LUNEDÌ 30 MARZO 2015 Era a Cuba Basta rattoppi per un … eco di bergamo.pdf · sono comparsi come...
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16 Città e hinterland L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 30 MARZO 2015
AlmèIl mosaico in tinte grigionere di pia
stre, cemento e catrame disegnato sulla
piazza Lemine ha i giorni contati. Pre
sto si potrà dire definitivamente addio
ai rattoppi che nel giro di pochi anni
sono comparsi come funghi trasfor
mando l’ex piazza Unità in una sorta di
maxi groviera.
Gli operai della Colosio Spa sonoal lavoro per far ritornare percorribile la piazza di Almè, cancellando buche, collinette e rimedi improvvisati. Il progettoredatto dal Comune prevede lariqualificazione del tratto distrada che attraversa la piazzacon la sostituzione del mantostradale, la posa di alcuni alberie opere di arredo urbano, perrestituire decoro all’intero contesto. «L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici RinoPozzi – è orientato a miglioraresia l’aspetto funzionale che estetico delle aree, impiegando lamedesima tipologia dei materiali e delle finiture già utilizzati peralcuni tratti stradali comunali».
Il tratto stradale interessato,della lunghezza di circa 100 metri, verrà pavimentato con asfalto colorato contenuto da binderiin porfido. Anche il verde urbanotroverà spazio: sarà infatti realizzata una piantumazione, oltreal rifacimento della segnaleticaorizzontale e verticale. Il costocomplessivo dell’opera è di circa80.000 euro, dei quali circa60.000 a carico della ditta FontiPrealpi Spa. «L’importo – precisa il sindaco Luciano Cornago –è infatti dovuto come operestandard di qualità relative a unPiano integrato di intervento inatto con il Comune di Almè. Irimanenti 20.000 euro, invece,saranno a carico del bilancio comunale. I lavori dovranno essereultimati entro fine aprile».
Da anni il Comune di Almèinterviene con continue e costo
se manutenzioni, ma gli interventi tampone eseguiti finorasono realizzati con materiali diversi tra loro e fanno a pugni conil contesto architettonico dellapiazza. «Si pensava di realizzareun intervento di una certa importanza che riqualificasse tuttala piazza – aggiunge Pozzi –. Unintervento che avrebbe previstola stessa tipologia di pietra utilizzata per via San Michele epiazza San Fermo».
Le idee non sono mai mancate, ma pur avendo in cassa lacifra di 3.800.000 euro, il Pattodi stabilità non permetteva alComune di utilizzare le risorsedi bilancio e così la Giunta hapensato di far intervenire un soggetto privato, appunto la Fonti Prealpi, attraverso unaconvenzione.
Oltre ad un addio ai rattoppi,per il cuore di Almè si apre unafase di rinnovo estetico di unodei punti più vivaci del paese, incui sorgono anche la sala associazioni e ludoteca, il centro anziani e la sala consiliare, oltre alparco e all’agorà che attiranosoprattutto d’estate numerosibambini e famiglie. n Gabriella Pellegrini
Partiti i lavori in piazza Lemine
Basta rattoppiAlmè sistemala piazza Lemine
GIUSEPPE LUPI
Un progetto che insiemealla solidarietà ha portato anchealla creazione di una scuola localedi specializzazione per lattoniericoperturisti.
L’iniziativa, tutta made in Bergamo, ha una destinazione lontana: Santiago di Cuba. Il progettoche ha portato oltre oceano Roberto Macetti – artigiano di Brusaporto specializzato in coperturemetalliche – e Riccardo David DePonti – architetto originario di Inzago, che per anni ha vissuto a Treviglio – insieme a Laura Bolondi,architetto di Reggio Emilia, riguarda il restauro della cupola della cattedrale dedicata a Nuestra Señora de la Asunciòn.
Al lavoro di restauro – oltre chea esperti locali – partecipano anche professionisti provenienti dall’Europa, ciascuno dei quali contribuisce secondo le proprie specifiche competenze all’importante lavoro di restauro architettonico e strutturale della cattedrale. L’arcivescovo della città, monsignor Dionisio Guillermo GarciaIbanez, aveva inizialmente espresso un desiderio: restaurarela cupola della cattedrale – una struttura molto particolare, realizzata con quaranta nervature lignee in cedro caraibico ricavate dalla carena di una nave adibita altrasporto degli schiavi dall’Africaa Cuba – rivestendola con una lamina di rame in onore della Virgen
vo, un motivo di stimolo affinchéle maestranze imparassero un lavoro nuovo che in queste zone è pressoché sconosciuto». E così dopo questa esperienza, anche inseguito a una nuova sollecitazioneda parte dell’arcivescovo, ecco nascere il progetto della scuola, conl’obiettivo di «portare lì una professionalità che in futuro consentirà a molti giovani di poter svolgere un lavoro oggi sconosciuto e dialta specializzazione. Ciò che miha particolarmente colpito é statala loro sete di sapere, tant’è che inuna settimana, quando coordinavo i lavori di installazione, hannoimparato davvero molto. Tuttavia– racconta Macetti – ho dato la miadisponibilità per tornare qualorasorgessero delle difficoltà. Sono davvero felice di aver portato in questo laboratorio un po’ della cultura e della specializzazione nel lavoro della nostra terra bergamasca. Sicuramente non mancherò all’inaugurazione, prevista peril 25 luglio».n
La cattedrale di Santiago di Cuba
Era a Cubaper un restauroHa fondato una scuolaRoberto Macetti, artigianodi Brusaporto, sta lavorandonella cattedrale di Santiago
de la Caridad del Cobre, che in spagnolo significa appunto «rame»,patrona di Cuba. Nell’isola le miniere di questo prezioso metallosono però da tempo esaurite, aspetto questo che prospettava unlungo e difficile cammino per i lavori. La stessa progettazione dellacopertura ed esecuzione da partedegli operai della Cattedrale, chenon hanno mai affrontato un lavoro così importante e delicato, rappresentava un grosso problema.
Gli architetti De Ponti e Bolondi, accettando la richiesta di collaborazione da parte dell’arcivescovo, hanno realizzato il progetto della nuova copertura e hanno predisposto l’acquisto in Italia, iltrasporto e la realizzazione del rivestimento in rame. Attraverso l’associazione da loro fondata proprio per favorire la crescita professionale dei giovani che operano nei cantieri dell’isola (www.associazionefuturo.org), De Ponti e Bolondi hanno organizzato corsitenuti da professionisti esperti deivari settori dell’edilizia. Proprio per illustrare agli operai della cattedrale come eseguire il lavoro, Roberto Macetti, 33 anni, titolaredi una ditta specializzata in coperture industriali con sede a Brusaporto, ha sin dall’inizio del progetto curato la supervisione tecnicadella copertura in rame.
Lo scorso 8 febbraio è partitoalla volta di Santiago di Cuba comevolontario, per iniziare l’opera di
montaggio della lamina. «Una volta a Santiago, ogni mattina, dopola riunione con la direzione lavorie responsabili dell’impresa, mi sono occupato di formare gli operaidel posto direttamente in cantiere. Quest’esperienza, che ho svoltoa titolo di volontariato, oltre ad aver avuto l’obiettivo di formarele persone per questo specifico intervento, è stata anche, per espresso desiderio dell’arcivesco
Roberto Macetti
Gli operai della scuola di Macetti al lavoro sul cantiere della cupola
Coupon di sconti digitali, la Regionepunta a premiare i cittadini «virtuosi»
La Regione sta pensando a
un meccanismo di «coupon digitali»
che daranno sconti ai cittadini lombar
di, a fronte di comportamenti virtuosi.
A beneficiarne, ad esempio, potrebbero essere i cittadini cheprenotano una visita nel giornoin cui c’è meno fila oppure chepagano il bollo online. L’iniziativa è stata proposta nel corsodi uno dei tavoli tematici di«Dillo alla Lombardia», l’incontro con i rappresentanti della
società civile, delle istituzioni edelle parti sociali, promosso dalgovernatore Roberto Maroniper fare un bilancio annuale delle attività della Regione.
L’assessore regionale al Bilancio, Massimo Garavaglia (Lega Nord), ha confermato che trale proposte innovative emerse,una che Palazzo Lombardia intende «portare avanti velocemente, per poter dare ben più di80 euro ai cittadini lombardi, è
quella di un interessante meccanismo di coupon digitali, chedaranno sconti a fronte di comportamenti virtuosi». In temadi sanità, poi, Garavaglia ha ribadito l’intenzione della Regione di intervenire per ridurre iticket: «Vogliamo essere in testaanche sui ticket, diventando laregione dove si pagano menoticket di tutti».
Da parte sua, il presidentedella Regione Roberto Maroni
ha sottolineato che nel corso di«Dillo alla Lombardia», sonostate illustrate le «12 prioritàper i prossimi 12 mesi, in tuttii settori, dalla sanità alla cultura, dall’innovazione alle infrastrutture, fino al sostegno alleimprese». Il governatore haspiegato che ci si concentrerà inmodo particolare «sulla lottaalle code, alle liste di attesa, e aiticket; sulla tutela dei nostriprodotti e del nostro territorio;sull’innovazione e il lavoro; peraumentare il tasso di occupazione». Sono queste «le quattropriorità uscite» dal confronto diieri, «su cui ci metteremo al lavoro fin da subito». n Fabio Florindi
Eletti ai vertici nazionali
Associazioni medici, due i bergamaschi
Una riconferma e un nuovo ingresso
per i medici bergamaschi ai vertici
nazionali delle associazioni di catego
ria. Guido Marinoni medico di fami
glia, segretario provinciale dell’orga
nizzazione sindacale Fimmg (Federa
zione italiana medici di medicina ge
nerale), vicepresidente dell’Ordine
dei medici di Bergamo è stato rieletto
nel comitato centrale della Federazio
ne nazionale degli Ordini dei medici
chirurghi e odontoiatri. Stefano Almi
ni – odontoiatra e presidente della
Commissione Albo Odontoiatri di Ber
gamo – è stato invece nominato in rap
presentanza dei dentisti all’interno
della Commissione nazionale della
formazione continua in medicina isti
tuita dal ministero della Salute. «I col
leghi di Bergamo, augurando buon
lavoro agli eletti, – commenta Emilio
Pozzi, presidente dell’Ordine locale –
si congratulano per la rinnovata fidu
cia espressa da tutti i Presidenti italia
ni a Marinoni e per l’ampio riconosci
mento dell’attività formativa che Al
mini continua a svolgere anche sul no
stro territorio». Nei giorni scorsi si è
tenuta anche l’elezione del nuovo pre
sidente della Federazione nazionale
(Fnomceo):è Roberta Chersevani
(presidente dell’Ordine di Gorizia).