Buone Feste

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8MARK TACCHI

8MARK TACCHI

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The Italian

JobsMARK TACCHI

STEE OS LO AEA OLUTO CON SE PRIMA ALLA NET E POI ALLA APPLEMA A UN CERTO PUNTO HA DECISO DI METTERSI IN PROPRIO FONDANDO LA

ENDINI OI LA SUA AIENDA E LEADER IN AMERICA NELLA ENDITA DI ILIETTI PER EENTI CON UNA FILIALE NELLA SUA UALDO

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Il team gualdese

Un area adibita al relax ed ai videogiochi. Pranzo con catering, cuci-

na fornita con snack, orari di lavoro essibili, postazioni di lavoro

comode e con strumenti allavanguardia e ricerca continua di nuo-

vo personale. Sembra quasi unutopia. Invece la realt della lia-

le gualdese di Vendini. Lidea quella di importare la cultura cali-

forniana nel contesto lavorativo italiano cos da assumere i miglio-

ri ingegneri presenti in zona.

Al momento otto software engineer lavorano negli uci di via

Flaminia nello sviluppo di applicazioni, sia per sistemi operativi

iOS che per Android, e nello sviluppo web, per la vendita e la vali-

dazione di biglietti attraverso dispositivi mobili. La forte cultura

aziendale, il fatto di poter lavorare in un ambiente rilassato e como-

do sono tutti fattori che giocano a favore di questa realt, che alla

ricerca di ingegneri programmatori da assumere, siano essi con

esperienza o neolaureati. Al giorno doggi sembrerebbe una chi-

mera, invece Vendini fa sul serio e ore una grande opportunit.

La liale gualese stata premiata allultima edizione del Gran Ga-

l dellImprenditoria, svoltosi lo scorso settembre a Gualdo Tadi-

no, per aver messo a disposizione della quotidianit unalta tecnologia

che permette tutti i giorni a milioni di persone di semplicare, organiz-

zare e gestire la vita sociale grazie all ideazione intuitiva di applica-

zioni e software. stato inoltre evidenziato come Vendini abbia

trasmesso un nuovo modo di vivere l ambiente di lavoro grazie agli

orari essibili e ai momenti di relax e svago.

Mark Tacchi e gli ingegneri della liale di Gualdo Tadino

Tot, Maria Pia e la...MALAFEMMENA

La compositrice gualdese, autrice di oltre trecento brani e medaglia doro della Siae, lunica ad

aver vinto una causa per plagio nella storia del Festival di Sanremo.

Ma altri suoi pezzi sono poi divenuti successi italiani e mondiali a sua insaputa. E il celebre

motivo del Principe della risata somiglia clamorosamente al suo Autunno dAmore.

Si avisse fatto a 'n ato chello ch' fatto a mmeComincia cos una delle canzoni ita-

liane pi celebri, Malafemmena.

Un brano che Tot volle dedicare

alla moglie, Diana Bandini, per esse-

re venuta meno a una promessa che i

coniugi si erano scambiati: anche se

ucialmente separati, avevano con-

cordato di convivere sino al rag-

giungimento del diciottesimo com-

pleanno della glia Liliana.

Se avessi fatto a un altro quello che

hai fatto a me potrebbe per essere

idealmente anche un messaggio a

Tot da parte di Maria Pia Donati,

che rivendica di essere l'autrice del-

la musica.

Lei non ha mai avviato una causa

per plagio, anche se ancora i termini

non sono decaduti, perch stanca di essermi vista continuamente portare

via le mie canzoni. Al posto suo un altro autore, quasi sicuramente,

avrebbe incaricato da tempo uno stuolo di avvocati per rivendicare le

proprie ragioni.

La musica l'unica arte che conferisca un senso assoluto alla parola, il

linguaggio universale che unisce l'umanit. La sensazione di sentire

passare alla radio delle musiche che hai composto, ripaga le impervie

giornate di note scribacchiate su un pentagramma che d'un tratto si tra-

sformano in gioia allo stato puro. Immaginate per di aver scritto la

musica di una delle canzoni pi conosciute della tradizione napoleta-

na e italiana, ma di non vederne riconosciuto il merito.

In eetti la signora Maria Pia ha avuto pi volte a che fare con plagi

delle sue composizioni, tanto che per due celeberrimi brani come

Love in Portono di Fred Bu-

scaglione e Taxi di Antoine, pre-

sentata a Sanremo 1970, ha ricevu-

to dei risarcimenti dalle case disco-

grache. Tra l'altro stata l'unica

vincitrice di una causa per plagio

(per Taxi) nei 64 anni del Festival

della Canzone Italiana.

E vi dir di pi, racconta. Posso

aermare che Malafemmena nata a

Gualdo, perch io scrissi Autunno

d'Amore (il pezzo clamorosamente

simile a quello di Tot, solo che fu

depositato da Maria Pia alla Siae

due anni prima di quello del Princi-

pe della risata, ndr) guardando dalla

nestra di casa mia, ispirata dalle no-

stre magniche montagne.

Questa la vicenda di Maria Pia

Donati, un'elegante e ranata

signora di Gualdo Tadino, sorella di Nello, uomo di cultura per anni

punto di riferimento della Pro Tadino, e di Piero, grande patriota deco-

rato al Valor Militare con Medaglia e due Croci di Guerra al Merito.

Seguiteci, perch la sua una storia che merita di essere raccontata.

Pomeriggio romano di novembre. Suoniamo il campanello di

un'elegante palazzina della capitale. Buonasera signora, siamo della rivi-

sta di Gualdo Tadino. Dall'altra parte del citofono la voce cristallina di

Maria Pia Donati: Ah, siete venuti? Salite al terzo piano, l'ascensore di

fronte l'ingresso.

La signora ci apre la porta di casa e subito ci dice. Io non ho fatto gran-

ch di interessante, come mai avete pensato a me? E Gualdo com' oggi? E'

tanto tempo che manco, ma il mio cuore sempre l, ho ancora una casa in

diROBERTO CASAGLIA(hanno collaborato Edoardo Ridol e Claudio Zeni)

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tende da interno

tendaggi

tende tecniche

carta da parati

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a moda e lo stile. Un modo di esprimere ed esprimersi, cos

Lvengono raccontati. Eppure la denizione non si esaurisce qui: ogni stile, infatti, diverso dall'altro, cos come ogni persona diversa dall'altra.

C' chi lo sente come proiezione del proprio mondo interiore, chi vuo-

le comunicare un particolare stato d'animo, chi lo usa per stupire, chi

per nascondere un difetto, chi, semplicemente, per coprirsi.

E' cosa comune quella di correlare la moda a frivolezza e super-

cialit, ma non si pu combattere contro una cosa imprescindibile,

cio che il modo di vestire parte integrante di noi stessi, esatta-

mente come lo sono i capelli, gli occhi, la camminata e i pensieri.

E' un urlo verso il mondo ed anche un fedele compagno. Non te lo levi

di dosso. E' lui a presentarti agli occhi degli altri.

Fin dall'antichit gli uomini si sono sempre cimentati in opere d'arte.

"Art for Art's sake", per dirlo all'inglese. L'arte non ha n ne n scopo,

se non quello dell'arte stessa.

Riettendo, possiamo notare come molti particolari del vestiario, ai

tempi odierni, possano apparire superui. Pensiamo alla cravatta. Se

chiedeste ad un pazzo "che cos' quella?", vi risponderebbe: "un nastro di

stoa legato al collo", ed eettivamente lo ! Non serve a nulla: tuttavia,

mera espressione e rappresentazione del "bello", che ha attraversato

indenne secoli e secoli di costumi e tendenze. La moda, quindi, una

vera e propria arte, indissolubilmente connessa al concetto di bellez-

za, con la quale l'umanit si confronta e si esprimer sempre.

E poi, diciamocelo... Freddie Mercury, oltre che una possente voce,

nel nostro immaginario anche un bel paio di baoni e una canotta

bianca; senza, non sarebbe stato "lui". Neo di "Matrix", alias Keanu

Reeves, sarebbe stato ugualmente epico senza i suoi occhiali neri? E

chi non si lasciato trasportare dalle onde sinuose del celebre abito

bianco di Marilyn Monroe in "Quando la moglie in vacanza", che

l'ha resa un'icona mondiale?

C' chi, come Francesca Venturini, queste sensazioni le conosce mol-

to bene, tanto da farne il proprio modus vivendi: ha aperto un blog,

www.francescaventurini.it, che aggiorna quotidianamente con foto,

outts, pensieri ed impressioni. Dal blog a una vera e propria occupa-

zione, il passo stato breve.

Francesca, raccontaci qualcosa di te: cos' esattamente una fashion

blogger?

Principalmente sono una mamma, una mamma alla moda! Di indole

sono una sognatrice, un po' tra le nuvole, ma testarda e determinata.

Trovo che la moda sia un importante mezzo per mostrare al mondo

ci che siamo. La blogger quella persona che riesce a lasciare la pro-

pria traccia personale nel web. La fashion-blogger non una modella,

n una stilista, semplicemente se stessa nel trasmettere le sue com-

petenze riguardo alla moda. Io, a dire la verit, non sento di poter dare

consigli di stile a nessuno, non mi va di dire alla gente come si deve ve-

stire: sono principalmente una creativa e amo la moda, adoro creare

outt e li posto per condividere le mie idee. E' passato un anno da

quando ho aperto il blog e ora mi ci dedico a tempo pieno, una ne-

stra aacciata sul mondo e su di me, un posto che mi permette di

esplorare nuovi luoghi, seppure dal salone di casa mia! In fondo, sono

sempre stata una blogger, senza esserne consapevole: mi sempre pia

Non una modella, non una stilista,

una fashion blogger.

Ma cosa fa una fashion blogger?

E semplicemente se stessa e tra-

smette le sue competenze nel campo

della moda. Io non dico alla gente co-

me si deve vestire, ma metto online i

miei outt per condividere le mie idee,

dice Francesca.

Ma il suo blog sempre pi seguito e

alla Milano Fashion Week ha presen-

ziato insieme a Carla Gozzi., la style co-

ach pi famosa dItalia.

diSARA BALDELLI(foto Flavia Scatena)

Sarah Felberbaum

La glia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa

Michele Placido

Re Lear

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DANIZA una storia tuttai

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