente in termini di esperimenti on/off.

Page 34: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Il conflitto metodologico (4)

L’evidenza del risparmio indotto dalla “detergenza progressiva”degli iniettori e della camera di scoppio (e non dall’ipotesi, mai provata, della “disaggregazionemolecolare”degli idrocarburi) spiega perché i produttori richiedono di effettuare test lunghi (settimane, mesi) e questi non sono normalmente praticabili il laboratorio.

Page 35: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Il conflitto metodologico (5)Inoltre, quando questi dispositivi vengono installati su mezzi nuovi ed in perfetto stato di manutenzione, non può manifestarsiun effetto di “detergenza” molto evidente e, quindi, anche il risparmio può “apparentemente sembrare”limitato. Ma la domanda metodologicamente corretta da porsi è: “quali sarebbero state la maggiore fumosità del motore ed il conseguente maggior consumo se il dispositivo non fosse stato installato?”Domande cui non si può dare risposta in laboratorio (misurazione delle performance di un motore contro se stesso) ma solo col “test dei veicoli gemelli” o col “metodo del gruppo di controllo” (misurazione delle performance di un motore contro un altro motore o di un gruppo di motori contro un gruppo di altri motori ).

Page 36: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Conclusioni sul contrasto tra “negazionisti” e sostenitori degli effetti del magnetismo

� La tesi “complottistica” dei “cattivi petrolieri” è infantile;� l’ ignoranza tout courtè una spiegazione più valida

rispetto a quella della “mala fede” dei “negazionisti”;� il tema è, da parte dell’informazione (consumatori, riviste

automobilistiche), un modo demagogico ed a buon mercato per (far credere di) essere “paladini” della battaglia contro le truffe (ricordate la “fusione fredda”?);

� il contrasto si origina essenzialmente nel conflitto metodologicoderivante dalle diverse esperienze e concezioni del metodo sperimentale

Page 37: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

I problemi delle misurazioni su strada

I consumi dei veicoli sono condizionati da numerose variabili che sono difficilmente controllabili, se si vuole misurare il consumo di un mezzo ante installazionecon il consumo del medesimo mezzo post installazione: traffico, carico, stile di guida, tipologia del percorso (ad esempio, più o meno montagnoso), ecc..

Page 38: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Problematicità dei test su stradaI test su strada sono “sensati” su mezzi che effettuano percorsi standard/regolarie debbono essere adeguatamente lunghi per mediarele singole variabili che, nel breve termine, possono condizionare sensibilmente i consumi.

Page 39: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Problemi interpretativi. Un caso intrigante …

Camion frigorifero Mercedes Actros 1844 LS Euro 3, adibito al trasporto di alimentari, circa 400 mila km di percorrenza.

Peso a vuoto: 180quintali, peso a pieno carico 440 quintali, peso “normale” con carico 380-400quintali (più del doppio del peso a vuoto).

Installazione del Gandalf effettuata a fine Agosto 2007.

Page 40: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

RisultatiMiglioramento

� Consumi gen-giu 07 2,83 km/l

� Consumi lug-dic 07 2,90 km/l +2,5%

� Consumi gen 08 3,02 km/l +6,7%

% km apieno carico

63%

67%

78%

Quello che, a prima vista, poteva apparire un risultato modesto e poco interessante, alla luce del diverso chilometraggio a pieno carico, assume un altro significato, tenendo anche conto che il dispositivo a Luglio/Agosto non era ancora installato.

Page 41: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Controprova dell’opacità

1° test 2° test

Data 28.08.07 17.01.08

Chilometri 402.500 447.000

Opacità 0,42 0,29

Minori consumi ���� minori fumi

Page 42: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Possibile compromesso metodologico

Il test dei “veicoli gemelli”

Page 43: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Cos’è

� Società costituita nel Regno Unito nel 2007 per sviluppare e commercializzare tecnologie connesse all’energia ed al risparmio energetico

� focus iniziale sul magnetismo� famiglia di prodotti basati su magneti e leghe

metalliche� in sviluppo un prodotto basato sull’emissione

di raggi infrarossi su determinate frequenze� altri prodotti allo studio

Page 44: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Primo prototipo

Page 45: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Evoluzione e nuovi prodotti

Page 46: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Approccio di sviluppo

� No ricerca di base� Analisi di brevetti esistenti e scaduti� Analisi di ricerca di base di Università italiane

ed estere� Elaborazione dell’idea di prodotto� Progettazione� Ricerca fornitori, assemblaggio� Commercializzazione

Page 47: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Filosofia dell’approccio di sviluppo

� Non è vero che ogni tecnologia che funziona deve essere necessariamente già nota e diffusa;

� distinzione tra notizieed informazioni;

� diversa velocità di propagazionedelle notizie rispetto alle informazioni: la diffusione è istantanea per le prime, ma non per le seconde;

� utilizzo di informazioni scientifiche non correttamente diffuse e/o assimilate.

Page 48: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Approccio “parsimonioso”alla ricerca

Leggere la ricerca altrui è un modo “parsimonioso” per fare ricerca

Page 49: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Appello

� servono veicoli disponibili per la sperimentazione

� si mettono campioni a disposizione dei “volontari”

Page 50: Magnetismo e combustioneIl suo caso conferma come spesso siano gli outsider in una disciplina i veri innovatori. Le sue analisi sono tra le più complete e convincenti. Il test sul

Contatti

HeadQuarterHeadQuarterHeadQuarterHeadQuarter / / / / LegalLegalLegalLegal / Marketing / / Marketing / / Marketing / / Marketing / FinanceFinanceFinanceFinance44, Upper Belgrave RoadClifton Bristol BS8 2XN United Kingdomfacsimile: 0117973 6806Bonymzt AT AT AT AT gandalf-tech.comwww.gandalf-tech.com

Manufacturing / Manufacturing / Manufacturing / Manufacturing / SalesSalesSalesSales / / / / ShippingShippingShippingShippingVia Sandro Pertini, 32 20040 Carnate (Milano), ItalyPh. 0039396076137Fax 0039396076137paolo.sassetti ATATATAT gandalf-tech.com