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1 IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE Magazine rbr online . it Nagy supera la prova della neve con due vittorie ed un secondo posto, regolare e costante sembra non aver perso la forma del 2008. Il WIRC 2009 si sta dimostrando sempre più bello ed avvincente, non solo Nagy nella lotta per il titolo, ma anche Lisovskis e Gregorietti, senza dimenticare l’outsider Hirvela e Torbjorn, in crescita. Savonen e Topaloglu i giovani emergenti, insomma, tanti piloti che tentano la scalata. Gregorietti vince sia il Mille Miglia che il Targa Florio, prendendo il largo nel campionato italiano, mentre Tabarelli e Ferrari inseguono; ennesimo ritiro di Denna e Braga, che dicono addio al CIIR, mentre tra i team RallyRacing continua la sua cavalcata davanti a pezzenTeam e FGA-Corse. IL GATTO DELLE NEVI! giugno 2009

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Magazine di RBR-Online.it

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IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

M a g a z i n erbr online.it

Nagy supera la prova della neve con due vittorie ed un secondo posto, regolare e costante sembra non aver perso la forma del 2008.

Il WIRC 2009 si sta dimostrando sempre più bello ed avvincente, non solo Nagy nella lotta per il titolo, ma anche Lisovskis e Gregorietti, senza dimenticare l’outsider Hirvela e Torbjorn, in crescita. Savonen e Topaloglu i giovani emergenti, insomma, tanti piloti che tentano la scalata.

Gregorietti vince sia il Mille Miglia che il Targa Florio, prendendo il largo nel campionato italiano, mentre Tabarelli e Ferrari inseguono; ennesimo ritiro di Denna e Braga, che dicono addio al CIIR, mentre tra i team RallyRacing continua la sua cavalcata davanti a pezzenTeam e FGA-Corse.

il gatto delle nevi!

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di Luca Giraldi Editoriale

L’editoriale di un magazine può essere un dolce peso o un pesante fardello. Il primo caso si verifica quando ad ospitarlo è una prestigiosa testata, oppure quando l’ispirazione neces-saria ad affrontare in maniera interessante o pungente un determinato argomento non

manca. Il secondo caso, invece, è quello che si verifica quando l’ispirazione è completamente assente.

I vertici di RBR-Online stanno, in questo momento, attraversando una fase del tutto analoga a quella in cui l’ispirazione è completamente assente.

Il perché, al momento, è ancora lontano dall’essere svelato e non sarà né questo magazine né questo editoriale a farlo.

Tuttavia c’è un tema che è necessario affrontare. Purtroppo, infatti, il main sponsor del CIIR ha chiuso bottega. Al di la di quello che è l’effetto di questa “chiusura” per RBR-Online,

vale la pena spendere due parole sul significato, più ampio, che ha la scomparsa dal mer-cato di un’altra voce dei rally.

SportRally, infatti, rappresentava una nuova iniziativa editoriale che si prefissava di racco-ntare con occhi e penne diverse da quelle tradizionali, il mondo del nostro sport più amato,

il rally appunto. Il fatto che dopo poche uscite la testata fosse riconfluita all’interno di SportAuto era stato un primo segnale che qualcosa di poco piacevole stava per accadere.

La chiusura di SportAuto stesso, l’atto finale. Purtroppo, dietro a questa decisione, ci sono state moltissime ragioni, in primis la crisi economica e dell’editoria che sta attraversando il mercato. Però, in questo caso, le ragioni di una chiusura così clamorosa, potrebbero andare ricercate anche altrove, come in una distribuzione che non si è rivelata così capillare come

quella dei “competitor”. E, se il prodotto non c’è, risulta molto difficile venderlo, anche se questo possedesse le carte in tavola per risultare vincente o quantomeno competitivo.

Il CIIR perde il suo main sponsor, ma non si ferma. Anzi, a dire il vero, ne propone un altro, ossia ADV Promotions che già mette in palio moltissimi premi per i campionati non ufficiali

ospitati da RBR-Online.

Un ringraziamento, comunque, va fatto agli amici Matteo Bacci e Francesco Brollo per aver voluto offrire a tutti gli amici di RBR-Online una vetrina tra i rally che contano.

Se ci trovassimo in un film, potremmo quasi dire: “E’ durato poco, ma è stato bello”; invece siamo in RBR-Online e diciamo, di cuore, “Grazie”.

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Sommario

pagina 2 ... Editoriale di Luca Giraldi

pagina 4 ... Rally di Norvegia WIRC 2009 di Federico Rigolone.

pagina 10 ... Targa Florio CIIR 2009di Federico Rigolone

pagina 15 ... Rally Mille Miglia CIIR 2009di Federico Rigolone

pagina 20 ... Challenge di zona - Valli Ossolane, Costa Saracena e Prealpi Orobiche di Nadir Chiaramonte e Federico Rigolone

pagina 24 ... Pribram IIdi Nadir Chiaramonte

pagina 26 ... Croatia Rally EIRC 2009 di Federico Rigolone

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Halsemoen (Norvegia) – “ Per fortuna ora arriva la terra, fondo dove vengono forgiati i campioni del mondo. Abbiamo faticato parecchio sulla neve, grazie anche alle prestazioni di Denis e Zelio, che fino adesso, sono stati fantastici “.

Queste la parole di Sebi Nagy poco dopo la premiazione finale del rally di Norvegia, terza prova valida per il campionato del mondo WIRC 2009, soddisfatto della vittoria e del cam-pionato stesso che sta offrendo spunti interessanti da molti piloti. Non solo i primi tre della classifica, ma anche Torbjorn, Sihvola, Topaloglu, Hirvela, si sono distinti in queste tre gare a fondo “scivoloso” per così definire la neve.

In Norvegia vince Nagy, mai in discus-sione il primato, se non nelle battute iniziali, quando Gregorietti sembrava essere più veloce. La sfortuna e qual-che linea troppo permissiva, hanno castigato il pilota italiano che per due volte è uscito di strada, andando a im-piantarsi nella neve fresca, perdendo il tempo necessario per poter vincere il suo primo rally in terra scandinava.

Al secondo posto Lisovskis, meno con-centrato del solito, è partito con qual-che problema alla vettura, risolto poi nella prima assistenza, ha poi alzato il ritmo, sfruttando gli errori del pilota ita-liano dell’FGA ha poi ottenuto il secon-do posto, dietro all’ungherese di ferro.

Terzo Gregorietti, quarto Sihvola, il finlandese si trova a suo agio sulla neve e lo ha ampiamente dimostrato, sia qui che in Svezia, anche se nella se-conda gara del campionato ha dovuto cedere il passo per problemi tecnici.

In quinta posizione troviamo lo svedese Tor-bjorn, che migliora la prestazione della gara di casa di una posizione e continua il buon momento che lo ha caratterizzato fin dal finale di stagione 2008. Sesta posizione per Denna con un N4, in lotta con Balazy in settima po-sizione, ottimi a conquistare punti preziosi in assoluta, nonostante le vetture, meno perfor-manti, così come Talaga, in ottava posizione. Problemi per Casorati e Mariano Caron, arri-vati a ridosso della zona punti senza però po-terne usufruire, per lo solo un undicesimo e tredicesimo posto, anche se conferma la bon-tà di RMP e di Biella Motor Team a farsi vede-re nelle gare di un mondiale ed il loro lavoro.

nagy: “ la neve è passata, ora la terra! “.In Norvegia la gara è combattuta, oltre al solito Nagy che trionfa, si fanno

vedere Lisovskis e Gregorietti, Sihvola e Torbjorn, per non parlare degli sfortunati Braga, Affrikast e Savonen. Il campione del mondo ungherese prepara la fuga sulla terra, fondo a lui più favorevole.

Denna vince nelle N4, dopo aver quasi buttato via la gara sulla penultima prova, dietro di lui Balazy e poi Talaga. In A6 Brzeski trionfa su Piastri e Bassoy. Albertella conquista la vetta della classe A7, mentre in A5 De Lucia supera Valentini in classifica. Tra i team, stupisce Versilia di Guidotti terzo.

Tutta la classe di Nagy in questa foto.

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Yokohama WIRC 2009 round 3° - Rally di Norvegia - di Federico Rigolone.

nagy: “ la neve è passata, ora la terra! “.In Norvegia la gara è combattuta, oltre al solito Nagy che trionfa, si fanno

vedere Lisovskis e Gregorietti, Sihvola e Torbjorn, per non parlare degli sfortunati Braga, Affrikast e Savonen. Il campione del mondo ungherese prepara la fuga sulla terra, fondo a lui più favorevole.

Denna vince nelle N4, dopo aver quasi buttato via la gara sulla penultima prova, dietro di lui Balazy e poi Talaga. In A6 Brzeski trionfa su Piastri e Bassoy. Albertella conquista la vetta della classe A7, mentre in A5 De Lucia supera Valentini in classifica. Tra i team, stupisce Versilia di Guidotti terzo.

Da ricordare le prestazioni di Braga, il ve-neziano, ancora una volta “a piedi” sulla prova speciale numero quattro, questa volta condizionato dalla bufera di neve che si è scatenata sul tracciato, mentre il pilota pezzenTeam lo stava percorrendo.

Savonen, Mirco Bordin e Affrikast, altri due piloti che non hanno visto il traguar-do, nonostante le prestazioni facevano ben sperare ad una gara ad alto livel-lo; da dimenticare invece le prestazioni di Moisi e Klima, l’ungherese irricono-scibile, rispetto ad un anno fa, quando era tra i primi quattro costantemente.

PezzenTeam, prende la fetta più grossa dei punti, che vengono divisi equamente o quasi tra i tanti team presenti ed iscritti al WIRC. Sorprende la prestazione del team di Guidotti, che supera ImboGames nella classifica riservata alle scuderie, entrando così a far parte del podio. Tiene RallyVi-deo che non conferma la prestazione dello Svezia, tiene a fatica FGA-Corse e Imbo-Games, al traguardo con i soli uomini noti. Rs2Sim combina un disastro, mentre sale RallyRacing, grazie alla vittoria di Denna.

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Classifica all’arrivo rally di norvegia 2009

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Subaru Impreza ‘06

Citroen C4

Subaru Impreza ‘06

Ford Focus ‘06

Subaru Impreza ‘06

Skoda Fabia S2000

Peugeot 207 S2000

Peugeot 207 S2000

Citroen C4

Peugeot 207 S2000

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FIN

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PL

TR

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Sebi Nagy

Denis Lisovskis

Zelio Gregorietti

Jakko Shivola

Lennatsson Torbjorn

Emanuele Denna

Darek Balazy

Wojciech Talaga

Onur Kula

Daniele Alessandro

in 39:26,98

+ 35,86

+ 1:12,04

+ 1:37,78

+ 1:46,00

+ 2:46,07

+ 2:48,28

+ 2:49,81

+ 2:52,90

+ 3:06,61

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N4

N4

N4

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N4

Classe A6

Tanti nomi quest’anno ad alter-narsi la leadership della clas-sifica in A6, un solo pilota però che riesce a sfruttare al meglio le occasioni che gli si presenta-no: Brzeski. Il campione polac-co, ripassato dalla classe A7 a quella della super 1600 sembra aver trovato nuovi stimoli per ritornare campione del mondo in A6; una gara di attesa, per le prime due prove, lasciando che Putkinen, Cornachin e Mercan se le dassero di santa ragio-ne, per poi mettere tutti in riga,

sotto la bufera di neve di Si-kakama. Da lì in poi, la testa della corsa è stata sempre sua, respingendo gli attacchi di Ricci, Piastri e del turco Aksoy. Gli altri protagonisti, pian piano sono sfilati nelle retrovie o sono usciti dalla gara. Al traguardo, Brzeski precede Piatri e Bassoy, bene Guidotti mentre Maghet-ti si ritira sull’ultima prova.

Classe A6

Albertella si riprende il pri-mato, sulla neve non c’è stata

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storia per nessuno, troppo veloce il tori-nese del pezzenTeam, dodici prove fatte e dodici prove vinte. Alle sue spalle Sirimo-glu è risultato più veloce di barone, Fede-rico Rigolone e Dal Santo usciti dalla gara per incidenti e problemi elettrici, quando stavano lottando tra di loro per la terza po-sizione, unica “piazza” ancora in gioco.

Classe A5

De Lucia vince il rally e conquista la vetta della classifica, con due vittorie

ed un ritiro; alle sue spalle Vianello, che con il pilota FGA-Corse ha ingaggiato un duel-lo durato per dodici prove speciali. Dietro a loro Di Grazia e Marras, il pilota Vigor, costante per tutti e tre gli appuntamenti del WIRC si trova in seconda posizione, af-fiancato da Valentini, che in Norvegia com-mette un errore, uscendo di strada. Bella ma sfortunata la gara di Cassano (uscito sull’ultima prova, ndr) e Caserza che si fanno vedere nelle parti alte della classi-fica, senza però arrivare in fonod al rally.

Classe N4

Finalmente Denna, ma che fatica a stare davanti a Ba-lazy e Talaga, soprattutto sul-la penultima prova, quando il varesino butta via tutto il vantaggio che aveva, foran-do una ruota e procedendo per metà prova a ritmo lento. Quello dell’italiano però non è stato l’unico errore della classe, lo stesso polacco Ba-lazy ha commesso un errore che gli è costato il primato, andando “lungo” in un cur-va perdendo oltre un minu-to per ritornare in strada.

A pagina 6 in alto, Malattia alza un polverone, mentre sotto, Guidotti a “tutta”. In questa pagina, il lituano Lisovskis sopra e l’italiano Alessandro sotto.

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Parla la Peugeot

“Ad inizio anno siamo stati bistrattati da molti piloti, chi ha rescisso il contratto, chi lo ha bellamente ignorato, passan-do ad altre case (Skoda, ndr), ma noi siamo andati avanti per la nostra stra-da e qui in Norvegia, troviamo lo spa-zio per poter parlare e dire la nostra: Peugeot sta facendo il culo a Skoda.”

Si è aperta così la conferenza stam-pa dei piloti di N4, con un responsabile

Talaga, costante ha potu-to assaporare la vittoria, sfuggita per la prontezza di Denna e il recupero di Ba-lazy; alle loro spalle Ales-sandro, che con la presta-zione, mantiene il primato in classifica di N4, speran-do tempi migliori sulla terra.

della casa ceca “credete di vincere il mondiale quest’anno?”, il collega del-la casa francese al suo fianco è esplo-so nelle affermazioni scritte all’inizio di questo articolo. Sbigottimento sia da parte dei piloti presenti, Denna, Ba-lazy e Talaga e di tutti i giornalisti.Una nota sul sito di Skoda Auto cita l’episodio che avrà sicuramente nuo-vi risvolti in argentina: “ Skoda prende nota del pensiero Peugeot, festeggian-do il primo posto di Emanuele Denna nella classe N4 al rally di Norvegia “.

Sopra De Lucia, impegnato in un tratto con molta neve. Qui sotto Kula spettacolare nell’affrontare una curva impegnativa.

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Sebi NagyZelio GregoriettiDenis LisovskisTommi HirvelaLennartsson Torbjorn

Marco BragaRoberto BrisaSinan TopalogluJakko Sihvola

Mika Savonen

tot106

out

8out

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out

out

out

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Classe N4

Classe A6

Classe A7

Classe A5

SCUDERIE

Classifiche WiRC 2009

Montecarlo - Svezia - Norvegia - Argentina - Turchia - Grecia - Germania - Finlandia - Giappone - Australia - Italia - Francia - Spagna - Regno Unito

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Daniele AlessandroDarek BalazyWorjciech TalagaNazareno MalattiaEmanuele Denna

Tadeusz BrzeskiAlessio SalatiRauno OllemaRiku PutkinenIbrahim Mercan

Piero AlbertellaFrank BaroneOnur SirimogluFabio Dal SantoAndrea Soncin

Valerio De LuciaAndrea ValentiniEmanuele MarrasAndrea Di GraziaPaolo Ghibaudo

pezzenTeamCastrol RalliVideo RTVersilia RGTImboGames RTTeam RallyRacing

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ADV CIIR 2009 round 3° - Rally Mille Miglia - di Federico Rigolone.

il ritorno di Zelioeb!

Nella foto, Gregorietti sul secondo passaggio di Verte. Sotto Zorzi con la Focus in un passaggio serale.

38 punti su 40 a disposizione, solo la partenza “falsa” del Ciocco che per due secondi lo ha costretto a festeggiare il secondo posto. Due mesi a tutta e sembra non volersi fermare: nelle gare ufficiali non è mai andato sotto il terzo posto in classifica gener-ale, una macchina da battaglia per fare record, questo è Gregorietti.

Tabarelli e Ferrari si propongono per poter togliere punti al pilota FGA-Corse, mentre i principali favoriti, siritirano ancora: stiamo parlando di Denna e Bragain crisi di risultati e di motivazioni.

Nelle altre classi, Albertella a punteggio pienoin una classe che non rivali per il pilota torinese. In A5 Valentini cede il passo, uscendo di strada lasciando la vittoria a Scala.

Tra le N4, un volto nuovo in una classe che presenta molte novità: Micheletto. Malattia e Luciano Bordin cercano di opporsi al pilota dell’RMP senza successo, mentre in A6 la vittoria di Guidotti riposta il sorriso in casa Versilia, dopo un avvio del CIIR poco incoraggiante. De Lucia e Chiaramonte chiudono la classe delle Junior.

superato nel finale; in quinta posizione Zorzi, che sul podio finale si è lasciato andare in un “finalmente” riferito al risul-tato ottenuto qui in Sicilia, grazie ad un buon lavoro di squadra e di preparazione della gara. Sesta posizione per Strazzi, in crisi sulle prove poco sconnesse intorno a Palermo, ha migliorato la sua posizio-ne solo nel finale, vincendo una prova e proponendosi nelle ultime tre prove; set-tima posizione per Albertella, bravo a sta-re con i migliori nonostante la vettura non sia una WRC, mentre in ottava posizione

Frana, che porta a casa un pinto importan-te per il team di Mazzeo, l’ImboGames.

Tra i team, pezzenTeam guadagna più di tutti, ma RallyRacing e FGA-Corse non sono da meno, brutta gara per ImboGa-mes che viene superata dal Maury Racing Team; si fanno vedere il Versilia RGT di Guidotti con l’RMP di Manni che guada-gnano punti e posizioni. Male anche Biella Motor Team che raccoglie solo un punto.

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il ritorno di Zelioeb!

Nella foto, Gregorietti sul secondo passaggio di Verte. Sotto Zorzi con la Focus in un passaggio serale.

38 punti su 40 a disposizione, solo la partenza “falsa” del Ciocco che per due secondi lo ha costretto a festeggiare il secondo posto. Due mesi a tutta e sembra non volersi fermare: nelle gare ufficiali non è mai andato sotto il terzo posto in classifica gener-ale, una macchina da battaglia per fare record, questo è Gregorietti.

Tabarelli e Ferrari si propongono per poter togliere punti al pilota FGA-Corse, mentre i principali favoriti, siritirano ancora: stiamo parlando di Denna e Bragain crisi di risultati e di motivazioni.

Nelle altre classi, Albertella a punteggio pienoin una classe che non rivali per il pilota torinese. In A5 Valentini cede il passo, uscendo di strada lasciando la vittoria a Scala.

Tra le N4, un volto nuovo in una classe che presenta molte novità: Micheletto. Malattia e Luciano Bordin cercano di opporsi al pilota dell’RMP senza successo, mentre in A6 la vittoria di Guidotti riposta il sorriso in casa Versilia, dopo un avvio del CIIR poco incoraggiante. De Lucia e Chiaramonte chiudono la classe delle Junior.

Palermo – Otto prove vinte su dodici effettuate, le prime otto, tanto da mettere da par-te quei trentaquattro secondi sufficienti per poter fare l’ul-tima sezione in tranquillità, anche se una foratura aveva fatto temere il peggio proprio su Pribram II e aveva fatto sperare Ferrari, unico pilota ancora in corsa per la vitto-ria. Gregorietti vince il suo primo Targa Florio davanti al pilota pezzenTeam e al pilota RallyRacing Tabarelli che sale in seconda posizione nella classifica generale del cam-pionato. Male Braga e Den-na, ancora una volta fermi in prova, devono abbandonare l’idea di conquistare lo scu-detto tricolore 2009, sia per la forma di Gregorietti che per la loro poca forma, con una vettura che non riesce più a sopportare i loro sforzi.

In quarta posizione troviamo Viaggi, pilota del secondo team FGA-Corse, ha batta-gliato nella seconda metà di gara con Tabarelli che lo ha

Confronto tra Scuderie

Prosegue la lotta tra RallyRacing, pez-zenTeam ed FGA-Corse. La prima, ben distribuita in tutte le classi paga i ritiri di Denna, la seconda paga il fat-to di non avere piloti di peso, capaci di fare risultati in A6 e N4, mentre la terza, paga l’inesperienza dei suoi pi-loti più giovani ma si tiene a “galla” grazie agli anziani, costanti e sempre a punti. Una bella lotta alla quale, per ora, non sono invitate le altre scuderie.

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Classe A5

Valentini resiste fino all’ot-tava prova, ma le difficoltà del pilota del team Rally-Zero erano evidenti, vista la sua difficoltà a vincere una prova da dopo l’assi-stenza. Per il leader della classifica di classe nell’ita-liano problemi al motore, che lo hanno condizionato fino al ritiro; Scala, Zorod-du e Maionchi ne hanno approfittato, dividendosi il podio. . In luce anche Andrea Strazzi che vince una prova e lentamente si fa vedere nelle posi-zioni alte della classifica.

Classe A6

Guidotti vince la classe, cancellan-do tre gare dove si era reso protago-nista sia in positivo che in negativo; in seconda posizione De Lucia dopo una lunga battaglia con Chiaramonte, per più di metà gara al comando com-pie un errore su Probram II, lasciando per strada tanto da lasciar passare sia il

pilota FGA-Corse. Assente di lussi Corna-chin, che ha saltato il Targa Florio per pro-blemi di salute, mentre gara anonima per Maghetti che esce sulla seconda prova. In chiaro scuro la gara di Piastri, vincito-re di tre prove ma anche tanti errori per lui, che gli hanno fatto perdere tempo e posizioni. All’arrivo anche Scuderin, Piastri, Barone, Bigaran e Fabio Caron.

Sopra Guidotti cerca di controllare la sua Punto nello sconnesso. Sotto Micheletto dell’RMP, i suoi numeri l’ahho portato alla vitto-ria di classe. Nell’altra pagina in alto, Maionchi dell’ImboGames, mentre sotto Chiaramonte su Pribram.

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Classe A7

Partenza lanciatissima, con Guglielmetti che realizza il secondo tempo assoluto, poi le prestazioni di Alber-tella rendono la classe inte-ressante. La lotta si “esau-risce” a metà gara, quando Albertella al secondo parco assistenza ha due minuti di vantaggio su Vidali, in se-conda posizione. All’arrivo, oltre al pilota torinese del pezzenTeam, Cotto e Son-cin. Per il pilota del Vigor, il ritiro sull’ottava prova.

Classe N4

Micheletto, Malattia e Luciano Bordin. In Sicilia questi tre si sono resi protago-nisti di una bella gara combattuta dal primo all’ultimo chilometro. Per il pilo-ta RMP il primo successo in carriera in una gara ufficiale, mentre per Malattia, il primato nella classifica italiana di clas-se, con quattordici punti di vantaggio

su Salati, assente a Palermo per problemi alla vettura durante lo shakedown. Grande selezione nelle prime battute di gara, ci si attendeva l’attacco di Alessandro, attacco che è avvenuto, ma troppo breve è stata la sua gara, con l’uscita su Noiker durante il primo passaggio. Al traguardo, oltre ai primi tre, Fabio Mirone, Puccetti e Minniti.

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Classifica all’arrivo rally targa Florio 2009

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Subaru Impreza ‘06

Subaru Impreza ‘06

Ford Focus ‘06

Ford Focus ‘06

Ford Focus ‘06

Citroen C4

Peugeot 306 kit

Subaru Impreza ‘06

Peugeot 207 S2000

Skoda Fabia S2000

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Zelio Gregorietti

Simone Ferrari

Daniele Tabarelli

Marco Viaggi

Tommaso Zorzi

Alessandro Strazzi

Piero Albertella

Davide Frana

Lorenzo Micheletto

Nazareno Malattia

in 57:33.30

+ 11.68

+ 1:54.85

+ 2:06.85

+ 2:10.33

+ 2:41.98

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+ 4:35.31

+ 4:35.54

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ed in realtà la selezione c’è stata, perché dei novanta con-correnti, solo trenta hanno po-tuto vedere il traguardo fina-le. Nioker e Plane hanno fatto una grande selezione all’ini-zio ed hanno punito quei piloti “temerari” che volevano dare tutto all’inizio. Speriamo che tale richiesta, non compor-ti la creazione di piste, per-ché andremo a naturalizzare quello che i rally sono ora.

Nella foto qui sotto, Albertella in un passaggio su Verte II, mentre sotto, Mariano Caron affronta Plane.

Percorsi

Il nuovo percorso della Tar-ga Florio è stato apprezzato dalla maggior parte dei piloti ed anche gli spettatori hanno espresso giudizi positivi sullo spettacolo offerto dai piloti e dalla disponibilità degli orga-nizzatori a far divertire il pub-blico. Accogliamo con gran-de entusiasmo Pribram II, ci voleva in uno scenario che sempre di più, richiede pro-ve impegnative e selettive;

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Montichiari (Brescia) – Sorride dopo la premiazione finale, consapevole di aver messo una bella fetta di punti tra se e il secondo in classifica, ovvero il bravo Tabarelli, staccato di quattordici punti : Gregorietti festeggia la vittoria al Mille Miglia guardando al futuro, senza staccarsi più di tanto da terra con la fantasia, misurando bene le parole, che siano autorevoli e non autoritarie: “ Dopo tre gare, non mi aspettavo tutto questo vantaggio, ma l’esperienza insegna che nei rally, per vincere qualcosa, devi essere sicuro al 100% e dopo tre gare, per il campionato può ancora succedere di tutto. Come l’anno scorso mi è riuscita la rimonta su Marco (Braga, ndr) così altri piloti possono ripetere la mia

mia impresa dell’anno scorso, ma-gari proprio Marco che vedo in netta difficoltà quest’anno “.

Parole che fanno rif lettere, anche se, lonta-no dai microfoni, il pilota FGA-Corse dice di essere in splendida forma, convinto di poter tenere il titolo per un altro anno. Alle sue spalle, a Brescia arriva proprio Taba-relli, bravo ad andare con il proprio passo, senza voler a tutti i costi raggiungere Gre-gorietti, troppo veloce sulla strade intor-no al lago di Garda. Male Ferrari, rimasto

in corsa e in lotta per la vittoria finale fino alla decima prova cronometrata, che nella foga della gara, strappa una ruota in un taglio troppo azzardato che lo costringe all’immediato ritiro salutando tutto e tutti. Il terza posizione arriva Viaggi, del secon-do team FGA, che riesce a resistere alla pressione esercitata da Strazzi in quarta posizione, bravo ma attardato da diverse forature che lo costringono a rallentare. In quinta posizione Alessandro con la sua N4, davanti a Pisanu, pilota dell’ImboGames, che pian piano sta migliorando il suo feeling

SportRally CIIR 2009 round 3° - Rally Mille Miglia - di Federico Rigolone.

il cannibale italiano.

Gregorietti vince anche la classica di Brescia, nessuno riesce a resistere al pilota FGA-Corse in un campionato dove si fa fatica a trovare una con-troparte che possa impensierirlo: Braga e Denna fuori quasi subito, Ferrari dopo una bella gara all’attacco, butta via tutto; Tabarelli c’è, ma è un lontano secondo posto...

Nella foto, Gregorietti su Cote d’Arbroz, penultima prova.

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con la vettura, per lui a Brescia, dei pas-saggi interessanti, che fanno ben sperare per il Targa Florio, prossima prova CIIR. Settimo Brisa, problemi elettrici per lui, anche se nei passaggi non è sembrato a suo agio sulle prove del Mille Miglia; ul-tima posizione utile per i punti va a Gia-ni, anche per lui una gara che non gli ha dato grandi soddisfazioni, se non il punto

guadagnato. Brutta gara per Braga, fermo in trasferimento con la frizione stranamen-te rotta, analoga prestazione sia per Zorzi che per Mirco Bordin, fuori subito sulla pri-ma prova; per Denna invece i guai sono iniziati ancora prima del via, con la vettu-ra ferma, non ha voluto saperne di accen-dersi, così fuori tempo massimo, il pilota varesino ha dovuto consegnare la tabella.

Prova confortante per FGA-Corse che tenta di sca-lare la classifica, tenuta a galla da Gregorietti, Cor-nachin e Luciano Bordin, così come la prova di Ral-lyRacing che consolida il primato in classifica ,

non solo Tabarelli e Malattia, ma anche Pesce, Maghetti e Scuderin. Tiene pezzenTe-am con la prestazione di Al-bertella e di Strazzi, anche se preoccupano i problemi di Braga in A8 e la foga di Ferrari che butta via punti preziosi. ImboGames gua-dagna pochi punti, mentre sale Biella Motor Team, con prestazioni in quasi tutte le gare. Sentita la gara di casa per Maury Racing Team che non riesce a mettere nelle prime posizioni un suo pilota.

In questa pagina Pisanu su Bisanne, mentre sotto Pivetta con la Corsa S1600. Nell’altra pagina, Venturelli con la 207 S2000 e più sotto Monti in un passaggio “bagnato”.

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17

Classifica all’arrivo rally Mille Miglia 2009

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Subaru Impreza ‘06

Ford Focus ‘06

Ford Focus ‘06

Citroen C4

Peugeot 207 S2000

Ford Focus ‘06

Citroen C4

Ford Focus ‘06

Peugeot 306 kit

Skoda Fabia S2000

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

Zelio Gregorietti

Daniele Tabarelli

Marco Viaggi

Alessandro Strazzi

Daniele Alessandro

Ivano Pisanu

Roberto Brisa

Fabio Giani

Piero Albertella

Nazareno Malattia

in 54:44,13

+ 1:31,61

+ 2:13,25

+ 2:25,29

+ 2:46,20

+ 2:56,80

+ 2:59,17

+ 3:12,22

+ 3:29,80

+ 3:45,09

A8

A8

A8

A8

N4

A8

A8

A8

A7

N4

Classe A5

Valentini fa tris davanti a Ma-ionchi e Spada, entrambi si candidano come antagonisti del pilota RallyZero per la vit-toria finale, anche se, dopo tre gare e tre vittorie, pare difficile la rimonta. Al traguar-do anche Zoroddu e Scala.

Classe A5

Solo due piloti all’arrivo, il pri-mo Albertella, a punteggio pie-no dopo tre gare, fa fatica a trovare un degno avversario,

da Guglielmetti a Cotto, tut-ti fuori nel corso della gara, in-capaci di tenere in strada una vettura che presenta diversi problemi di assetto, rispetto al potenziale del motore. Manni sfrutta queste uscite, guada-gnandosi otto punti in classifica.

Classe A6

Rimonta d’altri tempi quella che ha compiuto Cornachin nei con-fronti di Maghetti e Scuderin, aiutato anche dall’errore imper-donabile di Chiaramonte, che butta via una gara quando lo

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vedeva saldamente al comando da solo, una foratura e il nervosismo hanno fatto il resto, superato da Maghetti, si ritira sull’ultima prova, quando era terzo. Per il pilota dell’FGA attardato da problemi di assetto, ha perso contatto con i primi nel corso della prima se-zione, raggiunta l’assistenza il buon lavoro dei meccanici ha dato i suoi frutti. Buona gara anche per Bigaran che rimane a ridosso dei primi tre, così come Di Grazia e Francioli.

classe N4

Alessandro riscatta la brutta gara dell’Adriatico vincendo come ha fatto al Mon-tecarlo. Dietro di lui Malattia, in questo inizio di stagione molto bravo, per lui due secondi posti ed un primo, che lo lanciano verso la leadership del campiona-to. Dietro di loro Salati, mai sceso dal podio in queste tre gare dell’italiano, poi Pe-sce e Venturelli, finalmente al traguardo. La classe di produzione si sta dimo-strando sempre più avvincente, senza un vero leader, ma con tanti bravi piloti.

Braga e Denna a piedi

Abbiamo raggiunto i due pi-loti protagonisti della serie. Il veneziano: “ E’ proprio una sfortuna, sono arrabbiato, avevamo preparato questo Mille Miglia per il riscatto ed invece niente… “ . Dello stes-so umore anche Denna, al parco assistenza: “ Un bido-ne forse si accendeva prima, sono amareggiato per que-sti due ritiri “ ha poi lascia-to i microfoni, imprecando.

Qui, nella foto, Minniti su Cote d’Arbroz mentre affronta un tornante, più sotto, Demi spon-sorizzato dalla Martini.

18

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12345678910

Zelio GregoriettiDaniele TabarelliSimone FerrariAlessandro StrazziMarco ViaggiRoberto BrisaEmanuele DennaMarco BragaIvano PisanuTommaso Zorzi

CI AD MM TF SM SC MC FR CS SR CO tot 86450310out

0out

10out

5out

16

out

84

out

108

out

562

out

out

3out

106835

out

out

out

out

4

----------

----------

----------

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38201713121110874

12345

Nazareno MalattiaAlessio SalatiLuciano BordinFrancesco PesceDaniele Alessandro

864105

1084

out

0

863510

8out

6out

out

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-----

-----

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3420171515

Classe N4

12345

Stefano CornachinAlberto MaghettiAndrea ScuderinValerio De LuciaAndrea Guidotti

out

10out

out

3

10out

68

out

1086

out

out

out

out

5810

-----

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2018171613

Classe A6

12345

Piero AlbertellaMatteo CottoFrancesco MazzeoMatteo ManniAlessandro Guglielmetti

1065

out

8

10out

8out

out

10out

out

8out

108

out

out

out

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-----

-----

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-----

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40141388

Classe A7

12345

Andrea ValentiniFabio MaionchiAlessandro SpadaGiovanni ScalaAndrea Zuruddu

1086

out

0

10out

456

108645

out

64108

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-----

-----

-----

-----

-----

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3022201919

Classe A5

12345

Team RallyRacingpezzenTeamFGA-CorseMaury RT ImboGames RT

1833351915

3519232512

2331252011

-----

-----

-----

-----

-----

-----

-----

124102977658

SCUDERIE

CI = Ciocco AD = Adriatico MM = Mille Miglia TF = Targa Florio SM = San Marino SC = San Crispino MC = San Martino di Castrozza FR = Friuli CS = Costa Smeralda

SR = San Remo CO = Como

Classifiche CiiR 2009

4819141220

19

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20

rbr online.it M a g a z i n e

Rally delle Valli Ossolane, 1° zona.

Ferrari mette la zampata al valli ossolane.

CHALLENGE DI ZONA 2009Campionati minori del Challenge di zona, dove i giovani posso emerg-

ere e farsi vedere dalle grandi case e scuderie. Un giro per il bel paese a bordo di una vettura da rally.

Rally Costa Saracena, 3° zona.

Hirvela e solo Hirvela.

Rally delle Prealpi Orobiche, 2° zona.

denna vince e consolida il primato.

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21

nervosismo.

Pre gara rovente al parco assisten-za tra due piloti che lo scorso anni si trovavano nello stesso team: De-martini e Salati. Subito dopo il brief-ing dei commissari di gara a tutti i piloti, alcune frasi di Demartini sul-la decisione di fare il Valli Ossolane su sterrato, ha innervosito il pilota toscano Salati, che ha ribattuto a modo. I due sono stati allontanati dai rispettivi compagni di squadra. Un fisiologico nervosismo pre gara.

Verbania – Sarà la terra e non l’asfalto a decidere questa 1° zona? Non si sa ancora con certezza, ma l’uscita di Albertella ed i problemi di Strazzi arri-vato solo nono al traguar-do, agevolano il lavoro di Ferrari che prende il lar-go in classifica generale. Valli Ossolane abbastan-za duro, il secondo pas-saggio completamente bagnato ha messo a dura prova le A6, un esempio, la salita di Verte completa-mente invasa dal fango, ha rallentato i concorrenti con vetture S1600 facendo per-dere come minimo venti secondi in quei tre chilo-metri di strada; non è an-data meglio su Bisanne II e Prospect con le loro salite e discese che favorivano solo le N4. Bella prova di Pesce che realizza quattro scratch. Bene Selva, primo tra le N4 tradizionali ed un buon settimo postro. Pros-sima gara in Toscana per il rally Alta Val di Cecina.

1- Ferrari Simone Skoda Fabia S2000 in 40:44,432- Alessandro Daniele Peugeot 207 S2000 + 27,053- Lanfranco Matteo Skoda Fabia S2000 + 1:20,00 4- Pesce Francesco Skoda Fabia S2000 + 1:48,885- Demartini Stefano Skoda Fabia S2000 + 1:51,546- Bladi Igor Peugeot 207 S2000 + 1:52,797- Selva Fabrizio Subaru Impreza n10 + 1:56,548- Mirone Fabio Skoda Fabia S2000 + 2:05,129- Strazzi Alessandro Renault Clio S1600 + 2:36,2210- Rosset Patrick Renault Clio S1600 + 3:01,31

Classifica finale del rally

Challenge 1 ° zona - Rally delle Valli Ossolanedi Federico Rigolone

Ferrari sulla terra!

Sopra Ferrari, vincitore della terza gara della 1° zona, mentre qui sotto Guidotti in difficoltà sulla terra.

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1- Denna Emanuele Skoda Fabia S2000 in 34:30,162- Malattia Nazareno Skoda Fabia S2000 + 15,853- Guglielmetti Thomas Renault Clio S1600 + 19,98 4- Bordin Luciano Skoda Fabia S2000 + 30,125- Tabarelli Daniele Peugeot 207 S2000 + 42,886- Valentini Andrea Peugeot 306 kit + 57,017- Giani Fabio Peugeot 207 S2000 + 1:04,698- Scuderin Andrea Fiat Punto S1600 + 1:57,439- Bigaran Omar Renault Clio S1600 + 2:20,3810- Montanari Alberto Renault Clio R3 + 2:48,87

Classifica finale del rally

Zogno - La secon-da Tappa della 2A zona parte all’insegna dell’acqua. In A5 Via-nello è preoccupato di non poter transitare sul-la Bisanne II resa scivo-losa dal fondo bagnato e dal fatto che non sia ancora stata transita-ta da nessuno.Rally dominato da Denna il quale non smentisce i pronostici pre gara che lo vedevano vincitore nell’assoluta. Secon-da piazza per Malat-tia sempre su S2000 mentre in terza posi-zione Guglielmetti su una Renault Clio S1600.N4 vinta da Maini su Mitsubishi, seguito da Brazzale, mentre gli altri due alfieri della MRT De Lutti e Spada non vedono il palco d’arrivo.Classe A7 par-tita lentamente per Va-lentini che poi vince su Montanari mentre Ca-serza vede il ritiro alla SS05 A6 dominata da Guglielmetti su Scude-rin e Bigaran, mentre in a5 è De Lucia a vincere di 19 secondi la classe su Vianello. Classifica Generale di 2a Zona che vede in testa Den-na, Malattia e Bordin , mentre per le scude-rie dominio assoluto del Team Rallyracing, seguito da Biella Mo-tor Team e Imbogames.

Challenge 2 ° zona - Rally delle Prealpi Orobichedi Nadir Chiaramonte

e sono due per denna!

Guglielmetti, terzo dietro alle S2000 di Denna e Malattia.

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Capo d’Orlando - Una “puntatina” in Sicilia e poi in Croazia per il Croatia Rally. Così deve aver pensato e programmato Tommi Hirvela per la terza set-timana di Maggio, dopo un mese lontano dalle corse. Sicuramente, il mese non ha fatto male visti i risultati, qui in Si-cilia ha dominato una gara che ha visto corre-re il resto dei piloti per la seconda posizione. Secondo infatti arriva Yacinkaya e terzo Viag-gi, migliore degli italia-ni, anche se nei primi dieci troviamo solo lui e Zoroddu al settimo posto. Una disfatta per i piloti locali, lontani anni luce dalle prime posi-zioni, relegati a posi-zioni di rincalzo e mai in un “posto al sole” come la zona vorrebbe.

In A6 trionfa Mercan, seguito da Ollema e più staccato proprio il pilota Sardo del Maury Racing Team. Tra le N4 tradizionali vediamo il turco Alp in sesta posi-zione, prestazione mol-to buona per lui, che ha la soddisfazione di mettere dietro diverse S2000. Prossima gara a Berchidda in Sarde-gna, per il rally dei Nu-raghi e del Vermentino prova su fondo sterrato.

1- Hirvela Tommi Skoda Fabia S2000 in 29:41,092- Yacinkaya Fatih Skoda Fabia S2000 + 1:06,923- Viaggi Marco Skoda Fabia S2000 + 1:25,624- Mercan Ibrahim Fiat Punto S1600 + 1:41,245- Ollema Rauno Fiat Punto S1600 + 2:25,506- Alp Furkan Mitsubishi Lancer evo IX + 3:18,697- Zoroddu Andrea Ford Fiesta S1600 + 3:59,098- Sjogren Jack Subaru Impreza n12 + 4:01,989- Putkinen Riku Skoda Fabia S2000 dnf10- Smedh Ulf Peugeot 207 S2000 dnf

Classifica finale del rally

Challenge 3° zona - Rally Ciosta Saracenadi Federico Rigolone

la zona di Hirvela.Ancora una volta, la terza zona dominata dagli stranieri, solo Viaggi conquista la terza posizione. In A6 vittoria di Mercan, tra le N4 invece Alp.

Nella foto, Demi, al Costa Saracena come collaudatore, ha provato nuove soluzioni per i rally futuri.

Qualcosa su cui riflettere.

Facciamo un attimo una pausa su quello che stiamo vivendo e facendo in questi campionati. Le disponibilità economiche non mancano alle scuderie, pronte e iscrivere tutti i piloti a quasi tutti i campionati, così, manca il fattore princi-pale di certe competizioni: valorizzare i giovani e i meno esperti. Secondo voi, serve una zona fatta in questo modo? Secondo chi scrive questo articolo, dopo un attenta valutazione, no, non serve, perché la zona, serve o serviva proprio a quei piloti poco esperi ed ai giovani piloti, per poter trovare posto e avere un piccolo angolo di gloria. Quello che stiamo venendo oggi invece è il solito dominio dei soliti nomi. Poteva essere un iniziativa lodevole, peccato.

Federico Rigolone, giornalista del Magazine di RBR-O.it

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24

Entra nel Panorama rallystico di RBR la Versione di ritorno della temutissima prova della Repubblica Ceca : Pribram. Come nella versione originale troveremo

il tratto di fondo in terra, poche vie di fuga in caso di errori e tanto pubblico. La conformazione dell’assetto è

fondamentale in questo tracciato viste le molte asperità, ma a volte anche la scelta delle gomme.

Questa mattina il sole si è alzato presto e la temperatura mite mantiene il fondo stradale abbastanza secco.Al volante il TM Nadir alle note Anna Andreussi. Siamo a bordo di una Renault Clio S1600 della Maury Racing Team con Kit da gara e rapporto del cambio corto. Dopo una consultazione con i tecnici il TM sceglie le Yoko-hama Gravel Soft : “capita spesso di trovare Pribram in molti roadbook delle gare prevalentemente Gravel.”

3,2,1 Vai!! usciamo dal Breve rettiliineo e il SX 3 è da impostare molto bene, sfioriamo il muretto a sinistra e Anna mi chiama “DX 3 Taglia”. Non vedo molto bene, mi perdo nei troppi dettagli presenti sul tracciato, alzo il piede e inserisco la vettura sfiorando il muretto all’interno e un commissario all’esterno. Non sono molto convinto che ci sarei stato se entravo pieno. Le case sono da ambo i lati e sul SX3 su dosso avevo visto in ricognizione un leggero salto: Anna lo chiama a dovere, alzo il piede e mi rendo conto che il palo della luce posto all’esterno era pronto ad aspettarmi.

Purtroppo non posso nemmeno stringere troppo a sinistra visto che è presente un paracarro in cemento. Finalmente esco dal budello, si apre la vista nei campi, scarico tutte le marce e sfruttando le gomme non consone al fondo, entro decisamente scomposto nel taglione sul DX4. C’è molta gente a vedere il test e per non fare figuraccie scalo una marcia in più del dovuto nell’affrontare il SX 3 : effettivamente nel frenare su asfalto con le gomme Gravel l’auto non si controllava benissimo.

Pribram iiAbbiamo seguito il Maury Racing Team in Repubblica Ceca per i test con Yokohama e Renault.

di Nadir Chiaramonte Alla scoperta delle prove

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Nuovamente scarico le marce e passo sul ponticello stando attento

semplicemente di stare al centro della sede stradale; “SX, DX, SX 5 taglia

e subito DX2” troppo veloce forse, dovrò ricordarmelo perchè

perdo il controllo del mezzo e mi salvo in extremis: “ecco perchè

il maggior numero di persone viene in questo punto a vedere la prova”.

L’inversione DX, rispetto alla versione in andata, è meno insidiosa: all’esterno non c’è il fossato e la

carreggiata passa da stretta a larga. Affondo l’acceleratore fino ad arrivare al DX 4

su dosso: la curva è pericolosa all’andata cosi come al ritorno.

Si avverte il solito alleggerimento posteriore ma non avendo rischiato di farla in pieno ne esco indenne, scarico nuovamente le marce e arrivo alla chicanne artificiale: arrivando lungo ho dovuto inserire la prima marcia, pec-cato! Di nuovo giù tutto: “DX 5 lungo e DX 5 chiude taglia”; L’auto si scompone un po e mi ritrovo su un Sinis-tra apparentemente ampio ma in realtà si chiuso un po, controllo bene e il DX 4 successivo è ancor più chiuso.

L’assetto è buono e non succede nulla di grave ma è meglio ricordarselo quel punto. Prima del bivio alle “Balle di fieno” ho il tempo di guardare Anna e dirle :” Fiuuuu...segnati che quel SX va chiamato un po prima..”.

Finalmente arriva la Terra e le gomme sono giuste, la S1600 non è proprio un’auto che si addice a questo fondo ma questo tratto lo potrò affrontare più tranquillamente. Peccato però che i controlli dei commissari non

sono eccezionali e la gente è sparsa dappertutto. Dopo un tratto dritto,la prima insidia è su un SX 3, dove già c’è la presenza di alcuni sassi, in più ci sono due persone nell’unica via di fuga esterna. Ne esco salvo e scarico

di nuovo tutte le marce, mi rimetto sull’asfalto e subito dopo rientro sul Gravel. Il secondo tratto è veloce e quando esco sull’asfalto ho ancora in mente, come nella versione in andata, che c’è ancora terra; in realtà c’è

una svolta a DX sempre su asfalto:”mi sa che la selta di gomme Gravel non paga come la versione in andata”.

Il Taglio sfocia in un DX2 e non sapendo bene dove sbuchi lo affronto in seconda marcia. Mi ritrovo prati-camente a ridosso del salto sul SX 3, quello con il paracarro e il palo della luce. “Credo proprio che nelle gare

ufficiali troveremo molte auto parcheggiate in questo punto”. Il Giro dunque riprende: campi, ponticello, inver-sione, chicanne, si passa davanti al tavolino di partenza della versione andata e la prova si conclude poco più

avanti andando dritti alle “Balle di Fieno”. La prova è bella ma rischiosissima anche nei tratti senza curve. Sarà determinante nella vittoria di un rally.

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esordio e vittoria per Hirvela all’europeo!

Il finlandese stoppa la corsa di Lisovskis che per una foratura perde sia il secondo che il terzo posto, favorendo Ferrari e Putkinen. Oltre a Hirvela, grande prestazione di Albertella, quinto assoluto con un A7, mentre tra le A6, vittoria per Cornachin, sempre più lanciato verso la conqusta del titolo europeo, per ora a punteggio pieno. In N4, Denna ripete il risultato del Mille Miglia, mentre in A5 Marras vince la classe e si prende la leadership in campionato.

torinese ha fatto qui a Zagabria nel 2009. Quinta posizione per Brisa, ancora una volta attardato per problemi con assetto e scelta di pneumatici, non è mai sembrato in gara per le prime posizione, ma solo per i punti. Settima posizione per Viag-gi, che dopo la bella prestazione al Mille Miglia di una settimana fa, sembra aver acquisito più confidenza con la vettura facendo segnare dei tempi e prestazioni interessanti per se e il suo team. Ottava posizione, ultima per i punti, va a Corna-chin, con un ennesima buona prestazio-ne, superiore alla media, riesce a mettere

dietro Giani e Zorzi, tutti e due attardati per le continue scelte errate di pneumatici. Ritiro amaro di Braga, dopo un avvio che faceva ben sperare, al pilota veneziano è capitato di tutto, fino al guasto finale del-la turbina, quest’anno sembra stregato. Da ricordare le prestazioni di Affrikast, sempre tra i primi e Torbjorn che con Sihvola è rimasto per poco tempo a lotta-re per i punti. Tra i team belle prestazioni di RallyRacing e pezzenTeam, rimangono nella media, ImboGames e FGA-Corse e stupisce Versilia di Guidotti, che dopo il mondiale, tenta anche nell’europeo.

P. M.P. EIRC 2009 round 3° - Croatia Rally - di Federico Rigolone.

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esordio e vittoria per Hirvela all’europeo!

Il finlandese stoppa la corsa di Lisovskis che per una foratura perde sia il secondo che il terzo posto, favorendo Ferrari e Putkinen. Oltre a Hirvela, grande prestazione di Albertella, quinto assoluto con un A7, mentre tra le A6, vittoria per Cornachin, sempre più lanciato verso la conqusta del titolo europeo, per ora a punteggio pieno. In N4, Denna ripete il risultato del Mille Miglia, mentre in A5 Marras vince la classe e si prende la leadership in campionato.

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P. M.P. EIRC 2009 round 3° - Croatia Rally - di Federico Rigolone. Zagabria (Croazia) – Dopo qualche settimana di assenza, Hirvela torna a trionfare in un campionato, facendo-lo in Croazia, per il rally nazionale, da-vanti a numerosi suoi tifosi, scesi dalla Finlandia per sostenere il proprio cam-pione. Ripete la storia del 2008, quan-do il finlandese, non riuscì a vincere il titolo europeo proprio per le assenze che fece in quel campionato; quest’an-no ha promesso di fare di più ed esse-re presente, quindi, avversari avvisati.

In seconda posizione Ferrari, che con-quista anche la leadership della classi-fica assoluta, con quindi punti e tante speranze da portare avanti in questa avventura. Per l’italiano la gara è stata affrontata con intelligenza e tattica, riu-scendo nel finale a superare Lisovskis che ha terminato la gara in quarta posi-zione, attardato per una foratura su Mi-neshaft. In terza posizione troviamo Pu-tkinen, compagno di squadra di Hirvela, ma che all’europeo corrono in forma semi privata. Quinta posizione per Al-bertella, che stupisce con la 306 kit, pro-verà a fare meglio di Mateusz Brzeski, che nel 2008 ha letteralmente sbancato la classe, andando anche ad impensierire le più performanti WRC, proprio come il

il bello dell'eiRC

Aperto più che mai, l’europeo sta riscattando la prestazione “negativa” dell’anno scorso, con un elenco partenti ridicolo e una partecipazione da cop-pa Italia. Più di cento erano i partenti l’altra sera, ed il livel-lo offerto per queste dieci pro-ve è stato molto alto, non solo Hirvela, ma anche Ferrari, Li-sovskis, Putkinen, Affrikast e lo sventurato Braga. Bene così. Qui nella foto, Ferrari, mentre sopra Hirvela arriva “lungo”.

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Classifica all’arrivo Croatia Rally 2009

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Ford Focus ‘06

Subaru Impreza ‘06

Ford Focus ’06

Citroen C4

Peugeot 306 kit

Citroen C4

Ford Focus ‘06

Fiat Punto S1600

Ford Focus ‘06

Skoda Fabia S2000

FIN

I

FIN

LT

I

I

I

I

I

I

Tommi Hirvela

Simone Ferrari

Riku Putkinen

Denis Lisovskis

Piero Albertella

Roberto Brisa

Marco Viaggi

Stefano Cornachin

Fabio Giani

Emanuele Denna

in 32:36,77

+ 00,70

+ 34,80

+ 46,39

+ 57,57

+ 1:40,59

+ 1:48,52

+ 1:59,46

+ 2:05,05

+ 2:10,61

A8

A8

A8

A8

A7

A8

A6

A6

A8

N4

28

Classe A5

Marras da applausi, vince e consolida la sua leadership in campionato, avan-zando di due punti su Valentini, ottimo secondo posto, davanti a Vianello, altro protagonista di giornata in Croazia. De Lucia, esce, quando si trovava al terzo posto, mentre Oldano fora tre volte, com-promettendo la sua gara, nonostante gli

scratch. Calvara, altro protagonista, termi-na la sua gara contro un muro, lasciando a Binelli, Caserza e Solei preziosi punti.

Classe A7

Albertella senza rivali, nonostante la presenza di Tadeusz Brzeski, riesce a vincere nove prove su dieci, volan-do a punteggio pieno nella classifica.

Hirvela? No, qui sotto Putkinen 3° assoluto. Nell’altra pagina, in alto Andrea Strazzi su Bisanne II, a centro pagina, Galliano con la sua C2 e sotto, Di Grazia con la Clio R3 in un passaggio serale.

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29

vince e fa i complimenti ai propri avversari, soprattutto a Strazzi, secondo alla fine, autore di una prova fuori dal comune, è riuscito a stare dietro al più esperto pilota dell’FGA-Corse. In terza posizione Piastri, diventato una vera e pro-pria certezza nella classe, dopo il botto in Turchia ha saputo rialzarsi alla grande. Gara da dimenticare per Ricci, Mercan e Ollema, che hanno contribuito a vivacizzare la classe, per loro però è sopraggiun-to anzitempo il ritiro. Da segnalare Bigaran, quint a posizione per lui in Croazia e in Classifica europea.

Classe N4

Lo scorso anno assente d’eccezione, laaciando a Kainulainen la vittoria fi-nale con una Mitsubishi, quest’anno non ha ripetuto “l’errore”, fuori in Turchia per un problema elettrico, al Mille Miglia e qui in Croazia, si è ri-fatto, vincendo due gare, mettendo sotto pressione Alessandro, attuale leader della classifica, secondo al tra-guardo. Terza posizione per Malattia e quarta per Luciano Bordin. Pecca-to per Salati, Dinc e Kemal, fuori nel corso della seconda sezione, quando si trovavano in lotta con il pilota va-resino. Sorpresa Mirone, in quinta posizione, ha percorso un rally tutto all’attacco, ha pagato l’inesperienza, quando ha toccato un muretto, per-dendo molto tempo, ma la stoffa c’è.

Un avvio rapido e veloce, ha visto la lotta con il Po-lacco e Rigolone, uscito sul primo passaggio di Noiker, la seconda sezione ha poi visto l’uscita di Brzeski, la-sciando così il secondo po-sto alla lotta tra Chiaramon-te e Francioli, arrivati poi in questo ordine. Al traguardo anche Mazzeo e Di Grazia.

Classe A6

Cinque prove vinte e cin-quantatre secondi di van-taggio alla fine, Cornachin

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Simone FerrariDenis LisovskisRoberto BrisaMarco BragaTommi HirvelaRiku PutkinenMirco BordinSinan TopalogluMarko MoisioLennatsson Torbjorn

out

out

810out

out

6040

810out

out

out

40624

853

out

106

out

out

out

out

----------

----------

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1615111010108766

12345

Daniele AlessandroEmanuele DennaLuciano BordinNazareno MalattiaAlessio Salati

10out

658

51084

out

81056

out

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232019158

Classe N4

12345

Stefano CornachinAlessandro StrazziIbrahim MercanSimone PiastriOmar Bigaran

301513119

Classe A6

12345

Piero AlbertellaNadir ChiaramonteFederico RigoloneAndrea Di GraziaFrancesco Mazzeo

302013129

Classe A7

12345

Emanuele MarrasAndrea ValentiniValerio De LuciaIvan OldanoAlessio Binelli

2220101010

Classe A5

12345

FGA-CorsepezzenTeamTeam RallyRacingImboGames RTVersilia RGT

8771504235

SCUDERIE

Classifiche eiRC 2009

1015

out

3

106852

108

out

64

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1068

out

out

106584

108

out

45

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8410out

out

48

out

105

108

out

out

5

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41217120

3124201821

1526231215

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Istanbul Rally - Rally Mille Miglia - Croatia Delta - Radj Polski - Ypres Rally - Bulgaria Rally - Vinho de Madeira - Barum Rally Zlin - Elpa Rally - Rally d’Antibes

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tot

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CIIR: Rally di San Marinoeirc: Radj Polskieirc: Ypres Rally

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Page 32: Magazine_11

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 11

Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Vettori Marco Luca Giraldi, Federico Rigolone, Nadir ChiaramonteTraduzioni: Piero Albertella, Daniele AlessandroImpaginazione: Federico RigoloneImmagini: Juergen Weginger, Federico Rigolone

Informazioni: www.rbr-online.it

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