Madonna Del Popolo 2015

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Giovedì 16 aprile 2015 8 Speciale Messaggio del vescovo Douglas Regattieri alla Chiesa di Cesena-Sarsina in occasione della festa della Madonna del Popolo, patrona della Diocesi Maria,Reginadellafamiglia el clima festoso della Pasqua celebriamo la solennità della Madonna del Popolo. Vorrei invitare tutti a riunirsi intorno a Maria, come fecero gli apostoli nel cenacolo (cfr. At 1, 12-14) dopo l’ascensione al cielo del Risorto e con lei pregare specialmente per le nostre famiglie. La famiglia sta al centro delle nostre attenzioni. Abbiamo impostato, infatti, tutto l’anno pastorale su questo tema; l’abbiamo ripreso nelle meditazioni dell’Avvento e della Quaresima; è stato richiamato durante gli esercizi spirituali tenuti ai laici nei primi giorni della Quaresima; vi ritorno ora e lo farò anche nel messaggio alla Città per la festa di San Giovanni. Poiché la festa della Madonna del Popolo quest’anno cade a una decina di giorni dall’inizio del mese di Maggio, mi sembra bello sottolineare la stretta connessione tra la devozione a Maria e l’esercizio del santo Rosario che tradizionalmente si recita in questo mese. Per questo ho pensato di allegare, in appendice al Messaggio, le dieci catechesi sulla famiglia che il Santo Padre in questi ultimi mesi ha tenuto nelle udienze generali del mercoledì: pensando di offrire un utile, piccolo sussidio per arricchire la recita del santo Rosario. Perché, per esempio, non intercalare i diversi misteri leggendo qualche passo delle diverse catechesi papali? 1. Maria a Cana Nella festa liturgica della Madonna del Popolo ascoltiamo la pagina evangelica delle nozze di Cana (cfr. Gv 2, 1-11). È il medesimo testo che fa da sfondo anche al piano pastorale di quest’anno (cfr. Il vino buono delle nozze di Cana). A Cana, a far festa con una coppa di sposi, c’era anche Maria. La sua presenza aiutò gli sposi a uscire da una difficoltà di carattere organizzativo-tecnico. La Vergine, accortasi che non c’era più vino, intervenne presso il suo Figlio che, dopo un momento di esitazione, l’ascoltò e poi compì il miracolo. Ho scelto di rappresentare questo episodio con un’icona che la raffigura come Madre con le braccia aperte per raccogliere, sotto il suo manto, due sposi al centro dei quali sta Gesù. Mi sembra una bella rappresentazione iconografica dell’episodio di Cana. Qui Maria è madre premurosa per questi sposi. Ma lo è anche nei confronti della famiglia più ampia, N quella dei discepoli del suo Figlio. Consegnata alle cure di Giovanni sotto la croce (cfr. Gv 19, 27), dopo l’ascensione al cielo del suo Figlio, Maria è stata per i discepoli madre e sorella, silenziosamente presente nell’accompagnare i primi passi della Chiesa. Ha allargato alla famiglia dei discepoli di Gesù la sua materna protezione. Così oggi la invochiamo: Madre degli apostoli, Madre dei cristiani e Madre della Chiesa. 2. Perché Regina? Accanto al titolo di madre della Chiesa, la tradizione cristiana ha aggiunto anche quello di Regina. Maria è Regina. Con due bellissime antifone, specialmente nel tempo pasquale, la Chiesa l’acclama così: Regina del cielo, rallegrati, al- leluia. Gesù, che hai portato nel seno, alleluia, è risorto, come aveva detto, al- leluia. prega per noi il Signore, alle- luia. Ave, regina dei cieli, ave, signora degli angeli; porta e radice di salvezza, rechi nel mondo la luce. Gioisci, vergine gloriosa, bella fra tutte le donne; salve, o tutta santa, prega per noi Cristo Signore. Pio XII, dopo aver proclamato il dogma dell’assunzione di Maria santissima in cielo, istituì - con la lettera enciclica Ad caeli Reginam - la festa liturgica della “Beata Maria Vergine Regina”. L’argomento principale su cui si fonda la dignità regale di Maria è senza alcun dubbio la sua divina maternità. Poiché dall’angelo è stata chiamata madre del Signore (Lc 1, 43), ne consegue che ella stessa è regina, avendo dato la vita a un Figlio che era re e signore di tutte le cose: “Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine” (Lc 1, 32- 33). Il Concilio Vaticano II riprende questo tema e afferma: “La Vergine immacolata, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell’universo per essere così più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei signori (cfr. Ap 19, 16) e vincitore del peccato e della morte” (LG, 59). In quanto regina, Maria porta sul capo una corona. L’Apocalisse parla di una “donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12, 1). E così la vediamo raffigurata in tanti affreschi, dipinti e statue. Mi piace ricordare qui due incoronazioni della Vergine avvenute nella nostra Città da parte dei nostri due Papi: quella della nostra Madonna del Popolo compiuta da Pio VI Braschi il 2 giugno 1782 e quella della Madonna del Monte operata da Pio VII Chiaramonti il 1° maggio 1814. Come Regina la invochiamo anche con la bella preghiera della Salve Regina, al termine del santo Rosario. 3. Perché Regina della famiglia? È stato san Giovanni Paolo II a inserire questo titolo nelle Litanie lauretane. Dopo averla invocata come Regina degli angeli, dei patriarchi, dei profeti, degli apostoli, dei martiri, dei veri cristiani, delle vergini, di tutti i santi, la veneriamo anche come Regina della famiglia. Ella è regina della famiglia in quanto corredentrice di tutta l’umanità: dunque ne è la protettrice e la custode. “Maria infatti, pur proclamandosi la serva del Signore (cfr. Lc 1, 38) e trascorrendo tutta la sua vita nel più umile nascondimento, è colei che ’regge’ la famiglia ed è colei che aiuta ogni famiglia nella sua piena realizzazione; aiuta ad accogliere i figli e ad educarli alla fede; aiuta a raggiungere la santità nella vita coniugale; e aiuta a comprendere in pienezza il valore della fedeltà che non si basa su una legge, ma si fonda sulla carità coniugale, sull’amore di donazione, reciproco e gratuito, ovvero sull’amore nel Signore” (cardinale Gualtiero Bassetti). Concludo il messaggio proponendo per il Mese di Maggio una bella preghiera a Maria, Regina della famiglia, composta dal Direttore dell’ufficio nazionale per la famiglia e la vita: Regina della Famiglia, illumi- na i nostri passi e quelli dei nostri familiari, affinché so- stenuti dalla tua presenza materna possiamo, come in- dicasti a Cana, fare tutto quel- lo che tuo Figlio ci dirà. Proteggi i nostri figli, così co- me, insieme al tuo sposo Giu- seppe, preservasti da ogni pe- ricolo il Bambino di Betlem- me. Come allora, ancora oggi i vari Erode della modernità minacciano le giovani genera- zioni. Riempi della tua stessa luce i nostri cuori, perché noi genitori, insegnanti e maestri possiamo divenire educatori sapienti e aprire orizzonti sconfinati. Guida i cuori dei fidanzati a scoprire il grande fuoco del- l’Amore di Dio, che ha fatto accendere in loro la scintilla. Introducili nel Mistero della Chiesa di cui tu sei l’Immagi- ne più bella. Apri le loro menti all’intelligenza delle Scritture, perché lì trovino la bussola per orientare i loro progetti. Sostieni le nostre comunità ec- clesiali, perché divengano case accoglienti per coloro che si gettano nella grande avventu- ra sponsale. Dona consolazione profonda a chi ha perso il proprio co- niuge illuminando nuove vie di speranza. Arricchisci le fa- miglie vedovili della tua tene- rezza e permetti loro di antici- pare qui sulla terra la perfetta comunione a cui siamo desti- nati in cielo. Guarisci le ferite di chi è passato per il falli- mento matrimoniale e conce- digli di sperimentare che il Si- gnore ama chi ha il cuore feri- to. Aiuta le nostre parrocchie a essere l’abbraccio di Dio, nella verità e nella carità, per le per- sone separate. Guarda con misericordia ai sacerdoti, ai diaconi, ai reli- giosi e alle religiose, e a quanti operano a fianco degli sposi e delle famiglie. Intercedi per- ché, illuminati dalla Grazia dello Spirito, siano il segno vi- vo della tua tenerezza e dif- fondano nel mondo il profu- mo della comunione del cielo. Rendi viva la Grazia del sacra- mento delle nozze nelle nostre comunità ecclesiali, affinché divengano sempre più fami- glia di famiglie, e, nella luce dello Spirito Santo, cammi- niamo con te sulle stesse orme della Santa Famiglia di Naza- reth. Amen. (Don Paolo Gentili) Invoco su tutti la materna protezione di Maria, Regina della famiglia. Douglas Regattieri vescovo di Cesena-Sarsina “Ho scelto di rappresentare l’episodio delle nozze di Cana con un’icona che la raffigura come Madre con le braccia aperte per raccogliere, sotto il suo manto, due sposi al centro dei quali sta Gesù. Maria è madre premurosa per questi sposi. Ma lo è anche nei confronti della famiglia più ampia, quella dei discepoli del suo Figlio” “Mi piace ricordare qui due incoronazioni della Vergine avvenute nella nostra città da parte dei nostri due Papi: quella della nostra Madonna del Popolo compiuta da Pio VI Braschi il 2 giugno 1782 e quella della Madonna del Monte operata da Pio VII Chiaramonti il 1° maggio 1814” NOTRE DAME DE L’ALLIANCE (NOSTRA SIGNORA DELL’ALLEANZA), LONDRA, CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO

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Messaggio del vescovo Douglas Regattieri alla Chiesa di Cesena-Sarsinain occasione della festa della Madonna del Popolo, patrona della Diocesi

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Giovedì 16 aprile 20158 Speciale

Messaggio del vescovo Douglas Regattieri alla Chiesa di Cesena-Sarsinain occasione della festa della Madonna del Popolo, patrona della Diocesi

Maria, Regina della famiglia

el clima festosodella Pasquacelebriamo lasolennità della

Madonna del Popolo. Vorreiinvitare tutti a riunirsi intornoa Maria, come fecero gliapostoli nel cenacolo (cfr. At1, 12-14) dopo l’ascensione alcielo del Risorto e con leipregare specialmente per lenostre famiglie.La famiglia sta al centro dellenostre attenzioni. Abbiamoimpostato, infatti, tuttol’anno pastorale su questotema; l’abbiamo ripreso nellemeditazioni dell’Avvento edella Quaresima; è statorichiamato durante gliesercizi spirituali tenuti ailaici nei primi giorni dellaQuaresima; vi ritorno ora e lofarò anche nel messaggio allaCittà per la festa di SanGiovanni.Poiché la festa della Madonnadel Popolo quest’anno cade auna decina di giornidall’inizio del mese diMaggio, mi sembra bellosottolineare la strettaconnessione tra la devozionea Maria e l’esercizio del santoRosario che tradizionalmentesi recita in questo mese. Per questo ho pensato diallegare, in appendice alMessaggio, le dieci catechesisulla famiglia che il SantoPadre in questi ultimi mesi hatenuto nelle udienze generalidel mercoledì: pensando dioffrire un utile, piccolosussidio per arricchire larecita del santo Rosario.Perché, per esempio, nonintercalare i diversi misterileggendo qualche passo dellediverse catechesi papali?

1. Maria a CanaNella festa liturgica dellaMadonna del Popoloascoltiamo la paginaevangelica delle nozze diCana (cfr. Gv 2, 1-11). È ilmedesimo testo che fa dasfondo anche al pianopastorale di quest’anno (cfr. Ilvino buono delle nozze diCana).A Cana, a far festa con unacoppa di sposi, c’era ancheMaria. La sua presenza aiutògli sposi a uscire da unadifficoltà di carattereorganizzativo-tecnico. LaVergine, accortasi che nonc’era più vino, intervennepresso il suo Figlio che, dopoun momento di esitazione,l’ascoltò e poi compì ilmiracolo.Ho scelto di rappresentarequesto episodio con un’iconache la raffigura come Madrecon le braccia aperte perraccogliere, sotto il suomanto, due sposi al centro deiquali sta Gesù. Mi sembrauna bella rappresentazioneiconografica dell’episodio diCana. Qui Maria è madrepremurosa per questi sposi.Ma lo è anche nei confrontidella famiglia più ampia,

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quella dei discepoli del suoFiglio.Consegnata alle cure diGiovanni sotto la croce (cfr.Gv 19, 27), dopo l’ascensioneal cielo del suo Figlio, Maria èstata per i discepoli madre esorella, silenziosamentepresente nell’accompagnare iprimi passi della Chiesa. Haallargato alla famiglia deidiscepoli di Gesù la suamaterna protezione. Così oggila invochiamo: Madre degliapostoli, Madre dei cristiani eMadre della Chiesa.

2. Perché Regina?Accanto al titolo di madredella Chiesa, la tradizionecristiana ha aggiunto anchequello di Regina. Maria èRegina. Con due bellissimeantifone, specialmente neltempo pasquale, la Chiesal’acclama così:Regina del cielo, rallegrati, al-leluia.Gesù, che hai portato nel seno,alleluia,è risorto, come aveva detto, al-leluia.prega per noi il Signore, alle-luia.Ave, regina dei cieli,ave, signora degli angeli;porta e radice di salvezza,rechi nel mondo la luce.Gioisci, vergine gloriosa,bella fra tutte le donne;salve, o tutta santa,prega per noi Cristo Signore.

Pio XII, dopo aver proclamatoil dogma dell’assunzione diMaria santissima in cielo,istituì - con la lettera enciclicaAd caeli Reginam - la festaliturgica della “Beata MariaVergine Regina”. L’argomentoprincipale su cui si fonda ladignità regale di Maria èsenza alcun dubbio la suadivina maternità. Poichédall’angelo è stata chiamatamadre del Signore (Lc 1, 43),

ne consegue che ella stessa èregina, avendo dato la vita aun Figlio che era re e signoredi tutte le cose: “Sarà grande everrà chiamato Figliodell’Altissimo; il Signore Diogli darà il trono di Davide suopadre e regnerà per sempresulla casa di Giacobbe e il suoregno non avrà fine” (Lc 1, 32-33).Il Concilio Vaticano IIriprende questo tema eafferma: “La Vergineimmacolata, preservataimmune da ogni macchia dicolpa originale, finito il corsodella sua vita terrena fuassunta alla celeste gloria inanima e corpo e dal Signoreesaltata quale reginadell’universo per essere cosìpiù pienamente conforme alFiglio suo, Signore dei signori(cfr. Ap 19, 16) e vincitore delpeccato e della morte” (LG,59).In quanto regina, Maria portasul capo una corona.L’Apocalisse parla di una“donna vestita di sole con laluna sotto i suoi piedi e sulsuo capo una corona didodici stelle” (Ap 12, 1). E cosìla vediamo raffigurata in tantiaffreschi, dipinti e statue. Mipiace ricordare qui dueincoronazioni della Vergineavvenute nella nostra Città daparte dei nostri due Papi:quella della nostra Madonnadel Popolo compiuta da PioVI Braschi il 2 giugno 1782 equella della Madonna delMonte operata da Pio VIIChiaramonti il 1° maggio1814.Come Regina la invochiamoanche con la bella preghieradella Salve Regina, al terminedel santo Rosario.

3. Perché Reginadella famiglia?

È stato san Giovanni Paolo IIa inserire questo titolo nelle

Litanie lauretane. Dopoaverla invocata come Reginadegli angeli, dei patriarchi,dei profeti, degli apostoli, deimartiri, dei veri cristiani,delle vergini, di tutti i santi, laveneriamo anche comeRegina della famiglia.Ella è regina della famiglia inquanto corredentrice di tuttal’umanità: dunque ne è laprotettrice e la custode.“Maria infatti, purproclamandosi la serva delSignore (cfr. Lc 1, 38) etrascorrendo tutta la sua vitanel più umilenascondimento, è colei che’regge’ la famiglia ed è coleiche aiuta ogni famiglia nellasua piena realizzazione; aiutaad accogliere i figli e adeducarli alla fede; aiuta araggiungere la santità nellavita coniugale; e aiuta acomprendere in pienezza ilvalore della fedeltà che non sibasa su una legge, ma sifonda sulla carità coniugale,sull’amore di donazione,reciproco e gratuito, ovverosull’amore nel Signore”(cardinale Gualtiero Bassetti).Concludo il messaggioproponendo per il Mese diMaggio una bella preghiera aMaria, Regina della famiglia,composta dal Direttoredell’ufficio nazionale per lafamiglia e la vita:

Regina della Famiglia, illumi-na i nostri passi e quelli deinostri familiari, affinché so-stenuti dalla tua presenzamaterna possiamo, come in-dicasti a Cana, fare tutto quel-lo che tuo Figlio ci dirà.

Proteggi i nostri figli, così co-me, insieme al tuo sposo Giu-seppe, preservasti da ogni pe-ricolo il Bambino di Betlem-me. Come allora, ancora oggi ivari Erode della modernitàminacciano le giovani genera-

zioni. Riempi della tua stessaluce i nostri cuori, perché noigenitori, insegnanti e maestripossiamo divenire educatorisapienti e aprire orizzontisconfinati.

Guida i cuori dei fidanzati ascoprire il grande fuoco del-l’Amore di Dio, che ha fattoaccendere in loro la scintilla.Introducili nel Mistero dellaChiesa di cui tu sei l’Immagi-ne più bella. Apri le loro mentiall’intelligenza delle Scritture,perché lì trovino la bussolaper orientare i loro progetti.Sostieni le nostre comunità ec-clesiali, perché divengano caseaccoglienti per coloro che sigettano nella grande avventu-ra sponsale.

Dona consolazione profondaa chi ha perso il proprio co-niuge illuminando nuove viedi speranza. Arricchisci le fa-miglie vedovili della tua tene-rezza e permetti loro di antici-pare qui sulla terra la perfettacomunione a cui siamo desti-nati in cielo. Guarisci le feritedi chi è passato per il falli-

mento matrimoniale e conce-digli di sperimentare che il Si-gnore ama chi ha il cuore feri-to. Aiuta le nostre parrocchie aessere l’abbraccio di Dio, nellaverità e nella carità, per le per-sone separate.

Guarda con misericordia aisacerdoti, ai diaconi, ai reli-giosi e alle religiose, e a quantioperano a fianco degli sposi edelle famiglie. Intercedi per-ché, illuminati dalla Graziadello Spirito, siano il segno vi-vo della tua tenerezza e dif-fondano nel mondo il profu-mo della comunione del cielo.Rendi viva la Grazia del sacra-mento delle nozze nelle nostrecomunità ecclesiali, affinchédivengano sempre più fami-glia di famiglie, e, nella lucedello Spirito Santo, cammi-niamo con te sulle stesse ormedella Santa Famiglia di Naza-reth. Amen.(Don Paolo Gentili)

Invoco su tutti la maternaprotezione di Maria, Reginadella famiglia.

Douglas Regattierivescovo di Cesena-Sarsina

“Ho scelto dirappresentarel’episodio dellenozze di Cana conun’icona che laraffigura comeMadre con lebraccia aperte perraccogliere, sottoil suo manto, duesposi al centro deiquali sta Gesù.Maria è madrepremurosa perquesti sposi. Ma loè anche neiconfronti dellafamiglia piùampia, quelladei discepolidel suo Figlio”

“Mi piace ricordare quidue incoronazionidella Vergine avvenutenella nostra città da partedei nostri due Papi:quella della nostraMadonna del Popolocompiuta da Pio VI Braschiil 2 giugno 1782e quella della Madonnadel Monte operatada Pio VII Chiaramontiil 1° maggio 1814”

NOTRE DAME DEL’ALLIANCE (NOSTRASIGNORADELL’ALLEANZA),LONDRA, CHIESA DISAN CARLO BORROMEO