L’USO DEL LEGNO STRUTTURALE

COSTITUISCE UN LIMITE IN TERMINI

DI DURABILITA’ DELL’EDIFICIO?

1

CASA BETLEMME A SVITTO-SVIZZERA ANNO DI REALIZZAZIONE 1287 E’ STATA ABITATA FINO AGLI ANNI ‘80 ED ORA È SEDE DI UN MUSEO.

LA DURABILITA’DEL LEGNO NON E’

DIPENDENTE DAL TEMPO IN

SENSO ASSOLUTO MA DA AGENTI ESTERNI

QUALI SONO I PRINCIPALI FATTORI CHE

POSSONO GARANTIRE LA SICURA

DURABILITA’ DI UN’EDIFICIO IN LEGNO?

2

1. ELEVATISSIMA RESISTENZA MECCANICA IN RAPPORTO AL SUO

PESO ANCHE IN CASO DI IMPORTANTI EVENTI SISMICI

2. PRESENTA DILATAZIONI TERMICHE PRATICAMENTE NULLE

3. RESISTE MOLTO BENE ALLE SOSTANZE AGGRESSIVE-ACIDE

4. CONDUCE MALE IL CALORE E SVOLGE EGREGIAMENTE LA

FUNZIONE DI POLMONE IGROMETRICO

LE CARATTERISTICHE ECCEZIONALI

APPENA CITATE SONO DAVVERO

SUFFICIENTI A GARANTIRE LA

DURABILITA’ DI UN EDIFICIO IN LEGNO?

3

NO!

IL PROGETTO DELLA DURABILITA’

IN QUALITA’ DI PROGETTISTI SIAMO TUTTI ABITUATI A FARE

UN PROGETTO ARCHITETTONICO, UNO PER GLI IMPIANTI

(ELETTRICO ED IDRAULICO), UNO PER LE SISTEMAZIONI

ESTERNE, UNO PER LE STRUTTURE ETC..

MA DOV’E’ IL PROGETTO DELLA

DURABILITA’?

IL LEGNO (MA VALE ANCHE PER GLI ALTRI MATERIALI)

RICHIEDE UN VERO E PROPRIO PROGETTO SPECIFICO CHE

POSSA GARANTIRNE LA DURATA.

COME IN GENERALE IN TUTTI GLI AMBITI PROGETTUALI NON

ESISTE UN’UNICA SOLUZIONE MA ESISTONO VIRTUALMENTE

INFINITE SOLUZIONI PER RAGGIUNGERE SEMPRE LO STESSO

OBIETTIVO OVVERO QUELLO DI GARANTIRE LUNGA DURATA

ALLA COSTRUZIONE.

IL PROGETTO DELLA DURABILITA’

GRAN PARTE DELLA DURABILITA’ DEL LEGNO

RISIEDE NELLA PROGETTAZIONE E

NELL’ARCHITETTURA DELL’EDIFICIO E NEL

CONTROLLO DEI PARTICOLARI COSTRUTTIVI

OGNI NODO TECNICO, OGNI DETTAGLIO ESECUTIVO DEVE

ESSERE MIRATO A DIFENDERE LA STRUTTURA…

… MA DA COSA?

QUAL’E’ IL NEMICO PIU’ SUBDOLO PER

LA DURABILITA’ DEI NODI STRUTTURALI

LIGNEI?

4

L’ACQUA!

IL LEGNO NON TOLLERA LA PERMANENZA DI ACQUA ABBINATA

ALLA PRESENZA DI OSSIGENO CHE PERMETTE LO SVILUPPO DI

ORGANISMI CHE SI NUTRONO DI LEGNO (XILOFAGI).

L’ACQUA COSTITUISCE L’INVISIBILE SISTEMA NERVOSO DI UN

EDIFICIO. CONTROLLARE L’ACQUA IN TUTTE LE SUE FORME E’

SINONIMO DI DURABILITA’ GARANTITA.

LA PROTEZIONE PASSIVA DALL’ACQUA

RIENTRA A PIENO TITOLO TRA LE

COMPETENZE DEL PROGETTISTA.

1. ACQUA METEORICA DIRETTA O INDIRETTA CHE ENTRA A

CONTATTO CON IL LEGNO

2. ACQUA DI CONDENSA ALL’INTERNO DEI PACCHETTI

DELL’INVOLUCRO. E’ LA PIU’ PERICOLOSA!!

ESISTONO ALTRI NEMICI DELLA

DURABILITA’ DAI QUALI DIFENDERSI ?

4

I «NUOVI» NEMICI

GLI ERRORI DI PROGETTAZIONE INTESI NON SOLO COME ERRORI STRUTTURALI MA ANCHE

ERRORI DI PROGETTAZIONE DEI DETTAGLI E DEGLI ELEMENTI

DI ARCHITETTURA TECNICA

LA SUPERFICIALITA’

NELL’ESECUZIONE QUEST’ULTIMA FORSE LA CAUSA MAGGIORE DEL DEGRADO

DEL LEGNO A CAUSA DEL PROLIFERARE DI DITTE E

MONTATORI RECENTEMENTE PRESTATI AL SETTORE DELLE

COSTRUZIONI IN LEGNO E QUINDI PRIVI DI ESPERIENZE

SPECIFICHE

LA MANCATA CONOSCENZA DEL

COMPORTAMENTO DEI MATERIALI DA PARTE DI PROGETTISTI E MONTATORI

PRODOTTI E MATERIE PRIME NON

CERTIFICATI E/O DI QUALITA’

SCADENTE

MANUTENZIONE ASSENTE UN EDIFICIO E’ UGUALE AD UNA MACCHINA.

COSI’ COME OGNI DISPOSITIVO, ELETTRODOMESTICO ETC.

ANCHE IL SISTEMA EDIFICIO HA BISOGNO DI ESSERE GESTITO

CON PROCEDURE DI USO, CONTROLLO E MANUTENZIONE

ATTACCO A TERRA

NODI COSTRUTTIVI

NON E’ GUAINA

DI TENUTA ALL’ACQUA!!!

BARRIERA

ALL’UMIDITA’ DI RISALITA

POSA SOLO SU LATO ESTERNO

SU LATO INTERNO LA

GUAINA BITUMINOSA NON VA POSATA

COMPLETAMENTO

DELLA BARRIERA ALL’UMIDITA’

QUESTA E’ LA

GUAINA DI TENUTA

ALL’ACQUA.

GUAINA DI TENUTA

ALL’ACQUA

POSATA SOTTO LA CALDANA

PEZZI SPECIALI DI RACCORDO

GUAINA CHE

RISVOLTA DIETRO LO ZOCCOLINO

POSA DI MAPELASTIC

MALTA

BICOMPONENTE

POSA DELLA

CALDANA SOPRA LA GUAINA

POSA MALTA

CEMENTIZIA

BICOMPONENTE

ELASTICA IMPERMEABILIZZANTE

POSA DEL PAVIMENTO

PROFILO DI

PARTENZA

CAPPOTTO

POSA DEL PAVIMENTO

PROFILO DI

PARTENZA CAPPOTTO

SCURETTO SAGOMATO

NEL MONOBLOCCO IN EPS

SCURETTO ZOCCOLINO

SCURETTO ZOCCOLINO

DETTAGLIO DELLA

GRIGLIA DI VENTILAZIONE

KERLITE + COLLA

GUAINA E

MAPELASTIC

CHE SI RIESCONO A

SALDARE

EFFICACEMENTE

SOTTOSOGLIA

SOGLIA PIU’ ALTA

PER SALDATURA EFFICACE DELLA GUAINA

PARAPETTI

NODI COSTRUTTIVI

FISSAGGIO

PROTETTO DALLA

SCOSSALINA

GRIGLIATO

BOCCHETTONE

«MESSICANO»

CANALINA DI

RACCOLTA ACQUE

METORICHE

FISSAGGIO

PROTETTO DALLA

SCOSSALINA

TROPPOPIENO GRIGLIATO

SCARICO ACQUA

GUAINA

IMPERMEABILE

SCOSSALINA E

GUAINA DI

PROTEZIONE

MAPELASTIC

SCARICO ACQUA

SCOSSALINA E GUAINA DI PROTEZIONE

SCOSSALINA DI PROTEZIONE

DOPPIA GUAINA

IMPERMEABILE

ELASTOMERICA

SCOSSALINA DI

PROTEZIONE

MAPELASTIC

FISSAGGI LATERALI A

PROTEZIONE DELLE GUAINE

FISSAGGI LATERALI A

PROTEZIONE DELLE GUAINE

SCOSSALINA A

PROTEZIONE DELLE TRAVI IN LEGNO

COPERTURA

NODI COSTRUTTIVI

TELO DRENANTE

ANTIROMBO

GUAINA

IMPERMEABILE

SCOSSALINA DI

PROTEZIONE

TELO TRASPIRANTE

IMPERMEABILE

«BOCCHETTONE»

MESSICANO

XPS

GUAINA A FREDDO

GUAINA A CALDO

GUARNIZIONE PUNTO CHIODO

SCOSSALINA

TELO TRASPIRANTE

IMPERMEABILE CHE

RISVOLTA NEL

CANALE

CANALE IN

LATTONERIA

ESTERNO

TELO TRASPIRANTE IMPERMEABILE

TELO FRENO A

VAPORE

UNI EN 1443 [CANNE FUMARIE]

CANNE FUMARIE

• LA T MAX DEI MATERIALI COMBUSTIBILI

ADIACENTI ALLA CANNA FUMARIA (TRAVI IN

LEGNO/PERLINE/DIVISORI E SIMILI) NON

DEVE ESSERE MAI SUPERIORE A 85°C NELLE

CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO NORMALI

CON T FUMI DI 450°-600°

UNI EN 1443 [CANNE FUMARIE]

• LA T MAX DEI MATERIALI COMBUSTIBILI

ADIACENTI ALLA CANNA FUMARIA (TRAVI IN

LEGNO/PERLINE/DIVISORI E SIMILI) NON

DEVE ESSERE MAI SUPERIORE A 100°C

DURANTE LE CONDIZIONI ESTREME DI

FUNZIONAMENTO QUALI UN ACCIDENTALE

INCENDIO DI FULIGGINE CON T FUMI DI

1000°C.

TEMPERATURA DI CONTATTO

• E’ NECESSARIO UTILIZZARE PASSAGGI A

TETTO CERTIFICATI G0 IN CUI IN NESSUN

PUNTO SI SUPERA LA SOGLIA MASSIMA DI

100°C SULLA CAMICIA ESTERNA ANCHE

DURANTE LA SIMULAZIONE DI INCENDIO DI

FULIGGINE.

ZERO VENTILAZIONE

• NON C’E’ NECESSITA’ DI VENTILARE

L’ELEMENTO E LE STRUTTURE IN LEGNO. E

QUESTO LO RENDE IDEALE PER GARANTIRE

UN’OTTIMA TENUTA ALL’ARIA [BLOWER

DOOR TEST] IN EDIFICI AD ELEVATA

EFFICIENZA ENERGETICA.

PROTEZIONE DA INFILTRAZIONI

• SPECIFICHE CALOTTE DI TENUTA IN

ACCIAIO INOX AISI 316 O 304 RENDONO L’

ISOLAMENTO COMPLETAMENTE PROTETTO

DA POSSIBILI INFILTRAZIONI DI UMIDITA’ O

ACQUA PIOVANA..

TEMPERATURA DI CONTATTO

TETTI PIANI LA SCELTA DELLA QUALITA’ DI MEMBRANE DI

COPERTURA E IMPERMEABILIZZAZIONE PUO’ AVERE

ENORMI EFFETTI POSITIVI SULLA DURABILITA’ DI

UNA COPERTURA PIANA IN LEGNO.

ESISTONO MEMBRANE COME EVALON COMPOSTE DA

UNA LEGA POLIMERICA DI ETILENE VINIL ACETATO

(EVA) E CLORURO DI POLIVINILE (PVC) CHE

MANTENGONO IMMUTATE LE PROPRIE

CARATTERISTICHE NEL TEMPO.

EVALON

• HA UNA SUPERFICIE CHIARA E LISCIA CHE RIFLETTE IL CALORE

E I RAGGI DEL SOLE

• E’ STABILE NEI CONFRONTI DI RADIAZIONI DANNOSE

• E’ TESTATO IN TERMINI DI RESISTENZA AL FUOCO ESTERNO

NONCHE’ RESISTENZA ALLE SCINTILLE ED AL CALORE

RADIANTE

• E’ RESISTENTE AL BITUME E PUO’ ESSERE POSATO

DIRETTAMENTE SU TUTTE LE MEBRANE BITUMINOSE

ESISTENTI

• E’ RICICLABILE

• HA UNA MAGGIORE DURABILITA’ NEL TEMPO

GHIAIA A

PROTEZIONE DELLE

MEMBRANE IMPERMEABILI

GUAINA

IMPERMEABILE

GUAINA POSATA GIA’

IN PENDENZA

PIASTRE DI

FISSAGGIO PANNELLI FOTOVOLTAICI

MEMBRANA A

PROTEZIONE DELLA GUAINA

POSA DELLE ZAVORRE

MEMBRANA A

PROTEZIONE DELLA GUAINA

POSA DELLE ZAVORRE

TENUTA ALL’ARIA

NODI COSTRUTTIVI

SIGILLATURE CON NASTRO ACRILICO

BARRIERA AL VAPORE

SIGILLATURE CON NASTRO ACRILICO

BARRIERA AL VAPORE

AIR STOP RIWEGA

GUARNIZIONE PUNTO CHIODO

AIR STOP RIWEGA

NASTRO ACRILICO DI TENUTA

IMPIANTO ELETTRICO SPECIALI TECNOPOLIMERI CON VALORE DI AUTOESTINGUENZA

GWT 850°C E HALOGEN FREE SECONDO EN 50267-2-2. IL

GRADO DI AUOTOESTINGUENZA GWT 850°C (PROVA DEL FILO

INCANDESCENTE) È RICHIESTO DELLA NORMA IMPIANTI CEI 64-8

E DALLE SPECIFICHE NORME DI PRODOTTO (EN 60670): SOLO I

PRODOTTI CON TALE CARATTERISTICA POSSONO ESSERE

INSTALLATI ALL'INTERNO DI PARETI LEGGERE ED IN

CARTONGESSO.

SCATOLETTE SERIE GREEN

SCATOLETTE SERIE GREEN

POCHI LO SANNO MA IN ORIGINE LA PAROLA

LATINA MATERIA O MATERIES SIGNIFICAVA

«LEGNO» E SPECIALMENTE «LEGNAME DA

COSTRUZIONE».

NON E’ INFATTI UN CASO CHE ANCORA OGGI

LEGNO SI TRADUCA NEL TERMINE SPAGNOLO «MADERA»