MADDALENA GRANZIERA - comune.venezia.it · ricorrenti e d’ispirazione geo-metrica. L’immagine...

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La ricerca artistica di Maddalena Granziera si basa sull’utilizzo della pittura, della fotografia e dell’installazione. L’indagine si concentra sull’esplorazione del paesaggio e dei suoi elementi, privilegiando il loro potenziale espressivo. In pittura la realtà viene filtra- ta attraverso l’utilizzo del colore che crea spazi contenenti forme ricorrenti e d’ispirazione geo- metrica. L’immagine che si crea è la raffigurazione di un luogo indefinito ed enigmatico in cui domina l’atto immaginativo, elemento inseguito nel suo lavo- ro attraverso tutti i mezzi da lei adottati. Maddalena Granziera based her artistic research on pain- ting, photography and instal- lation. She focuses her at- tention on the exploration of landscape with its elements, favoring their expressive po- tential. In painting, reality is filte- red through the use of colour which creates spaces contai- ning recurrent geometric fi- gures. The born image is the representation of a surreal and enigmatic place in which the imaginative act domina- tes, an element pursued in her work through all the media that she adopts. MADDALENA GRANZIERA

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La ricerca artistica di Maddalena Granziera si basa sull’utilizzo della pittura, della fotografia e dell’installazione. L’indagine si concentra sull’esplorazione del paesaggio e dei suoi elementi, privilegiando il loro potenziale espressivo. In pittura la realtà viene filtra-ta attraverso l’utilizzo del colore che crea spazi contenenti forme ricorrenti e d’ispirazione geo-metrica. L’immagine che si crea è la raffigurazione di un luogo indefinito ed enigmatico in cui domina l’atto immaginativo, elemento inseguito nel suo lavo-ro attraverso tutti i mezzi da lei adottati.

Maddalena Granziera based her artistic research on pain-ting, photography and instal-lation. She focuses her at-tention on the exploration of landscape with its elements, favoring their expressive po-tential.In painting, reality is filte-red through the use of colour which creates spaces contai-ning recurrent geometric fi-gures. The born image is the representation of a surreal and enigmatic place in which the imaginative act domina-tes, an element pursued in her work through all the media that she adopts.

MADDALENA GRANZIERA

senza titolo (Venezia I, II)2014fotografie digitaliarchivio personaledigital photospersonal archive

da consumarsi preferibilmente entro 2014119 x 152 cmolio su cartaoil on paper

senza titolountitled

2015148 x 110 cm

grafite e carboncino su cartagraphite and charcoal on paper

senza titolountitled2014dimensioni variabilitegole incisevariable dimensionengraved tiles

⃝2015166 x 166 cmolio su telaoil on canvas

⃝12015130 x 138 cmolio su telaoil on canvas

senza titolo (luoghi)2015dimensioni complessive 113 x 67 cm13,5 x 13,5 cm ciascuno40 disegni a grafite e pastello su cartatotal dimensions 113 x 67 cm,13,5 x 13,5 cm each one40 graphite and pencil drawings on paper

senza titolo (io sono una pittrice)2016

dimensioni variabiligrafite su carta 148 x 110 cm,

fotografia digitale a colori 30 x 40 cm,terracotta

variable dimensionsgraphite on paper 148 x 110 cm,

digital colour photo 30 x 40 cm, terracotta

Installation view at Exworks for the exhibition ENTROPIA edited by Barnum Collective. Vicenza (IT), 2016

L’installazione Senza titolo (Io sono una pittrice) mostra la compresenza di tre differenti elementi: un grande disegno su carta, una stampa fotografica e alcuni frammenti di tegole in terracotta. Questi altro non sono che appunti visivi prope-deutici alla pittura: il disegno, la fotografia di soggetti soli-tari che attirano l’attenzione dell’artista e gli oggetti stessi nella loro forma concreta. Que-sti elementi, attraverso la loro convivenza, cessando di essere solo “appunti” e acquisiscono valore espressivo autonomo, aprendo nuove strade che si distanziano dalla sola pratica pittorica.

The installation Senza titolo(Io sono una pittrice) shows the coexistence of 3 different ele-ments: a big drawing on pa-per, a photography and some fragments of tiles. These are just visual notes in support of painting: the drawing, which coming from creative imagi-nation, the photography of a solitary subject that catches the attention of the artist and lastly the real object into its concrete form. These elemen-ts, through their coexistence, cease to be only “notes” and acquire self-expressive value by the emphasis of their sim-ple shape, away from the only painting practice.

settembre 015 - gennaio 0162016

30 x 40 cm ciascuno3 serie di fotografie digitali a colori

stampate su carta fotografica3 series of digital colour photos printed on photographic paper

La serie Settembre 015 – Genna-io 016 presenta 3 stampe foto-grafiche contenenti 5 immagini ciascuna raffiguranti un unico soggetto. Esso è il solo prota-gonista per ogni fotografia e la sua ripetizione lo sospende da una dimensione temporale e spaziale precisa, separando-lo dall’ambiente circostante e concentrando l’attenzione solo su di esso. Eccetto il titolo come unico riferimento temporale dell’opera, le immagini poste in sequenza sono la sola traccia riscontrabile di spazialità per-ché mostrano un cambiamen-to di posizione del soggetto, al pari dell’atteggiamento spento e ripetitivo che può assumere una persona mentre aspetta un “qualcosa che deve accade-re”. In questo modo gli ogget-ti prendono il posto dell’uomo, diventando lo specchio dei suoi differenti stati d’animo e cari-candosi di espressività.

The series Settembre 015 – Gen-naio 016 shows 3 colour prin-ts containing 5 images each one. There is just one subject for every photography and its repetition cause its suspension in time and space, in order to separate the subject from the surrounding environment and focusing the attention just on itself. Except for the title, as the only temporal reference of the artwork, the sequence of images is the unique spatial trace because shows a chan-ge in the subject’s position, like the changing and faded atti-tude that a person could assu-me “while is waiting that so-mething happen”. In this way the represented objects take the place of human being and become the mirror of his diffe-rent moods.

senza titolountitled201613 x 10 x 0,8 cmterracotta

digitally manipulated photographs

automobilisti notturni2016

48 x 49 cmincisione calcografica: acquaforte, acquatinta, ceramolle e puntasecca

engraving: drypoint, etching, aquatint, soft - ground

pioggia estiva - le luci al crepuscolo2016

130 x 150 cmolio su telaoil on canvas

serie di disegniseries of drawings

2016dimensioni variabili

tecnica mista su cartavariable dimensions

mixed media on paper

senza titolo (rilievi)2017dimensioni totali 30 x 155 cm13,6 x 21,3 cm ciascuno14 disegni a grafite e carboncino su cartatotal dimensions 30 x 155 cm, 13,6 x 31,3 cm each one14 graphite and charcoal drawings on paper

forma2017130 x 100 cm ciascuno3 serie di fotografie digitalia colori stampate su pvc3 series of digital colour photos printed on pvc

La serie Forma è composta da 3 stampe in pvc contenenti 36 fotografie ciascuna raffiguran-ti alcuni estratti di luoghi cari all’artista e vicini alla sua casa. L’opera nasce dalla necessità di mettere in evidenza le forme che costituiscono un paesaggio e che spesso sottovalutiamo o diamo per scontate, con lo sco-po di porle nuovamente al cen-tro della nostra attenzione. Un invito a osservare il modo in cui interagiscono tra loro e la pre-cisa immagine che creano una volta ritagliate da un contesto più ampio e inquadrate in una sezione ristretta che ne cambia la prospettiva generale. Ogni singola serie crea una contrap-posizione tra la rappresenta-zione di un luogo che occupa una certa estensione nel terri-torio e la sua frammentazione in tante piccole porzioni, allo scopo di entrare in connessio-ne e stabilire un’intimità con lo spazio nella sua pienezza.

Forme naturali e artificiali cre-ano insieme nuovi paesaggi, attraverso la selezione che lo sguardo opera su di esse.

The series Forma is composed by 3 pvc prints that contain 36 photographs of some frames of places close to the artist and her home. The artwork is born by the ne-cessity of emphasize the sha-pes of a landscape that often we underestimate or we take for granted, with the purpose to put them at the centre of our attention again. An invita-tion to look how forms interact with each other and the par-ticular image which they cre-ate when are contained into a smaller frame than the general prospective. Every single series makes a contradiction betwe-en the representation of a pla-ce that occupies a precise ex-tension on the territory and its fragmentation into many small pictures, in order to make an intimate connection with the entire space. Natural and arti-ficial shapes create new land-scapes together,

through the selection and the composition of the look.

forma #3, dalla serie formaforma #3, from the series forma

forma #2, dalla serie formaforma #2, from the series forma

forma #1, dalla serie formaforma #1, from the series forma

senza titolo (archivio, inverno 2016)201745 x 30 cmfotografia a colori manipolata digitalmente, stampata su carta fotograficacolour photo digitally manipulated,printed on photographic paper

L’opera Solaris è composta da 38 fotografie analogiche scattate in alcune zone del Trentino - Alto Adige e del Veneto. Essa si basa sulla rappresentazione di realtà e creazione immaginativa attraverso l’adozione della fotografia come lo strumento comunemente usato per descrivere la realtà in modo fedele. La scelta della composizione e il risultato di alcune immagini - causato dall’u-tilizzo di pellicola scaduta - mostra però come questa sia spesso indefinibile, perché non sempre ciò che consideriamo reale corrisponde a quello che i no-stri occhi percepiscono direttamente. solaris

2017dimensioni totali 70 x 160 cm13 x 19 cm ciascuno38 fotografie analogiche a colori stampate su carta fotograficatotal dimensions 70 x 160 cm, 13 x 19 cm each one38 colour analogic photos printed on photographic paper

The artwork Solaris is composed by 38 analogic photographs taken in Trentino Alto Adige and Veneto. It is focused on the representation of reality and ima-ginary creation through the adoption of photography as the medium com-monly used to describe reality faithfully. The choose of composition and the result of some pictures – caused by expired film - show how reality doesn’t always correspond to what our eyes perceive.

you love to walk, it’s a matter of fact2017dimensioni totali 24 x 100 cm24 x 31 cm ciascuno3 trasferimenti fotografici su telatotal dimensions 24 x 100 cm, 24 x 31 cm each one3 photo transfers on canvas

era una picchiettatura continua, minutissima, un reticolo di linee e graffi e rilievi e incisioni201785 x 100 cmolio su telaoil on canvas

senza titolo (rosa, grigio II)2017dimensioni totali 57 x 41 cm27 x 19,5 cm ciascunoolio su telatotal dimensions 57 x 41 cm, 27 x 19,5 cm each oneoil on canvas

senza titolo (rosa, grigio I)2017

39,5 x 59,5 cmolio su telaoil on canvas

per una naturale predisposizione ho la tendenza a riconoscermi nelle cose esterne2018dimensioni totali 39 x 125 cm39 x 40 cm ca. ciascunoolio su telatotal dimensions 39 x 125 cm, 39 x 40 cm each oneoil on canvas

Nata a Treviso il 23.02.1991 Attualmente risiede e lavora a Spresiano (TV). Dal 2015 al 2016 è membro attivo del Collettivo Barnum, gruppo nato a Venezia.Educazione2017: Diploma Accademico di II° livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo di Decorazione, Accademia di Belle Arti di Venezia2014: Diploma Accademico di I° livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo di Decorazione, Accademia di Belle Arti di Venezia

Collaborazioni e partecipazioni2014- partecipazione al Terzo Paradiso di Michelangelo Pi-stoletto presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia2015 - collaborazione didattica con la Scuola Primaria Alessandro Volta di Treviso, tramite il progetto A Scuola di Capolavori del Comune di Treviso;- allestimento dell’opera That is the last item on this list: a glass of anger di Thea Djordjadze, assi-stenza presso l’installazione From the horde to the bee di Marco Fusinato e partecipazione a Toile/Pin-ceau/Peinture di Maria Eichhorn alla 56. Esposizio-ne Internazionale d’Arte – All the World’s Futures a Venezia

Pubblicazioni2017- Maria Francesca Vassallo, Angelo Bertani, LA PRO-

VA DEI NOVE, Edizioni d’arte - serie quadrata 1082016- segnalazione al Premio Combat Prize, curato dall’ass. culturale Blob Art, Livorno

ESPOSIZIONI

COLLETTIVE

2017Premio Combat Prizecurato dall’ass. culturale Blob Art, Museo G. Fattori (24 Giugno - 15 Luglio), Livorno La prova dei 9curato da Angelo Bertani, Mirella Brugnerotto e Cristina Treppo, Galleria Sagittaria (11 marzo – 7 maggio), Pordenone

2016I luoghi del segnocurato da Officina della Cultura e Casa Falco-nieri, Castello San Michele (16 dicembre – 26 febbraio), Cagliari The elephant in the roomcurato da Amalia Nangeroni, realizzato dal Collettivo Barnum, S.A.L.E. Docks (3 – 15 dicembre), Venezia XXX Premio di incisione Fibrenus cArnello cArte ad Artecurato da Loredana Rea, realizzato da Officina della Cultura, Museo Civico della Media Valle del Liri (15 – 30 ottobre), Sora (FR)ENTROPIArealizzato dal Collettivo Barnum, Festival delle Arti Giudecca - Sacca Fisola, Cantiere Toffolo e Corte Barlomeni (9 – 11 settembre), Giudecca, Venezia

CV25° Concorso Nazionale di Calcografia Premio Comune di GorlagoSala Civica del Comune di Gorlago (29 maggio – 5 giugno), Gorlago (BG)

ENTROPIA curato da Marta Scaccia, realizzato dal Collettivo Barnum, Spazio Exworks (8 – 10 aprile), Vicenza Riproduzionecurato dall’ass. culturale Il Citofono, Chiesetta dei Giuseppini (3 – 10 aprile), Spresiano (TV)

2015Parvacurato da Mirella Brugnerotto e Cristina Treppo, Accademia di Belle Arti di Venezia, Atelier di De-corazione A (20 giugno – 15 novembre), Venezia

2014Contro la violenza: chiamata alle articurato da Silvia Bertoncini, realizzato dal pro-getto A Scuola di Capolavori in collaborazione con il Comune di Treviso, Museo di Santa Cate-rina (25 novembre – 14 dicembre), Treviso TERRESTRIcurato da Mirella Brugnerotto e Cristina Treppo, Accademia di Belle Arti di Venezia, Atelier di De-corazione A (21 giugno – 15 novembre), Venezia

SQUIBB curato da Mirella Brugnerotto e Cristina Treppo, Accademia di Belle Arti di Venezia, Atelier di De-corazione A (22 giugno – 12 novembre), Venezia

b. 23.02.1991, Treviso - ITCurrently lives and works in Spresiano, TV. From 2015 to 2016 was a member of Collettivo Barnum, group born in Venice.Education2017: MA in Fine and Performative Arts, Venice Academy of Fine Arts (IT)2014: BA in Fine and Performative Arts, Venice Academy of Fine Arts (IT)

Work Experience2014- work experience for Michelangelo Pistoletto in the performance Il Terzo Paradiso, Academy of Fine Arts of Venice, Venice (IT)2015- didactic collaboration with the Primary School Alessandro Volta, through the project A Scuola di Capolavori by the City of Treviso, Treviso (IT);- work experience for Thea Djordjadze for the artwork That is the last item on this list: a glass of anger, assistence to the artwork From the horde to the bee by Marco Fusinato and par-ticipation at the performance Toile/Pinceau/Peinture by Maria Eichhorn at the exhibition All The World’s Futures, 56th Biennale di Venezia, Corderie Arsenale, Venice (IT)

Publications2017- Maria Francesca Vassallo, Angelo Bertani, LA PRO-

VA DEI NOVE, Edizioni d’arte - serie quadrata 1082016- Combat Prize, curated by Cultural Association Blob Art, Livorno (IT)

EXHIBITIONS

COLLECTIVE

2017Premio Combat Prizecurated by Cultural Association Blob Art, Museum G. Fattori (24 June - 15 July), Livorno (IT)La prova dei 9curated by Angelo Bertani, Mirella Brugne-rotto and Cristina Treppo, Galleria Sagittaria (11 March – 7 May), Pordenone (IT)

2016I luoghi del segnocurated by Officina della Cultura and Casa Fal-conieri, Castello San Michele (16 December – 26 February), Cagliari (IT)The elephant in the roomcurated by Amalia Nangeroni, edited by Collet-tivo Barnum, S.A.L.E. Docks (3 – 15 December), Venice (IT)XXX Premio di incisione Fibrenus cArnello cArte ad Artecurated by Loredana Rea, edited by Officina della Cultura, Museo Civico della Media Valle del Liri (15 – 30 October), Sora - FR (IT)ENTROPIAedited by Collettivo Barnum, Festival delle Arti Giudecca - Sacca Fisola, Cantiere Toffolo & Corte Barlomeni (9 – 11 September), Giudecca, Venice (IT)

25° Concorso Nazionale di Calcografia PremioComune di GorlagoTown hall of Comune di Gorlago (29 May – 5 June), Gorlago - BG (IT)ENTROPIA curated by Marta Scaccia, edited by Collettivo Barnum, Spazio Exworks (8 – 10 April), Vicenza (IT)Riproduzionecurated by ass. Il Citofono, Chiesetta dei Giu-seppini (3 – 10 April), Spresiano - TV (IT)

2015Parvacurated by Mirella Brugnerotto and Cristina Trep-po, Academy of Fine Arts of Venice (20 June – 15 November), Venice (IT)

2014Contro la violenza: chiamata alle articurated by Silvia Bertoncini, edited by the project A Scuola di Capolavori in collaboration with Comune di Treviso, Santa Caterina Museum (25 November – 14 December), Treviso (IT)TERRESTRIcurated by Mirella Brugnerotto and Cristina Trep-po, Academy of Fine Arts of Venice (21 June – 15 November), Venice (IT)

2013SQUIBB curated by Mirella Brugnerotto and Cristina Treppo, Academy of Fine Arts of Venice (22 June – 12 November), Venice (IT)

ENG

CONTACTS

[email protected]/maddalenag+ 39 346 30 32 355