m S.&.* Uzqnmri - Val Brembana · 2008-12-01 · Esso Ognuno si renda Persuaso della frase: t&, far...

12.45- 1858-1845-

m Part. S.&.* Binncn - Uzqnmri

.9:ra 4- 10 36-1 2 :'3- -1.; 42-19 4;-

' t Paflevr~ Bersral~o - Milano Bollettino Notiziario quin$icindk delfe tre vicarie .

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.?l+. .: .i .. ' i . i;,

~icii'efernii~. Ci6 per& che non e perfet- [&efic&nta supplidievole; dalle eteree virtu inregna a eomparalonare, il i PEL NUOVO A N NO io, 10 si puh sempre più ped-ionare e -bepidii Invi) i~~i deelilla un ChrmU- .agio p e l a i n d q , insegna a rqlel,,bege, a cib tendono i nostri sforzi, i quali - di folgore I'aspetlo, di neve il ve- a campruidere, a coin[>alire, a,pisngqe

Non abbiamo programma nuovo da tanto pib atterranno il loro scopo, quanto' : $ t i d a l a - e il Cherubino' scese," s'ap-- sugli altmi dolori, e<l aver per p - 'esporre, il noclro programma tlsale a ~ i f i saremo aiutati dai nostri colleghi e ipwsob à lei e .va, le disse, va; tuo . gai essere, per ogni sconfortp, pey qgni quello che gii i leltori coiioscono e che delle persone laiche militanti con noi.-itornbito sia spargere il sorriso intorno caduta; a pregare per elii c i .qffendel e fu pubblicato nel primo numero. Esso Ognuno si renda Persuaso della frase: t&, far spuntar i ipri sul terreno che forse hadisce. . ..-. . diceva; tangi da rroi ogni questione di pll'lie chi fu, ulrune volle sbaglia e chi ',calciikn ed abbellire il tetto domestico. e ,i gran*= ,il di sue . polifica; non intendiamo cfie trattenerci M on fu, sbr~glia sem&e. r' DalPora in poi la misoionedella dan-

ella?ben dirsiregina dei cuori, con voi un quarlo d'ora in amiclievole Animo, dun4u% tutti a l ro~era W %a fu ' la missione- dell*Angelo ed essa , di ,ib e ,a ragione: I,affeno Ru- con\rersazione, quando v i ti ovate al t'este- querto mostra gi~rnaletto che ilicomin m 'passb a i t rave~o l e generazioni tutte ,,, gentile,. e earita ed ,alla ro e ' quando. ritornate ai focotad dorile.- ciando il' sua1 anno di u-t% Porge-' " ual benefica visione che ove passa ta-

Iddio onn/ppteninel mori- S . stid per dividere con l a famiglia i] friit- futfi, nrnici, colmnr'aiori,& aoneJ'EO- PCIa ricco tesoro di beneflzi; passb ;in- do, - , I l'i i migliori auguri, Per qmesti &mi h c a l a e benedeva ovunque, passb en- . - ., d

-h dei voctrbi risparini e dei vostri sudo- i 11 . . ri. Sar3 questa una ncivelt i provd dellk- santi, di ogni bene. dendo cara e bella .la vjia, seminando Tutta sua difakfi la potenza di far 6-

more che noi vi portiamo. . 11 siinificio che dontondhaito è lie- Sui suoi l'i&ore e la felicita..] mare il tetto domestico, di render!o;ai-

Troverete in ogni numero un consiglio v i ~ s i ~ b n , Inle da non prcyiudicnre n*-. Ed lp'vero pu& dire di qua$ io- do di pace e d'arnorq di far si cheil

e eccitpm+.,fp per una vita ur,.<inrr.,<fs PUj-4: i n q u e ~ 1 ' 0 ) ~ di ci is i f ina i~s iqr i~ . sia capace la donna colla sua :hma padre, 10 s?oSo, i! fr:ltella, qui n.3~- ", .. >

crrllolkn, inmpatria e fuori, il riwrdo di U Y ~ copia Separcrh L. bSO pit&-&@e.'' hrdenl~ e. pa&,ionsta, colla sua ganO l'asilo ove riposarsi a goder.cdqia" irl I ~ I W O L. rm. care deste h r r e n i i nel mese e il riepi- . ,i' ; : Zione'profonda fine, coIla sua poten- dopo il travaglio e l'agitaz6ie febbrite

< >

tog? di qgelie notizie dell'ltalia e della 1.a D i r d o n r . : -I 'te forza .d'int~iltb? della vita sociale, qui l'oasi ridente nel- ': * : k., diocesi che vi possono interessare. Ma .' 1 Meno forte delt'iiorno, rna.acsai tipes- 10 squallido deserto della vita che ognu: s; sopratutto .la cronaca fedele delle noti- # ..- ' ' : bo. nr, più ella di 3 6@pk lui ardita avtito nelle gran sue parte aspirazio- nei- ' la. fio "ell"ffetto deve atrrave~are, r e u p ~ ~ ~ o , qui, nella in Una pienir, ;paro- - v S.

* . L .e.

zie della Valle, ariche di quelle che per La JWSSIONE della DONNA; lo)evd&pn#g ;deila -vita uinaia e, mal- iima corrispoitdenza di pensieH e ,,d~ : se sembrerebbero .affatto secondarie, per .

tenervi sempre più vincolaii ai vostri cari secondo i diseguii di Dio, - $e ,volte, saputa ottenere con la sua Sentimeriti, far si cfie rinverigano 1'8' - R

e ai vostri paesi. ,&boiezza, ,cib che f i i n~gato alla .fuma Data pace* l a gioia Poss.?? p;, . + -

parerno importanza supratutio 'alla ru- - Sua opera liella società e ,. a . : ,.- , essere' felici aliveno - 'per qu&tw.~ice -

-% al destin dei-morta]i,! ,-.$I$?- ... . . brica .degli i i i lei*r:ssi ~ical l iyu~r i i ogni nella famiglia La potenza delI'uomo & sornigljante . . " a - +. . 4 ~ )

quaJvrilia ce ne sara bisogno, grari a I all'aquilone che sradica le deboli vari - nonne, comprendemmo noi Ja',.cubii- - chiunque del clero e del laicafo ci vur- te e sfronda le quercie secolari, ha fu- me nostra missione? L'adempiriinio?: i - A scrivere in proposito. Tale prograrn- Orrida e buia era ]a selvaall'inior- r ia di torrente che travolge qiianfu fa Oh formiamo, forniiaino Il nostra idea- ma fu approvato e benedetto da Mons. no; le acgiie, precipifsnti da $urraiii e ingombro al Su0 Cori0 e compie suo . le a cui ispirarci; e l'ideale bello, gran- Radiai Tedesclii che si degnava scrive- crepacci, avevano suorio di lamento che camminq s ~ ~ n d e n d o talora desokazicine de sublime d'ogiiilna di iioi, sia q~ieeto:

#

re in questi sensi: incuteva paura. e rovina. . . . . . . . . . . . . . . . Carissimo Q. Bvni, Divirimente 4ella ta gjov ineth , per- Ma le polenra della donna, della don-

I ciailei.i, ~ f ~ r : ;iedo e s p ~ ~ t i dct s,:gxirt8, chb fattura immediata di Dio, sedeva, le m Erlteiide i[ sublirne suo mandato mEsser d'orina tosi: . ,

a f i l - , , i~ dri pu, dc[ ld tj.e ,picld, ir , braccia concerk ]e chiome di~iol te, e 10 compie, & pari ali a fonte romita pianto al trui piailgrr, dc IbItrili pena

Bo[/ettifio Alla Valb &l.mbunrr, l'occhio velato di lacrime, e ricordava che infima margini e fa verdeggiare il dimentica di se, del proprio schianto; Y p ~ ~ o/l i fni . S+l~L' feL(~.'lt a11 t:Y8ii St! 110- 'le delizie dell'Eden perduto, i dolci pal- terrena, e in dolci meandri visita ami- donar soirisi, soffocando pianta; - -

esdenrlr*p[o I J * ~ (~ ) ,~ra i , /'(fin piti, i santi entusiasmi dell'anirna inno- ~Iievolmenle seive e burroni, campi ' e donar conforto a clii non h dolceaa.

Iilicauione ognt: selti.ntariu c ~irdlzi .v i centc. . abifuri; t liari all'aura di primavera o- ~ T X U : ~ ~ l ~ i ~ i i i [ d i EUaii!le[~, p'rrlc t i ~ t Pentiva d'avzr perduto fuffo quanto feszante e tepida, che mite accarezza Itinnocente che r~~~ !!

g?*criz bene. Ci vuol In slafiilia Luolilt prim? la f.iceva beata. e triste, ineffabil- l'erbe e le piante e riveste di foglie an- pe' non h

,&/Tma e [a di lr t ts ioi ie /iig/ielli niente tr:ste, le iux iva ve! primo che gli aridi slerpT e fa sbocciar fiori a"giol di cielo- in reniininil &' ') esser la madre e la sorella buona. - ,L

ve?-1.k poi cclln di /ps io?icdc l i tos l~ ' i />,gli noscimen to delle angoscie umane e del- pur sui cespi spinosi. . . h ; -

~,iaygio?.i 1: hlt031i dtdlrt diortsl. Cril+ctg- le lagrime. 'lna parola, 'guardo, E amare, amare collVamor ,-he dona giri i <.i biiiedico. Berganio - 8 - 1-12. Vedeva che l'affanno che or le stra- un sorriso della doiini virtuosa- tutto se e per niilla

Dal presidente del segrehriato degli ziava i'anirna, si sarebbe perpetuato e . menti: ama, basta talora il 5010 Ilorne di anche il ,.he non a piu fede .. emigranti D. Sanlo Balduzzi ricevemi110 .mollipiicalo a dilaniare le future gen* lei Per riilestare pensieri gentili e 'Pro- . dice *io basta, e per fa bareollL ,+. atlora quect'altra: razioni; udiva riperquotersi terribile positi geperod, per disliorrc altre anime -. . . . . . . . . . . . . . . . . .

Carissimo Parroco. severa la divina minaccia, e già imma- alle ispirazioni del bene. m .* -. : .. cràzie <lC1 f i o l b l l i ; ~ ~ . Pluudo o / l ' ~ c - ginava le miserie infinite cile, qual tor- Madre, sorella e sliora, ra la donna Esser donna cust: sorella a ~'uornoi :~

;dt.a e fdcd" mli c/I,. ~ t l e i l y a i i rente impetuoso, alrebber invasa la ler- .-quel lingiiaggio poteiite, perchg ispirato dargli Ia Fede che virth gl'ispira,

pizi iiel succrsso. I l suncero rni k ~iiizcizt- ra. dal cuore, che infiamnia, sospinge e esser la pace nel tragor de l'ira, 60, 1. fatto bedIL\ SFI clde illuruit~nlo (la Qiianti vaglii fiori divelti e'.calpectafi, conforta; intende le ansie della ntenfe, esser la forza nel tiiotiienio fiacco: ,. gleUi clrt ui c,inpq.cLaaa dts ujJicIa~ib~.nto quanta bellezza, quanti sorrisi tramutati le trepidazioni del cuore e dice parole

di buona t miglirrr conlinttaaiotir:. in e pianto, qiiqnto affetto efficaci a rinfrancare cori rapida virlù; Esser donna tosi: cornPagna a I'u0mo A questi ci pairebbero unire te recenti senza corrispondenza, q:iarife angosce sa l'amoroso riinprovero clir rnigtiora, d'ogni sua @it a parte e d'ogni Pena:

conforfatrki parole di Moris. Vtcario Ca- senz:i conforto, querifi filgaci gioie e- .la scliietfa lode che ridona 2 addappia Con lui* forte e serena - .

pilolare e le Iticingliiere attestazioni di spiate a prezzo d'intermiriabili dolori..,. k furze. H a iofsau5ii tesori di pace sere- jnsienie, per la- -. . :

persuiie fuori Valle e che occupano pu- Era troppo straziante quella vista; un na, d'affdfo e di fede, che liberamente del C i e l o ~ <.

si i elevali in dioc .ci, nonche te espres- velo di rnorlale tristezza si diffiisa sul profonde nelle ore della frepid.lzione e Btanzi -E. V. ' sioiii. buone di laici autorevoli e la nota viilto di Eva che, sul suolo sparso di della fristezza, quando anche i vi6 fodi

t.. -il

cordiale e gradita {Ipi nostri valligiani Iriboli, irto di cardi, piegd le ginocchia - ha gli uomini cercano chi li conforti e I)abbi<rri,o qtrmto ~dlissi i , io qrtic~ib:,4& , L . . m

dei qiiali conserviamo riconoscenti Ir e in uno slancio supremo di dolore, a- ravvivi in essi la fiducia e 12 speranza. b<aua ,j,nesl*o che noi numerose leitere e cartqlme. .dorò ed invocfi: invocb consolazioni al- Modesta e ingenua ella dimentica se ad esempio )icincliL' n,rclia r r i i < ~ , $ ~ t ~ i v n + , . ..

Certo l'opera nostra non perfetta, le ambasce presenti e fulure, pregb ai stessa, 5 l a sapienza che ignora i l mi- ........ giacchk: i l~ . ia?+c huit~anri?ir PS& e le co- figli suoi forza, rassegnazione, pace. le re pur lo conosce iioii re ne inaspri- no 'Ow l''''''id'rh :) .i: l ; , ! se prrfette non corio rlel tempo ma E Iddio clemente non fu sordo a s c ~ , perche confida nella potenza della N,'D. R , . V " . ' : :

4 i d . 'v . :.b, . f '

E' noto come Benedeffo XV si fosse in tetessata presso tutte le potenze b e l l i ~ e - . ranti per oftenere clic almeno il giorno i di Natale che P giorno di pace per fut- ti gli uomini, si deponessero le armi e si facesse tiiia giornata di Iregua. Le potenzi: tutte pe: fino la f tirchia aderi- rono alla proposta del Papa, meiio due: la Russia e la Francia. Passi per la Riis- sia, ma la Francia i l cui popolo oggi torna al Calfolicismo, la Francia del Go- verno non poteva mostrarsi più giaccobina di ccci. Poi si avrh i l coraggio civile di stampare cfie il papa non si interessa pel bene dei combattenti.

ESULTEMUS S. Eccellerrza Mons. ifescovo di Bu6trio fu nominafu Vescovo df Bergamo. Lcr stia nomina ha rienz- pifo ii cuore dei Gergamaschi di un onda di gioia purissima. A! Pasfore not*ello noi giuriamo f edel- fa, amore, rei?erPnza. L'ntrima di

' Mans. Radini Tedesclri esufferà di qrresfu scelta fdfa da Benedef- fo XV. scelta che 8 un vero rega: lo per In nosfrn Dioc~si. Mons. MarellJnucqrre a Mllano ['anno 1858 e confu quirrdi 5(i unni : E osafofe

' facile, popolare, si può dire che ab- bio trascor.~rr- la sr~o Y ita pr~dlcan- do n! popolo rlella fornta piu ufile e più prniica, corr le S, Missioni; esercizi al clero, n Suore, a laici per cui conosce rnoife bene ogni classe della società. A lui perfnn- . fb che viene nei nomp $CI Signore

h i/ noosfro enfusinsfico : Wil Vesco- vo nuovo, W il Pasfore.

mons, Grcsssf / I ~ r e v Ò S ~ O di Verdello fil pure no- minato Vescovo di Torfona, tale promossione viene a premiam e a coronare tanfo bene operalo fra i verdetlesi e Pingegno profondo di

' Mons. Grassi, Di qrresfa nomino ha ragione di esultare lo diocea che vede un suo flgEio desmato per la iienezxo del . .~ucerdorio. .A, luf ft- nosfre più vive ed enfusias- #/che f d k i fazioni.

UNA RfSPOSTA Sul numero 21, in un articolo a proposito di provinciaiizzazione delle scuole, si dornaiida : che cosa dèvesh dire a quelle persone che mentre erano tenute per l'ufficio che occupano a mettere sull%attenti i comtini, avvertendoli a non vendere le proprie scuole, nia a conservarle,

'misero invece ti i lto lo studio per pkovocare il cotifrario dai consigli- ri i quafi igiiorano queste cose7 La risposta facile : devesi dire

LXLTA VALLE BREMRANA --

di essi che o norr vogliono il bene dei C o n i l i n i , o che deliberatainerite COSI operarono per settarismo voIu3 to, infischiaiidosi d'ogni disasfroc'a consegziertza facilmente prevedi+ bile.

Pro .E t~~ igra~~l t i

11 nostro segrelariato, (sfarnpa e auto- rjta d'accordo), sconsigliano assoluta- mente la partenza degli emigratili pei paesi in giicrra.

A lutti i inodi nessuno parte se non ha garanzie certe di lavoro all'estero percliè a questi chiari di luna sarebbe cosa assai criiiica trovarsi all'esfero sprov- visti di lavoro.

I l Segretariato per gli Emigranti mel- le a disposizione delle nostre plaghe akunì degli zelanti missionari dell'opera di Moris. I3onornelli per conferetite e t+- nioni ove praiticamenfe ci trafli la que- slione erni~raforia in fulte le sue mani- festazioni. L'idea è ottima e noi sap- piamo ciie parecchi R. R. Parroci della Valle han giA fatto domanda di aver tra k r o uno di tali inissianari. Benissi- mo, e gli ernigraiitf ascoltino arlenta- mente qiianfo I'esperleiiza dei doifi e re- lariti sacerdoii sararino per potlare fra noi.

Ql.rno d Brembo Caro Oiornrrlefto

Giacch* ti dichiari un po ;:6iacc$ie- rane, ma per sempre dii-e la veriti, sii- mi gentile, inserire fra le tue colonne questo mio scritto, che corrisponde sernp!f~rnentt: al la pura verit3i.

Nel meso di Luglio u. S. venne publi- cato su queslo Bqllettino una corrispon- za di qtii, nella quale i l corrispondente dopo di aver annoverato le molte ope- re fatte e qaeilie che dorevano fare per ]"anno venturo a beneliciti e comodit3 del nostra paese, per le quali si sono spese e si dovranno spendere mmplts- sivariiente la bella somma di 200 mila

no i fnzionisli, i quali ammettendo gu- r3 che il centro' goda maggiore coriio- dità, non si pub poi tollerare che siano abbandonate le albe frazioni.

Dovranno proprio gli abitanti delle sopra dette frazioni, percorrere piii di due Km. di strada, o ~ n i qual vnfta hanno corrispond~inze, da Spedire? Si snppia, che per quel le fr~ziorii, passano tre poi+taletlere al giortio per orzii Ira- zione senza quello di Olmo, che o io- Iere o volarr, deve u alrnei~o dovrebbe re- carsi ogrii giorno col3 per la liiupeiisa; piii, ad uni frazione, trovasi {anche la privativa e percib vi i: andie la corno- dith di acquistare i fransobLilli, e con tutto queste non si provvederà ad un siiiiile servizio?

Skrh necessario fare uri ista1ri.a per avere la comodith d i queste benedette casxtte per le leltere e per il ritiro

delle corriapuade~~ze? credo di no; 1 chP si dice che nessuna istanza, 6 s iatksi all'011. N. Arnininiutrazione queUa posta alla casa Pedrefti.

La ringrazio Egregio Sig. Diret. se v o d dare ospitalil8 a questa mié siio pregiato Ciornaletto.

Un i n taraess

Listino dei Camb Biglietti Ranca Francia L. 101.2

a Svizzera B 100.- B Gerrnaiiia B 11.3.: > w Austria Y, 89.5 * 1,ondra % 25.1 W Stati Unili z 5.C'

Stemli~~e oro . . . . . r 25,:

hlarchi ora , . . . . , 125.f Mar*eiighi e niexzi rnarengbi * 103-4 Scudi . . . . . . . . s J01.G

dell' Alla AVERARA, 19 Diccmbrc - Jn paese - Do e

per Pesfero. Da alcuni giorni si trova ammalata di bron-

cliite Caterina ~icrarnf~ l io Gherinoni. Fu via- ticafa. La sua tarda efA, piii che l a natura del male, lascia pur troppo luogo a temete. Pre- ghiamo per lei. Mentre scrlvn, ci sembra non poco migliorata. Sono ormai ulliniali i lavori di riparazione intorno alle strade comunali, che furono principiati a l l a fine d'agosto. Vi hanno trovata impiego complesrivamente 81

. uomiili é 65 donne. soitri l a direzione del no. stro capomastro Giuseppe Piccamiglio. E' de- siderabilissimo che, non accennando a migliora- ce i? aesol,qiite state di ,cose attuale, _$i, .abbia saeiamente a provvedete per I'irlixio in paese d i sltri lavorl dl pubblica titifità. Frattanto, a questi chiari di luna, non è mai raccoman- dato abbastanza i[ buon uso di quel poco che si guadagna.

In paese ti Iniziafo da giorni tl nuovo e- sercizio delle iatferie del centro e 'di Valrno- resca - E' ftnalmente ritornata In patria, in seno alla larniglia, dopo 23 anni dilontananza Pietro Piccamiglio fu Giovanni. Sia il Jbenve-

Valle riuto. Ha potuto girare per lungo e per I la Francin, cd ora giovanotto di 31 anni : fugia di nuovo in seno ella madre patria, sempre buona l'accoglie e gli provvede, l'ora del bisogno, un pane onorato. Amici patria vostra befla, civile, onorata non o!f giatela n& rifiutatela mai; nelle angustie e )C distrette essa vi ptaleriderh sempre le braccia amorose per farvi del bene.

Ieri l'altro sona parlili ,per la Franc3a a1 boscaiuoIi, Si recaiio in Provenza, ove C<

dano di trovar;mite l'inverno, e di poter i affcndere a[ Eavoro. Anche altri s i sarebl tiiiifì insieme, inr atteso il tempo di trcp xione lq .cui viviamo, ,non ,hanno potuto a* i l regolare passaparto. . '*. W

Addio, cari; le sanfe feste di Natale lasq nei nostri'cuori soavi:irnpressiorbi cristiant

Veriias. - BRANZI - Vrzrle.

Mi s i prega d i dire che non la mimo, za ma alcuni elettor3 presentarono i ricots cu t parlammo la valla ' scorsa - Ecco fatto. C Un gruppo d i emigranti dovettero rilorn

lire circa, e tutto cib in pochi anni; dico dopo di cih, i1 corrispondente fa- cendosi interprete de1 desiderio rli una maggior parte del la n. popolstioiie, faceva conoscere -alla N. CSn. Amrnini-

I B A N E R MUTUR POPOLARE 01 BERiiAMO I

. . . . - .

SocfeB Anonima Coonsratfvn di Credito con Sede ii BERCtAMO

strarione, la necessiti ài un pih cam- plctcl servizio .stale, e cioh che" gli abitanti della 'kazione di Malyasso alla qualo faniio capo le frazioni di Aiali e Cigadola, e gli abitanti di Cugho face- vano voti che I'On. N. ~mministraz;one avesse a procurarsi c porre tina cassetta per le letiere a ' detta frazione, una seconda a Cugno, e una terza in vici- nanza del ponte di Olmo, essendo 1'Uf- ficio P. lonktno e Fuori centro per gli abitanti sopradetti.

Seinbrava che la cosa fosse presa su- bito in considerazione e che si dovesse eifettusre, ma qiiale sorpresa non fu mai? Venne posta una sola cassetta e ci08 quella per comodith dei passeggeri, e cosi si hanno dile cassette distariti fra Ioro una cinqtiantina di metri se pure vi sono.

Ora si dotiianda; era di neeceaeith questa? ... E qleelle della sopra citate Fra- aioni sono necessarie? la risposta la dao-

con Agenzie ad Albino, Aiinennri S. Salvatore, Ardesia, Rrem billa, Calliscn, Cisano, Endin Fontanella, Gazzaniga , Dezzo, Grumeiro del Monte, [.avere, Martinen~o, Nembro, Ponte *

KOssa, Ponte S. Pietro, Roiati~orf, Roreiia S. Giovanni Hiando, Sarnicn, Trescore Balneari, Verdello c Zogno, Caloftin, Cliisonc, Piazza Briimhana, Ponte Giiirino. Sehilpario, Trevigli ha anche di recente introdotte operazioqi che tornano facili e profiltevoli agli agricolto1 proprietari, affittirali, coloiii, mezzadri, contadini.

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degii rstituti dkemissione. Emette BUONI FRUTTIFERI. Riceve DEPOSITI D1 DANARO. Depositi possono essere sia NOMINATIVI clie al PORTATORE. ' '

I lassi siii depbsifi, a1 netto dell'imposta di Riccheta MobilC, variano seconda dei viticoli e della categoria del 2, 114 al 4, 114 per ,cetita.

Tasso speciale del 4,114 per cenfo sui depositi a Favore dei minorenni. Tasso speciale del 4 per centc sui depositi a cauzione d'affittanze; Tasso sui depositi liberi 3 per cenlo.

La Banca ha assunto il servizfo della Ricevitoria e Csissr Provinciale di Bergamo.

L'ALTA VALLE'.B R E ~ B A N A

dopo .d'essere giunti a Milano; direttl verso la Francia. Si conferina sempre piL che t necessario non pariire pel paesi atliiatmeiite in guerra..

ventt cpecialmmte, se vqi emigranti I%vete letto volentieri durante la, rostra permanenza all'ecfeco, a voi il sostenerlo. Non costa che una Ilra. 3 tristi spendono molto di piii per diffondere il male che opera la rovina di tanti e noi che cl vaniiamo cristani non faremo nuIla per diffondere il beite? Sola per la buona :stampa non troveremo una lira da spendere? Quarito male avremnto rlsparrniato anche nei nostri paesi se la buotia stanlpa da noi fosse stata sostenuta e diffusa prima1 Coraggio dunque; riabbonatevi ed inducete altri a seguire il .va- stro escniplo e non sia mai che noi per avari- zia o per altra ragione ci mostrianio incaiaci di fare pel bene cib che t tristi fanno nel ina- le. Dio benedica rutti nel-nuovo'anno lche vi auguro felice sotto ogni rapporto. .

m 'D. A- M. -

I -anzi da sih@ra:alzato qualche domo. Ven~eIjapplicarionedella~eg~e:"". quando ltinco:rc una febbre che ostinata- Una prima inaestrr - delle pilati di P@- mente lo ~ersepuita metteno0 in SOsPen- ,,,,, nominata nel cn ncorso. non si 'fecq sione il giudizio dei medici. Speriamo che ,i,,'

Le =iovAn i ràppre'scntarono Cicatarh, divanti a buon nurneroTdl:donne. Riscossero applausj, pcr la loro buona recitazione, alcune Si fccero veraniente onore, j quairt iinque ugnuna abbia latlo benexla propria parte.

A tutti porgo lelicitarioni ed auguri pel

la fibbra forte e giovanile del Gino sapr& vincere il niale e quanto prima rimetierro neila prima vigoria t salute. 11 giorno 18 andb alla visita rnllitare :I893

' Gianatl Enrico fu Pletro di Cugno e fu fatto abile di I . Categ.

DalI'estero s i scrive domandando perso- . nale per il lavoro, ma l'attuale crisi impe-

disce d i ottenere le cane regolari richieste. Speriamo che presto abbiano ad accomo- darsi le cose(e fare Za pace - Intanto pre-

d . ghiamo. - - ' . MEZZQLDO

i Anche qui l'applicazione delta legge sulla provincializzazion,@ delle scuoIe ha avuto i suoi dolori. Erano 9 anni cite la Superiora delle Suore che reggono 1'Asf lo

-teneva pure la scuola elementare con felice esito di esami, geherale soddisi'axione del paev, e numerose Lus nghiere attesta- aionì di superiori Autorita scoiastiche. Da cinque anni anzi la scuola era tenuta non p i t nelTe aniiche anguste aule della

. casa comunale, ma in quelle moderne e spaziose annesse al fabliricato dell'Asilo. Difatti, Asilo Sauola maschile e femminile, scuora .di lavoro, ricreatorio per le fanciul- le e abitazione deile Suore, 11 tutto era 'messo quasi dgnorilrnenae nel10 spl-dido edrlicio che sorye nella rnlplror posizione

. . ... I :Una seconda, nominata d', fficio - gue- sia bergamasca venne: nia viste Ie diflicol. i& deHa posizione, credette meglio rinun- ciare. Una tkrza maestra, I'attuale - piernsrl?eSe questa - venne e ses tb Fu rimessa .in ' or- dine per la scuola l'antica aula del Comu- ne e ru coli tristezza di tutto il paese'che si vide trasportare cola dalle aul'ei dell'A- silo, Ihrredarnento della sciiola - Invano il Consiglio avea fatto pratiche r.ryso i l Consiglio scolastico il R Provveditore, P'On. Belotri e inoltrato piire ricorso 'ai hlinistero della Pubbllca~Istru~ioiie. ,

Come per altri liioglii, cosi anche per qui tu.tto fu iniltite. La posizione difficile' creata alle RR* *uore venne perb ' subi to presa i11 considerazione dal Cons tglio Co. rnuoale, il ,:quale radanatosi in seduta straordinaria sabato i!) corr- approvava al11unanimit8 tutti 3 ]~iovvedirneriti .occor~ rente rer 11 decoroso mnnteniincnia d e l l e " Su re stesse. l o s le Religiosej sufrragate dalla fiducia delliintera popolazione, con- tiniieranne in mczza a noi a oro dei bain brii, delle figliuole ntl campo dell'istrri- zione religiosa, e nella cura dei sac* 'ir- redi la loro opcra d i educazione e di cari t8 ' In attesa clie la tanto desidera&? autonomia .elle scuole, che si spera di presto otten'e-

nuovo anno. - CUSIO - Leltcra all'amlco Fruncese.

So bene:& la tua famiglia non manca di farti avere il giornaletto sino in Francia, ed io per ntezzo di questo voglio mandartl le nuove notizie del paese, se il giornaletto conceder& un pos.iciao alla mia, Una di queste passate Dnnicnlche la popolazione appena usclta dalla chiesa, ove si era pregat~ per la pace del mondo e dellrEiiropa f u vediito a gruppi andare all'album Comunale. Curioso chiesi tosta- niente che cosa v'&? che sia scritto? forse un annunzio di pace? nuove cliiainate7 avv.so di andare.a scuotere? Vuoi sapere? Vi era unii lunga distinta, un lungo elenco di nomi il tal del tali pagherb pagherh i, tante per la [tassa famiglia, fante por godimento coiiiunale, altre- taiite pcr bestiame, nvn pero per Se gaillnc e fu indovinata diversamente. povera casa coiiiunale. Sai, sail uaa battaglia, non di Ipada,

LE N NA - Ina~gurarfmc dei Teutro: ' Bomenlca 6 Dicembre aile ore i 8 ebbe

luogo in Lenna yna simpaticae carafesticciuota giovanite c i d l'inaugurazione del nuovo e bel sa one per teatro.

Gia da vario tempo era vivo desiderio di un forte gruppo di giovanl iIf avere un luogo, ore riunirsi a scopo dl santo divertimcnlo, e Danienlca questo dcsiderjo f u raggiunto. Von badarono cssi a nessun sacrificio, dl tempo c di &naro ed aiutati anche da alcuni generosi, prepararono il bel salone che, Domenica ad- dobbato com'era e rigurgitante di speitatori pervenuti fin da paesi lontani, aveva t'aspetto di un piccolo teatto di un Oratorio di Città.

Aprl Ea serata un ben appropriato discorso d'occasione, declamato con spigliatezza e con cuor commosso del Capo Comico dei dilet- tanrl di Legna, espriniendo anche a nome del compaeni i sentimenti di gioia, per i! rag;iun- gimento dei loro voti e di ridgraziarnenio alle Autoriti Civili, Militari ed Ecclesiastiche che hanno,,concorsa in quest' Opera. Fece iegulto 11 dramma *Una causa celebre* in un prologo e 4 attl recitato con perfezione' d'artisti dalle due compagnie d i Piazza e di- Lenna. ta re- cita soddisfa assai 11 colto pubblico, e vi fu - ono applausi e chiamate ad ogni atto. Corqnb

L [ti ier i ta ' la brillante far*. l tutta da ridne: 4 t dzie sordi la locanda a.

Vada un bravo d i cliore a tutti gli attori e un sentito grazie ai dilettanti di Piazza che s i , getilmente si prestarono.

ma dì lingua. Povera Hggua quanto da farcl Tu mi cono-

sci e sona ancora quello, la volpe mufa il pe- lo, ma non il vizio, non potendo stare acasa, sai ogn! osiecia, ogiii stuffa. ogni ritrovo la lingua lavora seinprc sul nitdesimo argomento c futtl.sona attenti e svegii anche chi dorme nel tempo del Rosario. T u forse dirai e lu a- inicv iiiio che %ai?che facevi? io? come gli al-

7 - del paese. re ridonandoai comune la* UbertB diilispoy-

I . I . . . 1 . .

Pontificia Cereria Parrocchie Lombarde . .

tri: e ~ o i quando erii stanco andavoa bagnare . . la liiigua con un p i di bicchier rosso, .

Corne fare? te cose nuove hanno sempre i t loro onore, sebbene non valc accasciarsi, ma prendersela In buona parte che k poi un'atto di carifa, t un povero d'aiutare k la povcra casa comunale. Che cosa vuoi fare! Bisogna

Prov. di Brescia - SAIANO - P&. di Brescia , . . ' I

Foroltozà di S. S. Pio X a dei Sacri Palatzl ApilstoEid, Roma - Dipionia Valicano 26 Febbbia 1!M - Gran Premio e niedaglia d'oro Espocizione Rotila 19li8, niassima riconipensa. -

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pagare s e non $ \rtwole inaiiuc?re la ;minest"ra deVagiiiuli, rosi si dice.

E un m ardita, nta bisogna avcr pat~enza e sapcr,sopportare if suo carattere, c conoscere la sua'(~essit8, Ella povererta non pub eiiii- grare perche obtigata. a tencr le fondamenta d'I paese e Ia sornmetta di circa C. 1503 in pia annue pub tirari avanti meglio la stia vita, sn~ratut to in qvesti tempi clic la vita casta as-

Fac:io v.,ti che te rappresentazioni continui- no perche oltre ad essere un lieto ed onesto divertimento per tatti, hanno sempre un scopo educrlivo e morale. Di Dio cib le popolazioni di L:nna e di Piazza siano grati agli organiz- zatori di quest'opera e concorrano geiicrosi colle loro forze a farea riliorlre sempre più.

Uno spettartire, '

Domenica 13 Dicembre - Ebbe l u q o la 2 rappresentazione al nostro Teatro, col dramma - Bianco e Fernande - seguito dalla far. sa - I Ciabattini - L'effetto f u buono e i l nu- meroso publico contento.

Compianta da quanti la conoscevano moriva

PARAMENTI SACRI SEMPLICI E RlCAMATII . ., Si esepisce qualunqire lavriro alla massima accuralezaa e con tirtlt, le garamil

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sai piu. Qu-sta C una vera cariti, speriamo che al-

meno sia rkonoscenee se non altro iiel vantar altri diritti; Quando poi sarai al paese ne di- scorreremo meglio e di tutto anchc dei 7 ) e piii ricorsi, specialmente poi quando saremo u n po riscaldati da qualche bicchiere rosso e crintc-

Daposito Cera Funerali p- i l SI$. DONASELLI ANGELO - Piazra Brembana - -, . I remo Ciao Ciao Ciao.

sono il tuo amico del . , . . .. . . ' bicchiere italiano. I - -

FO PPOLO. jon passate S. Mlssluni che in principiosi sarebbero credute eterne ed in niulti Ia.ciarQ- ro invèce il rincrescimento di vederle teriai- tate. Alla picdicazione popolare e convincente enuta dai R R Parroci ,di Pzia e dlQltre il

:alle, . a i , quali s'agglunse poi come discepolo 11.1 dialogo I1 R.:Parroco di Valleve, praticis- ilmo dei bisogni locali, accorse e prcstb tieni. :na attenzione I l popolo di qui, e diiiiostrA in al modo la sua gratitudine a coloro che Coi1 .acrificio non lieve vollero rendersi utili alle ,iiinie. VautoritA civile poi coll'On. :Fabbrlce- ia lox le andb ad incontrare E Missionari1 e i accurnpignb per buon lratlo nella partenza. a missione f u naturalmente coronata da un riiisolante concorso ai SS. Sacraiikeiiti. D i cu- iro che avevano frequentate le prediche. (ed e- ino quasi tutti1 nessuno maiicb, e cib k molto; !a procuriaino che Ie verith ascoltate e medita- : nella nostra chiesuola, cara erediti egli avi nostri, ci sovvengano sempre anche uando la stampa, gli eseiiipi e le paroie di cer- compagni pretendono insegnarci i l contrario.

iamo orniai alla fine d'ell'anno e quindi alla :adenza dell'abbonamento. Se alcuno non vo- sse pila il gioroaietio pregalo di avvisare f l di ragione ondq venga sospeso l'invio chc i caso <untrarlo continuerebbe. Perb se vi

che i1 nostro piccolo giornale abbia fatto 21 beneje,ne possa fare in avvenire, se vi mbrano buoni 1 consigli' che egli da alla gio-

dopo lunga malattia sopportata c>m cristiana rassegnazione la Sig, Begnis Rosina. Si ricorda ai buonf di continuare i l ricordo co'lri preghie- ra.

I[ 14 C. m. ebbe luogo la tradizionale fiera di S. Lucia.

1k concorso di gerite fu un po ' i lnore dcpii inni scorsi causa il ma! tempo- Perd se al-

S O C I E T ~ ANONIMA COOPERATIVA D1 CREDITO h C A P I T A L ~ ~ ~ _ L I A Z I . S A T O

Sede EII BEI2GAMCS

Situazione 1x1 4 30 Na.)VEM I t I < I Z 1914. ATTI V 0 Jt 1 1 PATRIMONIO SOCIALE

cuni furono per questo privati da fare copiosi guadagni, altri invece CUI l'acqua non poteva offendere rlmasero assai contenti. -

Numerario In cassa L. 57u?49 3 Il Portal. eR. scont. N. 9142 per i 959627.i 1 H Eff. da incas. per conto terzi N. N i 04939 70

Anticiparioni diverse r :!86;2.' 15 Conti correntl diversi 76465i03 .32 Conti di riporto a 1 ,:i k i789 :35 Carte di propr. della Banca v 57279.i:1 9 Beni stabili 1 372149 :N& Mobili ia zO't00 - Ageiiz. e corrisp. in Conto Corr. ti2+9ii'i;nr'i 75 Esattorie 8 .j$TmWhM Iictiitori diversi u 12087112 1 1 Depositi liberi a custodia i.l(iS%xl l2 Depositi a cauzione servizio * 157iT(G:! 34 Depositi a garanzia sovvenz i

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OLMO AL B R E M 8 0 . 11 giorno 9 Dicembre alle ore 2 3 9 ces-

sava d i vivere Gianati Giovanni (belot) - uomo di antica fede - assiduo qlia chiesa e al coro uomo travagliato a torto in ogni maniera - ma sempre fidente in Dio - un rampollo dei vecctii venerandi d'una volta. 11 Signore l'ha voluto con st in cieIo.

Prima di morire domandb perdono a tutti e perdonb dl cuore a tutti - era conten- to non gH rincresceva che i suoi pupilli che formavano il centro dei suoi affetti. Il Signore abbia in pace la sua bell'ani ma! Il giorno 13 DEc. con automobile venne

in sulla sera trasportato nella casa di cura Mocchi) a S. Giov. Bianco, Pianetti Gi no di Ceverino - uno dei t r e che si erano. fatti male con una mina nella conduttura dell'acqua potabile. Sembrava migliorato

Id. affitti P 93277 76 P i m l o ris ar. P 2{J6.167 .% Id C. C. 8 L.. 146Fi-Ci !li Idvid. vincolato i 11358~2 33 -- - -

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I Spese a tutt' oggi, interessi passivi compresi. * 1 0 1 ~ 2 4 ' ~ 1 11 ~ e n d l t e 'e pr*fi~tfilll

.;.. . .".l-.

. . , L'ALTA. VALLE' BREMBANA

. ' h - - _ L . h - - Y

re dclllnsegnamento, gli di¶; pure la iod- disfaziont: di nartidarc alle Suore l'jstru- sliont; dei_'stloj tinmbini.

Ai tra deliberazione consigliare pre;a àncora nella sicssa seduta. * l i Consiglio, (presenti i 4 lo&iglieif) rite

; * nuto I l numero forte di operai dicoccu- patj, il rincaro viveri e tutte le odicrne

-.o circostanze che rendono miserabil i ed i n condizioni criticlie molte famig1:e. u-

a nanime nel volo pcr appello nominale 4. delibera:

. i: Sistemarsi le apere neccessar:e al Cimi- Q tero c o m u n a l ~ in economia in bzse ai 4 prezzi unitarii descritti nel progetto di

. t perizia delegando tre persone per l a di- - i rezione ~tei:lavori . sorveglianza, e sem- bre sotto collnudo dell'lngegnere collau-

c datore Ing. Gcrvasoni. RisuZtanza p m 4 i: darnata.

Cosi , d u ~ huonc cose avremo presto: ,. , 1. Sistemata dccorocarnentc la casa dei

:nostri morti: 2. Fatta opera di carit5 fiori- ta col dar IatForo ai nostri operai.

- bastiano. Federico 1s tu1 reliquie fuiono i riposte nel detto alfare. Gib avvenne I'oi- R ~temiata.officina fabbro - ~ e c c a n k a - Fdraultm .E

' : . Iion MedirgItu rr~l8Espusizione di S. Pellegrino 1911 i fo giii~m 1481, auattor6iceslrna ~ ia tno d d A

i Pontificato di Sisto IV. .

Ai nndri cariscirrii emigranti che per motivi non rlipendcnti daHa loro vnlonfb .hon ebbero i1 bene di passarc le feste Natallizie in sena alle loro larniglic. inviamo di cuore i pìh .sin- ceri auguri pel niiovo anno e facciamo i piii fer- vidi voti che il signore li accompagni e li pro- speri in modolda poterti vedere presto tra i.oi.

In prima pagina avrete appresa la lausra no- tizia della noininx del nitovo nostro Vescovo.

E' il quarto dei Milanesi che nel cono dei secoli viené dcslinato daila S. Sede t reggere' l a Diocesi d i Bergatntl; e noi, che siamo anche Plmbrosiani, ne esiiltiarno doppiamente e gii- diamo di cuore: Viva i l nostro Vescovo, ad. rnuft0.i iirrnor.

Prtafpino.

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1. H R e ~ l o provveditore scolastico, con de-

-creta fn data 12:Dicem bre 1914, confermava . quale inse~iianfe nelle nostre scuole comunalr,

la Simora iMaeslra Ester Rigoli. E+.- che seppt date si buona prova di se

l'anno passato, vorri anche nel nuovo rdidm- pegrrrre corr nuova energia e buona voIonii l a . - ' . missione affidatale e meritarsi sempre più I'ap- . : @ovazione generale.

I . .. Rorr U'dsnnclo.'

! - Bcnehk questi nostri pes i non apportino a-, ? ranci, 'tuifavia in questi giorni nlnn mancarono i

. I fiori, i Yenerdi 2 torrente, Quarteroni Giuseppe fu

. j Gluseppe, sl univa in niatrirnonio con Beltra- - 'I . ": ,V: melll Clelia, nata in Cassiglio reridente ad {i,. i Olmo.

! Cl i t Se i l toro connubbio non Iti salutato v>+. *: , darlParmonimo suon dc' !imballi, sappiano gli

I . . . smlel, che lu allietato da[ vago sorriso jdelle . :! stelle.

A i novelli sposi i nostri più cordlaJiauguri.

--

Uiia nctizia clic c i ha m pro forida iiioiite

addolorati fti qtiella d d l a tiiortc? d i certo Rutfifi10111 K~brizii) laureando ìti Irige~nc- rh di Torino, nativo (li Suda e che 1~s- sava la vacfinsa a nordogna iri conipa- gnia della buor~a riiammn P (li una so' relPa. 11 Riiffiiiuiii rorl rioliile s l ~ i i ~ i o Fra.

partito da Turino per RartIoneccItia ron un compagiio, pcr portare aiuto a iina

corniliva d i alliiniiii clin ilir~evasi si trovassero a irialparlito iti Valli? Sti ef in: Atl un (-ortu piinlo i ina vaLtipa li iiives- t1 cun IaSr! illllielo da prilai-li n terra. 11 'Rilllinoni noti pot& pii1 si~I7arsi. fii trovato dripv paieccliie ore di lavoro. sotto In ncvc, nssirlerato. Povero htixio, Iiai 1asr:a io uri. viiot6 nei tijtsi cari e negli aiiiici che noil si 'rierripiia faci!ii~ente. Putessinlo alleviare il dolure crizdele alla povera liiarIre, 'sar(11ln k

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' . ' I del.Povcro Busf a Br!gidsp certi, 1 ' ~ v r g ficrolto ilella sua gloria, meil- ] ~itflrna. del lavoro. Era buon cattolico e sli- - ; mato in paese per cui l i sua morte rincrebbe tre la fedo viva d ~ i saoi cari, sari per 11 Annesso Magazzeno. 11 Asfe Dorafe e PaiGrica ' d i Corrifoi l! - i ! 4 tuttl. loro conforto e ~~llievo. ! ... 1 iov va ai rclitarono domenica' fl bel dran- ' q * D. G. B. : ma! il Crociato, con buon effetto. la compagnia .

. q j drammatica va sempre pii acquistandodi sim- , ., . - , PREZZI MITISSIMI . I . . m . I " Il 1 Articoli.' religiosi. e di . Cancelleria, forn itare per ioni un i

materiale scolastico e per asili - Cammissioni li- I. " brarie e tipograf ichr. ' , l

I

patia. Una buona in iz ia t iva dovuta al Clero df - .: I! Ea biblibteca circoladte aei elovani. 1 Il- '. rMERCikcl?O ".. . . . . " &i%l troiiano depositati pressi ,il -siE. Emilio - . . . I

' 3 CatvL '. . l , . , , , . . L;i 'novèni del Natale C predicata iubct'anno . I cereali; grano ~~~~o e fruiiieiito' si

,da un padre Capucln~. Il Clero porge a tutti quotano : il prifiio tla 22 n 23, i l secon- .- i buone feste.

. L clu rln ,V,' a 34.50. Risi alqnanto elevati. Unai forte ~ini-titn di p a n i C piiinta a Genova ed s l l i a giiinarrh daIl'Argenliiia, per ciii i mercati.ct~iiiini~ei.aiiiio per Io meno invariati.

111 Banco 5. ~ l e s s a n d r o ~ ~ l . : r : TRABUCIIE~LO - Cromoce del vsp - ~ r n 1 d&?ù anficu. I; ,.i L'anno I914 ctinta nella nostra parrocchia i dlle tra i motti, e sei nati. Da tehp0 non ar-

riva alcun emigratile, se s i eccettua Monaci !. A ~ u l l l n q ma venne per ripartire t0610 ccindu crntIosi seco l a famiglia. Con decreto prefetti- 210 venne naininato FabrEcere Giuseppe Midali

' tuGiovanni in luogo del defunta Carlo Scuri. ,

: Giungeva ad un tempo !'aliprovrzionc per l'asta :d7af f i tanza dei beni della Cliiesa, -che si terra i alle ore 10 glovedi 31 corr, mese.

Nelle leste Natalizie i i co r r~ Il l, anniversario dtll'imaugilrazione dett'altare maggiore, che

j~ lpsi bctt ritiscito, rende tanto bella e devota ! l i nmtra chiesa. F

1 @eda riccorrcnza C E porta ah una. dala lon- i h a c k a tutti sard caro ricordare: essa ci & i dati dP an'iscrizione latisa folta - dal muro : della cappella del S. Nome nei restaiiri com- : piutivi ranno 1897. E' concepsta cosk

. 1 i i? Peganlno di S. Paolo. Vescovo di ....,.... B - a Xnaugufb questa chiesa e l'altare mag- 8

'! gbrc C i! clniiicro sotto Il lftolo di S. Mar- a ! i gherita, c dei Santi martiri CiprEana, Se- . ;m :

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ASCUOLA. Coine va, qutda mattina sei i n ritardo?

Sensate 5ig.a Maestra; hanno ar- restato' u n Iadro e la mamma mi ha mandato dal delegato per vedere se era papà. r

A

lemete* l'llta Valle Breihani

~ e r ' notizie - ed : inserzioni rivolgersi: Tip. A. StZlrOLill - hrmbt% !

Oe i... Res. A. SAPOLDE- fiemtim . ,

al. Sac. GIOVANNI BONI - Branzi;

m S.&.* Uzqnmri - Val Brembana · 2008-12-01 · Esso Ognuno si renda Persuaso della frase: t&, far...

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