Senato della Repubblica

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memoriagennaio 2015

La pubblicazione è stata curata dall’Ufficio comunicazione istituzionale del Senato della Repubblica© 2015 Senato della Repubblica

La presente pubblicazione è edita dal Senato della Repubblica. Non èdestinata alla vendita ed è utilizzata solo per scopi di comunicazioneistituzionale.

Finito di stampare nel mese di gennaio 2015

Johnny, cronauta del futuro,per un inconveniente alla suamacchina del tempo vienevisto da Gianni, con il qualestringe subito una sinceraamicizia.Deve realizzare una ricercascolastica sul Senato: saràGianni a fargli da guida nel21° secolo.

Gianni ha vissutoun’esperienza indi-menticabile, cono-scendo un ragazzo delfuturo che viaggia suuna macchina deltempo, che può ren-dersi invisibile e ... cheha una sorellina deli-ziosa! Da quel giornorimane sempre all’erta,aspettando di vedereapparire Johnny.

E, naturalmente, Kiki. Kiki nonha ancora l’età per definirsi

una cronauta, ma non lemanca l’intraprendenza: le

basta nascondersi bene nellamacchina del tempo del fratel-lo e i viaggi a cavallo dei secolisono assicurati. Non è interes-

sata alle ricerche scolastiche, lebasta curiosare nel passato e

divertirsi il più possibile.

Gianni, Johnny e Kikiviaggiatori del tempo alla scoperta del Senato

Volete scoprire cos’è il Giorno delle Memoriae come è nata la Costituzione italiana? Torniamo indietro nel tempo!

Con l’aiuto di Gianni, Johnny e Kiki,protagonisti di una serie di fumettipubblicati dal Senato, ripercorriamo le tappedella storia. Così entriamo a PalazzoMadama per saperne di piùsull’approvazione della legge che ha istituitoil Giorno della Memoria e torniamo al 1947,nel momento in cui l’Assemblea Costituenteha approvato la Costituzione.

NARRATORE. Kiki compie gli annie decide di invitare il suo amicoGianni ad una festa che si svolgerànel futuro. Così lo raggiunge sullaterra ed insieme entrano nellamacchina del tempo.

KIKI. Dai muoviti, prima che ci vedaqualcuno!

GIANNI. Ma Johnny dov’è?

KIKI. E’ troppo noioso! L’ho lasciatoa casa.

GIANNI. Ma tu non puoi guidare lamacchina del tempo non hai lapatente!

KIKI. Beh... era l’unico modo perportarti alla mia festa dicompleanno!

GIANNI. Vuoi dire che stiamoandando a casa tua nel futuro?

KIKI. Beh... ecco... l’idea era quella,ma...

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GIANNI. Mah?!?

KIKI. Non mi ricordo più come si faa rientrare!

GIANNI. Addio futuro!

KIKI. Proviamo così!

GIANNI. Proviamo?! Non mi va di

finire tra le fauci di un dinosaur..

NARRATORE. L’astronaveimpazzita, invece di atterrare nelfuturo scende a Roma in Piazza SanLuigi dè Francesi. Siamo nel lugliodell’anno 2000.Un’insegnante, insieme con unascolaresca, sta entrando a PalazzoMadama.

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INSEGNANTE. Ecco ragazzi siamoarrivati al Senato. Ora, gli assistenti parlamentari ciaccompagneranno in una visitaguidata di Palazzo Madama.

MARCO. Sai che barba!

ANNA. No, credo che sia

interessante. Qui decidono coseimportanti!

GIORGIO. Sì, per esempio, ieri seraalla TV dicevano che laCommissione Affari Costituzionaliha approvato definitivamente laproposta per istituire il Giorno dellaMemoria.

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ROBERTA. E cos’è il Giorno dellaMemoria?

EMANUELE. Io il telegiornale nonlo guardo mai, però mi è capitato divedere una trasmissione doveparlavano del Diario di AnnaFrank...

INSEGNANTE. Sì ragazzi, non viricordate che ad ottobre abbiamoparlato della razzia al Ghetto diRoma?

LIVIA. Sì è vero! A scuola venneuno dei pochi superstiti dei campi diconcentramento nazisti araccontarci la sua terribile storia!

NARRATORE. Intanto Kiki eGianni, approfittando del fatto chesono invisibili, si intrufolano fra iragazzi della scolaresca ed entrano aPalazzo Madama. Proprio in quelmomento appare Johnny, con undiavolo per capello.

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JOHNNY. Kiki che diavolo ci faiqui? Per fortuna avevo un TNT…

GIANNI. TNT?

JOHNNY. Trova NaufraghiTemporali. Un aggeggio da spioni.

KIKI. Uffa che noioso! PiuttostoGianni mi spieghi cos’è questa leggeche istituisce il Giorno della

Memoria?

GIANNI. Il Giorno della Memoria èstato istituito con una legge del2000 per ricordare la Shoah (losterminio del popolo ebraico), lapersecuzione italiana dei cittadiniebrei e tutte quelle persone che sisono opposte al progetto disterminio, rischiando la propria vita.

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KIKI. E’ una legge importante?

GIANNI. Sì, credo che quei terribilifatti influenzarono anche lascrittura del testo della nostraCostituzione.

KIKI. Infatti l’articolo 3 dice “Tutti icittadini hanno pari dignità socialee sono eguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso, di razza,di lingua, di religione, di opinionipolitiche, di condizioni personali esociali”.

JOHNNY. È vero! Ma perchè nonusiamo la macchina del tempo perandare a vedere il momento in cuiveniva approvata la Costituzione?

NARRATORE. A questo punto iragazzi sono curiosi di vedere ilgiorno in cui la Costituzione è stataapprovata dall’AssembleaCostituente. Rimettono in funzionela macchina del tempo e si ritrovanodavanti a Montecitorio.

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GIANNI. È Palazzo Montecitorio!L'attuale sede della Camera deideputati, che tra il 1946 e il 1948ospitò i lavori dell'AssembleaCostituente!

KIKI. Ma allora siamo nel 1947?!

NARRATORE. Entrati a palazzoMontecitorio i ragazzi si trovano di

fronte ad un’aula piena. L’onorevole Ruini sta parlandodavanti a tutti.

RUINI. Quando oggi voteremo, illargo suffragio che daremo allanostra Costituzione attesterà che,malgrado i dissensi e lelacerazioni…

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NARRATORE. Kiki aziona ildispositivo multidimensionale. I tre ragazzini ora sono visibili.Kiki si avvicina ad uno deglionorevoli.

KIKI. Chi è il signore che staparlando?

ONOREVOLE. L’onorevole MeuccioRuini, Presidente della Commissioneper la Costituzione.

NARRATORE. In quel momentoJohnny e Gianni si rendono conto diessere visibili…

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JOHNNY. Kiki, ma sei impazzita?!

KIKI. Noioso!

NARRATORE. Kiki l’ha fattadavvero grossa e anche Gianni nonpuò far a meno di rimproverarla.

GIANNI. Hai infranto la primaregola del Cronauta!

KIKI. Noioso anche tu!

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NARRATORE. Tutta l’Aula adesso èin piedi ad applaudire. Cantanotutti l’Inno di Mameli.

TUTTI. Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di ScipioS'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di ScipioS'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò.

Stringiamci a coorte Siam pronti alla morteSiam pronti alla morte L'Italia chiamò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte Siam pronti alla morteL'Italia chiamò. Sì.

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NARRATORE. E’ un momento moltoimportante. Anche i ragazzi sono moltoemozionati.

KIKI. Ragazzi, questo sì che è uncompleanno!

JOHNNY. Ma tu la conosci laCostituzione?

GIANNI. Articolo 1: L’Italia è unaRepubblica democratica, fondata sullavoro…

KIKI. La sai tutta?!

GIANNI. Noo! A scuola abbiamoletto solo i Principi Fondamentali…poi ci sono altre parti…

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NARRATORE. Dopo circa un’oratutti i parlamentari hanno votatoper la Costituzione…Si diffonde la voce del Presidenteche proclama il risultato dellavotazione.

GIANNI. Ehi ragazzi, è il grandemomento!

PRESIDENTE. Presenti e votanti:515. Maggioranza: 258. Votifavorevoli: 453. Voti contrari: 62

NARRATORE. Tutta l’aula è in piediad applaudire.

TUTTI. Viva la Repubblica!

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NARRATORE. Si è fatto tardi, è oradi tornare a casa. Gianni ritorna alla sua vitanormale. Johnny e Kiki risalgonosulla loro macchina del tempo. Iragazzi si salutano.

GIANNI. Questo viaggio nel tempo èstato fantastico! Conoscere ilpassato è come piantare un semeper costruire un futuro migliore!Ciao!!!

JOHNNY e KIKI. Torneremo presto!!!

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La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Promulgala seguente legge:

Art. 11. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento

dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (ster-minio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei,gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloroche, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio,ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 21. In occasione del “Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati

cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessio-ne, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto alpopolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo daconservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della sto-ria nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più acca-dere.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta uffi-ciale degli atti normativi della Repubblica italiana.

E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come leggedello Stato.

Data a Roma, addi' 20 luglio 2000

CIAMPI

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