LYCNews 21

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Franca Mulazzani e Matteo Marzotto, imprenditori impegnati nel sociale ~ 34° Festival International de la Plaisance, Cannes ~ 30 Aprile - 1° Maggio: Week end all’insegna del Lusso ~ Attilio Cremonesi: il rigore creativo di un Maestro ~ Franca Mulazzani intervista Cristina Bicciocchi ~ Trieste 28 e 29 Maggio: Evento Custom Line Yourself: Anteprima Mondiale CL124, CL100 e Navetta 33 Crescendo ~ Baglioni Hotels: ospitalità dal sapore italiano ~ Usato LYC: Garanzia, Qualità, Assistenza ~ Buon Compleanno Presidente ~ Rossella Cardini: i colori del mare, arredamento di bordo e non solo ~ Profumi di Romagna in Argentina ~ La Polena Laboratorio Creativo: un'esperienza da provare ~ Sea For Children 21 NEWS Che segno vogliamo lasciare nel mondo? Corporate Social Responsibility Idee - progetti - attività per un mondo a misura d'uomo periodico trimestrale > estate 2011 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Varese In caso di mancato recapito si prega di inviare al CPO Varese per la restituzione al mittente che si impegna a pagare il diritto fisso dovuto.

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Franca Mulazzani e Matteo Marzotto, imprenditori impegnati nel sociale ~ 34° Festival International de la Plaisance,

Cannes ~ 30 Aprile - 1° Maggio: Week end all’insegna del Lusso ~ Attilio Cremonesi: il rigore creativo di un Maestro ~ Franca Mulazzani intervista Cristina Bicciocchi ~ Trieste 28 e 29 Maggio: Evento Custom Line Yourself: Anteprima

Mondiale CL124, CL100 e Navetta 33 Crescendo ~ Baglioni Hotels: ospitalità dal sapore italiano ~ Usato LYC: Garanzia,

Qualità, Assistenza ~ Buon Compleanno Presidente ~ Rossella Cardini: i colori del mare, arredamento di bordo e non solo

~ Profumi di Romagna in Argentina ~ La Polena Laboratorio Creativo: un'esperienza da provare ~ Sea For Children

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Che segno vogliamo lasciare nel mondo?

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Luxury For ...

Franca Mulazzani Amministratore Delegato LYC

Le attività di un'Azienda non possono prescinde-re dalla Comunità in cui opera.È la comunità che, acquistando i suoi prodotti, consente di far crescere e sviluppare il suo bu-siness.Quindi deve nascere un rapporto di reciproco scambio e vantaggio.L'Azienda deve dare qualcosa alla comunità, af-finchè questo "dare" non sia a senso unico.Nasce così la Corporate Social Responsibility, dove l'Azienda si impegna in prima persona a realizzare attività e progetti con lo scopo di aiu-tare coloro che hanno maggiormente bisogno di aiuto.In queste pagine di LYCNews trovate alcune iniziative realizzate a sostegno di Sea For Chil-dren, la Onlus che ha sede in una fazenda bra-siliana di Jiquiriça. Un'oasi incontaminata dove i bambini vengono salvati da un mondo troppo crudele dove i piccoli vengono venduti o coin-volti nel barbaro traffico di organi.Il progetto per ogni piccolo ospite è a lungo termine: le cure, l’istruzione, l’autonomia per i ragazzi che raggiunta la maggiore età usciran-no dal “nido” per inserirsi in quel mondo che li aveva rifiutati, “perché nella loro cultura sta la loro libertà”.Sea For Children è un progetto ambizioso che richiede tempo e denaro in un “oceano” di or-ganizzazioni fantasma clandestine e terribili.Sono sicura che tra le lettrici ed i lettori di que-sta Newsletter ci sono persone che sentono l'esigenza di "Fare qualcosa", contribuendo con donazioni, oppure organizzando piccoli Eventi per la raccolta di fondi.In queste pagine trovate alcuni esempi pratici.Sea For Children è un progetto a cui tengo molto, non esitate a contattarmi per qualsiasi tipo di informazione:[email protected]

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Direttore Responsabile Franca Mulazzani

Luxury Yachts Corporation S.r.l. Sede legale e amministrativa:

Via Galli, 2 - 47838 Riccione (RN)

Tel +39 0541 648775 - Fax +39 0541 664093 Coordinate Nautiche: 44°00’,35 N 12°39’,57 E

www.lyc-yachts.it - [email protected]

Hanno collaborato Alessandra Salvi - Giulia Airaudo - Donato Cremonesi

Foto di copertina: archivio IStockPhoto

Fotografie Flavio Gallozzi Fotografo - Archivio Ferretti Yachts

Archivio Mochi Craft - Archivio Custom LineArchivio LYC - Archivio Cardini - Archivio Profilo Donna

Archivio Baglioni Hotels - Archivio PolenaArchivio Antarctica - Archivio Sea For Children

StampaArti Grafiche Baratelli snc - Busto Arsizio (Va)

Realizzazione e Grafica IES - Idee e Soluzioniwww.ideesoluzioni.it

21 NEWS ESTATE 2011Newsletter iscritta presso il Tribunale di Rimini n.06 del 15/02/07

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - Varese

Franca Mulazzani e Matteo Marzotto, imprenditori impegnati nel socialeLa redazione di LYC apre questo nuovo numero con un articolo appassionante, forte e ricco di emozioni. Un ar-ticolo che nasce dall'esperienza diretta di due persone che hanno saputo e voluto dedicare parte del proprio tempo e quindi della propria vita a realizzare progetti utili ad altre persone.Abbiamo incontrato Franca Mulazzani e Matteo Mar-zotto.Due imprenditori di successo, ma prima di tutto due persone che, per motivi differenti, hanno detto: "devo fare qualcosa".La prima domanda che rivolgiamo a Franca è come nato questo desiderio."Trovo molto difficile raccontare qualcosa di così perso-nale. Inizierò quindi con una citazione di John Lennon "Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.” Spesso rileggo questa frase, perché mi aiuta a fare i conti con la mia vita. La leggo e poi scrivo su un foglio bianco la sensazione che provo in quel mo-mento. È un piccolo gioco che mi piace fare. Conservo tutti questi foglietti in una scatola, la chiamo "la scatola dei miei pensieri".Spesse volte mi piace aprirla e rileggere questi piccoli pensieri. Ogni volta risento le emozioni e le sensazioni di quel preciso momento.Rileggendoli ho anche capito che sono una donna fortu-nata. Che la mia nave ha incontrato molte onde, i mari in burrasca, le spiagge tranquille, la brezza del vento, e capisco che ci sono molte persone che non hanno l'opportunità di provare tutto questo. Che non hanno la possibilità e la fortuna di apprezzare quello che la vita ti da, con i suoi problemi, le sue paure, le sue gioie e le tristezze.E' proprio in uno di questi momenti che si è concretiz-zata l'idea di "fare qualcosa". Come sempre, presa la decisione la strada è in discesa."

Nel concreto, ci può descrivere il progetto?"I bambini arrivano piccolissimi. Sono 24, hanno esigen-ze diverse e storie atroci alle spalle. Questi giovanissi-mi non chiedono nulla e in cambio danno tanto amore. Il nostro obiettivo è di renderli uomini e donne liberi. Un giorno saranno il volano del loro paese.Per fortuna le donazioni sono in continuo aumento.Imprenditori, professionisti, banche e cittadini che do-nano anche solo un euro ci permettono di adottare ogni giorno bambini nuovi.Colgo l’occasione, di queste preziose pagine, per lan-ciare un messaggio: Siamo alla ricerca di aziende con sedi brasiliane che ci possano aiutare nella costruzione delle infrastrutture (un pozzo per l’acqua, un campo gio-chi all’aperto, un nuovo dormitorio) e nella fornitura di attrezzature quali pannelli fotovoltaici ma anche compu-ter, cibo e un nuovo mezzo di trasporto.

Nuovi progetti?Stanno nascendo altri progetti a favore di bambini biso-gnosi legati al nostro territorio, non sembra ma anche nelle nostre città c’è tanto bisogno di aiuto.Ora la nostra attenzione si sposta su Matteo Marzotto. Un imprenditore che non ha certo bisogno di presenta-

zioni, ma forse poche persone conoscono il suo lato più vero, umano e profondo.

Volare alto è la sua autobiografia, 45 anni il 26 settem-bre, approfittiamo per fargli gli auguri di buon comple-anno, visto che questo numero di LYCNews arriverà agli armatori pochi giorni prima.Volto di un uomo che non ha bisogno di presentazioni.

Perché un’autobiografia?«È un insieme di riflessioni nate in un momento in cui girava una brutta battuta sui “bamboccioni”. Ci si può leggere la storia della mia vita ma anche tanta attua-lità».

Il sottotitolo è: “Quel che ho imparato fin qui dalla vita”. Che cosa?«A conoscermi un po’ di più, anche in ambiti diversi da quelli in cui mi trovo abitualmente. Ho nuove paure e non me ne vergogno, anzi, per certi versi la paura è interessante. E mi sono scoperto meno accomodante, negli anni mi sono un po’ indurito e non è il lato di me che preferisco. Infine sono ancora più fatalista».

Ha dedicato il libro a sua sorella Annalisa.«Mia sorella ha lasciato un segno importante nella mia vita... L’ho persa a causa della fibrosi cistica e perciò da anni mi occupo della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (www.fibrosicisticaricerca.it) è una real-tà che ha promosso e finanziato circa 120 progetti di ricerca che hanno coinvolto oltre 350 ricercatori italiani e 107 laboratori e centri di ricerca, spesso aggregati tra loro attraverso una logica di proficua collaborazione.L'intero ricavato del libro andrà a sostegno dell'asso-ciazione».

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34° Festival International de la Plaisance, CannesDopo i saloni di SNIM, NAUTA e SANTA BOAT SHOW, a cui ha presenziato tramite le proprie Agenzie, dal 6 all'11 settembre 2011 LYC si appresta a sbarcare ad uno dei più importanti saloni nautici.

Primo salone d'Europa con barche in acqua, il Salone Nautico di Cannes è un luogo unico che permette ad appassionati ed esperti del settore di scoprire in an-teprima i gioielli più belli del mare.Armatori e acquirenti internazionali si ritrovano in un ambiente magico con le imbarcazioni nuove al Vec-

chio Porto e quelle d’occasione al Porto Pierre Canto, per il più grande piacere degli appassionati.LYC sarà presente in grande stile, con il proprio "equi-paggio" al completo.Per tutti coloro che vorranno visitare e provare, in anteprima mondiale, i più bei gioielli del mare firmati

Ferretti Yachts e Mochi Craft, potrà contattare, per informazioni Alessandra Salvi - Responsabile Marketing LYC - alla mail [email protected]

SNIM: 10° Salone Nautico di Puglia23 - 27 MarzoSant' Apollinare Brindisi

NAUTA: 16° Salone Nautico del Mediterraneo02 - 10 Aprile 2011Porto di Catania

SANTA BOAT SHOW: 5ª EdizioneEsposizione nautica dell'Usato di qualità2 - 10 AprileSanta Margherita Ligure

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30 Aprile - 1° Maggio: Week end all’insegna del LussoNella splendida cornice del porto Carlo Riva di Rapallo è stato presentato in Anteprima Mondiale il nuovo Ferretti 720.

Il 30 Aprile e 1° Maggio, nella splendida cornice del Por-to Carlo Riva di Rapallo, è stato presentato, in Antepri-ma Mondiale, il Ferretti 720, modello capace di riunire armonicamente il DNA Ferretti con elementi rivoluzio-nari nelle linee e nella progettazione dei volumi.“Il nuovo progetto trae origine dall’innovativo concept di cui il Ferretti 800 è stato il capostipite” – commen-ta Alessandro Tirelli, Brand Manager Ferretti Yachts – ovvero la capacità di creare un equilibrio tra lo stile

classico-contemporaneo di Ferretti Yachts ed un gusto per gli interni moderno unito ad un design esterno di grande impatto. Il tutto senza dimenticare quei valori indiscutibili di qualità, funzionalità, spazi, comfort e per-formance per i quali il Gruppo Ferretti non scende a compromessi”.Insieme a Ferretti 720 erano schierati F500, F570, F620 insieme a parte della linea Mochi Craft D44, D54 e Dolphin 74 a disposizione per visite e prove a mare in

esclusiva, permettendo agli ospiti, provenienti da tutto il mondo, di vivere in prima persona l’eccellenza “Made in Italy”.Due giornate esclusive riservate agli amanti del mare in un perfetto mix di lusso, innovazione e tecnologia.Partner d’eccezione la Maison Bulgari che ha esposto, per l’occasione, alcune novità create esclusivamente per i clienti Ferretti.Passeggiando in banchina abbiamo incontrato Stefano

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Campanelli – Direttore Generale LYC – al quale abbia-mo chiesto una fotografia del Mercato Nautico Italiano.“Sto apprezzando il notevole interesse suscitato sia dal comparto dell'Usato che dall'interesse manifestato sulle nuove imbarcazioni. Sicuramente questo nuovo gioiello Ferretti è un'ulteriore opportunità per soddisfa-re le sempre maggiori esigenze degli armatori italiani, che sono notoriamente i più esigenti." "Non solo - continua Campanelli - L'anello di congiun-zione tra il Cantiere ed il Mercato, cioè l'Armatore, è dato dalla rete vendita, ed in questo LYC è imbattibile, visto che la nostra struttura commerciale è estrema-mente capillare e copre l'intero perimetro costiero ita-liano. Posso dire che, dove c'è una Marina importante, c'è un'Agenzia LYC"."Oggi più che mai è fondamentale rafforzare il rapporto di fiducia con l'Armatore, che ha sempre più la neces-

sità di avere al proprio fianco un Partner, sia nella fase di prevendita, che e soprattutto nella fase della post vendita. Per questi motivi riteniamo fondamentale es-sere vicini all'armatore, con professionisti competenti, capaci ed onesti, per poterlo assistere e supportare in ogni attività ed esigenza.

Proseguendo la nostra passeggiata lungo la banchina ci intratteniamo piacevolmente con Andrea Napolitani, Dealer Compass Direction Lavagna, il quale con un passaggio limpido e schietto, ci spiega il mondo della nautica che definisce "...un mercato bocca a bocca, il cliente è spietato, ed ha una capacità di analizzare il prodotto, distinguendo immediatamente quello di suc-cesso e quello scadente, quindi al di là delle azioni di marketing e pubblicitarie e di quanto si possa raccon-tare, il successo nasce dal prodotto. La forza di Ferretti

è centrare il prodotto che la gente vuole, innescando quindi, un positivo passaparola."Dopo il piacevole incontro con Stefano e Andrea, incon-triamo sulla banchina di Rapallo il famoso e prometten-te attore, Riccardo Scamarcio, che dopo essersi reso simpaticamente disponibile a riprese e scatti fotografici insieme a Giuseppe e Massimo Danese - suoi amici di sempre - ed Alessandro Tirelli – Brand Manager Mochi Craft – sono usciti per la prova a mare del Mochi Dol-phin 44, l’imbarcazione più piccola della gamma.

Ma ora ritorniamo a parlare del grande protagonista della giornata: il nuovo Ferretti 720, un progetto incon-fondibilmente Ferretti nello stile, completamente rivo-luzionario nelle linee e negli spazi. Abbiamo già parlato diffusamente del nuovo Ferretti 720, sul numero 20 di LYCNews.

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Per noi della redazione di LYCNews, quella di Rapallo è stata l'occasione per effettuare la prima prova a mare, ed abbiamo avuto la fortuna di avere come "Cicerone" Norberto Ferretti, che ci ha svelato, con la passione che lo contraddistingue da sempre, alcuni piccoli segreti di questo nuovo grande gioiello.“Un’imbarcazione dal taglio abitativo interno abbastan-za classico – introduce Norberto Ferretti – 4 cabine di cui 2 con letto matrimoniale, l’Armatoriale contraddistin-ta dal bagno con doccia faraonica insieme alle enormi finestrature che mettono a stretto contatto l’Armatore con il Mare.Una barca nuova nella scelta dei materiali, gradevole il mix di legno pelle e laccati, mentre dal punto di vista esterno, ha un profilo innovativo che rappresenta il pre-sente e il futuro della gamma Ferretti yachts. L'imbarcazione è caratterizzata da un’enorme finestratu-ra, slanciata con volumi abitativi superiori ad un 72 piedi.La barca naviga molto bene, nasce da uno scafo comple-tamente nuovo e non da un restyling ed è caratterizzata, all’esterno, da un parabrezza a freccia che, guardando la barca di prua, gli conferisce tanta aggressività…

Possiede 2 ancore come le barche grandi, introvabili nella concorrenza, ha la passerella completamente re-traibile ed un tavolo enorme in pozzetto, raro per una barca di queste dimensioni.Conclude dicendo – noi di Ferretti siamo molto attenti alla funzionalità, non la sacrifichiamo mai per l’estetica, siamo del parere che il televisore debba stare dove si veda bene e non dov’è bello che stia così come i rubi-netti di una doccia, devono stare dove non stanno bene ma dove si usano bene…Ci sono due modi di costruire le barche: to show e to use, la grande differenza tra me e gli altri costruttori è che io vivo in barca, la uso tantissimo e so perfettamen-te cosa il cliente deve avere perché solo vivendoci ti rendi conto di ciò che realmente serve…”

Guarda questa e tutte le altre interviste alla pagina LYC di Facebook facebook.com/LuxuryYachtsCorporation oppure sul canale video youtube.LYCChannel e sui nostri siti www.lyc-news.com - www.lyc-yachts.it.

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La redazione di LYC incontra Attilio Cremonesi, come tanti Artisti, Scienziati e uomini di Cultura, un Maestro di musica noto in Europa e nel resto del mondo, ma poco conosciuto nella sua terra d'origine.L'incontro, ci ha regalato un pomeriggio magico, scandito dal ritmo della musica classica che ac-compagnava la nostra conversazione e dal calore umano che traspariva dalle parole del Maestro.Ci ha impressionato la capacità di descrivere la carica emotiva che si vive nel dirigere le opere dei grandi compositori, ricche di gioia, amore, felicità e tristezza.Una capacità, nata da una grande serenità interio-re e arricchita dalla innata predisposizione a met-tere a proprio agio l'interlocutore.Abbiamo chiesto al Maestro dove è nata la passio-ne per la musica. "Alcuni dei miei più vividi ricordi risalenti all'infan-zia sono legati alla musica e al mare. Benché fossi nato in una piccola cittadina dell'entroterra lom-bardo, l'irresistibile attrazione esercitata dall'ac-qua si era inaspettatamente fatta sentire molto presto. Così come quella prodotta dalla musica, del resto.Sono cresciuto in una famiglia nella quale la mu-sica veniva vissuta con grande rispetto, poiché in-carnata dalla persona dello zio materno, direttore di coro, pianista, organista nonché, per molti anni, direttore dell'istituto musicale della città.Quest'uomo avido di parole, a volte scontroso, ma sempre estremamente giusto nei suoi giudizi, è stato il mio primo insegnante.

Con lui sono cresciuto musicalmente. Ho svolto i miei studi presso il conservatorio di Piacenza e mi sono perfezionato all'accademia musicale di Basilea.Nel frattempo l'attività concertistica in qualità di solista e di accompagnatore mi aveva portato ad esibirmi in diversi paesi europei. È stato però attraverso l'incontro con un direttore d'orchestra belga, che la mia vita professionale e in seguito personale, ha subito grandi cambiamenti. Quell'il-lustre maestro mi chiamò una sera a casa chie-dendomi di assisterlo nella preparazione musicale dei cantanti che avrebbero cantato con lui un'ope-ra. Disse di avermi sentito suonare alcuni concerti e considerava fossi adatto al ruolo che mi stava proponendo. Io, che fino a quel momento avevo fuggito il mondo dell'opera, improvvisamente e inaspettatamente mi ci trovavo dentro. Fu una ri-velazione! Quella musica, quelle emozioni sono semplicemente indescrivibili. Il mondo del teatro, con suoi ritmi, agende, interessi, litigi, gioie e dolori, non ha mai lasciato nessuno indifferente. Sono passati quasi vent'anni e quel mondo non l'ho più lasciato. Dopo aver lavorato per alcuni anni come assistente musicale, ho intrapreso la carriera di direttore d'orchestra operistico. Ho avuto l'onore e il privilegio di dirigere tra gli altri in teatri quali la Fenice di Venezia, la Staatsoper di Berlino, il Theater an der Wien di Vienna, il Te-atro ai Campi Elisei di Parigi, al Angel Place Hall di Sydney.L'incontro con Venezia è stato miracoloso: im-mediatamente decisi che ci avrei vissuto con la

mia famiglia. Ed è così che per otto anni abbiamo abitato sull'isola del Lido di Venezia a stretto con-tatto con l'elemento naturale per me più impor-tante: l'acqua. Dal nostro appartamento, situato a pochi metri dalla spiaggia, era possibile ascoltare il ritmo incessante delle onde. Lunghe passeggia-te sulla spiaggia mi hanno permesso, con l'anda-re del tempo, di "sintonizzare" le mie emozioni a quelle del mare. Ogni volta che ritornavo da una di queste camminate avevo più energia e più ispira-zione per accostarmi alla musica; sembrava quasi che il ritmo delle onde influenzasse quello della musica che si trovava sul mio leggio. L'acqua ri-tornava prepotentemente nella mia vita! Di tonalità totalmente diverse, ma non per questo meno dirompenti, erano i colori e profumi dell'ac-qua e della vegetazione australiana.Fare musica in un altro paese è sempre eccitante, ma ritrovarsi dall'altra parte del mondo e confron-tarti con gusti, colori e tradizioni diverse, è vera-mente sublime. L'impeto del mare lì, la sua po-tenza, il suo istinto selvaggio hanno forgiato quel popolo e il suo modo di comunicare: hanno un modo diretto e sincero di fare musica che mi ha particolarmente colpito e accompagnato non solo durante il mio soggiorno australiano, ma anche a lungo dopo il mio ritorno. Oggi sono molto orgo-glioso di poter dividere con le mie figlie le espe-rienze legate alla musica e al mare e auguro loro di poter sentire e vivere il ritmo di entrambe.

Attilio Cremonesi: il rigore creativo di un MaestroLe note dello spartito si susseguono come le onde del mare. Un'incontro magico, profondo che ci ha saputo regalare emozioni forti e sensazioni intense come il colore del mare.

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Franca Mulazzani, dopo aver ritirato il Premio Inter-nazionale Profilo Donna alla XXI edizione svoltasi lo scorso Dicembre a Modena, intervista Cristina Biccioc-chi, fondatrice di Profilo Donna dal 1989 e presidente dell'Associazione culturale no profit "Donne del 2000". Il suo percorso nel mondo della comunicazione è inizia-to nel 1976 a Modena Radio City, prima come condut-trice di programmi per ragazzi poi come giornalista ed esperta di pubbliche relazioni. L'anno di svolta della sua carriera è il 1989 quando passa alla gestione marketing e pubbliche relazioni di Radiostella, altra emittente mo-denese del gruppo Multiradio, e intraprende il percorso legato al suo progetto: Profilo Donna.

Franca Mulazzani: Cristina Bicciocchi, è stato vera-mente un onore essere tra le dieci premiate alla XXI edizione del Premio Internazionale Profilo Donna. Che cosa l'ha spinta a creare questo riconoscimen-to nel 1989, quindi vent'anni fa? «Mi sembrava ce ne fosse bisogno... forse perché fin da bambina mi sono sempre chiesta come mai nei libri di scuola c’erano sempre così pochi riferimenti a don-ne importanti come per esempio alchimiste, pittrici o scienziate. Poi ho capito che per molti secoli è stato impensabile che una donna potesse permettersi di dedicarsi a qualcosa del genere o potesse anche solo pensarlo, visto che in molti casi la sua vita era già co-dificata in un ruolo ben preciso. Le donne, si sa, hanno sempre occupato un ruolo subalterno se non addirittura discriminato, come purtroppo succede ancora in molte parti del mondo e in molti casi anche il nostro passa-to non fa eccezione. Sinceramente non ho mai capito

come una mentalità di questo tipo abbia potuto avere terreno fertile per tanti secoli, ma nel corso della storia ci sono stati e ci saranno sempre tanti punti interro-gativi che probabilmente rimarranno molto difficili da spiegare... Oggi nell’Occidente, si è aperta una breccia: da alcuni decenni le donne hanno acquisito il diritto di voto, possono studiare, possono rendersi indipenden-ti economicamente, possono discutere le loro idee e posizioni e, se per caso qualcuna nasce con dei talen-ti, finalmente può esprimerli indipendentemente dalla propria natura, donando alla società in cui vive nuove modalità di confronto».

F. M.: Quali sono esattamente le attività che ruotano attorno a Profilo Donna? «Profilo Donna negli anni è diventato un brand di riferi-mento per iniziative che valorizzano il ruolo della donna nella società: le attività durante l'anno sono molteplici a partire dall'editoria alle mostre, dai meeting di vario genere culturale e sociale alle produzioni televisive».

F. M.: Siete anche coinvolti nell'organizzazione del Progetto Donne e Futuro, promosso da Cristina Rossello, premiata a Modena da Profilo Donna nel 2009, e presentato in diverse regioni italiane. Di cosa si tratta? «È un progetto che nasce dalla consapevolezza che nel prossimo futuro il più importante impulso alla crescita globale verrà dal lavoro femminile e dal serbatoio di ta-lenti che le donne rappresentano. La presenza delle donne nei consigli di amministra-zione delle aziende va lentamente crescendo, ma è

Franca Mulazzani intervistaCristina BicciocchiFondatrice del Premio Profilo Donna, riconoscimento che valorizza il ruolo della donna nella società.

ancora troppo bassa, quindi il processo ha bisogno di essere velocizzato con un progetto di crescita evoluto, responsabile e concreto che si radichi sui vari territori. Quello del talento femminile è un patrimonio non anco-ra debitamente valorizzato e utilizzato e per questo è nato il Progetto Donne e Futuro che vuole promuovere su due livelli il ruolo manageriale e imprenditoriale delle donne: il primo livello è quello della diffusione scien-tifica con il coinvolgimento di relatori di grande e sti-mata professionalità, appartenenti a importanti realtà di livello nazionale e internazionale, i quali presentano studi e dati sempre aggiornati sul tema del contributo femminile nelle professioni e nello sviluppo dell'eco-nomia. I focus dibattuti sono role model, stile femmini-le, bilinguismo di genere, womenomics territoriale, ... L'avvocato Rossello è infatti riuscita a radunare il gotha del mondo accademico, imprenditoriale, finanziario ed editoriale su questi importanti temi. Il secondo livello è quello che fa leva sulla solidarietà verticale femminile, attraverso l'attivazione di percorsi di mentoring rivolti a giovani studentesse di talento in-dividuate in base a criteri rigidamente meritocratici ne-gli Istituti delle province italiane che vengono affiancate da donne d'eccellenza durante il delicato passaggio dallo studio al mondo del lavoro. È dunque essenziale per l'avvocato Cristina Rossello, ideatrice del Progetto, l'instaurazione di una proficua relazione tra madrina e pupil, che valorizzi la capacità femminile di trasmettere le conoscenze e le esperienze professionali e lavorative da una generazione all'altra. Le ragazze così individuate ricevono il premio che, in omaggio a Cristina Biccioc-chi e al suo lavoro è denominato Premio Profilo Donna Junior. L'offerta formativa è completata da borse di studio, generalmente offerte dalla Pubblica Ammini-strazione. Per la scelta delle Madrine abbiamo attinto al serbatoio delle più importanti associazioni femminili e dei premi più accreditati in Italia che raggruppano donne di alto profilo, in grado di essere sensibili alla tematica e di attivarsi al meglio per la crescita delle loro "figliocce". Recentemente abbiamo presentato il Progetto Donne e Futuro e il Premio Internazionale Profilo Donna a San Pietroburgo e abbiamo avuto conferma che la signora Maria Kopieva, Presidente della Fondazione Art Line di Mosca (Premio Profilo Donna 2009), incontrata in occasione del Festival dei Giardini Imperiali di Russia, sarà ben lieta di ricoprire il ruolo di madrina di Progetto Donne e Futuro».

F. M.: Al giorno d' oggi, pensa che le donne siano in minoranza rispetto agli uomini e che debbano essere difese? «Direi innanzitutto valorizzate in quanto individui con ta-lenti e sensibilità che arricchiscono il confronto, difese per i servizi a tutela della maternità e per la parità di diritti».

F. M.: Ci parli dell'Associazione culturale no profit Donne del 2000 da lei fondata...«È l'associazione a cui si ispirano coloro che condivi-dono i valori di cui abbiamo parlato e che vogliono es-sere informati del percorso che stiamo portando avanti o partecipare alle varie iniziative. Statuto e modalità d'iscrizione sul sito www.profilodonna.com».

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Trieste 28 e 29 Maggio: Evento Custom Line Yourself

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periodico trimestrale > estate 2011

Il 28 e 29 maggio la splendida Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste ha fatto da scenario alla flotta Custom Line.

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Anteprima Mondiale CL124, CL100 e Navetta 33 Crescendo

Un evento unico, quello accaduto il 28 e 29 Maggio a Trieste.La splendida cornice di Piazza dell’Unità d’Italia ha fatto da scenario alla flotta Custom Line schierata al molo antistante la piazza a testimonianza dell’eccellenza nautica italiana e nel mondo.Tre le Anteprime Mondiali presentate durante il week end: Custom Line 124, Custom Line 100 e Navetta 33 Crescendo, imbarcazione che ha ottenuto la targa RINA per essere la prima nave da diporto costruita nel rispet-to dei nuovi regolamenti di classe del RINA entrati in vigore dal 1° gennaio 2011 che segnano il completa-mento di un percorso di revisione delle norme di classe che il RINA ha sviluppato in stretta collaborazione con l’industria nautica.Un week end di festa e straordinaria Kermesse nautica grazie anche ai partner, di altissimo livello, che hanno fatto da sfondo allo scenario già splendido: Mercedes presente con un’esclusiva Maybach 57 insieme a tre modelli della serie AMG, Ruinart official partner per i cocktail, Baraka per i gift agli Armatori e Fendi Casa e outdoor che ha curato gli arredi in banchina e a bordo delle imbarcazioni.Custom Line 124, Custom Line 100 e Navetta 33 Cre-scendo sono il risultato di un accurato studio – afferma l’architetto Gianni Zuccon di Studio Zuccon Internatio-nal Project – “considero i nuovi modelli veri prodotti di design, un concetto complesso dove però i tre yacht trovano una collocazione precisa: innovazione, perso-nalizzazione e tecnologia, principi fondamentali per Fer-retti Custom Line”.

Conclude Marco Segato – Brand Manager Ferretti Custom Line – “le nuove imbarcazioni dimostrano quan-to Ferretti Custom Line sia leader per i livelli di customiz-zazione proposti per yacht di queste dimensioni: soluzio-ni innovative e allo stesso tempo molto eleganti che danno il massimo risalto al nostro Cantiere”.

Custom Line 124:Com'è possibile apprezzare nelle immagini di ante-prima realizzate in computer grafica, l’imbarcazione si caratterizza esternamente per le linee filanti grazie all’applicazione di un’estesa superficie vetrata che pre-senta un’innovazione estetico-funzionale: grandi porte

vetrate laterali nel salone e piattaforme abbattibili ca-paci di creare esclusive terrazze private sul mare. Gli interni sono caratterizzati da uno stile contemporaneo completamente rinnovato, in cui i materiali di pregio di-ventano protagonisti. A prua il main deck presenta un’ ampia zona pranzo con divano a C e zona prendisole. A centro barca è stata posizionata la cucina attrezzata con elettrodomestici professionali e gli accessi ai punti strategici dell’ imbarcazione.

A prua si sviluppa l’ampia zona armatoriale, molto lu-minosa grazie alle grandi vetrate a murata e suddivisa tra working zone con bagno privato e zona notte, com-pletata da un’ ampia sala da bagno a prua con servizi separati e doccia doppia.Quattro le cabine ospiti nel ponte inferiore: due VIP a poppa con letto matrimoniale e due cabine con letti ge-melli verso prua, tutte con bagno privato ed illuminate dalle grandi vetrate a scafo realizzate senza montanti.

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Custom Line 100Grazie alle fotografie riportate in questa pagina è pos-sibile apprezzare la linea planante di questo nuovo 30 metri, filante e moderno che concentra soluzioni pro-gettuali davvero innovative.Lo scafo presenta sul lato destro una terrazza apribile che offre una luminosità impareggiabile ed un contatto diretto con il mare.Le grandi finestrature del salone che partono da poppa fino ad arrivare alla postazione di comando, consento-no di creare un innovativo layout che conferisce grande luminosità all’interno.Lo scafo ospita la postazione di pilotaggio su un piano rialzato in comunicazione con il fly esterno, oscurabile tramite un sistema di chiusura dell’hard top.Il ponte principale è stato progettato per dare la mas-sima vivibilità alla zona giorno con ampio salone e con una cucina spaziosa, lasciando la privacy alla zona ar-

matore collocata a prua a tutto baglio.Il ponte inferiore presenta due cabine matrimoniali spe-culari e due cabine doppie ognuna con servizi privati.Anche la motorizzazione scelta conferma le performan-ce di questo yacht che raggiunge i 26,5 nodi di massi-ma velocità.

Navetta 33 CrescendoNavetta 33 Crescendo sulla scia del precedente model-lo, ha visto una rivisitazione degli ambienti che ha con-sentito di apportare novità strutturali quali l’inserimento di un terrazzino sul lato destro che offre una splendida vista sul mare.Anche la zona notte è stata riprogettata a beneficio del-la cabina armatoriale ulteriormente ampliata e attrez-zata con ampia cabina armadio e bagno che ospita sia doccia sia vasca idromassaggio.Il ponte inferiore presenta 4 cabine matrimoniali specu-

lari collocate nella zona centrale dello scafo, due delle quali con letto separabile a discrezione dell’armatore. Le variazioni apportate hanno permesso anche di ren-dere più vivibile la zona riservata all’equipaggio che ha accesso direttamente dalla cucina.Completamente rivisitata la zona interna dell’upper deck che presenta la zona di comando separata dalla lounge.Una vetrata circolare apribile situata a poppa consente all’armatore di poter sfruttare lo spazio sia all’aperto che in un ambiente più riservato.Una scala integrata nello scafo a poppa conduce ad uno spazioso sun deck completo di zona prendisole attrezzabile con jacuzzi.

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Baglioni Hotels: ospitalità dal sapore italianoLa cura quasi maniacale per i dettagli, le attenzioni discrete, il sorriso di uno staff attento, l'unicità delle location, gli ambienti che appagano la vista e l’anima sono il vero lusso dei nostri hotel

Abbiamo avuto il piacere di incontrare il Dr. Guido Poli-to, Amministratore Delegato di Baglioni Hotels, la cate-na di Hotel di Lusso "dal sapore italiano", come li ama definire il fondatore Roberto Polito.

Mi può dare una sua definizione di lusso?"Il concetto di lusso è estremamente soggettivo, tiene conto della personalità e dello stile di vita di ogni singo-lo individuo e varia sensibilmente a seconda delle emo-zioni e degli stati d’animo del momento. Per quanto mi riguarda il vero lusso è vivere momenti di tranquillità con la mia famiglia, al mare, circondati dalla natura e accompagnati dal piacere della buona cucina. E’ poter fare ciò che mi fa stare bene, in armonia con me stesso e con chi mi circonda. Nel mondo frenetico in cui vivia-mo, sembra banale, ma poter staccare la spina e ritro-vare il proprio equilibrio appaga molto di più di qualsiasi oggetto materiale o esperienza straordinaria."

Coloro che si occupano di ospitalità in hotel come il vostro, vivono il lusso in base a due differenti mo-dalità: quella personale e quella dell'ospite. È così anche per lei e quali sono le differenze?"Chi si occupa di hotellerie non può non tenere conto delle esigenze e delle interpretazioni che gli ospiti dan-no al concetto di lusso e così a volte i gusti e le inter-pretazioni personali devono lasciare il passo alle regole del business. Mi ritengo molto fortunato in quanto il mio concetto di lusso rispecchia anche il concept della nostra collezione di hotel. Fondati da mio padre Ro-berto Polito, hanno una personalità viva, un’impronta famigliare che fa sentire i nostri ospiti come a casa pro-

pria. La cura quasi maniacale per i dettagli, le attenzioni discrete, il sorriso di uno staff attento, gli ambienti che appagano la vista e l’anima sono il vero lusso dei nostri hotel e ciò che io stesso amo trovare quando sono in viaggio."

Cosa spinge il cliente a scegliere "Baglioni Hotels"?"I nostri ospiti ci scelgono per l’emozione di soggior-nare in palazzi in cui si respira la storia, circondati da oggetti d’arte e design, con panorami mozzafiato nel cuore delle città più affascinanti d’Italia e a Londra o immersi nella natura lussureggiante della maremma toscana e della Francia.Oltre all’unicità delle location ciò che viene partico-larmente apprezzato è il servizio, cucito su misura di ogni singolo ospite, secondo i dettami della migliore tradizione del Made in Italy, valore a cui da sempre ci ispiriamo.Altro aspetto molto importante è la nostra offerta di esperienze uniche in forte connessione con il territorio in cui sono ubicati i nostri hotel: incontri per carpire i segreti dei maestri artigiani dell’oro o con il massimo esperto di degustazione di oli a Firenze, preview in ca-mera delle collezioni degli stilisti più in voga a Milano, visite culturali a Roma con esperti archeologi seguen-do percorsi tematici fuori dai consueti itinerari, accessi preferenziali a istituzioni culturali come la Guggenheim Collection a Venezia… Tutto ciò implica una costante attività di aggiornamento da parte dei nostri concierge, figure fondamentali in ciascun hotel, in grado di donare agli ospiti le chiavi per un accesso privilegiato a quan-to di meglio il territorio ha da offrire. I nostri clienti ci

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scelgono anche per l’ottima cucina dei nostri chef, una cucina semplice che rielabora i migliori prodotti Made in Italy, attraverso ricette che esaltano la genuinità e la qualità degli ingredienti." L'unica vs. struttura realizzata nei pressi di una Marina è quella di Punta Ala. Che cosa può trovare un Armato-re che "approda" in questa fantastica struttura?"Punta Ala è una località che amo particolarmente. Si trova in una posizione strategica, affacciata su un mare splendido, immersa nella natura lussureggiante della Maremma e vicina a luoghi di interesse storico-artistico come Siena, Pisa e Lucca. Un armatore che approda nel porto di Punta Ala rimane subito affascinato da que-sto luogo caratterizzato da un’eleganza discreta, quasi d’altri tempi, in perfetta comunione con la natura e il paesaggio circostante. La presenza dell’International Golf Club di Punta Ala, uno tra i campi da golf più belli d’Italia, la vicinanza ai campi di Gavorrano, Saturnia e Argentario, oltre alla possibilità di praticare equitazione, vela, diving e numerosi altri sport acquatici, la rendono la destinazione perfetta per una vacanza all’insegna del-lo sport e del benessere. A poca distanza da Punta Ala inoltre si trova Bolgheri, destinazione vinicola d’eccel-lenza dove sono prodotti tutti i più grandi rossi italiani.

L’Hotel Cala del Porto fa parte del circuito Relais & Cha-teaux ed è un gioiellino di 40 camere dai toni pastello, arroccato su uno strapiombo a picco sul mare.Gustarsi una cena sulla terrazza panoramica dell’hotel con vista sull’arcipelago toscano, magari al tramonto, è un’ esperienza impagabile. Credo sia proprio la vista, aperta sull’orizzonte, sulle barche del porto e sulle mon-tagne, una delle ragioni principali per cui vale la pena soggiornare almeno una volta in questo hotel, un ango-lo di paradiso dove una nuotata in piscina si trasforma in un’esperienza rigenerante per il corpo e soprattutto per la mente, in perfetta armonia con la natura."

In questo numero di LYCNews, parliamo di Corporate Social Responsibility. Mi può illustrare com'è nato il vo-stro progetto e quali sono le finalità?La Social Responsability, soprattutto per un’ azienda che opera nel settore del lusso, è una tematica molto importante, non solo un dovere morale ma soprattutto una forma di rispetto nei confronti della società. Ba-glioni Hotels da diversi anni è impegnato in un’opera di sensibilizzazione su due problematiche di grande interesse sociale: gli orfani del Ghana e la ricerca nel-la cura dei linfomi. Il nostro gruppo sostiene infatti Or-

phanAid Africa, ONLUS che aiuta i bambini bisognosi del Ghana, e Grazia Focacci, fondazione attiva nella ricerca contro il cancro. OrphanAid Africa realizza pro-getti per migliorare le condizioni di vita dei bambini in difficoltà in Ghana, aiutandone più di 4.000 ogni mese, attraverso programmi di assistenza, istruzione, sanità e sviluppo sostenibile. Apprezziamo molto il fatto che questa associazione segue direttamente e attivamen-te sul territorio i propri progetti e i suoi obiettivi fonda-mentali sono assicurare ai bambini una famiglia in cui crescere sereni e un’istruzione adeguata, in modo che abbiano gli strumenti per costruirsi un futuro migliore. Il Comitato “Grazia Focacci per il Rotaract” invece è nata all’interno del Rotaract Club Milano Scala Manzoni con un triplice obiettivo: finanziare terapie innovative, inizialmente sui linfomi, basate sulle nuove frontiere aperte dalla medicina molecolare, sostenere coloro che si trovano a lottare contro il cancro e organizzare visite mediche specialistiche riducendo i tempi di atte-sa. Con la campagna di comunicazione sociale “Prima di partire regalaci uno sguardo” Baglioni Hotels, oltre a sensibilizzare il proprio staff e i propri clienti su queste problematiche, mira a raccogliere fondi nei propri Hotel per poi devolverli alle due associazioni.

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periodico trimestrale > estate 2011

Usato LYC: Garanzia, Qualità, AssistenzaQuello che un armatore si aspetta da un’imbarcazione usata è che sia in ottime condizioni e che offra il massimo dei comfort esattamente come una barca nuova.

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Barca Anno Motori OrmeggioFerretti 68 2000 2x1150 MAN Punta Ala

Ferretti 53 2000 2x660 CAT Lignano

Ferretti 175 1992 2x1000 MTU Lavagna

Ferretti 135S 1996 2x435 CAT Fiumicino

Mochi 51 2008 2x900 MAN Fiumicino

Mochi Tuxedo 42 1987 2x380 CAT Portoverde

Atlantis 55 2008 2x800 HP MAN Lavagna

Azimut 58 2000 2x770 MTU Portoverde

Azimut 52 2000 2x600 CAT Anzio

Dalla Pietà 59 2006 2x900 MAN Brindisi

Dalla Pietà 58 H.T. 2004 2x1050 MAN Lignano

Itama 45 1992 2x735 GM Palermo

Ilver Mirable 41 2002 2x270 VOLVO Palermo

Italcraft C51 1988 2x550 HP General Motor Portoverde

Nautirama Iguana 35 1998 2x260 HP Mercury Marine Napoli

Pershing 54 2000 2x1050 MAN Portoverde

Raffaelli Ontera 70 2006 2x1050 CAT Sanremo

Riva 51 Turborosso 1990 2x820 HP MAN Lavagna

Fiart Mare 41 1991 2x425 CAT Napoli

Riviera 3000 2001 2x260 VOLVO Santa Margherita

Rose Island Lobster 49 2003 2x460 HP CAT Lavagna

Sealine 39sc 2007 2x310 HP Volvo Penta Portoverde

Thompson 34 1992 2x200 Volvo Brindisi

Uniesse 42 Open 2002 2x450 HP CUMMINS Lavagna

VZ 16 2005 2x730 HP MAN Lavagna

Riportiamo l'elenco delle barche usate disponibili. È possibile vedere descrizioni, dettagli tecnici e fotografie alla pagina Usato sul sito www.lyc-yachts.itIn questa pagina, riportato sotto, il Mochi 51 ormeggiato a Fiumicino.

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro Responsabile Usato: Sig. Camillo Gaspardinimob. +39.348.7372618 - [email protected]

Dalla Pietà 58 H.T.

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Buon Compleanno Presidente !Franca, Athos, Rudy, Camillo, Stefano, Alessandra, Silvia, Chiara, Andrea, Fabrizio, Daniela,Gianluca, Andrea, Claudio, Federico, Marco, Alessandro, Giuseppe, Massimo, Francesco, Brunello, Salvo, Enza,Rosanna, Alessandro, Antimo, Assia, Salvatore, Paolo.

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Oltremare, con sede a Lavagna, approda nel settore nautico circa dieci anni fa. Al timone Rossella Cardini, che vanta una lunga esperienza nel settore dell'arreda-mento di interni.Numerosi gli allestimenti di yacht fino ad oggi realizzati. I decor di molte imbarcazioni Ferretti, Mochi e Custom Line, portano, con soddisfazione il logo Oltremare."Il decor di bordo - commenta Rossella Cardini - deve riflettere lo stile di vita dell'Armatore, è importante che in barca si senta come a casa, perciò grande attenzione va a praticità e funzionalità senza dimenticare la ricerca estetica. La barca è un sogno che si realizza, è il luogo di incontro tra tecnologia ed emozione, per questo cer-co di coniugare design e tradizione."Progettare sul mare e per il mare significa grande ri-cerca verso materiali che siano resistenti all'acqua, alla salsedine e contemporaneamente che siano piacevoli al tatto ed il più possibile naturali.

Eleganza sartoriale per i corredi di bordo, che riporta-no il sapore del "fatto a mano": mobili e complementi di arredo dotati di capacità funzionale ed emozionale, essenze dai colori vivi che armonizzano con tessuti dai colori naturali.Come tutti i grandi Capitani, Rossella Cardini, si avvale di un equipaggio costituito da esperti artigiani, selezio-nati per l'accuratezza delle lavorazioni, dalla velocità di consegna e dai migliori brand del design italiano.In base alle specifiche richieste ricerca prodotti e mate-riali sempre nuovi che possano soddisfare le esigenze di ogni singolo Armatore.

Per contatti ed informazioni

[email protected]: 339 31 70 974

Rossella Cardini: i colori del mare, arredamento di bordo e non solo...Progettare per il mare significa pensare a materiali resistenti all'acqua, alla salsedine che siano naturali, confortevoli e soprattutto funzionali.

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Sulle note di ammalianti brani musicali, interpre-tati dalla bravissima cantante a attrice Sonia Bel-forte, si è tenuta al Carducci76 lo scorso 15 luglio l’asta di beneficenza in favore di Sea for Children Onlus: bottiglie preziose offerte in esclusiva da Makia per supportare i progetti di sostegno all’in-fanzia, in Italia e all’estero.Una festa argentina di altissimo livello: il Carduc-ci76, blasonato hotel di Alberta Ferretti a Cattolica (RN), ha ospitato una Kermesse straordinaria or-chestrata da Antarctica, il tour operator con sede a Torino che promuove viaggi su misura in Ame-rica latina (non chiamateli semplicemente viaggi, non se lo meritano).L’alta gastronomia sud-americana è stata rappre-sentata da uno chef di eccellenza e grande fama, Donato De Santis, istrionico personaggio di po-polari programmi televisivi, ospitato dallo stellato Stefano Ciotti del Vicolo Santa Lucia, ristorante del Carducci76.

La serata è stata innaffiata dai passionali vini di Makia, ambizioso progetto di produzione vinicola di due giovani e intraprendenti imprenditori di Ce-sena partiti alcuni anni fa per la splendida regione argentina di Mendoza.Sea for Children e la sua presidente fondatrice Franca Mulazzani, si ricorderanno a lungo di que-sta magica serata e ringraziano Antarctica e i suoi partners.

www.antarctica.it - www.makiaestate.com

COME AIUTARE SEA FOR CHILDRENSea For Children Onlus

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNAAg. Riccione Viale Dante

IBAN: IT 68 R 05387 24100 000001691229BIC (codice swift): BPMOIT22XXX

www.seaforchildren.it

Profumi di Romagna in ArgentinaLa Romagna e l’Argentina si sono incontrate a Cattolica nel prestigioso ristorante “Il Vicolo Santa Lucia” dell’Hotel Carducci 76 per una serata in favore di Sea for Children - Onlus

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La Polena Laboratorio Creativo: un'esperienza da provareFucina di idee e semplici creazioni, il laboratorio ospita tutto ciò che la generosa creatività di Lucia Gusella, arredatrice e decoratrice di lunga data, realizza e seleziona.

Osservare lo sguardo piacevolmente sorpreso dei pas-santi che notano le vetrine blu cobalto affacciate sul viale Ceccarini al 194 di Riccione, è una sensazione sorprendente: prima tentennanti e timorosi, si trasfor-mano poi in assetati curiosi che si beano delle creazioni raffinate e originali del laboratorio creativo La Polena, inaugurato lo scorso marzo sul celebrato viale Ceccari-ni della Riccione storica.Fucina di idee e semplici creazioni, il laboratorio ospi-ta tutto ciò che la generosa creatività di Lucia Gusella, arredatrice e decoratrice di lunga data, realizza e se-leziona: si, perché quello che troverete al laboratorio creativo la Polena è il frutto delle mani sapenti di donne al lavoro, che dedicano le loro doti migliori nella cre-azione e produzione di oggettistica e complementi di arredo, biancheria personalizzata per la casa e la barca, abbigliamento, accessori e bigiotteria in maniera rigoro-samente artigianale.E non solo: si è da poco conclusa una mostra fotogra-fica dell’artista locale Clà, singolare girovaga amante della musica.Il percorso sensoriale cambia continuamente, le produ-zioni sono in continuo divenire sull’onda delle emozioni e delle mode, delle consuetudini e delle stagioni.

Per chi non potesse recarsi di persona presso lo sto-re di Riccione, è a disposizione una piccola selezione di oggetti su uno dei più eleganti e attenti portali del made in Italy www.must24.it: lo stile inconfondibile delle creazioni La Polena vi spingeranno poi a recarvi di persona in laboratorio.

Come tutte le persone che hanno ricevuto molto duran-te la propria vita, anche Lucia Gusella sostiene il proget-to Sea For Children

Per questo motivo ha creato un pezzo unico, una scar-petta in pizzo realizzata interamente a mano. Parte del ricavato della vendita sarà destinato all'Associazione.

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www.seaforchildren.it