M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919...

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Anno XLV - N. 41 Mercoledì 8 ottobre 2014 pag. 5 pag. 18 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9.” CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: 160,00 - Parte I: 40,00 - Parte II: 80,00 - Parte III: 40,00 - Parte IV: 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono pro- dotti in fotocopia il cui prezzo è di 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione 5,00 - Testo 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve esse- re di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINO Pubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 PARTE SECONDA Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531 Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363 Internet: www.regione.liguria.it E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 SOMMARIO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 05.09.2014 N. 1112 Piano triennale per la riorganizzazione e razionalizzazione della Rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laborato- rio (2014-2016). Indirizzi alle AA.SS.LL. e all'A.R.S. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N. 1136 Approvazione Progetto regionale prevenzione allergie - intolleran- ze alimentari e celiachia. REPUBBLICA ITALIANA

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Anno XLV - N. 41Mercoledì 8 ottobre 2014

pag. 5

pag. 18

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo € 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica-Galleria E. Martino 9.”CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: € 160,00 - Parte I: € 40,00 - Parte II: € 80,00 - Parte III: € 40,00 - Parte IV: € 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono pro-dotti in fotocopia il cui prezzo è di € 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione € 5,00 - Testo € 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve esse-re di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINOPubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363

Internet: www.regione.liguria.it E-mail: [email protected] E-mail: [email protected]

PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 05.09.2014 N.1112Piano triennale per la riorganizzazione e razionalizzazione dellaRete delle strutture private accreditate di diagnostica di laborato-rio (2014-2016). Indirizzi alle AA.SS.LL. e all'A.R.S.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N.1136Approvazione Progetto regionale prevenzione allergie - intolleran-ze alimentari e celiachia.

REPUBBLICA ITALIANA

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N.1137Aggiornamento elenco regionale auditor art. 4.6 reg. 882/2004/CEe modifiche procedura audit.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N.1139Approvazione''Programma annuale degli interventi per la tuteladei consumatori anno 2014'', art. 6, legge regionale 5 marzo 2012n. 6 - euro 70.000,00 - impegno euro 56.000,00.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N.1140Approvazione delle disposizioni per le operazioni di credito agevo-lato e di locazione finanziaria agevolata a favore delle impreseartigiane della Liguria.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N.1142Riattivazione della procedura WEB per la presentazione di propo-ste progettuali da sottoporre al Fondo Housing Sociale Liguria.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19.09.2014 N.1161Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati allo svolgimen-to dei corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatricoe al rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo dei defibrillatori (DAE)in ambiente extra ospedaliero.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROTEZIONE CIVILE EDEMERGENZA 18.09.2014 N. 2772Corsi di formazione per ''coordinatore della formazione'' ed ''e-sperto d'area'' di protezione civile, ai sensi della DGR n. 742/2014.Criteri e modalità.

REGIONE LIGURIADIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALISERVIZIO PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALEGraduatoria definitive per la Medicina Specialistica Ambulatorialevalevoli per l'anno 2014, redatte dal Comitato Consultivo Zonaledella Provincia di Genova - presso la ASL 3 Genovese - ai sensi del-l'art. 21 dell'Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rap-porti con i Medici Specialisti Ambulatoriali interni, MediciVeterinari ed altre professionalità ambulatoriali (biologi, chimici,psicologi) del 29.07.2009.

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AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTOR PIANIFICAZIONE EPROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONIED AAUTORIZZAZIONI IDRAULICHE DELLA PROVINCIA DI SAVO-NA 14.09.2014 N. 4422Corso d'acqua Torrente Teiro/Torrente Arzocco - Località Concentrico- Comune di Varazze. Domanda intesa ad ottenere l'autorizzazione insanatoria ai fini idraulici per realizzazione di sottopasso pedonale erampa carrabile realizzate nel contesto dei lavori di sistemazioneidraulica delle aste terminali del torrente Teiro e del Rio Arzocco.Richiedente: Comune di Varazze.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DELSUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 09.09.2014 N. 891Nulla Osta n. 12443. Corso d'acqua: Canale del Lino o Fiascherino.Autorizzazione ai fini idraulici relativa all'esecuzione dei lavori diconsolidamento della sponda destra del Canale del Lino in corrispon-denza della proprietà Queen's Park all'interno di un programma perla riqualificazione del compendio immobiliare denominato''VillaBianca'' in Comune di Lerici, località Fiascherino. Richiedente: Soc.Queen's Park Srl.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DELSUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra-struttura lineare energetica esistente costituita da linea elettrica inconduttori non isolati, con cavo aereo isolato e cordato a 15.000 Volt,tra le località Moggia in Comune di Varese Ligure e frazione Ossegnain Comune di Maissana, in provincia della Spezia. AutorizzazioneUnica, art.28 della L.R. 16/2008. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.-Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest -Sviluppo Rete Piemonte e Liguria.

DELIBERAZIONE DELL' AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONA-LE DEL FIUME MAGRA 18.09.2014 N. 1Modifiche ed aggiornamento del Regolamento di Amministrazione eContabilità, approvato con delibera del Comitato Istituzionale n. 03del 20.01.2011, e ss.mm ai sensi dell'art. 18 comma 3 del Protocollod'Intesa.

Anno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 3BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41

DELIBERAZIONE DELL'AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONA-LE DEL FIUME MAGRA 18.09.2014 N. 9Approvazione di modifiche alle seguenti cartografie di cui all'art. 4delle NdA del PAI (DCI n. 180/06): - Tav. 2 – elemento 233130 'Carta del reticolo idrografico ai fini del-l'applicazione delle NdA';- Tav. 4 – elemento 3 'Carta della pericolosità idraulica con Fascia diRiassetto Fluviale e aree inondabili';sensi dell'art. 15, commi 1 e 2 e con le modalità di cui all'art. 43,comma 3, lettere a) e c) delle NdA stesse, a seguito dello studio idro-logico – idraulico 'Aggiornamento della pericolosità idraulica nel ter-ritorio comunale di Brugnato a seguito dell'evento dell'ottobre 2011'e degli interventi di ripristino delle opere di messa in sicurezzaidraulica sul torrente Gravegnola.

AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRAElenco delibere del Comitato Istituzionale del 18.09.2014.Elenco decreti del Comitato Istituzionale dal 11.12.2013 al18.09.2014.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 5Anno XLV - N. 41

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 05.09.2014 N. 1112

Piano triennale per la riorganizzazione e razionalizzazione della Rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio (2014-2016). Indirizzi alle AA.SS.LL. e all’A.R.S.

LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la l.r. 7/12/2006 n. 41 di “Riordino del Servizio Sanitario Regionale” e ss. mm. e ii. e, in particolare, l’art. 62 bis che stabilisce al comma 2, lettera a), che la Regione si avvale dell’Agenzia Sanitaria Regionale per svolgere, tra l’altro, incarichi di studi, ricerche istruttorie di progetti e servizi di controllo utili alle strutture regionali per l’esercizio delle funzioni in materia di governo clinico; Premesso che negli ultimi anni il settore della Medicina di laboratorio è stato interessato da un intenso processo di trasformazione e innovazione tecnologica e organizzativa che ha profondamente mutato la strutturazione e l’organizzazione della produzione; Considerato che la legge finanziaria per l’anno 2007 (art. 1, comma 796, lettera o, legge n. 296/2006) ha stabilito che le Regioni adottino Piani di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private che erogano prestazioni di medicina di laboratorio; Richiamate le proprie deliberazioni nn. 133/2007, 803/2007, 1439/2007 relative alla riorganizzazione delle strutture pubbliche di laboratorio sulla base di criteri che favoriscono migliori livelli di efficienza ed economicità attraverso percorsi di integrazione gestionale e organizzativa; Richiamati, inoltre: • il documento di indirizzo elaborato nel marzo 2009 dal Ministero della Salute e dall’Agenzia

Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) a oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione dei servizi di Medicina di laboratorio”;

• l’Accordo Stato/Regioni n. 61, stipulato in data 23/03/2011 a oggetto “Criteri per la

riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio” recepito con propria deliberazione n. 617 del 29/5/2012;

Considerato inoltre che, con deliberazione n. 957 del 30/07/2014 si è provveduto a recepire le tariffe per le prestazioni ambulatoriali, tra cui quelle di medicina di laboratorio, previste dal D.M. del Ministero della Salute dell’Agosto 2012; Considerata pertanto, alla luce delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dall’Agenas, la necessità di definire - per quanto concerne la riorganizzazione del sistema di offerta di prestazioni di laboratorio in oggi garantito dalle strutture private accreditate - specifici indirizzi che comportino nuove modalità di accreditamento delle strutture private di medicina di laboratorio; Vista la determina del Direttore Generale dell’Agenzia Sanitaria Regionale n. 75/2014, (trasmessa con nota prot. n. 5588 del 30.7.2014), relativa all’approvazione del “Piano triennale per la riorganizzazione e razionalizzazione della Rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio (2014-2016)” (all.ti 1 e 1bis quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento); Considerato che detto Piano, elaborato dall’A.R.S., definisce le modalità applicative dei criteri individuati nel documento di indirizzo del Ministero della Salute e dell’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), approvato con il citato Accordo Stato Regioni 61/2011; Ritenuta la necessità di:

1. approvare il suddetto “Piano triennale per la riorganizzazione e razionalizzazione della Rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio (2014-2016)” (all.ti 1 e 1bis, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento) riguardante, in particolare:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 6

· gli ulteriori requisiti di accreditamento delle strutture private di diagnostica di laboratorio;

· i tempi di adeguamento a detti requisiti da parte delle stesse strutture, su base triennale;

· la contrattualizzazione delle prestazioni di diagnostica di laboratorio da parte delle Aziende sanitarie liguri di riferimento con dette strutture - ubicate negli ambiti territoriali delle aree ottimali di cui all’art. 7 della l. r. 41/2006 - sulla base della valutazione dei relativi bisogni assistenziali non interamente soddisfatti dal sistema pubblico, sia in relazione al volume complessivo delle stesse come alla loro facilità di accesso.

2. stabilire che i contenuti di cui al citato documento costituiscono direttiva vincolante, ai

sensi dell’art. 8 della l.r. 41/2006, per le Aziende Sanitarie Locali in relazione alla stesura degli accordi contrattuali con le strutture private accreditate di medicina di laboratorio;

3. dare mandato all’Agenzia Sanitaria Regionale di provvedere all’adeguamento dei requisiti

stabiliti dal “Manuale per l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie” di cui alle proprie deliberazioni nn. 1575/2003 e 423/2009.

Su proposta dell’Assessore alla Salute e Servizi Sociali e Vice Presidente della Giunta regionale

DELIBERA

Di approvare il “Piano triennale per la riorganizzazione e razionalizzazione della Rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio (2014-2016)” (all.ti 1 e 1bis, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento) riguardante, in particolare:

• gli ulteriori requisiti di accreditamento delle strutture private di diagnostica di laboratorio;

• i tempi di adeguamento a detti requisiti da parte delle stesse strutture, su base triennale; • la contrattualizzazione delle prestazioni di diagnostica di laboratorio da parte delle

Aziende sanitarie liguri di riferimento con dette strutture - ubicate negli ambiti territoriali delle aree ottimali di cui all’art. 7 della l. r. 41/2006 - sulla base della valutazione dei relativi bisogni assistenziali non interamente soddisfatti dal sistema pubblico, sia in relazione al volume complessivo delle stesse come alla loro facilità di accesso.

Di stabilire che i contenuti di cui al citato documento costituiscono direttiva vincolante, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 41/2006, per le Aziende Sanitarie Locali in relazione alla stesura degli accordi contrattuali con le strutture private accreditate di medicina di laboratorio. Di dare mandato all’Agenzia Sanitaria Regionale di provvedere all’adeguamento dei requisiti stabiliti dal “Manuale per l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie” di cui alle proprie deliberazioni nn. 1575/2003 e 423/2009.

IL SEGRETARIO Roberta Rossi

(seguono allegati)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 7Anno XLV - N. 41

PIANO TRIENNALE PER LA RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO (2014 – 2016) LINEE STRATEGICHE DI RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO IN REGIONE LIGURIA  Il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi di diagnostica di laboratorio è stato attivato con la L. 296/2006 (legge finanziaria 2007), sulla base di quanto disposto dall’art. 1, comma 796, lettera o). Tale norma stabilisce l’approvazione, da parte delle Regioni, di un piano di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate che erogano prestazioni di diagnostica di laboratorio per adeguare le stesse agli standard organizzativi e di personale coerenti con i processi di incremento dell’efficienza resi possibili dal ricorso a metodiche automatizzate.  Al riguardo, con i provvedimenti di Giunta regionale n. 133/2007, n. 803/2007 e n. 1439/2007, la Regione Liguria ha provveduto ad attivare la riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche di diagnostica di laboratorio sulla base di un Piano di fattibilità, da applicare alle aree ottimali individuate dalla L.R. n. 41/2006 (Ponente, Metropolitana, Levante) con le seguenti finalità: ⇒ Razionalizzazione dell’offerta e contenimento della spesa in termini di beni e servizi; ⇒ Ridistribuzione del personale medico, laureato non medico e tecnico; ⇒ Elaborazione di protocolli e di linee guida comuni sulle principali attività sanitarie. Il Piano, in via di completamento, prevede, quale obiettivo complessivo, la creazione di tre Laboratori Unici Virtuali nelle tre citate aree ottimali e il Laboratorio in Rete Regionale per l’interconnessione dei tre sistemi di area ottimale, per la gestione delle diagnostiche “critiche” (droghe di abuso, test infettivologi rari, ecc.) e l’organizzazione del sistema, la gestione delle statistiche di area, la rendicontazione regionale, la centralizzazione degli acquisti, ecc.  Con la sopraddetta programmazione si intende costituire una rete regionale integrata di laboratori pubblici, fortemente inserita nel territorio, alla quale la Regione Liguria intende ora affiancare nuove forme di collaborazione con il privato accreditato, per mettere a disposizione della popolazione un servizio flessibile e di alta qualità, più rispondente alle attuali forme della domanda di assistenza. Gli indirizzi nazionali in materia di servizi di laboratorio sono stati confermati e rafforzati da quanto previsto dalle “Linee di indirizzo per la riorganizzazione dei servizi di medicina di laboratorio” definite dal Ministero della Salute e dall’AGENAS del marzo 2009 e, in particolare, per quanto riguarda l’accreditamento delle strutture di laboratorio pubbliche e private, dall’approvazione, da parte della Conferenza Stato - Regioni in data 23/3/2011, di un apposito documento in materia, denominato “Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio”, che include la definizione di specifici criteri di accreditamento. Tale documento è stato recepito dalla Regione Liguria con D.G.R. n. 617 del 29/5/2012. Al riguardo, il documento approvato dalla Conferenza Stato - Regioni, contempla, tra l’altro: − la previsione di programmi specifici di controllo interno di qualità e la partecipazione a schemi di

valutazione esterna della qualità (VEQ) a valenza sovraregionale, gestite da soggetti terzi indipendenti dalle aziende di produzione e di servizio del settore della diagnostica di laboratorio;

− la definizione, per i laboratori accreditati, di una soglia minima di attività effettivamente erogata direttamente dal singolo laboratorio, da considerare quale specifico requisito di accreditamento delle strutture di laboratorio: il documento propone, quale riferimento, un volume annuale di attività di 200.000 esami di laboratorio complessivamente erogati/anno, tenendo conto sia dell’attività effettuata per conto del SSR che di quella direttamente a carico dell’utente; tale volume deve essere raggiunto nell’arco di un triennio partendo da volume minimo annuale di 100.000 esami (mentre andranno previste considerazioni diverse e maggiormente articolate per le attività specialistiche); alla soglia minima di attività dovrà corrispondere un valore economico della produzione pari al numero di esami di laboratorio/anno moltiplicato il costo medio del mix di prestazioni erogate dai laboratori con la stessa configurazione;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 8

− la possibilità, da parte delle strutture private accreditate, di aggregarsi, per raggiungere le soglie minime di produzione richieste, nell’ambito di un progetto di miglioramento della qualità complessiva;

− la definizione delle caratteristiche dei “Punti prelievo” e dei relativi requisiti di sicurezza e di qualità.  In considerazione di quanto premesso e per completare il processo di riorganizzazione di tutto il sistema di offerta in materia di prestazioni di medicina di laboratorio, si ritiene di procedere alla emanazione di un ulteriore indirizzo regionale, attuato sulle indicazioni contenute nel documento sopracitato, sulla base del quale, sentite le organizzazioni imprenditoriali del settore, definire un documento di programmazione per la revisione e la riorganizzazione della rete dei laboratori privati accreditati e la loro integrazione con il Servizio Sanitario Regionale.

STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE

Stato attuale

Analogamente alle strutture pubbliche, interessate da iniziative di razionalizzazione e riorganizzazione tese a conseguire obiettivi di efficienza e miglioramento della qualità e di riduzione dei costi, anche i laboratori privati sono stati investititi da processi di trasformazione e adeguamento ed è in corso una naturale tendenza alla diminuzione del loro numero, in particolare dei laboratori di minor dimensione, sia per chiusura definitiva che per fusione o acquisizione degli stessi da parte di strutture più articolate. Peraltro, tale fenomeno di riduzione, più che altro conseguente alle inevitabili ripercussioni della difficile situazione economica e di mercato, alla contrazione della domanda pubblica e alla evoluzione e applicazione delle nuove tecnologie, in particolare informatiche, non ha ancora assunto dimensioni particolarmente significative, almeno per quanto concerne la Regione Liguria, specie in confronto a quello che ha interessato il settore pubblico. Infatti, se le strutture pubbliche di laboratorio si sono più che dimezzate negli ultimi 8 anni, le strutture private sono diminuite di circa un terzo, tenendo conto, inoltre, che alcuni piccoli laboratori, anche se sono stati in effetti incorporati da strutture organizzativamente più complesse, sono rimasti di fatto operativi, benché solo con funzioni di punti prelievo. Le strutture private di laboratorio che erogano prestazioni per il SSR sono in oggi tutte accreditate istituzionalmente attraverso una specifica e approfondita verifica del possesso dei requisiti ulteriori definiti dalla Giunta regionale. Attualmente le procedure per il rinnovo dell’accreditamento sono effettuate sulla base dei requisiti previsti per tale tipologia di struttura dalla DGR n. 423/2009, appositamente orientati al miglioramento della qualità delle prestazioni e alla tutela dei pazienti. Sono presenti inoltre requisiti specifici per i punti prelievo, inizialmente non considerati.  Ciò premesso, occorre sottolineare che attualmente le Aziende Sanitarie Locali, a seguito dei processi di ristrutturazione dei laboratori pubblici sopra menzionati, stanno progressivamente avvicinandosi all’autosufficienza nella produzione di esami di laboratorio. In particolare la ASL 1 Imperiese e la ASL 5 Spezzino si sono già orientate verso la piena autonomia nel rispondere alle esigenze dei loro assistiti, la ASL 2 Savonese e la ASL 4 Chiavarese sono in procinto di limitare ulteriormente gli attuali rapporti contrattuali con alcuni laboratori privati accreditati e solo l’ASL 3 Genovese si avvale di un numero non marginale di strutture private di laboratorio. Questa tendenza è inoltre ulteriormente rafforzata dagli attuali indirizzi in materia di revisione e riduzione della spesa effettuata nell’ambito delle politiche nazionali e regionali di “spending review”.  Occorre inoltre considerare che: ⇒ Pressoché tutte le strutture private accreditate sono convenzionate con strutture laboratoristiche di

grandi dimensioni con sedi fuori regione per effettuare esami complessi o che si ritiene opportuno realizzare “in service” per valutazioni tecnico e/o economiche, anche contingenti.

⇒ Solo un numero ristretto di strutture private accreditate sembra in grado di raggiungere la soglia quantitativa di attività minima di 200.000 prestazioni annue da conseguire, nell’arco di un triennio, da ogni singola struttura per essere accreditata e contrattualizzata (come previsto dal sopra citato documento sui “Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio”),

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 9Anno XLV - N. 41

tenendo anche conto, tra l’altro, che da tale quantitativo dovrebbero essere dedotte le prestazioni effettuate “in service”.

⇒ In ogni caso va verificata la coerenza tra la classificazione di autorizzazione e accreditamento del singolo laboratorio e le prestazioni erogate, atteso che anche le prestazioni effettuate in “service” devono essere allineate a tale classificazione.

 Al fine di permettere una minima analisi e valutazione della produzione complessiva del settore, si riportano nelle tabelle seguenti le prestazioni di laboratorio effettuate nel 2012 a carico del Servizio Sanitario Regionale dai presidi privati accreditati e dalle strutture pubbliche.    

Anno:  2012  -­‐  LABORATORI  PRIVATI  ACCREDITATI  CONTRATTUALIZZATI  DA  ASL  

Numero  Prestazioni  effettuate  a  carico  del  SSR  

(pazienti  regionali  e  non  regionali)  

 Importo  Lordo  Regionale  

privati  accreditati  in  ASL  1   -­‐-­‐   -­‐-­‐  privati  accreditati  in  ASL  2   56.273   167.809,32  privati  accreditati  in  ASL  3   838.126   2.887.157,15  privati  accreditati  in  ASL  4   135.338   463.652,32  privati  accreditati  in  ASL  5     -­‐-­‐   -­‐-­‐  TOTALE   1.029.737     3.518.619  

 

Anno:  2012  -­‐  LABORATORI  PUBBLICI    

Numero  Prestazioni  effettuate  (pazienti  regionali  e  non  regionali)  

Importo  Lordo  Regionale  

ASL  1   2.078.532   8.051.385,46  ASL  2   3.291.841   13.727.272,05  

ASL  3,  IRCCS  S.  Martino,  Galliera,  Evangelico,  Gaslini   7.793.065   38.263.585,08  ASL  4   1.273.431   4.648.496,39  ASL  5   2.190.016   8.087.664,02    TOTALE   16.626.885   72.778.403,00  

 

− la possibilità, da parte delle strutture private accreditate, di aggregarsi, per raggiungere le soglie minime di produzione richieste, nell’ambito di un progetto di miglioramento della qualità complessiva;

− la definizione delle caratteristiche dei “Punti prelievo” e dei relativi requisiti di sicurezza e di qualità.  In considerazione di quanto premesso e per completare il processo di riorganizzazione di tutto il sistema di offerta in materia di prestazioni di medicina di laboratorio, si ritiene di procedere alla emanazione di un ulteriore indirizzo regionale, attuato sulle indicazioni contenute nel documento sopracitato, sulla base del quale, sentite le organizzazioni imprenditoriali del settore, definire un documento di programmazione per la revisione e la riorganizzazione della rete dei laboratori privati accreditati e la loro integrazione con il Servizio Sanitario Regionale.

STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE

Stato attuale

Analogamente alle strutture pubbliche, interessate da iniziative di razionalizzazione e riorganizzazione tese a conseguire obiettivi di efficienza e miglioramento della qualità e di riduzione dei costi, anche i laboratori privati sono stati investititi da processi di trasformazione e adeguamento ed è in corso una naturale tendenza alla diminuzione del loro numero, in particolare dei laboratori di minor dimensione, sia per chiusura definitiva che per fusione o acquisizione degli stessi da parte di strutture più articolate. Peraltro, tale fenomeno di riduzione, più che altro conseguente alle inevitabili ripercussioni della difficile situazione economica e di mercato, alla contrazione della domanda pubblica e alla evoluzione e applicazione delle nuove tecnologie, in particolare informatiche, non ha ancora assunto dimensioni particolarmente significative, almeno per quanto concerne la Regione Liguria, specie in confronto a quello che ha interessato il settore pubblico. Infatti, se le strutture pubbliche di laboratorio si sono più che dimezzate negli ultimi 8 anni, le strutture private sono diminuite di circa un terzo, tenendo conto, inoltre, che alcuni piccoli laboratori, anche se sono stati in effetti incorporati da strutture organizzativamente più complesse, sono rimasti di fatto operativi, benché solo con funzioni di punti prelievo. Le strutture private di laboratorio che erogano prestazioni per il SSR sono in oggi tutte accreditate istituzionalmente attraverso una specifica e approfondita verifica del possesso dei requisiti ulteriori definiti dalla Giunta regionale. Attualmente le procedure per il rinnovo dell’accreditamento sono effettuate sulla base dei requisiti previsti per tale tipologia di struttura dalla DGR n. 423/2009, appositamente orientati al miglioramento della qualità delle prestazioni e alla tutela dei pazienti. Sono presenti inoltre requisiti specifici per i punti prelievo, inizialmente non considerati.  Ciò premesso, occorre sottolineare che attualmente le Aziende Sanitarie Locali, a seguito dei processi di ristrutturazione dei laboratori pubblici sopra menzionati, stanno progressivamente avvicinandosi all’autosufficienza nella produzione di esami di laboratorio. In particolare la ASL 1 Imperiese e la ASL 5 Spezzino si sono già orientate verso la piena autonomia nel rispondere alle esigenze dei loro assistiti, la ASL 2 Savonese e la ASL 4 Chiavarese sono in procinto di limitare ulteriormente gli attuali rapporti contrattuali con alcuni laboratori privati accreditati e solo l’ASL 3 Genovese si avvale di un numero non marginale di strutture private di laboratorio. Questa tendenza è inoltre ulteriormente rafforzata dagli attuali indirizzi in materia di revisione e riduzione della spesa effettuata nell’ambito delle politiche nazionali e regionali di “spending review”.  Occorre inoltre considerare che: ⇒ Pressoché tutte le strutture private accreditate sono convenzionate con strutture laboratoristiche di

grandi dimensioni con sedi fuori regione per effettuare esami complessi o che si ritiene opportuno realizzare “in service” per valutazioni tecnico e/o economiche, anche contingenti.

⇒ Solo un numero ristretto di strutture private accreditate sembra in grado di raggiungere la soglia quantitativa di attività minima di 200.000 prestazioni annue da conseguire, nell’arco di un triennio, da ogni singola struttura per essere accreditata e contrattualizzata (come previsto dal sopra citato documento sui “Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio”),

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 10

 Prestazioni  a  carico  del  SSR  effettuate  dai  cittadini  liguri  suddivisi  per  asl  di  residenza  e  soggetti  erogatori  

Anno  2012    

Laboratori  privati  accreditati  e  contrattualizzati  ASL   Laboratori  pubblici  

Laboratori  di  altre  Regioni  sia  pubblici  che  privati    

(mobilità  passiva)  

RESIDENZA  ASL  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  Lordo  

Regionale  anno  2012  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  Lordo  

Regionale  anno  2012  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  Lordo  

Regionale  anno  2012  

ASL  1                          

1.991.675     8.094.227     82.803   661.667,63  

ASL  2   50.229   150.597                      

3.161.392     13.737.922     173.919   1.250.361,75  

ASL  3   826.571   2.845.186                      

7.242.780     30.076.341     218.981   1.728.086,28  

ASL  4   133.982   459.686                      

1.306.279     5.413.008     52.494   400.992,60  

ASL  5   20   83                      

2.145.584     8.192.607     173.218   1.424.124,22  

TOTALE  LIGURIA   1.010.802   3.455.552    

             15.847.710     65.514.105     701.415     5.465.232,48    

   CONSUMO   PROCAPITE   DI   PRESTAZIONI   DI   LABORATORIO   EROGATE   A   CARICO   DEL   SSR  ANNO  2012   PER   RESIDENZA  ASL   (laboratori   pubblici   e   privati   accreditati   sia   regionali   che  extra  regionali)            

RESIDENZA  ASL  

Popolazione  pesata  e  

riproporzionata  post  

censimento  (anno  2012)  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  lordo  regionale  anno  

2012  

N.  prestazioni  per  assistito  

   

Costo  per  assistito  in  €  

   

ASL  1   211.264   2.074.478     8.755.895     9,82   41,45  ASL  2   282.631   3.385.540     15.138.881     11,98   53,56  ASL  3   712.530   8.288.332     34.649.614     11,63   48,63  ASL  4   147.849   1.492.755     6.273.686     10,10   42,43  ASL  5     213.064   2.318.822     9.616.814     10,88   45,14  TOTALE  LIGURIA  

 1.567.339   17.559.927     74.434.889     11,20   47,49  

 

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 11Anno XLV - N. 41

Progetto di riorganizzazione delle strutture private accreditate Nel corso del triennio, con un percorso graduale e programmato, si dovrà portare a compimento il presente piano di riorganizzazione delle strutture di diagnostica di laboratorio private accreditate, basandosi sui seguenti criteri:

ü la normativa di riferimento nazionale e regionale; ü l’Accordo Stato-Regioni del 23.3.2011; ü l’evoluzione delle tecnologie di laboratorio; ü la potenzialità di offerta da parte dei laboratori delle Aziende pubbliche a seguito della

riorganizzazione avviata; ü la concentrazione degli esami a più alto costo e a più bassa frequenza; ü l’adozione del nuovo nomenclatore tariffario che interviene in modo significativo sulla

rideterminazione delle tariffe soprattutto per la branca di patologia clinica.  INDICAZIONI REGIONALI Al completamento della riorganizzazione delle strutture pubbliche si affiancherà il processo di riorganizzazione della rete delle strutture private accreditate, che sarà attivato sulla base delle indicazioni contenute nel sopra ricordato accordo Stato-Regioni del 2011 come applicate a seguito della presente proposta della Regione Liguria e delle conseguenti intese con le organizzazioni imprenditoriali di riferimento. Alla scadenza di tale processo, che avrà una durata di tre anni, la situazione e i rapporti della rete di offerta regionale di prestazioni di medicina di laboratorio, sia pubblica che privata, potranno essere valutati e riesaminati anche alla luce dei risultati ottenuti con la riorganizzazione e di quanto in corso di completamento per le strutture pubbliche, con l’obiettivo di realizzare una unica rete di offerta integrata e complementare, che consenta non solo una maggior efficienza ma anche una miglior qualità delle prestazioni erogate. Il presente processo di riorganizzazione comporterà, al termine del triennio programmato, una maggior integrazione delle strutture di laboratorio private accreditate con il sistema pubblico attribuendo alle stesse, in particolare, il rafforzamento della funzione di raccolta dei prelievi diffusa sul territorio. Alla luce di quanto sopra, si precisano le seguenti le indicazioni regionali:  A. REQUISITI DI ACCREDITAMENTO: 1. Tutte le strutture di laboratorio, per poter operare per conto del SSR, devono essere accreditate e

contrattualizzate ai sensi del D.Lgs. 502/1992 e ss.mm. e ii. e della L.R. 20/1999 e ss.mm. e ii. sulla base dei requisiti previsti dagli specifici provvedimenti regionali.

2. Deve essere considerato come requisito di accreditamento la produzione da parte della singola struttura privata accreditata di almeno 200.000 prestazioni annue, complessivamente prodotte in sede e non tramite “service”; tale soglia deve essere raggiunta nell’arco di un triennio, partendo da una soglia minima di 100.000 prestazioni. Tali requisiti produttivi sono determinati in base alla media degli esami di laboratorio complessivamente erogati negli anni di riferimento calcolati dividendo il fatturato complessivo della struttura sanitaria (relativo alle prestazioni di laboratorio erogate a carico del SSR che in regime privatistico) con il costo medio di tutte le prestazioni di laboratorio secondo le tariffe vigenti alla data del 31/12/2012. Per le verifiche di tale requisito, di competenza dell’Agenzia Sanitaria Regionale, oltre che al fatturato per le prestazioni di laboratorio potranno essere considerati, in relazione alla produzione dichiarata, anche i quantitativi effettivamente utilizzati di reagenti e di altri materiali di consumo.

3. I requisiti di accreditamento devono essere posseduti dalle strutture partecipanti all’aggregazione di strutture, singolarmente (requisiti aziendali unici, sistemi informatici standardizzati, controllo di gestione unico, sistema unico di gestione del rischio clinico, piani di miglioramento e verifica della qualità comuni, piano di formazione del personale unificato) e cumulativamente (soglie minime di attività).

4. Le strutture contrattualizzate come punti prelievo dei laboratori pubblici di cui al seguente punto B.3 devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa.  

 Prestazioni  a  carico  del  SSR  effettuate  dai  cittadini  liguri  suddivisi  per  asl  di  residenza  e  soggetti  erogatori  

Anno  2012    

Laboratori  privati  accreditati  e  contrattualizzati  ASL   Laboratori  pubblici  

Laboratori  di  altre  Regioni  sia  pubblici  che  privati    

(mobilità  passiva)  

RESIDENZA  ASL  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  Lordo  

Regionale  anno  2012  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  Lordo  

Regionale  anno  2012  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  Lordo  

Regionale  anno  2012  

ASL  1                          

1.991.675     8.094.227     82.803   661.667,63  

ASL  2   50.229   150.597                      

3.161.392     13.737.922     173.919   1.250.361,75  

ASL  3   826.571   2.845.186                      

7.242.780     30.076.341     218.981   1.728.086,28  

ASL  4   133.982   459.686                      

1.306.279     5.413.008     52.494   400.992,60  

ASL  5   20   83                      

2.145.584     8.192.607     173.218   1.424.124,22  

TOTALE  LIGURIA   1.010.802   3.455.552    

             15.847.710     65.514.105     701.415     5.465.232,48    

   CONSUMO   PROCAPITE   DI   PRESTAZIONI   DI   LABORATORIO   EROGATE   A   CARICO   DEL   SSR  ANNO  2012   PER   RESIDENZA  ASL   (laboratori   pubblici   e   privati   accreditati   sia   regionali   che  extra  regionali)            

RESIDENZA  ASL  

Popolazione  pesata  e  

riproporzionata  post  

censimento  (anno  2012)  

Numero  Prestazioni  anno  2012  

Importo  lordo  regionale  anno  

2012  

N.  prestazioni  per  assistito  

   

Costo  per  assistito  in  €  

   

ASL  1   211.264   2.074.478     8.755.895     9,82   41,45  ASL  2   282.631   3.385.540     15.138.881     11,98   53,56  ASL  3   712.530   8.288.332     34.649.614     11,63   48,63  ASL  4   147.849   1.492.755     6.273.686     10,10   42,43  ASL  5     213.064   2.318.822     9.616.814     10,88   45,14  TOTALE  LIGURIA  

 1.567.339   17.559.927     74.434.889     11,20   47,49  

 

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 12

 B. SOGGETTI INTERESSATI E MODALITA’ DI AGGREGAZIONE 1. Sono da ricomprendere nelle strutture di laboratorio oggetto del presente documento tutti i

laboratori privati accreditati che erogano o che intendono erogare prestazioni a carico del SSR a seguito della stipula di un contratto, compresi i laboratori delle case di cura private accreditate, quando gli stessi erogano prestazioni in regime ambulatoriale a carico del SSR per gli utenti esterni non ricoverati in tali strutture. Al di fuori dei casi qui di seguito considerati, gli eventuali rapporti contrattuali con le strutture di laboratorio in oggi vigenti, avranno validità sino alla scadenza del termine previsto dal contratto stesso.

2. I laboratori privati accreditati che non raggiungono una produttività pari o superiore al valore di soglia minima di 200.000 prestazioni annue, ma che comunque intendono continuare il loro rapporto con il SSR, dovranno partecipare ad una associazione tra soggetti erogatori in grado di produrre il numero di prestazioni richieste. Tale associazione, potrà essere costituita in una delle forme previste dal Codice Civile (cooperative, strutture consortili, associazioni temporanee di impresa anche di tipo pubblico-privato) e richiamate dall’accordo sui criteri di riorganizzazione della rete di offerta delle strutture di diagnostica di laboratorio approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni del 23/3/2011 e recepito dalla Regione Liguria con D.G.R. n. 617/2012.

3. In alternativa, il laboratorio privato non in possesso del requisito di produzione richiesto e che non intende associarsi potrà essere considerato dall’Asl di riferimento quale possibile soggetto di rapporti contrattuali esclusivamente come punto prelievi di un laboratorio pubblico, purché in possesso dei requisiti autorizzativi e di accreditamento previsti per il punto prelievi.

4. Sono vietate le aggregazioni che prevedano l’ingresso di soggetti economici diversi dalle strutture di laboratorio.

5. Nel caso di aggregazione di più strutture devono essere comunque definite le sedi nelle quali vengono effettuate le prestazioni della fase pre-analitica (accoglimento dell’utente, informazione sulle modalità di erogazione della prestazione, e sulla gestione dei dati personali e sensibili, accettazione, prelievo, espletamento pratiche amministrative), la sede unica della fase analitica (ricevimento campioni e loro verifica, esecuzioni analisi e validazione dei risultati refertazione, consulenza specialistica), e la/e sede/i della fase post-analitica (consegna dei referti). Nelle aggregazioni di strutture, i laboratori che non raggiungono la soglia minima possono essere considerati, per quanto riguarda le prestazioni erogate per conto del SSR, solo come sedi per la fase preanalitica o postanalitica delle aggregazioni stesse e devono avvalersi della struttura di laboratorio principale.

6. Inoltre, al fine di evitare la formazione di Trust, le costituite aggregazioni non potranno detenere quote di partecipazione in altre aggregazioni presenti su tutto il territorio nazionale.

7. Le aggregazioni sopra specificate possono essere formate da strutture ubicate negli ambiti territoriali delle aree ottimali previste dall’art. 7 della L.R. n. 41/2006: “Levante” corrispondente ai territori di competenza delle Asl 4 Chiavarese e Asl 5 Spezzino, “Metropolitana” (Asl 3 Genovese) e “Ponente” (Asl 1 Imperiese e Asl 2 Savonese). La Asl di riferimento, cioè quella nel cui ambito territoriale è situata la sede analitica unica (sia nel caso di un laboratorio singolo che di una aggregazione) stipula, sulla base di una programmazione integrata interaziendale, un contratto riferito ai fabbisogni di prestazioni della e delle Asl dell’Area ottimale, fermo restando, comunque, che tutti i cittadini iscritti nel SSN (liguri e non) possono accedere alle prestazioni di cui trattasi.

8. L’aggregazione è organizzata in rete secondo un modello “hub and spoke” sulla base dei modelli organizzativi di seguito suggeriti per consentire alla ASL di riferimento di avere un solo soggetto con cui stipulare il contratto, che deve essere unico per tutto il territorio dell’area ottimale.

 C. CONTRATTI CON LE ASL DI RIFERIMENTO  1. Le ASL di riferimento, come sopra individuate al punto B.7, possono stipulare, al termine del

programma triennale di attuazione previsto dal presente documento, contratti con singoli laboratori o aggregazioni di strutture di laboratorio in possesso del requisito di accreditamento della soglia di 200.000 prestazioni come sopra specificate al punto A.2, ovvero con singole

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 13Anno XLV - N. 41

strutture che operano esclusivamente, per quanto concerne il SSR, in qualità di punti prelievo per i laboratori pubblici (punto A.4). Si sottolinea tuttavia che il possesso dei requisiti di accreditamento come sopra evidenziati sono condizione necessaria ma non sufficiente per la stipula di un contratto con l’Asl; tale contratto discende dalla presenza di effettivi bisogni di prestazioni di laboratorio da parte dei cittadini liguri non interamente soddisfatti dal sistema pubblico, sia in relazione al volume complessivo delle stesse come alla loro facilità di accesso.

2. Il contratto tra le ASL e le strutture private accreditate (sia singole che aggregate) deve prevedere: - il numero e la tipologia delle prestazioni da acquisire, previa eliminazione degli esami da non erogare in quanto obsoleti e inutili o non erogabili, anche in service, da parte della struttura o della aggregazione di strutture, perché non compatibili con l’autorizzazione e l’accreditamento in possesso delle stesse (la struttura di laboratorio principale deve possedere i requisiti autorizzativi e di accreditamento per tutte le prestazioni previste dal contratto); - il tetto di spesa previsto per le prestazioni considerate, calcolato sulla base del nuovo tariffario di cui alla Deliberazione di Giunta regionale n. 957 del 30/07/2013 ad oggetto “Remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Adeguamento delle tariffe al D.M. 18 ottobre 2012”. - gli abbattimenti tariffari da applicarsi in caso di superamento del tetto stabilito; - i criteri di qualità e di appropriatezza delle prestazioni (anche con riguardo alle modalità di raccolta, conservazione e trasporto dei campioni nonché i criteri di standardizzazione e armonizzazione delle modalità di refertazione); - le penalizzazioni tariffarie da applicarsi in caso di riscontrata carenza dei requisiti di autorizzazione e accreditamento o dei requisiti delle prestazioni contrattualmente stabiliti.

3. I contratti dei laboratori privati accreditati come punti prelievi dei laboratori pubblici sono stipulati dalle AA.SS.LL. nel cui territorio sono ubicati detti laboratori e prevedono specifici requisiti di tutela delle modalità di trasporto e consegna dei campioni.

 D. ULTERIORI INDICAZIONI ORGANIZZATIVE 1. La struttura o le strutture aggregate devono altresì prevedere programmi unificati e specifici di

controllo interno di qualità (C.Q.I.) e la partecipazione a schemi di valutazione esterna di qualità (V.E.Q.), almeno di valenza sovraregionale gestiti da soggetti terzi e non da aziende produttrici o distributrici di prodotti del settore della diagnostica di laboratorio.

2. Le aggregazioni di strutture nonché i singoli laboratori contrattualizzati prevedono iniziative comuni di formazione continua per il personale impiegato, anche in raccordo con la formazione del personale pubblico.

3. L’Agenzia Sanitaria Regionale promuove lo sviluppo e la diffusione di linee guida e percorsi diagnostico-terapeutici concordati, definendo ed applicando sistemi di valutazione di ricaduta degli outcome clinici.

4. Sono definiti sistemi di controllo della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni da effettuarsi da parte delle Aziende.

5. E’ concordata tra ogni ASL e soggetto privato (aggregazione di laboratori o singolo laboratorio in possesso dei requisiti di accreditamento) l’eventuale apertura di ulteriori punti prelievo per garantire la copertura territoriale del servizio.

6. Le strutture private accreditate sono coinvolte nei programmi di recupero e riduzione della mobilità interregionale.

7. E’ consentita ai laboratori privati accreditati singoli o aggregati la contrattazione per acquisire prestazioni rese in “service” da strutture, altamente qualificate, anche con sede extra regionale, purché autorizzate e accreditate per le prestazioni eseguite in “service” ed esclusivamente per le prestazioni compatibili con l’autorizzazione del laboratorio o dell’aggregazione che utilizza il “service”: il contratto con le strutture che operano “in service” prevede specifici requisiti di tutela delle modalità di trasporto e consegna dei campioni, della possibilità di identificazione per l’utente finale della struttura che ha eseguito l’esame, corretti meccanismi di contabilizzazione delle prestazioni erogate e rapporti trasparenti con il SSR;

 B. SOGGETTI INTERESSATI E MODALITA’ DI AGGREGAZIONE 1. Sono da ricomprendere nelle strutture di laboratorio oggetto del presente documento tutti i

laboratori privati accreditati che erogano o che intendono erogare prestazioni a carico del SSR a seguito della stipula di un contratto, compresi i laboratori delle case di cura private accreditate, quando gli stessi erogano prestazioni in regime ambulatoriale a carico del SSR per gli utenti esterni non ricoverati in tali strutture. Al di fuori dei casi qui di seguito considerati, gli eventuali rapporti contrattuali con le strutture di laboratorio in oggi vigenti, avranno validità sino alla scadenza del termine previsto dal contratto stesso.

2. I laboratori privati accreditati che non raggiungono una produttività pari o superiore al valore di soglia minima di 200.000 prestazioni annue, ma che comunque intendono continuare il loro rapporto con il SSR, dovranno partecipare ad una associazione tra soggetti erogatori in grado di produrre il numero di prestazioni richieste. Tale associazione, potrà essere costituita in una delle forme previste dal Codice Civile (cooperative, strutture consortili, associazioni temporanee di impresa anche di tipo pubblico-privato) e richiamate dall’accordo sui criteri di riorganizzazione della rete di offerta delle strutture di diagnostica di laboratorio approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni del 23/3/2011 e recepito dalla Regione Liguria con D.G.R. n. 617/2012.

3. In alternativa, il laboratorio privato non in possesso del requisito di produzione richiesto e che non intende associarsi potrà essere considerato dall’Asl di riferimento quale possibile soggetto di rapporti contrattuali esclusivamente come punto prelievi di un laboratorio pubblico, purché in possesso dei requisiti autorizzativi e di accreditamento previsti per il punto prelievi.

4. Sono vietate le aggregazioni che prevedano l’ingresso di soggetti economici diversi dalle strutture di laboratorio.

5. Nel caso di aggregazione di più strutture devono essere comunque definite le sedi nelle quali vengono effettuate le prestazioni della fase pre-analitica (accoglimento dell’utente, informazione sulle modalità di erogazione della prestazione, e sulla gestione dei dati personali e sensibili, accettazione, prelievo, espletamento pratiche amministrative), la sede unica della fase analitica (ricevimento campioni e loro verifica, esecuzioni analisi e validazione dei risultati refertazione, consulenza specialistica), e la/e sede/i della fase post-analitica (consegna dei referti). Nelle aggregazioni di strutture, i laboratori che non raggiungono la soglia minima possono essere considerati, per quanto riguarda le prestazioni erogate per conto del SSR, solo come sedi per la fase preanalitica o postanalitica delle aggregazioni stesse e devono avvalersi della struttura di laboratorio principale.

6. Inoltre, al fine di evitare la formazione di Trust, le costituite aggregazioni non potranno detenere quote di partecipazione in altre aggregazioni presenti su tutto il territorio nazionale.

7. Le aggregazioni sopra specificate possono essere formate da strutture ubicate negli ambiti territoriali delle aree ottimali previste dall’art. 7 della L.R. n. 41/2006: “Levante” corrispondente ai territori di competenza delle Asl 4 Chiavarese e Asl 5 Spezzino, “Metropolitana” (Asl 3 Genovese) e “Ponente” (Asl 1 Imperiese e Asl 2 Savonese). La Asl di riferimento, cioè quella nel cui ambito territoriale è situata la sede analitica unica (sia nel caso di un laboratorio singolo che di una aggregazione) stipula, sulla base di una programmazione integrata interaziendale, un contratto riferito ai fabbisogni di prestazioni della e delle Asl dell’Area ottimale, fermo restando, comunque, che tutti i cittadini iscritti nel SSN (liguri e non) possono accedere alle prestazioni di cui trattasi.

8. L’aggregazione è organizzata in rete secondo un modello “hub and spoke” sulla base dei modelli organizzativi di seguito suggeriti per consentire alla ASL di riferimento di avere un solo soggetto con cui stipulare il contratto, che deve essere unico per tutto il territorio dell’area ottimale.

 C. CONTRATTI CON LE ASL DI RIFERIMENTO  1. Le ASL di riferimento, come sopra individuate al punto B.7, possono stipulare, al termine del

programma triennale di attuazione previsto dal presente documento, contratti con singoli laboratori o aggregazioni di strutture di laboratorio in possesso del requisito di accreditamento della soglia di 200.000 prestazioni come sopra specificate al punto A.2, ovvero con singole

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 14

8. Possono essere attivati accordi pubblico/privato per l’effettuazione, la raccolta e il trasporto dei prelievi presso i laboratori pubblici per quella/e tipologia/e di esami che la singola struttura o l’aggregazione di strutture contrattualizzate non ritengono di effettuare in proprio.

9. E’ auspicabile, al termine del programma di riorganizzazione di cui trattasi e nell’ambito di un sistema di governance integrata della rete dei laboratori, avviare la creazione di una rete informatica comune sia a livello delle strutture private che di quelle pubbliche, in grado di garantire la trasmissione delle informazioni in tempo reale, con diretta relazione con il prescrittore e con l’ASL di riferimento ai fini del monitoraggio delle prestazioni erogate.

 Alla luce degli indirizzi sopra specificati, la riorganizzazione e ristrutturazione del settore della laboratoristica privata accreditata - laddove il singolo laboratorio non raggiunga la soglia minima di prestazioni richiesta e che, in ogni caso, intenda partecipare alla riorganizzazione di cui trattasi - può essere configurata sulla base di un modello organizzativo “di rete” che prevede la concentrazione presso un “laboratorio centralizzato” dei processi relativi alla fase “analitica” della prestazione (ricevimento e verifica dei campioni) e la permanenza sul territorio delle fasi “preanalitica” (accesso dell’utente e prelievo del campione) nonché “post analitica” (emissione e consegna della refertazione). Il modello di cui trattasi comporta una sinergia organizzativa tra le singole strutture di laboratorio, con individuazione di un’unica sede operativa per la fase analitica (laboratorio centralizzato - hub), alla quale confluiscono le altre strutture che compongono la rete (strutture di rete - spoke). Il laboratorio centralizzato dovrà essere dotato dei requisiti di autorizzazione ed accreditamento nonché di personale e strumentazione adeguati al carico di lavoro da svolgere. L’accreditamento è attribuito al soggetto giuridico titolare dell’aggregazione e il relativo contratto per l’erogazione delle prestazioni a carico del SSR viene sottoscritto tra questi e la ASL di ubicazione della struttura. Permane comunque per le singole strutture facenti parte dell’aggregazione l’obbligo del possesso dei requisiti autorizzativi, nonché gli eventuali requisiti di accreditamento riferibili alle singola strutture.    E. MODELLI ORGANIZZATIVI PROPOSTI

a) Laboratorio che raggiunge autonomamente la soglia minima di 200.000 test: • laboratorio centrale con la possibilità di avere propri punti prelievo sul territorio

regionale; • contratta direttamente e autonomamente con le AA.SS.LL. del territorio regionale.

b) Aggregazione di più laboratori, nell’ambito del territorio delle aree ottimali:

• Modello B1:

Laboratorio unico centrale con laboratori “satellite” che fungono da punti prelievo. Tale modello prevede la concentrazione della fase analitica presso uno dei laboratori partecipanti alla rete (laboratorio centrale - hub). La responsabilità analitica è in capo al direttore del Laboratorio centrale (che valida i referti) cui vengono conferiti i campioni raccolti dai singoli laboratori della rete (spoke).

• Modello B2:

Concentrazione della fase analitica presso una struttura dedicata, non aperta al pubblico, con propria direzione sanitaria, distinta da ciascun laboratorio partecipante alla rete nella quale vengono svolte le fasi pre e post analitiche. Tale struttura si configura quale soggetto avente individualità giuridico-amministrativa propria e quindi deve essere autorizzata ai sensi della Legge regionale in materia di autorizzazione.

 In entrambi i modelli sopra esaminati l’aggregazione diventa unico interlocutore nei confronti delle ASL di riferimento per la stipula dei contratti e per la fatturazione alla ASL del rimborso delle prestazioni rese a carico del SSR.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 15Anno XLV - N. 41

F. PROGRAMMA PER L’ATTUAZIONE DELLA RIORGANIZZAZIONE L’attuazione del processo di riorganizzazione sopra descritto è articolata in fasi successive, in modo da consentire una gradualità nell’applicazione con rispetto degli accordi contrattuali già sottoscritti. Resta fermo che alla scadenza dell’accordo contrattuale le AASSLL sono tenute comunque a valutare l’effettiva sussistenza di fabbisogni assistenziali, prima di procedere alla sottoscrizione di nuovi accordi contrattuali o alla proroga di quelli conclusi (cfr. punto C1).  

1. Entro il 31/01/2015, tutte le strutture di laboratorio accreditate istituzionalmente (anche in proroga a seguito di domanda di rinnovo) che intendono aderire al processo di riorganizzazione, autocertificano all’ASL di riferimento e all’Agenzia Sanitaria Regionale, la loro produzione calcolata con le modalità sopra riportate in relazione alla previsione di una soglia minima di 100.000 prestazioni.

I laboratori che erogano un numero di prestazioni al di sotto della soglia minima e che comunque ritengono di aderire al processo di riorganizzazione, manifestano la propria volontà di aderire a una aggregazione. In questo caso, individuano i soggetti che costituiranno l’aggregazione tenuta al raggiungimento della soglia delle 100.000 prestazioni nel 2015. I laboratori che manifestano la volontà di avere rapporti con il SSR solo in qualità di punti prelievo, presentano la relativa domanda, se in possesso dei requisiti. In ogni caso, tutte le strutture di laboratorio in oggi accreditate e con contratto vigente, (comprese quelle prive dei requisiti prestazionali previsti che non intendono né aderire ad una associazione di laboratori né contrattualizzarsi come punti prelievo), continuano a erogare prestazioni per il SSN sino alla scadenza di detti contratti.  

2. Entro il 31/01/2016:

Le strutture autocertificano all’ASL di riferimento e all’Agenzia Sanitaria Regionale, la loro produzione calcolata con le modalità sopra riportate in relazione alla previsione di una soglia minima di 100.000 prestazioni. L’Agenzia Sanitaria Regionale provvede a verificare il possesso da parte delle strutture singole e delle aggregazioni in via di formalizzazione, del rispetto della soglia minima di attività (100.000 prestazioni).

Le AA.SS.LL., sempreché sussistano effettivi fabbisogni assistenziali, possono procedere alla proroga o al rinnovo degli accordi contrattuali solo con le strutture che singolarmente o nell’ambito dell’aggregazione in via di formalizzazione abbiano raggiunto nel 2015 la soglia minima di attività di 100.000 prestazioni. Le strutture accreditate che non intendono aderire alle aggregazioni possono essere contrattualizzate, se ritenuto opportuno per favorire la migliore diffusione dell’accesso alle prestazioni di laboratorio, dalle singole Asl territorialmente competenti, esclusivamente come punti prelievo dei laboratori pubblici a gestione diretta.  

3. Entro il 31/01/2017 i singoli laboratori o le aggregazioni certificano il raggiungimento della soglia prevista di 200.000 prestazioni. L’Agenzia Sanitaria Regionale provvede a verificare il possesso, da parte delle strutture singole e delle strutture aggregate, dei requisiti di accreditamento previsti per la concessione dell’accreditamento istituzionale nonché del requisito della soglia minima di 200.000 prestazioni. Per le aggregazioni la verifica riguarda sia le singole strutture facenti parte dell’aggregazione che il modello organizzativo adottato. Sulla base delle verifiche effettuate la Giunta regionale provvede alla concessione dei nuovi accreditamenti.

8. Possono essere attivati accordi pubblico/privato per l’effettuazione, la raccolta e il trasporto dei prelievi presso i laboratori pubblici per quella/e tipologia/e di esami che la singola struttura o l’aggregazione di strutture contrattualizzate non ritengono di effettuare in proprio.

9. E’ auspicabile, al termine del programma di riorganizzazione di cui trattasi e nell’ambito di un sistema di governance integrata della rete dei laboratori, avviare la creazione di una rete informatica comune sia a livello delle strutture private che di quelle pubbliche, in grado di garantire la trasmissione delle informazioni in tempo reale, con diretta relazione con il prescrittore e con l’ASL di riferimento ai fini del monitoraggio delle prestazioni erogate.

 Alla luce degli indirizzi sopra specificati, la riorganizzazione e ristrutturazione del settore della laboratoristica privata accreditata - laddove il singolo laboratorio non raggiunga la soglia minima di prestazioni richiesta e che, in ogni caso, intenda partecipare alla riorganizzazione di cui trattasi - può essere configurata sulla base di un modello organizzativo “di rete” che prevede la concentrazione presso un “laboratorio centralizzato” dei processi relativi alla fase “analitica” della prestazione (ricevimento e verifica dei campioni) e la permanenza sul territorio delle fasi “preanalitica” (accesso dell’utente e prelievo del campione) nonché “post analitica” (emissione e consegna della refertazione). Il modello di cui trattasi comporta una sinergia organizzativa tra le singole strutture di laboratorio, con individuazione di un’unica sede operativa per la fase analitica (laboratorio centralizzato - hub), alla quale confluiscono le altre strutture che compongono la rete (strutture di rete - spoke). Il laboratorio centralizzato dovrà essere dotato dei requisiti di autorizzazione ed accreditamento nonché di personale e strumentazione adeguati al carico di lavoro da svolgere. L’accreditamento è attribuito al soggetto giuridico titolare dell’aggregazione e il relativo contratto per l’erogazione delle prestazioni a carico del SSR viene sottoscritto tra questi e la ASL di ubicazione della struttura. Permane comunque per le singole strutture facenti parte dell’aggregazione l’obbligo del possesso dei requisiti autorizzativi, nonché gli eventuali requisiti di accreditamento riferibili alle singola strutture.    E. MODELLI ORGANIZZATIVI PROPOSTI

a) Laboratorio che raggiunge autonomamente la soglia minima di 200.000 test: • laboratorio centrale con la possibilità di avere propri punti prelievo sul territorio

regionale; • contratta direttamente e autonomamente con le AA.SS.LL. del territorio regionale.

b) Aggregazione di più laboratori, nell’ambito del territorio delle aree ottimali:

• Modello B1:

Laboratorio unico centrale con laboratori “satellite” che fungono da punti prelievo. Tale modello prevede la concentrazione della fase analitica presso uno dei laboratori partecipanti alla rete (laboratorio centrale - hub). La responsabilità analitica è in capo al direttore del Laboratorio centrale (che valida i referti) cui vengono conferiti i campioni raccolti dai singoli laboratori della rete (spoke).

• Modello B2:

Concentrazione della fase analitica presso una struttura dedicata, non aperta al pubblico, con propria direzione sanitaria, distinta da ciascun laboratorio partecipante alla rete nella quale vengono svolte le fasi pre e post analitiche. Tale struttura si configura quale soggetto avente individualità giuridico-amministrativa propria e quindi deve essere autorizzata ai sensi della Legge regionale in materia di autorizzazione.

 In entrambi i modelli sopra esaminati l’aggregazione diventa unico interlocutore nei confronti delle ASL di riferimento per la stipula dei contratti e per la fatturazione alla ASL del rimborso delle prestazioni rese a carico del SSR.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 16

Le Aziende Sanitarie Locali competenti territorialmente in relazione alla sede principale del laboratorio o dell’aggregazione di laboratori (intesa come sopra specificato), a seguito della analisi e valutazione complessiva dei fabbisogni di prestazioni di laboratorio effettuata, se del caso, in collaborazione con le altre Asl, tenendo conto anche della mobilità intra ed extra regionale, della distribuzione dei laboratori pubblici e privati e dei punti prelievo operanti sul territorio dell’Area ottimale, provvedono alla contrattazione con i singoli laboratori o le aggregazioni di laboratori in possesso del requisiti di accreditamento sopra specificati. Gli eventuali contratti ancora vigenti sono eventualmente sostituiti dai nuovi contratti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 17Anno XLV - N. 41

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Le Aziende Sanitarie Locali competenti territorialmente in relazione alla sede principale del laboratorio o dell’aggregazione di laboratori (intesa come sopra specificato), a seguito della analisi e valutazione complessiva dei fabbisogni di prestazioni di laboratorio effettuata, se del caso, in collaborazione con le altre Asl, tenendo conto anche della mobilità intra ed extra regionale, della distribuzione dei laboratori pubblici e privati e dei punti prelievo operanti sul territorio dell’Area ottimale, provvedono alla contrattazione con i singoli laboratori o le aggregazioni di laboratori in possesso del requisiti di accreditamento sopra specificati. Gli eventuali contratti ancora vigenti sono eventualmente sostituiti dai nuovi contratti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 18

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N. 1136 Approvazione Progetto regionale prevenzione allergie - intolleranze alimentari e celiachia.

LA GIUNTA REGIONALE RICHIAMATI:

□ I Regolamenti comunitari nn. 178/2002, 852/2004, 853/2004, 882/2004; □ Il Regolamento Comunitario n. 1169/2011/UE; □ Il decreto legislativo n. 193 del 6/11/2007 “Attuazione della direttiva 2004/41/CE

relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore”;

□ la propria deliberazione n. 699 del 06 giugno 2014 ad oggetto “Aggiornamenti Piano Regionale Integrato Controlli in Sicurezza Alimentare e Sanità Animale (PRISA) anno 2014 per la Liguria”;

CONSIDERATO che La Regione Liguria ha da tempo attivato un programma di controllo ufficiale per la rilevazione degli allergeni negli alimenti e della idoneità degli alimenti destinati a celiaci, i cui risultati dimostrano l’opportunità di potenziamento di tale settore per il superamento delle non conformità rilevate; CONSIDERATO che nel dicembre 2014 entrerà in vigore il Regolamento comunitario 1169/2011/Ue che riforma l’informazione del consumatore nel settore alimentare e fra le novità salienti pone una particolare attenzione sull’obbligo degli OSA ( Operatori del Settore Alimentare) di indicare la presenza di eventuali allergeni su tutti i prodotti alimentari ( compresi quelli venduti allo stato sfuso). CONSIDERATO che con la deliberazione n. 699/2014, fra gli obiettivi strategici regionali dell’anno 2014 per la Sicurezza Alimentare è stato inserito l’avvio entro settembre 2014 di uno specifico progetto regionale prevenzione allergie - intolleranze alimentari e celiachia con l’obiettivo principale di sviluppare azioni di sistema a livello regionale tese a favorire le sinergie fra le varie realtà regionali che stanno affrontando tali aspetti, diffondere sul territorio ligure l’applicazione delle buone pratiche sull’argomento, valorizzando nel contempo il tessuto produttivo ligure; CONSIDERATO INOLTRE che con la suddetta delibera è stato istituito un tavolo regionale di confronto denominato GAIA (Gruppo Allergie e Intolleranze Alimentari) Liguria, in cui sono compresi tutti gli enti che sul territorio ligure stanno svolgendo attività su tali argomenti (Regione, AASSLL, IZS PLV, IRCCS SAN MARTINO – IST, Comune di Genova, Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova, Camera di Commercio, Associazione Ligure Allergici, Associazione Italiana Celiachia Liguria, Università di Genova), con il compito di formulare il suddetto progetto ed il relativo piano di attività; PRESO ATTO che il suddetto tavolo regionale, ha elaborato una proposta di Progetto regionale prevenzione allergie - intolleranze alimentari e celiachia con relativo piano di attività che si sviluppa fra il 2014 ed il 2016; VISTE le lettera di adesione al suddetto progetto pervenute dagli Enti di cui alla DGR 699/2014 relativamente al “Progetto regionale prevenzione allergie - intolleranze alimentari e celiachia”, agli atti del Settore Prevenzione, Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale; RITENUTO che per tutelare la salute dei consumatori con problemi di reazioni avverse al cibo, nel settore della ristorazione, i punti chiave siano: ● Formazione corretta degli operatori della ristorazione ● Procedure di manipolazione del cibo e del servizio di sala mirate a garantire l’assenza di contaminazione da allergeni; ● Sistema di rintracciabilità di tutti gli ingredienti utilizzati nella preparazione dei piatti; ● Piani di autocontrollo

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 19Anno XLV - N. 41

● potenziamento delle capacità analitiche dei laboratori per la ricerca degli allergeni di cui al Reg. 1169/2011/UE; CONSIDERATO che il progetto elaborato dal suddetto tavolo sviluppa azioni sui suddetti punti che si rivolgono principalmente alla ristorazione scolastica ed alla ristorazione pubblica in generale, contribuendo ad aumentare l’informazione e la sensibilizzazione sul tema, potenziando le azioni preventive e sviluppando soluzioni che possano rappresentare nuove opportunità per lo sviluppo economico ligure, traguardando l’obiettivo di garantire una ragionevole sicurezza ed una migliore Qualità di vita ai soggetti affetti da celiachia, allergia o intolleranza alimentare, nel rispetto delle nuove normative europee in materia di etichettatura degli alimenti che contengono allergeni; RITENUTO pertanto opportuno approvare il “Progetto regionale prevenzione allergie - intolleranze alimentari e celiachia” ed il relativo piano di attività di cui all’allegato A del presente atto quale sua parte integrante e necessaria; RITENUTO peraltro opportuno che lo stesso Progetto venga presentato anche nell’ambito di EXPO’ 2015; Su proposta dell’Assessore alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini;

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare il “Progetto regionale prevenzione allergie - intolleranze alimentari e celiachia” ed il relativo piano di attività . di cui all’ allegato A del presente provvedimento quale sua parte integrante e necessaria;

2) di dare mandato al Settore Prevenzione Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale di svolgere le attività di coordinamento e promozione, individuate nel suddetto progetto, nonché di predisporre gli eventuali ulteriori atti necessari alla presentazione del progetto nell’ambito di EXPO’ 2015;

3) Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria, nonché sul sito liguriainformasalute.it al fine di consentire a chiunque sia interessato di acquisirne conoscenza.

IL SEGRETARIO Roberta Rossi

(allegato omesso)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N. 1137 Aggiornamento elenco regionale auditor art. 4.6 reg. 882/2004/CE e modifiche procedura audit.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali, ed in particolare quanto disposto dagli artt. 4, 8 e 10;

VISTA la decisione della Commissione n. 2006/677/CE del 29 settembre 2006, che stabilisce le linee guida relative ai criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio; VISTO il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 193 “Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 20

comunitari nel medesimo settore e, in particolare, l’art. 2 che individua, tra l’altro, le Regioni quali Autorità competenti ai fini dell’applicazione dei regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004;

VISTO il decreto del Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali n° 314 del 14/07/2011 “Approvazione procedura e modulistica per la realizzazione degli audit regionali verso le ACT, programma audit 2011-2012 e elenco regionale auditor”; RICHIAMATA la Delibera di Giunta Regionale n° 1712/2012 “Nuova procedura realizzazione audit regionali verso le Autorità Competenti Territoriali ai sensi dell’art. 4 c.6 Reg. 882/04/CE”; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n° 136/2014 “Revisione procedura realizzazione audit regionali verso le Autorità Competenti Territoriali ai sensi dell’art. 4 c.6 Reg. 882/04/CE di cui alla DGR 1712/2012 e riformulazione programma di audit regionali 2014-2015”; VISTO il Decreto n° 198 del 04/06/2013 “Programma triennale di audit regionali art. 4 c.6 Reg. 882/2004/CE nel campo della sicurezza alimentare e sanità animale anni 2013 – 2015”; VISTO il Decreto del Dirigente del Settore Prevenzione, Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale n° 5055 del 16/12/2013, “Nomina valutatore indipendente attuazione del programma regionale triennale di audit art. 4 c.6 Reg. 882/2004/CE DD 198/2013. Impegno di Euro 5.000,00 a favore della USL 6 Livorno”; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n° 1588/2013 “Recepimento Accordo SR “Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della Salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria” Rep. Atti 46/CSR del 07/02/2013 “ CONSIDERATO che nel suddetto Accordo SR del 07/02/2013 sono date indicazioni specifiche sul sistema di audit art. 4 c.6 Reg. 882/2004/CE, sia per la parte procedurale che per i requisiti degli auditor; CONSIDERATO che come disposto dalla DGR 136/2014 è stato monitorato il processo di audit svolto nel I semestre del 2014 dal Gruppo di Coordinamento Audit (GCA) e dal valutatore indipendente di cui al DD 5055/2013 e il GCA ha ravvisato la necessità di operare alcune modifiche sulla procedura approvata con DGR 136/2014, sia per quanto riguarda la necessità di raccordare la procedura regionale con quanto disposto dal suddetto Accordo SR, sia per migliorare, in termini di semplificazione e maggiore efficacia , l’attività dei Gruppi di audit; CONSIDERATO che l’elenco degli auditor di cui al DD 314/2011 deve essere rivisto alla luce delle verifiche dei requisiti di conformità triennali previsti dalla DGR 136/2014, modificati anche a seguito di quanto previsto dal suddetto Accordo SR del 07/02/2013 recepito con DGR 1588/2013; CONSIDERATO che il GCA ha verificato i requisiti di mantenimento acquisiti o in corso di acquisizione da ciascun auditor nell’arco del triennio 2011-2014 ed è emersa, l’idoneità per tutti gli auditor di cui all’elenco del DD 314/2011 ad eccezione di 2 casi e specificatamente Dott. Davide Conte e Dott. Andrea Siffredi, appartenenti rispettivamente alla ASL 5 Spezzina e alla ASL 1 Imperiese. Per tali 2 auditor è emerso che in un caso risulta anche mutata l’assegnazione di struttura di appartenenza e nell’altro risulta cessato il servizio presso la ASL di appartenenza. PRESO ATTO delle richieste formulate sia della ASL 5 Spezzina che della ASL 1 Imperiese di operare per quanto sopra, delle sostituzioni di suddetti nominativi nell’elenco degli auditor rispettivamente con il Dott. Ernesto Bazzali e con la Dott.ssa Eva Podeschi; VERIFICATO che i suddetti posseggono i requisiti generali per auditor su SSN previsti dalla DGR 136/2014 e dall’Accordo SR del 07/02/2013, ma che non hanno ancora terminato il percorso di formazione minimo previsto dai suddetti atti normativi; RITENUTO dunque necessario modificare la procedura operativa per l’ effettuazione degli audit regionali e degli audit interni di sistema di gestione così come riportato all’ allegato A del presente atto, “Procedura e modulistica per la realizzazione degli audit regionali verso le Autorità

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 21Anno XLV - N. 41

competenti territoriali (art. 4 par. 6 Reg. CE/882/04)”, che ne costituiscono parte integrante e necessaria e che sostituisce l’allegato A della DGR 136/2014; RITENUTO inoltre necessario approvare l’aggiornamento dell’ elenco regionale degli auditor art. 4 c.6 Reg. 882/2004/CE di cui all’allegato B del presente atto, che sostituisce l’allegato D del DD 314/2011, prevedendo che il Dott. Ernesto Bazzali, Tecnico della Prevenzione presso la ASL 5 Spezzina, e la Dott.ssa Eva Podeschi, veterinaria presso la ASL 1 Imperiese, siano inseriti in tale elenco quali auditor in formazione. Al termine del percorso di formazione in corso di svolgimento, verificato l’esito positivo dello stesso ad opera del Gruppo di Coordinamento Audit, previo atto del Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, i suddetti possono essere inseriti a pieno titolo nel suddetto elenco regionale; RITENUTO inoltre opportuno ribadire che, in attuazione a quanto previsto dalla decisione 2006/677/CE e all’Accordo SR del 07/02/2013, i criteri di qualifica degli auditor, degli ispettori e degli esperti tecnici che si occuperanno delle verifiche del controllo ufficiale eseguito dalle Autorità competenti in materia di sicurezza alimentare, nonché le modalità per il mantenimento della stessa, siano quelli definiti nell’allegato A al presente atto;

su proposta dell’Assessore alla Salute e Politiche della Sicurezza dei Cittadini

DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate: 1. Di approvare la “Procedura per la realizzazione degli audit regionali verso le Autorità

competenti territoriali (art. 4 par. 6 Reg. CE/882/04)” di cui all’ allegato A del presente atto, quale parte integrante e necessaria, che sostituisce l’allegato A della DGR 136/2014 ;

2. Di approvare l’aggiornamento dell’ “Elenco regionale degli auditor art. 4 c.6 Reg.

882/2004/CE” di cui all’allegato B del presente atto, che sostituisce l’allegato D del DD 314/2011;

3. Di disporre l’integrale pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale

della Regione Liguria, al fine di consentire a chiunque sia interessato di acquisirne conoscenza.

IL SEGRETARIO Roberta Rossi

(seguono allegati)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 22

ALLEGATO A

PROCEDURA REALIZZAZIONE AUDIT REGIONALI VERSO LE AUTORITA’ COMPETENTI TERRITORIALI AI SENSI DELL’ART. 4 C.6 REG. 882/04/CE

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura descrive le responsabilità e le modalità operative con cui l’Autorità Competente della Regione Liguria (ACR ), individuata nel Dipartimento Salute e Servizi Sociali e operativamente nel Settore Prevenzione, Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale afferente allo stesso Dipartimento, procede agli audit previsti dall’art. 4 paragrafo 6 del Regolamento CE 882/04 presso le Autorità Competenti Territoriali (ACT), individuate nei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL liguri e operativamente nelle Strutture competenti in materia di sicurezza alimentare di cui alla L.R. 41/2006, afferenti ai suddetti Dipartimenti, che gestiscono i controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali ed il conseguimento degli obiettivi del Reg. CE/882/2004. Tali audit sono classificati come audit interni intendendosi con tale termine, ai fini del presente documento e del Reg. 882/2004/CE:

1. l’audit interno del Servizio Sanitario Nazionale, con un sistema a cascata tra le

Autorità Competenti (AC) [l’Autorità competente Centrale - ACC - svolge attività di audit presso le Autorità competenti regionali – ACR; l’ACR svolge attività di audit presso le Autorità competenti territoriali- ACT.]

2. l’audit interno alla propria organizzazione;

Gli audit interni al SSN, di cui al punto 1, possono essere utilizzati da parte delle ACR e delle ACT per soddisfare l’esigenza di svolgere gli audit di cui al punto 2. Sulla base di quanto sopra quindi tutte le AC sono soggette ad audit, tenuto conto che la Commissione Europea provvede a verificare, ai sensi dell’articolo 45 del Reg. (CE) 882/2004, il funzionamento e l’organizzazione delle autorità competenti. I fini e gli scopi di detti Audit interni sono:

• Assicurare, da parte dell’organizzazione, la corrispondenza delle attività di controllo ufficiale allo standard per il funzionamento ed alle procedure generali ed operative ad esso collegate;

• Contribuire ad accertare l’efficace attuazione delle disposizioni previste e a focalizzare eventuali criticità dell’organizzazione;

• Contribuire a definire gli ambiti di miglioramento del funzionamento dell’organizzazione; • Diffondere la cultura della valutazione indipendente rispetto alla semplice autovalutazione. • Verificare l’adeguatezza delle disposizioni previste per raggiungere sistematicamente gli

obiettivi fissati dal Reg. (CE) 882/2004 e più in generale dalla normativa vigente applicabile.

Dunque tali audit sono effettuati per verificare l’efficacia e l’efficienza delle attività di gestione del controllo ufficiale, accertando in particolare: - se i controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare sono effettuati secondo la

programmazione e la progettazione definita dall’Autorità Competente, con regolarità ed in funzione del livello di rischio dell’impresa;

- se i controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare sono predisposti ed effettuati secondo

procedure (informazioni ed istruzioni operative) documentate, revisionate ed aggiornate e se tutto il processo è adeguatamente documentato;

- l’efficacia, l’appropriatezza e l’affidabilità dei controlli ufficiali effettuati dal personale addetto. - se sono adottati i correttivi eventualmente necessari al seguito di rilievo di non conformità . Per determinare l’efficacia, ossia la misura in cui i risultati pianificati sono stati effettivamente raggiunti, è opportuno includere un’applicazione operativa in loco, in particolare per l’audit di settore.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 23Anno XLV - N. 41

2. RESPONSABILITA’ La responsabilità della presente procedura è demandata al Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria; i ruoli e le responsabilità affidate ai diversi soggetti all’interno del processo di audit vengono definiti nella sottostante tabella “a”.

Tabella a) Responsabilità nelle diverse fasi del processo di gestione degli audit

ATTIVITA’ GRUPPO DI COORDINAMENTO

REGIONALE AUDIT (GCA)

DIRIGENTE STRUTTURA

COMPETENTE IN MATERIA DI SICUREZZA

ALIMENTARE E SANITÀ ANIMALE

DIRETTORE DIPARTIMENTO

SALUTE E SERVIZI SOCIALI

RESPONSABILE DEL GRUPPO DI

AUDIT (RGA)

GRUPPO AUDITOR

(GA)

Definizione e stesura programma audit e definizione dei relativi indicatori di performance

C R I - -

Approvazione del programma di audit

I I R - -

Individuazione dei gruppi di audit e Responsabile Gruppo di audit (RGA)

C R I I I

nomina RGA e gruppi di AUDIT

I R I I I

Pubblicazione sul sito regionale e invio alle ACT del programma di audit

I R I I I

Preparazione del piano di audit

_ I - R C

Presa di contatto iniziale con l’ACT con invio del piano di audit (almeno 30 giorni prima della data prevista)

I R I C I

Riesame della documentazione

I I I R C

Preparazione documenti di lavoro

- - - R C

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 24

riunione di apertura

- R C

raccolta e verifica informazioni

- - - R C

Elaborazione delle risultanze

- - - R C

Preparazione delle conclusioni dell’audit

- R C

riunione di chiusura

- R C

preparazione del rapporto preliminare di audit

- - - R C

Approvazione e distribuzione del rapporto definitivo di audit

I R I C C

Conservazione dei documenti dell’audit

C R I - -

Pubblicazione sul sito dei rapporti definitivi di audit

I R I - -

Valutazione piano d’azione

I R I C I

Monitoraggio e riesame del programma di audit

C C R - -

Legenda: R responsabile C collabora I informato 3. RIFERIMENTI Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare,istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare; Decisione della Commissione del 29 settembre 2006 che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 193 “Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 25Anno XLV - N. 41

controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore”; Decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421; Legge Regionale n. 41/2006 : Riordino del servizio sanitario regionale; D.P.C.M. 29/11/2001 – Definizioni Livelli Essenziali di Assistenza; Accordo, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante: “Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria”. Rep. Atti 46/CSR 07/02/2013 DGR 1651/2010 : Linee d’indirizzo per la verifica dei controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare ai sensi del Reg.882/04 art.4; Decreto n. 68 del 03.03.2011 Costituzione del Gruppo di Coordinamento regionale Audit ai sensi della DGR 1651/2010; Piano Socio Sanitario Regionale 2009 -2011 DCR n° 22 del 30/09/2009; Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59; Sistema di gestione dell'Autorità competente auditata; Normativa verticale correlata all’estensione dell’audit. UNI EN ISO 19011:2012 Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualita e/o di gestione ambientale UNI EN ISO 9000 2005 Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario 4. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI

4.1. Definizioni: ai fini della presente procedura si applicano le definizioni di cui all’art.2 del Regolamento CE 882/04, agli artt. 2 e 3 del Regolamento 178/02, alle norme UNI EN ISO 19011:2012 e UNI EN ISO 9000:2000 e quelle di cui alla DGR 1651/2010:

Audit Reg. CE 882/2004

un esame sistematico e indipendente per accertare se determinate attività e i risultati correlati siano conformi alle disposizioni previste, se tali disposizioni siano attuate in modo efficace e siano adeguate per raggiungere determinati obiettivi.

Criteri dell’audit insieme di politiche, procedure o requisiti [rectius: prescrizioni] utilizzati come riferimento a cui si confrontano le evidenze dell’ audit, ossia la norma in base alla quale sono valutate le attività dell’ organizzazione oggetto dell’ audit.

Piano dell’audit descrizione delle attività e delle disposizioni per la conduzione di un audit. Programma di audit insieme di uno o più audit pianificati per un arco di tempo definito e orientati

verso uno scopo specifico. Committente dell’audit

Regione Liguria, attraverso il Direttore Dipartimento Salute e Servizi Sociali e il Settore Prevenzione, Sanità Pubblica, Fasce Deboli, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale

Gruppo di audit uno o più auditor che eseguono un audit supportati, se richiesto, da esperti tecnici.

Organizzazione oggetto dell’audit

organizzazione sottoposta all’audit.

Auditor persona che ha la competenza per effettuare un audit.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 26

Campo dell’audit Estensioni e limiti di un audit Evidenze dell’audit Registrazioni, dichiarazioni di fatti o altre informazioni, che sono pertinenti ai

criteri dell’audit e verificabili Risultanze dell’audit risultati della valutazione delle evidenze dell’audit raccolte rispetto ai criteri

dell’audit.

Conclusioni dell’audit

esito di un audit fornito dal gruppo di audit dopo aver preso in esame gli obiettivi dell’audit e tutte le risultanze dell’audit

Azione correttiva azione per eliminare la causa di una non conformità rilevata o di altre situazioni indesiderabili rilevate.

Azione preventiva azione per eliminare la causa di una non conformità potenziale o di altre situazioni indesiderabili potenziali.

Esperto tecnico persona che fornisce conoscenze o competenze specifiche al gruppo di audit

4.2. Abbreviazioni

ACR Autorità Competente Regionale ACT Autorità Competente Territoriale GA Gruppo di Audit GCA Gruppo Coordinamento regionale Audit RGA Responsabile Gruppo di Audit PD Procedura documentata AI Audit interni AA.SS.LL Aziende Sanitarie Locali SA Sanità Animale DP Direttore di Dipartimento Prevenzione DSC Direttore Struttura Complessa DGR Delibera Giunta Regionale SICAL Sicurezza Alimentare

5. CRITERI GENERALI SISTEMA DI AUDIT REGIONALE ART. 4 C.6 REG. 882/2004/CE

5.1. Campo degli audit Il campo dell’audit può essere limitato a parti dello Standard per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale (Rep. Atti 46/CSR 07/02/2013) . Gli audit possono essere articolati in Audit di sistema e audit di settore. Gli audit di sistema riguardano il funzionamento e i criteri operativi adottati dalle AC per lo svolgimento dei controlli ufficiali. Gli audit di settore sono finalizzati alla verifica di specifiche linee di attività, ma tengono conto degli elementi sistemici di funzionamento correlati. L’estensione dell’audit deve tener conto dei requisiti previsti. La Pianificazione e l’esecuzione degli audit di settore, deve consentire la valutazione degli elementi sistemici, nonché del raggiungimento degli altri obiettivi specifici del settore.

5.2. Arco temporale del ciclo di audit Gli audit svolti ai sensi del art. 4 (6) del Reg 882/04 devono essere eseguiti su tutte le ACT in un arco di tempo non superiori a tre anni, mediante l’esecuzione di audit di settore e/o di sistema.

5.3. Processo di audit Gli audit sono svolti rispettando almeno le seguenti fasi del processo di audit:

a) Programmazione; b) Preavviso di audit;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 27Anno XLV - N. 41

c) Pianificazione ed esecuzione dell’audit; d) Rapporto di audit ed eventuale Piano d’azione; e) Pubblicità dei Rapporti di audit f) Seguito da dare ai risultati dell’audit.

La programmazione, la pianificazione, l’esecuzione, il seguito e la gestione degli audit tengono conto dei principali dati epidemiologici e delle allerta sanitarie, delle attività e delle strutture produttive del territorio, degli esiti delle verifiche ministeriali, comunitarie e regionali, nonché degli elementi organizzativi e gestionali previsti dalle norme per il Servizio Sanitario Nazionale. Su base triennale viene definito un programma, basato sul rischio, delle attività di audit tenendo conto delle esigenze operative, che può essere rivisto annualmente.

5.4. Gruppo di Coordinamento Audit Al fine di favorire l’organizzazione del sistema di audit regionale sulle ACT di cui al Reg. 882/2004/CE art. 4 c.6, nonché garantire che gli auditor lavorino in modo coerente ed efficace, si ritiene opportuno assicurare un supporto metodologico e di indirizzo alle attività svolte dagli auditor attraverso il mantenimento del Gruppo di Coordinamento Audit (GCA). Tale gruppo, costituito dal dirigente della struttura regionale competente in materia di sicurezza alimentare e veterinaria, da almeno un funzionario appartenente a detta struttura e da tre dirigenti delle AASSLL liguri, rappresentanti le diverse strutture competenti in materia di veterinaria e sicurezza alimentare, ha funzioni di: - elaborare la proposta di programma di audit regionale sulla base del rischio, dei principali dati

epidemiologici e delle allerta sanitarie, delle attività e delle strutture produttive del territorio, degli esiti delle verifiche ministeriali, comunitarie e regionali, nonché degli elementi organizzativi e gestionali previsti dalle norme per il Servizio Sanitario Nazionale;

- collaborare con la struttura regionale competente in materia di sicurezza alimentare e veterinaria per la individuazione dei gruppi di audit;

- collaborare con la struttura regionale competente in materia di sicurezza alimentare e veterinaria nel monitoraggio e riesame del programma di audit;

- raccogliere ed analizzare i rapporti di audit e la documentazione relativa all'attività conseguenti all’audit;

- produrre una relazione annuale sugli esiti degli audit effettuati per il riesame annuale da parte del committente;

I componenti di tale gruppo, che opererà senza compensi ai sensi delle norme vigenti, vengono individuati di seguito sulla base dell’esperienza maturata nel periodo sperimentale di cui alla DGR 1651/2010:

• Dott.ssa Elena Nicosia Regione Liguria con funzioni di coordinamento del gruppo • Dott.ssa Monica Reali Regione Liguria • Dott. Marco Lovesio Asl 2 Savonese U.O. Sanità Animale • Dott.ssa Elena Bosia Asl 4 Chiavarese U.O. Sicurezza Alimentare • Dott.ssa Marcella Costa Asl 3 U.O Sicurezza Alimentare

Il Gruppo di Coordinamento dura in carica tre anni. Il rinnovo o l’eventuale sostituzione dei componenti del GCA è in capo al Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali regionale, attingendo dall’Elenco regionale degli auditor qualificati per audit su SSN, e sulla base della valutazione dell’esperienza nel campo della realizzazione degli audit su SSN. 6. GESTIONE DEL PROGRAMMA DI AUDIT

6.1. Definizione del programma di audit Il programma di audit, elaborato con l’ausilio del GCA, viene approvato dal Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione di norma entro il 28 febbraio del 1° anno di attuazione del programma. Eventuali revisioni annuali del programma, sulla base di specifiche esigenze, possono essere approvate anche a scadenze diverse, ma comunque il programma deve essere sempre reso noto alle ACT mediante invio dello stesso ai Direttori del Dipartimento di Prevenzione almeno due mesi prima dell’attivazione/rimodulazione del programma stesso. Il Programma è elaborato e redatto in conformità al modello n. 1 di cui all’allegato B del presente atto. Gli audit effettuati dalla ACR coinvolgono le strutture delle AASSLL competenti per gli aspetti oggetto dell’audit in funzione del campo e dell’estensione dell’audit stesso.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 28

Durante tali audit può essere prevista la verifica sul campo da parte della ACR delle modalità operative con le quali la ACT effettua i controlli ufficiali di cui all’art.10 del Reg.882/04 sulle imprese (OSA e OSM) che insistono sul territorio di competenza, coinvolgendo nella conduzione dell’audit soggetti esterni all’ ASL ( imprese alimentari, allevamenti, laboratori analisi, Imprese del settore dei mangimi ecc.) ai fini della valutazione dell’efficacia, appropriatezza e affidabilità dei controlli ufficiali effettuati dal personale addetto. Tutti gli audit sono soggetti ad un esame indipendente come previsto dal punto 5.3 della Decisione 677/2006/CE e sono svolti in modo trasparente. L’attività di pianificazione tiene conto dei seguenti fattori: - rapporti emessi dagli enti terzi e sovraordinati verso le ACT ai quali appartengono i rapporti di

audit di cui alla presente procedura - rapporti di altri Organismi di vigilanza; - segnalazione di reclami e ricorsi; - dati statistici relativi all’attività di controllo opportunamente elaborati. - andamento ed efficacia delle azioni correttive/preventive in atto; - monitoraggio degli eventi indesiderati, e degli scostamenti rispetto ai piani e programmi

relativi al controllo ufficiale; - norme e leggi applicabili; - cambiamenti delle condizioni di contesto che potrebbero influenzare le attività di controllo

ufficiale (nuove norme, emergenze, nuove esigenze dell’utenza, ecc.); - adeguatezza delle risorse rispetto ai programmi di lavoro. - dati epidemiologici opportunamente elaborati Il programma di audit definisce ed individua : - obiettivi: che possono essere incentrati sulla conformità dei processi o dei documenti, sul

livello d’attuazione e sull’efficacia dei processi per raggiungere gli obiettivi assegnati; - campo: le Autorità competenti da sottoporre a verifica; - tempistica: i tempi e la durata dell’audit in relazione alla complessità e all’importanza relativa

che i processi assumono nel contesto generale del sistema di sicurezza alimentare. Successivamente al programma di audit, devono essere individuati: - il responsabile dei gruppi di audit, che deve essere scelto fra coloro che sono iscritti nella lista

degli auditor qualificati della Regione Liguria; - il personale che compone i gruppi di audit, che deve essere scelto fra coloro che sono iscritti

nella lista degli auditor qualificati della Regione Liguria; Per garantire la necessaria indipendenza, trasparenza ed obiettività del processo di valutazione, in conformità al reg. (CE) n. 882/2004, l’ACR assicura la propria indipendenza dalle parti interessate mediante il rispetto delle seguenti condizioni: • ogni componente del gruppo di audit non deve essere direttamente coinvolto e/o essere in

conflitto di interesse, secondo quanto previsto nel codice della Pubblica Amministrazione e dalle norme in vigore, nelle attività che vengono verificate nel corso dell’audit;

• non possono essere incaricati in qualità di auditor, dipendenti di una ACT per svolgere audit sulla medesima ACT di appartenenza.

6.2. Risorse

La responsabilità della gestione del programma di audit è attribuita al Dirigente della struttura regionale competente in Sicurezza Alimentare e Sanità Animale della Regione Liguria, che si avvale della collaborazione del GCA di cui al precedente punto 5.4. Gli auditor devono essere individuati fra coloro che possiedono i requisiti di competenza ed esperienza, iscritti nell’elenco degli auditor qualificati per gli audit su SSN di cui alla presente procedura, approvato dal Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali e pubblicato sul sito della Regione Liguria (Modello 13 Allegato B) unitamente ai relativi curricula (modello 14 allegato B). Tale elenco viene aggiornato periodicamente e almeno triennalmente. Le risorse economiche necessarie ai trasferimenti degli auditor e del GCA per supportare l’attività di audit sono a carico dei rispettivi enti di appartenenza

6.3. Requisiti degli auditor e del Responsabile del Gruppo di Audit Gli auditor ed i responsabili del Gruppo di Audit devono far parte dell’Elenco regionale degli

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 29Anno XLV - N. 41

auditor qualificati per gli audit su SSN e devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. Laurea in materie attinenti alla sicurezza alimentare o Diploma di istruzione secondaria in

materie scientifiche; 2. essere dipendente nelle attuali Autorità competenti regionali o territoriali 3. aver completato il percorso formativo A) e /o B) sotto indicato 4. partecipazione, anche in qualità di osservatore, ad almeno 2 audit art. 4 c. 6 Reg. CE/882/2004

nell’ultimo triennio per il responsabile di Gruppo di audit e per gli auditor (dal triennio 2015 -2017)

5. esperienze lavorative o professionali di almeno 3 anni negli ambiti di applicazione del Reg. 882/2004/CE

A) PERCORSO FORMATIVO DI BASE PER LA QUALIFICAZIONE DI AUDITOR: Per l’inserimento nell’Elenco Regionale degli Auditor Qualificati per gli audit su SSN • un corso per auditor qualificato da Organismo accreditato di almeno 5 giorni che

comprenda gli argomenti di seguito indicati: o regolamenti 882/2004 e 854/04 ed elementi di organizzazione del SSN e normativa

cogente correlata o Decisione 677/2006, o metodi e tecniche del controllo ufficiale o tematiche di cui all’alleg. II capo II del regolamento 882/04 o altri regolamenti del pacchetto igiene che individuano i “requisiti” per l’OSA o linea guida Comunitarie, Nazionali, e regionali per l’applicazione del ”pacchetto

igiene” o normativa Serie ISO 9000, Serie ISO 17000, (con particolare riferimento

rispettivamente alla ISO 19011 e cenni ISO 17020/17025), Serie ISO 22000 e standard di prodotto (BRC, IFS, Globalgap)

o approfondimenti sullo standard di funzionamento della AC o Cenni ai sistemi internazionali di valutazione OIE e Codex o addestramento in aula mediante esercitazioni e giochi di ruolo

• Addestramento sul campo ( almeno 2 audit su AC)

B) PERCORSO FORMATIVO PER IL MANTENIMENTO DELLA COMPETENZA DI AUDITOR

Per mantenere la qualifica di auditor già inseriti nell’Elenco Regionale degli Auditor Qualificati per gli audit su SSN: • Aggiornamento nelle tematiche specifiche degli audit di almeno 12 ore nell’ultimo triennio

mediante la partecipazione ad eventi riconosciuti dalle Regioni/ Ministero • partecipazione ad almeno 2 audit art. 4 c. 6 Reg. CE/882/2004 nell’ultimo triennio per il

responsabile di Gruppo di audit e per gli auditor ( a partire dal triennio 2015-2017). 7. ATTIVITÀ DI AUDIT Il processo relativo alla esecuzione dell’audit si articola nelle seguenti fasi:

7.1. Definizione del gruppo di audit e nomina del responsabile del gruppo Definito il programma di audit, il Dirigente della struttura regionale competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale, sentito il GCA, provvede ad individuare i gruppi di audit e a nominare per ciascun audit il responsabile del gruppo di audit, fra coloro che sono individuati nell’elenco degli auditor. Nella scelta della composizione di ciascun gruppo di audit devono essere assicurate le conoscenze e le competenze necessarie per conseguire gli obiettivi dell’audit in relazione al campo ed alla estensione previsti, l’indipendenza dalle attività da sottoporre ad audit e l’assenza di conflitti di interesse nonché la capacità dei membri del gruppo di audit di interagire in modo efficace con l’ACT oggetto dell’audit e di lavorare insieme. Quando si decidono la dimensione e la composizione del gruppo di audit, si deve considerare dunque quanto segue:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 30

• gli obiettivi, il campo, i criteri e la durata prevista dell’audit; • le competenze complessive del gruppo di audit necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati; • i requisiti cogenti; • la necessità di assicurare l’indipendenza del gruppo di audit dalle attività da sottoporre ad

audit e di evitare conflitto di interessi ed eventuali situazioni di conflittualità legate al contesto ed agli attori dell’audit.

• la capacità dei membri del gruppo di audit di interagire in modo efficace con l’ACT oggetto dell’audit e di lavorare insieme;

• l’eventuale necessità del supporto di un esperto tecnico Il processo per assicurare la competenza complessiva del gruppo di audit deve comprendere le seguenti fasi:

• l’identificazione delle conoscenze e delle competenze necessarie per conseguire gli obiettivi dell’audit;

• la scelta dei membri del gruppo di audit in modo tale che la totalità delle conoscenze e delle competenze siano presenti nel gruppo di audit.

Se non pienamente coperte dagli auditor nel gruppo di audit, le conoscenze e le competenze necessarie possono essere assicurate includendo un esperto tecnico secondo quanto previsto al punto 6.2.4 g) della norma UNI EN ISO 19011: 2012. L’individuazione di eventuali esperti tecnici a supporto del gruppo di audit, per competenze aggiuntive specialistiche necessarie alla realizzazione dell’audit, in relazione agli obiettivi, al campo e all’estensione dell’audit stesso, può avvenire sia in fase di estensione del programma annuale/pluriennale di audit sia in fase di pianificazione del singolo audit. Nel primo caso la necessità dell’esperto tecnico è in capo al GCA che formula la proposta di programma. Nel secondo caso la necessità dell’esperto tecnico è avanzata dal responsabile del gruppo di audit al responsabile del programma di audit (dirigente del settore regionale competente in materia di sicurezza alimentare e sanità animale), al fine di una verifica di compatibilità con i criteri dell’audit e delle risorse disponibili. In caso di valutazione positiva del responsabile del programma di audit, il nominativo dell’ esperto tecnico deve essere indicato nel piano di audit. L’individuazione dell’esperto tecnico deve essere circostanziata rispetto a: 1) aspetti dell’audit sui quali appare necessario il ricorso a specifiche competenze aggiuntive di un eventuale esperto tecnico, in relazione anche alle competenze dei possibili auditor di cui all’elenco regionale; 2) evidenza delle competenze tecniche che devono essere possedute dell’eventuale esperto tecnico sui temi dell’audit sui quali è necessario il ricorso a competenze aggiuntive, 3) i compiti specifici all’interno dell’audit che si intende siano in capo all’eventuale esperto tecnico, Gli eventuali esperti tecnici operano sotto la direzione del Responsabile del Gruppo di audit e in ottemperanza a quanto previsto dalla procedura degli audit in vigore, che deve essere conosciuta e seguita anche da tutti i componenti del Gruppo di Audit e dunque anche dall’esperto tecnico. I requisiti generali che gli eventuali esperti tecnici devono possedere , oltre alla comprovata esperienza nello specifico campo richiesto, sono: 1) essere dipendenti di P.A. 2) non essere direttamente coinvolti e/o essere in conflitto di interesse, secondo quanto previsto nel codice della Pubblica Amministrazione e dalle norme in vigore, nelle attività che vengono verificate nel corso dell’audit; 3) non essere dipendenti della ACT oggetto di audit. L’attività di esperto tecnico non prevede compensi di alcun genere se non eventuali rimborsi spese, quest’ultimi solo nel caso siano specificatamente approvati dal Dirigente del settore regionale competente in materia di sicurezza alimentare e sanità animale . Al fine di una migliore e più facile individuazione di eventuali esperti tecnici si prevede l’emanazione da parte del Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, di un elenco regionale degli stessi, a valle di una ricognizione da effettuarsi almeno ogni 3 anni all’interno delle AASSLL liguri e dei laboratori designati dalla Liguria per il controllo ufficiale degli alimenti/sanità animale. Il ricorso ad ulteriori eventuali esperti tecnici non inclusi in tale elenco regionale dovrà essere giustificato in termini di competenze non disponibili/indisponibilità personale dei nominativi dell’elenco regionale a svolgere lo specifico incarico richiesto. Il suddetto elenco, da approvarsi in prima applicazione entro giugno 2014, dovrà essere pubblicato sul sito della Regione Liguria. Sia il committente dell’audit sia l’ACT oggetto dell’audit, possono richiedere la sostituzione di

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particolari membri del gruppo di audit con motivazioni ragionevoli basate sui principi dell’attività di audit. L’istanza della ricusazione è valutata dal Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione. L’esito della ricusazione è insindacabile ed è trasmesso senza ritardo al Responsabile del gruppo di Audit ed al ricusante. Ogni gruppo di audit è composto almeno da:

§ un responsabile del gruppo di audit, § uno o più auditor

Appartiene sempre al gruppo, come responsabile o meno dello stesso, almeno un funzionario della ACR in possesso dei requisiti di auditor definiti dal precedente punto 6.3. Può essere ammessa la presenza di auditor in addestramento ma non possono operare senza essere diretti o consigliati dal Responsabile del gruppo di audit. Ciascun membro del gruppo di audit, preventivamente all’inizio delle attività di audit, deve rilasciare apposita dichiarazione di impegno alla riservatezza e di indipendenza (modelli 5 e 6 allegato B), al fine di garantire la necessaria indipendenza, trasparenza e obiettività del processo di valutazione previsti dal reg. 882/2004/CE.

7.2. Compiti del responsabile del GA Il responsabile del gruppo di audit o team leader (RGA), sovrintende alle azioni del gruppo di audit ed ha il compito di:

• definire il Piano di audit secondo il modello 2 allegato B • procedere al riesame della documentazione relativa alla ACT da sottoporre ad audit • comunicare al committente eventuali fattori emersi che pregiudicano la fattibilità

dell’audit • assegnare, sentito anche il gruppo di audit, eventuali compiti ai diversi auditor • condurre la riunione di apertura • mantenere attiva la comunicazione con il rappresentanti dell’ACT durante lo svolgimento

dell’audit. • coordinare le riunioni del gruppo di audit necessarie per riesaminare le risultanze emerse

nel corso dell’audit. • presiedere la riunione di chiusura • preparare il rapporto preliminare e definitivo di audit

7.3. Definizione del piano di audit:

Il Piano di audit viene definito dal responsabile del gruppo di audit e deve essere conforme agli obiettivi del programma annuale di audit definiti dalla ACR. Ogni piano di audit, redatto secondo il modello 2 allegato B, deve contenere almeno:

• gli obiettivi • il campo e l’estensione dell’audit • i criteri di riferimento • la tempistica • il nome del responsabile del Gruppo di audit e i riferimenti per il suo contatto • i componenti del gruppo di audit

7.4. Presa di contatto iniziale con l’Organizzazione auditata

Il formale contatto iniziale per l’audit con l’ACT oggetto dell’audit avviene tramite spedizione raccomandata A.R. alla Direzione Generale e alla Direzione del Dipartimento Prevenzione della ASL, da parte del responsabile del programma di audit (Dirigente della struttura regionale in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale), almeno 30 giorni prima della data prevista di inizio audit, dando comunicazione dell’avvio dell’audit con indicazione della data di attuazione, allegando il piano di audit. Nella stessa comunicazione può essere richiesto alla ACT di fornire documentazione utile ai fini della revisione del piano stesso. Nel caso l’audit preveda l’effettuazione di controlli ufficiali presso le imprese (OSA, OSM)poste sul territorio di competenza della ACT, la stessa ha la possibilità di far pervenire alla ACR eventuali proposte motivate in merito alla scelta delle aziende stesse entro 10 giorni lavorativi dalla data di comunicazione dell’audit. Comunque ..la comunicazione alla ACT oggetto di audit da parte del Responsabile del gruppo di audit degli OSA e/o OSM sottoposti al controllo ufficiale durante l’audit, deve avvenire almeno 7 giorni prima dell’avvio dell’audit stesso. In tale comunicazione oltre ai nominativi degli OSA e alle sedi degli stabilimenti oggetto di controllo ufficiale deve essere riportato anche il criterio di

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 32

rappresentatività adottato, per individuare gli OSA da sottoporre a controllo ufficiale, in relazione agli obiettivi dell’audit. La ACT viene invitata a mettere a disposizione del gruppo di audit una o più persone con funzione di guida durante l’attività di audit. Lo scopo del contatto iniziale consiste in: a) stabilire canali di comunicazione con il rappresentante dell’ACT oggetto dell’audit; b) confermare la legittimità della conduzione dell’audit e la collaborazione dell’ACT; c) fornire informazioni sulla tempistica proposta e sulla composizione del gruppo di audit; d) richiedere l’accesso ai documenti pertinenti, incluse le registrazioni; e) determinare le regole di sicurezza applicabili sul posto; f) predisporre quanto necessario per l’audit; g) prendere accordi sulla presenza di osservatori e sulla necessità di guide per il gruppo di

audit. La comunicazione con la quale si esegue la presa di contatto iniziale per l’audit con l’ACT contiene il piano di audit elaborato in conformità al modello n. 2 di cui all’allegato B del presente atto.

7.5. Conduzione del riesame della documentazione La documentazione dell’ACT oggetto dell’audit viene riesaminata dal responsabile del gruppo di audit in collaborazione con il gruppo di audit di norma prima dello svolgimento dell’audit sul posto per determinare la conformità del sistema, come documentato, rispetto ai criteri dell’audit. La documentazione può comprendere documenti e registrazioni del sistema di gestione pertinenti, e rapporti di audit precedenti. Il riesame prende in considerazione la dimensione, la natura e la complessità dell'Autorità competente auditata nonché gli obiettivi ed il campo dell’audit. In alcune situazioni, questo riesame può essere rinviato fino all’inizio delle attività sul posto, se ciò non risulti dannoso per l’efficace conduzione dell’audit. L’esito del riesame della documentazione è documentato in conformità al modello n° 4 allegato B. Qualora si rilevi che la documentazione risulta inadeguata ad un livello tale da sconsigliare la prosecuzione dell’audit, il Responsabile del gruppo di audit informa il committente dell’audit, il Gruppo di Coordinamento regionale Audit e l’Autorità competente oggetto dell’audit. Costoro concorderanno se continuare o sospendere l’audit fino a che le inadeguatezze della documentazione non siano state risolte; in ogni caso le inadeguatezze della documentazione saranno riportate sullo specifico rapporto di riesame della documentazione.

7.6. Assegnazione dei compiti al GA Il Responsabile del gruppo di audit, sentito anche il gruppo stesso, assegna a ciascun membro del gruppo la responsabilità di sottoporre ad audit specifici processi del sistema di gestione, funzioni, luoghi, aree o attività. Nell’assegnare tali compiti si tiene conto delle esigenze di indipendenza e di competenza dell’auditor, di un’utilizzazione efficiente delle risorse come pure dei differenti ruoli e responsabilità degli auditor, degli auditor in addestramento e degli esperti tecnici. Nel corso della progressione dell’audit, il Responsabile del gruppo di audit può effettuare modifiche riguardo all’assegnazione dei compiti, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi dell’audit.

7.7. Preparazione dei documenti di lavoro I membri del gruppo di audit devono riesaminare le informazioni pertinenti agli incarichi ricevuti e preparare documenti di lavoro necessari per fini di riferimento e di registrazione delle attività di audit. Tali documenti di lavoro possono comprendere:

§ liste di riscontro (mod. allegato B )e piani di campionamento dell’audit; § moduli per registrare le informazioni, quali evidenze di supporto, risultanze dell’audit

e registrazione delle riunioni (modello 7 Allegato B). L'utilizzazione di liste di riscontro e di moduli, pur costituendo un imprescindibile elemento per l’esecuzione sistematica e trasparente della verifica, non deve limitare l’estensione delle attività di audit, che possono in casi particolari, subire variazioni. I documenti di lavoro, incluse le registrazioni che risultano dalla loro utilizzazione, sono conservate dai membri del gruppo di audit almeno fino al termine dell’audit. La conservazione di documenti dopo la conclusione dell’audit è descritta nel paragrafo – Chiusura dell’audit. I documenti che riguardano informazioni riservate o di esclusiva proprietà devono essere opportunamente salvaguardati in ogni momento dai membri del gruppo di audit.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 33Anno XLV - N. 41

8. ESECUZIONE DELLA VERIFICA IN CAMPO

8.1. Svolgimento della riunione di apertura Il gruppo di audit, guidato dal Responsabile del gruppo, effettua all'inizio di ciascun audit una riunione di apertura con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ACT auditata. Qualora l’estensione dell’audit lo necessiti può essere necessaria la presenza del Direttore Generale della ACT auditata; nel qual caso deve essere espressamente richiesto nella comunicazione di cui al punto 4. Gli scopi della riunione di apertura sono i seguenti:

a) confermare il piano dell’audit; b) fornire una breve sintesi di come saranno eseguite le attività di audit; c) confermare i canali di comunicazione; d) offrire alla Direzione dell’ACT oggetto dell’audit l'opportunità di porre domande; e) presentazione da parte della ACT dei propri rappresentanti con funzione di guida e/o

osservatori. Al termine della riunione di apertura viene stilato un breve verbale secondo il modello 5 (Mod. 5 – Verbale di apertura) con la registrazione dei presenti.

8.2. Comunicazione durante l’audit Durante l’audit, il Responsabile del gruppo di audit gestisce le comunicazioni con l’Organizzazione auditata, il committente e gli altri membri del gruppo. Ogni comunicazione verso l’esterno del gruppo di audit è tenuta dal Responsabile del gruppo stesso; gli auditor, ove rilevino la presenza di un rischio immediato o abbiano evidenza della non raggiungibilità degli obiettivi o raccolgano altre evidenze negative relative al campo dell’audit, non possono assumere alcuna decisione o prendere iniziative direttamente ma debbono soltanto riferire il fatto e le proprie considerazioni al Responsabile del gruppo di audit nel più breve tempo possibile. Le evidenze raccolte nel corso dello svolgimento dell’audit che indicano un rischio immediato e significativo (per esempio legato alla sicurezza, all’ambiente) sono riportate senza ritardo dal Responsabile del gruppo di audit all’ACT oggetto dell’audit e, quando opportuno, al committente dell’audit. Eventuali problemi riguardanti aspetti al di fuori del campo dell’audit sono annotati e riportati al Responsabile del gruppo di audit, per la possibile comunicazione al committente dell’audit ed all’ACT oggetto dell’audit. Ove le evidenze dell’audit disponibili indichino che gli obiettivi dell’audit sono irraggiungibili, il Responsabile del gruppo di audit riporterà le ragioni al committente dell’audit ed all’ACT oggetto dell’audit per determinare azioni appropriate. Tali azioni possono comprendere la riconferma o la modifica del piano dell’audit, modifiche negli obiettivi o nel campo dell’audit ovvero l’interruzione dell’audit. Eventuali esigenze di modifiche del campo dell’audit che possano evidenziarsi man mano che le attività di audit sul posto progrediscono, sono riesaminate dal Responsabile del gruppo di audit con il committente dell’audit e, quando opportuno, con l'ACT oggetto dell’audit e, nel caso, sono approvate da entrambi.

8.3. Ruoli e responsabilità di guide ed osservatori L’ACT oggetto dell’audit incarica una o più guide per assistere ed accompagnare il gruppo di audit e queste agiscono per richiesta del responsabile del gruppo di audit. Le loro responsabilità possono comprendere quanto segue: a) stabilire contatti e tempistica per le interviste; b) organizzare visite a parti specifiche del luogo o dell’organizzazione; c) assicurare che le regole concernenti la sicurezza sul posto e le procedure di sicurezza siano d) conosciute e rispettate dai membri del gruppo di audit; e) presenziare all’audit per incarico dell’Autorità competente oggetto dell’audit; f) fornire chiarimenti o assistenza per la raccolta delle informazioni.

8.4. Raccolta e verifica delle informazioni Le informazioni relative agli obiettivi, al campo ed ai criteri dell’audit, comprese le informazioni relative alle interfacce fra le funzioni, le attività ed i processi, sono raccolte mediante opportuno campionamento durante l’audit e sono verificate. Solo le informazioni verificabili possono costituire evidenze dell’audit e sono registrate. L’auditor raccoglie le osservazioni e le annota su apposita lista di riscontro che ha

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 34

precedentemente predisposto utilizzando il modello 8 (Mod. 8 Allegato B) . I metodi per raccogliere informazioni comprendono:

§ interviste; § osservazione ; § riesame dei documenti, comprese le registrazioni.

8.5. Elaborazione delle risultanze dell’audit

Le evidenze dell’audit sono valutate a fronte dei relativi criteri per dar luogo alle risultanze dell’audit. Le risultanze dell’audit, a fronte dei criteri dell’audit, possono indicare conformità o carenza di conformità, possono, inoltre, dare origine ad osservazioni. Le risultanze dell’audit possono individuare opportunità di miglioramento ed ogni eventuale raccomandazione per l’organizzazione oggetto di audit.. La conformità con i criteri dell’audit è riassunta per indicare posizioni, funzioni o processi, che sono stati sottoposti ad audit. Le carenze di conformità e le relative evidenze di supporto sono registrate . Con carenza di conformità si intende il riscontro di una situazione di non completa conformità ai requisiti o agli obiettivi delle norme indicate fra i criteri dell’audit che sono stati riportati nel Piano di audit, nonché agli Standard per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale di cui al D. Lgs. 193/2007 in attuazione del Reg. 882/2004/CE, approvati a livello nazionale (Re. Atti n. 46/CSR 07/02/2013), e che richiede l’adozione di una azione correttiva da parte dell’ ACT. Può essere utile articolare le carenze di conformità in lievi e significative:

• “Lievi” possono essere intese situazioni che richiedano semplici adeguamenti procedurali od organizzativi della ACT e/o una parziale rispondenza ai criteri dell’audit

• “Significative” possono essere considerate le carenze che comportano una accurata valutazione del rischio potenziale che le stesse possono avere sulla capacità di conseguire gli obiettivi previsti dal Reg. 882/2004/CE, sulla qualità, coerenza ed omogeneità del sistema dei controlli e/o una completa non rispondenza ai criteri dell’audit;

Le carenze di conformità e le loro evidenze a supporto devono essere registrate e riesaminate con l’ACT oggetto dell’audit, per ottenere consapevolezza che le evidenze dell’audit siano ben circostanziate e e che le carenze di conformità siano ben comprese dall’Autorità auditata. È fatto ogni tentativo per risolvere eventuali divergenze di opinione relative alle evidenze e/o alle risultanze dell’audit e i punti non risolti devono essere registrati.

8.6. Preparazione delle conclusioni dell’audit Il gruppo di audit deve consultarsi prima della riunione di chiusura per:

§ riesaminare le risultanze dell’audit ed altre eventuali appropriate informazioni raccolte a fronte degli obiettivi dell’audit;

§ concordare le conclusioni dell’audit, tenendo conto dell’incertezza inerente al processo dell’audit;

§ preparare le raccomandazioni, se richiesto dagli obiettivi dell’audit; § discutere sulle azioni successive da intraprendere, se incluse nel piano dell’audit

8.7. Conduzione della riunione di chiusura

Al termine di ogni audit è tenuta una riunione di chiusura, presieduta dal Responsabile del gruppo di audit, per presentare le risultanze e le conclusioni dell’audit in maniera tale che queste siano conosciute e comprese da parte dell’ACT oggetto dell’audit e per concordare, se appropriato, il periodo di tempo da concedere all’organizzazione stessa per presentare eventualmente un piano di azioni correttive e preventive. Tra i partecipanti alla riunione di chiusura può essere incluso, oltre ai rappresentanti dell'ACT oggetto dell’audit già presenti alla riunione di apertura, anche il committente dell’audit; inoltre, è possibile la presenza di altre parti a vario titolo interessate. I presenti sono registrati attraverso il modulo di cui all’allegato B del presente atto. Se necessario, il responsabile del gruppo di audit avverte l’ACT oggetto dell’audit di situazioni incontrate durante l’audit che possono far diminuire l'affidabilità delle conclusioni dell’audit. Devono essere discusse, e se possibile risolte fra il gruppo di audit e l’ACT oggetto dell’audit, eventuali divergenze di opinioni relative alle risultanze e/o alle conclusioni dell’audit. Se non risolte, tutte le opinioni devono essere registrate. Se specificato dagli obiettivi dell’audit, si devono presentare le raccomandazioni per i miglioramenti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 35Anno XLV - N. 41

9. PREPARAZIONE, APPROVAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL RAPPORTO DI AUDIT 9.1. Preparazione del rapporto preliminare di audit

Il responsabile del gruppo di audit ha la responsabilità della preparazione e dei contenuti del rapporto preliminare di audit predisposto secondo il modello . Il rapporto preliminare di audit (Modello 9 Allegato B) deve fornire una completa, accurata, concisa e chiara registrazione dell’audit e deve comprendere o far riferimento a quanto segue:

§ gli obiettivi dell’audit; § il campo dell’audit, in particolare l'identificazione delle unità organizzative e

funzionali o dei processi sottoposti ad audit ed il periodo di tempo impiegato; § l’elenco dei rappresentanti dell’ACT oggetto dell’audit § l'identificazione del committente dell’audit; § l’identificazione del responsabile e dei membri del gruppo di audit; § il piano dell’audit § i criteri dell’audit; § conferma degli obiettivi verificati; § le risultanze dell’audit; § evidenze oggettive; § carenze di conformità e punti di forza rilevati; § riepilogo delle carenze conformità rilevate nel caso di controllo ufficiale da parte

dell'Autorità competente, § eventuali osservazioni da parte del personale auditato; § le conclusioni dell’audit che identifichi in maniera chiara e complessiva gli eventuali

punti di debolezza e di forza rilevati nel corso dell’audit; § una dichiarazione attestante che le conclusioni dell’ audit sono da mettere in relazione

esclusiva con quanto effettivamente esaminato; § le firme dei componenti il gruppo di audit; § la lista di distribuzione del rapporto di audit e allegati .

Il rapporto di audit include anche quanto segue: § una sintesi del processo dell’audit, comprendente incertezze e/o eventuali ostacoli

incontrati che potrebbero far diminuire l’affidabilità che può essere riposta nelle conclusioni dell’audit;

§ la conferma che gli obiettivi dell’audit sono stati raggiunti nell'ambito del campo dell’audit in accordo con il piano dell’audit;

§ eventuali aree non coperte, sebbene rientranti nel campo dell’audit; § l’accettazione dei rilievi ovvero le dichiarazioni del personale appartenente all’ACT

auditate; § una dichiarazione sulla riservatezza dei contenuti.

9.2. Approvazione e distribuzione del rapporto di audit

Durante la riunione di chiusura il Responsabile del gruppo di audit illustra e consegna al rappresentante dell’Autorità competente auditata copia controfirmata del Rapporto preliminare di Audit comprensivo di lista di distribuzione del rapporto e allegati (Modello 9 Allegato B). La bozza del rapporto ufficiale di audit è redatto in conformità al modello n. di cui all’allegato B del presente atto ed emessa entro 60 giorni dalla data della effettuazione della riunione di chiusura. L'ACT auditata entro 15 gg dal ricevimento della bozza del rapporto ufficiale di audit può trasmettere eventuali osservazioni/obiezioni. La versione definitiva del Rapporto ufficiale di audit è emesso dal committente dell’audit (ACR) entro 90 gg. dalla data della effettuazione della riunione di chiusura. Se il rispetto dei tempi non è possibile, le ragioni del ritardo sono comunicate al committente dell’audit e all’Autorità competente auditata ed è concordata una nuova data di emissione. Nel rapporto ufficiale di audit oltre a quanto previsto nel rapporto preliminare di audit , qualora siano state rilevate carenze di conformita’ o individuati margini di miglioramento, saranno esplicitate raccomandazioni che dovranno vertere sui risultati finali da raggiungere piuttosto che sui mezzi per correggere le carenze di conformità, nonché i tempi entro i quali pervenire ai risultati raccomandati. Il rapporto di audit deve essere datato e firmato da Responsabile del gruppo di audit e dagli auditor ed è distribuito ai destinatari designati dal committente dell’audit. Il rapporto di audit è proprietà del committente dell’audit. I membri del gruppo di audit e tutti i destinatari del rapporto si impegnano a rispettare e salvaguardare la riservatezza del rapporto. L’estratto del rapporto ufficiale di audit, è pubblicato

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 36

sulla sezione dedicata alla sicurezza alimentare del sito internet regionale secondo quanto riportato nel modello Allegato B .

9.3. Chiusura dell’audit L’audit è completato quando tutte le attività descritte nel piano dell’audit sono state attuate ed il rapporto ufficiale di audit approvato è stato distribuito. I documenti riguardanti l’audit sono conservati secondo le procedure interne individuate dall'ACR.

9.4. Conduzione di azioni successive all’audit Nel caso in cui le conclusioni dell’audit evidenzino delle carenze di conformità ed il rapporto ufficiale riporti raccomandazioni, è necessario che l’ACT auditata presenti un piano di azione entro 60 giorni dal ricevimento del rapporto ufficiale di audit riportante le attività e le relative scadenze per portare a termine gli interventi correttivi e preventivi e le modalità volte a verificare la conclusione del piano di intervento, secondo lo schema di base riportato nella successiva tabella. Tali azioni (e le tempistiche collegate) sono generalmente decise ed effettuate dall’ACT oggetto dell’audit, salvo qualora le carenze di conformità rilevate siano considerate “significative”. In tal caso il piano di azione è soggetto a valutazione da parte della Struttura regionale competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale al fine di valutarne l’idoneità e la rispondenza alle raccomandazioni rilevate a seguito dell’audit, previa acquisizione del parere del Responsabile del gruppo di audit che ha formulato il rapporto ufficiale di audit. Il Responsabile del Gruppo di Audit dovrà fornire alla Struttura regionale competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale il proprio parere entro 45 giorni dalla richiesta. La valutazione finale del piano di azione da parte del Dirigente Struttura regionale competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale dovrà essere emessa entro 90 giorni dalla data di ricevimento del piano. Nel caso sia ravvisata da parte del Dirigente Struttura regionale competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale, la necessità di modificare il piano di azione, le nuove azioni correttive e preventive ( e le relative tempistiche) per superare le carenze di conformità saranno concordate tra la ACT auditata e la struttura regionale competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale così come le procedure volte a verificare la realizzazione del piano di azione. Il piano di azione approvato dovrà essere pubblicato sul sito liguriainformasalute.it parimenti al rapporto ufficiale di audit. L’organizzazione oggetto dell’audit deve tenere informato il committente dell’audit dell’attuazione e dello stato di queste azioni. Lo stato di attuazione e l’efficacia delle azioni correttive devono essere verificati da parte dell’ACR comunque durante gli audit seguenti, per le parti pertinenti al campo di audit. Possono anche essere disposte dall’ACR specifici audit di follow up per la verifica dello stato di attuazione dei piani di azione. Comunque tutti i piani di azione formulati dalle singole ACT saranno soggetti a verifica nell’attuazione e nell’efficacia dall’ACR durante gli audit di sistema.

Format presentazione piano di azione Raccomanda-zione audit (n° e testo come da rapporto ufficiale)

Azione di mi-gliora-mento indivi-duata

Descrizione interventi correttivi/preventivi

Data prevista avvio

Termine previsto per la realizzazione

Responsabilità interven-to corret-tivo/pre-ventivo (nominativi e fun-zione)

Indica-tori di risulta-to

Indicatori di effica-cia

Responsabilità del monitoraggio effica-cia

Risor se necessarie

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 37Anno XLV - N. 41

10. REGISTRAZIONI Le registrazioni relative alla presente procedura sono rappresentate dal:

§ programma annuale audit regionali; § rapporti preliminari di audit; § rapporti ufficiali di audit; § piani di azione per azioni correttive e preventive; § rapporti di azioni successive all’audit, se applicabili; § relazione annuale di riesame attività di audit.

Le registrazioni devono essere conservate e controllate con adeguata sicurezza per almeno cinque anni dall’ACR. 11. MONITORAGGIO E VERIFICA DELL'ATTIVITÀ DI AUDIT Il processo di audit è monitorato al fine di verificare il raggiungimento dei risultati pianificati. I risultati raggiunti sono monitorati secondo le modalità e frequenze stabilite in apposito documento interno predisposto dalle articolazioni organizzative dell’ACR sono relazionati annualmente (modello allegato B). Il Gruppo di coordinamento audit in caso di condizioni che portino ad un mancato raggiungimento di un obiettivo, attiva opportune azioni correttive. Nel corso dei periodici riesami del programma di audit predisposti dal Gruppo di coordinamento, l’ACR valuta il raggiungimento degli obiettivi definiti e pianifica, in collaborazione con il GCA, gli obiettivi per l’anno successivo, specificando:

§ gli indicatori; § il valore obiettivo; § la modalità di calcolo; § il responsabile del monitoraggio; § la frequenza del monitoraggio

I principali elementi di monitoraggio e di misurazione del servizio erogato sono riconducibili alla soddisfazione del cliente e delle parti interessate. Si riporta nella tabella 1, a titolo di esempio, un possibile sistema di indicatori da utilizzare per monitorare il processo di audit nel primo anno di attività da parte dell’ACR. Tabella – Es. Indicatori di performance del processo di audit regionali

Processo Indicatore Obiettivo Modalità di calcolo Resp. Rilevazione Frequenza Risultato

Programma

annuale audit regionali

Rispetto tempistica

Scadenza (1)

Data emissione programma annuale

audit regionali – Data prevista su tempistica

pianificazione

Gruppo di coordiname

nto Annuale

Esecuzione audit

regionali

N. audit regionali effettuati

100% N. audit effettuati/N. audit programmati

Gruppo di coordiname

nto Annuale

Effettuazione audit

regionali

Rispetto tempistica

Scadenze (2)

Data effettuazione audit regionale– Data

prevista audit regionale

Gruppo di coordiname

nto Annuale

(1) I tempi s’intendono rispettati e l’obiettivo raggiunto se l’eventuale ritardo circa l’emissione del

programma annuale di audit non è superiore a 15 giorni rispetto alla data ultima prevista (2) I tempi s’intendono rispettati e l’obiettivo raggiunto se l’eventuale ritardo circa l’esecuzione

degli audit non è superiore a 15 giorni rispetto alla data ultima prevista Gli indicatori degli audit, definiti annualmente dal GCA sono validati dal Dirigente della regione Liguria della struttura competente in materia di Sicurezza Alimentare e Sanità Animale.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 38

12. AGGIORNAMENTO La procedura è riesaminata di norma triennalmente dal GCA nel contesto della predisposizione del nuovo programma annuale di audit; l’eventuale necessità di procedere ad aggiornamenti a minor scadenza, anche a seguito della variazione dei presupposti normativi e/o organizzativi che hanno determinato la definizione della procedura stessa, viene segnalata al Committente unitamente alla proposta di modifica del testo vigente al momento.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 39Anno XLV - N. 41

ALLEGATO B

ELENCO REGIONALE AUDITOR QUALIFICATI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI AUDIT AI SENSI ART.4 PAR. 6 REG. CE/882/04

Settembre 2014

N COGNOME NOME

DATA ISCRIZIONE

ORGANIZZAZIONE / SETTORE

INDIRIZZO TEL. FAX E-MAIL

1 Bosia Elena Luglio 2011 ASL 4 SC. Sicurezza Alimentare

Via G. B. Ghio 9 16043 Chiavari -GE

0185/329028 0185/329027 [email protected]

2 Bozzano Alberto Luglio 2011 ASL 4 SC. Sicurezza Alimentare

Via G. B. Ghio 9 16043 Chiavari -GE

0185/329028 0185/329027 [email protected]

3 Capurro Claudio Luglio 2011 ASL 3 SC Sanità Animale

Via San Giovanni B. 48 16100 Genova

010/8369649 010/8355241 claudio.capurro@ asl3.liguria.it

4 Costa Marcella Luglio 2011 ASL 3 SC. Sicurezza Alimentare

Via degli Operai 80 16147 Genova

010/3446619 010/3446620 marcella.costa @asl3.liguria.it

5 Dellacasagrande Danilo

Luglio 2011 Regione Liguria Sett. Prev.Fasce Deboli, San. Pubb. Sic. Alim. e San. Anim.

P.ZZA della Vittoria 15 – 16100 Genova

010/5484958 010/5485692 [email protected]

6 De Rosa Vincenzo Luglio 2011 ASL 5 SC. Sicurezza Alimentare

Via Fiume 137 19100 La Spezia

0187/53400 0187/534402 [email protected]

7 Dini Valter Luglio 2011 ASL 2 SC Ig. Prod. Alimenti Origine Animale

Via Collodi 13 17100 Savona

019/8405909 019/8405944 [email protected]

8 Gelli Piero Luglio 2011 ASL 5 SC Sanità Animale

Via Fazio 30 – 19100 La Spezia

0187/53400 0187/534402 [email protected]

9 Lo Monaco Renato

Luglio 2011 ASL 2 SC Ig. Alimenti e Nutrizione

Via Collodi 13 17100 Savona

019/8405909 019/8405944 [email protected]

10 Lovesio Marco Luglio 2011 ASL 2 SC Sanità Animale

Via Collodi 13 17100 Savona

019/8405909 019/8405944 [email protected]

11 Mabba Ghio Giuseppino

Luglio 2011 ASL 4 SC. Sicurezza Alimentare

Via G. B. Ghio 9 16043 Chiavari -GE

0185/329028 0185/329027 [email protected]

12 Moschi Roberto Luglio 2011 ASL 1 SC. Sicurezza Alimentare

Via Aurelia 97 18038 Bussana di Sanremo (IM)

0184/5361 0184/536067 [email protected]

13 Nicosia Elena Luglio 2011 Regione Liguria Sett. Prev.Fasce Deboli, San. Pubb. Sic. Alim. e San. Anim.

P.ZZA della Vittoria 15 – 16100 Genova

010/5485549 010/5485692 [email protected]

14 Orefice Giovanni Luglio 2011 ASL 3 SC. Sicurezza Alimentare

P.le Bligny 2 16141 Genova

010/8369649 010/8361893 [email protected]

15 Pianetti Giangiacomo

Luglio 2011 ASL 4 SC Sanità Animale

Via G. B. Ghio 9 16043 Chiavari -GE

0185/329028 0185/329027 [email protected]

16 Raffo Alessandra Luglio 2011 ASL 4 SC Sanità Animale

Via G. B. Ghio 9 16043 Chiavari -GE

0185/329028 0185/329027 [email protected]

17 Reali Monica Luglio 2011 Regione Liguria Sett. Prev.Fasce Deboli, San. Pubb. Sic. Alim. e San. Anim.

P.ZZA della Vittoria 15 – 16100 Genova

010/5484662 010/5485692 [email protected]

18 Terzano Lorella Luglio 2011 ASL 1 SC. Sicurezza Alimentare

Via Aurelia 97 18038 Bussana di Sanremo (IM)

0184/5361 0184/536067 [email protected]

AUDITOR IN CORSO DI FORMAZIONE : 19 Bazzali Ernesto ASL 5

SC. Sicurezza Alimentare

Via Fiume 137 19100 La Spezia

0187/534407 0187/534402 [email protected]

20 Eva Podeschi ASL 1 SC Sanità Animale

Via Aurelia 97 - 18038 Bussana di Sanremo IM)

0184/536513 [email protected]

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 40

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N. 1139

Approvazione"Programma annuale degli interventi per la tutela dei consumatori anno 2014", art. 6, legge regionale 5 marzo 2012 n. 6 - euro 70.000,00 - impegno euro 56.000,00.

LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 5 marzo 2012 n. 6, recante “Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti” e, in particolare, l’articolo 6 comma 1 il quale prevede che la Giunta regionale approvi annualmente il Programma degli interventi per la tutela del consumatore, al cui interno sono contenuti gli indirizzi per definire le priorità di intervento e la scelta delle iniziative da realizzare; CONSIDERATO che la citata legge all’art. 6 comma 2 prevede che le iniziative contenute nel programma, in attuazione del principio di sussidiarietà, siano affidate principalmente alle Associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte nell’Elenco regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti e che siano sottoposte al parere consultivo della Consulta regionale per la tutela dei Consumatori e degli utenti, prevista dall’art. 4 della citata l.r. 6/2012; Considerato che la Consulta regionale per la tutela dei Consumatori e degli utenti, in data 26 marzo 2014 ha dato parere favorevole al Programma di interventi per l’anno 2014 presentato e discusso in quella sede e nel quale sono inserite due azioni, una relativa al mantenimento degli sportelli accreditati sulla base della DGR 7 dicembre 2007 n. 1497 gestiti dalle Associazioni di consumatori regolarmente iscritte nell’elenco regionale di cui all’art. 2 della l.r. 6/2012 e l’altra alla continuità del progetto regionale “Giovani&Web”, già precedentemente finanziato anche con fondi del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTO l’Elenco regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti relativamente all’anno 2014 pubblicato sul sito web della Regione Liguria nel quale risultano iscritte le seguenti Associazioni: 1. ACU 2. ADICONSUM 3. ADOC 4. ASSOUTENTI 5. CASA DEL CONSUMATORE 6. CODACONS LIGURIA 7. FEDERCONSUMATORI 8. LEGA CONSUMATORI 9. MOVIMENTO CONSUMATORI 10. MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO 11. SPORTELLO DEL CONSUMATORE PRESO ATTO che con Decreto Dirigenziale n. 1995 del 11/7/2014 l’associazione ACU-Associazione Consumatori Utenti - Via San Sebastiano, 32 r. – 16123 GENOVA – C.F. 95135500106 veniva cancellata dall’Elenco regionale di cui sopra, ed in considerazione di ciò le associazioni di consumatori individuare come soggetti attuatori risultano essere le seguenti: ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108 CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104 CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109 LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116 MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101 MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100 SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 41Anno XLV - N. 41

CONSIDERATO che l’attivazione della Rete degli Sportelli di informazione ed assistenza ai cittadini nella loro qualità di consumatori e di utenti ha avuto inizio nel 2002 ed è stata implementata negli anni successivi con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico ed in particolare con le risorse assegnate ai sensi del D.M. 3 luglio 2003, D.M. 23 novembre 2004, D.M. 18 dicembre 2006, D.M. 17 novembre 2008, D.M. 28 maggio 2010 e D.M. 21 marzo 2013; CONSIDERATO che la Regione Liguria realizzerà direttamente il progetto denominato “Giov@ni&Web” utilizzando la somma di EURO 14.000,00 a valere sul cap. 8217, “Spese per l’attuazione del Piano degli interventi per la tutela dei consumatori e degli utenti” del Bilancio per l’esercizio 2014, gestione competenza, con le modalità e per le attività previste nel Piano generale approvato con la D.G.R. n. 1224/2013 e che risulta opportuno dare mandato al Dirigente del Settore competente in materia di tutela dei consumatori di assumere tutti gli atti necessari all’attuazione del ridetto intervento, attivando le procedure necessarie; RITENUTO, anche sulla base del parere positivo espresso dal Consulta regionale per la tutela dei Consumatori e degli utenti nella riunione del 26 marzo 2014, di dover assicurare operatività per l’anno 2014 alle attività di sportello e di dare continuità al progetto “Giov@ni&Web”; CONSIDERATO che al fine di assegnare le risorse disponibili occorre approvare i criteri di riparto tra le Associazioni di cui all’Elenco regionale previsto dall’art. 2 della succitata l.r. 6/2012, criteri di riparto illustrati e discussi in sede di Consulta regionale per la tutela dei diritti dei Consumatori e degli utenti nella suddetta seduta e di seguito riportati e descritti:

SPORTELLI CONSUMATORI 2014

QUOTA (A) QUOTA (B) QUOTA (C)

56.000,00 28.000,00 22.400,00 5.600,00 QUOTA A Quota da ripartire tra soggetti attuatori per fasce in proporzione alle sedi autonome

dichiarate in sede di iscrizione; QUOTA B Quota da ripartire tra ogni soggetto attuatore in proporzione al numero degli Sportelli

Accreditati (considerando non più di uno Sportello per Provincia per Associazione) e proporzionalmente alle spese afferenti al personale dipendente o assimilato, locazione o consulenze;

QUOTA C Costi di gestione dei Servizi a sistema dei soggetti attuatori; VISTE le dichiarazioni con le quali le Associazioni che realizzeranno il mantenimento della Rete degli sportelli all’interno del “Programma degli interventi per la tutela del consumatore anno 2014” hanno indicato come soggetti capofila rispettivamente l’associazione ADOC per le associazioni Adiconsum, Assoutenti Liguria, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino e l’associazione SPORTELLO DEL CONSUMATORE per le associazioni Federconsumatori Liguria e Movimento Consumatori Liguria, individuandole altresì come beneficiarie del riparto delle risorse assegnate; VISTO che gli sportelli accreditati sulla base dei criteri di cui alla richiamata D.G.R. n. 1497/2007, dalle seguenti Associazioni regolarmente iscritte nell’elenco regionale risultano essere per l’anno 2014 nei numeri sotto riportati:

ASSOCIAZIONE

NUMERO SPORTELLI

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107

4

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109

4

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

4

CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

2

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 42

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108

2

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109

4

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

3

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101

3

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

3

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

3

NUMERO TOTALE SPORTELLI

32

VISTO che le Associazioni regolarmente iscritte nell’Elenco regionale hanno dichiarato le seguenti sedi autonome, quindi rispondenti ai requisiti di cui alla l.r. 6/2012:

ASSOCIAZIONE

SEDI

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107

4

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109

4

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

4

CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

4

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108

3

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109

4

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

4

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101

3

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

3

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

1

NUMERO TOTALE SEDI

34

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 43Anno XLV - N. 41

RITENUTO di ripartire il totale della QUOTA (A) come sopra specificato tra le Associazioni individuate come soggetti attuatori in quattro fasce in proporzione alle sedi autonome dichiarate, secondo la seguente tabella: a) fascia 1: 4 sedi 100% b) fascia 2: 3 sedi 75% c) fascia 3: 2 sedi 50% d) fascia 4: 1 sede 25% al fine di favorire la crescita delle associazioni stesse, impegnando la relativa somma pari a EURO 28.000,00 sul cap. 8216 “Contributi alle associazioni per l’attuazione del Piano degli interventi per la tutela dei consumatori e degli utenti” del Bilancio per l’esercizio 2014, gestione competenza, somma che verrà liquidata ai sensi dell’art.83 della l.r. n. 42/1977 e ss.mm. a favore delle associazioni di seguito indicate per le somme accanto riportate:

ASSOCIAZIONE

IMPORTO EURO

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 3.294,12

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 3.294,12

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

3.294,12

CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

3.294,12

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 2.470,58

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109 3.294,12

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

3.294,12

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101

2.470,59

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

2.470,58

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

823,53

TOTALE

28.000,00

RITENUTO di ripartire la QUOTA (B) come sopra specificato in quattro fasce proporzionali determinate dalle seguenti condizioni: - costi relativi al personale, strettamente correlati al progetto, riferiti a personale dipendente ed

ad altre tipologie di lavoro a questo assimilate previste dalla normativa vigente; - spese sostenute per locazione; - costi per consulenze professionali, strettamente correlate al progetto, prestate da imprese o

società, anche in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, o da altri soggetti privati aventi personalità giuridica, ovvero da persone fisiche la cui professionalità è comprovata dai relativi curricula.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 44

a) fascia 1: 100% - sportello con tutti e 3 i precedenti requisiti b) fascia 2: 60% - sportello con 2 dei precedenti requisiti c) fascia 3: 40% - sportello con 1 dei precedenti requisiti d) fascia 4: 20% - sportello con prestazioni volontarie certificate. tra i singoli soggetti attuatori sulla base del numero degli sportelli accreditati dalle Associazioni stesse per l’anno 2014, la relativa somma di EURO 22.400,00, a favore delle associazioni di seguito indicate per le somme accanto riportate:

ASSOCIAZIONE

IMPORTO EURO

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 2.434,80

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 2.921,74

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

3.895,64

CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

1.704,35

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 1.460,86

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109

3.165,21

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

1.704,34

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101

1.460,88

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

1.704,35

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

1.947,83

TOTALE

22.400,00

RITENUTO di assegnare la QUOTA (C) per la realizzazione di servizi a sistema funzionali al piano generale d’intervento, ripartita in parti uguali tra i soggetti attuatori che forniscano tali servizi; RITENUTO pertanto di ripartire l’importo totale della QUOTA (C) pari a EURO 5.600,00 per la partecipazione a detti servizi, confermando il mantenimento delle iniziative poste in essere nei precedenti progetti finanziati, affidando alle associazioni dei consumatori partecipanti l'individuazione di un unico soggetto a cui delegare, in continuità con i servizi svolti nelle precedenti edizioni, le seguenti attività: a) numero verde b) portale informativo c) gestionale per la tenuta degli iscritti e il monitoraggio delle pratiche come disposto dalla Regione Liguria

e quindi in parti uguali tra i soggetti attuatori di detti servizi a sistema, secondo il seguente schema:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 45Anno XLV - N. 41

ASSOCIAZIONE IMPORTO EURO

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 560,00

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 560,00

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

560,00

CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

560,00

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 560,00

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109

560,00

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

560,00

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101

560,00

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

560,00

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

560,00

TOTALE

5.600,00

PRESO ATTO che le Associazioni hanno indicato come soggetti capofila rispettivamente l’associazione ADOC per le associazioni Adiconsum, Assoutenti Liguria, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino e l’associazione SPORTELLO DEL CONSUMATORE per le associazioni Federconsumatori Liguria e Movimento Consumatori Liguria, individuandole altresì come beneficiarie del riparto complessivo per la gestione della Rete degli sportelli ricompresa nel “Programma degli interventi per la tutela del consumatore anno 2014”; RITENUTO, pertanto, di impegnare la somma complessiva pari a EURO 56.000,00 sul cap. cap. 8216 “Contributi alle associazioni per l’attuazione del Piano degli interventi per la tutela dei consumatori e degli utenti” del Bilancio per l’esercizio 2014, gestione competenza, somma che verrà liquidata ai sensi dell’art.83 della l.r. n. 42/1977 e ss.mm. a favore delle associazioni di seguito indicate per le somme accanto riportate:

CREDITORE

IMPORTO EURO

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109

41.157,84

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

14.842,16

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 46

TOTALE

56.000,00

VERIFICATA la corrispondenza del presente programma annuale degli interventi per la tutela del consumatore con le finalità di cui all’art.1 della l.r. n. 6/2012 nonché con quanto dettato dall’articolo 6 comma 1 della medesima legge;

DATO ATTO che si rende necessario approvare il Piano degli interventi per la tutela del consumatore per l’anno 2014; VISTO il comma 5 dell'art. 86 della legge regionale 26 marzo 2002 , n. 15; Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Industria, Commercio, Commercio Equo Solidale, Artigianato, Tutela dei Consumatori, Ricerca e Innovazione Tecnologica, Energia;

DELIBERA 1) di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il “Programma degli interventi per la

tutela dei consumatori per l'anno 2014”, per una spesa complessiva di EURO 70.000,00 comprendente: a) il mantenimento e consolidamento degli sportelli presenti sul territorio ligure accreditati

per l’anno 2014 sulla base dei criteri di cui alla D.G.R. 7 dicembre 2007 n. 1497 per un importo complessivo di € 56.000,00 autorizzando la relativa spesa a valere sul capitolo 8216 del bilancio di previsione 2014, gestione competenza, U.P.B.15.101;

b) la realizzazione del progetto “Giov@ni&Web” da attuarsi con le modalità e per le attività previste nel Piano generale approvato con D.G.R. n. 1224/2013 per un importo complessivo di € 14.000,00 a valere sul capitolo 8217 del bilancio di previsione per l’esercizio 2014

2) di approvare i criteri di riparto tra le Associazioni di cui all’Elenco regionale previsto dall’art. 2

della legge regionale 5 marzo 2012 n. 6, criteri di riparto illustrati e discussi in sede di Consulta regionale per la tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti nella riunione del 26 marzo 2014 e di seguito riportati e descritti:

SPORTELLI CONSUMATORI

2014 QUOTA (A) QUOTA (B) QUOTA (C)

56.000,00 28.000,00 22.400,00 5.600,00 QUOTA A Quota da ripartire tra soggetti attuatori per fasce in proporzione alle sedi autonome

dichiarate in sede di iscrizione; QUOTA B Quota da ripartire tra ogni soggetto attuatore in proporzione al numero degli Sportelli

Accreditati (considerando non più di uno Sportello per Provincia per Associazione) e proporzionalmente alle spese afferenti al personale dipendente o assimilato, locazione o consulenze;

QUOTA C Costi di gestione dei Servizi a sistema dei soggetti attuatori; 3) di ripartire il totale della QUOTA (A) come sopra specificato tra le Associazioni individuate come soggetti attuatori in quattro fasce in proporzione alle sedi autonome dichiarate, secondo la seguente tabella: a) fascia 1: 4 sedi 100% b) fascia 2: 3 sedi 75% c) fascia 3: 2 sedi 50% d) fascia 4: 1 sede 25% al fine di favorire la crescita delle associazioni stesse, assegnando la relativa somma pari a EURO 28.000,00 a favore delle associazioni di seguito indicate per le somme accanto riportate:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 47Anno XLV - N. 41

ASSOCIAZIONE

IMPORTO EURO

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 3.294,12

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 3.294,12

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-4 – 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

3.294,12

CASA DEL CONSUMATORE – Salita San Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

3.294,12

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 2.470,58

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109 3.294,12

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

3.294,12

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via al Molo Giano – Casa 25 Aprile – 16128 GENOVA – C.F. 95031010101

2.470,59

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

2.470,58

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

823,53

TOTALE

28.000,00

3) di ripartire la QUOTA (B) come sopra specificato in quattro fasce proporzionali determinate

dalle seguenti condizioni:

- costi relativi al personale, strettamente correlati al progetto, riferiti a personale dipendente ed ad altre tipologie di lavoro a questo assimilate previste dalla normativa vigente;

- spese sostenute per locazione; - costi per consulenze professionali, strettamente correlate al progetto, prestate da imprese o

società, anche in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, o da altri soggetti privati aventi personalità giuridica, ovvero da persone fisiche la cui professionalità è comprovata dai relativi curricula.

a) fascia 1: 100% - sportello con tutti e 3 i precedenti requisiti b) fascia 2: 60% - sportello con 2 dei precedenti requisiti c) fascia 3: 40% - sportello con 1 dei precedenti requisiti

d) fascia 4: 20% - sportello con prestazioni volontarie certificate. tra i singoli soggetti attuatori sulla base del numero degli sportelli accreditati dalle Associazioni stesse per l’anno 2014, la relativa somma di EURO 56.000,00, a favore delle associazioni di seguito indicate per le somme accanto riportate:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 48

ASSOCIAZIONE IMPORTO EURO

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 2.434,80

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 2.921,74

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-3 - 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

3.895,64

CASA DEL CONSUMATORE – Salita S. Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

1.704,35

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 1.460,86

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109 3.165,21

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

1.704,34

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via dei Giustiniani, 66 r. – 16123 GENOVA – C.F. 95031010101

1.460,88

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

1.704,35

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

1.947,83

TOTALE 22.400,00

4) di ripartire in parti uguali tra i soggetti attuatori l’importo totale della QUOTA (C) pari a

EURO 5.600,00 per la partecipazione ai servizi a sistema funzionali al piano generale d’intervento, ripartita in parti uguali tra i soggetti attuatori che forniscano tali servizi, confermando il mantenimento delle iniziative poste in essere nei precedenti progetti finanziati, affidando alle associazioni dei consumatori partecipanti l'individuazione di un unico soggetto a cui delegare, in continuità con i servizi svolti nelle precedenti edizioni, le seguenti attività:

a) numero verde b) portale informativo c) gestionale per la tenuta degli iscritti e il monitoraggio delle pratiche come disposto dalla Regione Liguria

secondo il seguente schema di riparto:

ASSOCIAZIONE IMPORTO

EURO

ADICONSUM – Piazza Campetto, 10 – 16123 GENOVA – C.F. 95017600107 560,00

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 560,00

ASSOUTENTI – Vico Superiore del Ferro, 5-3 - 16124 GENOVA – C.F. 95087230108

560,00

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 49Anno XLV - N. 41

CASA DEL CONSUMATORE – Salita S. Leonardo, 9-2 – 16128 GENOVA – C.F. 95108970104

560,00

CODACONS – Via XXV Aprile, 16-11 – 16123 GENOVA – C.F. 95127330108 560,00

FEDERCONSUMATORI – Via Balbi, 29-3 – 16126 GENOVA – C.F. 95069570109 560,00

LEGA CONSUMATORI – Piazza Chiodo, 8 – 19121 LA SPEZIA – C.F. 91025920116

560,00

MOVIMENTO CONSUMATORI – Via dei Giustiniani, 66 r. – 16123 GENOVA – C.F. 95031010101

560,00

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – Via Caffa, 3-5 scala B – 16129 GENOVA – C.F. 95064930100

560,00

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

560,00

TOTALE 5.600,00

5) di prendere atto che le Associazioni hanno indicato come soggetti capofila rispettivamente

l’associazione ADOC per le associazioni Adiconsum, Assoutenti Liguria, Casa del Consumatore, Codacons, Lega Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino e l’associazione SPORTELLO DEL CONSUMATORE per le associazioni Federconsumatori Liguria e Movimento Consumatori Liguria, individuandole altresì come beneficiarie del riparto complessivo per la gestione della Rete degli sportelli ricompresa nel “Programma degli interventi per la tutela del consumatore anno 2014”, pari a EURO 56.000,00, per le somme sotto riportate:

ASSOCIAZIONE IMPORTO EURO

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 41.157,84

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

14.842,16

TOTALE 56.000,00

6) di impegnare, ai sensi dell’art. 79 della l.r. 42/1977, la somma totale di EURO 56.000,00 sul

cap. 8216 “Contributi alle associazioni per l’attuazione del piano degli interventi per la tutela dei consumatori e degli utenti” del Bilancio per l’esercizio 2014, gestione competenza, che verrà liquidata ai sensi dell’art. 83 della l.r. n. 42/1977 e ss.mm., a favore delle Associazioni di seguito indicate, per le somme accanto riportate:

CREDITORE IMPORTO EURO

ADOC – Piazza Colombo, 4-6 – 16121 GENOVA – C.F. 95065850109 41.157,84

SPORTELLO DEL CONSUMATORE – Via del Colle, 64 r. – 16128 GENOVA – C.F. 95040330102

14.842,16

Page 50: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 50

TOTALE 56.000,00

7) di autorizzare l’Economo della Giunta Regionale ad impegnare la somma di EURO 14.000,00

a valere sul cap. 8217 “Spese per l’attuazione del piano degli interventi per la tutela dei consumatori e degli utenti” del Bilancio per l’esercizio 2014 gestione competenza, per le spese relative alla realizzazione dell’intervento denominato “Giov@ni&Web” con le modalità previste nel Piano Generale approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico di cui alla D.G.R. n. 1224 del 11 ottobre 2013 .

Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIO Rossi Roberta

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N. 1140

Approvazione delle disposizioni per le operazioni di credito agevolato e di locazione finanziaria agevolata a favore delle imprese artigiane della Liguria.

LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 2 gennaio 2003, n. 3 recante “Riordino e semplificazione della normativa in materia di artigianato”; VISTO, in particolare, l’art. 61 della legge regionale precitata da cui emerge che la Regione, fra l’altro, agevola l’accesso al credito delle imprese artigiane attraverso la concessione di contributi in conto interessi sulle operazioni di credito a favore delle imprese artigiane effettuate ai sensi dell’art. 37 della legge 25/07/1952 n.949, nonché contributi in conto canoni ai sensi dell’art. 23,comma 1 della legge 21/05/1981 n. 240 sulle operazioni di locazione finanziaria a favore delle imprese artigiane; VISTA la deliberazione della G.R. n. 593 del 24/05/2013 con la quale si è approvato il 1° stralcio del Piano Annuale 2013 degli interventi per l’Artigianato ai sensi dell’art. 43 della l.r. 2/1/2003 n. 3 con cui sono state definite, tra l’altro, le tipologie di intervento e le modalità di gestione dei relativi interventi agevolativi; PRESO ATTO che con decreto del Dirigente del Settore Amministrazione Generale n. 1838 del 25/06/2014 è stata aggiudicata la gara a procedura aperta, indetta per l’affidamento di servizi nell’ambito del credito agevolato, leasing e garanzie per gli artigiani della Regione Liguria ad ARTIGIANCASSA S.p.A. con sede in Via Crescenzo dal Monte, 25/45 00153 Roma; PRESO ATTO che in data 06/08/2014 è stato sottoscritto, tra la Regione Liguria e Artigiancassa S.p.A., il “Contratto d’appalto per l’attuazione di servizi nell’ambito del credito agevolato, leasing e garanzie per gli artigiani della Regione Liguria”; RITENUTO pertanto necessario approvare le disposizioni per consentire la gestione da parte di Artigiancassa S.p.A delle risorse già individuate ed impegnate nell’ambito delle procedure della sopracitata gara aggiudicata da Artigiancassa S.p.A. ; PRESO ATTO degli schemi delle disposizioni predisposte dal Settore competente; DATO ATTO che gli interventi agevolativi in oggetto saranno concessi nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di “aiuti di stato”;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 51Anno XLV - N. 41

RITENUTO di approvare tali disposizioni che vengono allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico ,Industria, Commercio, Commercio equo e solidale, Artigianato e Tutela dei Consumatori: Renzo Guccinelli

DELIBERA

− di approvare le disposizioni per le agevolazioni a favore delle imprese artigiane attraverso la

concessione di contributi in conto interessi sulle operazioni di credito effettuate ai sensi dell’art. 37 della legge 25/07/1952 n. 949, nonché contributi in conto canoni ai sensi dell’art. 23, comma 1 della legge 21/05/1981 n. 240 sulle operazioni di locazione finanziaria, allegati alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

− di stabilire che le presenti disposizioni vengano pubblicati per intero sul Bollettino Ufficiale

di questa Regione;

− di pubblicare le presenti disposizioni sul sito Internet della Regione Liguria; − di dare atto infine che, avverso il presente provvedimento, è possibile proporre ricorso

giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIO Roberta Rossi

(seguono allegati)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 52

REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SVILUPPO

ECONOMICO

REGOLAMENTO

DELLE OPERAZIONI DI CREDITO AGEVOLATO A FAVORE DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA LIGURIA

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 53Anno XLV - N. 41

PREMESSA

L’Artigiancassa S.p.A. (successivamente Artigiancassa) gestisce, su concessione della Regione Liguria (successivamente Regione), il Fondo per il concorso nel pagamento degli interessi sulle operazioni di credito a favore delle imprese artigiane effettuate ai sensi dell’art. 37 della legge 25/7/1952 n. 949.

Il Fondo è finalizzato ad agevolare i finanziamenti della generalità delle imprese artigiane e, in particolare, delle imprese di più recente costituzione. Le imprese aventi i requisiti possono presentare la domanda di agevolazione ai sensi del presente Regolamento tramite: le Banche di cui all'articolo 13 del Decreto legislativo 1° settembre 1993 , n. 385. I predetti soggetti hanno l’obbligo di portare a conoscenza delle Imprese che richiedono l’ammissione alle agevolazioni il presente Regolamento disponibile sul sito Internet: www.artigiancassa.it nonché sul sito della Regione Liguria: www.regione.liguria.it La modulistica occorrente per la richiesta delle agevolazioni, allegata al presente Regolamento, è disponibile sul sito internet: www.artigiancassa.it nonché sul sito della Regione Liguria: www.regione.liguria.it

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 54

1. Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli interventi agevolativi:

a) le imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile,

iscritte nell'Albo di cui alla legge regionale n. 3/2003;

b) le imprese iscritte nel “Registro Imprese”, a condizione che ottengano l'iscrizione al suddetto Albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione alla Banca finanziatrice;

c) gli aspiranti imprenditori artigiani, a condizione che ottengano l'iscrizione

nel medesimo Albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione alla Banca finanziatrice.

Sono escluse dagli interventi agevolativi:le imprese appartenenti ai settori di

cui all’allegato n. 1. 2. Domande di ammissione del finanziamento al contributo in conto interessi

La domanda di ammissione del finanziamento al contributo in conto interessi deve essere compilata dall'impresa artigiana o dall’impresa iscritta al solo Registro Imprese ovvero dall’aspirante imprenditore nonché dalla Banca, per le parti di rispettiva competenza, utilizzando esclusivamente la modulistica cartacea (all. nn. 2 e 3) o il software messo a disposizione da Artigiancassa sul proprio sito istituzionale. Nel caso di utilizzo del software l’originale cartaceo, stampato dalla procedura informatica, dovrà essere sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dal legale rappresentante dell'impresa e deve essere trasmesso dalla Banca alla Sede Regionale Artigiancassa della Liguria entro il termine di 6 mesi dalla data di erogazione del finanziamento o, nel caso di previsione di un periodo di utilizzo e/o di preammortamento, entro 6 mesi dalla data di scadenza del periodo di utilizzo e/o di preammortamento medesimo, ovvero entro 12 mesi per l’impresa iscritta al solo Registro Imprese e per l’aspirante imprenditore. Ai fini della verifica temporale fa fede il timbro postale di spedizione. La domanda compilata dall’impresa artigiana ovvero dall’impresa iscritta al solo Registro Imprese è utilizzata anche per autocertificare l'iscrizione all'Albo Artigiano o al Registro Imprese. In quest'ultimo caso, l’impresa dovrà sottoscrivere nella domanda stessa l'impegno a trasmettere alla Sede Regionale Artigiancassa per la Liguria, per il tramite della Banca, entro un mese dalla scadenza del termine di cui al precedente paragrafo 1, sub b), apposita dichiarazione che autocertifichi l'avvenuta iscrizione all'Albo artigiano, indicandone gli estremi di riferimento (numero e data), pena la non ammissione alle agevolazioni.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 55Anno XLV - N. 41

La domanda compilata dall’aspirante imprenditore dovrà contenere:

Ø il progetto imprenditoriale con l’indicazione del comparto merceologico di riferimento e degli investimenti da realizzare;

Ø l’impegno sottoscritto dall'aspirante imprenditore stesso a trasmettere alla

Sede Regionale Artigiancassa per la Liguria la dichiarazione citata nel precedente capoverso con le modalità ed i termini nello stesso indicati.

Alla domanda deve essere allegata la documentazione della spesa d'investimento. In particolare, ai fini dell'ammissione al contributo, i titoli di spesa devono avere data di quietanza non anteriore a 12 mesi da quella della domanda. Nei soli casi in cui l’impresa artigiana richiedente abbia acquisito l’immobile aziendale da un Consorzio sono ammessi i titoli di spesa connessi al pagamento parziale dello stesso e risultanti dall’atto notarile di acquisto con data di quietanza non anteriore a 24 mesi da quella della domanda. Inoltre Artigiancassa per i provvedimenti di concessione di agevolazioni di importo superiore a 150.000 euro presenta richiesta di documentazione antimafia alla Prefettura competente ai sensi dell’art 91 D.lgs. n 159/2011 così come modificato dal D.lgs n 218/2012. A tal fine il rappresentante legale dell’impresa ha l’obbligo di fornire ad Artigiancassa le dichiarazioni sostitutive di cui agli allegati 1/A e 1/B pubblicate sul sito www.artigiancassa.it in appendice al presente Regolamento.

Entro 10 giorni dalla ricezione della domanda di agevolazione Artigiancassa comunica alla Banca Finanziatrice, e all'impresa beneficiaria o all’aspirante imprenditore, in ottemperanza alle disposizioni sulla trasparenza di cui alla legge regionale n. 8/91 il numero di posizione assegnato alla richiesta e il responsabile dell'unità organizzativa competente per l'istruttoria. Dalla data di ricezione della richiesta, completa della necessaria documentazione, decorrono i termini per la concessione delle agevolazioni di cui al successivo paragrafo 6.

3. Destinazione del finanziamento - Documentazione

Può essere ammesso agli interventi agevolativi il finanziamento destinato: a) all'acquisto, alla costruzione, all'ampliamento, all'ammodernamento del

laboratorio posto al servizio dell’attività artigiana svolta dall’impresa e di quelle attività ad essa complementari, risultanti dalla certificazione della Camera di Commercio, compreso l'acquisto del terreno di pertinenza del laboratorio, le spese per i lavori ed impianti finalizzati alla tutela della salute e alla sicurezza degli ambienti di lavoro, le relative spese tecniche;

b) all'acquisizione di aziende o loro rami a seguito di cessione totale o parziale di

imprese, compresi nell'ammontare del finanziamento l'avviamento e le scorte; c) all'acquisto di macchine ed attrezzature nuove,1 ovvero usate nel rispetto della

norma 4 del Regolamento CE 1685/00, poste al servizio dell’attività artigiana 1 Qualora dalla documentazione non si riveli che trattasi di macchine ed attrezzature nuove di fabbrica, tale condizione deve essere attestata con una dichiarazione della ditta fornitrice.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 56

svolta dall’impresa e di quelle attività ad essa complementari, risultanti dalla certificazione della Camera di Commercio, incluse le spese per gli

impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale, per le innovazioni tecnologiche e l'aumento del grado di competitività;

d) all'acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know-how, servizi alle

imprese e sistemi di qualità aziendali;

e) a sostenere le spese per iniziative all'estero quali, ad esempio, l’apertura di unità locali di rappresentanza e/o filiali di vendita, per partecipazione a manifestazioni e/o fiere, per indagini di mercato;

f) alla formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti2;

g) alla trasformazione di ogni tipo di debito dell'impresa, di natura bancaria e

commerciale, in finanziamenti a medio termine agevolati ai sensi della presente disciplina.

La domanda di agevolazione: • può comunque riguardare, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento CE n.

1407/2013 sugli aiuti d’importanza minore (c.d. regola de minimis), la quota dell’investimento assistita da interventi agevolativi previsti da altre normative statali e/o regionali qualora cumulativamente non sia superata l’intensità massima agevolativa fissata per quest’ultimi interventi dalla specifica normativa comunitaria che li disciplina (Regolamento d’esenzione per categoria, decisione della Commissione)

• non può riguardare la quota di spesa sostenuta dall'impresa a titolo di imposte

(es. IVA). La documentazione di spesa deve essere quietanzata e di ciò può essere fornita prova mediante lettera liberatoria rilasciata dal fornitore, ricevuta bancaria, ricevuta di contrassegno. In alternativa, l'avvenuto pagamento di ciascuna fattura può essere attestata dal legale rappresentante dell'impresa a mezzo di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà utilizzando gli appositi schemi reperibili al sito internet: www.artigiancassa.it In luogo dell'originale delle fatture può essere prodotta la relativa copia fotostatica resa conforme all'originale ai sensi dell'articolo 19 del D.P.R. n. 445/00, ovvero dalla Banca. Sull'originale della fattura, a cura della Banca, dovrà essere preventivamente apposta la seguente dicitura: "Spesa finanziata in tutto o in parte con credito agevolato della Regione per il tramite di Artigiancassa". Relativamente all'acquisto di immobili e all'acquisizione di azienda deve essere prodotta copia del relativo contratto resa conforme all'originale ai sensi di legge.

2 Per tale destinazione deve essere presentata una domanda separata.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 57Anno XLV - N. 41

Per gli investimenti immobiliari, la predetta documentazione deve essere integrata dalla planimetria recante l'indicazione della destinazione d'uso dei

singoli locali e, nel caso di ampliamento di immobile, con l'indicazione della destinazione d'uso dei locali preesistenti. Nel caso di opere murarie dovrà, altresì, essere prodotta la dichiarazione di un tecnico iscritto all'Ordine o Albo professionale o di un tecnico della Banca finanziatrice attestante la natura dei lavori eseguiti, la congruità della spesa sostenuta rispetto ai lavori eseguiti, la conformità di questi ultimi alla normativa in materia edilizia. La costruzione dei locali, compreso l’ampliamento di quelli preesistenti, deve eseguirsi su terreno di proprietà dell'impresa, ovvero su terreno per il quale l'impresa stessa disponga del diritto di godimento di durata non inferiore a quella dell’agevolazione. Nel caso di opere murarie con destinazione promiscua, i costi comuni (fondamenta, strutture portanti, coperture, ecc.) devono essere proporzionalmente imputati ai locali utilizzati per lo svolgimento delle attività certificate dall’impresa. L'acquisto e la costruzione dei locali ad uso promiscuo sono finanziabili per la sola quota di investimento funzionale alle attività certificate dell'impresa. Qualora il contratto di acquisto non rechi la ripartizione del prezzo, la quota parte del prezzo riferibile ai locali ad uso delle attività certificate dell'impresa deve risultare da atto notarile integrativo o da perizia redatta da tecnico iscritto ad Ordine o Albo professionale. La ristrutturazione del laboratorio, rispondente ai requisiti di cui all’articolo 31 lett. b) della legge 457/78, è investimento finanziabile ove l’impresa abbia la proprietà dei relativi locali ovvero disponga di un diritto di godimento di durata non inferiore a quella dell’agevolazione. Nel caso di ammodernamento del laboratorio, l’investimento è finanziabile ove l’impresa abbia la proprietà dei relativi locali ovvero disponga di un diritto di godimento dei medesimi di durata non inferiore a quella dell’agevolazione. Nel caso di acquisto di macchinari ed attrezzature usate, ai sensi della norma 4 del Regolamento CE 1685/2000 devono essere prodotte: • una dichiarazione del venditore che attesti l'origine esatta dei macchinari o

delle attrezzature e confermi che in relazione ad essi, nel corso dei precedenti sette anni, non ha beneficiato di altre agevolazioni finanziarie regionali, nazionali o comunitarie;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 58

• una dichiarazione resa da un tecnico iscritto ad Ordine o Albo professionale, dalla quale risulti che: a) il prezzo dei macchinari o delle

attrezzature usate non è superiore al valore di mercato ed è inferiore al costo di macchinari o attrezzature similari nuovi; b) le caratteristiche tecniche dei macchinari o delle attrezzature usate sono adeguate alle esigenze e sono conformi alle pertinenti norme e standard.

Nel caso di trasformazione dei debiti in finanziamento a medio termine agevolato, deve essere prodotto: • in presenza di debito bancario, estratto conto in cui si attesti la passività; • in presenza di debito commerciale, documentazione attestante l'esposizione

verso fornitori ed altri soggetti.

4. Condizioni di stipula Le operazioni di finanziamento, stipulate al tasso e alle altre condizioni economiche liberamente concordati tra le parti, possono prevedere un “periodo di utilizzo 3 e/o di preammortamento della durata di 24 mesi per le destinazioni di cui al precedente paragrafo 3, lettera sub a) e 6 mesi per le restanti destinazioni del predetto paragrafo 3. La copia autentica del contratto di finanziamento resterà a disposizione di Artigiancassa presso la Banca finanziatrice . Il rischio del finanziamento è a completo carico della Banca finanziatrice. Al finanziamento, a norma dell’articolo 20 della legge 30 luglio 1959, n. 623, non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 67 del regio decreto legge 16 marzo 1942, n. 267 dopo che siano trascorsi dieci giorni dalla data di stipula del contratto di mutuo.

5. Contributo massimo concedibile ad una stessa impresa Qualunque sia il maggior importo del finanziamento, quello massimo ammissibile al contributo interessi è stabilito in Euro 500.000,00 tenuto conto, comunque, della eventuale complessiva residua esposizione per precedenti operazioni di contributi in conto interessi. 4

3 Il periodo di utilizzo ha termine - nei limiti di cui al primo comma del pgf.4 – nel momento in cui, completato l’investimento, può essere documentato l’avvenuto sostenimento della spesa e la destinazione dell’investimento stesso a fini aziendali dall’impresa richiedente per il tramite della Banca finanziatrice. Da tale data decorre l’agevolazione con la stessa intensità di contributo di cui al pgf. 7. 4 Anteriormente alla stipula delle operazioni, la Banca finanziatrice potrà chiedere a Artigiancassa l’indicazione dell’eventuale residua esposizione dell’impresa artigiana da affidare, allegando la dichiarazione di consenso dell’impresa stessa al trattamento e alla comunicazione dei propri dati personali come previsto da D.L. n° 196/03.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 59Anno XLV - N. 41

Nel caso di impresa costituita in forma cooperativa, l’importo massimo ammissibile al contributo interessi è fissato in € 60.000,00 per ogni socio.

Per i Consorzi e le Società Consortili di cui all’art. 7 della legge regionale n°3/2003 l’importo ammissibile a contributo in conto interessi è determinato moltiplicando l’importo indicato nel precedente comma 1 per il numero delle imprese artigiane consorziate. Nel limite di importo e di cui al precedente comma 1 non è compreso il credito per la formazione di scorte di materie prime e i prodotti finiti, il quale è concesso a carattere rotativo per un importo non superiore alla misura complessiva pari ad un terzo del citato limite 5. Sono escluse dagli interventi agevolativi le operazioni di finanziamento di importo inferiore a € 10.000,00.

6. Ammissione al contributo in conto interessi La domanda di ammissione del finanziamento al contributo in conto interessi, completa e corredata della necessaria documentazione, viene sottoposta, nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione, all’esame del Comitato tecnico regionale di valutazione di cui all’art. 61, comma 5, della legge regionale n. 3/03. In caso di documentazione incompleta ovvero insufficiente, le integrazioni e i chiarimenti devono essere forniti dalla Banca ovvero dall’ Impresa entro il termine di 90 giorni dalla data di ricezione della relativa richiesta effettuata da Artigiancassa. L’ammissione al contributo in conto interessi è deliberata nel termine di 60 giorni dalla data di ricezione della domanda o della documentazione integrativa ed entro i 15 giorni successivi dalla delibera viene data comunicazione da Artigiancassa alla Banca finanziatrice e all’impresa beneficiaria dell’ammissione al contributo. Il Comitato può deliberare:

a) in presenza di fondi, la concessione del contributo;

b) in carenza di fondi, l’ammissione al contributo con riserva, da sciogliere se e quando saranno disponibili i relativi fondi secondo l’ordine cronologico di ammissione con riserva. Le condizioni definitive di agevolazione da praticare saranno comunicate da Artigiancassa all’impresa al momento dello scioglimento della riserva stessa.

5 Ai fini del calcolo del limite di importo per le scorte non si tiene conto dell’ammontare delle scorte ricomprese nel finanziamento destinato all’acquisto di “aziende e loro rami” di cui al precedente paragrafo 3 lettera sub b).

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 60

A seguito dello scioglimento della riserva, il contributo sarà corrisposto senza maggiorazione degli interessi. Qualora la riserva non venga sciolta entro il termine di tre anni dalla data della delibera del Comitato di ammissione al contributo con riserva, l’operazione medesima non beneficerà del contributo in conto interessi e resterà regolata al tasso di stipula. Di tale circostanza viene data comunicazione ai soggetti in precedenza indicati;

7. Misura del contributo in conto interessi

Per la quota del finanziamento ammessa al contributo in conto interessi, il contributo è determinato sulla base di un tasso vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento pari al:

90% del tasso di riferimento

La misura del tasso di riferimento è indicata e aggiornata con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, in conformità con le disposizioni dell’Unione Europea. Detta misura di tasso di riferimento è resa pubblica nel sito Internet: http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rates.html Si fa presente che la suddetta percentuale verrà applicata fino ad un tetto massimo del tasso di riferimento del 2,50%.

8. Durata di riconoscimento del contributo in conto interessi

Qualunque sia la maggior durata dei corrispondenti contratti di finanziamento, il contributo in conto interessi è riconosciuto per una durata massima, comprensiva dell'eventuale periodo di utilizzo e/o preammortamento, di: • dieci anni per i finanziamenti aventi le destinazioni di cui alle lettere sub a) e

b) del precedente paragrafo 3; • cinque anni per i finanziamenti aventi le destinazioni di cui alle lettere sub c),

d), e) e g) del precedente paragrafo 3;

• tre anni per i finanziamenti aventi le destinazioni di cui alla lettera sub f) del precedente paragrafo 3.

Nell’ipotesi in cui la durata dei contratti risulti superiore a quella massima di riconoscimento del contributo, il contributo medesimo sarà determinato sulla base di piani di ammortamento sviluppati per le durate massime consentite. In tale ipotesi, la residua parte del finanziamento in ammortamento non assistita dal contributo resterà regolata a tasso contrattuale.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 61Anno XLV - N. 41

Le suddette durate non si applicano alle operazioni di finanziamento concesse alle imprese di nuova costituzione 6 a quelle solo iscritte al Registro Imprese a

condizione che ottengano l'iscrizione all’Albo, di cui alla legge regionale n.3/2003, entro 12 mesi dalla data di presentazione alla Banca della domanda di agevolazione, nonché agli aspiranti imprenditori, per le quali il contributo può essere concesso per: • dodici anni, per i finanziamenti di cui al predetto punto sub 1); • sei anni, per i finanziamenti di cui ai predetti punti sub 2) e 3).

9. Calcolo, decorrenza ed erogazione del contributo in conto interessi

Il contributo è determinato, sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione, quale quota parte degli interessi posti a carico dei fondi pubblici, calcolati al tasso di riferimento di cui al precedente paragrafo 7.

La misura del contributo non potrà superare il limite previsto dal regime comunitario “de minimis”7

La decorrenza del contributo in conto interessi è pari alla data di erogazione del finanziamento a condizione che a tale data la spesa sia stata sostenuta e l’investimento sia stato destinato a fini aziendali ferma restando l’agevolazione sul periodo di utilizzo o di preammortamento ai sensi del precedente paragrafo 4, comma 1 8

Il contributo è erogato in unica soluzione all’impresa, entro 30 giorni dalla delibera di concessione definitiva. A tal fine, il contributo spettante è attualizzato al tasso di riferimento vigente alla data di attualizzazione stessa ed è versato direttamente all’Impresa. A tal fine nella domanda di agevolazione l'impresa deve indicare l'IBAN su cui effettuare tale accredito.

__________________ 6 Sono considerate imprese di nuova costituzione, quelle iscritte all’ Albo artigiano da meno di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione alla Banca, nonché quelle costituite in forma semplice o associata da giovani nonché le domande riguardanti la creazione di un’impresa da parte di aspiranti imprenditori così come definite ai sensi della legge regionale n. 3/03. 7 Il regime “de minimis” è una regola dettata dall’Unione europea (Regolamento UE n. 1407/2013 – G.U.U.E. L. 352/1 del 24/12/2013) che disciplina gli aiuti pubblici alle imprese. Le informazioni necessarie alla compilazione della dichiarazione “de minimis” e la dichiarazione stessa, che costituisce parte integrante della richiesta di agevolazione, sono contenute nell’all. B). La regola “de minimis” implica che il destinatario dell’aiuto non possa usufruire nell’arco di tre esercizi finanziari (periodo determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall’impresa) di finanziamenti pubblici complessivi, assegnati sotto forma di “de minimis”, superiori a 200.000 Euro, a qualsiasi titolo e da qualsiasi Amministrazione pubblica ottenuto. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada detto importo non potrà superare, invece, i 100.000 Euro. Non entrano a far parte del tetto di contributo a titolo “de minimis” i contributi ricevuti a valere su regimi di aiuto notificati alla Commissone Europea e da questa approvati. 8 Qualora la data della spesa e/o destinazione dell’investimento risultino posteriori a quella di erogazione del finanziamento, il contributo decorrerà dalla data più recente tra le due.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 62

In ogni caso, l’impresa ha l'obbligo di informare tempestivamente Artigiancassa,

anche a mezzo fax, in merito ad eventuali cause che determinino la decadenza parziale o totale del diritto all’ agevolazione concessa quali: cessazione dell’attività, cessazione della destinazione aziendale del bene finanziato, anticipata estinzione del finanziamento, revoca del finanziamento. In ogni caso, la Banca finanziatrice, ha l’obbligo di informare tempestivamente Artigiancassa, anche a mezzo fax, della sussistenza delle cause di decadenza di cui sia venuta a conoscenza . Con cadenza annuale Artigiancassa verifica, presso le Banche finanziatrici, la presenza di cause di decadenza parziale o totale del diritto all’ agevolazione connessa al finanziamento.

10. Controlli - Revoca del contributo in conto interessi

Artigiancassa, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n.445/2000, effettua idonei controlli anche a campione e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi volti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate dall’impresa a corredo della domanda di agevolazione. Artigiancassa si riserva, inoltre, in ogni tempo la facoltà di accertare direttamente, sia presso la Banca finanziatrice sia presso l’impresa, la sussistenza delle condizioni e finalità del finanziamento ammesso al contributo in conto interessi. In caso di mancato adempimento dell’obbligo essenziale della destinazione il contributo sarà revocato totalmente o parzialmente. Il contributo potrà, inoltre, essere revocato in caso di mancato adempimento, da parte dell’impresa, dell’obbligo – previsto dall’art.36 della legge 20 maggio 1970 n. 300 – di applicare o far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro delle categorie e delle zone, salvi specifici casi previsti da leggi e da forme di programmazione negoziata. Nei casi di contributo indebitamente percepito, gli interessi applicabili sono da calcolare al tasso ufficiale di riferimento per il periodo compreso tra la data di liquidazione del contributo ( o della parte non spettante) e quella di definizione della conseguente rettifica da parte dei competenti uffici. Nel solo caso in cui la revoca, a seguito di relazione di visita ispettiva, evidenzi un fatto imputabile all’impresa, tali interessi saranno calcolati con una maggiorazione di 5 p.p. al tasso di riferimento. Alle operazioni di recupero delle somme nei confronti delle imprese inadempienti provvede Artigiancassa con la dovuta diligenza mediante le specifiche iniziative previste dall’art. 9, comma 5, del D. Leg.vo 13 marzo 1998, n.123.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 63Anno XLV - N. 41

11. Trattamento fiscale e tributario

I finanziamenti all’artigianato sono soggetti al trattamento tributario previsto dal D.P.R. 29 settembre 1973 n° 601. In particolare, le operazioni relative ai finanziamenti di qualunque durata e tutti i provvedimenti, atti, contratti e formalità inerenti alle operazioni medesime, alla loro esecuzione, modificazione ed estinzione, alle garanzie di qualunque tipo da chiunque e in qualsiasi momento prestate e alle loro eventuali surroghe, sostituzioni, postergazioni, frazionamenti e cancellazioni anche parziali, ivi comprese le cessioni di credito stipulate in relazione a tali finanziamenti effettuate in conformità a disposizioni legislative, statutarie o amministrative da Banche, sono esenti dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo, dalle imposte ipotecarie e catastali e dalle tasse sulle concessioni governative, fatta eccezione: a) per gli atti giudiziari relativi alle operazioni, i quali sono soggetti alle suddette

imposte secondo il regime ordinario;

b) per le cambiali emesse in relazione alle operazioni stesse, che sono soggette all’imposta di bollo.

L’imposta sostitutiva che le Banche finanziatrici sono tenute a corrispondere è determinata nella misura dello 0,25 %. Inoltre, i finanziamenti all’artigianato beneficiano di altre particolari agevolazioni che consistono nella riduzione a metà dei diritti spettanti ai notai, agli ufficiali giudiziari, dei diritti di cancelleria di cui all’art. 41, secondo comma, della legge n. 949/52. L’esenzione dalle tasse ipotecarie si applica anche quando la garanzia sia costituita su immobili di proprietà di terzi. Il contributo interessi è assoggettato al regime fiscale previsto dalla normativa vigente. Le eventuali ritenute sono effettuate da Artigiancassa all’atto della relativa erogazione. A fronte delle ritenute effettuate, Artigiancassa rilascia all’impresa artigiana una dichiarazione per i relativi adempimenti fiscali.

12. Decorrenza La presente disciplina si applica alle domande di agevolazione pervenute alla

Sede Regionale Artigiancassa dal 6 agosto 2014.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 64

Allegato 1: ELENCO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI -ATECO 2007-

(in base al Regolamento (CE) n.1407/2013 “de minimis”)

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono considerate escluse o ammesse con limitazioni le attività appartenenti alle sezioni:

ATTIVITA’ ESCLUSE A. AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA (sezione A della classificazione Ateco 2007) COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 01.1 Coltivazioni di colture agricole non permanenti 01.2 Coltivazione di colture permanenti 01.3 Riproduzione delle piante 01.4 Allevamento di animali 01.5 Coltivazioni agricole associate all’allevamenti di animali : attività mista PESCA E ACQUACOLTURA 03.1 Pesca 03.2 Acquacoltura C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE 10.2 Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi G. COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO 46.38.1 Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi 46.38.2 Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati, secchi 47.23.0 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi in esercizi specializzati

ATTIVITA’ AMMESSE CON LIMITAZIONI H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 49.41.00 Trasporto merci su strada Sono inammissibili gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto su strada per conto terzi. Ciò implica che –nei limiti del tetto di 100.000,00 euro stabilito nell’articolo 3.2 del Regolamento 1407/2013 –tali imprese possono ricevere aiuti de minimis per altri tipi di investimenti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 65Anno XLV - N. 41

ATTIVITA’ DI TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE1 DI PRODOTTI AGRICOLI PREVISTE DALL’ART.32 DEL TRATTATO CE C ATTIVITA’ MANIFATTURIERE 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 11 INDUSTRIA DELLA BEVANDE 12 INDUSTRIA DEL TABACCO Sono inammissibili gli aiuti:

- quando l’importo degli stessi è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti di cui all’allegato I del Trattato acquistati da produttori primari o immessi sul mercato delle imprese interessate;

- quando gli stessi sono subordinati al fatto di venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari.

G COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO Sono inammissibili gli aiuti:

- quando l’importo degli stessi è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti di cui all’allegato I del Trattato acquistati da produttori primari o immessi sul mercato delle imprese interessate;

- quando gli stessi sono subordinati al fatto di venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari.

ULTERIORI ESCLUSIONI

Sono altresì esclusi dall’applicazione del Regolamento gli aiuti: - destinati ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti

direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;

- condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d’importazione.

1 Definizione di prodotto agricolo: i prodotti elencati nell’allegato I del trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura disciplinati dal regolamento (CE) n. 104/2000; Definizione di trasformazione di un prodotto agricolo: qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo in cui il prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo, eccezion fatta per le attività svolte nell’azienda agricola necessarie per preparare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita; Definizione di commercializzazione di un prodotto agricolo: la detenzione o l’esposizione di un prodotto agricolo allo scopo di vendere, consegnare o immettere sul mercato in qualsiasi altro modo detto prodotto, ad eccezione della prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o a imprese di trasformazione, e qualsiasi attività che prepara il prodotto per tale prima vendita. La vendita da parte di un produttore primario a consumatori finali è considerata commercializzazione se ha luogo in locali separati riservati a tale scopo; Esemplificazione di attività di preparazione dei prodotti alla prima vendita: la pulitura, il taglio, la cernita, l’essiccazione, la disinfezione, i trattamenti per la conservazione di sementi cereali, riso, semi oleosi, la ceratura, la lucidatura, il confezionamento, la decorticazione, la macerazione, la refrigerazione, l’imballaggio alla rinfusa, la conservazione anche se in atmosfera controllata, l’eliminazione di animali nocivi (roditori o insetti) se effettuate nell’ambito dell’azienda agricola su prodotto destinato alla vendita a imprese di trasformazione o a grossisti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 66

Allegato n. 2

REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI ai sensi della legge 949/52,

art. 37)

Spett. le Spett. le Banca………………………… ARTIGIANCASSA S.p.A.

Sede Regionale della Liguria

Largo Eros Lanfranco 2 –16121 GENOVA

Il sottoscritto ………………………….………………………..………………., legale rappresentante dell’impresa

richiedente, consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 “T.U.

delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” in caso di dichiarazioni

mendaci e di esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità

AUTOCERTIFICA ai sensi dell’art. 46 del DPR n. 445/2000 quanto segue:

DENOMINAZIONE Ditta/ragione sociale ................................................................................................................................................. SEDE LEGALE Via e n. civico …...............................................c.a.p. ................comune ………...........................prov. (sigla) ......... Indirizzo mail………………………………….Indirizzo PEC……………………………………………………. (dato obbligatorio) NATURA GIURIDICA ................................................. CODICE FISCALE ................................................................ ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE Prov. (sigla) .......... .n. Albo..................data della delibera …................………... n. registro Ditte/Imprese…..……….. ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE (ove il richiedente non abbia ancora conseguito l’iscrizione all’Albo Artigiano) Prov. (sigla) .......... .n. registro..................data della delibera …................………... DATA INIZIO ATTIVITÀ……………………………………….. CODICI ATTIVITÀ ATECO…………………/…………………….. ATTIVITA’:…………………………………………………………… UNITÀ LOCALI: 1) Via e n. civico …….......................................……………….c.a.p ................comune .........................……………….

prov. (sigla) .......... destinazione (laboratorio, ufficio, esposiz., magazzino)……………………………….. 2) Via e n. civico …….......................................……………….c.a.p ................comune .........................……………….

prov. (sigla) .......... destinazione (laboratorio, ufficio, esposiz., magazzino)………………………………………

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 67Anno XLV - N. 41

DATI ANAGRAFICI DEL TITOLARE/DEI SOCI:1 1) Cognome e

nome…………………………………………………….……………cod.fiscale…..…………………………… luogo e data di nascita……………………………………….

residenza (via, n. civico, cap, comune)……………………………………………

2) Cognome e nome…………………………………………………….……………cod.fiscale…...…………………………… luogo e data di nascita……………………………………….

residenza (via, n. civico, cap, comune)

3) Cognome e nome…………………………………………………….……………cod.fiscale…...…………………………… luogo e data di nascita……………………………………….

residenza (via, n. civico, cap, comune)

4) Cognome e nome…………………………………………………….……………cod.fiscale……..………………………… luogo e data di nascita……………………………………….

residenza (via, n. civico, cap, comune)………………………………….

ATTESTA

che la situazione occupazionale ed il fatturato sono quelli descritti nei seguenti prospetti:

OCCUPAZION

E

AZIENDALE

TITOLARE

(O SOCI)

OPERAI

E IMPIEGATI

APPRENDISTI FAMILIARI TOTALE

Antecedente

l’investimento

Prevista a seguito

dell’investimento

FATTURATO ANNUO IMPORTO TOTALE (EURO) VOLUME ESPORTATO (EURO) Antecedente l’investimento Previsto a seguito dell’investimento

1 Per i dati anagrafici di ulteriori soci utilizzare uno o più fogli aggiuntivi debitamente sottoscritti dal dichiarante

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 68

CHIEDE

• la concessione del contributo in conto interessi ex lege 949/52, a valere sul finanziamento avente le destinazioni

in appresso indicate2:

acquisto/costruzione/ampliamento/ammodernamento di immobile

acquisto di aziende o loro rami

acquisto di macchine e attrezzature, nuove usate ;

acquisto di software/diritti di brevetto/licenze/know-how/servizi/sistemi di qualità;

iniziative all’estero

acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti.3

trasformazione dei debiti, bancari commerciali , in finanziamento a medio termine agevolato

• l’erogazione del contributo da accreditare direttamente all’impresa sul conto corrente

n. …………………………………………………….

aperto presso la Banca-------------------------------------------------------------------------------------------------

COD. IBAN---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

SI IMPEGNA *

• a che l’impresa mantenga, sotto pena di revoca dei contributi concessi, la destinazione aziendale dei beni oggetto

dei contributi medesimi per tutta la durata dell’agevolazione ed a comunicare immediatamente all’Artigiancassa,

direttamente o tramite la Banca finanziatrice, qualsiasi variazione riguardante l’utilizzo dei predetti beni nonché

l’eventuale perdita dei requisiti richiesti per beneficiare dei suddetti contributi, consentendo, a tal fine, che vengano

effettuati i controlli e gli accertamenti che Artigiancassa riterrà opportuni;

• a che l’impresa restituisca, in caso di accertata irregolarità, i contributi indebitamente percepiti, con l’applicazione

delle sanzioni pecuniarie ed amministrative previste dalle vigenti norme regolamentari delle operazioni di credito

artigiano agevolato.

• (nel caso di richiedente che non abbia ancora conseguito l’iscrizione all’Albo artigiano) a che l’impresa

trasmetta ad Artigiancassa entro 12 mesi dalla data del …………….. (indicare la data) di presentazione alla Banca

finanziatrice stessa della domanda di agevolazione, apposita autocertificazione ex art. 46 del D.P.R. n. 445/00

attestante l’avvenuta iscrizione all’Albo artigiano e gli estremi di riferimento (numero e data delibera).

*Consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di

dichiarazioni mendaci, esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità’

2 Barrare una o più destinazioni..

DICHIARA

• che l’impresa è costituita in forma semplice o associata da giovani ai sensi del’art. 57 della lg. regionale n. 3/03 si

no;

• che l’impresa è costituita da donne ai sensi della legge n.215/92 si no;

• che l’impresa e’ in possesso dei requisiti richiesti per beneficiare degli interventi agevolativi;

• di essere in possesso delle norme regolamentari che disciplinano la concessione e la revoca del contributo in conto

interessi richiesto con la presente domanda;

• di essere a conoscenza del Regolamento che disciplina la concessione e la revoca dei contributi richiesti con

la presente domanda disponibile sul sito: www.artigiancassa.it

• che l’investimento e’ localizzato in:

(Via e n. civico)…………………………………………………………….………..

(Comune) ……………………………………………………………………………….(Prov)……………………

3 Per tale destinazione occorre presentare una separata domanda.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 69Anno XLV - N. 41

DICHIARA

• che l’impresa è costituita in forma semplice o associata da giovani ai sensi del’art. 57 della lg. regionale n. 3/03 si

no;

• che l’impresa è costituita da donne ai sensi della legge n.215/92 si no;

• che l’impresa e’ in possesso dei requisiti richiesti per beneficiare degli interventi agevolativi;

• di essere in possesso delle norme regolamentari che disciplinano la concessione e la revoca del contributo in conto

interessi richiesto con la presente domanda;

• di essere a conoscenza del Regolamento che disciplina la concessione e la revoca dei contributi richiesti con

la presente domanda disponibile sul sito: www.artigiancassa.it

• che l’investimento e’ localizzato in:

(Via e n. civico)…………………………………………………………….………..

(Comune) ……………………………………………………………………………….(Prov)……………………

3 Per tale destinazione occorre presentare una separata domanda.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 70

PRENDE ATTO

In relazione alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo n.196/2003 (Privacy)

Del trattamento dei dati effettuato da Artigiancassa nonché dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs., tramite

l’informativa pubblicata sul sito internet della Banca http://www.artigiancassa.it alla voce “Privacy”. I dati personali

riguardanti l’impresa nonché quelli forniti con la presente domanda di ammissione alle agevolazioni e/o ad essi correlati

saranno trattati da Artigiancassa in qualità di autonomo titolare, manualmente e/o mediante strumenti informatici e

telematici, per le finalità connesse alle esigenze operative, gestionali e di controllo e potranno essere comunicati anche

ad altro soggetto interessato alla gestione degli interventi agevolativi richiesti (Regione, Comunità Europea, ecc….). A

tal proposito dichiara di essere a conoscenza che il mancato consenso al trattamento dei dati impedirà l’esecuzione

delle operazioni e il perfezionamento della richiesta di agevolazione e pertanto:

esprime il consenso � non esprime il consenso �

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa………………………………………

In ordine al trattamento dei suddetti dati per finalità di carattere commerciale o per l’ offerta diretta di prodotti e servizi

propri di Artigiancassa o dalla stessa collocati,

esprime il consenso non esprime il consenso

Data…………………… Firma del legale rappresentante del’impresa……………………………………….

Si allega:

Ø la dichiarazione relativa ai dati del finanziamento, formulata utilizzando l'allegato A) alla presente

domanda;

Ø la documentazione della spesa.

Ø Dichiarazione aiuti “de minimis” allegato B)

Ø Copia di valido documento di identità del legale rappresentante dell’Impresa richiedente

Data, …………………... Firma del legale rappresentante dell’impresa

…………………………………………………..

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 71Anno XLV - N. 41

ALLEGATO A) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

Il sottoscritto, legale rappresentante dell’impresa richiedente, dichiara che i dati del contratto di finanziamento

stipulato con la Banca…………. sono quelli appresso riportati :

Data di stipula del contratto …………………………………… Valuta di erogazione…………………..

Importo erogato (Euro) …………………………………….. importo rata (Euro)………………….

Tipo tasso (Fisso; Variabile)……….………………….. Tasso applicato….….……%

Scadenza prima rata ……….……….……………… N. rate…………………………

Tipo ammortamento………………………………….. Periodicità’ delle rate…………………..

Durata utilizzo / preammortamento (in giorni)…………….

Data, ………………….. Firma del legale rappresentante dell’impresa

…………………………………………

Parte riservata alla Banca finanziatrice

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 72

ALLEGATO B ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

Dich iarazione sos t i tu t iva per la conces s ione d i a iu t i in «de minimis», a i s ens i de l l 'ar t . 47 de l de c r e to de l

Pres idente de l la Repubbl i ca 28 d i c embre 2000, n . 445

(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

Il sottoscritto:

SEZIONE 1 – Anagrafica richiedente

Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa

Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov

Comune di residenza CAP Via n. Prov

In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa:

SEZIONE 2 – Anagrafica impresa

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

In relazione a quanto previsto Modalità per le operazioni di credito/leasing artigiano agevolato ai sensi delle L.L.

n. 949/52 e n. 240/81

Bando/Avviso Titolo: Modalità per le operazioni di

credito/leasing artigiano agevolato ai

sensi delle L.L. n. 949/52 e n. 240/81

Estremi provvedimento di approvazione Pubblicato in BUR

DGR n. n.

Per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del

18/12/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L.352/1 del 18/12/2013),

Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: - Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale - Regolamento n. 1408/2013 de minimis nel settore agricolo - Regolamento n. 717/2014 de minimis nel settore pesca - Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG

PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Allegato I);

CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione

di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 73Anno XLV - N. 41

veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle

disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),

DICHIARA

Sezione A – Natura dell’impresa

� Che l’impresa non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente4, altre imprese.

� Che l’impresa controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede legale in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’allegato II:

(Ragione sociale e dati anagrafici) (ripetere tabella se necessario)

Anagrafica impresa controllata

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

� Che l’impresa è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede legale o unità operativa in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’allegato II:

(Ragione sociale e dati anagrafici) (ripetere tabella se necessario)

Anagrafica dell’impresa che esercita il controllo sulla richiedente

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

Sezione B - Rispetto del massimale

1) Che l’esercizio finanziario (anno fiscale) dell’impresa rappresentata inizia il ___________ e termina il _________;

2)

¨ 2.1 - Che all’impresa rappresentata NON E’ STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni5;

¨ 2.2 - Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a

4 Per il concetto di controllo, ai fini della presente dichiarazione, si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez. A) 5 In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Allegato I, Sez. B)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 74

fusioni/acquisizioni o scissioni6 (indicare esclusivamente l’ammontare del contributo concesso da Enti o soggetti diversi da Artigiancassa)

(Aggiungere righe se necessario)

Impresa cui è stato concesso il de minimis

Ente concedente

Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l’agevolazione

Provvedimento di concessione e data

Reg. UE de minimis7

Importo dell’aiuto de minimis

Di cui imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi

Concesso Effettivo8

1

2

3

TOTALE

Nel periodo intercorrente tra la data della presente dichiarazione e la concessione delle agevolazioni richieste, il sottoscritto legale rappresentante si impegna a:

comunicare ad Artigiancassa la concessione di ulteriori aiuti “de minimis” aggiuntivi a quelli indicati nella presente dichiarazione;

produrre una nuova dichiarazione “de minimis” che verrà richiesta da Artigiancassa qualora prima della concessione delle agevolazioni, fossero decorsi oltre 6 mesi dalla data della presente dichiarazione.

Sezione D - condizioni di cumulo

¨ Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata NON ha beneficiato di altri aiuti di Stato.

¨ Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata ha beneficiato dei seguenti aiuti di Stato:

n. Ente concedente

Riferimento normativo o amministrativo che prevede l’agevolazione

Provvedimento di concessione

Regolamento di esenzione (e articolo pertinente) o Decisione Commissione UE9

Intensità di aiuto

Importo imputato sulla voce di costo o sul progetto

Ammissibile Applicata

1

2

TOTALE

AUTORIZZA

l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per

finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della

sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente

dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità.

6 In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il de minimis usufruito dall’impresa o ramo d’azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l’ammontare attribuito o assegnato all’impresa richiedente. In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Allegato I, Sez. B) 7 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/ 2014 (pesca 2014-2020); Reg. n. 360/2012 (SIEG). 8 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione e/o l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda ceduto. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez.B). 9 Indicare gli estremi del Regolamento (ad esempio Regolamento di esenzione 800/08) oppure della Decisione della Commissione che ha approvato l’aiuto notificato.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 75Anno XLV - N. 41

Località e data…………………... In fede

(Il titolare/legale rappresentante dell'impresa)

(Si consiglia l’emissione al momento del’invio ad Artigiancassa)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 76

Allegato n. 3

REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI PER L’ASPIRANTE IMPRENDITORE

(CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI ai sensi della legge 949/52, art. 37)

Spett. le Spett. le

Banca………………………… ARTIGIANCASSA S.p.A.

Sede Regionale della Liguria

Largo Eros Lanfranco 2 –16121 GENOVA

Il/la sottoscritto/a ………………………….………………………..………………., nato/a…………………………

il…………………….C.F………………………………………….n. P.I…………………………………………………

domiciliato/a a………………………………………(Prov……..) Via…………………………………………………..

n………tel……………………………………., per l’avvio di un’impresa artigiana (indicare il settore di appartenenza)

……………………………………...con forma giuridica di .……………………………, consapevole di incorrere nelle

sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 “T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari

in materia di documentazione amministrativa” in caso di dichiarazioni mendaci e di esibizione di atti falsi o contenenti

dati non rispondenti a verità

CHIEDE

• la concessione del contributo in conto interessi ex lege 949/52, a valere sul finanziamento avente le destinazioni

in appresso indicate1:

acquisto/costruzione/ampliamento/ammodernamento di immobile

acquisto di aziende o loro rami

acquisto di macchine e attrezzature, nuove usate ;

acquisto di software/diritti di brevetto/licenze/know-how/servizi/sistemi di qualità;

iniziative all’estero

acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti.2

trasformazione dei debiti, bancari commerciali , in finanziamento a medio termine agevolato

• l’erogazione del contributo da accreditare direttamente all’impresa sul conto corrente

n. …………………………………………………….

aperto presso la Banca-------------------------------------------------------------------------------------------------

COD. IBAN---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

1 Barrare una o più destinazioni. 2 Per tale destinazione occorre presentare una separata domanda.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 77Anno XLV - N. 41

SI IMPEGNA *

• a che la costituenda impresa mantenga, sotto pena di revoca dei contributi concessi, la destinazione aziendale dei

beni oggetto dei contributi medesimi per tutta la durata dell’agevolazione ed a comunicare immediatamente

all’Artigiancassa, qualsiasi variazione riguardante l’utilizzo dei predetti beni nonché l’eventuale perdita dei

requisiti richiesti per beneficiare dei suddetti contributi, consentendo, a tal fine, che vengano effettuati i controlli e

gli accertamenti che l’Artigiancassa riterrà opportuni;

• a che la costituenda impresa restituisca, in caso di accertata irregolarità, i contributi indebitamente percepiti, con

l’applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti norme regolamentari delle operazioni di credito artigiano

agevolato.

• a che la costituenda impresa trasmetta ad Artigiancassa, per il tramite della Banca finanziatrice ed entro 12 mesi

dalla data del …………….. (indicare la data) di presentazione alla Banca finanziatrice stessa della domanda di

agevolazione, apposita autocertificazione ex art. 46 del D.P.R. n. 445/00 attestante l’avvenuta iscrizione all’Albo

artigiano e gli estremi di riferimento (numero e data).

*Consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di

dichiarazioni mendaci, esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità’

DICHIARA

• che l’impresa sarà costituita in forma semplice o associata da giovani ai sensi dell’art. 57 della lg. regionale n.

3/03 si no;

• che l’impresa sarà costituita da donne ai sensi della legge n.215/92 si no;

• di essere in possesso dei requisiti richiesti per beneficiare degli interventi agevolativi;

• di essere a conoscenza del Regolamento che disciplina la concessione e la revoca dei contributi

richiesti con la presente domanda disponibile sul sito www.artigiancassa.it e sul sito

www.regione.liguria.it;

• che l’investimento e’ localizzato in:

(Via e n. civico)…………………………………………………………….………..

(Comune) ……………………………………………………………………………….(Prov)……………………

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 78

PRENDE ATTO

In relazione alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo n.196/2003 (Privacy)

Del trattamento dei dati effettuato da Artigiancassa nonché dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs., tramite

l’informativa pubblicata sul sito internet della Banca http://www.artigiancassa.it alla voce “Privacy”. I dati personali

riguardanti l’impresa nonché quelli forniti con la presente domanda di ammissione alle agevolazioni e/o ad essi correlati

saranno trattati da Artigiancassa in qualità di autonomo titolare, manualmente e/o mediante strumenti informatici e

telematici, per le finalità connesse alle esigenze operative, gestionali e di controllo e potranno essere comunicati anche

ad altro soggetto interessato alla gestione degli interventi agevolativi richiesti (Regione, Comunità Europea, ecc….). A

tal proposito dichiara di essere a conoscenza che il mancato consenso al trattamento dei dati impedirà l’esecuzione

delle operazioni e il perfezionamento della richiesta di agevolazione e pertanto:

esprime il consenso � non esprime il consenso �

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa………………………………………

In ordine al trattamento dei suddetti dati per finalità di carattere commerciale o per l’ offerta diretta di prodotti e servizi

propri di Artigiancassa o dalla stessa collocati,

esprime il consenso non esprime il consenso

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa……………………………………….

Si allega:

Ø la dichiarazione relativa ai dati del finanziamento, formulata utilizzando l'allegato A) alla presente

domanda;

Ø la documentazione della spesa.

Ø la descrizione del progetto imprenditoriale, formulato secondo le indicazioni riportate nell’allegato C) alla

presente domanda

Ø Dichiarazione aiuti “de minimis” allegato B)

Ø Copia di valido documento di identità dell’ aspirante imprenditore

Data, …………………... Firma del legale rappresentante dell’impresa

ALLEGATO A) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

PRENDE ATTO

In relazione alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo n.196/2003 (Privacy)

Del trattamento dei dati effettuato da Artigiancassa nonché dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs., tramite

l’informativa pubblicata sul sito internet della Banca http://www.artigiancassa.it alla voce “Privacy”. I dati personali

riguardanti l’impresa nonché quelli forniti con la presente domanda di ammissione alle agevolazioni e/o ad essi correlati

saranno trattati da Artigiancassa in qualità di autonomo titolare, manualmente e/o mediante strumenti informatici e

telematici, per le finalità connesse alle esigenze operative, gestionali e di controllo e potranno essere comunicati anche

ad altro soggetto interessato alla gestione degli interventi agevolativi richiesti (Regione, Comunità Europea, ecc….). A

tal proposito dichiara di essere a conoscenza che il mancato consenso al trattamento dei dati impedirà l’esecuzione

delle operazioni e il perfezionamento della richiesta di agevolazione e pertanto:

esprime il consenso � non esprime il consenso �

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa………………………………………

In ordine al trattamento dei suddetti dati per finalità di carattere commerciale o per l’ offerta diretta di prodotti e servizi

propri di Artigiancassa o dalla stessa collocati,

esprime il consenso non esprime il consenso

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa……………………………………….

Si allega:

Ø la dichiarazione relativa ai dati del finanziamento, formulata utilizzando l'allegato A) alla presente

domanda;

Ø la documentazione della spesa.

Ø la descrizione del progetto imprenditoriale, formulato secondo le indicazioni riportate nell’allegato C) alla

presente domanda

Ø Dichiarazione aiuti “de minimis” allegato B)

Ø Copia di valido documento di identità dell’ aspirante imprenditore

Data, …………………... Firma del legale rappresentante dell’impresa

ALLEGATO A) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 79Anno XLV - N. 41

Il/la sottoscritto/a, dichiara che i dati del contratto di finanziamento stipulato con la Banca sono quelli appresso

riportati :

Data di stipula del contratto …………………………………… Valuta di erogazione…………………..

Importo erogato (Euro) …………………………………….. importo rata (Euro)………………….

Tipo tasso (Fisso; Variabile)……….………………….. Tasso applicato….….……%

Scadenza prima rata ……….……….……………… N. rate…………………………

Tipo ammortamento………………………………….. Periodicità’ delle rate…………………..

Durata utilizzo / preammortamento (in giorni)…………….

Data, ………………….. Firma del legale rappresentante dell’impresa

…………………………………………

Parte riservata alla Banca finanziatrice

Dichiarazione di avvenuto utilizzo dell’investimento

La sottoscritta Banca vista la documentazione della spesa prodotta dichiara che l’investimento oggetto della domanda

di agevolazione e’ stato realizzato e posto al servizio dell’attività’ dell’impresa richiedente e garantisce la veridicità’ dei

dati sopra riportati.

(Solo se presente il periodo di utilizzo, completare la dichiarazione sottostante – In caso contrario, barrare)

La sottoscritta Banca attesta, altresì, che il periodo di utilizzo si e’ concluso in data…………………… avendo

l’impresa, a tale data, sostenuto la spesa e destinato l’investimento alle finalità aziendali.

Data, ……………….. Timbro e firma della Banca

PRENDE ATTO

In relazione alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo n.196/2003 (Privacy)

Del trattamento dei dati effettuato da Artigiancassa nonché dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs., tramite

l’informativa pubblicata sul sito internet della Banca http://www.artigiancassa.it alla voce “Privacy”. I dati personali

riguardanti l’impresa nonché quelli forniti con la presente domanda di ammissione alle agevolazioni e/o ad essi correlati

saranno trattati da Artigiancassa in qualità di autonomo titolare, manualmente e/o mediante strumenti informatici e

telematici, per le finalità connesse alle esigenze operative, gestionali e di controllo e potranno essere comunicati anche

ad altro soggetto interessato alla gestione degli interventi agevolativi richiesti (Regione, Comunità Europea, ecc….). A

tal proposito dichiara di essere a conoscenza che il mancato consenso al trattamento dei dati impedirà l’esecuzione

delle operazioni e il perfezionamento della richiesta di agevolazione e pertanto:

esprime il consenso � non esprime il consenso �

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa………………………………………

In ordine al trattamento dei suddetti dati per finalità di carattere commerciale o per l’ offerta diretta di prodotti e servizi

propri di Artigiancassa o dalla stessa collocati,

esprime il consenso non esprime il consenso

Data…………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa……………………………………….

Si allega:

Ø la dichiarazione relativa ai dati del finanziamento, formulata utilizzando l'allegato A) alla presente

domanda;

Ø la documentazione della spesa.

Ø la descrizione del progetto imprenditoriale, formulato secondo le indicazioni riportate nell’allegato C) alla

presente domanda

Ø Dichiarazione aiuti “de minimis” allegato B)

Ø Copia di valido documento di identità dell’ aspirante imprenditore

Data, …………………... Firma del legale rappresentante dell’impresa

ALLEGATO A) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 80

ALLEGATO B) COME DA MODULISTICA ALLEGATA ALLE DOMANDA DI CREDITO

ALLEGATO C) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

ELEMENTI DEL PIANO D’IMPRESA

PARTE PRIMA

L’idea imprenditoriale (prodotto/servizio/mercato/struttura organizzativa) _ la motivazione dell’idea imprenditoriale; _ gli obiettivi di mercato; _ il prodotto/servizio (caratteristiche ed elementi di differenziazione); _ definizione del mercato di interesse (dimensioni, clienti, posizionamento, prospettive di sviluppo); _ analisi della concorrenza e punti di forza rispetto ai concorrenti; _ i fornitori; _ promozione e vendite; _ la forma giuridica, la compagine sociale, i dipendenti.

PARTE SECONDA

Il patrimonio (analisi su minimo tre anni) _ il programma degli investimenti; _ il piano di copertura degli investimenti; _ lo stato patrimoniale preventivo.

PARTE TERZA

Le previsioni economiche e finanziarie _ il conto economico previsionale (su tre anni); _ il piano finanziario (analisi dei flussi di cassa di 6 mesi/1 anno).

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 81Anno XLV - N. 41

REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SVILUPPO

ECONOMICO

REGOLAMENTO DELLE OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA AGEVOLATA

A FAVORE DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA LIGURIA

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 82

PREMESSA 1. Operazioni di locazione finanziaria

L’Artigiancassa Spa (successivamente Artigiancassa) nella sua qualità di gestore, su concessione della Regione Liguria (successivamente Regione), del Fondo per il concorso nel pagamento degli interessi di cui all’art. 37 della legge 25/7/1952 n. 949 concede contributi in conto canoni ai sensi dell’articolo 23, comma 1 della legge 21/5/1981 n. 240 sulle operazioni di locazione finanziaria a favore delle imprese artigiane.

Il Fondo è finalizzato ad agevolare i finanziamenti della generalità delle imprese artigiane e, in particolare, delle imprese di più recente costituzione.

Per operazioni di locazione finanziaria si intendono le operazioni di locazione di beni mobili e immobili, acquistati o fatti costruire dal locatore, su scelta e indicazione del conduttore, che ne assume tutti i rischi, e con facoltà per quest’ultimo di divenire proprietario dei beni locati al termine della locazione, dietro versamento di un prezzo prestabilito.

2. Società e Banche autorizzati ad operare

Sono autorizzate ad operare nel comparto del leasing artigiano agevolato, ai sensi dell’articolo 23 della legge n. 240/81, le Società di locazione finanziaria (successivamente Società), iscritte nell’Elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1/9/1993, n. 385. Sono, altresì, autorizzate ad operare le Banche (successivamente Società), che svolgono direttamente attività di locazione finanziaria. I predetti soggetti hanno l’obbligo di portare a conoscenza delle Imprese che richiedono l’ammissione alle agevolazioni il presente Regolamento disponibile sul sito internet: www.artigiancassa.it nonché sul sito della Regione Liguria: www.regione.liguria.it. La modulistica occorrente per la richiesta delle agevolazioni, allegata al presente Regolamento, è disponibile sul sito internet: www.artigiancassa.it nonché sul sito della Regione Liguria: www.regione.liguria.it

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 83Anno XLV - N. 41

AGEVOLAZIONE IN CONTO CANONI

1. Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli interventi agevolativi:

a) le imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte nell'Albo di cui alla legge regionale n. 3/2003;

b) le imprese iscritte nel “Registro Imprese”, a condizione che ottengano

l'iscrizione al suddetto Albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione alla Società;

c) gli aspiranti imprenditori artigiani a condizione che ottengano l'iscrizione nel

medesimo Albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione alla Società.

Sono escluse dagli interventi agevolativi: le imprese appartenenti ai settori di cui all’allegato n. 1.

2. Domande di ammissione del finanziamento al contributo in conto canoni

La domanda di ammissione del finanziamento al contributo in conto canoni deve essere compilata dall'impresa artigiana o dall’impresa iscritta al solo Registro Imprese ovvero dall’aspirante imprenditore nonché dalla Società per le parti di rispettiva competenza, utilizzando esclusivamente la modulistica cartacea (all. nn.2 e 3) o il software messo a disposizione da Artigiancassa sul proprio sito istituzionale. Nel caso di utilizzo del software l’originale cartaceo, stampato dalla procedura informatica, dovrà essere sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dal legale rappresentante dell'impresa, e deve essere trasmesso dalla Società alla Sede Regionale Artigiancassa della Liguria entro il termine di 6 mesi dalla data del primo canone periodico di importo costante, ovvero di 12 mesi per l’impresa iscritta al solo Registro Imprese e per l’aspirante imprenditore. Ai fini della verifica temporale fa fede il timbro postale di spedizione. La domanda, compilata dall’impresa artigiana ovvero dall’impresa iscritta al solo Registro delle imprese, è utilizzata anche per autocertificare l'iscrizione all'Albo Artigiano o al Registro Imprese. In quest'ultimo caso, l’impresa dovrà sottoscrivere nella domanda stessa l'impegno a trasmettere alla Sede Regionale Artigiancassa per la Liguria, per il tramite della Società, entro un mese dalla scadenza del termine di cui al precedente paragrafo 1, sub b), apposita dichiarazione che autocertifichi l'avvenuta iscrizione all'Albo artigiano, indicandone gli estremi di riferimento (numero e data), pena la non ammissione delle agevolazioni.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 84

La domanda compilata dall’aspirante imprenditore dovrà contenere: Ø il progetto imprenditoriale con l’indicazione del comparto merceologico di

riferimento e degli investimenti da realizzare; Ø l’impegno sottoscritto dall’aspirante imprenditore stesso a trasmettere alla

Sede Regionale per la Liguria dell'Artigiancassa la dichiarazione citata nel precedente capoverso con le modalità e i termini nello stesso indicati.

Alla domanda devono essere allegati: a) il verbale di consegna sottoscritto dall’impresa contenente la descrizione, la

data e il luogo di consegna dei beni; b) la planimetria dei locali con l’indicazione dello loro singola destinazione, nel

caso di operazione di locazione finanziaria immobiliare. Inoltre Artigiancassa per i provvedimenti di concessione di agevolazioni di importo superiore a 150.000 euro presenta richiesta di documentazione antimafia alla Prefettura competente ai sensi dell’art 91 D.lgs. n 159/2011 così come modificato dal D.lgs n 218/2012. A tal fine il rappresentante legale dell’impresa ha l’obbligo di fornire ad Artigiancassa le dichiarazioni sostitutive di cui agli allegati 1/A e 1/B pubblicate sul sito www.artigiancassa.it in appendice al presente Regolamento. La disposizione di cui sopra non si applica alle attività esercitate in forma di impresa individuale.

Entro 10 giorni dalla data di ricezione della domanda di agevolazione, Artigiancassa comunica alla Società finanziatrice ed all'impresa beneficiaria, in ottemperanza alle disposizioni sulla trasparenza di cui alla legge regionale n. 8/91, il numero di posizione assegnato alla richiesta e il responsabile dell'unità organizzativa competente per l'istruttoria; dalla data di ricezione della richiesta, completa della necessaria documentazione, decorrono i termini per la concessione delle agevolazioni di cui al successivo paragrafo 6.

3. Destinazione del finanziamento - Documentazione

Le operazioni di locazione finanziaria, sulle quali possono essere concessi contributi in conto canoni, devono avere per oggetto: a) l’impianto e/o l’ampliamento del laboratorio (locazione finanziaria

immobiliare), funzionale all’attività artigiana svolta dall’impresa e a quelle attività ad essa complementari, risultanti dalla certificazione della Camera di Commercio;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 85Anno XLV - N. 41

b) macchine, attrezzature ed automezzi (locazione finanziaria mobiliare e di automezzi) nuovi1, ovvero usati nel rispetto della norma 4 del Regolamento CE 1685/00, posti al servizio dell’attività artigiana svolta dall’impresa e di quelle attività ad essa complementari, risultanti dalla certificazione della Camera di Commercio.

Nel caso di operazione di locazione finanziaria avente per oggetto macchine, attrezzature ed automezzi usati, ai sensi della citata norma 4 del Regolamento CE 1685/2000, devono essere prodotte: • una dichiarazione del venditore che attesti l'origine esatta delle macchine,

attrezzature ed automezzi e confermi che in relazione ad essi, nel corso dei precedenti sette anni, non ha beneficiato di altre agevolazioni finanziarie regionali, nazionali o comunitarie;

• una dichiarazione resa da un tecnico iscritto ad Ordine o Albo professionale,

dalla quale risulti che: a) il prezzo delle macchine, attrezzature ed automezzi usati non è superiore al valore di mercato ed è inferiore al costo di macchine, attrezzature ed automezzi similari nuovi; b) le caratteristiche tecniche delle macchine, attrezzature ed automezzi usati sono adeguate alle esigenze e sono conformi alle pertinenti norme e standards.

Al termine dell’operazione di locazione finanziaria, l’impresa artigiana locataria non potrà beneficiare – per l’acquisto dei beni locati – delle altre agevolazioni previste dalla vigente normativa in materia di finanziamenti artigiani agevolati. Il contributo in conto canoni non può essere concesso per il rinnovo di un contratto di locazione finanziaria in precedenza agevolato, ovvero per la locazione finanziaria di beni già di proprietà dell’impresa conduttrice. La dichiarata e documentata destinazione del bene oggetto dell’operazione di locazione finanziaria deve essere mantenuta per l’intera durata dell’agevolazione, pena la revoca del contributo. L’operazione può comunque riguardare, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento CE n. 1407/2013 sugli aiuti d’importanza minore (c.d. regola de minimis), la quota dell’investimento assistita da interventi agevolativi previsti da altre normative statali e/o regionali qualora cumulativamente non sia superata l’intensità massima agevolativa fissata per quest’ultimi interventi dalla specifica normativa comunitaria che li disciplina (Regolamento d’esenzione per categoria, decisione della Commissione).

1 La circostanza, ove non rilevabile dalla documentazione prodotta, deve essere attestata dalla ditta fornitrice.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 86

4. Condizioni di stipula

Le operazioni di locazione finanziaria sono stipulate al tasso e alle altre condizioni economiche liberamente concordate tra le parti. La copia autentica del contratto di locazione finanziaria resterà a disposizione di Artigiancassa presso la Società finanziatrice. Il pagamento anticipato dei canoni è consentito fino alla seguente misura massima: • per le operazioni aventi durata non superiore a cinque anni, al 15% del valore

del bene locato, ovvero alla sommatoria dell’importo dei canoni corrispondenti a sei mesi;

• per le operazioni aventi durata superiore a cinque anni, al 20% del valore del

bene locato, ovvero alla sommatoria dell’importo dei canoni corrispondenti a dodici mesi.

5. Importo dell’operazione di locazione finanziaria ammissibile al contributo

L’importo dell’operazione di locazione finanziaria ammissibile al contributo in conto canoni è pari al valore del bene – al netto d’imposte, tasse, oneri accessori e spese – diminuito del prezzo convenuto per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di locazione finanziaria. Detto importo non può comunque superare quello massimo concedibile ad una stessa impresa2, tenuto conto della eventuale complessiva residua esposizione per precedenti operazioni di contributo in conto interessi ovvero in conto canoni. Sono escluse dagli interventi agevolativi le operazioni di finanziamento di importo inferiore a € 10.000,00.

6. Ammissione al contributo in conto canoni

La domanda di ammissione del finanziamento al contributo in conto canoni, completa e corredata della necessaria documentazione, viene sottoposta, nel

2 L’importo massimo ammissibile al contributo in conto canoni per una stessa impresa è stabilito in € 500.000,00 ancorché l’importo del contratto di locazione finanziaria sia superiore. Nel caso d’impresa costituita in forma cooperativa, l’importo massimo ammissibile al contributo in conto canoni è fissato in € 60.000,00 per ciascun socio che partecipi personalmente e professionalmente al lavoro dell’impresa. Nel caso di consorzio o società consortile di cui all’art. 7 della legge regionale n. 3/03, il predetto importo ammissibile al contributo in conto canoni si determinano moltiplicando l’importo massimo concedibile ad una stessa impresa per il numero delle imprese artigiane consorziate.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 87Anno XLV - N. 41

rispetto dell’ordine cronologico di ricezione, all’esame del Comitato Tecnico Regionale di valutazione di cui all’art. 61, comma 5, della legge regionale n. 3/03. In caso di documentazione incompleta ovvero insufficiente, le integrazioni e i chiarimenti devono essere forniti dalla Società ovvero dall’ Impresa entro il termine di 90 giorni dalla data di ricezione della relativa richiesta effettuata da Artigiancassa. L’ammissione al contributo in conto canoni è deliberata nel termine di 60 giorni dalla data di ricezione della domanda o della documentazione integrativa ed entro i 15 giorni successivi alla data della delibera è data comunicazione da Artigiancassa alla Società finanziatrice e all’impresa beneficiaria dell’ammissione al contributo. Il Comitato può deliberare:

a) in presenza di fondi, la concessione del contributo;

b) in carenza di fondi, l’ammissione al contributo con riserva, da sciogliere se e quando saranno disponibili i relativi fondi secondo l’ordine cronologico di ammissione con riserva. Le condizioni definitive di agevolazione da praticare saranno comunicate da Artigiancassa all’impresa al momento dello scioglimento della riserva stessa.

A seguito dello scioglimento della riserva, il contributo sarà corrisposto senza maggiorazione degli interessi. Qualora la riserva non venga sciolta entro il termine di tre anni dalla data della delibera del Comitato di ammissione al contributo con riserva, l’operazione non beneficerà del contributo in conto canoni. Di tale circostanza sarà data comunicazione ai soggetti in precedenza indicati.

7. Misura del contributo in conto canoni Il contributo in conto canoni è determinato sulla base di un tasso vigente alla data di stipula del contratto di locazione finanziaria pari al:

90% del tasso di riferimento

La misura del tasso di riferimento è indicata e aggiornata con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, emanato in conformità con le disposizioni dell’Unione Europea ed è resa pubblica nel sito Internet: http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rates.html Si fa presente che la suddetta percentuale verrà applicata fino ad un tetto massimo del tasso di riferimento del 2,50%.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 88

8. Durata di riconoscimento del contributo in conto canoni Qualunque sia la maggior durata dei contratti di locazione finanziaria, quella ammissibile al contributo in conto canoni non può essere superiore a:

a) dieci anni, se riguarda beni immobili;

b) cinque anni, se riguarda beni mobili.

Le suddette durate non si applicano alle operazioni di locazione finanziaria concesse alle imprese di nuova costituzione3, a quelle iscritte solo al Registro Imprese a condizione che ottengano l'iscrizione all’Albo, di cui alla legge regionale n.3/2003, entro 12 mesi dalla data di presentazione alla Società della domanda di agevolazione, nonché agli aspiranti imprenditori, per le quali il contributo può essere concesso per: • dodici anni, per i finanziamenti di cui alla predetta lettera sub a); • sei anni, per i finanziamenti di cui alle predetta lettera sub b).

9. Calcolo, decorrenza ed erogazione del contributo in conto canoni

Il contributo in conto canoni è calcolato in misura equivalente al contributo in conto interessi spettante ad una corrispondente operazione di finanziamento bancario, effettuata ai sensi dell’art. 37 della legge n. 949/52. La misura del contributo non potrà superare il limite previsto dal regime comunitario “de minimis”4. La decorrenza del contributo in conto canoni è quella del primo canone periodico d’importo costante. La data di decorrenza di detto canone periodico deve coincidere o essere posteriore al primo giorno del mese successivo a quello di consegna del bene e, nel caso di più beni, a quello di consegna dell’ultimo bene.

3 Per imprese di nuova costituzione s’intendono quelle iscritte all’Albo artigiano da meno di 12 mesi dalla data di presentazione alla Società della domanda di agevolazione. 4 Il regime "de minimis" è una regola dettata dall'Unione Europea (Regolamento UE n. 1407/2013 – GUUE L. 352/1 del 24/12/2013) che disciplina gli aiuti pubblici alle imprese. Le informazioni necessarie alla compilazione della dichiarazione ”de minimis” e la dichiarazione stessa, che costituisce parte integrante della richiesta dell’agevolazione sono contenute nell’All. B). La regola "de minimis" implica che il destinatario dell’aiuto non possa usufruire nell’arco di tre esercizi finanziari (periodo determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall’impresa) di finanziamenti pubblici complessivi, assegnati sotto forma di "de minimis", superiori a 200.000 Euro, a qualsiasi titolo e da qualsiasi Amministrazione pubblica ottenuto. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada detto importo non potrà superare, invece, i 100.000 Euro. Non entrano a far parte del tetto di contributo a titolo "de minimis" i contributi ricevuti a valere su regimi di aiuto notificati alla Commissione Europea e da questa approvati.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 89Anno XLV - N. 41

Il contributo è erogato in unica soluzione all’impresa, entro 30 giorni dalla delibera di concessione definitiva. A tal fine, il contributo spettante è attualizzato al tasso di riferimento vigente alla data di attualizzazione stessa ed è versato direttamente all’Impresa. A tal fine nella domanda di agevolazione l’impresa deve indicare l’IBAN su cui effettuare tale accredito. In ogni caso l’impresa ha l’obbligo di informare tempestivamente Artigiancassa, anche a mezzo fax, in merito ad eventuali cause che determinino la decadenza parziale o totale del diritto all'agevolazione concessa, quali: cessazione dell’attività, cessazione della destinazione aziendale del bene finanziato, anticipata estinzione del leasing, revoca del leasing.

La Società finanziatrice in ogni caso ha l’obbligo di informare tempestivamente Artigiancassa, anche a mezzo fax, della sussistenza delle cause di decadenza di cui sia venuto comunque a conoscenza.

Con cadenza annuale Artigiancassa verifica presso le Società finanziatrici la presenza di cause di decadenza parziale o totale del diritto all’agevolazione connesse al contratto di leasing .

10. Controlli - Revoca del contributo in conto canoni

Artigiancassa, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n.445/2000, effettua idonei controlli anche a campione e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi volti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate dall’impresa a corredo della domanda di agevolazione. Artigiancassa si riserva, inoltre, in ogni tempo la facoltà di accertare direttamente, sia presso la Società, sia presso l’impresa, la sussistenza delle condizioni e finalità dell’operazione di locazione finanziaria ammessa al contributo in conto canoni. In caso di mancato adempimento dell’obbligo essenziale della destinazione, il contributo sarà revocato totalmente o parzialmente. Il contributo potrà, inoltre, essere revocato in caso di mancato adempimento, da parte dell’impresa, dell’obbligo – previsto dall’art.36 della legge 20 maggio 1970 n. 300 – di applicare o far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro delle categorie e delle zone, salvo specifici casi previsti da leggi e da forme di programmazione negoziata. Nei casi di contributo indebitamente percepito, gli interessi applicabili sono da calcolare al tasso ufficiale di riferimento per il periodo compreso tra la data di

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 90

liquidazione del contributo ( o della parte non spettante) e quella di definizione della conseguente rettifica da parte dei competenti uffici. Nel solo caso in cui la revoca, a seguito di relazione di visita ispettiva, evidenzi un fatto imputabile all’impresa, tali interessi saranno calcolati con una maggiorazione di 5 p.p. al tasso di riferimento Alle operazioni di recupero delle somme nei confronti delle imprese inadempienti provvede Artigiancassa con la dovuta diligenza mediante le specifiche iniziative previste dall’art. 9, comma 5, del D.Leg.vo 13 marzo 1998, n.123.

11. Trattamento fiscale e tributario

Il contributo in conto canoni è assoggettato al regime fiscale previsto dalla normativa vigente. Le eventuali ritenute sono effettuate da Artigiancassa all’atto della relativa erogazione. A fronte delle ritenute effettuate, Artigiancassa rilascia all’impresa artigiana una dichiarazione per i relativi adempimenti fiscali.

12. Decorrenza

La presente disciplina si applica alle domande di agevolazione pervenute alla

Sede Regionale Artigiancassa dal 6 agosto 2014.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 91Anno XLV - N. 41

Allegato 1: ELENCO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI -ATECO 2007-

(in base al Regolamento (CE) n.1407/2013 “de minimis”)

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono considerate escluse o ammesse con limitazioni le attività appartenenti alle sezioni:

ATTIVITA’ ESCLUSE A. AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA (sezione A della classificazione Ateco 2007) COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 01.1 Coltivazioni di colture agricole non permanenti 01.2 Coltivazione di colture permanenti 01.3 Riproduzione delle piante 01.4 Allevamento di animali 01.5 Coltivazioni agricole associate all’allevamenti di animali : attività mista PESCA E ACQUACOLTURA 03.1 Pesca 03.2 Acquacoltura C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE 10.2 Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi G. COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO 46.38.1 Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi 46.38.2 Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati, secchi 47.23.0 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi in esercizi specializzati

ATTIVITA’ AMMESSE CON LIMITAZIONI H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 49.41.00 Trasporto merci su strada Sono inammissibili gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto su strada per conto terzi. Ciò implica che –nei limiti del tetto di 100.000,00 euro stabilito nell’articolo 3.2 del Regolamento 1407/2013 –tali imprese possono ricevere aiuti de minimis per altri tipi di investimenti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 92

ATTIVITA’ DI TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE1 DI PRODOTTI AGRICOLI PREVISTE DALL’ART.32 DEL TRATTATO CE C ATTIVITA’ MANIFATTURIERE 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 11 INDUSTRIA DELLA BEVANDE 12 INDUSTRIA DEL TABACCO Sono inammissibili gli aiuti:

- quando l’importo degli stessi è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti di cui all’allegato I del Trattato acquistati da produttori primari o immessi sul mercato delle imprese interessate;

- quando gli stessi sono subordinati al fatto di venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari.

G COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO Sono inammissibili gli aiuti:

- quando l’importo degli stessi è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti di cui all’allegato I del Trattato acquistati da produttori primari o immessi sul mercato delle imprese interessate;

- quando gli stessi sono subordinati al fatto di venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari.

ULTERIORI ESCLUSIONI

Sono altresì esclusi dall’applicazione del Regolamento gli aiuti: - destinati ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti

direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;

- condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d’importazione.

1 Definizione di prodotto agricolo: i prodotti elencati nell’allegato I del trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura disciplinati dal regolamento (CE) n. 104/2000; Definizione di trasformazione di un prodotto agricolo: qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo in cui il prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo, eccezion fatta per le attività svolte nell’azienda agricola necessarie per preparare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita; Definizione di commercializzazione di un prodotto agricolo: la detenzione o l’esposizione di un prodotto agricolo allo scopo di vendere, consegnare o immettere sul mercato in qualsiasi altro modo detto prodotto, ad eccezione della prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o a imprese di trasformazione, e qualsiasi attività che prepara il prodotto per tale prima vendita. La vendita da parte di un produttore primario a consumatori finali è considerata commercializzazione se ha luogo in locali separati riservati a tale scopo; Esemplificazione di attività di preparazione dei prodotti alla prima vendita: la pulitura, il taglio, la cernita, l’essiccazione, la disinfezione, i trattamenti per la conservazione di sementi cereali, riso, semi oleosi, la ceratura, la lucidatura, il confezionamento, la decorticazione, la macerazione, la refrigerazione, l’imballaggio alla rinfusa, la conservazione anche se in atmosfera controllata, l’eliminazione di animali nocivi (roditori o insetti) se effettuate nell’ambito dell’azienda agricola su prodotto destinato alla vendita a imprese di trasformazione o a grossisti.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 93Anno XLV - N. 41

Allegato n. 2

REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ai sensi della legge 240/81,

art. 23)

Spett. le Spett. le Banca/Società……………………… ARTIGIANCASSA S.p.A.

Sede Regionale della Liguria

Largo Eros Lanfranco, 2

16121 GENOVA

Il sottoscritto ………………………….………………………..………………., legale rappresentante dell’impresa

richiedente, consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 “T.U.

delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” in caso di dichiarazioni

mendaci e di esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità

AUTOCERTIFICA ai sensi dell’art. 46 del DPR n. 445/2000 quanto segue:

DENOMINAZIONE Ditta/ragione sociale ................................................................................................................................................. SEDE LEGALE Via e n. civico …...............................................c.a.p. ................comune ………...........................prov. (sigla) ......... NATURA GIURIDICA ................................................. CODICE FISCALE ................................................................ Indirizzo e-mail…………………………………Indirizzo PEC……………………………………………………. (dato obbligatorio) ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE Prov. (sigla) .......... .n. Albo..................data della delibera …................………... n. registro Ditte/Imprese…..……….. ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE (ove il richiedente non abbia ancora conseguito l’iscrizione all’AlboArtigiano) Prov. (sigla) .......... .n. registro..................data della delibera …................………... DATA INIZIO ATTIVITÀ……………………………………. CODICI ATTIVITÀ ATECO…………………/…………………….. ATTIVITA’:………………………………………………………… UNITÀ LOCALI: 1) Via e n. civico …….......................................……………….c.a.p ................comune .........................……………….

prov. (sigla) .......... destinazione (laboratorio, ufficio, esposiz., magazzino)………………………………………… 2) Via e n. civico …….......................................……………….c.a.p ................comune .........................……………….

prov. (sigla) .......... destinazione (laboratorio, ufficio, esposiz., magazzino)……………………………………….

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 94

DATI ANAGRAFICI DEL TITOLARE/DEI SOCI:1 1) Cognome e

nome…………………………………………………….……………cod.fiscale…..…………………………… luogo e data di nascita………………………………………………………………….

residenza (via, n. civico, cap, comune)……………………………………………………………. 2) Cognome e

nome…………………………………………………….……………cod.fiscale…...…………………………… luogo e data di nascita………………………………………. … ………………………..

residenza (via, n. civico, cap, comune)………………………………………………………

3) Cognome e

nome…………………………………………………….……………cod.fiscale…...……………………………

luogo e data di nascita……………………………………………………………………………..

residenza (via, n, civico, cap, comune)

4) Cognome e nome…………………………………………………….……………cod.fiscale……..………………………… luogo e data di nascita………………………………………. …………………………………

residenza (via, n. civico, cap, comune)

ATTESTA

che la situazione occupazionale ed il fatturato sono quelli descritti nei seguenti prospetti:

OCCUPAZION

E

AZIENDALE

TITOLARE

(O SOCI)

OPERAI

E IMPIEGATI

APPRENDISTI FAMILIARI TOTALE

Antecedente

l’investimento

Prevista a seguito

dell’investimento

FATTURATO ANNUO IMPORTO TOTALE (EURO) VOLUME ESPORTATO (EURO) Antecedente l’investimento Previsto a seguito dell’investimento

1 Per i dati anagrafici di ulteriori soci utilizzare uno o più fogli aggiuntivi debitamente sottoscritti dal dichiarante

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 95Anno XLV - N. 41

CHIEDE

- la concessione del contributo in conto canoni ex lege 240/81 a valere sul contratto di locazione finanziaria avente le

destinazioni in appresso indicate2:

locazione di macchine e attrezzature, nuove usate ;

locazione di automezzi, nuovi usati ;

locazione di immobile;

- l’erogazione del contributo da accreditare direttamente all’impresa sul conto corrente

n.………………………………………………..

aperto presso la Banca……………………………………………………………………………………………..

COD. IBAN…………………………………………………………………………………………………………

SI IMPEGNA *

• a che l’impresa mantenga, sotto pena di revoca dei contributi concessi, la destinazione aziendale dei beni oggetto

dei contributi medesimi per tutta la durata dell’agevolazione ed a comunicare immediatamente all’Artigiancassa,

direttamente o tramite la Banca/Società finanziatrice, qualsiasi variazione riguardante l’utilizzo dei predetti beni

nonché l’eventuale perdita dei requisiti richiesti per beneficiare dei suddetti contributi, consentendo, a tal fine, che

vengano effettuati i controlli e gli accertamenti che Artigiancassa riterrà opportuni;

• a che l’impresa restituisca, in caso di accertata irregolarità, i contributi indebitamente percepiti, con l’applicazione

delle sanzioni pecuniarie ed amministrative previste dalle vigenti norme regolamentari delle operazioni di locazione

finanziaria agevolata.

• (nel caso di richiedente che non abbia ancora conseguito l’iscrizione all’Albo artigiano) a che l’impresa

trasmetta ad Artigiancassa entro 12 mesi dalla data del ………….. (indicare la data) di presentazione alla

Banca/Società finanziatrice stessa della domanda di agevolazione, apposita autocertificazione ex art. 46 del D.P.R.

n. 445/00 attestante l’avvenuta iscrizione all’Albo artigiano e gli estremi di riferimento (numero e data delibera).

1 Barrare una o più’ destinazioni.

• Consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di

dichiarazioni mendaci, esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità’

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 96

DICHIARA

• che l’impresa è costituita in forma semplice o associata da giovani ai sensi dell’art. 57 della lg. regionale n. 3/03

si no;

• che l’impresa è costituita da donne ai della legge n. 215/92 si no;

• che l’impresa e’ in possesso dei requisiti richiesti per beneficiare degli interventi agevolativi;

• di essere in possesso delle norme regolamentari che disciplinano la concessione e la revoca del contributo in

conto canoni richiesto con la presente domanda;

• di essere a conoscenza del Regolamento che disciplina la concessione e la revoca dei contributi richiesti con

la presente domanda disponibile sul sito: www.artigiancassa.it

• che l’investimento e’ localizzato in:

(Via e n. civico)…………………………………………………………….……..

(Comune) …………………………………………………………………….(Prov.)……………………………

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 97Anno XLV - N. 41

PRENDE ATTO

In relazione alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo n.196/2003 (Privacy)

Del trattamento dei dati effettuato da Artigiancassa nonché dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs., tramite

l’informativa pubblicata sul sito internet della Banca http://www.artigiancassa.it alla voce “Privacy”. I dati personali

riguardanti l’impresa nonché quelli forniti con la presente domanda di ammissione alle agevolazioni e/o ad essi correlati

saranno trattati da Artigiancassa in qualità di autonomo titolare, manualmente e/o mediante strumenti informatici e

telematici, per le finalità connesse alle esigenze operative, gestionali e di controllo e potranno essere comunicati anche

ad altro soggetto interessato alla gestione degli interventi agevolativi richiesti (Regione, Comunità Europea, ecc….). A

tal proposito dichiara di essere a conoscenza che il mancato consenso al trattamento dei dati impedirà l’esecuzione

delle operazioni e il perfezionamento della richiesta di agevolazione e pertanto:

esprime il consenso � non esprime il consenso �

Firma del legale

Data…………………… rappresentante dell’impresa………………………………………

In ordine al trattamento dei suddetti dati per finalità funzionali all’attività di Artigiancassa, quali informazione

commerciale o offerta diretta di prodotti e servizi propri o dalla stessa collocati,

esprime il consenso non esprime il consenso

Firma del legale

Data…………………… rappresentante dell’impresa……………………………………….

Si allega:

Ø la dichiarazione relativa ai dati del finanziamento, formulata utilizzando l'allegato A) alla presente

domanda;

Ø la documentazione della spesa (verbale di consegna /planimetria dei locali).

Ø Dichiarazione aiuti “de minimis” allegato B)

Ø Copia di valido documento d’ identità del legale rappresentante dell’Impresa richiedente

Data, ………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa

…………………………………………………...

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 98

ALLEGATO A) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

Parte riservata alla Banca/Società di leasing

La sottoscritta Banca/Società attesta che i dati del contratto di locazione finanziaria sono i seguenti:

Data di stipula …………………………… Valore del bene……………………..

Numero dei canoni anticipati ……………………… Macrocanone (% )………………….

Numero dei canoni periodici……….………………….. Periodicità dei canoni….….……

Durata del contratto (in mesi) ……….……….……… Data scadenza primo canone periodico……….

Importo canone periodico (Euro)………… Valore residuo del bene (% Euro)………..

Tasso applicato…………….%

Timbro e firma della Banca/Società di leasing

……………………………………………………….

Data, …………………………….

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 99Anno XLV - N. 41

ALLEGATO B ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

Dich iarazione sos t i tu t iva per la conces s ione d i a iu t i in «de minimis», a i s ens i de l l 'ar t . 47 de l de c r e to de l

Pres idente de l la Repubbl i ca 28 d i c embre 2000, n . 445

(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

Il sottoscritto:

SEZIONE 1 – Anagrafica richiedente

Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa

Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov

Comune di residenza CAP Via n. Prov

In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa:

SEZIONE 2 – Anagrafica impresa

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

In relazione a quanto previsto Modalità per le operazioni di credito/leasing artigiano agevolato ai sensi delle L.L.

n. 949/52 e n. 240/81

Bando/Avviso Titolo: Modalità per le operazioni di

credito/leasing artigiano agevolato ai

sensi delle L.L. n. 949/52 e n. 240/81

Estremi provvedimento di approvazione Pubblicato in BUR

DGR n. n.

Per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del

18/12/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L.352/1 del 18/12/2013),

Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: - Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale - Regolamento n. 1408/2013 de minimis nel settore agricolo - Regolamento n. 717/2014 de minimis nel settore pesca - Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG

PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Allegato I);

CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione

di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non

veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle

disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 100

DICHIARA

Sezione A – Natura dell’impresa

� Che l’impresa non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente3, altre imprese.

� Che l’impresa controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede legale in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’allegato II:

(Ragione sociale e dati anagrafici) (ripetere tabella se necessario)

Anagrafica impresa controllata

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

� Che l’impresa è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede legale o unità operativa in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’allegato II:

(Ragione sociale e dati anagrafici) (ripetere tabella se necessario)

Anagrafica dell’impresa che esercita il controllo sulla richiedente

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

Sezione B - Rispetto del massimale

1) Che l’esercizio finanziario (anno fiscale) dell’impresa rappresentata inizia il ___________ e termina il _________;

2)

¨ 2.1 - Che all’impresa rappresentata NON E’ STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni4;

¨ 2.2 - Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni5 (indicare esclusivamente l’ammontare del contributo concesso da Enti o soggetti diversi da Artigiancassa)

(Aggiungere righe se necessario)

3 Per il concetto di controllo, ai fini della presente dichiarazione, si vedano le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez. A) 4 In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Allegato I, Sez. B) 5 In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il de minimis usufruito dall’impresa o ramo d’azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l’ammontare attribuito o assegnato all’impresa richiedente. In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Allegato I, Sez. B)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 101Anno XLV - N. 41

Impresa cui è stato concesso il de minimis

Ente concedente

Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l’agevolazione

Provvedimento di concessione e data

Reg. UE de minimis6

Importo dell’aiuto de minimis

Di cui imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi

Concesso Effettivo7

1

2

3

TOTALE

Nel periodo intercorrente tra la data della presente dichiarazione e la concessione delle agevolazioni richieste, il sottoscritto legale rappresentante si impegna a:

comunicare ad Artigiancassa la concessione di ulteriori aiuti “de minimis” aggiuntivi a quelli indicati nella presente dichiarazione;

produrre una nuova dichiarazione “de minimis” che verrà richiesta da Artigiancassa qualora prima della concessione delle agevolazioni, fossero decorsi oltre 6 mesi dalla data della presente dichiarazione.

Sezione D - condizioni di cumulo

¨ Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata NON ha beneficiato di altri aiuti di Stato.

¨ Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata ha beneficiato dei seguenti aiuti di Stato:

n. Ente concedente

Riferimento normativo o amministrativo che prevede l’agevolazione

Provvedimento di concessione

Regolamento di esenzione (e articolo pertinente) o Decisione Commissione UE8

Intensità di aiuto

Importo imputato sulla voce di costo o sul progetto

Ammissibile Applicata

1

2

TOTALE

AUTORIZZA

l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per

finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della

sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente

dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità.

Località e data ……………

( Si consiglia l’emissione al momento dell’invio ad Artigiancassa) In fede

(Il titolare/legale rappresentante dell'impresa)

6 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/ 2014 (pesca 2014-2020); Reg. n. 360/2012 (SIEG). 7 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione e/o l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda ceduto. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez.B). 8 Indicare gli estremi del Regolamento (ad esempio Regolamento di esenzione 800/08) oppure della Decisione della Commissione che ha approvato l’aiuto notificato.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 102

Allegato n. 3

REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI PER L’ASPIRANTE IMPRENDITORE

(CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ai sensi della legge 240/81, art. 23)

Spett. le Spett. le

Banca/Società……………………… ARTIGIANCASSA S.p.A.

Sede Regionale della Liguria

Largo Eros Lanfranco, 2

16121 GENOVA

Il/la sottoscritto/a ………………………….………………………..………………., nato/a…………………………

il…………………….C.F………………………………………….n. P.I…………………………………………………

domiciliato/a a………………………………………(Prov……..) Via…………………………………………………..

n………tel……………………………………., per l’avvio di un’impresa artigiana (indicare il settore di appartenenza)

……………………………………...con forma giuridica di .……………………………, consapevole di incorrere nelle

sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 “T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari

in materia di documentazione amministrativa” in caso di dichiarazioni mendaci e di esibizione di atti falsi o contenenti

dati non rispondenti a verità

CHIEDE

- la concessione del contributo in conto canoni ex lege 240/81 a valere sul contratto di locazione finanziaria avente le

destinazioni in appresso indicate1:

locazione di macchine e attrezzature, nuove usate ;

locazione di automezzi, nuovi usati ;

locazione di immobile;

- l’erogazione del contributo da accreditare direttamente all’impresa sul conto corrente

n.………………………………………………..

aperto presso la Banca……………………………………………………………………………………………..

COD. IBAN…………………………………………………………………………………………………………

1 Barrare una o piu’ destinazioni.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 103Anno XLV - N. 41

SI IMPEGNA

• a che la costituenda impresa mantenga, sotto pena di revoca dei contributi concessi, la destinazione aziendale dei

beni oggetto dei contributi medesimi per tutta la durata dell’agevolazione ed a comunicare immediatamente

all’Artigiancassa, qualsiasi variazione riguardante l’utilizzo dei predetti beni nonché l’eventuale perdita dei

requisiti richiesti per beneficiare dei suddetti contributi, consentendo, a tal fine, che vengano effettuati i controlli e

gli accertamenti che l’Artigiancassa riterrà opportuni;

• a che la costituenda impresa restituisca, in caso di accertata irregolarità, i contributi indebitamente percepiti, con

l’applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti norme regolamentari delle operazioni di locazione finanziaria

agevolata.

• a che la costituenda impresa trasmetta ad Artigiancassa, per il tramite della Banca/Società finanziatrice ed entro

12 mesi dalla data del ………….. (indicare la data) di presentazione alla Banca/Società finanziatrice stessa della

domanda di agevolazione, apposita autocertificazione ex art. 46 del D.P.R. n. 445/00 attestante l’avvenuta iscrizione

all’Albo artigiano e gli estremi di riferimento (numero e data).

Consapevole di incorrere nelle sanzioni penali comminate ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di

dichiarazioni mendaci, esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità’

DICHIARA

• che l’impresa sarà costituita in forma semplice o associata da giovani ai sensi dell’art. 57 della lg. regionale n.

3/03 si no;

• che l’impresa sarà costituita da donne ai della legge n. 215/92 si no;

• che l’impresa e’ in possesso dei requisiti richiesti per beneficiare degli interventi agevolativi;

• di essere in possesso delle norme regolamentari che disciplinano la concessione e la revoca del contributo in

conto canoni richiesto con la presente domanda;

• di essere a conoscenza del Regolamento che disciplina la concessione e la revoca dei contributi richiesti con

la presente domanda disponibile sul sito www.artigiancassa.it e sul sito www.regione.liguria.it;

• che l’investimento e’ localizzato in:

(Via e n. civico)…………………………………………………………….……..

(Comune) …………………………………………………………………….(Prov.)……………………………

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 104

PRENDE ATTO

In relazione alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo n.196/2003 (Privacy)

Del trattamento dei dati effettuato da Artigiancassa nonché dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs., tramite

l’informativa pubblicata sul sito internet della Banca http://www.artigiancassa.it alla voce “Privacy”. I dati personali

riguardanti l’impresa nonché quelli forniti con la presente domanda di ammissione alle agevolazioni e/o ad essi correlati

saranno trattati da Artigiancassa in qualità di autonomo titolare, manualmente e/o mediante strumenti informatici e

telematici, per le finalità connesse alle esigenze operative, gestionali e di controllo e potranno essere comunicati anche

ad altro soggetto interessato alla gestione degli interventi agevolativi richiesti (Regione, Comunità Europea, ecc….). A

tal proposito dichiara di essere a conoscenza che il mancato consenso al trattamento dei dati impedirà l’esecuzione

delle operazioni e il perfezionamento della richiesta di agevolazione e pertanto:

esprime il consenso � non esprime il consenso �

Firma del legale

Data…………………… rappresentante dell’impresa………………………………………

In ordine al trattamento dei suddetti dati per finalità funzionali all’attività di Artigiancassa, quali informazione

commerciale o offerta diretta di prodotti e servizi propri o dalla stessa collocati,

esprime il consenso non esprime il consenso

Firma del legale

Data…………………… rappresentante dell’impresa……………………………………….

Si allega:

Ø la dichiarazione relativa ai dati del finanziamento, formulata utilizzando l'allegato A) alla presente

domanda;

Ø la documentazione della spesa (verbale di consegna /planimetria dei locali).

Ø La descrizione del progetto imprenditoriale, formulato secondo le indicazioni riportate nell’allegato C) alla

presente domanda.

Ø Dichiarazione aiuti “de minimis” allegato B)

Ø Copia di valido documento di identità dell’aspirante imprenditore

Data, ………………… Firma del legale rappresentante dell’impresa

…………………………………………………...

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 105Anno XLV - N. 41

ALLEGATO A) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

Parte riservata alla Banca/Società di leasing

La sottoscritta Banca/Società attesta che i dati del contratto di locazione finanziaria sono i seguenti:

Data di stipula …………………………… Valore del bene……………………..

Numero dei canoni anticipati ……………………… Macrocanone (% )………………….

Numero dei canoni periodici……….………………….. Periodicità dei canoni….….……

Durata del contratto (in mesi) ……….……….……… Data scadenza primo canone periodico……….

Importo canone periodico (Euro)………… Valore residuo del bene (% Euro)………..

Tasso applicato…………….%

Timbro e firma della Banca/Società di leasing

………………………………………………….

Data, …………………………….

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 106

ALLEGATO B) COME DA MODULISTICA ALLEGATA ALLE DOMANDA DI LEASING

ALLEGATO C) ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

ELEMENTI DEL PIANO D’IMPRESA

PARTE PRIMA

L’idea imprenditoriale (prodotto/servizio/mercato/struttura organizzativa) _ la motivazione dell’idea imprenditoriale; _ gli obiettivi di mercato; _ il prodotto/servizio (caratteristiche ed elementi di differenziazione); _ definizione del mercato di interesse (dimensioni, clienti, posizionamento, prospettive di sviluppo); _ analisi della concorrenza e punti di forza rispetto ai concorrenti; _ i fornitori; _ promozione e vendite; _ la forma giuridica, la compagine sociale, i dipendenti.

PARTE SECONDA

Il patrimonio (analisi su minimo tre anni) _ il programma degli investimenti; _ il piano di copertura degli investimenti; _ lo stato patrimoniale preventivo.

PARTE TERZA

Le previsioni economiche e finanziarie _ il conto economico previsionale (su tre anni); _ il piano finanziario (analisi dei flussi di cassa di 6 mesi/1 anno).

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 107Anno XLV - N. 41

ISTRUZIONI PER LE IMPRESE

ALLEGATI COMUNI PER I REGOLAMENTI DI CREDITO E LEASING

• ALLEGATO I: ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI MODULI “DE MINIMIS” • ALLEGATO II: DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER LA CONCESSIONI DI AIUTI IN

“DE MINIMIS” IN CASO DI “IMPRESA UNICA”

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 108

 

ISTRUZIONI PER LE IMPRESE PER LA COMPILAZIONE DEI MODULI “DE MINIMIS”

Il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere un aiuto in regime «de minimis» è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione – rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 – che attesti l’ammontare degli aiuti «de minimis» ottenuti nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti.

Il nuovo aiuto potrà essere concesso solo se, sommato a quelli già ottenuti nei tre esercizi finanziari suddetti, non superi i massimali stabiliti da ogni Regolamento di riferimento.

Poiché il momento rilevante per la verifica dell’ammissibilità è quello in cui avviene la concessione (il momento in cui sorge il diritto all’agevolazione), la dichiarazione dovrà essere confermata – o aggiornata – con riferimento al momento della concessione.

Si ricorda che se con la concessione Y fosse superato il massimale previsto, l’impresa perderebbe il diritto non all’importo in eccedenza, ma all’intero importo dell’aiuto oggetto della concessione Y in conseguenza del quale tale massimale è stato superato.

Sezione A: Come ind iv iduare i l bene f i c iar io – I l conce t to d i “ cont ro l lo” e l ’ imp resa uni ca . Le regole europee stabiliscono che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, “le entità controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un’unica impresa beneficiaria”. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione «de minimis» si dovrà tener conto degli aiuti ottenuti nel triennio di riferimento non solo dall’impresa richiedente, ma anche da tutte le imprese, a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione singolarmente. Fanno eccezione anche le imprese tra quali il collegamento si realizza attraverso persone fisiche, che non dà luogo all’”impresa unica”.

Il rapporto di collegamento (controllo) può essere anche indiretto, cioè può sussistere anche per il tramite di un’impresa terza.

Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013/UE Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o

sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima

oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci

dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.    Pertanto, qualora l’impresa richiedente faccia parte di «un’impresa unica» così definita, ciascuna impresa ad essa collegata (controllata o controllante) dovrà fornire le informazioni relative al rispetto del massimale, facendo sottoscrivere al proprio legale rappresentante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato II). Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda da parte dell’impresa richiedente.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 109Anno XLV - N. 41

 

Sezione B: Risp e t to de l mass imale .

Quali agevolazioni indicare? Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in «de minimis» ai sensi di qualsiasi regolamento europeo relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale regolamento faccia riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o “generale”).

Nel caso di aiuti concessi in forma diversa dalla sovvenzione (ad esempio, come prestito agevolato o come garanzia), dovrà essere indicato l’importo dell’equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto di concessione di ciascun aiuto.

In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento e nell’avviso.

Un’impresa può essere beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti «de minimis»; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l’avvertenza che l’importo totale degli aiuti «de minimis» ottenuti in ciascun triennio di riferimento non potrà comunque superare il tetto massimo più elevato tra quelli cui si fa riferimento.

Inoltre, qualora l'importo concesso sia stato nel frattempo anche liquidato a saldo, l'impresa potrà dichiarare anche questo importo effettivamente ricevuto se di valore diverso (inferiore) da quello concesso. Fino al momento in cui non sia intervenuta l’erogazione a saldo, dovrà essere indicato solo l’importo concesso.

Periodo di riferimento: Il massimale ammissibile stabilito nell’avviso si riferisce all’esercizio finanziario in corso e ai due esercizi precedenti. Per “esercizio finanziario” si intende l’anno fiscale dell’impresa. Qualora le imprese facenti parte dell’”impresa unica” abbiano esercizi fiscali non coincidenti, l’esercizio fiscale di riferimento ai fini del calcolo del cumulo è quello dell’impresa richiedente per tutte le imprese facenti parte dell’impresa unica. Il caso specifico delle fusioni, acquisizioni e trasferimenti di rami d’azienda: Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente sia incorsa in vicende di fusioni o acquisizioni (art.3(8) del Reg 1407/2013/UE) tutti gli aiuti «de minimis» accordati alle imprese oggetto dell’operazione devono essere sommati.

In questo caso la tabella andrà compilata inserendo anche il de minimis ottenuto dall’impresa/dalle imprese oggetto acquisizione o fusione.

Ad esempio:

All’impresa A sono stati concessi 80.000€ in de minimis nell’anno 2010

All’impresa B sono stati concessi 20.000€ in de minimis nell’anno 2010

Nell’anno 2011 l’impresa A si fonde con l’impresa B e diventa un nuovo soggetto (A+B)

Nell’anno 2011 il soggetto (A+B) vuole fare domanda per un nuovo de minimis di 70.000€. L’impresa (A+B) dovrà dichiarare gli aiuti ricevuti anche dalle imprese A e B, che ammonteranno ad un totale di 100.000€

Qualora l’impresa (A+B) voglia ottenere un nuovo de minimis nel 2012, dovrà dichiarare che gli sono stati concessi nell’anno in corso e nei due precedenti aiuti de minimis pari a 170.000€

Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente origini da operazioni di scissione (art.3(9) del Reg 1407/2013/UE) di un’impresa in due o più imprese distinte, si segnala che l’importo degli aiuti «de minimis» ottenuti dall’impresa originaria deve essere attribuito all’impresa che acquisirà le attività che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 110

 

Valutazioni caso per caso dovranno essere effettuate per la fattispecie di un trasferimento di un ramo d’azienda che, configurato come operazione di acquisizione, determina il trasferimento del de minimis in capo all’impresa che ha effettuato l’acquisizione, se l’aiuto de minimis era imputato al ramo d’azienda trasferito. Viceversa, nel caso in cui un trasferimento di ramo d’azienda si configuri come una operazione di cessione, l’impresa che ha ceduto il ramo può dedurre dall’importo dichiarato l’aiuto de minimis imputato al ramo ceduto.

Le seguente parte di istruzioni per la compilazione fornisce indicazioni utili per fornire istruzioni ai partecipanti relativamente alle seguenti sezioni (C, D ed E) nel modulo. (FACOLTATIVE a discrezione dell’amministrazione concedente). Sezione C: Campo d i app l i caz ione Se un’impresa opera sia in settori ammissibili dall’avviso/bando, sia in settori esclusi, deve essere va garantito, tramite la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti “de minimis”. Da Regolamento 1407/2013/UE (articolo 1, par.1), sono esclusi gli aiuti alle imprese operanti nei seguenti settori: - della pesca e dell’acquacoltura, di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; - della produzione primaria dei prodotti agricoli; - solo negli specifici casi in cui l’importo dell’aiuto sia stato fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, o qualora l’aiuto sia stato subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. La stessa regola vale per le imprese che operano in settori ammissibili ma che ai sensi dei regolamenti “de minimis” godono di massimali diversi. Ad esempio, se un’impresa che effettua trasporto di merci su strada per conto terzi esercita anche altre attività soggette al massimale di 200.000 EUR, all’impresa si applicherà quest’ultimo massimale, a condizione che sia garantito, tramite la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l’attività di trasporto di merci su strada non tragga un vantaggio superiore a 100.000 EUR.

Sezione D: Condi z ion i p e r i l cumulo Se l’Avviso/Bando consente il cumulo degli aiuti de min imis con altri aiuti di Stato e gli aiuti «de minimis» sono concessi per specifici costi ammissibili, questi possono essere cumulati: - con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. - con aiuti di Stato concessi per costi ammissibili diversi da quelli finanziati in «de minimis».

Per questo motivo l’impresa dovrà indicare se ed eventualmente quali aiuti ha già ricevuto sugli stessi costi ammissibili, a norma di un regolamento di esenzione o di una decisione della Commissione europea, affinché non si verifichino superamenti delle relative intensità. Nella tabella dovrà pertanto essere indicata l’intensità relativa al progetto e l’importo imputato alla voce di costo o all’intero progetto in valore assoluto.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 111Anno XLV - N. 41

 

Esempio 1: per la ristrutturazione di un capannone, un’impresa ha ricevuto un finanziamento in esenzione. L’intensità massima per quel finanziamento era del 20% (pari a 400.000€) ma gli è stato concesso (oppure erogato a saldo) il 15% (pari a 300.000€). Nella tabella l’impresa dovrà dichiarare questi ultimi due importi. Per lo stesso capannone (stessa voce di costo) l’impresa potrà ottenere un finanziamento in de minimis pari a 100.000€. Esempio 2: Per una misura di assunzione di lavoratori svantaggiati, un’impresa ha ricevuto un finanziamento in esenzione. L’intensità massima per il complessivo del progetto, era del 50% dei costi salariali per 12 mesi pari ad un complessivo di 6000€ (500€ al mese). Tuttavia il finanziamento effettivamente concesso (oppure erogato a saldo) è stato del 40% pari ad un importo di 4800€ (corrispondenti a 400€ al mese). L’impresa avrebbe quindi diritto ad un ulteriore finanziamento, in de minimis, pari a 1200€ per il progetto complessivamente inteso. Sez ione E: Condi z ion i p e r a iu t i so t to fo rma d i «p res t i t i» e «garanzie» La sezione E deve essere compilata soltanto nel caso in cui l’aiuto de minimis sia concesso, sulla base di quanto previsto dal Bando/Avviso, sotto forma di “prestiti” o “garanzia”. Qualora l’aiuto «de minimis» possa essere concesso sotto forma di prestito o garanzia, il beneficiario dovrà dichiarare di non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o di non soddisfare le condizioni previste dalla vigente normativa italiana per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori. Nel caso in cui il beneficiario sia una Grande Impresa, lo stesso dovrà dichiarare di trovarsi in una situazione comparabile ad un rating del credito pari ad almeno B-. Per la definizione di PMI si rimanda alla raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE, anche allegato I del Regolamento (CE) n. 800/08.  

Page 112: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 112

Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445h

(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

Il sottoscritto:

SEZIONE 1 – Anagrafica

Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa

Nome e cognome nata/o il nel Comune di Prov

Comune di residenza CAP Via n. Prov

In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa:

SEZIONE 2 – Anagrafica impresa

Impresa Denominazione/Ragione sociale dell’impresa Forma giuridica

Sede legale Comune CAP Via n. prov

Dati impresa Codice fiscale Partita IVA

CONTROLLATA o CONTROLLANTE dell’impresa richiedente …………… (denominazione/ragione sociale, forma

giuridica) …………. in relazione a quanto previsto dalle Modalità per le operazioni di credito/leasing artigiano agevolato ai sensi delle L.L. n. 949/52 e n. 240/81

Bando/Avviso Titolo: Modalità per le operazioni di credito/leasing artigiano agevolato ai sensi delle L.L. n. 949/52 e n. 240/81

Estremi provvedimento di approvazione Pubblicato sul BUR

DGR n. n.

Per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/1/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L 352/1 del 24/12/2013),

Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione: - Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale - Regolamento n. 1408/2013 de minimis agricoltura - Regolamento n. 717/2014 de minimis pesca - Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG

PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Allegato I);

CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 113Anno XLV - N. 41

DICHIARA1

¨ 1.1 - Che all’impresa rappresentata NON E’ STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis».

¨ 1.2 - Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis»:

(Aggiungere righe se necessario)

Ente concedente Riferimento normativo/amministrativo che prevede l’agevolazione

Provvedimento di concessione e data

Reg. UE de minimis2

Importo dell’aiuto de minimis

Di cui imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi

Concesso Effettivo3

1

2

3

TOTALE

Il sottoscritto, infine, tenuto conto di quanto dichiarato, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione di dati personali) e successive modifiche ed integrazioni:

AUTORIZZA l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità.

Località e data …………… ( Si consiglia l’emissione al momento dell’invio ad Artigiancassa)

In fede (Il titolare/legale rappresentante dell'impresa)

___________________________

1 Il triennio fiscale di riferimento da applicare è quello dell’impresa richiedente l’agevolazione. 2 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/2014 (pesca 2014-2020); Reg. n. 360/2012 (SIEG) 3 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (allegato I, Sez.B).

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 114

ALLEGATI PER CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 115Anno XLV - N. 41

Allegato 1/A

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ E/O DI CERTIFICAZIONE ai sensi degli artt. 46 e 47 della legge 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni

Il/La sottoscritto/a (cognome e nome) ___________________________________________________

nato/a a _________________________________ provincia ________________ il ___________________

residente a _________________________________ provincia____________________________________

via/piazza______________________________________________________________ n° civico ________

in qualità di ____________________________________________________________________________

della società ___________________________________________________________________________

partita IVA/Codice Fiscale______________________________telefono __________________________

fax ____________________________ indirizzo e-mail ________________________

consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità

DICHIARA

che l’impresa è iscritta nel Registro delle Imprese di ___________________________________________

con il numero di Iscrizione _______________________________________________________________

Repertorio Economico Amministrativo _______________________________________________________

denominazione__________________________________________________________________________

forma giuridica __________________________________________________________________________

codice fiscale/partita IVA __________________________________________________________________

sede__________________________________________________________________________________

oggetto sociale _________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

data di costituzione ________________________

capitale sociale ____________________ di cui versato __________________________________________

sedi secondarie e unità locali _______________________________________________________________

Dichiara altresì che l’impresa gode del pieno e libero esercizio dei propri diritti, non è in stato di liquidazione, fallimento o concordato preventivo, non ha in corso alcuna procedura della legge fallimentare e tali procedure non si sono verificate nel quinquennio antecedente la data odierna.

Il/La sottoscritto/a dichiara, inoltre, di essere informato/a, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 116

A. Soci e titolari di diritti su quote e azioni/proprietari

qualora persone fisiche 1. Cognome e nome_____________________________________________________________________

Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ quota di proprietà:

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

alternativamente,qualora persone giuridiche Denominazione sociale________________________________________________________________ Codice fiscale_______________________________________________________________________ P.IVA______________________________________________________________________________ Iscritta al Registro delle Imprese di_______________________________________________________ Numero di Iscrizione CCIAA____________________________________________________________ Numero di Iscrizione REA______________________________________________________________

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

qualora persone fisiche

2. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ quota di proprietà:

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

alternativamente (qualora persone giuridiche) Denominazione sociale________________________________________________________________ Codice fiscale_______________________________________________________________________ P.IVA______________________________________________________________________________ Iscritta al Registro delle Imprese di_______________________________________________________ Numero di Iscrizione CCIAA____________________________________________________________ Numero di Iscrizione REA______________________________________________________________

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

qualora persone fisiche

3. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ quota di proprietà:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 117Anno XLV - N. 41

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

alternativamente (qualora persone giuridiche) Denominazione sociale________________________________________________________________ Codice fiscale_______________________________________________________________________ P.IVA______________________________________________________________________________ Iscritta al Registro delle Imprese di_______________________________________________________ Numero di Iscrizione CCIAA____________________________________________________________ Numero di Iscrizione REA______________________________________________________________

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

qualora persone fisiche n. Cognome e nome________________________________________________________________

Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ quota di proprietà:

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

alternativamente (qualora persone giuridiche) Denominazione sociale________________________________________________________________ Codice fiscale_______________________________________________________________________ P.IVA______________________________________________________________________________ Iscritta al Registro delle Imprese di_______________________________________________________ Numero di Iscrizione CCIAA____________________________________________________________ Numero di Iscrizione REA______________________________________________________________

percentuale rispetto al capitale sociale_________________________________________ valore in Euro____________________________________________________________

 

B. Componenti il Consiglio d’Amministrazione

1. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Consiglio di Amministrazione___________________________________________

dal/sino al ____________________________________________________________________

2. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 118

n. civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Consiglio di Amministrazione___________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

3. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Consiglio di Amministrazione___________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

n. Cognome e nome________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________  n.  civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Consiglio di Amministrazione___________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

C. Componenti il Collegio sindacale effettivi e supplenti e soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001

1. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001____________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

2. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001____________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

3. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 119Anno XLV - N. 41

Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001____________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

n. Cognome e nome________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________  n.  civico____________________________________________________________________________ carica all’interno del Collegio sindacale / soggetti, ove nominati, che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6 comma 1 lett. b) del D.lgs. n. 231/2001____________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________    

 D. Titolari di cariche o qualifiche

1. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica o qualifica______________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

2. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica o qualifica______________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

 3. Cognome e nome_____________________________________________________________________

Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica o qualifica______________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________  

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 120

 n. Cognome e nome____________________________________________________________________

Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________  n.  civico____________________________________________________________________________ carica o qualifica_____________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________  

 E. Responsabili e Direttori tecnici

1. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica _____________________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

2. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica _____________________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

3. Cognome e nome_____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________________ carica _____________________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________________

n. Cognome e nome____________________________________________________________________ Codice fiscale________________________________________________________________________ Nato/a a ____________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Il__________________________________________________________________________________ Residente a _________________________________________________________________________ Provincia____________________________________________________________________________ Via/piazza___________________________________________________________________ n. civico____________________________________________________________________ carica _____________________________________________________________________________

dal/sino al _______________________________________________________________

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 121Anno XLV - N. 41

Data, ____________________ Firma leggibile del Titolare/Legale rappresentante

 __________________________________________

(Allegare copia fotostatica di valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 28/12/2000 n. 445)

N.B.: E’ a cura del legale rappresentante dell’impresa la raccolta e trasmissione a ARTIGIANCASSA , unitamente alla presente dichiarazione sostitutiva, delle dichiarazioni sostitutive di cui all’all. 3, rese e sottoscritte da ognuno dei soggetti indicati nell’allegato 2 in merito ai familiari conviventi.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 122

Allegato 1/B

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ E/O DI CERTIFICAZIONE ai sensi degli artt. 46 e 47 della legge 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni

     

 Il/La sottoscritto/a (cognome e nome) ___________________________________________________

nato/a a ______________________________________ provincia ___________ il __________________

residente a ______________________________

via/piazza_____________________________________________________ n° civico _________________

in qualità di ___________________________________________________________________________

della società _________________________________ partita IVA/Codice Fiscale ____________________

telefono ___________________ fax ______________________ indirizzo e-mail ____________________  

consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità

DICHIARA  

ai sensi dell’art. 85, comma 3 del D. Lgs. 159/2011 di avere i seguenti familiari conviventi di

maggiore età:

__________________ (cognome e nome), nato a ______________ prov. _____ il _____________

__________________ (cognome e nome), nato a ______________ prov. _____ il _____________

__________________ (cognome e nome), nato a ______________ prov. _____ il _____________

__________________ (cognome e nome), nato a ______________ prov. _____ il _____________

__________________ (cognome e nome), nato a ______________ prov. _____ il _____________

__________________ (cognome e nome), nato a ______________ prov. _____ il _____________

 o, alternativamente

di non avere familiari conviventi di maggiore età.

 Il/La sottoscritto/a dichiara, inoltre, di essere informato/a, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.  

Data, ____________________ Firma leggibile del dichiarante

___________________________________________________

       

(Allegare copia fotostatica di valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 28/12/2000 n. 445)

 

 

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 123Anno XLV - N. 41

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12.09.2014 N. 1142

Riattivazione della procedura WEB per la presentazione di proposte progettuali da sottoporre al Fondo Housing Sociale Liguria.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

Per le motivazioni in premesse specificate cui si fa ogni più ampio riferimento: 1 di riaprire la procedura WEB definita con D.G.R. 1606/2012 per la presentazione di ulteriori

eventuali proposte progettuali da sottoporre al Fondo Housing Sociale Liguria istituito con delibera del consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2013 da IDeA FIMIT SGR S.p.A.;

2 di pubblicare per estratto il testo del presente provvedimento e di darne divulgazione sul sito internet regionale;

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIO Roberta Rossi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19.09.2014 N. 1161 Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati allo svolgimento dei corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e al rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo dei defibrillatori (DAE) in ambiente extra ospedaliero.

LA GIUNTA REGIONALE VISTA la nota di ARS Liguria, prot n. 5697 del 31/07/2014 ad oggetto: “Trasmissione proposta adozione documento tecnico: “Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero”; e quindi: RICHIAMATI:

• la Legge 3 aprile 2001, n. 120:” Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero”;

• il D.M. 18 marzo 2011: ” Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei

defibrillatori semiautomatici esterni di cui all’art. 2, c. 46, della Legge n. 191/2009”, che promuove la realizzazione di programmi regionali per la diffusione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), indicando i criteri per l’individuazione dei luoghi, degli eventi, delle strutture e dei mezzi di trasporto dove deve essere garantita la disponibilità dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), nonché le modalità della formazione degli operatori addetti;

• il D.M. 24 aprile 2013 e ss. mm.: ”Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non

agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita”, che regolamenta la dotazione e l’impiego dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) da parte di società sportive, professionistiche e dilettantistiche;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 124

• la nota del Ministero della salute n. 0013917-P del 20/05/2014: “Indirizzi per il

riconoscimento dei soggetti abilitati all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) – ai sensi del D.M. 18 marzo 2011;

RITENUTO NECESSARIO

• definire i requisiti, le procedure e i termini per l’accreditamento dei centri di formazione abilitati a rilasciare l’ autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extra ospedaliero;

• indire entro l’anno 2014 il Bando per la raccolta e valutazione delle domande di

accreditamento dei centri di formazione abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero;

• istituire la Commissione regionale per la valutazione delle richieste di accreditamento e

verifica del rispetto dei requisiti richiesti; i componenti della Commissione saranno nominati dalle Aziende Sanitarie, su richiesta di ARS Liguria, che provvederà successivamente alla formalizzazione della stessa con propria determina;

RICHIAMATA la l.r. n. 41/2006 che all’art. 62 comma 2 stabilisce che la Regione si avvale dell’Agenzia Sanitaria Regionale per svolgere incarichi di studi, ricerche istruttorie di progetti e servizi di controllo utili alle strutture regionali per l’esercizio delle funzioni in materia di governo clinico; VISTO lo Statuto e il regolamento dell’Agenzia Sanitaria Regionale approvati con D.G.R. n. 1435 del 30/11/2007 che in relazione all’Area di intervento del “Governo clinico” di cui all’art. 3 del predetto regolamento demanda all’Agenzia Sanitaria Regionale le attività di produzione di report e di raccolta e diffusione di informazioni; RITENUTO pertanto necessario affidare ad ARS Liguria:

• la gestione delle attività connesse alla raccolta e valutazione delle domande di accreditamento dei centri di formazione abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero;

• il coordinamento della Commissione regionale per la valutazione delle richieste di

accreditamento e verifica del rispetto dei requisiti richiesti SU PROPOSTA del Vice Presidente della Giunta Regionale, Assessore alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini, Claudio Montaldo

DELIBERA

Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare i requisiti, le procedure e i termini per l’accreditamento dei centri di formazione abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero, secondo l’allegato n.1 al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2. di approvare il Bando per la raccolta e valutazione delle domande di accreditamento dei centri di formazione abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno”

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 125Anno XLV - N. 41

sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero, secondo l’allegato n. 2 al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di istituire la Commissione regionale per la valutazione delle richieste di accreditamento e verifica del rispetto dei requisiti richiesti; i componenti della Commissione saranno nominati dalle Aziende Sanitarie, su richiesta di ARS Liguria, che provvederà successivamente alla formalizzazione della stessa con propria determina;

4. di affidare ad ARS Liguria:

• la gestione delle attività connesse alla raccolta e valutazione delle domande di accreditamento dei centri di formazione abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero;

• il coordinamento della Commissione regionale per la valutazione delle richieste di accreditamento e verifica del rispetto dei requisiti richiesti;

5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria e sul sito web della Regione Liguria e dell’Agenzia Sanitaria Regionale

IL SEGRETARIO

Roberta Rossi

(seguono allegati)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 126

ALLEGATO N. 1 REQUISITI, PROCEDURE E TERMINI PER L’ ACCREDITAMENTO DEI CENTRI DI FORMAZIONE ABILITATI SIA ALLO SVOLGIMENTO DEI “CORSI DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE ADULTO E PEDIATRICO E UTILIZZO DEL DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ESTERNO” SIA AL RILASCIO DELLA AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DEI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) IN AMBIENTE EXTRA OSPEDALIERO. 1 .PREMESSA La Regione affida lo svolgimento dei corsi di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni in ambiente extra ospedaliero alle Centrali Operative 118 ed a altri Enti formatori accreditati secondo quanto previsto dal presente allegato. Lo svolgimento del processo per l’accreditamento degli enti formatori abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero, avverrà a seguito di approvazione di bando regionale, indetto ogni anno da parte della Regione Liguria riportante le modalità e l’ iter procedurale da seguire per la richiesta di accreditamento stesso. La Regione provvederà al rilascio dell’accreditamento entro 90 giorni dalla scadenza prevista per la presentazione delle domande sulla base delle valutazioni delle istanze da parte della Commissione costituita da rappresentanti delle ASL liguri. Alla stessa Commissione spetterà l’eventuale valutazione documentale e di controllo degli Enti accreditati. L’ accreditamento rilasciato ha validità di tre anni. Le strutture accreditate verranno inserite in apposito registro regionale degli enti formatori. L’accreditamento da parte della Regione deve prevedere che i soggetti/enti che lo richiedono si impegnino a rispettare il programma del corso, ad utilizzare adeguati spazi e materiali per la didattica, e a consentire eventuali visite ispettive effettuate dalla struttura del sistema 118, competente per il territorio presso cui si svolge ciascun corso. Il non rispetto dei requisiti richiesti in fase di controllo da parte delle strutture del sistema 118 competenti per territorio comporterà la revoca dell’accreditamento stesso. Il soggetto/ente organizzatore del corso deve trasmettere i dati relativi ai corsi organizzati sul territorio regionale, nonché le modalità e la tempistica di trasmissione dei dati stessi, alla struttura del sistema 118 regionale. Al termine del corso l’organizzatore deve trasmettere alla predetta struttura i nominativi dei partecipanti che hanno superato la prova di valutazione pratica e che risultano, pertanto, abilitati all’impiego del DAE. Presso la struttura del sistema 118 regionale è mantenuto un registro dei nominativi delle persone in possesso dell’autorizzazione all’impiego del DAE. L’accreditamento da parte della Regione dà diritto al soggetto/ente di formazione ad essere inserito, su richiesta, nell’elenco degli enti accreditati dalle altre Regioni e PP.AA. Un soggetto/ente accreditato in altra Regione o P.A. può essere accreditato anche in Regione Liguria previa presentazione di apposita domanda e secondo quanto stabilito dal presente documento

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 127Anno XLV - N. 41

2. REQUISITI NECESSARI PER L’ ACCREDITAMENTO Possono ottenere la qualifica di Enti formatori accreditati al rilascio dell’autorizzazione per l’uso del defibrillatore semi automatico esterno (AED) in sede extra ospedaliera, i seguenti soggetti: - Strutture del Servizio Sanitario Regionale - Università - Ordini professionali sanitari - Organizzazioni medico scientifiche di rilevanza nazionale - Croce rossa italiana - Associazioni di volontariato nazionali e regionali operanti in ambito sanitario - Enti pubblici che hanno come fine istituzionale la sicurezza del cittadino - Altri soggetti pubblici e privati operanti in ambito sanitario nel cui atto costitutivo o atto istitutivo o statuto siano espressamente previste finalità formative. In particolare l’Ente formatore deve possedere i seguenti requisiti la cui attestazione dovrà essere presentata in fase di richiesta di accreditamento: Sede legale: Indirizzo, numero telefonico Rappresentante Legale: dati anagrafici, residenza Direttore scientifico: medico, responsabile della rispondenza dei corsi ai criteri previsti. Il direttore scientifico deve essere individuato nominalmente dal Rappresentante Legale che deve fornire, all’atto della richiesta di accreditamento: Nome e cognome – indirizzo di residenza - certificato di iscrizione all’Ordine dei Medici; Istruttori certificati: non meno di 5. Gli istruttori certificati devono essere individuati nominalmente dal Rappresentante Legale che, per ciascuno, deve fornire, all’atto della richiesta di accreditamento: Nome e cognome; indirizzo di residenza; Ente di appartenenza Se libero professionista: indicare Altro: indicare Numero di corsi effettuati: almeno 3 nell’anno solare precedente alla richiesta di accreditamento. I corsi devono essere certificato dal Legale Rappresentante della struttura. Devono essere allegati i certificati di partecipazione ai corsi. Ai fini dell’accreditamento, il Legale Rappresentante della struttura deve certificare che ogni istruttore è iscritto nell’elenco di un unico ente per il quale si richiede l’accreditamento. Struttura organizzativa: devono essere indicati: sede – indirizzo; dotazione di almeno un personal computer; presenza di un registro aggiornato, anche in formato elettronico, degli istruttori; presenza di un registro aggiornato, anche in formato elettronico, dei corsi effettuati con data di esecuzione, sede, numero totale dei soggetti formati, nome per esteso del Direttore del corso; presenza di un registro aggiornato, anche in formato elettronico, delle persone formate, indicante: nome, cognome, data di nascita; numero di protocollo dell’attestato di formazione, data di rilascio dell’autorizzazione; Materiale didattico: deve essere indicata la presenza di: manichini – simulatore DAE – videoproiettore – PC. All’atto della richiesta di accreditamento, gli Enti devono dichiarare di essere in possesso di:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 128

tutto il materiale cartaceo utile per l’espletamento dei corsi (fogli presenze, modulo gradimento e valutazione qualità del corso, attestati di frequenza e superamento corso ,etc); dispense inerenti gli argomenti del corso a tutti i soggetti che partecipano al corso; attestato e tesserino di autorizzazione all’utilizzo dei DAE da rilasciare a tutti coloro che hanno superato il corso; piattaforma informatica per l’inserimento dei dati relativi al nominativo, codice fiscale, data di nascita, di tutti i soggetti che hanno superato il corso e quindi autorizzati all’utilizzo dei DAE; manuale didattico che segua le ultime raccomandazioni International Liason Committee On Resuscitation (ILCOR): il manuale deve essere allegato in originale alla richiesta di accreditamento.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 129Anno XLV - N. 41

ALLEGATO N. 2

BANDO PER L’ACCREDITAMENTO DEGLI DEI CENTRI DI FORMAZIONE ABILITATI SIA ALLO SVOLGIMENTO DEI “CORSI DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE ADULTO E PEDIATRICO E UTILIZZO DEL DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ESTERNO” SIA AL RILASCIO DELLA AUTORIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DEI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) IN AMBIENTE EXTRA OSPEDALIERO

La Regione Liguria intende avviare entro l’anno 2014 il Bando per la raccolta e valutazione delle domande di accreditamento dei centri di formazione abilitati allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” e abilitato al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (AED) in ambiente extra ospedaliero”. A tal fine possono presentare domanda di accreditamento: - Strutture del Servizio Sanitario Regionale - Università - Ordini professionali sanitari - Organizzazioni medico scientifiche di rilevanza nazionale - Croce rossa italiana - Associazioni di volontariato nazionali e regionali operanti in ambito sanitario - Enti pubblici che hanno come fine istituzionale la sicurezza del cittadino - Altri soggetti pubblici e privati operanti in ambito sanitario nel cui atto costitutivo o atto istitutivo o statuto siano espressamente previste finalità formative. In particolare l’Ente formatore deve possedere i requisiti di cui all’allegato n. 1 del presente provvedimento, la cui attestazione dovrà essere presentata in fase di richiesta di accreditamento. Le richieste di accreditamento dovranno essere presentate, tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno, a decorrere dai 30 giorni successivi alla pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria, ad ARS Liguria, piazza della Vittoria, 15 – 16121 Genova. Le domande potranno essere presentate non oltre il termine di 40 giorni dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della regione Liguria. I soggetti che hanno presentato domanda di accreditamento e che risultino essere in possesso dei requisiti richiesti saranno iscritti nell’elenco regionale dei centri di formazione abilitati sia allo svolgimento dei “corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno” sia al rilascio della autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in ambiente extra ospedaliero.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 130

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROTEZIONE CIVILE ED EMERGENZA

18.09.2014 N. 2772 Corsi di formazione per "coordinatore della formazione" ed "esperto d'area" di protezione civile, ai sensi della DGR n. 742/2014. Criteri e modalità.

IL DIRIGENTE VISTI: la legge 24 febbraio 1992 n. 225 “Istituzione del servizio nazionale della protezione civile” e ss. mm. e ii.; il D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e ss. mm. e ii. “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”; il decreto interministeriale del 13 aprile 2011 contenente “Disposizioni in attuazione dell’art. 3 comma 3bis del D. Lgs. n. 81/2008”; la legge regionale 17 febbraio 2000 n. 9 “Adeguamento della disciplina e attribuzione agli enti locali delle funzioni amministrative in materia di protezione civile ed antincendio boschivo” ed in particolare l’articolo 4 comma 2 lettera c), che attribuisce alle Province le attività formative del Volontariato, secondo gli indirizzi della Regione e l’articolo 21 comma 1, che dispone che la Regione provvede alla formazione del Volontariato di protezione civile con il contributo delle province, sulla base di appositi programmi; il Regolamento regionale 27 maggio 2013 n. 4, recante norme per la gestione dell’Elenco regionale del Volontariato di protezione civile ed antincendio boschivo, in attuazione dell’art. 20 comma 3 della l.r. n. 9/2000; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 742 del 13 giugno 2014, avente ad oggetto l’approvazione di linee guida e procedure per la formazione del Volontariato di protezione civile, ai sensi dell’art. 21 comma 1 della l.r. n. 9/2000; DATO ATTO che la succitata deliberazione prevede che la Regione Liguria organizzi, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, un corso teorico/pratico per formatori, destinato a Volontari e personale di Enti e strutture del sistema di protezione civile regionale, demandando ad un decreto dirigenziale la definizione dei criteri di partecipazione al corso e delle modalità di svolgimento; CONSIDERATO opportuno declinare il corso per formatori in due diverse e complementari tipologie:

Ø Corso per “Coordinatori” della formazione, ovverossia di quelle figure abilitate alla progettazione didattica, al tutoraggio ed all’analisi dei risultati delle iniziative formative in materia di protezione civile;

Ø Corso per “Esperti d’area”, cioè figure da impiegare come docenti nell’ambito dei corsi formativi di primo e di secondo livello di protezione civile, in quanto dotate di specifiche conoscenze e competenze nelle seguenti aree tematiche trasversali per la formazione di protezione civile, , così come individuate nelle linee guida formative adottate dalla Regione Liguria con DGR n. 742/2014:

- Normativa - Organizzazione e procedure operative del sistema regionale di protezione civile - Ruolo e norme di comportamento del Volontariato - Cartografia e sistemi GPS - Telecomunicazioni d’emergenza - Logistica;

PRESO ATTO che il Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. n. DPC/VOL/46961 del 16/9/2014, ha proposto i seguenti contenuti, sia teorici che pratici, per il programma dei corsi in questione:

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 131Anno XLV - N. 41

Corso per “Coordinatori della formazione”: § I processi della progettazione didattica § Le variabili di governo § La macroprogettazione: dell’analisi dei contenuti alla mappa concettuale § Albero degli obiettivi didattici § Gestione delle dinamiche d’aula § Le attività di tutoring § Valutazione e reportistica: calcolo dell’efficacia formativa;

Corso per “Esperti d’area”:

§ Presentazione del Piano formativo regionale § Principi base della comunicazione § Tecniche di comunicazione verbale e non verbale § Storytelling e leadership § I sussidi didattici nella formazione § Gestione delle dinamiche d’aula;

DATO ATTO che la formazione di protezione civile per il Volontariato, ai sensi dell’ articolo 4, comma 2 lettera c) e dell’articolo 21 comma 1 della l.r. n. 9/2000, rientra nelle competenze della Regione e delle Province, tuttavia, in conseguenza alla soppressione delle Amministrazioni Provinciali attuata dalla Legge n. 56/2014, è ipotizzabile un futuro coinvolgimento dei Coordinamenti Provinciali del Volontariato nella gestione della stessa, sia in considerazione del fatto che la DGR n. 1600/2012 ha già riconosciuto ai Coordinamenti un ruolo nella formazione in materia di antincendio boschivo, sia alla luce dell’esperienza realizzata in altre Regioni, dove i Coordinamenti provinciali collaborano alla programmazione formativa per il proprio Volontariato; RITENUTO di stabilire per i suddetti corsi i seguenti requisiti di partecipazione e modalità attuative:

• Il corso per “Coordinatori”si svolgerà il 28 novembre 2014, presso la sala all’11 piano della sede di via Fieschi 15 di Regione Liguria, dalle ore 8.30 alle ore 18.30;

• Il corso per “Esperti d’area” si svolgerà il 29 novembre presso la sala A della medesima sede di via Fieschi 15, con identico orario;

• Ad ogni corso potranno partecipare non più di 30 discenti, al fine di garantire un’effettiva interattività con i docenti, con particolare riferimento alle esercitazioni previste nel programma;

• Il corso per “Coordinatori” è riservato al personale degli Enti competenti, ai sensi della normativa vigente, per la formazione di protezione civile (Regione e Province), nonché ai membri degli organi direttivi dei Coordinamenti provinciali del Volontariato;

• Il corso per “Esperti d’area” è destinato ai Volontari di protezione civile, appartenenti ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 1 del Reg. reg. n. 4/2013 ed al personale degli Enti e delle altre componenti del sistema regionale di protezione civile;

• Per accedere al corso per “Coordinatori”, gli interessati, appartenenti alle sopra menzionate categorie, devono possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado ed essere esenti da condanne passate in giudicato, ovvero da sentenze di patteggiamento della pena, ex art. 444 del c.p.p., per reati che incidano sulla moralità professionale o per delitti finanziari;

• Per accedere al corso per “Esperti d’area”, gli interessati, appartenenti alle sopra menzionate categorie, oltre ai requisiti di cui al punto precedente devono anche possedere una comprovata esperienza operativa, almeno quinquennale, nell’ambito della protezione civile (attività di presidio nell’ambito dei centri operativi d’emergenza, gestione di campi d’accoglienza, attività di presidio territoriale);

• La domanda di partecipazione ai corsi deve essere compilata sul modulo, allegato al presente decreto, contenente alcune dichiarazioni sostitutive di certificazioni, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, relative al possesso dei requisiti prescritti, specificando, nel caso di partecipazione al corso per esperti, una o più aree tematiche prescelte ed allegando la documentazione richiesta;

• le domande dovranno essere anticipate via mail, all’indirizzo “volontariatopcaib@ regione.liguria.it , entro e non oltre il 25 ottobre 2014 e spedite, con raccomandata a/r, a Regione Liguria, Settore Protezione civile, via Fieschi 15, 16123 Genova;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 132

• la Regione Liguria provvederà a stilare una graduatoria, secondo l’ ordine cronologico di arrivo delle domande e comunicherà via e-mail le convocazioni al corso, fino alla concorrenza dei trenta posti stabiliti;

• alle domande validamente presentate, in eccedenza rispetto al numero di posti stabilito, verrà dato seguito con ulteriori giornate formative, da organizzarsi nel più beve tempo possibile;

• ai partecipanti ai corsi verrà rilasciato, dal Settore Protezione Civile ed Emergenza della Regione, un certificato attestante la rispettiva qualifica di “Coordinatore” o “Esperto d’area” nell’area tematica prescelta;

• gli esperti d’area così qualificati verranno iscritti nell’Elenco regionale dei formatori di protezione civile, da istituire con decreto del Dirigente competente, suddiviso nelle aree tematiche sopra illustrate.

DATO ATTO che agli esperti d’area verrà affidata da parte degli Enti Delegati la docenza, nell’ambito dei corsi per il Volontariato di protezione civile di primo e secondo livello, relativamente alle aree tematiche prescelte; DATO ATTO altresì che, per quanto concerne le ulteriori aree tematiche formative previste dalla DGR n. 742/2014, sia nell’ambito della formazione di primo e secondo livello, sia soprattutto nell’ambito della formazione specialistica, in considerazione delle specifiche professionalità e specializzazioni che le stesse richiedono, i relativi docenti saranno da individuare nel personale di Enti e componenti del sistema di protezione civile, aventi le necessarie competenze; CONSIDERATO opportuno che il rilascio di dichiarazioni mendaci, relativamente alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni di cui ai moduli di domanda, venga sanzionato da Regione Liguria, nell’ambito dei controlli a campione ai sensi della normativa vigente, mediante la revoca dell’attestato eventualmente conseguito e la cancellazione dall’Elenco dei formatori ; RITENUTO necessario prevedere, con cadenza triennale, un obbligo di aggiornamento della formazione per gli esperti d’area, , in base all’evoluzione dei riferimenti tecnici e normativi della materia di protezione civile, stabilendo inoltre che la partecipazione al corso di aggiornamento costituisca condizione per il mantenimento dell’iscrizione nell’Elenco dei formatori; RITENUTO necessario pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;

Per i motivi esposti in premessa

DECRETA

- sono istituiti i seguenti corsi: § Corso per “Coordinatori della formazione”, ovverossia quelle figure abilitate alla

progettazione didattica, al tutoraggio ed alla valutazione dell’efficacia delle iniziative formative in materia di protezione civile;

§ Corso per “Esperti d’area”, cioè figure da impiegare come docenti nell’ambito dei corsi formativi di protezione civile di primo e di secondo livello, in quanto dotate di specifiche conoscenze e competenze nelle seguenti aree tematiche, trasversali per la formazione di protezione civile, , così come individuate nelle linee guida formative adottate dalla Regione Liguria con DGR n. 742/2014: ü Normativa ü Organizzazione e procedure operative del sistema regionale di protezione civile ü Ruolo e norme di comportamento del Volontariato ü Cartografia e sistemi GPS ü Telecomunicazioni d’emergenza ü Logistica;

- il programma didattico, teorico e pratico, dei suddetti corsi è il seguente:

§ Corso per Coordinatori della formazione: ü I processi della progettazione didattica

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 133Anno XLV - N. 41

ü Le variabili di governo ü La macroprogettazione: dell’analisi dei contenuti alla mappa concettuale ü Albero degli obiettivi didattici ü Gestione delle dinamiche d’aula ü Le attività di tutoring ü Valutazione e reportistica: calcolo dell’efficacia formativa;

§ Corso per Esperti d’area: ü Presentazione del Piano formativo regionale ü Principi base della comunicazione ü Tecniche di comunicazione verbale e non verbale ü Storytelling e leadership ü I sussidi didattici nella formazione ü Gestione delle dinamiche d’aula;

- le modalità attuative dei corsi sono così stabilite:

§ Il corso per “Coordinatori” si svolgerà il 28 novembre 2014, presso la sala all’11 piano della sede di via Fieschi 15 di Regione Liguria, dalle ore 8.30 alle ore 18.30;

§ Il corso per “Esperti d’area” si svolgerà il 29 novembre 2014 presso la sala A della medesima sede di via Fieschi 15, con identico orario;

§ Ad ogni corso potranno partecipare non più di 30 discenti, al fine di garantire un’effettiva interattività con i docenti, con particolare riferimento alle esercitazioni previste nel programma;

§ Il corso per “Coordinatori” è riservato al personale degli Enti competenti, ai sensi della normativa vigente, per la formazione di protezione civile (Regione e Province), nonché ai membri degli organi direttivi dei Coordinamenti provinciali del Volontariato;

§ Il corso per “Esperti d’area” è destinato ai Volontari di protezione civile, appartenenti ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 1 del Reg. reg. n. 4/2013 ed al personale degli Enti e delle altre componenti del sistema regionale di protezione civile;

§ Per accedere al corso per “Coordinatori”, gli interessati, appartenenti alle sopra menzionate categorie, devono possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado ed essere esenti da condanne passate in giudicato, ovvero da sentenze di patteggiamento della pena, ex art. 444 del c.p.p., per reati che incidano sulla moralità professionale o per delitti finanziari;

§ Per accedere al corso per “Esperti d’area”, gli interessati, appartenenti alle categorie sopra previste, oltre ai requisiti di cui al punto precedente devono anche possedere una comprovata esperienza operativa, almeno quinquennale, nell’ambito della protezione civile (attività di presidio nell’ambito dei centri operativi d’emergenza, gestione di campi d’accoglienza, attività di presidio territoriale);

§ La domanda di partecipazione ai corsi deve essere compilata sul modulo, allegato al presente decreto, contenente alcune dichiarazioni sostitutive di certificazioni, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 , relative al possesso dei requisiti prescritti, specificando, nel caso di partecipazione al corso per esperti, una o più aree tematiche prescelte ed allegando la documentazione richiesta;

§ le domande dovranno essere anticipate via mail, all’indirizzo “volontariatopcaib@ regione.liguria.it , entro e non oltre il 25 ottobre 2014 e spedite, con raccomandata a/r, al Settore regionale Protezione civile;

§ la Regione Liguria provvederà a stilare una graduatoria, secondo l’ ordine cronologico di arrivo delle domande e comunicherà le convocazioni al corso, fino alla concorrenza dei trenta posti stabiliti;

§ alle domande validamente presentate, in eccedenza rispetto al numero di posti stabilito, verrà dato seguito con ulteriori giornate formative, da organizzarsi nel più beve tempo possibile;

§ ai partecipanti ai corsi verrà rilasciato, dal Settore Protezione Civile ed Emergenza della Regione, un certificato attestante la rispettiva qualifica di “Coordinatore” o “Esperto d’area” nell’area tematica prescelta;

§ gli esperti d’area formati verranno iscritti nell’Elenco regionale dei formatori di protezione civile, da istituire con successivo decreto del Dirigente competente, suddiviso nelle aree tematiche sopra illustrate;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 134

- agli esperti d’area verrà affidata, da parte degli Enti Delegati, la docenza, nell’ambito dei corsi per il Volontariato di protezione civile di primo e secondo livello, di cui alla DGR n. 742/2014, relativamente alle aree tematiche prescelte; - Per quanto concerne le ulteriori aree tematiche formative previste dalla DGR n. 742/2014, sia nell’ambito della formazione di primo e secondo livello, sia soprattutto nell’ambito della formazione specialistica, in considerazione delle specifiche professionalità e specializzazioni che le stesse richiedono, i relativi docenti saranno da individuare nel personale di Enti e componenti del sistema di protezione civile, aventi le necessarie competenze; - Il rilascio di dichiarazioni mendaci relativamente alle autocertificazioni di cui ai moduli di domanda verrà sanzionato da Regione Liguria, nell’ambito dei controlli a campione ai sensi della normativa vigente, mediante la revoca dell’attestato eventualmente conseguito e la cancellazione dall’Elenco dei formatori ; - Al fine di mantenere l’iscrizione nell’Elenco dei formatori, gli esperti d’area dovranno sottoporsi, con cadenza triennale, ad un corso di aggiornamento; - il presente decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla sua notifica, comunicazione o pubblicazione.

IL DIRIGENTE Gabriella Minervini

(segue allegato)

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 136

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 137Anno XLV - N. 41

REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI

SERVIZIO PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

COMUNICATO Si dà formale comunicazione delle graduatorie definitive per la Medicina Specialistica Ambulatoriale valevoli per l'anno 2014, redatte dal Comitato Consultivo Zonale della Provincia di Genova - presso la ASL 3 Genovese - ai sensi dell’art. 21 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici Specialisti Ambulatoriali interni, Medici Veterinari ed altre professionalità ambulatoriali (biologi, chimici, psicologi) del 29.07.2009, pubblicate in versione provvisoria presso l’Albo della ASL 3 Genovese per il periodo dal 06 al 20 giugno 2014, convalidate in versione definitiva dal Comitato Consultivo Zonale in data 01.08.2014 e approvate dalla ASL 3 Genovese con determinazione dirigenziale n. 1479 del 09 settembre 2014. La presente comunicazione costituisce, ai sensi dell'art. 21, comma 11, dell’Accordo richiamato, notificazione ufficiale agli interessati ed alle Aziende Sanitarie Locali.

IL DIRIGENTE Dott. Daniele Zappavigna

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 138

REGIONE LIGURIA

Comitato Consultivo Zonale della Provincia di Genova presso ASL 3 Genovese Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali

interni, medici veterinari ed altre professionalità sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi) ambulatoriali del 29.07.2009

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi di Medici Specialisti Ambulatoriali

Provincia di Genova

GRADUATORIA VALEVOLE PER L’ANNO 2014 – DEFINITIVA INDICE

Branca di: Allergologia Cardiologia Chirurgia generale Chirurgia plastica Chirurgia vascolare Dermatologia Diabetologia Ematologia Endocrinologia Fisiochinesiterapia Gastroenterologia Genetica medica Geriatria Igiene e medicina preventiva Malattie infettive Medicina dello sport Medicina del lavoro Medicina legale Medicina nucleare Neuropsichiatria infantile Nefrologia Neurologia Otorinolaringoiatria Oculistica Odontoiatria Oncologia Ortopedia Ostetricia e ginecologia Patologia clinica Pediatria Pneumologia Psichiatria Psicologia Psicoterapia Radiologia Reumatologia Scienza dell’alimentazione e dietologia Tossicologia medica Urologia

Page 139: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 139Anno XLV - N. 41

1

3 DIGNETTI PAOLA VIA MARMORASSI , 35A

17100 SAVONA SV cell:338 1172028 7,00

4 ROGKAKOU ANTHI VIA F.NULLO , 21/11 16147 GENOVA GE cell:3474452320 6,25

2 PROIETTI CARLO PIAZZA DELLA VITTORIA , 14/27

16121 GENOVA GE tel: 0105531350 9,00

1 CARUSO MARIA CORSO EUROPA , 1361

16166 GENOVA GE tel: 3394165123 9,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Allergologia

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 140

1

8 BURRONE ALESSANDRO VIA VITTORIO EMANUELE , 3A

15060 PARODI LIGURE AL tel: 3406651887 8,04

9 BERTERO GIOVANNI VIA ZUME' , 7 16010 SAVIGNONE GE tel: 0109360185 8,00

10 LO STORTO MARINA VIA PRIMO MAGGIO , 2A

71100 FOGGIA FG tel: 0881635110 8,00

7 BERGAMINI EVA CORSO DELLA REPUBBLICA, , 35

3100 FROSINONE FR tel: 3479034238 8,56

5 DI SERAFINO LUIGI VIA LAURA , 224 84047 CAPACCIO SA tel: 3477917374 9,11

6 LAFFI MATTIA VIA CARSO , 13/5 16137 GENOVA GE tel:010/8696087cell:3336992583

8,83

11 RATTO ELIANA VIA ZUME' , 7 16010 SAVIGNONE GE tel:0109360185tel:3493784792

8,00

16 CORSINI BIAGINO MARIO Bovio , 7/8 16100 GENOVA GE cell:335234963 7,00

17 RATTO BENEDETTO CORSO FIRENZE , 44/3 16136 GENOVA GE tel:010214825tel:0105552876

7,00

15 GRIFFO RAFFAELE VIALE AREZZO , 3 16146 GENOVA GE tel: 3333170316 7,00

12 CALISI PASQUALINA VIA CALDESI , 21/14 16156 GENOVA GE tel:010665627cell:3392916939

8,00

13 MILICI ORNELLA VIA PROMONTORIO , 6 16149 GENOVA GE tel: 3927364959 7,47

14 SIBOLDI ALESSANDRA VIA ACCINELLI , 9/14 16136 GENOVA GE cell:3402292848 7,13

1 PETRILLI MICHELE FABIO VIA G.ALESSI , 8A/16 16128 GENOVA GE tel:0105701991cell:3473626482

28,23

4 SCOGNAMIGLIO GABRIELLA VIA PRIMA TRAVERSA MANZONI , 29

80040 TRECASE NA tel: 3333190309 9,67

3 CAMERIERI ANGELO PIAZZA ROSSETTI , 4 16129 GENOVA GE tel: 3288731953 10,72

2 COSTIGLIOLO TIZIANOGABRIELE

C.SO EUROPA , 44/30 16100 GENOVA GE cell:3496732424 13,34

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Cardiologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 141: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 141Anno XLV - N. 41

2

22 CARRATINO LORENZO VIA DEVOTO , 73/3 16131 GENOVA GE tel: 3387462131 5,00

23 MAGIONCALDA ANTONIO VIA ASSAROTTI , 18B 16122 GENOVA GE tel: 010877776 5,00

24 REGOLINI GIULIA VIA BELVEDERE MONTALDO , 1

16124 GENOVA GE tel: 0102474790 5,00

19 GAZZARI CHIARA VIA SACCHI , 12/9 16131 GENOVA GE 7,00

20 DELL'ELCE ANNA VIA XXIV MAGGIO , 14 50100 FIRENZE FI tel: 3478548566 6,00

21 BARRA MAURO LOC. MALADO , 1 16035 RAPALLO GE tel:3356551461tel:0185550019

5,00

25 SARTORE BRUNO G.Torti , 20 16143 GENOVA GE tel: 010513853 3,22

18 MONGIARDINI ELISA VIA CONI ZUGNA , 34 16164 GENOVA GE tel: 3476270149 7,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Cardiologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 142: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 142

1

6 PESCATORE VALERIA VIA Italo Panattoni , 59 00189 ROMA RM cell:3345381446 6,00

7 BAIARDI ANTONELLA C.SO ITALIA , 16/25 15067 NOVI LIGURE AL tel:3494580458tel:0198559270

6,00

8 PERTILE DAVIDE CORSO FIRENZE , 2 16100 GENOVA GE tel: 3295983485 6,00

5 GALUPPI GAETANO PIAZZA C. BONAVINO , 12/3

16156 GENOVA GE tel: 0106982998 6,11

3 CAMBIASO CINZIA C.SO EUROPA , 40/5 16132 GENOVA GE tel: 338/7251972 7,12

1 FALCONI DOMENICA VIA NAPOLI , 17/15 B 16134 GENOVA GE tel: 3473855286 22,10

4 CARLINI MARIA ROSA Montegrappa , 3 16010 MASONE GE cell:3393921345 7,00

2 DE ROSA ENRICO VIA COSTAMAGNA , 6 14040 MONTABONE AT tel: 0144356726 8,00

9 DATO DOMENICO VIA NIZZA , 11 16145 GENOVA GE cell:3358334348 5,82

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Chirurgia generale

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 143: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 143Anno XLV - N. 41

1

1 PORZIO CLAUDIA VIA COLLE DEGLI ULIVI , 5A

16167 GENOVA GE tel: 3474072266 8,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Chirurgia plastica

Page 144: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 144

1

3 CASTAGNETTA GABRIELLA VIA ANNIBALE PASSAGGI , 10/8

16131 GENOVA GE tel:010/504958cell:3476924910

6,00

4 DATO DOMENICO VIA NIZZA , 11 16145 GENOVA GE cell:3358334348 5,00

2 BORINI ITALO ANTICA ROMANA DI QUINTO , 106B/7

16100 GENOVA GE tel: 3351879976 8,00

1 GIOFFRE' ROSARIO VIA RAFFAELLO SANZIO , 10

89022 CITTANOVA RC tel:0966661918cell:3471457223

9,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Chirurgia Vascolare

Page 145: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 145Anno XLV - N. 41

1

8 FICARRA DANIELE VIALE REGINA ELENA , 22

93013 MAZZARINO CL tel: 3498088272 9,00

9 CIACCIO MARINA VIA PIAN DI FORNO , 26/8

16153 GENOVA GE tel: 3463073624 8,00

10 ANONIDE ANTONIO VIA 8 MARZO , 33/1 16010 SANT'OLCESE GE tel: 0107080056 8,00

7 ARDITI MARIA ROSA CROCCO , 3G/14 16122 GENOVA GE tel:0108317808cell:3385802794

9,09

5 FIORUCCI MARIA CRISTINA IMPERIALE , 30/8 16143 GENOVA GE tel:010509904cell:3335998123

9,86

6 GALLETTI ROBERTA M. Bandello , 13 9100 CAGLIARI CA cell:3471825803 9,23

11 LODOVICI ROBERTO V. ROMA , 43 54100 MASSA MS tel:0585/244684tel:0585/43074

8,00

16 CHRISTANA KONSTANTINA viale rimembranze , 12/1 16011 ARENZANO GE tel: 3479334784 6,78

17 MAIETTAFARNESE

GIORGIO ASSAROTTI , 39/7 16122 GENOVA GE cell:3474908852 6,16

15 DASTOLI STEFANO PIAZZA SAN NILO , 17 87100 COSENZA CS tel: 3398071369 7,00

12 MICALIZZI CLAUDIA VIA G. OPISSO , 113 16155 GENOVA GE tel:010/6983969tel:0185/488834

8,00

13 STRADINI DANIELA S. Andrea di Rovereto , 48

16043 CHIAVARI GE tel:0185 313867cell:328 2235208

7,00

14 NOTO SALVATORE VIA C. SWINBURNE , 10/12

16148 GENOVA GE cell:3487358614 7,00

1 MARCHETTI MARIA VIA COCCI , 65 55047 SERAVEZZA LU tel:0584/768136cell:348/7759671

26,54

4 SANTORO FRANCESCA via de rege , 18/6 17013 ALBISOLA SUPERIORE SV tel:019 482701cell:3471084088

12,17

3 REPETTO MARCO LOC.PRATOLUNGOSUPERIORE , 70

15066 GAVI AL cell:3474049141 13,66

2 SENIS DANIELA VIA MACHIAVELLI , 11 9100 CAGLIARI CA tel: 3283568124 22,54

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Dermatologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 146: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 146

2

20 SORBARA STEFANIA POZZUOLO DEL FRIULI , 2

16145 GENOVA GE tel:0103626859cell:3479604806

5,31

19 LUGANI CESARE VIA BRISCATA , 27/11 16154 GENOVA GE tel:3316658916cell:3388122792

5,39

18 DESIRELLO GIOVANNI VIA S.ANDREA DI ROVERETO , 48

16043 CHIAVARI GE cell:3294512031 6,03

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Dermatologia

Page 147: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 147Anno XLV - N. 41

1

3 SIDOTI MARILENA VIA G.AMENDOLA , 9A/10

17100 SAVONA SV cell:3490860353 12,77

4 DE MICHELI ALBERTO viale quartara , 39/1 16148 GENOVA GE tel: 3356664433 11,00

2 BATTISTINI MICAELA MONTE OLIVETO , 46/15

16100 GENOVA GE tel:0106988547cell:3473540914

13,26

12 MANICARDI GIACOMO OPISSO , 111/27 16155 GENOVA GE cell:3884713547 8,11

1 RIBAUDO MARIA CRISTINA VIA ACQUA VIVOLA , 20

00049 VELLETRI RM tel: 3397781604 18,96

5 CAMERIERI LAURA VERONICA VIA DELLA LIBERTA' , 7/13

16129 GENOVA GE tel: 3299632845 9,06

9 CANEPA MARTA VIA MASSUCCONE MAZZINI , 50L

16162 GENOVA GE tel:0107408330cell:3338589274

9,00

10 CERESOLA ENRICA MARIA VIA F.DELPINO , 33/4 16122 GENOVA GE tel:0108682689cell:3484966184

8,97

8 DRAGO ANTONELLA VIA PERCILE , 4/5 16164 GENOVA GE cell:3387951009 9,00

11 ALBANESE VALERIA VIA SAN MARTINO , 29/29

16131 GENOVA GE tel:0103026925cell:3470775936

8,29

7 UBALDI PAOLA VIA G.BRUNO , 27 16146 GENOVA GE tel: 010316998 9,00

16 CALAMIA IOLANDA VIA M.BONACCHI , 5 /9 16132 GENOVA GE cell:3486671718 7,07

6 CORSI ANDREA VIA AURELIA , 109 16031 BOGLIASCO GE tel: 3292605401 9,00

13 GIANFREDA MAURIZIO VIA DEI MILLE , 68 17031 ALBENGA SV tel: 3391296209 8,00

14 CUVA ANGELA VIA F.LLI CODA , 61 16100 GENOVA GE tel:0103778889cell:3462435306

8,00

15 SCHIAVO MARA VILLINI NEGRONE , 14 16157 GENOVA GE tel:0106969723cell:3470624237

7,19

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Diabetologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 148: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 148

2

17 REBORA ALBERTO VIA M.PIZZORNI , 5A 16014 CAMPOMORONE GE tel: 3476203512 7,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Diabetologia

Page 149: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 149Anno XLV - N. 41

1

3 CALVILLO MICHELA CORSO DE STEFANIS , 61

16139 GENOVA GE tel: 3470600514 6,00

2 CAMPILONGO ANNA RITA VIA TANINI , 106A/2 16133 GENOVA GE tel:0103776814cell:3476293023

6,00

1 BERTORELLO CRISTINA GIOVANETTI , 15/22 16149 GENOVA GE tel: 010415698 9,75

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Ematologia

Page 150: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 150

1

7 ALBANESE VALERIA VIA SAN MARTINO , 29/29

16131 GENOVA GE tel:0103026925cell:3470775936

8,00

1 DRAGO ANTONELLA VIA PERCILE , 4/5 16164 GENOVA GE cell:3387951009 9,00

9 GHIGLIOTTI VALERIA VIA D.G.VERITA' , 11/14

16100 GENOVA GE tel: 3498676598 7,00

8 ALBERTELLI MANUELA VIA D'ANDRADE , 20/3 16154 GENOVA GE tel: 3935645276 8,00

4 CUVA ANGELA VIA F.LLI CODA , 61 16100 GENOVA GE tel:0103778889cell:3462435306

8,00

5 SIDOTI MARILENA VIA G.AMENDOLA , 9A/10

17100 SAVONA SV cell:3490860353 8,00

2 VERA LARA VIA TRIESTE , 4/18 16145 GENOVA GE tel: 3492106593 9,00

6 CAMERIERI LAURA VERONICA VIA DELLA LIBERTA' , 7/13

16129 GENOVA GE tel: 3299632845 8,00

10 SCHIAVO MARA VILLINI NEGRONE , 14 16157 GENOVA GE tel:0106969723cell:3470624237

7,00

3 DELLA VECCHIA ROBERTO SALITA SAN GEROLAMO , 15/14

16124 GENOVA GE tel: 0102534254 8,00

12 CALAMIA IOLANDA VIA M.BONACCHI , 5 /9 16132 GENOVA GE cell:3486671718 6,00

11 REBORA ALBERTO VIA M.PIZZORNI , 5A 16014 CAMPOMORONE GE tel: 3476203512 7,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Endocrinologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 151: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 151Anno XLV - N. 41

1

5 GALLO MARINA PALEOCAPA , 12/10 16135 GENOVA GE cell:3806359555 7,00

6 D'ANTONIO ARTURO VICINALE TRE CASE , 13

80044 OTTAVIANO NA tel: 081/8279478 7,00

7 LEONE VINCENZA VIA BORGO SAN PIETRO , 46

40100 BOLOGNA BO tel: 3931847867 3,10

2 GIUSTI CHIARA VIA CAIROLI , 5/10A Sx.

16124 GENOVA GE tel: 348 5920380 9,00

3 BALDISSARRO ELEONORA VIA STURLA , 31/4 161231 GENOVA GE tel:3497945365tel:010562181

8,19

4 TEJA ERIKA VIA ARGONAUTI 1/12 , 16147 GENOVA GE tel: 3476863435 8,00

8 ZUMAGLINI URSOLA VIA DEI FLORICOLTORI , 16

16167 GENOVA GE tel: 3404691776 3,02

1 QUERCIO MARINA VIA FOGGIA , 22 10152 TORINO TO tel:011 2359759cell:338 6070809

9,03

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Fisiochinesiterapia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 152: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 152

1

3 SEBASTIANI PAOLO VIALE N. SAURO , 8 16145 GENOVA GE tel:010316674cell:3386577026

5,00

4 DE CONCA VALERIO CORSO BUENOS AIRES , 26/4 Sx

16129 GENOVA GE tel: 3496078808 3,00

2 BODINI GIORGIA VIA DON LUIGI STURZO , 11e

16010 SANT'OLCESE GE tel: 3492266756 9,00

1 TESTA EMANUELA VIA SAN NAZZARO , 38 16145 GENOVA GE cell:3473221396 9,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

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DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Gastroenterologia

Page 153: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 153Anno XLV - N. 41

1

2 DI GREGORIO MARIA GRAZIA VIA MONTALE , 1 81025 MARCIANISE CE tel: 3382974995 8,00

1 DIVIZIA MARIA TERESA VIA MAGAZZENO , 2 17042 BERGEGGI SV tel: 3282164253 9,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Genetica Medica

Page 154: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 154

1

3 PENCO STEFANIA VIA PIACENZA , 132A 16138 GENOVA GE tel: 3336401638 7,00

4 DELLA VECCHIA ROBERTO SALITA SAN GEROLAMO , 15/14

16124 GENOVA GE tel: 0102534254 6,00

5 CANEPA FLORIANA VIA TAVELLA , 5A/4A 16136 GENOVA GE tel: 010 216874 5,00

1 GALATI MARIA ERSILIA VIA G. TORTI , 38/3Sc.A

16143 GENOVA GE tel:010358168tel:010357280

9,00

2 FEMIA ROSETTA SCALINATA TORRE , 4 - I

16030 PIEVE LIGURE GE tel: 339 6750897 8,00

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

DEFINITIVE

BRANCA DI Geriatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 155: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 155Anno XLV - N. 41

1

2 SAETTONE FRANCESCA VIA MATTIAUDA , 7/2 17100 SAVONA SV tel: 3487263558 12,50

3 RICCIO CRISTINA CORSO SARDEGNA , 111A

16142 GENOVA GE cell:3476850689 11,60

1 CORDARA RENATA CORSO EUROPA , 1837/27

16167 GENOVA GE tel: 0103202734 15,27

11 BATTISTELLA ALESSANDRA VIA TROSSARELLI , 168

16100 GENOVA GE tel: 3471246171 8,00

10 ALBERTI MARISA VIA L.DEVOTO , 22 16122 GENOVA GE tel: 3470702296 8,00

7 MICILLO DOMENICO VIA TEODOSIA , 2/18 16129 GENOVA GE tel:010/3624602cell:3200629418

8,00

8 GALDO VALENTINA CORSO VITTORIO EMANUELE , 178

83039 PRATOLA SERRA AV tel: 3392647230 8,00

6 BALESTRINO ROBERTA VIA QUARNARO , 4/5 16145 GENOVA GE tel: 0103106950 8,00

4 TAMPA ELENA DONAVER , 14/15 16143 GENOVA GE cell:3489240588 9,66

9 ORSI ANDREA VIA PASQUALE RONCO , 27/6

16010 SERRA RICCO' GE tel: 3478978962 8,00

5 BRIGNOLE GIORDANA G.B. MONTI , 21 16151 GENOVA GE tel: 333/2742831 8,00

14 GAVIGLIO FRANCESCO VIA PEGLI , 8/5 16156 GENOVA GE tel:0106967779cell:3480188491

6,00

12 GIUFFRA PAOLA VIA PRIVATA GATTORNO , 18/8

16035 RAPALLO GE tel: 0185/54303 6,85

13 TOSO ANGELA VIA S. DONATO, 2/9 , 17019 VARAZZE SV tel: 349/8111771 6,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Igiene e medicina preventiva

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 156: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 156

2

15 LEPRATTO GIORGIO VIA G. OBERDAN , 76/12

15010 RIVALTA BORMIDA AL tel:0144363929cell:3470833534

6,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Igiene e medicina preventiva

Page 157: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 157Anno XLV - N. 41

1

4 NICOLINI LAURA AMBRA VILLA CARMELO , 12 16039 SESTRI LEVANTE GE tel: 3470529740 8,00

5 BLASI VACCA ELISABETTA CORSO GASTALDI , 17/02

16100 GENOVA GE tel: 339/1294905 8,00

6 DELFINO EMANUELE BOVE , 17/7 17100 SAVONA SV tel: 340/7105918 8,00

3 GIGLIOTTI ANNA RITA VIA B.CELLINI , 5 16143 GENOVA GE tel:3395935483cell:3395935483

8,00

1 bobbio nicoletta via bottini , 15c 16147 GENOVA GE cell:339 7832928 14,02

2 DE MACINA ILARIA VIA FRAZIONE LEVA' , 102B

16031 SORI GE tel: 3351420155 11,91

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

DEFINITIVE

BRANCA DI Malattie infettive

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 158: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 158

1

6 BONIFACIOGIANZANA

DANIELA ACQUARONE , 48A/11 16125 GENOVA GE tel:0105382208cell:3356375022

6,00

7 BARTALUCCI CRISTIANA V.DEL CAMOSCIO, 12/2 ,

16100 GENOVA GE tel:010/812985cell:347/0673733

5,12

5 DALBIS DONATO ACQUARONE , 48A/11 16125 GENOVA GE tel:0105382207cell:3407357377

6,00

3 DE FERRARI PAOLO DONAVER , 7/24Dx 16143 GENOVA GE tel: 3356082885 8,78

4 SMERALDI ATTILIO VIA DELLA CHIUSA , 42B

16039 SESTRI LEVANTE GE cell:3470457786 6,24

2 FERRARIS LUCA CORSO MAGENTA , 1/6

16125 GENOVA GE tel:0103106821tel:0103106821

9,25

1 BARTOLINI STEFANO VIA G.TORTI , 39/1a 16143 GENOVA GE tel: 3297894484 14,95

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Medicina dello sport

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 159: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 159Anno XLV - N. 41

1

2 PASTORINO CHIARA FABIO GARELLI , 6/20 16155 GENOVA GE cell:3394198258 7,00

1 MEDICO LAURA VIA PRIVATA MONTA' , 44/1

16011 ARENZANO GE cell:3474314513 16,21

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Medicina del lavoro

Page 160: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 160

1

4 LANDOLFA MARIA CELESTE GUASTAVINO , 17/1 17019 VARAZZE SV tel:019931629tel:0198559265cell:3494688105

15,82

5 MAZZARELLA MARIA LUCREZIA VIA 5 MAGGIO , 97A/1 16148 GENOVA GE tel:010/542818cell:333/6740068

15,72

6 FERRARI GIORGIO FRANCESCO GABBA , 4

20075 LODI LO tel: 3494467854 15,62

1 ASTENGO BENEDICTA VIA CAIROLI , 15/5 b 16124 GENOVA GE tel:0106449673cell:347/4210464

27,34

2 MANNUCCI ARMANDO SANT'ILARIO , 102/B 16167 GENOVA GE tel:0103724177cell:3389372859

17,97

3 PALLESTRINI ERNESTO VIA GOITO , 18/11 16122 GENOVA GE tel: 3485112694 15,84

10 GHIO CRISTINA , 16128 GENOVA GE cell:392/4472337 12,96

11 SBLANO SARA VIA GIUSTINO FORTUNATO , 4C/10

70125 BARI BA tel: 3384976754 12,23

12 BONSIGNORE ALESSANDRO VIA G.BYRON , 3/6 16145 GENOVA GE tel: 3407137164 9,95

13 DOMANICO MARIOFRANCESCO

VIA VASTATO , 20 16036 RECCO GE tel: 335398701 9,32

8 STRIZOLI AURELIO RIVASSA , 9 16153 GENOVA GE tel: 3397675985 15,06

9 LA CAVERA CORRADO VIA DI SANTA MARIA , 4/1

16042 CARASCO GE tel: 3388228240 14,01

7 PICCHIONI DANIELA MICOL VIA F.CEVASCO , 6/28 16149 GENOVA GE tel: 3388403183 15,39

17 MARINO MARCO SALITA S.BARNABA , 24D/22

16136 GENOVA GE tel:0102541702cell:3386123318

8,00

14 PORTUNATO FEDERICA VIA MONTALLEGRO , 41B

16135 GENOVA GE tel: 3383761651 8,85

15 PACCIONE GIAN MICHELE VIA MOLASSANA , 39/9 16138 GENOVA GE tel:3343232768tel:0108368059cell:0108361188

8,00

16 MAZZONE SILVANA VIA FIESCHI , 1/17A 16121 GENOVA GE tel: 3481025844 8,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Medicina legale

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 161: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 161Anno XLV - N. 41

2

19 PORCILE GIUSEPPE MIGLIARINI , 48/5 16011 ARENZANO GE tel:0109112943tel:0108600362

6,00

18 NAPOLI ROBERTA CORSO TORINO , 58/5A

16129 GENOVA GE tel: 010581480 7,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Medicina legale

Page 162: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 162

1

1 CASTAGNOLA FRANCA CORSO ITALIA , 12 16043 CHIAVARI GE cell:339/4303105 5,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Medicina nucleare

Page 163: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 163Anno XLV - N. 41

1

3 RAVERA CHIARA VIA ARRIVABENE , 12D/7

16153 GENOVA GE tel: 010/6521586 17,70

4 PIGNATELLI SARA VIA E.SALGARI , 81/4 16156 GENOVA GE tel: 349/8104038 16,16

2 CERQUONI MARINA VIA ACUSILAO , 44/124 100 ROMA RM tel:06/5406861cell:334/3689552

18,50

12 ROSSI DANIELA PAOLA PIAZZA PALERMO , 10 16129 GENOVA GE cell:3405009026 9,00

1 CRISTIANI ELISABETTA VIA PROMONTORIO , 6/5

16149 GENOVA GE tel:010/4031860tel:019263626

cell:339/6759716

20,20

5 PETRONI MARIA GRAZIA DEI MOLINI , 378 19038 SARZANA SP tel: 0187/603138 14,19

9 DI STEFANO SARA VIA L. TARIGO , 9/2 16100 GENOVA GE cell:3386422244 9,00

10 PRIOLO TIZIANA SALITADELL'OLIVELLA , 2

16125 GENOVA GE tel: 3496147984 9,00

8 BORAGNO FRANCESCA VIALE QUARTARA , 43/14

16148 GENOVA GE tel:0103774098tel:0105762511

9,00

11 MIRABELLIBADENIER

MARISOL ELENA VIA SALITA S.NICOLOSIO , 8/F/13

16124 GENOVA GE cell:3485469556 9,00

7 FAZZINI FRANCESCA G. VERDI , 70 19020 VEZZANO LIGURE SP cell:333/4856699 9,38

16 TORNIERO CLAUDIA VIA DEI GROLLI , 14 37135 VERONA VR tel: 3338010289 6,00

6 BARISIONE MANUELA VIA MONTE CORNO , 32/11

16166 GENOVA GE tel: 3397514841 10,37

13 PINTAUDI MARIA VIA BERNO , 77/2 16132 GENOVA GE tel:3292181228tel:010381303

8,43

14 ROMANO ANGELA TIBURTINA , 68 00185 ROMA RM cell:3402805813 8,00

15 VARI MARIA STELLA VIA REDIPUGLIA , 76/26

16100 GENOVA GE cell:3472947218 6,43

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Neuropsichiatria infantile

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 164: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 164

2

17 GAI GIULIANA TR. C.SO VALPARAISO , 24/10

16043 CHIAVARI GE cell:3484928123 5,84

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Neuropsichiatria infantile

Page 165: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 165Anno XLV - N. 41

1

2 VIGO EMANUELACHIARA

CORSO MAGENTA , 23 16125 GENOVA GE tel: 3394373053 8,00

1 DURANTE OLGA VIA SS. PIETRO E PAOLO , 25

00144 ROMA RM tel: 3402753786 9,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Nefrologia

Page 166: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 166

1

6 CARLESI CECILIA VIA GIORGIO PERLASCA , 7

56100 PISA PI tel:050984273cell:3496644210

8,87

7 PERFUMO PAOLA VIA BOCCIARDO , 42 16133 GENOVA GE tel: 3358377181 8,45

8 MAZZEI DEBORA VIA FEDELE , 5/1 17014 CAIRO MONTENOTTE SV cell:3474062479 8,00

5 PEZZELLA MARIANNA C.SOMEDITERRANEO , 40

80016 MARANO DI NAPOLI NA tel:081/5862394cell:329/9386813

9,00

3 AUDENINO DANIELA VIA MIRAMARE , 2/6A 16128 GENOVA GE cell:3472388642 9,06

4 LEONARDI ANTONINO VIA A. CURRO' , 19 16151 GENOVA GE tel: 3472738798 9,03

1 ARECCO DANIELA VIA AURELIA DI LEVANTE , 39/1

16016 COGOLETO GE tel: 3498100986 10,33

9 DI STEFANO SARA VIA L. TARIGO , 9/2 16100 GENOVA GE cell:3386422244 6,00

2 STRADA LAURA VIA CROCCO , 3G/13 16122 GENOVA GE tel: 3474065514 9,97

10 BRIGNOLE GIAN NICOLA CORSO ASSAROTTI , 5 16043 CHIAVARI GE tel: 3473713297 3,30

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Neurologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 167: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 167Anno XLV - N. 41

1

3 DELPIAZZO ALESSANDRA OLTREVALLA , 5 15018 SPIGNOMONFERRATO

AL cell:349/6048830 15,00

4 CORDONE MARIA PAOLA CARRARA , 253 16147 GENOVA GE cell:3388097680 14,49

2 CASALE SARA VIA RICREATORIO , 41/20

16164 GENOVA GE tel: 3382543440 16,98

11 BERTOLDI BARBARA VIA AVALLI , 14 43010 POLESINE PARMENSE PR tel: 3334850116 8,00

1 GIUSTI ANTONELLA VIA ISONZO , 3/9 16147 GENOVA GE cell:3294138051 18,92

8 ROCCA ANTONIO VIA LAVIOSA , 7/11 16156 GENOVA GE tel:3475440539tel:0106973512

8,20

9 DELLEPIANE MASSIMO VIA G.B. NICCOLINI , 29/19

16166 GENOVA GE tel:0103626276cell:3494780304

8,00

7 FIGLIOMENI MIRNA VIA PASTONCHI , 18 16144 GENOVA GE cell:3397271986 10,26

10 LANCELLA ANTONELLA GALLETTI , 50 28037 DOMODOSSOLA VB cell:3335709211 8,00

6 PUMA DANIELA VIA DELLE VIOLE , 6 16148 GENOVA GE tel: 3491307647 11,11

12 TUMMINELLI ENZA VIALE GAMBARO , 9/6a 16146 GENOVA GE tel: 3343186852 7,00

5 ALBANESE ANGELO VIA DI MEZZO , 37 19033 CASTELNUOVOMAGRA

SP tel: 3332692206 12,07

15 PASQUALE GIUSEPPE VIA DEI SESSANTA , 33/10

16152 GENOVA GE tel:0108691111tel:0106049663cell:3386829883

5,00

13 DANE' GIULIA VIA XX SETTEMBRE , 14

17100 SAVONA SV tel: 3471237014 7,00

14 ROBBIANO CLAUDIO VIA GEA , 17 15076 OVADA AL tel: 338/6105061 6,41

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Otorinolaringoiatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 168: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 168

2

16 SCARZELLA CARLO VIA PIAVE , 46/5 17019 VARAZZE SV tel: 3294324131 3,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Otorinolaringoiatria

Page 169: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 169Anno XLV - N. 41

1

8 DE PALMA GIOVANNI DI SANTA MARIA IN VIA LATA , 2/12

16128 GENOVA GE cell:3472776288 11,27

9 AUTUORI SILVIA CORSOMONTEVIDEO , 2/6

16043 CHIAVARI GE tel:0104040869cell:3384525590

11,26

10 BOCCA ERNESTO VIA W.FILLAK , 42b/10 16151 GENOVA GE tel: 3389766133 10,05

7 MASTROMARINO ANTONIO CORSO COLOMBO , 79 16043 CHIAVARI GE cell:3496359836 11,49

5 DE PALMA PIERPAOLO VIA G.ALESSI , 5/34 16128 GENOVA GE tel:0108683700cell:3473164855

13,23

6 FERRANTE LUCIA TISSONI , 18/8 17100 SAVONA SV cell:347/4682297 12,94

11 SCABINI MARINA VIA DELLA COLLETTA , 27/6

16011 ARENZANO GE tel: 3476421444 9,57

16 PANARELLO SIMONA MARIA VIA FIESCHI , 3/37 16100 GENOVA GE tel: 010/543155 9,00

17 FACINO MARIO VIA AMENDOLA , 10/3 16100 GENOVA GE cell:3398639873 9,00

15 ALLAVENA FRANCESCA VIA C.BACCINI , 13 18039 VENTIMIGLIA IM tel: 3381264334 9,06

12 CARELLI ROBERTA VIA POSILLIPO , 42 80123 NAPOLI NA tel: 3396508424 9,46

13 MORRA ALESSANDRA VIA TIZIANO , 37 bis 10126 TORINO TO tel: 3386614805 9,34

14 MAGNASCO ALESSANDRO G. BIGLIA , 2/3 16128 GENOVA GE tel: 010364496 9,10

1 PESCETTO FEDERICO LUIGI MERCANTINI , 6 16146 GENOVA GE tel:010313656cell:3285454212

33,09

4 CICINELLI SIMONETTA VIA PRIARUGGIA , 35/29

16148 GENOVA GE cell:3395351476 15,02

3 VACCAREZZA VALERIA , 16043 CHIAVARI GE cell:328/9399922 17,02

2 BOVERO MARCELLA VIA ACCINELLI , 2/13 1613 GENOVA GE tel: 010/2721440 19,33

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Oculistica

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 170: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 170

2

20 RAVAZZONI LUIGI XXV APRILE , 271 16030 PIEVE LIGURE GE tel: 0103460367 9,00

21 BERTOLOTTO MARINA VIA CRESPI , 5/16 16145 GENOVA GE tel: 3282866837 8,77

19 MOCHI BENEDETTO VIA PADRE SEMERIA , 22

16131 GENOVA GE tel:368/447137tel:0105220904

9,00

29 GESI ROBERTA VIA CARLO BARABINO , 15/5

16129 GENOVA GE tel: 0105702265 7,00

18 BOCCA LIDIA SALITA SAN ROCCO , 7

16134 GENOVA GE tel: 010252381 9,00

22 LOMBARDO ALBERTO V. SAN NAZARO , 9B/1 16100 GENOVA GE tel: 3204315557 8,70

26 KOSMARIKOU ARETI MOLINERIA SAN GIOVANNI , 14

29100 PIACENZA PC tel: 3402316049 7,72

27 BAIARDO PATRIZIA CORSO ITALIA , 12/6 16145 GENOVA GE tel: 3331425528 7,00

25 ROSA RAFFAELLA VIA G.ALESSI , 5/34 16128 GENOVA GE tel: 3200962210 8,00

28 PERRONE ROSELLA VIA DEL SALICE , 17 17019 VARAZZE SV tel:01997659cell:3487333128

7,00

24 LOTTI RAFFAELLA VIA MEDICI DEL VASCELLO , 5

16146 GENOVA GE tel: 0103620180 8,00

33 MARRAS ANDREINA VIA BOSELLI , 7/4 16146 GENOVA GE tel: 0103621760 5,58

23 MENCI ELVINA VIA CORSICA , 14/22 16128 GENOVA GE tel:010/561705cell:347/8856731

8,00

30 REGGIARDO FRANCO VIA ROMANA DELLA CASTAGNA , 38/2

16148 GENOVA GE tel: 3396029858 7,00

31 ASNAGHI PIERA MARIA VIA ACQUARONE , 3/11

16125 GENOVA GE tel:3351388520tel:0102481179

6,00

32 DOMANICO MARIOFRANCESCO

VIA VASTATO , 20 16036 RECCO GE tel: 335398701 6,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Oculistica

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 171: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 171Anno XLV - N. 41

3

34 TRIPODI MARIO VIA RIZZO , 33/39 16100 GENOVA GE tel: 010231921 3,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Oculistica

Page 172: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 172

1

8 BOTTINO RICCARDO VIA SAN NAZARO , 44/1

16145 GENOVA GE cell:3387318771 8,43

9 VERUSIO AURORA VIA FRATELLI CODA , 61

16166 GENOVA GE tel: 0103724029 8,00

10 PORTUNATO RITA VIA SAN MARTINO , 29/24

16131 GENOVA GE tel:010503172cell:3395832025

8,00

7 IANNACCONE GIAN ALFREDO V. G. BRESADOLA , 3 00171 ROMA RM tel:0625208986tel:320/2149102cell:333/1981238

8,56

5 MESSORI MARINA VIA MARTIRI DELLA LIBERAZIONE , 173

16043 CHIAVARI GE tel: 0103474245 9,00

6 ROSSI ROBERTO V. SCHIAFFINO , 24R 16154 GENOVA GE tel: 3357484279 8,74

11 GIGANTE LAURA CORSO MAGENTA , 1/6

16125 GENOVA GE tel:010883961cell:3496108740

8,00

16 FERRANTE LAURA G.B. VICO , 2 73010 SURBO LE tel: 3494454644 6,81

17 GHISALBERTI LUANA LOC. SAN BERNARDO , 129

16031 BOGLIASCO GE tel: 3356827671 6,00

15 DE LUCA SABRINA , 16010 ROSSIGLIONE GE tel: 3472696383 7,00

12 VIGNOLO LUISA MARIA VIA MONTE BALDO , 5/7

16166 GENOVA GE tel: 3476910458 7,00

13 FERRETTINO MAURO VIA DEI LANDI , 6/45 16151 GENOVA GE tel: 010/462584 7,00

14 BAUDINELLI MANLIO VIA VARALDO , 1 16148 GENOVA GE tel: 3472641965 7,00

1 GARRONE PAOLO VIA ILVA, 4/23 , 16128 GENOVA GE tel: 3289015168 17,78

4 MESSORI GIOVANNI VIA MARTIRI DELLA LIBERTA' , 173

16043 CHIAVARI GE tel: 0185309806 9,00

3 DONDI MARIA CATERINA VIA CASAREGIS , 44/2 16129 GENOVA GE cell:3478738003 11,13

2 BANCALARI MAURIZIO CORSO DANTE , 32 16043 CHIAVARI GE tel: 0185314864 13,25

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Odontoiatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 173: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 173Anno XLV - N. 41

2

32 UGOLINI FRANCESCO VIA DIVISIONE ACQUI , 52/3A

16166 GENOVA GE tel:3333467319tel:0108313948

3,19

31 BONA STEFANO VIA BERNABO' BREA , 50

16131 GENOVA GE tel:010311730cell:3388287487

3,48

34 SIRUS SUSAN via alla ferriera di ponte , 3F

16010 SERRA RICCO' GE tel: 3494735356 3,00

33 BRUZZONE STEFANO VIA SAN FELICE , 15/3 16138 GENOVA GE cell:3472941449 3,08

30 DE LORENZO GIUSEPPE VIA DELLE CAMPANULE , 118

16148 GENOVA GE tel: 0103770759 4,03

27 PRUSSIA ANGELO VIA ROMA , 130 16030 PIEVE LIGURE GE tel: 0105704466 5,00

26 MARTINO MARIO VIA COLOMBO , 4/21 16121 GENOVA GE tel: 0105530297 5,00

29 CHINIGO' MIRCO VIA G. VALENTE , 3 16010 SERRA RICCO' GE tel: 3492820309 4,45

28 MUSANTE BRUNO VIA CARRARA , 167/17 16147 GENOVA GE tel: 3407874973 4,66

19 GENTILUCCI ALDO VIALE HANBURY , 57 17021 ALASSIO SV tel:0182643094tel:3295050100cell:3472356106

6,00

20 BALESTRERO PATRIZIA IV NOVEMBRE , 9/11 16042 CARASCO GE tel:0185/383394tel:0185351287

5,82

25 CLEMENTE GIANFRANCO VIA PASSO ARMANDO VEZZELLI , 1/1

16131 GENOVA GE cell:3477438544 5,00

18 MORTARA MARIA CARLA SALITA CATALDI , 31 16154 GENOVA GE tel: 0106046944 6,00

23 AUGERI ERASMO VIA GORGONA , 6A/2 16100 GENOVA GE tel: 3355415318 5,00

24 CONTINO ANTONINO VIA FRATELLI CODA , 61/6b

16166 GENOVA GE tel: 0103774032 5,00

21 BELTRAME PAOLA EMMA VIA SESTRI , 25/1 16154 GENOVA GE tel: 0106502899 5,14

22 FASCE MARIA ROBERTA VIA TURATI , 4A 16128 GENOVA GE tel: 3333636022 5,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Odontoiatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 174: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 174

3

49 RINALDI MADDALENA VIA FERREGGIANO , 23/11

16144 GENOVA GE tel: 010816859 2,00

48 SABBIA TIZIANA VIA CIRO MENOTTI , 9 16154 GENOVA GE tel:3394634468tel:0106049198

2,00

51 GARIBALDI JOSEPH ANGELO , 16033 LAVAGNA GE tel: 3288996906 2,00

50 CIUCCI PAOLO VIA MULINETTI DI PEGLI , 2/3

16155 GENOVA GE tel: 0106972226 2,00

47 STARA SIMONE VIA G.TORTI , 48/30 16143 GENOVA GE tel: 3470752422 2,09

44 ABRAMI SARAH VIA TEODORO II DI MONFERRATO , 5/14

16156 GENOVA GE tel: 3408215869 3,00

43 CALZOLARI CHIARA NAZIONALE , 399 16039 SESTRI LEVANTE GE cell:3282876739 3,00

46 MONTEVENTI MASSIMO VIA CASAREGIS , 8/4 16129 GENOVA GE tel:010585501cell:3385823834

2,21

45 FRANZONE ANNUNZIATA LOC.S.PIER DI CANNE CASE SPARSE , 27

16043 CHIAVARI GE cell:3492661253 2,88

36 NUCCI MANUELA VIALE PIO VII , 40/3 16148 GENOVA GE cell:3382031714 3,00

37 GIBELLI DAMIANO VIA ANTIOCHIA , 8/6 16129 GENOVA GE tel:0103071474tel:010584114

3,00

42 DELLEPIANE ELENA VIA B.PARODI , 139 16014 CERANESI GE tel: 3497318187 3,00

35 RUBBIOLI SANDRO ANGELO VIA STURLA , 10/9 16131 GENOVA GE tel: 010394938 3,00

40 GIBELLI FRANCESCA VIA CASAREGIS , 48/23

16129 GENOVA GE cell:3467743532 3,00

41 GIANNATTASIO ANDREA VIA ARGONNE , 12/2 16142 GENOVA GE tel: 3470330695 3,00

38 GARBARINO FEDERICO ARCHIMEDE , 28/1 16142 GENOVA GE tel:010515654cell:3472337435

3,00

39 GARBIN MARCELLA VIA BONIFACIO , 4/5 16142 GENOVA GE tel: 010810727 3,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Odontoiatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 175: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 175Anno XLV - N. 41

4

54 CALABRO' MICHELE VIA SCRIVIA , 38 15050 ALZANO SCRIVIA AL tel: 3355272639 2,00

55 PARODI BAIARDI FEDERICO VIA SESTRI , 23B 16154 GENOVA GE tel:3336638719cell:0108688661

2,00

53 UGOLINI ALESSANDRO VIA GOITO , 18/6A 16122 GENOVA GE cell:347/5971340 2,00

63 PALAIA ANGELA ZARA , 9/14 16145 GENOVA GE tel: 0103620993 0,00

52 MARRO FRANCESCA VIA F.BERETTA , 3 16146 GENOVA GE tel: 3474084599 2,00

56 TABARONI ELENA LAURA VIA A.E. DEVOTO , 29 16043 CHIAVARI GE tel:0185320477cell:3476967212

2,00

60 BOLLO SILVANA PIAZZA DEL CAVALLETTO , 2/3

16121 GENOVA GE tel: 3492117980 0,02

61 RISSO SANDRO VIA A.VESPUCCI , 4/1 16151 GENOVA GE tel: 3383317328 0,01

59 COSTA UMBERTO VIA MONTALDO , 34/14 16100 GENOVA GE cell:3498459140 1,94

62 PELLEGRINI FABRIZIO VIA CONI ZUGNA , 32/13

16164 GENOVA GE tel: 3289033285 0,01

58 CECAMORE EMILIO VIA MALOCELLO , 43/18

16155 GENOVA GE tel: 0106979128 2,00

67 DE BERNARDI VALERIALORENZA

VIA BOBBIO , 15/16 16137 GENOVA GE tel: 3476926482 0,00

57 VELOCE GIANFRANCO ZARA , 9/14 16100 GENOVA GE tel: 0103620993 2,00

64 GOVI FRANCO CORSO ITALIA , 20/10 16145 GENOVA GE tel: 3385447133 0,00

65 VICHI MARIA CRISTINA VIA SAVONA , 1/6 16129 GENOVA GE tel:010588338cell:3388533308

0,00

66 PIRROTTA RICCARDO VIA F.ALIZERI , 4B/11 16126 GENOVA GE tel: 3409125776 0,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Odontoiatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 176: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 176

5

68 PIAZZAI MATTEO AMERIGO VESPUCCI , 15/UNI

16156 GENOVA GE cell:3496898209 0,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Odontoiatria

Page 177: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 177Anno XLV - N. 41

1

3 GALDY SALVATORE VIA C.BATTISTI , 5 24124 BERGAMO BG tel: 3931711467 7,00

4 GIORGI GUGLIELMINA VIA NIZZA , 36/2E 16145 GENOVA GE tel:010364985cell:3479397870

6,00

2 PIPITO' PAOLA PIAZZA SAN LEONARDO , 5/13

16128 GENOVA GE tel:010541663cell:3470736236

8,00

1 MASSONI CAROLA VIA G.B. D'ALBERTIS , 15/17

16143 GENOVA GE cell:3480105260 11,18

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Oncologia

Page 178: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 178

1

8 PAOLI ELENA VIA DE SCALZO , 20 16148 GENOVA GE tel: 3398758075 7,05

1 MICALI GIUSEPPE VIA MARCO POLO , 10/25

16136 GENOVA GE tel: 335354920 35,13

10 GREMESE LUIGINO VIA MONTELLO , 7/13 16137 GENOVA GE tel: 3487333541 5,00

9 CALOGERA' RICCARDO VIA CHIODO , 14 16136 GENOVA GE tel:010216072cell:3356873933

6,00

2 RONCALLO GUIDO VIA MONTESANO , 16/7

16122 GENOVA GE tel: 3474895903 32,19

5 CILLI GIOVANNI VIALE MODUGNO , 14c 16156 GENOVA GE tel: 3386540561 8,94

6 TRAMONTANO PASQUALE VIA FARO , 21 80079 PROCIDA NA tel:0818960226cell:335 490649

8,00

3 GANDOLFO MARCO VIA ROMANA CASTAGNA , 60

16148 GENOVA GE tel: 0103778266 25,88

7 ARRIGONI ANTONIO VIALEMONTEGRAPPA , 11A

46100 MANTOVA MN cell:335258749 7,09

13 ROTTA GIANLUIGI VIA TRIESTE , 12/19 16043 CHIAVARI GE tel: 0185312744 3,82

4 GELAIN ATTILIO G. SETTE , 1/4 16154 GENOVA GE tel:3386824910cell:0106048152

9,01

11 ROSSI MARCO VIALE DELLE PALME , 3/A/5

16167 GENOVA GE tel:0103726636cell:3357120335

5,00

12 ALI' SAVERIO VIA SCLOPIS , 2A/11B 16147 GENOVA GE tel:0103995479cell:3398337372

5,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Ortopedia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 179: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 179Anno XLV - N. 41

1

8 PIVETTA CRISTINA VIA BYRON , 10/7 16145 GENOVA GE tel:010 604 53 17cell:339 1143042

11,31

9 CORSINI RITA VIA BRIGATA BISAGNO , 14/17

16129 GENOVA GE tel: 3395057583 11,28

10 CANEGALLO FRANCESCA VIA G. CHIESA , 5/13 BIS

16147 GENOVA GE tel: 3336542562 10,99

7 CARDONE ANDREA PIAZZA MOLFINO , 3/9 16035 RAPALLO GE tel:0185/231285tel:0185/260662cell:347/8309267

11,65

5 PEUTO ALESSANDRA VIA DESCALZO , 20/8 SC sx

16148 GENOVA GE tel: 3356055440 15,36

6 OLDRATI CANDIDO GIANELLI , 23/4 16166 GENOVA GE tel:010 37 30 906cell:339 7652735

12,05

11 POLLASTRO MAURIZIO LUIGI DELLE CAMPANULE , 118/6

16148 GENOVA GE cell:335 6670677 10,03

16 GIGLIO TIZIANA VIA FELICE ROMANI , 16

16122 GENOVA GE tel:0108370045cell:3386425286

9,00

17 GAGGERO CHIARA ROBERTA DELLA MAONA , 5/33 16155 GENOVA GE cell:3491262039 8,57

15 consoli rita salita superiore montaldo , 1a

16100 GENOVA GE cell:3465787459 9,00

12 GERBALDO DANIELA VIA QUARNARO , 3 16145 GENOVA GE tel: 3381193653 10,00

13 MONTANI EMANUELA GORGONA , 12/3 16146 GENOVA GE cell:338 47 46 158 9,73

14 CUROTTO ROSSANA VIA F.ROMANI , 2/3 16122 GENOVA GE tel:0108685039cell:347 3779569

9,26

1 GRIOLI MARIAFRANCESCA

VIA ACQUASANTA , 50/1

16158 MELE GE tel: 010/6108277 19,28

4 MANSI MARIA A. SCRIBANTI , 5/12 16100 GENOVA GE cell:338 8090279 15,74

3 SCOPINARO CAROLINA VIA MONTALLEGRO , 4/4

16145 GENOVA GE tel: 3358108688 16,74

2 FERULA MARIA CRISTINA VIA MAGNAGHI , 2 16129 GENOVA GE tel: 0105705867 19,25

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Ostetricia e ginecologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 180: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 180

2

19 PALMONELLA GIULIA VIA MURA DELLE CHIAPPE , 45

16136 GENOVA GE tel: 010219733 8,00

20 BERTARINI WILLIAM CORSO EUROPA , 1900

16167 GENOVA GE cell:3397520338 8,00

18 SEMA JULJANA MANSUETO , 12D/16 16100 GENOVA GE cell:3402291176 8,15

28 BRIZZI CLAUDIO MURA S.CHIARA , 3/10SIN.

16128 GENOVA GE tel:0105703131cell:3477620385

5,00

27 PASERO BRUNO VIA DEL BOSCO , 7 12070 NUCETTO CN tel: 017474072 5,00

24 MONTALE FABIO VIA COTTOLENGO , 1/8

16148 GENOVA GE tel: 3358316325 7,00

25 TINI MARIA VIALE DES GENEYS , 31/3

16148 GENOVA GE tel:0103773953tel:010585128

7,00

23 SPINELLI SIMONETTA VIA A.CARRARA , 77/6 16100 GENOVA GE tel: 0103772218 7,00

21 CHIODI SANDRA V.MASSUCCONE M. , 18/8

16100 GENOVA GE tel: 3396525777 8,00

26 ventura luciano via aurelia , 259B 16039 SESTRI LEVANTE GE tel:3391940085tel:0185487547

5,00

22 PARODI SANDRA OTTAVA SOCIETA' CASE , 9/8

16153 GENOVA GE tel:010 650 14 64cell:338 825 18 61

8,00

31 rocca pietro salita sant'ambrogio , 15 16030 ZOAGLI GE tel: 3356153058 3,19

29 GARAVENTA MAURO SALITA SAN LEONARDO , 11/3

16128 GENOVA GE tel: 3356275164 5,00

30 D'OSTILIO LAURANICOLETTA

VIA SAPETO , 18 16132 GENOVA GE tel: 3290172267 5,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Ostetricia e ginecologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 181: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 181Anno XLV - N. 41

3

32 NGANDJUINGANDJUI

RAPHAEL JOSEPH VIA ARETINA , 179 50014 FIESOLE FI tel: 3492318132 3,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Ostetricia e ginecologia

Page 182: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 182

1

3 PERUGINBERNARDI

EGIDIO VIA A.LIRI , 12/3 d 16145 GENOVA GE tel: 010/319117 11,65

4 REPETTO ELISABETTA VIA ROMA , 25/6 16012 BUSALLA GE cell:3403530104 8,00

2 CANCEMI PIETRO G.T. INVREA , 10/14 16129 GENOVA GE tel: 0108686122 11,75

1 PEROTTI MADDALENA SALITA AL SANTUARIO , 6

16153 GENOVA GE tel: 3471446707 12,67

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Patologia clinica

Page 183: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 183Anno XLV - N. 41

1

8 MALFATTI CAROLINA VIA BOLOGNA , 34/7 16127 GENOVA GE cell:3474330967 9,00

9 VILLA GIOVANNA PIAZZA LAVAGNA , 1/2 16123 GENOVA GE tel: 3477992377 9,00

10 VIGNOLA SILVIA VIA BOSELLI , 15 16146 GENOVA GE tel:010318534cell:3337278157

9,00

7 CARUSO MARIA CORSO EUROPA , 1361

16166 GENOVA GE tel: 3394165123 9,00

5 POGGI PATRIZIA VIA PAGANA , 13 16038 SANTA MARGHERITA LIGURE

GE tel: 3357873984 9,00

6 DI BATTISTA ELIANA MARIA VIA M.TOSA , 43 16151 GENOVA GE tel: 3386635068 9,00

11 CRESCENZI FRANCESCA VIA F.APRILE , 31 16129 GENOVA GE tel: 010582490 9,00

16 PEDERZOLI SILVIA MARIA-RITA

VIA OTTAVA SOCIETA' CASE , 1/6

16153 GENOVA GE tel: 3286582605 9,00

17 BERGAMINO LAURA CROCETTA , 1/1 16033 LAVAGNA GE cell:3287816866 9,00

15 OLIVA SIMONA C.SO MAZZINI , 19/4 17100 SAVONA SV cell:3495368336 9,00

12 SCAPOLAN SARA VIA LIRI , 19 16145 GENOVA GE tel: 3475309911 9,00

13 TRAIL LUCIA VIA GIANELLI , 19 16166 GENOVA GE cell:3332375179 9,00

14 LUGANI FRANCESCA VIALE PONTE DELL'AMMIRAGLIO ,

52/8

16148 GENOVA GE cell:3493675503 9,00

1 GIAMPIETRI LAURA VIA MONTE ZOVETTO , 10/5

16100 GENOVA GE tel: 3338393929 10,96

4 RUSSO MONICA SALITA S. AGOSTINO , 22A/7

16035 RAPALLO GE tel:3403040218tel:3932505711cell:3385950692

9,03

3 PUZZO ANNA VIA VECCHI , 8/4 16148 GENOVA GE tel: 0103777057 9,09

2 TARATETA FRANCESCO CORSO MAGENTA , 27/12

16125 GENOVA GE tel:3387716075tel:0102513700

9,44

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. pianoComitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Pediatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 184: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 184

2

21 MASSOCCO DANIELASIMONETTA

VIA ROMANA DI MURCAROLO , 28/6

16167 GENOVA GE tel: 3488449100 8,00

22 COSSO DANILO TOMASO VIA DEI FRANZONE , 4/1

16145 GENOVA GE tel: 3335612376 8,00

23 GRASSO MARIA CARMELA VIA SCARPANTO , 8B/12

16157 GENOVA GE cell:3483367886 8,00

18 NATALIZIA ANNA RITA VIA STURLA , 12 16131 GENOVA GE tel: 3389112872 9,00

19 SARNO GENNARO V.L.B.DURANTE , 7/3 16157 GENOVA GE tel: 339/5044436 8,30

20 VALENTI GIOVANNA VIALE VIAZZI , 15/10 16142 GENOVA GE cell:3478561512 8,25

27 PALMISANI ELENA VIALE BERNABO' BREA , 41/16

16131 GENOVA GE cell:3284555623 8,00

28 CALCAGNO ANNALISA VIA CAPPONI , 11/22 16154 GENOVA GE cell:3494278124 8,00

29 SICILIANO CHIARA VIA ORSINI , 21/24 16131 GENOVA GE tel: 3284223180 8,00

30 CAVIGLIA MARIA RITA VIA DEL LUCERTOLONE , 7/7

16011 ARENZANO GE tel:0109110702cell:3479301082

7,00

25 SOLARI NICOLETTA VIA A.OLIVIERI , 8 16133 GENOVA GE tel: 3492867445 8,00

26 BATTAGLIESE ANTONELLA VIA D.FONTANA , 95 80128 NAPOLI NA tel: 3475935968 8,00

24 TRAVERSO FRANCESCO VIA OLIVIERI , 8 16133 GENOVA GE tel: 3470747094 8,00

34 ALPIGIANI MARIA GIANNINA CORSO CARBONARA , 15/16

161325 GENOVA GE cell:3393398439 6,00

31 PENDOLA FLORISE SALITA S.AGOSTINO , 5/8

16035 RAPALLO GE tel:018560626tel:0185329644

7,00

32 CALVI ANGELA PIAZZA V.VENETO , 6/6

16149 GENOVA GE cell:3476606202 7,00

33 GANDULLIA PAOLO VIA SAN NAZARO , 1 16145 GENOVA GE tel: 3332121616 7,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Pediatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 185: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 185Anno XLV - N. 41

3

36 DE ROSA MIRELLA VIA L.BAILO , 33/12 16141 GENOVA GE tel: 3495635131 5,00

35 TEVRUZ ZEYNEP ESRA VIA OSPEDALE , 3 12045 FOSSANO CN cell:3331109532 5,60

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Pediatria

Page 186: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 186

1

3 SCHOEPF VERUSKA VIA VERDI , 7613 17028 SPOTORNO SV tel: 3475715327 6,00

4 MORETTI PELLEGRINA LINA VIA LUNGO ENTELLA , 97

16043 CHIAVARI GE tel: 3333921407 5,00

5 GAZZIA ANNUNZIATA CORSO SARDEGNA , 79/7

16142 GENOVA GE tel: 010510252 3,00

1 MARCHESE ANDREA VIA F.GARELLI , 7/19 16155 GENOVA GE tel: 0106981613 7,02

2 CAUGLIA SARA VIA MURA DELLO ZERBINO , 1A

1610022 GENOVA GE tel: 0103027883 7,00

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

DEFINITIVE

BRANCA DI Pneumologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 187: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 187Anno XLV - N. 41

1

7 CORAZZA DIEGO CORSO ITALIA , 40 12084 MONDOVI' CN tel: 3922647976 9,00

1 OLDRATI SILVIA RONCALLO , 20/7 16166 GENOVA GE tel: 3332166826 12,30

9 ORSINI PAOLA VIA ASOLO , 13/14 16146 GENOVA GE tel: 010384598 8,00

8 GOTELLI SIMONA VIA CECCHI , 4/34 16129 GENOVA GE cell:3396598167 8,06

4 SANTUCCI BARBARA VIA E. CIALDINI , 7/a 6100 PERUGIA PG tel:0755727813cell:3339230246

10,46

5 ATTOLINI LISA VIA GIARDINI COMBATTENTIALLEATI , 1A

16125 GENOVA GE tel: 3477604357 9,00

2 MOLINO GABRIELLA SALITA DELLA PROVVIDENZA , 8

16100 GENOVA GE tel:0183/537668cell:347/8685603

12,22

6 IOVIENO NADIA MONTENOTTE , 16/12 17100 SAVONA SV cell:3483263268 9,00

10 GUKOV ALEX ALEKSEY UFF. POSTALE GENOVA CENTRO - C.P. 1210 CASELLA

POS ,

16100 GENOVA GE cell:3203004542 7,00

3 D'ANGELO EMANUELARENATA

SIBILLA MERTENS , 22/4

16131 GENOVA GE cell:3474038511 11,03

12 LIBERTO FILADELFO SALITA A. GIUSTI , 9/16

1612 GENOVA GE tel: 335374277 5,00

11 BOTTI FRANCESCO VIA PARODI , 22 19134 LA SPEZIA SP tel: 0187713580 7,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Psichiatria

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 188: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 188

1

2 CUROTTO ROSSANA VIA F.ROMANI , 2/3 16122 GENOVA GE tel:0108685039cell:347 3779569

7,00

1 CORSINI PATRIZIA VIA SESTRI , 26/3b 16154 GENOVA GE cell:3397374747 8,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Psicologia

Page 189: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 189Anno XLV - N. 41

1

6 VESPA BARBARA VIA G.ALESSI , 8A/16 16128 GENOVA GE tel:0105701991cell:3474150326

5,00

7 BARDINO NADINE JOSE' VIA IMPIANTI SPORTIVI , 1/7

16031 BOGLIASCO GE cell:3476933367 3,00

5 CROCCHIANTI MARISA , 20123 MILANO MI tel: 3477814905 5,00

3 FLORIANI ANTONIO VIA TRENTO , 24 16145 GENOVA GE tel: 3358445638 8,00

4 CUROTTO ROSSANA VIA F.ROMANI , 2/3 16122 GENOVA GE tel:0108685039cell:347 3779569

7,00

2 SANFILIPPO GIUSEPPINA VIA FILIPPO CEVASCO , 7/25

16149 GENOVA GE tel: 0106429664 8,00

1 CORSINI PATRIZIA VIA SESTRI , 26/3b 16154 GENOVA GE cell:3397374747 8,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Psicoterapia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 190: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 190

1

4 FERRARI BRUNO VIA TRAVERSARO , 25/15

16039 SESTRI LEVANTE GE tel: 018544432 9,02

5 REBAUDI FEDERICO PIAZZA ROSSETTI , 1/4 16129 GENOVA GE tel: 0105702171 9,00

6 MODENESI FERRUCCIO DE MARCHI , 33/6 16031 BOGLIASCO GE cell:3474198331 8,00

1 BARBERIS MAURO VIA ALBINI , 1/26 16149 GENOVA GE tel: 3206745965 22,23

2 PARODI MARCO VIA CROCETTA DI APPARIZIONE , 90

16133 GENOVA GE tel: 3470405870 14,94

3 DI SERAFINO MARCO ERSILIOCASTELLUCCIO , 24

84100 SALERNO SA tel:089/798093cell:349/7800987

11,22

10 PARMIGIANI MARIA PIA VIA CESARE ROSSI , 5/10

16100 GENOVA GE tel: 3491614935 7,00

11 GHIRLANDA MARIA STELLA VIA CECCHI , 11/9 16129 GENOVA GE tel:010582902cell:3355388996

5,07

12 PANETTA MARCELLA VIA F.S. MOSSO , 25/20

16132 GENOVA GE tel: 0105221396 5,00

13 CECCHINI GIULIO ANTONIO VIA PIAGGIO , 8/11 16136 GENOVA GE tel: 3474808409 5,00

8 BORNETO BRUNO VIAV MAGGIO , 33/2 16147 GENOVA GE cell:3471000077 8,00

9 PACCIONE GIAN MICHELE VIA MOLASSANA , 39/9 16138 GENOVA GE tel:3343232768tel:0108368059cell:0108361188

7,00

7 FONDELLI MARIA PAOLA VIA N.BIXIO , 5 16128 GENOVA GE tel: 3475207217 8,00

17 PERTOSA LUCIA VALENTINA PIAZZA N.S. DEL BOSCHETTO , 1/9

16032 CAMOGLI GE tel: 0185770751 5,00

14 SCHIAFFINI EMANUELA VIA GUGLIELMOTTI , 45/21

16100 GENOVA GE tel: 3385290538 5,00

15 BUFFA PAOLA VIA GOITO , 18/5 16122 GENOVA GE tel: 0108399030 5,00

16 TUBERTINI MARCO GIOVANNI , tel: 3471384686 5,00

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Radiologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 191: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 191Anno XLV - N. 41

2

19 GUGLIERI ELISA VIA ISONZO SCALA DESTRA , 17/19

16147 GENOVA GE tel: 3407143621 3,00

18 CONTE DANIELA VIA F.DAGNINO , 7/8 16156 GENOVA GE tel: 0106671186 3,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Radiologia

Page 192: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 192

1

4 BENSI LAURA VIA TRENTO , 26 16145 GENOVA GE tel: 010366905 7,74

5 FERRONE CARMELA CORSO MARTINETTI , 34A

16149 GENOVA GE tel: 3407774652 7,18

6 TRAVERSO MAURIZIO ENZO VIA A.CROCCO , 3F/5 16122 GENOVA GE cell:3285389902 7,04

3 PAOLINO SABRINA VIA DOMENICO CHIODO , 58/2

16136 GENOVA GE tel: 3384686790 8,04

1 FRISONE GIUSEPPINA SALITA PAL PICCOLO , 18

16141 GENOVA GE tel: 3383199905 28,30

2 SECCHI MARIA ELENA VIA DELLE CAMPANULE , 123/4

16148 GENOVA GE tel: 3382952241 9,10

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

DEFINITIVE

BRANCA DI Reumatologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Page 193: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 193Anno XLV - N. 41

1

3 BOGDANOVIC ALBERTO VIA S.BARTOLOMEO DEGLI ARMENI , 23/17

16122 GENOVA GE tel: 3496201077 5,00

2 TORRE DANIELA VIA DON LUIGI STURZO , 12/7

16010 SANT'OLCESE GE tel: 3381849482 8,00

1 DANOVARO CRISTINA VIA LEAMARA , 1 16144 GENOVA GE tel:3397434961tel:3316224222

8,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

DEFINITIVE

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Scienza dell'alimentazione e dietologia

Page 194: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 194

1

2 KHEIRKHAH G. MOHAMMADALI G. GIACALONE , 53/4 16141 GENOVA GE tel:3489292474cell:3401616665

3,00

1 BARCIOCCO DANIELA VIA MAGALOTTI , 5 28100 NOVARA NO tel: 3293682767 8,00

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

DEFINITIVE

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

BRANCA DI Tossicologia medica

Page 195: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 195Anno XLV - N. 41

1

4 BASSANO FEDERICO VIA DEL NUOTO , 29 00194 ROMA RM tel:0636304413tel:0648913543

8,00

5 LILLO MARCO VIA A.MANUZIO , 19/30 16143 GENOVA GE cell:3396531355 5,00

6 RUGGIERO GABRIELE VIA MONTESANO , 16/7

16122 GENOVA GE tel: 3408523287 5,00

3 BOZZO LUIGI VIA GIANELLI , 19A 16100 GENOVA GE tel: 3406095034 9,33

1 GERACI EDOARDO VIA BRIGATA TORTONA , 8

15057 TORTONA AL tel: 3474649099 11,50

2 MAIETTAFARNESE

GIORGIO ASSAROTTI , 39/7 16122 GENOVA GE cell:3474908852 11,37

Presidente: Dr. Lino LIGUORI - Segretario: Dr. Emanuele GROSSO16147 Genova - Tel. 010-3446648 Fax 010-3446744

Comitato Consultivo Zonale Art. 24 - ACN 23.03.05Via G. Maggio 6 - Palazzina Nuova 1. piano

Graduatoria degli aspiranti ad incarichi specialisti ambulatoriali

Pos Cognome Nome Inviocorrispondenza

Cap Città Pr Tel PUN

DEFINITIVE

BRANCA DI Urologia

GRADUATORIE VALEVOLI PER L'ANNO 2014

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 196

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE

SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI IDRAULICHE DELLA PROVINCIA DI SAVONA

14.09.2014 N. 4422 Oggetto: Corso d’acqua Torrente Teiro. Torrente Arzocco. Località Concentrico. Comune di Varazze. Domanda intesa ad ottenere l’autorizzazione in sanatoria ai fini idraulici per realizzazione di sottopasso pedonale e rampa carrabile realizzate nel contesto dei lavori di sistemazione idraulica delle aste terminali del torrente Teiro e del Rio Arzocco. Richiedente: Comune di Varazze.

IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO

OMISSIS

AUTORIZZA 1. in sanatoria per entrambe le opere ai sensi del R.D. 25/071904 n. 523 e s.m.i. e dell’art. 5 del Regolamento Regionale 14/7/2011 n. 3, ed ai sensi dell’art. 14 comma 1 lett. B della Norma di Piano di Bacino per la parte afferente il sottopasso pedonale ai soli fini idraulici per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, concessione o nulla osta comunque denominati, il Comune di Varazze al mantenimento dei manufatti in argomento, alle seguenti condizioni: tale condizione dovrà essere mantenuta almeno fino a quando non si sarà provveduto alla riperimetrazione che individui la messa in sicurezza definitiva dell’area:

OMISSIS

IL DIRIGENTE DEL SETTORE Arch. Enrico Pastorino

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO

DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 09.09.2014 N. 891 Nulla Osta n. 12443. Corso d'acqua:Canale del Lino o Fiascherino. Autorizzazione ai fini idraulici relativa all’esecuzione dei lavori di consolidamento della sponda destra del Canale del Lino in corrispondenza della proprietà Queen’s Park all’interno di un programma per la riqualificazione del compendio immobiliare denominato"Villa Bianca" in Comune di Lerici, località Fiascherino. Richiedente: Soc. Queen’s Park Srl.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE 1) di rilasciare alla Soc. Queen’s Park S.r.l., di seguito denominata “Ditta”, l’autorizzazione ai soli

fini idraulici, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, ad eseguire i lavori di consolidamento della sponda destra del Canale del Lino in corrispondenza della proprietà Queen’s Park all’interno di un programma per la riqualificazione del compendio immobiliare denominato"Villa Bianca" in Comune di LERICI, località Fiascherino, nonché il parere favorevole relativo alla fattibilità della realizzazione del percorso pedonale nella fascia di inedificabilità assoluta, ai sensi dell’art. 5 comma 2 del Regolamento Regionale n. 3/2011, in conformità agli elaborati progettuali depositati in sede di Conferenza dei Servizi, considerati parte integrante del presente provvedimento;

omissis

IL DIRIGENTE Dott. Ing. A. Ferrarini

Page 197: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 197Anno XLV - N. 41

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLA

PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infrastruttura lineare energetica esistente costituita da linea elettrica in conduttori non isolati, con cavo aereo isolato e cordato a 15.000 Volt, tra le località Moggia in Comune di Varese Ligure e frazione Ossegna in Comune di Maissana, in provincia della Spezia. Autorizzazione Unica, art.28 della L.R. 16/2008. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.- Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest - Sviluppo Rete Piemonte e Liguria.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1. di rilasciare l’Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 06/06/2008 n. 16 “Disciplina dell’attività edilizia” e dell’art. 108 del R.D. 11.12.1933 n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici”, fatti salvi i diritti dei terzi, ad Enel S.p.A. – Direzione Distribuzione - Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest - Sviluppo Rete Piemonte e Liguria per sostituire una infrastruttura lineare energetica esistente costituita da linea elettrica in conduttori non isolati, con cavo aereo isolato e cordato a 15.000 Volt nel territorio della provincia della Spezia tra la località Moggia in Comune di Varese Ligure e la frazione Ossegna in Comune di Maissana;

2. di dichiarare la pubblica utilità, inamovibilità, indifferibilità ed urgenza, nonché

l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per tutte le opere e gli impianti elettrici occorrenti all’elettrodotto in questione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 33 -13 -15 - 116 del R.D. 11.12.1933 n. 1775, della L. 22/10/1971 n. 865 nonché della L. 27/06/1974 n. 247 e successive modificazioni ed integrazioni;

omissis

IL DIRIGENTE

Dott. Ing. A. Ferrarini

DELIBERAZIONE DELL’ AUTORITA’ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

18.09.2014 N. 1

Modifiche ed aggiornamento del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, approvato con delibera del Comitato Istituzionale n. 03 del 20.01.2011, e ss.mm ai sensi dell’art. 18 comma 3 del Protocollo d’Intesa.

omissis

Il Comitato Istituzionale Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (GU 14.04.06) recante “Norme in materia ambientale”, la cui Parte III, recante “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”, è entrata in vigore il 29.04.06; Visto, in particolare, l’art. 63 del suddetto Decreto Legislativo, che prevede la soppressione delle Autorità di Bacino ex L. n. 183/89 e l’istituzione delle Autorità di bacino distrettuali, nonché l’emanazione di apposito D.P.C.M. volto a disciplinare il trasferimento di funzioni e il periodo transitorio;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 198

Visto il Decreto Legge 30.12.08, n. 208, recante “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”, convertito, con modificazioni, dalla L. 28.02.09, n. 13, ed in particolare il comma 1 dell’art. 1, che sostituisce il comma 2 bis dell’art. 170 del D. Lgs. 152/06 e dispone la proroga delle Autorità di Bacino ex L. 183/89 fino all’entrata in vigore del DPCM di cui all’art. 63 del medesimo D. Lgs. 152/06, sopra citato; Considerato che il D.P.C.M. di cui sopra non risulta a tutt’oggi emanato e non sono state quindi costituite le Autorità di Bacino distrettuali; Vista l’intesa “Continuità delle funzioni dell’Autorità di Bacino interregionale del Fiume Magra” sottoscritta, ai sensi della LRL n. 10/08 e della DGRT n. 355/06, dalle Regioni Toscana e Liguria in data 04/06/2008, con la quale le due Regioni, richiamato il Protocollo d’Intesa approvato con DCRT n. 371/96 e DCRL n. 10/97 per la costituzione dell’Autorità di Bacino del Fiume Magra e per disciplinare lo svolgimento delle funzioni amministrative relative al bacino stesso, concordano e convengono circa la necessità di continuare ad assicurare la continuità degli organi ed il proseguimento nell’esercizio delle funzioni di questa Autorità di Bacino, assumendone i conseguenti oneri e mantenendo in essere gli accordi già definiti; Visto il Protocollo d'Intesa Interregionale per la costituzione dell'Autorità di Bacino del fiume Magra, approvato con Delibere del Consiglio Regionale toscano n. 371 del 26.11.96 e del Consiglio Regionale ligure n. 10 del 4.2.97, esecutive ai sensi di legge; Visto l’art. 18 comma 3 del suddetto Protocollo d’Intesa ai sensi del quale è competenza del Comitato Istituzionale, su proposta del Segretario Generale, l’adozione del Regolamento di Amministrazione e Contabilità; Vista la delibera del Comitato Istituzionale n. 03 del 20.01.2014, con la quale è stato approvato il vigente Regolamento di Amministrazione e Contabilità di questa Autorità di Bacino, successivamente modificato con delibera n. 16 del 09.06.2011; Rilevata, la necessità di apportare modifiche puntuali al Regolamento di Amministrazione e Contabilità, al fine di renderlo compatibile con le modalità gestionali rispondenti ai vincoli imposti dal patto di stabilità interno della Regione Toscana; Rilevata altresì l’opportunità di apportare altre modifiche ad alcuni aspetti di minor rilevanza del regolamento stesso, al fine di ottimizzarlo; Dato atto pertanto di apportare le modifiche sotto riportate: - all’art. 5, comma 5, la parola “rimborsate” è sostituita dalle seguenti: “posti a carico, per quanto di competenza,”. - all’art. 8, dopo il comma 2, è aggiunto il comma 2 bis, che così dispone: 2bis“Gli oneri relativi alla retribuzione di posizione organizzativa e indennità di risultato del personale sono erogati dall’Ente di appartenenza e posti a carico dell’Autorità di Bacino, se non diversamente disposto dalle regioni stesse”. - l’art. 9, è riformulato e sostituito dal seguente: “1. Le spese di funzionamento sono sostenute dalle due Regioni firmatarie dell’intesa in base al criterio adottato con delibera del Comitato istituzionale n° 103/01, ovvero da ciascuna regione per la propria quota di competenza riferita alla previsione di spesa annuale di cui al successivo art. 12, che risulta pari al 52,7% per la Liguria ed al 47,3% per la Toscana. “2. Al fine di permettere una gestione contabile semplificata, i fondi di competenza di una delle due Regioni sono accreditati all’altra Regione che assume la funzione di “capofila”. “3. La Regione capofila, attualmente individuata nella Regione Toscana, provvede a trasferire cumulativamente all’Autorità di Bacino i fondi di competenza di entrambe le Regioni tramite aperture di credito. “4. Per semplificare le procedure contabili le regioni stornano dai fondi per spese di funzionamento gli oneri relativi al personale posti a carico dell’Autorità di Bacino; “5. Il rendiconto delle spese viene reso alla sola Regione capofila. - all’art. 36, comma 1, l’importo “20.000,00” è sostituito dal seguente: “40.000,00”

Page 199: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 199Anno XLV - N. 41

- l’art. 39 intitolato “Disposizione transitoria” è abrogato;

DELIBERA 1. Di modificare il Regolamento di Amministrazione e Contabilità approvato con delibera del

Comitato Istituzionale n. 03 del 20.01.2011, e ss.mm., come qui di seguito indicato:

- all’art. 5, comma 5, la parola “rimborsate” è sostituita dalle seguenti: “posti a carico, per quanto di competenza,”.

- all’art. 8, dopo il comma 2, è aggiunto il comma 2 bis, che così dispone: - 2bis“Gli oneri relativi alla retribuzione di posizione organizzativa e indennità di risultato

del personale sono erogati dall’Ente di appartenenza e posti a carico dell’Autorità di Bacino, se non diversamente disposto dalle regioni stesse”.

- l’art. 9, è riformulato e sostituito dal seguente: - “1. Le spese di funzionamento sono sostenute dalle due Regioni firmatarie dell’intesa in

base al criterio adottato con delibera del Comitato istituzionale n° 103/01, ovvero da ciascuna regione per la propria quota di competenza riferita alla previsione di spesa annuale di cui al successivo art. 12, che risulta pari al 52,7% per la Liguria ed al 47,3% per la Toscana.

- “2. Al fine di permettere una gestione contabile semplificata, i fondi di competenza di una delle due Regioni sono accreditati all’altra Regione che assume la funzione di “capofila”.

- “3. La Regione capofila, attualmente individuata nella Regione Toscana, provvede a trasferire cumulativamente all’Autorità di Bacino i fondi di competenza di entrambe le Regioni tramite aperture di credito.

- “4. Per semplificare le procedure contabili le regioni stornano dai fondi per spese di funzionamento gli oneri relativi al personale posti a carico dell’Autorità di Bacino;

- “5. Il rendiconto delle spese viene reso alla sola Regione capofila. - all’art. 36, comma 1, l’importo “20.000,00” è sostituito dal seguente: “40.000,00” - l’art. 39 intitolato “Disposizione transitoria” è abrogato; 2. Di approvare le modifiche al Regolamento di Amministrazione e Contabilità sopra indicate; 3. Di pubblicare la presente delibera per intero sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e

Regione Liguria, nonché sul sito internet di questa Autorità di Bacino; IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Ing. Dott. Alessandro Fignani Ass. Dott.ssa Annarita Bramerini

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 200

DELIBERAZIONE DELL’AUTORITA’ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

18.09.2014 N. 9 Approvazione di modifiche alle seguenti cartografie di cui all’art. 4 delle NdA del PAI (DCI n. 180/06):

- Tav. 2 – elemento 233130 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA”; - Tav. 4 – elemento 3 “Carta della pericolosità idraulica con Fascia di Riassetto Fluviale e aree inondabili”; sensi dell’art. 15, commi 1 e 2 e con le modalità di cui all’art. 43, comma 3, lettere a) e c) delle NdA stesse, a seguito dello studio idrologico – idraulico “Aggiornamento della pericolosità idraulica nel territorio comunale di Brugnato a seguito dell’evento dell’ottobre 2011” e degli interventi di ripristino delle opere di messa in sicurezza idraulica sul torrente Gravegnola.

Omissis

IL COMITATO ISTITUZIONALE Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (GU 14.04.06) recante “Norme in materia ambientale”, la cui Parte III “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dell’inquinamento e di gestione delle risorse idriche” è entrata in vigore il 29.04.06; Visto in particolare, l’art 63 del suddetto Decreto Legislativo, che prevede la soppressione delle Autorità di Bacino ex L. 183/89 e l’istituzione delle Autorità di bacino distrettuali, nonché l’emanazione di apposito D.P.C.M. volto a disciplinare il trasferimento di funzioni ed il periodo transitorio; Visto il Decreto Legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”, convertito, con modificazioni, dalla L. 27.02.09, n. 13, ed in particolare il comma 1 dell’art. 1, che sostituisce il comma 2 bis dell’art. 170 del D. Lgs. 152/06 e dispone la proroga delle Autorità di Bacino ex L. 183/89 fino all’entrata in vigore del DPCM di cui all’art. 63 del medesimo D. Lgs. 152/06, sopra citato; Considerato che il D.P.C.M. di cui sopra non risulta a tutt’oggi emanato e non sono state quindi costituite le Autorità di Bacino distrettuale; Vista l’intesa “Continuità delle funzioni dell’Autorità di Bacino interregionale del Fiume Magra” sottoscritta ai sensi della LRL n. 10/08 e della DGRT. n. 355/06 dalle Regioni Toscana e Liguria in data 04/06/2008, con la quale le due Regioni, richiamato il Protocollo d’Intesa approvato con DCRT 371/96 e DCRL 10/97 per la costituzione dell’Autorità di Bacino del Fiume Magra e per disciplinare lo svolgimento delle funzioni amministrative relative al bacino stesso, concordano e convengono circa la necessità di continuare ad assicurare la continuità degli organi ed il proseguimento nell’esercizio delle funzioni di questa Autorità di Bacino, assumendone gli oneri conseguenti e mantenendo in essere gli accordi già definiti; Vista inoltre la Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 53 del 07/02/2011, recante “Disposizioni di proroga della operatività dei bacini interregionali fino alla costituzione dell'Autorità di bacino distrettuale di cui all'Art. 63 del D. L.gvo 152/2006”; Visto l’art. 5 comma 1 lett. m) del Protocollo d’Intesa di cui sopra, ai sensi del quale è competenza del Comitato Istituzionale “l’adozione, tramite il Segretario, degli atti, ivi compresi contratti e convenzioni, necessarie all’attuazione delle competenze attribuiti nelle precedenti lettere e necessarie al funzionamento dell’Autorità di Bacino”; Vista la nomina del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Fiume Magra effettuata dal Comitato Istituzionale, ai sensi degli Art. 5 e 8 del Protocollo d’Intesa citato, con Delibera n. 225 del 27/08/2009;

Page 201: M erc ol dì8 t b 2014 Anno XLV - N. 41 · SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 15.09.2014 N. 919 Pratica n. 284/L.E. – Conferenza dei Servizi. Sostituzione di infra - struttura lineare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 201Anno XLV - N. 41

Premesso che: - con propria Delibera n.13 del 26/07/2012, questo Comitato Istituzionale ha approvato il

recepimento delle aree vulnerate nel corso dell’evento del 25/10/2011 nelle cartografie di cui all’art.4, comma 1, lett. c) delle NdA del PAI;

- sulla base della ricostruzione idrologica dell’evento del 25/10/2011 e di rilievi plano altimetrici aggiornati, il Comune di Brugnato ha effettuato studi e verifiche idrauliche relativi al tratto di interesse del fiume Vara, dei torrenti Gravegnola e Chicciola e di tratti del reticolo minore agli stessi afferenti, volti alla determinazione della pericolosità idraulica, in termini di tirante idrico e velocità della corrente, per eventi a diverso tempo di ritorno;

- il Comune di Brugnato ha altresì provveduto a ripristinare le opere di messa in sicurezza idraulica sul torrente Gravegnola, asportate o danneggiate nel corso del suddetto evento di piena;

- il ripristino delle opere idrauliche e i risultati degli studi suddetti conducono all’aggiornamento del quadro conoscitivo in termini di mappatura delle aree inondabili a diverso tempo di ritorno, così come riportata nella Tav.4 “Carta della pericolosità idraulica con fascia di riassetto fluviale e aree inondabili” di cui all’art. 4, comma 1, lett. c) delle NdA del PAI;

Considerato che: • il Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino ha esaminato lo studio idrologico idraulico

realizzato dal Comune di Brugnato nel corso di diverse sedute, riscontrandone la conformità ai criteri e indicazioni del PAI e rilevandone l’attendibilità in virtù del dettaglio topografico e della taratura sulla base della ricostruzione dell’evento dell’ottobre 2011;

• lo stesso Comitato Tecnico, con atto n. 818 del 15/10/2013, aveva quindi approvato lo studio suddetto e aveva ritenuto di proporre al Comitato Istituzionale, ai sensi dell’art. 15, comma 1 e con le modalità di cui all’art. 43, comma 3, lettera a), punto 2 delle Norme di Attuazione del PAI, di cui alla D. C.I. n. 180/2006, le modifiche del quadro conoscitivo relative allo stato attuale con l’aggiornamento delle seguenti cartografie di cui all’art.4 delle NdA stesse, allegati parte integrante e sostanziale del presente atto: - Tav. 2 – elemento 233130 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA”; - Tav. 4 – elemento 3 “Carta della pericolosità idraulica con Fascia di Riassetto Fluviale e aree

inondabili”; • successivamente il Comune di Brugnato, con nota prot. n. 2003 del 21/03/2014 (ns. prot. n. 294

del 25/03/2014) ha trasmesso documentazione relativa al ripristino delle opere idrauliche sul torrente Gravegnola, unitamente alla richiesta di riperimetrazione corrispondente allo scenario stato di progetto I stralcio riportato dallo studio suddetto;

• il Comitato Tecnico, con atto n. 832 del 17/04/2014, ha approvato la riperimetrazione richiesta dal Comune di Brugnato e ha ritenuto di proporre al Comitato Istituzionale, ai sensi dell’art. 15, commi 1e 2 e con le modalità di cui all’art. 43, comma 3, lettera a), punto 2 delle Norme di Attuazione del PAI, di cui alla D. C.I. n. 180/2006, le modifiche del quadro conoscitivo relative allo stato di progetto I stralcio con l’ulteriore aggiornamento delle seguenti cartografie di cui all’art.4 delle NdA stesse, allegati parte integrante e sostanziale del presente atto: - Tav. 2 – elemento 233130 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA”; - Tav. 4 – elemento 3 “Carta della pericolosità idraulica con Fascia di Riassetto Fluviale e aree

inondabili”. • il Comitato Tecnico ha condizionato la validità dell’atto di approvazione suddetto

all’acquisizione, da parte della Segreteria Tecnica Operativa, di documentazione attestante la funzionalità e capacità statica delle opere arginali realizzate, con specifico riferimento al rischio di erosione al piede, specialmente nei tratti non dotati di scogliera o manufatti adeguati a contrastare tale fenomeno e previa positiva valutazione di tale documentazione da parte della stessa S.T.O.;

• tale documentazione integrativa, richiesta con nota prot. n.394 del 24/04/2014, è stata trasmessa dal Comune di Brugnato con nota prot. n. 4251 del 06/06/2014 (ns. prot. n. 539 del 11/06/2014); le integrazioni sono state valutate positivamente dalla S.T.O., come da relazione istruttoria agli atti della seduta del C.T. del 17/04/2014;

• su richiesta del Dipartimento Ambiente della Regione Liguria, pervenuta con nota n.153641 del 31/07/2014 (ns. prot. n. 726 del 07/08/2014), preliminarmente all’adozione con apposita delibera della variazioni cartografiche di cui all’oggetto, sono state eseguite le procedure di pubblicità previste all’art.43, comma 3, lett. c) delle NdA del PAI;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 202

• le variazioni cartografiche in oggetto sono state trasmesse, con nota n.727 del 07/08/2014, al Comune di Brugnato ai fini della loro pubblicazione all’albo pretorio; contemporaneamente le cartografie stesse sono state pubblicate sul sito web di questa Autorità di Bacino;

• con nota assunta a ns. prot. n. 800 del 12/09/2014, il Comune di Brugnato ha trasmesso la relata di pubblicazione all’albo pretorio degli stralci cartografici recanti le modifiche cartografiche in oggetto, comunicando di aver ricevuto un’osservazione da parte di soggetti privati. Tale osservazione è stata altresì trasmessa a questa AdB con nota assunta a ns. prot. n.789 del 8/09/2014.

• il Comitato Tecnico, con atto n. 838 del 16/09/2014, non ha ritenuto per il momento accoglibile l’osservazione pervenuta, in quanto non corredata da esaustiva documentazione tecnica.

Richiamato pertanto l’atto del Comitato Tecnico n. 832 del 17/04/2014, con il quale è stata approvata, nei termini di cui sopra, la proposta di variante al PAI vigente, con aggiornamento delle mappature del reticolo idrografico e della pericolosità rappresentate nelle seguenti cartografie di cui all’art.4, comma 1, lett. c) delle NdA del PAI: - Tav. 2 – elemento 233130 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA”; - Tav. 4 – elemento 3 “Carta della pericolosità idraulica con Fascia di Riassetto Fluviale e aree

inondabili”. Considerato opportuno approvare la sopra citata proposta del Comitato Tecnico, di cui all’atto n. 832 del 17/04/2014, e di approvare quindi la modifica al PAI vigente delle cartografie di cui all’oggetto, allegati parte integrante e sostanziale del presente atto. Preso atto che la modifica cartografica in parola, trattandosi di un aggiornamento del quadro conoscitivo basato su valutazioni di tipo prettamente tecnico, ricade nelle fattispecie di cui all’art. 43, comma 3 delle NdA del PAI e che pertanto non necessita delle procedure di variante sostanziale del Piano. Richiamati in particolare i seguenti punti dell’art. 43, comma 3, delle Norme di Attuazione del PAI, in relazione alle modalità di modifica ed aggiornamento del Piano stesso per varianti non sostanziali: - lett. a), punto 2, che prevede, ove venga ritenuto necessario dal Comitato Tecnico in relazione

alla rilevanza e significatività della modifica, che le modifiche siano adottate con Delibera del Comitato Istituzionale su proposta del Comitato Tecnico e sentiti gli Enti interessati;

- lett. c), che prevede, nel caso di modifiche di cui alle precedenti lettere a) e b) che rivestano particolare rilevanza strategica o conoscitiva, che investano ampie porzioni di territorio o territori precedentemente non vincolati, che l’efficacia delle modifiche sia preceduta da opportune forme di pubblicità e/o di inchiesta pubblica, al fine di effettuare una preventiva verifica e confronto con i soggetti interessati, pubblici e privati.

Preso atto che il disposto dell’art. 43, comma 3, lett. a), p. 2 delle NdA del PAI prevede che l’adozione di modifiche rilevanti avvenga “sentiti gli Enti interessati” e che lo studio idrologico idraulico di che trattasi è stato realizzato e trasmesso dallo stesso Comune di Brugnato. Rilevato altresì che le forme di pubblicità di cui all’art.43 delle NdA del PAI ed esplicitamente previste nell’atto di approvazione n. 832 del Comitato Tecnico, si sono concluse. Ritenuto pertanto necessario, approvare gli aggiornamenti cartografici alle Tav. 2 – elemento 233130 e Tav.4 – elemento 3 del PAI vigente, parte integrante e sostanziale del presente atto, ai sensi dell’art. 43, comma 3, della NdA e con le procedure di cui alla lett. a), punto 2) dello stesso comma.

DELIBERA 1. In conformità alla proposta di cui all’atto di n. 832 del 17/04/2014 del Comitato Tecnico, sono

approvate, ai sensi dell’art. 43, comma 3, lett. a), punto 2 delle NdA del PAI (DCI 180/06), le modifiche alle seguenti tavole cartografiche di cui all’art. 4 delle stesse NdA, come riportate negli elaborati allegati parte integrante e sostanziale del presente atto: - Tav. 2 – elemento 233130 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA”; - Tav. 4 – elemento 3 “Carta della pericolosità idraulica con Fascia di Riassetto Fluviale e aree

inondabili”;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 203Anno XLV - N. 41

2. Il presente atto è pubblicato in elenco sui Bollettini Ufficiali delle Regioni Liguria (BURL) e Toscana (BURT) e per intero sul BURL. Le modifiche cartografiche alle Tav. 2 e 4 del PAI, di cui al presente atto, assumono efficacia il giorno successivo alla pubblicazione. Le cartografie stesse possono essere consultate sul sito www.adbmagra.it alla voce PAI – Piano stralcio Assetto Idrogeologico.

3. Il Segretario Generale è incaricato dell’attuazione di quanto sopra.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Ing. Alessandro Fignani Ass. Dott. ssa Anna Rita Bramerini

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 204

Elenco Delibere Comitato Istituzionale del 18.09.2014

N.

Data

Oggetto

1 18/09/2014 Modifiche ed aggiornamento del Regolamento di Amministrazione e Contabilità, approvato con delibera del Comitato Istituzionale n. 03 del 20.01.2011, e ss.mm ai sensi dell’art. 18 comma 3 del Protocollo d’Intesa.

2 18/09/2014 Approvazione del rendiconto provvisorio della gestione anno 2013, di cui al decreto del Segretario Generale n. 06 del 31.01.2014, ai sensi dell’art. 18 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità.

3 18/09/2014 Approvazione della previsione di spesa di funzionamento anno 2015 ai sensi dell’art. 12 comma 1 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità approvato con delibera C.I n. 03 del 20.01.2011 e ss.mm..

4 18/09/2014 Approvazione della previsione di spesa di funzionamento pluriennale anni 2015-2017 di questa Autorità di Bacino ai sensi della L.r. Toscana . n. 36/2001.

5 18/09/2014 Modifiche all’art. 11 del Regolamento per il funzionamento del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino del Fiume Magra, approvato con Delibera C.I. n. 21 del 15.12.1997 e ss.mm.ii

6 18/09/2014 Sostituzione membri del Comitato Tecnico, nominati con Delibera n. 19 del 13/12/2011 avente ad oggetto “Delibera n. 01 del 20.01.2011 nomina membri ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera e) del Protocollo d’Intesa approvato con delibere del Consiglio Regionale Toscano n. 371 del 26.11.96 e del Consiglio Regionale Ligure n. 10 del 04.02.97del Comitato Tecnico

7 18/09/2014 Definizione degli obiettivi di attività e degli obiettivi di comportamento organizzativo del Segretario Generale per l’anno 2014.

8 18/09/2014 Valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi di attività e dei comportamenti organizzativi del Segretario Generale per il primo semestre 2014.

9 18/09/2014 Approvazione di modifiche alle seguenti cartografie di cui all’art. 4 delle NdA del PAI (DCI n. 180/06): Tav. 2 – elemento 233130 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA”; Tav. 4 – elemento 3 “Carta della pericolosità idraulica con Fascia di Riassetto Fluviale e aree inondabili”; ai sensi dell’art. 15, commi 1 e 2 e con le modalità di cui all’art. 43, comma 3, lettere a) e c) delle NdA stesse, a seguito dello studio idrologico – idraulico “Aggiornamento della pericolosità idraulica nel territorio comunale di Brugnato a seguito dell’evento dell’ottobre 2011” e degli interventi di ripristino delle opere di messa in sicurezza idraulica sul torrente Gravegnola. Indizione delle opportune forme di pubblicità.

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 205Anno XLV - N. 41

ELENCO    DECRETI    dal  11.12.2013  al  18.09.2014  

COMITATO  ISTITUZIONALE  18.09.2014  

DECRETO N

DATA

OGGETTO

1 02/01/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06).

Istanza in data 30.11.13 per concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo dalla sorgente ubicata al Fg. 10 mappale 507, in località Polverara del Comune di Riccò del Golfo. Ditte Azienda Agricola “I Gelsi” e Azienda Agricola “I Castagni”. Richiedente Provincia della Spezia - Pratica 1403/DER

2 14/01/2014 Determinazione retribuzione di risultato di posizione organizzativa per l’anno 2013 per l’ing. Paolo Cassinelli.

3 14/01/2014 Determinazione della retribuzione di risultato di posizione organizzativa, relativa all’anno 2013, spettante al dipendente Alberto Mazzali.

4 16/01/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 30.03.06 per rinnovo di concessione di derivazione d’acqua sotterranea (ora ad uso consumo umano ed igienico ed assimilati) in località Falaschi del Comune di Sarzana, assentita con Decreto del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per la Liguria n. 7572 del 31.03.1972 e scaduta in data 30.03.02. Ditta S.I.T.I. S.r.l. Richiedente Provincia della Spezia - Pratica 339/DER

5 22/01/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 13.08.13 per rinnovo con modifiche della concessione di derivazione d’acqua sotterranea ad uso consumo umano dalla sorgente Ghiaro, in località Case Ghiaro del Comune di Rocchetta Vara. Ditta Comune di Rocchetta Vara. Richiedente Provincia della Spezia - Pratica 0792/DER

6 31/01/2014 Rendiconto provvisorio della gestione anno 2013, relativo alle spese sostenute per il funzionamento dell’Autorità di Bacino dall’ 01.01.2013 al 31.12.2013, ai sensi dell’art. 18 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità.

7 10/02/2014 Modifica degli elaborati cartografici di cui all’art. 4 delle Norme di Attuazione della DCI n. 180/06, ai sensi dell’Art. 43 comma 3 lett. a) punto 1 delle stesse Norme - Modifica alla Tav. 3 “Carta della pericolosità geomorfologica” ed alla Tav. 6 “Carta del rischio geomorfologico”, Sezione CTR 248060 “La Spezia”, Comune della Spezia, loc. Marinasco per modifica limite di bacino fra AdB Magra e bacino regionale ligure Ambito 20 “Golfo della Spezia”

8 17/02/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 01.04.11 per concessione di nuova derivazione d’acqua sotterranea ad uso industriale (lavaggio inerti) mediante pozzo sito in località Pallerone nel Comune di Aulla, Fg 24 mappale 1730. Ditta ECO INERTI PALLERONE S.r.l. Richiedente Provincia di Massa – Carrara - Pratica PC1181/9-23

9 19/02/2014 Decreto n. 74 del 16.12.2013: “Servizio di pulizia per gli uffici dell’Autorità di Bacino del F. Magra di via A. Paci n. 2 e di Piazza Calandrini n. 1 a Sarzana per il periodo 01.01.2014 – 30.06.2014. Affidamento all’Impresa di Pulizie Costa Carla di La Spezia mediante ricorso al mercato elettronico gestito da CONSIP.” Importo € 3.367,20 IVA compresa. Impegno e liquidazione. CIG Z3F0C9935D

10 04.03.2014 Liquidazione della spesa sostenuta per interventi urgenti piccola manutenzione idraulica locali sede Autorità di Bacino via Paci, 2, alla ditta Termoidraulica di Giorgi Gianni di Carrara. Importo € 597,80 IVA compresa. CIG Z0F0E028FF

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 206

11 10.03.2014 Conferimento incarico di posizione Organizzativa al Dott. Albero Mazzali per il periodo 01.04.2014 – 01.04.2016 in attuazione di quanto disposto dal Comitato Istituzionale con proprie Delibere n. 178 del 22.02.06 e n. 202 del 28.02.08.

12 10/03/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 19.07.12 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Fosdinovo, varie località. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC509/65-2; DC574/41-8; DC1183/9-24; DC1247; DC1248; DC1249; DC1250; DC1251 e DC1252

13 13/03/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (art. 96 D.Lgs 15272006). Istanza in data 21.09.13 per nuova concessione di derivazione di acque superficiali dal t. Taverone ad uso idroelettrico in località Ponte Nuovo nel comun e di Licciana Nardi. Ditta Enerproject srl – Cascina (PI). Richiedente Provincia di Massa Carrara

14 18/03/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D.Lgs 152/06). Istanza in data 19.07.12 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Comano, varie località. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC428/76-5; DC1228; DC1229; DC1230; DC1231; DC1232; DC1233; DC1234; DC1235 e DC1236

15 18/03/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D.Lgs 152/06). Istanza in data 19.07.12 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Licciana Nardi, varie località, nonché nei Comuni di Bagnone, Comano e Podenzana. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC579/47-54; DC438/76-15; DC576/76-30; DC190/27-5; PC716/76-35; DC820/6-11; DC1237; DC1238; DC1239; DC1240; DC1241; DC1242; DC1243 e DC1244

16 24/03/2014 Modifica degli elaborati cartografici di cui all’art. 4 delle Norme di Attuazione della DCI n. 180/06, ai sensi dell’art. 43 comma 3 lett. a) punto 1 delle stesse Norme – Modifica alla TAV. 3 “Carta del rischio germorfologico”, sezione CTR 248070 “Arcola” Comune di Arcola, loc. Baccano.

17 26/03/2014 Liquidazione della spesa relativa al servizio per lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi (cartucce – nastri, toner esauriti) per l’anno 2014 alla ditta REPRINTER srl di Santo Stefano Magra (SP). Importo € 118,34 IVA compresa.

18 28/03/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D.Lgs 152/06). Istanza in data 19.07.12 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Casola in Lunigiana, varie località, nonché nel Comune di Fivizzano. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC107/18-1; DC281/43-2; DC530/7-32; DC1254; DC1255; DC1256; DC1257; DC1258 e DC1259

19 01/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D.Lgs 152/06). Istanza in data 15.12.12 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Mulazzo, varie località. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC239/37-2; DC339/49-5; DC338/49-4; DC1261; DC1262; DC1263; DC1264; DC1265; DC1266; DC1267; DC1268; DC1269 e DC1270

20 03/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D.Lgs 152/06). Istanza in data 05.01.12 per concessione di derivazione d’acqua

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 207Anno XLV - N. 41

sotterranea ad uso irriguo ed igienico ed assimilati dal pozzo ubicato al Fg 7 mappale 393 del Comune di Ameglia, località Fondone. Ditta Marina del Ponte S.n.c. Richiedente Provincia della Spezia - Pratica 1362/DER

21 11/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D.Lgs 152/06). Istanza in data 18.03.13 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Fivizzano, varie località, nonché nei Comuni di Fosdinovo e Casola in Lunigiana. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara.Pratiche: DC8/4-4; DC66/9-6; DC99/16-1; DC171/24-2; DC349/53-1; DC350/54-2; DC379/63-1, DC398/69-8 DC402/69-12; PC1034/69-32; DC1278; DC1279; DC1280; DC1281; DC1282; DC1283; DC1284; DC1285; DC1286 e DC1287

22 15/04/2014 Contributo ai sensi dell’art. 18 comma 3 del D.lgs 177/2009 alla Consip S.p.A per “Proroga del contratto dei servizi di connettività, interoperabilità di base e sicurezza nell’ ambito del Sistema Pubblico per accessi ad Internet di questa Autorità di Bacino. Impegno e liquidazione. IMPORTO € 36,00.

23 15/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 23.03.13 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Villafranca in Lunigiana, varie località, nonché nel Comune di Bagnone. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC108/19-1; DC358/56-3; DC567/1-3; DC1275; DC1276 e DC1277

24 16/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 23.03.13 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Bagnone, varie località. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC51/8-4; DC57/8-4; DC567/1-3 (ex DC1/1-1); DC1272; DC1273 e DC1274

25 22/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 27.07.13 per concessione di derivazioni d’acqua ad uso idropotabile nel Comune di Filattiera, varie località, nonché nel Comune di Bagnone. Ditta AIT – Autorità Idrica Toscana – Conferenza Territoriale n. 1 Toscana Nord per il tramite del Gestore Unico GAIA S.p.A. Richiedente Provincia di Massa – Carrara. Pratiche: DC993/75-1; DC994/22-6; DC995/75-3; DC996/75-4; DC997/56-6; DC998/75-5; DC999/75-6; DC1288/75-7 e DC1289

26 23/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 03.03.14 per concessione di derivazione d’acqua sotterranea ad uso irriguo dalla sorgente Oliveto, in località Follo Alto del Comune di Follo. Ditta Comune di Follo. Richiedente Provincia della Spezia - Pratica 1408/DER

27 23/04/2014 Modifiche alle seguenti cartografie di cui all’art.4, comma 1, lett. c) delle NdA del PAI: Tav. 2 – sezione 234090 “Carta del reticolo idrografico ai fini dell’applicazione delle NdA” Tav. 4 – elemento 13 “Carta della pericolosità idraulica con fascia di riassetto fluviale e aree inondabili” Tav. 7B – elemento 13 “Carta del rischio idraulico elevato e molto elevato con gli obiettivi ed elementi relativi ad ipotesi di interventi di mitigazione” conseguenti all’approvazione di studi idraulici di due tratti del torrente Taverone di Tavernelle presso le località Tavernelle e Varano nel Comune di Licciana Nardi, ai sensi dell’art. 15, comma 1 e con le modalità di cui all’art. 43, comma 3, lett. a), punto 1 delle stesse NdA>>

28 23/04/2014 Parere ai sensi art. 7 comma 1 bis RD 1775/33 (Art. 96 D. Lgs 152/06). Istanza in data 18.12.08, successivamente aggiornata, per rinnovo con modifiche della concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo e antincendio dal Torrente Chiusola in località Casone Loritti del Comune di

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XLV - N. 41 Parte II 08.10.2014 - pag. 208

Sesta Godano. Ditta Società Semplice Chiusola (già Boeri Giovanni ed altri) Richiedente Provincia della Spezia – Pratica 2/DER

29 13/05/2014 sostituzione batteria e tagliando di controllo autovettura FIAT 16 targa DF836FN, di proprietà di questa Autorità di Bacino. Liquidazione della spesa alla concessionaria FIAT la Lunense srl di Sarzana. IMPORTO € 621,26 IVA compresa. CIG Z830F336B8

30 17/05/2014 Servizio relativo alla “Digitalizzazione in formato .shp di n. 3 Sezioni scala 1:10.000 relative al territorio ligure ricadente nel F.233 – Pontremoli della Nuova Carta Geologica d’Italia, già oggetto di recupero e ridisegno coordinato e ragionato, di cui al decreto di affidamento n. 51 del 07.10.2013. Liquidazione a saldo dell’importo contrattuale all’Università di Pisa - Dipartimento di Scienze della Terra. Importo € 4.290,01 IVA compresa. CIG Z480B82C94

31 06/06/2014 Modifica degli elaborati cartografici di cui all’art. 4 delle Norme di Attuazione della DCI n. 180/06, ai sensi dell’Art. 43 comma 3 lett. a) punto 1 delle stesse Norme - Modifica alla Tav. 3 “Carta della pericolosità geomorfologica”, ed alla Tav. 6 “Carta del rischio geomorfologico”, Sezione CTR 248060 “La Spezia”, Comune della Spezia, loc. Vissegi.

32 24/06/2014 Fornitura materiale di cancelleria, carta per stampanti e fotocopiatrici. Affidamento, alla ditta For office di Giorgio Loni di La Spezia, mediante ricorso al mercato elettronico gestito da CONSIP. Importo € 690,00 oltre IVA per complessivi € 841,80. CIG ZB10F3376A

33 24/06/2014 Servizio di pulizia per gli uffici dell’Autorità di Bacino del F. Magra di via A. Paci n. 2 e di Piazza Calandrini n. 1 a Sarzana per il periodo 01.07.2014 – 31.12.2014. Affidamento all’Impresa di Pulizie Costa Carla di La Spezia mediante ricorso al mercato elettronico gestito da CONSIP. Importo semestrale € 3.440,40 IVA compresa.CIG Z130F60E6F

34 25/06/2014 Piano Stralcio “Tutela dei corsi d’acqua interessati da derivazioni” (PDER - DCI 65/00 e 73/00; DCRT 259/00, DCRL 15/01). Modifica puntuale avente esclusivo carattere di “adeguamento tecnico” all’art. 7 Norme di Attuazione (NdA) ai sensi art. 14 comma 2 NdA stesse. Nuova definizione del “Fattore P (Precipitazioni)” nel calcolo del DMV non modulato per uso non irriguo.

35 24/07/2014 Proposta di previsione di spesa di funzionamento anno 2015 dell’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra

36 24/07/2014 Modifica cartografica della Tav. 5 – elemento 7 “Carta degli ambiti normativi delle aree inondabili”, ai sensi dell’art.15, comma 3 e con le modalità di cui all’art. 43, comma 3, lett. a), p.to 1 delle NdA del PAI, di cui alla DCI 180/06, conseguente alla trasformazione morfologica del terreno diretta a mitigare l’inondabilità di un’area in località Portonetti in Comune di Ortonovo.

37 04/08/2014 Rinnovo attribuzione Posizione Organizzativa “Organizzazione dell’attività del Comitato Tecnico e supporto tecnico-istruttorio per la pianificazione di bacino”, in adempimento di quanto disposto dal Comitato Istituzionale con proprie Delibere n. 109/02 e n° 202/08, all’Ing. Paolo Cassinelli per il periodo 01.09.2014 – 01.09.2016.

38 12/08/2014 Liquidazione premio assicurativo al Broker Assiteca SpA filiale di Prato per la Polizza assicurativa di Responsabilità Civile Patrimoniale della Pubblica Amministrazione con ASSIGECO- Compagnia del “Mondo” Llhoyds. Impegno e liquidazione. Importo € 4.997,39. - CIG ZAF0B319C4

39 28/08/2014 Liquidazione premio assicurativi al Broker Assiteca SpA filiale di Prato per la Polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso terzi stipulata con FATA Assicurazioni (Gruppo Generali) Impegno e liquidazione. Importo € 5.300,00. - CIG ZC90B319E9

40 16/09/2014 Affidamento per interventi di manutenzione degli uffici locali sede di questa Autorità di Bacino nonché trasloco per chiusura uffici p.zza Calandrini. Importo € 9.882,00 IVA compresa. CIG ZB0153844

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 08.10.2014 - pag. 209Anno XLV - N. 41

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Direttore responsabile: Augusto Pessina Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)