L'Universo e l'origine della vita - INAF OAS Bologna · 2019-04-30 · L'Universo e l'origine della...

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L'Universo e l'origine della vita Come è nato l'Universo? Qual è la genesi chimica e biochimica dell'uomo? E in che modo questa genesi è connessa con l'Universo nel suo insieme? Le lezioni del corso di aggiornamento "L'Universo e l'origine della vita" tenutosi a Bologna nel 2001 e qui riportate, ma anche pubblicate in un libro, tentano di rispondere a queste domande. Buona lettura! 1. Presentazione 2. I miti delle origini 3. Il Big Bang 4. Le molecole organiche nella materia interstellare 5. Dinamica e formazione del sistema solare 6. I pianeti e la vita 7. Le molecole della vita 8. Prime tappe dell'evoluzione dei viventi 9. Evoluzione biologica dei viventi 10. L'evoluzione umana. Dati, problemi, interpretazioni 11. I pianeti extrasolari 12. Seti italia: ricerca di intelligenze extraterrestri 13. Gli autori

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L'Universo e l'origine della vita

Come è nato l'Universo? Qual è lagenesi chimica e biochimicadell'uomo? E in che modo questagenesi è connessa con l'Universo nelsuo insieme? Le lezioni del corso diaggiornamento "L'Universo e l'originedella vita" tenutosi a Bologna nel 2001e qui riportate, ma anche pubblicate inun libro, tentano di rispondere aqueste domande. Buona lettura!

1. Presentazione2. I miti delle origini3. Il Big Bang4. Le molecole organichenella materia interstellare5. Dinamica e formazione delsistema solare6. I pianeti e la vita7. Le molecole della vita

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8. Prime tappe dell'evoluzione dei viventi9. Evoluzione biologica dei viventi10. L'evoluzione umana. Dati, problemi,interpretazioni11. I pianeti extrasolari12. Seti italia: ricerca di intelligenze extraterrestri13. Gli autori14. Il libro

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L'Universoel'originedellavita

PresentazioneBrunoMarano*

Nell'esperienzadichiincontraclassieinsegnantidellenostrescuoleperdiscuteredellenostreconoscenzeastronomicheespaziali,ècomunenotarecheesisteundenominatorecomune,avolteinconsapevole,permoltedelledomandecheglivengonorivolte:ilSoleelaTerrasonounsistemauniconell'Universo,assolutamentepeculiarenell'ospitareesserichehannocoscienzadellaloroesistenzaedell'esistenzadell'Universo?0piuttostosiamounoditantieventisimili,"normali"nell'evoluzionedell'Universo?

Questaquestione,profondamenteconnaturataallanostraautoconsapevolezza,nonèsicuramentefigliadellanostraepocaepreesisteall'esplorazionedellospaziooperataconmezzietecnologiemodernissimiLaricercadelle"Origini",comeunodegliobiettiviprincipalidellaricercafondamentale,haassuntotuttavianeitempirecentilaforzaelasintesidiunosloganevieneregolarmenteripresadaigrandimezzidicomunicazione.

L'argomento-nonèunasorpresa-èfortementeinterdisciplinare.Risultaquindidotatodiunanotevolevalenzaeducativa,nonsoloperlasua"forza"intrinseca,maancheperilfattoche,nell'affrontarlo,sideveoperareunasintesidistrumentiche,nell'ordinariopercorsodidatticodeglistudenti,provengonodamateried'insegnamentodiverseeavoltelontane.

Questo"valore"risultaancoramaggioreseconsideriamoche,nellenostrescuole,siconsumaunaframmentazionedelleconoscenzeesullastutturaestoriadell'Universo,separandonelaparte"fisica"daquelladescrittiva,lasciataspessoisolataeappesaanulla,comeunepisodioaséstante,nell'ambitodellescienzenaturali.Ènostrasperanzariuscireadindicareunapproccioche,generandounfortecollegamentotralediversediscipline,aiutiasuperarequellacesura.

Sitrattadiuntentativochehamoltiaspettidinovitàanchepernoi.Quantoquiraccoltoèquindisicuramentemoltoimperfettoeperfettibile,nelcontenutoenelbilancimentodelleparti.Sitrattaperòdiunprogressochepuòavveniresoloraccogliendoreazioniecontributidaquantisonodestinataridelcorso,invistadiunasuariproposizionefutura.

Infine,unringraziamentovaaquantisisonoimpegnatinelcorso,conl'unicamotivazionediesercitareunafunzionedistimoloculturale,vistocomevaloreeresponsabilitàprimaridell'Universitàedeglientidiricerca.

*Direttoredell'OsservatorioAstronomicodiBolognaedelDipartimento di Astronomia dell'Università di Bologna. Anno 2001

L'Universo e l'origine della vita

I miti delle origini

Fabrizio Bònoli

I miti delle origini

Letture

I miti delle origini

In principio fu , la Voragine, un vuoto oscuro, un abisso cieco,notturno, sconfinato, dove nulla può essere distinto.

Poi apparvero , la Terra, ed , l'Energia dell'Amoreprimordiale.

Gaia generò , il Cielo, e , il Flutto marino.

Il primo dei figli maschi generati da e è il Titano

, l'Oceano che circonda l'universo girando su se stesso in

un circuito chiuso; l'ultimo dei Titani è .

ucciderà il padre che giaceva perennemente sopra: si separa così la Terra dal Cielo e si crea uno "spazio libero" tra

di loro, sopra il quale il cielo stellato rappresenta un "grande soffitto".

Poiché ha uguali dimensioni di , non esiste una solaparte della Terra dalla quale non si veda un angolo equivalente diCielo.

Sono nati così il Giorno e la Notte ed è nato , come gli uominilo vedono.

consente, in questo modo, l'inizio dello "scorrere del tempo" edella nostra storia...

Come sono nati l'universo, il cielo, la Terra, gli uomini? E ancora: checosa c'era prima? Che cosa ci sarà dopo? E ci sarà un dopo? E,soprattutto, perché tutto questo?

A queste domande l'uomo ha sempre cercato di dare una risposta, intutte le epoche e in tutte le culture e a questi quesiti possiamo direche, ancora oggi, cerca di trovare spiegazione: agli antichi raccontimitici si sono sostituiti i modelli scientifici, anche se, talvolta, unqualche ricordo di quei miti ancora rimane, sia nell'immaginariocomune, che in quello scientifico.

Figura 1. Eros e Psiche: particolare di una scultura romana.(Museo Capitolino, Roma)

Il mito greco dell'origine del Mondo e degli dèi, che abbiamo moltosuccintamente riassunto, così come molti altri aspetti della culturagreca, ha una profonda derivazione dall'ambito del Vicino Oriente.Ricordiamo, esempio tra i tanti che si potrebbero fare, il Ciclo di Baal,che comprende una raccolta di testi mitopoietici, provenienti da quellaregione che si estende dal Sinai all'Eufrate, compresa tra ilMediterraneo e il deserto arabico, che era indicata dai greci con iltermine complessivo di Siria. Scritti da copie anteriori o da anticatradizione orale tra il XV e il XIV secolo a.C., vennero ritrovatinell'antica Ugarit, vicino all'odierna Latakîja (Laodicea), consideratauna delle prime città del mondo, insieme a Ur e Uruk. Il Ciclo narra lalotta del dio Baal, signore della fertilità, con il dio Jamm, signore delmare e con Mut, divinità del mondo sotterraneo, e vi viene ricordato ilprincipio delle cose:

Senza confini e senza tempo era l'Ariaed un Vento ruotava incessantemente.Ed il Vento divenne l'amante del suo Principioe si riavvolse su se stesso.E da questo nacque il Desiderio.

Il Desiderio è stato il Principio di tutto. 1

Riconosciamo, così, in questo Vento incessante e nel suo attod'amore, il Caos e l'Energia dell'Amore primordiale presenti nelsuccessivo mito greco, ma soprattutto emerge una sostanzialedifferenza tra queste idee cosmogoniche e quelle di altre culture.

In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe edeserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dioaleggiava sulle acque.Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu.Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalletenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fumattina: primo giorno.Dio disse: "Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare leacque dalle acque". Dio fece il firmamento e separò le acque,che sono sotto il firmamento, dalle acque, che sono sopra ilfirmamento. E così avvenne.

Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondogiorno.Dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in unsolo luogo e appaia l'asciutto". E così avvenne. Dio chiamòl'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che eracosa buona. E Dio disse: "La terra produca germogli, erbe cheproducono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra fruttocon il seme, ciascuno secondo la sua specie". E così avvenne:la terra produsse germogli, erbe che producono seme [...] ealberi che fanno ciascuno frutto con il seme[...]. Dio vide che eracosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.Dio disse: "Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguereil giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giornie per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo perilluminare la terra". E così avvenne: Dio fece le due luci grandi,la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore perregolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cieloper illuminare la terra e per regolare giorno e notte e perseparare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. Efu sera e fu mattina: quarto giorno.Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volinosopra la terra, davanti al firmamento del cielo". Dio creò i grandimostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicanonelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati [...]. EDio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: "Siate fecondi emoltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli simoltiplichino sulla terra". E fu sera e fu mattina: quinto giorno.Dio disse: "La terra produca esseri viventi secondo la lorospecie: bestiame, rettili e bestie selvatiche [...]". E così avvenne:Dio fece le bestie selvatiche [...] e il bestiame [...] e tutti i rettilidel suolo [...] . E Dio vide che era cosa buona.E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostrasomiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo,sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili chestrisciano sulla terra".Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;maschio e femmina li creò. [...]E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa

molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.2

Come risulta, infatti, dal confronto fra le prime parole della Genesi,nell'Antico Testamento, ed i miti (greco ed ugaritico) ricordati prima,mentre nelle grandi religioni monoteiste un dio preesiste allacreazione, nella maggior parte delle altre religioni - soprattutto dellepiù antiche - la "teogonia", la storia della nascita degli dèi, vienespesso preceduta dalla "cosmogonia", la storia della nascita del Tutto,e le stesse divinità sono immaginate essere generate da un elementoprimordiale, da un "principio creatore", sia esso il Desiderio, l'Alberodella Vita, l'Uovo cosmico, l'Acqua, il Vuoto, il Caos, il Vento.

Figura 2. Guido Reni (1575-1642): La separazione del Giornodalla Notte. (Parigi, Louvre)

In uno dei più antichi testi letterari conosciuti, l'indiano Rigveda,composto tra 4000 e 3500 anni fa - quasi contemporaneo, quindi, alCiclo di Baal - si trovano già invocati tali princìpi creatori. L'Alberocosmico, simbolo della crescita e dell'espansione del Mondo econtemporaneamente della sua unicità, si ritrova in India, inMesopotamia e in Scandinavia. Il Desiderio è presente sia nei Feniciche nei Maori, l'Uovo nei Veda e nei Dogon, il gigante P'an-kou inCina e la Volta celeste nel mito di Orfeo.

Presenti, quindi, in quasi tutte le culture, tali princìpi generatoriappaiono come degli archetipi del pensiero cosmogonico, simboliprimitivi e universali che appartengono all'inconscio collettivo, il chespiega le apparenti analogie che si ritrovano in diversi di questi miti,senza necessariamente introdurre la necessità di un'unica cultura -terrestre o extraterrestre - che preesistesse a tutte le altre oggiconosciute. Come sostenne Frazer, uno dei fondatori dell'antropologiasociale, nel suo classico studio sulla magia e la religione, Il ramod'oro, tali analogie "sono effetto di cause simili, che agiscono inmaniera analoga sulla costituzione della mente umana in diversi paesie sotto diversi cieli".

Figura 3. La creazione biblica in sei giorni. Dall'Atlas historiqueet géographique di Claude Buy de Mornas, Parigi, 1761.

Per trovare quelle cause simili è sufficiente, infatti, cercare di guardarecon uno sguardo lontano dal nostro quotidiano, di cittadini di unOccidente evoluto, a quello che poteva essere una volta il rapportodell'uomo con la natura: con la volta stellata, con la nascita dellepiante e degli animali, con il vento e la pioggia e la neve, con le acque,con il fuoco. Da una parte, la necessità di cercare di sopravvivere aquegli elementi, al buio immanente dopo il tramonto del Sole, allaforza degli uragani, alla violenza del mare, agli incendi delle boscaglieo della savana. Dall'altra, il desiderio, sempre presente, di cercare diutilizzare la natura per i propri bisogni: osservare il cielo per misurare iltempo, studiare i venti per percorre il mare, conoscere le variazionistagionali per le attività agricole e pastorali, usare e dominare il fuoco.Dall'altra parte, ancora, la speranza che quelle conoscenze, chefaticosamente consentivano di sopravvivere alla natura, non venisserorese vane da improvvise modificazioni nel loro aspetto, cosìansiosamente osservato, registrato, studiato; modificazioni che nonpotevano avvenire se non per cause esterne all'uomo e riposte,perciò, in qualcos'altro, o qualcun altro, che quegli aspetti della naturaera in grado di dominare meglio ancora dell'uomo: un esseresuperiore, una divinità. Ecco, allora, l'impulso di proiettare le proprieaspettative e le proprie certezze, o incertezze, verso queste divinità,intese, quindi, come messaggeri o itinerari verso l'ignoto, verso quellanatura così poco conosciuta e nello stesso tempo così mutevole eostile.

Molti di questi miti, come si diceva, hanno lasciato traccia nella nostracultura e talora, in modo più o meno cosciente e più o meno esplicito,finiscono per riaffiorare, ovviamente, anche nella cultura di coloro chesi occupano di scienza e, in particolare, di coloro che si occupanoproprio di quei problemi scientifici che appaiono più vicini ai tentativi didare una risposta "certa" a quelle domande fondamentali cheproponevamo poc'anzi.

Figura 4. Creazione del Mondo dal nulla mediante soffio divino.Dal Liber de nichilo (Amiens, 1510) del neoplatonico Charlesde Bouelles. (Parigi, BnF, Réserve des livres rares, Rés. 155, f°63)

Cosa c'è di profondamente e consciamente diverso dalla ricerca di ununiverso immobile ed eterno nella "costante cosmologica", introdottanel 1917 da Einstein nelle equazioni della Relatività generale? Quantola frammentazione di un "atomo primitivo", prevista da GeorgesLemaître nel 1931 e che aveva quasi in nuce la teoria del Big Bang, èdiversa dall'idea dell'esplosione di un Uovo cosmico iniziale? E lacreazione continua di materia, al ritmo di un atomo di idrogeno permetro cubo di spazio, prevista dal "modello dello stato stazionario",avanzato nel 1948 da Hermann Bondi e Thomas Gold in opposizionealla teoria del Big Bang, non ha forse in sé qualcosa degli antichi mitiche narravano di divinità perpetuamente immanenti nella creazione? IlMondo non generato e non distruttibile di Aristotele non si oppone qui,forse, al Cosmo del Timeo platonico, che ha avuto un inizio ed avràuna fine, così come lo stato stazionario si oppose al Big Bang?

Esula, certamente, dagli stretti spazi di questo intervento un esame eduna discussione complessiva, sia della vastissima storia deipressoché infiniti miti sull'origine, sia della loro altrettanto vastainfluenza sulla cultura dei tempi nei quali i vari miti sono emersi e sulleculture successive, fino alla nostra. Ci pare, tuttavia, importante

sottolineare come il termine greco , che noi usiamo peridentificare tutte quelle idee che nel tempo ci hanno parlato diqualcuno (o qualcosa) che ha presieduto alla creazione del Mondo edella vita e ne ha guidato gli sviluppi successivi, voglia diresemplicemente - e non per caso - racconto. Come tale, infatti, e senzauna necessaria immedesimazione, finiva per essere usato da coloroche tali "miti" raccontavano - dalla Teogonia di Esiodo alleMetamorfosi di Ovidio - e, molto probabilmente, anche recepito dacoloro ai quali questi "racconti" erano diretti. È solo nelle religionimonoteiste che il "racconto" sull'origine perde la configurazione di"mito" per divenire "verità rivelata"; verità dalla quale poi realmente far

discendere tutta la conoscenza. Ma questo non deve stupire, sericordiamo come queste religioni abbiano avuto la loro culla in quelVicino Oriente nel quale la separazione tra il "racconto" delle coseavvenute, anche fantastiche, e la realtà del vissuto quotidiano non era(e talora non è ancora oggi) così netta e comprensibile come, alcontrario, appare divenire sempre di più nel mondo greco. Inparticolare, dopo la fioritura di quelle correnti di pensiero, dispersenella vasta culla della Magna Grecia e che per semplicità diperiodizzazione storica si fanno iniziare nel VII-VI secolo a.C., conTalete e con la Scuola ionica. Allora, per la prima volta, appare nelmondo occidentale un modo diverso di sentire e cercare dicomprendere le cose della natura: un tentativo di separare il "mito", il"racconto", dall'osservazione dei fenomeni e dal tentativo dispiegazione degli accadimenti.

I primi animali furono prodotti nell'umidità e furono coperti di untegumento villoso; col passare del tempo si diffusero sulla Terra.[...] Quando l'involucro si aprì, cambiarono subito il loro modo divivere; le creature viventi nacquero dall'elemento umido fattoevaporare dal Sole. Dapprima l'uomo somigliava ad un altro

animale, cioè ad un pesce.3

Così spiegava l'origine della vita Anassimandro, nel VI secolo a.C.(200 anni dopo Esiodo), e questo non è sicuramente un "mito"!Vediamo qui, pur nella semplicità - e anche nell'ingenuità - delladescrizione, un primo tentativo di elaborare un concetto di evoluzione.Si pensi a quanto è stato detto riguardo alle idee di Darwin, alleaccuse che ha ricevuto ben ventiquattro secoli dopo Anassimandro ealle critiche cui ancora oggi vengono sottoposte alcune ideeevoluzioniste da parte di coloro che ritengono ineliminabile lapresenza, nel nostro Universo, di un qualche intervento di creazione.Sia esso avvenuto solo "in principio", lasciando che poi "il caso" o "lanecessità" (per parafrasare il titolo di un celebre libro di JacquesMonod) agissero ad agglutinare elementi semplici sino a costituirel'Homo sapiens. Sia, invece, questo intervento continuo e quasiquotidiano a guidare l'evoluzione lungo una strada che "doveva"portare a vedere l'universo come è oggi. Un universo nel quale le leggidella fisica, che noi conosciamo e che continuiamo ancora a cercaredi conoscere meglio, non potessero dare modo alla nostra Galassia, alnostro Sole, alla Terra, all'atmosfera di formarsi in modo sia pure dipoco diverso. Pena, l'impossibilità di arrivare alla nascita (o allacreazione?) della vita e dell'uomo e... se ci si consente l'immodestia diun uso esageratamente integralista del finalismo profondamentepresente in certe posizioni, pena l'impossibilità di arrivare a consentire

oggi a noi di scrivere queste righe e al lettore di leggerle.4

Figura 5. Statue di divinità sumere. (Museo archeologicodell'Iraq, Baghdad)

Ritornando al mito greco ricordato all'inizio, va sottolineata

l'importanza, al suo interno, svolta dalla figura di , il Tempo.Emerge dal breve racconto come il "tempo" venga creato dopo altripersonaggi, ma come sia la sua presenza (e il suo atto di parricidio) adare origine allo "spazio" e agli eventi successivi. Naturalmente,anche il problema dell'origine del tempo è stato uno dei problemidiscussi dalle cosmogonie e non tutte le culture lo hanno affrontato etentato di risolvere nello stesso modo.

Esisteva il tempo prima della creazione delle altre cose, spazio edivinità creatrice compresa? Scorre il tempo in modo lineare, simile aduna freccia, come considerato nella cultura occidentale? Oppure siavvolge intorno a se stesso, simile ad un serpente, come in alcuneculture dell'India? E, in entrambi i casi, ha avuto un origine? Seesisteva prima della creazione del Mondo, allora fa parte o meno delMondo stesso, qualunque sia ora il senso del suo scorrere?

Sant'Ambrogio, nel IV secolo, scrisse nell'Hexameron che Dio creò ilCielo e la Terra all'inizio del tempo e, quindi, il tempo non sarebbeesistito prima del Mondo e più tardi, nel XIII secolo, Guglielmod'Auvergne, nel De Universo, sostenne che, come il Mondocomprende tutto lo spazio e non esiste un "di fuori", il tempo, iniziato ascorrere all'atto della creazione, non ha un "prima", poiché contienetutti i tempi. Dunque, nel "tempo che ha preceduto l'inizio del tempo" -si chiedeva Guglielmo, affermando contemporaneamentel'inconsistenza della domanda - esisteva qualcosa? Porsi tali questioniequivale, da un punto di vista concettuale, a chiedersi oggi: cosa c'eraprima del Big Bang? In quale spazio si sta espandendo il nostroUniverso? La cosmologia moderna non evita questa domanda, ma,poiché la nostra scienza non ama lasciare dei paradossi insoluti, eccoche la risposta, molto semplicemente, è: l'Universo coincide con lospazio-tempo e la sua origine non può essere considerata come unfenomeno temporale.

Fig. 6. Simulazione al calcolatore per visualizzare la nascitadello spazio-tempo: secondo la teoria dell'inflazione caotica, ilvuoto quantico è esploso alla fine dell'era di Planck generandouno o più universi in rapida espansione. (A. Linde, StanfordUniversity)

In qualche modo, ammantati dalla Relatività generale e dallameccanica quantistica, siamo, allora, tornati daccapo ai nostri mitisulle origini. Anche la scienza moderna ha, così, creato un suo mitocosmogonico, nonostante risuonasse da lontano il divieto di Tommasod'Aquino nella Summa theologica: "Che il Mondo abbia avuto unprincipio è oggetto di fede, indimostrabile, e non oggetto di scienza".Divieto ribadito da Alberto Magno nella Physica: "Il principio delMondo per creazione non è affatto fisico e non può essere provatodalla fisica".

Temo che non se ne esca; proviamo, quindi, a concludere con altreparole dal Ciclo di Baal ricordato all'inizio:

E da esso [il Desiderio] nacque il Verbo,marciume di una miscela umida.Il Verbo apparve con l'aspetto di un Uovoe da esso uscirono esseri incoscenti,poi coscientie contemplatori dei Cieli!

Vi si ritrovano, come abbiamo visto, sia le tracce originarie di alcunedelle più antiche cosmogonie, sia, nella "miscela umida", lareminiscenza dell' "elemento umido fatto evaporare dal Sole" dalquale Anassimandro fa nascere le creature viventi, ma soprattutto - eper questo ci piace qui ricordarlo - appare estremamente significatival'ultima frase, laddove vengono ricordati esseri nati dall'Uovo,dapprima incoscienti, poi coscienti. E quale primo atto di coscienza,ecco la "contemplazione dei cieli". È dunque sin dai primi, più antichimiti che hanno formato la nostra cultura che, come primo gesto diautoaffermazione dell'Homo sapiens, compare il suo sguardo rivolto alcielo, a porsi quelle domande che ricordavamo all'inizio e a cercare dirispondervi, per seguire la "virtute e conoscenza" dell'Ulisse dantesco,nonostante ed oltre i vani tentativi di tutti coloro che hanno cercato - ecercano ancora - di porre dei limiti invalicabili a quella "virtute" e anchea quella "conoscenza".

1M. LACHIÈZE-REY, J.-P. LUMINET; Figures du ciel de l'harmonie des sphèresà la conquête spatiale, Bibliothèque nationale de France, Seuil, 1998.2Da La Bibbia di Gerusalemme, Centro Editoriale Dehoniano, Bologna, 1991

(decima edizione): il testo biblico concorda con la editio princeps, 1971.3A. MADDALENA; Ionici. Testimonianze e frammenti, La Nuova Italia, Firenze,1963.4Si ricorda ai lettori del Giornale di Astronomia che una più ampia discussionesu alcuni di questi argomenti si può trovare in alcuni articoli recentementecomparsi nella rivista.Riguardo ai problemi delle relazioni tra teologia e cosmologia, si veda: G.Tanzella-Nitti; Visione realista dell'universo e teologia della creazione, vol. 25, n.4, 1999, pag. 14; A. Masani; A proposito di un articolo di don Tanzella Nitti.Problematiche spirituali della cosmologia moderna, vol. 25, n. 4, 1999, pag. 21;G. Tanzella-Nitti; Risposta ad Alberto Masani, vol 25, n. 4, 1999, pag. 27; G.Tanzella-Nitti; Rivoluzioni scientifiche e teologia, vol. 26, n. 2, 2000, pag. 16.Riguardo alle leggi fisiche che regolano l'universo si veda: V. Castellani, S.Degl’Innocenti; Principio antropico e leggende metropolitane: cronache stellarida un Universo a doppia gravità, vol. 25, n. 4, 1999, pag. 3L. Paternò; Commento all'articolo 'Principio antropico e leggende metropolitane'di Vittorio Castellani e Scilla Degl'Innocenti, vol. 26, n. 2, 2000, pag. 2.

L'Universoel'originedellavita

ImitidelleoriginiFabrizioBònoli

Imitidelleorigini

Letture

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Ivolumicontrassegnatidall'asteriscocostituisconoletturediapprofondimento

L'Universoel'originedellavita

IlBigBangAlbertoCappi

Introduzione

L'Universoinespansione

L'UniversocaldodelBigBang

Materiaoscuraedenergiadelvuoto

OltreilBigBang

L'universoelavita:casoenecessità

Letture

"OhjeunesseohjeunessealorsàcettetableOùlenéantbouffaitledéjeunerinstableDespossiblesconfitsenuneidentitéSurvintlaloitranchanteetindécomposableQuilançadestrousd'êtreenl'indéfinité"RaymondQueneau,PetiteCosmogoniePortative

Introduzione

Ilproblemadell'origineedellastrutturadell'universoèstatoaffrontatopermillennidamitologie,religioniesistemifilosoficidellediverseciviltàumane,masoltantonelXXsecoloèdivenutooggettodiindaginescientificaelacosmologiacostituisceoggiun'importantedisciplinadell'astrofisica.Comevedremoilprogressoscientifico,purcancellandolarassicurantevisioneantropocentricaprevalsapermillenni,haanchemessoinluceilsottilemaprofondolegamefralanostraesistenzaeleproprietàfisichefondamentalidelcosmo.

Iprimiadaffrontareilproblemadell'origine(arché)senzafareappelloaglideioalsovrannaturale,mainterminidilegginaturali,furonoifilosofiionici.SecondoAnassimandro,adesempio,tuttalamateriaderivadaunprincipioprimo,daluichiamatoapeiron("illimitato").SecondoLeucippoeDemocritoimondisiformanoesidisgregano,elamateriaècostituitadaparticelleindivisibili,gliatomi.IGreciscoprironolasfericitàdellaTerra,edescrisseroilmovimentodeipianeticonmodellisemprepiùcomplessi.AristarcodiSamoproposenelIIIsecoloa.C.ilmodelloeliocentricoma,inassenzadiunacorrettafisicadelmoto,eancheperragionifilosofiche,prevalseilmodellogeocentrico,cheduranteilMedioevosiinserìinmodonaturalenellavisioneantropocentricadelcristianesimo.Ilsistemaeliocentricofuripropostosoltantonel1543,annodellapubblicazionedelDeRevolutionibusOrbiumCoelestiumdiCopernico,esiimposegrazieailavoridiTychoBrahe,Keplero,eGalileo.Conl'affermazionedelsistemacopernicanorisultòevidentechelestelleeranoaltrettantisoli,forseinfiniti,coninfinitimondiabitati(comesostenutodaGiordanoBruno,bruciatosulrogopereresianel1600).

NeiPrincipiaMathematica(1687),IsaacNewtonformulòlacelebreleggedigravitazioneuniversale,secondolaqualelaforzadiattrazionediduecorpièproporzionalealprodottodelleloromasseeinversamenteproporzionalealquadratodellalorodistanza.Perlaprimavoltavenivascopertaunaleggefisicavalidaovunque,siasullaTerrachenellospazio(diquilasuaqualificadiuniversale).Oggisappiamochelagravitàèunadellequattroforzefondamentalipresentiinnatura;lealtresonol'elettromagnetismo,l'interazioneforteequelladebole.Lagravitàèinrealtàlamenointensadellequattro(bastinotarechelaforzadirepulsioneelettromagneticafradueelettroniècirca1040voltesuperioreallaloroattrazionegravitazionale),maleinterazioniforteedebolehannounraggiodiazionelimitato,el'elettromagnetismohacaricheoppostechetendonoaneutralizzarsi.Eccoperchéilmotodeicorpicelestièdovutoallagravità.Iltentativodiapplicarelaleggedigravitazioneall'universointero,edificandointalmodounacosmologianewtoniana,siurtaperòadeilimitiimportanti.Unadistribuzioneinizialmentestaticaefinitadistellenellospaziosarebbedestinataa"crollare"susestessa,el'universononpotrebbedunqueesserenéstabilenéeterno.ANewtonparvealloranaturalesupporreunadistribuzione

uniformedistellenellospazioinfinito.Intalcaso,però,nonèpossibileottenereunadescrizionematematicamentecoerentenell'ambitodellafisicanewtoniana.

Peravereunadescrizionedinamicadell'universooccorreanchesaperecomeèdistribuitalamaterianellospazioma,seapartiredal1838fupossibilemisurareledistanzedellestellepiùvicine,finoagliinizidelXXsecolononfupossibiledeterminarenéladistanzanélanaturadellenebulose,inparticolarediquelleaspirale.Perquestimotivi,mentredaunlatolameccanicanewtonianaconobbe,nelXVIIIeXIXsecolo,unaseriedistraordinarisuccessi,portandoallaprevisionedelritornodellecometeperiodiche,allascopertadiNettuno,alcalcolodelleorbitedeipianetini,dall'altrononsiebbeinvecelanascitadiunacosmologiascientifica,anchesevifuronoleimportantiosservazionidapartediWilliamHerschel,mirateadeterminarelastrutturadellaViaLatteaelanaturadellenebulose.Herschel,almenoinunprimotempo,siconvinsechelenebulosefosserosistemistellaricomelaViaLattea.Questaipotesierastatagiàavanzata,insiemeadaltrespeculazionicosmologiche,daThomasWrightedaImmanuelKant.Degnadinotaèinoltrelaconcezionedell'universocomeammassoomogeneodisistemistellari,natoinseguitoallaframmentazionediunaparticellaprimordiale,chevienedescrittadaEdgarAllanPoenelsuopoemainprosaEureka(1848);sitrattasostanzialmentediunaversionenewtonianadell'atomoprimitivodiLemaître,dicuitratteremopiùavanti.

L'Universoel'originedellavita

IlBigBangAlbertoCappi

Introduzione

L'Universoinespansione

L'UniversocaldodelBigBang

Materiaoscuraedenergiadelvuoto

OltreilBigBang

L'universoelavita:casoenecessità

Letture

L'universoinespansione

Ilprogressodellacosmologiamodernafudeterminatodavarifattori,legatialprogressotecnologicoeteorico.NellasecondametàdelXIXsecolo,cominciaronoadessereapplicateall'astronomialafotografiaelaspettroscopia,mentrenelXXsecolosiebbelacostruzioneditelescopiaspecchio(riflettori)disempremaggioridimensioni,unitamenteallosviluppodistrumentazioneerivelatorisemprepiùsensibili,grazieaiqualisiresepossibilel'analisidellaluceprovenientedalontanisistemistellari.Parallelamente,all'iniziodelXXsecoloebberoluogodellevereeproprierivoluzioninellafisicafondamentale,rappresentatedallateoriadellarelatività,ristrettaegenerale,edallameccanicaquantistica.

Lateoriadellarelativitàristretta,pubblicatadaAlbertEinsteinnel1905,haportatoall'abbandonodeiconcettinewtonianidispazioetempoassoluti,eallaconcezionediunanuovaentitàfisica,lospazio-tempo,maessevalesoltantopersistemidiriferimentochesimuovonodimotorettilineouniforme(sistemiinerziali).Successivamente,conlaformulazionedefinitivadellarelativitàgeneraledapartedellostessoEinsteinnel1916,l'azionedellagravitàdovutaallamassadeicorpihatrovatounarappresentazionegeometricacomecurvaturadellospazio-tempo.Larelativitàgeneralehapermessodisuperarelelimitazioninewtoniane,consentendoperlaprimavoltaunadescrizionematematicacoerenteanchediununiversoinfinito,omogeneoeisotropo.

Attraversolasoluzionedelleequazionidellarelativitàgenerale,apartiredaalcuneipotesisemplificatrici,siottengonodeimodellimatematicichedescrivonoladinamicadell'universo.Imodellistandardassumonocheladistribuzionedellamaterianell'universopossaesseredescrittacomeunfluidoomogeneo.L'omogeneitàimplicachevolumiugualidispazio,indipendentementedallaloroposizione,devonocontenerelastessaquantitàdimateria;inessinoidobbiamocontareadesempiolostessonumerodigalassie.Palesementeciònonèveroperl'universolocale,doveosserviamounagerarchiadistrutturechevadallestelleallegalassie,edallegalassieagliammassidigalassie.Siritiene,però,che,considerandoregionidiuniversoabbastanzagrandi,attornoaqualchecentinaiodimilionidianni-luce,l'universodivengadavveroomogeneo;comevedremo,visonodiverseosservazionicheconfermanoquestaipotesi,detta"principiocosmologico".

Assumendoquestoprincipio,Einsteinottennenel1917ilprimomodellorelativistico,nelqualel'universohaunvolumefinito,manonhalimiti;unasituazionechepossiamovisualizzareinduedimensioniconlasuperficiediunasfera,chepossiedeun'areafinitamaillimitata.L'ideadiunospaziocurvoeragiàstataipotizzatadaGauss,Riemannedaltri.MipareinteressantenotarecheancheGiacomoLeopardiavevaprobabilmenteintuitolapossibilitàdiununiversofinitoeillimitato.InquestosensoritengosipossainterpretareilseguentepassodelloZibaldone,scrittoaFirenzeil20settembre1827:

"Ilcrederel'universoinfinito,èun'illusioneottica:almenotaleèilmioparere.[...]Quandoioguardoilcielo,midicevauno,epensochealdilàdiquécorpich'ioveggo,venesonoaltriedaltri,ilmiopensieronontrovalimiti,elaprobabilitàmiconduceacrederechesemprevisienoaltricorpipiùaldilà,edaltripiùaldilà.Lostesso,dicoio,accadealfanciullo,oall'ignorante,cheguardaintornodaun'altatorreomontagna,ochesitrovainaltomare.Vedeunorizzonte,masachealdilàv'èancorterraoacqua,edaltrapiùaldilà,epoialtra;econchiude,oconchiuderebbevolentieri,chelaterraoilmarefosseinfinito."

IlmodellodiEinsteinapparivadunquecomelabrillantesintesidellamillenariacontrapposizionedialetticafraspaziofinitoespazioinfinito,manonevitavailproblemadellastabilitàdell'universo.Einsteinsireseinfatticontocheilsuomodelloavrebbesubitoilcollassogravitazionalee,poichéritenevachel'universodovesseesserestatico,fucostrettoadintrodurrenellesueequazionilafamosacostantecosmologica,laquale,sepositiva,equivaleadunaforzarepulsiva.L'equilibriocosìottenutofraattrazioneerepulsioneèperòinstabileel'universoèprimaopoidestinatoacontrarsioadespandersi.LesoluzionipiùgeneralifuronoinveceottenutedalrussoAlexanderFriedmannnel1922,eindipendentementedalbelgaGeorgesLemaîtrenel1927,marimaseroperdiversianniignoratedallamaggiorpartedegliastronomi.

Nelcasodeimodellirelativisticiclassici,senzacostantecosmologica,lastoriadell'universoèlegataallageometriaedipendedirettamentedalladensitàdimateria(sivedalafigura1).Seladensitàèmoltoelevata,superioreadunasogliacritica,alloral'universoèdestinatoinfuturoarallentareefermarelapropriaespansione,perpoicollassaresusestesso,eilsuovolumeèfinitoeillimitato,comenelcasodell'universodiEinstein:l'universoè"chiuso".Sel'universohainveceunadensitàinferiorealladensitàcritica,alloraèdestinatoadespandersipersempre,lasuageometriaèdettaiperbolica,elospazioèinfinito:perquestovienedetto"universoaperto".Infine,sel'universohaesattamenteladensitàcritica,alloraessoèinfinitoedestinatoadespandersipersempre,comenelcasoprecedente,mahainquestocasolafamiliaregeometriaeuclidea,edèchiamatoperquestomotivo"universopiatto".

Figura1.Evoluzionedeimodellidiuniversosenzacostantecosmologica

Inpresenzadiunacostantecosmologica,larelazionefrageometriaedestinodell'universononèpiùcosìsemplice,esipuòavereadesempioununiversogeometricamentechiusomadestinatoadespandersipersempre:taleeraadesempioilmodellopreferitodiLemaître.

Imodellicosmologicirelativisticisarebberorimastidellesemplicicuriositàmatematiche,segliastronominonfosseroriusciti,nellostessoperiodo,acomprenderequalefosselanaturaeladistanzadellenebulose.All'iniziodelXXsecololamaggiorpartedegliastronomiritenevachetuttelenebuloseosservateappartenesseroallanostragalassia.Nel1924l'astronomoamericanoEdwinHubble,osservandoaltelescopiodi2,5mdelmonteWilson,cheeraallorailpiùgrandedelmondo,riuscìadidentificarealcuneCefeidinellanebulosadiAndromeda.LeCefeidisonounaparticolareclassedistellevariabili:dalperiododivariazionedellalucediunaCefeidesipuòricavarelasualuminositàintrinseca,edalrapportofralaluminositàintrinsecaeilflussoluminosoosservatosiottienelasuadistanza.Conquestometodo,HubblefuingradodidimostrarecheAndromedaèunsistemastellarealdifuoridellaViaLattea,epiùingeneralechetuttelenebuloseaspiralesonogalassiecomelanostra.

Aquestascoperta,diperségiàfondamentale,neseguìun'altraancorapiùsorprendenteeinaspettata.

Apartiredal1912,l'astronomoVestoSlipheravevacominciatoadottenereglispettridellegalassiepiùvicine.Ricordiamochelospettrodiunasorgenteluminosaèlascomposizionedellasualucenellevarielunghezzed'onda,lequalisonopercepitedall'occhiocomediversicolori;lalucerossacorrispondealunghezzed'ondapiùgrandielaluceblualunghezzed'ondapiùpiccole.Gliatomidiundatoelemento,comeadesempiol'idrogeno,possonoassorbireoemetterelucesoloadeterminatelunghezzed'onda;adesempio,gliatomichesitrovanoinunaatmosferastellare,assorbendolaluceprovenientedaglistratiinternidellastella,causanolapresenzadirighescurenelsuospettro.Questerighesiritrovanonellospettrodiunagalassia,lacuiluminositàègeneralmentedovutaall'insiemedellestellechelacostituiscono.LeosservazionidiSliphermostravanochelelunghezzed'ondadellerighedeglielementiidentificatinellegalassieeranosistematicamentesuperioriallelunghezzed'ondadellestesserighemisurateinlaboratorio.Talespostamentoversolunghezzed'ondamaggiori,dunqueversoilrosso,ènotoconiltermineinglesediredshift.

Ilfenomenofuinterpretatodagliastronomicomeunaconseguenzadell'effettoDoppler,checonsisteinunaumentodellalunghezzad'ondanelcasodiunasorgenteinallontanamentoeinunadiminuzionedellalunghezzad'ondanelcasodiunasorgenteinavvicinamento.Losperimentiamoquotidianamentenelcasodelleondesonore,conlasirenadiun'ambulanza,ilcuisuonorisultapiùacutoquandol'ambulanzasiavvicinaepiùgravequandosiallontana.Laformulaclassicanelcasodelleondeluminoseèlaseguente:

dove èlalunghezzad'ondaosservata, èlacorrispondentelunghezzad'ondamisuratainlaboratorio,Vèlavelocitàdellasorgenteecèlavelocitàdellaluce.

Nel1929unarticolodiHubbleconvinsegliastronomichelavelocitàdiallontanamentoVdellegalassieèdirettamenteproporzionaleallalorodistanzaDdanoi:

doveHèchiamatacostantediHubble(Hècostantenellospazio,mavarianeltempo).

L'interpretazionepiùnaturalediquestarelazione,pienamenteconfermatadalleosservazionisuccessive,èchel'universointerosiainespansione:laseparazionefralegalassieaumentacoltempo.Nelcasodiununiversochiuso,possiamoriprenderel'analogiabidimensionaleconunpalloncinochesigonfia(sivedalafigura2).Naturalmentel'espansionenonhauncentro,cosìcomenonhannocentrounasuperficiesfericaounpianoinfinitochesidilatano.Sitengainoltrepresentechenonsonolegalassiechesistannoallontanandoconunalorovelocità,maèlospaziostessochesistaespandendo.Nontuttoperòsiespande!Adesempiononsiallontananol'unadall'altralegalassiechefannoadesempiopartedellostessogruppo,esonotenuteinsiemedallaloroforzadigravità,nésidilatanolaTerra,oinostricorpi.

Figura2.Rappresentazionebidimensionaledell'espansionediununiversochiuso,edelfenomenodellospostamentoversoilrosso(redshift).

L'espansioneèdunquedescrittainmodonaturaledaimodellirelativisticiche,comeabbiamovisto,prevedonoununiversononstatico,anchesenonavremmopotutostabilireapriori,senzaleosservazioni,sel'universofosseattualmenteinunafasediespansioneodicontrazione.Larelativitàgeneralenoncidicepoineancheperchél'universosistaespandendo.

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L'espansioneimplicacheladensitàdell'universostadiminuendo.Viceversa,nelpassatol'universodovevaesserepiùdensoepiùcaldo.Inlineadiprincipio,andandoabbastanzaindietroneltempopossiamoraggiungerel'istantenelqualeledimensionidell'universosiannullano,densitàetemperaturadivengonoinfinite,esihaunasingolarità.Sel'espansionefosseavvenutaavelocitàcostante,l'inversodellacostantediHubblemisurataattualmente,1/H0,darebbedirettamenteiltempotrascorsoapartiredaquell'istanteiniziale.

GeorgesLemaîtreperprimosuggerì,nel1931,chel'interouniversopotesseesserenatoapartiredaunatomoprimordiale.Lafisicadell'epocanoneramaturaperaffrontareilproblema,el'ideadiLemaîtrefuripresasoltantodopolasecondaguerramondiale.Nel1948ilfisicoGamoweisuoicollaboratoristudiaronolereazioninuclearicheavrebberopotutoverificarsiquandol'universoeracaldoedenso.

Chel'universononfosseeternoapparivaperòancorainaccettabileadiversifisiciedastronomi;nel1949,nelcorsodiunpopolareprogrammaradiofonicodellaBBC,l'ipotesidiun'originedell'universofubattezzatasprezzantemente"ideadelBigBang"dall'astrofisicoingleseFredHoyle,ilqualeproposeinalternativa,contemporaneamenteaicolleghiBondieGold,ununiversoinespansionemaimmutabile,senzaun'originenelpassato,econdensitàcostanteneltempo:percompensareladiminuzionedidensitàdovutaall'espansione,Hoyleipotizzòlacreazionecontinuadinuovamateria.Inquestocaso,dunque,stelleegalassienascono,invecchianoemuoiono,mavengonoregolarmentesostituitedaaltre.L'universohapertantolestesseproprietànonsolonellospazio,comenelcasodelBigBang,maancheneltempo:questaèl'essenzadelcosiddettoprincipiocosmologicoperfetto.Ledueteoriesisonofronteggiateperdiversianni,maleosservazionihannoallafineconfermatolavaliditàdelBigBang.

ÈforsebenechiarireprimachecosasiintendeoggiperteoriadelBigBang.Essanonpretendedidescriverel'istanteiniziale,maèingradodispiegareinchemododallafaseadaltadensitàetemperaturaincuisitrovaval'universoneiprimisecondidivitasièarrivatiall'universochenoiosserviamo.Ineffettisappiamochelarelativitàgeneralenonèpiùidoneaadescriverel'universonegliistantiiniziali,quandolascaladell'universoeraconfrontabileconlacosiddettalunghezzadiPlanck,10-33cm,ovveroquandol'universoavevaun'etàdi10-43secondi,dobbiamoprendereinconsiderazioneglieffettiquantistici;purtropponondisponiamoancoradiunateoriacheunifichimeccanicaquantisticaerelativitàgenerale,enonèancorapossibilesapereselanuovateoriaelimineràonolasingolaritàiniziale.Lamigliorcandidataaquestoruoloappareesserelateoriadellesupercorde,maèdifficilealmomentoattualeprevederneglisviluppi.

UnaprimaconfermadelBigBangvienedalconfrontofral'etàdellestellepiùvecchieel'etàdell'universo,stimataapartiredall'inversodellacostantediHubble(occorreinrealtàscegliereancheunmodellocosmologico).Siottengonoinfattietàcompresefrai12ei15miliardidianni:ilcherappresentaunottimoaccordo,considerandoglierrorisulleosservazionieleincertezzesuivariparametri.

IlsuccessopiùimportantedellateoriadelBigBangrimanecomunquelaspiegazionedelleabbondanzedeglielementi.Attornoalprimosecondodivita,l'universoeracompostodaprotoni,neutroni,elettroni,fotoni,eneutrini.Perqualcheminuto,finchétemperaturaedensitàfuronoabbastanzaelevate,unaseriedireazioninucleariportòallaformazionedinucleidielio(dueprotoniedueneutronilegatidalleforzenucleari)e,inmisuraminore,dialtrielementileggeri.LeabbondanzeprevistedallateoriadelBigBangsonoinbuonaccordoconleosservazioni,chemostranocomel'elementopiùdiffusonell'universosial'idrogeno(75%),seguitodall'elio,mentreglielementipiùpesantirappresentanosoltantounafrazionetrascurabiledelladensitàtotale.Conilprocederedell'espansione,elaconseguentediminuzionedidensitàetemperatura,lanucleosintesiprimordialesièarrestata.GlielementipiùpesanticheritroviamoinabbondanzasullaTerraechesonoessenzialiperlavita,comeilcarbonio,l'azotool'ossigeno,sonostatiinveceprodottidallafusionenucleareall'internodellestelle.Lestellerisplendonoinfattipergranpartedeltempotrasformandoidrogenoinelio,esolonell'ultimapartedellalorovitaessesintetizzanoelementipiùpesanti.Leprimestellepiùmassicce—quelle,cioè,checonsumanoillorocombustibilenuclearepiùinfretta—hannodiffusonellospaziointerstellareglielementipesantidalorosintetizzatiesplodendocomesupernovae.Questielementisonopoifinitinelgasche,percontrazionegravitazionale,hadatoorigineadaltrestelle,comeilnostroSole.Vedremomeglioinseguitolaproblematicaapertadallarelazionefraleproprietàosservatedell'universoelavita,masipuògiàsottolineareilfattochelanostraesistenzaapparelegataadunastraordinariacatenadicoincidenze,chesipossonofarrisalireinultimaanalisiaivaloridellecostantifisichefondamentali.

Dopolanucleosintesi,vièstatounaltroeventoimportantechecostituisceun'ulterioreconfermadellavaliditàdelBigBang.Alcunecentinaiadimigliaiadiannidopol'istanteiniziale,latemperaturasiabbassòfinoapochemigliaiadigradi,permettendoadelettronieprotonidilegarsiinmodostabile,formandoatomineutridiidrogeno:èl'epocadellaricombinazione.Soltantoalloralalucecominciòapropagarsiliberamentenellospazio:l'universodivennecosì"trasparente".Conl'espansione,lalunghezzad'ondadiqueifotonièviaviaaumentata,elaloroenergiadiminuita:noioggiciritroviamoancoraimmersiinunoceanocosmicodifotoni,lacuitemperaturaequivalesoltantoa2,73gradisopralozeroassoluto.Sitrattadellacosiddettaradiazionecosmicadifondo,osservataperlaprimavoltanel1965daPenziaseWilson;leosservazionisuccessiveavarielunghezzed'onda,einparticolarequelledelsatellitedellaNASACOBE(COsmicBackgroundExplorer),hannoconfermatocheessahalecaratteristicheprevistedallateoriadelBigBang.Nonsolo:conilVeryLargeTelescopeeuropeoinCilesonostaterecentementecompiuteosservazionidiunalontananubedigasadunredshiftsuperiorea2.Poichélavelocitàdellaluceèfinita,quantopiùèlontanounoggetto,tantomaggioreèiltempochelasualuceimpiegaperraggiungerci.Dunquelesuddetteosservazionimostranocomeeralanubenellontanopassato,quandol'universoavevaun'etàdipochimiliardidianni,epermettonodistimarequalefossealloralatemperaturadellaradiazionedifondo,cherisultaeffettivamentepiùelevatadiquellaattuale,comeprevistodallateoriadelBigBang.

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Latemperaturadellaradiazionedifondorisultaesserefortementeisotropa,ovveroilsuovalorerimanequasicostanteinqualunquedirezionelasimisuri.Ciòcostituisceunaconfermadell'ipotesichelamaterianell'universosiadistribuitauniformemente:altrimenti,sealmomentodellaricombinazionelamateriafossestatamoltodisomogenea,avrebbedovutocausaredellesignificativefluttuazioniditemperaturanellaradiazionedifondo.

Figura3.Questamappadell'universovicino,nellaqualeognipuntorappresentaunagalassia,èstataottenutadaungruppoanglo-australiano(2dFsurvey)eincludepiùdi140.000oggetti.Èevidentecheladistribuzionedellegalassienonèuniforme,echeesistonostrutturemoltoestese.Unodeiproblemiprincipalidellacosmologiaèquellodispiegarelaformazionediquestestrutture.

L'universocheosserviamoattraversoinostritelescopinonappareperòaffattoomogeneo.Innanzituttolegalassiesitrovanoingruppiedammassi;inoltresonostateosservatestruttureancorapiùgrandiecomplesse,comeenormivuoti,filamentie"muraglie"digalassie,suscaledell'ordinedi100milionidianni-luce(comesipuòvedereinfigura3).Èdunqueinevitabilesupporreche,all'epocadellaricombinazione,vifosseropiccolefluttuazionididensitànelgasprimordiale.Intalmodolezoneincuiladensitàeraunpo'piùalta,esercitandoun'attrazionegravitazionalesuperiore,hannoprogressivamenteinglobatolamateriacircostantesinoaformarestelleegalassie,acoronamentodiunprocessoduratoalcunecentinaiadimilionidianni.Lefluttuazionididensità,alorovolta,hannogeneratopiccolefluttuazioninellatemperaturadellaradiazionedifondo,chesonostateeffettivamenterivelatenel1992daCOBE(figura4).Levariazionisonoperòdiappenauncentomillesimorispettoallatemperaturamedia,eanche15miliardidianninonsarebberoapparentementebastatiperformarelegalassieelealtrestruttureosservate.Sitengapresentechelagravitàèincompetizioneconl'espansione,laquale

rallentailprocessodiaccrescimentogravitazionaledellamateria.

Figura4.Mappadelcielochemostralevariazioniditemperaturanellaradiazionecosmicadifondo,misurateperlaprimavoltadaCOBE,unsatellitedellaNASA,nel1992.Questevariazionisonolatracciafossiledellefluttuazionididensitàesistentiquandol'universoavevapochecentinaiadimigliaiadianni,chehannopoiportatoallaformazionedellegalassie

Alloscopodirisolverequestoproblema,gliastrofisicihannofattoricorsoallamateriaoscura.Ineffetti,sappiamochenell'universovièunagranquantitàdimateria"invisibile",dicuinonriusciamoadosservareunaradiazioneelettromagnetica,nécomelucevisibile,nécomeonderadiooraggiXegamma.Lamateriaoscuraperòesiste,inquantonevediamoglieffettigravitazionalisulmotodellestelleedelgasnellegalassie,edellegalassiestessenegliammassi.Sistimachenellegalassievisia10voltepiùmassadiquellachenoipossiamoosservaresottoformaluminosa,echenegliammassidigalassievisiaunamassaalmeno100voltesuperiore.

Checos'èdunquelamateriaoscura?Èimprobabilechesitrattisoltantodistellepocoluminoseodibuchineri,ovverodimateriasottoformeanoinote,compostadaparticellefamiliaricomeprotoni,neutronieelettroni,inquantocisonodeifortilimitiallaquantitàditaliparticellechepossonoessersiformatenell'universoprimordiale.Ineutrinisonouncandidatopossibileperlamateriaoscura,epotrebberoeffettivamenteesseredotatidimassa,maquestarisultatroppopiccolaperdareuncontributocosmologicodominante;inoltrelesimulazionieffettuatealcalcolatoremostranocheneancheconineutrinièpossibileriprodurrelecaratteristichedellestruttureosservate.Sidevedunquesupporrecheesistanoparticellepiùmassicce,comesuggerisconoleteoriedigrandeunificazionedellafisica.Icandidatiperòsonotanti,el'esistenzadialmenounadiquesteparticelleèancoratuttadadimostrare.

Dalpuntodivistadellaformazionedellegalassie,lefluttuazionididensitàdellamateriaoscurapotevanoesseresufficientementegrandidapermetterelaformazionedellestruttureosservatesenzaalterarel'isotropiadellatemperaturadellaradiazionecosmicadifondo.Laformazionedellegalassieèdescrittanelcapitoloseguente:quivogliamosoprattuttosottolinearecomelapresenzadimateriaoscurainfluiscasullageometriadellospazioesuldestinodell'universo.Infatti,comeabbiamovisto,quantopiùaltaèladensitàdimaterianell'universo,tantopiùforteèl'attrazionegravitazionalecherallental'espansione.Ancheseconsideriamoilcontributodellamateriaoscuranellegalassieenegliammassidigalassiearriviamosoltantoaunterzodelladensitànecessariaperchiuderel'universo.Finoapocotempofa,sipensavacheladensitàcriticapotesseessereraggiuntalostesso,qualoralamateriaoscurafossedistribuitainmododiversodaquellaluminosa.Glistudieleosservazionipiùrecentimostranoperòcheladensitàdimateriaèdavveroinferiorealladensitàcritica,esuggerisconounquadroancorapiùsorprendente:lamateriadiqualunquetipo,siaessaluminosaodoscura,nonèla

componenteprincipaledell'universo!Infattileanalisideirisultatidell'esperimentoitalo-americanoBoomerang(sitrattadiosservazionieffettuatedauntelescopioabordodiunpallonechehavolatoadun'altezzadi38kmsull'Antartico),mostranoinmodoconvincentechelefluttuazioninellaradiazionedifondohannolecaratteristicheaspettatenelcasodiununiversocondensitàugualeaquellacritica,valeadirecongeometriapiatta.Mase,comesièvisto,ladensitàdimateria,tenendocontosiadiquellaluminosachediquellaoscura,nonpuòesseresuperioreadunterzodelladensitàcritica,checos'èchesinascondenellospazioecontribuisceairimanenti2/3delladensitàdell'universo?Un'informazioneutileperrispondereaquestointerrogativocivienedalleosservazionidisupernovaelontane,lequaliindicanochel'espansionedell'universostaaccelerando,enonrallentando.Questaaccelerazioneèlacaratteristicadiunacostantecosmologicapositiva,laqualeagiscecomeunaforzarepulsivaecontribuisceconlasuadensitàdienergiaalladensitàtotaledell'universo(ricordiamocheinrelativitàmateriaedenergiasonoequivalenti).Daunpuntodivistafisico,siritienechequestoeffettosiariconducibileall'energiadelvuoto.Nellafisicamoderna,infatti,lospaziovuotononcorrispondeaffattoal"nulla"filosofico;inesso,graziealprincipiodiindeterminazionediHeisenberg,appaionoescompaionocoppiediparticelle-antiparticellechesonovirtuali,machehannoeffettitangibili:èpropriograziealoro,infatti,cheilvuotopuòavereunadensitàdienergianonnullaedesercitareuneffettogravitazionalechesimanifestacomeunacostantecosmologica.Ilrisultatosorprendentediquestericerche,affascinantemachenondeveessereconsideratocomedefinitivamenteacquisito,èchel'universononèdominatodallamateria,neppuredaunamateriaoscurasottoformeanoiancoraignote,madall'energiadellospaziovuoto!Eildestinodelnostrouniversosembraessere,aquestopunto,quellodiun'espansionesenzafine.

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IlBigBangAlbertoCappi

Introduzione

L'Universoinespansione

L'UniversocaldodelBigBang

Materiaoscuraedenergiadelvuoto

OltreilBigBang

L'universoelavita:casoenecessità

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OltreilBigBang

Nonostanteinumerosisuccessi,sappiamochelateoriadelBigBanglasciasenzarispostaalcuniinterrogativifondamentali:cicostringeinfattiadimporredellecondizioniinizialiparticolariperspiegarecerteproprietàdell'universo.Qualèlacausadellefluttuazionididensitàchehannodatoorigineallegalassie?Perchélatemperaturadellaradiazionedifondoprovenientedaregionidicielosituateindirezioniopposteècosìsimile,vistochetaliregioninonhannomaipotutocomunicaretradiloro?Èpoiunacoincidenzasospettailfattochel'universoabbiaunadensitàcosìvicina(senonuguale)alladensitàcritica.Occorrepoispiegareperchénonsianomaistatirivelatisperimentalmentemonopolimagnetici,mentreinteorianell'universoprimordialesenedovrebbeessereformatounnumeroenorme.

Tuttequestedomandetrovanounarispostasenelleprimefasidivitadell'universo,eperunbrevissimoperiododitempo,l'espansioneèstataenormementepiùrapidadiquellaattuale,ovveroseèavvenutainmodoesponenziale:èl'ipotesidell'inflazione.Intalcaso,unaregionemicroscopicadispaziosisarebbegonfiatasinoadassumerelascalaattualedell'universo.Lefluttuazioniquantistiche,necessariamentepresentisuscalemicroscopiche,avrebberocosìassuntodimensionimacroscopiche,originandolefluttuazionididensitàchehannodatoorigineallegalassie.Lediverseregionidell'universoosservabilesarebberostateincontattonelpassato,equestospiegherebbel'altogradodiisotropiadellaradiazionecosmicadifondo.Inoltre,l'espansionerapidissimaresopiattalageometriadell'universo.Questofenomenopuòesserechiaritoriprendendol'analogiadelpallone:lasuperficiediunpallonedicalciociappareevidentementecurva,maseimmaginiamodigonfiareilpallonefinoafargliassumereledimensionidellaTerra,lasuacurvaturanonèpiùimmediatamentepercepibile(nonacasol'umanitàperlungotempohacredutochelaTerrafossepiatta).Infine,imonopolimagnetici,perquantonumerosi,sarebberostatienormementediluiti,mentrelamateriacheèoggipresentenell'universosisarebbeformataalterminedell'espansioneesponenziale.Cisiaspettainoltrecheinoriginevifossesoltantoun'unicaforzafondamentale;coldiminuiredellatemperatura,l'universosarebbepassatoattraversodelletransizionidifase,incorrispondenzadellequalisisarebbeseparataprimalaforzadigravità,poiquellaforte,infinel'elettromagnetismoelaforzadebole.

Nellafigura5sonosintetizzatelefasiprincipalidell'evoluzionedell'universo.

Figura5.Principalitappedell'evoluzionedell'universo.

SequestoquadrogeneralehaunasuagiustificazionefisicanellemoderneteoriediGrandeUnificazione,occorresottolinearechel'inflazionenonnediscendenecessariamente.Nonsonoancorachiariimeccanismiattraversoiqualil'inflazionecominciae,soprattutto,finisce,ecosìsonostatiprodottidiversiscenaridiinflazione,ognunodeiqualinonèesentedadifetti.Perdipiùlepossibiliverifichesperimentaliditaliscenarinonsonoimmediate.Restailfattochel'andamentodellefluttuazioniditemperaturanellaradiazionecosmicadifondoèinaccordoconquantoprevistodall'inflazione,l'unicaideasinorapropostachesiaingradodidareunarispostaaiproblemiprecedentementeelencati.

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L'universoelavita:casoonecessità?

Dalpuntodivistastorico,lavisionedelrapportotrauomoecosmohasubitotreimportantirivoluzioni.NelXVIsecolo,inseguitoallarivoluzionecopernicana,l'umanitàhapersolasuaposizioneprivilegiataalcentrodell'universo.NelXIXsecolo,lateoriadiDarwinhamostratochelaspecieumanaèilrisultatodiunprocessoevolutivononfinalizzato;lediverseecomplesseformedivita,ilcuiadattamentoall'ambienteeravistountempocomeilrisultatodellaDivinaProvvidenza,sisonoinrealtàessestesseadattateall'ambientecircostante.Infine,lacosmologiadelXXsecolohacompiutolaterzarivoluzione,conlascopertachel'universostessononèimmutabile,maèinevoluzione.

LapresenzadellavitasullaTerra—eancorpiùdiunaciviltàtecnologicamenteavanzata—ciapparedunqueuneventocasualeecontingente,anchesesièprobabilmenteverificatoaltrovenell'universo.Questaconsiderazioneciconduceperòadunarevisionedelprincipiocopernicano.Lanostraesistenzarichiedeinfatticondizioniassaispeciali(adesempio,nontuttelestellehannodeipianeti,enontuttequelleconunsistemaplanetariohannopianeticomelaTerra).Apparedunqueragionevoleaffermarecheivaloridituttelequantitàfisicheecosmologichenonsonougualmenteprobabili,masonovincolatidalfattochedevonoesistereluoghiincuilavitabasatasulcarboniohapotutoevolvere,echel'universodeveessereabbastanzavecchiodaaverneconsentitol'evoluzione:questoèl'enunciatodelcosiddettoprincipioantropicodebole.

Piùcontroversaèsenz'altrolaformulazionefortedelprincipioantropico:essaaffermachel'universodeveaverequelleproprietàcheconsentonolosviluppodellavitaintelligenteinqualchemomentodellasuastoria.Questoprincipionascedallaconstatazionechenonsololecostantifondamentalihannovaloriparticolari,nondeducibilidaalcunateoriafisicaattuale,maanchechequeivaloriappaionocritici:sefosserodiversi,seppurdipoco,nonsideterminerebberopiùlecondizioninecessarieallanascitadellavita.

Figura6:Questafiguramostrachevariandoanchedipocol'intensitàdellaforzaelettromagnetica(sulleascisse)edellaforzaelettromagnetica(sulleordinate),leproprietàdell'universocambianodrasticamente,echesoloinunaristrettazonadelgraficoivaloripermettonol'esistenzadellavita;inquellazonaèindicatoilpuntocorrispondenteaivalorimisurati(daM.Tegmark,AnnalsofPhysics,1998,vol.270,pp.1-51.

Lafigura6mostraadesempiochecosasuccederebbesesivariassel'intensitàdell'interazioneelettromagneticaediquellaforte.Perché,dunque,dituttiivaloriimmaginabili,lecostantifondamentalihannoassuntoproprioquellichepermettonolosviluppodellavitaedell'intelligenza?Un'ipotesiattualmentedimodafraicosmologiècheesistauninsiemediuniversidovelecostantifisicheassumonoeffettivamentevaloridiversi.Questaipotesisipuòinserireinunoscenarioinflazionario,nelqualeilnostrouniversoèsoltantouna"bolla"fratantealtre.Ilnostrosarebbesemplicementeunofragliuniversipossibili,magarirarissimo,maconlecaratteristichenecessarieperlanostraesistenza:naturalmente,gliuniversichenonhannoquellecaratteristichenonpotrannomaiessereosservatidanessuno.

Untaledibattitosicollocaevidentementeaiconfini(spessoanchealdilà)dellascienza.L'obiettivodiunaspiegazioneultimadell'universo,nellasuatotalità,attraversolaformulazionediunaTeoriadelTutto,cherappresentaormaiilSacroGraaldellafisica,èunobiettivoancoralontano,semairaggiungibile.Lastoriainduceadunatteggiamentoumileeprudente.Dopotutto,finoalXVIsecolosipensavachel'universofosseracchiusoentrolasferadellestellefisseelasferadellestellefisseèandatainfrantumi.FinoagliinizidelXXsecolosiritenevachelaViaLattearappresentassel'interouniversostellareeinvecesonostatescopertealtregalassie(enonacasofuronoinizialmentechiamateuniversi-isola).Orasiconsideralapossibilitàcheciòchechiamiamouniversononsiadavverol'Universo,intesocometotalitàdiciòcheesiste,obbligandociaconiareneologismiqualequellodi"Multiverso".Senzacontarechelanostradescrizionefisicadell'universononincludelanostracoscienza,maalloraildiscorsociporterebbetroppolontano.

Chel'universoosservabilesiainespansioneechefossenelpassatoinunostatoadaltadensitàetemperatura,piùdi10miliardidiannifa,appareundatoincontrovertibileerappresentaunagrandescopertadellascienzadelXXsecolo.Madavverol'Universohaavutoun'origine?Haancoraunsensolanozioneditemponell'universoprimordiale?LacosmologiaèdestinataacompieregrandiprogressinelXXIsecolo:sonoentratiinfunzionedapochiannigranditelescopiaTerraconspecchifinoa10metrididiametroesonogiàinfasedistudionuovitelescopifinoa100metrididiametro,mentresaràlanciatounnuovotelescopiospazialedi8metri.Lafisicateoricaciriservasenz'altronuovestraordinariesorpreseriguardantiilmondomicroscopicoel'universoprimordiale.Nonostanteciò,appareimprobabilechesiriescaalevaredefinitivamenteilvelochenascondeallanostracomprensionel'origineultimadell'Universo,maforse,comenelcasodelSacroGraal,ciòcheimportanonètantoarrivareallameta,quantociòchesiapprendecercandodiraggiungerla.

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Letture

Letture

Letture

J.D.Barrow,TeoriedelTutto.Laricercadellaspiegazioneultima,Adelphi,Milano,1992;

CappiA.,2001,"Lascopertadell'universoinespansione",inViaggionell'universo,FabbriEditore,Milano,2001;

S.Hawking,DalBigBangaiBuchiNeri,Rizzoli,Milano,1988;

F.Lucchin(acuradi),"Cosmologia",inLeScienzequaderni,n.117,2000;

M.Rees,Primadell'inizio,RaffaelloCortinaEditore,Milano,1998;

L.Smolin,Lavitadelcosmo,Einaudi,Torino,1998;

S.Weinberg,Iprimitreminuti,Mondatori,Milano,1986.

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LemolecoleorganichenellamateriainterstellareFrancescoSaverioDelliSanti

Premessa

Ilmateriale"rozzo":glielementichimici

Lenubiinterstellari

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Leipotesigenerali

Ilproblemachimico

Ilproblemaastrofisico

Lereazionigassosenellenubioscure

Conclusioni

Appendice

Premessa

Ilconcettod'integrazionedisciplinareèpresentedatemponeldibattitosulladidattica.Sel'applicazionediquestoconcettoèfecondoingenerale,loèforseinmisuramaggiorenell'insegnamentodellemateriescientifiche.Lapresentazioneseparatadelledisciplinescientifichenell'insegnamentocurricularerischiadigenerare,infatti,un'immaginenoncorrettadell'evoluzionedelsaperescientificonelsuocomplesso.Inquestocontesto,purtroppo,lasituazioneattualeètalepercuil'Astronomia,perquantorappresentiundatoculturaleimportanteinsensogeneraleeperquantorappresentiunapartenontrascurabilerispettoalconcettodiunitàdelsaperescientifico(continuisonoesonostatinelpassatogliapportireciprocitraastronomia,fisica,matematica),nonvienepresentatainmodoadeguato.Frammentidiastronomiavengonotrattati,infatti,nell'insegnamentodellafisica,conparticolareenfasiallagravitazioneuniversaleedalruolodelleparticelleelementarinelleprimefasidell'Universo.Altriaspettidell'astronomia,(lamaggiorparte,apartiredallacosiddettageografiaastronomica)vengonotrattatinell'ambitodell’insegnamentodelleScienzenaturali.

Inuovicicliscolasticidiprossimaattivazioneintroducono,tuttavia,unripensamentonellosvolgimentodeiprogrammi.Laparolad'ordineè:bandoalnozionismoespazioainucleifondantideisaperi.Perquantoriguardaledisciplinescientifiche,questovuoldiresollecitareglistudentiacogliereifondamentideglistatutidisciplinariedancheleconnessionitralevariedisciplinescientifiche.

Abbastanzadirecente,dall'astronomia,inseguitoalleosservazionidellapresenzadimolecoleorganiche(imattonidellavita)nellenubiinterstellari,vieneuncontributoimportantealdibattitosullacomparsadellavitasullaTerraeinaltreregionidell'Universo.Ilquadrointerpretativocoinvolge,oltrechel'astronomia,disciplinequalilafisicaelachimica.Allabiologiailcompito,nonfacile,didareunsignificatobiologicoallacongeriedidatiteoriciesperimentalidisponibili.Emergedaquestocontestounconcettodidatticamentesignificativo.Quellocioèdellapartecipazionedeglioggettinaturaliadunprocessoevolutivosuscalauniversaledelqualesonoprotagonistilestelle,legalassieeglistessiesseriviventi.

Nelseguitovieneespostalaproblematicainterminideltuttogenerali,qualeindicazionediunpossibilepercorsodidattico,lasciandol'approfondimentodellevariepartidiessaaglispecialisti

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LateoriadiDarwin,cheèoggiaccettatasenzadissensisignificativi,èlapietraangolaredellabiologiamoderna.Inostrilegamiancheconleformepiùsemplicidellavitamicrobicasipossonoconsiderarebendimostrati.Daunpuntodivistabiochimico,ladifferenzafral'uomoeilmicrobioèrelativamentebanale.Allivellochimicopiùrudimentalelavita,intuttalasuavarietàdiformeediespressioni,implicasemplicementel'interazionetraduegruppidisostanzebiochimiche:gliacidinucleicieleproteine.Lamiriadedipossibilidisposizionieredistribuzionediquestesottostrutturefondamentalicompongonolavastavarietàdelleformedivitapresentisulnostropianeta.

Unprimointerrogativoriguardal'originediquestifondamentaliblocchidacostruzionebiochimicidellavita.Ilmaterialerozzochecostituisceimattonidellavitaconsistedeglielementichimicidellatavolaperiodicadeglielementi.Studidellacrostaterrestre,deglioceaniedell'atmosferacidannoinformazionisull'abbondanzadiquestielementisullaTerra.MeteoritiecampionilunarifornisconounavalidaconoscenzadellacomposizionedelnostroSistemasolare.L'analisispettroscopicadelleatmosferestellaririvelalanaturadeglielementichimicichelecompongono.Daquestoquadroosservativoemergeunasostanzialeuniformitàperquantoriguardalacomposizionechimica.Leabbondanzerelativedeglielementisonochiamate"abbondanzecosmiche".LaTabella1mostrailnumerorelativodiatomidiciascunaspecieatomicarispettoall'idrogenofinoalferro.

elemento n.atomi/H energiaioniz.(eV)

H 1 13,6

He 1.2x10-1 24,6

C 3.7x10-4 11.3

N 1.2x10-4 14.6

O 6.8x10-4 13,62

Ne 6.3x10-4 21.6

Mg 3.4x10-5 7.7

Si 3.2x10-5 8.2

S 2.8x10-5 10.4

Fe 2.6x10-5 7.9

Na 1.3x10-6 5.2

Ca 1.6x10-6 6.1

Tabella1.Leabbondanzecosmiche

Dopol'elio,chenongiocanessunruolonellachimicainterstellare,ilgruppodeglielementicomprendentel'ossigeno,ilcarbonioel'azotocostituisce1/1000innumerodiatomirelativamenteall'idrogeno.Ilsuccessivogruppopiùabbondante,quellocostituitodalmagnesio,silicioeferro,haun'abbondanzarelativapiùbassadiunfattore10.Lozolfoèancherelativamenteabbondante.Pertanto,nellospazioglielementichesonorichiestiperlemolecoleorganichesonoipiùabbondanti.

Ènotocheiprocessidinucleosintesichehannodatoluogoallaformazionedielementiviaviapiùpesantiavvengononellestelledurantelefasievolutive,fattaeccezioneperl'idrogenoedunafrazionedielioformatisinelleprimefasidell'Universo.LeteoriediGamowedHoylehannopermessodidelineare,nelquadrodell'evoluzionestellare,loschemageneralediformazionedeivarielementiattraversounaseriediprocessi"agradino"(Fig.1).Fusionedell'idrogeno,dell'elioedielementipiùpesanti(finoalferro)infasisuccessive;catturedineutroninelmaterialeespulsodastelledigrandemassaquandoesploserocomesupernovaesonoiprocessiinvocatiperspiegarelanucleosintesidituttiglielementinoti.L'organizzazionedellamateria,alivellodicomplessitàatomica,èquindiunprocessocheèavvenutoedavvienetuttorasuscalacosmica.

Figura1.Ciclodiformazioneedevoluzionestellare.Apartiredallacontrazionediunanubeinterstellare,siformaunastellaallorquandosiinnescanolereazionidifusionedell'idrogeno,conproduzionedielio.Successivamente,lefasievolutivefannosìchenegliinternistellarisiforminoelementiviaviapiùpesantisinoalferro,asecondadellamassainizialedellastella.Quandoquestaèinferiorea1,44massesolaril'evoluzionesiconcludeconlafasedinanabianca.Lafasedisupernovaintervieneperlestellepiùmassicce,conespulsionedeglistratisuperficialidellastella,dandovitaanuovamateriainterstellare,piùriccadielementipesantidiquellainiziale,"pronta"perunasuccessivagenerazionestellare.Cliccasullafiguraper

vederlaingrandita

Finoaqualchedecenniofasisupponevachelafasediorganizzazionesuccessiva,ossiaun'organizzazionealivellomolecolarechecomportavaassociazionidisingoliatomiperformareicomplessiblocchidacostruzionedellavita(molecolericchedicarbonio,comegliamminoacidi,impiegatidallecellulepersintetizzareleproteine)fossestataunaquestioneriguardanteesclusivamentel'ambienteterrestre.Nel1953Milllerattuòunesperimentomedianteilqualevennedimostratochesipotevanoformareamminoacididaunamisceladigas,chericalcavalacomposizionedell'atmosferaprimordialedellaTerra,assoggettataastimolienergetici.Siritenne,allora,cheenergiaprodottadall'azionediscaricheelettricheprodottedafulminiodallaradiazioneultravioletta(UV)irraggiatadaSoleavessepotutocostruireamminoacidiinun"brodoprimordiale".Inseguitoprocessievolutivichimico-biologiciavrebberodatoorigineallavita.

Sebbenel'esperimentodiMillerfosseinteressante,essononfuesentedacritiche.Laprimaèquellachegliamminoacidiprodottisonosolocinque(alanina,valina,leucina,glicina,acidoaspartico)suiventichecostituisconoilpatrimoniodegliorganismiviventi;lasecondaèchegliamminoacidiprodottisonodientrambeleforme,destrorsaesinistrorsa,mentreinvecegliorganismiviventipossiedonosoloamminoacididellaformasinistrorsa.

Nuovescoperte,chehannounarelazioneprofondacolproblemadell'originedellavita,sonodivenutedisponibilisolodirecente,daunacooperazionetravariediscipline:astronomia,fisica,chimicaeovviamentebiochimica.Ilpuntodipartenzaèstatalascoperta,grazieprincipalmenteallaradioastronomia,dinumerosemolecoleorganichenellenubiinterstellari,cioècatenemolecolaridiH,C,N,O.

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Premessa

Ilmateriale"rozzo":glielementichimici

Lenubiinterstellari

Leosservazioni

Leipotesigenerali

Ilproblemachimico

Ilproblemaastrofisico

Lereazionigassosenellenubioscure

Conclusioni

Appendice

Lenubiinterstellari

L'osservazioneotticacoltelescopiometteinevidenzailfattochenontuttalamateriadell'Universoècondensatainstelleopianeti.Siosservanoneibracciaspiraledellegalassie(Fig.2),compresalanostraGalassia,grandinubidimateriainterstellare,nellequalil'analisispettroscopicametteinevidenzal'esistenzadipolveriicuigranisonodelledimensionidiqualchemicronegascondensitàbassissime,dell'ordinediunatomopercentimetrocubo.Perconfrontosipensialfattochel'aria,allivellodelmare,necontieneinuncentimetrocubocirca50miliardidimiliardi.

Figura2.LagalassiaaspiraleNGC2997,simileallanostraGalassia.

Alcunediquestenubisonooscureepossonovedersiperilfattocheintercettano,suvasteareedicielo,lalucedellestelleretrostanti.Siparlainquesticasidinebuloseoscure.Esempidinebuloseoscuresitrovanounpo'dovunquelungolaViaLattea,nellaCrocedelSud(Fig.3),inOfiuco,nelSagittario,inOrione(Fig.4),nelCigno.LastessaViaLatteasispezzainduetronconiasuddell'Aquila,perl'interposizionedidensenubioscure,particolarmentespessenelSagittario(Fig.5).

Stelle90%Nubi10%dicuiil99%digasel'1%dipolveriTabella2.Datisullamateriarelativiadunagalassia,rispettoallamassatotale

Figura3.GruppidinubioscuresonovisibilinellanebulosaademissioneIC2948inprossimitàdellaCrocedelSud.Sitrattadeicosiddetti"Sacchidicarbone",possibilisedidiformazionestellare.Ilpiùgrandediessicontieneabbastanzamateriaperdarvitaasvariatestelleconmassapariaquellasolare.

Figura4.QuestacuriosanubeoscuranellacostellazionediOrione,dettaTestadicavalloamotivodellasuaforma,èunadellepiùnoteimmaginiastronomiche.Laformaatestadicavalloèun'estensionediunagrandenubedipolveri,nellapartebassadell'immagine.

Figura5.ImmaginegrandangolaredellaViaLattea,centrataversoilcentrodellanostraGalassia,totalmenteoscuratodapolveri,comeapparedall'emisferosud.Sonovisibilianchealcunenebuloseademissione.

Nonsempreperòquestiagglomeratidipolveriegassonooscuri.Avvienespessocheall'internoonellelorovicinanze

venganoatrovarsidellestelle.Leparticellesolide,igranulicontenutiinquestenubinediffondonolaluce.Lanebulosapresentaallorauncoloreazzurrasto,piùintensoinvicinanzadellestelledicuiessariflettelaluce.Talinubivengonodettenebuloseariflessione.Oppureigasdellanube,eccitatidall'energiadellaradiazioneelettromagneticaemessadallestelle,irradianolucepropria.Siparlaalloradinebuloseaemissioneonebuloselucide(Fig.6).

Figura6.LaNebulosadiOrioneèfamosapermolteragioni.Èlanebulosalucidapiùvicinaanoi(1500a.l.),nonchéinunostadiomoltoattivodiformazionestellare.Igasdellanebulosaemettonoinquantoeccitatidapiccoliammassidistellenellapartepiùbrillantedellanebulosastessa.

Figura7.LaCrabnebula,unadellepiùintenseradiosorgenti,ècostituitadagasinespansionedopol'eventosupernovaosservatodagliastronomicinesinel1054.Alcentrodellanebulosavièunapulsar,associataadunastelladineutroniinrapidarotazione,noccioloresiduodellasupernova.

Materianoncondensatainstellesonoancheiresiduidisupernova,gasstellariespulsinellafasediesplosionediunasupernova(Fig.7)elenebuloseplanetarie,stellecircondatedaunalonedigasdovutoallaperditadimassacuivannoincontrosuccessivamenteallafasedigiganterossa(Fig.8).

Figura8.LanebulosaplanetariaHelixèunadellepiù

vicinenebuloseplanetarie,distantedanoisolo400a.l..Ilsuodiametroèdicircamezzogrado,lostessodelSole,avendoundiametrolinearedicirca150unitàastronomiche(150volteladistanzaTerra—Sole).

nubidiffuse nubioscure

COMPOSIZIONE atomi molecole

H2/H 0.05–102 102-105

DENSITÀ(particelle/cm3)

10–103 103-107

TEMPERATURA(oK)

50–300 7-50

CAMPOUV importante assenteoquasi

IONEPRINCIPALE. C+ S+,Mg+,ionimetallici

POLVERE scarsa 1%inmassa

PROFONDITÀOTTICA trasparente opaca

Tabella3.Caratteristichedellenubiinterstellari

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Premessa

Ilmateriale"rozzo":glielementichimici

Lenubiinterstellari

Leosservazioni

Leipotesigenerali

Ilproblemachimico

Ilproblemaastrofisico

Lereazionigassosenellenubioscure

Conclusioni

Appendice

Leosservazioni

Lostudioquantitativodelmezzointerstellareiniziòdopochelaspettrografiaresepossibilel'analisidettagliatadellaluceprovenientedallestelle.

Nel1904FranzHartmannsuggerìchelarigainassorbimentodelcalcioionizzato,visibilenellospettrodialcunestellebrillanti,avesselasuaoriginenellospaziointerstellare.Inseguitositrovòcheancheilsodioneutroerauncostituentedelmezzointerstellare.

Nel1937siscoprìchel'idrogenoèl'elementopiùabbondantedell'Universoecheperciòdovevacostituirelamaggiorpartedelmezzointerstellare.Siritenevachel'idrogenofossepresentepiùcomeatomosingolochecomemolecolabiatomicaH2.Semprenel1937fuscopertalaprimamolecolainterstellare,ilradicalechimicodicarbonioeidrogeno(CH).

IlradicaleionizzatoCH+edilradicalecianogenoCNfuronoidentificatinelcorsodeiquattroanniseguentineglispettridialcunestellebrillantiditipoOeditipoB:spessositrattavadellestessestelledavantiallequalisieranoosservatelenubiconrighedovutealcalcioedalsodio.

Funel1951chelasituazione,perquantoriguardaleosservazionidimolecoleinterstellari,ebbeunimpulsoconl'avventodellaradioastronomia.Unodeimaggioritrionfidiquestatecnicafuinfattilascopertadellarigaallalunghezzad'ondadi21cm(1420Mhz)dovutaatransizioneiperfinadellospindell'idrogenoatomico.SicompreseinfrettacheleosservazioninelcamporadiopotevanopenetrarecompletamenteattraversolaGalassia,perchéleradioondenonsonoassorbiteinmanieraapprezzabiledallepolveriinterstellari.Neglianniimmediatamenteseguenti,larigadell'idrogenoa21cmvenneusataperstudiareilcomportamentodelgasdiffusonellaGalassiaefupossibiletracciarnel'interastrutturaaspirale,sfruttandol'effettoDopplerdovutoallavelocitàdirotazionedellevarieparti.PrimalasieraappenaintuitaattraversoiconteggistellariadoperadiHerschel.

Daquelmomentofuunsusseguirsidiscoperte,resepossibilidallosviluppostrumentale.Nel1963fulavoltadellascopertadell'ossidrileOHinemissioneinregioniHII.Nel1968avvennelascopertadellaprimamolecolacompostadapiùdidueatomi,avvenutaadoperadiTownesedaltri.Sitrattavadellamolecoladell'ammoniacaNH3,presenteinnumerosenubiinterstellariindirezionedelCentrogalattico.

Questascopertaalteròprofondamenteilconcettodichimicainterstellare,percuiil1968puòdirsil'annodinascitadell'astrochimica,nuovabrancadell'Astronomia.Finoaquel

momentoinfattisiritenevachelabassadensitàdelmezzointerstellarerendessedifficile,senonimpossibile,lacombinazionedipiùdidueatomi.SiprevedevaditrovarenellospaziointerstellarealpiùmolecolebiatomicheecheanchequesteavesserounavitabreveacausadeglieffettidistruttividellaradiazioneUVedeiraggicosmici.

Apartiredaquell'annofuunsusseguirsidiscopertedimolecolesemprepiùcomplesse,finoatrediciatomi.Nel1970fulavoltadellascopertainnubiinterstellaridellamolecoladiH2ecosìvia,finoaigiorninostri.InAppendicevienepresentatounelencoincompletodimolecoleorganicheosservate,conl'indicazionedell'annodellascopertaedellabandaelettromagneticanellaqualesonoeseguiteleosservazioni.SulsitoInternethttp://www.cv.nrao.edu/~awootten/allmols.html èdisponibile,invece,unelencoaggiornato:al24/1/2001nesonoriportate121.

NelcorsodiquestiannilaGalassiaèstataintensamenteosservataallelunghezzed'ondacaratteristichedell'OH,dellaformaldeideH2COedell'ossidodicarbonioCO.Leosservazionihannomostratochequestemolecole,cosìcomel'idrogenoatomico,sonofortementeconcentrateindirezionedelpianocentraledellaGalassia,inunostratocheinprossimitàdelSolehaunospessoredi1000anniluce.LemolecolesembranoesseredistribuiteuniformementeneldiscoeraggiungonoconcentrazionimaggiorinellevicinanzedelCentrogalattico.Laformaldeideel'ossidodicarboniosonodistribuitiallostessomodo,mentrelamaggiorpartedellealtremolecoleinterstellarisiosservasoloinpochissimeregioni,operchéprobabilmenteassentioperchésitrovanoinunostatononeccitato,percuinonemettononéassorbonosegnalimisurabili.

Ungrande"serbatoio"dimolecoleèanchecostituitodallaNebulosadiOrione.UnagrandenuvoladiCOescedallanebulosaedentranellanubediHcircostante.Simileèladistribuzionedell'OH.NubididimensioniminoridiacidocianidricoHCNsitrovanonellapartecentraledellanebulosa.NelleimmediatevicinanzedeglioggettiinfrarossisiosservanoforticoncentrazionidiformaldeideH2CO,alcolmetilicoCH3OH,solfurodicarbonioCS,cianogenoCN,ammoniacaNH3ecianoacetileneHC3N.

AltraregionericcadimolecoleèlanubenotacomeSagittarioB2.Taleregioneècaratterizzatadall'enormedensità(finoa108particelle/cm3)edallesuedimensionidicirca20anniluce.UnasignificativafrazionedelmaterialeinterstellareècomunquecontenutoinnubigigantideltipodiSagittarioB2.Ladensitàintalinubièmediamentedi102-103H/cm3mentrelatemperaturaèbassa(dell'ordinedi10oK).Lacaratteristicapiùimportanteditalinubiètuttaviacostituitadalledimensioni,finoa100parsec,edallaloromassafinoa2x105massesolari.

Ènotoqualisianoiprocessichefannosìcheungasatomicoemettaoassorbaenergia,producendorigheosservabilinellospettrovisibile:sitrattainbuonasostanzaditransizionitradiversilivellienergeticidiscreti,conseguentiadeccitazionioaricadutaspontaneaalivellipiùbassidopol'eccitazione.Nellabandaradiodellospettroelettromagnetico,larigadell'idrogenoa21cmdilunghezzad'ondaèdovutaadunatransizionetraiduelivellienergeticicaratterizzatidalladiversaorientazionedellospinelettronico(daparalleloadanti-parallelo).Lapiccoladifferenzafraiduelivellienergetici(transizioneiperfina)fasìcheiprocessidiemissioneodiassorbimentodianoluogoadondeelettromagneticheafrequenzaminorediquellecaratteristichedelvisibileequindiosservabileneldominioradiodellospettroelettromagnetico,mediantel'utilizzodiradiospettrografi.

Leparticolaririghespettralicheindicanolapresenzadimolecolenellenubiinterstellari,siformanoquandoesse,oglielettronicheleformano,modificanoillorostatoenergetico.

Ognimolecolatendearuotareintornoalproprioassedisimmetria.Cambiamentinellarotazionelafannoirraggiareoassorbireenergiaelettromagneticaalunghezzed'ondachesitrovanonormalmentenellabandadellemicroonde:radiooinfrarosso(lunghezzed'ondacompresefra1mme6cm).

Ancheilmotovibrazionalepuòcambiare,provocandol'irraggiamentool'assorbimento,dapartedellamolecola,diradiazioneinfrarossa.Ilsolfurodicarbonio,CS,èl'esempiodelpiùsemplicetipodimolecola:unamolecolalinearebiatomica.Neilivellipiùbassidienergiaelettronicaevibrazionale(gliunicistatipopolatinellospaziointerstellare),imotipossibilidellamolecolasonoilsemplicemovimentoinunadirezioneedunarotazionecontinua.IlivellienergeticisonodefinitidainumeriquanticiJ,chesonounamisuradelmomentodirotazionedellamolecola.Unavoltaeccitataepoilasciataasestessalamolecolaemettespontaneamenteunfotoneecadenellivellofondamentaleinuntempomediodiquattroore.Iltempochelamolecolapassaneilivellienergeticipiùaltièminore.NellenubiinterstellarisiosservailCSneilivellieccitati:quindicideveesserequalchemeccanismochemantienelemolecolediCSinquestilivelliechesiopponeallatendenzadidecaderespontaneamente:campidiradiazioneocollisioni?

AltroesempioècostituitodallamolecoladiammoniacaNH3aformaditetraedroconunatomodiazotonelvertice,aldisopradelpianoformatodatreatomidiidrogeno.L'atomodiidrogenopuòoscillaredaunaparteall'altradelpiano.ComerisultatociascunlivellodienergiarotazionaleJèdivisoinduelivelliravvicinati(unasituazionesimileaquellacuisièaccennatonelcasodellatransizioneiperfinadapartedell'Ha21cm).Letransizionitraiduelivellisonotransizionidiinversioneesihannoallalunghezzad'ondadi1,3cm,osservabiliquindiinradio,sempremediantel'utilizzodiradiospettrografi.

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LemolecoleorganichenellamateriainterstellareFrancescoSaverioDelliSanti

Premessa

Ilmateriale"rozzo":glielementichimici

Lenubiinterstellari

Leosservazioni

Leipotesigenerali

Ilproblemachimico

Ilproblemaastrofisico

Lereazionigassosenellenubioscure

Conclusioni

Appendice

Leipotesigenerali

Unaprimaipotesiperspiegarel'esistenzadimolecoleorganiche,catenediidrogeno,carbonio,ossigenoedazoto,nellamateriainterstellareèquellachelefaderivaredalladegradazionedigranidipolverinellospaziointerstellareTuttaviaquestaipotesinonreggeadunesamepiùapprofonditoperalmenoduemotivi:

puòspiegaremenodell'1%rispettoaquantorichiestodaidatiosservati;nellospaziointerstellareintervieneunarapidadissociazionedellemolecolepereffettodellaradiazioneUV.

Unasecondaipotesièquellarelativaall'espulsionedellemolecoleorganichedapartedistelle"fredde"(1000-2000oK).Glispettridelleatmosferedistelle"fredde"mostrano,infatti,bandemolecolari.Inparticolarifasievolutive,caratterizzatedaperditadimassadapartediunastella,lamateriadicuiècompostal'atmosferastellarevieneeffettivamentedispersanellospazio.Ancheinquestocaso,tuttavia,ilcampodiradiazioneUVnellospaziointerstellareprovvederebbeadunalororapidadissociazione.Inaltreparole,lavitamediadiunamolecolanellospaziointerstellarenonpermettelasuadefinitivacollocazioneinnubigeneralmentemoltodistantidallastellastessa.

Sipuòalloraconcludereche,apartequalcheeccezionelocale,lemolecoleinterstellarisisonoformateinsitunellenubiinterstellariattraversoreazionidiretteinfasegassosaoperinterventodellepolveridicuilenubi,speciequellemolecolari,sonoricche.Gliatomiegliionipiùabbondantisonoconvertitiinmolecolepermezzodireazionichimicheechetalimolecole,alorovolta,prendanoparteasuccessivereazionicheconduconoamolecolesemprepiùcomplesse.

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Appendice

Ilproblemachimico

Unproblemachimicoèconnessoalfattochelebassetemperaturecaratteristichedellamateriainterstellarenonconsentonodisuperarelebarrierediattivazioneperilverificarsidiqualunquereazionechimicaordinaria.Piùindettaglio,leparticellereagentidevonopossedereunacertaenergiaper"collegarsi"traloroeformareunamolecola.Perungaschesitroviincondizionidiequilibrio,l'energiamediadelleparticelledipendedallatemperatura.Sipuòquindidirese,statisticamente,inungassonopossibili,omeno,certereazionichimiche.Alletemperaturacaratteristichedellenubiinterstellari,qualchedecinadigradiKelvin,l'energiacineticadelleparticelleèestremamenteridotta,percuituttiiprocessichimicinoti(reazionitermiche)procedonoavelocitàtalmentebassedanonpoterinalcunmodospiegareleabbondanzemolecolarisuggeritedalleosservazioni.

Occorreprendere,allora,inconsiderazionereazionitraspecieionizzate(reazioninontermiche).Inquestocasolacaricadelloioneinducecaricheelettrichedisegnocontrarionegliatomicircostanti,conconseguenteinterazioneelettricadiattrazionetraledueparticelle.Questomeccanismodiattrazioneagisceadistanzemoltomaggioridiquelleallequalisifannosentireleforzediattrazionetraparticelleneutre.Lereazionichimichetraspecieionizzatepresentanomoltivantaggi,rispettoaquelletraspecieneutre:

frequenzedellecollisionitraioniespecieneutreda100a1000voltemaggioridiquelletraspecieneutre;leforzeattrattive,chesisviluppanoquandounoioneedunaparticellaneutrasiattraggonosinoalladistanzadiqualcheraggioatomico,produconoun'energiasufficienteavincerelamaggiorpartedellesogliediattivazione.Inaltreparole,lereazionitraioneedunaparticellaneutrahannobassissimesogliediattivazione;altaefficienzadellereazioniione-particellaneutra,percuilereazioniesotermichetraunoioneedunaspecieneutraavvengonoconun'efficienzaquasiunitaria;levelocitàdellereazionitraspecieionizzatesonolargamenteindipendentidallatemperaturaesonopiùelevatediquelletraspecieneutre.

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Appendice

Ilproblemaastrofisico

Ilproblemaastrofisicoèoraquellodiverificareseesistonoeconqualimodalitàlecondizioniperavereadisposizioneioni,innumerosufficiente,periprocessidiformazionemolecolarenellenubi.Esistonosituazionidiversenellenubidiffuseedinquelleoscure.

Neglispaziinterstellarigliatomivengonoionizzatidairaggicosmici,dairaggiXedallaradiazioneUVprovenientedallestelledelfondogalattico.Ifotoniconenergiamaggioredi13,6eVvengonoutilizzatinellaionizzazionedell'idrogeno,l'elementopiùabbondante,chesitrovanelleimmediatevicinanzedellestelle.LoioneH+èdifondamentaleimportanza,poichécostituisceunodeipuntidipartenzadellachimicainfasegassosa,tramiteuntipodireazionechevasottoilnomedireazioniditrasferimentodicarica:

Pertanto,quandolaradiazioneUVraggiungeunanube,essacontienesolofotoniconenergiainferiorea13,6eV.IlflussogalatticoUV,allorchéinvesteunanube,nonèingrado,quindi,diprocedereallaionizzazionedielementipresentinellanubestessa,lecuienergiediionizzazionesianoinferioria13,6eV,qualiH,He,O,N,Ne(v.Tabella1).QuestiatomivengonoionizzatidairaggicosmiciodairaggiX.Quelliinvececonenergiediionizzazionesuperioria13,6eV,tracuiC,S,Si,possonovenireionizzatianchedaifotoniUV,neiconfrontideiqualilenubidiffusesonotrasparenti(v.Tabella2).

Tuttavia,ilflussodeifotoniUVèmaggiorediquellodeiraggicosmiciedeiraggiXdiunfattore106–107.QuindiloionepiùabbondantenellenubidiffuseèC+,nonostantelamodestaabbondanzadelcarbonio(rispettoall'idrogeno),comunquesuperioreaquelladiSeSi.Questospiegailfattochetralediversechimicheorganichepossibili,nellamateriainterstellareèprivilegiataquellachesibasasullachimicadelcarbonio:èloionepiùabbondantedopol'idrogenoel'elio(chetuttaviaèinerte),seguitodaazotoedossigeno(v.Tabella3).Inalcuniraccontidifantascienzasifariferimentoaesseriviventicostruitisullachimicadelsilicio,anzichésuquelladelcarboniocomeèinvecesullaTerra.Inlineadiprincipio,nonvisarebberocontroindicazioni,stantelacapacitàdelsiliciodisostituireilcarbonionellecatenemolecolari.Rimanetuttaviailfattocheilsilicioèmenoabbondantediunfattore10delcarbonio,inquantopuòessereformatonellestelleinfasievolutivesuccessiveaquellacheproducecarbonio(gigantirosse)equindiinstellepiùmassicceeconseguentementepiùrare.Inconclusionelachimicadelcarbonioèlapiùprobabile.

Nonesplicitiamoquilereazioniinfasegassosa(nonè

competenzadell'astronomo)traspecieionizzatechepossonorendereragionedellemolecoleosservateenelleabbondanzeosservate.Questoècompitodellachimica,omegliodell'astrochimica.Comeècompitodellachimica,edinparticolaredellacineticachimica,studiarelevelocitàdellereazionieleconcentrazionimolecolariprodotte.Inunoschemadireazione ,lavelocitàconcuicambialaconcentrazionedin(M)diMneltempoèproporzionalealleconcentrazionin(A)edn(B)dellespecieAeBsecondounacostantediproporzionalitàdetta"coefficientedivelocità"edipendeanchedauna"velocitàdidistruzione",coefficientechefornisceilnumerodimolecoleprodottechevengonotuttaviadistruttepereffettodelcampodiradiazioneUV,Xeraggicosmici.L'equilibriovieneraggiuntoquando,indipendenzadeiduecoefficienti,tantemolecolesiformanoquantesenedistruggononell'unitàditempo.Nellachimicainterstellareèdiinteresselavalutazionedel"coefficientedivelocità"inviateoricaosperimentale,relativamenteallediversereazionitralespeciepresentinellenubiinformaelementareedaidiversitipidireazione,cosìcomeimeccanismididistruzionedeiprodottiedilvaloredella"velocitàdidistruzione"alfinediottenerevaloridin(M)corrispondentialleosservazioni.

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Lereazionigassosenellenubioscure

Nelcasodellenubioscure,ladensitàdellanubeètalecheessasiautoschermaprogressivamenteneiconfrontidelflussoUV.NellepartipiùinterneilflussoUVèdeltuttotrascurabileeiprocessidiionizzazione,necessariperlachimicatraspecieionizzate,sonoaffidatiunicamenteairaggicosmici.Pertantolafrazionediionipresentièminorediquellachesiriscontranellenubidiffusediunfattorechevariada100a1000.

Questofattopotrebbefarpensarecheall'internodiquestenubilereazionichimichetraspecieionizzaterisultinorallentate.Tuttavia,acausadellaaltadensitàdellanube,illiberocamminomediodelleparticellerisultaassairidotto,mentreèsensibilmentepiùlungalalorovitamedia,perl'assenza(oquasi)delflussodiradiazionechecomportadissociazione.Neconseguelapossibilitàdireazionicheformanomolecoleanchenellenubioscure.Adesempio,nelcorsodellacondensazionecuivaincontrounanubediffusaperdiveniremolecolare,unagranpartedegliioniC+vienetrasformatainCOattraversounaseriedireazioni,allalucedellequalilamolecolaCOrisultalapiùabbondantedopoquelladell'idrogeno(CO/H=10-4).

Nellenubioscurehannograndeimportanzaigranidipolveredeiqualitalinubisonoricche(v.Tabella4).Sutaligranièpossibileunachimicadisuperficie,chespiega,adesempio,laformazionedellamolecolaH2,laquale,formataapartiredadueatomidiidrogeno,èfortementeinstabilee,appenaformata,decadequasiimmediatamenteneidueatomireagenti.

Diametro:0.1—0.3micronDensitàspazialemedia:1particellaper100m3Composizione:grafite,silicatidimagnesio,carburodisilicio(SiC),magnetite(Fe2O3),carbonatodimagnesio(MgCO3),carbonatodicalcio(CaCO3)ferro,ghiacci(NH3,CH4)Tabella4.Igranidipolveri

QuestofattoharesopermoltotempoinspiegabilelapresenzaabbondantediH2nellenubiinterstellari.Setuttaviatalereazioneavvienesuunasuperficie,comeigranidipolvere,l'energiaineccessodellamolecolaalmomentodellasuaformazionepuòesserecedutaallasuperficieprimacheintervengaladissociazione.IntalmodolamolecolaH2si

stabilizza.

Apartel'H2,lachimicadisuperficiesirivelacapacediformaremolecolebenpiùcomplesse.

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Appendice

Conclusioni

Aconclusionesipuòdirechechimicainfasegassosa,chimicadisuperficie,fotolisideigranidipolveresembranoalmomentoviecapacidispiegarelasintesi,nellamateriainterstellare,dimolecoleanchealquantocomplesse,tracuiHCO,HNCO,H2CO,HCONH2,HCOOHe,inalcunicasi,ancheglicina,alanina,altriaminoacidi,basidiacidinucleici,ureaepersinozuccheri.Nell'Universosonodunquedisponibilii"mattoni"dellavitaingrandeabbondanza.

IlprocessodiformazionedelSistemasolareapartiredaunanubeinterstellareprodusse,oltrealSoleedaipianeti,corpidipiccoledimensioniqualilecometeegliasteroidi.Talicorpiminorinonhannoconosciutoletrasformazionicuisonoandatiincontroipianetiequindiconservanoletraccedellanubeoriginaria.ÈcertocheosservazionidicometequaliquelladiHalley,laHale-BoppelaHyakutakehannorivelatoinesseunagrandeabbondanzadicompostiorganici.QuandounacometaattraversalaregionerelativamentecaldadelSistemasolareinterno,ilsuostratosuperficialesivaporizzaingasepolvereche,inparte,vengonoattrattidalcampogravitazionaleterrestre.SistimachelapolvereinterstellarechecadesullaTerraapportaognigiornocirca30tonnellatedimaterialeorganico.Perquantoriguardaiframmentidiasteroidichecolpisconoilnostropianetasottoformadimeteoriti,essisonocostituitiperlopiùdarocceecompostimetallici,maalcunicontengonoanchesostanzeorganichecomebasidegliacidinucleici,ammineeammidi.

Dellagrandevarietàdicompostiorganiciestrattidallemeteoriti,quellichehannomaggiormenteattiratol'attenzionesonole70varietàdiammminoacidi,dicuiottoappartenentialgruppodei20impiegatidallecellulepersintetizzareleproteine.Maquellochepiùconta,conunaprevalenzadiamminoacidisinistrorsi,caratteristicaquestadiquellidegliorganismiviventi.

CiòstaasignificarechereazionichimichecheproduconocompostiorganicidiinteressebiologicosemprepiùcomplessicontinuanoadavvenireneighiaccichecostituisconolecometeenelleregionipiùfreddedelSistemasolare.Esuladallapanoramicageneralefinquimostratal'analisiditaliprocessi,iqualicostituisconouncampodiricercaattuale,interessanteedaffascinanteechecoinvolgeinegualmisuraastronomi,chimiciebiologi,inmeritoaiqualirimandiamoallavastaletteraturaesistente,siaspecialisticachedivulgativa.

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Letture

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M.Ageno,Dalnonviventealvivente,EdizioniTheoria,Roma-Napoli,1991

M.P.Bernstein,S.A.Sanford,L.J.Allamandola,"Dallospaziolemolecoledellavita",inLeScienze,n.373,1999

*W.W.Duley,D.A.Williams,InterstellarChemistry,AcademicPress,1984

F.Hoyle,C.Wickramasinghe,Lanuvoladellavita,Mondadori,1979

*Singh,P.(acuradi),AstrochemistryofCosmicPhenomena,IAUSymp.N.150,KluwerAcademicPublishers,Dordrecht,1992

B.E.Turner,"Lemolecoleinterstellari",inLeScienze,n.58,Milano,1973

*Vardya,M.S.;Tarafaldar,P.(acuradi),Astrochemistry,IAUSymp.N.120,KluwerAcademicPublishers,Dordrecht,1986.

Ivolumicontrassegnatidaasteriscocostituisconoletturediapprofondimento

L'Universoel'originedellavita

DinamicaeformazionedelSistemasolareRobertoBedogni

Introduzione

IlSistemasolare

LeleggidiKeplero

Lameccanicaceleste

Leorbitedeipianeti

L'importanzadelleorbitenelladeterminazionediunmodellodiformazioneplanetaria

VincoliteoriciedosservativiallacostruzionediunmodellodiformazionedelSistemasolare

Conclusioni

Introduzione

L'astronomiaplanetariasidedicaessenzialmenteallostudiodeicorpicelestinelSistemasolare.Permoltotempol'attenzionedegliastronomiedeifisicisièconcentratanellostudiodeimotideipianeti,ma,conl'iniziodeglianniSessanta,sièapertaunafruttuosastagionediesplorazionedelSistemasolarecheharaggiuntoilsuoapiceconlemissioniVoyagerversoipianetiesterni.Nonsonocertomancatelemissionidisondespazialidiretteancheversoipianetiinterni,alcunedellequali,comelaMarsGlobalSurveyor,ancoraincorso.Laquantitàdidatiraccoltaèenormeedhaapertolastradaanuovedisciplinerelativeallostudiodeipianeti:climatologia,geologiaeplanetologiacomparata.Èstataperòlascopertadinuovisistemiplanetari,instelledellaViaLattea,chehadatonuovoimpulsoallostudiodeimeccanismichepresiedonoallaformazionedelSistemasolare

Giàinunprecedentearticolo"LagenesidelSistemasolare"—pubblicatoinLeggereilCielo,Supplementon.1alGiornalediAstronomiadelmarzo2000contenentelelezionidiuncorsodiaggiornamentoperinsegnanti—abbiamodescritto,siadalpuntodivistastoricocheastronomico,leteoriediformazionedelSistemasolare.Nonciripeteremodunquesugliaspettigiàtrattatibensì,acompletamentodiquantoesposto,approfondiremoladinamicadelmotodeipianetielostrettolegameconleteoriediformazionestellare.

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IlSistemasolare

PrimadiaffrontareilproblemadellaformazioneplanetariaricordiamoalcunedelleprincipaliproprietàdelSistemasolare.

Ipianetiinterni(Mercurio,Venere,TerraeMarte)sonocostituitidaunnucleometallicocircondatodaunostratodisilicati.Nelpassatotuttiequattrosonostatimodificatidall'attivitàvulcanicaetettonicaedall'impattodeimeteoriti,maoggisololaTerraètettonicamenteattiva,ancheseigasprodottidaivulcanihannoformatoleatmosferediVenereediMarte.

IpianetiesternisonoseparatidaquelliinternidallacinturadegliAsteroidi,frammentidirocciacondiametrichevarianodaalcunemigliaiaapochichilometri.Iquattropianetigiganti(Giove,Saturno,UranoeNettuno)contengonoil99%delmaterialedelSistemasolare,esclusoilSole.Sonodeglisferoididigasd'idrogenoedelio,conmiscuglidimetano,ammoniacaedacqua,nelcuiinternol'idrogenosiècondensatoinidrogenoliquido,edhanno,probabilmente,unnucleocostituitodametalli,silicatiedacqua.TredeipianetigigantiirradianopiùcalorediquantonericevanodalSole,mentre,curiosamente,soloUranononpresentaquest'eccessodicaloreedhaunarotazioneretrograda.

NellapartepiùesternadelSistemasolaresitrovaPlutoneconilsuosatelliteCaronte,grandelametàdelpianetaprincipale.Plutonehaunasottileatmosferadigasmetanoe,comeilsuosatellite,èprobabilmentecostituitodighiaccioemetano.Lecomete,composteanch'esseprincipalmentedighiaccio,orbitano,intrappolatedalcampogravitazionaledelSole,ailimitidelSistemasolare.Essepercorronodelleorbite"aperte"oppure"chiuse"ritornandoperiodicamente,inquest'ultimocaso,apassareinprossimitàdeipianeti.

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Conclusioni

LeleggidiKeplero

NellasecondametàdelSeicento,purtramilledifficoltà,ilmodelloeliocentricosiandòsostituendoalmodellogeocentrico.LaconcezionecopernicanaoffreunapiùaccettabilevisionefisicaedabolisceilprivilegiodicentralitàconferitoallaTerra.Discriminaretraledueconcezioni,quellageocentricaequellaeliocentrica,potéesserefattosolocompiendoaccurateosservazionidelleposizionideipianeti,delSoleedellaLunaedelaborandoirisultaticonanimoscevrodapregiudizi;ancheacostodirivederedallefondamentaleideecorrentisullafisica.

InquestoprogrammadilavorospiccanoinomidiJohannesKepler(1571-1630),GalileoGalilei(1564-1642)edIsaacNewton(1642-1727).ScriveThomasKuhnneLaRivoluzioneCopernicana,che"ilDeRevolutionibusdiCopernicocostituìlamicciadiunarivoluzionecheessoavevaamalapenadelineato.Èuntestocheprovocaunarivoluzionepiùcheuntestorivoluzionario".

IprimiedimportanticontributiversounanuovadefinizionedelSistemadelMondovennerodaKeplero,chepotéutilizzareosservazionidiMartemoltopreciserealizzatedalsuomaestroTychoBrahe(1546-1601).Dopovaritentativi,attuatinelcorsodidieciannidilavoro,Kepleropervenneinmodoempiricoallaformulazionedelletreleggicheportanoilsuonome:

Ialegge:ipianetidescrivonointornoalSoledelleorbiteellittiche,dicuiilSoleoccupaunodeifuochi;

IIalegge:leareedescrittedalraggiovettorediciascunpianetasonoproporzionaliaitempiimpiegatiadescriverle;ossia,ilraggiovettorediunpianetadescriveareeugualiintempiuguali;

IIIalegge:iquadratideitempidirivoluzionedeipianetiintornoalSolesonoproporzionaliaicubideisemiassimaggioridellerispettiveorbite.

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DinamicaeformazionedelSistemasolareRobertoBedogni

Introduzione

IlSistemasolare

LeleggidiKeplero

Lameccanicaceleste

Leorbitedeipianeti

L'importanzadelleorbitenelladeterminazionediunmodellodiformazioneplanetaria

VincoliteoriciedosservativiallacostruzionediunmodellodiformazionedelSistemasolare

Conclusioni

Lameccanicaceleste

LeleggidiNewtoncostituisconolabasesucuisifondalameccanicaceleste,lascienzachestudiaglieffettidelleinterazionigravitazionalitracorpicelestiedhacomeconseguenzadirettaleleggidiKeplero.Conl'utilizzodellaforzadigravitazioneuniversale

(m1edm2lemassediduecorpigravitanti,dlalorodistanza,FlaforzaagenteeGlacostantedigravitazioneuniversale)edellasecondaleggedelladinamicadiNewton

(attenzione,quiaèl'accelerazionedelcorpodimassamsoggettoallaforzaF)sipossonoritrovareedestendereirisultatiempiriciriassuntinelletreleggidiKeplero.

Inparticolare,laformadelleorbitediuncorpointornoadunaltrorisultaesserepiùingeneraleunaconica,cioèun'ellisseounaparabolaounramodiiperbole,asecondadellecondizioniinizialiperlaposizioneelavelocità.Piùprecisamente,iduecorpidescrivonounaconicaintornoalbaricentrocomune,verificando,così,laprimaleggediKeplero.Setuttaviaunodeiduecorpièmoltopiùmassicciodell'altro,ilbaricentrocoincideinpraticaconlasuaposizioneesipuòparlaredimotodiuncorpointornoall'altro.

LaterzaleggediKeplerovieneprecisatadaNewtonnellaforma

condcherappresentailsemiassemaggioredell'orbitaelacostante ,assumendoconm1lamassadiunpianetaeconm2quelladelSole.

NelSistemasolarelasommadelleduemasse,inprimaapprossimazione,siconsiderapraticamenteugualeallasolamassasolare,datalarelativapiccolamassadeipianeti,quindiunacostante.Nelcasodisistemibinaridistelle,neiqualilemassestellaripossonoesseredellostessoordinedigrandezza,laterzaleggediKeplerovautilizzatanellaformageneralizzatadiNewton.

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Conclusioni

Leorbitedeipianeti

Vediamoinmaggioredettaglioglielementichepermettonodiconfigurarel'orbitadiunpianeta.Ladefinizionedelpianodell'orbita,l'orientazionedell'orbita,laformadell'orbitaeglielementimeccanicidelmoto,visualizzatinellafigura1,sonoglielementichecaratterizzanoilproblemadell'orbitadeipianeti.

Figura1.

Perorientarel'orbitasulpianoèsufficienteindividuareladirezionedelsuoassemaggioreoppurefissareladirezionedelperielioP,cioèl'angoloo,dettoanchedistanzaangolaretraperielioenodo.Determinarelaformadell'orbitavuoldirefissarelalunghezzadelsuosemiassemaggioreael'eccentricitàe.Indefinitiva,quindi,i6elementiorbitali,necessariadefinireun'orbita,sono:ilsemiassemaggiorea,l'eccentricitàe,l'inclinazionei,lalongitudinedelnodoascendente ,ladistanzaangolaretraperielioenodooel'istanteTdelpassaggioalperielioPerindividuareun'orbitasononecessariealmenotreosservazionichefissinotrecoppiedivalori(trecoordinatenelsistemaeclitticale).Conquestidatièpossibiletrovareiseielementiorbitali,incogniti,ancheselasoluzionediquestoproblemaèmoltocomplicataedesuladagliscopidiquestocorso.

Leorbitesonodescritterispettoadunpianodiriferimento.Peripianetiquestoèilpianodell'orbitaterreste(l'eclittica);perisatellitièilpianochecontienel'equatoredeirispettivipianeti.Iduepuntiincuil'orbitaintersecailpianodiriferimentosonodettinodi.Ilnodoascendenteèdefinitodalpassaggiodaposizionisottoalpianodriferimento(negative)aposizionisopraalpianodiriferimento(positive).Ilnododiscendenteèdefinito,alcontrario,comeilpuntodipassaggiodaposizionipositiveaposizioninegative,mentrelalineachecongiungeinodièdettalineadeinodi.

Perdefinirel'orbita,sifissaprimadituttol'angolodi

inclinazioneitrailpianodell'orbitaeilpianodiriferimento,poisifissal'angolo ,dettolongitudinedelnodo,contatodalpuntogammaalnodoascendente

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Conclusioni

L'importanzadelleorbitenelladeterminazionediunmodellodiformazioneplanetaria

IprimimodellidiformazionedelSistemasolarecercaronodirendereconto,inmodoqualitativo,deiprincipalidatiosservativi.Leorbitedeipianetisonoprossimealpianoorbitaleterrestre,ilpianodell'eclittica;leorbitenonsonofortementeellittiche(esclusal'orbitadiPlutone,scopertonel1929);tuttiruotanonellostessosensocheèpurequellodirotazionedelSole,aeccezionediUranochehaunmotodirotazioneretrogrado;infine,ledistanzeeliocentrichepresentanounacertaregolaritàespressadaunarelazioneempiricatrovatadaTitiuseBodenelXVIIIsecolo.

AllafinedelXIXsecolo,inoltre,ifisiciteoricidedicaronoparticolareattenzionealproblemadelmomentoangolarenelSistemaSolare.

Permomentoangolareinfisicasiintendeunaquantitàchemisural'intensitàdellarotazionediuncorpoattornoalproprioasse.SupponiamodiavereuncorporigidodimassaMcheruotasusestesso,adunavelocitàangolarew,nelcampogravitazionaledeterminatodallasuastessamassa.Ebbene,senzaentrareneldettagliofisicomatematico,seilnostrocorposolidoè"isolato",valelaleggediconservazionedelmomentoangolare:

dove

èilmomentoangolaredelcorpo,Rilraggiodelcorposolidoekunopportunofattorenumerico.

Supponiamocheilcorporigidorappresentilanubeprotoplanetaria.Nelcasocheesistasololaforzadigravitazioneenonesistanoforzeesterne,cioèchelanubeprotoplanetariasia"isolata",valelaprecedenteleggediconservazionedelmomentoangolareche,risolta,dà:

Ilmomentoangolareoriginariodevemantenersicostanteanchesesipuòripartireneimomentidirotazionedeipianetiattornoalproprioasse,dirivoluzionedeipianetiattornoalSoleedinfinenelmomentodirotazionedelSoleattornoalproprioasse.

Quellochesiosserva"ora"nelSistemaSolareèche:

IlSolecontieneil99%dellamassadelSistemaSolaremapossiedesoloil2%delmomentoangolarepossedutodaglialtripianeti!

Questodatoosservativononèdipococonto.Ildilemmanascedalfattocheèalquantosingolarecome"ora",puressendolagrandissimapartedellamassaconfinatanelSole,l'intensitàdellarotazioneedellarivoluzione(inquestomodopossiamotradurreilconcettofisicodimomentoangolare)siainvecedistribuitaprevalentementeneicorpiapiùpiccolamassa,qualiipianeti.Inaltritermini,questovuoldirecheilSole,adesso,dovrebbeavere,permantenerelaconservazionedelmomentoangolareoriginario,unarotazionesusestesso,di0,5giorni,invecediquellaosservatadi26giorni!Siapronoduepossibilità:

1. seilSoleedipianetisisonoformaticontemporaneamentebisognaindividuareunmeccanismochesottraggamomentoangolarealSole;

2. oppurebisognasupporrechesindall'iniziolanascitael'evoluzionedeipianetisianostateseparatedaquelladelSole.

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L'importanzadelleorbitenelladeterminazionediunmodellodiformazioneplanetaria

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Ladatazionedellerocceterrestri,lunariedeimeteoriti

L'etàdelSistemasolareeladuratadelprocessodiformazione

Laformazionedelprotosole

Lanubeprotoplanetaria

Lereazionitermonuclearinelprotosole;ilcicloprotone-protone

Lamisuradelrapportodeuterio/idrogenonei

VincoliteoriciedosservativiallacostruzionediunmodellodiformazionedelSistemasolare

DallametàdelXXsecololeteorieriguardantilaformazionestellareinsiemealladeterminazionedelleetàdeivaricorpiminori,adesempioimeteoriti,fornirononuovielementidiriflessioneperlenuoveepiùmoderneteoriecosmogoniche.Sebbeneilproblemadellaformazioneplanetariasiasoloparzialmenterisolto,sièriusciticomunqueacostruireunquadrosufficientementecoerentedeivariprocessifisiciechimicichesovrintendonoadessa.

L'efficaciadeimodellidiformazionedelSistemasolarerisiedeessenzialmentenellalorocapacitàdirispondereaduedomande:ammessocheilSoleedipianetisisianoformatiassieme,doveequandociòèavvenuto?ilSistemasolaresièformatodamaterialeinterstellarefreddoodamaterialesolareriprocessatodallereazionitermonucleariavvenutenelsuointerno?

Aquesteduepossibilitàleevidenzeosservativepermettonodidareunarispostaesaurienteconunelevatogradodiaccuratezza.Perfarquestoènecessarioaffrontareilproblemadell'etàdellerocceterrestri,lunariedeimeteoritiedindagaresucomeavvienelaformazionestellarenellaGalassia.

Ladatazionedellerocceterrestri,lunariedeimeteoriti

Ilprincipiobasedelladatazione,equindidellastimadelleetàgeologiche,sifondasullamisuradeglielementiradioattivipresentinelleroccesottoposteadesame.Alfinedimisurarel'etàdelSistemasolare,siutilizzanodegli"orologi"alungoterminederivatidaldecadimentodialcunespeciefisichetrovateneimeteoriti.

Adesempioconsideriamoilcasodiduemeteoriti(indicaticonlelettereaeb),incuil'abbondanzadegliisotopidelpiomboeralastessaalmomentodellaformazionedelSistemasolare.

Dopountempotlaformazionedellespecieisotopicheèspecificatadallarelazione:

checollegaleabbondanzeisotopichedel206Pbedello238U

pianetigiganti

Ilproblemadelmomentoangolare

Conclusioni

altempotinfunzionedellacostantedidecadimento 238dell'238U.

Setuttiimeteoritihannolostessorapportoiniziale(206Pb/204Pb)allorahannolastessaetàe,sullabasediquestaipotesi,nonètroppocomplicatocalcolareilvaloreditequindirisalireall'etàdiformazionedelSistemasolare.Percompletezzadiamo,nellafigura2,leprincipalireazionididecadimentoradioattivoconitempicaratteristicicorrispondenti.

Figura2.

Ladatazionedirepertistoricidietànongeologicavienefattatramiteilmetododelcarbonio14cheèassociatoatempididecadimentoradioattivodialcunemigliaiadianni.

L'etàdelSistemasolareeladuratadelprocessodiformazione

Lemisurefatteconquestielementisucampionidimeteoritimostranochel'etàdelSistemasolareèapprossimativamente4,55miliardidianni.

Inoltre,lemisuredelleabbondanzedel244Pu(Plutonio)edello129I(Iodio),chehannodeitempididecadimentopiùcorti,dannoun'indicazionedeltempodicondensazionedelmaterialeplanetario.Esseindicanochenonsonostatinecessaripiùdi100milionidianniperlaformazionedeipianetidopocheilmaterialeoriginariosièisolatodaquellointerstellare.

Laformazionedelprotosole

Ladiscussionerelativaallaformazioneplanetarianonpuòprescinderedaquelladellaformazionestellare,edinparticolaresolare.(Fig.3)

Figura3.

Lestellesiformanodalmezzointerstellarecostituitodapolveriegas.Senellenubiinterstellari,perunqualchemeccanismofisico,sideterminaunaccumulolocaledigasopolveri,eccochesipuòprodurreun'instabilitàdalcuicollassogravitazionalesioriginaunastella.

Inrealtàidettaglidiquestoprocessosonoancorainpartesconosciutietuttoilmeccanismodiformazionestellareèbenlungidall'esserecompreso.Seppurinmodogrossolano,sipuòaffermarecheilcollassogravitazionaleavvienequando,nellanubeprotostellare,l'energiapotenzialegravitazionaleeccedeildoppiodell'energiacinetica.Èpossibilecalcolarequestovalorecriticodelladensitàdelleconcentrazionilocalidigasepolveritramiteilteoremadelviriale,cherendeirreversibilel'innescodellacontrazionegravitazionale.

Diversisonoimeccanismichepossonoinstaurarelafluttuazionedidensitàdacuiparteilcollassogravitazionale.Traquestinericordiamodue:

1-l'esplosionediunasupernova,lacuiondad'urtocomprimeilmezzointerstellaresinoarenderloinstabilegravitazionalmente;

2-ilpassaggiodiunanebulosaattraversounodeibracciaspiraledellaViaLattea.

L'analisideglielementiedeirapportiisotopicineimeteoritièutilizzabilecomemetodoperdeterminareladurataediltipodelprocessodiformazioneequindifornirciun'indicazionesuquale,diquestiduemeccanismi,èquellopiùprobabile.

Sièriscontratoche,neimeteoriti,uncertonumerodielementiqualil'ossigeno,ilmagnesio,edilneonhannoabbondanzeanomalechesuggerisconolapresenza,nella"nebulosamolecolareprimitiva",di"granipresolari"dovutiamaterialeespulsodasupernovae,novaeodastelleditipoWolf-Rayet.Inparticolarel'eccessodi26Mgsipuòspiegaresoloconlapresenzadi26Alneigranipresolaridirettamenteespulsinonsolodaunaesplosionestellaremaanchedaforteattivitàstellare,poichéildecadimentoradioattivoadessiassociato(26Alchesitrasformain26Mg)èmoltobreve:solo700.000anni!L'ipotesidellaformazionedelnostrosistemaplanetarioinseguitoalpassaggiodellanebulaprimordialeattraversolaViaLattea,trovaulterioreconfermanellemisuredelleabbondanzedel244Pu(Plutonio),edello129I(Iodio)

Ilmeccanismodell'esplosionediunasupernova,perquantoaccettabile,quindinonèstrettamentenecessario.ÈragionevoleipotizzarecheilSoleedipianetisisianoformaticontemporaneamente,duranteilpassaggioinunapartedellaGalassiasicuramentepiùdensaepienadipolveri.

Lanubeprotoplanetaria

Lanubeprotoplanetariaeracostituitadagasdiidrogenoedelioedagranidipolverecontenenticarboniosolido,silicati,metalliematerialevolatilecomeacqua,anidridecarbonica,metanoedammoniaca.L'instabilitàgravitazionalepuòavereavutoluogoapartiredaquestipiccoliframmenti,dicircauncentesimodimassasolare,formatisiinseguitoall'attivitàdistelledipochemassesolari!

Unavoltainnescatoilmeccanismodiformazione,all'internodellanubemolecolaresiformaunanebulaincontrazioneelarotazionedellanubeproduceilconfinamentodelmaterialegassosoformandoundisconebulare,mentreall'internodiquestodisco,siproduceulterioreaccumulodimateriale.(Fig.4)

Figura4.

Lereazionitermonuclearinelprotosole;ilcicloprotone-protone

Quandolatemperatura,nellanebulosacentrale,arrivaadiversimilionidigradisiinnescanonelsuointernolereazionitermonucleariesiformailprotosole.

Nellafigura5descriviamoilprincipalemeccanismodiproduzionedell'energialegatoallereazionitermonucleari:quellodellacatenaprotone-protone.

Figura5.

Lafusionenucleareèilprocessoattraversoilqualesiproducononucleidielementipiùpesantiapartiredallafusionedinucleidielementipiùleggeri.Neiprocessidifusionenuclearelamassadelnuovonucleoformatononèpariallasommadiquelladeinucleiatomicichehannopartecipatoallafusione,maleggermenteinferiore.Èpertaledifettodimassache,inbaseallaleggediEinsteinE=mc2,sisviluppaenergiaEaprocessoavvenuto.Nellaformulamèildifettodimassaecèlavelocitàdellalucenelvuotoparia

300.000km/s.

Nell'internodelSoleavviene,ancheoggi,lafusionediquattronucleidiidrogeno(protoni)inunnucleodielio,secondoloschemadellafigura5.Ilnucleodieliohaundifettodimassamdi0,007rispettoallasommadellemassedeiquattronucleidiidrogeno.Suquestabaseèfacilecalcolare,dallaleggediEinstein,che,sesoloundecimodellamassadiidrogenocontenutanelSolepartecipaallereazionitermonucleariperformareelio,sisviluppaun'energiadi9,2·1043joule,laquale,consumataaltassodi3,86·1026J/s(cherappresentalaluminositàsolare),risultasufficientepercirca7,5miliardidianni,benoltrel'etàdellaTerra.

Lamisuradelrapportodeuterio/idrogenoneipianetigiganti

Unodeipiùinteressantiproblemiconnessiconl'innescodellereazionitermonuclearidelcicloprotone-protonenelprotosoleriguardalacombustionedeldeuterio.Quest'ultimoèpresentenelmezzointerstellare,mavienedistruttonellestelleinseguitoallereazionitermonucleari.Iltempoincuiavvienelareazionechetrasformaildeuterioèmoltopiùbreve(circa1minuto)dellealtrereazioni(contempidi1milionedianni).

Cisichiede,allora,chefinehafattoildeuteriopresentenellanebulaprotosolare,ancheseèpossibileosservareancoraoggideuterioresiduodiquellooriginario.Neipianetigiganti,ilvaloredelrapportoD/Hèmaggiorediquelloprevalentenelmezzointerstellarepercuièlecitosupporrechel'abbondanzaditalerapportopossaesserecollegataaquelladelmezzointerplanetarioall'originedelSistemasolare,cioè4,55miliardidiannifa.

Seilmaterialeplanetariofosseuntributodelmaterialesolare,l'abbondanzadideuteriosarebbeugualeazero,comenelSole.Dalmomento,però,cheildeuteriovennedistruttodentroilSoleappenainiziaronolereazioninucleari,ciòpuòindicarecheipianetinonsisonoformatidamaterialetrasformatosinell'internodelSoleinseguitoallereazionitermonuclearieche,quindi,lafasediformazioneplanetariaèsuccessivaallaformazionedelprotosole.

Neconseguecheleteoriemarealivannoscartatepoichéammettonocheilmaterialedacuisisonoformatiipianetièdioriginesolare.Potràesserequindiattendibilesolounaversionemiglioratadellateorianebulareinaccordoconquestidatiosservativi.

Figura6.

Riassumiamonellafigura6,leprincipalitappedelprocessodicondensazione,erimandiamoall'articolocitatonell'introduzioneperun'analisidettagliatadeidiversipuntiquielencati.

Ilproblemadelmomentoangolare

Rimanedarisolvereilproblemadelmomentoangolare,laverapietradiparagoneperlacostruzionediunbuonmodellodiformazioneplanetaria.Questoproblemaèancorainparteaperto,anchesesonostatifattideipassiavantie,atalescopo,sonostatedeterminantisialeteoriedievoluzionestellaresullefasiinizialidivitadellestelle,chelateoriadinamicadelcampomagnetico.

Unastellarotante,dotatadiventostellareediunfortecampomagneticoiniziale,tendeadiminuirelasuarotazioneperuneffettodi"frenamento"dovutoalflussodelleparticelledelventolungolelineediforzadelcampomagnetico.QuestopuòdeterminareuntrasportodelleparticelleadunadistanzaamaggioredelraggioRdellastella.

Ancheunapiccolaperditadimassapuòprodurreunagrandeperditadimomentoangolareinquantoproporzionalead(a/R)2.Inquestomodo,selaperditadimassaèsolo0,003massesolariperanno,questomeccanismoèsufficienteperrallentarelaforterotazioneinizialedelSole.Quest'ipotesièconfermatadalfattochenellestellegiovani,deltipoT-Tauri,simisuraunaforteperditadimassaassociataadun'intensaattivitàmagneticaequindiunfortedecrementodelperiododirotazione.IlSolealtrononèsenonunesempiodell'evoluzionediquestitipidistellegiovani!

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Conclusioni

Conclusioni:lostatocorrentedellanostraconoscenzadellaformazionedelSistemasolare

Sebbenenessunoscenariosiaoggiuniversalmenteaccettato,cisononumerosipuntidiconsensoedaccordoriguardantilaformazionedelSistemasolare.

ImodellipiùcredibilisonoquellichederivanodaquellonebularediKanteLaplace.ImetodididatazionebasatisuldecadimentodeglielementiradioattiviritrovatineimeteoritifissanoilmomentodellanascitadelSistemasolarea4,55miliardidiannifa.

LaformazionedelSistemasolarehaavutoluogoquandolanubemolecolareprimordialehaattraversatounodeibracciaspiraledelleGalassia.L'ultimoarricchimentodellanube,attraversolaGalassia,potrebbeessereavvenutoutilizzandoilmaterialesintetizzatopernucleosintesinellestelleerestituitoalmezzointerstellare.Ilmetododello129Isuggeriscechel'ultimopassaggioèavvenutoalmeno100milionidianniprimadellaformazione,equestodeterminaladuratadelprocessodiformazioneplanetaria.

Imetodididatazionecon16O,26Ale20NsuggerisconochelanubeprotoplanetariasiastataarricchitadamaterialeprovenientedaventostellaredastelledeltipoWolf-Rayet,quindinonènecessarioipotizzarel'esplosionediunasupernovaavvenutanellevicinanze.

L'attualelentarotazionedelSoleeriduzionedelsuomomentoangolarepuòesserespiegatatramitefenomenimagneto-idrodinamicichesiosservanopureinstelleditipospettrale(F,GeK)analogheallanostrastella.

Ècomunementeaccettatoilmodellodiformazioneplanetariaapiccolamassadi0.01massesolari.Inquestomodellolanubecollassasudiundisco,leparticellecadononelpianoequatorialeinpochecentinaiadianniedaccresconopercollisioneadunritmodi1cmall'anno.Iprocessicheportanoall'accumulodimaterialesinoallaformazionedeiplanetesimisonobennotiericostruitidettagliatamente.

DuranteleprimefasidivitailSoleavevaunventosolaremoltointensochehaespulsoleparticelle,didimensionisuperiorialcentimetro,chenonsisonoconglomerateneiplanetesimi.Questospiegaladiversacomposizionedelpianetiinternirispettoaquelladeipianetiesterni.

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Letture

Letture

Letture

B.Bertotti,"L'esplorazionedelsistemadiSaturno",inLeScienze,n.334,1996

N.Booth,SistemaSolare.Unviaggiodipianetainpianeta,DeAgostini,Novara,1996

A.Braccesi,G.Caprara,M.Hack,AllascopertadelSistemaSolare,Mondadori,Milano,1993

G.Briggs,F.Taylor,AtlanteCambridgedeipianeti,Zanichelli,Bologna,1997

T.Encrenaz,J.-P.Birbing,M.Blanc,TheSolarSystem,SpringerVerlag,Berlin,1995

*D.L.Goodstein,J.R.Goodstein,IlmotodeipianetiintornoalSole:unalezioneineditadiR.Feynmann,Zanichelli,Bologna,1997

P.Kennet,GuidetotheSun,CambridgeUniversityPress,Cambridge,1992

K.R.Lang,C.A.Whitney,Vagabondinellospazio:ricercheescopertenelSistemaSolare,Zanichelli,Bologna,1987

D.H.Menzel,J.M.Pasachoff,Stelleepianeti,Zanichelli,Bologna,1990

E.Nesme-Ribes,S.L.Baliunas,D.Sokoloff,"Ladinamostellare",inLeScienze,n.338,1996

M.Rigutti,Comete,meteoritiestellecadenti,Giunti,Firenze,1997

R.Smoluchowski,IlSistemaSolare,Zanichelli,Bologna,1989.

Ivolumicontrassegnatidaasteriscocostituisconoletturediapprofondimento

L'Universoel'originedellavita

IpianetielavitaPierluigiBattistini

Introduzione

L'iniziodellavitasullaTerra

AcquasuVenere?

Allaricercadellavitamarziana

IlSistemasolareesterno

Conclusioni

Introduzione

Confinatainunapiccolafrazionedeldiametroterrestre,labiosferadelnostropianetaèdimoradiunnumerostraordinariamentevariodiorganismi.Duranteunlunghissimociclodiestinzioniediversificazioni,miliardidispeciesonoevolutedall'appariredellavitasullaTerra,maaldilàdellepurimportanticonoscenzefornitedallostudiodelletraccefossili,lamaggiorpartedeiproblemilegatiall'insorgereedallastoriadellavitarimaneirrisolto.

Qualisonolecondizioniincuilavitapoténascereesvilupparsi?Lavitahaavutoorigineperinseminazionedall'esternoosièsviluppatadaprocessiavvenutisullaTerra?Comepossonosemplicicompostiorganiciorganizzarsineicomplessisistemimetabolicidegliorganismiviventi?Possiamorealisticamenteaspettarcichecondizioniadatteall'origineedall'evoluzionedellavitaesistanofuoridellaTerra,nelnostrooinaltrisistemisolaricheandiamoscoprendoattornoallestelle?

SecondoChristiandeDuve,premioNobelperlamedicinanel1974,lavitaèun"imperativocosmico",inevitabilerisultatodell'evoluzionedell'universo.ConcludevainfattiunsuoarticolopubblicatosuAmericanScientistdell'ottobre1995conleseguentiparole:

Hocercatodipassareinrassegnaalcunideifattiedelleideeche,almomentoattuale,siconsiderapossanospiegareleprimefasidellanascitaspontaneadellavitasullaTerra.Nonsisaquantodiquesteipotesiresisteràallaprovadeltempo,masipuòsicuramenteaffermare,aprescinderedallarealenaturadeiprocessichehannogeneratolavita,chequestidevonoesserestatialtamentedeterministici.Inaltritermini,questiprocessifuronoinevitabiliallecondizionicheesistevanosullaTerraprimadellavita.Perdipiù,questiprocessisonodestinatiadavvenireallostessomododoveequandocondizioniugualisiverificano.Deveesserecosì,perchéiprocessisonochimiciesonopertantogovernatidalleleggideterministichechegovernanolereazionichimicheelerendonoriproducibili.[...]

Tuttoquestoportaaconcluderechelavitaèunamanifestazioneobbligatoriadellamateria,destinataanascereladdovelecondizionisonoadatte.Sfortunatamente,latecnologiadisponibilenoncipermettediscoprirequantisitioffranotalicondizioninellanostragalassiaetantomenonell'universo.Secondolamaggiorpartedegliespertichehannoconsideratoilproblema,specialmenteinrelazionealprogettoperlaricercadiintelligenzeextraterrestri,cidovrebberoesseremoltissimisitiditalgenere,forsequalcosacomeunmilionepergalassia.Sehannoragione,eseiosononelgiusto,devonoessercialtrettanti"focolai"divitanell'universo.Lavitaèunimperativocosmicoel'universoètraboccantedivita.

Aquestiproblemicercadidarerispostaunascienzarecentechesiavvaledelcontributointerdisciplinarediricercatoridi

moltisettoridellascienzatradizionale:l'astrobiologia.

L'Universoel'originedellavita

IpianetielavitaPierluigiBattistini

Introduzione

L'iniziodellavitasullaTerra

AcquasuVenere?

Allaricercadellavitamarziana

IlSistemasolareesterno

Conclusioni

L'iniziodellavitasullaTerra

DuranteilprimoperiododellasuastorialaTerra,cometuttiglialtripianetidelSistemasolare,èstatasottopostaadunintensobombardamentodimaterialechepereffettodellagravitàèandatoaformareiprotopianeti.Fudurantequestoperiodo,circa4,5miliardidiannifa,chesiformòlaLuna,probabilmenteacausadiunacollisionefralaTerraprimitivaeduncorpodelledimensionidelpianetaMarte.SullaLuna,suMercurio,suMarteesumolticorpiminoridelSistemasolareèrimastaunatraccia,nellelorosuperficifortementecraterizzate,diquestoperiodocheèterminatocirca3,8miliardidiannifa.Lesuperficidiquesticorpisisonopocoalteratedaallora,acausadellamancanzadiatmosferaedellascarsaattivitàendogena.VenereelaTerra,alcontrario,sonostatecompletamentetrasformatedaeventigeologici:ilvulcanismoperVenereelatettonicaazolleel'erosionedapartedell'acquaedeglieventiatmosfericiperlaTerra.

Sulnostropianetaquestieventihannoavutoeffetticontrastanti,positivienegativi,sull'origineelosviluppodellavita.Durantel'intensobombardamento,lamaggiorpartedell'acquaemoltielementivolatili,necessariperlosviluppodellavita(carbonio,azoto,fosforo,ecc.)sonostativaporizzatiequindiperdutidalpianetainaccrescimento.Glielementinecessariallosviluppodellavitasisonoprobabilmenteaggiuntidopopereffettodell'impattodicometedipiccolataglia,quandoilpianetasieraormairaffreddatoasufficienzapertrattenerli.Èpossibile,anche,cheinquestoperiodogliultimiimpatticoncorpighiacciatiabbianoportatoprecursorisemplicidicompostiorganicinecessariperl'originedellavita.Sonostatefattestimechefannoarrivarelaquantitàdiquestimaterialia10.000tonnellatedicompostiorganiciperanno.AncoraoggilaTerraneraccogliedallospaziopiùdi300tonnellateperanno.

Eranecessariopoiunrifornimentostabilediacquaallostatoliquidoadunatemperaturainferiorea100°Cperchésipotesseroformaremolecoleorganichecomplesse.Lecondizioniadattesisonoprobabilmenteverificatefra4,2e4,4miliardidiannifa,nell'epocaincuiilbombardamentoeraindeclino.Certamenteformeavanzatedivitaeranogiàpresenti3,5miliardidiannifa,epocacuirisalgonolepiùantichetestimonianzefossili.InoltresonostatitrovatidepositidicarbonioparticolarmentericchidiC12rispettoall'isotopopiùabbondanteC13,segnodiassimilazionedicarbonioorganico,eciòtestimonial'iniziodellavitainunperiodoancorapiùantico.D'altrapartepereffettodelvulcanismoedelbombardamentoilnostropianetaèrimastoinospitaleperlavitapercircamezzomiliardod'annidallasuanascita(avvenutacirca4,5miliardidiannifa)eciòlasciaunperiododi200-300milionidianniperlosviluppodelleprimeformedivita.

Questaduratasembradecisamentetroppobreveperlacreazionediunorganismocomplessocomelacellulavivente.Daquiilsuggerimentochegermidivitapossano

esseregiuntisullaTerradallospazioesternoassiemeallapolverecometariao,comehapropostoFrancisCrick(anzianoprofessoredelSalkInstituteforBiologicalStudies,premioNobelperlamedicinanel1962escopritoredelladoppiaelicadelDNA)medianteunanavespazialeinviatadaqualchelontanaciviltàextraterrestre.Nonesistonoproveditaliaffermazioniedancheleragionichehannosostenutolepropostesonoormaiobsolete.Attualmentec'èunaccordogeneralefragliscienziatichelavitasiasortainlocoattraversoprocessinaturalispontaneieaquestodobbiamoattenerci,sevogliamorimanereinambitoscientifico.

Uncontrolloimportantedafare,sesivuoleindagaresullapossibilitàdiinsorgenzadellavitanelSistemasolareinterno,èquellodellaquantitàdienergiairradiatadalSoleprimordiale.Cisonobuoneragionipercredereche,duranteilperiodoinizialedivitadeipianeti,ilSolefossedal25al30percentomenoluminosodioggi.SullaTerraprimitiva,acausadellapresenzadiun'atmosferariccadiossididicarbonio,glieffettisullasuperficiedellaTerrafuronofortementeinfluenzatidall'effettoserra,cheintrappolavalaradiazionesolareeportavalatemperaturasuperficialeavaloriadattiallastabilitàdell'acquaallostatoliquido.Inquellecondizioniprobabilmentelazonaospitaleperlavitasiestendevaall'internodelSistemasolarefinoacomprendereVenere.

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AcquasuVenere?

LeinformazionisulpianetaVenereleabbiamosoprattuttodallemoltesondeVenerainviatedaisovieticifrail1967eil1983edallemissionistatunitensiPioneerVenus,lanciatanel1980eattivafinoal1992,eMagellan,chetrail1990eil1994cihafornitounamappadettagliatadellasuperficiedelpianeta.

AttualmentelasuperficiediVenereèoscuratadadensenubidiacidosolforicosospeseinunaatmosferacompostaquasitotalmentedaanidridecarbonica.LeimmaginiradardiMagellanocifannovedereunasuperficiequasicompletamenteriplasmatadallemassicceeruzionideivulcanipiùgrandiedinsolitidituttoilSistemasolare.Sebbenelasuperficievenusianasiaoggiestremamentecaldaesecca,cisonosegniindiretticheindicanochel'acquafuuntempopresentenell'atmosferasottoformadivaporeesufficientementeabbondantedapoterformareoceani.LostrumentofondamentaleusatoperinvestigarelastoriapassatadelclimadiVenereècostituitodallostudiodelleabbondanzeisotopichedeglielementi.Moltiprocessinaturaliprivilegianol'unool'altroisotoponellereazionichimiche,equestoprovocavariazioninelleabbondanzeisotopichedeglielementiecipermettequindidiinferirelecondizionipassate.

Figura1.Venereèricopertadadensenubidiacidosolforicospessemoltichilometri.Sonobeneinevidenzainquestaimmagine,ripresanell'infrarossodallasondaGalileoil10febbraio1990daunadistanzadi96.600km.

DurantelamissionePioneerVenus,lanavicellainorbitaattornoalpianetahafattomisuredideuterio,unisotopodell'idrogeno,nell'altaatmosferadiVenere.Lemisuredelrapportofralaquantitàdiquestoisotopoelaquantitàdi

idrogenonormalehannorivelatoche,rispettoaquellochesimisuranell'atmosferaterrestre,ildeuterioè150voltepiùabbondante.Ciòdimostracheunagrandequantitàdiidrogenoèandataperdutanellospazio.Ilfenomenosispiegaipotizzando,cheall'aumentaregradualedellaluminositàdelSoleprimordiale,equindidell'energiaemessa,l'idrogenoprodottodalladissociazionedellemolecoled'acquasisiadissipatonellospazio.L'anidridecarbonica,immessanell'atmosferadalleeruzionivulcaniche,hapoiintrappolatolaradiazionesolarepereffettoserraedhafattosalirelatemperaturasuperficialedelpianetaaglialtissimivaloriattuali(~450°C).

Figura2.Questestrutture,dettearacnoidi,sonocaratteristichedellasuperficiediVenere.Sonostrutturediformagrossolanamenteellitticaadanelliconcentricisolcatedaunacomplessaretedifratturechesiestendonoversol'esterno.Sisonoformateacausadelraffreddamentodelmagmaaffioratoinsuperficie.Hannodimensionichevannoda50a230km.

ÈquindipensabilecheneiprimiperiodidivitadiVenerel'acquafosseabbondantesullasuasuperficieechelavitapossaavereavutoinizioanchesuquestopianeta.Seciòèavvenuto,lavitasiècomunquesuccessivamenteestintaacausadellesopravvenutecondizioniambientaliproibitivedicuiabbiamoparlatosopra.Probabilmenteletracceditalieventilasciatesulleroccesonopoiandateperduteacausadellamassicciaevoluzionedellacrostadovutaall'intensovulcanismoeaifenomenitettonici.

Venereperònonèl'unicopianetaaldifuoridellaTerraincuilavitahapotutoavereuninizio.AncheMartehavissutolaprimafasedellasuaevoluzioneall'internodellazonaabitabileepotrebbeospitaretuttoraacquaallostatoliquidoaldisottodelsuologhiacciato.

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Allaricercadellavitamarziana

Nel1976lemissioniVikingposaronoduesondesulsuolomarzianoallaricercadiorganismiviventi.Gliesperimentibiologiciabordohannoaffrontatoilproblemadaaspettidiversi.Quelloprincipaleeradirettosemplicementeallaricercadimolecoleorganichesullasuperficiedelpianetarosso.Ilrisultatoèstatodeltuttonegativo:nonèstatorivelatounsolocompostodelcarbonio,sebbenelostrumentofosseingradodirivelaremolecoleorganicheconunaconcentrazionediunosuunmiliardo.Glialtriesperimentihannocercatotraccediattivitàmetabolicaaggiungendoacquaenutrientiacampionidisuolo.Sebbenesianostatiottenutialcunirisultatiinteressanti,sonotuttistatispiegaticonprocessiinorganici.

Questonondevesorprendere,seteniamocontochelapressioneatmosfericasuMarteèmenodell'unopercentodiquellaterrestre,moltolontanadaquellanecessariaperl'esistenzadiacquaallostatoliquidoinquantitàragionevoli.Oltreaciò,l'atmosferanoncontieneossigenoequindièassentelostratodiozonocheproteggelasuperficiedalleradiazioniultraviolette,estremamentedannoseperogniformavivente.Questaradiazione,chegiungefinsullasuperficie,èstatasenzadubbiounfattoreimportantenelprodurreilcaratteristicocolorerossodelpianetaenellaproduzionediperossidi,chesonomoltoefficientineldistruggereicompostiorganici.

L'accordofragliscienziatinell'affermarechelasuperficiediMartesiasterileèormaipraticamentegenerale,peròsipensachepossanoesisterezone,conpresenzadiacquaallostatoliquido,aldisottodellasuperficie,dovelatemperaturaelapressionesianosufficientementealte.Unasfidaimportanteperlefuturemissionidiesplorazionesaràquelladiaccedereastratiabbastanzaprofondiperpoteresaminareilproblema.Dovremoprobabilmenteaspettarequalchedecennio,perchéun'impresadiquestotipononpotràessereeffettuatainmodocompletosenonconlapresenzadell'uomo.

LeimmaginideiVikingOrbitersedeiloropredecessoriMarinerrivelaronochel'anticaecraterizzatasuperficiemarzianaerariccadicanaliprodottidaacquascorrentesullasuperficiemoltotempofa.Così,mentreiveicoliatterrati,ilander,escludevanolapresenzadivitaattuale,quellirimastiinorbita,gliorbiter,aprivanolapossibilitàdiipotizzarelapresenzadivitasulpianetainepocheremote.

Fig.3-IlsistemadicanalidellapartesuperiorediquestaimmaginecostituiscelaMajaVallischesiestendeperunalunghezzadicirca180km,sulpianetaMarte.Probabilmenteèstatoprodottodall'acquadiscesadalJuventaeChasma,chesitrovaalcunecentinaiadikmpiùasud.NellaparteinferioredellafotosivedelaVedraVallis.L'arearappresentatahaunlarghezzadi150km.

Dalpuntodivistadellapossibilitàdipresenzadivita,lastoriadelclimadiMarteèquasiesattamentel'oppostodiquelladelclimadiVenere:Marteerauntemporelativamentecaldorispettoalclimaestremamenterigidodioggi.QuestaaffermazionesembraincontraddizionecolfattocheilSolehaaumentatolasualuminositàcoltempoechequindilaquantitàdiradiazionechearrivasulpianetaèaumentata;madobbiamotenereinconsiderazioneunaltrofattoreimportantecheentranellaquestione:l'evoluzionedellasuaatmosfera.SuMartel'anticaatmosferariccadianidridecarbonicaedialtri"gasserra"haportatolatemperaturasuperficialedelpianetaavaloriabbastanzaelevatiperpermetterelapresenzadiacquaallostatoliquidosullasuperficie.Leinterazionidell'atmosferaconlerocceeleperditenellospazioacausadellabassavelocitàdifugahannopoiprovocatoildeclinodellapressione.SullaTerrataliperditesonostatecontrobilanciatedalriciclaggiodellacrosta,dovutoalleinterazionicolmantello,edalconseguenterilasciodigrandiquantitàdigasnell'atmosferaduranteleeruzionivulcaniche.SuMartetalericiclaggioèavvenutoinquantitàmoltoinferiore,mancandounaintensaattivitàvulcanica.

Fig.4-Ilmaterialeespulsodall'impattochehaformatoilcratereYutyhageneratoquesticaratteristicilobiperilfattochel'energiadell'impattohariscaldatoequindifusoilghiacciochesitrovavasottolasuperficie,provocandol'emissionedimaterialefluido.Strutturediquestotiposonomoltocomuniincraterichesitrovanoall'equatoreeallemedielatitudinidiMarte.IlcratereYutyhaundiametrodi18km.

Circa3miliardidiannifaMarteeragiàprobabilmenteunpianetaestremamentefreddoel'acquaallostatoliquidoresiduasieragiàritiratasottolasuperficieportandoeventualmenteconsél'emergentebiosfera.Èpossibilepensarechelavita,originatasisuMartenelperiododiclimaclemente,conacquaallostatoliquidosullasuperficie,sisiaritiratainoasiprofondedovecontinuaadessereancorapresenteoggi?Oppureinalternativa:èpossibileipotizzarel'insorgeredellavitainquesteoasi?Inentrambiicasi,possiamopensarechesianopresentitraccefossilinelleroccedellacrosta?

Ilritrovamento,inAntartidenel1984,dellameteoritemarzianaALH84001,potrebbefornireinformazionipertentaredirispondereaquestedomande.Nell'agostodel1996ungruppodiricercatoridellaNasapubblicavasullarivistaSciencelanotiziadellascopertadipossibilitraccedivitamarziananellameteorite.ChaessasiaoriginatadaMartesiècapitoaldilàdiogniragionevoledubbio,confrontandolacomposizioneisotopicadell'ossigenoedeigasatmosfericiintrappolaticonidatiottenutidailanderdellamissioneViking.NonèpossibilesaperedaqualepartediMarteprovenga,comunqueèvecchiadi4,5miliardidianniedèquindiuncampionedell'anticacrosta.Questameteoritecontieneidrocarburicomplessiintrappolatineicarbonatichesisonoformaticirca3,9miliardidiannifaquando,versolafinediunperiododiintensobombardamento,suMarteeranopresenticondizionichehannopermessol'infiltrazionedifluidiacquiferiattraversofratturenelleroccedellacrosta.Questieventisonocontemporaneiall'apparizionedellavitasullaTerra.Intempipiùrecenti,circa17milionidiannifa,larocciafulanciatanellospazioacausadellacollisioneconungrossometeoriteedèrimastainorbitasolarefinoache,13.000annifa,ècadutainAntartide.

AlbordodeiglobulidicarbonaticontenutiinALH84001sonostatetrovatestrutturesimiliaquelledibatterifossiliterrestri,anchesemoltopiùpiccole.Alcunediquestestrutturesisonopoirivelateartefattidovutiallapreparazionedeicampioniperlamicroscopiaelettronicaedaltrepossonoessersiformateperinterazioneconl'atmosferaterrestredurantelapermanenzasullaTerra,manerimangonoalcunechenonsonodovuteaquestifattorienonsonofacilmenteinterpretabilimedianteprocessinonbiologici.Restano,tuttavia,moltidubbiese,perora,lapresenzaditraccedivitafossileinALH84001nonpuò

ancoraesseredimostrata,glistudicontinuanoenonèdettocheilfuturononciriserviinteressantisorprese.

AdifferenzadiVenereedellaTerra,suMartesisonoconservateampieregionidellacrostaprimordialecheprobabilmentecontengonoancoratraccedellastoriaprimitivadelpianetarosso.L'eventualeraccoltadiinformazionisullachimicaprebiotica,crucialipercomprendereilsorgeredellavitasullaTerra,puòesserealtrettantoimportantedellascopertastessadiformedivitamarziana.Èperquestochemoltiscienziatiinsistonoperché,nonostanteirecentigraviinsuccessi,lemissionidiesplorazionediMartecontinuino.

Inannirecentisulfondodeglioceaniterrestrisonostatetrovatesorgenticaldeassairicchedivita.Questesorgentiidrotermalisiformanoquandodueplaccheoceanichesiallontananoelalavachefuoriescesostituisceilfondooceanico.Inquesteareesgorganosorgentifluideestremamentecaldeericchediminerali.Alcontattoconl'acquafreddadell'oceanosiraffreddanorapidamente,depositanoimineralieformanounasortadicaminichesiinnalzanodalfondo.TaliambientisonoconsideratiipiùimportantiperlosviluppodelleprimeformedivitasullaTerraeprobabilmenteanchequelliincuilavitahaavutoinizio.Questihabitatospitanodiversecomunitàdiorganismichenonhannobisognodellalucesolarepersupportarelafotosintesi,maprosperanosintetizzandocompostiorganicidaimaterialiinorganicifornitidallesorgenti.Cichiediamo:possonosemplicicomunitàdiquestotipoessersisviluppate,inassociazioneconsorgentiidrotermali,inaltrepartidelSistemasolare?

SuMartehabitatmoltosimilipotrebberoessersiprodottiemantenutidasorgentiinternedicalore,generatedall'energiadegliimpattiedaldecadimentodisorgentiradioattive.SistemidicircolazionediacquacaldaeranoinoltreprobabilmentediffusedurantelastoriaprimitivadiMarte,particolarmentesuifianchideivulcaniedeigrandicrateridaimpattoesulfondodellegrandifossetettoniche.Peresplorarelapossibilitàditrovaretraccediquestaanticavitamarzianadobbiamoinnanzituttolocalizzareidepositiche,conmaggioreprobabilità,hannoconservatomemoriefossili.Ilprimopassoèquellodirealizzaremappedettagliatedellamineralogiaedellacomposizionechimicadellasuperficie.Inquestiannilesondeorbitantiattornoalpianeta,inparticolareMarsGlobalSurveyor,chehaterminatolasuamissioneprimariaallafinedel2000,eMarsOdysseyilcuilancioèavvenutoil7aprile2001,dovrannofornireimmaginiadaltarisoluzionedelpianetachecipermettanodiguidareifuturiveicolidestinatiadatterrareversoroccenellequalisiapiùprobabiletrovaretraccedivitapassata.Sidovrebbepoterlocalizzaredepositisedimentaricontenentiacquasuglialtipianifortementecraterizzati,chesisonoformatinellefasipiùantichedellastoriadelpianeta,quandol'acquaerapresenteinabbondanza.Inoltre,perpoterperforarelacrostaallaricercaditalistraticonpresenzadiacquaallostatoliquido-equindi,possibilmente,divita-occorronorilevamentitopograficiadaltarisoluzioneperlocalizzareconcentrazionidivaporeacqueoodigasidrotermalinell'atmosfera,dovel'acquadelsottosuoloèpiùvicinaallasuperficie.

Riportareaterracampioniditalizoneforniràmaterialeperulterioriricerchedicompostichimiciprebioticiofossili.Adognimodo,inquestotipodiricercheèdifondamentaleimportanzaevitarelacontaminazionedell'ambiente:occorreindividuaremetodichesicurechecigarantiscanosiadallacontaminazionedeicampionidapartediorganismiterrestri,siadall'introduzionediorganismialieninellabiosferaterrestre.Studiinquestosensosonoincorsoecoinvolgonol'interacomunitàscientificainternazionale:perpotertrasferireinsicurezzacampionidaMartesullaTerraillavorodacompiereèancoramolto.

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SecispostiamodalSistemasolareinternoaquelloesternolasituazione,dalpuntodivistadellapossibilepresenzadivita,èmoltodiversa:ilcalorenecessarioperlapresenzadiacquaallostatoliquidonondipendepiùprincipalmentedall'energiaricevutadalSole,madaquellaprodottaall'internopereffettodellaforzagravitazionaleedeldecadimentoradioattivo.All'internodialcunisatellitideipianetigiganti(icosiddettisatellitidighiaccio),doveleforzedimareaindottedalpianetastiranoedistorconolacrostacausandol'innalzamentodellatemperaturaoltreilpuntodifusione,puòesserepresenteacquaallostatoliquido.

ProbabilmentelamanifestazionepiùspettacolareditalifenomenimarealièilsatellitediGioveIo,cheèdigranlungal'oggettocolmaggiornumerodivulcaniattividituttoilSistemasolare,almenoallostatoattuale.Dalsuointernosgorgacontinuamentezolfoallostatoliquidoacausadelleimponentideformazioniprovocatedallemareedovuteall'attrazionegravitazionalediGiove.Difficilmentel'ambientediIopuòesserepensatocomeospitaleperlavita,manonècosìperglialtritresatellitimaggiori:Europa,GanimedeeCallisto.

Figura5-Questaimmaginemostraun'area,solcatadafrattureecreste,dicirca200kmdilatosulsatellitediGioveEuropa.Questestrutturefannopensarechealcunezonedellasuperficiedelsatellitesianorecentiesisianoformatemedianteprocessisimiliaquellichehannoformatoilfondodeimariterrestri.

LasuperficiediEuropaèpocoaccidentataepraticamenteprivadicrateridaimpatto,ilchefapensarechesiacompletamenterinnovatadaprocessiendogeni.LespettacolariimmaginiripresedallasondaGalileorivelanocomplessefratturecrostalicontornatedamaterialepiùscuro:fratturedietàdiversachesiincrocianol'unaconl'altraevasteregionisuddiviseinblocchi,alcunideiqualisembranogalleggiarecomeicebergsuunadistesadi

ghiaccio.Sisonotrovatianchesegnidighiacciogiovane,fuoriuscitodalsottosuolo,chericoprelevecchiestrutturesuperficiali.Mentregliscienziatidiscutonosulcomesipossonoessereformatequestestrutture,unaipotesiinteressantesifastrada,cheilghiaccio,riccodimineraliedimaterialeorganico,sisiaformatoperl'affioramentodiacquanellefratturefraleplacche.Nonostanteimoltiproblemiirrisolti,questaipotesisuggeriscelapresenza,nelsottosuolo,diunoceanoriccodicompostiorganici,generatodalriscaldamentoprovocatodalleforzemareali.Dovec'èacquaedilgiustomiscugliodimolecoleorganiche,cipuòesserevita.Alcuniricercatorihannopoiventilatolapossibilitàchesulfondodell'oceanodiEuropapossanoesisteresorgentiidrotermalianalogheaquellechesitrovanosullaTerranelfondodellefosseoceaniche.SappiamochesullaTerratalisorgentibrulicanodivitaepossonosostenerecoloniediformecomplesse.ForseinfuturosipotràdimostrarecheciòèveroancheperEuropa!Ancheseciònonavvenisse,ècomunquepossibilecheilghiacciocontengaprovedichimicaprebioticaotraccefossilidiantichiviventi.

Figura6.TerrenimistiassiemeadungrandecrateredaimpattonellaregionediUrukSulcussuGanimende.AlcunestrutturesonosimiliaquelletrovatesuEuropa.L'immaginerappresentaun'areadi55×35km.

LamassadiGanimedeècostituitapercircalametàdiacqua.SimileadEuropa,èanch'essoricopertodaunacrostadighiacciofratturataedinmovimento.Catenemontuoseconcresteaguzzesolcanolasuperficiepercentinaiadichilometri,testimonidiunaanticaattivitàtettonica.Cisidomanda:ancheGanimedeospitaalsuointernozonediacquaallostatoliquidonellequalil'evoluzionechimicapuòaverprodottolavita?DomandesimilicelepossiamoporreancheperlamaggiorpartedeglialtrisatellitidighiacciodelSistemasolareesternocomeCallisto,Encelado,satellitediSaturno,eTritone,diUrano,chemostranotutticaratteristichesimili.ComeMarte,ancheipianetiesternielelorolunepossonoessereconsideraticomeunasortadiimportantelaboratorionaturalemedianteilqualecercaredicapirel’evoluzionechimicachehaportatoallacomparsaedallaprimaevoluzionedellavitasullaTerra.

Figura7.UndisegnodifantasiachemostralasondaHuygenschescendesullasuperficiediTitanocaratterizzatadaampiedistesedimetanoliquido.

Daquestopuntodivista,èinteressanteprendereinconsiderazioneTitano,ilmaggioredeisatellitidiSaturno.Lasuaatmosfera,circail50%piùdensadiquelladellaTerra,interagisceconleparticelledelventosolareintrappolatedalcampomagneticodiSaturno.Taleinterazioneinnescacatenedireazioninell'atmosferachespaccanolemolecoledell'azoto(N2)edelmetano(CH4),edallaricombinazionedeiprodottisiformanomolecoleorganichecomplesse.(SipensacheprocessidiquestotiposianoquellichehannodatoorigineallavitasullaTerra).Lereazionicheavvengononell'atmosferapossonocrearecatenemolecolarisufficientementepesantida"piovere"sullasuperficiediTitano.A-179°C,lasuperficieècertamentetroppofreddaperospitarelavita.Mac'èchihaspeculatoche,fraqualchemiliardodianni,quandoilSoleavràterminatodibruciareilsuoidrogenoesiespanderàfinoadinglobareipianetipiùinterni,lasuperficiediTitanodiventeràunaveraoasi,nellaqualepotràaveredinuovooriginelavita.IntantolasondaCassini,partitail15ottobre1997,haappenasuperatoilsistemadiGioveedèinviaggioversoSaturno,cheraggiungeràall'iniziodilugliodel2004.Nelnovembredellostessoannolanceràattraversol'atmosferadiTitanolasondaHuygens,checiforniràprezioseinformazionisulsatellite.

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Laraccoltadiulterioriepiùapprofonditeconoscenzesuipianetieisatelliti,cheabbiamodescrittocomeprobabilicandidatiadospitareformedivita,continua,marichiederàtempimoltolunghi.Nelfrattempo,soprattuttoapartiredagliultimiduedecenni,laricerca,sullaTerra,dellapresenzadiesseriviventiinambientiestremicontinuaelaconnessioneconlaricercadivitasualtripianetièevidente.Sappiamo,adesempio,cheanchesullaTerrapossiamotrovareplaghechepossonosimulareabbastanzabeneilclimafreddoeseccodiMarte.CertevalliantarticheeilorolaghipermanentementecopertidighiacciopossonoricordaredavicinolasituazionepassatadiMarte.SolorecentementesonostatiscopertiabitantidellaTerrachevivononellacrostaamoltichilometridiprofondità;leloropossibilicontropartimarzianepotrebberoesserequantorestadiunabiologiauntempomoltopiùestesa.

Quandoguardiamoconmeravigliacomunitàdimisteriosibivalviedivermiesoticicheprosperanoattornoaicaminivulcanicinelleprofonditàdell'oceano,siamocolpitidalfattochesopravvivonosenzautilizzarel'energiachevienedalSole;ma,forse,nelprofondoeoscurooceanodiEuropaodialtrisatellitidighiaccio,talicomunitàpossonoesserelanorma.Saremopiùpreparatiariconoscerlieastudiarliselenostrementisisarannoaperteattraversolostudiodellabiologiaterrestre.Aquestopropositosaràcrucialecapiresequestiambientiestremisonoingradodimantenerelavitasufficientementealungoperpoteripotizzarechesualtripianetieventualiesseriviventipossanoessersisviluppatiintempilunghi.Finoatempipiuttostorecentiilpareredellacomunitàscientificaeranegativo.Ora,manmanochesitrovanofossilisemprepiùantichi,stiamoconvincendocichelavitasianataesisiasviluppatainunperiodostraordinariamentebreveeciòpuòsignificarecheabbiamofortementesovrastimatoilperiododitemponecessarioperchélavitasorgaesisviluppi.Inoltrevisonoindizichecifannopensarechelavitanelnostropianetapossaaveravutoorigineinunambientecaldo,riccodizolfoeprivodiossigeno:ambientecheoggipotremosolodefinire"estremo"!

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Variarticolisonostatipubblicatinegliultimitempinelletreprincipalirivisteitalianedidivulgazioneastronomica:

l'Astronomia(edizioniMediaPresses.r.l.,viaNinoBixio30,20129Milano),

CoelumAstronomia(edizioniScientificheCoelum,viaAppia18,30170Venezia-Mestre,internet:http://www.coelum.com),

NuovoOrione(Sirios.r.l.,viaBronzino3,20133Milano,interenet:http://www.orione.it).

Inparticolarecitiamounbell'articolodirassegnadiCesareGuaita:"L'acquasuMarte:tuttalaverità",inNuovoOrione,n.102,2000,pp.32-45;

L'Universoel'originedellavita

LemolecoledellavitaAndreaBottoni

Introduzione

Carboidrati

Amminoacidieproteine

Acidinucleici

Glossario

Introduzione

Lamaggiorpartedellemolecolepresentinellecelluleanimalievegetali,apartel'acqua,ècostituitadasistemidigrossedimensioni(macromolecole),dovecentinaiaomigliaiadiatomisonoconnessidalegamichimici.Nonostantel'enormecomplessitàdeisistemibiologicieilnumeroelevatodielementichimicidisponibilisulpianeta,questemacromolecolesonocomposteprincipalmentedaidrogeno,carbonio,azotoeossigeno.Sebbenepresentiinminorequantità,anchefosforoezolfogiocanoruolifondamentalinellastrutturaenelmetabolismocellulare.Oltreaquestiseielementi,solopiccolequantitàdimetallioalogenientranonellacostruzionedellemolecolebiologiche,lequalipossonoessereclassificateinquattrocategorieprincipali:carboidrati,proteine,acidinucleicielipidi.

Icarboidratisonolemolecoleorganichepiùabbondantiinnatura.Essisonocostituiti,fondamentalmente,dastruttureidrocarburicheallequalisonolegatimoltigruppipolari(essenzialmentegruppiOH)cherendonoquestemolecolealtamentesolubiliinacqua.Icarboidratisonospessorappresentatidagrossipolimeri,noticomepolisaccaridi,lecuiunitàmonomerehannostrutturaciclica(anelliacinqueoseimembricomeglucosioefruttosio)legatefradiloroaformarelunghecatenelinearioramificate.Lefunzionisvoltedaicarboidratisonomolteplici:essirappresentanounariservadienergiachimica(glucosio,amido,glicogeno),sonopartiessenzialidellestrutturedisupportodellepiante(cellulosa),cosìcomedellepareticellularibatteriche,erappresentanocomponentifondamentalidegliacidinucleici(D-ribosioe2-deossi-D-ribosio).

Leproteinecostituisconounaltroimportantissimogruppodipolimeribiologiciconunagrandeversatilitàdifunzioni.Glienzimi,adesempio,sonounaclassedimolecoleproteicheestremamentespecializzate,conlafunzionedicatalizzareeregolarizzarelereazionicellulari.Altreproteinesonodeputateafunzioniditrasporto:l'emoglobinatrasportaossigenodaipolmoniallezonedell'organismochelorichiedono.Unruoloanalogoèsvoltodalleemocianinenelcaso,adesempio,degliartropodi.Visonopoiproteinechesvolgonolafunzionedisupportistrutturali:ilcollagene,adesempio,èlaproteinaprincipaledeltessutoconnettivoedelleossa.

Gliacidinucleicisonocertamentelemacromolecoledimaggioridimensionipresentinellacellula.Questemolecole,chehannolafunzionedireplicareetrascriverel'informazionegenetica,sonocostituitedapolimerididuetipi:acidideossiribonucleici(DNA)eacidiribonucleici(RNA).IlDNApuòesseredefinitocomelamolecoladell'ereditàedèildepositariodell'informazionegeneticanellecellule.Essotuttavianonvieneutilizzatodirettamentenellasintesidelleproteine.Questafunzioneèinveceassoltadall'RNAchehailcompitodieffettuarelatrascrizioneelatraduzionediquestainformazione.Ilflussodell'informazionegeneticapuòquindiesseredivisoinduestadifondamentali:DNA (trascrizione) RNA (traduzione) Sintesi

delleproteine.Unainteressanteeccezioneaquestomeccanismoèrappresentatadaalcunivirus(retrovirus),neiqualil'informazionegeneticaèimmagazzinatasottoformadiRNAanzichédiDNA.

Infine,ricordiamobrevementeilipidi,anchesequestinonverrannotrattatiindettaglionellesuccessivesezioni.Ilipidi,rappresentanounaclasseeterogeneadicompostiorganicipresentiinnatura,chevengonoraggruppatinontantosullabasedigruppifunzionalispecifici,quantosullabasediproprietàcomunidisolubilità.Essihannopochissimatendenzaaesseresolubiliinacqua,masonofortementesolubiliinsolventiorganiciaprotici(peresempiodietiletereeacetone).Daquestopuntodivista,dunque,illorocomportamentoèmoltodiversodaquellodicarboidrati,acidinucleicieamminoacidi,chesonopraticamenteinsolubiliinsolventiorganici.Sipossonosuddividereilipidiinduegruppiprincipali.Ilprimogruppoècostituitodailipidistrutturalmentecaratterizzatidaunaporzionenon-polaredigrossedimensioni(parteidrofobica)edaunaporzionepiùpiccolapolare(parteidrofila).Itriacilgliceroli,ifosfolipidi,leprostaglandineelevitamineidro-solubilifannopartediquestoprimogruppo.Ilsecondogruppoèinvececostituitodacompostichecontengonoilcosiddettonucleosteroideo,unsistematetraciclicodianellichecaratterizza,adesempio,ilcolesterolo,gliormonisteroideiegliacidibiliari.

Neiparagrafisuccessiviesamineremoindettagliosoprattuttolachimicadicarboidratieproteine,mentredescriveremosoloparzialmentegliacidinucleici,facendosoprattuttoriferimentoallastrutturadelDNAealsuomeccanismodireplicazione.

L'Universoel'originedellavita

LemolecoledellavitaAndreaBottoni

Introduzione

Carboidrati

1.Strutturadeicarboidrati:monosaccaridi

2.Strutturadeidisaccaridi

3.Polisaccaridi

Amminoacidieproteine

Acidinucleici

Glossario

Carboidrati

Icarboidratisonounaclassedicomposticostituitidaidrogeno,carbonioeossigeno,ilcuinomeèdovutoalfattocheessovennesuggeritoinizialmenteperindicareungruppodicompostiorganici,isolabilidasostanzenaturali,diformulageneraleCn(H2O)m,formalmentecorrispondentiaidratidelcarbonio.Dalpuntodivistachimicoicarboidraticorrispondonoapolidrossialdeidiopolidrossichetonioppureacompostiingradodiprodurrequestemolecoleperidrolisi.Questadefinizioneidentificaimmediatamenteigruppifunzionalipresenti:gruppoaldeidico(CHO),gruppochetonico(C=O)efunzionialcolicheOH.LapresenzasimultaneadeigruppiOHedelgruppoaldeidicoochetonico,tuttavia,fasìchelaformaeffettivaprevalentesiaquellaemiacetalicaoemichetalicacomevedremonelseguito.Nellanomenclaturausualmenteutilizzataperquesticomposti,vengonoindicaticomemonosaccaridiomonosiicarboidratichenonsonoingrado,peridrolisi,didarluogoazuccheripiùsemplici,ilterminedisaccarideindicaunozuccheroingradodiforniredueunitàmonosaccaridiche,ilterminetrisaccaridetreunitàmonosaccaridicheecosivia.Iterminioligosaccarideepolisaccarideindicano,invece,zuccheriche,idrolizzati,dannoda2a10molecoledimonosaccarideopiùdi10rispettivamente.Esempidimonosaccaridifortementediffusiinnaturasonoilglucosioeilfruttosio,disaccaridimoltocomunisonoilsaccarosio(ilcomunezuccherodatavola)chepuòesserescissoinunamolecoladiglucosioeunadifruttosioeilmaltosiocheinvece,idrolizzato,dàdueunitàdiglucosio.Unpolisaccarideestremamentediffusoèlacellulosa.Lacellulosa,comeanchel'amido,nonèaltrocheunpolimerodelglucosio.Entrambi,sottopostiaidrolisi,dannomolteunitàdiglucosio.

Imonosaccaridisipossonoclassificareinbase

alnumerodiatomidicarboniopresentinellamolecola(siutilizzanoiterminitriosi,tetrosi,pentosi,esosi,perindicaretre,quattro,cinque,seiatomidicarboniorispettivamente)oppureinbaseallafunzionealdeidica(aldosi)ochetonica(chetosi)presente.

Leduediverseterminologiesipossonocombinaretradiloro;così,unmonosaccarideconseiatomidicarbonioeunafunzionealdeidicadiventaunaldoesoso,mentresegliatomidicarboniosonocinqueelafunzioneèditipochetonicosiparladichetopentoso

Strutturadeicarboidrati:monosaccaridi

Figura1.StrutturalinearedelD-(+)-glucosio(secondolaproiezionediFisher)erappresentazionedeidueenantiomeriDeLdellagliceraldeide.

Esaminiamoindettagliolastrutturadelmonosaccaridepiùdiffusoinnatura:ilD-(+)-glucosio,unaldoesoso,mostratoinFigura1.Ilsimbolo(+)indicachequestozucchero,comeglialtrimonosaccaridi,èotticamenteattivoehalacapacitàdiruotareinsensoorarioilpianodellalucepolarizzata.IlsimboloDfariferimentoall'ultimocarboniochirale(C5)eindicachelaconfigurazionediquest'ultimoèlastessadelcarboniochiraledellaD-gliceraldeide.IdueenantiomeriDeLdellagliceraldeidesonomostratianch'essiinFigura1.LaconfigurazioneDoLdellagliceraldeidepuòesserecollegatafacilmenteaquelladeimonosi,poichétuttiimonosipossonoesserepreparatiapartiredaquestamolecolamedianteunaseriediallungamentisuccessividellacatenadiatomidicarbonio(sintesidiKiliani-Fisher).PerquestomotivosidicecheunmonosaccarideèdiserieDoserieLasecondachel'ultimoatomodicarboniochiraledellacatenaabbialastessaconfigurazionedellaDodellaL-gliceraldeide.

Figura2.Rappresentazioneschematicadell'attaccodapartedelgruppoOHdiunalcoolsulcarboniocarbonilico:l'attaccopuo'avveniresuentrambelefaccedelpianomolecolareeportaallaformazionedidueatomidicarboniochiraliconconfigurazioneopposta.Rindicaloscheletroresiduodellamolecolacontenentelafunzionealcolica.

Laformaprevalentenellaqualesitrovailglucosiononè,inrealtà,quellalinearecorrispondenteallaproiezionediFisheremostratainFigura1,maunastrutturaciclica,corrispondente,daunpuntodivistachimico,adunemiacetale.Lastrutturaciclicaemiacetalicasiformainseguitoall'attaccodapartedell'ossigeno(nucleofilo)dellafunzionealcolica(gruppoOH)legataalcarbonio5sulcarboniocarbonilico(elettrofilo)dellafunzionealdeidicaCHO.Poichéilcarboniocarbonilico,caratterizzatodaunaibridizzazionesp2,haunastrutturaplanare(itrelegantidelcarbonioeilcarboniostessostannotuttisulmedesimopiano),l'attaccodapartedelgruppoOHpuòavveniresuentrambelefaccedelpianodellamolecola(iduepossibiliattacchisonoschematizzatiinFigura2).Questohaunaconseguenzamoltoimportante:ilnuovocentrochiralechesiformainseguitoall'attacco,puòavereduediverseconfigurazioniasecondadellafacciasullaqualetaleattaccoèavvenuto.Perquestomotivolecorrispondentiformeciclicherisultantinonsonoaltrocheduediversidiastereoisomerichedifferisconoperlasolaconfigurazionedelnuovocentrochiralechesièformato(laconfigurazione

dituttiglialtricentrichiralirimaneinvariatarispettoallaformaaperta).Essevengonoindicateconilterminespecificodianomeri:anomero eanomero .IdueanomerisonorappresentatiinFigura3secondoduediverseconvenzioni.Laprimarappresentazione(inalto)èstataottenutautilizzandoleformulediHaworth.Comesivedenelcasodell'anomero ilgruppoOHlegatoalcarbonioemiacetalico(C1)èinposizionecisrispettoalgruppoOHadiacente,mentrenelcasodell'anomero essositrovainposizionetrans.Unamigliorerappresentazione,cheriproduceinmodopiùrealisticol'effettivastrutturatridimensionaledellamolecola,ècostituitadallestruttureasediariportateinbassoinFigura3.Daquestestrutture,cherappresentanoleconformazionipiùstabilideidueanomeri,èevidentecomeigruppipiùingombrantiattaccatiagliatomidicarboniodell'anello(OHeCH2OH)sianoinposizioneequatoriale.FaeccezioneilgruppoOHdelcarbonioC1(carbonioanomerico)cheèequatorialenelcasodell'anomero ,madiventaassialenelcasodell'anomero .LaposizioneassialedelgruppoOHèresponsabiledellaminorestabilitàdell'anomero rispettoaquello .Ladiversaenergiadeidueanomerifasìcheinsoluzioneil -D-glucosiosianotevolmentepiùabbondante(circa64%)dell' -D-glucosio(circa36%).Inrealtàinsoluzionesiinstauraunequilibriofraledueformeemiacetalicheelaformaapertaaldeidicacheèpresenteinunapercentualemoltobassa(circa0,02%).

Figura3.ProiezionidiHaworth(inalto)econformazioniasedia(inbasso)deidueanomeri edelD-(+)-glucosio.

Questoequilibrioèresponsabilediunfenomenocaratteristicodimoltizuccheridettomutarotazione.IlD-(+)-glucosiopuòessereisolatoindueformecristallinediversecorrispondentiaciascunodeidueanomeri: -D-glucosioe -D-glucosio.Idueanomeri,inquantodiastereomeri,sonocaratterizzatidaproprietàfisichediverse:ilprimo,adesempio,haunpuntodifusionedi146°Ceilsecondodi150°C.Ancheilpotererotatoriospecificodellesoluzionideidueanomeriappenapreparateèdiverso:nelprimocasoessoèdi+112°,nelsecondocasodi+18,7°.Ilfattocuriosocheperòcontraddistinguequestaproprietàfisicaèilseguente:perentrambelesoluzioniacquoseottenutedaidueanomeriseparati,essacambianeltempofinoaraggiungereinentrambiicasilostessovaloredi+52,6°.Questofenomenovieneinterpretatosullabasedell'equilibriofraledueformeanomericheelaformaaperta.L'anomero contenutonellaprimasoluzionesiconvertelentamente,attraversolaformaaperta,nell'anomero finoacheidueanomerinonraggiungonol'equilibrio.Lostessosuccedeperlasecondasoluzioneottenutaapartiredall'anomero .Ilpotererotatoriofinalemisurato,paria52,6°,èquellodellamiscelafinalediequilibriodeidueanomeri.

UnaltromonosaccaridemoltodiffusoèilD-(-)-fruttosio.Ilfruttsioècaratterizzatodaungruppofunzionalechetonicoedaunacatenadiseiatomidicarbonio(sitrattaquindidiunchetoesoso).LaformaapertadiquestomonosaccarideèrappresentatasottoformadiproiezionediFisherinFigura4.Ancheinquestocasolapresenzadifunzionialcolicheediungruppocarbonilicodàluogoallaformazionedistruttureciclicheemiacetaliche.Oltreallaformaciclicaaseimembridescrittanelcasodelglucosio,siformainquestocasoancheunastrutturaemiacetalicaacinquemembrichederivadaunattaccodelgruppoOHlegatoalcarbonioC5sulcarboniocarbonilico(gruppoC=O).Ancheinquestocasosipossonoavereduediverseformeanomereasecondadelladirezioned'attaccodelgruppoOHedellarisultanteconfigurazionedelcarbonioemiacetalico(C2).Ledueformeanomeresonorappresentate,inFigura4.Insiemeallestruttureciclicheaseimembriessesonoinequilibrioconlaformaapertachetonicaalcentro.

Figura4.RappresentazionedelD-(-)-fruttosioinformaapertachetonica(proiezionediFisher)edelledueformeemichetalichefuranosiche -D-(-)-fruttofuranosioe -D-(-)-fruttofuranosio.

Perindicareledimensionidelcicloèstatopropostoperglizuccheriunsistemadinomenclaturacheutilizzailterminepiranosioperl'anelloaseimembrieilterminefuranosioperl'anelloacinquemembri(idueterminiderivanodalnomedeiduecompostieterocicliciossigenatiPiranoeFurano).Utilizzandoquestotipodinomenclaturainomicompletiperidueanomeridelglucosiosono -D-(+)-glucopiranosioe -D-(+)-glucopiranosio;quelliperlequattroformeemiacetalichedelfruttosiosono -D-(-)-fruttofuranosioe -D-(-)-fruttofuranosio(anelliacinquetermini)e -D-(-)-fruttopiranosioe -D-(-)-fruttopiranosio(anelliaseitermini).

Lapresenzaall'equilibriodiunacertapercentuale,perquantoridottadiformaapertaaldeidicaochetonica,èresponsabiledelfattochesiailD-glucosiocheilD-fruttosiovenganoossidatidaglistessireattiviingradodiossidarelealdeidiegli -idrossichetoni.IreattivigeneralmenteusatiperossidareimonosisonoireattividiBenedictediTollens,l'acquadibromoel'acidonitrico.IlreattivodiTollens,adesempio,ècostituitodaunasoluzioneacquosadinitratod'argentoeammoniaca.InquestasoluzioneèpresenteilcomplessoAg(NH3)2+,unagenteossidanteblandoingradodiossidareilgruppoaldeidicoagruppocarbossilatoCOO-.L'argentocontemporaneamentesiriducedallostato+1adargentometallico(statodiossidazione0),chesidepositasulleparetidellaprovettautilizzataperilsaggio,formandounospecchiod'argento.GlizuccherichedannosaggiopositivoconireattividiTollensoBenedictsonotuttiicarboidraticaratterizzatidallapresenzadiungruppoemiacetalico(comeilglucosio)oemichetalico(comeilfruttosio).Questizuccherisononoticonilterminedizuccheririducenti.

Unmonosaccaridepuòessereconvertitoinglicosidefacendoloreagireconunalcoolinpresenzadiunacido.Unglicosidenonèaltrochelaformaacetalicadiunozuccheroecomequalsiasiacetalesiottieneperreazione,catalizzatada

acidi,dellaformaemiacetalicaconunalcool.Ilglicosidedelglucosiosichiamaglucoside,quellodelfruttosiofruttoside.Ledueforme e delglicosidedelglucosioottenuteperreazioneconalcoolmetilico(metil- -D-glucosideemetil- -D-glucoside)sonorappresentateinFigura5.Èimportantemettereinevidenzache,mentreperunmonosaccarideinsoluzioneacquosasihasempreequilibriofraidueanomerielaformaaperta,lostessononaccadeperunglicoside.Unglicoside o ,inquantoacetale,èstabileinsoluzioneacquosaenonsiconvertenell'altroanomero.Èquindievidentecheunozucchero,setrasformatoinformaglicosidica(acetalica)nonpuòdaremutarotazione,nonessendopresenteall'equilibriolaformaaldeidica(ochetonica)libera.Perlostessomotivoicarboidratichecontengonogruppiacetalici(ochetalici)nonpossonovenireossidatidaireattividiBenedicteTollens.Perquestosonodettizuccherinonriducenti.

Figura5.Conformazioniasediadelmetil- -D-glucosideemetil- -D-glucoside.

Strutturadeidisaccaridi

NeidisaccaridiillegamecheunisceledueunitàmonosaccaridicheèditipoglicosidicoecoinvolgeilcarbonioC1diunaunità(carbonioanomerico)eunafunzionealcolicadell'altraunità.Esempididisaccaridiimportantisonoilmaltosio,ilsaccarosioeillattosio.

Ilmaltosiodeveilproprionomealfattocheèpresentenelmalto,illiquidochesiottienedallafermentazionedell'orzoedialtricereali.PeridrolisiacidailmaltosioforniscedueunitàdiD-(+)-glucosiolequalisonounitedaunlegameglicosidicochecoinvolgeilcarbonioC1(anomerico)diunaunitàeilcarbonioC4dell'altraunità.LastrutturadelmaltosioèrappresentatainFigura6.Ilmaltosioesistesottoformadiduediverseformeanomerechedifferisconoperlaconfigurazionedelcarbonioemiacetalicodellasecondaunitàdiglucosioesonocaratterizzatedaduediversivaloridelpotererotatoriospecifico( -maltosio>+168°, -maltosio>+112°).Comenelcasodelglucosioedelfruttosio,lapresenzadiuncarbonioemiacetalicofasìcheidueanomerisianoinequilibriofradiloroattraversolaformaaldeidicaapertadellasecondaunitàdiglucosio.Ilmaltosioèquindicaratterizzatodalfenomenodellamutarotazioneedèunozuccheroriducente.

Figura6.Anomeri e delmaltosioinequilibrioconlaformaaldeidicaaperta.

Ilsaccarosio,checostituisceilnormalezuccherodatavola,èottenutoperestrazionedallacannadazuccheroedallabarbabietola.IlsaccarosiofornisceperidrolisiacidaunamiscelaequimolarediD-glucosioeD-fruttosio.LastrutturadiquestodisaccarideèmostratainFigura7.Icarbonicarbonilicidientrambiimonosaccaridi(C1delglucosioeC2delfruttosio)sonoimpegnatinellaformazionedilegamiglicosidiciesonoquindicarboniditipoacetalico(legame -glucosidicoe -fruttosidico.Perquestomotiviilsaccarosioèunozuccherononriducente.Essoèstabileinsoluzioneacquosaenondàquindimutarotazione.

Figura7.Strutturadel(+)-saccarosio.

Peridrolisiparzialedellacellulosasiottieneilcellobosio.Questodisaccaridedifferiscedalmaltosiosoloperlaconfigurazionedellegameglucosidico:ledueunitàdiglucosiochelocostituisconosonoinfattiunitedaunlegame-glucosidicocomerisultaevidentedallaFigura8,doveèrappresentatol'anomero .Comeilmaltosioancheilcellobosio,poichécontieneuncarbonioemiacetalico,èunozuccheroriducenteedècaratterizzatodalfenomenodellamutarotazione.

Figura8.Strutturadell'anomero delcellobosio.

Polisaccaridi

Unpolisaccarideèuncompostolacuimolecolaècostituitadamolteunità(centinaiae,avolte,migliaia)monosaccaradichetenuteinsiemedalegamiglicosidici.

Lacellulosa,oltreadessereilpolisaccaridepiùabbondante,èancheilcompostoorganicopiùdiffusoinnatura.Stimeapprossimativeindicanocheogniannonevengonosintetizzatecirca1011tonnellate.Bastaricordarecheillegno,adesempio,ècompostodacircail50%dicellulosaeilcotonedacircail90%.L'idrolisicompletadellacellulosa(effettuataconunasoluzionediHClal40%)dàsoltantomolecolediD-glucosio,mentrel'idrolisiparzialeforniscecellobosio.Questoindicacheillegamechecollegalevarieunitàmonosaccaridicheèditipo -glucosidico.Ancheseildisaccaridecellobosioèunozuccheroriducenteedàmutarotazione,questononèveroperlacellulosa.Ciòpuòesserespiegatoconilfattochelaprobabilepresenzadiatomidicarbonioemiacetalicisoloallafinedilunghecatenepolisaccaridiche(circa14000unità)nonèsufficienteperosservarelereazionitipicheassociateallapresenzadiuncarbonioemiacetalico.UnarappresentazioneschematicadiuntrattodicatenadicellulosaèdatoinFigura9.

Figura9.Strutturadellacellulosa.

LastrutturalinearedellecatenedicellulosafasìcheigruppiOH,datalalorocollocazioneequatorialesull'anello,sianouniformementedirettiversol'esternodellacatena.L'orientazionedeigruppialcolicifasìchelevariecatenesipossanoassociaresaldamentefradilorograzieallaformazionedilegamiidrogeno(ognilegameidrogenocoinvolgel'atomodiossigenodelgruppoOHdiunacatenael'idrogenodelgruppoOHdiunacatenaparallela).Questeinterazioniattrattivedeterminanounimpaccamentodellevariecatenedicellulosadandoluogoaunpolimerorigido,fibroso,assaipocosolubileechepossiedelaresistenzaidealepercostruireleparetidellecellulevegetali.

Ilpolisaccaridepiùabbondantedopolacellulosaèl'amido,

anch'essoformatodaunitàdiglucosio:èpresentenellepiantesottoformadigranulinelleradici,neituberieneisemi.L'amidopuòessereseparatoinduepolisaccaridiprincipali:amilosioeamilopectina.L'amilosioècostituitodacatenecontinue,nonramificate,diunitàdiD-glucosio(senepossonoaverefinoa4000)esidifferenziadallacellulosapoichélevarieunitàsonolegatefradilorodalegami -glicosidici.L'amilopectinaèunpolisaccaridestrutturalmentepiùcomplesso.Essoècaratterizzatodaunastrutturamoltoramificataecontieneduetipidiversidilegamiglicosidici:(a)unlegame -glicosidicofrailcarbonioC1diunamolecoladiglucosioeilcarbonioC4dellamolecolasuccessivacomenelcasodell'amilosio;(b)unlegame -glicosidicofragliatomidicarbonioC1eC6didueunitàdiglucosio.IduediversilegamisonomostratiinFigura10perunframmentodipolimerodiamilopectina.

Figura10.Strutturaramificatadell'amilopectina.

L'Universoel'originedellavita

LemolecoledellavitaAndreaBottoni

Introduzione

Carboidrati

Amminoacidieproteine

Acidinucleici

Glossario

Amminoacidieproteine

Daunpuntodivistachimicoleproteinenonsonoaltrochedellepoliammididoveleunitàmonomeresonocostituiteda-amminoacidi.Gliamminoacidichesiottengonodall'idrolisiacidaobasicadelleproteine(unaventina)sonotutticaratterizzati,apartelaglicinacheèilpiùsemplicediessi,dauncarboniochiralealqualesonolegatiiduegruppifunzionaliNH2eCOOH.QuestocarboniohasempreconfigurazioneL.Taletipodinotazione,comegiàfattonotarenelcasodeglizuccheri,staaindicarecheilcarboniodegliamminoacidihalastessaconfigurazionedelcarboniochiraledellaL-gliceraldeide.Laformulagenericadiun -amminoacidoèmostratainFigura11,dovelaconfigurazionedelcentrochiraleèmessainevidenzatramiteunaproiezionediFisheredèparagonataaquelladellaL-gliceraldeide.

Figura11.Formulageneralediun -amminoacido.Laconfigurazionedelcarboniochirale(carbonio )èmessainevidenzanellaproiezionediFishereparagonataaquelladellaL-gliceraldeide.

Lecelluleutilizzanoidiversi -amminoacidipersintetizzareleproteinenecessarie.Gliamminoacidi,alorovolta,possonoesseresintetizzatidatuttigliorganismiviventi.Tuttaviaalcunespeciebiologiche,fracuil'uomo,nonsonoingradodisintetizzarealcunidegliamminoacidichecompongonolerispettivecateneproteiche.Questiamminoacidiessenzialidevonoquindiessererecuperatidall'ambienteesternotramiteladieta.Leproteine(animalievegetali)chevengonocosìingerite,sonoidrolizzateegliamminoacidiottenutivengonoricombinatinell'ordinerichiestoperlasintesidelleproteinenecessarie.Nelcasodegliumanigliamminoacidiessenzialisonootto:Valina(Val),Leucina(Leu),Isoleucina(Ile),Fenilalanina(Phe),Triptofano(Trp),Treonina(Thr),Metionina(Met),Lisina(Lys).LalorostrutturaèmostratainFigura12.Entroparentesièriportatoilsimboloconilqualequestiamminoacidivengonocomunementeindicati.

Figura12.Strutturadegliamminoacidiessenziali.

Lasequenzaconcuiivariamminoacidisisusseguonolungolacatenaproteicacostituiscelastrutturaprimariadellaproteina.Quandolecatenepolimerichechesiottengonodall'unionedeivariamminoacidinonsonomoltolunghe(pesomolecolareinferiorea10.000)siutilizzailterminepolipeptide,anzichéquellodiproteina.Piùprecisamenteunamolecolaformatadadueamminoacidilegatidaunlegameammidicosichiamadipeptide,segliamminoacidisonotre(quindiconduelegamiammidicipresenti)siusailterminetripeptide,ecosìviafinoadieci.Perunnumerodiamminoacidicompresofradiecieventisiusailtermineoligopeptide,mentreilterminepolipeptideèriservatoamolecoleformatedamoltedecinediamminoacidi.Lasuccessionediamminoacidi,saldatifradilorodalegamiammidici(comunementeindicaticonilterminedilegamipeptidici)vieneprecisatautilizzandoinsequenzaisimbolicaratteristicideivariamminoacidi.Perconvenzioneivariamminoacidivengonoscrittiapartiredasinistracominciandodall'amminoacidochehailgruppoNH2libero(ovverononimpegnatoinunlegamepeptidico)eprocedendoversodestraindirezionedell'amminoacidoconilgruppoCOOHlibero.L'amminoacidoasinistra(NH2libero)vieneindicatocomeamminoacidoN-terminale,mentrequelloadestra(gruppoCOOHlibero)èdettoamminoacidoC-terminale.

LasequenzaGly-Ser-Ala,adesempio,indicauntripeptideincuiunamolecoladiglicina(amminoacidoN-terminale)èlegataadunamolecoladiserina(inposizionecentrale)equesta,asuavolta,adunamolecoladialanina(amminoacidoC-terminale).Ilegamipeptidicicoinvoltisonoovviamentedue:Gly-SereSer-Ala.LastrutturadeltripeptideGly-Ser-AlaèmostratainFigura13,conl'indicazionedeilegamipeptidicipresenti.

Figura13.StrutturadeltripeptideGly-Ser-Ala(inalto)eformazionedellegamepeptidicofraledueunitàdiglicinaeserina.

Ènecessario,aquestopunto,esaminareindettagliolanaturadellegamepeptidico(caratteristichegeometricheedelettroniche).Unacomprensionediquestiaspettièindispensabileperrendersipienamentecontodeilivellidicomplessitàsuperioriallastrutturaprimaria,chevengonogeneratidalripiegamentodellacatenapolipeptidicanellospazio(strutturasecondariaeterziariadellaproteina).AquestopropositoconsideriamoindettaglioillegamepeptidicodiFigura13fraledueunitàdiglicinaeserina.IldimeroGly-Serèrappresentatoinmododametterneinevidenzalecaratteristichestrutturalifondamentali.Èevidentecometuttigliatomilegatidirettamentealcarbonioeall'azotodellafunzioneammidicasianosullostessopiano(pianodelfoglio).Isolilegamichefuoriesconodalpianosonoquellifraicarbonitetraedricieisostitutenti(dueatomidiidrogenoperlaglicinaeunatomodiidrogenoedungruppoCH2OHperlaserina).QuestecaratteristichestrutturalisonoconfermatedastudicristallograficiairaggiXiqualimettonoinevidenzaaltriaspettiinteressanti:peresempioillegameC-Nèinsolitamentecortoperunlegamesingolo(1,32Å)eillegameC=O(1,23Å)unpo'piùlungodiunnormalelegamecarbonilico.Inoltregliangolidilegameattornoall'atomodiazotoammidicosonomoltovicinia120°enona109°comecisipuòaspettareperunazotocheformatrelegamiinunostatodiibridizzazioneapprossimativamenteditiposp3.Questageometriapuòesseregiustificataassumendocheillegamepeptidico(eingeneraleillegameammidico)possaesseredescrittoaccuratamentesolocomeunibridodirisonanzadelledueformulelimitiIeIImostrateinFigura14.LaformulalimiteImetteinevidenzaundoppiolegamecarbonio-ossigeno,mentrelostessolegameèdescrittocomesingolonellaformulalimiteII.Analogamenteillegamefrailcarboniocarbonilicoel'atomodiazotoèsingoloinI,madiventadoppioinII.Ilmovimentodeldoppiettoelettronicodall'azotoallaregionedellegameC-Neilconseguentespostamentodeldoppiettopsull'atomodiossigenocomportaunaseparazionedicaricainII(azotopositivoeossigenonegativo).ComeèbennotodallateoriadellarisonanzalamolecolarealenoncorrispondenéaInéaII,maèunacombinazionedellecaratteristichedientrambeleformulelimiti.CosìillegameC-Navrànellarealtàunnon

trascurabilecaratteredidoppiolegame(ilchespiegaillegameinsolitamentecorto)el'azotoavràunastrutturapiùomenoplanare,conangolivicinia120°,necessariaperpermetterelaconiugazionedeldoppiettoelettronico.L'accentuatocaratteredidoppiolegamepresentenellegamepeptidicoimpediscedifattounaliberarotazioneattornoall'asseC-Nemantienequestidueatomieiquattroatomiadessilegatituttisullostessopiano.Èinveceliberalarotazioneattornoailegamifrailcarboniocarbonilicoeilcarboniotetraedrico(chirale)efraquest'ultimoel'atomodiazoto.Questecaratteristichestrutturalisonodiimportanzafondamentaleneldeterminarelastrutturasecondariadelpolipeptideodellaproteina.

Figura14.Strutturelimitichedescrivonoillegamepeptidico.

Figura15.Ipoteticastrutturaplanaredicatenepolipeptidiche.Nellaparteinbassoèmessainevidenzal'interazionediduecatene,oduesegmentidellastessacatena,tramitelegamiidrogeno.

Lastrutturasecondariariguardal'orientazionenellospaziodeivariamminoacidiinregionilocalizzatediunacatenapolipeptidica.ConsideriamounaipoteticacatenadicuirappresentiamoinFigura15(inalto)unbrevetrattocompostodacinquegenericiamminoacidi,mettendoinevidenzaperognimonomerol'orientazionecorrettadeivarilegami.Comesivedelastrutturacomplessivacorrispondeadunasuccessionedipiani(unpianoperognilegamepeptidico)tutticoincidenticonilpianodelfoglioeseparatidaigruppiCHR(carboniotetraedricochirale).Poichél'ossigenodelcarbonileel'idrogenodelgruppoNHsonoinposizionerelativatrans,igruppiRsitrovanoalternativamentedaunaparteedall'altrarispettoalpianogeneraledell'interastruttura.Poichélacatenasisnodanellospazioconsuccessiviripiegamenti(unaspeciedinastroripetutamenteripiegatosusestesso),immaginiamocheduesegmentidellastessacatenasidisponganoparalleliaccoppiandositramitelaformazionedilegamiidrogenofral'atomodiidrogenodelgruppoNHdiunsegmentoel'ossigenodelgruppocarbonilicodell'altrosegmento.Si

ottieneinquestomodolastrutturariprodottainbassoinFigura15.Nonostantel'effettostabilizzantedeilegamiidrogeno,tuttavia,lastrutturacompletamenteplanaremostratanonesistenelleproteinenaturaliacausadellerepulsionisterichecheessacomportafraigruppiRdeiduesegmentidicatenaaffacciati.NellarealtàlecatenesicontraggonoattraversorotazionipiùomenosignificativeattornoailegamisingoliN-C*eC*-C(carbonilico)chepermettonodiallontanareigruppiRingombrantieallentarelarepulsione.Acausadiquesterotazionilastrutturadaplanarediventacorrugatadandoluogoaquellacheènotacomestruttura apiegheoconfigurazione .QuestotipodistrutturasecondariaèrappresentataschematicamenteinFigura16.Comesivedelastrutturatridimensionaledellaconfigurazione puòessereassimilatanelsuocomplessoaunasortadiportaasoffietto(ofisarmonica)nellaquale,suglispigoliformatidaivaripiani,sitrovanoposizionatiicarbonitetraedriciC*.Inrealtà,questotipodistrutturaèingradodiaccomodaregruppiRnontroppovoluminosi.Questoèquellocheaccade,peresempio,nelcasodellafibroina,laproteinadellaseta,nellaqualeèpresenteil48%diglicina(R=H)eil38%diserina(R=CH2OH)ealanina(R=CH3).

Figura16.Struttura apiegheoconfigurazione diunacatenaproteica.

SeigruppiRdiventanopiùingombrantilastrutturasecondariapreferitaèquellaindicataconiltermine elica,certamentelastrutturasecondariapiùimportanteperleproteinenaturali.Inessalacatenapolipeptidicaèavvoltaaspiraleaformareun'elicadestrorsacon3,6amminoacidiperognigiro(ilterminedestrorsastaaindicarechesesigiral'elicainsensoorario,questasiavvitaallontanandosidall'osservatore).Questastruttura,riportatainfigura17,èstabilizzatadaduefattori:

Ognigruppoammidicodellacatenaformalegamiidrogenoconungruppoammidicosovrastanteeunosottostantelungol'elicaaunadistanzaditreamminoacidi(perlaprecisioneperognilegamepeptidicoilgruppoN-Hpuntaversoilbassoapprossimativamenteparalleloall'assedell'elicaeilgruppoC=Oindirezioneoppostainmododaottimizzarel'interazioneO...H);igruppiRingombrantisonoorientativersol'esternodell'elicaperminimizzarelerepulsioni.

Unesempiodi -elicaèdatodalla -cheratinachecostituiscelaproteinadeipeli,delleunghieedellalana.Unaltroesempioèlamiosinacheèlaproteinadeimuscoli.

Figura17.Strutturadeltipo -elica.SonoevidenziatiilegamiidrogenofraigruppiC=OeN-H.

Lastrutturaterziariafariferimentoalripiegamentonellospaziodell'interacatenaproteica.Anchesenonesisteunaseparazionenettafrastrutturasecondariaestrutturaterziaria,sipuòdirechelaprimafariferimentoallaconfigurazionespazialedegliamminoacidivicinil'unoall'altro,mentrelasecondatienecontodelladistribuzionespazialedituttigliatomidiunacatena.Cosìalcunitrattidellacatenapossonoesserepresentisottoformadi -elicaealtricomeconfigurazione ,asecondadeltipodiamminoacidipresenti,mentreiresiduisegmentipolipeptidicisonocaratterizzatidastrutturenonperiodiche,diversamentedalledueprecedenti,chiamateconformazioniaspiraoadansa.L'interacatenaèpoiavvoltainmodopiùomenocomplessoaformarelastrutturaterziaria.

Interazionidivarianaturagiocanounruoloimportanteneldeterminarelastrutturaterziaria:

1. Iripiegamentidellacatenaproteicaavvengonoinmodotaledaorientareilmaggiornumeropossibiledigruppipolari(gruppiidrofili)versol'ambienteesternoacquosoeigruppinonpolari(gruppiidrofobicomequellidivalina,leucina,isoleucina,fenilalanina)versolezoneinternedellaproteina,ilpiùlontanopossibiledallemolecoled'acquacircostanti.

2. Interazionielettrostatichefrasitipositivi(comeioneammonio)esitinegativi(comeionicarbossilato).

3. Legamiidrogeno.4. Legamidisolfuro.

QuestiultimisiformanofraigruppiCH2SHdiduemolecoledicisteina.IgruppiSHsiossidanoperformareunlegamedisolfuro-S-S-fraduesegmentiavvoltidellastessacatenaofraduecatene,comeaccade,peresempio,nell'insulinaumana.Questaproteina,inparticolare,ècostituitadaduecatenepolipeptidiche:lecateneAeBformateda21e30amminoacidirispettivamente.Duelegami-S-S-connettonoleduecateneinduediverseposizioni:unlegamecoinvolgelacisteinadiAinposizione7elacisteinadiBnellastessaposizione,l'altrolegameconnetteledueposizioni20e19diAeBrispettivamente.Inoltreunlegamesiinstauraall'internodellacatenaAfraleposizioni6e11.IlegamisonoindicatischematicamenteinFigura18.

Figura18.Rappresentazioneschematicadell'insulinaumana.Sonomessiinevidenzaipontidisolfurointra-catenaeinter-catene.

Alcuneproteine,detteproteineglobulari,sonoavvolteinmodomoltocomplessoaformareunaspeciedigomitolodiformaapprossimativamentesferica.Unesempiodiproteinaglobulareèlamioglobina,unaproteinapreposta,insiemeall'emoglobina,suoanalogostrutturale,altrasportoeall'immagazzinamentodell'ossigenoneivertebrati(l'emoglobinalegal'ossigenomolecolareneipolmonielotrasportaallamioglobinaneimuscoli;quest'ultimaimmagazzinal'ossigenofinoaquandoessononvienerichiestoperleossidazionimetaboliche).Lastrutturatridimensionaledellamioglobinaèstatadeterminataindettaglio.PerquestolavorofuassegnatoilpremioNobelnel1962aiduericercatoribritanniciJ.C.KendreweM.F.Perutz.Questaproteinaècostituitadaunasingolacatenapolipeptidicaformatada153amminoacidiavvoltasusestessaaformareunaspeciediscatola.Sonopresentilungolacatenaottosezionidi -elica,separatedaripiegamenti(anse)dellacatena,iqualiincludonocircail75%delnumerocomplessivodiamminoacidi.Ilripiegamentodellacatenaètaledaorientareversol'internoigruppiidrofobidifenilalanina,valina,isoleucinaemetionina,mentrelasuperficieesternadellamolecolaèrivestitadicateneidrofilecomelisina,argininaeserina.

Oltreadappartenereallaclassedelleproteineglobulari,lamioglobina,comel'emoglobina,vieneancheclassificatacomeproteinaconiugata.Leproteineconiugateincludonounapartenonproteica,chepuòessere,peresempio,unozucchero,dettogruppoprostetico.Nelcasodimioglobinaeemoglobinailgruppoprosteticoèilgruppoemecheoccupaunacavitàdellamolecola.L'emeècostituitodaunoioneFe2+cheformaquattrolegamidicoordinazionecongliatomidiazotodiunamolecoladiporfirina(vediFigura19)eunquintolegame,approssimativamenteperpendicolarealpianodell'anelloporfirinico,conl'azotodell'anelloimidazolicodiunaistidinaappartenenteallacatenapolipeptidica.Ilsestositodicoordinazionerimanecosìliberopercoordinareunamolecoladiossigeno,comemostratoadestrainFigura19.

Figura19.AnelloporfirinicoconalcentrounoioneFe+2(asinistra).Coordinazionecomplessivadelloione

Fe+2nell'eme(adestra).

Molteproteinedielevatopesomolecolaresonoinrealtàdegliaggregatididueopiùcateneproteicheesonocaratterizzatedaunastrutturaquaternariachecorrispondealladisposizionetridimensionaledellevariecatenenell'aggregato.Unesempiodistrutturaquaternariaèdatonuovamentedall'emoglobinacheècostituitadaquattrocateneseparate:duediquestesonocostituiteda141amminoacidielerimanentida146amminoacidiciascuna.Lequattrocatene,ognunadellequalipossiedeungruppoemechepuòcoordinarel'ossigeno,sonodisposteinunastrutturaglobaleditipotetraedriconellaqualel'aggregazionedellequattrounitàèstabilizzataprincipalmentedaeffettiidrofobici.

L'Universoel'originedellavita

LemolecoledellavitaAndreaBottoni

Introduzione

Carboidrati

Amminoacidieproteine

Acidinucleici

1.Lastrutturaprimariadegliacidinucleici

2.StrutturasecondariadelDNA

3.LareplicazionedelDNA

Glossario

Acidinucleici

Vièunacertaanalogiastrutturalefraacidinucleicieproteine.Cosicomeleproteinesonopolimerilinearidiamminoacidi,gliacidinucleicisonopolimerilineariicuimattonicostituentisonoinucleotidi.Questeunitàmonomerepossonoessereottenuteperdegradazioneincondizioniblandedegliacidinucleici,mentreun'idrolisicompleta(acida,basicaoenzimatica)nefornisceicomponentifondamentali:questisonorappresentatidaunozucchero(ilD-ribosionelcasodell'RNAeildeossiribosionelcasodelDNA,entrambiinformafuranosica),unabaseeterociclica(purinicaopirimidinica)eunoionefosfato.Lastrutturadel-D-ribosioedel -2-deossi-ribosioèmostratainFigura20(ilterminedeossistasemplicementeaindicarecheilgruppoOHinposizione2èsostituitodaunidrogeno).

Figura20.Strutturadel -D-ribosio(RNA)edel2-deossi- -D-ribosio(DNA).

LequattrobasichesiottengonoperidrolisidelDNAsonoinvecemostrateinFigura21.

Figura21.LebasipresentinelDNAeRNA.

Essesonol'adenina,laguanina,lacitosinaelatimina.Lebasichesiottengonodall'RNAsonolestesseeccettuatalatiminacheèsostituitadall'uracile,anch'essomostratoinFigura21.Unnucleosidesiottienecombinandouna

molecoladiD-ribosio(RNA)odi2-deossiribosio(DNA)conunabaseeterociclicaazotatatramiteunlegame -N-glicosidico.

Figura22.Strutturadiduenucleosidi:adenosina(RNA)edeossiadenosina(DNA).

InFigura22sonomostratelestrutturediduenucleosidi:unoderivatodall'RNAedunodalDNA.Ilprimo(adenosina)contieneinfatticomeunitàmosaccaridicailD-ribosiolegatoallabaseadeninaeilsecondo(deossiadenosina)contieneil2-deossi-D-ribosiolegatoallamedesimabase.GlialtrinucleosidiassociatialDNAsonoladeossiguanosina(2-deossi-D-ribosio+guanina),ladeossicitidina(2-deossi-D-ribosio+citosina),ladeossitimidina(2-deossi-D-ribosio+timina).Analogamente,irimanentinucleosidiperl'RNAsonolaguanosina(D-ribosio+guanina),lacitidina(D-ribosio+timina)el'uridina(D-ribosio+uracile).Unnucleotide,checostituiscelaveraunitàmonomeradell'acidonucleico,puòessereottenutodaunnucleosideesterificandounamolecoladiacidofosforicoconunossidrileliberodellacomponentemonosaccaridica,normalmentel'ossidrileattaccatoalcarbonioC3'oC5'(neinucleotidigliatomidicarboniodellozuccherosonoindicaticoninumeri1',2',3',...).LastrutturageneralediunnucleotidedelDNA,incuil'esterificazioneèavvenutasulgruppoOHinposizione5',èmostratainFigura23.

Figura23.Strutturageneralediunnucleotide.Sonomesseinevidenzaleposizioni3'e5'sullequalipuo'avvenirel'esterificazione.

NelseguitodiquestasezionefocalizzeremolanostraattenzionesoprattuttosulDNAdicuiesamineremoagrandilineelastrutturafondamentaleeilmeccanismodireplicazione.

1.Lastrutturaprimariadegliacidinucleici

Esaminiamooralasequenzaconcuiivarimonomerisisuccedonolungolacatenadiunacidonucleicoaformareloscheletrocovalenteostrutturaprimariadelpolimero.SeconsideriamounfilamentodiDNA,loscheletroècostituitodaunitàalternatedideossiribosiolegatoadunabase

(nucleoside),edifosfato.L'acidofosforicoèdoppiamenteesterificatoeformaunpontefrailcarbonioC3'diunnucleosideeilcarbonioC5'diunaltronucleoside.Lebasieterocicliche,legatealcarbonioanomericoC1',sidistaccanodall'ossaturadelpolimerocostituitadall'alternarsidiunitàdiacidofosforicoedizucchero.UnarappresentazioneschematicadellastrutturaprimariadiuntrattodifilamentodiDNAèriportatainFigura24.Lasequenzadellebasi,ovverol'ordineconcuilevariebasisisuccedonolungolacatena,puòesserespecificatoelencandosemplicementeleletterecheindicanolesingolebasi,partendo,asinistra,dall'estremitàdellacatenaconilgruppoOHinposizione5'liberoeprocedendoversodestraindirezionedellaposizione3'libera.Isimbolichevengonoutilizzatiperlevariebasisonolelettere(maiuscole)inizialidelnome:A=adenina,G=guanina,C=citosina,T=timina,U=uracile.

Figura24.StrutturaprimariadelDNA.Labasepuo'esserecitosina,timina,adenina,guanina.

2.StrutturasecondariadelDNA

Comenelcasodelleproteineanchegliacidinucleicisonocaratterizzatidaunastrutturasecondaria.UnmodelloperlastrutturasecondariadelDNAfupropostonel1953daJ.D.WatsoneF.H.C.Crickefuconfermatonel1962daM.WilkinstramitetecnicheairaggiX.SecondoquestomodelloduelunghecatenediDNAsonoavvolteinunadoppiaelicaattornoallostessoasse.Leduecatenepolimerichesonodisposteparallelamentel'unaall'altra,macorronoindirezioneopposta:questosignificacheaentrambeleestremitàdelladoppiaelicaèpresentel'estremità5'diunfilamentoel'estremità3'dell'altrofilamento.Ledueelichedestrorsesonoorientateinmodotaledaavereloscheletrodizuccheroefosfatonellaparteesternadellastrutturaconlebasirivolteversol'interno.Legamiidrogenofralebasitengonoinsiemeladoppiaelica.L'ampiezzamassimadellaspiraleèdi20Å.Diecicoppiesuccessivedinucleotidi,condiecicoppiedibasi,dannoluogoadungirocompletodella

spirale.Duediverserappresentazionimoltoschematichedeiduefilamentidelladoppiaelicachecorronoparalleli,mainsensoopposto,conlevariebasiaccoppiatefradiloro,sonodateinFigura25.

Figura25.DuerappresentazionischematichedelmodelloadoppiaelicadelDNA.Sonoevidentigliaccoppiamentifralevariebasi.

Ilegamiidrogenochetengonoinsiemeladoppiaelicanonpossonoformarsiinmodocasuale,madevonoformarsisolofraspecifichecoppiedibasi.LecoppieconsentitenelcasodelDNAsono:adenina-timina(A-T)ecitosina-guanina(C-G).Leduebasiadeninaetiminapossonointeragiretramiteduefortilegamiidrogeno,mentrecitosinaeguaninapossonoformaretrelegamiidrogeno.L'effettostabilizzantecomplessivodovutoaquesteinterazionièdicirca10kcal/molnelprimocasoecirca17kcal/molnelsecondo.Leduecoppiedibasiconsiderateconl'indicazionedeilegamiidrogenoeivalorideirelativiparametristrutturalisonomostrateinFigura26.Altriaccoppiamentinonsonoconsentitiperché,osiavrebberocoppiedibasitroppovoluminoseoilegamiidrogenochesiverrebberoaformarenonsarebberoaltrettantofortiestabilizzanti.Questofattofasìcheleduecatenedelladoppiaelicasianodeltuttocomplementari:ognivoltacheunamolecoladiadenina(A)compareinunacatena,unatimina(T)deveesserepresentenellacorrispondenteposizionesullacatenaopposta.Inmodoanalogounaguanina(G)daunaparteimplicalapresenzadiunacitosina(C)dall'altra.QuestocaratterecomplementaredellecateneèevidentedaidueschemidiFigura25.

Figura26.Legamiidrogenoperleduecoppiedibasiadenina-timinaecitosina-guanina.ÈindicatoperognibaseillegameconilC1'dell'unita'dideossiribosio.

3.LareplicazionedelDNA

IlDNAimmagazzina,comegiàdetto,ilcodicegeneticonellecelluleviventi.L'informazionegeneticaècodificatanellesequenzeparticolaridibasipresentichedeterminano,alorovolta,l'esattasequenzaincuiivariamminoacididevonocomparirenelleproteinesintetizzatecome,adesempio,unenzima.Latrasmissionedelcodicegeneticodaunacellulaall'altraavvieneattraversounaduplicazioneesattadellacatenadelDNA.LareplicazionedelDNAimplicalaseparazionedeiduefilamentidelladoppiaelica,ognunodeiqualifunzionacomeunveroepropriostampochedeterminalasequenzadibasideiduenuovifilamentichesivannoformando.Immediatamenteprimadelladivisionecellulare,ladoppiaelicadiDNAcominciaasvolgersiadunadelledueestremitàesuciascunadelleduecateneinizianoaformarsileduecatenecomplementari.Questotipodireplicazione,schematizzatainFigura27,èconsiderataditipoconservativopoichéinognunadelleduenuovedoppieelicheèpresenteunfilamentoprovenientedall'elicaoriginale.Inrealtà,lareplicazioneimplicaunaseriepiuttostocomplessadireazionicatalizzatedaenzimidiversi.Atitolodiesempio,l'enzimaDNA-polimerasicatalizzalareazionediaddizionedinuovinucleotidiallacatenaincrescita.

Figura27.IlprocessodireplicazionedelDNA.

LasintesidientrambeleduenuovecatenediDNAavvienenelladirezione(estremità5') (estremità3').Ricordandocheleduecateneoriginalicorronoparallele,maindirezioniopposte,sihacomeconseguenzachealbiviodireplicazione(vediFigura27)unadelleduenuovecatenedevepresentareliberounOHall'estremità3'el'altranuovacatenaunOHall'estremità5'.Èinteressantenotareche,mentreilcomplementaredelfilamento3' 5'vienesintetizzatocomeunacatenacontinuasenzainterruzioni,ilcomplementaredell'altrofilamentovieneprodottocomeunaseriedicortecatene.EnzimispecificiprovvedonopoiasaldarefradiloroquestisegmentieaformareilnuovofilamentocompletodiDNA.

L'Universoel'originedellavita

LemolecoledellavitaAndreaBottoni

Introduzione

Carboidrati

Amminoacidieproteine

Acidinucleici

Glossario

Glossario

Acetale.Unaclassedicompostiorganicicaratterizzatidaungruppofunzionalecostituitodaunatomodicarbonioalqualesonolegatiduegruppi-OR.Gliacetalisonocompostistabiliinambienteacquoso,mentrevengonoidrolizzatiinambienteacquosoacidoperdareunaldeide(ounchetone)eduemolecoledialcool.Nelcasosiottengaunchetonesiparlapiùpropriamentedichetali.

Aldeidi.Unaclassedicompostiorganicicaratterizzatidalgruppofunzionale-CH=O

Ammidi.Unaclassedicompostiorganicicaratterizzatidalgruppofunzionale-C(NRR')=O(R=Hogruppoalchilico)

-idrossichetoni.ChetonicaratterizzatidallapresenzadiungruppoOHlegatoalcarbonioinposizionearispettoalgruppocarbonilico(ilcarbonio èquelloimmediatamenteadiacentealcarboniocarbonilico).

Chetoni.UnaclassedicompostiorganicicaratterizzatidalgruppofunzionaleC=O.

Carboniochirale.Unatomodicarbonioconquattrosostituentidiversifradiloro.Ilterminecarbonioasimmetricoèequivalente

Chetale.Vediacetale.

Diastereoisomeri.Duestereoisomeri(vedipiùavanti)chenonsonol'unol'immaginespecularedell'altro.

Elettrofilo.Unaspeciechimica(atomo,molecolaoione)ingradodiaccettareuncoppiadielettroniperlaformazionediunnuovolegame.

Emiacetale,Emichetale.UncompostoorganicocaratterizzatodaungruppofunzionalecostituitodauncarbonioalqualesonolegatiungruppoOHeungruppoOR.Gliemiacetaliegliemichetalisiottengonoperreazionediunalcoolconaldeideounchetonerispettivamente.

Enantiomeri.Duestereoisomeri(vedipiùavanti)chesonol'unol'immaginespecularedell'altro.L'unicaproprietàfisicaperlaqualedueenantiomerisidifferenziano,èlalorocapacitàdiruotareilpianodellalucepolarizzata:seunenanantiomeroruotatalepianodiunangolo insensoorario(+),l'enantiomerooppostoloruotadellostessovalore,mainsensoantiorario(-).

Nucleofilo.Unaspeciechimicaconunacoppiadielettronidisponibilechepuòesseredonataadunaspeciepoveradielettroniperformareunnuovolegame.

Ossidazione.Cessionedielettroni.Seunatomosiossida,aumentailnumerochedefinisceilsuostatodiossidazione.

Potererotatoriospecifico.Questagrandezzarappresentalarotazioneingradiprovocatadaungrammodisostanza

otticamenteattivascioltoinunmldisoluzioneconuntubopolarimetricolungoundecimetro.Ipoterirotatorispecificisonodinormariportatiadunatemperaturadi25°CutilizzandolarigaDdellalampadaalsodio(lunghezzad'onda=5896Å).

ProiezionediFisher.Unmodoconvenzionaleperrappresentaresuunasuperficiebidimensionalelaconfigurazionediuncentrochirale.Ilcentrochiraleèrappresentatodall'incrociodiduelinee.Isegmentiverticalichesidipartonodalcentroindicanoduelegamichesiallontananodall'osservatore,mentreiduesegmentiorizzontaliindicanoduelegamidirettiversol'osservatore.

Riduzione.Acquisizionedielettroni.Seunatomosiriduce,diminuisceilnumerochedefinisceilsuostatodiossidazione.

Stereoisomeri.Sitrattadimolecolechehannolastessaformulabrutaenellequaliivariatomisonolegatifradiloronellostessoordine,masonoorientatidiversamentenellospazio.Lediverseorientazioninonpossonoessereinterconvertiteleunenellealtrepersemplicerotazioneattornoailegami,masoltantopreviarotturadiquesti.Duestereoisomerisonoquindiduestrutturenonsovrapponibili.

L'Universoel'originedellavita

LemolecoledellavitaAndreaBottoni

Introduzione

Carboidrati

Amminoacidieproteine

Acidinucleici

Glossario

Letture

Letture

Letture

*H.Dugas,Bio-organicchemistry.AchemicalApproachtoEnzymeAction,Springer-Verlag,NewYork,1999;

*A.Fersht,Strutturaemeccanismid'azionedeglienzimi,Zanichelli,Bologna,1989;

*R.H.Abeles,P.A.Frey,W.P.Jencks,Biochimica,Piccin;

*M.Page,A.Williams,OrganicandBio-organicMechanisms,Longman,London,1997;

*R.J.Fessenden,J.S.Fessenden,ChimicaOrganica,Piccin;

*R.H.Garret,C.M.Grisham,Biochimica,Zanichelli,Bologna,1998.

Ivolumicontrassegnatidaasteriscocostituisconoletturediapprofondimento

L'Universoel'originedellavita

Primetappedell'evoluzionedeiviventiAntonioBonfitto

Introduzione

Struttureefunzionidellacellulavivente

Autoconservazioneeprocessienergetici

Acidinucleici:DNAeRNA

Amminoacidieproteine

Sintesidelleproteine

Meccanismidireplicazione

Teoriesull'originedellavita

Ipotesisullafasebiochimicaeprebiologica

Glossario

Letture

Introduzione

TraifenomenichecaratterizzanoilpianetaTerra,ilpiùcomplessoeimponenteèsicuramenteilfenomeno"vita".Almomentononsiamoingradodidefinireinmodoesaustivotalefenomeno;possiamosolamentedescriverlointerminifunzionali,sufficienti,tuttavia,aconsentircidisepararenettamentelestruttureviventidatuttelealtre.

Lestruttureviventicondividonounaseriedicaratteristichecomplessivamenteesclusive(ancheselestessepossonocompariresingolarmenteinaltrestrutturenonviventi,comeadesempioneicristalli):sonotuttedotated'individualità,sonocioèstrutturedelimitaterispettoall'ambiente,purnonessendoneisolate;sonotutteingradodiottenereenergiaattraversol'assimilazioneelatrasformazionechimicad'idoneesostanzepresentinell'ambiente;sonotutteingradodiprodurrecopiedilorostesse;tendonoadesprimereunbassotassod'alterabilitàesonocapaciditrasmetterloallapropriadiscendenza;infine,tuttelestruttureviventicessanodifunzionarequalorasiaintrodottonelloroambiente,internooesterno,unfattoreincompatibileconlaloroesistenza.Indefinitiva,lafunzionalitàdeiviventisembrapoteresserericondottaatrecaratterifondamentali,chesiesprimonocome:

1. autoconservazione,lacapacitàdimantenersiinvita,conlanutrizione,l'assimilazioneelaproduzioned'energiabiologica;

2. autoreplicazione,lacapacitàdipropagarelavitaattraversolareplicazionecellulareelariproduzione;

3. autoregolazione,lacapacitàdidirigeresestessiconlacoordinazione,lasincronizzazione,laregolazioneedilcontrollodellereazionibiologiche,interneedesterne.

Lapiùelementaredellestruttureingradodicompierequestefunzionièlacellulavivente,elementocostitutivodituttigliorganismiviventi,dalpiùpiccolodeibatteriallapiùgrandedellebalene.

Struttureefunzionidellacellulavivente

L'Universoel'originedellavita

Primetappedell'evoluzionedeiviventiAntonioBonfitto

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Struttureefunzionidellacellulavivente

Autoconservazioneeprocessienergetici

Acidinucleici:DNAeRNA

Amminoacidieproteine

Sintesidelleproteine

Meccanismidireplicazione

Teoriesull'originedellavita

Ipotesisullafasebiochimicaeprebiologica

Glossario

Letture

Struttureefunzionidellacellulavivente

Inchemodolacellulaèingradod'autoconservarsi,autoriprodursiedautoregolarsi?Perrispondereaquestadomandaènecessarioanalizzarealcunedellestrutturechelacaratterizzano:MembranacellulareLamembranacellularecircondalacellulaeledàindividualità.Sitrattadiunastrutturamoltocomplessachehailcompitodiregolaregliscambidimaterialeconl'ambiente,rendendolacellulaunsistemaenergeticoaperto,circoscrittonellasuaorganizzazionestrutturalemaincontinuorapportoconl'esterno.CitoplasmaÈlasostanzacheriempielospaziointernoallacellulaechecircondagliorganulicellulari.Trasparente,traslucido,gelatinoso,hasoprattuttoilcompitodidareturgoreallacellulaedifavorirelosvolgimentodialcuneimportantireazionibiologiche.CloroplastiSonoorganellicellularitipicidellecellulevegetali.Rappresentanolestruttureall'internodelqualeavvienelafotosintesiclorofilliana,processocheconsenteallepiantedisintetizzarequeglizuccherichesarannosuccessivamenteutilizzati,neimitocondri,perottenereenergia.Lacapacitàdiautosintesidisostanzenutritizieèesclusivadeicosiddettiorganismiautotrofi;alcontrario,quegliorganismichesonocostrettianutrirsidisostanzaorganicagiàsintetizzata,comeglianimalioifunghi,sonodefinitieterotrofi.MitocondriOrganellicellularialcuiinternoavvengonoquellereazionichepermettonolatrasformazionedellesostanzenutritizie(zuccheri)inenergiachimicautilizzabiledallacellula.Questoprocessoprendeilnomedirespirazionecellulare.EssopermettedisintetizzaremolecolediATP(adenosintrifosfato),l'unicocompostenergeticoutilizzabileneiprocessidisintesicellulare.NucleoIlnucleorappresentalacentraleoperativadellecellule.Essoèpresentesolonegliorganismidefinitieucarioti.Alsuointernosonocustoditetutteleinformazioninecessarieallacostruzionedelleproteineindispensabiliallavita.TalearchiviobiochimicoèrappresentatodalDNAnucleare.Negliorganismiprividinucleo(procarioti)ilDNAèdispersonelcitoplasmasottoformadiununicofilamentocircolare.RibosomiSonoparticolariorganellicellularichehannoilcompitodicostruireleproteine,apartiredagliamminoacidi,sullabasedelleinformazionicontenutenelDNA.

Autoconservazioneeprocessienergetici

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Autoconservazioneeprocessienergetici

Unprincipiofisicouniversalevuolechetuttelestruttureorganizzatesianoincalzatedalladisorganizzazione;lagrandezzafisicachemisuraquestogradodidisordineprogressivoèl'entropia.

Gliorganismiviventirappresentanolestrutturepiùcomplesseeorganizzatechesiconoscano.Perlottarecontroglieffettidell'entropia,checonduconoallamorte,lacellulahaunbisognocontinuodienergiafresca,cheèassuntasottoformadialimenti.L'energiachimicainessicontenutaproviene,direttamenteoindirettamente,dalSolee,quindi,glialimentipossonoessereconsideraticomeenergiasolareinconserva.

SenzailSole,lavitasullaTerrasarebbeimpossibile.Mainchemodocigiungequest'energia?IlSoleirradiacontinuamentenellospaziocircostantedelleradiazionielettromagnetiche(ultravioletti,lucevisibile,infrarossi,ecc.)cheviaggianosottoformadi"pacchettienergetici"dettifotoni.Ilprocessodicatturaeutilizzazionedell'energiacontenutaneifotoniprevededuetappe:lafotosintesiclorofillianaelarespirazionecellulare.Laprimadiquesteduetappeavvieneneicloroplastidellecellulevegetali.Inquestiorganulièpresenteunaspeciedi"mulinosolare"lecuipalesonodatedallemolecolediunasostanzaverde:laclorofilla.Percomprenderecomequestomulinosiaingradodigirareeprodurreenergiabisognaspostarsialivelloatomico.

Tuttigliatomidellesostanzesonoformatidaunnucleocentraleattornoalqualegiranodelleparticellecarichenegativamentedetteelettroni.Glielettronigravitanoattornoainucleiadunadistanzabendefinita,corrispondenteadundeterminatolivellodienergia.Seglielettronidiunatomosonocolpitidaunraggioluminoso(equindienergetico)sonoingradodisvincolarsimaggiormentedall'attrazionedelnucleoediallontanarsi,portandosisuunorbitapiùlontana,equindipiùenergetica(livellodell'elettroneeccitato).Sitratta,tuttavia,diunlivelloinstabilee,dopopocotempo,questielettroniricadonoallivelloenergeticodipartenza,restituendo,sottoformadiunaltrofotone,l'energiacheavevanoricevuto.

Nellafotosintesiclorofilliana,questecadutesonocanalizzateall'internodistruttureadeguate(sistemiditrasportatoridielettroni)checonsentonodirecuperarel'energialiberatadaglielettroniinricadutaediutilizzarlainunprocessodisintesidisostanzeorganicheapartiredasostanzeinorganiche.GlielettronidegliatomicheformanolemolecolediclorofillasonofacilmenteeccitabiliallalucedelSole.Questofasìcheinognimolecolasiproducono,perogniistante,migliaiaemigliaiadisaltielettronici.Ladebolecorrenteelettricaprodottadaquestemigliaiadicadute

elettroniche,chepossonoessereparagonatealflussodiuntorrentechefagirareleturbinediunacentraleidroelettricaoalsoffiodelventochemuovelepaledelmulino,vieneutilizzatasiapercostruireilcibocheperricaricarepartedelleriserveenergetichedellacellula.Inparticolare,nelcorsodellafotosintesi,lacellulavegetaleutilizza6molecoledianidridecarbonicapiù6molecolediacqua,piùenergiasolare,persintetizzareunozuccheroa6atomidicarbonio,ilglucosio.Comeprodottodi"rifiuto"siliberanonell'aria6molecolediossigeno(nelcasodellafotosintesiaerobia).Insintesi:

Alcontrariodellepiante,gliorganismieterotrofisonocostrettiaprocurarsilesostanzenutritiveinformagiàconfezionataalimentandosidipianteo,comeconsumatorisecondari,dialtrianimalivegetariani.Inquestomodosonoingradodiassicurarsilesostanzezuccherineenergetichedicuihannobisognoperiloroprocessicellulari.Glizuccheriingeritivengonotrattatiinmododariestrarre"l'energiasolare"chevierastataimprigionataalmomentodellasintesi.QuestaenergiavieneutilizzataperprodurremolecoleenergetichediATP,l'unicocombustibileutilizzabiledagliesseriviventi.Questoprocessoènotocomerespirazionecellulare(danonconfondereconlarespirazionepolmonare)edavvieneneimitocondri,cuiarrivano,trasportatidalsangue,siaglizucchericontenutineglialimenticheingeriamo,chel'ossigeno,assuntodaipolmoni.

Ilprocessopuòesseredistintoinduetappe:

1. inizialmenteilglucosiovienefrantumato,inassenzadiossigeno,indueframmentiatreatomidicarbonio;questareazione,analogaallafermentazione,èdettaglicolisi(letteralmenterotturadelglucosio)epermettediottenere,giàinquestafase,unapiccolaquantitàdienergia;

2. successivamente,questidueframmentiatreatomidicarboniovengonoinseritiinunaspeciedimacinachimica,ilcosiddettociclodiKrebs,chelitriturafinoatrasformarliincompostielementari.Questasecondatappaavvieneinpresenzadiossigenoeconsentedibruciarelasostanzainmododaestrarrefinoall'ultima"goccia"dienergiachimicacontenuta.Comesostanzedirifiutosihannoanidridecarbonicaedacqua:

Èevidentecheiprodottifinalidellarespirazionerappresentanoiprodottiinizialidellafotosintesi.Inmoltiorganismichevivonoinassenzadiossigeno(anaerobi)ilprocessodirespirazionecellularesifermaallaprimatappa,cioèallaglicolisi.Èquestoilcasodeibatterifermentatori,traiqualiricordiamoibatteriresponsabilidellafermentazionedell'alcol.Interminidiresaenergetica,laglicolisièmenoefficientedellarespirazionecellularecompleta,inquantoessadàcomeprodottifinalidueframmentidizuccheroatreatomidicarbonioancoraricchidienergia.Interminidirendimentoenergeticolarespirazionecellulareconsentediprodurreunaquantitàdienergia18voltesuperioreaquellaottenibiledallasemplicefermentazione.

Siègiàaccennatoalfattochequestaenergia,peressereutilizzata,deveessereimmagazzinatainunamolecolaparticolare,l'ATPoadenosintrifosfato.Sitrattadiunamolecola"riciclabile"che,quandoècarica,èingradodicedererapidamentel'energiainessacontenutatrasformandosiinADPoadenosindifosfato.L'energialiberatanelcorsodellarespirazionecellularevieneutilizzata,appuntoper"ricaricare"l'ADPritrasformandoloinATP.

UtilizzandoATP,lacellulapuòsvolgeretuttelesuefunzioni

vitalicomportandosicomeunaveraepropriaindustriachimica.Unindustria,però,moltoparticolare.Infattilacelluladeveautocostruirsilestrutture(proteinestrutturali),glioperai(enzimi)elematerieprime(molecoleorganiche)dicuihabisogno.Perfarequesto,deveessereancheingradodicurarelamanutenzionedelproprioapparatoedicontrollareipropriciclidiproduzione.Tuttequesteattivitàsonosottoilcontrollodegliacidinucleici:DNAedRNA.Grazieaquestocontrolloeallesuecapacitàdigestione,lacellulapuòautoregolarel'insiemedellesueattivitàchimicheefunzionali(metabolismo).Inchemodo?

Perrispondereaquestedomandeèindispensabileanalizzareildifferentefunzionamentodiunamacchinaautomaticaacomandorigidoediunamacchinaacomandoflessibile,un"servomeccanismo",cioèunmeccanismoingradodimodificaredasoloilsuocomportamentoinfunzionedelleinformazionichericevedall'ambientecircostanteUnsistemadisemaforièunclassicoesempiodimacchineacomandorigido.Essesimodificanosecondounaseriedieventiprestabiliti(adesempiolasequenzaeladuratadeicolori).Lasequenzadelleoperazionisisvolgesecondocicliidentici.Unservomeccanismolavorainmododiverso.Prendiamoadesempiounacapsulaspazialechedebbaeffettuareunappuntamentoorbitaleconunastazioneplanetaria.Unavoltainorbitalacapsulasimuovepermezzodipiccoligettiprodottidaugelliorientati.Ladistanzachelaseparadalsuoobiettivovienevalutatapermezzodiradar.Idativengonotrasmessiaduncomputerchevalutaautomaticamenteloscartoesistentetraladistanzaeladirezionerealeeladistanzaeladirezionedesiderata.Gliaggiustamentivengonoottenutiazionandoigetti.Inpraticalacapsulaèingradodidirigersidasolasull'obiettivoediprocederepererrorieaggiustamentisuccessivi.Essaè,cioè,ingradodimodificareilsuocomportamentoinfunzionedell'informazionechericeve:nonlavorasecondouncicloprestabilito.Questisistemipossiedonodunqueunacertaautonomianelcompiereillorolavoroel'impressionediintelligenzachecilascianoèdovutoadunaloroproprietàfondamentale:laretroazioneofeed-back.

Ingenere,lemacchinecompionoillorolavorosecondosequenzelogicheincuilacausaprecedeglieffettienonliseguemai.Èilcasodelsemaforo,incuilaprogrammazionedellacentralina(causa)stabiliscegliintervallidicolore(effetto).Nellemacchineservoassistite,alcontrario,glieffettisonocollegatiallelorocauseepossonoprecederledeterminandole.Lanavicellaazionaigettiorientati(causa)esimuove(effetto).Tuttavialospostamento,quindil'effetto,vieneanalizzatoinmododastabiliresesianecessarioomenoazionaredinuovoigetti.Quindi,inquestocaso,l'effettoprecedeeregolalacausa.Questolegametraeffettoecausasichiamaretroazione.Èevidentecheciòchecircolainunsistemaretroattivoèun'informazione,unsegnalesuscettibilediscatenareun'azione.Questainformazionepuòcorrerelungounfiloelettrico,untubo,un'ondaradar,mapuòesseretrasportataaltrettantobenedaunamolecola.

Inunacellulalaregolazionedellereazionibiochimicheèsottocontrolloenzimatico.L'insiemediquestereazioni,indefinitival'attivitàcomplessivadellacellula,rappresentailmetabolismocellulare(causa).Iprodottidell'attivitàmetabolicavengonodettimetaboliti(effetti).Quandolaconcentrazionediunadeterminatasostanza(diundeterminatometabolita)raggiunge,nellacellula,ilgiustolivellodiconcentrazione,lecatenedimontaggiodevonopoteresserebloccate.Inaltriterminilaproduzionedeveesserearrestataquandol'offertasuperaladomandaoavviatadinuovonelcasoopposto.Questopuòavveniresiaagendosuglienzimicheregolanoilprocesso,siasultrattodiDNAchefornisceleinformazioninecessarieaqueltipodiproduzione.Questosistemacellulareautoregolanteèstrutturatosecondolestesseleggidellaretroazione.Inquestomodolacellulaadattainpermanenzalasuaproduzioneaisuoibisogni;indefinitivalacellula

rappresentauncomplessosistemaservoassistitoincuituttoretroagiscesututto,inmodotalechelacellulapossadirigersidasola.

Acidinucleici:DNAeRNA

L'Universoel'originedellavita

Primetappedell'evoluzionedeiviventiAntonioBonfitto

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Acidinucleici:DNAeRNA

GrazieallescopertediJ.D.Watson,F.H.C.CrickedM.H.F.Wilkins,premiNobelperlamedicinanel1962,ogginoisappiamochel'immensaquantitàdiinformazioninecessariealla"costruzione"degliesseriviventièiscritta,alivellomolecolare,inunlungofilamentodoppio,formatodavaricompostichimicinotocomeDNAoacidodesossiribonucleico.Tuttalaparticolaritàdiquestamolecolarisiedenellasuacapacitàdiautoduplicarsiodiforniredellecopiedisuoitrattiparticolari.Analizziamonelastrutturadibaseutilizzandounmodellinopercomprenderel'importanzadiquestomeccanismo(Fig.1).

Figura1.SchemastrutturaledelDNA.

Consideriamodellespineedellepresedoppieetriple.Immaginiamochequestepreseospinesianodotatediunabasemagneticacaratterizzatadaduepoliingradodiesercitareunadeboleattrazioneneiriguardidellebasicontigue.Mettendoallagiustadistanzamoltidiquestielementièpossibileottenereunfilamentodipreseespineaffiancate.Volendocreareunsecondofilamentocomplementarealprimo,lanostralibertàdiazionesaràlimitatadalfattoche,incorrispondenzadellapresadoppiadelprimofilamento,potremousare,nelsecondofilamento,sololaspinadoppiaenonlatripla.Quest'ultimapotràessereusatasoloincorrispondenzadellaspinatripla.Eviceversa.Inpraticainquestomodoèpossibileottenereunaspeciediscalaincuiisupportimagneticiformerannoimontantilaterali,mentreipiolisarannorappresentatidallepreseedallespinecomplementari.SechiamiamoGlaspinatripla,C

lapresatripla,AlaspinadoppiaeTlapresadoppia,gliuniciaccoppiamentipossibilisarannotralaGdiunfilamentoelaCdell'altro(oviceversa)etralaTdiunfilamentoelaAdell'altro(oviceversa).Nessunlimiteèpostoallalunghezzadelfilamento.Inquestomodoèpossibileottenere,adesempio,unfilamentoformatodaG-T-A-C-T-TcheavràcomefilamentocomplementareC-A-T-G-A-A.Sivedesubitochelasequenzadellesingoleletterepuòserviredabaseperuncodice,esattamentecomeunaseriedipuntielineerappresentalabasedelcodiceMorse.

IlDNAèstrutturatosecondounmodelloanalogo.Ilcompostoèinfattiformatodaduelunghissimifilamentiottenutidall'unionediquattroelementidettibasi:laGuanina,laCitosina,laTiminael'Adenina.Questesonoancorateadunsupportochimicorappresentatodaunzucchero,ildeossiribosio,eaduncompostochimicoriccodienergia(unfosfato).Ilfosfato,grazieallasuaenergia,collegatradilorolemolecoledizuccheroinmododaformareimontantidellascala.Lebasi,invece,sisusseguononeiduefilamentiaformareipiolidellascaladisponendosiinmodotalechelaGuaninaabbiasempredifrontelaCitosinaechelaTiminaabbiadifronte,sulfilamentocomplementare,l'Adenina.Lebasisonounitedaundebolelegamechimico.Iduefilamenticosìformatisonoavvoltitradiloroaformareunadoppiaelicaspirale(Fig.2).Inpratica,pervisualizzareunamolecoladiDNA,bastaimmaginareunascalache,presaperledueestremità,vengaritortaneiduesensi.Lozucchero,ilfosfatoedunabase,unititradilorocostituisconounnucleotide.IfilamentidiDNAsonoquindiformatidaunasuccessionedinucleotidi.Lasuccessionedellebasilungoilfilamentoidentificauncodicegeneticodi4lettere,G,C,T,A.Laletturadiquestocodiceavvienepergruppiditrelettere.Adesempio,volendoleggerelasuccessionidellebasilungoilfilamentoT-A-G-C-A-A,dovremmoconsiderareche,apartiredalpuntoiniziolettura,T-A-Grappresentaun'informazioneeC-A-Aun'altrainformazione.Questigruppiditreletterevengonodettitriplette.ConsiderandolalunghezzadeifilamentidiDNA,èfacileimmaginarelemigliaiaditriplettecheinessosisusseguonoe,conseguentemente,lemigliaiadiinformazioni.L'insiemedelleinformazionicontenuteinunparticolaretrattodiDNAidentificaungene.Igenicontengonoleinformazionirelativeatuttiicaratteripropridiqueldeterminatoorganismo(genotipo).Mainchemodol'informazionecontenutaneigenisimanifesta,alivellostrutturaleefunzionale,nell'organismovivente?Qualèilmeccanismocheconsentedimantenerepressochéinalterataquestainformazione,generazionedopogenerazione?

Figura2.RappresentazionegraficadelDNA.

ImmaginiamodiaprireiduefilamentidiDNAinmododapoterlisuccessivamentecompletareconaltrinucleotidiliberipresentinelnucleo.Questiandrannoadappaiarsiaisingolifilamentiapertisecondolaregoladellebasi:Citosinacon

Guanina(eviceversa),AdeninaconTimina(eviceversa).Èevidentecherispettandol'appaiamentotrabasicomplementari,dalfilamentooriginalediDNAsenepossonoottenere2uguali,inquantoisingolifilamentioriginalifungonodamatriceperlacostruzionedifilamenticomplementari.

Grazieaquestacapacitàdiautoreplicarsi,ilDNAèingradodiprodurrecopiedisestessoocopiedisuoitrattiasecondasesianecessarioduplicareintegralmentel'informazioneinessocontenutaofornireuninformazioneparziale,quella,adesempio,utileaconsentirelasintesidiunadeterminataproteina.

OltrealDNA,nellacellulaèpresenteunaltrotipodiacidonucleico:l'RNAoacidoribonucleico.EsistonodiversitipidiRNA,perinostriscopiètuttaviasufficienteanalizzarnesolodue:l'RNAmessaggero(mRNA)el'RNAditrasferimento(tRNA).AdifferenzadelDNA,l'RNAèunacidonucleicoafilamentosingolo;ècostituitodaunacatenadinucleotidianalogaaquelladelDNAmaunadellebasi,laTimina,èsostituitadaunabasedifferente:l'Uracile.GliRNAsvolgonounruoloimportantissimonellatraduzionedelmessaggiocontenutonelDNAenellaconseguentesintesidelleproteine.

Amminoacidieproteine

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Amminoacidieproteine

Fondamentalmentel'informazionecontenutanelDNAvieneutilizzataperassemblareproteine.

Esistonoduediversitipidiproteine,leproteinestrutturali,cherappresentanoimaterialidicostruzionedellacellule,eleproteineenzimatiche,chesvolgonoilruolodiregolatorideiprocessicellulari(leproteineenzimatichenonsologuidano,marendonoanchepossibilicertereazionichimichechenormalmentenonavverrebberoalivellocellulare).Perquantodiversipossanoesserequestiduetipidiproteineolelorofunzioni,tuttesonocostituitedaglistessielementidibase:gliamminoacidi.Neiviventiesistonoventiamminoacididifferenti,tuttiperòdotati,alleestremità,diunsistemadiancoraggiochimicoidentico:unsitoposteriorechimicamenteacidoedunsitoanteriorechimicamentebasico(amminico).Perunirsitradilorogliamminoacidifannoreagireillorogruppoacidoterminaleconilgruppoamminicodell'amminoacidoseguente.Inquestomodosiformaunlegamesolidoepossonocostituirsilunghecatene(catenepolipeptidiche).

Aquestopuntopossiamocominciareamettereinsiemetuttiglielementifinquiesaminatiperdarealcunerisposteadomandetipo:perchéècosiimportantelastrutturadelDNA?Qualèilsignificatodelcodicegeneticoedellesingoletriplette?QualisonoirapportidelDNAconl'RNAequalèlafunzionedeidiversitipidiRNA?Inchemodovengonosintetizzateleproteine?

Sintesidelleproteine

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AbbiamovistocheleinformazionisonoscrittesulDNAutilizzandoun"alfabeto"diquattrolettere(lebasi)chespecifica,divoltainvolta,paroleditrelettere(letriplette).Unatriplettaidentificaunamminoacido.Gliamminoacidisiunisconoaformareleproteine.Questoprocessoavvienenelcitoplasma,quindialdifuoridelnucleo,mailDNAnonabbandonamaiilnucleo.QuestainformazionevieneveicolatadalDNAnuclearealcitoplasmadall'RNAmessaggero.Vediamocome.

Ipotizziamochelacellulaabbialanecessitàdicostruireunadeterminataproteina.Vièquindibisognodisaperequaliamminoacidiutilizzare.IlprimopassaggioprevedecheladoppiaelicadelDNAsiapraincorrispondenzadeltratto(gene)contenenteletriplettechecodificanogliamminoacidinecessari.Aquestopunto,grazieadeimeccanismichimicieallapresenzadibasiisolatepresentinelnucleo,lacellulacostruisceunostampoinnegativodiquelparticolaretrattodiDNA.LacostruzionediquestostampoèresapossibilepropriodallaparticolarestrutturadelDNAedalfattochel'unionetralebasièditipoobbligato;seiltrattoconsideratodiDNAcomprendelatriplettaCGC,questaverràtrascrittacomeGCG.SiottienecioèunfilamentocherappresentaunasortadifotocopiainnegativodelmessaggiopositivodelDNA.Questofilamentocostituiscel'RNAmessaggero(mRNA)(danotarechenell'mRNAlabasecomplementaredell'Adeninaèl'UracileenonlaTimina).L'mRNAabbandonailnucleoesiportanelcitoplasma.Quivieneaffiancatodaunribosomache,dopoaverindividuatounatriplettaparticolare,chenonspecificaperunamminoacido,macheindicailpuntodiiniziolettura,cominciaascorrerlonelsensodellalunghezza.Ilribosomaleggelesingoletripletteeleattiva.NelcitoplasmacircostantesitrovanofilamentidiunaltrotipodiRNA,l'RNAditrasferimento(tRNA),eamminoacidiliberi.L'attivazionedelletriplettespecificatenell'RNAmessaggerofasìchegliRNAditrasferimentovadanoacercare,traitantipresentinelcitoplasma,gliamminoacidicorrispondenti.

Questivengonoportatisulribosomaeunitiaformarelacatenaproteica.Divoltainvoltailribosomasisposta,ditriplettaintripletta,eilprocessoterminanelmomentoincuicomparelatriplettachehailsignificatodi"finelettura".Aquestoproposito,bisognadirecheconuncodicediquattroletteresipossonoottenere64triplette,quindisipotrebberospecificare64amminoacidi;tuttaviaseneconosconosoltanto20e,ancheconsiderandouncertonumeroditripletteconsignificatodi"inizio"e"fine",sihacomunqueunacertaabbondanzaditripletterispettoagliamminoacidiesistenti.Talefenomenoènotocomeridondanzagenicaefasìchetriplettediversespecifichinolostessoamminoacido.Inpratica,ogniamminoacidoèidentificatodaunasingolatripletta,mapiùtriplettepossonospecificarelostesso

amminoacido.Ilsignificatodellaridondanzagenicarisiedenelfattocheinquestomodoèpossibilelimitarealmassimoleconseguenzederivantidaeventualierrorioperatisiainfaseditrascrizionedelmessaggio,cheinfasedilettura,oppureconseguentiapiccolemutazionichepossonoavvenirenelcodicegenetico.Tenendopresentecheèsolol'ordinediassembaggiodegliamminoacidichedeterminalecaratteristichedelleproteine,èfacilecomprenderecomelacellulapossacostruiremigliaiadiproteineaventisignificatistrutturaliefunzionaledifferenti.

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Meccanismidireplicazione

Ladivisionecellulareèquelprocessocheconsente,apartiredaunacelluladettacellulamadre,laformazionediduecellulefiglieadessaidentiche.Ilprocessoènotocomemitosi.

Negliorganismiunicellularichesiriproduconosenzal'interventodeiduesessi(riproduzioneasessuata)lamitosicoincideconlariproduzione.Negliorganismipluricellularilamitosiconsentelacostruzionediunindividuoformatodamiliardidicelluleapartiredaunasingolacellulafecondata.Inquestiorganismi,inoltre,ladivisionecellulare,permettedisostituirelecelluleusuratepercausenaturalioaccidentali(adesempioneiprocessidicicatrizzazione).

IlprocessodidivisionecellulareavvieneattraversovariefasichecomportanoladuplicazionedelDNAelasuasuccessivasuddivisioneinduecellulefiglie.Inquestomodoilflussodiinformazionetragenerazionicellularisuccessiverestacostante.Nelcorsodellariproduzionesessuale,duecellule(cellulegerminaliogameti)sifondonotraloroinunacellulafigliache,nelcasodiorganismipluricellulari,daràorigineadunnuovoindividuo(zigote).Sequesteduecellulegerminalifosserougualiatuttelealtrecelluledell'organismo,dallalorofusionesioriginerebbeunorganismoconuncontenutodiDNAdoppiorispettoallanorma.Innaturaquestononaccade,inquantoquestecellulesubisconounatrasformazioneinizialechedimezzaillorocontenutodiDNA.Ilprocesso,dettomeiosi,vieneresopossibiledalfattocheilgenotipodiunorganismoèdatodallasommadidueseriegenicheidentichechesimanifestano,alivellonucleare,primadiognidivisione,sottoformadicoppiedicromosomi(corredodiploide).Inpraticaleinformazionirelativeadundeterminatocaratteresonopresentiinduplicecopiasuduecromosomiugualimadistinti.

Conlameiosi,attraversolecellulegerminali,ognigenitoretrasmetteunasolaseriecromosomica(corredoaploide)inmodotaledaricostituire,almomentodellafecondazione,ilnormalecorredodiploidetipicodiquellaspecie.L'individuochesisvilupperàdallacellulafecondata,tuttavia,puressendodotatodiuncorredogeneticoquantitativamenteugualeaquellodeigenitori,presenteràcaratteristichegenetichequalitativamentedifferenti,siaperchéèilfruttodiunafecondazioneincrociata,siaperché,nelcorsodellaformazionedellecellulegerminali,intervengonoprocessidirimescolamentogenetico(crossingover),chefavorisconolacomparsadicaratterivariatinelladiscendenza.Aquestavariabilità,inoltre,puòaggiungersiunavariabilitàindottadafenomenidimutazionegenicacasuale(siaalivellodisingolebasichealivellocromosomico)chepossonocomportarelacomparsadicaratteriassolutamenteoriginali(nonnecessariamentefavorevoli).

Grazieaquestimeccanismilavitapuòmanifestarsiinformeindividualiassolutamenteoriginaliedifferenti.Gliorganismichesiriproduconoasessualmentegeneranofigliassolutamenteugualialorostessielalorovaribilitàèunicamentedeterminatadallacomparsadimutazionigeniche.

Teoriesull'originedellavita

L'Universoel'originedellavita

Primetappedell'evoluzionedeiviventiAntonioBonfitto

Introduzione

Struttureefunzionidellacellulavivente

Autoconservazioneeprocessienergetici

Acidinucleici:DNAeRNA

Amminoacidieproteine

Sintesidelleproteine

Meccanismidireplicazione

Teoriesull'originedellavita

Ipotesisullafasebiochimicaeprebiologica

Glossario

Letture

Teoriesull'originedellavita

Abbiamovistochelafunzionalitàcellulareutilizzaduesistemibiologici,ilsistemageneticoedilsistemametabolico;ilprimosibasasugliacidinucleici,DNAeRNA,ilsecondosulleproteine.Iduesistemisonoentrambiindispensabiliallavita,tuttavia,qualedeiduesisiaformatoperprimo,quandoeattraversoqualimodalitàsonotraitemipiùdibattutiecontroversidellabiologiaevolutiva,nelmomentoincuiquestacercadifornireteoriecircal'originedellavita.

Seescludiamoapriori,perchéscientificamenteindimostrabile,lateoriacreazionista,secondolaqualelavitasarebbestatacreatadaunentesoprannaturale,ledueprincipaliipotesiriguardantil'originedellavitafannoriferimentoallapossibilitàcheessasiastataimportatasullaTerradallospazio,sottoformadigermiospore(ipotesicosmozoicaodellapanspermia)(Arrhenius,1907)ochesisiaoriginata,sulnostropianeta,spontaneamenteedirettamentedamaterialenonvivente(teoriadellagenerazionespontanea).

LateoriadelfisicosvedeseSvanteArrhenius,ripresaallafinedeglianniSettantadall'astrofisicoFredHoyle(cometecomevettoridivitanell'universo),estremizzataaddiritturadalpremioNobelFrancisCrik(teoriadellapanspermiaguidata,secondolaqualelavitasarebbestatatrasportatasulnostropianetadaextraterrestriabordodinavicellespaziali),silimitaaspostarel'ambitodioriginedelfenomeno,manonfornisceunarispostacircalasuaorigineassoluta.Nelcontempo,lateoriadellagenerazionespontaneadellavita,giàespressadaAristotelenelIIIsec.a.C.,puravendogodutodilargoseguitoperquasiduemilaannièstatadefinitivamenteconfutata,nel1863,daLouisPasteur,chehadimostratocomequalsiasiformadivita,anchelapiùmicroscopica,nonpuòcheoriginarsidaaltravita.Maèsemprestatocosì?

Unapproccioditipo"abiogenetico"(vitaoriginatadallanonvita)sembraessereindispensabilealmenopercaratterizzareleprimefasidisviluppodelfenomeno.Infatti,tutteleteorieattualicercanodidefinireunoscenarioinorganico,all'internodelqualecollocareelementichimiciprimordialidallecuiinterazioniilfenomenopuòaveravutoorigine.Aquestoapproccio"abiogenetico"ènecessario,tuttavia,aggiungerelacoscienzadell'esistenzadiunafenomenologia"evolutiva"chesolorecentementeèstataacquisita.Talecoscienzaconsente,infatti,diimmaginareuna"vitainevoluzione"nonstaticaeimmutabile(teoriefissiste),unavitachenasceesisviluppa,unavitachecambianelcorsodiuntempoenorme.IlmeritodiaveroffertoallaScienzaun'organicateoriaevolutivaediaverindividuatoperessaunmeccanismoimmanente(SelezioneNaturale)medianteilqualetaleevoluzioneavrebbepotutoavvenire,vaattribuitoalgeniodiunnaturalistainglese,Charles-RobertDarwin

(1809-1892).

Nellavisioneevoluzionista(visionechehaavuto,nelfrattempo,notevolisviluppisiaconcettualichesperimentali)lavitasullaTerranonsimanifestaattraversoformeimmutabiliestatiche,mainformedinamicheemutevoli.Nelcorsodiuntempoenorme(dellacuivastitànonsièavutacoscienzafinoalXIXsecolo)questeformesonocambiate,diversificate,viaviamodulandosisemprepiùall'ambientechimico-fisicocheleaccoglie,anch'essocaratterizzatodaunestremodinamismo.

Mainchemodolavitapuòriaffermarelapropriaesistenzainunambientemutevolechepuòrenderelimitantequellocheierierapremianteeviceversa?Attraversolasuacapacitàdioffrire,generazionedopogenerazione,variantidisestessa,variantiingradodiproporsicomeulteriorialternativedivitaall'ambiente.Lavalenzaadattativa,interminidisopravvivenza,diquestevariantivienesottopostaalvagliodellaSelezioneNaturale,veromotoreevolutivo,cheseleziona,traleinnumerevolivariabili,sololepiùidoneeacuivieneconsentitodisopravvivereedisvilupparsifinoaquandolevariazioniindottenell'ambientedalleleggichimico-fisicheedallastessaattivitàbiologicanonimporrannounnuovomutamento(apparechiaro,intalecontesto,l'enormeimportanza,interminievolutivi,dellariproduzionesessuale).Inquestocontinuoinseguimentolavitacambia,potendoraggiungerelivellistrutturaliefunzionalidisempremaggiorecomplessitàocomunquediequilibriorispettoallapressioneselettiva.

Ripercorrendoaritrosoquestoprocesso,seguendoneletraccenelladocumentazionefossile,nelladinamicageologicadellaTerra,nellestruttureenellafunzionalitàchecaratterizzanoleformeviventiattuali,ciaccorgiamochelavitasièmossalungolineefiletichecheleganotralorotuttigliorganismiviventiecheconvergonoinunpuntocherappresentalaprimamanifestazionedelfenomeno.Lavisioneevoluzionistica,quindi,cicostringearisalireneltempoversoformedivitasemprepiùsempliciequestociconducenecessariamenteallascoperta,almenosulpianoconcettuale,dellaprima"cellulavivente".

Tuttavia,unataleconquistaconcettualeimponediconsiderareancheunaseriediparadossidinonfacilesoluzione,chericordanounpo'quellofamosodell'uovoedellagallina.Sespingiamolosguardofinoallimitediciòchenoichiamiamovita,cioèlepiùsemplicistrutturebiologicheingradodiesprimereilfenomeno,osserviamochequestastrutturavivente(adesempiounbatterio)presentacomunqueunafunzionalitàmetabolicaegeneticamoltocomplessa,chesibasasulpossessodimolecoleorganicheessenzialimachesonoessestesseilfruttoditalefunzionalità.Zuccheri,grassi,proteine,acidinucleicisonoattualmentefabbricatisolodasistemiviventi:comesonopotuticomparireprimadeisistemiviventidicuirappresentanolastrutturaoilprodottofunzionale?Sappiamochegliorganismianimali(eterotrofi)nonsonoingradodisopravviveresenzaglialimentisintetizzatidallepiante(autotrofi);sembrerebbequindilegittimocercarel'originedellavitatraivegetaliprimitivi(algheautotrofe).Questiorganismi,tuttavia,necessitanodiunsistemadiestrazionedell'energiasolareediunsistemadiutilizzazionediquestaenergiaestremamentecomplicato,peressereconsideratonelcorredofunzionaledeiprimiviventi.Inoltre,l'elementoessenzialeataleprocessoèlaclorofilla,altroprodottodiesclusivasintesideiviventi.

Tutteleattualireazionivitalisonoregolatedaenzimi,alorovoltainformatidalDNA,asuavoltamontatodaenzimi:chièstatoilprimo?Tenendocontodituttiquestiparadossiedellavisioneevoluzionistica,neglianniTrentailbiochimicorussoAlexsandrIvanovicOparineilbiologoingleseJohnBurdonSandersonHaldaneformularonolaprimadellecosiddette"teoriechimico-biologiche",secondolequalilavitasiè

sviluppatasulnostropianetaperevoluzioneapartiredamolecolenonbiologiche.Nellaloroteoriaiduestudiosicercaronodisuperaremoltideicircoliviziosiprimaesposti.

Ipotesisullafasebiochimicaeprebiologica

L'Universoel'originedellavita

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Ipotesisullafasebiochimicaeprebiologica

SecondoOparineHaldanelaTerradicirca4miliardidiannifaeramoltodiversadall'attuale.Eraunpianetaadaltocontenutoenergetico(energiaendogenaedesogena),conun'atmosferaprimitivacaratterizzatadall'assenzadiossigenoeanidridecarbonicamariccainidrogeno,metano,ammoniacaevaporeacqueo;quindifortementeriducente.Questecondizionichimico-fisicheconsentironolaformazionediunagrandequantitàdimolecoleorganicheche,accumulandosineimariprimitivi(inquantitàtaledagiustificarel'espressione"brodoprimordiale"),poteronoreagiretraloroinmododaoriginareunagrandevarietàdimolecolebiologicheimportantiperlavita.Successivamentequestemolecolesiassociarononeiprimisistemimacromolecolariingradodiesprimereunaprimitivafunzionalitàvivente,accrescimentoeautoriproduzione.

Untalescenarioconsentedisuperareilprimoepiùimportanteparadossoeriabilitare,ancheseperunbreveattimoiniziale,lateoriadellagenerazionespontaneadellavita:deicompostiorganicipoterono,inteoria,formarsiinassenzadiesseriviventi.Unataledisponibilitàdimateriaorganicaincontinuasintesiharappresentato,secondoOparineHaldane,ilciboperiprimisistemiviventiingradodiassimilarlo.Iprimiorganismifuronodunquedeglieterotrofiingradodiassumerecombustibilechimicodirettamentenelmezzoambiente.Inquestaipotesi,quindi,invecediimmaginareunsistemaviventecomplesso(autotrofo)chesfruttasemplicielementiambientali(luce,acquaeanidridecarbonica,peraltroassentenellaloroipoteticaatmosferaprimitiva)siipotizzaunsistemaviventesempliceinunmezzoambientecomplesso,giàriccodialimenti.Ècosìpossibilesuperarealtriparadossi.Infine,secondoOparineHaldane,questisistemiviventi,perquantosemplici,matuttaviacompleti,furonosottoposti,durantemilionidianni,allaSelezioneNaturalechenedeterminòildestinoavendocomeunicaalternativaquelladi"essereononessere".All'iniziol'ipotesidiOparin-Haldanenonvenneunanimementeaccettatadalmondoscientificoperlamancanzadiadeguateprovesperimentalichelaconvalidasseropienamente.

NeglianniCinquanta,HaroldC.Urey,premioNobelperlaChimicanel1934,eStanleyMiller,unsuoallievo,riuscironoadottenerealcuneconfermesperimentali.AqueltempoUreyerainteressatoalledifferentiteorieriguardantil'originedelSistemasolaree,inparticolare,allacomposizionechimicadell'atmosferacheavrebbedovutocircondarelaTerraprimitiva.UreyarrivòallastessaconclusionediOparin,cioècheilprimitivoinvolucrogassosodellaTerradovesseessereriducente.StanleyMiller,nel1953,ebbel'ideadiricostruireinlaboratorioquestepresuntecondizioniambientali:poseinunpalloneuna

misceladigassimileaquellaipotizzataperlaTerraprimitiva,compostadaidrogeno(H2),metano(CH4),ammoniaca(NH3)evapored'acqua(H2O),sottoposelastessaacontinuescaricheelettriche(persimulareifulmini)e,dopounasettimana,analizzòiprodottidisintesi(Fig.3).Nonsenzasorpresasiaccorsechesieranoformatinumerosissimicompostiorganici,traiqualiamminoacidi.DopoMiller,moltiautorihannocompiutoesperimentianaloghi,variandodivoltainvoltasialacomposizionedeigaschelasorgentedienergia(calore,radiazioniultraviolette,ecc.).Irisultatiottenutidimostranochequasituttiimonomeribiologicipossonoessereprodottiinmodoabiologico,inassenzadiossigeno,partendodamaterialeinorganico.

Figura3.L'apparecchiaturaideatadaMillerpersimularelecondizioniprebiotichesullaTerra.

Tuttavia,esistonodeiproblemi.NontuttelemolecolesintetizzatedaMillersonopresentineiviventi(adesempio,deitreamminoacididelgruppodell'alaninaottenuti,solounoèeffettivamentepresentenegliorganismi)enontuttiicompostiutiliallavitapossonoesserefacilmentesintetizzatiutilizzandoqueiprotocolli(unesempiofratuttièrappresentatodallasintesiendoergonicadell'ATP).Unaltrogrossoproblemaèrappresentatodall'uniformitàchiralicadeicompostiorganicidioriginebiologica.TramitegliesperimentidiMillersiottengonomisceleracemichedeipossibilienantiomeri,masullaTerraesistono,adesempio,soloL-amminoacidieD-zuccheri.Nessunoriesceaspiegareperché.

Qualcunoipotizzaunapossibileorigineextraterrestredimolticompostiorganici.Lalorouniformitàracemicasispiegherebbesullabasedipresuntiprocessidimolecular-tunnellingabassatemperaturaoadistruzionedifferenziatadeglienantiomeri;pergliamminoacididestrogiri,sièipotizzata,adesempio,unadistruzioneselettivaoperatadaradiazioniultraviolettepolarizzatecircolarmente,forseprodottedastelledineutroni.Taliipotesisono,inparte,sostenutedallascopertachecertiamminoacididiorigineextraterrestrerinvenutisulmeteoritediMurchinson(Australia)hannonaturaracemica.UnultimopuntodaconsiderareèchelesintesidiMillernecessitanodiunafortepresenzadiCH4eNH3.Tuttavia,oggisonoinmoltiasostenerechel'atmosferaprimitivaabbiapersomoltovelocementeilsuocarattereriducenteechefossecompostaprevalentementedaCO2.Untalescenariorendepraticamenteimpossibilemoltedellesintesimillerianeequindirendelecital'ipotesichel'originedimolticompostisiadaricercarsinell'apportoesogeno.

Indipendentementedallanaturaendogenaoesogenadeicompostiorganicidibase(scartandol'ipotesichelavitasiagiuntasullaTerragiàsottoformadiorganismovivente),bisognanecessariamenteipotizzareunafaseprebiologicain

cuilemolecoleorganichesisonoorganizzateacostituiredeipreviventi.Aquestopropositosonostateformulatediverseteorie.

Insensostorico,leprimesonoquellecosiddettefenotipiche,chetendonoaconsiderarelaformazionedellestrutturecellulari(involucrocellulare,proteine,ecc.)precedentilaformazionedell'informazionegenetica.LapiùfamosadiquesteteoriesideveadOparinche,nelformularla,utilizzolesueosservazionisuicoacervati.Soluzioniacquosedidueopiùpolimeri(proteici,glucidiciolipidici)segreganoduefasi,unariccaeunapoveradicolloidi.Laprimatendeadorganizzarsiinminuscolegocciolinedettecoacervati.

Fig.4.IcoacervatidiOparin.

Ilfenomenodellacoacervazioneeranotodamoltotempo;meritodiOparinfuquellodimostrarlosottounanuovaluce,nelcontestodelleipotesisull'originedellavita.Icoacervati(Fig.4)mostranointeressantiproprietàsiastrutturalichefunzionali.Sonodelimitatidaunapseudomembranabistratificata,sonoingradodiattirarecertemacromolecole(polipeptidiepolinucleotidi)edirespingernealtre,dimostrano,inoltre,unrudimentalemetabolismo.Sesiaggiungeglucosio-1-fosfatonelmezzoambientediuncoacervato,contenentel'enzimafosforilasi,essoassimileràilcompostoproducendoamido,mentreilfosfatoverràespulsoesternamente.Seoltreallafosforilasiepresenteancheun'amilasi,ilcoacervatosaràingradononsolodiprodurreamido,maanchediidrolizzarloinsegmentidimaltosio(dimero)iqualisarannopoiespulsiinsiemealfosfatoresiduo.Altriesperimentidimostranochealcunicoacervati,dotatidiopportunocorredobiochimico,sonoingradodieffettuareunaspeciedifotosintesiprimitivaepossonosubireunaspeciediselezionenaturale(adesempio,icoacervatiingradodioperareunmetabolismoprimitivosonopiùstabilidiquelliprividitalecapacità).

Analoghestrutturepseudocellularifuronoottenute,allafinedeglianniSettanta,daSidneyFox.Convinto,alcontrariodiOparin,chelaprobabilitàdiformazionedimacromolecolefossemaggioresullaterrafermacheinacqua,Foxpartìdamiscelediamminoacidi,chesipresupponevafosseropresentinelbrodoprimordiale,leposesupezzidilavariscaldatiatemperaturevariabilitrai75ei175°Ceottennedeiproteinoidi,lunghecatenecontenentiparecchiecentinaiadiamminoacidi.Immaginandoun'azionedidilavamentodellelaveprimordialisucuisifosseroformatideiproteinoidi,Foxcontinuòlasuasperimentazioneponendoglistessiinacqua.Ottenneinquestomododellemicrosferechechiamòprotocellule(Fig.5).LemicrosferediFoxsonodotatediproprietàmoltointeressanti:sonodelimitatedaunamembranasemipermeabile,operanomovimenti,sonodotatedicapacitàenzimatiche(sonoingrado,adesempio,diidrolizzarel'ATPesonocapacidiassimilarealtriproteinoidi),riesconoaprodurreallorointernoaltresferulechevengonosuccessivamenteespulse,sonoingradodiunirsitraloroedidividersi.Indefinitiva,entrambeleipotesisibasanosulconvincimentoche,aifinidellosviluppodellavita,lanascitadell'individualitàabbiarappresentatolaprimagrandeconquista.

Fig.5.Lemicrosfere(protocellule)diFox.

Altriautoripensanocheunprimitivometabolismoavrebbepotutoinnescarsiancheinstrutturenondelimitatedamembrane,masusubstratimineraliingradodiadsorbireeconcentraremolecoleorganiche.Questeipotesicostituisconolabasedellecosiddetteteorieminerali.Barnalhaosservatochealcuneargillechesidepositanosuifondaliadsorbonoproteineedacidinucleicimegliodeicoacervati;Cairns-Smithhaaddiritturasuggeritocheiprimi"sistemidiinformazionegenetica"fosserorappresentatidaargilleautoreplicanti.Ladistribuzionedellecaricheelettrichesuunostratoavrebbeindottolaformazionediunostratocomplementareformatodaparticelleaventicaricaelettricaugualeedopposta.Talesistemaavrebbesuccessivamenteadsorbitocomposticarboniosiedatoinizioall'evoluzionebiologica.

Alcuniricercatoripensanochelavitanonavrebbeavutoiniziodastruttureprotocellulari,madaprimitiviammassidimaterialegenetico.Successivamente,questi"geninudi"avrebberocostruitounastrutturaprotocellularediprotezionedelgenomaedisintesidialtrogenoma.;inpraticalecellulealtrononsarebberoche"macchinecreatedalDNAperprodurrealtroDNA".Questeteoriegenotipiche,tuttavia,nongodonodigrossocredito,essendotroppodispendiosal'ipotesidiunaformazioneprimitivadiDNA,unamacromolecolalacuisintesiefunzionalitàètroppolegataallapresenzadiproteine.

Unodeirisultatipiùimportanticonseguitidallascienzanellasoluzionedelproblemadell'originedellavitasideveaT.R.Cech,premioNobelperlaChimicanel1989,che,neiprimianniOttanta,hadimostratochemolecolediRNApossonoavereattivitàenzimatica(promuovendoreazionichimicheautonome,senzal'interventodienzimiproteici)esonoingradodicompiereunaprimitivaautoreplicazioneusandocomestampounasubunitàinterna.Talifunzionienzimatiche,peraltroosservabilinell'RNAdiorganismiviventiattuali,potrebberoesserelatestimonianzadiunprimitivo"mondoaRNA",nelqualetuttigliorganismidovevanoesserecostituitisolodaRNAedalqualesisarebbesolosuccessivamenteevolutoilmondoattualecostituitodaDNAeproteine,confunzionirispettivamentegeneticheemetaboliche.Comesisarebbeoriginatol'ipotizzato"mondoaRNA"diCech?IlchimicotedescoEigenesuccessivamenteOrgelhannodimostratoche,inpresenzadienzimiproteici,misceledinucleotidipossonodarluogoaRNAcapacedireplicarsi(riprodursi),dimutareedicompetereconaltremolecolediRNA.Secondoquestiautori,lavitasullaTerrapotrebbeaveravutoorigineproprioapartiredapopolazionidimolecolediRNA-simili("quasispecie")icuiindividui,capacidicompetizione,sisarebberoassociaticonpopolazioniproteiche,dapprimastabilendoconesseunrapportoparassitario,quindiunequilibriostabile:l'attuale"divisionedellavoro"traacidinucleicieproteine!

L'ipotesidiunmondoancestraleaRNA,sebbenemoltoaffascinante,sollevadubbisiaditipochimicoche

probabilistico.Perquantoriguardaiprimi,nessunricercatoreèriuscitosinoraaproporreunmodellosecondoilqualeneglioceanienell'atmosferaprimitivasisianopotuteformareadeguatequantitàdiRNA,essendolasintesidiquestocompostotroppolaboriosaedincerta.IlsecondodubbioriguardalapossibilitàchemolecolediRNAingradodireplicarsiedicompeterepossanoesserestateabbastanzastabili,neltempo,daevolversisuccessivamentein"organismi"piùcomplessi.L'RNAcomeprecursoredeiviventi,quindi,rimanealmomentoun'ipotesimoltodispendiosa.

Così,seèpurverochesemprepiùstudiosipensanocheilDNA,comedepositariodell'informazionegenetica,siastatoprecedutodall'RNA,èforsealtrettantoplausibilecheforseneppurequest'ultimoharappresentatolaprimamolecolainformativaautoreplicantecomparsasullaTerra.Questaprimitivamolecolaconsignificatogenicoavrebbedovutopossederetrecapacitàedavereadisposizioneunambientechimicofavorevole:1)capacitàdicontenereinformazionegenetica;2)capacitàdiindirizzarelapropriasintesiapartiredaelementidibase(monomeri);3)capacitàdiesserepiùstabiledelsuotassodidecomposizione.Tuttoquestoavendolargadisponibilitàdimonomerinelmezzoambiente.SeimmaginiamounmondoprimordialeRNA-simile,considerandoleprerogativeelenecessitàprimaesposte,dobbiamonecessariamentepensare,comehafattoJoyce,chelanascitadell'autoreplicazionesiastataprecedutadaun'evoluzionechimicachehaprodottoprofondealterazionichimicheambientali,ilchepuòaverconsentitolanascitadiunamolecolanonRNA-simileingradodifavorirelasintesidiunasostanzaRNA-simile.Inquestafasepotrebberoaversvoltounruolomoltoimportantegli"organismi"argilla,grazieallelorocapacitàdisiadiconcentrazionedellesostanzechecatalitiche.Èprobabile,tuttavia,chetalesostanzaRNA-similefossestrutturalmentemenoesigente,nelprocessodisintesi,rispettoalcomplessoedispendiosochimismodell'attualeRNA.

Infine,èperfettamentelecitopensarecheilmondoprimordialeabbiavistolanascitacontemporaneaeindipendentedisistemibiologiciditipostrutturale(corpicellulari)edisistemigenetici"nudi"(protogenomi),ancheseoggiessiappaionoperfettamenteintegratiall'internodellacellula.Atalepropositoèstatoosservatochel'eventualeunionetrasistemidimembranaesistemigeneticiavrebbeespressounelevatovaloreadattativopotendo,quindi,esserefavoritadallaselezionenaturale.

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Acidinucleici.Molecolegigantichefungonodasupportoperl'informazionegenetica.

Amminoacidi.Molecoledibasedelleproteine.

ATP.Adenosintrifosfato;l'unicamolecolaenergeticautilizzabiledagliorganismiviventineiprocessivitali;lasuaformascaricaèrappresentatadall'ADP,adenosindifosfato.Lafotosintesiclorofilliana,lafermentazionecellulareelarespirazionecellulareconsentonodiricaricare,invariamisura,molecolediADPritrasformandolenellaformaenergeticamenteattivadiATP.

Autotrofo.Organismoingradodisintetizzareiproprialimentiinmodoautonomoapartiredacompostinonorganici.Sicontrapponeadeterotrofo,organismononingradodicompieretalesintesiequindicostrettoanutrirsidialimentigiàsintetizzati.

BasidelDNA.Adenina,citosina,guaninaetimina.Compostichimicielementarilacuisequenzialitàèallabasedelcodicegenetico;gruppiditrebasispecificanounamminoacido.L'unionediunabaseconunozuccheroedunatomodifosfatorappresentaunnucleotide,elementodibasedegliacidinucleici.Nell'RNA(vedioltre)latiminaèsostituitadall'uracile.

Cloroplasto.Organulocellulareesclusivodegliorganismivegetali;alsuointernoavvienelafotosintesiclorofilliana,processocheconsentedisintetizzareglucosioutilizzandoenergiasolare,anidridecarbonicaeacqua.

Cordati.Organismianimalipluricellulariprovvistipermanentementeotransitoriamentediunorganoassiledorsaledisostegnodettocordaonotocorsa.Visiannoverano,traglialtri,ivertebrati.

Crossing-over.Scambiodimaterialegeneticotracromosomiomologhinelcorsodellameiosi.

DNA.Acidodesossiribonucleico;acidonucleicoformatodaundoppiofilamentoavvoltoaspiralesucuièscrittal'informazionegeneticacomplessiva(genoma)dellacellula.

Enzima.Proteineingradodicatalizzareunareazionechimicametabolica.

Eucariote.OrganismodotatodinucleocellularecontenenteilDNA;sicontapponeaprocariote,organismoprivodinucleocellulareeconDNAdispersonelcitoplasma.

Glicolisi.Reazionechimicanelcorsodellaqualeilglucosio,zuccheroaseiatomidicarbonio,vienespezzatoindueframmentiatreatomidicarbonio6,unareazioneche

avvieneinassenzadiossigenoedèanalogaallafermentazione.

Gametiocellulegerminali.Cellulespecializzatecherendonopossibilelafecondazioneincrociataequindilariproduzione.

Metabolismo.L'insiemedelleattivitàenergeticheefunzionalicheavvengononellacellulaoinunorganismopluricellulare.

Mitocondri.Organulicellulariall'internodeiqualiavvienelarespirazionecellulare,nelcorsodellaqualevieneprodottaenergia(ATP)attraversolacombustionedelglucosio,inpresenzadiossigeno,chevieneridottoadanidridecarbonicaedacqua.

Mitosi.Processodidivisionecellularecheconsentelaformazionediduecellulefiglieapartiredaunasingolacellulamadre;quandolamitosiavvieneinunorganismounicellularecoincideconlariproduzione.

Meiosi.L'insiemedeifenomenicheinteressanoilnucleonelcorsodellaformazionedicellule(comeigameti)contenentiuncorredogeneticopariallametàdiquellodellacelluladipartenza.

RNA.Acidoribonucleico;èunacidonucleicoafilamentosingolochevieneimpiegatoneiprocessidisintesidelleproteine.Neesistonovaritipi,traipiùimportantil'RNAmessaggero(mRNA),chetrasferiscel'informazionegeneticadalDNAagliorganulicellularideputatiallasintesidelleproteine(ribosomi)el'RNAditrasferimento(tRNA)cheveicola,versoglistessiorganuli,gliamminoacidinecessari.

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Primetappedell'evoluzionedeiviventi/EvoluzionebiologicadeiviventiAntonioBonfitto

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Primetappedell'evoluzionedeiviventi

Evoluzionebiologicadeiviventi

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E.Balletto,Zoologiaevolutiva,Zanichelli,Bologna,1995

M.Rizzotti,Primetappedell'evoluzionecellulare:dallacomparsadellaprimacellulaagliorganismiditipomoderno,Zanichelli,Bologna,1995.

L'Universoel'originedellavita

EvoluzionebiologicadeiviventiAntonioBonfitto

IlPrecambriano:dallaformazionedellaTerrafinoa590milionidiannifa

Paleozoico:da590a248milionidiannifa

MesozoicooEraSecondaria:da225a65milionidiannifa

Cenozoico:gliultimi65milionidianni

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IlPrecambriano:dallaformazionedellaTerrafinoa590milionidiannifa

Esistonoprovedocumentalichedimostranocomel'atmosferaincuisisvolseroleprimetappedell'evoluzionedegliorganismiviventifosseriducenteo,quantomeno,nonossidante,concondizionivirtualmenteanossiche.Proveinduttive,derivantidall'analisidell'attualebiochimicadeiviventi,mostrano,altresì,chemoltedelleviemetabolichecheconduconoallasintesidicompostiadelevatocontenutodicarbonio(adesempio,gliacidigrassi)rappresentanoilrisultatofinalediunlungoprocessoilcuilesingoletappeossidativeconfiguranoaltrettanteaggiunte,caratteristichediorganismimanmanopiùevoluti,resepossibilidaunacrescentedisponibilitàambientalediossigeno.

OggisicredechelavitasullaTerrasiacomparsamoltoprecocemente,pocopiùdi500milionidiannidopolasuaformazione,quindicirca4miliardidiannifa.Indipendentementedalledifferentiscuoledipensierocircal'originedellavita,èopinionepressochécomunecheiprimiorganismiviventi(protobionti)fosseromicroscopici,unicellulari,procarioti,similiagliattualibatterisferoidali(cocchi)(Fig.1).Probabilmenteformavanounsottilestratoviventesulfondodibassimariepicontinentali,dovesinutrivanodisostanzaorganicacontinuamenteformatapervianonbiologicaedirettamentedisponibilenelmezzoambiente.Sitrattava,quindi,diorganismieterotrofiche,vivendoincondizionipressochéanossiche,eranocostrettiaoperarelafermentazionedellesostanzeassorbitedall'ambiente.Tuttavia,unprocessoevolutivobasatosuunorganismoeterotrofoèmessoincrisinelmomentoincuiiltassodiproduzionedellesostanzeorganicheèsuperatodaltassodiutilizzazionedellestesse.Èmoltoprobabilechemoltopresto,insenoaquestecomunitàeterotrofe,siasortaunastirpediorganismiautotrofi.Questo,probabilmente,avvennenelmomentoincuilacompetitivitànell'approccioallerisorse,ormaiprossimeall'esaurimento,resepremiante,interminiadattativi,lacapacitàdisintetizzareautonomamentelesostanzenutritivenecessarieallasopravvivenza.Sisviluppò,quindi,lafotosintesi,lapiùplausibiledelleformediautotrofismo.Leprimeformeautotrofeoperavano,tuttavia,unafotosintesianaerobia,analogaaquellaoperatadacertibatteriattuali.Nelcorsodiquestotipodifotosintesinonvieneprodottoossigenocomeelementosecondariodellareazione(vieneliberatozolfoedacqua)edessanonpuòavvenireinsuapresenza.AlcunerocceprovenientidallaformazionediIsua(Groenlandia),datatecirca3,8miliardidianni,mostranogiàunrapportotragliisotopistabilidelCarboniocheèindicedellapresenzadiorganismifotosintetizzanti.Pocopiùtardi,daquestibatterianaerobisioriginaronoiprimiorganismiingradodioperareunafotosintesiaerobia(inpraticaiprecursorideimoderniCianobatteri).L'ossigenoliberatonelcorsodi

questanuovafotosintesicostrinseifotosintetizzantianaerobiasottrarsiall'azionetossicadelgas,rifugiandosineglistratipiùprofondidellacolonnad'acqua,doveancorapermanevanoquellecondizionidianossiaindispensabilialleloromodalitàfotosintetizzanti.Gliaerobiscalzarono,quindi,glianaerobidalverticediquesteprimecomunità,relegandoliinambitimarginali,scarsamenteilluminati,lontanidallalucenecessariaalprocessofotosintetico.Ancoroggimoltibatterifotosintetizzantianaerobioccupanoquestihabitat.

Figura1.Microfossilidiprocariotisferoidaliprovenienti(inalto)dallaformazionediFigTree(Swaziland,SudAfrica)(3,1miliardidianni)e(inbasso)dallaformazionediWitwatersband(Transvaal,SudAfrica)(2,7miliardidianni).

Cosasappiamodiquesteprimeformedivita?Moltopoco.Ifossiliprecambrianisonorari,pococonosciutie,addirittura,restanodubbisullanaturabiologicadimoltedellestruttureinterpretatecomefossili.Tralepiùanticheformedivitadescritte(peralcunedellequalisussistono,appunto,dubbi),visonoalcuneformefilamentoseosferoidaliinterpretatecomebattericheeprovenientidallaformazionediPilbara(AustraliaNordoccidentale),edallaformazionediFig-Tree(Swaziland,SudAfrica),risalentiacirca3,5-3,1miliardidiannifa.Menoproblematicarisultal'interpretazionedellecosiddetestromatoliti,fossilicostituitidalaminediselceimpilatechesembrasianoilrisultatodelmetabolismodicoloniebatterichefilamentose(Fig.2).Ancoroggitalistrutturesiformanoinalcunezonedell'Australia(SharkBay)comerisultatodell'azionebiologicadicoloniediCianobatterifotosintetizzanti.StromatolitifossilisonopresentisianellaformazionediPilbaracheinquelladiFig-Tree.Studicompiutisuisedimentichelecontengonohannoevidenziatolapresenzadicatenecarboniosederivatedallademolizionedisostanzecomponentileclorofille.Quindi,colonieformatedaorganismifotosintetizzantiaerobihannoiniziatoaimmettereossigenonell'ambientegiàapartiredacirca3miliardidiannifa.Tuttavia,permoltotempo,lapresenzanell'ambientedimineraliingradodireagireconl'ossigeno,comeilferro,impedìcheessopotesseaccumularsinell'atmosfera.Significativealriguardosonoleimponentiformazionidimineralisedimentarilacuigenesièstrettamentelegataallaconcentrazionediossigenonell'ambiente.Unesempiointalsensoèrappresentatodall'Uraninite(UO2)chesirinvieneindepositiformatisineilettidialcunicorsid'acquaprecambriani.Inpresenzadiossigenoquestomineralesiossidafacilmente(inU3O8)sciogliendosi.Èstatodimostratochequestidepositinonavrebberopotutoformarsiinpresenzadiunaconcentrazionediossigenosuperioreall'1%.Idepositidiuraninitesonopiùvecchidi2miliardidiannienonsirinvengonomaiindepositipiùrecenti.Questopotrebbeindicareche,apartiredaquelladata,laconcentrazionediossigenonell'ambientesiastatataledaimpedirelaformazionedeidepositidi

uraninite.Circa2miliardidiannifacompaionoaltreformazionimineralimoltointeressanti,sitrattadiformazioniferrosenotecomeredbeds(lettirossi),formatidaossididiferrotrivalente(limoniteFe2O3),chenoncompaionoinsequenzepiùantiche.Primadellascopertadellepiùantichestromatolitisipensavacheiredbedsfosseroilrisultatodiunprocessoossidativononbiologicodelferrobivalente.Oggisiritiene,alcontrario,chel'ossigenoutilizzatosiadioriginebiologica.Laprovamineralogicapiùconvincente,tuttavia,sembraessererappresentatadaunaltrotipodidepositodiferro:leformazioniabande.Sitrattadimiliardiditonnellatediossididiferro,inclusiinunamatricericcadisilice,chesisonodepositatiinuntempodipochecentinaiadimilionidianni,acominciaredapocoprimadiduemiliardidiannifa.Solounalargadisponibilitàdiossigenoambientaleavrebbepotutoconsentirequestadeposizione.Possiamoimmaginarecheneglioceaniprimitivi,anossici,ilferroesistesseinformabivalente(ferroso),quindisolubile,discioltoinacquadimare.Lacomparsadellafotosintesiaerobiaresedisponibileossigenobiologico,lacuiconcentrazioneiniziòadaumentaresoprattuttoneglistratipiùsuperficialidellacolonnad'acqua.Quicominciòareagireconilferrodisciolto,trasformandoloinferrotrivalente(ferrico)edandoorigineaossididiferroidratiinsolubilicheprecipitando,siaccumularonoassiemeallasilicesulfondodeglioceani.Soloquandotuttoilferrononossidato,omaterialianaloghi,fuprecipitato,laconcentrazionedell'ossigenoatmosfericocominciòasalire.

Figura2.SezionediStromatolitee(adestra)fossiledimicroalgafilamentosarisalentea2miliardidiannifa,provenientedallaformazionediGunflint(Ontario,Canada).

ICianobatterifotosintetizzanti,tuttavia,noneranoisolimicrorganismipresentineimariprimitivi;altri,eforsepiùnumerosi,procariotioperavanovaritipidichemiosintesi,tracuilafissazionedell'azoto,edèforsetraquestichevannoricercatiiprimiorganismiaerobi.Larespirazioneaerobiafupossibilesoloquandolaconcentrazionediossigenoatmosfericoraggiunseilcosiddetto"puntodiPasteur",paria1/100dell'attualeconcentrazione,unlivellocheèsufficientearenderevantaggiosalavitaaerobia.Talesogliafuraggiuntaprobabilmenteapartireda2,8miliardidiannifa;percircaunmiliardodianni,tuttavia,laconcentrazionediO2simantennemoltobassa(1-2%dell'attuale)perl'azioneditamponamentooperatadaimineraliferrosi.Conl'esaurirsidelferrodisciolto,forse1,9-1,8miliardidiannifa,unagrandequantitàdiossigenosiresedisponibileequestodeterminò,probabilmente,l'estinzionedinumeroseformedivitaanaerobieperlequalieratossico.Alcunetrovaronorifugioinambientimarginalioestremichesimantengonocostantementeanossici,altrisvilupparonoformediresistenza,comeleeterocisti,strutturebiologicheinterpretateintalsenso,moltocomunitraglistratidiquelperiodo,stratichetestimonianoanchelagrandediffusioneraggiunta,aquell'epoca,siadaglistromatolitichedaiprocariotiingenerale.Inquestoperiodosisvilupparonoancheiprimieucarioti,gliacritarchi,organismiplantonici,

eterotrofi,similiagliattualidinoflagellati.Lasemprepiùmassicciapresenzadiorganismifotosintetizzantienodeterminòunsensibilecalodell'anidridecarbonicaeunaumentodell'ossigenotaledaconsentirelaformazionediunostratodiozonoche,frapponendosialleletaliradiazioniultraviolette,favorìulteriormentelosviluppodellavita.

CircaunmiliardodiannifasiverificòquellochepuòessereconsideratounodeglieventipiùimportantinellastoriadellaVitasullaTerra:lacomparsadellarespirazionecellulareche,operandolacombustionecompletadellesostanzenutritizie,consenteunaproduzionedienergiabiologica18voltesuperioreaquellaottenibileconlasempliceglicolisianaerobia.Larespirazionecellulareconsentìdichiudereilciclodelcarbonio.

Iprocessidirespirazionecellulareavvengononeimitocondri.Questiorganulicellularisonodotatidiunpropriocorredogenetico(analogamenteaicloroplasti).Questoparticolareaspettohaconsentitodiformularelacosiddettateoriaendosimbionticaperspiegarel'originedellecelluleeucariote.Inpratica,siimmaginachel'attualefunzionalitàcellularesiailfruttodiapposizionisuccessivedistrutturebiologiche,ingradodioperaresingolefunzionichesisonointegrateinunicastruttura,lacellulaappunto,ricevendonevantaggioreciproco.Nelcasoparticolaredeimitocondri,siimmaginacheunprimitivoprocariote,ingradodifagocitaregrandiquantitàdinutrimento,siaentratoinassociazionesimbionticacon"protomitocondri"libericapacidioperarelarespirazionecellulare,maconscarsecapacitànutrizionali.Èevidentechel'associazionetraquesteduetipologiediorganismièestremamentevantaggiosainterminidibilancioenergetico:ilprocariotepotevaforniregrandiquantitàdinutrimentoalprotomitocondriolecuicapacitàconsentivanoalprimounmigliorerecuperoenergetico.Numerosidatimolecolarisembranoconfermarelabontàdellateoriaendosimbiontica,ancheperaltrestrutture(adesempioicloroplasti);tral'altro,formediassociazionetraorganismidifferentisonoosservabilianchealgiornod'oggi:unclassicoesempioècostituitodailichenicherisultanodall'associazionediunfungoconunaalga.

Comunque,l'acquisizionedellarespirazionecellulare,conlesueimplicazioniinterminidisfruttamentodellerisorse,determinòanchelacomparsadiunanuovafenomenologiaambientale:lapredazione.Dalpuntodivistaenergetico,lapredazionerappresentaunasortadiinvestimento.Unorganismononingradodisfruttarecompletamentelerisorsedisponibili(organismofermentatore)nontrovavantaggiosooperareformedipredazionechecomportinolaricercaattivadelcibo,perchérischiadispenderepiùenergiadiquellaricavabiledallapreda.Alcontrario,perunorganismoingradodiutilizzarealmegliol'energiacontenutainqualsiasipreda,l'attivitàdipredazionedivieneselettivamentevantaggiosa.Larespirazionecellulareindusse,quindi,anchecambiamentineirapportiesistentitraquestiprimimicrorganismi.Dallepacifichecomunitàdiprocarioti,privediqualsiasiformadicompetizionediretta,sipassòaformediinterazioneecompetizionediretta,interindividuali.Mentretraiprocariotieterotrofifermentatorilacompetitivitànell'approccioallarisorsaeraessenzialmenteoperatatramiteunmiglioramentodiunafunzionalitàstrutturaleemetabolicacheconsentissedinutrirsiilpiùpossibilediunalimentoabbondanteeincontinuasintesi(senzaalcuntimoredipascolareaccantoadunaltrofermentatore),lacomparsadellarespirazionecellulareresetuttipotenzialiprede.Inpratica,nacque"l'omicidio"ascopoalimentareesidefinironoirapportitraproduttoriprimarieconsumatori,traautotrofiedeterotrofi,trapredatorieprede.

L'ultimagrandeconquistadellaVitafusicuramentel'acquisizionedellapluricellularità.Essafufavoritapergliindubbivantaggichegarantivainterminidistabilità

strutturale(aumentodelledimensioni,aumentodellecapacitàrigenerative,allungamentodellavita)edifunzionalità(divisionedellavorotradifferenticeppicellulaririunitiinorganietessuti).Questacondizionefusicuramenteacquisitaattornoa800milionidiannifa,periododacuicipervengonomicrofossilidiorganismiinterpretaticomeanimali(Chitinozoi),rinvenutiinalcunisitiamericani,dell'ArabiaedellaGroenlandia.Conquest'ultimaacquisizionesicompletailcorredofenomenologicodellaVitaedessapotràesprimere,nelleeresuccessive,unapotenzialitàbenlungidall'essere,adoggi,interamentecompresa.

Figura3.FaunaprecambrianadiEdiacara.

Ipiùantichirestidiorganismisicuramenteappartenentiadanimalipluricellularifuronoscoperti,nel1947,nellaFormazionediEdiacara(Australiameridionale),risalentealtardoPrecambrianoedatatatrai670ei580milionidiannifa.LafaunadiEdiacara(Fig.3)èrappresentatadaorganismidalcorpomolle,prividipartidure,tracuidominanoformemedusoidi,pennatulateealtrechesonoconsiderateantenatedigruppiqualicelenterati,anellidi,artropodiedechinodermi.Puressendorappresentatadaqualchedecinadispecie,lafaunadiEdiacaradenunciaunacomplessitàstrutturaletaledafarsupporreun'originepiùantica,dicuinonesistedocumentazione.Infatti,traquestiprimitiviorganismimancanorappresentantidiqueigruppianimalichecaratterizzerannofortementelefaunemarinedellasuccessivaeraPaleozoica,comemolluschiebrachiopodi;inoltre,anchetragliartropodi,opresuntitali,rinvenutiadEdiacaranessunoèunchiaroantenatodeitrilobiti,unodeigruppiguidadelPaleozoico.Alcunipaleontologi,tuttavia,ritengonoscorrettoiltentativodiclassificarelafaunadiEdiacarausandogruppianimaliattuali.Alcontrario,essiandrebberoconsideraticomeunaseriedi"tentativievolutivi",ingranpartefalliti,didefinirearchitettureanimalipoiabbandonatenelcorsodell’evoluzione.Soloalcunidiquestiesperimentisarebberostatiingradodioriginareulteriorirappresentanti,mentrelamaggiorpartediessisarebberofinitiinvicoliciechidell'evoluzione.Inognimodo,questefaune(rinvenuteinseguitoancheinAfrica,InghilteraenellaSiberiasettentrionale)documentanocomunquel'esistenza,neltardoPrecambriano,diorganismipluricellularibenstrutturatie,probabilmente,piùdifferenziati,comenumerodispecie,diquantoladocumentazionefossilelascisupporre.

Paleozoico:da590a248milionidiannifa

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EvoluzionebiologicadeiviventiAntonioBonfitto

IlPrecambriano:dallaformazionedellaTerrafinoa590milionidiannifa

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Glossario

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Paleozoico:da590a248milionidiannifa

L'eraPaleozoicaèdivisain6periodi:Cambriano(590-505milionidiannifa),Ordoviciano(505-438milionidiannifa),Siluriano(438-408milionidiannifa),Devoniano(408-360milionidiannifa),Carbonifero(360-286milionidiannifa)eilPermiano(286-248milionidiannifa).L'iniziodell'eradella"Vitaantica"oPaleozoicosifacoincidereconlacomparsadeiprimiorganismidotatidiguscidurioscheletriNonsonostatiancorachiaritideltuttoimotivichehannodeterminato,all'iniziodelCambriano,l'acquisizione,dapartedegliorganismi,distrutturescheletriche.Quelcheècertoèchelamaggiorpartedeigruppiviventiinquelperiodoneeranoprovvisti.AlcuniAutorihannosuggeritocheneimariprecambrianinonvifossesufficientecalcioinsoluzioneochevifossetroppaanidridecarbonicaadaumentarnelasolubilità,perconsentireunadeguatosviluppodelmetabolismodelcalcionegliorganismi:unaprovasarebbefornitadalfattocheleconchigliedialcunigruppi,comeibrachiopodi,hannoaumentatoilpropriocontenutoincalcionelcorsodituttoilCambriano,manmanoaumentavalasuadisponibilità.Questaipotesisembratuttaviasmentitadallapresenzadistromatoliti.Piùadeguataapparel'ipotesicheindividuaneivantaggimorfo-meccanici,legatialpossessodiunoscheletro,ladeterminantefavorevoleadunasuaselezione;loscheletroavrebbeconsentitounamaggiorecapacitàdimovimentoe,quindi,piùadeguateformedidifesaodiattacco.Ciòsembraessereconfermatodalfattocheanimalidiquelperiodopossedevanogiàorganidisensobensviluppati,comeantenneeocchicomposti,deltuttosimiliaquellipossedutidagliattualiartropodi.

DuranteilCambriano,siebbeunapoderosatrasformazionedellasuperficiedelglobo.Inizialmentetutteleterreemerseeranoriuniteinununicosupercontinente,ilPangeaI.Nelcorsodelperiodoquestosiframmentò,dandoorigineaquattromassecontinentaliche,acausadiunabbassamentodellorolivello,vennerosuccessivamenteinvasedalleacque.Siformaronocosìvastimaricaldiditipotropicale,profondimenodi150m.

Daquestimariciprovengonorestifossilidiorganismiesclusivamentemarini,chedocumentanounodeipiùgrandimutamentimaiavvenutidellastoriadeglianimali:lacomparsadiunenormenumerodigruppi,ognunodeiqualicaratterizzatodaundifferenteediversificatopianoarchitettonico.Questaradiazioneadattativaènotacomeesplosionecambriana.Anchesemoltedelleformerinvenuteappaionoancoracomeesperimentievolutivisenzafuturo,ècertochelacomparsadiunoscheletroduro-chehaindubbiamentedeterminatounaumentodelladocumentazionefossile,percuisecondoalcuniquestaesplosionesarebbepiùapparentechereale-permettendolosviluppodidiversitipidilocomozione,haconsentitoaquesti

animalidioccuparenicchieecologichenonsfruttate.Indicativointalsensoèildatoriferitoalmondovegetalechenonsembraesprimerelastessatendenzaalpuntoche,neiprimitrentamilionidiannidelCambriano,lepiantecontinuanoadessererappresentatesolodapocheformealgali.

Figura4.Trilobite,Archeociatoe(inbasso)ilbarachiopodeLingula,verofossilevivente.

Ipiùcaratteristicirappresentantidellafaunacambrianafuronoitrilobiti(Fig.4inaltoasinistra),gliarcheociatieibrachiopodi(Fig.4inaltoadestraeinbasso).Dotatidiuncorpotripartito(dacuiilnome),itrilobitirappresentanoilgruppoguidadelPaleozoico;eranodotatidiocchicompostiesepperodiversificarsiinnumerosissimeformecondimensionivariabilidapochissimicentimetrifinoamezzometro.Ibrachiopodi,organismidotatidiunguscioformatodaduevalve,prosperaronopertuttoilPaleozoico;lepocheformeattualmentesopravvissute,comelaLingula(Fig.4inbasso),unveroepropriofossileapparentementeimmutatodacirca450milionidianni,sonodaconsiderarsirelitte.Gliarcheociati,animalisimiliaspugneoacoralli,furonoipiùimportanticostruttoridiscoglieredeicaldimaricambrianiesiestinseroallafinedelperiodo.Tuttavia,ilgruppodifossiliforsepiùinteressantedelCambriano,estremamenteindicativodelgrandeprocessodidifferenziazionefaunisticainatto,èstatorinvenutonellaformazionedelleBurgessShales,nellaColumbiaBritannica(Americasettentrionale),unazonafossiliferadelCambrianomedio,notadaunasettantinad'annimastudiataafondosoloinannirecenti.LavarietàdiformeestrattadalleBurgessShales(Fig.5)èimpressionante,soprattuttoseconfrontataconlosparutonumerodipianiorganizzativinotiallafinedelPrecambriano.GlianimalidiBurgessShaleshannoformecuriosissimee,seperalcuniapparelecitaunacollocazioneall'internodigruppiattualmentenoti(crostacei,anellidi,molluschiecc.),altrirappresentanodellemorfologieassolutamenteoriginaliedunichechetestimonianodeitentatividellaVitadi"provare"differentialternativemorfologicheefunzionali,soloalcunedellequali,tuttavia,costituisconoleradicidilineeevolutivegiuntefinoanoi.Traqueste,lalineadeiCordati,rappresentatadalgenerePikaja,all'internodellaqualeècontenutaquelladell'uomo.

Figura5.AlcunigenerirappresentantidellafaunacambrianadiBurgessShale.

Ancheilperiodosuccessivo,l'Ordoviciano,fucaratterizzatodadrammaticimutamentiambientali.All'iniziolevastepianuredelCanadaedell'Asiafuronosommersedaicaldimaricambrianiancorainavanzamento.Nell'ordovicianomedio,alcontrario,vifuunacontrazionedeimariinternichedeterminòlacomparsadivasteareebasseeasciuttechefuronoriallagatesoloallafinedelperiodo.Imutamentiambientaliinfluenzaronoprofondamentelavitaanimale.L'evoluzionedellefauneordovicianeavvenne,infatti,all'insegnadelladiversificazioneedellaspecializzazione.Traigruppipiùimportantiricordiamoimolluschi(bivalviecefalopodi),gliechinodermi(cheraggiunseroinquestoperiodoilloromassimolivellodidiversificazione),ibriozoieibrachiopodicheoccuparonoprogressivamentelebarrierecoralline,assiemeaicorallitabulatierugosi.Nell'OrdovicianocomparveroanchegliAgnati,pesciprimitivi,dotatidiunastrutturaassiledorsaledisostegno(vertebrati),prividimascellemobili,ditagliamedia,sprovvistidipinnepariedotatidiunalungacodaflessibile.Noneranodeibuoninuotatorie,probabilmente,vivevanoinacquebassedovesinutrivanodipiccoliinvertebratidifondo.

Duranteilbreveperiodosuccessivo,ilSiluriano,sisvilupparonoestabilizzaronosoprattuttolecomunitàlegateallescoglierecorallineeproseguìl'evoluzionedeivertebrati.Daiprimiagnati,chesimuovevanopigramentesulfondonutrendosiperfiltrazione,sioriginaronoleprimeformedipesciprovvistidiunpaiodimascellemobili.IprimiGnatostomi(vertebratidotatidiboccamobile)furonoiPlacodermi.Questanuovastruttura,chederivadallatrasformazionedelprimopaiodiarchibranchiali,rappresentòuneventosconvolgenteall'internodellecomunitàacquatiche.Lacomparsadiunaboccamobile,ingradodimorderesiainattaccocheindifesa,determinòunapressioneselettivafavorevolesiaall'aumentodelledimensionicheallosviluppodistrutturedifensive;iplacodermidevonoilloronomeallerobusteplaccheosseechenericoprivanoilcorpoesepperoesprimereformegigantesche,lunghefinoa7metri.L'originedeiplacodermièprobabilmentedalocalizzarsitralecomunitàittichedulciacquicoleosalmastre;piùtardi,tuttavia,unalineadidiscendentitornòalmaredandoorigineatuttiimodernipescimarini.Iplacodermi,inpocotempo,soppiantaronoquasideltuttogliagnatichesonoriuscitiagiungerefinoanoisoloconpochespecieectoparassite(lampredee

missine).SiestinserofralafinedelCarboniferoel’iniziodelPermiano,dopoaveroriginatoduegruppiestremamenteimportantidalpuntodivistaevolutivo:ipescicartilaginei(codroitti)eipesciossei(osteoitti).

Figura6.IlpescedevonianoEusthenopteron

NelcorsodelSilurianosiebbero,oltrealproseguimentodell'attivitàtettonica,numerosefluttuazionidilivellodelleacque,dovuteaunaseriediglaciazioni(estensionedeighiaccipolari)edisgelisuccessivi,checrearonofenomenidisiccità,inalcunicasianchemoltoestesi.Intalicircostanze,furonofortementefavoritigliorganismiingradodiresistereall'asciuttoquandolaghiomarisiritiravano.NeltardoSiluriano,comparveroleprimepianteterrestri(derivatedaalghe)dotatedifustidisostegno(piantevascolari),che,puressendoancoralegateall’acquaperlariproduzione,furonoingradodicolonizzareilgrandeambiente,finoadalloradeserto,delleterreemerse.Lapresenzadipianteterrestricreòlecondizioniadatteperlaconquistaanimaledellaterraferma.Alloroseguitosimosseroiprimianimaliterrestri,rappresentatida"vermi"similiaimillepiedi(archipolipodi).Eranocaratterizzatidagrandiocchicomposti(comequellodegliinsetti)edaunrobustoscheletroesterno(esoscheletro)munitodiappendicispinose.Questaprimainvasionedelleterreemersefuresapossibilepropriodallapresenza,inquestiorganismiprimitivi,diunoscheletroesternorigido,sclerificatoedimpermeabile.Questastrutturagarantivaisolamentoidrico(impedendoildisseccamentodeiliquidiinterni)esufficienterigiditàpersollevareilcorpoinunambienteincuinullasiopponevaallaforzadigravità.Inquestomodoiniziaronoaformarsi,inluoghiprossimiall'acqua,leprimesemplicicomunitàpioniereterrestri.

Fusoprattuttonelperiodosuccessivo,ilDevoniano,chequestiecosistemipionierisisvilupparonoesidifferenziarono.Conlaproliferazionedellepianteterrestri(comparverolicopodi,equisetiefelci),aglianimalifuronooffertenuovepossibilitàambientalisemprepiùdistantidall'acqua.Lenuovepiantefornironoombra,diminuironol'effettodelvento,conservaronol'umiditàeoffrironodetritiorganicidirettamenteutilizzabili.Inquestinuoviambientisiaffermaronoprobabilmentegliinsetti,presentiforsegiànellepaluditropicalidelSilurianoancheseipiùantichifossilidiinsettisonostatirinvenutiinroccedelDevonianomedioscozzeseedelDevonianoinferioreinCanada.Nelmare,intanto,fiorivanoesidifferenziavanoleammoniti,molluschicefalopodipredatori,masoprattuttoipescicheeranoderivatidaiplacodermi.Questiultimi,versolafinedelSilurianoavevanodatoorigineaduelineeevolutiveunadellequali,quellarelativaaipesciossei,subì,nelcorsodelDevoniano,un'ulterioredifferenziazioneintregruppi:iPaleoniscoidi,daiqualiderivaronoipescimoderni(teleostei),iDipnoi(pescidotatidiunasortadisaccopolmonarecheconsentelorodisopravvivereinambientesubaereoneiperiodidisiccità),oggirappresentatidasolotregenerirelitti,eiCrossopterigi,gruppoattualmenterappresentatodaun'unicaspecie,Latimeriachalumnae,ma

chediedeorigineaiprimianfibi.NelcorsodelDevoniano,lapressioneselettivaoperatadaicontinuimutamentiambientali(fasidiprosciugamento)esoprattuttoladisponibilitàdinuovenicchieecologicheterrestriindusserovertebratidotatidiopportunicaratteripredativiaspostarsiversogliecosistemiterrestri.QuestivertebratifuronoiCrossopterigiRipidisti.Questogruppodipescipresentavacaratteristichestrutturalipotenzialmenteingradoditrasformarsiinstruttureutiliallavitainambienteterrestreequindidioriginareiprimitetrapodi(organismiconquattrozampe)terrestri.Eranodotatidipinnelobatesostenutedaunoscheletrointernoconmuscoli,alcontrariodellepinnedialtripescichesonosostenutedasempliciraggi;inoltre,avevanocoaneaperte,cioècanali"nasali",incollegamentoconunasaccapolmonareinterna.UnrappresentantetipicoèEusthenopteron(Fig.6),unripidistadelgruppodegliOsteolepiformi(Devonianosuperiore)chefungeunpo'damodellocuiriferire,comparativamente,lastrutturadeiprimitetrapoditerrestri:gliAnfibiStegocefaliLabirintodonti.LaformaditransizionetraquestiduegruppidivertebratièesemplificatadaIchthyostega,unodeipiùantichianfibifossiliconosciuti,descrittonel1937nellearenariedelDevonianosuperioredellaGroenlandia.Ichthyostega,puressendounostegocefalo,mostraancoracaratteritipicideiripidisti,accantoanovitàadattativeconseguentiadunostiledivitafrancamentepiùterrestre.Inparticolare,ilbraccioinminiaturadiEusthenopteronvienecompletatoconleossaterminalidelledita(laddovevieranoiraggidellobodellapinna),l'orientamentodiquesti"arti"nonèpiùposterioremadirettoperpendicolarmentealterreno,levertebresimodificanoinmododaacquisireunafunzionalitàlegataallanecessitàdisostenereuncorpoinunambienteprivodispintaidrostatica,vengonoacquisitiuncintoscapolareeunopelvicoperadeguareilcollegamentodegliartiallacolonnavertebrale,inmododaconsentireunsostegnodorsaleaglistessinelmovimento(neipesci,soprattuttoilcintopelvicoèliberoeaffondatoneimuscoli,privodiqualsiasifunzionedisostegno),vienemiglioratalafunzionalitàrespiratoria"riciclando"lecoaneemigliorandolaprimitivasaccarespiratoriadeidipnoiedeicrossopterigi.Apartiredallaprimitivacoperturadiscaglieereditatadaipesci,iltegumentosimodificòinmododarenderlopiùadattoaimpedireuneccessivaperditadiliquidiinterniesisvilupparonostruttureuditivecomel'orecchiomedio,checonsentedipercepirelevibrazionidell'aria.Tuttavia,Ichthyostegapresentaancoratraccedilinealaterale(organosensorialetipicodeipesci)edèdotatodiunacoda"pisciforme"conpinnadorsaleedanale.Eraquindiuntetrapodeterrestreancorafortementelegatoall'acqua.Perquesto,alcuniautoriritengonochelaspiegazionedell'originedeglianfibifacenteappelloaricorrentisiccitànonsiasoddisfacenteesuggerisconocheIchthyostegavivesseperlamaggiorpartedeltempoinacquebasseepaludose.Intalsensosembraplausibilechelasuaarchitetturacostituisseunbuoncompromessotrailnuotoelospostamentosulfondo,inmodonondissimiledaquantoaccadeperalcunianfibiattuali,adesempioitritoni.Laconquistadellaterraferma,secondoquestomodello,sarebbestatastimolatadallacompetizioneperilcibonell'acquaedall'abbondanzadiquest'ultimosullaterraferma,doveeranoormaipresentivariartropodi,chedivennerosemprepiùabbondantiduranteilCarbonifero.Glianfibi,tuttavia,nonhannomairisoltodeltuttoiproblemilegatiallaconquistadell'ambientesubaereo:lalorocoperturapocosclerificatanongliconsentediaffrancarsideltuttodaambientiacquaticiocomunquemoltoumidie,soprattutto,tuttiglianfibihannolanecessitàdicompiereiprimistadidellorosviluppoinacqua.

Ilcompletoadattamentodeivertebratiallavitaterrestresiebbesolosuccessivamente,conlacomparsadeiprimirettilicheeranodotatidiunapellecopertadisquamee,soprattutto,eranoingradodideporreuovadotatediguscioequindiresistentialdisseccamento.Questoconsentìairettilidioccupareambientianchelontanidall'acqua,perché

venivaeliminatalanecessitàdiunperiododivitalarvaleacquatico.

QuestosaltodiqualitàavvenneforsegiànelCarbonifero,periodoincui,tuttavia,lecondizioniclimaticheeambientalifavorironoenormementeladiffusioneeladiversificazionedeglianfibi.CosìcomeilDevonianopuòessereindicatocomeil"periododeiPesci",ilCarboniferopuòesserericordatocomeil"periododegliAnfibi".GiàapartiredallafinedelDevoniano,lecondizionigeoclimatiche(tral'altrolamassaeuropeasifuseconlamassacontinentalenordamericana)favorironolosviluppodienormipaludi,circondatedaforesteincuisorseroleprimepianteconsemi,leconifere(attualmenterappresentatedapini,larici,abeti,ecc.).Conlosviluppodeisemi,anchelepiantesiaffrancaronodallanecessitàassolutadell'acquaperlariproduzione.IlCarboniferosicaratterizzò,quindi,inampiezonedellaTerra,perunclimacaldoeumidocostantetuttol'annocheconsentìlosviluppodiestesecopertureforestaliicuirestiandaronoacostituiregliimmensidepositidicombustibilefossile,dacuiilperiodoprendeilnome.Leesteseforesteelepaludifornironoamoltianimaliampiepossibilitàdidiffusione.Fragliartropodi,proliferaronoparticolarmenteragni,centopiedi,millepiedi,scorpionieinsettitraiqualicomparveroleprimeformealate.Laradiazioneevolutivanell'ambienteaereo,evidentementefavoritadallamancanzadicompetizione,fusubitonotevole,conlaproduzionedellepiùsvariateformevolatrici;traquestericordiamoMeganeura,unalibellulagiganteconun'aperturaalaredi70cm.

Nelperiodosuccessivo,ilPermiano,siebbelaformazionediPangeaII,unicosupercontinentecheraccoglievatutteleterreemerse,eilritirofinaledeimariinternidelPaleozoico.Sivenneroacrearevastezoneasciuttechesegnaronoildeclinodeglianfibi,gruppocheavevaprecedentementedominatoleterreemerse.IlclimadelPermianofugeograficamenteecronologicamentevariegato,caratterizzatodaunforteraffreddamentonellaparteinizialedelperiodoedaunriscaldamentofinale.Irestipiùcaratteristicidellefaunepermianeriguardanogliinsetti,chesvilupparonoleprimeforme"moderne"ametamorfosicompleta,leammoniti,checontinuaronolaloroprogressivacomplicazione,eirettili.

IlPermianosichiuseconunagrandeestinzionedimassachesegnò,225milionidiannifa,illimitefrailPaleozoicoeilMesozoico.Circalametàdellefamiglie(qualcunodiceil90%)diinvertebratimarinidiacquebassefuronocancellatenelgirodipochimilionidianni:itrilobiti,chegiàdeclinavanodatempo,siestinserocompletamente;moltimolluschi,tracuiinautiloidi,siridusseroaunasolalineaevolutiva;ibrachiopodifuronodecimatiesostituitidaibivalvi,molluschifinoadallorapocosviluppati.

MesozoicooEraSecondaria:da225a65milionidiannifa

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IlPrecambriano:dallaformazionedellaTerrafinoa590milionidiannifa

Paleozoico:da590a248milionidiannifa

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MesozoicooEraSecondaria:da225a65milionidiannifa

L'eraSecondariacomprende3periodi:Triassico(248-213milionidiannifa),Giurassico(213-144milionidiannifa)eCretaceo(144-65milionidiannifa).

L'estinzionedimassachecaratterizzòlafinedell'eraPaleozoicaresedisponibilirisorseambientalichefuronoutilizzatedaisopravvissutiperoperareunagranderadiazioneadattativa.Fraglianimalimarini,leammoniticontinuaronoasopravvivereeadiversificarsiperestinguersisoloallafinedelMesozoico;tragliartropodi,icrostaceiaumentaronocostantementeinnumeroevarietà,mafuronosoprattuttogliinsettiadavereunveraesplosioneevolutiva,parallelaaquelladellepianteconfiori(fanerogame),conlequalistrinserounrapportodiimpollinatorispecializzati.Dalpuntodivistazoologico,l'eraMesozoicafucaratterizzatadalpredominiodeigrandirettili,duratopiùdi150milionidianni,unperiododitempostraordinariamentelungo.Talepredominiosimanifestòconl'occupazionediquasituttelenicchieecologichedisponibili:vifuronoformemarinecompletamenteacquatiche,comeiplesiosauriegliittiosauridelGiurassico-iprimiviviparinoti(ingradocioèdipartorirepiccoligiàformati)-eformevolanti,comeglipterosauri,dellostessoperiodo,chevolavanograzieamembranealarichesisviluppavanotragliartianterioriedilcorpo,moltosimiliaquelledeipipistrelliattuali;vifuronogigantescheformeerbivore(triceratopi,diplodochi,ecc.)etemibilicarnivori(carnosauri).Inizialmenteilsuccessodeirettilifudeterminatodalpossessodicaratteriadattativiforticheconsentironolorodisvincolarsicompletamentedall'ambienteacquatico:l'epidermidesquamosafortementesclerificatael'uovoamnioticochiusoinunguscio.Ilprimocarattereconsentìlorodiconquistareancheambientiaridi(ungrossovantaggiosuglianfibi,chepossedevanounapellenonispessitaequindieranocostrettiaviveresoloinambientifortementeumidioacquatici)ediprodurrestruttureectodermicheaccessorie(comelecorna,gliscudicranici,ecc.)funzionaliinmoltirapportiinterspecifici,comequellipredatore-preda.Con"l'invenzionedell'uovo"irettiliebberolapossibilitàdiricreareunambienteacquaticoattornoall'embrione,chepoteva,quindi,compiereleprimefasidisviluppoancheinambientesubaereoalriparodaipericolididisseccamento(ilgrossoproblemadeglianfibi).Grazieaquesteduemoderneacquisizioniadattative,irettilipossonoessereconsideratiiprimivertebratifrancamenteterrestri.

Iprimirettilicomparveroprobabilmentenelcarbonifero,originatidaungruppodianfibisconosciuto.Perlungotemposièpensatocheungruppodianfibistegocefali,iSeymuriomorfi,potesseessereconsideratoilgruppoditransizione.Tuttavia,anchesel'anfibioSeymouriamostranotevoliaffinitàconilrettileDiadectes(entrambeleforme

provengonodalPermianosuperiore),recentiscopertehannoconvintoipaleontologicheiseymouriomorfirappresentinounalineafileticatronca,chenonèproseguitaoltre.Comunque,giàallafinedelpermianoirettilieranobendifferenziatiedavviatialpredominio.IpiùimportantirettilipermianifuronoiPelicosauri(famosiperl'enormecrestadorsale;generecaratteristicoDimetrodon)eiTerapsidi,gruppocheoriginò,nelTriassico,iprimimammiferi.Soprattuttoquest'ultimogruppodirettiliseppeesprimere,tralafinedelPermianoel'iniziodelTriassico,unabuonadiversificazione;tuttaviagiàversolafinedelTriassicofueclissatodaquellichesarannoiveridominatoridelMesozoico:iDinosauri.Cosaabbiaconsentitounatalesuperioritàèoggettodidiscussione,soprattuttosesiconsiderailfattoche,nelTriassico,oltreaidinosaurisioriginaronoancheiprimimammiferi.Tuttavia,questiultimi,nonostanteilpossessodialcunicaratterisicuramentevincentisulpianoadattativo(omeotermia,viviparità)furonorelegatiinnicchieassolutamentemarginali,nonriuscendoadavereilsopravventosuanimalichesipensavafosseromenoperformantisiaalivellofisiologico(siconsideravanoeterotermi),siaalivelloriproduttivo(dovevanocomunquedeporredelleuova,alcontrariodeimammiferichetrattenevano"leuova"ingrembo).Ogginoisappiamochetuttoquestopotéavvenireperchémoltidinosaurifuronoprobabilmenteasanguecaldo,quindiingradodiesprimereunfortedinamismofisiologicoancheabassetemperature(dinotte,peresempio);inoltre,noneranocosì"tonti"comecertaiconografiadatatacelihamostrati,alcontrario,sepperoesprimerecomportamentisocialieoperareformedicooperazionenelleattivitàdipredazione;perultimo,eranogrossi,alcontrariodeimammiferi.Se,infatti,vifuronoanchedinosauripiccoli(comeadesempioquellidaiqualiderivaronogliuccelli),nellamediaessifuronopiùgrandideimammiferilorocontemporanei;questoavrebbeconsentitoaigrandidinosauriunvantaggioenorme,siainterminidirapportiinterspecifici(competizione)siainterminifisiologici,datocheunanimaledigrandidimensionihaparadossalmentemenonecessitàenergetichediunorganismodipiccoledimensioni.Imammiferi,tuttavia,sopravvisseroallaschiacciantesuperioritàdeidinosauri;eranoomeotermi,dotatidipelo(oggisipensacheanchemoltidinosaurinefosseroprovvisti),eranovivipari,eranodotatidiundiaframma(quindiingradodioperareunarespirazionepiùfunzionale),presentavanounamaggioreefficienzadell'emoglobinaconlaspecializzazionedeiglobulirossineltrasportareossigeno;perultimo,lepiccoledimensionieleabitudininotturnelimettevanorelativamentealriparodallapredazionedeigrandisauri.Laconvivenzadeiduegruppiduròsinoallascomparsadeidinosauri,allafinedelMesozoico.Ilpassaggiotral'erasecondariael'eraterziariaèinfattisegnatodaunaspettacolareestinzionedimassa(estinzioneK-T)dicuiidinosaurisonosololevittimepiùfamose.Infatti,questoeventosegnòfortementequasituttelecomponentifaunisticheefloristichedeltempo,siainterracheinmare.Il38%deigeneridiorganismimariniscomparve,sullaterrasiraggiunseropuntemoltosuperiori,inqualchecasodel100%.Percomprendereladrammaticitàdiquestinumeribisognaconsiderarechelascomparsadiunsingologenereimplicalascomparsadimigliaiadiindividuiappartenentiforseacentinaiadispecie.Neimari,igruppipiùcolpitifuronoiforaminiferi,lespugneeiriccidimare,mentrescomparverodeltuttogruppimarinifinoadalloradominanti,comeirettilimarini(plesiosauro,mosasauroeittiosauro)eleammoniti.Sullaterraferma,oltreaidinosauri,numerosevittimesicontaronotraaltrirettili,mammiferi(nonnesopravvissepraticamentenessunodipesosuperioreaidiecichilogrammi)eanfibi.Curiosamentealcunigruppisisalvarono,adesempio,coccodrilli,alligatori,rane,salamandre.Perquantoriguardalaflora,ladocumentazionefossilesembratestimoniareunminorimpattodell'eventosulmondovegetale,anchesesiregistraunfortecambiamentonellacomposizionefloristica,chevedelerigoglioseforestemesozoichesostituitedacomunitàpiùopportunistichedominatedafelci,quindicomunitàinqualchemodopioniere.

Maquantoduròquestoevento?Nonèfacilerispondere;secondoalcuni,milionidiannielaloroapparentesubitaneitàèdovutaallaincompletadocumentazionefossile.Altripaleontologiritengono,alcontrario,cheglieventihannoimpiegatopochecentinaia,forsedecine,dimigliaiadiannipercompiersi.Nel1978WalterAlvarez,figliodiLuisAlvarez,premioNobelperlafisica,formulòunadellepiùaffascinantiteorieinproposito,quelladelmeteoriteassassino(Fig.7).SecondoAlvarez,65milionidiannifalaTerrafucolpitadaunasteroidedi10kmdidiametrocheprodusseun'esplosioneingradodiliberareenergiaequivalentea10.000voltel'interoarsenaleatomicooggiesistente.PerformularelasuateoriaAlvarezsibasòsuosservazionicompiuteinItalia,inparticolarenellaGoladelBottaccione,vicinoaGubbio,doveidentificòunostratomoltoinsolito,risalenteappuntoa65milionidiannifa,contenenteun'altaconcentrazionediiridio(unmetalloabbondantissimonellemeteoriti,mararoinnatura)chetestimonierebbel'impattodiunenormeasteroideconlaTerra.Ilcataclismaavrebbeinnescatounincendioplanetario,sollevatonell'atmosferaun'immensanubericcadiiridioche,oscurandoilcielo,avrebbeimpeditolafotosintesiclorofillianaedeterminatoildisgregamentodellecatenealimentari.Questateoriasembraconfermatadadatiprovenientidadiversepartidelmondoequalcunocredediaverindividuatoancheilpuntod'impatto:lecostesettentrionalidelloYucatan.

Figura7.Ilmeteorite"assassino"nellarappresentazionediun'artistaamericano.

Oltreall'ipotesidelmeteoriteassassino,tuttavia,sonostateavanzatealtreteorie:raffreddamentodelclima,aumentodelleradiazionicosmiche,malattie,progressivasostituzione,apartiredalCretaceo,dellegimnosperme(piantesenzafioreapparente)conleangiosperme(lemodernepianteconfiori).Probabilmente,comequasituttiigrandieventievolutivi,questaestinzionefu,inrealtà,dovutaalconcorsodinumerosecausedifferenti.Certoèche,conl'iniziodelTerziario,siassisteall'esplosivaradiazioneadattativadeimammiferiche,assiemeagliuccelli,occuparonoprogressivamentelenicchieecologichelasciateliberedairettili.Propriogliuccellisonoconsideratiglieredideidinosauri;addiritturaqualcheautore(Bakker)pensacheidinosaurinonsisianomaiestinti,maabbianocontinuatolaloroevoluzionecomeuccelli.Tuttavia,recentiritrovamentifossilihannoapertoilcampoadaltreipotesichesembranoriconsiderarelaposizionediquellochefinoraeravistocomel'anellodicongiunzionetrairettiliegliuccelli,ilfamosoArchaeopteryxdelGiurassicobavarese.

Cenozoico:gliultimi65milionidianni

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Cenozoico:gliultimi65milionidianni

L'eraCenozoicacomprendegliultimi65milionidianni.Èdivisaindueperiodi,ilprimodeiquali,ilTerziario,duròfinoa2milionidiannifa.IlTerziariosidivideasuavoltainvarieepocheche,dallapiùanticaallapiùrecente,sonoilPaleocene(65-55milionidiannifa),l'Eocene(55-38milionidiannifa),l'Oligocene(38-25milionidiannifa),ilMiocene(25-5milionidiannifa)eilPliocene(5-2milionidiannifa).Ilsecondoperiodo,ilQuaternario,haavutoorigineduemilionidiannifaeduratuttora.

IlTerziariofuilperiododeiMammiferi.Dopoavervissutoperquasi150milionidianniall'ombradeiDinosauri,improvvisamentequestogruppodivertebratisitrovòadisposizioneunambienteassolutamenteprivodicompetitorieunagrandevarietàdinicchieecologichelasciateliberedaigrandirettili.Fuunaveraepropriaesplosionedivitamammaliana;sullaterrafermasisvilupparonoerbivoriprovvistidizoccoliecarnivoripredatori,nell'ariaipipistrelli,lebaleneneimari.Tuttoquestoinmenodi15milionidianni.Oltrechedalladisponibilitàdirisorseambientali,lagranderadiazioneadattativadeimammiferifufavoritadafenomenididerivacontinentaleche,isolandomassefinoadalloraunite,favorironoeventidispeciazioneperisolamentogeografico.Inpratica,icontinenticostituironoaltrettantilaboratorievolutivi,piùomenoseparati,incuisisvilupparonomoltespecieisolatamentel'unadall'altra,chepoiebberolapossibilitàdidiffondersiinaltreareeallorchélamutevolegeografialoconsentiva.Interscambifaunisticisiebberosoprattuttotralemassecontinentalisettentrionali(NordamericaedEurasia)finoall'iniziodell'Eocene;successivamentesiebbedivergenzaperlaseparazionedelNordAmericadall'Europaediquest'ultimadall'Asia.Nell'Oligocenequesteduemassecontinentalifuronoriconnesseconsentendol'invasionedell'Europadapartediformeasiatiche.Lefaunecontinentalimeridionaliebberodellestoriepiùindipendenti.DeigruppipiùimportantidiMammiferiterrestrichesisparseroattraversoilglobonelCretaceoenelTerziario,soloiMarsupialieiMonotremi(mammiferiprimitividepositoridiuova)raggiunserol'AustraliaprimadellasuaseparazioneedelsuoslittamentoversoilNorddell'Antartide.Sottraendosiallacompetizioneconimammiferiplacentati,iMarsupialipoteronodiversificarsinotevolmenteoccupandonicchiealtroveoccupatedaiplacentaticonformestraordinariamentesimilidalpuntodivistamorfologico(convergenzaadattativa).IMarsupialisidiversificaronoancheinSudAmerica,maquifuronosuccessivamenteeclissatidaivariplacentatichevigiunseroall'indomanidell'emersionedell'istmodiPanama,nelPliocene.Oggisopravvivonosoloduegruppidimarsupialiamericani.

Allarapidaevoluzionedeimammiferiterziaricontribuironoancheinotevolicambiamenticlimaticichesiverificaronoin

questoperiodo.Inparticolare,ilsopravvenirediclimipiùfreddieasciutti,chesiverificòdall'Oligoceneinavanti,promosseladiffusionedellesavaneerbose,specialmenteinAsiaeinNordAmerica.QuestecostituironolezonedisviluppoeproliferazionemassicciadegliattualiUngulatidapascolocomeirinoceronti,icammelli,ibovidieicavalli.Proprioilquadroevolutivodeicavallipuòessereportatoadesempiodievoluzioneindottadamutamentiambientali.Daformedipiccoledimensioni,adattateallavitainambienteboschivo,sipassa,infatti,aformedigrandidimensioni,adattateallacorsainambientiapertieingradodinutrirsidivegetaliviaviapiùfibrosi.Nelfrattempo,irapportiinterspecificitramammiferipredatoriederbivorivenivanostrutturandosiinmododefinitivo.Labennotadotedeicavallinellacorsavelocenonècheunodeirisultatidiquesteinterazioni.Eprobabilechetalirelazionisianoanchelargamenteresponsabilidiunaspettomoltoimportantedell'evoluzionedeiMammiferi,ilnotevolesviluppodellamassacerebrale.Misurazionidellagrossezzadelcervelloottenuteamezzodeicalchipresidallepartiinternedeicranifossiliindicanounprogressivoaumentoditaleformazione,checorrispondevaall'aumentonelledimensionidelcorpo,sianeicarnivoricheneglierbivori.Inveritàlemassecerebralideglierbivorierano,esono,ingenere,piùgrossediquelledeiCarnivori;inpraticaadunaumentodellepotenzialitàpredatoriedeicarnivoricorrispondevaunaumentocerebraledeglierbivorichedivenivanosemprepiùabilinellosfuggireloro.ICarnivori,dalcantoloro,svilupparonounavastagammadiarmioffensivespecializzateeciòsiverificòindipendentementeinparecchigruppidianimalidiversi.Peresempio,grossespeciepredatricicondenticaniniallungatiaformadilama,notecometigridaidentiasciabola(Fig.8),originaronopiùvoltedagruppidifferentisiatraimammiferimarsupialichetraimammiferiplacentati.Glierbivoririspondevanoconunaseriedidispositividifensivicomelamigliorataabilitànellacorsaoppureconl'aumentodelledimensioni,finoadarrivareataglieinespugnabili,comeneglielefanti,ocomeuncolossaleparentedeirinocerontiattuali,l'IndricotheriumdelMiocene,chemisuravainpiedi6metridialtezza.Altrisvilupparonounavarietàdicorna,sebbenequestevenisserocomunementeimpiegateperlotteinterspecificheperlaconquistadellefemmine,nellaformazionedeibranchienell'assegnazionegerarchicadeiruoliall'internodeglistessi.

Fig.8.Smilodon,latigredaidentiasciabola.

Un'altrastoriadisuccessodeigrandivertebratiterrestrinelTerziarioèstataquelladegliUccelli.ComeiMammiferi,essisidiversificaronorapidamente:anzisipuòbendirechequasilametàdegliordiniancoroggiviventisieraevolutaversolafinedell'Eocene,compresealcunespecieparticolarmentespecializzatecomeipinguini,gliavvoltoi,igufieunavarietàdigrossiuccelliincapacidivolare.Alcunidiquestiultimi,comeDiatryma,gigantedell'EocenedelNordAmerica,godettelocalmentediunbreveregnocomeprincipalecarnivoro,contemporaneamenteaiprimiMammiferi.Altreformegigantesche,nonvolatrici,sisvilupparonosoprattuttoinambientiinsulari.

Intuttequesteinterazioniecologicheeneicambiamenti

geoclimaticiegeograficichecaratterizzaronoilTerziariosiritrovanoancheleradicidell'evoluzionedell'uomo.Lalineadeiprimatieragiàsortadalungotempo,addiritturanelCretaceo;ifossilipiùantichichesiconoscano,risalentia70milionidiannifa,ciprovengonodalNordAmerica.Eranoformearboricole(Purgatorius),nondissimilidagliattualiinsettivoridaiqualieranoderivati.Sitratta,tuttavia,diformenebulose,notesoloperalcunidenti.Iprimirestifossilidiprimatirelativamentecompletirisalgonoacirca50milionidiannifaesonorappresentatidaproscimmiesimilialemuridi.Sipensacheanchequesteformeconducesserovitaarboricola,nonentrandocosìincompetizioneconiroditoriche,nellostessoperiodo,occupavanoconsuccessoilsuolodelleforeste.Attornoa30milionidiannifa,comparverolescimmieedipocosuccessivisonoiprimirestidiantenatidelleattualiscimmieantropomorfe(AegyptopethscusdaEl-Fayum,Egittosettentrionale),equindianchedell’uomo.

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L'Universoel'originedellavita

Primetappedell'evoluzionedeiviventi/EvoluzionebiologicadeiviventiAntonioBonfitto

Primetappedell'evoluzionedeiviventi

Evoluzionebiologicadeiviventi

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Letture

E.Balletto,Zoologiaevolutiva,Zanichelli,Bologna,1995

M.Rizzotti,Primetappedell'evoluzionecellulare:dallacomparsadellaprimacellulaagliorganismiditipomoderno,Zanichelli,Bologna,1995.

L'Universoel'originedellavita

L'evoluzioneumana.Dati,problemi,interpretazioniFiorenzoFacchini

Introduzione

IDati

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Letture

Introduzione

Leoriginidell'uomoesercitanounfascinosututti.Conoscereilnostropassato,aquandorisalelapresenzadell'uomosullaterra,qualiformeviventil'abbianoprecedutoopreparato,qualepotevaessereilsuostiledivitasonodomandechesorgonospontaneamente,pernonparlarediquelleditipoesistenzialecheriguardanol'uomodituttiitempi:perchél'uomo?qualesignificatohalasuapresenzasullaTerra?.Aquesteultimesonochiamatearisponderelariflessionefilosoficaeleconcezionireligiosedell'uomo.Lascienzacercarispostealledomandecircailcome,ilquando,quellecherientranonelsuoorizzontediosservazione.

L'ideachel'uomononsiasemprestatoquellochevediamooggiechenonsiasfuggitoaquelprocessodievoluzionecheapparentalediverseformeviventièlargamentediffusadaquandoBuffon,Lamarck,Darwinealtriancorahannosuggeritolateoriadellaevoluzionebiologica.

Anchesenonsonodocumentatituttiipassaggienonsonoadeguatamenteconosciutiivarimeccanismiconcuièavvenutal'evoluzione,lateoriaevolutivasidimostracoerenteconlediversescoperteavvenutenegliultimidecenninelcampodellabiochimica,dellageneticamolecolare,dellapaleontologia,percuièunateoriascientificamentefondataedèdiventatachiaveinterpretativadellabiologiamoderna.

LaspiegazionedelprocessoevolutivoindicatadaDarwinnellainterazionetraselezionenaturaleemutazioni,percuièlaselezionestessa"acreare"lenuovespecieutilizzandolevariazionidelgenoma(cf.Dobzhansky,Mayr,Ayala,ecc.)nonèesentedacritiche.Alivellomicroevolutivoimeccanismiconcuisiformalabiodiversitàsonoconosciuti;laloroestensioneallamacroevoluzione,allaformazionedellegrandilineeevolutive,perspiegarecioèlacomplessitàcrescentealivellodiorganismibiologicinonèritenutasufficientedavaristudiosi,nelsensochedovrebberoesserericercatialtrimodellievolutivi.

Ciòpremesso,glistudisullaevoluzioneumanadispongonoattualmentediunadocumentazionecheoffreunquadrocomplessivamentericcodidati,difficilmentespiegabilesenzailprocessoevolutivo,ancheserestanoapertimoltiproblemievièspazioperinterpretazionidiverse.

IDati

L'Universoel'originedellavita

L'evoluzioneumana.Dati,problemi,interpretazioniFiorenzoFacchini

Introduzione

IDati

Lefasidell'evoluzioneumana

1.GliAustralopiteci

2.Homohabilis

3.Homoerectus

4.Homosapiens

ProblemiAperti

Interpretazioni

Letture

IDati

Idatisonorappresentatiessenzialmentedaifossilichesonovenutiallalucenegliultimi150anni.EssifornisconounadocumentazioneabbastanzariccaedestinatadaaccrescersisulleformediPrimatichehannoprecedutolacomparsadell'uomosullaTerraesulleprimeformeumane,certamentediversedaquellechevediamooggi.Lapaleoantropologiametteancheinevidenza,oltreairestischeletrici,letraccelasciatedall'uomonellasuaattivitàenellasuavita,cioèisegnidellaculturachepresentanounosvilupponeltempo.Ilsuorapportoconlanaturaelaorganizzazionedellasuavitacambiano,simodificanoneltempo,nelsensochel'uomosidimostrasemprepiùingradodipadroneggiarel'ambienteconilqualehasempredovutocompetere,comeognialtraspecie,mainquestacompetizionehapotutoricorrerenonsoltantoavantaggibiologicamentepossibili,maagliaccorgimentidellacultura.

Oltreaidatipaleontologicilostudiodellaevoluzioneumanasiavvale,soprattuttoalivellodiintepretazionefiletica,anchediquellichepossonoesserefornitidallabiologiamolecolare,trattidallecomparazionitrauomoePrimatinonumani,comepuredallericerchesullepopolazioniviventi.

Lefasidell'evoluzioneumana

Nell'evoluzioneumanasiriconosconoconcordementeunafasepreumana,preparatoria,ediversefasisuccessiveallacomparsadell'uomoattraversolequalisigiungeall'umanitàattuale.

LafasepreparatoriaèrappresentatadagliAustralopiteci.Essanonsegueunosviluppolineare,maècaratterizzatadadiverselinee,fralequaliunapotrebbeavereportatoalleprimeformeumaneopotrebbeessereconnessaaunantenatocomuneaquellaumana.Effettivamentelescoperterecentiindicanounacomplessitàdiformediominidiinprossimitàeinconcomitanzaconquellachevieneritenutalapiùanticaformaumana.BennovespeciediAustralopitecisonostatesegnalate,anchesealcunepotrebberocorrispondereadeigeneridalpuntodivistatassonomico.Alcunesonodecisamentelontane,sulpianofiletico,dall'uomo,altremeno.Alcunesonoprecedentiallafasepiùanticaumana(rappresentatadaHomohabiliseHomoerectus),altresiaccompagnanoadessa.

LefasichevengonoidentificateperilgenereHomosonoleseguenti:Homohabilis,Homoerectus,Homosapiens.Vaperòsubitonotatochelanomenclaturainuso,presadallasistematicabiologica,piùcheunsignificatotassonomico(genere,specie)staaindicarestadimorfologico-evolutivi,grossolanamentesovrapposti,comemoltiAutorimoderni

fannorilevare(Jelinek,Coppens,ecc.).

1.GliAustralopiteci

LafaseaustralopitecinaècaratterizzatadaPrimaticheavevanounacapacitàcranicanell'ordinedelleAntropomorfeattuali,mapossedevanounastrutturaidoneaalbipedismo,ancheseancoraimperfetto,specialmentenelleformepiùantiche.Questastruttura,certamentevantaggiosainunambienteapertocomequellochesiformònell'AfricaorientalenelMiocenesuperioreeall'iniziodelPliocene,harappresentatoilprimopassoversol'ominizzazione.L'avvicinamentoallaformaumana,oltrechedallastrutturabipede,èdocumentatodalladentatura(assenzadidiastema,riduzionedeicanini)certamenteincorrelazioneconunadietadiversadaquellaforestaledelleAntropomorfe.IrepertisonolocalizzatiinAfricainunperiodochevadai4-5milionidiannifaapocopiùdiunmilionediannifa.Ricordol'Australopitecoafricano,segnalatodalDartnel1925nell'Africaaustrale(aTaung)eisuccessivirinvenimentinellastessaregioneriferibiliallaformagracile,comequelladiTaung(Plesiantropo;A.prometheus),eallaformarobusta(Paranthropusrobustus,Paranthropuscrassidens);irepertirobustidell'Africaorientale(A.aethiopicus,A.boisei)di2-3milionidiannifa.AltriAustralopitecipiùantichi(A.arcaici,di3-3,5milionidiannifa)provengonodall'EtiopiaedallaTanzaniaedalKenya.Sonolabennota"Lucy"(A.afarensis),trovatanel1974adHadar,inEtiopia,eaLaetoliinTanzania,dovesonostatepurerinvenuteimprontediOminidirisalentia3,5milionidiannifa.AlleformearcaichevengonoriferitiirecentirinvenimentidiA.(oArdipithecusramidus)di4,4milionidiannifainEtiopia,diA.anamensisdi3,9-4milionidiannifa(Kenya),diBahr-el-gazahlnelChaddi3,2milionidiannifaediA.afarensesegnalatonel1998nelSudAfricanellabrecciacalcareadiSterkfonteinrisalentea3,2-3,6milionidiannifa.

Figura1.LocalitàafricanechehannofornitorestidiAustralopitecine.

Inunacomunesomiglianzadifondo,riconoscibilenegliadattamentialbipedismo,ancheseassociatiadimensionicerebralinell'ordinediunPanide,c'èdarilevare,nelleformepiùantiche,unamorfologiadell'apparatolocomotorechedenotabuonacapacitàdiarrampicamentoefamiliaritàconl'ambientearboreo,specialmenteinA.afarense,inA.ramiduseanchenell'A.arcaicodiSterkfontein.

Figura2.Restischeletricidi"Lucy"(Astrulapithecusafarensis)

L'A.anamensisrivelerebbeinveceunastrutturapiùchiaramenteorientataalbipedismo.Adesso,piùcheallealtreformearcaichesarebbedaricollegarsisecondoSenutlalineaumana(Homohabiliserudolfensis).Sembradunque,secondolerecentiscoperte,che3-5milionidiannifavifosseroAustralopitecichepraticavanosiailbipedismochel'arrampicamento.Alcuniperòsembranopiùorientativersoilbipedismo,altriversol'arrampicamento.1

Leformepiùantichesisarebberosviluppatenell'Africaorientaletra4,5e3milionidiannifa.EssesisarebberodiffusenonsolonelleregioniaperteaEstdelRift(comesuggerisceCoppens),maancheaOvest,nelChad,esisarebberospintenelSudAfrica.QuipotrebberoaveredatooriginesiaadAustralopitecoafricanocheadAustralopitecorobusto,mentreaEstdelRiftl'evoluzionedellaformaarcaicaavrebbeportatoadA.aethiopicuseaA.boisei.

Figura3.AustralopithecusrobustuseAstrolopithecusaethiopicus

Perl'epocadegliAustralopitecipiùrecenti(2,5-2milionidiannifa)sonostatesegnalateanchepietrescheggiate,masihal'impressionechenoncitroviamoancoradifronteaunalavorazionesistematicaeprogressivadellaselce,qualesiincominciaadosservareconHomohabilis,percuiglioggettieventualmentemanipolatinonassumonoilsignificatochehannoconl'uomo.Forsepotrebbeparlarsidiunaprecultura.InognicasogliAustralopitecinonvengonoconsideratidilivelloumano.

2.Homohabilis

Apartireda2,5-2milionidiannifainAfricaorientaleeanchenell'AfricadelSudvisseroaccantoagliAustralopitecidegliOminidichesidistinguonodaessiperunamaggiorecerebralizzazione(secondoTobiasl'aumentodellacapacitàcranicasarebbedioltreil40%)eperisegnidi

comportamentoculturalechecihannolasciato.ÈlafasediHomohabilis,documentatadavarirepertiinTanzania,Etiopia,KenyaenelSudAfrica.IlrecenterinvenimentodiunframmentodimandibolanelMalawi,riferibileaHomohabilis,dicirca2,5milionidiannifa,potrebbeattestareunamigrazionepiuttostoanticadall'AfricaorientaleversoilSudAfrica.

Lafacciaapparemenoprognata,lastaturaintornoa140-150cm.

Figura4.Homohabilis1470(KoobiFora)

Comenoto,ladenominazionediHomohabilisèmotivatadauncertosviluppodellacapacitàcranica(circa650-680ccinHomohabilisdiOlduvai;800ccnellaformapiùcerebralizzatadelTurkanadenominataancheHomorudolfensis),edalfattocheinsiemeconirepertisonostatitrovaticiottolilavorati,scheggiatilungounmarginediunaodientrambelefacce(chopperechoppingtools).Citroviamodifronteallapiùanticalavorazionedellapietra.Essavieneritenutaintenzionale,espressionediunlivellointellettivoche,secondomoltistudiosi,corrispondeaquellodell'uomo.InoltreconHomohabilisèattestataanchel'organizzazionedelterritorio:vengonoidentificateareechecorrispondonoacapannecostruiteefrequentatedall'uomoascopodiabitazioneodilavorazionedellaselceeallaspartizionedelcibo.

Unaltroelementodisicurointeresseèuncertosviluppodelleareecerebralidellinguaggioarticolato(areadelBroca,perimuscolidellafonazione,eareadelWernicke,perlacomprensionedellinguaggio),cheèstatodesuntodalcalcoendocranicosulqualesonostateidentificatelerelativeimpronteperl'emisferosinistro.SonoquestidiversielementicheinduconomoltiAutoriaritenerecheconHomohabilissiastatoraggiuntoillivelloumano.

Figura5.Organidellafonazionenelloscimpanzéenell'uomo.

3.Homoerectus

InsostanzialecontinuitàconHomohabilisvavistalafasediHomoerectus,icuipiùantichirappresentantivengonoriconosciutiinOminididell'Africaorientale,vissutiintornoa1,6milionidiannifa.LaloroevoluzioneporteràalleformearcaichediHomosapiens,lacuipresenzavienericonosciutatra200.000e100.000annifa,semprenelterritorioafricanoe,inseguito,neglialtricontinenti.

IlcraniodiHomoerectushatrattianchepiùmassiccierobustirispettoaHomohabilis,specialmentenelleformazionisopraorbitarieenell'occipitale(presenzaditorus),maèpiùcerebralizzato(da800a1100cc).Inoltreèaccompagnatodamanifestazioniculturalipiùprogredite(industriebifacciali,oltreaquellesuciottolo,industriesuscheggiae,infasepiùavanzata,manufattidilavorazioneLevallois).PerleprimeformediHomoerectusdell'AfricaèstatapropostadaWood(1992)ladenominazionediHomoergaster.

Dallaculladell'Africaorientale,doveHomoerectusèdocumentatodavariritrovamentiinEtiopiaeinKenya,specialmenteintornoalLagoTurkanaeinTanzania,eglisièdiffusonelSudAfrica(Swartkrans,Saldanha,Rhodesia)e

nell'Africasettentrionale(AtlantropodiTernifine,Thomas,Salè,Sidi-abder-rhaman,Rabat).

MoltoanticamenteHomoerectussièportatoinAsiaeinEuropa.Perl'AsiairepertipiùnotisonoquellidiGiava,coninumerosiritrovamentidiPitecantropiavvenutidal1891aigiorninostri.UnapartedellastoriadellapaleontologiaumanaèlegataallescopertedeiPitecantropi,chesonostatimessiinluceindiversistrati(dalPleistoceneinferiorealPleistocenesuperiore).Visonorepertididiversamorfologia,alcunisicuramentenonumani(Megantropo),altriumani,conqualcheaspettoprimitivocherichiamaleformedierectusafricane,maconcaratteristicheancheproprie.

L'epocaacuirisalgonoleformepiùanticheèancoracontroversa(1,9o1,2milionidiannifa).Laconnessioneconleformeafricaneèfuoridiscussione;almomentoèritenutamoltoantica.SeadessisiaggiungonoirepertidelSinantropo,rinvenutinellagrottadiChou-kou-tien,nonlontanodaPechino,apartiredal1929(risalentiaun'epocatra450.000e230.000annifa),equellidialtrelocalitàdellaCina(Longtandong,Jinniushan,Yuanmou,Yiyuan,Yiunxian,ecc.)sihal'impressioneditrovarsidifronteaunaevoluzioneacarattereregionale,chehaseguitotappeeritmipropriedèsfociatanelleformediHomosapiensarcaicopresentinellestesseregioniintornoa200.000-100.000annifa.

Perl'EuroparecentiscoperteciportanoadepocheassaipiùantichediquellaacuivenivafattorisalireHomoerectus,conladenominazionediHomoheidelbergensis,rappresentatodallamandiboladiMauer,risalenteacirca600.000annifa.ADmanisi,inGeorgia,sonostatisegnalatiduecranieunamandibolarisalentia1,6milionidiannifa.ACeprano,nelLazio,èstatoscopertouncraniodiHomoerectusdi800.000annifa.NumerosifossiliumanitrovatiadAtapuerca,inSpagna,attestanolapresenzaumananellapenisolaibericanellastessaepoca.Essipresenterebberocaratteristichetalidadifferenziarlidall'erectusafricano,purderivandodaesso,tantocheèstatapropostaladenominazionediHomoantecessor.QuesteformepotrebberoritenersiantenatisiadiHomoheidelbergensise,attraversodiesso,deiNeandertaliani,siadellaformamodernaeuropea.

Figura6.Neandertalianodi"LaFerrassie"(Francia)

Ma,aparteleconnessionifiletichedelleformepiùantiche,lapresenzadiHomoerectusinEuropaèbendocumentatadanumerosirepertichesidistribuisconoinvarielocalitàeinepochediversefinoalleformepreneandertalianedi100.000annifa(Tautavel,Bilzinsgleben,Petralona,Steinheim,Swanscombe,Montmaurin,Fontéchévade,CasteldiGuido,ecc.).

LaculturadiHomoerectusdenotaunsicurolivelloumano.Leindustrielitiche,siaquellebifaccialichesuscheggia,attestanounalavorazioneintenzionalesecondounprecisoprogetto.Sipuònotarel'accuratezzaconcuivengono

ottenutiimanufattiacheuleani(Paleoliticoinferiore),neiqualilalavorazioneèestesaaentrambelefacceeaimarginiconopportuniritocchi.Sipuòcogliere,oltreallafunzionalitàdellostrumento,ilconcettodisimmetriacheicostruttoridiquestaindustriadovevanopossedere.Vengonosegnalatianchestrumentiricavatidaossadianimali.LalavorazionesuscheggiadimostraunperfezionamentomediantelatecnicaLevallois,conlaqualevenivapredeterminatasulnucleolaformadelmanufattochesivolevaottenere.

ConHomoerectussihaancheladomesticazionedelfuocoapartiredaalmenomezzomilionediannifa.Paredocumentatoiltrattamentodicraniperqualcheritualefunerario,forsediantropofagia(adesempionelSinantropo).L'organizzazionedellospazioabitato,siaall'apertocheingrotta,èbeneattestata.L'economia,comeintuttoilPaleolitico,sibasasullacacciaesullaraccolta.Lacacciaaigrandimammiferidovevarichiedereun'adeguataorganizzazione(luoghidimonitoraggio,campibase).

4.Homosapiens

IlpassaggiodelleformedierectusaquellediHomosapiensnonfunetto,magraduale,tantochealcunirepertisonoclassificatitraglierectusevolutiotraisapiensarcaici.Questopassaggiovienecollocatotrai200.000ei100.000annifa.Leformepiùantichedisapiens(Homosapiensarcaico)nonsonoattualmenterappresentate.TraquestevannoinclusiancheiNeandertalianieuropeiedelVicinoOriente,vissutitra100.000e37.000annifa,iqualisisonoestintisenzalasciarediscendenza.Leradicidell'umanitàattuale,oHomosapienssapiens(bennotoneirepertidelPaleoliticosuperioreeuropeo,qualiCro-Magnon,Chancelade,CombeCapelle,ecc.),vengonoriconosciuteinalcunirepertidiuominivissutiintornoa90.000annifainPalestina,alorovoltaderivantidaformeafricanediHomosapiensarcaico.

LosviluppodiHomosapienssapiensapparepiuttostorapido,quasiesplosivo:apartireda35.000annifaessoèpresenteneivaricontinenti,compresal'Americael'Australia.

Figura7.CraniodiHomosapienssapiensdidiQafzeh(Israele).

Èinteressanteosservarecheinalcuneregionilaformamodernasiritrovaaccantoaquellaneandertaliana:cosìinIsraeletrai90.000e40.000annifaeinalcuneregionieuropeeintornoa35.000annifa.Comunquel'affermarsidellaformamodernanonvieneinterpretatodamoltiAutori

interminidievoluzionelocale(almenoinsensogeneralizzatoedestesoatutteleregionidellaterra),mavieneriferitoadiffusionedauncentroafricano.

Laculturadellaformasapienssipresentaassaievolutasianelleindustriesupietraeanchesuosso(specialmentenelPaleoliticosuperiore,questeultime),sianelleraffigurazionidell'arteparietaleemobiliare,sianellepratichefunerariedicuilepiùanticheinumazionisonoriconosciuteaSkhuleQafzeh,inPalestina,risalentia90.000annifaeconiNeandertalianiinEuropaenelVicinoOriente.

Figura8.DuplicesepolturadiunaragazzaediunbambinorinvenutanellagrottadiQafzeh(Israele).

1NeimesiscorsisonostatisegnalatidaPickfordeSenutalcunireperti(frammentidimandibola,omero,femore)ritrovatinelKenyaerisalentia6milionidiannifa,cherivelanoqualchetendenzaversoilbipedismo.SitratterebbediunalineadiversadaquelladegliAustralopiteciconosciutiepotrebbeavereportatoalgen.Homo(cf.Science,23feb.,2001)

Problemiaperti

L'Universoel'originedellavita

L'evoluzioneumana.Dati,problemi,interpretazioniFiorenzoFacchini

Introduzione

IDati

ProblemiAperti

Interpretazioni

Letture

ProblemiAperti

Innanzituttovannoricordatiproblemiriguardantilemodalitàeimeccanismievolutiviancoranonpienamentedefinitineppureperlaformazionedellealtrespecie.Ildibattitofracasualitàefinalismoèsempreaperto.Laposizionedeldarwinismoènota.Malacasualitàdelprocessoevolutivosupponesempredellecauseedegliorientamentiolineechedifattovengonoaformarsi.Sulpianostrettamentescientificovisonostudiosichehannoammessounfinalismoglobale,senzaescluderelacasualitàdieventiaccidentali.Nonènecessariocheognimutamentoabbiaunfine.Difattoessi,oalmenoalcunidiessi,hannoconsentitoofavoritoilformarsididirezioniprivilegiatenellaevoluzione.Alcunistudiosiinvocanoleggioproprietàbiologichecheancoranonconosciamo,senonmoltovagamente,perspiegarefenomenicomplessi(adesempio,lamorfogenesi,l'aumentodellainformazionegenetica,ilpassaggiodallamicroevoluzioneallamacroevoluzione,laselezionechepuòrealizzarsisullalineasomaticaoltrechesuquellagerminale,ecc.).

Inognicasovanotatocheilproblemadelfinalismoèfilosoficoeteologicoprimachescientifico.Ganoczi(1997)haosservatochementrelateleonomiariconoscefinalitàparticolarichesipossonoformareperprocessievolutivirispondentialeggidiordinefisicoechimico,anchenonpredicibili,"ildiscorsorelativoaunfineultimodellaevoluzionenonpuòassolutamentecaderenellasferadicompetenzadellascienzaempirica".Inognicasoilfinalismodovrebbeesserevistocome"aposteriori"nonun"apriori".

Perquantosiriferiscepropriamenteall'uomoaltriproblemisiaffacciano.Adalcuni,comequellirelativiall'origineealleconnessionidellalineaHomoconleAustralopitecine,hogiàaccennato.Unaltrograndeinterrogativovienedallarapiditàdelprocessodicerebralizzazione,inforzadelqualenelcorsodipocopiùdiduemilionidiannisiètriplicatoilvolumedell'encefalo.Vengonoinvocatifattoridivariogenere(genetici,nutrizionaliconilcambiamentodelladieta,culturali).Ingenerale,nell'evoluzioneumana,siammettonorimaneggiamentidelgenomadiunacertaentità,chepotrebberoriguardarel'apparatolocomotoreel'encefalo.Ciòsiaccorderebbeconlateoriadegliequilibripunteggiati,propostadaGouldeEldredge,secondolaqualevisarebberostatimomentidirapidemutazioniseguitidafasidistasievolutiva.Inparticolare,secondoTobias(1983),unmomentodirapidaevoluzionesisarebbeavutointornoa2,5milionidiannifaconlaformazionediAustralopithecusboisei,diAustralopithecusrobustuseHomohabilisdalceppodiAustralopithecusafricanus.Dopoquestomomento,l'evoluzionesarebbeandataavantiinmodograduale.Forsesipotrebbesupporreun'accelerazioneintornoai100.000annifaperilprocessodicerebralizzazione,chehaportatoallecaratteristichedell'uomomoderno.

Aquestoparticolareproblemasiriallacciacosìquellopiùampiodeimodellievolutivi.Siammettonoprocessievolutivigradualioanagenetici,maanchemomentidicladogenesichenellaconcezioneevolutivapersalti(confasidirallentamentoodistasiefasidirapidaspeciazione)sifannopiùevidenti.Laloroindividuazionerestaperònonfacile.

Unaltroproblemaècostituitodalleoriginidell'uomomoderno(Homosapienssapiens).

Dueteoriesifronteggiano.Secondolateoriadellasostituzione,laformamodernasisarebbeformatainAfrica,dadovesisarebbediffusaneglialtricontinentiintornoa150.000-100.000annifa,sostituendolepopolazionilocali(H.erectus,iNeandertalianiinEuropa)ivipresenti.Èlateoriadella"sostituzione"(o"dell'arcadiNoè").Questateoria,propostadaalcunipaleoantropologi,siaccordaconevidenzeoffertedallabiologiamolecolare,eprecisamentedallostudiodelDNAmitocondriale,dacuiemergelamaggioreantichitàdelceppoafricanomoderno,chesisarebbediffusoneglialtricontinentiintornoa150.000annifa.Siparlacosìdi"Evaafricana".AdanalogheconclusioniparesiègiunticonanalisidelDNAdelcromosomaY,percuialcuniparlanodi"Adamoafricano".

L'altrateoria,quelladellacontinuità(dettaanche"delcandelabro")sostieneinveceladerivazionedellaformamodernadaHomoerectusnellediverseregionidapopolazionilocali.Aciòinduconoapensareildatopaleontologicoeanchelecontinuitàculturali,specialmenteinalcuneregioni,comeillontanoOriente,comepurecertiritrovamentidell'Esteuropeo.

Figura9.Treipotesisul'originediHomosapiens(daV.BarrielinDossierPourlasciencen.22)

Ilproblemaècomplessoevannoevitatelesemplificazionieccessive.Perquantoriguardal'Europa,siammettelasostituzionedeiNeandertalianiconformeprovenientidalVicinoOriente.AsostegnodiquestaipotesivengonoancheportaterecentianalisidelDNAdirepertineandertaliani,cheescluderebberoiNeandertalianidall'ascendenzadell'uomomoderno.Sequestoèvero,sembraperòdaevitarsiunainterpretazionetropporigidadelladerivazioneafricanacontotalesostituzionedelleformepreesistenti.Paredaammettersiqualchemescolanza,avoltelimitata,altrevolteinmaggioremisura,conleformeesistentisulterritorio.Ciòpuòesseredettosoprattuttoperalcuneregionisiaasiatichecheeuropee.InparticolarevengonosegnalatinelPaleoliticosuperioreperl'Europaorientale(Predmosti,Mladec),perilPortogallo(bambinodiVelho),perl'Estasiaticoeperl'Australiarepertidiformamodernaconqualcheaspettoarcaico.DelrestogliultimiNeandertalianisonostaticoeviconleformemoderneesonovissutiinareefinitime.

Unateoriaintermedia,cheinqualchemodocombinaquelleprecedenti,detta"teoriareticolare",ammetteunacontinuitàregionalemaconpossibilitàdiflussogenicodipopolazionimoderne.

Sipuòritenerechedall'Africasianopartitediverseondatediumanitàneiperiodidellapreistoria.Inoltredebbonoammettersicambiamentimicroevolutivilocaliinrelazioneai

diversifattori,specialmentegeografici.

Figura10.Schemariassuntivocheillustral'evoluzionedellepopolazionieuropee.(DaS.CondemiinNuovaSecondaria,maggio1999)

Unaltroproblemaancorairrisoltoèrappresentatodalleoriginidellinguaggioarticolato.L'importanzadiquestaformadicomunicazionenonpuòesserediscussa.Èunacaratteristicabioculturalespecificadell'uomocheentranellasuastessadefinizione.Poichéillinguaggiononfossilizza,occorrefareriferimentoacaratteristichemorfologichecheattestinolasuapresenza.VisonoAutori,comeLieberman,cheattribuisconoillinguaggioarticolatosoltantoallaformamodernainbaseallamorfologiadipartischeletricheconnesseconlaformazionedeisuoni.Delmedesimopareresonoanchealcuniarcheologichesembranobasarsisulpresuppostochemanchinofinoallaformamodernamanifestazionidichiarosignificatosimbolico,comelerappresentazionidell'arte.Nonmancanoperóaltristudiosicheinbaseadalcuneevidenzediordineanatomicoriconosconoformedilinguaggioancheprimadell'uomomoderno.Cosìl'abbassamentodellalaringe,chesarebbericonoscibilegiàinHomoerectusdallaconformazionedellabasecranica,rappresenterebbeunacondizioneperlaformazionedeisuoni.AdanalogheconclusionigiungonoFalkeTobiasdallostudiodelcalcoendocranicodiHomohabilischerivelauncertosviluppodelleareecerebralidell'emisferosinistroconnesseconillinguaggio(areadiBrocanellacortecciafrontaleeareadelWernickenellacortecciatemporo-parietale,laprimacomeareamotoria,lasecondaperlacomprensionedeisuoni).Seaquesteosservazionisiaggiungonoleevidenzearcheologiche(tecnologie,organizzazionedelterritorio,vitasociale,ecc.)cheattestanounopsichismoriflesso(comesivedràpiùavanti)eformedicomunicazioneadatteaunatrasmissionedelleconoscenze,visonobuoniargomentipersuggerirecheformedicomunicazionelinguisticasimbolicafosseropresentifindalleprimeformeumane.

Interpretazioni

L'Universoel'originedellavita

L'evoluzioneumana.Dati,problemi,interpretazioniFiorenzoFacchini

Introduzione

IDati

ProblemiAperti

Interpretazioni

1.Identitàbiologicaeculturaledell'uomo

2.Leoriginidell'uomoedellacultura

3.Ilpostodell'uomonellanatura

Letture

Interpretazioni

1.L'identitàbiologicaeculturaledell'uomo

Chièl'uomo?Èquestaladomandachesiponenonsoltantoloscienziatooilfilosofo,maogniuomo.Eilproblemadellaidentitàdell'uomo,perlaqualesipuòcercareunarispostaanchebasandosisulcomportamentodell'uomo,suciòchelocaratterizzasulpianofenomenologico.Nell'uomoall'elementobiologico,comuneatuttiiviventi,siaccompagnal'elementocomportamentaledinaturadiversa,cioèlacultura.

Lostudiodell'evoluzioneumanaedell'uomopreistoricononèsololostudiodellemodificazionifisiche,maanchedellacultura.Tral'uomoeilmondoanimalevièunacontinuitàbiologicachegiustifical'appartenenzadellaspecieumanaall'ordinedeiPrimatidalpuntodivistatassonomico.Talecontinuitànonescludenovitàepeculiaritàsulpianobiologico,cheappaionoepossonoessereinterpretatecomediscontinuità.AttualmentenonvisonoaltriPrimatichepraticanoilbipedismo.Losviluppocerebraleumano,siainsensoquantitativochequalitativo,èunfenomenouniconelmondodeiviventi.Siritienecheledifferenzetrailgenomaumanoequellodelloscimpanzèsianodell'ordinedel5%,masitrattadivederechecosacorrispondeaquel5%sulpianobiologicoecomportamentale.(Ledifferenzesarebberoancheminori,nell'ordinedell'1-2%sesifariferimentoalleproprietàbiochimiche).Perquantoconcerneipiùantichifossiliumani,lostudiopaleontologicometteinevidenzainHomohabilisalcunielementichefannopensareaqualchediscontinuitàsulpianoanchefisico(adesempiol'aumentocerebraledel40%rispettoagliAustralopiteci).Manonèfacileparlaredidiscontinuità,nonconoscendosituttiipossibilipassaggiintermedi.Misembraperòchel'elementodimaggiorediscontinuitàsiarappresentatodalcomportamento,cioèdalleattivitàcherivelanoun'attitudineculturaleenonsonoriconducibiliafenomeni,proprietàoleggidiordinebiologiconéastrutturebiologiche.Equellocheosserviamoconlacultura,laqualerientrainuncampoextrabiologico.

Sulpianoantropologicoritengochedueelementicaratterizzinolacultura:laprogettualitàelasimbolizzazione.

1.Laprogettualitàsignificalacapacitàdiprogettare,diagireintenzionalmenteconcerticomportamentichetendonoaraggiungereunoscopochecisiprefigge.Laprogettualitàrivelaoriginalità,capacitàinnovativeecreative,siachesiesprimanellalavorazionediunaselceonellacostruzionediunriparoonellamanipolazionedeglialimenti.Èquellocheavvienenellatecnologia,chepuòesserestrumentale,abitativa,alimentare.Latecnicanonèsconosciutanel

mondoanimale.Pensiamoalcastorochecostruisceledighe,oall'apechecostruiscecelleesagonalidialtissimaperfezione,oagliuccellichecostruisconoilnido.Mainquesticasinoncisonoinnovazioni,nonc'èunprogresso.SitrattadicomportamenticheappaionofissatidalDNAodall'imprinting.Mancaunaintelligenzaditipoastrattivo,chehalacapacitàdiproiettarsinelfuturo,diprogettare,diinnovare,diconservare.

2.Lasimbolizzazioneèun'altracaratteristicaessenzialedellacultura.Lacapacitàsimbolicaconsistenell'attribuireaunsegno,aunsuono,aunoggettounvalore,unsignificatochevaoltreilsegno(adesempio,ungrido,comereazioneaunostimolodoloroso).Mediantelasimbolizzazionevengonoarricchitedivalorilerealizzazionidellatecnica.Laprogettualitàsilegaallasimbolizzazione.Infatticióchevieneottenuto,oltrearispondereaunprogetto,assumeunvaloredisegnoorichiamoaqualcheutilizzazioneoimpiego.Lostrumentoacquistaunvaloreinquantostrumento,perchérichiamalafunzioneallaqualeèdestinato.Sipuòparlaredisimbolismofunzionale,perchélostrumentoassumeunsignificatonellasuaoggettività,inquantorimanda,nell'intenzionedichilocostruisceenellamentedichiloosserva,aunautilizzazioneofunzioneparticolareogenerale(adesempioiltagliare,ilraschiare).

Inoltrevisonoespressionidisimbolismocheconsentonodicomunicare,distabiliredellerelazioninonsoltantoconriferimentoimmediatoastatiemotivi,maancheasituazionilontaneneltempo(memoriadell'eventoeproiezionesulfuturo).Essesicollocanonellasferadelsociale,dellacomunicazioneinterpersonale.Ciòsirealizzasianellerisposteabisognibiologici,chevengonoarricchitedinuovisignificati(l'abitohafunzioneprotettivaedirichiamooestetica;lamensaèunmodopersoddisfarebisognibiologici,maanchedicomunicazione,ecc.),siainmododeltuttopeculiaremedianteillinguaggio,lascritturaealtreformedicomunicazionechecostituisconoisistemisimbolicidicomunicazione,caratteristicidellesocietàumane.Mediantelaparolasirealizzaunacomunicazioneinassenzadellecoseacuicisiriferisce,astraendodaciòchecadeimmediatamentesottoisensi.Ècosìcheavvienelacomunicazionedelpropriomondointerioreedelleproprieesperienze.Lacomunicazionesimbolicamedianteillinguaggiorappresental'ambienteincuisistringonoirapportisocialiesiformanonuovisistemidicomunicazione.Questeformedicomunicazionerientranoinunsimbolismosociale.

Infinevièunsimbolismoincuilacomunicazioneriguardal'interioritàdellapersonasenzaparticolarirelazioniabisognioeventi.Sipuòtrascendereladimensionebiologicaeilbisognosociale,quandocisiportanellasferadell'arte,dellareligioneedell'etica.Inquesticasisipuòparlaredisimbolismospirituale.Possonoesserciancheespressionichehannoqualcheriferimentoallavitabiologicaesociale,masihaindipendenzaetrascendenzarispettoalbisognobiologicoesociale.

Lasimbolizzazioneavvolgelavitadell'uomo.Cióvadettosiaperl'uomoattualecheperl'uomodelpassato.GiustamenteDeacon(1997)parladell'uomocome"speciesimbolica".

Progettualitàesimbolizzazionevannovistecongiuntamente,comeespressionidell'intelligenzaumanaastrattivaedellopsichismoumano.Essecostituisconoilnucleoessenzialedellacultura.Inoltre,proprioinquantoespressionicreative,possonosvilupparsiedaccrescersinellelororealizzazioni,chevengonotrasmessenellasocietàperviaextraparentale.Sequestaèlacultura,dobbiamoancheritenerechesihasolonell'uomo,equindièunlinguaggioimproprioquellocheattribuisceaglianimaliunacultura,ritenendoculturaqualunquecomportamentoappreso,ancheperimitazioneoperapprendimentocasuale,enonereditatobiologicamente.

Ciòchecaratterizzalaculturaèespressionediuno

psichismocheèautocoscienza.Lopsichismoumanoèanchepercezionedeltempo,nonsolocomememoriadelpassato(ancheglianimalipossonoaverla),macomeprevisioneeprogrammazionedelfuturo.Lacapacitàprevisionaleèpropriadell'uomoeportaallaconservazioneealmiglioramentodeisuoiprodotti.Essasignificaaperturaversounfuturodaconoscereedacostruirecoscientementeeliberamente,anchepredisponendotecnicheadeguate.

Questoatteggiamentointerioreèrivelatodalcomportamento,daisegnichecifannocoglierequestepeculiaritàdell'uomo,inunaparoladallemanifestazioniculturali,inunapprocciochepotrebbedirsinonfilosofico,mapiuttostofenomenologicoopropriamenteantropologico.Lopsichismoriflessononfossilizza,maseneconservanoletracce,perl'uomopreistorico,comeperl'uomodioggi.Ecosìchel'uomosidistinguedalleformenonumane,incuinonc'èprogettualitàné‚simbolizzazione(ancheseneglianimalisonodescrittiatteggiamentichesimulanoqualcosadianalogo).

2.Leoriginidell'uomoedellacultura

Leoriginidellaculturacomequelledell'uomosonoavvolteinuncertomisteroooscurità.Quandonell'Ominidesimanifestalacapacitàdiprogettoedisimbolismoèsegnochelascintilladell'intelligenzasièaccesainlui.Maquandociòèavvenuto?Quandopossiamoritenereditrovarcidifronteamanifestazionichelascianointenderecapacitàdiprogettoedisimbolizzazione?

Èilproblemadellaindividuazionedellasogliaumana,unodeipiùarduidellapaleoantropologia.Dobbiamoriconoscerecheleoriginidell'uomoedellaculturasonoavvoltenell'oscuritàpiùprofonda.TeilharddeChardindicechel'uomofailsuoingressosullascenadelmondoinpuntadipiedi.Quandolovediamoègiàunafolla,senzadirecheladocumentazionechecièpervenutanellesuefasiinizialiècertamenteassaiscarsaeframmentaria.Occorrefareriferimentoairepertiosseieallemanifestazioniculturali.

Espressionidiculturasitrovanonellastoriaevolutivadell'uomononsolonellefasirecenticonHomosapienscheseppellisceimortieaffrescaleparetidellegrotte,maancheconHomoerectuseHomohabilis.Giàsonostatericordatelemanifestazioniculturalicheaccompagnanoleformeumanepiùantiche.Essesonocostituiteessenzialmentedaindustrielitiche,datestimonianzesulmododivitachedepongonoperunopsichismoumano.L'uomofaberèanchesapiens,sirivelasapiensnell'esserefaber,ancheapartiredall'industriasuciottolo.Essa,nellasuavarietà,rivelaunaprogettualitàe,indirettamente,ancheunacapacitàastrattivasimbolica.

Quellocheimportaèilsignificatochelostrumentoassumenell'immaginariodelsuoartefice,ilqualenonsiaccontentadell'usoimmediato,maloconservaeloperfeziona.L'uomotecnologico,costruttorediutensili,èancheinventoredisimboli,symbolicuseloquens:lastessatecnologiavienetrasmessamedianteillinguaggio.

Figura11.Inalto.BifaccialidelgiacimentodiCasteldiGuido,risalentialPleistocenemedio(daF.FacchiniinNuovaSecondaria,maggio1999)Inbasso.Ca'BelvederediMontePoggiolo.Rimontaggiodallostrato109n.1;scheggenn.5,7(str.107);ciottolischeggiatinn.2(str.107),3(str.108),4,6,(str.103).(daAA.VV.,IlsitodiCa'BelvederediMontePoggiolo.InQuandoForlìnonc'era,Abaco,Forli,1996)

Quellocheconvincedipiùsull'antichitádellaformaumana,oltreallostrumentoinsé(nonc'èun"usaegetta",comeinalcuniPrimaticheutilizzanopietreobastoni),èilcontestoincuisirealizzanoevengonoutilizzateletecniche,èlacontinuitàeilprogressochesiosservanonelleindustrieliticheenellaorganizzazionedelterritorio,nelleformechesisusseguonodaHomohabilisaHomoerectuseHomosapiens.

Figura11.BifaccialeinselcedelperiodoAcheuleano.Alcentrounfossilebivalve(Norfolk,Inghilterra).

Laculturaentracomeelementodeterminanteneiprocessidiadattamento,modificandol'ambienteemedianteaccorgimenticheadattanol'organismoall'ambiente.Sialacapacitàprogettualecheilsimbolismo-nellatecnologia,comenellavitaenell'organizzazionesocialeenellinguaggio-rappresentanofattoridiadattamentodell'ambienteall'uomoedell'uomoall'ambiente.Mediantelaculturasiallentalaselezionenaturale,anchesecontinuaadoperare.

Rispettoallealtrespeciel'uomovacontrocorrente,perchéinnestaaltrestrategieadattativeedevolutive,contrastando,inqualchemisura,lastessaselezionenaturaleaifinidellasopravvivenza.Sel'uomoèsopravvissutorispettoagliAustralopiteci,chesisonoestinti,èstatograzieallacultura(Coppens).

Figura12.FrammentoditibiadielefanteconsegniintenzionalitrovatanelsitodiBilzinsgleben(Germania)

Laculturarappresental'ambientedellaspecieumana.L'uomonasce,viveecresceinunacultura.Realizzailsuorapportoconl'ambientemediantelacultura.Essarappresentaunaveraspecializzazionesulpianoecologicoecaratterizzailrapportotroficoefunzionaledellaspecieumanaconl'habitat,cioè"lanicchiaecologica"dellaspecieumana.Inquestosenso,emblematicamente,abbiamopropostodidefinirelacultura"nicchiaecologicadell'uomo".

Laculturapuòesserevistaanchecometrascendimentoevolutivo.L'ideasiriallacciaalpensierodiDobzhanskysullalineadellaconcezionediTeilharddeChardin.Secondol'Autore,èdaammettersiunadiscontinuità,untrascendimentoevolutivonelpassaggioallaformaumana.Infattileregoledellasocietàumananonsonopiùquellebiologiche,purcontinuandoleleggidiordinebiologico.Riteniamochequestadiscontinuitàsiadaricollegarsiessenzialmenteallacultura.Essaèstatapreceduta,secondoDobzhansky,daunprimotrascendimentochesièavutonelpassaggiodalmondoinorganicoallastrutturavivente.Lasingolaritàdell'eventoumano,proprioamotivodellacultura,vienericonosciutaanchedaaltrisostenitoridelneodarwinismo,tracuiricordoAyala.

Laculturadiventarivelatricedell'umanonell'uomo,diciòcheèspecificodell'uomo,econsistenellasuaattitudineallacultura,resapossibiledallopsichismoriflesso,qualichesianolemanifestazioni.Ciòpuòessereaffermatosulpianofenomenologico.Laspiegazioneultimadiquestoatteggiamentocheesprimeunadiscontinuitàontologicapotràesserericercatainunavisionefilosoficadell'uomoapertaallaspiritualità.

3.Ilpostodell'uomonellanatura

Nellaconcezionedeldarwinismorigoroso,l'uomo,comeogniessereviventecheèdeterminatodallepiccolevariazionicasualidellespecie,èuneventodeltuttofortuito.L'uomosi

trovadetronizzatodallasuaposizionealverticedelcreato.Unavisionefondataunicamentesullacasualitàesullanecessità,escludendoaltriapprocciscientificiefilosoficialfenomenoevolutivo,diventaunaconcezionetotalizzanteemiticadellaevoluzione,chepretendedispiegaretuttalarealtà,nelsuoesistereenelsuodivenire,interminiunicamentemeccanicistici.L'uomovienevistocomeunadelletantespeciedelmondoanimaleincompetizioneconlealtreoconl'ambientenellalottaperl'esistenza.Ebbenequestariduzionedell'uomoaunadelletantespecie,casualmenteformatasi,malesiaccordaconlastoriaevolutivacheevidenzianellalineaumanaunaparticolaredirezioneevolutiva,comesostenutodamoltistudiosiesuggeritodalPrincipioantropico.

Sesiguardaagliultimimilionidiannisivedechenell'evoluzionedeiPrimatisidelineaunadirezioneevolutiva,caratterizzatadaunamaggiorecomplessitànellacerebralizzazione-comehaosservatoTeilharddeChardin-eculminantenellaformaumana.HaosservatoJeanPiveteau(1983):"Senonsipuòaffermarecheilsuoeventoerainevitabile,essoèstrettamentelegatoalmovimentoevolutivo,alsuosviluppo,allesuecaratteristiche.Nonsipuòdirechequestomovimentosialacausadell'uomo,maquestiapparepropriocomelasuaconseguenzanaturale".Tuttosisvolgecomesel'uomorappresentiilpuntoculminantedituttal'evoluzionecosmicaebiologica.

NotaancoraaquestopropositoilPiveteauinun'altrasuccessivaopera(1996):"L'uomoavevacredutountempodiessereilcentrodelmondo;poiglisembròdinonaverenessunamisuraconlanatura,trovandosisperdutoinunangolodell'universo.Lapaleontologiaglirestituisce,inunanuovaforma,unapreminenzaincuinoncredevapiù...".

Infineun'ultimaosservazione.Nonèsololapaleontologiacherestituisceall'uomounasuapeculiaritànelmondodeiviventi,maanchel'ecologia,inquantoessachiamaincausalasuaresponsabilitàinordineatuttol'ecosistema.Lanaturaelefunzionidell'essereumanodifferisconodaquellediognialtraspecieperaspettichenonsileganodirettamentealDNA.Laculturarappresentalaveraspecializzazionedell'uomoenonèparagonabileaparticolariorganiconsignificatoadattativo,qualisiosservanonelmondoanimale(adesempiolepinneneipesciolaproboscidedell'elefante),comequalcunoharitenuto.Conlaculturacisitrasferiscesuunaltropiano.Conl'uomosièinnescatanellastoriadeiviventiunamodalitàdeltuttonuova,rappresentatadall'autocoscienzaedallacultura.Diquilesueresponsabilitàinordineall'ambienteealsuofuturo.Lapaleontologia,comeanchel'ecologia,ricollocanol'uomoinunaposizioneunicanellanatura.

Letture

L'Universoel'originedellavita

L'evoluzioneumana.Dati,problemi,interpretazioniFiorenzoFacchini

Introduzione

IDati

ProblemiAperti

Interpretazioni

Letture

Letture

*J.F.Ayala,"BiologicalEvolution:anintroduction",inAnevolvingdialogue:scientific,historical,philosophicalandtheologicalperspectivesonevolution,JamesB.,MillerEditor,Washington,1998,pp.10-53;

*J.F.Ayala,Evolutionandtheuniquenessofhumankind,Origins.CNSdocumentaryservice,Feb.1998,pp.567-574;

*J.F.Ayala,"Evolutionandrationality:NaturalSelection,TeleologyandNovelty",inScienzaeconoscenza.Versounnuovoumanesimo,(acuradiF.Facchini),Ed.Compositori,Bologna,2000;

Y.Coppens,Ominoidi,Ominidi,Uomini,JacaBook,Milano,1988;

Y.Coppens,Pre-amboli.Iprimipassidell'uomo,JacaBook,Milano,1990;

Y.Coppens,LegenoudeLucie,OdileJacob,Paris,1999;

T.W.Deacon,Thesymbolicspecies.Theco-evolutionoflanguageandthehumanbrain,PenguinBooks,1998;

Th.Dobzhansky,Ledomandesupremedellabiologia,DeDonato,Bari,1969;

*D.Falk,CerebralcorticesofeastAfricanearlyHominids,inScience,222,1983,pp.1072-1074;

F.Facchini,Ilcamminodell'evoluzioneumana,JacaBook,Milano,1985(IIedizione);

F.Facchini,Evoluzioneumanaecultura,Ed.LaScuola,Brescia,1999;

F.Facchini,PremesseperunaPaleoantropologiaculturale,JacaBook,Milano,1991;

*F.Facchini,"Ilsimbolismonell'uomopreistorico.Aspettiermeneuticiemanifestazioni",inRivistadiScienzePreistoriche,1998,XLIX,pp.651-671;

*F.Facchini,"Leoriginidell'uomo:vedutescientificheattualieistanzeteologiche",inRivistadiTeologiadell'Evangelizzazione,IV,7,2000,pp.127-145;

A.Ganoczi,Teologiadellanatura,Queriniana,Brescia,1997;

*P.Lieberman,"Ontheevolutionofhumansyntactichability.Itspreadaptivebasesmotorcontrolandspeech",inJournal

ofhumanevolution,14,pp.668-675;

*J.Piveteau,Origineetdestinéedel'homme,Masson,Paris,1983;

J.Piveteau,Lacomparsadell'uomo,JacaBook,Milano,1994;

*Ph.Tobias,"Recentisviluppinellaconoscenzadell'evoluzionedegliOminidiconparticolareriferimentoall'encefaloeallinguaggio",inL'EvoluzionedeiPrimatiacuradiC.Chagas,JacaBook,Milano,1987(tr.da"RecentadvancesintheevolutionofPrimates",CittàdelVaticano,1983);

*Ph.Tobias,"ThebrainofHomohabilis:anewleveloforganisationincerebralevolution",inJournalofHumanEvolution,1988,pp.741-761;

*J.Jelinek,"WasHomoerectusalreadyHomosapiens?",inLeprocessusdel'hominisation,85-90,EdCNRS,1981;

*B.Senut,"LesbipédiesdesHominidés:origineetsignificationsadaptatives,systématiquesetphylogénétiques",inThefirsthumanandtheirculturalmanifestations(Ed.byF.Facchini),Coll.VIIandVIII,XIIIInt.Congr.UISPP,Abaco,Forlì,1996;

*B.Senut,D.Gommery,"LebipediedegliOminidi",inNuovaSecondaria,15maggio,1999,26-30.

Perunaggiornamentosull'evoluzioneumanasirimandaanchealfascicolo"L'evoluzioneumana"diNuovaSecondaria,15maggio1999,curatodaF.FacchiniconcontributidiSenut,Gommery,Condemi,Malgosa,pp.21-39.

Ivolumicontrassegnatidaasteriscocostituisconoletturediapprofondimento

L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Introduzione

IlnostroSistemasolareesiste!Daquestosempliceedirrefutabilefattosipuòpartireperchiedersisenell'Universo,oalmenonellaGalassia,esistanoaltrisistemiplanetari.Finoapochiannifa,conlanotevoleeccezionedellastelladiBarnard,acuiaccenneremonelparagrafoseguente,l'esistenzadeipianetiextrasolarierarelegataalregnodellafantasia.Nonostantelamancanzadiun'evidenzadiretta,cisipuòchiedereperqualimotivieraedèragionevoleipotizzarel'esistenzadisistemiplanetariesternialnostro.Duesonoleconsiderazioniallabasediquest'ipotesiechefannodapremessaallalororicerca:laprimaèpuramentestatistica,lasecondainveceèoperativa.

LamotivazionestatisticasibasasullostraordinarionumerodipossibilitàcheilnostroUniversooffreperlanascitaelosviluppodisistemiplanetariintornoastellesingoleomultiple.L'Universocontienealmenocentomiliardidigalassieognunadellequalipossiedemiliardidistelleche,nonèaffattoimprobabile,conterrannosistemiplanetarisimilialnostro.Combinandoifattoridiquestocalcolostatisticosiarrivaallastraordinariacifradi1020sistemiplanetarinell'interoUniverso.Nonsolonepossonoesistereinunnumerocosìgrandema,supponendocheilritmodiformazionedellestellee,attornoadesse,deipianetisiauniformeneltempo,avendol'Universoun'etàstimatadiapprossimativamente15miliardid'annieccoche,conuncalcolounpo'arditomatuttosommatonontroppofantastico,sipuògiungereallaconclusionecheognioranascanounmilionedisistemiplanetari.

Matorniamocon"ipiediperterra"(l'affermazionepuòancheesserepresanelsuosignificatoletterale)echiediamociseèeffettivamentepossibileosservaredeipianetiextrasolari.L'astronomorivolgelasuaattenzionesoloaciòcheèingradodiosservarepercui,essendoirraggiungibiliisistemiplanetaridellegalassieesterne,silimitaadunaricercanei"dintornidelSole":unaregionedellaViaLatteacompresainunraggio,alpiù,di100parsec.Lapossibilitàd'osservazionedipianetiextrasolari,dopoun'attesadicirca50anni,haavutonel1995unnuovostraordinarioimpulsodiventandounodeipiùpromettentisettoridellaricercaastronomica.

LastelladiBarnard

L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

LastelladiBarnard

Primadidescrivereglistraordinaririsultatidiquestiultimianni,dedichiamounpo'diattenzioneal"caso"dellaStelladiBarnard.Nelsettembredel1916apparve,dapprimasull'AstronomicalJournale,pocodopo,suNature,unarticoloriguardantelascopertadiunastella,apparentementeinsignificante,chetuttaviamostravaungrande"motoproprio".Lonotòl'astronomoE.E.Barnarddacuilastellapreseilnome.LastelladiBarnardhaunmotopropriodi10,29secondid'arcoperanno(cioèunmotoangolareapparentesullasferaceleste)e,comesivedenellaFigura1,lastellasièspostatain47anniinmodosignificativosullosfondodellasferaceleste.DalmomentocheèlastellapiùvicinaanoidopoAlphacentauri,solo5,97anniluce,questastellaricevetteleattenzionidiPetervandeKamp,unastronomodelloSproulObservatorydelloSwarthmoreCollege.Iniziòunlunghissimolavoro,conunaseriedimigliaiadilastrefotografichepreseinunarcoditempodioltre40anni,dedicateallaricercadipossibilivariazioninellasuatraiettoria.Infatti—edinquestoconsisteil"metodoastrometrico"—lapresenzadiipoteticipianetiextrasolarihauneffettoindirettosullaposizioneapparentedellastellaattornoacuiorbitano.Dalwobbledellastella,cioèdaunleggeroeminimosfarfallionellasuaposizioneapparente,èpossibilededurrelamassadelpianetaodeipianeticheorbitanoattornoadessa.

Figura1.NellafotoasinistralaposizionedellastelladiBarnard(indicatadallafreccia)nel1950;adestralaposizionenel1997inconseguenzadiunmotoproprioannuodi10.29"(secondid'arcoperanno).

VandeKamp,dopodecennidiosservazioni,giunseallaconclusionecheduepianetiorbitavanoattornoallastelladiBarnard,unodi0,7el'altrodi0,5massediGiove(inquestoarticololaunitàdimassadiriferimentoperipianetièlamassadiGioveMG=1,90x1030xg=317MTx0,001MS.)LascopertadiVandeKampservìamantenerevivoildibattitosull'esistenzadeiPianetiextrasolari,ancheselesuemisurevenneroritenuteviziatedaerrorisistematicierigettatedallamaggiorpartedellacomunitàscientifica.Nonostantelacontinuadiatribaconlacomunitàastronomica,lasuaostinazioneèstatainpartepremiatanel1995quandoGatewood,inbaseamisureindipendenti,

suggerìchedelleNaneBrune,stelleperònonpianeti,potevanoeffettivamenteorbitareattornoallastelladiBarnard.

Primadipassareallarassegnadeirisultatidiquestiultimianni,ènecessariocercaredicapirecomesièformatoilSistemasolareeseglistessicriterifisico-chimici,chestannoallabasedellasuaformazione,sipossonoestendereancheallaformazionediipoteticisistemiextrasolari.Laprimadomandachecisiponeècomesidistinguonoipianetidallestelle.

Ladistinzionetrastelleepianeti

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Introduzione

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Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Ladistinzionetrastelleepianeti

Finoaqualchedecenniofa,unpianetaeraintesocomeuncorpocelestechenonemettelucepropriamariflettequelladellastellacheloillumina.InrealtàquestadistinzionesirivelòinadeguataperipianetigigantidelSistemasolarecheemettonopiùradiazionediquantanericevanodalSole.Diconseguenzaoccorrevatrovareunnuovocriterioperdefinireun"pianeta"cometale,oppureclassificareipianetigiganticome"stelle".Siritenneopportunocambiareladefinizionedistellaintendendolacomeunoggettoautogravitanteche,durantelasuaevoluzione,abbiaprodottolasuaenergiainternatramitelereazioninucleari.Alcontrariosidefiniscepianetauncorpocelestechenonsaràmaiingradodiinnescarelereazioninucleari.

Lateoriadell'evoluzionestellaremostrachelamassaminimaperprodurrel'innescodellereazioninuclearidell'idrogenoèdicirca80MG.Ulterioristudiperòhannoridottoquestovalore,inquantosièdimostratocheunoggettoceleste,conunasufficientequantitàdideuterio,puòinnescare,perreazioneconl'elio,ilbruciamentodell'idrogenoancheselamassaèdisoltanto10MG;quest'ultimovalorevienequindiassuntocomelimitesuperioredellamassadiunpianeta.Secondoquestocriterio,imponendoilconfinetrastelleepianetiall'1%dellamassadelSole,sipossonoconsideraretali,cioèpianeti,ancheipianetigigantidelSistemasolare,chepurmantengonounafonte(nontermonucleare)dienergiainterna.

Un'ulteriorepossibilitàècollegataalladistinzionesulleorbite.Mentrelestellehannoorbitecircolarisiritienecheipianetiabbianoorbiteeccentriche.Ilcalcolodell'eccentricitàdelleloroorbiteèquindifondamentalepereffettuareunaselezionetrastelle,conmasseallimitedelle10MG,epianetiextrasolari.Inparticolareglioggetticelestisonoritenutipianetisehannoeccentricitàmaggioridi0,1.Quest'ultimocriterioèmoltodelicato,infattilamaggiorpartedeipianetidelSistemasolarehannoorbitequasicircolariconeccentricitàminoridellimiteprecedentementefissato,percuimentreillimitesullamassaècertamentevalido,quellosulleeccentricitàdelleorbiteprestailfiancoadubbiediscussioni.

Laformazionedeisistemiplanetari

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Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Laformazionedeisistemiplanetari

Èimportante,percapirelaformazionedeisistemiplanetari,distingueretrastellesingoleemultiple,adesempiobinarie.

Nelcasodisistemistellarisingoli,persistemaplanetarios'intendeunsistemacheèlegatogravitazionalmenteeche,oltreadesserecostituitodaunastellacentrale,presentaalmenoduepianeticheleorbitanoattorno.IlSistemasolarepresentaunastrutturanongerarchicanelladistribuzionedeisuoipianeti,poichétuttienoveruotanosuorbitequasicircolariattornoalSole,unastellasingola

Considerandoinvecesistemistellarimultipli(adesempiobinari),ipianetipotrebberoalorovoltaruotareattornoalcomunecentrodimassa,producendounastrutturagerarchicaconunasituazionemoltopiùcomplessaedovuta,probabilmente,adunmeccanismodiformazioneplanetariacompletamentediverso.DiquestastrutturagerarchicasihaunesempioanchenelnostroSistemasolareinquantoilsatellitediPlutone,Caronte,èdimassaedimensioniparagonabiliaquelledelpianetaprincipaletaledacostituireunsistemadipianetidoppio.SiritieneperòchetaleconfigurazionenonsiadovutaalmeccanismooriginariodiformazionedelSistemasolaremaallacatturadiunasteroideesternoall'orbitadiPlutone.

OgniteoriadiformazioneplanetariadeveessereinaccordoconleosservazionieinparticolareconlateoriadellaformazionedelSistemasolare.SecondoquantosièvalutatoperilmeccanismodiformazionedelSistemasolarepossiamoritenerechelaformazionediunastellaedelsuoeventualesistemaplanetariosisvolgaintrefasiprincipali.Laprimaconsistenelcollassodiunanubemolecolare,dacuisioriginaunaprotostella,circondatadaundiscodigasepolverichesiestendefinoa100U.A.(U.A.=UnitàAstronomica),lacuidurataèdicirca100.000anni.Laseconda,nell'aggregazionedigasepolverisullastellacentrale,cheportaallaformazionediunastelladisequenzaprincipaleche,asuavolta,innescalereazioninucleariedeterminaunaridistribuzionedelmaterialeinunastrutturaaformadidiscocontempichevarianoda10a100milionidianniLaterzaèlaformazionediunanebulosastellarequiescenteche,inseguito,accumulandosiulteriormente,daràluogoaipianeti:iltempopercompletarequestostadiofinaleèmoltopiùlungo,finoa200milionidianni.

Lascopertadeipianetiextrasolari

L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

Letecnichediosservazionedeipianetiextrasolari

Le"NaneBrune"

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Lascopertadeipianetiextrasolari

Veniamofinalmenteallarassegnadeirisultatiedellescopertepiùrecenti.Finoapochiannifanonc'eranoprovedirettedell'esistenzadipianetiinorbitaintornoastellecheassomigliasseroalSole,salvoildubbiocasodellastelladiBarnard.

Nell'ottobredel1995M.MayoreD.Quelozdell'OsservatoriodiGinevraannunciaronolascopertadiunpianetadigrandemassaattornoallastella,ditiposolare,51Pegasi.PochimesidopoancheG.W.MarcyeR.P.ButlerdellaSanFranciscoStateUniversityedellaUniversityofCalifornia,Berkley,riferironodell'individuazionedialtriduecorpiinorbitaintornoastelledellostessotipo:47UrsaeMajorise70Virginis.Daallorasinoadoggiilnumerodipianetiextrasolariharaggiuntolaragguardevolecifradicinquanta!

Letecnichediosservazionedeipianetiextrasolari

Maprimadientrarenelladescrizionedel"bestiario"deipianetiextrasolarinoti,vediamoqualisonoimetodiperindividuarli.Duesonolepossibilitàprincipali:orivelareipianetiindirettamente,tramiteeffettifisicicheneprovinol'esistenza,oppureosservarlidirettamenteconleimmaginiastronomiche.

Larilevazioneindiretta.Lastellaprincipalediunsistemaextrasolareècertamentevisibile,el'ipoteticopianetasipuòindividuareinbaseaglieffetticheprovocasullastellaprincipale.Duesonoiprincipalimetodiindiretti:quelloastrometricoequellospettroscopico;aquestiduevaaggiuntalafotometriaaterra,chestarivelandosisemprepiùinteressanteinquestiultimianni.Tuttequestetecnicherivelanoglieffettigravitazionalichelapresenzadelcompagnoplanetariodeterminasullastella,inconseguenzadelloromotoattornoalcomunecentrodimassa.

Larilevazionedirettanonserve,senoninalcunicasiparticolari,perlascopertadeipianetiextrasolarima,unavoltascoperticonmetodiindiretti,permettedistudiarnealcunecaratteristichepeculiari,adesempiolapresenzadellamateriadiffusaintornoallestelle.

Entrambiquestimetodihanno,almenoperora,ungrandelimite:nonsonoingradodiindividuarepianetiextrasolariditipoterrestre.

Ilmetodoastrometrico.Questatecnica,cuiabbiamogiàaccennatoprecedentemente,sibasasullostudiodelmotoapparentedellestelleproiettatosullavoltaceleste.LestellepiùvicinealSolemostrano,inundatoperiodo,unmotopropriomaggioredellestellelontane,cheinveceappaionoimmobilinelcielo.Laricercadeipianetiextrasolari,effettuatamediantel'astrometria,richiedeunamisuraaccuratadellaposizionedellastellaperunlungoperiododitempocosìdaverificareseilsuomotoproprioèlineareose

invecepresentadelleoscillazioniprovocatedallapresenzadieventualicompagni.Questatecnicaforniscerisultatiottimalinelcasodisistemiplanetariinstellevicineeconpianetimassicciorbitantilontanodallastellaprincipaleeconorbitedilungoperiodo.L'estremadifficoltàdiquestemisureèmessainevidenzaricordandocheunpianetadi"tipoterrestre"inorbitaattornoadunaltrosolerichiederebbe,peressererilevato,misuredimotoproprioconunaprecisionediunmilionesimodisecondod'arco:benaldilàdellepossibilitàosservativeattuali.

Ilmetodospettroscopico.Letecnichespettroscopichesonobasatesullemisuredeglispostamentiversoilbluoversoilrosso,pereffettoDoppler,dellelineespettrali,particolarmenteintense,osservatenellospettrodellastellaprincipale,esonoquellechehannodatoirisultatipiùinteressanti.

Lastella,acausadelmotoorbitaledell'eventualepianeta,presentaunavariazionedivelocitàradialeconampiezzadatadallaseguenteformula:

dove:Vr=variazionedellavelocitàradialeinm/s,M*=massadellastella(inunitàdimassesolari),mp=massadelpianeta(inunitàdimassesolari)P=periododell'orbitadelpianetainanniedi=inclinazionedell'orbitadelpianetarispettoalpianodelcielo.

Sitengapresenteladifferenzanellamisuradellevelocitàradialiperipianetiextrasolari.Infatti,mentreperlospostamentoversoilrossodellegalassielontaneilvalorediVrèosservatoinkm/s,nelcasodioggettiplanetarilamisuraèmoltopiùdifficileinquantolimitataapochedecinedim/s!

Laspettroscopiadellerighedellestellefornisce,tramitel'effettoDoppler,ilvaloredellavelocitàradialesecondolaseguenteformula:

dove èilvaloredellospostamentodellerighedellospettrocausatodalmotodelpianeta(rispettoallalunghezzadiondaariposo),eclavelocitàdellaluceLospostamentoDopplersiricavadalleosservazioni,ancheseènecessario"ripulirlo"daglieffettiditurbolenzadell'atmosferadellastella.Questorichiedeunbuonmodellodelleatmosferestellariinmododacalcolare,epoisottrarre,questacomponentedall'effettototale.Ilperiododell'orbitaPsiricavadall'andamentodellacurvadivariazionedellavelocitàradialeneltempo,percuiilvalorechesiricavadallaformula1,èilprodottotralamassadelpianetaedilsenodell'inclinazione(mpsini).Attenzione:siricavadirettamentelamassadelpianeta,solonelfortunatocasoincuiilpianodell'orbitadelpianetaattornoallastellasiaperpendicolarealpianodelcielo!Daquil'incertezzasuivaloridellamassadelcandidatopianeta.

Figura2.Èunistogrammadelladistribuzionedimassaperipianetiextrasolariosservati.Sull'assedelleordinatesitrovailnumerodipianeti,mentresuquellodelleascisseilprodottompsinicheèilvalorecalcolatoinbaseall'effettoDopplerconilmetodospettroscopico.Sipuònotarecomeladefinizionedell'inclinazioneitrailpianodell'orbitaedilpianodelcielopuòinfluireinmododeterminanteilcalcolodelvalorerealedellamassadelpianeta.

Quantoèdifficileosservareunpianetaextrasolare?Dipendedalladistanzadellastellaedallamassadelpianeta.Adesempio,seilSolefosseosservatodaunadistanzadi10parsec,unpianetadellamassadiGiovemostrerebbeunavariazionesinusoidalenell'ampiezzadi13m/sinunperiodoorbitaleugualea12anni.NelcasodiUranorisulterebbedi0,3m/sinunperiododi84anni,mentreperunpianetadellamassadellaTerrasarebbedi0,09m/sperunperiodoorbitaledi1anno.Sitrattadipiccolevariazionicherendonoquasiproibitivalaricercadipianetilontaniesoprattuttoditipoterrestre!

Ilimitidiquestiduemetodi,astrometricoespettroscopico,sonoriassuntinellaFigura3.Insostanzanonsipossonorivelarepianeticonraggioorbitalemaggioredi10unitàastronomiche(comeUranoeNettunodelnostroSistemasolare)inquantorichiedonoperiodidiosservazionetroppolunghinéconraggioorbitaleminoredi0,03unitàastronomiche,siaperchélemareedellastellacentraledistruggerebberoipianeti,siaperchéessipotrebberoessereinglobatinellaatmosferadellastellaprincipale.Ricordiamo,inoltre,che,permassesuperiorialle10MassediGiove,probabilmentenonsitrattadipianeti,madiNaneBrune

Figura3.Ipianetiextrasolarichepossonoessereosservaticonleattualitecnologiesonorappresentatinellazonainbiancodelgrafico.Lemasseediraggisonoinscalalogaritmica.Inquestazonaipallininerisiriferisconoaipianetiextrasolariscopertiprimadel1997,mentregliasterischisonoinuovicandidatiatuttoil2000.Larigaorizzontaleatratteggiodelimitalaregione,soprale10massediGiove,dovefinisconoipianetiveriepropriedinizianolestelleditipo"NanaBruna".Lalineatrasversaleinbassoindicaillimitedivisibilitànellemisurespettroscopichedivelocitàradialedellestelle.Laregionesottostanteingrigio,dovesitrovanoperconfrontoalcunipianetidelSistemasolare,nonèaccessibileconlatecnologiaattuale.Lalineatrasversaleinaltoindicagliattualilimitidelmetodoastrometrico.Contalemetodo,attualmentesarebbepossibilesolol'identificazionediuncompagnosub-stellareattornoadunastellalontananonpiùdi30anniluce.Questolimitepotràesseremiglioratosoloaumentandolaprecisionenelladeterminazionedellaposizionedellestellesinoad1/100.000disecondod'arco.Sivededaquestograficocheipianetiextrasolariditagliagiovianaopiùpiccolasonofuoridellepossibilitàosservativeattuali.(adattatadaF.Marzari,l'Astronomia,n.175,pag.35)

Le"NaneBrune"

Unaccordoprecisosullanaturadipianetaextrasolarenonèancorastatoraggiunto,ancheacausadell'esistenzadelle"NaneBrune".Questeultimesioriginanoallostessomododellestellemanonaccumulanoabbastanzamassadagenerarelealtetemperaturecapacidiinnescarelafusionenuclearenelloronucleo.Oggetticonmassacompresatrale0,01e0,08massesolarivengonodette"NaneBrune".Finoal1995sitrattavadiunaclassed'oggettialquanto"misteriosi".Leprimeproveinconfutabilidellaloroesistenzasisonoavuteinseguitoallascopertadiunadiesse(Gliese229B)trovatavicinoadunaNanaRossa,Gliese229.

Classificazionedeipianetiextrasolari

L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

BetaPictoris

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Nonpossiamo,inquestobrevearticolo,riferiredituttiipianetiextrasolarisinoadoggiosservati,siaperchésonoormaiingrannumero(oltrecinquanta)siaperchéperalcunimancaancoralaconfermadapartedipiùosservatori.Lasciamoallettoreinteressatol'indicazionedellepagineWebacuiaccedereperottenereinformazionisemprepiùaggiornate,conlaraccomandazionedidistinguereidatiastronomicidaspeculazioniche,perquantosuggestive,sonosempredeltuttoipotetiche.

Èpossibilecatalogareipianetiextrasolarifinorascopertiintreclassiprincipali.

Pianetidi"tipo51Pegasi".Aquestacategoriaappartengono51Pegasib,55Cancrib,tauBooedupsAnd.Sitrattadipianeticheruotanoattornoallastellaprincipalemoltovelocemente(conperiodidipochigiorni)econorbitequasicircolari.Ilsemiassemaggioreècompresotra0.05ed0.1U.A.,cioèamenodi1/3dell'orbitadiMercuriodalSole.

Pianetidi"tipo70Virginis".Aquestaclasseappartengono70VirginisBedHD114762,cheruotanoadistanzetrale0.4e0.5U.A.conorbitemoltoellittiche.Avendounamassamaggioredi10voltequelladiGiove,potrebberoancheesseredelle"NaneBrune".

Pianetidi"tipo47UrsaeMajoris".Questaclassecomprendeoltrea47UrsaeMajorisBancheLalande21885be16CygniBb.Sitrattadipianeticonsemiassimaggiorisuperiorialle1.5U.A.conunampiospettrodieccentricitàorbitali.

BetaPictoris:unesempiodidiscoprotoplanetario

L'interesserenellaricercadipianetiesternialSistemaSolarenonsilimitaallascopertadipianeti,mavaanchenelladirezionedell'individuazionedidischiprotoplanetaridacuisipossonoformareipianetistessi.BetaPictorisèunastellaunpo'piùcaldadelnostroSole,distacirca60anniluceepresentaundiscocircumstellareattornoadessa.IlsatelliteartificialeIRAS(InfraredAstronomicSatellite)harivelatoattornoaquestastellauneccessodiradiazioneinfrarossatipicadellaemissionedinubifreddedipolveri.Adunesamepiùaccuratoèrisultatochetalenubealtrononècheundiscodimateria,chesidistendelungoilpianoequatorialedellastellaechevieneosservatoquasiditaglio.LeprimeimmaginidiBetaPictorissonostatepresedaitelescopidall'OsservatorioEuropeodell'emisferosud(ESO)utilizzandountelescopiodi2.5metri,tramiteunavideocameraCCDattrezzataconuncoronografoinmododabloccarelamaggiorpartedellalucestellareecosìmettereinevidenzaildiscocircumstellare

Figura4.IldiscodeformatodiBetaPictoriscomevistodaHST.©NasaHst

IlTelescopioSpaziale(HST)hapermesso,perlaprimavolta,diosservarelaregioneinternaaldiscochecircondalastellaevidenziandoperlaprimavolta,lastrutturadelleregioniinterne.Questemostranoundiscodi200miliardidikmdiestensione,costituitoprincipalmentedapolvere,ghiaccioesilicatienontroppodissimiledaquellodacuihatrattoorigineilnostroSistemaSolare.

Conclusioni

L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Conclusioni

Perqualemotivoècosìimportantelaricercadeipianetiextrasolari?Pertantimotivi:percapirecomesiformaunsistemaplanetario,peravereindicazionisull'evoluzionestellaredistelledipiccolamassa,percercarediporrelebasiperlaricercadipianetiterrestri.Quest'ultimoobiettivoèlungidall'essereraggiunto.Infattinonèancorapossibileriuscirenonsoloadindividuarepianetidi"taglia"terrestre,masiamoancoralontanidallapossibilitàdidistinguerelalucedellastelladaquelladell'ipoteticopianetae,quindi,farelaspettroscopiadelleatmosferedeipianeti.Saràquestoilprossimopasso!Individuaremediantetecniche"coronografiche"pianeticonatmosfere"terrestri"riuscendoarisolverel'atmosferadipianetiamassasemprepiùpiccola.Lasciamoallafantasiadegliappassionatifantasticaresupossibilimissioniinterstellariversoipianetiextrasolari;perorasipuòsolopensarediindividuarli.

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L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Ilcatalogoèaggiornatoal28ottobre2000efornisceiprincipaliparametrifisiciedorbitalideipianetiextrasolariconfermati.Èordinatopersemiassemaggioredell'orbitainU.A.crescente,edèricavatodaidatiperlemassestellari,lametallicitàel'evoluzionestellarediHipparcos.

Stella MsiniMG

Periodo(giorni)

SemiasseMaggiore

U.A.

Eccentricità Vr(m/s)

Inclinazione(gradi)

HD83443 0.35 2.986 0.038 0.08 56.0 -HD46375 0.25 3.024 0.041 0.02 35.2 -HD187123 0.54 3.097 0.042 0.01 72.0 -HD179949 0.86 3.092 0.043 0.0 112 -TauBoo 4.14 3.313 0.047 0.02 474.0 -BD-

1031660.48 3.487 0.046 0.05 60.6 <84.3o

HD75289 0.46 3.508 0.048 0.00 54.0 -HD209458 0.63 3.524 0.046 0.02 82.0 85.3o

51Peg 0.46 4.231 0.052 0.01 55.2 -UpsAndb 0.68 4.617 0.059 0.02 70.2 -HD168746 0.24 6.400 0.066 0.00 28.0 -HD217107 1.29 7.130 0.072 0.14 139.7 -HD162020 13.73 8.420 0.072 0.28 1813.0 -HD130322 1.15 10.72 0.092 0.05 115.0 -HD108147 0.35 10.88 0.098 0.56 37.0 -HD28529 0.77 14.31 0.129 0.27 53.6 -55Cnc 0.93 14.66 0.118 0.03 75.8 25o

GJ86 4.23 15.80 0.117 0.04 379.0 -HD195019 3.55 18.20 0.136 0.01 271.0 -HD6434 0.48 22.0 0.15 0.3 37.0 -HD192263 0.81 24.35 0.152 0.22 68.2 -HD83443c 0.16 29.83 0.17 0.42 14.0 -RhoCrB 0.99 39.81 0.224 0.07 61.3 -HD168443 7.18 58.10 0.29 0.53 470.0 -GJ876 2.07 60.90 0.207 0.24 235.0 -

HD121504 0.89 64 0.32 0.13 45.0 -HD16141 0.22 75.80 0.351 0.28 10.8 -HD114762 10.96 84.03 0.351 0.33 615.0 -70Vir 7.42 116.7 0.482 0.40 316.2 -

HD52265 1.14 119.0 0.493 0.29 45.4 -HD1237 3.45 133.8 0.505 0.51 164.0 -HD37124 1.13 154.8 0.547 0.31 48.0 -HD169830 2.95 230.4 0.823 0.34 83.0 -

UpsAndc 2.05 241.3 0.828 0.24 58.0 -HD12661 2.83 250.2 0.799 0.20 89.3 -HD89744 7.17 256.0 0.883 0.70 257.0 -HD202206 14.68 258.9 0.768 0.42 554.0 -HD134987 1.58 260.0 0.810 0.24 50.2 -IotaHor 2.98 320.0 0.970 0.16 80.0 -HD92788 3.86 337.7 0.97 0.27 113.1 -HD177830 1.24 391.0 1.10 0.40 34.0 -HD27442 1.13 426 1.15 0.02 34 -HD210277 1.29 436.6 1.12 0.45 39.1 -HD82943 2.3 442.6 1.2 0.60 73 -HD222582 5.18 576.0 1.35 0.71 179.6 -HD160191 1.87 743 1.6 0.62 54. -16CygB 1.68 796.7 1.69 0.68 50.0 -HD10697 6.08 1074.0 2.12 0.11 114.0 -47Uma 2.60 1084.0 2.09 0.13 50.9 -HD

1902285.0 1127 2.3 0.43 91.0 -

UpsAndd 4.29 1308.5 2.56 0.31 70.4 -14Her 5.55 2380.0 3.5 0.45 98.5 -EpsilonEri

0.8 2518. 3.4 0.6 19.0 46±.17o

L'Universoel'originedellavita

IPianetiextrasolariRobertoBedogni

Introduzione

LastelladiBarnard

Ladistinzionetrastelleepianeti

Laformazionedeisistemiplanetari

Lascopertadeipianetiextrasolari

ClassificazionedeiPianetiextrasolari

Conclusioni

Catalogodeipianetiextrasolariconfermati

Lettureeinternet

Letture

J.R.AngeleN.J.Woolf,"Incercadivitasualtripianeti",inLeScienze,n.335,1996

AA.VV.,"Lavitanell'Universo",inLeScienze,n.316,1994

G.Bernardi,Lavitaextraterrestre,Newton,1997

N.Booth,IlSistemaSolare,Zanichelli,Bologna,1996

A.Braccesi,G.Caprara,M.Hack,AllascopertadelSistemaSolare,Mondadori,Milano,2000

G.BriggseF.Taylor,AtlanteCambridgedeipianeti,Zanichelli,Milano,1997

J.S.KargeleR.G.Strom,"CambiamenticlimaticisuMarte",inLeScienze,n.341,1997

D.L.GoodsteineJ.R.Goodstein,IlmotodeipianetiintornoalSole:unalezioneineditadiR.Feynmann,Zanichelli,Bologna,1997

K.R.LangeC.A.Whitney,Vagabondinellospazio:ricercheescopertenelSistemaSolare,Zanichelli,Bologna,1987

F.Marzari,"Pianetiextrasolaricomesiformano?",inAstronomia,n.175,1997

D.H.MenzeleJ.M.Pasachoff,Stelleepianeti,Zanichelli,Milano,1990

E.Nesme-Ribes,S.L.BaliunaseD.Sokoloff,"Ladinamostellare",inLeScienze,n.338,1996

R.Rossi,"Allascopertadinuovimondi",inAirone,n.230,2000

C.Sagan,"Laricercadiformedivitaextraterrestri",inLeScienze,n.316,1994

R.Smoluchowski,IlSistemaSolare,Zanichelli,Bologna,1989.

L'Universoel'originedellavita

SETI-Italia:ricercadiintelligenzeextraterrestriStelioMontebugnoli,CristianoBatalliCosmovici,AlessandroCattani,NicolòD'Amico,AndreaMaccaferri,GiuseppeMaccaferri,ClaudioMaccone,JaderMonari,SergioMariotti,AlessandroScalambra

Premessa

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

Comesiosservaecosasistafacendonelnostropaese?

SviluppiFuturi

Conclusioni

Premessa

Gliultimiannisonostatiricchidinuovescoperteastronomicheresepossibilisiadaosservatoribasatiaterrachedaosservatoriinorbita.QuestehannopesantementecontribuitoallaincredibilecrescitadellaBioastronomia,nuovabrancadellascienzache,comeungrandemosaico,ècompostadamolteplicisettoridellaricercamoderna.LaBioastronomiaindagasull'origine,sull'evoluzioneesull'espansionedellavitanell'universo.Lerecentiscopertedipianetiextrasolariedimolecoleprebioticheinnubiinterstellarisembranoindicarecheprobabilmentelavita,comenoilaconcepiamo,nonèunfenomenouniconell'universo.Èancheverochel'uomoesisteperchénelcosmo,findallasualontanissimaorigine,sisonoverificateunaseriedisituazionifavorevoli(maancheestremamentecritiche)chenehannoresopossibilelanascitael'evoluzione.Alcunedellecostantiuniversali,comelavelocitàdellaluce,lacostantediPlanckolavelocitàconcuil'universoiniziòadespandersi,hannoassuntoinnaturaqueiprecisivalorichehannopermessomoltopiùtardilacomparsael'evoluzionedellavita.Selavelocitàconcuil'universohainiziatoadespandersifossestataminoreomaggiorediquellaassuntainnatura(alivellodimenodiunapartesudiecimilioni),sullaTerranoncisarebbemaistatalavita.Ilcarboniostesso,unodeglielementifondamentaliperlachimicadellavita,èstatogeneratodareazionitermonucleariall'internodellestellechelohannoresopoidisponibileingrandiquantitàallafinedellaloroevoluzioneduratamiliardidianni.Tuttequestemeravigliosecoincidenzepotrebberoaveredeterminatol'apparizionedellostessomiracolo"vita",magariintelligente,anchesualtripianeti.Lapossibilitàdiesistenzadivitaextraterrestreapparivarealisticagiàfindaglianni50quandoduericercatoriamericani(UreyeMiller)dimostraronocheimmettendoacqua,ammoniaca,metanoedidrogenoinun'ampollasottopostaafortiscaricheelettriche,sipotevanootteneremolecolecomplessecomegliamminoacidi,elementifondamentaliperlachimicadellanostravita.

Ladomandacuisivorrebbetentaredirispondereoraè"siamogliuniciesseriviventiedintelligentinell'Universo?".AquestadomandatentadidaresperimentalmenteunarispostailprogrammaSETI(SearchforExtraTerrestrialIntelligence).AvviatonegliUSA(NASA)negliannisettanta,costituisceoraunadellecomponentipiùimportantidiquelconsorziointerdisciplinarecheèlaBioastronomia.E`unprogrammaalargorespirointernazionaleche,mediantel'usodigrandiradiotelescopi,siproponedimonitorarelabandadellemicroondeallaricercadisegnaliradioprovenientidaciviltàextraterrestriinpossessodiuna

opportunatecnologiaradio.Ilprogramma,sospesodalcongressoamericanonell'Ottobre1993percarenzadifondi,èoragestitodalSETIInstitute,cheoperasullabasedicontributivolontaridapartediindustrieeprivati.

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

L'Universoel'originedellavita

SETI-Italia:ricercadiintelligenzeextraterrestriStelioMontebugnoli,CristianoBatalliCosmovici,AlessandroCattani,NicolòD'Amico,AndreaMaccaferri,GiuseppeMaccaferri,ClaudioMaccone,JaderMonari,SergioMariotti,AlessandroScalambra

Premessa

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

Comesiosservaecosasistafacendonelnostropaese?

SviluppiFuturi

Conclusioni

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

Nellasceltadellabandadellospettroelettromagneticoattraversocuicercaretraccedivitaintelligentesidevetenerecontoche,dovendoosservareconstrumentibasatiaterra,sololefinestreradioedotticasono"aperte"sull'universo.Inaltreparolel'atmosferaètrasparentesoloallefrequenzerelativeaquestebandementreallealtre(infrarossi,ultravioletti,XeGamma)ècompletamenteopaca,senededucechelaricercadaterrapuòesserecondottasoloattraversoquesteduebande.IlprogrammaSETIprevedel'usodellafinestraradioattraversolaqualeiradiotelescopistudianoilcieloalunghezzed'ondanonpercepibilidall'occhioumano.Leonderadiosonoanchecaratterizzatedalfattodipotereattraversareregionidellospaziochesonoinvece"opache"alleemissionipresentisullealtrebandedellospettroelettromagnetico.Perquestotipodiindaginevengonoimpiegatiigrandiradiotelescopioggidisponibili,grazieancheall'enormesensibilitàoffertadaquestecomplessestrumentazioni.Infatti,dateledistanze,uneventualemessaggioradiotrasmessodaun'ipoteticaciviltàextraterrestrearriverebbesullanostraTerraconunlivellodisegnaleincredibilmentebasso.Unavoltastabilitol'impiegodellabandaradio,restadadeterminareaqualefrequenzasintonizzareglistrumentiperprovareariceveresegnaliradioextraterrestri.ComesivedenellaFigura1,lazonadellabandaradiomeno"disturbata"dalrumoredioriginecosmicoèquellacompresatra1e10GHzall'internodellaqualesiprediligel'intervallodifrequenzacompresotral’emissionedell'idrogenoneutro(H)edell’ossidrile(OH)(fra1,4e1,6GHz).Questasceltasibasasull'ipotesisecondocuiseunaciviltàextraterrestrevolessedeliberatamentefarsinotare,potrebbedecidereditrasmettereunsegnalemonocromaticonellevicinanzediquestefrequenze,probabilmentemolto"studiate"daradioastronomidialtrimondi,datal'importanzael'abbondanzaditalielementinell'universo.

Figura1.Partedellabandaradioadattaallaricercaperilbassorumoredifondo

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

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Premessa

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

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SviluppiFuturi

Conclusioni

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

SipuòintuirechelatecnologiaattualenonpermetteunaricercaestesaatuttalaViaLattea(100.000annilucedidiametro)etantomenoatuttol'universo.Enormiproblemielimitazionitecnologicherendonoalmomentopossibileun'indagineinunospaziomoltolimitato.Un'ipoteticaciviltàextraterrestreadappena100anniluce(Figura2)chedecidessediinviareunsegnaleradiointutteledirezioniperfarenotarelapropriapresenza,dovrebbeimpiegaretrasmettitoriconpotenzedicirca66.000.000.000watt(66GW)perrenderepossibilelaricezionesulnostropianetaascoltandoconlapiùgrandeantenna(radiotelescopiodiArecibo)collegataadapparecchiaturemoltosofisticate.Selastessaciviltàfosseaconoscenzadellanostrapresenza,cosaestremamenteimprobabile,potrebbepuntareun'antennaparabolicadi300mdidiametroversolaTerraedinviareunsegnalediappena3.300wattperessererivelatonellestessecondizionidelcasoprecedente.

Figura2.ScenariorelativoallaricezionediunsegnaleemessodaunaantennaomnidirezionaledaunpianetaXa100anniluce

Alivellointernazionalesiparlagiàdiradiotelescopidellaprossimagenerazione,equipaggiaticonsuperficicollettrici

dicirca1kmquadrato,denominatiSKA(SquareKilometerArray),percuiilimitisoprariportatipotrebberoesserecompletamentestravoltientroiprossimidiecianni.

Aquestopuntovienespontaneaunadomanda:machetipodisegnaleodiinformazionesiintendecercare?Dopovarieconsiderazioni,legateprevalentementeadaspettitecnologici,sièdecisodicercareunsegnaleditipomonocromaticoinunprimotempoepulsatosuccessivamente.Quest'ultimo,adifferenzadelmonocromatico,contienemaggioreinformazione,maèpiùdifficiledarivelare.Unsegnalemonocromaticopresentaunaconcentrazionedienergiasuunasolafrequenza,mentrequelloadimpulsipresentaunaconcentrazionedienergianeltempo.Èperquestaragioneche,momentaneamente,ilSETI(edinparticolareilSETI-Italia)ricercaunsegnaleradiomonocromaticocioèquellacheingergosichiamaportanteradio.Èmoltoefficienteperchilotrasmette(tuttalapotenzadisponibilesiconcentrasullasolaportanteradio)edèfacilmentericonoscibiledapartedichiloriceve.Nonesistendosegnalimonocromaticiinnatura,èsemplicedadistingueredaisegnalialargabandadioriginenaturalechequotidianamentevengonoricevutiedelaboratidairadiotelescopi.Uneventualesegnalealienomodulato(portante+informazione),tipoquellichesiamoabituatiariceveredaitrasmettitori"terrestri",nonsarebbedigrandeutilitàperl'estremacomplessitàdelprocessodiestrazionedell'informazionecontenuta.Sipensigiàalledifficoltàacuiandremmoincontroneltentarediestrarreinformazionidaunatrasmissionedi"radioPechino"nelcasononsiconoscesseilcinese.Immaginiamociqualipotrebberoessereiproblemichedovremmoaffrontarenelprocessodidecodificadiunmessaggioalienodicuinonsiconoscenéiltipodimodulazionenétantomenoilrelativocodiceinformativo!AllostatoattualeilSETIsiproponediricercareunaportanteradioaffettadaspostamentodopplerintrodottodallacomponenteradialedelmovimentorelativodeipianeti(Terra-pianetaX).Questaparticolaritàcifarebbecapirecheilsegnalemonocromaticoricevutoarrivadallospazio,inviato,intenzionalmenteono,daun'eventualeciviltàextraterrestreinpossessodiunaopportunatecnologia"radio".

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

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Premessa

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

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SviluppiFuturi

Conclusioni

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

Pertentaredidareunarispostaplausibileaquestaimportantedomanda,usiamolaformuladiDrake(FrankDrakeèunodeipadrifondatoridelSETI).Questacidàunabuonastimacircal'ipoteticonumerodiciviltàpotenzialmenterilevabili:

N=R.Fp.Ne.Fl.Fi.Fc.L

Dove:

N=numerodiciviltànellaViaLattealecuiemissioniradiosonopotenzialmenterilevabili;

R=velocitàdiformazionedistelle(numerodistelleperanno)"adatte",tipoilSole,all’internodellaViaLattea;

Fp=frazionediquestestellechepresentanosistemiplanetari;

Ne=numerodipianetipersistemaconambienteadattoallavita;

Fl=frazionedipianetiincuilavitasievolve;

Fi=frazionedipianetiincuisievolvevita"intelligente";

Fc=frazionedelnumerodicivilizzazionichesviluppanounatecnologiaingradodilasciareunsegnodellaloropresenzanellospazio(adesempioonderadio);

L=periododitempoincuiquestaciviltàrilascianellospazioevidenzedellasuapresenzacome,adesempio,onderadio.

Se,perpuroesercizio,assegniamoaifattoriappenadescrittivaloriplausibili:

R=30

Fp=20%

Ne=1

Fl=10%

Fi=20%

Fc=10%

L=1000anni

siottieneunastimadelnumeroNdiipoteticheciviltàpresentinellanostragalassia,ingradodi"farsisentire",paria12.

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Premessa

Attraversoqualefinestradellospettroelettromagneticoèpiùvantaggiosoosservare?

Finoachedistanzal'attualetecnologiapermettediindagareechesegnalesicerca?

Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

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SviluppiFuturi

Conclusioni

Comesiosservaecosasistafacendonelnostropaese?

Nell'ambitodiosservazioniSETIsidovrebbepuntarel'antennadelradiotelescopionellagiustadirezioneeconladovutaprecisioneondeevitarediraccoglieresegnaliprovenientidaaltredirezioni.Unavoltapuntatocorrettamente(equestorappresentagiàungrandeostacolovistochenonsisadovepossanoesserequesteipoteticheciviltà),sipresentalanecessitàdisintonizzareilradiotelescopiosullafrequenzacorretta,corrispondentecioèaquelladell'eventualetrasmettitorealieno.Nonlopossiamoassolutamentesapereanchese,comevistoinprecedenza,vipossonoessereipotesidilavorocheportanoaconsiderarelabanda21-18cm(1,4-1,6GHz)comemoltoprobabile.NoidaTerracicomporteremmoinquestomodonelcasovolessimofarenotarelanostrapresenza!Nonsapendoquindiachefrequenzasintonizzarci,dovepuntareleantenneedinqualemomentoosservare,nonsarebbeplausibilechiedere"tempoantenna"pereffettuareosservazionidicuinonsiconosconolemodalitàoperative.L'approcciomigliorealprogramma(soprattuttoperilbassocosto)èquellobasatosulleosservazioniSETIeffettuateinparallelo(piggyback)allenormaliosservazioniincorsoallaantennaparabolicaVLBI(Figura3).UnafrazionedelsegnaleradiovieneinviataalsistemaSerendipIVche,conisuoi15MHzdibandadiingressoe24.000.000dicanali,cerca,nellecondizionidipuntamentoefrequenzaoperativaincuistalavorandol'antenna,lapresenzadiunsegnaledichiaraorigineextraterrestre.Taleanalisidispettrofornisce,difatto,ancheinformazionifondamentalicircalasituazioneinterferenzeradio(abandastretta);questecostituisconounproblemasemprepiùpressanteperiradiotelescopi(comel'inquinamentoluminosoloèperitelescopiottici)egettanoombresulfuturodellaradioastronomia(Figure4e5).L'opportunitàdiusareilsistemaSerendipIVincompitidimonitoraggiocontinuodelleinterferenzeradioèdinotevoleimportanzaperleoperazionidicontrollodellestesseerendeancorapiùinteressanteedutilel’esecuzionediosservazioniSETIinparalleloallenormalioperazionidell'antennaVLBI.

Figura3.SchemaablocchidellaconfigurazionedelsistemaSerendipIV

LeattivitàSETI,conilsistemaSerendipIV,sonoiniziatenellaprimaveradel1998enonhannoportatofinoraanessunrisultato.Sisonoregistratisolosospetti(chenonsonomaistaticonfermati)einterferenzeradioterrestridivariaorigineetipologia.Laprobabilitàdicaptaresegnalialieniècomunquemoltobassaeancheseneiprossimi20anninonavremoricevutonulla,varràcomunquelapenacontinuarelericercheadottandomodalitàosservativenuove,perchépotremmoavereosservatoinmodosbagliato,neipuntisbagliatieneimomentisbagliati.

Figura4.Situazioneinquinamentoradio(satelliteFORTE)

Figura5.Lasituazionedell'inquinamentoluminosoinEuropa

Lanostraconvinzionecispingeacercareintuttigliangolidellanostragalassiaincuil’attualetecnologiacipermettediarrivare,tenendosemprepresenteilmottodiFrankDrake:"lamancanzadell'evidenzanonsignifical'evidenzadellamancanza".

SviluppiFuturi

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SviluppiFuturi

Conclusioni

Sviluppifuturi

IlprogrammaSETInelnostropaeseèa"fondizero",almenofinoalmomentodellastesuradiquestoarticolo.SiguardacongrandefiduciaallaBioastronomiache,sottoladirezionediCristianoBatalliCosmovici,sembradecollaredefinitivamenteanchedanoi.Questosignificheràavere,finalmente,finanziamentidedicatiaquestaimportanteedaffascinantericercachepermetterannolaprogettazionediacquisizionidativelocissimeconpostanalisiintemporeale.Questinuovibackendsrenderannopossibilel'implementazionedinuovialgoritmipiùefficientidellabennotaFastFourierTransformusatafinoadora,tipoletrasformateKLT(Karhunen/LoèveTransform)edanalisiWavelet.Nell'otticadimantenerebassiicostidelprogramma,quellochesiintendefareora(oltrealleosservazioniinparallelotipoSerendipIV)èdiseguireleormedelSETI@HomeamericanochedistribuisceviaInternetidatiacquisitiadAreciboamilionidiutentivolontariche,intuttoilmondo,mettonoadisposizioneilproprioPersonalComputerperlapostelaborazionedeidati.MilionidiPCchelavoranoinsiemesintetizzanoungrandeelaboratorevirtualeche,oltreacoinvolgereilsingoloinquestaaffascinantericerca,hauncostocheèquasiinesistente!ConilpermessodeiresponsabilidelSETI@Homenoivorremmoacquisiredatidurantelenormaliattivitàosservativedeinostriradiotelescopiedistribuirliperlapostelaborazioneavolontari.IdatiacquisitidairadiotelescopidiMedicinainfuturosarannoadisposizionedituttiicollaboratoritramiteunserverinstallatopressol’associazioneculturaleCRIACESIAdiMilano.ChivorràcollaborareconlaricercaitalianadiciviltàextraterrestrimettendoadisposizioneilproprioPC,potràscaricareedelaborareinostridatiattraversoquestoserverchecostituiràlanostra"porta"versoilmondodeicollaboratoriesterni.

Conclusioni

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Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

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SviluppiFuturi

Conclusioni

Conclusioni

IlprogrammaSETIèunagrandesfidachel'uomo,perlapropriaindole,nonhapotutononcogliere.Esonoproprioquestecuriositàesmaniadiconoscerechelohannoaccompagnatodallecavernefinoaigiorninostri.L'importanzaelaportatadiquestaricercasonotalidasuperarequellocheèilpuroaspettoscientifico.Sarebberoinfattienormileimplicazionifilosofiche,teologiche,sociologicheepsicologichechesubentrerebberoincasodiconfermadiesistenzadialtriesseriintelligenti.Scoprirediessereincompagniainquestoimmensouniversocifarebbesentireanchemenosolieconmenotimoredelgrandevuotochecicircondaeforse,aquestopunto,anoibasterebbesoloaverequestacertezza.

D'altrondesarebbeestremamentedifficile,senonimpossibile,mettersiincontatto,siaperleinsormontabilidistanzecheperleenormidiversitàchesicuramentecisarebberotranoie"loro".Nell'improbabilecasoincuiilcontattofossepossibile,sidovrebbeprendereinesamel'insegnamentocheciderivadallastoria,quandoilcontattotraciviltàmoltodiversetralorohaportatoallaquasicancellazionediquellapiù"debole".

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SETI-Italia:ricercadiintelligenzeextraterrestriStelioMontebugnoli,CristianoBatalliCosmovici,AlessandroCattani,NicolòD'Amico,AndreaMaccaferri,GiuseppeMaccaferri,ClaudioMaccone,JaderMonari,SergioMariotti,AlessandroScalambra

Premessa

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Quanteciviltàpotrebberoesistereall'internodellaViaLattea?

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SviluppiFuturi

Conclusioni

Lettureeinternet

Letture

*C.BatalliCosmovici,S.Bowyer,D.Werthimer,Astronomicalandbiochemicaloriginsandthesearchforlifeintheuniverse,EditriceCompositori,Bologna,1991;

F.Falcinelli,Sussurridalcosmo,SocietàEditorialeFelsinea,Bologna,1999;

G.Bianciardi,Lavitaoltrelaterra,EdizioniCUEN,Napoli1998;

J.Heidmann,Extra-terrestri,Piemme,Torino,1996.

Ivolumicontrassegnatidall'asteriscocostituisconoletturediapprofondimento

L'Universoel'originedellavita

Gliautori

Battistini

Bedogni

Bonfitto

Bonòli

Bottoni

Cappi

DelliSanti

Facchini

Marano

Montebugnoli

PierluigiBattistini

PierluigiBattistinièdocentediLaboratoriodiAstronomiapressol'UniversitàdiBologna.Lasuaattivitàdiricercaèstatarivoltaallostudiodellestelleedegliammassiglobulariedattualmentesioccupadiinformaticaapplicataall'astronomia.

RobertoBedogni

RobertoBedogni,astronomopressol'OsservatorioAstronomicodiBologna,studial'evoluzionedellestellenellefasifinalidellalorovitamediantelosviluppodimodellinumerici.Lasuaattivitàsirivolgeanchealladivulgazionedell'astronomianellescuolemediesuperiorirealizzandoipertestididattici.

AntonioBonfitto

AntonioBonfitto,laureatoinScienzeNaturali,èstatoConservatoredelMuseodiZoologiadiBologna.AttualmentelavorapressoilDipartimentodiBiologiaevoluzionisticasperimentale.Sioccupadisistematicadeimolluschimarini,dimuseologiaedidivulgazionescientifico-naturalistica.Hapartecipato,comedocente,avaricorsidiaggiornamentopromossidall'I.R.R.S.A.E.regionaleecollaboraconl'UniversitàdellaTerzaEtà"PrimoLevi".

FabrizioBonòli

FabrizioBònoliinsegnaStoriadell'Astronomiaall'UniversitàdiBolognaedèresponsabiledelMuseodellaSpecola.ÈVicePresidentedellaSocietàAstronomicaItalianaeDirettoredelGiornalediAstronomia(edizioneitalianaedaraba).Sièoccupatodiricercheinastrofisicapermoltianniedattualmentelasuaattivitàèdedicataallastoriadell'astronomia.

AndreaBottoni

AndreaBottonièprofessoreassociatodiChimicaOrganicapressol'UniversitàdiBologna.Isuoitemidiricercariguardanol'applicazionedimetodidicalcoloditipoquantomeccanicoallostudiodiproblemidistrutturaereattivitàdimolecoleorganicheebio-organiche.

AlbertoCappi

AlbertoCappihaconseguitoildottoratodiricercainastrofisicaall'UniversitàdiParigiXIedèastronomopresso

l'OsservatorioAstronomicodiBologna.Lasuaattivitàdiricercariguardaprincipalmentelostudiodegliammassidigalassieedellastrutturasugrandescaladell'universo.

FrancescoSaverioDelliSanti

FrancescoSaverioDelliSantièdocentediAstronomianelCorsodiLaureadiScienzeNaturalipressol'UniversitàdiBolognaepressolaScuoladiSpecializzazioneperl'insegnamentosecondariodellastessaUniversità.Sièoccupatonelpassatodiricerchenelcampodellaradioastronomiasolareedioggettiademissioneradiopulsata.Attualmenteèimpegnatoinricerchenelcampodelladidatticadell'Astronomianellascuolasecondaria.

FiorenzoFacchini

FiorenzoFacchini,OrdinariodiAntropologianellaUniversitàdiBologna.Èautoredinumerosepubblicazioni,fracuivarivolumiintemadellaevoluzioneumana.Sioccupainoltrediricerchedipaleobiologiaesupopolazionidell’AsiaCentrale,specialmenteinaltaquota.

BrunoMarano

BrunoMaranoèOrdinariodiAstronomiapressol'UniversitàdiBolognaeDirettoredell'OsservatorioAstronomicoedelDipartimentodiAstronomia.Sioccupadellostudiodiquasaregalassie.

StelioMontebugnoli

StelioMontebugnolièIngegnereElettronicoedirigentetecnologodal1995,èresponsabiledellastazioneRadioastronomicadiMedicinadicuisioccupadellagestioneesviluppotecnologico.SioccupaanchedellaprogettazionidinuovianalizzatoridispettroedèresponsabiledelprogettoSeti-Italia.

L'Universoel'originedellavita

Illibro

IContributi

"L'Universoel'originedellavita"raccoglielelezionidelcorsodiaggiornamentoperinsegnantitenutosiaBolognanel2001edorganizzatodallaFacoltàdiScienzedell'UniversitàdiBologna,dall'OsservatorioAstronomicoedalDipartimentodiAstronomia

Ilvolume,acuradiFabrizioBònoli,BrunoMaranoeGianluigiParmeggiani,contieneiseguenticontributi:

B.MaranoPresentazione

F.BònoliImitidelleorigini

A.CappiIlBigBang

F.SaveriodelliSantiLemolecoleorganichenellamateriainterstellare

R.BedogniDinamicaeFormazionedelSistemaSolare

P.BattistiniIPianetielaVita

A.BottoniLeMolecoledellaVita

A.BonfittoPrimetappedell'evoluzionedeiviventi

A.BonfittoEvoluzioneBiologicadeiViventi

F.FacchiniL’evoluzioneumana.Dati,problemi,interpretazion

R.BedogniIpianetiextrasolari

S.MontebugnolietAl.SETI-Italia:ricercadiintelligenzeextraterrestri

Lettureconsigliate