MADONNA DELLA MISERICORDIAData: 1551Realizzazione: scuola del Perugino, famoso pittore rinascimentale , maestro di Raffaello Sanzio.

L’OPERA DA UN PUNTO DI VISTA STILISTICO SI COLLOCA NEL PERIODO RINASCIMENTALE

CARATTERISTICHE:• La figura della Madonna è molto

grande e posta al centro del dipinto;

• Perfetta simmetria tra le figure poste a destra e a sinistra della madonna;

• L’arco a tutto sesto è un richiamo all’architettura classica.

• Manca la parte sottostante dove è scritto chi ha voluto la realizzazione dell’opera: don Cristoforo Giuli di Monte San Vito nel 1551.

Che cosa ci vogliono comunicare le immagini del dipinto?

• Il mantello molto grande della Madonna è un elemento classico dell’iconografia del tempo: è un simbolo di protezione.

• Chi protegge? Vuol proteggere le figure più piccole che sono inginocchiate ai piedi della Vergine.

Chi sono queste persone?Le figure poste sulla sinistra del dipinto appartenevano alla confraternita dei sacconi, riconoscibili per le tuniche che indossano.Le tuniche originali della confraternita sono state ritrovate sotto le grotte della Collegiata.La sede della confraternita era situata presso la Chiesa della Misericordia, oggi non più esistente. L’edificio si trovava lungo la discesa del «costarone».I membri della confraternita non erano religiosi, ma laici , spesso benestanti, che volevano promuovere le virtù cristiane e aiutare gli altri rimanendo anonimi (per questo indossavano le tuniche) e non pretendendo nulla in cambio.La loro fede cristiana si manifestava nella gratuità del dono.Sulla destra abbiamo le donne devote alla Madonna, al centro delle quali è riconoscibile una nobildonna (l’unica vestita di rosso).