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DI CHI SONO I BENI COMUNI? RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 69 - APRILE 2015 69 aprile 2015 Giornale a Km0, autofinanziato e distribuito dai volontari di RS Giardini, arredi urbani, edifici pubblici, giochi per l’infanzia, marciapiedi…. sono tutti beni di proprietà collettiva, beni comuni a servizio dei cittadini. Mentre altrove il patrimonio comune è rispettato, difeso e curato dagli abitanti come preziosa risorsa di cui tutti godono i benefici, in Italia esso viene considerato quasi corpo estraneo, cosa che non riguarda i cittadini, beni che deve mantenere l’Amministrazione Comunale, visto che: “Io pago le tasse e allora ci pensi il Comune”. Questa mentalità porta a disinteressarsi della tutela dei beni comuni, porta all’indifferenza quando si vede qualcuno buttare a terra rifiuti, non raccogliere le deiezioni canine, quando qualcuno scrive su un muro o danneggia una panchina, una fontanella o addirittura incendia un gioco in un parco pubblico. Purtroppo anche a Rivalta sembrano aumentare gli episodi di menefreghismo e di vandalismo. Certo è necessario un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine, un maggiore impegno delle agenzie educative (famiglia, scuola, oratorio, associazionismo) per promuovere sensibilità e comportamenti rispettosi e civili…ma è altrettanto necessario che i cittadini segnalino alla polizia municipale persone, luoghi e date relative a fatti incivili a danno del patrimonio pubblico a cui hanno assistito. E’ dunque importante che tutti noi interveniamo riprendendo, in modo educato, coloro che con il loro comportamento danneggiano attrezzature di proprietà della comunità acquistate, installate e manutenute con i soldi di tutti noi. Questa attenzione e vigilanza costante forse scoraggerà (e forse li farà un pò vergognare) coloro che non hanno ancora capito che danneggiare e deturpare il patrimonio pubblico è un’offesa all’intelligenza umana prima che un danno a tutta la collettività. QUI PASTA: UN QUARTIERE IN TRASFORMAZIONE Dal 13 febbraio 2015 nuove luci a led illuminano in modo più efficiente numerose vie di Pasta. Nei primi incontri con i cittadini nell’estate del 2012, quando i lavori si erano bloccati a causa dei problemi economici dell’impresa che li stava realizzando (e che poi fallì mesi dopo), nonostante le rassicurazioni della nuova Amministrazione targata Rivalta Sostenibile, si percepiva nelle loro parole tanta disillusione dopo anni di scarsa attenzione e di promesse mancate: strade malconce, incroci pericolosi, molti rifiuti abbandonati sui marciapiedi. Attraversando adesso la frazione, oltre alla nuova illuminazione, si possono notare nuovi incroci rialzati in via Leopardi e via Pascoli, la sistemazione del parcheggio vicino la farmacia, la nuova segnaletica in strada dei Foglienghi con una rotonda e nuovi parcheggi: tutte opere che hanno migliorato la sicurezza e la viabilità del quartiere. A queste si aggiungono il recupero del parco giochi davanti al polo scolastico, i nuovi giochi (a seguito dell’incendio causato dai vandali), le panchine e la fontanella dell’area COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA Maggiori informazioni e aggiornamenti di questa newsletter sul nostro sito www.rivaltasostenibile.it

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DI CHI SONO I BENI COMUNI?

RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 69 - APRILE 2015

69aprile 2015

Giornale a Km0, autofi nanziato e distribuito dai volontari di RS

Giardini, arredi urbani, edifi ci pubblici, giochi per l’infanzia, marciapiedi….sono tutti beni di proprietà collettiva, beni comuni a servizio dei cittadini.Mentre altrove il patrimonio comune è rispettato, difeso e curato dagli abitanti come preziosa risorsa di cui tutti godono i benefi ci, in Italia esso viene considerato quasi corpo estraneo, cosa che non riguarda i cittadini, beni che deve mantenere l’Amministrazione Comunale, visto che: “Io pago le tasse e allora ci pensi il Comune”.Questa mentalità porta a disinteressarsi della tutela dei beni comuni, porta all’indifferenza quando si vede qualcuno buttare a terra rifi uti, non raccogliere le deiezioni canine, quando qualcuno scrive su un muro o danneggia una panchina, una fontanella o addirittura incendia un gioco in un parco pubblico.Purtroppo anche a Rivalta sembrano aumentare gli episodi di menefreghismo e di vandalismo.Certo è necessario un maggior controllo da parte delle forze

dell’ordine, un maggiore impegno delle agenzie educative (famiglia, scuola, oratorio, associazionismo) per promuovere sensibilità e comportamenti rispettosi e civili…ma è altrettanto necessario che i cittadini segnalino alla polizia municipale persone, luoghi e date relative a fatti incivili a danno del patrimonio pubblico a cui hanno assistito. E’ dunque importante che tutti noi interveniamo riprendendo, in modo educato,

coloro che con il loro comportamento danneggiano attrezzature di proprietà della comunità acquistate, installate e manutenute con i soldi di tutti noi.Questa attenzione e vigilanza costante forse scoraggerà (e forse li farà un pò vergognare) coloro che non hanno ancora capito che danneggiare e deturpare il patrimonio pubblico è un’offesa all’intelligenza umana prima che un danno a tutta la collettività.

QUI PASTA:UN QUARTIERE IN TRASFORMAZIONEDal 13 febbraio 2015 nuove luci a led illuminano in modo più effi ciente numerose vie di Pasta. Nei primi incontri con i cittadini nell’estate del 2012, quando i lavori si erano bloccati a causa dei problemi economici dell’impresa che li stava realizzando (e che poi fallì mesi

dopo), nonostante le rassicurazioni della nuova Amministrazione targata Rivalta Sostenibile, si percepiva nelle loro parole tanta disillusione dopo anni di scarsa attenzione e di promesse mancate: strade malconce, incroci pericolosi, molti rifi uti abbandonati sui marciapiedi.Attraversando adesso la frazione, oltre alla nuova illuminazione, si possono notare nuovi incroci rialzati in via Leopardi e via Pascoli, la sistemazione

del parcheggio vicino la farmacia, la nuova segnaletica in strada dei Foglienghi con una rotonda e nuovi parcheggi: tutte opere che hanno migliorato la sicurezza e la viabilità del quartiere. A queste si aggiungono il recupero del parco giochi davanti al polo scolastico, i nuovi giochi (a seguito dell’incendio causato dai vandali), le panchine e la fontanella dell’area

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COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVAMaggiori informazioni e aggiornamenti di questa newsletter sul nostro sito www.rivaltasostenibile.it

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verde di via Torino, il distributore dell’acqua pubblica, la piantumazione di nuovi alberi in via Torino, la nuova area per lo sgambamento dei cani. Grazie anche a maggiori controlli e alla sensibilizzazione sulla corretta esposizione dei rifiuti, non si vedono più cumuli di immondizia abbandonata. Si stanno inoltre realizzando nuovi interventi, concordati con gli stessi residenti in vari incontri pubblici: per rendere più sicura via Torino saranno posizionati un semaforo multifunzioni all’altezza di via Pascoli e un attraversamento rialzato all’altezza di via Leopardi, saranno completati i lavori in via Monti (parcheggi e ciclopedonale) e un nuovo tratto di ciclopedonale a fianco della rotonda fra via Ariosto e strada dei Foglienghi. Sarà inoltre realizzato vicino al muro della bretella, in un luogo abbandonato da anni, il Pasta Park progettato a fine 2013 da alcuni cittadini pastesi nell’ambito del Bilancio Partecipativo.Pasta in questi 3 anni sta cambiando volto, grazie anche alla collaborazione volontaria di molti cittadini attenti e attivi per il miglioramento della frazione.

CONSIGLIO COMUNALE CRONACHE DALLA PICCIONAIAIL VOTO CONSAPEVOLEAncora una volta ci si ritrova nella galleria del Palazzo Comunale per un’interessante seduta del Consiglio.

delle finanze pubbliche”. La mozione parte dalla constatazione che la situazione economica e sociale italiana è estremamente critica e che i continui tagli stanno portando a conseguenze drammatiche per le Amministrazioni Comunali che sono obbligate a tagliare servizi essenziali e non hanno più fondi per investimenti a salvaguardia del territorio, mentre dall’altra parte si continuano a sperperare risorse e denari per grandi opere e mega appalti con risultati fallimentari e oltretutto attirando spesso corruzione e criminalità. La mozione, aderendo all’appello sottoscritto dagli amministratori comunali della Valsusa, chiede al Governo un impiego razionale delle risorse pubbliche e la priorità ai bisogni urgenti dei cittadini quali scuola, sanità, lavoro, casa, difesa del territorio, piuttosto che continuare a investire in grandi opere spesso inutili e con esiti fallimentari.Ci si aspetta che la discussione converga su queste difficoltà e il confronto porti a una condivisione di questi problemi. Ma fin da subito è evidente che le logiche di partito portano invece i consiglieri del Partito Democratico a difendere le scelte decise dal Governo centrale e a confondere e sminuire la mozione come un’istanza del movimento No Tav. L’interesse del territorio che i consiglieri dovrebbero rappresentare è del tutto marginale e subordinato a quelli che sono gli input che arrivano dalla segreteria di partito. Purtroppo questa è la logica che ha governato la nostra politica per anni e che purtroppo ancora persiste e lascia davvero stupefatti che non siano invece gli ideali e l’interesse comune quelli che guidano il proprio agire. E ancora una volta i consiglieri PD preferiscono votare contro gli interessi di chi dovrebbero tutelare.

Libera Penna G

C’È CHI PASSA CON IL ROSSO E CHI NO

Scatta il semaforo verde all’incrocio e il pedone attraversa la strada sulle strisce pedonali, ma un’auto sopraggiunge incurante del rosso: pochi istanti ed è il dramma. Il

Gli argomenti sono davvero importanti per Rivalta, ai primi punti dell’ordine del giorno si parla di una variante strutturale del Piano Regolatore. Un piano varato dalla precedente Amministrazione alquanto discutibile nel suo obiettivo di cementificazione del nostro Territorio, basato su teorie di aumento della popolazione nel tempo smentite clamorosamente. L’incremento previsto di abitanti era del 40% (da 19.000 a 26.300 residenti). Tanto che all’epoca fu criticato dalla stessa Regione e il nostro Comune fu inserito nella fascia di quelli a maggior consumo del suolo. Negli ultimi 4 anni la popolazione rivaltese è aumentata di 800 unità (con un incremento dell’1% all’anno). Con questo trend ci vorranno più di 35 anni per arrivare alla cifra prevista dall’attuale Piano regolatore. La variante presentata da Rivalta Sostenibile inizia ora un iter che al termine del processo porterà ad una riduzione di circa 270.000 mq delle aree fabbricabili, salvando così alcune delle zone più belle e ad elevato pregio agricolo/ambientale.La discussione vede i Consiglieri di opposizione del Partito Democratico e di Forza Italia arroccati sulle loro posizioni edificatorie, che lasciano perplesso chi scrive.Ma la perplessità diviene stupore a tarda sera quando viene portata in discussione una mozione dal seguente titolo “Adesione all’appello al Governo per un utilizzo razionale

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RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 69 - APRILE 2015

69aprile 2015

pedone viene colpito e sbalzato per aria. Eppure stava regolarmente attraversando la strada con il verde. Il mancato rispetto di una regola fondamentale come questa, che dovrebbe invece garantire tutti gli utenti della strada, pedoni, ciclisti e automobilisti, provoca ogni anno la morte o il grave ferimento di persone (dati ISTAT: 3385 morti e 257.421 feriti nel 2013).Il programma elettorale di Rivalta Sostenibile prevedeva interventi migliorativi per la sicurezza delle strade del nostro paese: i semafori Vista Red installati a fine agosto 2014 in via Einaudi/strada del Dojrone e in via Giaveno/via Piossasco rientrano proprio nell’azione amministrativa promessa durante la campagna elettorale e si affianca alle molte iniziative già attuate tra le quali: la nuova rotonda di via Einaudi/via Rivoli, messa in sicurezza passaggi pedonali in via Rivoli, in via Mellano, ciclabile in via Piossasco fra piazza Cervi e il ponte sul Sangone, nuovi incroci rialzati in via Pascoli e in via Leopardi a Pasta, attraversamenti pedonali illuminati dalle nuove “lame di luce” in via Giaveno di fronte alla chiesa e in via I Maggio. Alcuni dati: da agosto a dicembre 2014 sono state circa 2000 le infrazioni, per il 75% (circa 1500) commesse da non residenti che si trovano ad attraversare il nostro paese. Gli introiti derivanti dalle sanzioni sono utilizzati per realizzare opere di manutenzione e di miglioramento della sicurezza delle nostre strade a favore di tutti i rivaltesi.Spiace molto leggere quanto ha scritto il Partito Democratico nell’ultimo numero del suo giornalino: “…Senza dimenticare l’installazione dei semafori T-Red, che servono solo per fare cassa e non certo per mettere in sicurezza gli incroci”.Probabilmente il PD ritiene che sia meglio non disturbare gli automobilisti che mettono a repentaglio le vite degli altri. Noi invece riteniamo che gli automobilisti corretti e rispettosi delle regole del Codice della Strada non debbano avere nessuna multa da temere. Chi non rispetta le regole in qualche modo deve essere sanzionato e avvisato della pericolosità del suo comportamento.

SPESA A KM 0: QUATTRO CHIACCHIERE CON… MACELLERIA TIRELLI TETTI FRANCESIQuando uno va a fare la spesa si aspetta, magari, di trovare un commesso gentile, ma non di conoscere due persone straordinariamente simpatiche, chiacchierone, semplici e allegre come Francesco e Maria Teresa, i titolari della Macelleria Tirelli a Tetti Francesi.Allegri anche quando ti raccontano di lavorare 15 ore al giorno e di farlo da 39 anni, come dimostrano le loro mani. Allegri anche se hanno visto la loro frazione cambiare completamente in tutti questi anni: “Una volta in certi orari via I Maggio era intasata da una colonna infinita di auto degli operai della Fiat, così come gli operai dell’Indesit si accalcavano in negozio per comprare gli affettati da mettere nei panini; ora la strada è decisamente tranquilla, i capannoni vuoti. Sarebbe bello abbatterli, questi capannoni, e fare delle belle villette”.Nel tempo sono cambiate anche le richieste della clientela; oggi moltissime donne lavorano e con poco tempo a disposizione chiedono piatti quasi pronti: “Dimenticato l’arrosto che si cucina in un’ora e mezza, acquistano polpette già impanate, saltimbocca, fettine. Meno vitello e più pollo. Una volta il banco era pieno di carne, ora è pieno di piatti”.Ma non importa: Francesco parla volentieri della sua passione per il gioco delle carte, Maria Teresa del suo desiderio di cedere il passo a qualche giovane che voglia rilevare la loro attività. Sorridono sempre, anche quando accennano agli acciacchi dell’età.

Intanto hanno nuovamente aderito, insieme con la macelleria di Gilberto Oliva in via Bocca, al “Pacco solidale”, un progetto sperimentale che prevede la distribuzione ad un prezzo contenuto di pacchi da un kg di carne a famiglie bisognose segnalate dal Comune, senza ricevere alcun contributo. Esperienza coraggiosa e segno di grande disponibilità.Dentro questa macelleria, piccola e semplice, battono due cuori carichi di entusiasmo ed umanità.

QUI GERBOLE: VIA NILDE IOTTI, I SOLDI CHE NON CI SONO PIÙ…Qualche anno fa si avviò la costruzione dei condominii di via Nilde Iotti. La convenzione prevedeva il pagamento al Comune di oneri di urbanizzazione da parte dei costruttori. Alcuni di questi soldi erano riservati alla costruzione, da parte del Comune, di un parco giochi antistante le abitazioni. A distanza di anni il parco non è stato realizzato. E’ più che plausibile che, a fronte della richiesta dei residenti di capire perché il parco non sia ancora stato costruito dal Comune, la nuova Amministrazione e l’Assessore ai lavori pubblici, presente all’incontro, si chiedano dove siano andati a finire quei soldi.Non perché si pensa che questi fondi siano stati sottratti, ma perché sono stati sicuramente usati per realizzare altre opere sul territorio lasciando a bocca asciutta i residenti di via Nilde Iotti che hanno versato questi soldi e che si aspettavano di avere un parco giochi davanti alle loro case così come previsto dalla convenzione.Il Partito Democratico, che governava Rivalta quando sono stati costruiti i condominii, invece di rispondere ad una innocente e giustificata domanda, ha preferito mandare in stampa un’Edizione Straordinaria del proprio giornalino accusandoci di avere un comportamento calunnioso... ecc. ecc...Forse la risposta dell’Assessore ha fatto l’effetto di un fiammifero avvicinato alla loro coda di paglia? Attenzione a non andare arrosto!

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VITINA

C’è chi vede piazza Gerbidi tutta accesa anche se metà dei lampioni è stata spenta dall’Amministrazione dalla fi ne del 2012 proprio per ridurre i consumi energetici. Problemi di vista o pur di parlar male si nega l’evidenza?

RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 69 - APRILE 2015

69aprile 2015

Chiuso in redazione il 10 aprile 2015 Tra la data indicata e la distribuzione del giornale nelle buche delle lettere passano due settimane, nel corso delle quali gli avvenimenti di cui si parla possono subire dei cambiamenti.Stampa: tipografi a TLS • Torino - stampata su carta riciclata in 8000 copie - Aprile 2015Pubblicazione non periodica del Comitato Rivalta Sostenibile - www.rivaltasostenibile.it - [email protected]

“Un uomo è quello che ha commesso. Se dimentica è un bicchiere messo alla rovescia,

un vuoto chiuso”Erri De Luca

RITORNANDO A RIVALTAFa sicuramente piacere entrare a Rivalta e incontrare, da alcuni mesi, tre nuove rotonde ben curate (e, sotto le feste, anche addobbate!). Frutto della collaborazione fra l’Amministrazione comunale e alcune imprese private (Picca Ceramiche-Materiali Edili per la rotonda del Villaggio Aurora, Beauty House Estetica-Solarium per la rotonda di via Einaudi/via S.Massimo) e cittadini disponibili a donare il loro tempo per la comunità (la rotonda del S.Luigi adottata dagli Ecovolontari). Le tre nuove rotonde si aggiungono a quelle già esistenti e che da alcuni anni rendono più accoglienti le stra de rivaltesi (curate da Ottica Pasian in via Einaudi/via Alighieri, dai Vigili del Fuoco Volontari in via Einaudi/strada S.Luigi e dall’ACLA in via Piossasco/via Orbassano). Vogliamo anche segnalare la bella aiuola a tema “ciclistico” curata dai Volontari Civici in via Balma/via Di Vittorio e il gruppo di panchine colorate in via Piossasco davanti ai campi sportivi allestita sempre dagli Ecovolontari. Tutti begli esempi di coinvolgimento e partecipazione.

PILLOLE ENERGETICHE – I RIDUTTORI DI FLUSSO: APRO IL RUBINETTO E … RISPARMIOLi utilizziamo con soddisfazione da alcuni anni e ci sentiamo di consigliarveli: i riduttori/regolatori di fl usso per rubinetti e docce permettono ad una famiglia di diminuire di decine di litri di acqua il consumo giornaliero. E non si risparmia solo sul consumo diretto ma anche sul costo di produzione dell’acqua calda.Con un intervento molto semplice ed economico è possibile risparmiare

fi no al 50% dell’acqua calda e fredda e diminuire la propria spesa annuale fi no a qualche decina di Euro!Il riduttore per rubinetto, che viene inserito al posto del normale frangigetto, è un meccanismo piccolo, ma estremamente raffi nato: il sistema frammenta l’acqua in minuscole particelle e la miscela con aria. Malgrado la minore portata d’acqua, il volume del getto si mantiene corposo e confortevole, mantenendo la medesima pressione di uscita.Il costo di un riduttore per rubinetto è di circa un paio di euro, poco di più per il riduttore per la doccia. Il tempo di installazione è di un paio di minuti a rubinetto. Veramente semplice e alla portata di tutti! E poi, dopo alcuni mesi, i riduttori si sono già ripagati grazie al risparmio sulla bolletta dell’acqua e del gas.Con i riduttori di fl usso, oltre al risparmio economico fornirete un concreto contributo al risparmio energetico e allo spreco delle risorse. Usando meno acqua, ci sarà bisogno di meno energia per pomparla verso casa vostra. E poi, risparmierete anche una parte di energia per ottenere acqua calda (la caldaia a gas o il boiler elettrico riscaldano così una minore quantità di acqua).Chiedete alla vostra ferramenta di fi ducia e, dopo l’installazione… potrete tranquillamente lavarvene le mani!

RIVALTA SOSTENIBILE SU YOU TUBE

Per chi volesse rivedere gli appuntamenti di “Un altra politica è possibile” può accedere, tramite

il sito www.rivaltasostenibile.it al nuovo canale di You tube di RS.

Per il 14° anno consecutivo Rivalta Sostenibile organizza “Bimbimbici”, un’occasione per tutti i rivaltesi, grandi e

piccini, di pedalare per il proprio paese senza l’assillo del traffi co

automobilistico.L’appuntamento per

quest’anno è il 17 maggio, alle ore 15.00

in Piazza Gerbidi(piazza del mercato)

Per le iscrizioni e la partenza della manifestazione.

Ci si potrà trovare anche a Gerbole presso i giardini di via

Toti alle 14.20.

BIMBIMBICI 2015